Cinque appuntamenti per farla innamorare - Film (2009)

Storia d'amore tra il gestore di un bar di Tapas e la proprietaria di un negozio di fiori che si è data la regola di non uscire mai con un uomo per più di cinque volte. Commedia rosa assai inconsistente che ruota intorno alla stessa idea per colpa di una sceneggiatura largamente insufficiente e che disegna personaggi assai stereotipati (ad esempio i gay fiorai). I due protagonisti mantengono sempre la stessa espressione (specie la Vardalos), mentre è discreto il cast dei caratteristi. La storia è largamente prevedibile e la noia regna sovrana.

Difficile salvare qualcosa di questa scandentissima opera: la sceneggiatura è prevedibile e superficiale, la regia ampiamente insufficiente ed inadeguata, la prova del cast trascurabile. Sia le premesse che le conclusioni sono di una banalità imbarazzante. Il finale ipersdolcinato fa scaturire imprecazioni in tutte le lingue del mondo. Film da evitare con cura, insulso e scarso. Monopalla!

Film sciocchino, esile nel suo sviluppo e banale anzichenò. I due interpreti non raggiungono di certo l'acme dell'espressività e recitano senza mai superare il minimo sindacale. Qualche situazione strappa un sorriso (il karaoke...) e la pars finale ha un esito scontato. Ma, tutto ciò doverosamente premesso (e ampiamente preventivabile, aggiungerei, trattandosi di commedie di tal guisa), questi "5 appuntamenti" rappresentano comunque una maniera leggera e spensierata per trascorrere una pigra serata casalinga, meglio se in buona compagnia!

La Vardalos pensa di vivere ancora di rendita dal successo derivato da Il mio grosso grasso matrimonio greco, ma la realtà è ben altra. Non basta infatti ripulire un po' gli attori, imbastire una pseudo sceneggiatura e dimenticarsi che gli spettatori reclamano qualcosa dall'altra parte dello schermo per poter presentare un'opera. Il film non racconta proprio nulla e passati i fatidici appuntamenti (quattro o cinque che siano) racconta incredibilmente ancora meno. Nessuna idea se non quella di riciclare il passato per avere ancora successo.