Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 6/02/23 A Domenica, 12/02/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 06:10 06:10 su Cine 34

    Il mio West (1998)


    Puppigallo: Pietoso tentativo Pieraccionico di west-commedia, qua e là quasi dramma, con personaggi ultrafinti, spesso ridicoli (Bowie va oltre la macchietta gigioneggiante; e lo scemo del paese è indescrivibile nella sua improbabilità), o semplicemente sprecati (Keitel, nella sua normalità, sembra un pesce fuor d'acqua in questo mucchio di attorucoli, o presunti tali). Più che un passo falso, una megascivolata su buccia di banana con atterraggio di testa in una piscina vuota. P.S. Anche Pieraccioni (Doc), col suo modo di parlare, fa a pugni col genere; e buonismo e banalità completano il suo West.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    Er più - Storia d'amore e di coltello (1971)


    Il Dandi: Roma sparita di età, per una volta, giolittiana anziché papalina; ma la vera sorpresa è Celentano (perfetto nella mimica ma assurdo nella dizione) nel ruolo del bullo. Eppure la sua cadenza romanesca (con il precedente del ciociaro Serafino e conseguente promozione a Rugantino) sortisce uno strano effetto, che salva il personaggio dal rischio "macchietta" per spostarlo direttamente sul piano del surreale. Regìa partecipe di Corbucci, che restituisce un mondo pittoresco senza nostalgia e regala al molleggiato uno dei suoi ruoli più coraggiosi.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Cine 34

    Il vizietto (1978)


    Trivex: Commedia divertente, dall'inizio alla fine, con la parte conclusiva esilarante che strappa insistite e notevoli risate. I due protagonisti sono perfetti nelle loro parti e rendono una interpretazione magistrale che sostiene una storia di per sé non propriamente originale o intrigante. Anche le vicissitudini del politico perbenista si inquadrano bene nel trend del film poiché rappresentano l'antitesi tra la "antica morale sociale" e la libertà di essere felici con la propria sessualità o vivendo contesti sociali libertari (il night club sotto accusa).
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Iris

    Fratelli coltelli (1997)


    Rambo90: La storia dei due fratelli che litigano per l'eredità è vecchia e strautilizzata e nemmeno la sceneggiatura dei Vanzina la vivacizza. Canino è tremendo, Solfrizzi simpatico ma nulla più; quella più a suo agio appare proprio la Ventura insieme al grande Flavio Bucci. Qualche battuta simpatica c'è, un po' di ritmo nel finale anche, ma nel complesso è mediocre.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Rai Movie

    2 mattacchioni al Moulin Rouge (1964)


    Panza: Girato con due lire, il film incrocia intermezzi musicali a una trama giallo-comico gestita con gravi carenze registiche. Franco e Ciccio sono agli inizi, hanno battute terribili ma genuine che riescono a sposarsi con la pochezza del soggetto, che offre ben pochi spunti. Come formoso riempitivo ci sono degli scampoli con esibizioni canore (c'è persino un proto "Gioca Jouer") e qualche castissimo spogliarello. Gli interventi con la Steni sono davvero patetici. Qualche risata c'è, ma sorbirsi tutto il film è un impresa non da poco. Noia!
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rai Storia

    Una gita scolastica (1983)


    Noodles: Una delle pagine più poetiche di Pupi Avati, e il suo film probabilmente con la migliore fotografia. Un inno alla nostalgia, ma soprattutto al godersi la fugacità delle gioie che questa vita ci offre. Sarebbe stato ancora migliore senza alcuni stacchetti musicali che rallentano e senza alcune parti prolungate chiaramente per fare metraggio. Ma l'atmosfera è bellissima. Una sorta di fiaba amara ma interpretabile positivamente, con un finale forse consolatorio. Carlo Delle Piane sempre grande attore, il resto è il tipico cast avatiano con i suoi volti. Molto bello.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Cine 34

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    Noodles: Commedia a sfondo vagamente giallo, basata sul parallelismo tra una coppia borghese e una popolana. Ovviamente gli stereotipi si sprecano. Eccessiva la prova della coppia Vitti-Giannini, che in realtà presentano i loro tipici personaggi, mentre si fa preferire quella Cardinale-Gassman, il migliore del film. La storia e i suoi intrecci non sono in realtà affatto male, ma è la resa cinematografica a non convincere completamente. Main Theme che diventa presto tormentone. C'è anche un giovane e già divertente Renato Pozzetto. Si lascia guardare.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie

    Ad astra (2019)


    Cotola: Stavolta Gray, dopo essere passato per il dramma (anche sentimentale) e l'avventura, si addentra nei territori della fantascienza cercando di costruire una pellicola matura, lontana dagli inutili frenetismi action di certe pellicole odierne. E in parte ci riesce, ma sconta il difetto principale di una sceneggiatura troppo derivativa che molti potranno anche ritenere troppo lenta e riflessiva. Nulla di dire invece sulla notevole eleganza delle immagini, esaltate da un'ottima fotografia, che si rivelano davvero belle e suggestive. "Povero" anche il sostrato psicologico-filosofico. Buon film.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    Red Snake (2019)


    Nando: La documentarista Fourest realizza questa pellicola di chiaro stampo femminista per evidenziare la lotta armata delle donne curde verso le vergognose azioni militari dell'Isis. Una pellicola che inizia in maniera forte e tiene sempre un discreto ritmo, salvo scadere talvolta nella retorica (il canto "Bella ciao"). La denuncia è indubbiamente valida ma lo sviluppo narrativo tende alla fiction con finale scontato. Importante aver evidenziato situazioni poco conosciute in Italia, ma la protagonista non ha il piglio della combattente.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Cine 34

    Vita Smeralda (2006)


    Donarfio: Nove anni lontano dal cinema si fanno sentire, soprattutto se ti chiami Jerry Calà e il tuo repertorio non è che si sia rinnovato nel tempo. Ma il problema non è l'età che avanza: nei successivi Torno a vivere da solo e Operazione Vacanze il Nostro appare decisamente più in forma; al contrario, in questa apparizione in terra sarda, esclusi i dialoghi con il sempiterno Dogui qui alla sua ultima prova prima della morte, Calà delude pesantemente e appare giù di giri. Regia, sceneggiatura e recitazione altamente deludenti.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Io non credo a nessuno (1975)


    Faggi: Western con intelaiatura gialla e spionistica divertente nella prima parte (poi perde parecchi colpi), con buone scene d'azione e un Bronson in forma. Ci sono smagliature in sceneggiatura e sequenze strane (poco plausibili) e un po' noiose. Per esempio: il personaggio di Bronson, che dovrebbe avere limitazioni di movimento (è un pluriomicida in attesa di essere consegnato), agisce come vuole. Se preso come intrattenimento senza tante pretese ha una sua ragion d'essere.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Cine 34

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Jandileida: Insipida pellicola verdoniana: la satira dell'italica trimurti casa/chiesa/amante è appena abbozzata e poco corrosiva, tanto che alla fine tutto si risolve in un nulla di fatto dal pungente odore di pantofole. Ma il problema più grande sta nell'imbarazzante e ripetitiva interpretazione della Muti, instabile cardine sul quale dovrebbe girare tutta la storia ma che già alla seconda scena risulta insopportabile, non aiutata inoltre da un personaggio che pare fuori tempo massimo. Qualche buon duetto Verdone/Castellitto. ** viranti al filmaccio.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai Movie

    R I magnifici sette (1960)


    124c: Forse uno dei western più rappresentativi degli anni '60, nonostante sia copiato da I 7 samurai. Ottimi cast, colpi di scena, colonna sonora... Yul Brynner è un capo a tutto tondo, il tedesco Horst Buchholz un perfetto giovane ribelle americano e Eli Wallach uno splendido cattivo. Difficile trovare difetti in questo film, davvero difficile, perché la colonna sonora l'abbiamo fischiettata tutti e, tutti, almeno una volta nella nostra vita abbiamo sognato di essere un po' Yul Brynner, o Steve Mc Queen.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    I combattenti (2015)


    Herrkinski: Variazione sulla formula dei tornei di lotta clandestini che qui vede gli sfidanti spararsi con un giubbotto antiproiettile; la coppia protagonista si muove tra uno scontro e l'altro in una sorta di thriller on-the-road in verità non troppo eccitante. La confezione è chiaramente low-budget, anche se la povertà generale è mascherata dal contesto desolato in cui si muovono i pistoleri; Rourke però - già irriconoscibile - appare solo nell'ultimissima parte, che porta ad un finale aperto assolutamente deludente e irritante. Guardabile, ma tolta l'idea discreta decisamente dimenticabile.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Iris

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 16:15 16:15 su Cine 34

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Hearty76: Simpatica e scorrevole commedia all'italiana dei tempi andati, con l'accoppiata Pozzetto-Verdone ben preposta che tuttavia non riesce ad arrivare in fondo con sufficiente credibilità. Disseminata di rimarchevoli improbabilità, la storia si svolge comunque con ritmo abbastanza coinvolgente tra gag di genere (pure un tantino grottesche) e un intrigante risvolto giallo. Il fulcro è la presa in giro delle mode salutiste e vanesie che in quell'epoca prendevano sempre più piede. Una parte della sceneggiatura sembra persino un'involontaria parodia dei reality show a venire. Ma sì, passabile.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 16:25 16:25 su Rai Movie

    Preparati la bara! (1967)


    Ronax: Un Terence Hill pre-Trinità che fa ancora il pistolero-giustiziere serio lasciando dietro di sé montagne di cadaveri è il mattatore di questo film che riprende il più celebre Django di Franco Nero. Anche se Baldi non è all'altezza di Corbucci, il lavoro non è tutto da buttar via e comunque nella media degli spaghetti western di quegli anni si situa a un livello quanto meno decoroso. La sceneggiatura non brilla per originalità ma funziona e la trovata della "banda degli impiccati" ha una sua genialità. Musica e fotografia piacevolmente funzionali.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Rete 4

    La signora in giallo: La ballata del ragazzo perduto (2003)


    Disorder: La serie dellla La Signora in Giallo si presta obiettivamente a facili critiche per la ripetitività e per la poca credibilità. D'accordo, ma una cosa va riconosciuta: per circa 20 anni e un'infinità di episodi non c'è mai stato alcun calo fisiologico di qualità; le ultime puntate (come questa) sono curate e la Lansbury è pimpante come nelle prime. Qui la vediamo in trasferta in Irlanda, alle prese coi soliti misteri che si verificano puntuali alle sue apparizioni. Bella ambientazione, cast convincente: se si apprezza la serie, ci si diverte come sempre.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Iris

    L'assedio delle sette frecce (1953)


    Saintgifts: Il capitano Roper (Holden) è un duro, trascina i fuggitivi per miglia legati a una corda, ma coltiva anche rose nel suo piccolo giardino all'interno del forte. La parte originale del film è la seconda, quella che ispira il titolo italiano, in questo caso più azzeccato di quello originale. Ci sono i prigionieri sudisti nel forte nordista che pensano alla fuga, gli indiani Mescaleros cattivi che attaccano i bianchi e la bella Eleanor Parker che fa innamorare e si innamora. Il film non è male ma ha momenti inutili dove ristagna un po'.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 18:05 18:05 su Rai Movie

    I tartari (1961)


    Von Leppe: Trama semplice dove i vichinghi biondi sono buoni e i tartari mori cattivi. Ed è proprio nel palazzo del gran kahn dei tartari (con a capo un riuscito Orson Welles dai tratti mongoli e malefici) il pezzo forte del film; mentre tra i vichinghi c'è Victor Mature che si distingue in mezzo alle chiome bionde. Fotografia e paesaggi assolati ricostruiscono un'epoca barbarica credibile, malgrado attori di stirpe europea interpretino degli asiatici (come Arnoldo Foà pelato).
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Piero68: Un Banfi low profile cerca di dettare tempi e ritmo di una commedia tutto sommato fuori dai soliti canoni. Peccato ci riesca a metà. Colpa soprattutto di un cast inconsistente (Ferrini è praticamente etereo e Micheli a mezzo servizio) e di una regia a tratti incerta. Peccato perché la sceneggiatura avrebbe meritato miglior fortuna, visto almeno lo sforzo creativo in direzione “poliziesca”. Da sottolineare la colonna sonora “estiva” con canzoni della Bertè e di Giuni Russo. Da notare anche l'attualità del colpo di scena finale. Era il 1987!
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 19:35 19:35 su Rai Movie

    I due gattoni a nove code... e mezza ad Amsterdam (1972)


    Geppo: Devo dire che i film di Franco e Ciccio diretti da Civirani non sono sicuramente i migliori. Questo in particolare è sicuramente il peggiore della coppia tra quelli che ho visto: troppe gag banali, ritmi lenti. Peccato, l'idea di partenza era originale. Il montaggio è molto buono e l'idea del pappagallo siculo non è male.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)

    (1 commento) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Ciavazzaro: Tratto dall'omonimo film, ecco anche la riduzione in cartoon, che a mio avviso funziona più del film stesso. L'animazione è molto buona e le storie mantengono un perfetto equilibrio di tensione e orrore. Uno spiraglio di luce, nel desolante panorama delle moderne serie d'animazione.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    42 - La vera storia di una leggenda americana (2013)


    Almicione: La vera storia di una leggenda del baseball e della storia afroamericana che ha contribuito, in parte passivamente e simbolicamente, ai cambiamenti della società americana avvenuti durante gli anni sessanta. È un film che sa di avere il pubblico dalla sua su un tema ormai non più scottante (o, meglio, non più in dibattito) e gioca benino, ma facilmente, su questo. Qualche emozione si prova sempre in tali casi, ma ci si poteva impegnare in qualche sequenza più vivace (d'altronde il genere è sportivo) o inserire qualcosa di più. Bene, comunque.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    R Domani è un altro giorno (2019)


    Nando: Due grandi amici, uno vive in Canada, l'altro a Roma ma è un malato terminale, un confronto toccante in cui tra dialoghi e situazioni si giunge al giusto finale. Per chi conosce l'originale argentino il finale non è uno sorpresa, ma bisogna riconoscere l'affiatamento dei due interpreti: Giallini e Mastandrea recitano in simbiosi egregiamente. Menzione per la Ferzetti.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    L'uomo con i pugni di ferro (2012)

    (16 commenti) arti marziali (colore) di RZA con RZA, Rick Yune, Russell Crowe, Lucy Liu, Dave Bautista, Jamie Chung, Cung Le, Byron Mann, Daniel Wu, Zhu Zhu

    Capannelle: Sponsorizza Tarantino e per certi versi si vede, ma la qualità di scrittura e ripresa è un tantino differente. Ritmo alto e situazioni giocate all'estremo (a volte riesce, altre meno) con coreografie e gore che non sempre sanno fermarsi al momento giusto. Anche la musica può allietare quando richiama Sergio Leone ma irrita quando ci infili chili di hip hop. Tra i personaggi bene Bautista e X-blade, la Liu meglio lottatrice che maitresse. Troppo in disarmo Crowe e accettabile RZA.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Dove la terra scotta (1958)


    Nicola81: Ex fuorilegge ormai redento si ritrova coinvolto nell'assalto a un treno da parte dei suoi vecchi complici e sarà chiamato a compiere scelte non facili. Un western piuttosto tradizionale, fotografato e diretto molto bene (Mann era uno specialista del genere), ma più incentrato sulle psicologie dei personaggi che sull'azione. Cooper perfetto nei panni dell'uomo costretto a fare i conti con un passato ingombrante, Cobb sempre il solito professionista, bella sorpresa la London che incarna un personaggio femminile meno melenso del previsto.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Le pagine della nostra vita (2004)


    Thedude94: Cassavetes dirige bene un discreto film sentimentale, il quale ha dalla sua parte delle buone prove attoriali sia del duo Gosling-McAdams sia Garner-Rowlands, ma che si perde in una sceneggiatura piena di dialoghi ripetitivi e lungaggini inutili. La prima parte, relativa al corteggiamento e ai primi fasti amorosi del passato, alternata al dramma del presente, risulta essere la più positiva del film; è nella seconda che il pathos scende e si cade nella prevedibilità totale. Restano buone la fotografia e le scenografie delle città anni '40.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    The mask 2 (2005)


    Stubby: Difficile commentare un film del genere e difficile salvare qualcosa. Detto questo, dopo il successo strepitoso del primo capitolo che vedeva un attore brillante con la faccia di gomma, era impensabile sostituirlo con un altro ed in effetti questo episodio vede come protagonisti un bambino neonato e un cane (similare a Milo del primo episodio). Gli effetti speciali sono carini ma nulla più. Consigliato solo ai piccini.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Philomena (2013)


    Daniela: A distanza di alcuni anni dallo scandalo suscitato da Mullan con il suo Magdalene, Frears affronta lo stesso tema, quello degli istituti religiosi irlandesi con cui per decenni ragazza "peccatrici" vennero segregate, costrette ai lavori forzati, private dei loro bambini. E lo fa adottando un doppio punto di vista: quello sommesso, dolorosamente rassegnato della protagonista e quello più risentito e condivisibile, ma anche più arido, del giornalista che la accompagna nella sua ricerca del figlio. Il contrasto fra i due, ben reso dagli interpreti, rende il film interessante e non banale.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    The domestics (2018)


    Taxius: Post apocalittico a basso budget ambientato in un mondo devastato da un attacco batteriologico governativo e in cui i pochi sopravvissuti si sono trasformati in bestie selvagge. Nel panorama del genere questo "The domestics" non è assolutamente nulla di originale; abbiamo infatti la classica coppia in crisi in fuga da varie bande di criminali incontrate lungo il tragitto. Nonostante la banalità di fondo la fotografia non è poi così male, così come le scenografie. Visto e dimenticato piuttosto in fretta.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    R Death race (2008)


    Harrys: Film d'azione senza pretesa alcuna; pur nella sua "classicità" (qui intesa come banalità), riesce nell'intento di intrattenere lo spettatore per il tempo necessario ad ingurgitare più popcorn possibile. Jason Statham spacca coma al solito, affiancato qui da una cattivissima Joan Allen. Saggia la decisione di puntare più sull'action pura delle corse che sugli strainflazionati rapporti burrascosi tra carcerati. Per gli amanti del genere.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Viva l'Italia (2012)


    Piero68: Una volta un film come questo sarebbe passato come feroce satira socio-politica. Ma gli anni 70-80 sono passati da un pezzo, per cui anche se Bruno fa assolutamente centro nel mettere sotto accusa l'italico malcostume, lo fa con un linguaggio e un metodo da commedia degli anni nostri, oserei dire quasi vanziniana. Risultato svilito? No! Piuttosto messaggio che passa più facilmente. Anche perché Bruno sceglie un cast molto riconoscibile che alla fine, nonostante qualche sbavatura di troppo, risulterà funzionale. Non eccelso ma sopra la media.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Men in Black: International (2019)


    Daniela: Poco interesse per il quarto capitolo di una saga che aveva già esaurito le cartucce, ma curiosità nel vedere come se la cava Hemsworth dopo la sua recente conversione comica. Qui è un simil 007 pasticcione impegnato a scoprire una talpa all'interno del quartier generale dell'MiB con l'aiuto di una recluta interpretata da Tessa Thompson già partner in Thor Ragnarok. Gli effetti speciali regalano qualche creatura aliena simpatica ma il resto è mediocre: trama banale, dialoghi mal scritti, divertimento scarso. Chris, sempre bello e ora anche simpatico, dovrebbe scegliere copioni migliori.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Bait - L'esca (2000)


    Rambo90: Un ladruncolo viene usato come esca per trovare un criminale psicopatico, responsabile della morte di due poliziotti. Un action divertente, dove Foxx recita straparlando e sparando battute a raffica, ponendosi a mezza strada tra il Murphy dei primi tempi e Martin Lawrence. Ogni tanto irrita ma nel complesso è un personaggio gradevole, ben supportato dal coriaceo poliziotto di Morse. Nell'ultima mezz'ora (la migliore) Fuqua preme il piede sull'acceleratore, sparisce l'ironia e si fa sul serio con scene action ben realizzate.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Hidalgo - Oceano di fuoco (2004)


    Tarabas: Un cowboy e il suo mustang Hidalgo, cavallo di taglia piccola ma robusto e infaticabile, competono in una massacrante corsa nel deserto arabico. Film d'avventura vecchio stampo, con Viggo Mortensen sempre bravo, una confezione professionale e formalmente impeccabile. Non c'è, ovviamente, grande introspezione, ma tutto sommato i personaggi sono ben caratterizzati e il rischio di superficiali richiami allo "scontro di civiltà" è evitato. Due ore ben spese.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 4

    Nella tana dei lupi (2018)


    124c: Gerad Butler interpreta e produce questo poliziesco dove recita nel ruolo di un energico poliziotto che tenta di sventare una grossa rapina in una banca di Los Angeles. La cosa interessante è che il finale non è così scontato e nasconde un colpo di scena molto divertente. Non mancano le buone scene d'azione con sparatorie fra ladri e poliziotti, dove i delinquenti hanno sempre qualche tatuaggio in corpo e dove il protagonista sfoggia ancora i muscoli di Leonida e una faccia più vissuta del solito. Un film divertente, anche se lungo.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Out of sight - Gli opposti si attraggono (1998)


    Minitina80: Commedia appena sufficiente e assai ruffiana i cui protagonisti sono i tipici spacconi che voglion essere per forza di cose simpatici. La presenza di Clooney e della Lopez aumenta la presa, almeno nelle intenzioni, mettendo in scena una liaison che punta solo sul fascino dei due attori. Il ritmo e gli scambi serrati di battute permettono, invece, di non affossarsi troppo tra le righe di una sceneggiatura debole e poco interessante. Per apprezzarlo non bisogna avere grosse pretese, se non quella di passare una serata in leggerezza.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    The deadly game - Gioco pericoloso (2013)


    Daniela: Avrebbe le carte giuste per funzionare questo film d'esordio di Isaac, già produttore: cast senza stelle ma con molti attori bravi e/o noti, trama di guardie e ladri intrigata e potenzialmente intrigante, fotografia livida di una Londra crepuscolare e notturna. Potrebbe, ma non funziona. Nonostante l'eleganza di alcune sequenze, non riesce mai ad appassionare, neppure nei momenti più drammatici, lasciando l'impressione di un esercizio di stile freddo e scolastico.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Race - Il colore della vittoria (2016)


    Giulyfab: Mi è piaciuto, anche se non so quanto ci sia di biografico e quanto di romanzato (la staffetta...), ma è un ottimo film che si regge non tanto sul fantastico protagonista quanto sulle segregazioni razziali, sia negli Usa che in Germania. Bellissime ricostruzioni d'ambiente e gusto molto moderno nelle riprese "aeree", qualche scivolone sportivo ma due ore molto interessanti e che consiglio soprattutto ai più giovani per capire come fosse il vero sport! Regia, attori e fotografia eccellenti.
  • Lunedì, 6/02/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Nove

    Ladyhawke (1985)


    Stubby: Una bella avventura, ambientata durante il periodo Medievale, con un bravo Rutger Hauer nella parte del cavaliere solitario accompagnato dal suo fido falcone (che si rivelerà la sua amata). Durante il suo girovagare incontrerà un giovane Matthew Broderick che diverrà il suo scudiero e, grazie alla sua presenza, darà alla storia più leggerezza.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Top Crime

    [S.8] Colombo: Ricatto mortale (2003)


    Puppigallo: Scordatevi i grandi scambi Colombo-assassino del glorioso passato. Qui non ve n’è traccia, forse anche perchè l’omicida (che all’inizio si dà parecchio da fare per sè e per…) è un ragazzo moderno, che non ha nulla a che fare col dinosaurico (in senso buono) tenente, che oltretutto si muove in un ambiente a lui sconosciuto. L’episodio ha comunque una sua dignità (a parte quando Colombo ha le mani nel water) e un ritmo accettabile. Il buon vecchio tenente ha ancora cartucce da sparare. P.S. Un’uccisione è particolarmente violenta. Bel finale.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cine 34

    I 2 soliti idioti (2012)


    Rambo90: Persa la novità del primo capitolo rimane solo l'inconsistenza della sceneggiatura e la ripetitività dei personaggi principali (i De Ceglie). Le volgarità sparate a raffica da Mandelli ogni tanto strappano qualche risata, ma alla lunga annoiano e basta. Gli altri sketch poi sono anche peggio (velo pietoso sui poliziotti scorreggioni) e la regia è davvero pessima, senza alcuna idea. Teocoli è sprecato e dispiace vederlo coinvolto in una simile operazione.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Puppigallo: Due notevoli grugni a confronto (Palance, l'inseguitore e Bronson l'inseguito) in questo western tutto incentrato sulla caccia all'uomo, che a un certo punto farà sorgere l'interrogativo su chi caccia chi. Qua e là un po' arrancante e verboso, può però contare su personaggi costruiti con una certa cura e situazioni disperate, soprattutto per gli inseguitori, che fungono da carburante per la pellicola, sottolineando i dubbi e le insicurezze di questi ultimi, con contorno di pregiudizi e puro odio; il tutto evidenziato da calma e sicurezza che contraddistinguono la "preda". Buono.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Iris

    Oceano rosso (1955)


    Rambo90: Fumettone d'avventura d'altri tempi, che conserva però ancora un certo ritmo (soprattutto nella prima parte, la migliore) e può contare sulla regia salda di Wellman che in fatto di costruzione della vicenda ci sapeva fare. Wayne è particolarmente gigioneggiante qui, parla da solo e fa molte battute sopperendo col carisma a una sceneggiatura non sempre interessante. Buona l'alchimia con la Bacall (che infatti sarà scelta come partner per il suo addio al cinema) e spettacolare il bombardamento finale da parte dei cinesi comunisti. Godibile.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Se permettete parliamo di donne (1964)


    Zampanò: Lo storico esordio di Scola sconta diverse titubanze. Non tanto nella regia, già sciolta, quanto stranamente nella scrittura degli episodi (divisa con Maccari) in cui era maestro. Gassman è mattatore ma da solo non riesce sempre a vitaminizzare il tono piuttosto moscio elle storie. Tranne in due occasioni: l'armonico duetto con Walter Chiari e lo zigzag in auto con Sylvia Koscina, amante refrattaria, al suono del clacson del Sorpasso.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Jurgen77: Il film è del genere bellico, ma in chiave differente. Pochi eroismi (da ambo le parti), situazioni grottesche ai limiti del comico e vicende di ogni sorta. Forse la guerra è anche questo, ragion per cui la pellicola si discosta molto dai "classici" canoni ai quali Hollywood ci aveva abituato (eroi, antagonisti, epica). Poca spettacolarità e un Marvin ruvido come carta vetrata per dare quel tocco in più al suo rozzo sergente di ferro.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Cine 34

    Il vizietto (1978)


    Galbo: Una commedia deliziosa che ha il pregio di parlare di gay (forse utilizzando troppi luoghi comuni), senza essere mai volgare. In gran parte è merito della strepitosa coppia di protagonisti Ugo Tognazzi e Michel Serrault, che rendono plausibili idea ed immagine della coppia "diversa", grazie ad un perfetto affiatamento artistico; i personaggi e gli attori sono uno il complemento dell'altro; la sceneggiatura è brillante e ben scritta, e il regista si mette a disposizione della storia e dei suoi attori. Trascurabili i sequel.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Ragazzi della marina (1958)


    Markus: Una crociera per cadetti dell'Accademia navale intorno al mondo funge da cornice per tutta una serie di personalità e vicende divise tra commedia - decisamente d'antan - e un velo di sentimentalismo allora quasi obbligato. Ultima opera di Francesco De Robertis (morì l'anno successivo alla realizzazione di questo film), ex ufficiale della Marina Militare dotato di vena artistica totalmente incentrata sull'ambiente di lavoro a lui caro. L'opera appare stantia, di vecchio stampo, con dialoghi e situazioni inscenate per un intrattenimento consono agli anni del girato.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 05:25 05:25 su Iris

    Il plenilunio delle vergini (1973)


    Ciavazzaro: Non un trashone, ma neanche eccelso. Se infatti molte cose funzionano (la Neri sexy e pericolosa Lady Dracula, le scenografie), vi sono anche molte ridicolaggini (Damon che taglia teste a tutto spiano, la parte finale del rito satanico...). Tirando le somme alla fine il film risulta essere godibile e nulla più.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Slalom (1965)


    Dusso: Salce si cimenta con una parodia (ma non troppo) dello spionaggio all'italiana di grande moda in quel periodo, prende come protagonista Gassman e gli affianca Daniela Bianchi (presenza fissa nel genere); ne viene fuori un film spassoso con diverse trovate divertenti e ottimamente girato, Gassman è in formissima.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Rai Movie

    Rugantino (1973)


    Camibella: Rugantino è una maschera romana resa celebre da diverse rappresentazioni teatrali. La trasposizione cinematografica tuttavia non gli rende giustizia: sebbene sia ben ricostruita la Roma papalina e i comprimari siano tutti attori di grande spessore, il punto dolente è rappresentato dall'Adriano nazionale, che appare inadeguato nelle vesti dello spaccone romano.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 07:45 07:45 su Cine 34

    Ma che musica maestro! (1971)


    B. Legnani: Curiosa, quasi incredibile mescolanza fra musicarello (Gianni Nazzaro), comico (Franco&Ciccio e caratteristi a loro legati), vicenda Giulietta-Romeo in un'ottica di rivalità campanilistica. Purtroppo la cosa che funziona di meno è proprio la trama, al limite dl risibile, per cui la guardabilità del film è legata ad alcuni momenti. I più felici sono, attorno all'ora, gli scambi di persona che vedono protagonisti Franco, Ciccio, D'Orsi e Pagnani: impossibile non sogghignare con la vicenda della puntura. Molto del resto, più che visto, va sopportato. Bruttarello, ma guardabile. Quando Nazzaro dice "Tutti quanti fate Reggio Calabria" si riferisce ai disordini dell'epoca.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Una famiglia ritrovata (2013)


    Markus: L'idillio di una bella coppia viene totalmente stravolto con l'arresto di lui e forzato ritorno di lei dai suoi genitori. Anche lì, però, ci saranno non poche magagne... Il film di John Ward sciorina allo spettatore tutta una serie di sventure con l'accortezza di mettere al centro dei "belli" ai quali tutto è concesso, persino di avere delle sfortune. La formula televisiva rende l'opera assai piatta nei concetti esposti, ma "avvincente" dal punto di vista emozionale. Si consuma come una telenovela.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 08:20 08:20 su Iris

    Florence (2016)


    Daniela: Rispetto a Marguerite, ispirato molto liberamente allo stesso personaggio storico, Frears ne ripercorre gli ultimi anni di vita con una certa fedeltà. Apprezzato l'impegno degli interpreti (Streep che dona sfumature di toccante umanità ad un figura a rischio macchietta, Grant premuroso marito platonico, Helberg pianista imbarazzato), il film non convince del tutto per l'incertezza fra il registro grottesco e quello sentimentale/patetico, risultando curioso e anche apprezzabile, mettendo in conto lo strazio auricolare ma meno incisivo rispetto ad altre regie di Frears.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    Nel blu dipinto di blu - Volare (1959)


    Camibella: Musicarello mischiato al drammone e a qualche leggera spruzzata di neorealismo, questo interpretato da un bravo Domenico Modugno, fresco vincitore del Festival di Sanremo. La trama semplice e ben costruita è in linea con le aspettative che si hanno per un film del genere e dell'epoca in cui è stato girato, ma resta tutto sommato uno spettacolo godibile (se non si hanno grosse pretese). Cast ben assortito, bravi Garrone e Taranto, bellissima la Ralli.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 09:20 09:20 su Cine 34

    Il vizietto (1978)


    Furetto60: Rivisto a tanti (ahimè) anni di distanza, il film non ha perso freschezza e spirito, trattando il tema dell’omosessualità con il sorriso sulle labbra ed equilibrata ironia, senza mai scadere (e sarebbe stato facile) in ovvie volgarità. Canovaccio d'impostazione teatrale finalizzato al consueto crescendo comico finale. Un Serrault spettacolare è abbinato a un Tognazzi che, per esigenze di copione, rimane un po' in ombra.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Rai Movie

    Italo (2014)


    Samuel1979: Indubbiamente un film che ha, se non altro, il merito di averci fatto conoscere la storia del simpatico randagio Italo, vera mascotte del paese di Scicli. La regista, nel descrivere la vicenda, alterna ironia e sincera commozione per un personaggio che sin dai primi minuti ci commuove per la sua simpatia. Bravi gli interpreti (Bocci innanzitutto), così come la Tabita, qui alle prese con un personaggio a dir poco esuberante.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Iris

    La figlia di Ryan (1970)


    Galbo: Durante la prima guerra mondiale, in un villaggio irlandese, giovane Rosy, moglie del maestro locale, s'innamora di un ufficiale inglese. Penultimo film di David Lean, è un'opera di ambientazione rurale che si segnala per la fotografia di grande respiro degli splendidi paesaggi irlandesi. Dal punto di vista narrativo, l'attenzione è focalizzata sulla controversa figura della protagonista, a disagio negli angusti confini di un piccolo paese. Limite del film è l'eccessivo ricorso ai toni melodrammatici. Buona la prova del cast.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 11:15 11:15 su Cine 34

    Le giraffe (2000)


    Hearty76: Film leggero con una gradevole punta di noir. Commedia all'italiana senza pretese ma scorrevole e sobriamente recitata. Simpatico il risvolto quasi spagnoleggiante della colonna sonora e non solo. Molto a suo agio nel ruolo la Pivetti, forse un po' meno la Ferilli, tuttavia bel binomio d'attrici nel fiore della loro rampante carriera. Essendo del 2000, ossia ambientato in uno scenario non certo dominato da cellulari e Internet, evoca anche una particolare nostalgia di un'epoca più scanzonata in cui si poteva ancora fare della semplicità un punto di forza.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Tutto per tutto (1968)


    Pessoa: Lenzi passa per il western e lascia il suo segno con un film brioso e divertente, merito soprattutto di una trama ricca di colpi di scena e di dialoghi una volta tanto piuttosto curati. Certo, non tutti i passaggi sono chiari e i caratteri sono poco sviluppati, ma la prova del cast è più che buona con Ireland che ha calcato le scene di alcuni capolavori del genere (e si vede) e tanti volti noti fra i caratteristi. Buona la regia che utilizza al meglio il budget risicato e notevole il montaggio dell'esperto Alabiso. Ritmo non proprio scatenato ma il film si lascia guardare senza noia.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 13:55 13:55 su Rai Movie

    Dove la terra scotta (1958)


    Nicola81: Ex fuorilegge ormai redento si ritrova coinvolto nell'assalto a un treno da parte dei suoi vecchi complici e sarà chiamato a compiere scelte non facili. Un western piuttosto tradizionale, fotografato e diretto molto bene (Mann era uno specialista del genere), ma più incentrato sulle psicologie dei personaggi che sull'azione. Cooper perfetto nei panni dell'uomo costretto a fare i conti con un passato ingombrante, Cobb sempre il solito professionista, bella sorpresa la London che incarna un personaggio femminile meno melenso del previsto.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Rai 4

    Bent - Polizia criminale (2018)


    Rambo90: Molto banale, forse troppo al punto da compromettere la visione in più punti. La confezione è accettabile ma a parte un inizio promettente accade ben poco di interessante, con Urban che gioca a fare il duro (in modo anche convincente) e poche scene d'azione messe qua e là per ravvivare il ritmo. Il resto del cast fa il compitino, compreso un Garcia piuttosto defilato che solo verso la fine entra un po' più in scena. Mediocre, perché uguale a tanti altri senza avere una sua personalità.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 14:40 14:40 su Iris

    Yado (1985)


    Rigoletto: Si batte il ferro finché è caldo, però poi non è detto che il risultato finale sia un capolavoro. Sfruttando il successo (meritato) di Conan il barbaro, Fleisher tira fuori questo discreto fantasy che potrebbe piacere agli appassionati del genere ma non facilmente ad altri. Schwarzy è un po' più smaliziato, ma tolto lui non resta oggettivamente granché. Non mi ha fatto impazzire ma ha momenti, mettiamola così, più interessanti. **
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    R Domani è un altro giorno (2019)


    Il ferrini: Film divertente, e visto il tema che affronta non era affatto scontato. La sceneggiatura è semplice, lineare (evita i soliti flashback o la voce fuori campo) e si affida soprattutto alla chimica perfetta della coppia Mastandrea/Giallini per raccontare una grande amicizia. Era oltremodo facile cadere nel lacrimevole, ma anche nei cliché della "romanità" invece Vendruscolo (Boris) adatta con grande efficacia il testo originale spagnolo ottenendo dialoghi brillanti e mai banali. Davvero un ottimo film, che non cerca a tutti i costi di emozionare e proprio per questo ci riesce.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    The secret ingredient (2020)


    Pessoa: Classica, prevedibilissima commedia romantica in cui i due protagonisti non perdono il sorriso stampato nemmeno per un secondo. Ad aumentare il tasso zuccherino si aggiunga che entrambi sono pasticcieri di fama e si "scontrano" in un cooking contest dolciario il giorno di San Valentino. Sarebbe abbastanza per gettare la spugna, se non si ama particolarmente il genere, ma in realtà Penny e Cahill sono specialisti di questo tipo di film e se la cavano alla grande, ben diretti da Takács che in precedenza ci aveva deliziato con ragni, ratti e case infestate. Si astengano i diabetici!
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Movie

    I tre spietati (1963)


    Homesick: Prima del sovvertimento leoniano, il western europeo, a partire dalle musiche, si volge ai modelli d’Oltreoceano - il dualismo tra la giustizia dettata dalla legge e quella imposta dalle pistole e dalla vendetta, la famiglia dedita al bestiame, i rodei – e i dissidi tra i vari personaggi intensificano la tensione emotiva e psicologica, assai elevata per l’intero film. Hundar, implacabile ultore devoto al padre ucciso e alla madre, è il vero eroe della storia e nel melodrammatico finale guadagna la sua migliore interpretazione. Tempestivo e spassoso Sancho.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Iris

    Race - Il colore della vittoria (2016)


    Belfagor: Ricostruzione romanzata di come Jesse Owens conquistò le Olimpiadi di Berlino nel '36. L'aspetto sportivo è reso con una certa efficacia e il duo James-Sudeikis riesce a lavorare bene nella pur risaputa dinamica del giovane talento e dell'allenatore disilluso. Non convince invece il contorno storico, trattato in modo decisamente superficiale: il parallelo fra le discriminazioni negli Usa e nel Terzo Reich è solo timidamente accennato e i tedeschi non vanno oltre la macchietta, con l'eccezione della spigliata Riefenstahl della van Houten.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    La spacconata (1975)


    Geppo: Alfonso Brescia mescola diversi ingredienti: avventura alla Zanna Bianca, western comico con scazzottate alla Bud & Terence e ovviamente un po' di sentimentale. Ambienta il tutto sulla neve e racconta la vicenda avventurosa del cercatore d'oro Sandy, un ragazzo padre in compagnia del suo figlioletto e del cane di nome "Whisky" (che ricorda molto, per l'appunto, Zanna Bianca). Tecnicamente è un film molto debole, forse per colpa del mix tra troppi generi. C'è anche il momento dedicato alla storia d'amore tra Connie (Lepori) e Sandy. Nulla di particolare.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Cine 34

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Furetto60: Divertente commedia intrisa di bellezze femminili che conferiscono al tutto un aspetto leggero. Questa veste, però, non deve ingannare: con l’arma della satira e dell’ironia si sbeffeggiano i notori (e soliti) malcostumi nazionali, in particolare della classe politica. Gli interpreti appaiono in palla, in particolare Micheli, oltre a Banfi che offre una delle sue interpretazioni più memorabili. Nel complesso gradevole, anche se il ritmo è un pochino altalenante.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Fragranza d'amore (2017)


    Markus: Belgio. Giovane e graziosa creatrice di profumi ("naso", come si dice in gergo) ha un maldestro incontro con un giovane a aitante botanico in un bar. Sboccerà l'amore... tra fiori e fiale con estratti profumati. Curiosa ambientazione (non così frequente) nel mondo della fabbricazione delle fragranze, ma tolta questa nota siamo di fronte a una canonica storiella d'amore con la più classica attrazione fisica e mentale tra belli. L'opera resta quindi fruibile senza difficoltà ma ha basse prospettive artistiche.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 17:35 17:35 su Rai Movie

    La vendetta è un piatto che si serve freddo (1971)


    Il Gobbo: Leonard Mann odia gli indiani che gli hanno massacrato la famiglia, salvo scoprire che non erano veri pellerossa... Raro caso di western italico pro-indiani (a dirla tutta raro caso di western italico CON indiani) progettato per Di Leo, classicamente finisce per essere più efficace e crudo nelle parti in cui Mann si accanisce contro i pellerossa. Conferma che il miglior western di Squitieri è Il prefetto di ferro. Ottimo Kinski, per una volta SOTTO le righe.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Domino86: Ho scelto di guardare questo film perchè mi piace molto Angela Finocchiaro, la trovo una buona attrice e anche molto divertente. Con mio dispiacere devo ammettere che però qui ha decisamente fatto un passo falso. Si ride poco e in più manca quel qualcosa in più; sembra debba accadere sempre qualcosa che poi in realtà non accade affatto.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Il cardinale (1963)


    Galbo: La vita (e le opere) di un prelato tra l'America e l'Europa. Otto Preminger si impegna in un progetto ambizioso, realizzato in modo impeccabile tecnicamente ma la cui sceneggiatura non appare all'altezza, essendo la vicenda abbastanza tediosa e poco interessante. Il dilemma morale del protagonista non viene adeguatamente sviluppato. Cast all'altezza.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Il sindacalista (1972)


    Rufus68: Possiede la qualità delle commedie italiane agre: raccontare eventi sociali delicati e complessi con finta leggerezza. Ovvero: il frontismo sindacale esasperato è la chiave per scardinare il capitalismo oppure solo l'ingigantimento di un esasperato individualismo? È allora da preferire l'attendismo col rischio di scivolare nel compromesso? La sceneggiatura non scioglie tutti i nodi o la fa superficialmente scadendo, a tratti, nella farsa (il Di Vittorio fantasmatico). Buzzanca bravo, ma troppo esagitato, più controllato Montagnani.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    V - Visitors (serie tv) (1984)


    Redeyes: Certo ai suoi giorni... Certo ad oggi... Le premesse sembrano buone e lo erano: questi rettili camuffati che ci appaiono amici catturano da subito. Piano piano si dipana la matassa, che ha il suo tallone d'Achille, tuttavia, in una estrema celerità nell'arrivare al finale. Sì perché specie "The final battle" è veramente mal sfruttata, si manda in fast forward e si spiattella in quattro e quattro otto la tossina ed i suoi effetti. La scena con la bimba ibrida che prende in mano la situazione negli ultimi istanti è grottesca. Fx da baraccone.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    L'arma della gloria (1957)


    Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Tartarughe ninja - Fuori dall'ombra (2016)


    Puppigallo: Se il primo poteva avere un perché, ripercorrendo la nascita e la mutazione delle tartarughe con relativo addestramento, questa seconda puntata è difficilmente sopportabile. Ormai la baracconata è totale; e i due mutanti dementi (rinoceronte e maiale) ne sono l'esempio principe. In più, il supercattivo passa più tempo a fare la faccia da duro che ad agire. E se si escludono un paio di scene, almeno acrobaticamente ben girate, come il salto dall'aereo e ciò che ne consegue, il resto è abbastanza avvilente, soprattutto dal punto di vista verbale. Davvero poca cosa, nonostante gli effetti.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    I guerrieri (1970)


    Puppigallo: Bellico con momenti drammatici e altri che sfiorano la commedia. Purtroppo, mentre in alcuni momenti le uscite di Testamatta (Shutherland) sono comunque ben inserite nel contesto e ci possono anche stare, in altri, quando appare il generale macchietta vivente che prende fischi per fiaschi, la pellicola ne risulta danneggiata. Fortunatamente, però, viene dato un discreto spazio all'azione, con tanto di inevitabili inconvenienti e Eastwood e Savalas che se la cavano piuttosto bene. Questo fa sì che il risultato, nonostante il minutaggio comunque eccessivo, non sia poi così male.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Lolo - Giù le mani da mia madre (2015)


    Markus: Modesto film d'Oltralpe, che secondo i cliché più tipici del genere mostra vita, sessualità e paturnie dei quarantenni con matrimonio alle spalle e figli grandi. La Delpy regista, attrice e sceneggiatrice cerca di dar ritmo alla pellicola in parte riuscendoci, ma i contenuti appaiono decisamente stantii. Il solito Boon con le sue smorfie tra le rughe d'espressione e non funziona, così come il giovane Lacoste, che non indossa la polo manica corta ma la somiglianza a un giovane Nuti (compresa la faccia da schiaffi che li accomuna). Si ridacchia.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Addio mia regina (2012)


    Pinhead80: L'arrivo della Rivoluzione Francese vista con gli occhi della servitù alla corte del re e della regina. In realtà ne esce fuori un pasticcio discretamente indigesto, fatto salvo per la cura dei particolari legati alla scarsa pulizia che si teneva anche nei palazzi reali. La trama è convulsa come il periodo storico e il pettegolezzo scorre veloce come un fiume in piena. Dei personaggi rimane poco o nulla, giusto il via vai continuo a lume di candela nei corridoi.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Heartbreakers - Vizio di famiglia (2001)


    Pinhead80: Simpatica commedia che fa perno sull'inganno matrimoniale. Una sensualissima Weaver tiene su il cast, indebolito dalla Hewitt, che risulta essere decisamente imbarazzante. Il personaggio più simpatico è quello caratterizzato dal sempre bravo Gene Hackman. Per il resto la storia è fiacca e scontata. Da vedere senza troppe pretese.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    Replicas (2018)


    Rambo90: Parte bene, con una premessa interessante e una prima parte che procede spedita. Si arena verso la metà, quando alcune soluzioni diventano improbabili e si fanno largo varie dimenticanze/buchi di sceneggiatura. Reeves comunque sostiene il suo ruolo, assistito dal simpatico Middleditch, mentre la Eve rimane piuttosto imbambolata per tutto il film. Poteva essere molto meglio.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Anthonyvm: Dispiace vedere premesse più che discrete venir rovinate da una seconda parte ben al di sotto delle aspettative. Dopo una buona presentazione dei personaggi, caricaturali ma ben delineati, ci si perde in mezzo a gag superflue (le domande rivolte alla capra) e si arriva a un finale sbrigativo (con svolta musical fuori luogo) in cui, sì, il percorso di trasformazione dei protagonisti si compie e la lezione viene imparata, ma non si capisce né come né perché. Cast bravo e simpatico, regia corretta (anche se spesso palesemente piegata a finalità turistiche), ma resa complessiva mediocre.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    R Heat - La sfida (1995)


    Magnetti: Vedere Al Pacino e De Niro recitare insieme è una occasione da gustare. Non che le loro performance siano migliori del solito, anzi, ma ne vale comunque la pena. Da brividi il loro incontro al bar, quasi un omaggio alle loro carriere. Intorno a loro un film poliziesco avvincente ma piuttosto convenzionale. Dal punto di vista delle riprese Michael Mann ha fatto meglio altrove, quasi a non voler far passare in secondo piano le due grandi star a sua disposizione. Come si usa dire "Ubi maior, minor cessat".
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Caos (2005)


    Belfagor: Vi sono film che uniscono una struttura complessa a una realizzazione accurata, ma sfortunatamente Caos non è uno di questi. Infatti ci si accorge presto che il caso è solo una mera copertura imbastita per coprire una sceneggiatura furba più che intelligente e volta unicamente ai colpi di scena a raffica. Il resto sono dialoghi che sanno un po' di aria fritta e qualche scena d'azione. Non è malvagio, ma si spreca nel tentativo di gabbarci con il finale a sorpresa, in realtà alquanto telefonato.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Vulcano - Los Angeles 1997 (1997)


    Rambo90: Catastrofico non del tutto riuscito; i tempi d'oro del genere sono lontani ma anche alcuni buoni prodotti contemporanei (Daylight, Armageddon). Tanti effetti speciali, molte scene d'azione e atti di eroismo a profusione, ma la storia non avvince e se non si può fare a meno dal trovare il ritmo buono, è difficile farsi coinvolgere dal punto di vista emotivo. Buona la prova del sempreverde Tommy Lee Jones, un po' meno quella del resto del cast.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Iris

    L'assedio di fuoco (1954)


    Daniela: Sospettato di far parte di una spietata banda di rapinatori, un onesto cowboy è costretto a barricarsi all'interno di un saloon... La trama dovrebbe far pensare ad uno dei tanti western di routine interpretati dall'affidabile Scott, ormai maturo, ma il film, pur nell'ambito di un budget palesemente modesto e senza uscire dal solco dei canoni tradizionali, si segnala per la cura nella confezione e nel disegno dei caratteri. Nel cast di contorno anche Bronson, giovane bandito grintoso ma poco furbo.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    The mask 2 (2005)


    Rambo90: Senza Jim Carrey e con una sceneggiatura che procede per semplice accumulo di gag senza che ce ne sia una sola davvero originale, il film ha ben poco da offrire (anzi dire proprio nulla). L'unica parte riuscita è quella del cane trasformato dalla maschera, seppure già presente nel primo film. Sprecatissimo Bob Hoskins. Da evitare accuratamente.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Maladonna (1984)


    Undying: Piccante, almeno quanto deludente. La protagonista non lesina nudità, offerte ora in solitario abbandono, ora in compagnia omosex, cadendo sovente tra le braccia della prosperosa cameriera (la Cavalcanti). La donna, di facili costumi, è indotta a tale esecrabile atteggiamento per ripicca nei confronti del consorte malandrino e sciupafemmine. Non vi sono elementi ulteriori di approfondimento, oltre al sesso trasandato, tranne il costante e morboso senso di tradimento (multiplo, per la bella Senatore) fuoriuscito dalla (mala) penna di Regnoli, qua in vena di (mal) riciclo. Mala(nda)to.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cine 34

    Il domestico (1974)


    Undying: Interessante parabola sull'esistenza di un "servo" che viene analizzata (in vérve comica) a partire dall'inizio della carriera (a ridosso della fine della 2a guerra mondiale) sino ad un finale (corrispondende al 1969 e relativo sbarco sulla Luna) che avanza teorie "politiche" esterne al genere: Luigi Filippo D'Amico riesce a mettere insieme momenti esilaranti (basterà ricordare Luciano Salce nella parodia di se stesso), senza scordarsi una sana polemica sulla corruzione politica e sociale, già all'epoca, ai vertici dei ministeri...
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Ignition - Dieci secondi alla fine (2002)


    Ruber: Action a basso costo girato in terra canadese che vede il classico poliziotto messo a riposo forzato per precedenti vicende a far da guardia del corpo a un giudice donna sotto attacco terroristico. La coppia Pullman/Olin se la cava bene, anzi insieme reggono tutto il film sulle loro spalle pur con una sceneggiatura non certo originale; ci sono diversi momenti di action molto ben costruita, ma il tutto sembra una copia carbone di altri film del genere.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su TV8

    Dark tide (2012)


    Cloack 77: Non sarebbe neppure male come pellicola di intrattenimento, perché le scene sono ben confezionate e gli squali non hanno bisogno di regia per fare il solito figurone; addirittura mettere insieme squali e una furiosa tempesta poteva (doveva) aumentare le scosse di adrenalina e invece in alcuni momenti si rischia la noia. Siamo costretti a sorbirci un altro bagno di sangue, incorniciato dalle solite storie insulse di amori travagliati, ricordi ingombranti, padri assenti, malati e con un ultimo desiderio.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su 20 Mediaset

    L'uomo con i pugni di ferro (2012)

    (16 commenti) arti marziali (colore) di RZA con RZA, Rick Yune, Russell Crowe, Lucy Liu, Dave Bautista, Jamie Chung, Cung Le, Byron Mann, Daniel Wu, Zhu Zhu

    Belfagor: Omaggio ai film di arti marziali degli anni '70, girato in modo iperattivo e con le tipiche ingenuità che ci si potrebbero aspettare da un esordiente in cabina di regia. Trama incentrata sulla vendetta, assurdità volute, combattimenti bizzarri e qualche scena truculenta, ma mancano la maestria registica di Tarantino (che si limita a presentare) e un protagonista incisivo come il recente Django. Ma ci si diverte comunque, visto che il film non si prende mai sul serio. Lucy Liu ricicla il ruolo di O-Ren Ishii, un bolso Crowe gigioneggia.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Nove

    Caos (2005)


    Daniela: Rapina in banca con ostaggi, intervento disastroso della polizia, banditi in fuga apparentemente senza malloppo, solita coppia di poliziotti scafato/novellino che cercano di acciuffarli... Thriller a scatole cinesi che inanella colpi di scena più o meno prevedibili, con la teoria del caos tirata in ballo per darsi un tono ma in modo tanto pretestuoso da risultare irritante. Film di questo tipo sono come partite di poker con lo spettatore: va bene tenere le carte coperte, va bene pure il bluff, ma non si deve barare e qui si bara. Mediocre.
  • Martedì, 7/02/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rai Movie

    I lunghi giorni delle aquile (1969)


    Galbo: Articolato intorno alle battaglie aeree che si svolsero tra tedeschi ed alleati durante la seconda guerra mondiale e clamoroso flop commerciale, I lunghi giorni delle aquile ha il pregio della buona realizzazione tecnica delle scene di volo. Per il resto il film ha il limite di una sceneggiatura poco appassionante (nonostante il tema) e di un'eccessiva prolissità e lunghezza. Inoltre impiega piuttosto male l'ottimo cast disponibile. Occasione sprecata.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 00:20 00:20 su Canale 5

    Il talento del calabrone (2020)


    Redeyes: Un thriller italiano molto poco italiano, e qui stanno il punto a favore e la pecca! L'idea di partenza, in una Milano notturna stra-illuminata, potrebbe interessare ma lo sviluppo scivola immediatamente nel già visto. Risultano poco convincenti i protagonisti soprattutto (ad eccezione di Castellitto), ma tutto il resto del cast enfatizza personaggi costruiti male che bighellonano per gli studi di Radio 105 senza incidere mai. Finale poetico ma che a sua volta sembra raffazzonato e poco supportato da una sceneggiatura curata. Peccato perché le premesse c'erano tutte.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Iris

    La figlia di Ryan (1970)


    Galbo: Durante la prima guerra mondiale, in un villaggio irlandese, giovane Rosy, moglie del maestro locale, s'innamora di un ufficiale inglese. Penultimo film di David Lean, è un'opera di ambientazione rurale che si segnala per la fotografia di grande respiro degli splendidi paesaggi irlandesi. Dal punto di vista narrativo, l'attenzione è focalizzata sulla controversa figura della protagonista, a disagio negli angusti confini di un piccolo paese. Limite del film è l'eccessivo ricorso ai toni melodrammatici. Buona la prova del cast.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai 4

    Veronica (2017)


    Minitina80: Un’opera a cui va concessa la possibilità di crescere per sovvertire le sensazioni iniziali non proprio esaltanti. Al contempo bisogna prestare attenzione ai singoli dettagli perché si riveleranno importanti nel momento in cui la storia entrerà nel vivo. È un thriller psicologico e non potrebbe essere altrimenti, trattando tematiche che affliggono la mente al punto da alterare la percezione di sé e dell’intorno. La bravura dei registi risiede nel condurre adeguatamente lo spettatore alla soluzione finale.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Superman II (1980)


    Lovejoy: Divertente seguito del film del 1978, con parte degli stessi attori. Cambio in cabina di regia, con l'ottimo Lester che prende il posto del bravo Donner. Ritmo eccellente, le scene d'azione impagabili ed effetti speciali superbi, che comunque non si mangiano il film. Gran cast, con Reeve marchiato a vita nel ruolo di Superman e Gene Hackman come inimitabile Lex Luthor. Ottimo anche Beatty.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 01:20 01:20 su Cine 34

    Il merlo maschio (1971)


    Nando: Campanile rimane sempre un regista particolare, con pellicole audaci ma al tempo stesso moderne. Qui si assiste alla vicenda di un frustrato orchestrale, sbeffeggiato dal dittatoriale direttore che però è coniugato con una donna di bellezza inarrivabile, la sfolgorante Antonelli, le cui foto osé ridaranno linfa al povero marito, un simpatico Buzzanca. Lo sviluppo narrativo purtroppo è lento e necessitava di una marcia in più. La validità del cast non è sufficiente.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    Prey - La preda (2016)


    Anthonyvm: Dopo ascensori killer e sommozzatori omicidi, Maas si diletta ancora a disseminare Amsterdam di cadaveri con un animal-horror metropolitano poco originale (pare un mix fra Wild beasts e Alligator), compensando la scarsa inventiva col gore e col suo solito humour cinico che non risparmia nessuno (bambini morti, ambientalisti stupidi, cadaveri umani usati come squallide esche). I due protagonisti sono anonimi, mentre il cacciatore alcolizzato senza gamba ha il suo perché. Prevedibile e implausibile (il leone immune ai proiettili), ma divertente.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rai Movie

    Phenomena (1985)


    Giùan: Asimmetrico senza mai diventare dissestato ma certamente non armonico e a dirla tutta spesso malfermo. Volendo ragionare col senno del poi sulla filologia argentiana, lo si potrebbe individuare come cardine tra un meglio ormai alle spalle e il peggio che verrà. Restando però allo specifico della visione, la godibilità è assicurata dalla intrigante delicatezza adolescenziale della Connelly, squarci di innegabile allucinatorialità registica e da un mood cinematografico ancora integro. La direzione degli attori e le crepe dello script urlan però vendetta.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Cine 34

    Ma che musica maestro! (1971)


    B. Legnani: Curiosa, quasi incredibile mescolanza fra musicarello (Gianni Nazzaro), comico (Franco&Ciccio e caratteristi a loro legati), vicenda Giulietta-Romeo in un'ottica di rivalità campanilistica. Purtroppo la cosa che funziona di meno è proprio la trama, al limite dl risibile, per cui la guardabilità del film è legata ad alcuni momenti. I più felici sono, attorno all'ora, gli scambi di persona che vedono protagonisti Franco, Ciccio, D'Orsi e Pagnani: impossibile non sogghignare con la vicenda della puntura. Molto del resto, più che visto, va sopportato. Bruttarello, ma guardabile. Quando Nazzaro dice "Tutti quanti fate Reggio Calabria" si riferisce ai disordini dell'epoca.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Rete 4

    I ragazzi dell'hully-gully (1964)


    Markus: Un'eredità viene contesa attraverso un concorso musicale. La sfilacciata trama è un mero pretesto per far esibire il maggior numero di artisti possibile, che a turno propongono canzonette allora in voga e dilettevoli sketch. Marcello Giannini mette in piedi un carrozzone di vecchie e nuove glorie per un pot-pourri che cerca di assecondare un po' tutti i gusti ma con l'aria di un assortimento che strizza l'occhio più agli Anni '50 che ai '60. Tolti gli altisonanti nomi, che peraltro si alternano freneticamente, c'è poco da dire.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Iris

    Yado (1985)


    Galbo: Francamente evitabile fantasy sull'ovvia falsariga di Conan il barbaro (l'autore delle storie è lo stesso). Nonostante la presenza di un buon regista come Fleischer il film, la cui cosa migliore è l'accostamento (non privo di involontaria ironia) tra gli statuari ma purtroppo monoespressivi protagonisti Nielsen e Schwarzenegger. Il resto è una storia priva di mordente, con una sceneggiatura inconcludente e priva di elementi di nota.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Cine 34

    Il vizietto II (1980)


    Caesars: Raramente i sequel riescono a competere con gli originali, ma questa volta la delusione è fortissima. Il fatto che il cast fosse lo stesso del primo film faceva sperare in un prodotto quantomeno dignitoso, invece la storia devia sullo spy e quindi prende una piega inaspettata sì ma del tutto al di fuori delle corde dei personaggi originali. Scordiamoci pure il divertimento del primo film, qui è pura routine senza nessun sussulto di originalità.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Canzoni nel mondo (1962)


    Ronax: Insulso ibrido fra sexy documentario e musicarello stile anni '50 firmato da un buon artigiano che qui gioca pesantemente al ribasso. Se i clip musicali, affidati a famosi cantanti dell’epoca, si vedono e si ascoltano anche con qualche piacere, il lato sedicente“sexy” è ancora più penoso della media, smaccatamente finto, infestato dal solito commento idiota e oltretutto incentrato su figure femminili di scarsissimo appeal. Il tutto più che mai sfilacciato, mal fotografato e privo di qualsivoglia senso e logica.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Iris

    Almost blue - Quasi blu (2000)


    Myvincent: Esordio sorprendente per Alex infascelli con una produzione piuttosto originale nel panorama horror di allora, dove un serial killer, già decifrabile dalle prime battute, semina terrore e paura, anche nello spettatore. Non c'è l'ossessione stilistica di Argento, né la cattiveria di Fulci, ma il film ha un suo certo fascino attraente, nonostante gli evidenti difetti. Il fascino dell'opera prima.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Il sindacalista (1972)


    Undying: Saverio (Lando Buzzanca) è dipendente all'interno di un'azienda che produce elettrodomestici. Decide di dedicarsi alla causa sindacale, grazie al sostegno d'una parte di colleghi. Traversie, dovute ad interessi padronali, portano la fabbrica ad essere destinata ad altra proprietà, mettendo in cattiva luce il "sindacalista". Commedia diretta dal bravo Salce (e sceneggiata da Castellano & Pipolo), che parte seriamente su un tema scottante (i "diritti" dell'imprenditore ed i "doveri" dell'operaio), ma si perde poi in una serie di grezze battute.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Rai Movie

    La locandiera (1980)


    Il ferrini: Mica male questa trasposizione goldoniana, belli i costumi e simpatici pure i balletti. Prove attoriali discrete; Messeri indubbiamente il migliore, ma anche Villaggio regge bene la parte del nobile caduto in disgrazia almeno fin quando non ripropone per l'ennesima volta la gag delle polpette. A Celentano viene affidato il solito ruolo da "bisbetico" e la Mori è davvero nel fiore degli anni. Prime riuscite interazioni fra la Vukotic e "Fantozzi". Non un capolavoro ma certo un esperimento coraggioso con un cast di tutto rispetto.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 07:45 07:45 su Cine 34

    Cuore matto... matto da legare (1967)


    Reeves: Mentre i musicarelli americani erano incentrati sulla rivolta generazionale, qui c'è un cantante che ritorna dall'America e combina ogni tipo di cattiveria contro un gruppo musicale di giovinastri simil-Beatles. Insomma, una gran paura del nuovo che avanza. Little Tony è simpatico e i caratteristi (soprattutto Leone) fanno il loro ma non basta: il film è noioso e ingarbugliato.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 08:20 08:20 su Rai Movie

    Maruzzella (1956)


    Markus: Chiaramente il film ruota attorno alla sciantosa Marisa Allasio, che coglie l'occasione - e fa bene - per mettere in mostra le sue curve in ogni dove e a Renato Carosone, con i suoi scatenati ritmi canori. Diviso tra film musicale e commedia sentimentale partenopea, l'opera di Luigi Capuano  non va oltre a un campionario d'ovvietà e dialoghi - ai limiti del logorroico - tipici del periodo. La confezione è purtroppo povera e quasi tutta d'interni; resta solo la verve italica di alcuni dei "personaggi", che di certo non basta a reggere il peso della scarsa pellicola.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 09:35 09:35 su Cine 34

    Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985)


    Gabrius79: La trilogia del Vizietto si chiude in malo modo con questo film decisamente sottotono, dalla sceneggiatura rabberciata che solo in minima parte viene risollevata dalla coppia Tognazzi-Serrault. Il clima irriverente e gustoso del primo film è quasi completamente scomparso e adesso ci troviamo di fronte a un seguito che non ha null'altro da aggiungere.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    The secret ingredient (2020)


    Pessoa: Classica, prevedibilissima commedia romantica in cui i due protagonisti non perdono il sorriso stampato nemmeno per un secondo. Ad aumentare il tasso zuccherino si aggiunga che entrambi sono pasticcieri di fama e si "scontrano" in un cooking contest dolciario il giorno di San Valentino. Sarebbe abbastanza per gettare la spugna, se non si ama particolarmente il genere, ma in realtà Penny e Cahill sono specialisti di questo tipo di film e se la cavano alla grande, ben diretti da Takács che in precedenza ci aveva deliziato con ragni, ratti e case infestate. Si astengano i diabetici!
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Iris

    42 - La vera storia di una leggenda americana (2013)


    Almicione: La vera storia di una leggenda del baseball e della storia afroamericana che ha contribuito, in parte passivamente e simbolicamente, ai cambiamenti della società americana avvenuti durante gli anni sessanta. È un film che sa di avere il pubblico dalla sua su un tema ormai non più scottante (o, meglio, non più in dibattito) e gioca benino, ma facilmente, su questo. Qualche emozione si prova sempre in tali casi, ma ci si poteva impegnare in qualche sequenza più vivace (d'altronde il genere è sportivo) o inserire qualcosa di più. Bene, comunque.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 11:30 11:30 su Cine 34

    All'ultima spiaggia (2012)


    Corinne: Le selezioni per un reality con partecipanti "all'ultima spiaggia" è il pretesto per assemblare quattro episodi alquanto eterogenei e per niente memorabili. Si ride a tratti, e pur nella sua prevedibilità la seconda parte del film intrattiene, quantomeno; ma della buona commedia all'italiana con spunti di attualità in cui il soggetto faceva sperare, c'è ben poca traccia, confinata perlopiù nelle macchiette tra un episodio e l'altro.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 12:10 12:10 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Keyser3: Discreto western itinerante della premiata ditta Winner/Bronson (che per tutta la durata del film spiaccica a malapena una decina di parole). Secco e senza fronzoli, con il topos dominante della caccia all'uomo solitario ingiustamente accusato. Il ruolo dell'antagonista è affidato a un buon Jack Palance, che si dimostrerà cammin facendo uno dei più umani del branco.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 13:25 13:25 su Cine 34

    Onda su onda (2016)


    Markus: Alla terza regia Papaleo riconferma la sua indubbia capacità di esser divertente e triste insieme, ma stavolta prevale la malinconia. La storia del cantante fallito Gegè viene narrata attraverso il solito meccanismo del viaggio che, al culmine, ci porterà in una Montevideo squallidamente rappresentata. Pochi gli spunti comici - anche da parte di Gassman, in genere avvezzo alla satira - per poter parlare di pellicola frizzante e un po' troppo banali gli spunti di riflessione per una pellicola non tanto velatamente pretenziosa.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il vegetale (2018)


    Didda23: L'esordio attoriale di Rovazzi è da premiare soprattutto per la naturalezza recitativa e per il messaggio positivo lanciato nel finale. Il fatto che il target sia quello delle giovanissime generazioni fa perdonare un buonismo di fondo ai limiti dell'imbarazzante (la cittadina con un'integrazione incredibile) e lo scontro fra ciò che è reale e ciò che dovrebbe e potrebbe essere. Il cast di contorno è cucito bene con uno Zingaretti sempre in parte e un bravo Bruschetta nel ruolo di imprenditore intrallazzatore. Niente male.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Iris

    L'assedio di fuoco (1954)


    Daniela: Sospettato di far parte di una spietata banda di rapinatori, un onesto cowboy è costretto a barricarsi all'interno di un saloon... La trama dovrebbe far pensare ad uno dei tanti western di routine interpretati dall'affidabile Scott, ormai maturo, ma il film, pur nell'ambito di un budget palesemente modesto e senza uscire dal solco dei canoni tradizionali, si segnala per la cura nella confezione e nel disegno dei caratteri. Nel cast di contorno anche Bronson, giovane bandito grintoso ma poco furbo.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 15:25 15:25 su Cine 34

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Domino86: Ho scelto di guardare questo film perchè mi piace molto Angela Finocchiaro, la trovo una buona attrice e anche molto divertente. Con mio dispiacere devo ammettere che però qui ha decisamente fatto un passo falso. Si ride poco e in più manca quel qualcosa in più; sembra debba accadere sempre qualcosa che poi in realtà non accade affatto.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su Rai Movie

    Hidalgo - Oceano di fuoco (2004)


    Tarabas: Un cowboy e il suo mustang Hidalgo, cavallo di taglia piccola ma robusto e infaticabile, competono in una massacrante corsa nel deserto arabico. Film d'avventura vecchio stampo, con Viggo Mortensen sempre bravo, una confezione professionale e formalmente impeccabile. Non c'è, ovviamente, grande introspezione, ma tutto sommato i personaggi sono ben caratterizzati e il rischio di superficiali richiami allo "scontro di civiltà" è evitato. Due ore ben spese.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    Merletto di mezzanotte (1960)


    Atticus85: La trama non è un granché ma il regista conosce i tempi del giallo e la realizzazione è di prima grandezza. La vocina stridula e minacciosa che perseguita la povera signora Preston (una splendida Doris Day) è uno dei ricordi d'infanzia più inquietanti che mi porto dietro. Bellissima colonna sonora e strepitosa atmosfera londinese.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Iris

    Pink Cadillac (1989)


    Capannelle: Un Clint in forma per una storia classica delle sue ma con toni più da commedia e... una maggiore comprensione per il genere femminile. Il ruolo da cacciatore di taglie gli sta ovviamente bene addosso e la gang di cattivi è una versione addomesticata delle bande paramilitari nascoste nella selva americana. Tra le comparse presenti nel bar un giovane Jim Carrey (con smorfie ancora contenute) e un sosia di James Woods.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 17:55 17:55 su Rai Movie

    I due violenti (1964)


    Faggi: Produzione ibrida (Italia e Spagna), convenzionale ma non troppo, comunque prevedibile negli sviluppi, con disegno netto dei personaggi (il ranger integerrimo, la bella in pericolo, il fuorilegge innocente, la bella pericolosa come una vipera, l'usurpatore). La dose di azione è forte, distribuita ovunque, preponderante nel finale (la lunga sparatoria). Tutto scorre in una zona dove si trovano i cliché di genere, senza lampi d'eccezione, senza brillamenti immaginifici, ma - ed è importante - senza annoiare o far cadere le braccia.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 19:35 19:35 su Rai Movie

    Attenti a noi due (1993)


    Didda23: Difficile digerire questa mattonata incredibile. Noioso è dire poco; se aggiungiamo il fatto che non si ride mai (eccezion fatta per lo straordinario giubbotto xxl di D'Angelo) e che la sceneggiatura presenta numerosi buchi che rendono incomprensibile la pellicola, potete immaginare che vaccata possa essere questo "Attenti a noi due". Finire la pellicola è un'impresa ardua persino per un masochista. Giudicarlo con un pallino, vi assicuro, è un regalo. Pessimo.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Il tormento e l'estasi (1965)


    Ultimo: Un convincente Charlton Heston interpreta Michelangelo Buonarroti nel film che racconta e analizza la genesi e creazione del suo affresco capolavoro nella Cappella Sistina. Il vero motore del film è dato dagli scambi tra l'artista e Papa Giulio II in una bella Italia Rinascimentale. Buona regia e ottima fotografia. Tra gli altri segnalo la presenza di Adolfo Celi e di un giovane Tomas Milian (nei panni di Raffaello Sanzio). Nel complesso un buon film, sicuramente consigliato.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    R Sabrina (1995)


    Daniela: Probabilmente era una sfida persa in partenza il tentativo di replicare la magia del capolavoro wilderiano, ma visti i nomi coinvolti alla regia e nel cast era lecito attendersi qualcosa di più che questa scialba riproposizione interpretata svogliatamente dai protagonisti (meglio i caratteristi di supporto). I tentativi di "aggiornare" la vicenda riescono paradossalmente solo a renderla ancor più anacronistica ed alcune novità, come quella di rendere milionario in incognito anche il padre/autista, sono decisamente irritanti. Bocciato!
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    All'onorevole piacciono le donne (1972)


    Trivex: Il maestro Fulci, attraverso un film comunque imperfetto e discontinuo, utilizzando l'ironia di un Buzzanca in gran forma e la sensualità della povera Antonelli, presenta una storia estremamente provocatoria e probabilmente fastidiosa, all'epoca. Osteggiato in censura, il maestro parla di politica e di quanti cercano di influenzarne gli eventi, mescolando aspetti quasi razionali e credibili ad altri molto sopra le righe, al limite del grottesco. Ne esce un prodotto che può essere visto in modo leggero oppure osservato con qualche preoccupazione.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Speed racer (2008)


    Enzus79: Dai fratelli Wachowsky che han diretto Matrix e prodotto quel mezzo capolavoro di V per Vendetta mi attendevo di più, ma molto di più. Questo è un carrozzone di effetti speciali, degno del peggior Robert Rodriguez. Il più simpatico fra i personaggi risulta la scimmietta... Comunque ci si diverte (almeno questo).
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Superhero - Il più dotato fra i supereroi (2008)


    Redeyes: Quanta tristezza nel veder Leslie Nielsen, il genio, alle prese con tali ridicole parodie! Si fa il verso a Spider-man, a tratti si inserisce qualche gag divertente, spesso s'infarcisce il tutto con SCURRilità noiose e per di più c'è pure una, a tratti, PETulante Marion Ross. La pellicola è breve e non è un demerito; anzi questo, forse, la salva un po'. Io non la consiglierei, ma se proprio volete farvi due risate guardatevi il trailer: il meglio è già tutto lì!
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    The wolf of Wall Street (2013)


    Greymouser: Alla fine, ci sono due aspetti che colpiscono. Il primo è un evidente automanierismo del regista, in quanto la parabola disegnata sul "tycoon" DiCaprio non è dissimile - al netto della diversità tematica - di quella un tempo riservata al Ray Liotta dei Bravi ragazzi. Il secondo è che il film dura quasi 3 ore, ma finisce che sembra appena iniziato, grazie ad una direzione brillante e nervosa come ai bei tempi del nostro Martin: non una pietra miliare assoluta della sua carriera, ma pur sempre un notevole tassello del suo immenso talento.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Arctic apocalypse (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Tempeste di ghiaccio si abbattono sul pianeta, e non è un bel vedere: la qualità degli effetti speciali, che comprendono Manhattan e la Statua della Libertà congelati d'improvviso, sono realmente... agghiaccianti, frutto di elaborazioni in computergrafica degne di un ragazzino alle prime armi, più simili a un cartone animato che a un film moderno. Ma è solo l'antipasto di quello che ci aspetterà, perché a sorpresa non sono nemmeno gli effetti la cosa peggiore. E lo capiamo subito, da quando entra in scena una coppia di ragazzi in fuga dalla...Leggi tutto glaciazione progressiva. Lei, Brie (Esposito), è la figlia di due scienziati e mostra di avere a sua volta le idee chiare in termini tecnico-scientifici (anche se a chi guarda non vengono forniti elementi sufficienti a capire ciò che sta accadendo, tocca limitarsi a prendere atto che fa freddo, nevica e c'è molto ghiaccio in giro). Lui, il suo ragazzo (Townsend III), è un semplice meccanico ma fa niente, può tornare utile per mansioni più "fisiche".

    Insieme si rifugiano in un college dove trovano un professore impegnato a completare da solo alla lavagna formule matematiche al termine delle quali scrive "Moriremo tutti" prima di uscirsene di scena. Rannicchiato in classe uno sparuto gruppo di studenti tra i quali c'è chi (Dang) comincia subito a prendersela con Brie: "Non sei la leader, ci penso io" (come se la poveretta si fosse già proposta a guidare il gruppo appena entrata). Nel frattempo papà e mamma della ragazza, che stavano al centro ricerche assieme a un presunto esperto (di cosa? Boh) che si fa notare per una calza calata in testa, abbozzano qualche ipotesi sulla condizione in cui si trovano ma pensano soprattutto a rintracciare la figlia, che ha comunicato la sua posizione tramite telefono satellitare. Ha trovato riparo nel college, come sappiamo, ma una valanga ha semisepolto la costruzione bloccandoli dentro.

    Brie e il suo ragazzo se ne vanno allora sul tetto dove bruciano della legna (pure il fuoco è tragicamente realizzato in digitale) per attirare l'attenzione di qualcuno che passi di lì e li liberi, e una volta sopra ecco che lui - mirabile scelta di tempo - le si inginocchia davanti e le chiede di sposarlo offrendole un anello. Lei accetta felice giusto per farci intuire il livello della sceneggiatura, che se a livello scientifico non si preoccupa di spiegare pressoché nulla (tutti si aggirano con una specie di tablet in mano dove studiano l'andamento delle tempeste), a livello di dialoghi raggiunge nuove vette di aberrazione... Gli effetti sono talmente scadenti che a volte nemmeno si capisce cosa succeda tra la neve, mentre quando mamma si addentra in una spaccatura tra i ghiacci si vede benissimo quanto le pareti congelate abbiano la consistenza della gommapiuma...

    Detto di quanto specialmente il cast maschile sia stato scelto come peggio non si poteva (Joel Berti padre scienziato pare piuttosto uno scalatore professionista, Blake Dang un decerebrato che spara sciocchezze in sequenza), di quanto quello femminile comunque non brilli (Jennifer Lee Wiggins, la madre, ricorda nelle espressioni attonite la Wendy di SHINING anche se il ruolo richiederebbe un'interpretazione opposta), che si può salvare di un film simile? Davvero nulla, tranne forse una regia che capita la mal parata tiene ritmi alti puntando a far sghignazzare gli spettatori capitatici dentro chissà come. Ah e non dimentichiamo il villain di turno, che salta fuori nel finale per tirare quattro pugni a chi gli capita a tiro prima di finire in un crepaccio riemergendo poco dopo ghignando, o il suo degno compare colpito da un fulmine che lo fa letteralmente esplodere! Quanto al ricercatore con la calza in testa, in giro con un piccolo aereo non si sa a cercar cosa, plana su una pista d'atterraggio senza accorgersi che era già occupata da un Boeing 747 e ci finisce addosso...
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  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    American assassin (2017)


    Piero68: Dopo un convincente film di denuncia, Cuesta si butta in questa sorta di film di propaganda eccessivamente manicheo. Tutto già visto per quanto riguarda la storia (che sembra uscita dalla penna di Tom Clancy, anche se il romanzo di base è di tal Vince Flynn) che non risparmia scene di azione al cardiopalma. Ma a parte il già visto, due note di merito ce le ha. Le scene di azione egregiamente girate e la performance di Keaton, sempre più gigante, che ultimamente non sbaglia assolutamente nulla. Resto del cast potabile.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Il negoziatore (1998)


    Rambo90: Solido action thriller (piuttosto dimenticato ma davvero emozionante) sia per il metodo poco ortodosso che il protagonista usa per proclamare la sua innocenza che per la svelta regia di Gray, qui a una delle sue prove migliori. Jackson e Spacey sono protagonisti perfetti, entrambi dotati di grande carisma ma che sanno anche far coppia senza rubarsi la scena. Ottimi i comprimari, da Giamatti al sempre mellifluo Walsh. Molta tensione, bel finale.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Compromessi sposi (2019)


    Caveman: Praticamente un cinepanettone della nuova era: Un matrimonio a Gaeta in questo caso, ma senza la verve di un De Sica e con i due giovani sposini terribili! Per fortuna i protagonisti sono altri, ma non basta il solo Abatantuono a tenere su la baracca. Anzi, si naufraga a vista, con un Salemme spento (i momenti si per lui avvengono solo negli scambi di battute con la ex moglie) e il resto della truppa svogliata. Finale buonista da denti cariati che non fa che scavare la fossa di un film che aveva già abbondantemente toccato il fondo!
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Giustizia privata (2009)


    Greymouser: Sembra un revenge-movie iperbolico, e invece il "cittadino ossequioso della legge" ci presenta un personaggio splendidamente ambiguo, che per tutto il film ci lascerà nell'indecisione a chiederci se sia giusto parteggiare per lui e/o identificarsi in lui. Il fatto è che la sua natura si riflette appunto nell'ambiguità di ognuno di noi, e ci spinge in modo non banale a porci qualche domanda su cosa vogliamo veramente. Per il resto è anche spettacolare, ben girato e recitato, e questo non guasta.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Frankenstein junior (1974)


    Modo: Come ogni festa natalizia che si rispetti ecco la celebre pellicola di Mel Brooks entrare nelle case come il panettone. Inutile aggiungere altre parole di magnificenza per quest'opera strepitosa. Forse uno dei film più visti di sempre. Un cult che non stanca mai. Poi vogliamo parlare del bianco e nero? Magico.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Lolo - Giù le mani da mia madre (2015)


    Daniela: Lei è una parigina ipocondriaca e snob, lui un provinciale bonaccione dai gusti semplici. Nonostante le differenze stanno bene insieme ma il figlio di lei farà di tutto per far naufragare la nuova unione... Il soggetto ricorda molto Cyrus, ma la finezza malinconica del film americano è qui sostituita da una dose notevole di volgarità e gag vecchie come il cucco, mentre i pochi sorrisi si devono tutti alle espressioni spaesate del simpatico Boon. Passo falso per la regista che nei suoi primi film sembrava nutrire ambizioni ben maggiori e qui fallisce anche come attrice e sceneggiatrice.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Markus: Un classico Buzzanca-movie che non si discosta poi tanto dagli altri suoi film, per cui il mio giudizio è più che buono. La storia, seppur pazzesca, ha un suo perché, grazie al telento di Buzzanca e ad alcune sue battute; il resto è uno spaccato interessante (seppur involontario) dei primi anni '70, con bella mostra delle mode di allora (mobilio essenziale... quasi spaziale!). Notevoli le musiche di Piero Umiliani, tra le quali spicca la famosa "corsetta di partenza".
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Tranquille donne di campagna (1980)


    Homesick: Dietro il fuorviante titolo da commedia scollacciata c‘è un erotico-drammatico in perenne fase di stallo, che si rigira monotono su conflitti edipici dentro la leziosa cornice campagnola dell’Italia fascista. Sempre versatile e professionale, Leroy scolpisce il ritratto di un autentico rifiuto del genere maschile (un padre-padrone reazionario, guerrafondaio, manesco e puttaniere); effimere la Podestà e la Dionisio, più incisive l’istrionica Scarpitta e la supponente Savo.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Canale 5

    Colpa delle stelle (2014)


    Galbo: Due adolescenti malati di cancro si conoscono presso un gruppo di sostegno e si innamorano. Tratto da un best seller di John Green, un film dalle premesse “lacrimevoli” che riesce ad evitare la trappola emotiva del "cancer movie", pur essendo molto commovente. Merito di una sceneggiatura equilibrata che si tiene (quasi sempre) lontana dai luoghi comuni dei film del genere, e si affida a dialoghi con i quali i personaggi stemperano la tensione della loro condizione. Tra gli attori da segnalare la prova di Shailene Woodley e Willem Dafoe.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su TV2000

    A piedi nudi nel parco (1967)


    Roger: Sarebbe una commedia convenzionale in stile vecchia Hollywood, peraltro quasi fuori tempo massimo... matrimonio in crisi per incompatibilità di carattere, ma alla fine l'amore vince ogni difficoltà! Ciò che salva tutto è la consueta verve dei dialoghi di Neil Simon, capaci di trovate spiritose anche nelle situazioni più scontate.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Italia 1

    Sin city - Una donna per cui uccidere (2014)


    Kinodrop: La coppia Rodriguez-Miller conferma la propria maestria nel trasporre la tecnica del fumetto in chiave cinematografica. Ne esce un noir violento articolato in più vicende, avvolto in un ambiente perennemente buio, dominato da inquietanti regine della notte, tra pub fatiscenti e quartieri malfamati. Più che la trama, stupiscono e incantano la magia del "disegno" e i virtuosismi nei movimenti di macchina, insieme alle prove di mitiche star ben tratteggiate. Un po' eccessiva la cavernosa voce off che accentua la tenebrosità, anche se talvolta distrae.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Scissors - Forbici (1991)


    Stefania: Ennesimo thriller con protagonista traumatizzata nell'infanzia (ma si è scordata tutto: e sì che mica era un trauma da poco...), dall' andamento piuttosto prevedibile. E' buona l'idea di giocare sul travestimento e sullo scambio di persona, e di ambientare quasi tutta la seconda parte in uno spazio ristretto, per fuggire dal quale la ragazza dovrà aguzzare l'ingegno. Non originale, ma senza cadute di gusto, e Sharon Stone, giovane e "naturale", è abbastanza brava.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    The terminal (2004)


    Daniela: All'inizio regge, in virtù di uno spunto curioso ed intrigante, per cui si seguono con interesse le avventure di Hanks, confinato in un isola consumistica e ipertecnologica, che deve inventarsi tecniche di sopravvivenza in stile Cast away, mettendo in crisi il capo della sicurezza reso sapido dal bravo Tucci. Poi però dilagano i buoni sentimenti, la solidarietà fra poverelli, il corteggiamento timido ad una hostess bella e triste, tutto ad allungare il brodo delle 2 ore, fino ad un finale ruffiano, in Capra style. Vedibile ma stucchevole.
  • Mercoledì, 8/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Nove

    Frankenstein junior (1974)


    Mfisk: Rivisto un giorno uggioso mi ha provocato una certa dose di stanchezza; ma riflettendoci meglio si trattava di un sentimento motivato dal fatto che questo film è a pieno titolo un pezzo di storia del cinema, che conosciamo a memoria. Grande classico, quindi; ma non magnifico: e credo che il limite sia proprio la fedeltà al romanzo originale, che pur se apprezzabile dal punto di vista del rigore formale toglie spazio alla vena puramente comica della parodia, ingabbiando l'estro dei protagonisti.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Stalingrad (2013)


    Piero68: Modesto film bellico di produzione russa che, nonostante usufruisca di una discreta fotografia ed effetti speciali, porta addosso gli stessi eccessi di molto cinema made in USA: retorica e manicheismo sfrenati. Per il resto solita salsa con sottotrame piuttosto evitabili. Il titolo e l'ambientazione (Stalingrado), poi, sembrano più figli di un'operazione per attirare il pubblico; perché se il film si fosse svolto in una qualsiasi altra parte dello scenario bellico della Seconda guerra mondiale non sarebbe cambiato nulla. Cast non sempre all'altezza.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su 20 Mediaset

    Tartarughe ninja - Fuori dall'ombra (2016)


    Puppigallo: Se il primo poteva avere un perché, ripercorrendo la nascita e la mutazione delle tartarughe con relativo addestramento, questa seconda puntata è difficilmente sopportabile. Ormai la baracconata è totale; e i due mutanti dementi (rinoceronte e maiale) ne sono l'esempio principe. In più, il supercattivo passa più tempo a fare la faccia da duro che ad agire. E se si escludono un paio di scene, almeno acrobaticamente ben girate, come il salto dall'aereo e ciò che ne consegue, il resto è abbastanza avvilente, soprattutto dal punto di vista verbale. Davvero poca cosa, nonostante gli effetti.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    Anna, quel particolare piacere (1973)


    Azione70: Sceneggiata napoletana in salsa meneghin-bergamasca, specie nel finale. Ingredienti: il boss (uno spento Conte), il guappo (un valido Pani), la pupa (Fenech) e il di lei figlio della "colpa", l’idiota buono (uno scialbo Manni). La Fenech oltre che stupenda è anche molto brava nei vari ruoli richiesti (cassiera ingenua, donna di mondo, madre), a dispetto della trama molto sbrigativa che la fa passare da semplice ragazza di provincia a prostituta d’alto bordo in meno di 20 minuti.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Cine 34

    Bello come un arcangelo (1974)


    B. Legnani: Uno degli  erotici di Lando Buzzanca peggiori: superdotato il personaggio principale (lo si capiva bene pure dai flani dell'epoca, assai poco eleganti), ipodotato il film, che arranca spaventosamente, trascinandosi verso il finale. La cosa migliore è il volto di Stella Carnacina (toracicamente non vistosa), figlia del figlio del noto gastronomo Luigi Carnacina, che ha un'eleganza della quale il film è del tutto privo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    Decameron pie (2007)


    Teopanda: Film che prova ad unire il Decameron di Boccaccio con le moderne “commedie sporcaccione”. Si divide in due parti: la prima è un po' più solida, con il protagonista che si deve rifugiare in un convento di suore per sfuggire a Gerbino Della Ratta, promesso sposo della sua amata (Poppea). L’altra parte del film è costituita dai ragazzi che si devono recare al matrimonio di Poppea: una storia sconclusionata e diretta male. I costumi, sorprendentemente, rasentano una certa accuratezza storica, mentre le musiche scelte sono anacronistiche (a dir poco) ma funzionano bene in un film simile.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Iris

    Pink Cadillac (1989)


    G.Godardi: Un Eastwood divertente e divertito, protagonista di una storiella brillante on the road. Non si prende nemmeno la briga di dirigere e lascia il tutto al fido ex stuntman Van Horne. La sceneggiatura, pur essendo accattivante, è sin troppo piena di scorciatoie e facilonerie (Clint che si innamora subito della Peters!), tuttavia offre numerosi spunti per apprezzare una volta tanto il Clint attore, alla faccia di tutti quelli che hanno sempre detto che non sapeva recitare! Alcune sue macchiette sono impagabili! Occhio al cast di contorno: parecchie sorprese!
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rete 4

    Destinazione Sanremo (1959)


    Sircharles: Dal punto di vista delle storie raccontate, il film è inconsistente. Prevale, tra le varie vicende, la cotta fra due giovani in una stazione ferroviaria di montagna, dove una valanga ha costretto allo stop un treno di... tifosi canzonettari in viaggio per Sanremo. Ma è tutto un pretesto per far ascoltare molti dei brani del Festival 1959 e per mostrare i divi d'epoca della musica leggera nelle loro performance sul palco della kermesse ligure. Pezzi evergreen e cantanti di personalità: così la pellicola scorre via tutto sommato piacevolmente.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34

    Cuore matto... matto da legare (1967)


    Deepred89: Musicarello di infimo livello in grado di regalare, di tanto in tanto, qualche sorriso grazie al cast di contorno, ma che non riesce a non soccombere di fronte a una confezione sgangheratissima (non mancano neppure gli scavalcamenti di campo), una tramina completamente risicata, anche se confrontata ai film dello stesso filone, e un Little Tony abbastanza indecente. Come se non bastasse, le scene musicali lasciano il tempo che trovano e il tutto appare così datato che si stenta a credere all'anno di produzione. Decisamente brutto.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rai Movie

    Assalto finale (1967)


    Rambo90: Western dallo spunto abbastanza interessante, con la riuscita figura dell'antagonista che si ostina a proseguire una guerra ormai finita, ma con una sceneggiatura non sempre all'altezza. Hamilton risalta più di Glenn Ford, che parla poco e in fondo si vede a singhiozzi, perché la maggior parte delle scene sono a favore dei sudisti in fuga. Il ritmo è sostenuto ed è un peccato che la regia sia un po' incolore, perché poteva uscirne un piccolo gioiello. Non male.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rete 4

    Occhi senza luce (1956)


    B. Legnani: Misto fra lacrima movie ante litteram, sentimentale, con tante canzoni ed un pizzico di poliziesco. Piccolo film che punta sulla presenza di Luciano Tajoli, all’epoca all’apice del successo (qui doppiato con voce non molto adatta), e opera dell’attività ultima di Flavio Calzavara. Milly Vitale dà prova del suo fascino e della sua bravura, in un cast che non brilla particolarmente, anche per colpa di una sceneggiatura che cerca inutilmente di dare una scossa umoristica con Dante Maggio, che parla sovente di San Gennaro. C’è un’inglese che parla italiano spesso con cadenza germanica, non britannica…
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Cine 34

    Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985)


    124c: Terza puntata della saga de "Il vizietto", cinque anni dopo il fallimento del secondo e sette dall'inarrivambile primo film. Cosa abbia portato due grandi come Ugo Tognazzi e Michel Serrault a riprendere i panni di Renato ed Albin non lo capirò mai, visto che il film offre pochi spunti veramente comici, se non qualche sporadica risatina qua e là. Stavolta, per mettersi in tasca un'eredità, Renato deve trovare la maniera di far sposare il "suo" Albin con la bella Antonella Interlenghi, già apparsa nel primo Vacanze di Natale. Mah!
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Queimada (1969)


    Ale nkf: Il film racconta il colonialismo vissuto dagli indigeni di un'isola immaginaria chiamata Queimada. La regia di Gillo Pontecorvo è tutt'altro che suggestiva e il ritmo lentissimo (le interminabili danze dei neri...). Per di più non si può nemmeno sperare in una buona prova di Marlon Brando, indubbiamente al di sotto delle sue potenzialità. Per fortuna le musiche sono di Morricone, ma nonostante ciò, dopo due ore se ne esce sfibrati.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    All'ultima spiaggia (2012)


    Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 07:05 07:05 su Rai Movie

    Segni particolari: bellissimo (1983)


    Daidae: Il grande Celentano che sprizza simpatia e battute da tutti i pori, accompagnato da una ragazza davvero bella. Film divertente e leggero, tipicamente anni 80 ambientato nella Milano da bere ormai scomparsa. Non è certo da annali del cinema, ma è comunque un film discreto.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    All'onorevole piacciono le donne (1972)


    Giùan: Nel genere "commedia di costume", a cui il film non solo ambisce di figurare ma merita di appartenere, gli è superiore Il cav. Costante Nicosia, epperò non c'è dubbio che questo precursore outing fulciano sul cortocircuito vizioso Potere-repressione sessuale-perv(er)sione religioso affaristica sia tanto eloquente (oltrechè vaticinatore) da meritar un posto almeno nell'antologia (se non nella storia) dello spettacolo italiano. Apprezzabile pure il tentativo di "misura" in un contesto di per sé già debordante, il difetto semmai è in un ritmo troppo lasco.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 08:20 08:20 su Iris

    Il corsaro nero (1976)


    Noodles: Per chi ama i film d'avventura ci sarà di che leccarsi i baffi. Bellissimi paesaggi, mare aperto, assalti alle navi, duelli con la spada, pirati... tutto molto bello. Un film che assicura un pomeriggio di relax. Ma attenzione. Chi ha letto Salgari e la sua saga sul Corsaro Nero si renderà conto che il film, per quanto discreto, è ben lungi dal riproporre l'atmosfera dei libri. Problema che si ripropone spesso. Splendido il cast femminile. Si può guardare e con piacere.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie

    Cantate con noi (1955)


    Markus: Due vecchi amici si incontrano casualmente dopo tanti anni a Napoli e tentano di combinare il matrimonio dei loro rispettivi figli (l'uno ha due maschi e l'altro due femmine). Le cose prenderanno ovviamente una piega diversa. Stavolta non ci sono melodrammi (cosa assai rara negli Anni '50), ma solamente una specie di manfrina sentimentale dai toni leggeri infarcita, tutte le volte possibili, da una diabolica selezione di brani partenopei... a prova di stomaci forti. Sempre ottima Tina Pica.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Cine 34

    Onda su onda (2016)


    Galbo: Il filo conduttore dei film da regista di Rocco Papaleo è costituito da personaggi che sono dei simpatici cialtroni, accattivanti ma nello stesso tempo innocui e inconsistenti. Il pregio principale di questo film è l'ambientazione, con "non luoghi" significativi (la nave, l'hotel decadente, Montevideo) che si riflettono sulla personalità dei protagonisti. Attori bravi (Gassman in particolare) e buona colonna sonora. La storia però non è particolarmente interessante e la sceneggiatura mostra più di una debolezza.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    Tonya (2017)


    Daniela: Grandi capacità atletiche ma anche disagiate condizioni economiche, nessuna istruzione, madre proterva e inaffettiva, padre assente, marito violento: biopic su una atleta controversa, raccontata attraverso un linguaggio che mixa finzione e interviste ricostruite. Eccezionale Robbie nel rendere la vitalità caparbia e la fragilità del suo personaggio, ma non è da meno Janney, mamma cinica e tabagista con pappagallino sulla spalla. Film originale nello stile, grintoso ed appassionante.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Iris

    L'arma della gloria (1957)


    Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 11:15 11:15 su Cine 34

    Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni (1976)


    Trivex: Divertente e spensierata commedia leggera e divertente; disimpegnata ma "veloce" da guardare, anche in seconda (o terza) visione. Naturalmente il molleggiato fa l'80% del lavoro e senza di lui la storia sarebbe poca cosa. Questa parodia del trucco del più furbo è perfetta per lo stile personalissimo di Adriano, per le sue battute, i suoi movimenti plastici e per il coinvolgimento che riesce ad ottenere dallo spettatore. I collaboratori sono noti e piazzati bene, senza però risultare indispensabili, mentre la regia di Corbucci risulta impeccabile.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Iris

    Rivelazioni (1994)


    Parsifal68: Responsabile produttivo di una azienda informatica viene fatto oggetto di pesanti molestie sessuali da parte del suo capo donna. Sarà difficile dimostrarlo. Nonostante i nomi altisonanti coinvolti nel progetto, il film è abbastanza ridicolo, specialmente nel modo in cui tratta il delicato tema del mobbing, a quei tempi ancora pressochè sconosciuto. Douglas recita con la sua consueta professionalità mentre la Moore è all'apice del suo delirio d'onnipotenza. Passo falso per il bravo Levinson.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 13:55 13:55 su Rai Movie

    Piedone lo sbirro (1973)


    Cangaceiro: Benedetto dal maestro Steno, Bud si cala nel ruolo più affascinante della sua lunga e sfavillante carriera: il commissario Rizzo. Vederlo camminare con la sigaretta in bocca durante i titoli di testa, accompagnati dallo splendido tema principale (non credo esitano pellicole di Bud e/o Terence con una colonna sonora trascurabile) ogni volta mi apre il cuore... Le uniche due pecche di questo film, altrimenti eccezionale, sono un Glauco Onorato non a perfetto agio con il doppiaggio in napoletano e un finale un po' sbrigativo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai 4

    Senza freni (2012)


    Nando: Un pomeriggio infernale per uno scatenato pony express in bicicletta per le vie di New York. Le evoluzioni e le riprese appaiono interessanti ma alla fine lievemente ripetitive, la narrazione benché presenti apprezzabili originalità conduce a un finale molto meno originale. Cast appropriato.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 15:15 15:15 su Iris

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    Una pistola per cento bare (1968)


    Il Gobbo: Lenzi ha frequentato solo tangenzialmente il western; questo dei due è il migliore. Peter Lee Lawrence è un obiettore di coscienza (!), che però impugnerà le colt per vendicare i genitori. Lo aiuta un predicatore bellicoso (John Ireland), ma ci si potrà fidare? Film dall'andamento canonico, fino a una sequenza quasi horror (l'evasione di un gruppo di pazzi, capitanati da uno spiritato Fajardo, che mettono a ferro e fuoco il villaggio) che apre un profetico squarcio su certo cinema lenziano che verrà.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Mickey occhi blu (1999)


    Galbo: Commedia che dovrebbe ironizzare sulle figure dei mafiosi americani sulla falsariga del ben più riuscito Terapia e Pallottole. Mentre quello era una garbata e divertente commedia che strizzava l'occhio al genere satirico (appena accennato però) questo si colloca più sul settore farsa; il film si gioca sul contrasto tra l'etereo e raffinato Grant e il rozzo mafioso Caan (che rifà il verso al suo stesso personaggio de Il Padrino). Lo spunto potrebbe essere divertente ma complice una sceneggiatura scadente il film è piuttosto anonimo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Iris

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Jandileida: Il vecchio Mel quando parla lingue moderne e c'è da sporcarsi le mani delude raramente: anche questa volta, rinchiuso in un carcere-villaggio messicano, riesce a reggere da solo il film sulle sue spalle. L'originale spunto iniziale (gran momento quel primo inseguimento), soprattutto in un genere a rischio ripetitività come il prison-movie, è sicuramente il punto di forza della pellicola che, pur non stupendo, centra il bersaglio grazie a un ritmo elevato e a dei personaggi stereotipati ma funzionali al registro scherzoso che domina l'opera. Non male.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Rai Movie

    Dove la terra scotta (1958)


    Tarabas: Un ex bandito è costretto a riunirsi alla sua banda per partecipare a una rapina, che è in realtà un redde rationem familiare e un momento di verifica dell'autenticità del suo cambiamento. Mann prende una storia non molto originale e la riempie di significato, inquadrature costruite alla perfezione per ricordarci i termini del dilemma: fedeltà ai vecchi compari e ai vincoli di sangue, o alla vita diversa che il protagonista ha scelto per sé. Tema caro al regista, che Cooper incarna con la sua inconfondibile faccia dura e onesta.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    L'ammiratrice (1983)


    Fabbiu: Stavolta ad apprezzare questo "D'Angelo movie" saranno solo i suoi fan più estremisti. Scandariato non riesce a trattare D'Angelo con lo stile di Laurenti e si impegna a farlo apparire il più possibile come un bravo ragazzo dai sani principi, inserendo i suoi pezzi qua e là in una banale storia dagli inutili ed esagerati toni drammatici. Il divertimento è lasciato nelle mani di due ignoti caratteristi che divertirebbero solo i bambini e a far storcere qualche sorriso è il personaggio più inutile: uno pseudo sosia di Celentano. Trashissimo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Addio alle armi (1957)


    Mark: La trasposizione letteraria dal libro al film non esiste, si tratta semplicemente di mera trascrizione. I dialoghi infatti sono infarciti di luoghi ed espressioni comuni, libresche, prive di quel realismo coevo che avrebbe dovuto rendere la quotidianità del primo conflitto. Non ritroviamo certo l'angolazione critica di Rosi, ma neppure una degna di riscattare l'estenuante lunghezza della pellicola dal melodramma a qualcosa di più dettagliatamente cronachistico o autenticamente storico.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Prestami tua moglie (1980)


    Plauto: Scritto da Laura Toscano & Franco Marotta (autori che hanno fatto la fortuna di tanti registi, come Neri Parenti), anticipa un po' le odierne commedie. Buzzanca infatti deve giostrarsi tra la sua moglie e la sua ex in una serie di equivoci, porte aperte e chiuse. Il rapporto di Boldi con Buzzanca assomiglia a quello che il comico troverà con Christian de Sica, con il primo carnefice e il secondo vittima (anche se Buzzanca non ha il cinismo di Christian). Una triade di belle donne (Agren, Poggi e Claudine Auger) completano un film migliore dei soliti di Buzzanca.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Hollywood homicide (2003)


    Caesars: Siamo alle solite: una commedia con protagonisti una coppia di poliziotti che hanno poco o nulla in comune tra di loro. Non è un brutto film, ma l'originalità scarseggia assai e i due protagonisti non è che ci mettano l'anima per guadagnarsi la pagnotta; così ci troviamo davanti ad un prodotto vedibile ma piuttosto anonimo e diretto piuttosto piattamente da Ron Shelton. Se proprio non sapete cosa vedere, un'occhiata si può anche dargliela.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Pitch black (2000)


    Puppigallo: E’ uno di quei film che vedi al cinema sperando almeno di non uscire con la voglia di uccidere, e invece... sorpresa positiva! Naufragio spaziale su un pianeta dove la notte non scende mai (a parte quando si verificano particolari condizioni). In quel caso il pianeta, che sembra disabitato… Buon ritmo, cast accettabile (su tutti Vin Diesel, detenuto dagli occhi di ghiaccio). Piuttosto violento, con scene ben realizzate e la bella trovata del punto cieco. Qualche lungaggine, ma nel complesso godibile.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Seven sisters (2017)


    Taxius: In un futuro distopico con la severissima legge del figlio unico sette sorelle gemelle, per sopravvivere, sono costrette a interpretare un personaggio unico e a dividerselo ognuna un giorno alla settimana. Naomi Rapace è molto brava a interpretare sette personaggi dal carattere e il look diversi. Così, nonostante il tema di base non sia poi troppo originale il film funziona grazie alla protagonista, all'ottima regia e a una trama interessante ricca di azione e con diversi colpi di scena.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 3 (2002)


    Rambo90: La saga del poliziotto Dooley e del suo cane Jerry Lee arriva al capolinea: Belushi è ancora in parte e riesce a piazzare due o tre battute buone, ma il divertimento è sempre più rivolto a un pubblico infantile, così come le scene action scontano molto il budget ridotto all'osso. Come passatempo può anche funzionare, ma la freschezza del primo capitolo è lontana.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    PPZ - Pride + prejudice + zombies (2016)


    Taxius: Simpatico horror in costume che ricalca piuttosto fedelmente il romanzo di Jane Austen aggiungendoci un po' di zombi e azione. Il film non si prende sul serio; infatti più che a spaventare mira a divertire e intrattenere con numerose scene action ben girate. Purtroppo il film difetta in sangue e scene splatter e questo è l'unico vero difetto (che purtroppo conta molto). La cura dei particolari è notevole (si vedano costumi e scenari). Nel complesso non male.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Maximum conviction (2012)


    Pesten: Nella miriade di film con protagonista Seagal usciti negli ultimi anni, questo spicca per non essere allo stesso livello infimo di molti, per non dire quasi tutti gli altri. Le situazioni ormai son quasi sempre le stesse, ma almeno in questo caso la storia si dipana in maniera decente, meno frettolosa e più dignitosa, grazie anche a una manciata di protagonisti secondari usati in modo migliore e meno come riempitivo. Anche le scene di lotta vedono Seagal fare qualcosa in più, con un paio di mosse decisamente interessanti. Nel complesso regge.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    Broken city (2013)


    Daniela: Durante la campagna elettorale per l'elezione del nuovo Sindaco di New York, un ex agente di polizia reciclatosi come investigatore privato viene assunto dal sindaco uscente perché ritiene che la moglie lo tradisca... Thrlller sull'intreccio tra mala politica e speculazione immobiliare interessante sulla carta ma deludente alla visione: trama forzata, personaggi stereotipati o poco credibili, dialoghi effettistici. il cast di pregio non apporta valore aggiunto: Walhberg di routine, Crowe gigione, Zeta-Jones immota, poco rilevanti gli altri. Non indegno ma poco interessante. 
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007)


    Funesto: Tutti lo definiscono il più deludente della saga. Impossibile per me giudicare in base a paragoni nella saga perché ho visto pochi film, comunque questo ha tutte le carte in regola per deludere anche i fans: zero azione, zero mistero, atmosfera poco pungente, personaggi stereotipati e comicità (in)volontaria malsposata con l'impianto della saga che è sempre stato alquanto serioso (nonostante il teen-target). Non amo gli Hp e Potter era meglio nei panni dell'imberbe nerd dei primi film, qui pare uno di Twilight. La camera è d'un altro pianeta...
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Caccia spietata (2006)


    Daniela: La prima parte, quasi muta ed insolitamente violenta, fa ben sperare, ma poi si adagia in una narrazione di maniera, con una sequenza di personaggi che sembrano usciti da un album di figurine western, mentre Neeson prova a fare a cattivo e Brosnan non pronuncia frasi ma massime da incidere nel marmo. Tuttavia gli splendidi paesaggi (che variano dalle cime innevate al deserto) basterebbero a rendere interessante la visione, se non intervenissero un flashback didascalico ed un finale allegorico "for dummies" che stride con le pretese di realismo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Superhero - Il più dotato fra i supereroi (2008)


    Ultimo: Classico film comico-demenziale americano, questa volta mirato alla satira di Spider-man (ma qui il protagonista/ragazzino viene punto da una libellula...); certo siamo al cospetto di un filmetto dal quale non ci si può aspettare molto, ma la presenza di buone gag e di un discreto cast (Nielsen chiaramente superiore a tutti) lo rendono un lungometraggio con un suo perché.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    Il gatto mammone (1975)


    Stefania: Commedia erotica che gioca sugli stereotipi del macho siculo, della moglie sottomessa e della suocera impicciona, nonché sull'atavica paura di non poter procreare ("l'uomo non è uomo finché non è padre!"), la regia di Cicero lascia la sua inconfondibile impronta, con gli abituai exploits fantastico-grotteschi. Divertente anche la dinamica tra la Guida, servetta veneta finta ingenua, e il focoso Buzzanca, ma solo nelle schermaglie iniziali, poi si rientra nel monotono solco della prevedibilità. Riuscito... ma a metà!
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    Speed racer (2008)


    Stubby: Il film è carino ma nulla più (adatto soprattutto ad un pubblico di bambini) con un finale scontato. La durata (piuttosto importante) non gioca certo a suo favore: dopo un po' la palpebra potrebbe calare (la mia prima dell'ultima mezz'ora è calata varie volte). Insomma, c'è un bell'involucro ma la sostanza è poca, soprattutto condita da scene veloci psichedeliche e confusionarie; invece sempre belle da vedere Cristina Ricci e Susan Sarandon. John Goodman qui è dimagrito parecchio.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    The peacemaker (1997)


    Minitina80: L’inizio promette bene e lascia addosso un cauto ottimismo per i minuti a seguire. Purtroppo, la personalità paventata si smarrisce per strada dimostrando di avere delle fattezze piuttosto comuni per l’ambito di appartenenza. Difetta in quadratura poiché alcune sequenze danno l’impressione di essere allungate più del necessario. Il limite più grande, però, riguarda la faciloneria e la semplicità con cui i due protagonisti dimostrano di risolvere situazioni complesse. Ideale per regalarsi un momento di svago e spensieratezza, senza pretese d’autore.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie

    Dark City (1998)


    Homesick: La fantascienza di fine millennio versa il giusto tributo a Metropolis e Blade runner e, in generale, a quei classici in cui l’urgenza ludica della detective-story e dell’action mirabolante non devia da postulati di un certo rilevo metafisico (l’illusione del reale e dell’identità, l’incubo kafkiano della perdita di memoria). L’inizio è febbrile e le lugubri scenografie gotico-liberty emanano un indiscusso fascino, sebbene a volte il film rallenti e ripieghi volentieri su soluzioni da videogame a scapito dello sviluppo narrativo.
  • Giovedì, 9/02/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Nove

    Caccia spietata (2006)


    Puppigallo: Mediocre western, che se nella prima metà regge ancora abbastanza bene (non male lo "scaldamani", la scena nella capanna col padre e i due figli, come anche la trappola con la tagliola), col classico braccato da un uomo mosso da a dir poco forti motivazioni, nella seconda cede, sia per la pochezza della sceneggiatura, che per i due protagonisti, anabolizzati nell'interpretazione (la parte nel deserto è tremenda e interminabile, con tanto di indiano e venditrice ambulante, che sfiorano il ridicolo). Si può anche vedere, ma l'asticella delle pretese dev'essere parecchio abbassata.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Italia 1

    Ouija: L'origine del male (2016)


    Minitina80: Ogni qual volta la pietra angolare di uno scritto è una tavola ouija, c’è da sudare freddo per la paura di doversi sorbire un inutile polpettone di banalità insostenibili. Flanagan, tuttavia, riesce nell’impresa di dare un senso compiuto all’opera. Non si registra nulla di trascendentale o innovativo, ma la seconda parte conferma la capacità del regista di sapersi muovere nel genere, riuscendo per lo meno a convincere e intrattenere quanto basta. D’altronde le possibilità di spaziare non erano molte e il richiamo al nazismo, seppur blando, è piazzato bene.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Cuore selvaggio (1990)


    Tromeo: Uno dei migliori film di David Lynch. Più lineare rispetto ai suoi ultimi film, ma sempre iperviolento e scatenato. Sesso selvaggio, violenza che rasenta lo splatter, ironia immancabile, un duo di attori che si amalgamano alla perfezione. Indimenticabile la scena dell'incidente notturno con in sottofondo Wicked Game.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34

    L'uccello migratore (1972)


    Il Gobbo: I film italiani di ambientazione scolastica hanno sempre avuto diversi problemi, a cominciare dai casting poco credibili; qui le idee ci sarebbero anche, e Buzzanca si conferma un grande (e incompreso) attore, ma il contesto funziona così così. Però bel ritmo, qualche guizzo, e la Podestà meravigliosa come sempre... Atroce la canzoncina della colonna sonora.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 01:10 01:10 su Rai Movie

    The giver - Il mondo di Jonas (2014)


    Modo: Un mondo in bianco e nero, senza emozioni, in cui tutto è programmato dai grandi vecchi. Ripropone un tema dispotico già visto altrove, ma con una diversa declinazione. Non particolarmente riuscito e a tratti piuttosto noioso. La prova del protagonista è sufficiente, Jeff Bridges recita col pilota automatico mentre la (solo qui) insopportabile Meryl Streep è sprecata. Cameo della cantante Taylor Swift.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Iris

    Rivelazioni (1994)


    Parsifal68: Responsabile produttivo di una azienda informatica viene fatto oggetto di pesanti molestie sessuali da parte del suo capo donna. Sarà difficile dimostrarlo. Nonostante i nomi altisonanti coinvolti nel progetto, il film è abbastanza ridicolo, specialmente nel modo in cui tratta il delicato tema del mobbing, a quei tempi ancora pressochè sconosciuto. Douglas recita con la sua consueta professionalità mentre la Moore è all'apice del suo delirio d'onnipotenza. Passo falso per il bravo Levinson.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Cine 34

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Gabrius79: Un film che parte in maniera discretamente piacevole grazie alla verve di Lando Buzzanca e alle sue schermaglie con la Spaak e la Asti; poi con l'arrivo della schiava sembra che il canovaccio si sgonfi e assistiamo a momenti poco coinvolgenti che salvo qualche guizzo portano direttamente allo sbadiglio. La regia di Capitani è sufficiente. Musiche allegre e gradevoli.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Rete 4

    Questo pazzo, pazzo mondo della canzone (1965)


    Il Dandi: Non un musicarello, ma una vera e propria antologia di filmati da Scopitone inframezzati da brevi scenette da Carosello (product placement compreso). Tuttavia il campionario musicale è vario e interessante: primo perché pesca tra i brani meno noti del repertorio di ognuno, secondo perché quello dell'annus domini 1965 è il punto di vista ideale per osservare le due metà del decennio: i sorrisetti impacciati di Vianello e Morandi sembrano di colpo antichissimi al cospetto della faccia da matto di Lucio Dalla senza la barba.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Iris

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Cloack 77: L'inizio è quasi folgorante: due rapinatori in fuga con maschere da clown, uno moribondo l'altro in overdose di adrenalina, lanciati in un inseguimento automobilistico con polizia a seguito, sfondamento del confine e presa in consegna, insieme al cospicuo bottino, dalla polizia, più corrotta dell'altro stato. L'evasione è invece un colpo mortale, semplicistica, consueta nel suo rapido paventarsi, troppo moraleggiante. Il finale conclude la favoletta dai buoni sentimenti evitando il "mulino bianco" solo come set.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Cine 34

    Bello come un arcangelo (1974)


    Enricottta: Film molto scadente ma non esente da alcuni momenti riusciti. Il solito Buzzanca non può fare altro che adeguarsi al nulla del resto del cast. Come tante, troppe commediacce dell'epoca. Il cast è alquanto male assortito: si ricordano un bella Stella Carnacina e Orazio Orlando, sempre stralunato.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Policarpo "ufficiale di scrittura" (1959)


    Daniela: Da un racconto ambientato all'alba del secolo scorso, le vicessitudini fra il comico ed il patetico di un modesto scrivano ministeriale che vorrebbe vedere la figlia fidanzarsi col figlio del capoufficio... Se Travet aveva un sottofondo malinconico se non tragico, Rascel affronta le ristrettezze economiche con maggiore bonarietà, attorniato da un cast di pregio (con Peppino De Filippo e Valli in primo piano), in una commedia gustosa, di raffinata ricostruzione ambientale, impreziosita dai numerosi cammei di attori famosi. Molto gradevole.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 05:20 05:20 su Iris

    Tai-Pan (1986)


    Buiomega71: Ambizioso e tronfio kolossal voluto fortemente da Raffaella De Laurentiis che sta tra il romanzone d'appendice, lo sceneggiatone televisivo e le atmosfere orientaleggianti già collaudate in Shogun (sempre Clavell). Fumettone avventuroso con qualche buon momento (la prostituta cinese legata e frustata al bordello dall'enegurmeno occidentale, l'uragano finale che invade la stanza, la Noble House data alle fiamme) ma penalizzato da una regia paratelevisiva (il director di Uccelli di rovo era forse il meno indicato) e dalle romanticheggianti parentesi da telenovela tra la Chen e Brown.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni (1976)


    Paulaster: Coppia di imbroglioni riesce a truffare una biscazziera. Contesto vintage (aiutato dalle musichette charleston), imbrogli assortiti e contorno di belle donne. I protagonisti funzionano perché complementari: Quinn più di sostanza e Celentano per la simpatia. Sceneggiatura a strappi, viene forzata nell'ovvio bailamme finale. Cameo del mago Binarelli (che poteva essere sfruttato di più, per la sua abilità con le carte).
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 06:40 06:40 su Rai Movie

    Il monaco di Monza (1963)


    Gottardi: Povero ciabattino vedovo con 12 figli per sbarcare il lunario si finge monaco cercatore, capitando nel castello di crudele marchese che tiene prigioniera la cognata per obbligarla s sposarlo. Senza pretese, ma divertente filmetto che si eleva grazie al solito Totò e ai comprimari di lusso che sfoggiano magistralmente i loro marchi di fabbrica, ossia lo svagato Macario e l’iracondo Taranto. Ancora acerba invece la Gastoni. Sbraca leggermente nell’ultima mezz’ora, ma assicura comunque parecchie risate nei duetti tra i nostri.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Prestami tua moglie (1980)


    Fabbiu: Gente che entra e che esce in un appartamento degradato in cui Buzzanca si finge straccione. Più il film va avanti più aumentano gli equivoci tipici della commedia di questo tipo. Eppure non ci sono le solite scene di nudo o le volgarità. Nel film manca qualcosa, sinceramente non ci ho visto nulla né di originale né tantomeno di notevole. Però c'è da dire che nonostante Boldi e Abatantuono siano solo di contorno, Buzzanca riesce a mantenere quella verve comica per buona parte del film.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    Il microfono è vostro (1951)


    B. Legnani: Primo film di Bennati. A metà strada fra musicarello e commediola sentimentale, con una serie di gioco delle parti. Trama assai esile, rimpolpata da ampie sezioni musicali (clamorosa, dopo la parola FINE, l'aggiunta al volo di Nilla PIzzi, che canta la canzone che aveva appena vinto a Sanremo!), compresa la presenza di Filogamo, con concorrenti vari al programma della RAI intitolato come il film. Il tutto tenuto a galla da interpreti di rara simpatia (la Sofio - qui alle sue primissime armi, pure sensualmente intrigate - Tieri, Viarisio, la Dondini). Due pallini, con generosità...
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    Ferie d'Agosto (1996)


    Galbo: Buona commedia italiana diretta da un Paolo Virzì decisamente in forma che satireggia uno dei topoi italiani più sacri ed inviolabili: le irrinunciabili ferie estive. L'isola di Ventotene fa da sfondo ad una rappresentazione del meglio e (più spesso) del peggio dei costumi italici a partire da una suddivisione in destra e sinistra forse farsesca ma non molto lontana dal vero e piena di luoghi comuni. Insomma si ride amaro grazie anche ad un buon cast in cui spiccano Silvio Orlando, la Morante e la Ferilli.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Iris

    R Sabrina (1995)


    Nando: Remake di un classico di Hollywood in cui si cerca di attualizzare le vicende con risultati troppo favolistico e poco veritieri. Tutta la narrazione sembra diretta allo scontato finale, nonostante la confezione e il cast siano comunque dignitosi. Ford non appare in grande forma ma è appropriato nella parte, la Ormond appare elegante ma poco incisiva mentre Kinnear stucchevole.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 10:15 10:15 su Rai Movie

    Stalingrad (2013)


    Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Cine 34

    Cane e gatto (1982)


    Gabrius79: La strana coppia Spencer-Milian in una sorta di guardia e ladro che non diverte come dovrebbe a causa di una sceneggiatura non propriamente ad hoc. I due attori cercano di sopperire come possono con alcune gag elementari ma efficaci, ma è inutile aspettarsi da loro delle scintille come poteva sembrare sulla carta. Inseguimenti e qualche scazzottata bonaria a corredo. La Fumero viene usata poco ma bene.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Rai Movie

    Romanzo nel West (1944)


    Faggi: Produzione RKO quindi essenzialità, mezzi usati al meglio, niente fronzoli, passioni forti, intrigo e mistero. Western solido e denso, con più piani narrativi che si fondono bene insieme; vicenda gialla e sentimentale, unita alle questioni d'onore, di potere, di prestigio, di vendetta e regolamento di conti tipiche del genere. Grandi attori (Wayne, Raines), curiosa sceneggiatura e regia che, se pur di mestiere e senza particolari impennate, non fa una piega. Un classico, in fondo.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Iris

    La recluta (1990)


    Galbo: Clint Eastwood si cimenta nel classico genere poliziesco e racconta la storia di una coppia di "sbirri" alle prese con una ineffabile banda di ladri d'auto. Il risultato è un action molto godibile. Nulla di nuovo ma realizzato molto bene e che può contare sull'interpretazione da protagonista dello stesso regista (oltre che di altri ottimi attori come Tom Skerritt e Raul Julia) e su sequenze d'azione ben fatte (tipo l'inseguimento notturno sulle strade di Los Angeles).
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai Movie

    I guerrieri (1970)


    Puppigallo: Bellico con momenti drammatici e altri che sfiorano la commedia. Purtroppo, mentre in alcuni momenti le uscite di Testamatta (Shutherland) sono comunque ben inserite nel contesto e ci possono anche stare, in altri, quando appare il generale macchietta vivente che prende fischi per fiaschi, la pellicola ne risulta danneggiata. Fortunatamente, però, viene dato un discreto spazio all'azione, con tanto di inevitabili inconvenienti e Eastwood e Savalas che se la cavano piuttosto bene. Questo fa sì che il risultato, nonostante il minutaggio comunque eccessivo, non sia poi così male.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Rai 4

    Un uomo ordinario (2017)


    Siska80: Criminale di guerra serbo trova un comodo nascondiglio e la compagnia di una giovane e bella cameriera. Difficile trovare qualcosa da salvare (unica nota positiva è la durata media, il che è tutto dire): si tratta di uno pseudo dramma sull'isolamento (con un personaggio principale per il quale non si può trovare simpatia) moscio che tenta vanamente di risollevarsi nel crudo finale ma che in realtà sembra più un reality di quelli in cui non accade nulla di rilevante se non una serie di piccole azioni quotidiane (pranzi, compere al supermercato, chiacchiere sul divano, ecc.).
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su TV8

    Un amore inaspettato (2016)


    Markus: Una vivace serata di una ragazza e la sua amica in un locale nel Wyoming la porterà dritta dal giudice, che la condannerà a trenta giorni di servizio pubblico presso un ranch gestito… da un bellimbusto! Il sentimentale targato Don McBrearty ci mette un po' a espletare quello che l'utente-medio del film vorrebbe (...e che il titolo promette); ci si arriva attraverso una serie di situazioni da bonario dramma dal fiato assai corto. Un film per la televisione di scarso valore artistico con alcuni frangenti eccessivamente verbosi.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Galerius: Commedia che non scade mai nella volgarità e a tratti anche diverte, ma riuscita a metà. Verdone, dopo prove ben più convincenti (Borotalco, Acqua e sapone), qui appare sottotono, ha l'aria di chi svolge un compito senza divertircisi - e crederci - troppo. Montesano, che ripropone un personaggio di romano casinista dal cuore d'oro, è sempre gradevole da vedere. Piuttosto stereotipata la visione del Piemonte come grigio posto da lupi.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    È una sporca faccenda, tenente Parker! (1974)


    Il Gobbo: Il detective McQ (chissà perchè divenuto Parker) scampa a un attentato di narcotrafficanti e, stufo delle pastoie burocratiche, si dimette e seguita le indagini per conto proprio... Il Duca smonta da cavallo e si cimenta col poliziesco metropolitano (con parecchi debiti verso Il braccio violento della legge): non è proprio la sua tazza di tè, ma il carisma è indiscutibile, la mano di Sturges ancora abbastanza ferma e insomma, le due ore passano più che piacevolmente.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Iris

    The terminal (2004)


    Pigro: Quella dello straniero bloccato nel limbo dell'aeroporto di New York per una falla nella logica burocratica è una bellissima storia, una bellissima favola sull'attesa e sull'amicizia, nonché un sagace sguardo sui nonluoghi. Ma soprattutto è un film imperniato sul tipico homo americanus (con la capacità di fronteggiare le avversità, far soldi ingegnandosi, avere un sogno) che qui è però uno straniero (come i suoi amici: un nero, un indiano e un messicano), mentre il bianco si atteggia a semidio (come il 'padre' di Truman). Notevole.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Rai Movie

    Io non credo a nessuno (1975)


    Rambo90: Western ibrido: inizio lento stile giallo di Agatha Christie (del resto sempre da un libro è tratto) e seconda parte all'insegna dello spionaggio e dell'avventura. Il mix funziona e Bronson è ottimo nel ruolo di eroe (questo è ancora il suo periodo d'oro); il cast di contorno è perfetto e pieno di caratteristi di buona fama (Durning, Johnson e Crenna pre-Rambo) e le musiche danno un buon senso di epicità. Divertente.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su Rai Movie

    R I magnifici sette (1960)


    Markvale: Potendo riadattare il soggetto del celebre film di Kurosawa, il buon specialista Sturges riesce nell'impresa di assestare qualche buon colpo ai miti del genere western. I pistoleri - mercenari con la pistola - non sono eroi, ma uomini soli e destinati costantemente alla sconfitta morale. La caratterizzazione di ogni singolo personaggio è affinata e ben curata anche se, su tanti attori emrgenti, spicca il fascino tenebroso di Brynner. Inoltre non guasta il tasso di spettacolarità elevato per l'epoca. Un modello per gli spaghetti western...
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 20:00 20:00 su Super!

    Il ritorno della scatenata dozzina (2005)


    Lovejoy: Cambio in cabina di regia. Dal bravo Levy si passa al mediocre Shankman che si limita a dirigere il traffico senza particolare verve. E il copione non aiuta, miscelando dei buoni numeri comici a momenti in cui il miele trasuda copiosamente dalla vicenda. Per il resto il cast tiene faticosamente in piedi la baracca. Menzione d'onore per il solito Steve Martin e per uno scatenato Levy che, nei duetti con Martin, dà il meglio di sè. Si è visto di gran lunga di peggio.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    J. Edgar (2011)


    Mutaforme: Interessante ricostruzione della storia della nascita dell'FBI. Nel cinema è sempre stata vista come un'organizzazione perfetta o quasi, invece in qui ne vengono mostrati sotterfugi e nefandezze. Il problema però è che l'opera di Eastwood manca totalmente di ritmo, soprattutto nella prima ora. Se si riesce a restare con gli occhi aperti se ne può apprezzare meglio la sceneggiatura, ma è un'impresa.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Il vizio di famiglia (1975)


    Giùan: A furia di gira e rigira (in senso non solo metaforico, vista la prolificità), Laurenti filma il suo capolavoro. Mariano unisce all'artigianale sveltezza che lo ha sempre caratterizzato, una "esplicitazione" erotica davvero appassionante ed una cattiveria salace che fa del Vizio qualcosa a metà tra la commedia agre di Germi e lo sberleffo mankiewicziano all'intelligenza (le aspiranti all'eredità beffate dalla De Santis e Renzo). Montagnani non strafà, le donne del cast son una più mozzafiato dell'altra, ma a tener banco è il gran croupier Gigi Ballista.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Le belve (2012)


    Puppigallo: Non c'è ombra di originalità (anche la "furbata" nel finale); e non si è certo al cospetto di personaggi che resteranno negli annali del cinema. Ma Stone confeziona comunque un action piuttosto violento, adrenalinico e con protagonisti, che il loro contributo alla pellicola lo danno. Su tutti Del Toro, che eleva all'ennesima potenza il concetto di laido, viscido, voltafaccia, braccio destro tirapiedi. Un po' logorroica la voce fuori campo di lei, ma ci si abitua. Ambientazione e agili inquadrature aiutano a far passare le due ore abbondanti. Non male dopotutto.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    Gosford Park (2001)


    Daniela: Un nobile inglese invita nella sua villa di campagna un gruppo di aristocratici per una battuta di caccia. Gli ospiti sono accompagnati dai loro servi, che si vanno ad unire a quelli già numerosi della casa padronale. Se il contesto e la rappresentazione bipolare classista sono simili alla Regola del gioco, la struttura è quella del giallo classico, ma è palese che per Altman la soluzione è secondaria: il suo investigatore si presenta come un Holmes ma è inetto e la verità rimarrà nascosta al piano interrato. Compagnia formidabile di attori, che Altman dirige al solito con grande maestria
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Un giorno di pioggia a New York (2019)


    Enzus79: Due giovani studenti sono travolti da imprevisti in una giornata piovosa a New York. Woody Allen ritorna nella città fonte di ispirazione di suoi moltissimi film. Purtroppo il risultato non è quello che ci si aspettava: pur avendo momenti e battute di buon livello, la storia risulta fiacca e nella parte finale un po' banale. Bene il cast, specialmente Elle Fanning.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Come ammazzare il capo 2 (2014)


    Il ferrini: All'altezza del primo capitolo. Vuoi per l'innesto del premio Oscar Christoph Waltz, vuoi, soprattutto, per l'ottimo Chris Pine, che diventa, di fatto, il protagonista della pellicola. "Fottimadre" (Jamie Foxx), se possibile, è ancora più divertente e la ninfomane Aniston che organizza il gruppo di mutuo aiuto per la dipendenza sessuale è un'idea brillante. Numerosi e divertenti i richiami al primo film (l'uso dello spazzolino da denti). Ottimo per una serata con amici.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Baby Boom (1987)


    Galbo: Passabile commedia che ha per protagonista una donna in carriera che per una serie di circostanze si trova ad accudire una bambina, entrando in pieno nell'eterno dilemma femminile tra lavoro e gratificazioni familiari. La sceneggiatura affronta il problema in maniera parecchio semplicistica, non facendosi mancare nessuno dei luoghi comuni del genere e con regolare happy end. A salvare le sorti della pellicola una matura ma splendida Diane Keaton. Regia piuttosto anonima.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Parla con lei (2001)


    Il ferrini: Film di rara eleganza e compostezza, trattandosi di Almodovar, che pur non rinunciando ad alcune sue tipiche estrosità affronta con grande intelligenza e maturità un argomento assai delicato. Cámara è in parte e offre una prova splendida, nonostante l'ingrato personaggio, il regista lo richiamerà dopo 12 anni per un ruolo brillante con risultati modesti. Notevoli le musiche, indimenticabile Caetano Veloso in "Cucurrucucu Paloma" e anche i balletti. Da vedere almeno una volta.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Dead silence (2007)


    Cotola: Di pupazzi inquietanti è pieno il genere horror (ricordate Incubi notturni?): quello del film non fa eccezione. Il plot non è eccezionale, così come il suo svolgimento, ma qualche momento buono non manca e la confezione è abbastanza curata. Niente di nuovo sotto il sole: solo per chi si accontenta.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    La traviata (1982)


    Buiomega71: Quintessenza del cinema operistico e della magniloquenza zeffirelliana. Scenografie di interni maestose e ridondanti, costumi sfarzosi, fotografia di Guarnieri che dona estetismi suggestivi e avvolgenti e la Violetta di Teresa Stratas è un continuo luci e ombre tra seduzione e debolezza femminea. La pantomima teatrale della tauromachia e il gioco alle carte barrylyndonesco sfiorano il grottesco felliniano, nel prefinale ci sono riverberi da gotico margheritiano tra follia d'amore, malattia e immensi parchi alberati. La noia filtra in alcuni frangenti gorgheggianti, ma con eleganza.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Escape plan - Fuga dall'inferno (2013)


    Taxius: Stallone di mestiere evade dalle carceri, ma riuscirà a fuggire dalla prigione perfetta? Trama vista e rivista, ma questo Escaoe Plan ha qualcosa che gli altri film non hanno: Sly e Schwarzy insieme e gli appassionati dell'esplosivo duo non possono che esserne felici. L'età si vede ma non è un problema, mazzate ed esplosioni non mancano. La parte iniziale è poca roba, ma dopo una quindicina di minuti decolla fino a un finale, con colpo di scena, zeppo di mitragliate. Non un capolavoro, ma è diretto bene ed è divertente. Notevole.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    La casa di famiglia (2017)


    Rambo90: Commedia garbata, dallo spunto originale, che ha nella sceneggiatura frizzante ma non stupida il suo punto di forza. La regia è corretta e, pur senza eccellere, sa assecondare il copione, rendendo il ritmo più fluido possibile anche quando costretta tra le mura della casa. Bene il cast, affiatato e non troppo sopra le righe, con la Gioli davvero brava e Fresi che si conferma uno degli attori più versatili del momento. Finale un po' telefonato, ma che lascia soddisfatti. Buono.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai Movie

    La tua pelle o la mia (1965)


    Puppigallo: Nemici-"amici" in guerra non è certo una novità come impostazione di una pellicola bellica; e qui la cosa sembra un po' forzata, visto che poco prima i protagonisti si prendevano a fucilate (va bene la necessità, ma c'è un limite). A salvare però in parte la pellicola ci pensano dialoghi orecchiabili e personaggi abbastanza piacevoli grazie alle loro differenze, spesso profonde. Non ci sono particolari guizzi registici e i ricordi tendono all'Hollywodiano, ma il tutto ha una sua dignità e il finale riporta alla cruda realtà. Nel complesso non male.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Il Gobbo: La bella Caterina rimane vedova del ricco marito, ma senza testamento le spetta solo la legittima, a meno che non abbia un figlio. Poichè il marito era sterile i fratelli si organizzano affinchè nessun altro possa provvedere ma... Farsaccia di ambientazione catanese diretta dal buon Laurenti, con la Dea in realtà abbastanza marginalizzata dal copione che esalta invece comprimari di valore come l'ottima Didi Perego e il truce Leontini. Grana piuttosto grossa, ma condotta in porto con mestiere. E poi, dove c'è Lei...
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    PPZ - Pride + prejudice + zombies (2016)


    Caesars: Classica operazione che sulla carta poteva anche essere interessante (mischiare Jane Austen con gli zombi) ma che alla resa dei conti si rivela assai debole. Certamente siamo più dalle parti del fantasy che non dell'horror, e questo potrebbe anche non essere un problema; quello che invece problema lo è davvero è la mancanza di amalgama tra la parte "Austen" e la parte "action", con le sorelle Bennet indomabili guerriere che massacrano a destra e a manca. Forse idoneo ad accontentare i gusti dei più giovani, ma nel complesso un filmetto inutile che spreca un'idea non banalissima.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 3 (2002)


    Rambo90: La saga del poliziotto Dooley e del suo cane Jerry Lee arriva al capolinea: Belushi è ancora in parte e riesce a piazzare due o tre battute buone, ma il divertimento è sempre più rivolto a un pubblico infantile, così come le scene action scontano molto il budget ridotto all'osso. Come passatempo può anche funzionare, ma la freschezza del primo capitolo è lontana.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su La7

    Io e Annie (1977)


    Vito: Ottima commedia ricca di battute e momenti molto divertenti, ma con un'anima amara che mette malinconia e riesce a commuovere, soprattutto se si è passati da certe situazioni di cuore. Ben scritto e ben interpretato, perfetti Woody Allen e Diane Keaton. Anche tutto il resto del cast funziona alla grande.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    New Alcatraz (2000)


    Lovejoy: Distribuito in dvd come "Boa" è un ennesimo sottoprodotto del filone animali assassini. Forse con la collocazione in uno scenario antartico dentro una prigione apparentemente di massima sicurezza qualcuno pensava che una cosa del genere non fosse stata mai fatta. Peccato che storia, messa in scena e attori siano alquanto imbarazzanti e che gli effetti speciali siano deliranti. Penoso.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Iris

    Filo da torcere (1978)


    Herrkinski: Divertente connubio di commedia e action. Clint interpreta un ruolo insolito, ma se la cava bene nell'offrire il personaggio del duro dal cuore tenero, anche grazie alla sua irresistibile autoironia. Di certo molto del divertimento è coadiuvato dal sensazionale orangutan Clyde, che grazie alle sue smorfie e alle doti quasi umane, riesce a far ridere spesso e volentieri. Fa sorridere anche la gang dei motociclisti nazi. Tra scazzottate, inseguimenti e risate, un film di intrattenimento puro.
  • Venerdì, 10/02/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su 20 Mediaset

    Pitch black (2000)


    Saintgifts: Su un pianeta con ben tre soli "atterrano" astronauti, costretti a scendere lì per essere stati investiti da meteoriti. Arrivano al momento giusto perché si sta per verificare un'eclissi fenomenale che abbuierà il pianeta per la felicità di una sorta di pipistrelli, che temono la luce ma ai quali piace la carne umana. Mi sono piaciute molto la scenografia e la speciale luce dorata (finché c'è stata) dei tre soli. Ben assortito anche il gruppo di scampati con il muscoloso Vin Diesel in testa. Il film si avvantaggia anche della sorpresa degli outsider.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cine 34

    La signora gioca bene a scopa? (1974)


    Stefania: L'idromania della Fenech (che consuma rapporti solo in presenza di docce, vasche, acquazzoni... insomma getti o specchi d'acqua), e la ludomania di Giuffrè (rovinato dal poker e perciò costretto a smignottare con due attempate signorine) sono le "due- trovate-due" che alimentano la vena comica del film, completamente rovinato da un surplus di battute di rabbrividente volgarità, delle quali non c'era bisogno: i volti di Giuffrè e della Valeri sono espressivi, il corpo della Fenech, pure. Ciarliero, rumoroso, ma non spiritoso: una farsaccia.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Posh (2014)


    Ira72: Emblematica la scena in cui i rampolli decidono di abbandonare l’Aston Martin, perché si fa prima a comprarne una nuova che a ripulirla dal vomito di uno di loro. Ed è su questo filone che si dipana l’intero film, i cui protagonisti (Claflin, Booth e Irons su tutti) sono ben ritagliati nel ruolo di cinici, rabbiosi e ricchissimi Oxfordiani, membri di uno dei più antichi Club blasonati inglesi dove, sostanzialmente, si beve e si beve ancora. Ciò nonostante, Posh non è ripetitivo. Al contrario, si fa ben guardare e scorre bene. Un buon lavoro.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Rai 3

    Il traditore (1935)


    Daniela: Il film che segnò la definitiva affermazione hollywoodiana di Ford è, paradossalmente, profondamente europeo: non solo per la vicenda narrata, ma anche per le scelte stilistiche, che si rifanno al cinema espressionista tedesco nei toni cupi, nell'ambientazione notturna e nell'uso delle luci, anche nella recitazione esasperata di McLaglen, omone psicologicamente fragile, misero Giuda braccato dai propri rimorsi prima ancora che dai compagni traditi. Finale in chiave melodrammatica: forse cade nella maniera, sminuendo la forza disperata del film.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su Cine 34

    Il gatto mammone (1975)


    Herrkinski: Commedia d'ambientazione sicula in cui un baffuto Buzzanca può sbizzarrirsi nel dar vita a un personaggio classicamente schiavo dei cliché ancestrali dell'isola, dall'ossessione della virilità fino all'ombra delle corna; Cicero per una volta rinuncia alla commedia scorreggiona (salvo per una scena con un bambino) e confeziona un lavoro abbastanza scorrevole seppur a tratti ripetitivo, coadiuvato da un cast di facce giuste. La Guida (doppiata in veneto) è bella come sempre, ma il film in sé rimane modesto, a parte la buona prova di Buzzanca e qualche gag tutto sommato riuscita.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Rai Movie

    CUB - Piccole prede (2014)


    Saintgifts: Ho creduto di vedere un messaggio celato sotto questo horror, che già merita ampiamente la qualifica anche solo per l'efferatezza senza scampo, a volte pure geniale, con cui si mantiene sgombro il bosco. È una rivolta, la rivincita degli emarginati sul mondo dominante, giudicato altresì civile. I due capi scout, uno in particolare, non sarebbero nemmeno degni di educare una coppia di criceti e nessuno soffre per ciò che li aspetta. Il piccolo protagonista ha la capacità di osservare e di capire, al contrario di ciò che accade per la tronfia stupidità generale.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Cine 34

    Cane e gatto (1982)


    Fabbiu: un film (etto) in pieno stile Corbucci poco ispirato (o forse in ispirazione anglossassone) che si mantiene dall'inizio alla fine su un livello di mediocrità offrendo (nonostante la stranissima ma interessante coppia protagonista) ben pochi spunti umoristici e dove la sceneggiatura gioca intorno a figure fritte e rifritte (ancora una volta, la mafia da fumetto) con notevoli punti deboli (in particolare l'odiossissima famiglia di Spencer). Milian, pur poco caratterizzato, piace (per la particolarità del personaggio) ai fan ed è il piu curioso.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rete 4

    I poliziotti di Miami (1989)


    Suppaman: Fiacco poliziesco paratelevisivo firmato dal cineasta tuttofare Alfonso Brescia, destinato al mercato estero e al circuito delle emittenti minori. In effetti guardando questa roba sembra di assistere ad una puntata di un anonimo telefilm americano: attori di serie Z, tra cui uno spento Richard Roundtree, ex star della blaxploitation, azione inesistente e una noia mortale per tutto il film, se così lo si può definire. Girare a largo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rai Movie

    L'avamposto telegrafico (1951)


    Siska80: Ad essere "telegrafico" non è solo l'avamposto del titolo, ma l'intero film che comunque, è doveroso dirlo, riesce a condensare bene in un'ora scarsa tutti gli elementi caratterizzanti il western; per cui non mancano inseguimenti a cavallo, assalti a carrozze, cattivi che si servono di sgherri senza scrupoli e - per contrasto a questi ultimi - intrepidi difensori della giustizia. In mezzo a siffatto bailamme si trovano però sempre tempo e modo per inserire anche il numero canoro della bionda di turno e (ovviamente) la love story dal lieto fine certo. Non male costumi e location.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Rai 3

    La croce di fuoco (1947)


    Daniela: In un imprecisato paese latino-americano, dove è in atto una feroce repressione contro la Chiesa, un prete in fuga continua a somministrare i sacramenti rischiando la vita... Dopo uno dei suoi capolavori western, Ford va in Messico a girare con il piede sinistro questa polpetta edificante impanata con simboli mistici che stravolge il romanzo di Greene trasformando il suo umanissimo protagonista in un santino da catechismo. Fra Armendariz cattivo esagerato e la marmorea del Rio, Fonda offre una prestazione dignitosa mettendo a frutto il bel volto ascetico, ma ciò non basta a salvare il film.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Iris

    La recluta (1990)


    Myvincent: Un canovaccio piuttosto sfruttato che vede una giovane goffa recluta affiancata a un maturo, navigato poliziotto dalla pistola facile. Eppure questa coppia improbabile funziona ancora; se si prova a scavare nelle motivazioni psicologiche che vengono fuori man mano che si sviluppa la solita frenetica lotta ai criminali (sulle lastricate strade di L. A.), Clint Eastwood si rivela più loquace del solito, sfornando incredibilmente battute al fulmicotone. Sonia Braga solo decorativa e pressoché muta.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Ferie d'Agosto (1996)


    MAOraNza: Lotta di classe spostata nella favolosa isola di Ventotene, all'insegna di uno dei riti più irrinunciabili dell'italiano "medio": le ferie estive. Virzì confeziona un film garbato ma al tempo stesso caustico nei commenti e nella morale, grazie anche allo spessore del cast maschile: si ride (a denti stretti ma non troppo), si riflette, ce n'è per tutti. Molto fresco e godibile.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Alleanza mortale (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ennesima rilettura dello scambio di delitti tra sconosciuti che si tende sempre a far risalire all'hitchcockiano L'ALTRO UOMO; il film TV di John Lyde riprende l'idea aggiungendovi un terzo elemento per rendere il patto più articolato. In realtà a suggerire la natura assassina dello stesso, ancor prima della trama che inizialmente sembra raccontare solo di un possibile scambio di favori tra i personaggi principali, è il titolo originale: THE KILLING PACT dice già tutto, e così quando troviamo seduti al tavolo di un...Leggi tutto pub una giovane (Stone) vessata dalla zia proprietaria del teatro dove entrambe lavorano, un impiegato d'azienda (Olive) mobbizzato da una sua vecchia fiamma e la vera protagonista Hayley (Rose), tempestata di chiamate dell'ex marito falso disabile che pretende gli alimenti per giocarseli al casinò, capiamo subito a quale tipo di patto si sta andando incontro. Convinta Hayley a parlare con loro dei suoi problemi, gli altri due le spiegano come si potrebbe organizzare di eliminarli in modo che la polizia non possa arrestarla, né lei né nessuno. E' sufficiente crearsi degli alibi a prova di bomba per l'ora del delitto e lasciare che ad agire sia un altro di loro. Hayley non crede alle sue orecchie e si tira subito indietro, ma i due amici decidono di agire ugualmente: ben presto l'ex marito (falso) invalido farà una brutta fine. Il meccanismo è quindi innestato (come vuole lo schema classico è sempre il più deciso dei contraenti a dare l'accelerata agendo autonomamente) e Hayley si ritrova, con figlia adolescente a carico, a fronteggiare i primi interrogatori della polizia e nel contempo ad arginare l'invadenza di Melanie, che più di tutti ora esige che si pensi a sua zia. Una confezione dignitosa (fotografia superiore alla media dei TVmovie), una protagonista che col suo comprensibile spaesamento riesce almeno sulle prime a convincere: molto misurata, Emily Rose interpreta bene la figura della donna sincera che vorrebbe uscire il prima possibile dal gioco in cui non ha mai scelto d'entrare. Nel contempo anche la calma olimpica dei due poliziotti incaricati delle indagini non dispiace. Almeno fino a quando non si capisce che tanta placidità si traduce in una fiacchezza registica a rischio sbadigli. Ci sono poi momenti in cui si ha la netta impressione che si aggiungano riempitivi pericolosi e si diluiscano le scene (si veda ad esempio il lungo confronto tra Hailey e l'uomo del patto in preda a una crisi depressiva). Perché il soggetto a ben vedere è striminzito e non riesce a dare forma originale a sviluppi in defintiva elementari che solo lo sguardo spietato della Stone fa sembrare a tratti plausibili. Il finale è comunque discreto e sufficientemente teso, sostenuto da una recitazione nel suo insieme gradevole. Curioso il fatto che quando la donna cerca il nome dell'amico Kevin Moore su internet i primi risultati non visualizzino in primis – come dovrebbero - l'ex tastierista dei Dream Theater. Chiudi
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 07:15 07:15 su Cine 34

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Undying: Titolo inserito nell'inesauribile collana di VHS Shendene (serie Commedia Sexy) prima di trovare sbocco nel formato digitale (DVD). Mariano Laurenti predilige in questo caso un clima comico/funebre decisamente mal riuscito a discapito del valido cast: la Fenech, la Perego e Giuffrè lo stesso anno diretti, per la regia di Giuliano Carnimeo, nell'altrettanto volgarotto La Signora gioca bene a scopa?. Il registro comico funziona male e quello erotico è appannato dal "cattivo gusto". Una particina anche per Carla Mancini...
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Rai Movie

    L'emigrante (1973)


    Rambo90: Un po' fiacco. Sebbene parta bene e Celentano (per quanto improbabile) sia simpatico nel suo napoletano, si arena dopo la prima parte con una serie di svolte prevedibili e tentativi mal riusciti di coniugare dramma e commedia. Inoltre dura un po' troppo, con scene che potevano essere accorciate quando non addirittura omesse. Non aiuta nemmeno l'atmosfera plumbea con la fotografia dai colori smorti. Simpatico Toffolo, seppur sottoutilizzato.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 09:05 09:05 su Cine 34

    Il vizio di famiglia (1975)


    Il Gobbo: Uno dei capisaldi della commediaccia sexy, che unisce per una volta una sceneggiatura solida e ben oliata a una robusta volgarità, servite agli avventori da un cast in stato di grazia, in cui spicca l'immenso Gigi Ballista (di Montagnani è superlfuo parlare). Il parco donne poi è da terapia cardiovascolare intensiva (Edwige....Nieves...). Sopraggiunti alla buon'ora restauro e edizione dvd, manca l'ammissione alla cineteca nazionale.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 09:40 09:40 su Rete 4

    Don Chisciotte e Sancio Panza (1968)


    Galbo: Nel mare magnum dei film interpretati dalla coppia di attori siciliani negli anni '60-70, questa parodia (ma forse sarebbe più corretto definirla rilettura) della vicenda degli eroi di Cervantes è una delle più riuscite. I due attori sono più contenuti che in altre occasioni e più aderenti ai propri personaggi. Ne deriva un'opera divertente e godibile.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Iris

    Quei bravi ragazzi (1990)


    Luchi78: Un gangster movie al quale è difficile rimproverare qualcosa, se non il fatto di essere troppo "gangster" e poco "movie": la centralità del tema portante malavitoso in questo film è totalmente preponderante, al punto che le storie di vita dei protagonisti hanno un ruolo marginale se non legate in qualche modo ai traffici loschi o alle attività illegali del gruppo dei bravi ragazzi. Per tutto il resto stiamo parlando di un capolavoro di regia e fotografia, nonché d'interpretazione (una su tutte, quella di Joe Pesci).
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Rai Movie

    Al bar dello sport (1983)


    Caveman: Meridionale che emigra al nord per sbarcare il lunario (Banfi sempre in splendida forma) scopre di aver fatto 13 (il sogno dell’italiano medio negli anni ‘80). Gli si accompagna un amico chiamato Parola interpretato da Calà, che funziona giusto perché muto (ma simpatici il motivo per il quale perde l’uso della dialettica e il soprannome annesso); difatti appena riacquista la parola (ma perché poi!?) torna il solito Jerry. Il film regge abbastanza e gli scontri tra Lino e la famiglia strappano la risata, ma nel finale si sgonfia.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Garfield: il film (2004)


    Galbo: Molto problematico sulla carta tradurre in film le strisce create oltre 25 anni fa da Jim Davies che hanno per protagonista un gatto pigro e opportunista. L'operazione non può dirsi riuscita: l'animazione digitale convince solo in parte (è troppo stridente il contrasto con gli attori reali) e le gag sono forse divertenti per i bambini ma presentano decisamente pochi spunti realmente originali. Discreto il doppiaggio di Fiorello.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Cine 34

    Gole ruggenti (1992)


    Pinhead80: Questa parodia del Festival di Sanremo ha il pregio di essere molto divertente anche grazie all'impostazione teatrale (e non poteva essere altrimenti) data dal regista. Le canzoni presentate dagli artisti in gara sono simpaticissime e Pippo Franco nei panni del conduttore tiene le fila di tutti gli sgangherati personaggi che salgono sul palco. Inoltre l'opera ha il pregio di affrontare alcuni scandali dell'epoca senza farsi grossi problemi. Per chi ama la comicità del Bagaglino è senz'ombra di dubbio un film da non lasciarsi sfuggire.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Rai Movie

    Il vegetale (2018)


    Capannelle: Il film parte anche bene, con un azzeccato contrasto tra l'anima candida dei Rovazzi e il mondo che ruota attorno a un padre che invece segue altri canoni di vita. Quando però la storia si trasferisce dalla metropoli all'ambiente di provincia ecco che perde ritmo e affiora una quantità straripante di buonismo e di situazioni telefonate. Se gli attori nel complesso se la cavano, a tenere giù la pellicola sono appunto la parte centrale e le ripetute inquadrature turistiche che spaziano dai grattacieli milanesi ai vicoli dei paesi laziali teatro della storia.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Trivex: Dieci anni dopo qualcuno dedicò una bellissima canzone ai Carabinieri, commuovendo Sanremo e l'Italia intera. Nel 1984, invece, Verdone realizza un film che prende le distanze dalla modalità di rappresentare l'Arma attraverso delle stupide caricature, senza rinunciare alla simpatia consona alla coppia Montesano-Verdone, qui carabinieri. I due personaggi, ognuno con i propri limiti, alla fine riusciranno pure a compiere una missione impossibile, con il mitico Steiner che riesce a fare il maniaco anche in una commedia come questa. ***
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Rai 4

    R Heat - La sfida (1995)


    Daniela: A parte un paio di casi (Manhunter, Collateral), Mann non mi ha mai interamente convinto, non certo visivamente (pochi autori sanno filmare la notte o orchestrare sequenze d'azione come lui sa fare) quanto dal punto di vista del contenuto: l'eccesso di "stile" rende spesso le sue opere "fredde", poco coinvolgenti. E'il caso anche di Head, che pure può contare, oltre alla consueta elegante confezione, su una sceneggiatura complessa e prestazioni attoriali eccellenti, pur se sul filo degli stereotipi attoriali propri di Pacino e De Niro.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 13:15 13:15 su Rai Movie

    Belle & Sebastien: Amici per sempre (2017)


    Smoker85: Sebastien è cresciuto e Belle ha avuto una bella cucciolata, il ragazzino si è riconciliato col padre e sta per avere una mamma. Quando sembra che tutto sia sistemato, si approssima la prospettiva di un trasloco per la nascente nuova famiglia e, soprattutto, giunge un losco figuro che rivendica la proprietà di Belle e dei suoi cuccioli. La trama, stavolta, è un po' troppo forzata, a partire dagli eccessi di cattiveria dello sconosciuto per giungere al rocambolesco finale. Simpatici i duetti tra Cesar ed il sindaco. Nel complesso non si va oltre la sufficienza.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 13:25 13:25 su Iris

    J. Edgar (2011)


    Daniela: Il ritratto paradossale di un insicuro decisionista, una personalità controversa con indubbi meriti come aver innovato le tecniche di indagine poliziesca ma anche tanti lati oscuri (reazionario, razzista, xenofobo, paranoico, senza scrupoli, pronto a ricattare chiunque, presidenti compresi). Film troppo ambizioso, dato che il tentativo di mostrare oltre 48 anni di una carriera si traduce talvolta in aneddotica superficiale, ma interessante ed anche, per quanto attiene la sfera privata, sorprendente per delicatezza. Convincente Di Caprio (in originale, dato il mediocre doppiaggio).
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Le dodici fatiche di Asterix (1975)

    (23 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Hackett: In assoluto uno dei più riusciti, divertenti e dissacranti capitoli dei mitici galli capitanati dal piccolo ma coraggioso Asterix. Quasi tutto il film è una gag, la parti cantate sono ridotte all'osso e la scrittura è frizzante e divertita. Memorabili tutte le fatiche affrontate dai nostri ma su tutte spicca la spassosa parodia dell'odissea burocratica all'interno della casa che rende folli. Classico da gustare sempre.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Rai Movie

    Un giorno di pioggia a New York (2019)


    Herrkinski: Woody Allen nel suo habitat naturale, una New York di quartiere uggiosa (ottimamente fotografata) nella quale si svolgono le disavventure di giovani borghesi ebrei, tra il mito delle celebrità e l'ennui di chi è cresciuto tra troppi agi. Dialoghi fiume tipici del regista, una rappresentazione dell'ambito hollywoodiano risaputa, qualche momento romantico e agrodolce per un film che non si muove di un centimetro dagli standard più noti di Allen; dedicato quindi solo agli aficionados, per tutti gli altri risulterà probabilmente una satira scontata, con un senso di déjà vu elevato.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Alleanza mortale (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ennesima rilettura dello scambio di delitti tra sconosciuti che si tende sempre a far risalire all'hitchcockiano L'ALTRO UOMO; il film TV di John Lyde riprende l'idea aggiungendovi un terzo elemento per rendere il patto più articolato. In realtà a suggerire la natura assassina dello stesso, ancor prima della trama che inizialmente sembra raccontare solo di un possibile scambio di favori tra i personaggi principali, è il titolo originale: THE KILLING PACT dice già tutto, e così quando troviamo seduti al tavolo di un...Leggi tutto pub una giovane (Stone) vessata dalla zia proprietaria del teatro dove entrambe lavorano, un impiegato d'azienda (Olive) mobbizzato da una sua vecchia fiamma e la vera protagonista Hayley (Rose), tempestata di chiamate dell'ex marito falso disabile che pretende gli alimenti per giocarseli al casinò, capiamo subito a quale tipo di patto si sta andando incontro. Convinta Hayley a parlare con loro dei suoi problemi, gli altri due le spiegano come si potrebbe organizzare di eliminarli in modo che la polizia non possa arrestarla, né lei né nessuno. E' sufficiente crearsi degli alibi a prova di bomba per l'ora del delitto e lasciare che ad agire sia un altro di loro. Hayley non crede alle sue orecchie e si tira subito indietro, ma i due amici decidono di agire ugualmente: ben presto l'ex marito (falso) invalido farà una brutta fine. Il meccanismo è quindi innestato (come vuole lo schema classico è sempre il più deciso dei contraenti a dare l'accelerata agendo autonomamente) e Hayley si ritrova, con figlia adolescente a carico, a fronteggiare i primi interrogatori della polizia e nel contempo ad arginare l'invadenza di Melanie, che più di tutti ora esige che si pensi a sua zia. Una confezione dignitosa (fotografia superiore alla media dei TVmovie), una protagonista che col suo comprensibile spaesamento riesce almeno sulle prime a convincere: molto misurata, Emily Rose interpreta bene la figura della donna sincera che vorrebbe uscire il prima possibile dal gioco in cui non ha mai scelto d'entrare. Nel contempo anche la calma olimpica dei due poliziotti incaricati delle indagini non dispiace. Almeno fino a quando non si capisce che tanta placidità si traduce in una fiacchezza registica a rischio sbadigli. Ci sono poi momenti in cui si ha la netta impressione che si aggiungano riempitivi pericolosi e si diluiscano le scene (si veda ad esempio il lungo confronto tra Hailey e l'uomo del patto in preda a una crisi depressiva). Perché il soggetto a ben vedere è striminzito e non riesce a dare forma originale a sviluppi in defintiva elementari che solo lo sguardo spietato della Stone fa sembrare a tratti plausibili. Il finale è comunque discreto e sufficientemente teso, sostenuto da una recitazione nel suo insieme gradevole. Curioso il fatto che quando la donna cerca il nome dell'amico Kevin Moore su internet i primi risultati non visualizzino in primis – come dovrebbero - l'ex tastierista dei Dream Theater. Chiudi
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 16:15 16:15 su Iris

    Hollywood homicide (2003)


    Cangaceiro: È meno "filmetto" di quanto ci si possa aspettare. C'è del mestiere in tutte le componenti: confezione curata (e patinata), ritmo che non cala mai sotto il livello di guardia, dialoghi brillanti, simpatici e senza volgarità e un certo approfondimento dei personaggi, caratterizzati con infantile ironia ma perlomeno non sono sagome vuote. Forse c'è troppa carne al fuoco (una bella sforbiciata avrebbe alleggerito e migliorato il tutto). I due protagonisti sembrano divertiti e a loro agio, si sono viste coppie ben peggiori. Da non perdere la Olin.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Rai Movie

    Bang bang! (2014)


    Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su La7

    Casa mia casa mia... (1988)


    Maxx g: Non mi ha entusiasmato, nonostante la curiosità di vedere questo film che mi mancava nella filmografia di Pozzetto. Nonostante l'impegno dell'attore, la pellicola è piuttosto stantia e scarsa di spunti comici. Milli è sprecato, la Onofri scialba, Allocca poco utile, la Cenci fastidiosa. Nel cast anche Patrizia Loreti, che rivedremo anche in Tifosi nel ruolo della donna sedotta da Abatantuono. Un'occasione sprecata, che poteva offrire più di uno spunto interessante. Nel cast anche Fassari e Stefano Antonucci.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Storia

    Una gita scolastica (1983)


    Rambo90: Avati delicato, che più che raccontare una vera storia ci raffigura un'epoca, con bei momenti (tutta la parte alla pensione dal lavaggio prima di entrare alle danze) e un pizzico di malinconia. La figura di un bravissimo Delle Piane impreziosisce il tutto, dando quel minimo di filo conduttore da seguire fino a un finale con riscatto. Bene il cast di giovani (tra cui Novecento e Veronesi) e brava anche Tiziana Pini. Musiche riuscitissime di Ortolani. Da vedere.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Omicidio all'italiana (2017)


    Daniela: Quando una contessa muore di morte naturale, il sindaco di Acitrullo simula un delitto per ottenere l'attenzione del media e rilanciare le sorti del paesino che si va spopolando... Secondo lungometraggio per Capatonda, migliore del primo per una sceneggiatura più coesa in cui le gags si innestano in una satira niente affatto stupida sulla morbosità della gente nei confronti dei fatti di cronaca nera su cui speculano i giornali e la "tv del dolore". Comicità demenziale non per tutti i gusti, spesso sgangherata o banale, ma nel complesso le occasioni per ridere amaro non mancano.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 18:30 18:30 su Iris

    The peacemaker (1997)


    Galbo: In Russia la collisione tra due treni viene sfruttata per il furto di alcune testate nucleari.Film d'esordio della regista americana Mimi Leder, The Peacemaker ha come certo riferimento i film di James Bond, sia per la varietà delle location, che per il ritmo della storia e l'ampio uso di effetti speciali. E' un thriller non spiacevole benchè poco originale e dalla trama un po' confusa, nobilitato dalla presenza di attori affascinanti e carismatici come Clooney e la Kidman.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Roger: Un ibrido tra Fracchia e Fantozzi che non si eleverebbe sopra la media di molti altri film di Villaggio dell'epoca se non fosse per la felice alchimia dei numerosi comprimari, che appaiono tutti in gran forma. In primis Banfi, Salvi nella parte di un tossico schizzato, Reder strepitosa madre della Belva Umana, la Mazzamauro eterno sogno irrangiungibile di Villaggio. In fondo le solite sciocchezze viste e riviste, ma svolte in modo irresistibile.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Dark City (1998)


    Herrkinski: Dopo lo strepitoso exploit de Il corvo, le aspettative su Proyas erano altissime; e il regista cerca infatti con questo film di accontentare pubblico e critica. Se da un lato le atmosfere dark/cyberpunk de Il corvo rimangono e vengono addirittura migliorate (visivamente il film è ineccepibile, talvolta spettacolare), dall'altro si cerca di avvicinarsi al cinema d'autore, vagamente alla Lynch, con ambizioni metafisiche ingestibili per chiunque. E qui casca Proyas, che a causa di una certa megalomania rischia da vicino il mattone filmico. ** 1/2
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 20:30 20:30 su Rai 3

    L'amore bugiardo - Gone girl (2014)


    Galbo: Un film che ne contiene molti: thriller coniugale con colpi di scena (ma anche con qualche incongruenza), critica spietata della stessa istituzione matrimoniale e del perbenismo della società americana, amara rappresentazione del mondo dei media. Il tutto governato da David Fincher in modo eccellente, come ci si aspetta da uno dei migliori registi contemporanei. Scelta eccellente quella della Pike, che forse prenota un Oscar ma anche Affleck, spesso poco convincente come attore, è autore di una prestazione di ottimo livello.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Ipotesi di complotto (1997)


    Furetto60: Simpatico thriller pieno di ironia, ben interpretato dalla coppia Gibson/Roberts. Il primo fa la parte di un tassista paranoico che scherzando scherzando, come Pulcinella, svela segreti più di grandi di lui (un po’ come il Pendolo di Eco). Il pregio del film è che nonostante sia lunghetto (ben oltre le due ore), riesce a tenere sempre vivo il ritmo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    From Paris with love (2010)


    Piero68: Dozzinale action senza infamia e senza lode. Sceneggiatura modesta, qualche esagerazione e quasi nessun copo di scena. Insomma uno svolgimento telefonato per tutta la durata. Travolta è troppo sopra le righe per essere credibile e, anche se ciò è voluto, alla fine risulta più una commedia mal riuscita che un film adrenalinico. Il resto del cast si limita a svolgere il compitino. Godibile... ma fino ad un certo punto.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Ginger e Fred (1986)


    Pigro: Due anziani ex ballerini di tip tap sono invitati a uno show tv. Impietoso j'accuse di Fellini verso la volgarizzazione crescente indotta dai nuovi mass media, che si mescola con la nostalgia e la tenerezza per un'età trascorsa e i suoi protagonisti: dignitosi artisti trasformati in freaks. Masina e Mastroianni sono una coppia perfetta per raccontare l'avvenuta rottura di un "antico" ordine sociale, e si muovono come alieni in un mondo che non riconoscono e che noi - ahimé - conosciamo molto bene. Da vedere.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Suburra (2015)


    Faggi: La pioggia battente che apre e chiude il film non è un lavacro; è pioggia sporca, sfogo di un accumulo di detriti: annuncia e conclama l'apocalisse promessaci. Tensioni e poi eruzioni, in cupe pennellate di colore nero: gorghi figurativi che fanno pensare al nostro cinema criminale settantiano, alla sua forza di prima scelta. Anche se si strizza l'occhio a certi modelli d'oltreoceano la materia resta genuina, c'è sincerità nelle soluzioni e è apprezzabile che non si rilevino fastidiose cadute nel pozzo televisivo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Le streghe di Eastwick (1987)


    Belfagor: Cercano l'uomo perfetto e si ritrovano in casa il demonio. Sulla carta le premesse sono interessanti e il cast è di tutto rispetto, ma la messa in atto non soddisfa in pieno, soprattutto per colpa di una sceneggiatura fiacca che spreca molte occasioni comiche e fa rallentare il ritmo dopo un buon inizio, mentre gli elementi horror (piuttosto grotteschi) vanno a segno. La confezione è comunque lussuosa e Nicholson si diverte un mondo in un ruolo che non poteva non essere suo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [9.04] Poirot: Poirot e la salma (2004)


    Rambo90: Diverso dai soliti episodi della serie: stavolta infatti non è intrigante scoprire l'assassino (tra l'altro facilmente intuibile) quanto il fatto che tutti cerchino di coprire la verità. Fedele al romanzo, l'episodio segue la scia dei precedenti due nel mostrare un Poirot più triste del solito e una vicenda dal finale particolarmente amaro. Ottimo il cast: oltre a Suchet si trovano vecchie glorie come la Miles e Fox, la brava Dodds e Lysette Anthony. Buono.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Spiders 3D (2013)


    Daniela: Fra tutti gli animali assassini, coccodrilli e ragnetti sono particolarmente simpatici. Qui ci sono ragnetti grossi come vitelli, con una mamma che darebbe filo da torcere a Godzilla, piovuti dal cielo a creare disastri, grazie anche alla collaborazione dei soliti cattivi (militari imbecilli e scienziati fuori di testa). Takacs ci riprova con i ragni, con gli stessi pietosi risultati. Spiders è una scopiazzatura di altri titoli simili, banale e bruttarolo ma non tanto da assurgere ad autentico scult come l'indimenticabile Birdemic.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cine 34

    L'angelo con la pistola (1992)


    Daidae: Bello, ma perde molto nel finale. Il cast è ottimo, quasi impeccabile specie nei protagonisti principali. L'azione è poca visto che è un poliziesco che punta più che altro sul "politico", se così lo vogliamo definire. Damiani ha fatto di meglio ma anche qui alla fine non delude. Peccato per il finale, che non mi ha troppo convinto.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    L'attenzione (1985)


    Cotola: Imbarazzante e pedestre riduzione cinematografica di un romanzo di Moravia (peraltro non memorabile) caratterizzata da una struttura piena di flashback ed andirivieni temporali che non giovano alla fluidità dell'andamento narrativo. L'unica cosa ad abbondare è la noia, che non viene diluita nemmeno dalle scene erotiche abbastanza goffe e poco sensuali e convincenti. Evitatelo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Escape Plan 2 - Ritorno all'inferno (2018)


    Piero68: Terribile sequel di un prison-movie abbastanza riuscito e qualitativamente di molro superiore. E non solo per lo script ma per la cifra totale del prodotto, che si avvicina in questo caso più a un B-movie. Oltretutto ci si prende dannatamente sul serio in un film in cui vuoti narrativi, assurdità forzate e discorsi pseudo-filosofici si inseguono dall'inizio alla fine rendendo il tutto di un ridicolo involontario senza precedenti. Difficile arrivare alla fine, vista anche la qualità della regia e del cast.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium

    Io, una giudice popolare al Maxiprocesso (2020)


    Giosac70: Fiction interessante in cui il regista, attraverso documenti e interviste a personaggi reali, ricostruisce il Maxiprocesso istruito dalla Stato contro Cosa Nostra nella città di Palermo. Personaggio principale Caterina, insegnante di Cefalù interpretata dalla Finocchiaro, che accetta di far parte della giuria popolare con determinazione, coraggio e forza d'animo alimentata dalla voglia di sconfiggere e punire atrocita dei mafiosi. Il regista riesce a trasmettere emozioni forti dando la consapevolezza che attraverso la voce di persone comuni si può far rispettare la legalità.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Spie sotto copertura (2019)

    (2 commenti) animazione (colore) di Nick Bruno, Troy Quane con (animazione)

    Daniela: Ogni tanto si prospetta la possibilità di un nuovo 007 nero. Per ora, bisogna accontentarsi di questa amabile parodia in cui un simil-Bond, con i tratti e la parlantina di Will Smith, è costretto a collaborare con un inventore, geniale quanto pasticcione, responsabile della sua trasformazione in piccione (sic!). Lo stile di animazione è brillante e coloratissimo, alcune armi "coccolose" hanno effetti buffi ed i pennuti panciuti divertiranno soprattutto i più piccoli per cui il film, senza essere un capolavoro né particolarmente innovativo, risulta simpatico e divertente.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Lo chiamavano Bulldozer (1978)


    Bartolo: Bel film su uno sport che, almeno in Italia, risulta sconosciuto ai più. Viene sfruttata la bonarietà del nostro Bud per renderlo piacevole e comprensibile, anche se con alcune lacune. La regia di Lupo è come sempre al servizio di Spencer e ai temi a lui cari: la comicità, la totale assenza di una violenza truce e fine a se stessa e con i buoni che vincono sempre. Bisogna vederlo per quello che è senza pretendere altro, solo così può essere apprezzato fino in fondo.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 22:30 22:30 su Rai Gulp

    La canzone del mare (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Tomm Moore con (animazione)

    Fabbiu: Con un tocco grafico di forte impatto, pulito, ricco di dettaglio e colore, questo film rievoca, per la cura delle atmosfere, una sensazione che ricorda lo stile Miyazaki, però ispirato alle antiche storie e leggende irlandesi e scozzesi. Riesce ad appassionare con una interessante storia di folklore e continuo mistero, ma anche toccare lo spettatore con alcuni picchi di poesia sia visiva che narrativa. Rivolto prevalentemente ai bambini, ma gli adulti avranno di che farsi cullare, grazie anche alla bella e delicata musica.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai 4

    Escape plan 3 - L'ultima sfida (2019)


    Digital: Il difetto più lampante è che fatica non poco a ingranare: troppi dialoghi e poca azione. Fortunatamente gli ultimi trenta minuti risollevano il film, che da quel punto in poi diventa un divertente, veloce giocattolone che non si risparmia in sequenze foriere di violenza. Stallone, nonostante l’età, rimane adeguato nel ruolo del duro in grado di menar furiosamente le mani; peccato che il resto del cast lasci decisamente a desiderare. Un passo avanti rispetto al pessimo, secondo capitolo, ma pur sempre al di sotto della sufficienza.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Italia 2

    Dead silence (2007)


    Ale56: Nulla di memorabile ma va riconosciuto a Wan l'abilità di sapersi riscattare alla fine. Infatti il film perde di consistenza sopratutto nel corpo centrale, dove si susseguono scene al buio prive di suspance e senso, per riprendersi nella parte finale. La fotografia e il montaggio sono punti a favore del film ma va riconosciuta anche una certa noia e ripetitività nelle scene centrali. Fantastica la parte finale, dove il poliziotto e il protagonista vanno nel teatro pieno zeppo di pupazzi. Voto altalenante.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Come ammazzare il capo 2 (2014)


    Markus: Sequel che si gusta anche senza aver visto il capostipite. Il trio bamboccione del film (Bateman, Sudeikis e Day) assicura grazie a ritmo, trovate comiche e scrittura del soggetto ben realizzate se non fragorose e cafone ilarità in sala quantomeno un perenne ghigno che rivela sano disimpegno; insomma, se alle spalle avete una sfiancante giornata di lavoro l'opera di Anders agevolerà la distensioni dei nervi facciali. La deliziosa Aniston ha un ruolo tra il divertito e il piccante.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    Kubo e la spada magica (2016)

    (4 commenti) animazione (colore) di Travis Knight con (animazione)

    Ryo: Classica impostazione da fiaba. Simpaticissimo il personaggio dello scarafaggio, un po' meno la scimmia. Ho adorato il mix di tecniche miste per la realizzazione, ma mi ha deluso un po' la mancanza di una vera e profondamente radicata cultura giapponese nella storia, che di giapponese aveva solo i costumi e l'ambientazione. Qua e là ho trovato un po' di incoerenza nei caratteri dei personaggi, ma niente di molto disturbante. Adorabili gli ukyo-e nei titoli di coda.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Le belve (2012)


    Coyote: Prendiamolo come un'occasione di svago, un paio d'ore senza pretese e allora può andare. In tutti gli altri casi sarà difficile farsi convincere da personaggi così caricaturali eppur privi di ironia: vanne a trovare uno che funziona, tra i narcotrafficanti buoni e addirittura filantropi, la ragazzetta viziata voce narrante, la regina dei messicani cattiva ma non troppo. Il tempo passa abbastanza in fretta fino a un finale fastidioso. Con un regista esordiente si potrebbe essere più indulgenti, in questo caso non si può che parlare di delusione.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai Movie

    Gli uomini d'oro (2019)


    Rambo90: Una bella sorpresa. Alfieri riesce a confezionare un film su un tema attualmente abusato dal nostro cinema (la rapina improvvisata) ma declinandolo in modo diverso dalla commedia. Si respira un'aria da noir, con confezione più esterofila che locale e un cast centrato in cui tutti stupiscono. De Luigi in particolare è misurato e convincente, mentre Morelli e Leo confermano la loro predisposizione a qualsiasi ruolo. Coinvolgente, con un finale un po' repentino ma davvero buono.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Iris

    Il buio nell'anima (2007)


    G.Godardi: Tentativo di nobilitazione di un genere ontologicamente di serie z, ovvero il rape and revenge. Il modello è dichiaratamente quello di Death wish, ma qui si tenta anche qualcosa di più. Infatti, oltre ad esserci un cosiddetto regista di qualità, si ribalta anche la situazione topica, facendo della figura femminile l'asse portante della narrazione. La confezione è buona, la Foster se la cava, ma tutto è troppo pulito per dare credibilità a un sottogenere di per sè sporco e poco incline all'estetica. Violenza ovviamente contenuta.
  • Sabato, 11/02/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rete 4

    Cobra (1986)


    Galbo: Film ideale per chi cerca nello spettacolo cinematografico l'evasione pura, Cobra è diretto da uno specialista del genere, autore tra gli altri del secondo episodio di Rambo e quindi a suo agio con il monolitico e monoespressivo Stallone protagonista del film accanto ad un'altrettanto statuaria e laconica Brigitte Nielsen. La trama del film è poco più che un pretesto per la solita rassegna di scene d'azione ad alto tasso di spettacolarità e violenza semplicemente fini a sè stesse.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Cine 34

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Ronax: Anche se nella commedia erotica italiana si è visto di tutto, è difficile trovare un film così insopportabile come questa pellicoletta firmata da Mauro Ivaldi e da lui scritta con la complicità di Guido Leoni. Pensato per un pubblico di minorati, condito da dialoghi che più idioti è impossibile, infestato dalla presenza di un personaggio di rara antipatia come Roberto Cenci, il filmaccio umilia indegnamente in ruoli demenziali e che soprattutto nulla hanno di erotico, le povere Carmen e Nadia.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su LA7D

    Page eight (2011)


    Homesick: Incolore. Da un prodotto tv non ci si può attendere il massimo, ma il film resta sempre in sospeso tra la denuncia politica, affrontata con troppo poca grinta per poter incidere, e la storia sentimentale, che sembra aggiunta a bella posta per soddisfare le richieste del pubblico mainstream; in compenso gli attori - soprattutto il signorile protagonista Bill Nighy - denotano tutti grande professionalità e controllo, senza lasciarsi andare a sovrarecitazioni o derive melodrammatiche.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Men in Black: International (2019)


    Galbo: Dopo la conclusione poco memorabile della serie precedente, una ripresa di cui non si sentiva il bisogno. Nonostante gli importanti cambiamenti davanti e dietro la macchina da presa, la sostanza cambia poco è il film “vive” delle gag create dagli insoliti personaggi digitali ben realizzati e dalla varietà delle location scelte, che ne fanno quasi un “Bond” in salsa fantascientifica. Per il resto, poco da segnalare e molta ripetitività. Mediocre.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Movie

    Intervista col vampiro (1994)


    Mdmaster: Particolare pellicola che probabilmente potremmo incolpare per aver dato il "la" alla deriva pseudoemo e teenageriale di Twilight e compagnia brutta. Jordan però riscrive la storia della Rice in maniera intelligente, utilizzando un cast di bellocci (ma scarsi attori) in maniera funzionale e costruendo una storia non perfetta ma che affascina facilmente. Belle le scenografie, spettacolare colonna sonora e perfetto make-up su Cruise. Da cancellare invece la versione di "Sympathy for the Devil" dei Guns'n'Roses in chiusura.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Iris

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Rai 4

    I combattenti (2015)


    Daniela: Nella prima sequenza, in una arena piena di spettatori che scommettono sul vincitore, due sfidanti si sparano l'un l'altro mirando ai giubbotti antiproiettile fino a quando uno dei due soccombe. Un prologo che sembra preludere ad  un action masochista magari poco originale ma tosto  ed invece diventa ben presto un noioso on-the-road alla ricerca del supercampione da abbattere, ossia Rourke,  relegato ad una comparsata di pochi minuti. Comunque l'ex divo, anche qui "mostruoso" senza bisogno di ricorrere al trucco, è l'unica presenza rimarchevole in un film tanto anonimo.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Italia 1

    Gole ruggenti (1992)


    Puppigallo: La preparazione del festival è solo il pretesto per una carrellata di personaggi più o meno buffoneschi. Tra invidie, colpi bassi e cantanti decisamente improbabili, il film scorre piuttosto fluidamente, anche se spesso la grana s’ingrossa un po’ troppo e si tende a scivolare nella battuta da Bagaglino. Ma nel complesso la pellicola è passabile, grazie a Pippo Franco (presentatore sull’orlo di una crisi di nervi) e a Pamela Prati (a suo agio nella parte della soubrette cafona che si crede una diva). Nota di merito per Panebianco. Non male, dopotutto.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai Movie

    Saw V (2008)


    Herrkinski: Riallacciandosi principalmente al quarto episodio, ma continuando a trovare nuovi punti di contatto anche con tutti gli altri capitoli, Saw V offre un'ulteriore evoluzione della vicenda; è ormai completamente attivato un meccanismo che rende l'intera saga non dissimile dai molti serial-TV tanto in voga oggi, in cui non si capisce più nulla se si perde una puntata. Quindi un prodotto esclusivamente per fans; più lineare e interessante del precedente episodio, decisamente splatter come al solito, con un finale che più aperto non si può.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 03:40 03:40 su Iris

    Beato tra le donne (1970)


    Il Gobbo: Non abbiamo mai avuto una gran passione per de Funès, ma questo parte benino, è colorato e pop e infarcito di deliziosi balletti nello stile dell'epoca (alla Dim Dam Dom o i nostri varietà Rai) e musiche ultra-lounge di De Roubaix. Sfortunatamente a un certo punto entrano in scena i marmocchi e il film diventa insopportabile.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su La7

    Comizi d'amore (1964)


    Fabbiu: Per i suoi tempi rivoluzionario e audace, oggi ha il valore aggiunto di essere utilizzato anche come materiale per studi storici e sociologici. Tenero e adorabile, a tratti persino sorprendente (qualcuno degli intervistati ogni tanto dice qualcosa che non ti aspetti). Intellettualmente onesto (Pasolini non si autocompiace ma si chiede spesso se il girato sia funzionale alla ricerca) e molto interessante per alcuni contenuti (i confronti con Musatti e Moravia). C'è del poetico in ogni intervistato.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 su Rete 4

    Puro cashmere (1986)


    Dusso: Me lo ricordavo un film curioso per via della trama e gradevole; invece, rivistolo, mi è parso un film piuttosto brutto e noioso che non funziona per nulla. Tutto questo nonostante Di Francesco sia un attore che durante gli anni Ottanta mi sia sempre piaciuto molto (vedi nel fantastico Sapore di Mare 2 un anno dopo).
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rai 3

    Mattone e specchio (1965)


    Bubobubo: L'Iran del 1964 appare come la costruzione escheriana in cui il tassista Hashem (Hashemi) crede di scorgere la donna che gli ha appena abbandonato in macchina il figlio neonato, un solido felliniano, d'astrazione metafisica, tagliato in due da ombre pencolanti. Impietoso nella rappresentazione della miseria morale (la finta gravidanza) e fisica (l'intenso finale al sanatorio) che trattiene il paese nelle paludi della premodernità, Golestan filma un rigoroso saggio neorealista, esigente nei temi e nella durata, ma non privo di estemporanei alleggerimenti (la tavolata in osteria).
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Italia 1

    Senza filtro (2001)


    Herrkinski: Commedia con punte drammatiche e qualche velleità sociologica, nel puro stile qualunquista del recente cinema italiano, che segna l'esordio su grande schermo di J. AX degli Articolo 31 e della sua cricca (c'è addirittura Albertino nei panni di un pusher!). La trama è esile e vorrebbe mostrare la vita di alcuni hip-poppari nella Milano periferica, tra problemi di soldi, droga, famiglia e via dicendo. Peccato che l'impostazione sia superficiale e il tutto si riduca a un'operazione pubblicitaria per gli Articolo 31. Tipicamente italiano...
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 04:45 04:45 su Cine 34

    L'alba (1991)

    (6 commenti) drammatico (colore) di Francesco Maselli con Nastassja Kinski, Massimo Dapporto

    Skinner: Dramma da camera, (an)estetizzante e compassato, fatto di due soli personaggi e un ambiente ristretto. Vorrebbe essere naturalistico e poetico, è invece lento e ampolloso. Malgrado sia tutto sommato breve, appare elefantiaco ed è gravoso seguirlo fino in fondo. Nè cinema né teatro.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    L'avamposto telegrafico (1951)


    Siska80: Ad essere "telegrafico" non è solo l'avamposto del titolo, ma l'intero film che comunque, è doveroso dirlo, riesce a condensare bene in un'ora scarsa tutti gli elementi caratterizzanti il western; per cui non mancano inseguimenti a cavallo, assalti a carrozze, cattivi che si servono di sgherri senza scrupoli e - per contrasto a questi ultimi - intrepidi difensori della giustizia. In mezzo a siffatto bailamme si trovano però sempre tempo e modo per inserire anche il numero canoro della bionda di turno e (ovviamente) la love story dal lieto fine certo. Non male costumi e location.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 05:05 05:05 su Iris

    Scusi si potrebbe evitare il servizio militare? ...No! (1974)


    Panza: Rispetto alle vivaci commedie d'ambiente militaresco di Cicero e Tarantini, è totalmente assente il travolgente senso di goliardia che porti lo spettatore a ridere assieme agli attori. Qui, invece, nonostante qualche sparuto momento greve, che non scade mai nello sbracato, il tono è barbosamente compassato, senza che mai una situazione o un personaggio suscitino qualche risata. Discreta la regia di Luigi Petrini, che dirige su copione di Cecilia, ma la visione dell'opera è comunque faticosa, complice anche la durata che sfora abbondantemente la solita ora e mezza di durata.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)

    (1 commento) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Ciavazzaro: Tratto dall'omonimo film, ecco anche la riduzione in cartoon, che a mio avviso funziona più del film stesso. L'animazione è molto buona e le storie mantengono un perfetto equilibrio di tensione e orrore. Uno spiraglio di luce, nel desolante panorama delle moderne serie d'animazione.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Gole ruggenti (1992)


    Markus: Parodia non tanto velata di umori e accadimenti del 42° Festival di Sanremo, allora condotto da Pippo Baudo. Pingitore raduna molti dei suo attori feticcio del Bagaglino (allora in voga in tv, ma non al cinema: fu un flop clamoroso) per una farsa con qualche ambizione di fare della satira sul periodo Tangentopoli. La messa in scena è molto povera, ma resta indubbiamente uno degli ultimi esemplari di film comico vero all'italiana, in cui anche il gusto per la trivialità (le canzoni ad hoc) fa da gradevole e ridanciana cornice.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 06:05 06:05 su Rai Movie

    R I magnifici sette (1960)


    Rambo90: Grandissimo western ricco di grandi attori che già da soli hanno tenuto in piedi decine di pellicole (Bronson, Brynner, Coburn, McQueen, Vaughn e lo strepitoso cattivo di Eli Wallach). Il regista sa come costruire l'azione e su una storia molto semplice mette in campo un'acuta caratterizzazione dei personaggi. Grandissime le musiche, i dialoghi, le scene di reclutamento e lo scontro finale dove, nonostante una vittoria, l'amarezza la fa da padrona. Imperdibile.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    L'angelo con la pistola (1992)


    Nando: Poliziesco con evidenti venature da fiction sia nei tempi sia nella narrazione, comunque dignitosa. Il desiderio di vendetta di una ragazza abbandonata dalla giustizia ordinaria. Alcune esecuzioni appaiono raffazzonate, nonostante il solido mestiere di Damiani. Valido Girone e sensualissima la Welch, praticamente inutile la Grimaldi.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Warner Tv

    Moonwalker (1988)


    Funesto: Affettivamente il massimo non glieli leva nessuno, ma preso per ciò che è si rivela ingenuo e sempliciotto come pochi, indirizzato ai più piccoli fan di M.J. (Dio l'abbia in gloria in saecula saeculorum). La storia, tanto per collegare vari videoclip (uno più bello dell'altro, con un paio, come "Badder", indimenticabili), tratta d'un cattivo (un eccellente Pesci) dal singolare piano: istigare tutti i bimbi a drogarsi. Perchè? Boh, chissenefrega. Commovente, oggidì, il finale con Jacko disperso che ritorna dai fan; nella realtà le cose son diverse... **.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Fragranza d'amore (2017)


    Markus: Belgio. Giovane e graziosa creatrice di profumi ("naso", come si dice in gergo) ha un maldestro incontro con un giovane a aitante botanico in un bar. Sboccerà l'amore... tra fiori e fiale con estratti profumati. Curiosa ambientazione (non così frequente) nel mondo della fabbricazione delle fragranze, ma tolta questa nota siamo di fronte a una canonica storiella d'amore con la più classica attrazione fisica e mentale tra belli. L'opera resta quindi fruibile senza difficoltà ma ha basse prospettive artistiche.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    Un ragazzo e una ragazza (1984)


    Deepred89: Una commedia piacevole, senza pretese, un po' ripetitiva, che da una parte attacca la possibilità di una qualsiasi relazione sentimentale stabile e dall'altra ripropone la Milano da incubo vista a partire da Il belpaese e Ecco noi per esempio (emblematica in questo caso la scena della perquisizione notturna). Funzionano i due protagonisti (Calà in particolare è forse al suo top), un po' meno Ghiani, ma rimane una figura di contorno. Colonna sonora un po' fiacca di Manuel De Sica, risollevata dall'inserimento di una serie di hit.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Boing

    Picchiarello - Il film (2017)


    Ryo: Terribile operazione che unisce animazione e attori in carne e ossa. Ormai la tecnologia è arrivata a un livello tale che tutto ciò non stupisce più come ai tempi di Roger Rabbit, ma il problema è la sceneggiatura, scarsa quanto la credibilità degli attori. Sebbene la struttura ricalchi quella del cartone animato, certe cose è meglio che rimangano all'interno di un format che è il cartone animato. Timothy Omundson, apprezzato in Galavant, si impegna, ma alla base ci sono una regia debole e dialoghi inconcludenti.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Warner Tv

    Surviving Picasso (1996)


    Saintgifts: L'impressione è quella che questa parte della vita del grande artista sia stata ricostruita sulla base di racconti e aneddoti che formano un patchwork probabilmente non troppo esatto, ma che danno un'idea, con un buon fondo di verità, di come fosse l'uomo Picasso. Il punto di vista è principalmente quello di Françoise Gilot, dalla quale Picasso ebbe due figli. E' lei appunto che sopravvive a Picasso. Nell'insieme un lavoro interessante anche grazie alla buona interpretazione di Hopkins, con una somiglianza fisica veramente straordinaria.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su Iris

    Un dollaro di onore (1959)


    Puppigallo: Grande esempio di western, dove i personaggi sono il fulcro della storia, ognuno con la sua differente personalità e, soprattutto, con il suo singolare modo di affrontare la vita e le difficoltà sparse per l'angusto percorso, visto il periodo, il luogo e chi lo frequenta. Wayne è praticamente impeccabile, ma il pistolero alcolizzato non è da meno, come anche chi incombe sulla cittadina e chi, con grande difficoltà, vorrebbe fare breccia nel cuore del burbero eroe. Il vecchio ora può sembrare fin troppo macchiettistico (la parlata), ma in un simile contesto ci può comunque stare. Da vedere.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Super!

    Garfield 2 (2006)


    Siska80: L'intreccio è simpatico ma è palesemente la versione "felina" del romanzo "Il principe e il povero" di Twain, con i due strambi sosia che si scambiano le parti. Già il cartone animato non era granchè, ma almeno aveva una sua coerenza formale: qui, al pari di Chi ha incastrato Roger Rabbit? vengono maldestramente mescolati esseri in carne e ossa e personaggi digitali. Finale un po' frettoloso con scena romantica annessa. Il bel gattone rossiccio qualche sorriso lo strappa comunque.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Cine 34

    Callas forever (2002)


    Ciavazzaro: Un episodio inventato della vita di Maria Callas diretta da Zeffirelli, abbastanza noioso. Cast interessante ma sprecato, regia abbastanza scialba, dialoghi inutili e già sentiti migliaia di volte. Davvero una brutta delusione: non mi è piaciuto per niente.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 11:50 11:50 su Rai Movie

    Hidalgo - Oceano di fuoco (2004)


    Saintgifts: Frank Hopkins è un personaggio realmente esistito, specialista in gare a cavallo su lunghe distanze. Il film parla appunto della corsa di 3000 miglia nel deserto arabico (oceano di fuoco), alla quale fu invitato a partecipare e che vinse con il suo stallone mustang Hidalgo. Il film mitizza la figura del grande cavaliere fino al punto che chiamarlo cow boy sembra riduttivo. Il suo amore per i cavalli e per quella particolare razza raggiunge il suo apice quando usa il denaro della vincita per acquistare e salvare mustang destinati alla soppressione.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [11.02] Poirot: macabro quiz (2008)


    Galbo: Un episodio gradevole per la ricchezza e la varietà dei personaggi. Non solo "gialla", la trama è arricchita da elementi spionistici. Il ritmo è buono, così come la prova degli attori. Ovviamente su tutti spicca l'interprete dell'investigatore Poirot, il bravissimo David Suchet. Godibile.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Warner Tv

    Power - Potere (1986)


    Daniela: Gere interpreta un professionista di successo che gestisce le campagne elettorali dei suoi clienti per venderne l'immagine come si trattasse di prodotti qualsiasi, senza dare importanza ai loro programmi politici... Quello dei mezzi di manipolazione dell'opinione pubblica è un tema interessante e sempre attuale ma il film risulta noioso e privo di nerbo: colpa di una sceneggiatura confusa che non riesce a focalizzare l'attenzione e neppure a rendere credibile l'evoluzione del protagonista, per cui anche la regia di Lumet appare incerta e il buon cast a disposizione risulta sprecato. 
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Cine 34

    Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)


    Rambo90: Un Verdone diverso, meno comico e più sentimentale, che rinuncia alle macchiette senza comunque rinunciare a battute simpatiche e a situazioni che provocano il sorriso. In coppia con la Buy dà il meglio di sè come attore, ma il film ha comunque qualche tempo morto e qualche rimando di troppo ad Harry ti presento Sally. Non è il suo migliore, ma è comunque una grande prova di maturità. Notevole.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Italia 2

    Lupin III: L'oro di Babilonia (1985)

    (3 commenti) animazione (colore) di Seijun Suzuki, Shigetsugu Yoshida con (animazione)

    Pessoa: Lungometraggio in cui Lupin III viene presentato privo della galanteria cui gli sceneggiatori ci avevano abituati e mostra finalmente un volto più "canagliesco" e privo di scrupoli. Il disegno è come di consueto di livello molto alto mentre la storia, pur con un'attenzione ai dettagli quasi maniacale, tende a spezzettarsi in molti episodi slegati che rendono la vicenda difficile da seguire per gli spettatori più piccoli. Del resto che questa puntata fosse destinata ai più grandicelli lo si desume da un accentuato tocco sexy e da qualche scena più violenta del consueto. Divertente.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Iris

    Il buio nell'anima (2007)


    Mfisk: La sceneggiatura più rappattumata dell'anno al servizio di un regista che supplisce alla propria povertà di stile con la conclamata labirintite dell'operatore. Vediamo ora la trama. Zero al detective: neppure a Colombo hanno mai preteso di far riconoscere il colpevole in una folla con la sola potenza dello sguardo. Più credibile la Foster, che dopo 40 e più sereni anni di NYC, da un giorno all'altro quando esce di casa non incontra che stupratori e assassini. Un plauso al cane, l'unico che riesce a entrare appieno nella sua pur breve particina.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 13:35 13:35 su Rai 4

    Il negoziatore (1998)


    Pigro: Negoziatore in caso di sequestro di persona è indagato dalla polizia e si trasforma in sequestratore, trovandosi a sua volta di fronte a un altro negoziatore. Ottimo thriller, ricco di azione e tensione. La fortunata combinazione di sceneggiatura (con la descrizione del passaggio del protagonista dall'altra parte della barricata, con tutti i risvolti psicologici e strategici del caso) e regia (spettacolare e incalzante) si sposa con due potenti interpreti come Jackson e Spacey. Sottilmente mozzafiato.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 13:40 13:40 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Nove

    R Aspirante vedovo (2013)


    Ultimo: L'idea di base, ripresa dal film di Risi, non è affatto male. Il problema è che il film non convince, gli attori sembrano fuori luogo e appaiono costantemente statici e prevedibili (su tutti De Luigi, inadatto). Nemmeno Ale (l'amico di Franz, quelli della panchina...) riesce a rendere più pimpante la pellicola. Un po' meglio la Litizzetto, l'unica appena sufficiente. Si riscatta di poco per un finale quantomeno inaspettato, ma nel complesso è un film di basso livello; Venier poteva fare molto meglio.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    Maximum conviction (2012)


    Pesten: Nella miriade di film con protagonista Seagal usciti negli ultimi anni, questo spicca per non essere allo stesso livello infimo di molti, per non dire quasi tutti gli altri. Le situazioni ormai son quasi sempre le stesse, ma almeno in questo caso la storia si dipana in maniera decente, meno frettolosa e più dignitosa, grazie anche a una manciata di protagonisti secondari usati in modo migliore e meno come riempitivo. Anche le scene di lotta vedono Seagal fare qualcosa in più, con un paio di mosse decisamente interessanti. Nel complesso regge.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    I lunghi giorni delle aquile (1969)


    Capannelle: Grande impiego di mezzi per celebrare una grande battaglia, ma il risultato è mediocre. Le scene "a terra" denunciano una regia fiacca, sono largamente scontate, caratterizzate da ambienti resi malino (castelli scintillanti, sale comando asettiche ma questo è una pecca comune di quel periodo) e inutili fanfare musicali. Le scene aeree sono imponenti e con l'impiego dei velivoli giusti ma tutte uguali fra loro e schematiche (primo piano, colpo di mitragliatrice, aereo che fuma, caduta).
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Italia 1

    Dragon: la storia di Bruce Lee (1993)


    Nando: Ispirata dal libro della vedova Lee, la pellicola tratteggia i momenti salienti del leggendario atleta e attore, dai suoi inizi sino all'ascesa americana con notevoli problemi razziali sino al ritorno ad Hong Kong e la sua imprevista dipartita. Nel complesso valido, con Scott Lee molto appropriato nella mimica facciale; talvolta certi combattimenti appaiono lievemente farseschi ma nel complesso si assiste ad una visione apprezzabile.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Maxx g: Le nuove frontiere del cinema di animazione (il 3D) invadono anche il mondo di Asterix & Obelix. Va da sé che venga realizzato anche un film animato in questo stile su di loro. Il divertimento rimane e il film è godibile, ma di certo i primi film animati, pur essendo molto semplici (erano anche altri tempi) erano sicuramente un'altra cosa.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Warner Tv

    Memphis Belle (1990)


    Mark: Non è la scenggiatura di certo a giustificare una durata simile, ma la necessità di rappresentazione. Di per sè infatti la trama è davvero poca cosa, ma la guerra vista dall'aria anche è ben altro. Il film si concentra partendo e culminando con questo presupposto. Le azioni non sono nemmeno tanto spettacolari in quanto più che indugiare sui combattimenti il film scandaglia la vita a bordo di un veivolo, lo stato psicofisico e la distribuzione dei ruoli dei suoi occupanti. Cast modesto.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 15:20 15:20 su Cine 34

    Soap opera (2014)


    Rambo90: Al terzo film Genovesi si spoglia delle macchiette e delle esagerazioni che avevano caratterizzato il dittico dei peggior... purtroppo tuttvia la trama è molto debole e non succede praticamente nulla che attiri l'attenzione dello spettatore. Il cast aiuta in parte l'opera, con un De Luigi finalmente non fantozziano, i credibili Ale & Franz e le ottime battute estemporanee di Abatantuono, ma non si decolla mai. Le situazioni amorose son davvero da soap opera e risultano stucchevoli e alla fine troppa leggerezza finisce per farsi scordare.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 15:40 15:40 su Iris

    Ipotesi di complotto (1997)


    Giacomovie: L'eccentrico tassista Jerry Fletcher è ossessionato da ipotesi complottistiche che non si rivelano del tutto infondate. Pellicola di rilievo che non sempre si mantiene lineare e realistica ma che si basa su una solida sceneggiatura, uno svolgimento avvincente e un duo di protagonisti di primissimo livello che mostra tutto il suo valore. Il contentino romantico è prevedibile e arriva puntuale.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Cielo

    Arctic apocalypse (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Tempeste di ghiaccio si abbattono sul pianeta, e non è un bel vedere: la qualità degli effetti speciali, che comprendono Manhattan e la Statua della Libertà congelati d'improvviso, sono realmente... agghiaccianti, frutto di elaborazioni in computergrafica degne di un ragazzino alle prime armi, più simili a un cartone animato che a un film moderno. Ma è solo l'antipasto di quello che ci aspetterà, perché a sorpresa non sono nemmeno gli effetti la cosa peggiore. E lo capiamo subito, da quando entra in scena una coppia di ragazzi in fuga dalla...Leggi tutto glaciazione progressiva. Lei, Brie (Esposito), è la figlia di due scienziati e mostra di avere a sua volta le idee chiare in termini tecnico-scientifici (anche se a chi guarda non vengono forniti elementi sufficienti a capire ciò che sta accadendo, tocca limitarsi a prendere atto che fa freddo, nevica e c'è molto ghiaccio in giro). Lui, il suo ragazzo (Townsend III), è un semplice meccanico ma fa niente, può tornare utile per mansioni più "fisiche".

    Insieme si rifugiano in un college dove trovano un professore impegnato a completare da solo alla lavagna formule matematiche al termine delle quali scrive "Moriremo tutti" prima di uscirsene di scena. Rannicchiato in classe uno sparuto gruppo di studenti tra i quali c'è chi (Dang) comincia subito a prendersela con Brie: "Non sei la leader, ci penso io" (come se la poveretta si fosse già proposta a guidare il gruppo appena entrata). Nel frattempo papà e mamma della ragazza, che stavano al centro ricerche assieme a un presunto esperto (di cosa? Boh) che si fa notare per una calza calata in testa, abbozzano qualche ipotesi sulla condizione in cui si trovano ma pensano soprattutto a rintracciare la figlia, che ha comunicato la sua posizione tramite telefono satellitare. Ha trovato riparo nel college, come sappiamo, ma una valanga ha semisepolto la costruzione bloccandoli dentro.

    Brie e il suo ragazzo se ne vanno allora sul tetto dove bruciano della legna (pure il fuoco è tragicamente realizzato in digitale) per attirare l'attenzione di qualcuno che passi di lì e li liberi, e una volta sopra ecco che lui - mirabile scelta di tempo - le si inginocchia davanti e le chiede di sposarlo offrendole un anello. Lei accetta felice giusto per farci intuire il livello della sceneggiatura, che se a livello scientifico non si preoccupa di spiegare pressoché nulla (tutti si aggirano con una specie di tablet in mano dove studiano l'andamento delle tempeste), a livello di dialoghi raggiunge nuove vette di aberrazione... Gli effetti sono talmente scadenti che a volte nemmeno si capisce cosa succeda tra la neve, mentre quando mamma si addentra in una spaccatura tra i ghiacci si vede benissimo quanto le pareti congelate abbiano la consistenza della gommapiuma...

    Detto di quanto specialmente il cast maschile sia stato scelto come peggio non si poteva (Joel Berti padre scienziato pare piuttosto uno scalatore professionista, Blake Dang un decerebrato che spara sciocchezze in sequenza), di quanto quello femminile comunque non brilli (Jennifer Lee Wiggins, la madre, ricorda nelle espressioni attonite la Wendy di SHINING anche se il ruolo richiederebbe un'interpretazione opposta), che si può salvare di un film simile? Davvero nulla, tranne forse una regia che capita la mal parata tiene ritmi alti puntando a far sghignazzare gli spettatori capitatici dentro chissà come. Ah e non dimentichiamo il villain di turno, che salta fuori nel finale per tirare quattro pugni a chi gli capita a tiro prima di finire in un crepaccio riemergendo poco dopo ghignando, o il suo degno compare colpito da un fulmine che lo fa letteralmente esplodere! Quanto al ricercatore con la calza in testa, in giro con un piccolo aereo non si sa a cercar cosa, plana su una pista d'atterraggio senza accorgersi che era già occupata da un Boeing 747 e ci finisce addosso...
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  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Nove

    Passione ribelle (2000)


    Herrkinski: La cosa più interessante è la rappresentazione della vita rurale dell'America d'inizio anni '50, con i ranch tra Texas e Messico e i cowboy come nel vecchio West; il resto della vicenda è abbastanza scontata, con una storia d'amore tormentata e un'ingiusta incarcerazione oltre confine, che dà vita a un breve segmento da prison-movie. Nel complesso comunque le prove attoriali sono di buon livello, gli ampi spazi americani ben fotografati, le musiche valide e in generale la storia si fa seguire senza troppi problemi, pur portando a un finale un po' sottotono, per quanto realistico.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rai Movie

    I guerrieri (1970)


    Rigoletto: Tra i mugugni del sergente bisogna recuperare l'oro in mano ai tedeschi. Simpatica commedia bellica ben girata Brian G. Hutton e interpretata meglio da un cast validissimo che può contare, oltre e Eastwood, gente come Savalas (migliore in campo) e Sutherland. Non vi sarebbe niente da eccepire se non per la durata, davvero esagerata. Ottimo il doppiaggio, affidato ad alcune delle punte di diamante del settore.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rete 4

    Ad ovest del Montana (1964)


    Galbo: Un ex sceriffo fa da tutore allo scapestrato figlio di un amico, tentando di trovargli moglie. Ottimo sceneggiatore, Burt Kennedy dirige una storia che si allontana dai canoni classici del genere, per assumere l'andamento di una commedia romantica di ambientazione western. Se la regia è piuttosto anonima, discreta è la sceneggiatura che delinea bene i personaggi. Buona la prova degli attori. Non male.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Warner Tv

    Star 80 (1983)


    Puppigallo: Un ottimo duo di attori (lui, più un idiota, che uno psicopatico; lei, una ragazza dolce, acqua e sapone, proiettata nel mondo di Play Boy e dei film di terz'ordine da un giorno all'altro) fa di questa pellicola un qualcosa di più di un resoconto sulle vicissitudini (trattasi di storia vera) della povera playmate, impegnata a gestire, un marito invadente, pieno di idee fallimentari, geloso e succhiasoldi (un povero fesso frustrato, che il mondo rifiuta regolarmente) e una carriera in un ambiente pieno di insidie e decisamente stressante (provini, foto, interviste). Interessante e da vedere.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Puppigallo: Le carte vincenti del film sono Villaggio (bravo a cimentarsi in due ruoli opposti, anche se lo sfigato gli riesce meglio) e Banfi, perfetto nella parte del commissario nevrotico (all’inizio tormenterà Fracchia credendolo la belva). Ma la pellicola ha anche altri assi nella manica: la tremenda donna delle pulizie e il bravo Agus. Anche Reder (mamma della belva) è simpatico, ma troppo caricaturale. Buon ritmo, qualche sciocchezza e molte gag riuscite (la poltrona, alla centrale, al ristorante, nascosto in casa, il Sempliciotto). Notevole.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Cielo

    Super eruption (2011)


    Taxius: Il vulcano di Yellowstone sta per scoppiare e l'unico modo per evitare il disastro è buttare una bomba nel magma. Disaster movie di terza categoria scritto, diretto e interpretato male in cui i terremoti sono simulati muovendo la cinepresa (ma non gli oggetti circostanti che restano immobili). Brutti, anzi bruttissimi, gli effetti speciali in CGI, ma ancora peggio le scenografie non digitali, palesemente finte. Talmente brutto che non riesce a essere nemmeno divertente...
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 18:00 18:00 su La7

    Casa mia casa mia... (1988)


    Dengus: Simpatica commedia con un Pozzetto buono nell'insieme, ma non troppo dilagante come in gran parte dei suoi lavori precedenti. Bellissima Paola Onofri, qui nel ruolo della collega (in seguito ex) di cui il protagonista si invaghisce. Non si ride più di tanto, anzi, il contesto appare spesso troppo patinato per una commedia firmata da Parenti, ma le truffe architettate dal protagonista che si finge agente immobiliare sono assai spassose. C'è anche un giovane Maurizio Mattioli.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 18:20 18:20 su Iris

    Race - Il colore della vittoria (2016)


    Daniela: Biopic sulla vita dell'atleta afroamericano Jesse Owens dai primi successi fino al trionfo alle Olimpiadi di Berlino del 1936. All'insegna del politicamente corretto, il film cerca di spartire colpe e meriti tra le parti in causa e, anche se ovviamente poco può con Hitler e Goebbels, almeno assolve Riefenstahl e sottolinea la lealtà del campione tedesco Luz Long. Ne risulta un racconto edulcorato, superficialmente edificante, che comunque riesce ad interessare per il valore, umano e sportivo, del vero protagonista delle vicende narrate, spingendo ad approfondire il tema.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su 20 Mediaset

    Senza tregua 2 (2016)


    Viccrowley: Se a Senza tregua togli la regia di un maestro dell'action come John Woo, un'icona come Van Damme e un cattivo di spessore come Henriksen, cosa rimane? Poco, ed è quello che vale il suo seguito/remake. Al volo saltano all'occhio la confezione paratelevisiva e il cast misero con Adkins che è un ottimo atleta ma sempre un pessimo attore, un cattivo che si dimentica subito e con il plus di Rhona Mitra che vorrebbe fare la cattiva sexy ma fa solo pena. Qua e là qualche momento action funziona, ma l'insieme è davvero poca roba.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Warner Tv

    Spawn (1997)

    (1 commento) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Ciavazzaro: Tratto dall'omonimo film, ecco anche la riduzione in cartoon, che a mio avviso funziona più del film stesso. L'animazione è molto buona e le storie mantengono un perfetto equilibrio di tensione e orrore. Uno spiraglio di luce, nel desolante panorama delle moderne serie d'animazione.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Rai Movie

    Margin call (2011)


    Kinodrop: Il film documenta dall'interno il crollo finanziario minato dalla speculazione e dal cinismo affaristico. L'azione si svolge nei patinati uffici della holding dove nell'arco di una nottata si cercano soluzioni drastiche alla crisi stessa. I personaggi si muovono come squali ormai prigionieri della spietata legge economica che loro stessi hanno alimentato. Ottimi i protagonisti principali, Spacey, Moore e Irons, ben supportati da attori meno conosciuti ma nella parte. I tecnicismi finanziari e certe lentezze pesano sulla fruibilità del film.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Boing

    R Karate kid - La leggenda continua (2010)


    Ale nkf: Discreto remake di Per vincere domani con un convincente Jackie Chan in una parte drammatica e con il troppo montato figlioletto d'arte, comunque simpatico. Ben realizzato lo scontro finale di lotta. Il limite è forse il troppo moralismo. Comunque ne consiglio la visione.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Bagnomaria (1999)


    Ciavazzaro: Pessimo. Panariello porta i suoi personaggi storici sullo schermo, ma il risultato è tedioso ed inutile. Se non si è fan del comico, si ride davvero pochissimo; la pochezza del film poi è visibile a tutti. Bocciato senza speranza di revisione.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Moonwalker (1988)


    Funesto: Affettivamente il massimo non glieli leva nessuno, ma preso per ciò che è si rivela ingenuo e sempliciotto come pochi, indirizzato ai più piccoli fan di M.J. (Dio l'abbia in gloria in saecula saeculorum). La storia, tanto per collegare vari videoclip (uno più bello dell'altro, con un paio, come "Badder", indimenticabili), tratta d'un cattivo (un eccellente Pesci) dal singolare piano: istigare tutti i bimbi a drogarsi. Perchè? Boh, chissenefrega. Commovente, oggidì, il finale con Jacko disperso che ritorna dai fan; nella realtà le cose son diverse... **.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    La vendetta di Luna (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    La sfortuna di averci il padre agente segreto. Luna (Vicari) è in vacanza con la famiglia su uno splendido lago bavarese quando dei brutti ceffi che parlano in russo si presentano loro di fronte ad armi spianate e cominciano a sparare all'impazzata. La mamma e la sorellina ci restano subito, il babbo sguscia via in qualche modo e Luna lo precede nei boschi correndo all'impazzata; poco dopo un colpo alla testa dalla distanza uccide pure papà. Luna invece no, in qualche modo s'arrampica sulle rocce a strapiombo e precipita schiantandosi nel torrente sottostante. Viva non...Leggi tutto si sa bene come riportando appena qualche graffio (l'acqua sarà profonda sì e no mezzo metro e lei stava più su di venti!) viene portata alla polizia, ma persino lì qualcuno cerca di farla fuori. L'unico che la aiuta e la salva sbattendola nel bagagliaio dell'auto portandosela via è Kanid (Ljubek), giovane collega del padre deciso a proteggerla. Comincia così il calvario di Luna, in fuga quasi per l'intera durata del film da feroci russi che la cercano per tapparle la bocca senza tanti complimenti. Papà, si scopre, era russo pure lui, ma aveva tradito. Da qui l'imbufalimento pernicioso che ha portato allo sterminio indiscriminato della famiglia di Luna, la quale ora cerca di seguire le indicazioni di Hamin per portare a casa la pelle e magari, se possibile, per vendicarsi (come suggerisce il titolo italiano). Confezionato come il più anonimo degli action thriller, il film dell'afgano Khaled Kaissar si distingue giusto per qualche buona location urbana bavarese (d'altronde la produzione è tedesca), ripresa di notte con valida illuminazione. Per il resto la trama è quanto di più prevedibile si possa immaginare, con l'entrata in scena dell'immancabile hacker ad affiancarsi ai killer dalla faccia truce che parlano in russo e che rappresentano quasi per intero il cast, altrimenti composto da qualche raro "buono" che sta dalla parte di Hamin e Luna. Un inseguimento a distanza, irruzioni in casa, timidi tentativi di spiegare i doppi giochi tipici di ogni spionistico che si rispetti (e che in gran parte creano solo inutile confusione), un paio di inseguimenti in auto come da obbligo per il genere, un cast composto da volti perlopiù anonimi (nemmeno la giovane protagonista brilla granché, ad essere sinceri). La regia si districa nelle scene d'azione senza meriti particolari ed è costretta a lasciar spazio a dialoghi di rara banalità, senza una colonna sonora che possa costituire valore aggiunto. Veniamo quindi inutilmente sballottati da un luogo al'altro in attesa che si arrivi a una resa dei conti che ponga fine a tanta vacuità. Al di là di una corretta messa in scena, insomma, non si vede cosa contenga per essere ricordato, questo LUNA. Lasciamo quindi che si confonda senza troppi rimpianti nel mare magnum di un genere che di prodotti straordinari pochi ne ha generati... Chiudi
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Hulk (2003)


    Belfagor: Piatto, per nulla coinvolgente e addirittura noioso, una delle peggiori trasposizioni di un fumetto sullo schermo negli ultimi anni. Eric Bana sembra impagliato, mentre Nolte, nel suo tentativo di fare il pazzo à la Walken/Dafoe, risulta semplicemente ridicolo. Aggiungiamo il danno alla beffa: psicologia edipica inconcludente, effetti speciali da due soldi e una profondità tanto ostentata quanto rozza ed irritante. Non è un film freddo (i film freddi hanno il loro fascino), è una minestra riscaldata e sciapa.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Rambo90: Dopo il grande successo del primo film, Bud Spencer reinterpreta Rizzo, il commissario dalle mani pesanti; e ancora con buoni risultati. La storia questa volta si svolge per metà in trasferta (formula che verrà ripresa dai vari film con Nico Giraldi) e per la precisione a Hong Kong, affiancando al protagonista nuovi personaggi fra i quali quello delizioso del bambino cinese. Scazzottate ovunque, anche in acqua!
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Due nel mirino (1990)


    Anthonyvm: Divertente ma poco sorprendente action-comedy con una simpatica coppia di protagonisti coinvolta in rocamboleschi inseguimenti, sparatorie a volontà e spassosi battibecchi "screwballeschi". Lo spettacolo sta tutto nell'immediatezza della fruizione e Badham ottiene buoni risultati in tal senso, tuttavia tanto le gag quanto le spericolate coreografie si dimenticano piuttosto in fretta. Peccato anche per l'anonimia dei villain, nonostante l'allettante presenza di Carradine. Si segnala comunque l'avventuroso climax finale allo zoo, che tira in ballo un bell'assortimento animalesco. Okay.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Bel Ami - Storia di un seduttore (2012)


    Cotola: La storia è risaputa e si adatta perfettamente all'oggi: uomo vuoto, privo di qualsiasi talento ma belloccio, tenta la scalata alla società (usando le donne). Il ritmo è gradevole e la confezione è fin troppo glamour. Ma a mancare è il nerbo, quello vero: in particolare lo spessore dei personaggi, su tutti il protagonista, che quasi non c'è. Pattison, e non parlo per invidia, è attorialmente inguardabile: torni a far gridacchiare le adolescenti in fregola. L'opera di Maupassant era ben altro: meglio leggersi il libro.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Non è un paese per vecchi (2007)


    Alex75: Tecnicamente notevole (soprattutto per la fotografia, che valorizza gli immensi spazi texani), si avvale di due caratterizzazioni forti (l’inumano, quasi robotico Bardèm, che mette a disagio a ogni sua apparizione e il viso vissuto del disilluso Jones) che fanno perdonare uno svolgimento lento e non impeccabile. Nella seconda parte il film si smarca dai canoni del cinema d’azione spiazzando le aspettative dello spettatore, ma si perde in un finale fiacco che lascia un senso di incompiutezza.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    R Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse (2016)


    Camibella: Affidatagli all'improvviso una neonata, frutto di una notte d'amore, un giovane impara presto l'arte genitoriale. Omar Sy straborda con la sua simpatia e rende gradevole una commedia che sfocia nell'imprevisto e triste finale. Ma qui il sentimentalismo è ben servito, senza pugni nello stomaco, quasi fosse un piccolo particolare insignificante; segno che non serve manifestare il pietismo per commuoverci. Brava la piccola Gloria.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Fast & furious - Hobbs & Shaw (2019)


    Pinhead80: Spin-off tutto adrenalina della saga di Fast and furious che fa venir voglia di vedere tutti di filata gli altri film. I personaggi principali, pur odiandosi nella pellicola, funzionano alla grande e potrebbero tranquillamente continuare loro la saga. La durata dell'opera è un po' eccessiva e riempita da dialoghi che alla lunga risultano ripetitivi, ma ormai siamo purtroppo abituati a film che "devono" superare le due ore di durata. Come intrattenimento è l'ideale.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    Al momento giusto (2000)


    Disorder: Dopo il fallimentare Bagnomaria, Panariello ritenta la via del cinema con una commedia tutta nuova, senza gag di repertorio o qualcuno dei suoi personaggi. Se l'idea di partenza è buona (Panariello fotografa casualmente la torre di Pisa mentre cade e diventa improvvisamente famoso!), purtroppo non si può dire lo stesso del resto: si ride poco. Il cast prettamente televisivo poi non aiuta di certo. A mio parere, semplicemente Panariello (che in tv di solito apprezzo) non c'entra nulla col cinema...
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [9.04] Poirot: Poirot e la salma (2004)


    Myvincent: Il mondo di Agatha Christie, così alto-borghese, fatto di case perfette, maggiordomi impeccabili, matrimoni di facciata e pettegolezzi è qui ben rappresentato, come al solito. Un marito fin troppo aitante e donnaiolo viene trovato morto a bordo piscina e attorno gli attori come in una scena teatrale. La trama è congegno perfetto, un po' stanca e meno vivace, rispetto ai racconti precedenti. Sembra andare per conto suo, come col pilota automatico.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su TV2000

    Il cardinale (1963)


    Daniela: Il giorno della sua investitura a Roma come cardinale, un prete americano ripensa ai momenti salienti della sua vita, in particolare la crisi spirituale saguita alla morte della sorella, l'amore di una sua allieva, la brutalità delle truppe naziste e del Ku Klux Klan... Polpettone di quasi tre ore infarcite di svolte melodrammatiche, quesiti teologici, passi in latino, cerimoniali astrusi. Preminger dirige con il consueto polso e il cast offre prestazioni professionali, ma il materiale è davvero poco digeribile e, a meno di non aspirare al porporato, riveste modesto interesse.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Hazzard vent'anni dopo (1997)


    124c: Bo e Luke Duke si prepararono per una nuova corsa automobilistica e ad assistere alle nozze della cugina Daisy con l'ex-vice sceriffo Enos (che è persino più sveglio del solito), ma devono guardarsi dal "solito" sceriffo Rosco, diventato pure nuovo boss di Hazzard, e dalla "perfida" imprenditrice Mamma Max (Stella Stevens). Come operazione nostalgia, questo film commemorativo risulta essere modesto e persino malinconico, per la scomparsa di boss Hogg (il film è, infatti, dedicato alla memoria del suo interprete). Che sbaglio rimpiazzare Pandolfi come narratore italiano...
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    Spiders 3D (2013)


    Pumpkh75: I ragni non sarebbero neanche malaccio, ma a mancare completamente è ciò che sta loro intorno: una discreta prima parte si perde infatti dentro un noioso nascondino nella città di cartapesta, economicissima e irreale, con i protagonisti (catastrofica Christa Campbell) in fuga sconclusionata, senza arte né parte. Si poteva fare molto di più, compresa la regia di un Takacs ormai elementare e alimentare. Poco da salvare.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Le streghe di Eastwick (1987)


    Buiomega71: Mister Interceptor si fa beffe dei bigottismi e del perbenismo della provincia americana. Miscuglio (non sempre riuscito) di commedia, fantasy e un pizzico di horror, con scenografie kitschissime (la piscina con i palloncini, che sembra uscita da un film pop anni 60) e un Jack Nicholson costantemente sopra le righe. Sembra la versione ludica del Delitto del diavolo, con le tre streghette più ingenue dell'intero cinema fantasy. Miller si adegua al lusso patinato hollywoodiano e qualche colpaccio riesce a metterlo a segno. Curioso e, a volte, bizzarro.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Hanon: Rievocazione della Sicilia di un tempo, tematica non insolita per Tornatore ma soprattutto atto d'amore per il cinema, carico di malinconia. Nulla di trascendentale la sceneggiatura, soprattutto nella parte centrale; la forza nel film sta proprio nella nostalgia che provoca nello spettatore. Dal punto di vista recitativo meglio i personaggi di contorno che i protagonisti. Valore aggiunto di altisimo livello la colonna sonora di Ennio Morricone.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai 4

    The domestics (2018)


    Piero68: Post-apocalittico scadente che copia e ricicla da film di genere e non. Da The walking dead (senza zombi) a Mad max passando per classici come The warrior o Arancia meccanica (tra l'altro anche espressamente citata). Cast piuttosto debole senza prime donne con una Bosworth che parte malissimo e recupera qualcosa solo nel finale. Cast maschile assolutamente da dimenticare. Senza contare che al film manca completamente un incipit. Da evitare accuratamente.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai 5

    Addio mia regina (2012)


    Urraghe: Film passato direttamente in televisione, a cinque anni dalla sua uscita nelle sale francesi, narra delle peripezie della lettrice della regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena nell’ultimo periodo della monarchia francese. Fotografia, costumi e scenografie ben curate. Il regista indugia molto - e solo - sulla bellezza della protagonista, Lea Seydoux e su quella di Diane Kruger che interpreta la regina. Esclusivamente per gli amanti dei film in costume disinteressati a trama e approfondimenti.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Cielo

    La donna lupo (1999)


    Undying: Dopo aver scritto Mery per sempre e diretto il brutto Le buttane (nonché il pessimo Il macellaio) Grimaldi torna a far parlare di sè portando sulle schermo la storia della disinibita Giulia (Cannata). Cambiando di volta in volta nome, s'accoppia ora con un uomo sposato, ora con due militari, ora con uno studente. Pare che la ragazza voglia scrivere un libro su queste esperienze.
  • Domenica, 12/02/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su 20 Mediaset

    From Paris with love (2010)


    Supercruel: Dopo il granitico Taken con Neeson, Morel si conferma di nuovo abile manipolatore in materia di action più sfrenato e sfacciato. Ancora una volta trama ridotta all'osso e fuochi d'artificio serviti con estrema perizia. Regge l'intera operazione un Travolta favoloso, gigione all'inverosimile, sbruffone e cafone alle prese con un personaggio bastardo figlio di Vincent Vega, John McClane e Chev Chelios frullati assieme. Morel & Besson pure stavolta spernacchiano gli americani sul loro terreno. Europa Corp, avanti così!
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 00:05 00:05 su Rai 3

    Lo chiamavano Jeeg Robot (2015)


    Daniela: Che bella sorpresa questo super eroe italico! Acquisiti casualmente poteri sovrumani, un ladruncolo vorrebbe continuare a fare ciò che faceva prima, ma suo malgrado dovrà rendersi conto che "da grandi poteri ect"... Convincente Santamaria, maciste ombroso tormentato dalla solitudine, funzionale l'esordiente Pastorelli, ma il cuore (nero) del film è Marinelli, psicopatico canterino, un Joker borgataro sadico e meschinello in cerca di rivalsa per i sogni di successo infranti. Efficaci le poche sequenze d'azione, sorprendente la colonna sonora, forse sbrigativo ma d'effetto il finale. Futuro cult
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cine 34

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Fabbiu: Due cognati  (Verdone e Castellito), soci per lavoro, si contendono la stessa amante. Commedia leggera ben scritta in cui il motore principale è il tratteggio dei protagonisti (entrambi bravissimi), caratterizzati nei difetti prima ancora che nel lato umoristico; ma il personaggio della Muti è il solito, per questo non sempre garantisce la necessaria sinergia tra i ruoli. Peraltro vi è un'altra figura (la sorella della Muti, affetta da depressione) che rimane sullo sfondo insieme ad altre situazioni stucchevoli che non sempre fanno centro.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Un tè con Mussolini (1999)


    Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Rai 4

    Veronica (2017)


    Minitina80: Un’opera a cui va concessa la possibilità di crescere per sovvertire le sensazioni iniziali non proprio esaltanti. Al contempo bisogna prestare attenzione ai singoli dettagli perché si riveleranno importanti nel momento in cui la storia entrerà nel vivo. È un thriller psicologico e non potrebbe essere altrimenti, trattando tematiche che affliggono la mente al punto da alterare la percezione di sé e dell’intorno. La bravura dei registi risiede nel condurre adeguatamente lo spettatore alla soluzione finale.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Iris

    Boogie nights - L'altra Hollywood (1997)


    Ciavazzaro: Non male. Attori ispirati: bravo Wahlberg, ottima e sensuale la Moore, simpatico Reynolds. Il film offre spunti di riflessione e presenta pure particolari splatter (la sanguinosa rapina che finisce davvero male). Un film molto interessante, da vedere!
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su TV8

    Decameron pie (2007)


    Giacomovie: Qual è il colmo per un film scostumato? Avere cura per i costumi. L’ambientazione storica ed un inizio educato facevano sperare in un film più decoroso, poi però la demenzialità è sconfinata in un umorismo di bassa lega. Può risultare simpatico a gruppi di amici che cercano relax dopo una serata con qualche bicchiere di troppo, per ridere con qualche battuta piccante o guardare dei fugaci nudi. Si può supporre che George Clooney lo tenga in videoteca per la scena in cui la Canalis fa vedere per 2 secondi il seno. E almeno quello è da oscar. **
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su La7

    Accattone (1961)


    Jandileida: L'ottimo esordio di PPP racconta il sottoproletariato romano abitante le allora periferie della città. Citti è il fantastico protagonista di questa storia dura e vera, disegnata tra le polveri di una Roma abbandonata e violenta segnata dalla lotta per sopravvivere. Il realismo caravagesco dei volti di Pasolini è struggente ed intenso e la sua capacità di santificare un prato pieno di sterpaglie e mezzo bruciato dal sole racchiude in sè l'amore per un'umanità lasciata a se stessa e segnata fin dalla nascita. Buonissimi anche alcuni spunti registici.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rai Movie

    V 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra (1971)


    Alex75: La ripresa del romanzo "Io sono leggenda" di Matheson è coinvolgente; la resa della realtà distopica in cui si muove il granitico Neville (contrapposto alla setta oscurantista della “Famiglia”, descritta con tratti più grotteschi che paurosi) è suggestiva e compensa una certa ingenuità delle scene d’azione, soprattutto nella seconda parte. Una certa ironia dei dialoghi e la fin troppo lieve colonna sonora stemperano il pessimismo di fondo di una storia gravida di messaggi e interrogativi.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai 4

    Senza freni (2012)


    Didda23: L'inizio è alquanto folgorante per merito di una regia ultramoderna di un David Koepp finalmente sugli scudi, poi con lo scorrere della pellicola sale un filo di monotonia, nonostante il ritmo frenetico tenga per tutta la durata. La fotografia di Mitchell Amundsen è interessante; la sceneggiatura non osa quanto dovrebbe soprattattutto nel delineare il cattivo (sempre bravo Shannon) che ha davvero poco spessore. Gordon-Levitt, seppur senza entusiasmare, svolge a dovere il compitino. Niente male!
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Rai 3

    The battle at Elderbush Gulch (1913)


    Pigro: Una furente battaglia scatenata da un cagnolino: così Griffith mette a punto un corto dal respiro corale, in cui detta, dopo i primi accenni in Fighting blood, la sintassi narrativa del western dei decenni a venire. Dal viaggio verso il West ai personaggi che creano empatia, dalla furia stolida degli indiani allo scontro incalzante e vittorioso. Proprio sulla perfetta orchestrazione della parte finale, che mescola abilmente notevoli scene belliche (tra dettagli e campi lunghi) e i particolari più umani e accattivanti, merita soffermarsi per ammirare l’abilità compositiva del regista.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Italia 1

    R San Valentino di sangue 3-D (2009)


    Belfagor: L'unica raison d'être di questo remake pare quella di infilare una serie di effetti visivi in 3D, ed ecco una sfilata di crani e sterni picconati nelle circostanze più improbabili da un serial killer particolarmente goffo e anonimo. Lo svolgimento televisivo e la sostanziale ripetitività delle uccisioni smorzano buona parte della tensione. Ci si potrebbe anche passare sopra, non fosse per il finale di rara idiozia, che fa venir voglia di prendere tuta e piccone per far visita a quei debosciati dei realizzatori.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Cine 34

    Follie di notte (1978)


    Vstringer: Raffazzonatissimo mondo movie di Massaccesi/D'Amato che sfrutta il personaggio di Amanda Lear, allora in voga, per legare scenette decisamente scialbe e posticce. La grande Amanda canta e recita introduzioni agghiaccianti, mentre i servizi filmati propongono varianti trasgressive e molto trash sul tema del sesso: Marina Hedman provvede all'apporto hardcore. Alla fine soltanto il parodistico rito degli incappucciati strappa una sana risata.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rete 4

    Marito a sorpresa (1994)


    Cotola: Il dottor Spock (alias Leonard Nomoy) ripassa dietro la macchina da presa (dopo aver firmato diverse altre pellicole) e sforna una mezza ciofeca, ma non un film inguardabile. L’idea dei rapinatori che si rifugiano in una comunità stile Amish, con tutte le conseguenze del caso, poteva essere non male, se sfruttata bene. Invece la sceneggiatura sceglie sempre la strada più convenzionale e riesce solo in rare occasioni a divertire davvero.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai 3

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Puppigallo: Si tratta di puro, vecchio west su pellicola, con tanto di certificato di autenticità, dato dalla presenza di due capisaldi come Wayne e Fonda. Le scene in esterni, con gli apache e senza, sono tutte da gustare, come gli scambi verbali tra Fonda e Wayne, o quelli che coinvolgono i vari soldati, graduati e non. Purtroppo, però, bisogna anche sorbirsi la storia d'amore tra il figlio del graduato e la figlia di Fonda (ostacolata da quest'ultimo); più altri sipari ammazzaritmo e interesse, come la cena, con tanto di orchestrina esterna e cantante e il ballo. Resta comunque notevole e da vedere.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Italia 2

    Lupin III: L'oro di Babilonia (1985)

    (3 commenti) animazione (colore) di Seijun Suzuki, Shigetsugu Yoshida con (animazione)

    124c: Terzo film di Lupin per i cinema, l'unico in giacca rosa... Beh, non è niente di che, solo una scusa per attaccare qua e là i soliti cliché delle serie tv. L'idea delle sexy poliziotte che affiancano non è malvagia, specie la simpatica cinesina Jinjao che ha una cotta per Goemon, ma è sfruttata male. Il mito dell'oro di Babilonia, collegato alla comparsa di una aliena dai due volti, sexy e vecchio, sa di Indiana Jones + E.T. + Incontri Ravvicinati e gli inseguimenti sono da cartoon americano.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Rai Movie

    Un dramma per televisione (1935)


    Claudius: Curioso (ma invecchiato) giallo dall'ambientazione e dal soggetto insolito (per i tempi), ossia un delitto trasmesso in diretta tv! Originali e riusciti i titoli di testa che presentano il cast attraverso uno schermo televisivo. Suggestiva come sempre l'interpretazione di Lugosi ma anche Meeker se la cava. Considerando l'anno di uscita un film poco conosciuto, che può valere una visione da parte degli appassionati.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    Orgasmo nero (1980)


    Pessoa: "Gemello" del precedente Sesso nero, di cui riporta alcune sequenze abilmente insertate, non riesce a coglierne l'atmosfera decadente (soprattutto nelle scene di sesso, che sono più di metà del film). D'Amato è un buon regista e sa come muovere la macchina fuori e dentro la camera da letto, trovando anche qualche valido momento di cinema, ma l'impianto narrativo è risibile e i tentativi socio-etnologici cadono nel vuoto. Harrison è un po' impacciato nelle scene "di letto", il fascino della Navarro e la bellezza della Ramirez mantengono quel che promettono. Ma è troppo poco.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Italia 1

    Una notte da paura (2012)


    Panza: Fragasso non ha i tempi registici della commedia e lo dimostra anche in questo mesto film TV ravvivato soltanto da un clima demenziale che ci regala qualche momento per sorridere come nel matrimonio di Circosta o in qualche battuta di Mattioli. Il resto fa cadere abbastanza le braccia sia per l'antipatia del figlio di Pannofino sia per alcuni personaggi che non fanno ridere (quanto è vecchia l'idea del rockettaro satanista sopra le righe?). Make up curato, per essere un film di tale genere; meno peggio di Operazione vacanze.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Le spie uccidono in silenzio (1966)


    Dusso: Purtroppo, a parte la buona messa in scena e la bellezza di alcune attrici, questo Spy di Caiano non è certo tra i suoi film migliori. Una sceneggiatura che gira molto su se stessa non andando mai al sodo. Mediocre Lang Jeffries (al contrario della sua convincente interpretazione in Il nostro agente a Casablanca), anche un po' troppo ingenuo (ma non è colpa sua...); molto bella la Blanc (palesemente con una parrucca che le dona), mentre Emma Danieli rispetto a Le spie amano i fiori è davvero più graziosa.
  • Lunedì, 13/02/23 ALLE ORE 05:15 05:15 su Iris

    Calabuig (1956)


    Pessoa: Originale commedia italo-spagnola di Berlanga che probabilmente si rifà al caso dello scienziato Bruno Pontecorvo (fratello di Gillo), l'ex ragazzo di Via Panisperna che proprio in quegli anni aveva fatto perdere le sue tracce fuggendo in URSS. Il film si concentra sul soggiorno del protagonista (un bravissimo Gwenn) nel buen retiro di Calabuig, dove conquista gli abitanti con il suo candore. Il messaggio è buonista senza essere smielato e i caratteristi coinvolti (Fabrizi, Calvo, Fernández) danno spessore alla pellicola. Consigliatissimo!