Difficile dare un parere personale quando si tratta di valutare un film biografico. Sicuramente, tra le miriadi di pellicole dedicate alla star Cino-americana, è quella tecnicamente migliore e soprattutto quella che cerca di approfondire in maniera più seria la travagliata vita di Lee. Certamente non mancano delle larghe licenze che sanno di soprannaturale, ma ciò non toglie che il film sia di discreta fattura. Sicuramente consigliato ai fans dell'attore, gli altri possono passare ad altro.
Questo film sulla vita del grande e inimitabile Bruce Lee (un po’ romanzata) dà una certa soddisfazione. L’attore che lo interpreta è bravo e piuttosto credibile (deve aver studiato il campione dalla prima all’ultima mossa, espressioni da battaglia comprese). Qualcosa viene omesso e qualcos’altro è un po’ gonfiato, ma in generale troviamo tutte le tappe fondamentali della sua esistenza (l’arrivo negli USA, la gavetta da lavapiatti, la palestra, la moglie americana, l’incidente provocato, i successi cinematografici sfumando sulla triste fine). Buono.
MEMORABILE: Lo scontro col cuoco e i suoi aiutanti.
Ottima biografia romanzata del mito del Kung-Fu degli anni '70, Bruce Lee. Sebbene non manchino parecchie "licenze poetiche" (specialmente nel finale, in cui l'aspetto soprannaturale viene preferito a ipotesi più realistiche della sua morte misteriosa), il film è davvero appassionante e J. S. Lee (nessuna parentela comunque) dà un'interpretazione eccellente, anche dal punto di vista fisico. Suggestivo e ben confezionato, ogni sentimento è ben dosato e quindi il film risulta un'esperienza filmica davvero interessante.
Biografia del celebre attore ed atleta di arti marziali Bruce Lee, Dragon è tratto dal libro biografico scritto dalla vedova del protagonista, Linda Lee. Il film si rivela ben fatto e lontano dall'essere una semplice ed agiografica biografia, presenta personaggi di un certo spessore e ben caratterizzati dal punto di vista psicologico. Buone la ricostruzione ambientale e storica e la prova del cast, a cominciare dal protagonista, il bravo Jason Scott Lee.
Biografia stereotipata (forse anche troppo) della vita di Bruce Lee. Lee interpreta degnamente Bruce Lee coadiuvato da Robert Wagner. In alcuni punti scade un pochino, ma il film arriva senza troppi problemi alla sufficienza, a mio avviso. Vedibile.
Patinata pellicola autobiografica sul re del kung fu, visto dalla moglie Linda (qui impersonata da Luren Holly). Jason Scott Lee appare leggermente più muscoloso del vero Bruce Lee, però è decisamente in parte. Difficile pensare che questo sia un vero e proprio film (pare una fiction televisiva), però è decisamente superiore al pur divertente "Bruce Lee supercampione" (dove, a parte gli scontri ben coreagrafati, rimaneva ben poco da raccontare sulla vita privata di Bruce Lee). Io avrei evitato gli scontri con il samurai tormentatore. Tre.
MEMORABILE: Linda Lee: "Molti vogliono soffermarsi sulla morte di mio marito, io, invece, volevo raccontare la sua vita".
Biopic incentrato sulle arti marziali tanto nella trama quanto nello stile: oltre ai numerosi combattimenti, in buona parte della pellicola è presente anche un'atmosfera non dissimile da quella dei film di Chen. Jason Scott Lee recita in modo convincente, ed è appoggiato da attori validi come Wagner e la Holly. Peccato che ad una prima parte movimentata e ben orchestrata ne segua una seconda più prolissa, che porta ad un finale soprannaturale piuttosto stonato. Nella media.
Il più bel biopic in assoluto, vero e proprio atto d'amore da parte di Rob Cohen (che non si ripeterà più a questi livelli) nei confronti del mito Bruce Lee. Tutto è perfetto, dai combattimenti (quello con i connazionali nelle cucine e sul set di The big boss sono da antologia), all'incontro tra Bruce e il produttore di Robert Wagner, fino al guerriero che rappresenta le paure nascoste di Bruce. Fiammeggiante, poetico, commovente, con visionari tocchi fantasy, scalda il cuore e l'anima. Grandissimo finale sul set di I tre dell'operazione drago. Capolavoro.
MEMORABILE: La vera figlia di Bruce Lee che canta "California dreaming" al party cinematografico; Lee contro i marinai americani; Carradine gli soffia "Kung fu".
Romanzata che di più non si può, la storia di Bruce Lee. Jason Scott Lee non è malaccio nei panni del suo omonimo, si muove discretamente e cerca di imitare anche l'espressività, pur rimanendo ovviamente lontano dalla maestria che contraddistingueva il compianto maestro. Oltre alle varie bugie seminate lungo la trama, ci sono delle esagerazioni notevoli che arrivano ad infastidire (vedi lo scontro con i cuochi). Delude la parte finale, raccontata in fretta e furia, relativa alla creazione dei suoi ultimi cinque film che rimarranno nella storia.
MEMORABILE: Il finale: non è strappalacrime, ma lo diventa lo stesso perché ci si ricorda che lui non c'é più.
Buon biopic su un grande personaggio, che coinvolge e diverte per tutta la durata grazie ad un ritmo narrativo impeccabile, al quale vanno poi aggiunge le scene di lotta coreografate magistralmente, l'ironia brillante e ben dosata, l'efficacia dei momenti sentimentali e, infine, la riuscita performance attoriale di Jason Scott Lee, talvolta un po' sopra le righe ma sufficientemente carismatico da guadagnarsi le simpatie dello spettatore. Quà e là un po' ingenuo e senza particolari rifiniture tecniche, ma lo spettacolo è assicurato. Uno spasso.
Simpatica operazione voluta da quella succhiasoldi di Linda (la moglie di Bruce)... Biopic che come spesso accade eccede nella mitizzazione del personaggio fino ad inventare fatti mai avvenuti - (e per fortuna questo film è tratto da un libro scritto proprio dalla moglie). Le uniche sequenze interessanti sono quelle oniriche in cui Bruce combatte contro i propri demoni, in un certo senso premonitrici.
MEMORABILE: Bruce sgomma in moto sotto la pioggia!
Accompagnamento musicale di grande effetto e una regia anonima ma tecnicamente più che discreta rappresentano il buono di un film appena guardabile. La scelta del protagonista principale può essere condivisibile: nonostante Scott Lee sia pessimo dall'inizio alla fine della pellicola, il suo fisico e la sua propensione coreografica lo rendono ottimo nelle scene d'azione. La sceneggiatura francamente lascia molto a desiderare in più di un'occasione e la storia si segue più per i liberi riferimenti biografici che non per proprie qualità.
Come spesso accade nei film biografici, la narrazione oscilla tra il reale e le esigenze di enfatizzare l’aura del mito per rendere più coinvolgente la visione. Questo spiega alcune scelte precise di Cohen che nel complesso non pregiudicano il valore dell’opera, almeno per quel che concerne l’intrattenimento più semplice. Da considerare più come un tributo al personaggio che un mezzo per conoscere la vita di Lee nel dettaglio. Jason Scott Lee è l’interprete perfetto, dimostrando un’abilità nell’arte marziale in grado di colpire l’occhio.
Ispirata dal libro della vedova Lee, la pellicola tratteggia i momenti salienti del leggendario atleta e attore, dai suoi inizi sino all'ascesa americana con notevoli problemi razziali sino al ritorno ad Hong Kong e la sua imprevista dipartita. Nel complesso valido, con Scott Lee molto appropriato nella mimica facciale; talvolta certi combattimenti appaiono lievemente farseschi ma nel complesso si assiste ad una visione apprezzabile.
Un buon film biografico che si concentra prevalentemente sull'azione e le sequenze di combattimento abbozzando solamente, invece, la psicologia e la storia di Bruce Lee. La somiglianza tra Jason Scott Lee e il padre rende ancora più verosimile la vicenda, offrendo più di uno spunto di riflessione sull'essenza dell'arte cinematografica. Nel complesso, godibile.
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Il protagonista non era assolutamente un esperto di arti marziali,fu assunto solo perchè era anche un ballerino,e così i produttori pensarono che avrebbe già avuto meno difficoltà a imparare come muoversi.
Ovviamente ebbe bisogno di un tutor e di numerose controfigure.
Fonte:Imdb
HomevideoXtron • 16/11/15 20:55 Servizio caffè - 2210 interventi
DVD UNIVERSAL Durata 2h01m24s (la durata maggiore è dovuta ad un prologo di 8 minuti non presente nel bluray)
Formato video 2.35:1 letterbox interlacciato
BLURAY UNIVERSAL Durata 1h59m51s (immagine a 31:57)
Formato video 2.35:1 anamorfico