Modesto ma divertente questo semi-sconosciuto film spionistico diretto da Tulio Demicheli. Siamo nella serie B del genere, ma il regista gioca bene la sua partita disponendo con scaltrezza le sue pedine in campo: un dossier che scotta, tre potenze straniere che se lo contendono sullo sfondo della guerra fredda, un profluvio di 007, informatori prezzolati, agguati, esplosioni, trappole e doppi giochi ambientazione esotica, belle donne infide e ingannatrici. Il ritmo è elevato, gli snodi narrativi chiari, il finale beffardo e sorprendente. Chi si contenta gode.
MEMORABILE: Furba citazione della famosa sequenza di Intrigo Intrnazionale con l'aereo disinfestatore di campi. Qui la scena si svolge sulla spiaggia.
Niente male, si nota subito che ci sono più soldi del solito e molto meno girato in interni rispetto alla concorrenza (comunque gli interni sono piuttosto ben fatti). Soggetto che pur essendo semplice (forse anche troppo) riesce a catturare l'attenzione. Ottimo Lang Jeffries (che tratta male le le donne!) e come spesso accade notevolissimo comparto femminile, che qui ha in Isabella Biancini (al secolo Thea Fleming) una bionda niente male. Apprezzabile la scena dell'aereo con l'insetticida, finale un po' banalotto.
Come vitalità e colpi di scena ci siamo, è un ottimo spy-movies ove si spezzano e si ricompongono i sodalizi più strani e alla fine si fraternizza perfino fra agenti segreti americani e sovietici. Non so però fino a che punto il film sia stato realmente girato in Marocco, specie per quanto concerne le rovine dela città antica lungo le coste. Non manca l'interesse per gli elementi più tipici dei film stile 007 come l'uomo con la mano ad alto voltaggio, ma che dire della bellezza di due dame come la Fleming (sarà un caso il suo cognome?) e la Nelli?
MEMORABILE: Lo stile sempre pacato e cavalleresco di Lang Jeffries; La virata assassina del camion.
L'argentino Demicheli dirige uno spy coinvolgente e curioso, che regala anche qualche inserto quasi horror, mercè le varie "prodezze" di Paco Morán. L'agente impersonato da Jeffries è agile e scattante, giostra con disinvoltura tra suk e piste sabbiose, gambe deliziose (soprattutto della Fleming) e mani... d'argento. La location nordafricana dona istantanee indimenticabili, quasi quanto l'inseguimento in spiaggia tra il bolide rosso del Nostro e un elicottero spargigas ben poco esilarante. Piccolo ruolo per Pier Paolo Capponi.
MEMORABILE: Il primo assassinio di Draco; La Biancini-Fleming a gambe distese sul divano.
Oltre che un film, una visita turistica nell'assolato Marocco e i suoi pezzi forti (Casablanca e Marrakech in primis, ma anche Sidi Moussa, che si trova in Algeria). Il solito agente segreto atletico, clone di 007, si muove con fare felino tra scavi archeologici e belle donne non sempre affidabili. Tutto per intercettare un esplosivo dossier che può compromettere la carriera di un losco politicante. Allacciate le cinture e lasciatevi andare.
Rubén Rojo HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare la registrazione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Curiosa sta cosa. Probabilmente è stato rieditato con questo titolo alternativo qualche anno dopo la sua realizzazione, ma in rete non riesco a trovare nulla a proposito (neanche nella scheda sul sito dell'Anica).