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Tutti i commenti e le recensioni di Il cardinale

TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/10/11 DAL BENEMERITO DESIMAX
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Desimax 11/10/11 22:20 - 11 commenti

I gusti di Desimax

Grandioso film - fedelmente ispirato all'omonimo romanzo del romanziere americano Henry Morton Robinson - in cui si narra la lunga, ricca e travagliata storia del giovane prete cattolico padre Stephen Fermoyle che, dalla sua originaria ed amatissima Boston diverrà un cardinale della Chiesa di Roma. Tom Tryon si muove abbastanza a suo agio in tonaca nera e, per lo spettatore, le emozioni sono davvero tante. Sofferta la parte drammatica affidata a Romy Schneider. Film a tratti commovente. Grande.

Lucius 18/07/12 21:47 - 3029 commenti

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Un film che assolutamente consiglio a chiunque avesse intenzione di prendere i voti. La parte ecclesiastica è infatti eccessivamente trattata a discapito della fluidità della pellicola e degli aspetti drammatici. Non mancano le emozioni e non si può non riconoscere una mano ferma allla regia, ma viene dato troppo poco spazio alle motivazioni che spingono il sacerdote a dubitare della sua fede. Vienna poi è poco indicata come meta di sospensione sacerdotale. Grandissima interpretazione di Huston e un finale che farà contenti i cattolici.

Galbo 31/03/13 13:09 - 12655 commenti

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La vita (e le opere) di un prelato tra l'America e l'Europa. Otto Preminger si impegna in un progetto ambizioso, realizzato in modo impeccabile tecnicamente ma la cui sceneggiatura non appare all'altezza, essendo la vicenda abbastanza tediosa e poco interessante. Il dilemma morale del protagonista non viene adeguatamente sviluppato. Cast all'altezza.

Homesick 2/05/14 13:17 - 5737 commenti

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Da prete a cardinale, il percorso accidentato di un uomo all’interno della Chiesa cattolica negli anni difficili dei due conflitti mondiali e del nazismo. Preminger dirige procedendo con flashback ad incastro in cui il mondo interiore dell’uomo dialoga con una Chiesa contraddittoria, sempre in biblico tra aperture e reazione e tra tolleranza e imperialismo dottrinale; con i blitz del Ku Klux Klan, spina nel fianco della democrazia americana, irrompe una violenza da western. Doppiato da Giuseppe Rinaldi, Tyron offre una prova sicura, insieme al paterno Huston e al diplomatico Vallone.
MEMORABILE: Fratello e sorella nel confessionale; l’aggressione del Ku Klux Klan; il suicidio dalla finestra; l’assalto alla chiesa da parte dei nazisti.

Daniela 16/08/16 11:50 - 13287 commenti

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Il giorno della sua investitura a Roma come cardinale, un prete americano ripensa ai momenti salienti della sua vita, in particolare la crisi spirituale saguita alla morte della sorella, l'amore di una sua allieva, la brutalità delle truppe naziste e del Ku Klux Klan... Polpettone di quasi tre ore infarcite di svolte melodrammatiche, quesiti teologici, passi in latino, cerimoniali astrusi. Preminger dirige con il consueto polso e il cast offre prestazioni professionali, ma il materiale è davvero poco digeribile e, a meno di non aspirare al porporato, riveste modesto interesse.

Otto Preminger HA DIRETTO ANCHE...

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  • Musiche Lucius • 28/10/12 10:26
    Scrivano - 9054 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri italiano di una cover del brano originale:

    Ultima modifica: 6/07/14 09:05 da Lucius
  • Musiche Zender • 29/10/12 10:50
    Capo scrivano - 48957 interventi
    Grazie Lucius, rimesso.
  • Homevideo Mco • 14/05/13 23:35
    Risorse umane - 9980 interventi
    Dal 16 Maggio 2013 in DVD per A & R Productions con queste specifiche:

    Audio Dolby Digital Stereo
    Video Wide Screen
    Sistema Pal
    Lingua italiana
    Ultima modifica: 14/05/13 23:36 da Mco
  • Discussione Mauro • 28/11/13 09:00
    Disoccupato - 12770 interventi
    L'avevo trovata ne L'uomo che ride (1966), ma l'avevi lasciata in segnalazioni in attesa di fotogrammi migliori.
  • Discussione Zender • 29/11/13 08:23
    Capo scrivano - 48957 interventi
    OK, in compenso ripeto: non chiamatemi Mauro. Mauro è quello che ha scritto il post sopra il mio, come evidente dal nickname, io sono Zender. Nei forum si usano SEMPRE i nickname, o non si capisce a chi ci si rivolge e si creano equivoci.
    Ultima modifica: 29/11/13 08:26 da Zender
  • Discussione Lucius • 29/11/13 11:39
    Scrivano - 9054 interventi
    Ok, ma io ho effettuato una chiamata diretta a te.Scusami per la privacy.
  • Discussione Zender • 29/11/13 14:39
    Capo scrivano - 48957 interventi
    Non è questione di privacy, figurati (nel mio caso, nel caso degli altri invece è anche una questione di privacy certo), è solo importante che chiunque legga i post possa capire. Funziona così in tutto i forum del mondo per questo motivo.
  • Curiosità Lodger • 7/06/17 20:44
    Pulizia ai piani - 1576 interventi
    Durante le riprese Preminger aiutò alcuni ebrei sovietici (tra i quali il regista Kalik) a uscire dall'Urss.

    Fonte: il Mereghetti
  • Curiosità Apoffaldin • 15/09/24 10:19
    Pulizia ai piani - 278 interventi
    CURD JURGENS ATTORE NON GRADITO

    Il romanzo di Henry Morton Robinson dal quale è tratto il film non era piaciuto per niente al cardinale Spellman che era già riuscito a bloccare un primo tentativo della Columbia di tradurlo in pellicola.
    Il motivo era che, benché il personaggio venisse presentato da Robinson come tratto da tutti i sacerdoti che aveva conosciuto, il porporato aveva riconosciuto se stesso in molti episodi della vita del protagonista: entrambi erano nati nel Massachusetts, avevano studiato in un collegio di Roma, avevano avuto amici in Vaticano che li avevano aiutati a far carriera ed erano stati gli affidatari del testo dell'enciclica Non abbiamo bisogno contro il regime fascista portato a Parigi e da lì in tutto il mondo: quest'ultimo avvenimento era addirittura una citazione esplicita della biografia del cardinale. Inoltre c'erano riferimenti, interpretabili come ambigui, a una relazione di amicizia con una donna dell'aristocrazia romana.

    La stessa opposizione fu fatta anche al film di Preminger, che per ammorbidire Spellman aveva abolito alcuni episodi non graditi: aveva sostituito la nobildonna con una graziosa ragazza viennese (Romy Schneider) e la missione a Parigi era stata spostata a Vienna presso il cardinale Innitzer.
    Qui però erano sorti altri due problemi: anzitutto la figura di questo cardinale era molto discussa e discutibile per i suoi rapporti, definibili almeno ambigui, con il regime nazista, e poi il ruolo di Innitzer (definito da Preminger "l'unico personaggio non fittizio del film") era stato affidato all'attore Curd Jürgens, assolutamente non gradito a Spellman e agli ambienti ecclesiastici viennesi in generale. Il motivo dell'avversione -che sarebbe indirettamente confermato da un'eufemistica dichiarazione di Preminger: "In America c'è più libertà e nessuno si sognerebbe di protestare perché la parte del cardinale viene data a un attore che ha avuto problemi con la moglie"- era probabilmente che nel 1963 Jürgens era già arrivato al suo quarto matrimonio.

    L'arcivescovo di Vienna, cardinale Koenig, scrisse una lettera all'avvocato di Preminger Mario Borgognoni esprimendo ampie riserve sul modo in cui veniva descritto Innitzer e sull'assegnazione del ruolo a Jürgens e  negando il permesso per le riprese nella Basilica di Santo Stefano. Preminger si vide costretto a ripiegare sulla chiesa di Bridgeport messa a disposizione dal reverendo Walter Curtis.

    FONTE: Giovanni Grazzini, Ha messo di malumore Spellman il Cardinale che vedremo al cinema, in Corriere della Sera, 26 febbraio 1963, pag.3.
    T.S., La curia di Vienna contro Curd Jurgens, in La Stampa, 28 febbraio 1963, pag.4.
    Quest'ultima Fonte è consultabile qui.

    Le divergenze si appianarono e Preminger poté girare anche nella Basilica di Santo Stefano quando, "accogliendo i suggerimenti delle autorità ecclesiastiche", modificò l'episodio che riguardava il cardinale Innitzer e tolse a Curd Jürgens la parte affidandola a Josef Meinrad.

    FONTE: A.V., Un attore viennese sostituirà Curd Jurgens, in Corriere della sera, 15 marzo 1963, pag.9.