Orsomando

I FILM IN TV DI Giovedì, 9/02/23

Giovedì 9 Febbraio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    All'ultima spiaggia (2012)


    Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
  • ALLE ORE 07:05 su Rai Movie

    Segni particolari: bellissimo (1983)


    Daidae: Il grande Celentano che sprizza simpatia e battute da tutti i pori, accompagnato da una ragazza davvero bella. Film divertente e leggero, tipicamente anni 80 ambientato nella Milano da bere ormai scomparsa. Non è certo da annali del cinema, ma è comunque un film discreto.
  • ALLE ORE 07:35 su Cine 34

    All'onorevole piacciono le donne (1972)


    Giùan: Nel genere "commedia di costume", a cui il film non solo ambisce di figurare ma merita di appartenere, gli è superiore Il cav. Costante Nicosia, epperò non c'è dubbio che questo precursore outing fulciano sul cortocircuito vizioso Potere-repressione sessuale-perv(er)sione religioso affaristica sia tanto eloquente (oltrechè vaticinatore) da meritar un posto almeno nell'antologia (se non nella storia) dello spettacolo italiano. Apprezzabile pure il tentativo di "misura" in un contesto di per sé già debordante, il difetto semmai è in un ritmo troppo lasco.
  • ALLE ORE 08:20 su Iris

    Il corsaro nero (1976)


    Noodles: Per chi ama i film d'avventura ci sarà di che leccarsi i baffi. Bellissimi paesaggi, mare aperto, assalti alle navi, duelli con la spada, pirati... tutto molto bello. Un film che assicura un pomeriggio di relax. Ma attenzione. Chi ha letto Salgari e la sua saga sul Corsaro Nero si renderà conto che il film, per quanto discreto, è ben lungi dal riproporre l'atmosfera dei libri. Problema che si ripropone spesso. Splendido il cast femminile. Si può guardare e con piacere.
  • ALLE ORE 08:40 su Rai Movie

    Cantate con noi (1955)


    Markus: Due vecchi amici si incontrano casualmente dopo tanti anni a Napoli e tentano di combinare il matrimonio dei loro rispettivi figli (l'uno ha due maschi e l'altro due femmine). Le cose prenderanno ovviamente una piega diversa. Stavolta non ci sono melodrammi (cosa assai rara negli Anni '50), ma solamente una specie di manfrina sentimentale dai toni leggeri infarcita, tutte le volte possibili, da una diabolica selezione di brani partenopei... a prova di stomaci forti. Sempre ottima Tina Pica.
  • ALLE ORE 09:10 su Cine 34

    Onda su onda (2016)


    Galbo: Il filo conduttore dei film da regista di Rocco Papaleo è costituito da personaggi che sono dei simpatici cialtroni, accattivanti ma nello stesso tempo innocui e inconsistenti. Il pregio principale di questo film è l'ambientazione, con "non luoghi" significativi (la nave, l'hotel decadente, Montevideo) che si riflettono sulla personalità dei protagonisti. Attori bravi (Gassman in particolare) e buona colonna sonora. La storia però non è particolarmente interessante e la sceneggiatura mostra più di una debolezza.
  • ALLE ORE 10:10 su Rai Movie

    Tonya (2017)


    Daniela: Grandi capacità atletiche ma anche disagiate condizioni economiche, nessuna istruzione, madre proterva e inaffettiva, padre assente, marito violento: biopic su una atleta controversa, raccontata attraverso un linguaggio che mixa finzione e interviste ricostruite. Eccezionale Robbie nel rendere la vitalità caparbia e la fragilità del suo personaggio, ma non è da meno Janney, mamma cinica e tabagista con pappagallino sulla spalla. Film originale nello stile, grintoso ed appassionante.
  • ALLE ORE 10:50 su Iris

    L'arma della gloria (1957)


    Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
  • ALLE ORE 11:15 su Cine 34

    Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni (1976)


    Trivex: Divertente e spensierata commedia leggera e divertente; disimpegnata ma "veloce" da guardare, anche in seconda (o terza) visione. Naturalmente il molleggiato fa l'80% del lavoro e senza di lui la storia sarebbe poca cosa. Questa parodia del trucco del più furbo è perfetta per lo stile personalissimo di Adriano, per le sue battute, i suoi movimenti plastici e per il coinvolgimento che riesce ad ottenere dallo spettatore. I collaboratori sono noti e piazzati bene, senza però risultare indispensabili, mentre la regia di Corbucci risulta impeccabile.
  • ALLE ORE 12:45 su Iris

    Rivelazioni (1994)


    Parsifal68: Responsabile produttivo di una azienda informatica viene fatto oggetto di pesanti molestie sessuali da parte del suo capo donna. Sarà difficile dimostrarlo. Nonostante i nomi altisonanti coinvolti nel progetto, il film è abbastanza ridicolo, specialmente nel modo in cui tratta il delicato tema del mobbing, a quei tempi ancora pressochè sconosciuto. Douglas recita con la sua consueta professionalità mentre la Moore è all'apice del suo delirio d'onnipotenza. Passo falso per il bravo Levinson.
  • ALLE ORE 13:55 su Rai Movie

    Piedone lo sbirro (1973)


    Cangaceiro: Benedetto dal maestro Steno, Bud si cala nel ruolo più affascinante della sua lunga e sfavillante carriera: il commissario Rizzo. Vederlo camminare con la sigaretta in bocca durante i titoli di testa, accompagnati dallo splendido tema principale (non credo esitano pellicole di Bud e/o Terence con una colonna sonora trascurabile) ogni volta mi apre il cuore... Le uniche due pecche di questo film, altrimenti eccezionale, sono un Glauco Onorato non a perfetto agio con il doppiaggio in napoletano e un finale un po' sbrigativo.
  • ALLE ORE 14:20 su Rai 4

    Senza freni (2012)


    Nando: Un pomeriggio infernale per uno scatenato pony express in bicicletta per le vie di New York. Le evoluzioni e le riprese appaiono interessanti ma alla fine lievemente ripetitive, la narrazione benché presenti apprezzabili originalità conduce a un finale molto meno originale. Cast appropriato.
  • ALLE ORE 15:15 su Iris

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • ALLE ORE 15:50 su Rai Movie

    Una pistola per cento bare (1968)


    Il Gobbo: Lenzi ha frequentato solo tangenzialmente il western; questo dei due è il migliore. Peter Lee Lawrence è un obiettore di coscienza (!), che però impugnerà le colt per vendicare i genitori. Lo aiuta un predicatore bellicoso (John Ireland), ma ci si potrà fidare? Film dall'andamento canonico, fino a una sequenza quasi horror (l'evasione di un gruppo di pazzi, capitanati da uno spiritato Fajardo, che mettono a ferro e fuoco il villaggio) che apre un profetico squarcio su certo cinema lenziano che verrà.
  • ALLE ORE 16:45 su Rete 4

    Mickey occhi blu (1999)


    Galbo: Commedia che dovrebbe ironizzare sulle figure dei mafiosi americani sulla falsariga del ben più riuscito Terapia e Pallottole. Mentre quello era una garbata e divertente commedia che strizzava l'occhio al genere satirico (appena accennato però) questo si colloca più sul settore farsa; il film si gioca sul contrasto tra l'etereo e raffinato Grant e il rozzo mafioso Caan (che rifà il verso al suo stesso personaggio de Il Padrino). Lo spunto potrebbe essere divertente ma complice una sceneggiatura scadente il film è piuttosto anonimo.
  • ALLE ORE 17:15 su Iris

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Jandileida: Il vecchio Mel quando parla lingue moderne e c'è da sporcarsi le mani delude raramente: anche questa volta, rinchiuso in un carcere-villaggio messicano, riesce a reggere da solo il film sulle sue spalle. L'originale spunto iniziale (gran momento quel primo inseguimento), soprattutto in un genere a rischio ripetitività come il prison-movie, è sicuramente il punto di forza della pellicola che, pur non stupendo, centra il bersaglio grazie a un ritmo elevato e a dei personaggi stereotipati ma funzionali al registro scherzoso che domina l'opera. Non male.
  • ALLE ORE 17:25 su Rai Movie

    Dove la terra scotta (1958)


    Tarabas: Un ex bandito è costretto a riunirsi alla sua banda per partecipare a una rapina, che è in realtà un redde rationem familiare e un momento di verifica dell'autenticità del suo cambiamento. Mann prende una storia non molto originale e la riempie di significato, inquadrature costruite alla perfezione per ricordarci i termini del dilemma: fedeltà ai vecchi compari e ai vincoli di sangue, o alla vita diversa che il protagonista ha scelto per sé. Tema caro al regista, che Cooper incarna con la sua inconfondibile faccia dura e onesta.
  • ALLE ORE 19:15 su Rai Movie

    L'ammiratrice (1983)


    Fabbiu: Stavolta ad apprezzare questo "D'Angelo movie" saranno solo i suoi fan più estremisti. Scandariato non riesce a trattare D'Angelo con lo stile di Laurenti e si impegna a farlo apparire il più possibile come un bravo ragazzo dai sani principi, inserendo i suoi pezzi qua e là in una banale storia dagli inutili ed esagerati toni drammatici. Il divertimento è lasciato nelle mani di due ignoti caratteristi che divertirebbero solo i bambini e a far storcere qualche sorriso è il personaggio più inutile: uno pseudo sosia di Celentano. Trashissimo.
  • ALLE ORE 20:55 su TV2000

    Addio alle armi (1957)


    Mark: La trasposizione letteraria dal libro al film non esiste, si tratta semplicemente di mera trascrizione. I dialoghi infatti sono infarciti di luoghi ed espressioni comuni, libresche, prive di quel realismo coevo che avrebbe dovuto rendere la quotidianità del primo conflitto. Non ritroviamo certo l'angolazione critica di Rosi, ma neppure una degna di riscattare l'estenuante lunghezza della pellicola dal melodramma a qualcosa di più dettagliatamente cronachistico o autenticamente storico.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Prestami tua moglie (1980)


    Plauto: Scritto da Laura Toscano & Franco Marotta (autori che hanno fatto la fortuna di tanti registi, come Neri Parenti), anticipa un po' le odierne commedie. Buzzanca infatti deve giostrarsi tra la sua moglie e la sua ex in una serie di equivoci, porte aperte e chiuse. Il rapporto di Boldi con Buzzanca assomiglia a quello che il comico troverà con Christian de Sica, con il primo carnefice e il secondo vittima (anche se Buzzanca non ha il cinismo di Christian). Una triade di belle donne (Agren, Poggi e Claudine Auger) completano un film migliore dei soliti di Buzzanca.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Hollywood homicide (2003)


    Caesars: Siamo alle solite: una commedia con protagonisti una coppia di poliziotti che hanno poco o nulla in comune tra di loro. Non è un brutto film, ma l'originalità scarseggia assai e i due protagonisti non è che ci mettano l'anima per guadagnarsi la pagnotta; così ci troviamo davanti ad un prodotto vedibile ma piuttosto anonimo e diretto piuttosto piattamente da Ron Shelton. Se proprio non sapete cosa vedere, un'occhiata si può anche dargliela.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Pitch black (2000)


    Puppigallo: E’ uno di quei film che vedi al cinema sperando almeno di non uscire con la voglia di uccidere, e invece... sorpresa positiva! Naufragio spaziale su un pianeta dove la notte non scende mai (a parte quando si verificano particolari condizioni). In quel caso il pianeta, che sembra disabitato… Buon ritmo, cast accettabile (su tutti Vin Diesel, detenuto dagli occhi di ghiaccio). Piuttosto violento, con scene ben realizzate e la bella trovata del punto cieco. Qualche lungaggine, ma nel complesso godibile.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Seven sisters (2017)


    Taxius: In un futuro distopico con la severissima legge del figlio unico sette sorelle gemelle, per sopravvivere, sono costrette a interpretare un personaggio unico e a dividerselo ognuna un giorno alla settimana. Naomi Rapace è molto brava a interpretare sette personaggi dal carattere e il look diversi. Così, nonostante il tema di base non sia poi troppo originale il film funziona grazie alla protagonista, all'ottima regia e a una trama interessante ricca di azione e con diversi colpi di scena.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 3 (2002)


    Rambo90: La saga del poliziotto Dooley e del suo cane Jerry Lee arriva al capolinea: Belushi è ancora in parte e riesce a piazzare due o tre battute buone, ma il divertimento è sempre più rivolto a un pubblico infantile, così come le scene action scontano molto il budget ridotto all'osso. Come passatempo può anche funzionare, ma la freschezza del primo capitolo è lontana.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    PPZ - Pride + prejudice + zombies (2016)


    Taxius: Simpatico horror in costume che ricalca piuttosto fedelmente il romanzo di Jane Austen aggiungendoci un po' di zombi e azione. Il film non si prende sul serio; infatti più che a spaventare mira a divertire e intrattenere con numerose scene action ben girate. Purtroppo il film difetta in sangue e scene splatter e questo è l'unico vero difetto (che purtroppo conta molto). La cura dei particolari è notevole (si vedano costumi e scenari). Nel complesso non male.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Maximum conviction (2012)


    Pesten: Nella miriade di film con protagonista Seagal usciti negli ultimi anni, questo spicca per non essere allo stesso livello infimo di molti, per non dire quasi tutti gli altri. Le situazioni ormai son quasi sempre le stesse, ma almeno in questo caso la storia si dipana in maniera decente, meno frettolosa e più dignitosa, grazie anche a una manciata di protagonisti secondari usati in modo migliore e meno come riempitivo. Anche le scene di lotta vedono Seagal fare qualcosa in più, con un paio di mosse decisamente interessanti. Nel complesso regge.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 2

    Broken city (2013)


    Daniela: Durante la campagna elettorale per l'elezione del nuovo Sindaco di New York, un ex agente di polizia reciclatosi come investigatore privato viene assunto dal sindaco uscente perché ritiene che la moglie lo tradisca... Thrlller sull'intreccio tra mala politica e speculazione immobiliare interessante sulla carta ma deludente alla visione: trama forzata, personaggi stereotipati o poco credibili, dialoghi effettistici. il cast di pregio non apporta valore aggiunto: Walhberg di routine, Crowe gigione, Zeta-Jones immota, poco rilevanti gli altri. Non indegno ma poco interessante. 
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Harry Potter e l'Ordine della Fenice (2007)


    Funesto: Tutti lo definiscono il più deludente della saga. Impossibile per me giudicare in base a paragoni nella saga perché ho visto pochi film, comunque questo ha tutte le carte in regola per deludere anche i fans: zero azione, zero mistero, atmosfera poco pungente, personaggi stereotipati e comicità (in)volontaria malsposata con l'impianto della saga che è sempre stato alquanto serioso (nonostante il teen-target). Non amo gli Hp e Potter era meglio nei panni dell'imberbe nerd dei primi film, qui pare uno di Twilight. La camera è d'un altro pianeta...
  • ALLE ORE 21:25 su Nove

    Caccia spietata (2006)


    Daniela: La prima parte, quasi muta ed insolitamente violenta, fa ben sperare, ma poi si adagia in una narrazione di maniera, con una sequenza di personaggi che sembrano usciti da un album di figurine western, mentre Neeson prova a fare a cattivo e Brosnan non pronuncia frasi ma massime da incidere nel marmo. Tuttavia gli splendidi paesaggi (che variano dalle cime innevate al deserto) basterebbero a rendere interessante la visione, se non intervenissero un flashback didascalico ed un finale allegorico "for dummies" che stride con le pretese di realismo.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Superhero - Il più dotato fra i supereroi (2008)


    Ultimo: Classico film comico-demenziale americano, questa volta mirato alla satira di Spider-man (ma qui il protagonista/ragazzino viene punto da una libellula...); certo siamo al cospetto di un filmetto dal quale non ci si può aspettare molto, ma la presenza di buone gag e di un discreto cast (Nielsen chiaramente superiore a tutti) lo rendono un lungometraggio con un suo perché.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Il gatto mammone (1975)


    Stefania: Commedia erotica che gioca sugli stereotipi del macho siculo, della moglie sottomessa e della suocera impicciona, nonché sull'atavica paura di non poter procreare ("l'uomo non è uomo finché non è padre!"), la regia di Cicero lascia la sua inconfondibile impronta, con gli abituai exploits fantastico-grotteschi. Divertente anche la dinamica tra la Guida, servetta veneta finta ingenua, e il focoso Buzzanca, ma solo nelle schermaglie iniziali, poi si rientra nel monotono solco della prevedibilità. Riuscito... ma a metà!
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Speed racer (2008)


    Stubby: Il film è carino ma nulla più (adatto soprattutto ad un pubblico di bambini) con un finale scontato. La durata (piuttosto importante) non gioca certo a suo favore: dopo un po' la palpebra potrebbe calare (la mia prima dell'ultima mezz'ora è calata varie volte). Insomma, c'è un bell'involucro ma la sostanza è poca, soprattutto condita da scene veloci psichedeliche e confusionarie; invece sempre belle da vedere Cristina Ricci e Susan Sarandon. John Goodman qui è dimagrito parecchio.
  • ALLE ORE 23:20 su Iris

    The peacemaker (1997)


    Minitina80: L’inizio promette bene e lascia addosso un cauto ottimismo per i minuti a seguire. Purtroppo, la personalità paventata si smarrisce per strada dimostrando di avere delle fattezze piuttosto comuni per l’ambito di appartenenza. Difetta in quadratura poiché alcune sequenze danno l’impressione di essere allungate più del necessario. Il limite più grande, però, riguarda la faciloneria e la semplicità con cui i due protagonisti dimostrano di risolvere situazioni complesse. Ideale per regalarsi un momento di svago e spensieratezza, senza pretese d’autore.
  • ALLE ORE 23:20 su Rai Movie

    Dark City (1998)


    Homesick: La fantascienza di fine millennio versa il giusto tributo a Metropolis e Blade runner e, in generale, a quei classici in cui l’urgenza ludica della detective-story e dell’action mirabolante non devia da postulati di un certo rilevo metafisico (l’illusione del reale e dell’identità, l’incubo kafkiano della perdita di memoria). L’inizio è febbrile e le lugubri scenografie gotico-liberty emanano un indiscusso fascino, sebbene a volte il film rallenti e ripieghi volentieri su soluzioni da videogame a scapito dello sviluppo narrativo.
  • ALLE ORE 23:40 su Nove

    Caccia spietata (2006)


    Puppigallo: Mediocre western, che se nella prima metà regge ancora abbastanza bene (non male lo "scaldamani", la scena nella capanna col padre e i due figli, come anche la trappola con la tagliola), col classico braccato da un uomo mosso da a dir poco forti motivazioni, nella seconda cede, sia per la pochezza della sceneggiatura, che per i due protagonisti, anabolizzati nell'interpretazione (la parte nel deserto è tremenda e interminabile, con tanto di indiano e venditrice ambulante, che sfiorano il ridicolo). Si può anche vedere, ma l'asticella delle pretese dev'essere parecchio abbassata.
  • ALLE ORE 00:00 su Italia 1

    Ouija: L'origine del male (2016)


    Minitina80: Ogni qual volta la pietra angolare di uno scritto è una tavola ouija, c’è da sudare freddo per la paura di doversi sorbire un inutile polpettone di banalità insostenibili. Flanagan, tuttavia, riesce nell’impresa di dare un senso compiuto all’opera. Non si registra nulla di trascendentale o innovativo, ma la seconda parte conferma la capacità del regista di sapersi muovere nel genere, riuscendo per lo meno a convincere e intrattenere quanto basta. D’altronde le possibilità di spaziare non erano molte e il richiamo al nazismo, seppur blando, è piazzato bene.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    Cuore selvaggio (1990)


    Tromeo: Uno dei migliori film di David Lynch. Più lineare rispetto ai suoi ultimi film, ma sempre iperviolento e scatenato. Sesso selvaggio, violenza che rasenta lo splatter, ironia immancabile, un duo di attori che si amalgamano alla perfezione. Indimenticabile la scena dell'incidente notturno con in sottofondo Wicked Game.
  • ALLE ORE 01:00 su Cine 34

    L'uccello migratore (1972)


    Il Gobbo: I film italiani di ambientazione scolastica hanno sempre avuto diversi problemi, a cominciare dai casting poco credibili; qui le idee ci sarebbero anche, e Buzzanca si conferma un grande (e incompreso) attore, ma il contesto funziona così così. Però bel ritmo, qualche guizzo, e la Podestà meravigliosa come sempre... Atroce la canzoncina della colonna sonora.
  • ALLE ORE 01:10 su Rai Movie

    The giver - Il mondo di Jonas (2014)


    Modo: Un mondo in bianco e nero, senza emozioni, in cui tutto è programmato dai grandi vecchi. Ripropone un tema dispotico già visto altrove, ma con una diversa declinazione. Non particolarmente riuscito e a tratti piuttosto noioso. La prova del protagonista è sufficiente, Jeff Bridges recita col pilota automatico mentre la (solo qui) insopportabile Meryl Streep è sprecata. Cameo della cantante Taylor Swift.
  • ALLE ORE 01:40 su Iris

    Rivelazioni (1994)


    Parsifal68: Responsabile produttivo di una azienda informatica viene fatto oggetto di pesanti molestie sessuali da parte del suo capo donna. Sarà difficile dimostrarlo. Nonostante i nomi altisonanti coinvolti nel progetto, il film è abbastanza ridicolo, specialmente nel modo in cui tratta il delicato tema del mobbing, a quei tempi ancora pressochè sconosciuto. Douglas recita con la sua consueta professionalità mentre la Moore è all'apice del suo delirio d'onnipotenza. Passo falso per il bravo Levinson.
  • ALLE ORE 02:35 su Cine 34

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Gabrius79: Un film che parte in maniera discretamente piacevole grazie alla verve di Lando Buzzanca e alle sue schermaglie con la Spaak e la Asti; poi con l'arrivo della schiava sembra che il canovaccio si sgonfi e assistiamo a momenti poco coinvolgenti che salvo qualche guizzo portano direttamente allo sbadiglio. La regia di Capitani è sufficiente. Musiche allegre e gradevoli.
  • ALLE ORE 03:35 su Rete 4

    Questo pazzo, pazzo mondo della canzone (1965)


    Il Dandi: Non un musicarello, ma una vera e propria antologia di filmati da Scopitone inframezzati da brevi scenette da Carosello (product placement compreso). Tuttavia il campionario musicale è vario e interessante: primo perché pesca tra i brani meno noti del repertorio di ognuno, secondo perché quello dell'annus domini 1965 è il punto di vista ideale per osservare le due metà del decennio: i sorrisetti impacciati di Vianello e Morandi sembrano di colpo antichissimi al cospetto della faccia da matto di Lucio Dalla senza la barba.
  • ALLE ORE 03:50 su Iris

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Cloack 77: L'inizio è quasi folgorante: due rapinatori in fuga con maschere da clown, uno moribondo l'altro in overdose di adrenalina, lanciati in un inseguimento automobilistico con polizia a seguito, sfondamento del confine e presa in consegna, insieme al cospicuo bottino, dalla polizia, più corrotta dell'altro stato. L'evasione è invece un colpo mortale, semplicistica, consueta nel suo rapido paventarsi, troppo moraleggiante. Il finale conclude la favoletta dai buoni sentimenti evitando il "mulino bianco" solo come set.
  • ALLE ORE 04:15 su Cine 34

    Bello come un arcangelo (1974)


    Enricottta: Film molto scadente ma non esente da alcuni momenti riusciti. Il solito Buzzanca non può fare altro che adeguarsi al nulla del resto del cast. Come tante, troppe commediacce dell'epoca. Il cast è alquanto male assortito: si ricordano un bella Stella Carnacina e Orazio Orlando, sempre stralunato.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Policarpo "ufficiale di scrittura" (1959)


    Daniela: Da un racconto ambientato all'alba del secolo scorso, le vicessitudini fra il comico ed il patetico di un modesto scrivano ministeriale che vorrebbe vedere la figlia fidanzarsi col figlio del capoufficio... Se Travet aveva un sottofondo malinconico se non tragico, Rascel affronta le ristrettezze economiche con maggiore bonarietà, attorniato da un cast di pregio (con Peppino De Filippo e Valli in primo piano), in una commedia gustosa, di raffinata ricostruzione ambientale, impreziosita dai numerosi cammei di attori famosi. Molto gradevole.
  • ALLE ORE 05:20 su Iris

    Tai-Pan (1986)


    Buiomega71: Ambizioso e tronfio kolossal voluto fortemente da Raffaella De Laurentiis che sta tra il romanzone d'appendice, lo sceneggiatone televisivo e le atmosfere orientaleggianti già collaudate in Shogun (sempre Clavell). Fumettone avventuroso con qualche buon momento (la prostituta cinese legata e frustata al bordello dall'enegurmeno occidentale, l'uragano finale che invade la stanza, la Noble House data alle fiamme) ma penalizzato da una regia paratelevisiva (il director di Uccelli di rovo era forse il meno indicato) e dalle romanticheggianti parentesi da telenovela tra la Chen e Brown.