Certo ai suoi giorni... Certo ad oggi... Le premesse sembrano buone e lo erano: questi rettili camuffati che ci appaiono amici catturano da subito. Piano piano si dipana la matassa, che ha il suo tallone d'Achille, tuttavia, in una estrema celerità nell'arrivare al finale. Sì perché specie "The final battle" è veramente mal sfruttata, si manda in fast forward e si spiattella in quattro e quattro otto la tossina ed i suoi effetti. La scena con la bimba ibrida che prende in mano la situazione negli ultimi istanti è grottesca. Fx da baraccone.
MEMORABILE: Il piccolo rettile. Lo stemma dei marziani vagamente somigliante al sole celtico o simbolo nazista che dir si voglia. Gli effetti speciali.
Non stupirebbe scoprire che tutta la serie dei Visitors sia stata commissionata nientemeno che da Ronald Regan, l'allora presidente degli Stati Uniti, perché si tratta né più né meno di una neanche tanto velata propaganda agli armamenti. Siamo in piena guerra fredda, la seconda condotta dagli americani contro i russi e in seguito contro l'Afghanistan. E difatti dietro la metafora della minaccia aliena che può essere sconfitta solo con un forte armamento e con un pensiero unico dell'opinione pubblica, non è dififcile intuire il riferimento alla realtà di quei giorni. Notevole.
Alcuni personaggi svaniscono inspiegabilmente (che fine ha fatto il primo compagno di Julie?), altri sono riconfermati, altri sono nuovi (l'ottimo Michael Ironside nel ruolo di un buono-cattivo). Più azione e più "sentimento" portano nuova linfa a un già ottimo plot che ai suoi anni ebbe un gran successo. Nonostante gli anni che si porta dietro rimane un'ottima fiction.
MEMORABILE: Il siero della verità; La camera di conversione; Il bambino-rettile.
Richard T. Heffron HA DIRETTO ANCHE...
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Sfruttando il successo della serie, nel 1986 su Italia 1 fu lanciato un ciclo chiamato "I risitors" che comprendeva 3 sitcom americane, trasmesse insieme ogni giovedì su Italia 1.