Parigi, Las Vegas, Berlino sono solo alcune delle località visitate (si fa per dire) da Amanda Lear mentre ci accompagna in questo viaggio allo scoperta dell'erotismo nel "Mondo".
Ovvio che Massaccesi, nel Mondo, non c'è stato: immagini di repertorio fanno la loro comparsa, mentre alcune gag erotico-surreali (con molta probabilità girate nei dintorni di Roma) fanno la loro comparsa. Belle le musiche (di repertorio) composte da Piero Umiliani per un film senza capo né coda: ma con un intermezzo (stile blow-job) della celebre Marina Hedman.
MEMORABILE: L'accoppiata stile trenino di una setta segreta mentre una coppia amoreggia; la maga in grado di "sollevare" oggetti e "membri"...
Maquillage di scene erotiche (rectius: balletti e spettacolini dai peggiori night di Caracas) intervallati da interventi del cicerone Amanda Lear che ci rifila due o tre sue canzoni tanto per farsi una "leggera" autopromozione. Incredibile l'uso di filmati di repertorio che aprono le scene erotiche, messi per far credere di essere all'estero. Tra i numeri erotici troviamo: un illusionista che eleva peni (!), una setta con al collo dei numeri tipo Lotto e una villa con riti sadomaso subiti da un vecchio. Inconcepibile.
Raffazzonatissimo mondo movie di Massaccesi/D'Amato che sfrutta il personaggio di Amanda Lear, allora in voga, per legare scenette decisamente scialbe e posticce. La grande Amanda canta e recita introduzioni agghiaccianti, mentre i servizi filmati propongono varianti trasgressive e molto trash sul tema del sesso: Marina Hedman provvede all'apporto hardcore. Alla fine soltanto il parodistico rito degli incappucciati strappa una sana risata.
Più che un film erotico sembra un comico trash malriuscito. Forse uno dei peggiori mondo movie realizzati, con materiale di scarto di altri lavori del, a volte sprecatissimo, Massaccesi. Per gustare al massimo il trash consiglio l'episodio in cui una giornalista intervista la coppia tedesca che si dà al porno (lei è la Hedman) e una voce maschile traduce in italiano lo scambio di battute tra i tre. Terrificante.
Non si sa come la Lear si sia fatta coinvolgere in questa operazione scollacciata ma ne approfitta per fare la diva e cantare due o tre brani d'impianto "disco" nei brevi intermezzi; il resto è un mondo-movie interamente fasullo, con scenette erotiche "weird" ricostruite in studio e persino privo dell'usuale commento sardonico di sottofondo. Resta quindi una collezione di amplessi simulati e bizzarrie assortite, stralci sadomaso ridanciani e un paio d'inserti hard tanto per gradire, tra cui un blow-job della Hedman. Risibile e pretestuoso ma perlomeno non annoia...
La diva del momento, una sensuale ma casta Lear, conduce gli spettatori alla visione di spregiudicati quanto fallaci spettacoli notturni erotici che si svolgono in svariate città del globo, in realtà tutte ambientate in uno storico locale romano in voga negli anni 70. Situazioni paradossali e grottesche con abbondanti nudi, mentre la diva canta anche due canzoni dance. Nel complesso scarso e da dimenticare, nella filmografia di Massaccesi.
Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) HA DIRETTO ANCHE...
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Due sono le edizioni Home Video (solo in VHS) del film e parecchio diverse per qualità e quantità di tagli.
Ad esempio la Avo film propose Follie di notte in una pessima versione audio/video peraltro aggravata dai tagli sulle scene hard (interpretate da Marina Hedman).
Mentre quasi integrale (dubbi ci sono per un tremendo stacco quando Amanda preannuncia qualcosa, poi non mostrato, sul terzo sesso) e di migliore qualità audio/video appare l'edizione Shendene & Moizzi, apparsa ormai nel lontano 1998 (collana I Maestri dell'Erotismo - Il cinema di Joe D'Amato - Serie Oro n. 5)
Sotto:
la migliore edizione in circolazione del film
IL CINEMA DI JOE D'AMATO - La serie completa Titoli della serie Il cinema di Joe D'Amato distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "I maestri dell'erotismo" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):