Addio mia regina - Film (2012)

Addio mia regina
Locandina Addio mia regina - Film (2012)
Media utenti
Titolo originale: Les adieux à la reine
Anno: 2012
Genere: drammatico (colore)

Cast completo di Addio mia regina

Note: Soggetto dell'omonimo romanzo della scrittrice e storica francese Chantal Thomas, pubblicato nel 2002.

Dove guardare Addio mia regina in streaming

Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Addio mia regina

TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/02/19 DAL BENEMERITO PINHEAD80
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pinhead80 22/02/19 20:57 - 5495 commenti

I gusti di Pinhead80

L'arrivo della Rivoluzione Francese vista con gli occhi della servitù alla corte del re e della regina. In realtà ne esce fuori un pasticcio discretamente indigesto, fatto salvo per la cura dei particolari legati alla scarsa pulizia che si teneva anche nei palazzi reali. La trama è convulsa come il periodo storico e il pettegolezzo scorre veloce come un fiume in piena. Dei personaggi rimane poco o nulla, giusto il via vai continuo a lume di candela nei corridoi.

Daniela 27/11/19 02:50 - 13323 commenti

I gusti di Daniela

Approccio originale: mostrare le ripercussioni provocate dallo scoppio della rivoluzione attraverso lo sconvolgimento della routine nella Corte di Versailles. Una visione dal basso, attraverso gli occhi smarriti di una domestica che presta servizio come lettrice della regina, che però perde interesse con il proseguire del racconto per il troppo spazio attribuito all'attrazione saffica provata dalla regina stessa verso la sua dama di compagnia prediletta, trascurando il contesto solo accennato. Confezione curata con scenografie e costumi impeccabili ma contenuti carenti: un'occasione mancata.

Urraghe 21/02/20 23:55 - 79 commenti

I gusti di Urraghe

Film passato direttamente in televisione, a cinque anni dalla sua uscita nelle sale francesi, narra delle peripezie della lettrice della regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena nell’ultimo periodo della monarchia francese. Fotografia, costumi e scenografie ben curate. Il regista indugia molto - e solo - sulla bellezza della protagonista, Lea Seydoux e su quella di Diane Kruger che interpreta la regina. Esclusivamente per gli amanti dei film in costume disinteressati a trama e approfondimenti.

Pigro 4/10/24 11:47 - 10163 commenti

I gusti di Pigro

Nel clima sfarzosamente decadente del Götterdämmerung monarchico francese, il si salvi chi può, scandito da diffidenze e sospetti, è temperato da stanchi rituali e da un erotismo che non quaglia mai. Dopo la Marie Antoinette pop di Coppola, ecco la regina in versione da fragile amante lesbica nei giorni della presa della Bastiglia, osservata dalla devota ed enigmatica servetta lettrice e dall’osservatorio suggestivamente originale dei domestici. Notevole la costruzione dell’atmosfera di cupa sospensione anche grazie a un’ottima colonna sonora.

Virginie Ledoyen HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina The beachSpazio vuotoLocandina 8 donne e un misteroSpazio vuotoLocandina Saint AngeSpazio vuotoLocandina Il buio nella mente
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 27/11/19 02:38
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Soggetto dell'omonimo romanzo della scrittrice e storica francese Chantal Thomas, pubblicato nel 2002.

    Il film ha ricevuto 10 candidature in occasione dell'assegnazione dei premi César del 2013, aggiudicandosi 3 statuette: fotografia, scenografia e costumi.