Un film di genere fantasy che si rifà a pellicole del tipo Conan il barbaro (non per niente il protagonista è proprio Arnold Scwarzenegger, probabilmente qui riciclato per bissare i successi dei suoi film precedenti). Il film è abbastanza buono ma niente di eccezionale. Ci sono alcuni effetti visivi abbastanza ben fatti per il periodo e l'azione non manca. Interessante l'interpretazione della Nielsen, secondo me pregevole. Da notare che il titolo originale si richiama a lei (Red Sonja).
Dai racconti di Robert E. Howard (autore anche di “Conan il Barbaro”) deriva quest’avventura voluta dall’onni-distruttivo produttore De Laurentis ansioso di sfruttare le ultime frattaglie del contratto con Shwarzenegger. Al timone viene richiamato l’abile tuttofare Richard Fleisher che già aveva sostituito John Milius nel semi-parodistico “Conan il Distruttore”. I tecnici italiani fanno quello che possono, ma la sceneggiatura latita, il budget è inadeguato e perfino il proverbiale umorismo del regista annaspa. Rimane il discreto score musicale.
In origine la protagonista della pellicola sarebbe dovuta essere Sonja ma in Italia, per sfruttare il successo di Conan e i muscoli di Schwarzie, hanno modificato il titolo trasformando la spalla in eroe. Purtroppo la modifica non si nota. La Nielsen, ancora al naturale, non ha abbastanza presenza scenica per attirare l'attenzione e la scarsità della trama e dei personaggi di contorno non permettono allo spettatore di distrarsi dallo spettacolo dei muscoli del buon Arnold. Spettacolo che resta il solo motivo per guardare il film.
Pellicola di basso livello dove Arnold sembra solo un bestione gonfio di steroidi, a tratti quasi intontito, o semplicemente tonto. La Nielsen è in grande forma fisica e appaga decisamente l'occhio, mentre il principino è insopportabile. Il suo protettore invece, con un enorme osso che funge da arma, è ai limiti del ridicolo. Mazzate, un po' di sangue e frasi da fumetto di bassa lega ne fanno un prodotto perdibile.
MEMORABILE: Il ponte scheletrone; L'attacco del mostro metallico acquatico; Osso piccolo per il principe.
Nonostante l'impegno di Fleischer in cabina di regia e il talento di Schwarzy, è una pellicola veramente deludente. Fantasy di grossa produzione (e i soldi spesi si vedono bene sullo schermo), ma scarseggiano le idee, con una vicenda che sa di già visto sin dal primo minuto. Le scene d'azione non sono granché mirabolanti e il cast fa quello che può per tenere in piedi la baracca (incredibili le presenze della Coluzzi, della Agren e di Paul Smith). Ma purtroppo non ci riesce.
Francamente evitabile fantasy sull'ovvia falsariga di Conan il barbaro (l'autore delle storie è lo stesso). Nonostante la presenza di un buon regista come Fleischer il film, la cui cosa migliore è l'accostamento (non privo di involontaria ironia) tra gli statuari ma purtroppo monoespressivi protagonisti Nielsen e Schwarzenegger. Il resto è una storia priva di mordente, con una sceneggiatura inconcludente e priva di elementi di nota.
Derivato di lusso per la ricchezza della confezione (Morricone alle musica, Rotunno alla fotografia, Donati ai fantasiosi costumi), eredita dal seminale "Conan il barbaro" i pettorali di Schwarzy, promosso protagonista nel titolo italiano ma in realtà fiancheggiatore della protofemminista Red Sonja, le cui scarse vesti sono sommariamente indossate dalla statuaria Nielsen. Nonostante la professionalità della regia, la storia è mediocre, come pure le interpretazioni.
Prodotto commerciale, chiaramente realizzato per sfruttare il successo di Conan il barbaro. Realizzato per buona parte in Italia, il film se non altro gode di alcune buone location naturali e di scenografie talvolta riuscite, nonchè di buoni costumi e di un cast da amanti del cinemabis; ma la storia fa acqua e il tutto è pacchiano e vagamente comico, tanto che persino gli interpreti negli anni lo hanno disconosciuto. Schwarzy, nonostante il titolo italiano, è un personaggio secondario; la Nielsen è invece abbastanza efficace e in parte.
Doveva chiamarsi come in originale, Red Sonja, perché il protagonista di questo film non è Arnold Scwarzenegger ma l'allora esordiente Brigitte Nielsen. A parte ciò, la pellicola è un fantasy che ha gli stessi pregi e difetti di Conan il distruttore (da due pallini, insomma). La cosa che mi emoziona qui è che il tutto è stato girato in Italia, con musiche d Ennio Morricone che, come al solito, si dimostra all'altezza della situazione. La bella Brigitte qui non è ancora ossigenata e con i seni rifatti, però rivaleggia bene con Sandahl Bergman.
MEMORABILE: Yado a Sonja: "Se è vero che solo l'uomo che ti batterà conquisterà il tuo cuore, allora preparati ad essere conquistata, Sonja".
Si batte il ferro finché è caldo, però poi non è detto che il risultato finale sia un capolavoro. Sfruttando il successo (meritato) di Conan il barbaro, Fleisher tira fuori questo discreto fantasy che potrebbe piacere agli appassionati del genere ma non facilmente ad altri. Schwarzy è un po' più smaliziato, ma tolto lui non resta oggettivamente granché. Non mi ha fatto impazzire ma ha momenti, mettiamola così, più interessanti. **
Decisamente malriuscito questo tentativo di De Laurentiis di produrre un nuovo fantasy. I soldi sono stati investiti e si vede nelle scenografie e nei costumi, ma quello che proprio non funziona è la storia, inconsistente e noiosa. La sostanza si perde in dialoghi superflui e personaggi poco approfonditi e spesso antipatici con la conseguenza inevitabile che non decolla mai.
Fantasy post-Conan con varie maestranze italiane (produzione De Laurentiis, fotografia Rotunno, costumi Donati, musiche Morricone), assidui frequentatori del nostro cinema (Smith, la Agren, la Naszinski) e brevità, essenzialità, azione e humour che lo avvicinano ai peplum classici. Schwarzenegger ripropone le prodezze dei vari Ercole, Maciste & co, ma, come esplicita il titolo originale, la vera eroina è la ramata e battagliera Nielsen.
MEMORABILE: La lotta nelle acque della caverna sotterranea.
Si scrive Yado, si pronuncia "Red Sonja". In Italia si è cambiato il titolo originale, che prendeva il nome della protagonista, utilizzando quello di un personaggio-spalla. Forse perché la protagonista era una sconosciuta Brigitte Nielsen e la spalla (e che spalla) era Schwarzenegger. Il film si lascia guardare con piacere, così come si consuma un bel fantasy di muscoli e spade alla anni 80. I personaggi di contorno sono tutti simpatici (mitico il bambino principe) e gli scontri niente male. Sottovalutato.
Il titolo originale è Red Sonja, personaggio dei fumetti che si muove nel mondo di Conan conferendo così all'operazione un suo perché e non solo per sfruttare il successo dell'eroe cimmero. Visivamente il film è notevole, con un'ottima fotografia che riprende le location laziali e abruzzesi: veramente indovinate e non solo usate per comodità e questioni di budget. Anche le scenografie non sono male. La trama, però, è abbastanza scontata.
Tentativo di bissare il successo di Conan, di cui Red Sonja (questo il titolo originale) è un clone al femminile. Alti e bassi: bellissime scenografie, rovine e paesaggi italici e brutte musiche di Morricone, troppo pompose e ieratiche. Trama elementare, con salti logici e incongruenze ma anche qualche buona scena. Schwarzy fa la spalla, Yado, sorta di cugino bolso di Conan e pare poco convinto; bene la giunonica Nielsen, forse nella parte migliore della sua carriera. La Sandhal Bergman in tutina di latex nera rimane splendida.
MEMORABILE: Il tempio delle amazzoni e relativo massacro; Il mostro meccanico nella grotta; Lacey, già Gestapo in Indiana Jones, triturato in una macina gigante.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DiscussioneGuru • 20/07/10 19:28 Servizio caffè - 465 interventi
HomevideoGestarsh99 • 22/09/11 12:56 Vice capo scrivano - 21549 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Universal:
DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 2.0 DTS HD: Italiano Tedesco Spagnolo Russo
5.1 DTS HD: Inglese Francese
* Sottotitoli Italiano Francese Spagnolo Tedesco Danese Finlandese Norvegese Svedese Olandese Russo Turco
* Extra Arnold Schwarzenegger, l’uomo che ha risollevato Hollywood
Sonja contro Kalidor
Trailer
CuriositàBuiomega71 • 23/07/17 10:54 Pianificazione e progetti - 24791 interventi
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flano cinematografico di Yado:
CuriositàBuiomega71 • 7/03/18 19:08 Pianificazione e progetti - 24791 interventi
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Arnold Schwarzenegger", venerdì 16 febbraio 1990) di Yado: