I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 17/02/25 A Domenica, 23/02/25
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Gold cult: L'idea del mix tra poliziottesco e toni farseschi è buona, l'intreccio a scatole cinesi non troppo lineare tipico del genere regge pure, Milian è in forma e il tutto risulta meno volgare del previsto. Nei panni del super cattivo una partecipazione di Palance, che impreziosisce l'operazione con la sua "faccia da schiaffi". A non funzionare sono però le goffe scene d'azione e gli inseguimenti velocizzati e troppo inverosimili, malmontati e peggiorati altresì da una fotografia sporca che vira dal giorno alla notte nella stessa scena. Difetti che macchiano un film altrimenti notevole.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Rai Movie (24)
Gabigol: Gli occhi del bambino come filtro per il mondo circostante; e dall'altra parte la forza della propaganda a corroborare manie di grandezza e pregiudizi. In questo semplice sunto Waititi dirige una storia di formazione nella Germania del '45. Senza stucchevolezza né esondazioni di buoni sentimenti, la vicenda vola sulle ali del dubbio e del non-detto; sul valore della libertà e la presa di coscienza del sé in relazione agli altri. Magnifico il registro da commedia grottesca, capace di aprirsi a sviluppi drammatici di forte impatto.
MEMORABILE: La granata da lanciare; Le prove in piscina; L'amico Adolfo; Le scarpe della madre; Le lettere di Nathan; La carta d'identità; Le case che guardano.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Iris (22)
Galbo: Il film di esordio di Alessandro Cappelletti è tratto da un racconto di Pino Cacucci e vorrebbe ritrovare nelle intenzioni le atmosfere di Puerto Escondido. Tra Cappelletti e Salvatores tuttavia la distanza appare siderale e il film arranca con ritmi a dir poco cadenzati e con personaggi che sono (specie quelli messicani) l'apoteosi del luogo comune. Gustosa l'apparizione del buon Abatantuomo ma è troppo poco per salvare il film dal naufragio artistico.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Rai Movie (24)
Pinhead80: Un gruppo di "disperati" viene ingaggiato da una sedicente organizzatrice di eventi per girare un film ambientato in Armenia. Rimarranno intrappolati all'interno dell'Hotel Gagarin e comprenderanno di essere stati manipolati. Spada riesce nel difficile intento di coniugare la commedia alla poesia e lo fa omaggiando il cinema di una volta, quello dei sogni. Ecco che finzione e realtà si sovrappongono continuamente regalando momenti di leggerezza alternati ad altri carichi di magia. Il cinema può tutto e in questo caso riesce sia a commuovere che a divertire.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Commediola sentimentale che vede De Biasi uscire dal cliché ridicolo dello sciocco film natalizio. Tuttavia, nonostante i buoni intenti, la pellicola appare abbastanza scontata anche se mostra discrete situazioni più tendenti al sentimentale che alla commedia. Nel complesso nulla di trascendentale, pur se appare quasi interessante il parallelismo tra le due vicende amorose.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Zampanò: Sedurre, uno dei verbi meglio coniugati dal Sordi anni 50, che non è bello ma piace; è l'ondivago latin lover che poi diverrà mesto professionista nell'ultimo episodio de I tre volti. Sceneggiatura senza vuoti, rodata da ben sette penne, in cui ogni scappatella produce effetti senza disperderli, fino alla spassosa frenesia finale. Bilanciano gli esilaranti amorazzi di Alberto i contorni patetici della moglie turlupinata e del ragioniere scapolo, cui danno volto Lea Padovani e Ciccio Barbi. Averne oggi di film medi così...
MEMORABILE: Alberto scappa dalla camera della servetta: "Sarà alto? Due metri? Ci provo?...'ssino ammazzate, du' metri, dumila so'".
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)
Capannelle: Madden e gli autori tentano di seguire il classico canovaccio dell'intrigo, caratterizzato da larghe dosi di parlato e da un'azione che si legge sui volti dei protagonisti anziché esplicitarsi. Purtroppo il tentativo fallisce, l'unico momento di suspense si vive in un'ambasciata spagnola e tutte le variazioni amorose o di messa alla prova di duraturi rapporti di amicizia non trovano adeguate realizzazioni, con momenti non necessari (Ainsworth e Cerruti) e altri solo accennati (le trame di Von Roenne). Tecnicamente nella media, con limitata azione e pochi esterni significativi.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Discreto (e nulla di più). Belle le premesse, interessante la narrazione nella fase di preparazione, mentre meno riuscito è lo svolgimento della trama, una volta esauriti i punti citati. Resta la sensazione che la ricostruzione dell’ambiente sia superiore, infatti, alla capacità dell’intreccio di conquistare lo spettatore.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)
Motorship: Scivolone di Brizzi, uno dei registi più efficaci e interessanti del nuovo corso del cinema italiano. La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, ma è proprio la storia in sè a non funzionare affatto: tutto sa già di visto. De Luigi, simpatico come di norma, fa quel che può, elargendo buone battute, ma il resto del cast proprio non c'è: Timi inguardabile (quando mai), la Gerini è sexy ma non convince, così come bella è la Wurt (bella sì, ma senza sale).
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Castellari (ri)tenta il western con la benedizione di papà Marino, citato nei titoli di coda. Il film non delude gli appassionati del genere, soprattutto i più truculenti, dato l'elevatissimo numero di morti ammazzati. Qualche sbavatura di regia nella parte iniziale riscattata dalla vivacità della vicenda e dalla scena madre nel cimitero indiano. Tutto sommato la storia tiene e gli interpreti se la cavano, chi più chi meno. Un buon prodotto artigianale di genere, da guardare con leggerezza. Montaggio interessante di Antonella Zita e buona OST.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)
Il ferrini: Grandiosa prova di Mortensen ma anche di William Hurt, il fratello "cattivo" (se mai in questo film esistano personaggi buoni). L'immancabile corpo sfigurato (una costante dei film di Cronenberg) qui è quello di un convincente Ed Harris, ma neanche lui è il mostro, perché la violenza stavolta è ovunque: nella malavita, in famiglia, nel bullismo scolastico, perfino nel sesso coniugale. Una regia impeccabile che eleva una storia nella media a ottimo cinema.
MEMORABILE: Il violentissimo scontro fra Mortensen e la banda di Harris nel giardino di casa.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Cine 34 (34)
Piero68: Se nel primo film c'erano almeno delle dinamiche che intrigavano e portavano avanti la baracca qui siamo davanti alla quasi totale assenza di idee. Film vacaziero classico con caratterizzazioni annullate quasi totalmente e molte gag riciclate anche dal primo. Si ride poco o nulla anche perchè Genovese cerca spesso il taglio intimista e riflessivo (ma alla fine risulterà troppo scontato anche questo). Inoltre perde lo spunto di commedia corale visto che gira quasi tutto attorno ai personaggi di Luca e Paolo. Memphis e Bova a sprazzi, Angiolini non pervenuta.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Protagonista del grande cinema americano degli anni '70, Robert Redford che ha imparato la lezione dai suoi maestri dirige una storia che si rifà abbastanza chiaramente a quei modelli, sia pure aggiornati. Ne risulta un film, che non si può definire un capolavoro, ma che risulta ben fatto e godibile. Buona la storia, discreta la sceneggiatura, ottima la scelta del cast che annovera alcuni grandi attori e un coprotagonista (Shia LaBeouf) forse un pò intimidito al loro cospetto ma autore comunque di una prova più che dignitosa.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Il modello americano è evidente, così come la volontà di trasferirlo con una sensibilità e un gusto italiani, popolo per cui i fantasmi sono qualcosa di ancestrale e di più legato ai numeri del lotto che non ad altri accadimenti. De Sica, qui anche regista, dimostra di avere idee non banali ma anche di essere piuttosto pigro, nella realizzazione, rifugiandosi nelle battute più attese e quindi più scontate.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Un film tagliato su misura per le doti di Hoffman che Arthur Penn dirige con consumata esperienza e senza alcun riguardo per i miti della frontiera americana. Sarcasmo e denuncia si combinano con successo e il tutto è condito da una serie di efficaci caratteri minori: la sorella, la moglie del pastore, l'indiano umiliato, il venditore imbroglione. Rivisto una seconda volta prende meno.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Modo: Commedia al ribasso per Pieraccioni, decisamente sottotono. La mano del regista che ci aveva sorpreso negli anni precedenti qui non si vede quasi mai. Storiella con poche trovate comiche e troppo mielosa. Aspettando, ma decisamente troppo, qualche scena allegra si scorge (poca cosa, comunque). La ragazza scelta, invece, possiede una bellezza sulla quale nulla si può eccepire.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Minitina80: Narra la storia di una delle rapine più curiose che siano avvenute in America, opera di un gruppo di malviventi di quartiere. Particolare che indirizza il taglio verso la commedia, puntando sugli aspetti goliardici dei personaggi; il Tony Pino di Falk, infatti, sembra uscito da una farsa, tanto quanto i suoi comprimari. Non rinuncia all’azione, volgendo a un tono leggermente più serioso che però sposta di poco l’ago della bilancia. Malgrado una discreta quadratura e una buona ricostruzione scenografica, appare invecchiata male e non riesce a incidere in modo significativo.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Campione di sci sicuro di sé stesso si vede tuttavia costretto dalle circostanze a farsi allenare da un'amica d'infanzia. Film di una pochezza disarmante che tuttavia ha da offrire belle location innevate, una coppia di protagonisti tutto sommato gradevole (e fisicamente ben scelta) e un tantino di azione giusto nella parte finale; quanto allo snodo, è prevedibile in toto (lo stesso dicasi per l'happy end dopo un allontanamento temporaneo da classico copione pseudo romantico), mentre alcuni scontri verbali tra gli interpreti principali fanno sorridere. Una visione basta.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cine 34 (34)
Bruce: Un cinepanettone onesto, con toni da commedia comica leggera e senza pretese che riesce a non scadere nel volgare. De Sica capo famiglia, Brignano tenero scapolone assai bravo e la Mazzamauro nonna scatenata reggono un film che non ha nulla di innovativo o di originale ma riesce a divertire in modo piacevole. Notevole il cameo di Giobbe Covatta burbero parroco di paese.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Frisbee (44)
Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Il ritorno al cinema della coppia Castellari-Franco Nero avviene con un western ecologista che non resterà certo nella storia del cinema. Benchè animato senz'altro da ottime intenzioni, Jonathan degli orsi è un film fuori tempo massimo, i cui riferimenti appaiono ampiamente superati e per di più mal realizzato. Sceneggiatura largamente insufficiente (peraltro scritta con la collaborazione del protagonista) e regia piuttosto sciatta ne fanno una prova da dimenticare.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Ilcassiere: Uno dei punti più bassi della produzione di Pieraccioni. Una sorta di Proposta indecente all'italiana ma di una prevedibilità sconcertante. Il solito ragazzone-bambino, simpatico ma un po' imbranato, la solita super gnocca, il solito Ceccherini (menomale! almeno lui qualche risata ce la fa fare) e il solito lieto fine. Talmente noioso che alla fine è anche difficile dare un giudizio su regia, fotografia, sceneggiatura. Davvero un filmaccio.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Il Gobbo: Nonostante abbia salvato il vicepresidente USA da un'attentao, poliziotto poco ortodosso viene spedito in periferia, per di più con capo-donna. Quanto starà lontano dai guai? Si può solidarizzare con gli sceneggiatori per l'immane travaglio che la progettazione di questo film avrà comportato, ma èstata una fatica ricompensata: non un clichè è stato dimenticato nemmeno per sbaglio. Ovviamente questo non impedisce che il film sia uno spasso per i fans dell'immarcescibile Seagal, che tiene ancora botta (ma più le dà). Disimpegno totale
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
R.f.e.: Ultimo film di Hawks e ultima rilettura autoreferenziale del modello stabilito con Un dollaro d'onore (1959), già ricalcato nel 1966 con El Dorado. Il regista, in un certo senso, si smentisce da solo: aveva sempre detto di detestare il Western all'Italiana e invece qui ne usa - probabilmente a malincuore, costretto dai tempi e dai gusti che cambiano - taluni stereotipi e un maggiore accento sulla violenza. Non sarebbe giusto liquidarlo come "il peggiore" del terzetto: si tratta dell'ultima zampata del grande Howard. Film ancora godibilissimo.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)
Galbo: Continua la tradizione del cinema americano impegnato sui temi della libertà di stampa e della manipolazione dell'informazione, tema che proprio Redford ha contribuito a lanciare. Da questo punto di vista, il film di James Vanderblit non dice nulla di nuovo. Si tratta però di opera "solida", nella quale è difficile trovare difetti: una sceneggiatura ben scritta, un montaggio che assicura un ritmo adeguato ed ottime interpretazioni sia dei protagonisti che dei comprimari. Godibile e informativo.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su TV2000 (528)
Smoker85: Il primo lavoro televisivo incentrato sulle Sacre Scritture vede come protagonista il grande Richard Harris, che poi interpreterà l'ultimo episodio della serie. Il cast è di buon livello (annovera anche Vittorio Gassman) e la confezione è apprezzabile, ma complessivamente risulta lento, pesante e troppo asciutto.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Rullo: Drammatica sequenza di vita orientale, precisamente in Iran, dove due famiglie, una religiosa e una borhese non credente, si vengono a scontrare per far valere le proprie verità. Girato con gran maestria e buon gusto estetico, armonizzato da una recitazione sopra alla media e una sceneggiatura ben scritta, il film risulta essere una piacevole opera nel complesso e meritante almeno una visione.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Twenty Seven (27)
Ale nkf: Devo ammettere che Culkin bambino mi ha sempre divertito parecchio, soprattutto quando recitava in Mamma ho perso l'aereo la parte del piccolo dimenticato, ma nemmeno lui è in grado di sollevare un film che si fa davvero fatica a guardare. Infatti, nonostante la storia non sia proprio da gettare, non è sviluppata al meglio non riuscendo quindi a fare un salto di qualità che avrebbe portato quantomeno alla sufficienza.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Vice: Non parliamo certo di Kubrick, ma film si inserisce perfettamente nella trilogia con esiti migliori del secondo capitolo: i personaggi appaiono meglio descritti, la storia è più avvincente e divertente, l'aggiunta di Al Pacino e Ellen Barkin dà più freschezza al tutto. Soderbergh chiude magistralmente una buona trilogia d'intrattenimento puro, cinema che sa divertire mostrando anche una buonissima qualità nella scrittura e nella messa in scena. Brad Pitt leggermente in disparte rispetto ai precedenti capitoli.
MEMORABILE: Le situazioni sentimentali dei due protagonisti sempre celate o decontestualizzate; Don Cheadle motociclista; "Hai stretto la mano a Sinatra".
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Rambo90: Ammucchiata di supereroi, divertente quando c'è l'azione, più noiosetta nei momenti di raccordo. Certo gli effetti e la confezione sono spettacolari, ma due ore e mezza sembrano un po' troppe. Cast super affollato: Downey Jr. rimane una spanna sopra gli altri, anche se Evans comincia ad acquisire mano mano più credibilità. Sprecato Renner, dopo la svolta di Ultron e decisamente inutili Bettany, Cheadle e Rudd. Non male i colpi di scena, anche se manca ancora il coraggio di sfoltire le fila dei personaggi con mosse decisive. Godibile.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Galbo: Diretto dal messicano Alfonso Arau, è un libero rifacimento di una celebre pellicola di Blasetti (Quattro passi tra le nuvole). Si tratta di una favoletta romantica che tradisce lo spirito dell'opera originale a favore di soluzioni appetibili ad una larga fetta di pubblico, grazie anche all'uso di una fotografia particolarmente suggestiva dei paesaggi californiani della Napa Valley. Nel cast spiccano per bravura Giannini e il grande Anthony Quinn.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Siska80: In fondo bisognerebbe essere clementi col protagonista: ha assunto una falsa identità solo per fare un bel regalo alla madre! Il coraggio va premiato (in questo caso solo in minima parte), perché ci vuole coraggio per proporre allo spettatore una vicenda di tale assurdità (coronata, giusto per completezza, da un finale ancora più incredibile); tra una partita di poker e l'altra non può mancare la love story (giacché, se proprio si vuole raccontare una panzana, conviene farlo in grande stile, no?), anche se in realtà destano maggiore interesse le location lussuose. Curioso.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Digital: Action movie che combina il tema della vendetta con il tipico colpo grosso. Ritchie in cabina di regia imprime un considerevole ritmo al girato e tra sparatorie all'ultimo sangue, inseguimenti e sevizie, il divertimento non manca di certo. Statham (doppiato egregiamente da Francesco Prando) torna a collaborare con Guy e lo fa nel migliore dei modi, nel tipico ruolo da duro che, evidentemente, gli calza a pennello. Due ore che passano in un attimo, sintomo che il film è riuscito nell'intento di intrattenere amabilmente lo spettatore in cerca di forte emozioni.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Galbo: Un fantasy piuttosto semplice dal punto di vista narrativo e che non sempre riesce a centrare il bersaglio narrativamente. Il film di Goldsman è però dotato di una "confezione" di lusso che parte da un'impeccabile fotografia e che passa attraverso una ricostruzione ambientale di tutto rispetto. Cast prestigioso, non sempre utilizzato nel modo migliore. Rimarchevole tuttavia la prestazione di Russell Crowe in un inedito ruolo demoniaco.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Mandrakex: Un ragazzo sogna di diventare cowboy e parte per il Colorado insieme a un gruppo di allevatori. Andrà incontro a molte delusioni. Interessante western di formazione, che non lesina violenza e brutali uccisioni, sulla scorta del cinema di Peckinpah e della scuola italiana. Grimes, la cui carriera non raccolse quello che meritava, è perfetto nel ruolo di fanciullo sognatore ma insicuro nelle sue scelte. Tanti i volti nelle retrovie che reciteranno in classici del genere negli anni successivi. Poco conosciuto ma merita sicuramente almeno una visione.
MEMORABILE: Il furto notturno; La furiosa vendetta nel saloon; La sanguinosa sparatoria che apre gli occhi al protagonista.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Twenty Seven (27)
Nicola81: Per trasporre fedelmente un romanzo ricco di personaggi e avvenimenti come "Oliver Twist" ci vorrebbe una fiction. Costretto a inevitabili tagli, Polanski sacrifica tutta la parte relativa alle origini del protagonista guadagnandone in linearità e credibilità ma sacrificando intreccio e colpi di scena. Comunque un film ben diretto (e ci mancherebbe!), che coinvolge e commuove senza cadere nel patetico e che si avvale di una splendida messa in scena e di interpretazioni corrette. Un po' ammorbidita, rispetto al libro, la figura di Fagin.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Scanzonato e goliardico esordio di Pieraccioni alla regia. Troviamo un bel cast di attori che ci fanno divertire senza troppo impegno con gag simpatiche, innocue e mai volgari (su tutte quella del conto da pagare al ristorante). Graziosa ma un po' sottotono la Cucinotta, che comunque svolge sufficientemente il suo ruolo. Haber sprecato a causa del ruolo minore.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su LA7D (29)
Cotola: L'idea di partenza era piuttosto gustosa e promettente. Peccato che sia stata sfruttata male a causa di una sceneggiatura maldestra e inconcludente (che non fa altro che riciclare a destra e a manca situazioni viste e riviste) e di una regia ad opera di uno come Amiel che non sembra essere a suo agio nel genere. Gli si può dare uno sguardo a patto di non pretendere troppo.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)
Jcvd: Un action soporifero, ricco di sparatorie e sparatorie e ancora sparatorie. La trama tra l'altro è elementare e ricca di tutto e di più: gangster cinesi vs gangster russi vs sbirri corrotti vs Statham e cinesina al seguito. Statham interpreta tra l'altro un ex sbirro, lottatore MMA, barbone, super esperto di pistole, arti marziali e conoscitore del russo (!!!). Da evitare!
MEMORABILE: La metropolitana; Qualche battuta e nulla più.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)
Puppigallo: Discreto action con arti marziali, che ha un suo perché grazie al protagonista, ex istruttore e, soprattutto, al cattivo di turno, con un problema fisico (superato però brillantemente), uno affettivo; e il più pericoloso, un serio problema a livello mentale (è uno psicopatico). Gli scontri non mancano, mentre l'indagine, l'agente e la fidanzata sono lì più che altro per limitare un po' il protagonista, ritardare l'inevitabile e dargli alla fine una forte motivazione. Comunque, nel complesso non male, seppur senza particolari guizzi o pretese registiche.
MEMORABILE: 17 contro 1; Sul mega scheletro; Gli allenamenti (sale in faccia); Pugni, calci, prese, armi; La lotta in mezzo alla strada, tra e sotto i camion.
Lunedì, 17/02/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)
Rocchiola: Ritratto di un ribelle senza causa insofferente alle regole imposte dalle istituzioni che rimane tuttora una vetta del filone carcerario. Un solido film di genere ben diretto da Rosenberg (che tornerà sull'argomento con il più "liberal" Brubaker), splendidamente fotografato e musicato da Conrad Hall e Lalo Schifrin. Bello il finale dal sapore quasi mitologico con il ricordo di Nick che resterà per sempre nella memoria collettiva dei compagni di pena. Una delle migliori prove di Newman alla guida di un cast di sublimi facce da galera.
MEMORABILE: La scommessa delle 50 uova; "Il guaio principale qui è la mancanza di comunicatività"; "Taglio la testa a questi parchimetri capitalisti reazionari".
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su La5 (30)
Siska80: Sostituisce il fratello sul lavoro e si sistema per la vita. Ok, in teoria si tratterebbe di una commedia sentimentale, ma la storia (stravista) è talmente indigesta che proprio non si riesce a trovare niente di romantico; al contrario, il personaggio principale maschile è molto antipatico (il classico ricco spocchioso e prepotente); non che la protagonista (la "bella" del titolo) sia particolarmente amabile, ma perlomeno non le manda a dire, animando un po' una vicenda comunque vuota e dallo sviluppo fiabesco intuibile sin dalla prima sequenza. Recitazione modesta; evitabilissimo.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Galbo: Fabio Volo è un personaggio simpatico ed eclettico, ma come attore sembra interpreti sempre lo stesso ruolo. In questo film, che vorrebbe essere una commedia caustica che mette alla berlina il cinico mondo degli studi legali, la sceneggiatura non lo aiuta granché e la pellicola assume un andamento macchiettistico che fa pesante ricorso al "mestiere" degli attori per tirarsi fuori dalle secche di una scrittura ampiamente carente (che ricorre peraltro all'escamotage della trasferta estera, a Dubai) una regia senza personalità.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Uno sceriffo scafato ed un ufficiale idealista si addentrano in territorio indiano per negoziare la liberazione di alcuni bianchi catturati quando erano bambini: una missione dagli esiti imprevisti.. Western con una prima parte picaresca ed ironica ed una seconda decisamente più drammatica che propone la solita visione degli indiani come selvaggi brutali: meno consueto è invece Stewart nei panni di un personaggio realista fino al cinismo, avido e approfittatore, anche se si riscatta nel finale. Non fra le migliori opere di Ford, comunque godibile grazie alla bella coppia di interpreti maschili
MEMORABILE: l'impiccato ed il carillon
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Top Crime
Ale nkf: Questa volta Perry Mason si trova a difendere un'amica del suo fido assistente Paul Drake. Le guest star non mancano, l'omicidio è sceneggiato molto bene e anche i dialoghi sono notevoli. Imperdibile lo scontro in tribunale nel quale l'avvocato Perry Mason continua ad obiettare le domande di D. A. Micheal Reston dell'accusa. Purtroppo, quando si scopre l'identità dell'assassino, rimane un po' l'amaro in bocca...
MEMORABILE: Perry Mason che corteggia Della Street.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Pellicola imbarazzante che sciorina un magnetico Bowie e un lievemente imbolsito Keitel conducendoci a un risultato mediocre. Le ambientazioni sono carenti e la trama ridicola, il contesto appare cabarettistico con indiani farlocchi e scenografie poco memorabili. Pieraccioni ben poco funziona nel contesto e la Marcuzzi appare nell'insieme decisalmente improponibile.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Iris (22)
Galbo: Il ritorno alla recitazione di Clint Eastwood in un film non diretto da lui, avviene in un'opera di un suo collaboratore, Robert Lorenz. In Di nuovo in gioco, lo sport e' solo un pretesto narrativo per affrontare il tema stra-abusato dal cinema dei rapporti familiari. Il "vecchio" Clint e' sempre una garanzia (e anche gli altri attori "funzionano"), ma stavolta e' mal servito da una sceneggiatura banale dall'andamento prevedibile e da una regia impersonale. Non male il doppiaggio italiano. Mediocre nonostante il mito.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)
Alex75: Insipido surrogato dei film con Bud Spencer e Terence Hill. Le scazzottate, tirate per le lunghe, non mascherano l’inconsistenza della sceneggiatura, né compensano il livello – davvero elementare (da bambini, più che da ragazzi) – delle battute. Se nei film di Spencer/Hill c’è sempre qualcosa di memorabile, Coby e Smith si dimenticano prima ancora di arrivare ai titoli di coda. Discrete le musiche.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Una produzione italiana sul tema avventura: caso coraggioso. Qualcosa tipo L'ultimo dei mohicani ma in tono minore. Girato in Russia presenta bei paesaggi che il regista ha opportunamente messo in evidenza. I personaggi sono nella media, Nero recita con mestiere ma appare fuori posto e non è l'unico a peccare di credibilità. Regia onesta ma la trama ha pochi sussulti.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)
Ianrufus: Si racconta che Milian a poche ore dal primo ciak non volesse presentarsi sul set, divorato da dubbi e insicurezze varie; tutto ciò si respira in un film che addirittura in fase di montaggio creò non pochi problemi per la scarsa durata. È dunque un protoGiraldi; ogni tanto Milian gli dà una postura ancora da Gobbo (appena girato con Lenzi) e solo a metà della storia inizia a muoversi da trucido (Milian lo diverrà qualche mese dopo, sempre con Lenzi). Povertà di mezzi e di caratteristi giusti ma dietro l'angolo c'è Squadra antifurto...
MEMORABILE: Milian perennemente in moto inizia inseguimenti di notte e li termina alla luce del sole (magie del cinema di genere).
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Missione di un sottomarino tedesco (vista la versione di 200 minuti). Buon film di guerra che alla pura azione e alla spettacolarità bellica antepone il racconto, reso con asciuttezza e energia, della tensione psicologica nell'ambiente claustrofobico dell'U-Boot (ottime riprese). Quindi, una buona caratterizzazione non tanto dei singoli (tra i quali emerge il capitano, mentre il giornalista ha l'aria sempre fissa da baccalà) quanto dell'insieme che giorno dopo giorno con la barba sempre più incolta attraversa le insidie del mare.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su Iris (22)
Daidae: Noiosa, blanda, squallida operetta italo-spagnola, tra le peggiori da me viste. Sorel è spaesato, il resto del cast è mediocre; si salvano solo le belle attrici e le ambientazioni spagnole anni 60. Ottimo per prendere sonno, decisamente evitabile se volete vedere una vera commedia.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 06:05 06:05 in TV su Cine 34 (34)
Blutarsky: Film sbagliato. Doveva essere il trampolino di lancio per Tomba e la Hunziker nel mondo del cinema, diventerà invece la loro metaforica pietra tombale. La sceneggiatura di Sacchetti non offre grossi motivi di interesse, Damiani purtroppo ci mette poco del suo dirigendo in maniera svogliata e non facendo nulla per evitare il ridicolo involontario. La recitazione della coppia di protagonisti è tremenda (al limite della fucilazione) e sposta il film dal genere action direttamente alla commedia (involontaria). Regia anonima e fotografia televisiva.
MEMORABILE: La recitazione di Tomba in toto; l'assalto "notturno" con il casale illuminato a giorno e la carrozzina dotata di volontà propria!
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Cine 34 (34)
Victorvega: Giudizio severo quanto l'amore per un personaggio, Nico Giraldi (qui con ruolo ridotto al minimo per essere un protagonista) e per un genere, quello poliziottesco, che qui è usato solo come sfondo di una commedia, nemmeno tanto divertente. Le scene sono troppo lunghe e sopraggiunge la noia quando a dominare è l'altro Milian, il cinese, decisamente logorroico (senza aver la simpatia che potrebbe sorreggerlo). Peccato. La storiellina gialla è un pretesto. Salviamo Milian (Giraldi) e il bel cast.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Iris (22)
Dusso: Deludente film di Salce, che procede a "strappi", poco divertente ma che fortunatamente si riprende un po' dalla festa africana in poi. Curioso il fatto che Gassman metta in pratica per la patata d'oro l'idea suggeritagli da un suo vecchio compagno di classe cinque anni prima in Il successo. Comparsata per Banfi, notevole la lolita La Russa (anche se inserita non bene nella vicenda).
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Lavoro dai confini ampiamente teatrali questo di Salvatores, che alterna momenti riuscitissimi ad altri un po' noiosi e inconcludenti. C'è una bella direzione degli attori con un Balasso bravissimo e perfettamente calibrato (suo il discorso migliore, quello contro i comici "offensivi") a cui si contrappone un altrettanto ottimo De Sica, che appare poco ma lascia il segno. Il gruppo appare, rispetto a loro, in secondo piano, tranne un Pranno dai tratti quasi burtoniani. Altalenante, ma sicuramente una visione interessante.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Non c'è nulla di veramente western (né statunitense, né spaghetti). Sentir parlare con cadenza toscana pare una trovata di cattivo gusto, la Marcuzzi è la più inverosimile donna di saloon mai vista sullo schermo, non si capisce a cosa serva un cast così internazionale. Come noto, la storia quasi non c'è, perché la si poteva sbrigare in mezzoretta scarsa. Ci sono personaggi inutili (l'eterno moribondo), fastidiosi (Joshua), inspiegabilmente colti (pistoleri che parlano di pacifismo e di psicopatia). La cosa paradossale è che l’ambientazione in Garfagnana risulta quasi la cosa migliore...
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Grande classico,Il pianeta delle scimmie è un ottimo esempio di cinema fantasy dai buoni contenuti (anche di tipo politico e sociologico, con una critica nemmeno così larvata della società umana). Ottimamente realizzato dal punto di vista tecnico,il film si avvale di una pregevole sceneggiatura, di un'ottima regia che conferisce alla pellicola un grande ritmo, e di un valido cast sia della parte "umama" (bravissimo Heston) che della controparte scimmiesca.Memorabile il finale
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Iris (22)
Piero68: Nonostante sia innegabile il mestiere con cui è girato, questo terzo capitolo è francamente inutile. Coralità eccessiva che non giova alla bravura individuale e sceneggiatura più svogliata dei due suoi precedenti. Il plot non rinuncia a nessuno dei personaggi già incontrati e questo è un grande errore (visto lo spazio a loro disposizione) e ovviamente ne aggiunge altri: Pacino e la Barkin, con quest'ultima decisamente più frizzante del primo il quale, a volte, stenta addirittura a tenere i tempi giusti. Colonna sonora come sempre molto suggestiva.
MEMORABILE: Danny a Bank: "Sei già sotto di mezzo miliardo! Che fai, ti giri su un fianco e ti lasci morire?"; Le citazioni da [f=1023]Il padrino[/f].
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Una produzione italiana sul tema avventura: caso coraggioso. Qualcosa tipo L'ultimo dei mohicani ma in tono minore. Girato in Russia presenta bei paesaggi che il regista ha opportunamente messo in evidenza. I personaggi sono nella media, Nero recita con mestiere ma appare fuori posto e non è l'unico a peccare di credibilità. Regia onesta ma la trama ha pochi sussulti.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Nicola81: Giovanni non era regista particolarmente raffinato e lo dimostra soprattutto nella fase processuale (i giurati che dormono e il giudice che fa il cruciverba sono un po' troppo...), ma sapeva indubbiamente cogliere nel segno. L'atto d'accusa nei confronti della pena di morta qui è ancora più accorato rispetto al precedente Solo andata, perché a farne le spese è un ex detenuto seriamente intenzionato a redimersi, ma spinto a uccidere dall'assurdo accanimento di un odioso poliziotto. Ottimo il trio Delon-Gabin-Bouquet, discreti i caratteristi.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Cine 34 (34)
Lou: Il debutto di Pieraccioni si rivela un film piacevole, che alterna gag divertenti a momenti più riflessivi e amari. Questo mix efficace è dovuto soprattutto allo stesso Pieraccioni attore, che si propone nel ruolo del romanticone sensibile, debole ma brillante, sempre alla ricerca dell'amore autentico, qui in estasi per la prorompente Cucinotta. Indovinato il ricorso alle citazioni semiserie del prof. Galliano, un ottimo Alessandro Haber in una parte drammatica e intensa, che rende il film meno leggero e superficiale.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Herrkinski: Una donna si risveglia senza un rene nel bagagliaio di un'auto in viaggio e con il cellulare cerca di farsi rintracciare da polizia e familiari. Tra Buried e Locke, un survival-movie tedesco ambientato in un unico angusto ambiente e basato sui dialoghi telefonici; non è una grossa novità, ci sono diverse inverosimiglianze e buchi di sceneggiatura, oltre a uno stile visivo da indie che a volte risulta troppo caotico, anche a causa della fotografia buia e illuminata solo da flebili luci elettroniche. Se la prima parte quantomeno fa crescere la curiosità, la si perde però per strada.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Rocchiola: L’ultimo tassello della trilogia western di Hawks è sicuramente inferiore a Un dollaro d’onore e El Dorado, dei quali riprende toni e tematiche. Resta comunque uno dei migliori titoli della parte finale della carriera di Wayne. A parte la bella Jennifer Jones i comprimari sono piuttosto anonimi, ma il film ha ancora ritmo e ironia da vendere ed è apprezzabile anche nel modo brusco con cui passa dalla commedia al dramma. Un degno congedo per un vecchio leone come Hawks, che firma la sua opera visivamente più violenta e crepuscolare.
MEMORABILE: Il confronto finale nella sabbia spazzata dal vento; La rapina al treno con il nido d'api; "Ora per favore non dire morbido!!!"
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)
Markus: Un ragazzino con problemi di adattamento in una nuova casa conosce una spia stile 007 venuta dal... passato! Pieter van Rijn riunisce il classico teen movie (forse più "baby", ma tant'è) a una sorta di spy-story dal fiato cortissimo. L'operazione è dedita a narrare con una certa spigliatezza registica i passaggi chiave dello scontro tra passato e realtà dell'agente segreto e, dall'altra, qualche tiritera del pargolo con qualche mugugno tipico della sua età. Il film è a loro dedicato e si vede: il pubblico adulto potrebbe avere difficoltà.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Dai coevi tentativi con Arena e Pozzetto risulta evidente una voglia del Verdone attore di mettersi alla prova sperimentandosi alla pari con un partner: questo appare l'innesto più riuscito, sia perché la coppia con Montesano, pur più anziano, appare la più affiatata; sia perché Verdone qui è anche regista e riesce ad imprimere il suo garbato tocco agrodolce anche quando non è sulla scena.
MEMORABILE: Lo scherzo telefonico dei protagonisti (fatti di coca) alle piemontesi vittime del maniaco molestatore.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su Rai Movie (24)
Enzus79: Insipido film storico su un personaggio importantissimo come Attila, che evidentemente meritava di meglio. Dura settantasette minuti, ma sembra che ne duri venti in più. De Laurentis-Ponti potevano realizzare un progetto migliore. Comunque bravissimo Quinn.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Daniela: Charlie e Tony, due cacciatori di bisonti, entrano in conflitto fra di loro quando il secondo si rende conto dell'insensatezza dello sterminio. Temi ecologisti e antirazzisti (Tony si innamora di una giovane indiana che Charlie tratta come una schiava) per questo bel western di stampo classico, appena penalizzato dalla modesta prova dei protagonisti: Granger più a suo agio nel cappa e spada, Taylor al solito monocorde. Splendide ambientazioni ben rese dalla fotografia e trama avvincente che sbocca in un epilogo molto bello, che ricorda quello di un celebre film di genere del tutto diverso.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)
Nando: L'amicizia tra un medico americano sofferente di turbe psichiche e un professore incaricato di redigere un dizionario. Una pellicola di valida realizzazione che si avvale di due ottimi interpreti ben coadiuvati dal resto del cast. Interessanti ambientazioni con lo sviluppo narrativo che offre momenti drammatici miscelati con altri più intimistici.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Cara e Ben decidono di sposarsi nello stesso albergo in cui si sono conosciuti, ma scoprono che... Inutile capitolo (con annesso passaggio del testimone, o forse sarebbe meglio dire dell'anello) di una saga che di intrigante non ha proprio niente: ok, le location ricoperte di neve sono suggestive, i due interpreti principali simpatici, il resto del cast non dispiace e la vicenda ha un discreto ritmo; ma può bastare tutto ciò a promuoverla? Niente affatto, per cui l'esito complessivo è scarso e il film si segue solo per capire se stavolta (lo si spera!) il lieto fine sia definitivo.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cine 34 (34)
Stefania: All'alba dei quarantacinque anni, Pieraccioni decide di "trasferire" le sue abituali inquietudini da Peter Pan sul personaggio della giovane moglie Miranda, bellezza dozzinale ma arrapante, che lo abbandona per il fotografo Gabriel Garko. Gli unici momenti vagamente divertenti sono nella sotto-storia del parroco, totalmente slegata dalla trama principale, che però valorizza l'incredibile maschera comica di Ceccherini. Finale familistico e strapaesano, con tanto di panino alla porchetta. Che è molto più saporito di tutto 'sto sciroppo di film.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Remake da far tremare i polsi, vista l'importanza dell'originale, ma risultato tutt'altro che trascurabile per Gordon Douglas, che rispetto al modello enfatizza il contrasto tra le due donne, mette molto fango e molta polvere (il western italiano non era passato senza lasciare tracce anche oltreoceano) mantenendo invece intatto il vestito del bandito gentiluomo Ringo. Comunque divertente.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 19:40 19:40 in TV su Rai Movie (24)
Mclyntock: Western tradizionale e convenzionale, a basso costo e affidato a un regista dal solido mestiere come Walsh, che si sforza di imprimere ritmo e di evitare un certo programmatico schematismo alla vicenda. Vi riesce solo in parte. Suggestivo l'uso delle ambientazioni paesaggistiche (l'Arizona e il Nevada), il film è puntellato da un cast che crede in quello che fa, Marvin e Brand su tutti. Hudson un po' spaesato.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Caveman: Bravissimo Arcangeli che dà tutto se stesso portando in scena un Roberto Baggio perfetto (somiglianza straordinaria). Ottima la canzone di Diodato nel finale. Scelta degli attori strana (Trapattoni sembra Trump), azioni di gioco purtroppo mal ricostruite e una scelta narrativa particolare; dei tre mondiali giocati da Baggio si analizza solo USA '94, mentre a livello di club lo vediamo con Vicenza, Fiorentina e Brescia. Il film farà probabilmente più felice chi non ha vissuto la carriera del campione "in diretta" e che potrebbe non captare le tante lacune di cui la pellicola è pregna.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Piero68: Dopo un bel paio di film interessanti (soprattutto La fratellanza), Waugh dirige questo blockbuster giunto ormai al terzo capitolo. Impossibile per lui non seguire solchi già tracciati e in fondo alla regia non se la cava male. Il problema è che come al solito è un action che non ha nulla in più da mostrare che non si sia già visto in pellicole precedenti. E anche se c'è un grossissimo cast a disposizione, la pellicola rimane in un limbo da cui non riesce a uscire nemmeno con i "droni intelligenti". Per amanti del genere.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Intrattenimento puro riservato al pubblico dei più giovani, questo film di Eli Roth che compie un inversione a 360 gradi rispetto al suo cinema tradizionale. Pellicola molto curata per ambientazione ed effetti speciali, ma nello stesso tempo sterile per trama vista e rivista, priva di spunti originali e di regia dall'impronta personale. Gli attori sembrano divertirsi e tanto basta probabilmente agli spettatori a cui il film è destinato.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Cif: Film dal passo cadenzato, lento, quasi a replicare i lenti - ma inesorabili - cambiamenti cui anche il "West" va incontro. Assistiamo all'esaurimento dei tradizionali ruoli dell'età d'oro del western che tante certezze davano allo spettatore: in particolare la sovrapposizione e confusione tra guardie e ladri e buoni e cattivi. Amicizia, sopravvivenza, rivalità, rispetto, come polvere dentro i marchingegni della storia, che va avanti nonostante tutti e tutto. Omerico. 3 pallini e 1/2.
MEMORABILE: La morte finale, volutamente non enfatizzata ma buttata lì, sciupata; a segnare il crollo irrispettoso di un'epoca.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Twenty Seven (27)
Almicione: Può un'idea simpatica e originale dare vita a una buona trilogia? No se non vi sono spunti di innovazione nella trama. In effetti il gioco è sempre quello: salvare le cere del museo; a questo giro stanca dopo dieci minuti. Non servono a molto le varie scenette divertenti perché ormai lo spettatore è bello che perso e a tratti infastidito dalle troppe ingenuità. Non un film che si odia poiché alla fine gli FX e qualche simpatica sequenza lo riescono davvero a salvare dagli abissi, ma comunque non vale la visione. Lodevoli Stevens e il suo personaggio.
MEMORABILE: Lancillotto sorridente: "I have no idea of what that means!"
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Markus: Da una pièce, Alessandro Gassmann ricava un lungometraggio che basa la sua ragion d’essere nella mediamente buona resa dei protagonisti, che d'altro canto hanno ben 106 minuti (troppi) per raccontare e palesare il loro indiscusso talento. Meno convincente e fin troppo pretenziosa la regia, sempre nell’affannosa e talvolta goffa ricerca di espressioni e momenti che rasentano in più punti lungaggini che si traducono, inutile girarci attorno, in una visione noiosa.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)
Deepred89: Una festa di matrimonio assurta a film, come nel francese C'est la vie, rispetto a quale Venier punta più in basso arrivando più in alto, mostrando sin dal principio uno scarso interesse verso le gag (anche in quelle riuscite, come il disvelamento dell'orribile statua, non si calca troppo la mano) ma gestendo con discreto equilibrio una commedia più seria, dal sapore verdoniano, senza i tocchi commoventi di Odio l'estate né il politicamente corretto del francese. Va detto che l'ennesima conversazione origliata a metà la si poteva evitare e i siparietti al femminile non convincono.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Redeyes: Gaia e Ricky vivono felici adesso e, per coronare il tutto, concepiscono una figlia che chiaramente si sentirà prigioniera nel loro mondo felice. Viene a mancare l'elemento originalità, ça va sans dire, anche se il film è divertente. Il tratto, chiaramente, piace ancora e diverte i più piccoli ma anche i grandi. Piacevole la caratterizzazione dei nuovi personaggi, ben valorizzati da una sceneggiatura a ogni modo gradevole. Manca l'effetto "wow" ma si guarda volentieri.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Indagando sulle ragioni del cedimento di uno dei piloni di sostegno di una piattaforma petrolifera del Mare del Nord si scopre che è in atto una frana sottomarina di enormi dimensioni... Catastrofico norvegese i cui risvolti ambientalisti vengono esplicitati nell'epilogo mentre buona parte della durata si risolve in una corsa contro il tempo per salvare un personaggio in pericolo. Rispetto alle analoghe produzione USA, si può apprezzare lo sforzo di maggiore realismo anche se non tutti gli snodi della trama risultano convincenti, compresi quelli riguardanti gli esiti del disastro.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Thedude94: Buon film che vede come mattatori assoluti i due protagonisti, ottimamente interpretati da Marinelli e Borghi, i quali mettono in scena due personaggi dal carattere opposto ma che dimostreranno nel corso della loro vita di avere un legame di amicizia forte e duraturo, nonostante varie difficoltà da affrontare. La regia è indubbiamente notevole, aiutata da una fotografia di buon livello, il tutto messo in scena in un formato 4:3 molto particolare. Il merito del film è di non perdersi in chiacchere inutili e di buttarsi nelle emozioni a capofitto senza alcun tipo di esagerazione.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Redeyes: Sdolcinata commedia di belloni, ma dal cuore nobile tutto sommato, che se è gradevole per certe scene dall'altro è estremamente prolissa. Trovo in effetti eccessivamente lunga questa pellicola, che finisce per annoiare con le ripetute gocce di miele che la bagnano. Spiace vedere il "brutto" Wallach nei panni di un povero vecchio solo soletto. Eppur non posso dire che non centri il bersaglio per tante plausibili situazioni, pur con le doverose romanzature. Black non è che c'entri troppo, a mio dire. Vedibile, tuttavia.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: C'è il cadavere (è sempre al centro della scena), c'è l'assassino (o gli assassini), ma non è un giallo. I protagonisti, tutti intellettualmente elevati, anche il bambino (superarmato), sembra però non provino sentimenti, emozioni, che non siano quelli dell'amore (e del sesso). La morte è solo un disagio, un imbarazzo (The trouble with Harry), un qualcosa da sistemare in fretta e scordarsene. Dialoghi sofisticati, fotografia con caldi colori autunnali, tutto ordinato e lindo e firmato Hitchcock. Cosa è che non funziona allora? Il ritmo, blando.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Premium (25)
Siska80: Anziano ex sceriffo si ritrova a fronteggiare un vecchio nemico che vuole portagli via il ranch. Potrebbe passare per un qualsiasi film per la tv, dati i mezzi limitati e soprattutto la trama esile e vecchia; solo che qui si preferisce strafare affiancando al protagonista (un bravo Voight) un'estesa famigliola pronta a dare una mano. Il finale è ovviamente scontato, ma soprattutto l'azione non è elevata come ci si aspetterebbe (si perde troppo tempo coi dialoghi, specie nella prima parte). Nel complesso una produzione mediocre che non suscita emozioni.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Gustoso gioiellino diretto da Luca Lucini e interpretato da un cast frizzante e ben assortito dove spiccano la bravura e la simpatia della coppia Bisio-Finocchiaro (i migliori), ma troviamo sorprendentemente gustosi anche Nigro e la Pandolfi. Camei di alcune glorie del calcio degli anni passati. Qualche momento di malinconia c'è e non guasta affatto, anzi.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)
Cotola: C’era bisogno di un ennesimo film per dimostrare che i soldi non fanno la felicità ma il vero tesoro sono gli amici (meglio se di tutte le etnìe)? C’era bisogno addirittura di citare Hitchcock? Purtroppo così la devono aver pensato regista e sceneggiatori. Purtroppo il protagonista è il ben poco simpatico Macaulay Culkin. Brutto, ma fortunatamente dura poco.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)
Saintgifts: L'incipit del film dove in una carellata su una vallata spettacolare, in sella al suo cavallo, appare Duvall che scruta un cielo minaccioso, promette cose che saranno mantenute fino alla parola fine. Un bel western classico girato come si deve che, una volta di più, ci racconta come sia nato quel grande paese dove, poco più di cent'anni fa, la legge era ancora del più forte "cattivo" ma anche del più coraggioso "buono". Ben interpretato e molto curato, una fotografia super. La sparatoria finale è molto realistica, anche nel suono degli spari.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Deepred89: Kechiche dipinge il suo personale Paradiso: sole, mare, discoteche e ragazze bellissime e disponibilissime con tutti, con la mdp che insegue spasmodica le loro forme come fossimo in una commedia di Michele Massimo Tarantini. Il peso specifico dell'opera si assesta però ai livelli di un qualsiasi vacanziero mucciniano, solo col doppio della durata, dei dialoghi e delle scollature. Ben girato (ginocentrismo a parte) e recitato, con almeno un personaggio credibile (Ophélie), ma il rapporto ritmo-contenuti è tutto a svantaggio dello spettatore.
MEMORABILE: Unico sussulto: il poco credibile cugino seduttore rimorchia la francese parlandole di Aldo Maccione!; Il parto della pecora.
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)
Il Gobbo: Nonostante abbia salvato il vicepresidente USA da un'attentao, poliziotto poco ortodosso viene spedito in periferia, per di più con capo-donna. Quanto starà lontano dai guai? Si può solidarizzare con gli sceneggiatori per l'immane travaglio che la progettazione di questo film avrà comportato, ma èstata una fatica ricompensata: non un clichè è stato dimenticato nemmeno per sbaglio. Ovviamente questo non impedisce che il film sia uno spasso per i fans dell'immarcescibile Seagal, che tiene ancora botta (ma più le dà). Disimpegno totale
Martedì, 18/02/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Quando il risveglio di un vulcano mette a rischio l'intera Corea, una squadra di artificieri del Sud riceve l'incarico di rubare le testate atomiche del Nord e farle esplodere in una miniera allo scopo di creare una camera di compensazione... Grande successo in patria per un catastrofico che somiglia a quelli made USA nel bene e nel male: spettacolare e fitto di eventi ma anche forzato oltre ogni verosimiglianza, tanto da sfondare più volte la soglia del ridicolo involontario, sprecando così il talento di tre tra i migliori attori sudcoreani. Vedibile solo abbassando le pretese.
MEMORABILE: La moglie che rompe le scatole al marito impegnato nel salvare milioni di vite; Il travaglio travagliato.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su TV8 (8)
Hackett: Interessante operazione questo film in due volumi di Tarantino. Un inno alla sua passione per il cinema orientale e per il genere western. Questa prima parte sicuramente privilegia il cinema di arti marziali con una scena in particolare (il duello nel ristorante con sfida finale a Lucy Liu) che ne è la sublimazione. Al solito i dialoghi sono curatissimi e i personaggi ottimamente caratterizzati, nello stile del regista.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: L'intreccio è da classica pochade, la commedia tirata per le lunghe, gli interpreti non tutti all'altezza (Novak in particolare è lagnosa oltre il sopportabile) ma la zampata di Wilder è comunque inconfondibile nel doppio adulterio e soprattutto negli esiti imprevedibili dello stesso. Ci poteva anche stare la scappatella del maritino con la prostituta dal cuore d'oro, ma quale altro regista hollywoodiano avrebbe consentito alla Farr di coronare il sogno della sua adolescenza senza pentimenti né conseguenze catastrofiche?
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
Xamini: Elegante, anzitutto. Proprio come Geoffrey Rush, il volto del protagonista, il film veste una forma che denuncia classe da ogni inquadratura. Poi si fa istrionico, sfiorando il thriller, stolto in qualche soluzione, sulle orme di una splendida Sylvia Hoeks, seducente mescola di fragilità e follia, e arriva a perdere qualche colpo sul finale, rinunciando a un pelo di coerenza, pur di scuotere lo spettatore. Ci riesce e torna persino al suo manto d'eleganza.
MEMORABILE: Il finale
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Iris (22)
Markus: Un ragazzino con problemi di adattamento in una nuova casa conosce una spia stile 007 venuta dal... passato! Pieter van Rijn riunisce il classico teen movie (forse più "baby", ma tant'è) a una sorta di spy-story dal fiato cortissimo. L'operazione è dedita a narrare con una certa spigliatezza registica i passaggi chiave dello scontro tra passato e realtà dell'agente segreto e, dall'altra, qualche tiritera del pargolo con qualche mugugno tipico della sua età. Il film è a loro dedicato e si vede: il pubblico adulto potrebbe avere difficoltà.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Red Dragon: Tarantino ama il cinema. Forse qui lo si respira più che in ogni altro suo film. Tra flash-back, inserti cartoonati, colonne sonore da urlo che sembrano uscite da chissà quale spiraglio divino, ci dice anche quanto sia feticista dei piedi femminili. Abbiamo visto iniziare saghe come Harry Potter che si chiuderanno quando saremo tutti bisnonni, quindi lui pensa bene di fare un film in due puntate. Perché no. Citazioni e sangue si sprecano, ma c'è ironia e tanto stile. Basti lo scontro con O-Ren Ishii nella neve sulle note di Santa Esmeralda. Great!
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)
Caesars: Opera d'impegno civile e politico che ripropone sugli schermi gli ultimi giorni di vita di Roberto Calvi, ottimamente interpretato da Omero Antonutti. Ferrara è regista che ci ha abituato a questo genere di cinema e l'intenzione è meritevole, meno purtroppo la realizzazione. Le ragioni probabilmente sono dovute alla complessità della vicenda che è difficile da riassumere in circa due ore di spettacolo cinematografico; così l'intreccio rimane difficle da seguire nella sua interezza. Comunque un film importante per ciò che dice, più di come lo dice.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Minitina80: Di Roma e dell’Italia c’è effettivamente poco, se non qualche ammiccamento di vicoli e panorami sullo sfondo. La poetica dell’autore però è sempre riconoscibile: il rapporto con la morte, la vacuità dell’essere celebri e il cinismo dell’approfittarne. Non brillano per niente gli attori italiani e anche il copione è borioso e poco coinvolgente. Allen stesso denota una stanchezza di fondo abbastanza palese, mentre la tanto agognata fotografia non è il vero punto debole. Decisamente, non è annoverabile tra i suoi lavori migliori.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Cine 34 (34)
Magerehein: Inutile buttare la croce addosso ai comunque acerbi attori protagonisti, i quali costituiscono anzi, involontariamente umoristici come sono, il solo e unico motivo di visione dell'opera. Neppure facendo doppiare Tomba da Massimo Corvo il film sarebbe stato buono; è vero che il cast è modesto (escludendo un Guerrini sprecato), ma se il trittico regia/sceneggiatura/dialoghi si attesta sui livelli delle peggiori fiction di genere, va da sé che si otterrà un lavoro scadente. Tremendo e piuttosto ridicolo, ma proprio per questo tutti dovrebbero goderselo almeno una volta nella vita.
MEMORABILE: Le tremende urla della Hunziker; Tomba irrompe sparando; Tomba legge il copione; "Ho capito, e va bene, basta che la smettiiii!"; Finestra sfondata.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Alla vicenda di Hadji e della sua famiglia Hazanavicius affianca quella di Kolia, un ragazzo russo reclutato a forza nell'esercito e spedito in Cecenia. È il punto che diversifica questo film da quello di Zinnemann, oltre ai diversi contesti in cui si svolge la storia. La sceneggiatura di Hazanavicius usa qualche artificio per dare più forza al dramma e fare di Hadji un vero eroe bambino, sfruttando tutte le capacità di recitazione del bravo Mamutsiev. In parallelo si vede la trasformazione di Kolia a opera della guerra e relativo messaggio.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 05:20 05:20 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Non ai livelli dei primi film, però si difende. L'introduzione di un personaggio cinese (tale Cin Ciun Ciao) sempre interpretato da Milian giova al film, povero di idee ma comunque coerente nello sviluppo. I momenti migliori si vedono nella prima parte, nei dialoghi tra Bombolo (qui chiamato così e non "Venticello") e il suddetto cinese. Milian si destreggia bene tra i due personaggi ma ovviamente nel ruolo di Giraldi funziona meglio. Un po' banale la parte finale, però il film arriva alla sufficienza.
MEMORABILE: Il cinese fa notare a Bombolo che il tizio sul tavolo è morto e lui, come sempre: "Tsè Tsè Tsè".
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Finché l'attenzione è sul personaggio di Davoli, alle prese con qualsiasi stralunato espediente per tirare a campare, qualche spunto divertente emerge, anche se fin da subito la regia cerca qualsiasi occasione per allungare il più possibile la minestra con lunghi giri in moto e riprese dei mercatini natalizi. Maggiormente risaputa la parte dello scambio di persone che scade nella commedia erotica più scialba. Un'idea maggiormente originale come quella dello sciopero finale poteva essere gestita meglio. Non si capisce il perché dell'inserimento di "Sei bellissima" di Loredana Bertè.
MEMORABILE: Ninetto che usa i dialoghi del fotoromanzo per parlare con la moglie di Pupo De Luca.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Rai Movie (24)
Redeyes: Un Nero poco credibile affronta il tema dell'ecologismo ai tempi del far west; peccato lo faccia arrivando una ventina di anni in ritardo. La storia muove i passi dalla vendetta per scivolare nell'accoglienza degli indiani, e infine attraverso speculatori senza scrupoli che freddano persino il buon mono espressivo Hess prima di fare i conti con il piccolo orso. La regia non brilla e lo stesso dicasi per la sceneggiatura, spesso stiracchiata e poco avvincente. Nero ce la mette tutta, ma il risultato non convince.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Iris (22)
Il ferrini: Con quel sorriso insolente e sprezzante di chi non ha nessuna intenzione di piegarsi all'autorità, Paul Newman ricorda inevitabilmente Steve McQueen, pur se in contesti diversi. Infatti non sono i rocamboleschi tentativi di fuga ciò su cui Rosenberg si sofferma ma la disumanità del sistema carcerario. E per farlo non utilizza un criminale o un assassino ma un uomo che ha semplicemente danneggiato alcuni parchimetri. Un incipit quasi grottesco che tuttavia si trasformerà in un vortice di follia e di violenza. Splendida fotografia, comprimari di lusso, gran film.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Non il migliore della serie di Corbucci, ma sicuramente uno dei più comici, con scene memorabili come quella in cui Venticello beve il Vigorello e diventa fortissimo. C'è anche uno spazio musicale per Viola Valentino che canta l'intera canzone "sola".
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Movie (24)
Rullo: La storia di due italiani immigrati negli Stati Uniti, costretti a scontare una pena - quella di morte - pur nell'innocenza, presi come esempio in quanto anarchici. La coppia Volontè-Cucciolla fa scintille, ben indirizzata da un copione interessante (perlopiù ambientato in tribunale) e da un Montaldo capace ed esteticamente ispirato. Straordinarie le musiche di Morricone.
MEMORABILE: Il finale in bianco e nero.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Interessante prova di Verdone che tenta di realizzare una commedia una volta tanto non dissacrante sulla Benemerita. Bisogna dire che l'esperimento riesce anche per un Montesano incontenibile che trova con l'attore-regista un ottimo affiatamento, grazie ai differenti registri offerti da uno script affatto banale. La macchina da presa gira un po' a vuoto solo nella parte "sentimentale" in cui l'esordiente Onofri sembra soccombere all'impatto scenico dei due protagonisti, ma nel complesso un film più che valido, che merita senz'altro una visione.
MEMORABILE: L'esame iniziale; Boldi, che finalmente ha una parte per una volta diversa dalla solita insulsa macchietta inguardabile.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)
Vito: La storia di George Jung, trafficante di cocaina, portata sullo schermo da un ottimo Johnny Depp affiancato da una bellissima Penélope Cruz. E queste sono anche le cose migliori del film, che a conti fatti risulta parecchio stereotipato e debole a livello di scrittura. Uniche parti buone l'incontro con Escobar e il cartello di Medellin e qualche scena un po' "pulp".
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Rai Movie (24)
Vito: Ottimo western revisionista con uno straordinario Dustin Hoffman. Un attacco al mito del west e ai suoi eroi, qui sbeffeggiati o mostrati come corrotti, falsi e sadici contro le popolazioni indiane. Mentre i nativi americani sono dipinti come persone pure, oneste, coraggiose e dotate di una forte spiritualità, che vivono in armonia con la natura che li circonda. Bellissimo ed epico il finale con la ricostruzione della battaglia del Little Big Horn. Hoffman in uno dei suoi personaggi più riusciti, stralunato ma anche malinconico e tragico.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Iris (22)
Daniela: Nella sua migliore regia dopo Balla coi lupi, Costner si cimenta con uno dei temi portanti del western classico - la contrapposizione tra mandriani nomadi e latifondisti - avendo l'accortezza di farsi affiancare nel cast da una roccia come Duvall. La prima parte lascia respirare la bellezza delle praterie sconfinate, ben servita dalla fotografia e appena incrinato da un eccesso di didascalismo nei dialoghi, mentre la seconda è appesantita dalla prevedibilità della parentesi sentimentale ma ritrova un piglio energico nella battaglia per le strade del villaggio, epica e brutale.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Prima degli ignobili cinepattoni i Vanzina non "sfornavano" certo primizie d'autore. Questa pellicola ne è la palese dimostrazione: storia furbissima ed ipocrita, vista e rivista, e messa in scene col solo scopo di raggranellare più denaro possibile ai danni dello spettatore (complice e desideroso di farsi gabbare). Chissà come finirà. Misterioso [ma poi mica tanto ($) ] è invece il motivo per cui Virna Lisi abbia deciso di partecipare a questo film. Solo per fan sfegatate di Amendola.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Faggi: Western non di quelli straordinari firmati da John Ford ma di precisa fattura, che si fa apprezzare per la bella vicende sceneggiata bene e per le interpretazioni dei due protagonisti (i loro duetti, ironici e dialettici, sono la cosa migliore del film); interessanti e ben condotte le psicologie dei vari personaggi e tutta la messa in scena. Lo si segue volentieri e fila liscio senza intoppi alternando commedia e toni drammatici. Tutto sommato un modello per prodotti futuri di altri artefici.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)
Silvestro: Un film corale che usa il calcetto come metafora della vita. Impostazione da sitcom con una serie di storie che si intersecano tra di loro. La qualità è sempre buona, con Bisio e la Finocchiaro una spalla sopra gli altri: sono loro il vero sale del film, gli altri fanno da onesto contorno. Nel complesso un buon film, a tratti divertente e con un ritmo sempre brillante.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Dai Vangeli si traggono certi episodi e personaggi – peraltro accettando imprudentemente l’identificazione tra Maria Maddalena e Maria di Betania -, mentre il racconto si adatta con men che modesta spettacolarità al consueto repertorio del peplum: amori, tradimenti, qualche colpo di spada e danze di corte. Tra gli attori si distinguono i volti giovani di Rossana Podestà e Terence Hill (i pii fratelli Marta e Lazzaro) e quello di Andrea Aureli, tracotante Barabba. Policromie in Ferraniacolor.
MEMORABILE: La Maddalena convertita da un’epifania di Gesù.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Iris (22)
Almicione: Cosa c'è di attraente nella vita quotidiana, nei problemi che conosciamo e incontriamo tutti i giorni? Niente. E allora perché questo film è stato così elogiato? Non si capisce. La pellicola in effetti si fa seguire tutto il tempo nonostante la scialba trama priva di alcuna sorta di singolarità e questo è un gran merito che forse si può attribuire solo all'ottimo taglio introspettivo. Ma è anche vero che si esce senza quasi niente dopo 165 minuti di film, si è spettatori passivi della normale adolescenza di due tipici ragazzi. Sopravvalutato.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Nicola81: Ricostruzione di un momento chiave della Seconda Guerra Mondiale. Forte di una bella compagnia di attori e di una disponibilità di mezzi che per una produzione italiana può considerarsi soddisfacente, Ferroni, buon regista del nostro cinema di genere, racconta con scrupoloso realismo sia le strategie militari sia le sequenze di battaglia. A non convincere molto è la sceneggiatura, specialmente nel rapporto tra i due fratelli Stafford e Salerno: imbevuto di retorica fascista il primo, moderato e disilluso il secondo. Musiche di Rustichelli.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Kinodrop: Una testimonianza sulla personalità e sull'impegno civile di Héctor Abad Gómez, professore universitario colombiano dai saldi principi egualitari e perciò, nonostante la sua dirittura morale e familiare, inviso al potere e ucciso a tradimento. Purtroppo i toni della narrazione sono alquanto edulcorati e i tempi molto dilatati e risalta più il ménage familiare tra il laicismo paterno e il bigottismo materno che non le avversità e le opposizioni in un clima dittatoriale nella Colombia degli anni '80. Particolare l'inversione estetica del b/n per il presente e del colore per il passato.
MEMORABILE: La figura di Héctor nel racconto del figlio; L'educazione libertaria; La monaca precettrice; La campagna per la profilassi; Il pensionamento forzato.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Biopic a segmenti sul campione di Caldogno incentrato più sulla vicenda umana. Il lato sensibile e introspettivo sono resi con giustizia salvo qualche eccesso di retorica (soprattutto nel finale). Poco curati, al limite del macchiettistico, i vari sosia del mondo del pallone (tranne Martufello) e particolari di gioco che cercano in qualche modo di essere verosimili. Peccato che non sia stato svelato qualche particolare in più fuori dal campo. Protagonista che restituisce la postura del vero Baggio e la mimica. Nel complesso un’occasione persa.
MEMORABILE: I tiri con Sacchi prima della finale; La fascia di capitano passata da Guardiola; A casa Corioni.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)
Vitgar: Non un granché, anzi. Probabilmente è sbagliata l'idea di partenza, che si basa su un western concettualmente controtendenza. La trama è costruita su stereotipi troppo sfruttati per mantenere l'attenzione dello spettatore. Buone le ambientazioni geograficamente particolari (è girato in Israele), la fotografia. I dialoghi sono banali e pagano lo scotto di un malcelato impegno sociale.
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Quasi incredibile contaminazione fra zorresco e western, in virtù di un saloon appena al di là del confine fra Messico e Stati Uniti (ma lo sceriffo non interviene mai? Esiste?). Ricco di "tòpoi" banali (candele tagliate dalle lame nei duelli e frasi come "Non può essere andato molto lontano!"), girato alla buona la prima (anche se i figuranti guardavano in macchina), recitato male quasi da tutti (si salva Dominici), con errori palesi (sentono musica e canti, ma manca ancora mezzora di strada all'arrivo) e con una protagonista che dimostra dieci anni in più del dovuto. Con generosità: *½
Mercoledì, 19/02/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)