Film in tv di Giovedì 20/02/25

Giovedì 20 Febbraio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • ALLE ORE 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    1855 - La prima grande rapina al treno (1978)


    Enzus79: Che Michael Crichton fosse più bravo come scrittore che come regista (anche se Il mondo dei robot mi ha colpito moltissimo) era scontato, ma che potresse girare un film come questo a corrente alternata ne dubitavo. Alcune scene sono troppo lunghe e la seconda parte primeggia sulla prima. Bravo Connery.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Cine 34 (34)

    Amarsi un po'... (1984)


    Galbo: Sorta di Vacanze romane ambientato in epoca moderna, è la storia di un amore impossibile tra un borgataro e una nobildonna, ovviamente ostacolato da tutti. I Vanzina non si spremono più di tanto e confezionano la solita commediola all'acqua di rose destinata inevitabilmente al lieto fine in cui tutto lo svolgimento appare totalmente prevedibile. Del cast meglio le seconde linee (Garrone, la Lisi e Bracconieri) che i protagonisti un po' acerbi.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    Uomini senza donne (1996)


    Tomastich: Metà anni '90, Italia: deserto. Nel medesimo periodo in cui Pieraccioni faceva davvero ridere (I laureati e Il ciclone) arrivò questa commedia d'ispirazione teatrale che univa per la prima volta Gassman & Tognazzi (rigorasamente JR). C'è un problema di fondo: non fa ridere e Pieraccioni invece sì.
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Cine 34 (34)

    Delitto in Formula Uno (1984)


    Lattepiù: Nico Giraldi viene incaricato di indagare su due delitti (pare collegati) compiuti nel mondo della formula uno. Buona miscela tra poliziesco e commedia, in cui intreccio giallo e scanzonati dialoghi romaneschi sono sapientemente dosati. Solito cast di ottimi caratteristi, capitanati da un Bombolo in gran forma. C’è qualche momento di stanca determinato dalla struttura a sketch autoconclusivi, ma poca roba. Divertente.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    Respiro (2002)


    Giùan: Con la nuova Triade Autoriale italiana (completata da Sorrentino e Garrone), Crialese condivide un originale gusto per il paesaggio cinematografico, oltre ad una spiccata vocazione per Storie formalmente realistiche ma intrinsecamente metaforiche. In Respiro, l'opera più riuscita di quella che per ora è la sua trilogia "sull'acqua", il nostro spegne il fuoco delle passioni, della carne, della presunta follia borderline di una magmatica Golino, nel mare calmo e profondo che vorremmo ci cullasse dall'inizio alla fine, ma soprattutto nel mezzo dell'esistere.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Iris (22)

    Pat Garrett e Billy Kid (1973)


    B. Legnani: Gran film di Sam Peckinpah, che arriva personalmente nel finale, a fare da premessa alla grandiosa conclusione. Anche chi non ama il genere western non può non restare lusingato dall'arte (e dagli artifizi) del regista, a partire dal pensiero di chi sta per essere colpito. C'è Katy Jurado (bellona in Mezzogiorno di fuoco) Solo decorativa, quasi inutile, la presenza di Bob Dylan.
  • ALLE ORE 10:35 in TV su Cine 34 (34)

    Sconnessi (2018)


    Katullo: Il perché del film di Marazziti è appena rintracciabile in una morale attualissima, un auspicabile ritorno di buon senso che si riflette sul millennio appena iniziato alla mercé della dipendenza tecnologica, un j'accuse inequivocabile nei confronti della "cultura social", figlia di una oramai schizofrenica (altro che il buon Palmiro) e incontrollata globalizzazione. Gli esami di coscienza sono quelli più difficili da preparare, roba intima, che andrebbe rispolverata più spesso. Tuttavia l'intento comedy è debolissimo, giusto Memphis, discutibile quindi la scelta del ruolo di Fresi.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Finché c'è prosecco c'è speranza (2017)


    Deepred89: Titolo al tempo stesso fuorviante e coerente per un raro giallo contemporaneo di ambientazione collinare che, al netto di mezzi risicati, riesce a mantenersi in uno strano equilibrio in cui la pacatezza, perfettamente incarnata dal suo personaggio principale, non scade nel sopore né nell'umorismo facile, lasciando sviluppare in modo armonico e lineare un intreccio giallo semplice ma coerente. Budget a parte, a cozzare abbiamo solo una regia a tratti sin troppo dinamica (con droni e carrellate fuori luogo) e un paio di personaggi poco centrati.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:15 in TV su Iris (22)

    L'intrigo della collana (2001)


    Galbo: Film ispirato alla figura di Jeanne de la Motte Valois, vissuta nella Francia pre-rivoluzionaria, a cui presta il volto la sempre bravissima Hilary Swank. La pellicola si fa apprezzare per l'impianto scenografico, l'ambientazione (è stato girato a Praga) e i bellissimi costumi (della Canonero). La prova degli attori è più che adeguata; il film ha però un evidente limite in una regia piuttosto scialba e nella sceneggiatura troppo ingarbugliata e ricca di lungaggini.
  • ALLE ORE 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    R I 9 di Dryfork City (1966)


    Il Gobbo: Remake di Ombre rosse a esclusivo uso di quelli che non guardano i film in bianco e nero (gente che esiste e cui leggi irresponsabilmente liberali concedono i diritti civili). Gordon Douglas sta a John Ford come Baricco a Omero, ma ha sufficiente mestiere per allestire delle buone scene d'azione. Se ci si dimentica dell'originale un western anche godibile. Cast maschile bollitissimo (c'è anche Bing Crosby!) e ad elevato tasso alcoolico.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Rambo90: Probabilmente il film di Salemme con la storia più banale, eppure uno dei più riusciti. Tutto sta nell'ottimo affiatamento del cast, con un Panariello in gran forma e le incursioni di un Brignano davvero simpatico. Senza dimenticare la divertente performance del cameriere e l'ottimo ritmo dato alla pellicola. Così anche gag abbastanza vecchie e riciclate funzionano a dovere e la solita storia di corna si trasforma in una buona commedia.
  • ALLE ORE 14:20 in TV su Rai Movie (24)

    Fango, sudore e polvere da sparo (1972)


    Mandrakex: Un ragazzo sogna di diventare cowboy e parte per il Colorado insieme a un gruppo di allevatori. Andrà incontro a molte delusioni. Interessante western di formazione, che non lesina violenza e brutali uccisioni, sulla scorta del cinema di Peckinpah e della scuola italiana. Grimes, la cui carriera non raccolse quello che meritava, è perfetto nel ruolo di fanciullo sognatore ma insicuro nelle sue scelte. Tanti i volti nelle retrovie che reciteranno in classici del genere negli anni successivi. Poco conosciuto ma merita sicuramente almeno una visione.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Iris (22)

    I due presidenti (2010)


    Galbo: Film televisivo ottimamente realizzato che mostra, qualora servissero ancora conferme il divario tra la tv nostrana e quella anglosassone. Il film copre un periodo interessante della storia recente che viene discretamente approfondito nei limiti concessi dal mezzo televisivo. La ricostruzione ambientale è ottima e il cast fornisce una prova di buon livello, specie Sheen ormai un habituè nei panni di Blair (è il terzo film nel quale intepreta il premier inglese dopo The deal e The Queen) e Hope Davis, ottima nel ruolo della Clinton.
  • ALLE ORE 15:10 in TV su Rai 4 (21)

    Walter (2019)


    Siska80: Un gruppo di delinquenti assalta un supermercato per poter accedere alla gioielleria, ma si imbatte in un guardiano pronto a tutto. Pur non essendo la trama per nulla originale, si tratta comunque di una commedia divertente il cui humour tipicamente francese va a segno più di una volta grazie a una galleria di personaggi simpatici (in special modo i rapinatori sfortunati quanto poco professionali che si distraggono spesso dal "lavoro" e/o sono poco informati su ciò che accade loro intorno) e a dialoghi ben scritti. In definitiva non male, a fronte della scontatezza dell'insieme.
  • ALLE ORE 15:35 in TV su Cine 34 (34)

    A ruota libera (2000)


    Piero68: Stranamente considerato come film minore di Salemme e per questo passato quasi sotto silenzio. Anche se non si capisce il perchè, visto che mantiente la stessa teatralità dei suoi due precedenti lavori. Non agli stessi livelli ma nemmeno disastroso. La banda perde Biagio Izzo per strada ma arruola un insolito Ceccherini. La sceneggiatura ovviamente è semplice e, come al solito, gli omaggi (o plagi a seconda dei pareri) alla coppia Totò e Peppino sono tantissimi. Addirittura riproposti pari pari il "Noio volevon savuar" e la lettera famosissima.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Dusso: Titolo, locandina, cast fanno pensare a un western; ma il film non lo è, anche se l'ambientazione - non fosse per gli oggetti moderni - praticamente lo sarebbe... Film Simpatico, con un'atmosfera particolare e un leggero tono umoristico che lo pervade. Molto graziosa come al solito la Marandi, piccola parte per Mia Genberg.
  • ALLE ORE 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    I giorni dell'ira (1967)


    Galbo: Una storia di iniziazione non particolarmente originale, in questa produzione western italiana, diretta da Tonino Valerii. Il regista mostra però una notevole padronanza del mezzo e una grande capacità di narrazione, derivandone un'opera tesa, asciutta e con pochissimi fronzoli, immersa in un clima di cupo pessimismo e in un alone tragico. Ottima la prova dei protagonisti, con Giuliano Gemma in una delle sue interpretazioni migliori.
  • ALLE ORE 16:50 in TV su Iris (22)

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • ALLE ORE 17:30 in TV su Cine 34 (34)

    Dieci regole per fare innamorare (2012)


    Disorder: Sinceramente imbarazzante, sia per la povertà di idee (il solito imbranato che combina un guaio dietro l'altro per conquistare la sua amata) sia per la recitazione dei giovani, Guglielmo Scilla in particolare. La trama non viene portata avanti in modo coerente e i pochi spunti interessanti (come il rapporto conflittuale padre-figlio) non vengono adeguatamente sviluppati. La noia regna sovrana e nemmeno gli sforzi di Salemme servono a strappare qualche risata. Bocciato.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Rio Lobo (1970)


    Galbo: Finita la guerra di secessione il colonnello nordista Mcnally parte alla ricerca degli autori del furto di un carico d’oro fino al paese di Rio Lobo.Ultimo film di Hawks, e conclusione della trilogia western cominciata nel 1959 con Un dollaro d’onore, Rio Lobo mostra la decadenza del genere western classico che continuerà con opere di rottura degli schemi tradizionali per tutti gli anni ’70. Impregnato di atmosfera malinconica da fine d’epoca, Rio Lobo è capace ancora di emozionare grazie al solido mestiere del regista e del protagonista Wayne.
  • Sera

  • ALLE ORE 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Una pistola per cento bare (1968)


    Il Gobbo: Lenzi ha frequentato solo tangenzialmente il western; questo dei due è il migliore. Peter Lee Lawrence è un obiettore di coscienza (!), che però impugnerà le colt per vendicare i genitori. Lo aiuta un predicatore bellicoso (John Ireland), ma ci si potrà fidare? Film dall'andamento canonico, fino a una sequenza quasi horror (l'evasione di un gruppo di pazzi, capitanati da uno spiritato Fajardo, che mettono a ferro e fuoco il villaggio) che apre un profetico squarcio su certo cinema lenziano che verrà.
  • ALLE ORE 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Le schiave di Cartagine (1956)


    Cerveza: Fra crepitii, traballamenti, stacchi brutali e una fotografia dai terribili toni cangianti, si susseguono le scenette di un peplum che ha bruciato i libri di storia e spreca impietosamente un cast teoricamente dignitoso. I dialoghi artificiosamente ampollosi, che paiono scritti da un vecchio professore di seminario per il saggio di fine anno, vengono purtroppo interpretati con la medesima rigidità un po' retrò. Restando nel contesto della persecuzione cristiana trattata nel film, si potrebbe affermare: “Marisa Allasio, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Rai Scuola (57)

    Padre padrone (1977)


    Pigro: Strappato ai banchi di scuola dal padre per fare il pastore, analfabeta fino a 20 anni, oppresso dall'autoritario genitore, decide infine di studiare ed emanciparsi. La vita di Gavino Ledda in un bel film, a tratti con bei momenti poetici, grazie ai fratelli Taviani che trasmettono tutta l'arida desolazione della Sardegna più arcaica, ma anche la forza d'animo della sua gente. Struggenti gli aridi paesaggi e pietose le immagini del piccolo Gavino lasciato solo o picchiato. Omero Antonutti è bravissimo, ben accompagnato da Saverio Marconi.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Giustizia privata (2009)


    Greymouser: Sembra un revenge-movie iperbolico, e invece il "cittadino ossequioso della legge" ci presenta un personaggio splendidamente ambiguo, che per tutto il film ci lascerà nell'indecisione a chiederci se sia giusto parteggiare per lui e/o identificarsi in lui. Il fatto è che la sua natura si riflette appunto nell'ambiguità di ognuno di noi, e ci spinge in modo non banale a porci qualche domanda su cosa vogliamo veramente. Per il resto è anche spettacolare, ben girato e recitato, e questo non guasta.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    The Miracle Club (2023)


    Daniela: Grazie a un concorso parrocchiale, quattro donne di modesta condizione e diverse età partono alla volta di Lourdes: due alla ricerca di un miracolo, due per fare i conti con il passato... Ennesima commedia inglese per la quale calza a pennello la definitizione di "garbata", purtroppo da associare, come in altri casi, agli aggettivi "innocua" e "prevedibile". Anche qui, il piatto forte è costituito dalle interpretazioni: alle soglie dei 90 anni, Maggie Smith non perde colpi nel ruolo di un'anziana rosa da un segreto rimpianto, tra gli uomini gustoso Rea casalingo improvvisato.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Twenty Seven (27)

    Quella sporca dozzina (1967)


    Caesars: Robert Aldrich dirige un ottimo film d'azione, coadiuvato benissimo da uno stuolo di attori particolarmente in forma. Il film parte quasi con ritmi da commedia per finire poi in stile avventuroso; sulla sua scia uscirono varie imitazioni nessuna delle quali, ovviamente, riuscì ad avvicinare il modello. Non un capolavoro ma una pellicola estremamente godibile che merita assolutamente di essere vista.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    V Payback - La rivincita di Porter (1999)


    Rambo90: Action su misura per un brillante Mel Gibson, noir nelle atmosfere, ma scanzonato e caciarone come un episodio di Arma letale. Tutto il cast è perfetto: in particolare ho gradito le partecipazioni di Kristofferson e Coburn, i capi dell'organizzazione dalla quale Porter rivuole indietro i suoi 70. 000 dollari. Belle le scene d'azione (soprattutto la sparatoria con i cinesi), simpatiche le frasi ad effetto pronunciate dal protagonista, buono il ritmo, notevole il modo in cui tutto alla fine va a incastrarsi per regalare il lieto fine. Da vedere.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Ricordati di me (2002)


    Gugly: Film che si posiziona un gradino sotto al precedente l'Ultimo bacio; degne di nota l'interpretazione di Bentivoglio, la descrizione dei passaggi per arrivare ai programmi e una volta tanto la Bellucci interpreta con credibilità un personaggio vero. Per il resto concordo con la sorella quando dice che Silvio Muccino parla con uno straccio in bocca...
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Arac attack - Mostri a otto zampe (2002)


    Greymouser: Divertente omaggio ai sani vecchi b-movie di una volta, "Arac attack" non pretende di essere un film di profonde riflessioni, ma trovo che sia realizzato e sviluppato bene, con effetti visuali non eccelsi ma funzionali alle esigenze della storia. Il regista piazza qualche scena di impatto giustamente disgustosa (il vecchio che aspira i ragni con la bocca da una pompa, ugh...), e nel complesso se la cava bene col budget non eccezionale che aveva a disposizione. Passatempo simpatico, niente di più ma niente di meno.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Il gioco oscuro della seduzione (2018)


    Anthonyvm: Lasciata dal marito, scrittrice ha un'avventura con un ragazzetto che non solo è più giovane di quanto dichiari, ma si rivela pure insistente e ossessivo come una variante maschile di Alex Forrest: brutta faccenda, specie quando la donna decide di tornare col coniuge. Scontatissimo thriller televisivo made-in-Texas, che si sforza di prolungare oltremisura un canovaccio inverosimile affidato a personaggi per cui è difficile simpatizzare. La carenza di colpi di scena e un finale anticipato nel flash forward a inizio film lasciano vuoti tensivi inutili e ampio spazio per gli sbadigli.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Beyond the Law - L'infiltrato (2019)


    Rambo90: Un ex poliziotto fa piazza pulita dei malviventi e dei corrotti che hanno ucciso suo figlio. Un poliziesco molto lento, non senza pregi registici (il che è molto, considerato che siamo in piena serie B) ma non sempre interessante. Messner se la cava anche come protagonista pur non avendo molte espressioni, ma la scena gli viene rubata dai compassati comprimari tra cui un vecchissimo ma incisivo Cobbs. Seagal è un villain in vena di perle sulla vita, fa molto ma non combatte mai tranne che in un finale troppo repentino. Vedibile ma non esaltante.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Harry Potter e il Principe Mezzosangue (2009)


    Xamini: Hogwarts inizia a cedere come roccaforte del Bene e i toni si adattano di conseguenza, sia esteticamente che narrativamente: l'arrivo in treno, un Draco cresciuto, più temibile e con un compito fondamentale, infine uno dei più forti colpi di scena della serie. Il tutto nel mezzo di una serie di momenti più ordinari, se così vogliamo denominare i sentimenti che fioriscono tra i personaggi. Il concetto è uno, però: l'allegria della magia della scuola è solo un ricordo e questo trapasso è ben supportato da una crescita degli attori. Non il miglior capitolo in assoluto ma godibile.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    J. Edgar (2011)


    Cloack 77: Il problema principale è la sceneggiatura, troppo sul personaggio, assillante e asfissiante, ma superficiale poi nel descrivere gli effetti di questo caratteraccio sugli altri personaggi, figure esili e ingiustificatamente trasparenti poiché depositarie del rancore che tale dispotismo genera. La descrizione del carattere di Hoover "si mangia" il film, tutto il resto sembra "il dovuto": il rapporto con la madre, l'omossesualità, i Presidenti. Non mancano neppure una prestazione al ribasso di Di Caprio e dei truccatori.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    Sulla infinitezza (2019)


    Paulaster: Una voce narrante (inutile) fa da collante a quadretti di universale spaesamento. Scene di vita a volte sul filo del grottesco danno la sensazione di una malinconia di fondo. Eccellente la forma e meno il contenuto: le inquadrature fisse son più simmetriche che nei film precedenti e la fotografia asciutta è adatta, ma c'è poca fantasia nel rappresentare Hitler e in qualche piccolo siparietto (il cameriere). I piccoli richiami alla bellezza che ci circonda cadono nel vuoto.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:40 in TV su Rai Movie (24)

    La ragazza della palude (2022)


    Markus: Delitto in laguna tra acquitrini, uccelli di varie specie e piante dall'aria un po' selvaggia alla Frogs. Il racconto dal quale il film è tratto viene così sviscerato attraverso la buona interpretazione di Daisy Edgar-Jones, trasportando lo spettatore nella umida Louisiana degli Anni '60. Un quadro suggestivo e ben confezionato per un film che non lascia però troppo il segno, anche se nel complesso degnissimo di visione. Il messaggio "subliminale", volendo guardare, non è però troppo felice.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Rai Premium (25)

    C'era una volta... a Montecarlo (2020)


    Siska80: In fondo bisognerebbe essere clementi col protagonista: ha assunto una falsa identità solo per fare un bel regalo alla madre! Il coraggio va premiato (in questo caso solo in minima parte), perché ci vuole coraggio per proporre allo spettatore una vicenda di tale assurdità (coronata, giusto per completezza, da un finale ancora più incredibile); tra una partita di poker e l'altra non può mancare la love story (giacché, se proprio si vuole raccontare una panzana, conviene farlo in grande stile, no?), anche se in realtà destano maggiore interesse le location lussuose. Curioso.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Chi è senza peccato - The dry (2020)


    Daniela: Tornato nel paese natale, un poliziotto indaga su una strage familiare che potrebbe essere legata alla morte di una ragazza avvenuta 20 anni prima della quale lui stesso era stato sospettato... Thriller ambientato nell'entroterra australiano, devastato dalla siccità e dalla desertificazione: un inaridimento della terra a cui corrisponde quello delle relazioni umane anche se questo tema è solo accennato per concentrarsi sui conti in sospeso con il passato. Al netto di alcune smagliature e di una parte centrale ripetitiva, il film si segue con interesse anche grazie al buon cast.  
  • ALLE ORE 23:00 in TV su TV8 (8)

    Blacklight (2022)


    Rambo90: Un Neeson piuttosto spento, soprattutto a causa di una sceneggiatura senza vere impennate che mette insieme un blando complotto governativo di cui dopo poco già si capisce tutto. Non aiuta la generale lentezza dei dialoghi, mentre almeno si possono segnalare un paio di scene action riuscite nelle quali il protagonista fa ancora la sua parte. Cattivo azzeccato, ma comprimari poco in parte. Regia di routine.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Caccia spietata (2006)


    Alex1988: L'incipit ricorda Uomo bianco, va' col tuo Dio, che serverà da spunto, poi, per Revenant e finirà per svilupparsi in questa maniera, con i due protagonisti che si inseguono fino alla fine nel vasto deserto. Da menzionare gli splendidi paesaggi valorizzati da una buona fotografia. Brosnan meno paravento del solito. Leeson gli tiene testa senza eccedere.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Ancora auguri per la tua morte (2019)


    Digital: Abbandonate ogni velleità spaventevole, il film si pone come una commedia con ampie virate nel fantascientifico. Assolve al compito di intrattenere, con un ritmo vorticoso e sequenze atte a far sorridere. La Rothe si conferma attrice munita di una mimica facciale davvero invidiabile e Phi Vu è intrinsecamente comico. Inizialmente si è persuasi che il tutto sia una semplice riproposizione del primo, fortunato capitolo, ma fortunatamente si fa invece una decisa derapata nel fantastico e nel grottesco, lasciando una porta aperta a ulteriori sèguiti.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Iris (22)

    Commando (1985)


    Magerehein: Opera delicata come un elefante in una cristalleria, ma del resto a cosa serve sviluppare una sceneggiatura complessa quando puoi avere sparatorie, legnate a profusione ed esplosioni? Storia tanto sfacciatamente chiassosa quanto autoironica (il cattivo è l'avvocato truffaldino degli Addams), non si fa nulla per nasconderlo ma in fondo va bene così; Schwarzenegger dà l'idea di divertirsi un bel po' e lo spettatore insieme a lui. La lista di difetti e illogicità presenti è lunga, ma il film è talmente roboante e assurdo da risultare comunque assolutamente godibile. Simpatico.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    Contagion (2011)


    Minitina80: La possibilità che un microrganismo scateni una epidemia incapace da contrastare è una delle più grandi fobie della società globalizzata. Non ha un taglio eccessivamente cinematografico; gli infetti e le conseguenze del contagio vengono guardati quasi con un freddo distacco. L’intento è forse quello di farci riflettere sul dove stiamo andando e quali potrebbero essere le conseguenze della società consumistica e frenetica in cui viviamo.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su La5 (30)

    Voices (2012)


    Dusso: Questa commedia teen che si inserisce nel filone musicale è molto ben fatta e curata, specie nelle esibizioni musicali. Un eccellente lavoro è stato fatto da tutto il cast con ottime interpretazioni, ma Anna Kendrick ormai non stupisce più per quanto sia bella e brava. Non è però un film per tutti, poichè è ricco di momenti musicali con i ragazzi che si sfidano in una gara di canto a cappella e, per quanto sia realizzato molto bene, chi non gradisce questo tipo di film può annoiarsi molto. Simpatico il riferimento a Breakfast Club.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su LA7D (29)

    L'amante (1991)


    Lele Emo: Inizialmente potrà sembrare un polpettone silenzioso e tedioso, in realtà l'Amante è un film d'autore firmato da Jean Jacques Annaud (Sette anni in Tibet, l'Orso, Il nome della rosa) caratterizzato da una splendida fotografia e da una trama sensual-esistenzialista di estremo spessore. Non manca il romanticismo rosa, sfregiato di rossa passione nelle splendide scene di nudo e di sesso con protagonista Jane March, bomba di sesso assoluta. Il film è effettivamente un po' dispersivo ma imperdibile.
  • ALLE ORE 00:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Un mondo perfetto (1993)


    Tomslick: La canaglia (evaso in fuga) e il timido bambino suo ostaggio sono l'ennesima coppia protagonista di un road movie imperfetto ma altresì sostenuto dalle solidissime basi di un cinema classico che proprio qui diviene, definitivamente, la principale cifra stilistica del buon Clint Eastwood. L'assenza della figura paterna in entrambe le vite dei due protagonisti è il fil rouge che lega tutto il film, senza peraltro che il rapporto fra loro sfoci mai nel classico padre/figlio. Qualche sforbiciata al lunghissimo finale non avrebbe guastato.
  • ALLE ORE 00:25 in TV su Italia 1 (6)

    Macchine mortali (2018)


    Noncha17: In un mondo steampunk in cui le città "terrene" non esistono più - e, grazie alla regola "pesce grande mangia pesce piccolo", chi è più evoluto cerca di sopraffare il più debole assorbendolo - ogni cultura viene cancellata da quella che pensa di essere più avanti. Quindi, tornano temi classici come la schiavitù e le ambientazioni à la Mad Max! Peccato che retorica e flashback legati all'eroina di turno cerchino in tutti i modi di mettere delle pezze a momenti in cui l'attenzione cala proprio per un senso di déjà vu che sovrasta quello che di buono vediamo.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Rai Movie (24)

    Before I go to sleep (2014)


    Lupus73: Una donna si sveglia e ogni giorno la sua memoria si resetta. Il marito accanto a lei e un medico ne seguono la terapia. Thriller che nonostante i colpi di scena e il twist riesce solo a metá. Confezione standard, sceneggiatura non così interessante, regia non sempre efficace, ma la Kidman è all'altezza di un ruolo decisamente non facile. Si può anche evitare.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su TV8 (8)

    Scream 4 (2011)


    Undying: Sceneggiatore originale (Williamson) e regista del primo film (Craven) ritornano sul luogo del delitto e lo fanno male. Come del resto ci si poteva attendere dato il tenore della serie. Se l'inizio (con tre film nel film!) è da ricordare per quanto chiama in causa la pazienza dello spettatore, a metà percorso Scream 4 tenta una modica ripresa, purtroppo vanificata dalla opprimente sensazione di già visto. Remake di remake di remake, che oltretutto critica se stesso. Vale solo l'inciso finale sui nefasti effetti del web e del "fan"atismo.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    124c: Dopo la visione al cinema de Il ritorno del Monnezza, nel 2005, mi è sembrato di essere andato a vedere Claudio Amendola che si reca ad una festa in maschera più che un film sul figlio dell'ispettore Nico Giraldi, interpretato per ben 11 volte da Tomas Milian. Si, perché il futuro Cesaroni, che era già stato poliziotto in altri film diretti in ben altro modo, più che vestito alla Giraldi era mascherato da Giraldi. Sfumata un'occasione per rinverdire un vecchio genere, in voga nei '70/'80.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Iris (22)

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai Movie (24)

    Arianna (1957)


    Tarabas: Ma come, la faccia onesta dell'America un amorale sciupafemmine? La fidanzatina d'America una ragazzina inquieta che fa la seduttrice con uno che potrebbe esserle padre? Il vecchio Billy come sempre si fa beffe della morale comune, scherza con gli americani, coi francesi, colla musica, col cinema. Ma nemmeno lui riesce a scherzare fino in fondo. Del resto, una commedia romantica a Parigi... Elegantissimo, persino nei momenti slapstick (la sauna), forse un po'sottoritmo; sempre sottilissimo conoscitore della vita, il maestro. Peccato qualche lentezza.
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa sotto il lenzuolo (1976)


    Faggi: Scombinato, triviale, senza capo né coda, barzellettaro e palesemente improvvisato in più sequenze. Un disastro del genere commedia (sexy e scollacciata) all'italiana. Eppure fa simpatia e qualche bella battutaccia non manca; ovviamente la densità di biancheria intima, cosce e nudi integrali è degna del tipo di prodotto. Volgare al giusto punto di cottura, può destare qualche curiosità per i nomi presenti nel cast. Sottoprodotto che interesserà sicuramente gli esegeti del trash italico anni '70.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Rete 4 (4)

    Marianna Ucrìa (1997)


    Saintgifts: Quando si parla di Sicilia "in costume" (nei film intendo), più o meno consapevolmente il riferimento principe diventa Il gttopardo (anche se descrive un'epoca successiva a questa e qui si narra la storia di una evoluzione tutta al femminile). Qui invece tutto appare, anche se piuttosto curato, come distante dalla realtà, molto romanzato appunto, ma non nel senso migliore del termine. Ecco allora che il tutto sembra essere quasi una fiction per la tv.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Iris (22)

    I due presidenti (2010)


    Cotola: Presentato al 28° Torino Film Festival, è un buon film-tv che illustra il rapporto tra il primo ministro inglese Blair ed il presidente degli USA Clinton. Nonostante sia molto verboso, scorre via veloce, con qualche dialogo interessante ed alcune notazioni sulla politica non originali ma nemmeno banali. Discreta e professionale sia la regia che la confezione così come pure gli attori. La prova che è possibile fare dei "prodotti" tv più che decenti (non Italia, ovviamente).
  • ALLE ORE 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Delitto in Formula Uno (1984)


    Graf: Film della serie dell’ispettore Giraldi che ha qualche complessità e profondità in più. Tra un’indagine gialla e l’altra, tra una scazzottata e un inseguimento, Giraldi infatti riflette sulla sua situazione economica come un servitore dello stato e sulla sua condizione di padre e di marito. Interessante la parte della storia che ha il cognato Fabrizio come protagonista e drammaturgicamente convincenti i conflitti tra l’ispettore e il giudice La Bella. Regia funzionale, ritmo sostenuto e buona la resa dei caratteristi, con un Bombolo in gran spolvero.
  • ALLE ORE 04:45 in TV su Iris (22)

    Mandinga (1976)


    Herrkinski: Mandingo all'amatriciana, rivela da subito la ridicolaggine dell'operazione quando le campagne laziali vengono fatte passare per la Louisiana coloniale; non va meglio col resto, dai dialoghi razzisti (che però risultano spesso involontariamente esilaranti) fino alle numerose scene softcore, con tentazioni sadomaso (le frustate). Tutto è immerso in un'atmosfera da melodramma in costume ma il messaggio morale, perlopiù concentrato nel finale, sembra più una scusa per giustificare quanto visto fino a quel momento. Buone le musiche di Giombini, ma il film è prossimo al trash.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La dama e l'avventuriero (1943)


    Daniela: Giocatore d'azzardo che ha assunto l'identità di un marinaio greco morto per sfuggire alla leva pensa di truffare un'organizzazione femminile di raccolta fondi per i feriti ma si innamora della presidentessa... L'incipit può far pensare ad un noir, ma basta la comparsa di Grant fischiettante per capire che siamo sul terreno della solita commedia sentimentale condita da equivoci e complicata dalle differenze di classe sociale, sia pure con gli adattamenti per l'ambientazione in tempo di guerra. Grant è il solito concentrato di fascino, ma la sceneggiatura è modesta, la brillantezza latita.