Flow - Un mondo da salvare - Film d'animazione (2024)

Animali alla deriva in un mondo postdiluviano, il tutto visto dal punto di vista di un gattino nero. Niente a che vedere con le storie di bestie antropomorfe che vengono subito in mente: qui nessuno parla (non ci sono letteralmente dialoghi) e i protagonisti si comportano per lo più realisticamente, con qualche giustificata licenza poetica che non stona col contesto fantasy dell'ambientazione. Il tono è a volte svagato, altre catastrofico, offrendo un'originale alternativa all'intrattenimento animato classico, qui felicemente ibridato con l'estetica del gaming. Delizioso.

Film animato europe in cui i protagonisti sono un gatto, un cane, un lemure, un capibara e un uccello detto segretario, che si ritrovano in una barca alla deriva durante un'alluvione che ha spaventato tutti gli animali e distrutto la foresta. L'umanità non c'è più, eppure tutto parte dalla casa di uno scultore, che ha ritratto gatti di ogni stazza e dimensione. Non ci sono dialoghi, eppure le immagini dicono tanto, anche se fra gli animali del gruppo è proprio il gattino a emergere, con le sue paure e le sue fughe. Un piccolo capolavoro animato da amare e rivedere più volte.

A seguito di un improvviso e inspiegabile diluvio, un piccolo gruppo di animali cerca la salvezza su un'arca. Splendida e delicata perla di animazione, del tutto priva di dialoghi, che sa coinvolgere ed emozionare sempre di più col passare dei minuti. Zilbalodis non è nuovo a operazioni del genere ma qui raggiunge livelli di eccellenza. L'umanità è scomparsa e questi animali non hanno alcun tratto o comportamento antropomorfo - siamo lontanissimi dalla Disney - ma creano una fratellanza che forse è utopistica ma scalda il cuore. Cresce col passare del tempo e resta nella memoria.

Affascinante viaggio in cui l'elemento dominante è l'acqua. Ed essendo protagonista un gatto (l'animale che più la odia) c'è di che divertirsi, ma anche momenti da groppo in gola. Il micio dovrà giocoforza venire a patti non solo con un mondo inondato ma anche con una serie di creature bizzarramente assortite: un capibara, un lemure, un serpentario e un labrador, tutti a bordo di una barca. Il comportamento del gatto è incredibilmente realistico e assieme al cane dà vita a gag gustose. L'animazione è fantastica e fa scordare del tutto che il film sia muto. Piccola grande perla.