Oliver Twist - Film (2005)

Oliver Twist

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/02/07 DAL BENEMERITO CAESARS
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Caesars 12/02/07 10:32 - 3906 commenti

I gusti di Caesars

Sicuramente Oliver Twist è un film fatto molto bene. La trama, arcinota, segue le disavventure di un povero orfanello nella Londra vittoriana. Buone interpretazioni e bella fotografia impreziosicono un'opera che però di polanskiano ha poco o nulla: dietro alla macchina da presa potrebbe esserci qualsiasi altro regista. Questo probabilmente è l'unico elemento che può far storcere il naso agli estimatori del grande regista polacco. Non un capolavoro ma consigliabile a chi ama il buon cinema.

Fabbiu 13/02/07 10:50 - 2178 commenti

I gusti di Fabbiu

Sostanzialmente il film mi è piaciuto. Bella la scenografia, ottimi i ritmi, perfetta la rappresentazione dei personaggi come il cattivo che prende Oliver in custodia. Solo una cosa non mi è piaciuta, e cioè la rappresentazione della Londra Vittoriana: sembra essere molto più felice di quella che era in realtà (un posto lugubre e terribile). Penso che Tim Burton l'avrebbe ricreata molto meglio. Prendete From Hell con Johnny Depp.... quella si che è un'ottima vecchia, terrificante Londra.

Cotola 13/01/08 18:09 - 9361 commenti

I gusti di Cotola

Bella trasposizione cinematografica di un classico letterario per ragazzi, girata da un Polanski in grande stato di forma come si vede nelle scene di massa, dirette con impagabile precisione e maestria come accade sempre più raramente nel cinema contemporaneo. Le scenografie, che ricostruiscono con incredibile precisione e perfezione gli ambienti cittadini, sono semplicemente da urlo. Pellicola di ottimo livello ed estremamente godibile.

Galbo 8/08/09 13:51 - 12562 commenti

I gusti di Galbo

Roman Polanski dirige un'impeccabile trasposizione del celeberrimo romanzo di Dickens. Da grande professionista qual'è, il regista eccelle nelle direzione delle scene di massa e il film si segnala per una messa in scena di altissimo livello, oltre che per una dinamica regia e una felice scelta del cast che corrisponde appieno alle esigenze della storia. Grande spettacolo.

Pigro 6/08/09 10:24 - 9962 commenti

I gusti di Pigro

Un film livido per raccontare la livida vita dell'orfanello nella Londra dell'800. Opera magistrale sotto molti aspetti dalla fotografia alla ricostruzione storica. Notevoli gli attori (Kingsley da ovazione) precisi nell'esagerazione senza mai arrivare alla caricatura. Grandissimo Polanski nel rendere vibrante e tuttora emozionante la storia di Dickens senza mai scadere nel pietismo o nel bizzarro, allestendo un affresco di grande respiro che insinua, ancora una volta, il disagio di un'umanità nelle cui vene scorrono il male e il dolore.

Daniela 9/08/09 11:45 - 13018 commenti

I gusti di Daniela

Trasposizione impeccabile, di grande ricchezza figurativa, impreziosita da fini interpretazioni, compresa quella del piccolo Barney Clark, in una parte difficile perchè a rischio di patetico. Certo resta qualche dubbio sulla reale necessità dell'operazione, in quanto si tratta di romanzo stranoto già portato più volte sullo schermo, anche se saggiamente Polanski lo depura degli elementi più datati, come l'agnizione finale, inserendo invece un dialogo toccante fra Oliver ed il suo aguzzino, nei cui panni Kingsley dà l'ennesima prova di bravura

Rebis 5/02/10 15:55 - 2432 commenti

I gusti di Rebis

Con magistrale anacronismo, Polanski mette mano ad un testo letterario e ad una "forma cinema" ormai desueti: l’impeccabile classicismo formale adombra l’anticonvenzionalità di tutta l’operazione che, ridando corpo e vita ad un narrato antico, evoca al contempo la densità specifica della memoria infantile, ripercorre le tappe di una dolorosa iniziazione che conduce il bambino alle soglie di una “identità migliore”. La ricercatezza fotografica sfocia in immagini di superba, marcescente bellezza. Splendido Ben Kingsley e la sua teatrale "lezione di ruberia". Consigliato.

Enzus79 10/08/10 17:05 - 3077 commenti

I gusti di Enzus79

Credo che il grande Charles Dickens si rivolterebbe nella tomba se guardasse la seconda parte di questa discreta trasposizione del suo romanzo (dato che manca di personaggi e situazioni importantissime per la storia). Non calcolando questo, comunque, non annoia e Kinglsey è proprio bravo nella parte di Fagin.

Pinhead80 25/11/10 17:48 - 5211 commenti

I gusti di Pinhead80

Polanski mette in scena una nuova riproposizione di Oliver Twist senza discostarsi in maniera eccessiva dal testo letterario e introducendo qualche dialogo in più. La cura della scenografia è ben evidente, così come costumi e trucco. La storia del piccolo orfano è sempre toccante e il regista ha il pregio di enfatizzare quest'emozione senza cadere nel pietismo.

Nando 2/04/11 00:36 - 3869 commenti

I gusti di Nando

Dall'arcinoto romanzo di Dickens, il regista polacco realizza una valida trasposizione che si avvale di splendide ambientazioni e di una discreta tipologia di personaggi. Il percorso del protagonista è ben descritto e la sua triste vicenda suscita immancabilmente uno slancio emotivo.

Roman Polanski HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il coltello nell'acquaSpazio vuotoLocandina RepulsioneSpazio vuotoLocandina Cul-de-sacSpazio vuotoLocandina Per favore, non mordermi sul collo!

Tarabas 9/05/11 23:30 - 1888 commenti

I gusti di Tarabas

Una società violenta e senza pietà, nemmeno per i bambini, come sfondo per un dramma sociale con una forte connotazione morale (che penso venga dal romanzo, che non ho letto). Molto bella la ricostruzione dei bassifondi di Londra, fotografati con grande cura. Non so perché, ma ho fatto molta fatica a immedesimarmi nella storia, troppo calligrafata e teatrale. Per qualche ragione che non so, mi è venuto da pensare all'episodio del piccolo scrivano fiorentino di Cuore o al Caruso Ciaula di Pirandello, e lì si che mi sono commosso.

Didda23 9/02/12 16:03 - 2453 commenti

I gusti di Didda23

Il matrimonio artistico con lo sceneggiatore Harwood (insieme ne Il pianista) si dimostra più solido che mai in questa elegante trasposizione del romanzo di Dickens: in effetti la regia di Polanski regala momenti di puro cinema e la sceneggiatura mostra la proprio eleganza nel fatto di rendere estremamente interessante un plot conosciutissimo. Il resto lo fanno le magnifiche scenografie e le performance attoriali (indimenticabile Kingsley). Senza dubbio una pagina felice della filmografia dell'immenso Roman.

Rullo 24/06/12 17:47 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Polanski riporta Oliver Twist nei cinema con una versione non troppo distintiva. È il film che, seppur con qualche variazione qua e là, forse meno si discosta dal romanzo. Le interpretazioni sono mediocri per la maggior parte (bravo Kingsley), ma ciononostante la pellicola risulta perlopiù godibile. Abile la mano del regista nel saper caratterizzare i personaggi.

Modo 17/05/13 09:16 - 980 commenti

I gusti di Modo

Film che si apprezza, oltre che per la storia, anche per la bella fotografia e atmosfera vittoriana. Non ho letto il libro e non posso fare similitudini. La vicenda comunque si conosce e Polanski ci regala un bell'esercizio di "stile". Un classico che penso non possa lasciare delusi. Bravi i giovani attori e una spanna sopra il perfido e spietato aguzzino.

Saintgifts 11/11/13 09:23 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

La caratterizzazione dei personaggi, le scenografie, la fotografia, iscrivono questo film nella categoria dei lavori altamente professionali. La mano di Polanski è quasi invisibile, ma questo non vuol dire che l'abbia diretto di malavoglia o senza ispirazione; ha semplicemente rispettata la provenienza del soggetto, lasciando a questo il primo posto, senza imporre personalismi che forse sarebbero apparsi poco appropriati. Le interpretazioni sono buone, ottima quella di Ben Kingsley (in parte frutto del trucco fisico, ma molto per la sua bravura).

Luchi78 30/01/14 09:57 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Nonostante l'ottima prova registica di Polanski, ammetto di non essere mai stato attratto dalle vicende del trovatello partorito dalla mente di Dickens. Quasi una favola alla Disney, però ultra-realistica e a ruoli invertiti, dove la povera gente è brutta e cattiva, la borghesia clemente e illuminata, la giustizia cieca e spietata. Detto questo, nulla da dire sulla trasposizione registica e sulla qualità di costumi e scenografie, sicuramente un bel vedere.

Nicola81 15/07/16 17:15 - 2902 commenti

I gusti di Nicola81

Per trasporre fedelmente un romanzo ricco di personaggi e avvenimenti come "Oliver Twist" ci vorrebbe una fiction. Costretto a inevitabili tagli, Polanski sacrifica tutta la parte relativa alle origini del protagonista guadagnandone in linearità e credibilità ma sacrificando intreccio e colpi di scena. Comunque un film ben diretto (e ci mancherebbe!), che coinvolge e commuove senza cadere nel patetico e che si avvale di una splendida messa in scena e di interpretazioni corrette. Un po' ammorbidita, rispetto al libro, la figura di Fagin.

Rocchiola 14/02/18 09:06 - 1004 commenti

I gusti di Rocchiola

La miglior riduzione cinematografica del romanzo di Dickens. Polanski è meno patetico e melodrammatico dei suoi predecessori grazie a un maggior realismo nella descrizione della violenza che circonda il piccolo orfanello. Inoltre la vicenda si presta a spunti autobiografici visto che il regista da piccolo si ritrovò solo a Parigi senza i genitori durante la Seconda Guerra Mondiale. Kingsley è il miglior Fagin apparso sullo schermo. Bella la fotografia che esalta i toni giallognoli dei lumio di candela. Finale commovente ma non consolatorio.
MEMORABILE: La vecchietta che aiuta Oliver nel suo cammino verso Londra; L'incontro con Fagin prima dell'impiccagione; Il tentativo di Bill di sopprimere il cane.

Puppigallo 24/02/19 19:42 - 5402 commenti

I gusti di Puppigallo

Quando in una pellicola, personaggi caricaturali finiscono per risultare più che accettabili, se non credibili, significa che si è al cospetto di un buon prodotto filmico. Ne è questo un chiaro esempio. In più, il giovane protagonista, dalla lacrima facile (giustificata), ma più forte di come può apparire, è decisamente in parte. E questo fa sì, che si sopportino meglio i momenti più arrancanti, o verbosi (fortunatamente, limitati). Nel suo genere, riuscito, con un faccia a faccia finale tra il ragazzino e il vecchio delirante, che colpisce.
MEMORABILE: Il ladro, che temendo la confessione del ragazzino, prima lo vuole affogare (ma chi la fa, l'aspetti) e poi se ne vuole liberare in aperta campagna.

Paulaster 13/11/19 10:12 - 4716 commenti

I gusti di Paulaster

Adattamento del romanzo di Dickens. Componenti tecniche di prim'ordine nel ricreare le ambientazioni e ottima cura fotografica. Polanski non si nota particolarmente come stile, ma riesce a dare linfa a una storia classica. Molto scorrevole anche quando la trama sposta il baricentro verso i furfanti. Kingsley sempre bravo e scelta perfetta per la purezza del protagonista.
MEMORABILE: La lezione di borseggio; L'incontro sul ponte; Svenuto senza scarpe; La visita in carcere.

Ben Kingsley HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Fa' la cosa sbagliataSpazio vuotoLocandina I signori della truffaSpazio vuotoLocandina Dave - Presidente per un giornoSpazio vuotoLocandina La morte e la fanciulla

Minitina80 31/07/21 23:04 - 3118 commenti

I gusti di Minitina80

Dallo splendido romanzo di Dickens e dalle capacità artistiche di Polanski non poteva che uscire un’opera veramente notevole. Magistrale il tratteggio dei personaggi in un contesto in cui era facile sbagliare, a conferma di quanto la direzione degli attori sia una delle doti migliori del regista. La ricostruzione del periodo vittoriano è semplicemente perfetta e gli occhi non possono che goderne di rimando. A completare il quadro ci pensa Dickens con il suo Oliver Twist, sul quale si potrebbe disquisire giorni senza raggiungere il senso di sazietà.

Noodles 25/09/23 16:29 - 2512 commenti

I gusti di Noodles

Bella versione del classico della letteratura inglese, e da Roman Polanski era difficile attendersi di peggio. La pellicola è curatissima, a cominciare dalla notevolissima fotografia. Il cast è buono, soprattutto nella scelta dei volti. Tutti più o meno bravi, ma Ben Kingsley si conferma attore mai troppo acclamato e oscura tutti con una prova straordinaria. Polanski riproduce abbastanza fedelmente il romanzo, tanto che nel film vi traspone anche il suo ritmo lento, tipico delle opere di Charles Dickens. Un film forte visivamente, forse non per tutti ma che vale la pena di vedere.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Undying • 28/09/09 10:11
    Comunicazione esterna - 7570 interventi
    Polanski arrestato in Svizzera perchè, come riporta l'Ansa:
    l'arresto è legato al mandato di cattura Usa del 1978, per violenza sessuale su una minorenne. Il regista doveva ricevere un premio al Festival del Cinema di Zurigo: gli organizzatori confermano il tributo.

    Dettagli
  • Homevideo Rocchiola • 14/02/18 09:12
    Call center Davinotti - 1292 interventi
    Disponibile a prezzi ormai popolari in doppio DVD special edition a cura della Medusa. Trattandosi di un film piuttosto recente non vi sono problemi, il video è discretamente definito e privo di difetti ed anche l'audio italiano in dolby digital 5.1 è buono. Gli extra sul secondo disco comprendono un interessante "Oliver Twist visto da Roman Polanski" nel quale il regista espone il suo approccio al romanzo Dickensiano.
    Stranamente non ancora pubblicato in BD anche all'estero. Credo sia probabile un uscita in HD anche sul mercato italico, trattandosi di un titolo di sicuro e duraturo richiamo.