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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/05/20 DAL BENEMERITO DIGITAL
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Digital 2/05/20 15:10 - 1257 commenti

I gusti di Digital

Un giovane ragazzo è il principale sospettato di un caso di omicidio e, per discolparsi, dovrà ripercorrere una lunga e turbolenta notte. Thriller che parte lentamente ma che si fa via via più interessante, creando un’apprezzabile tensione. La regia riesce a dosare bene i colpi di scena, ritardandoli appositamente per arrivare a un finale alquanto ansiogeno. Un Cage in gran forma dà vita a un personaggio laido, spregevole; Benward se la cava più che degnamente, discreta la Strickland. Quello che si dice un buon film.

Rambo90 2/05/20 23:58 - 7661 commenti

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Noia mortale. Classico prodotto di serie B dove per metà la trama gira a vuoto, tenuta a galla solo dall'interpretazione sopra le righe di Cage. Poi arrivano le svolte, anche abbastanza interessanti, ma che non ravvivano il ritmo e anzi sono sprecate in una serie di scontri fisici e qualche accenno morboso. Il protagonista appare un po' troppo lesso per reggere la scena, Grammer si vede pochissimo. C'è qualche sussulto qua e là ma rimane un thriller poco incisivo.

Daniela 21/09/21 14:59 - 12606 commenti

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Mentre imperversa un uragano, un reduce del Golfo con pochi soldi e ancor meno QI si fa intortare da un reduce del Vietnam ad alto tasso alcolico e dalla seducente moglie di questi... Ambisce a proporsi come thriller torbido con ribaltamenti di fronte, ammicchi erotici e sorpresa finale, ma si tratta di un filmetto pasticciato con situazioni forzate, dialoghi inascoltabili e personaggi oltre la soglia del ridicolo come quello della dark lady interpretata da Strickland. Quanto a Cage, pare insolitamente svogliato e, come spesso gli accade, assomiglia alla caricatura di se stesso.
MEMORABILE: In negativo: le dicono che il marito è sospettato di omicidio ma la sposina si preoccupa solo delle eventuali corna...

Lupus73 7/02/22 11:58 - 1485 commenti

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Ex marine imbolsito (Cage) pensa poco ai bisogni della casa e della focosa moglie finché arriva il ragazzotto (giovane padre) a riparargli la staccionata; un uragano nella notte e succede di tutto. Sembrerebbe il classico thriller all'americana fino alla svolta dei 70' con venature tematiche tipiche dell'horror. La narrazione che in flashback percorre tutta la durata è uno dei punti forti, ma di punti deboli ve ne sono diversi; in altri casi la commistione di generi è positiva, ma qui il non calcare la mano sull'horror indebolisce il nocciolo duro del soggetto, che rimane abbozzato.
MEMORABILE: Cage è sempre Cage, e ancora una volta rende interessante un personaggio quasi anonimo.

Buiomega71 21/05/22 01:02 - 2899 commenti

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Decadenze tennesseewilliamsiane in un'afosa e marcia atmosfera da southern gothic, tra dark lady seducenti e instabili (di meravigliosa essenza stregonesca  la Strickland) che provocano e solleticano i sensi (sbottonando i jeans col tacco della scarpa), in mezzo a bambolette vudù, un uragano in arrivo, un Cage guerrafondaio completamente fuori di zucca e violenti scontri corpo a corpo (la mano infilzata dal pugnale). Parte come un noir sudaticcio dei più classici, prende oscure derive craveniane e Campanelli, di soppiatto, lampeggia di riverberi eastwoodiani. Grottescamente torbido.
MEMORABILE: Cage che si mette a sparare col fucile dal tetto di casa; "Facciamolo quì, davanti a lui!"; Buddy a terra e Francy sopra che lo pressa con la scarpa.

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  • Homevideo Buiomega71 • 21/05/22 09:41
    Consigliere - 25896 interventi
    Il combo dvd/blu ray (confezione slipcover) edito dalla Blue Swan/Eagle Pictures

    Formato: 2.39:1
    Audio italiano, inglese
    Sottotitoli: italiano
    Nessun extra
    Durata effettiva della versione blu ray: 1h, 36m e 58s
    Durata effettiva della versione in dvd: 1h, 33m e 05s

    Immagine (del dvd) al minuto 1.24.27

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images60/PDVD-275.jpg[/img]
    Ultima modifica: 21/05/22 13:53 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 21/05/22 10:22
    Consigliere - 25896 interventi
    Decadenze tennesseewilliamsiane in un'afosa e marcia atmosfera da southern gothic in uno sgangherato ma torbidamente grottesco thriller che si ammanta di deliranti riverberi horror.

    Parte come il più classico dei noir sudaticci ambientati in Lousiana (e non), con una dark lady da sturbo milfesco (magnifica, e il caso di dirlo, la Strickland di stregonesco fascino irresistibile, che seduce a base di scarpe col tacco, che usa pure per far saltare i bottoni dei jeans del povero ragazzo messo in mezzo, e che con le decolleté dorate pressa, sul petto, il baldo giovanotto sdraiato a terra) che provoca in continuazione l'imberbe sosia di Bill Pullman (il piedino sotto il tavolo, il racconto erotico dell'amante più giovane), nel mezzo uragani in arrivo, ragazzini che scompaiono misteriosamente, bambolette vudù dappertutto, misteriosi scantinati con le porte serrate da lucchetti e catene e un grandioso Nicolas Cage completamente fuori di zucca, nostalgico guerrafondaio, che sentenzia follie assortite sulla guerra in vietnam, non soddisfa più la sua donna dalla notte dei tempi, che passa tutto il tempo a tracannare birra e a ronfare sulla poltrona, e che, d'improvviso, si mette a sparare con il fucile dal tetto di casa, mirando alle bottiglie di birra vuote sulla staccionata, dove stà lavorando il sosia di Pullman, messo in mezzo suo malgrado.

    Ma Campanelli (dopo anni di militanza come operatore alla macchina per il vecchio Clint) sterza improvvisamente nei meandri oscuri dell'horror, tirando in ballo le  "leggende metropolitane" craveniane di coloro che vivono sotto le scale, il Michael Cohn di Quando il ramo si spezza e ammantando il suo delirante, appiccicaticcio e barocco thriller cajun di riflessi alla Mystic river, sprofondando nella follia e sui segreti terribili che si nascondono all'interno delle case nere.

    Violenti scontri corpo a corpo (la mano infilzata con il pugnale, le legnate che si danno Cage e il sosia di Bill Pullman), bugie, depistaggi e doppi giochi della diabolica coppia che, una volta entrato a far parte del pericolosissimo gioco "casalingo", mentre fuori imperversa l'inferno, il sosia di Bill Pullman cerca , invano, di mettere uno contro l'altro, tra straccetti imbevuti di veleno, "Facciamolo quì, davanti a lui, voglio guardarlo negli occhi mentre mi fai venire!", Cage legato , e sanguinosamente pesto, alla balaustra della scalinata che delira di vendette e ritorsioni.

    Scade un pò in dirittura di arrivo (con l'irruzione della polizia), i colpi in arrivo son davvero miserelli, la moglie verginella e piagnucolosa del sosia di Bill Pullman è inguardabile e semplicemente odiosa e l'ultima follia di Cage (armato alla John Woo) con indosso la sua divisa da marines rasenta il ridicolo e il comico involontario, ma resta un sano e solido b-movie, che sembra uscito dagli anni 70, teso e morbosetto quanto basta per non annoiarsi e coinvolgere lo spettatore (e non è poco) che dalle abustae regole del noir con femme fatale tentatrice passa, con disinvoltura e un pizzico di assenatezza, nei territori dell'horror e del kidnapping movie.

    Il divertimento c'è, l'atmosfera sordida pure, e quindi che chiedere di più all'ennesimo filmetto con un Cage ormai senza più freni inibitori?

    Location del sud abilmente valorizzate, con le sue decadenti ville, i suoi inconfessabili segreti e la voglia di maternità che si trasforma in devianza e pazzia uterina.
    Ultima modifica: 21/05/22 11:52 da Buiomega71