La rapina del secolo - Film (2020)

La rapina del secolo
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: El robo del siglo
Anno: 2020
Genere: commedia (colore)
Note: Vicenda ispirata ad un fatto di cronaca avvenuto in Argentina nel 2006.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Heist-movie made in Argentina che racconta la storia vera (per quanto romanzata, e si vede!) relativa a una clamorosa rapina compiuta a una banca di Buenos Aires nel 2006. Apparentemente niente di nuovo, visto che il genere è stato affrontato da ogni angolazione al cinema, ma in questo caso il senso del film lo si trova nella genialata alla base del colpo, nata quando Fernando (Peretti), primo organizzatore del tutto e mente sopraffina, gran cultore della marijuana, si accorge che non sa bene come forzare la cassaforte della banca. Alla richiesta pressante in tema di Mario (Francella), il più esperto del gruppo, gran professionista nonché vero finanziatore del piano, non sa come...Leggi tutto rispondere e finirà con l'aggirare il problema: la soluzione trovata prevederà un ribaltamento sostanziale di quanto siamo abituati a vedere ed è ciò che rende il film gustoso, soprattutto per chi conosce il genere e le sue dinamiche, tendenzialmente sempre molto simili. Non che anche qui non si segua l'iter classico, con la presentazione dei due personaggi principali (gli unici che riescano a ricavarsi uno spazio personale) e il successivo sviluppo delle fasi del piano che presto si trasformano nell'attuazione vera e propria con l'innesto di qualche flashback atto a chiarificare alcuni passaggi (a dire il vero le fasi più deboli e superflue).

Piace comunque l'approccio disincantato alla missione, a metà tra la professionalità alla OCEAN'S ELEVEN e la semiparodia alla SOLITI IGNOTI. Siamo in una terra di mezzo meno frequentata del previsto in cui, per l'appunto, ottima rilevanza hanno le performance dei due protagonisti, pacati e lontani dai modi esagitati che tradizionalmente sono caratteristica di chi partecipa a colpi simili. Tutto viene studiato con calma e estro artistoide, dovuto solo in parte alla placidità derivata dalla marijuana. C'è lo spazio per qualche buona battuta (non moltissime, a dire il vero), ma è l'approccio ironico, volutamente leggero a inquadrare con chiarezza la direzione intrapresa dal regista Ariel Winograd, che da par suo dirige correttamente senza sbavature riuscendo ad alzare la tensione quando serve.

In film così il gusto maggiore viene spesso dallo scoprire come si elude l'intervento della polizia, ma qui è anche il rapporto col negoziatore (Luque) a dare bel sale alla vicenda, soprattutto perché a trattare con lui è Mario, precedentemente recatosi a frequentare un corso di recitazione per esser certo di reggere bene il confronto nei termini utili alla banda. Sposando quindi una simpatica ironia di fondo all'azione tipica dell'heist-movie si è ottenuto un risultato brillante, coinvolgente, a tratti spassoso e comunque bizzarro, chiuso magari banalmente ma all'insegna di una coerenza di stile e un'omogeneità encomiabile. Nulla di trascendentale ma un passatempo gustoso, curioso e realizzato con quel disincanto e quel tocco vagamente surreale che conferisce personalità al film permettendogli di farsi ricordare anche per qualche buffo passaggio e per la buona vena del cast.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/07/21 DAL BENEMERITO DANIELA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 1/07/22
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Daniela 12/07/21 21:08 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Nel 2006 una banda di 5 rapinatori improvvisati mise a segno uno dei più clamorosi furti in banca nella storia argentina. Il film ne ripercorre le fasi a partire dall'"illuminazione" da cui è colto l'ideatore del colpo fino all'epilogo della vicenda seguendo lo schema classico dell'heist movie. In questi casi il rischio della banalità è forte, ma viene evitato grazie ad una regia scorrevole, una confezione vivace e un paio di assi nel cast come i poliedrici Francella e Peretti. il risultato è una commedia molto piacevole che, se non dice nulla di nuovo, lo dice però molto bene. 

Kinodrop 15/07/21 20:47 - 2908 commenti

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Un'ingegnosa e paziente organizzazione per un colpo da 15 milioni di dollari ai danni di una banca argentina, andata perfettamente a segno con armi finte e senza violenza. Il regista ricostruisce un fatto veramente accaduto con un'impronta da commedia e uno stile scorrevole, anche se non originale, lasciando all'immaginazione il compito di ricomporre alcune fasi dell'evento. Azzeccate le musiche nei momenti action alla Ocean's eleven, ma soprattutto è da rimarcare il ruolo del cast, che sembra divertirsi a ironizzare sull'aspetto ideologico della rapina, specie Peretti e Francella.
MEMORABILE: L'intuizione geniale di Araujo; La festa di compleanno improvvisata per l'anziana presa in ostaggio; La navigazione sotterranea; La moglie gelosa.

Puppigallo 11/06/22 14:47 - 5250 commenti

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Simpatica e riuscita commedia che può contare su un cast affiatato e su due protagonisti (Fernando e Mario) in grado di suscitare una certa empatia in chi ne segue le vicende. La narrazione scorre piuttosto fluidamente, sia nella prima metà della pellicola, in cui la banda si prepara, tra ideazione del piano e sopralluoghi, e la seconda in cui viene attuato, con l'esatto contrario dello scopo di ogni rapina, ovvero fare in fretta. Anche i botta e risposta, leggeri ma quasi sempre piacevoli, contribuiscono al funzionamento del meccanismo, mantenendo viva l'attenzione dello spettatore.
MEMORABILE: Lo stato da cannabis; L'iniziale tuta antisensori termici; "Dov'è il procuratore, sta venendo con un triciclo?"; "Nutria 1 a nutria 2"; La fuga.

Capannelle 14/09/22 20:39 - 4394 commenti

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Film dai toni da commedia ma che riesce a interessare anche per l'esito di una rapina che aveva dell'incredibile. Il racconto è filante, magari inizia titubante perché ci può essere il sospetto di avere a che fare con personaggi troppo frivoli ma poi prende la direzione giusta. Questo soprattutto grazie agli attori e a una regia che equilibra bene le parti di ognuno di loro, con ritmo e mantenendo sempre un tocco di leggerezza. Efficace anche la chiusura post rapina.

Silvestro 17/04/23 00:00 - 357 commenti

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Di heist movie se ne sono visti a bizzeffe e anche questo segue la rotta classica, discostandosi poco o niente dal solito tracciato. Va comunque dato merito al film di offrire un intrattenimento di buon livello, a tratti brioso e persino gustoso. Alla fine, però, rimane poco o niente, un po' come succede ai protagonisti della pellicola. Discreto, ma niente di più.

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