In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Il mio commento sarà leggibile tra qualche giorno ma visto l'entusiasmo generale sul film, mi permetto senza voler scatenare diatribe di mettere in luce alcune cose che dal mio punto di vista mi sono sembrate poco convincenti.
Nove buoni motivi per cui -sunset bouvelard- non si potrebbe considerare un capolavoro (contiene spoiler, ma tanto l'avete visto tutti...).
1 TUTTI gli attori tramontati di hollywood hanno accettato il fatto che ormai fanno parte del passato, TUTTI a parte Norma Desmond.
2 Gillis fa lo sceneggiatore ed è alla canna del gas. Mentre scappa dai creditori che si vogliono riprendere l'auto, guarda caso... buca una gomma, e guarda caso... trova rifugio proprio nell'unica casa in cui abita l'attrice più ostinatamente inarrendevole che sia mai esistita. Quando si dice il destino...
3 Vabbè, sia come sia arriva a casa di Norma Desmond che ha scritto (guarda caso) una brutta sceneggiatura... e... guarda un po' il caso lui fa lo sceneggiatore ed è disoccupato! Lei è ricca, è generosa, è innamorata e pure se vecchiotta non è da buttar via. Lui che fa? Ovviamente se ne vuole andare. Pare possibile? Chi in quell'indigenza non sarebbe stato accondiscendente a fissarsi li in pianta stabile fin da subito, e non dopo tre quarti d'ora e con riluttanza. Detto questo, tutta la parte da quando Gillis vede la sceneggiatura fino allo schiaffo e fuga non è coerente.
4 William Holden sarà un bravissimo attore, discreto uomo ma non è mica Gary Cooper. Non dà l'idea del tipo per cui una donna possa innamorarsi praticamente a prima vista. Non è azzeccato e di conseguenza poco o tanto che sia si deve ammettere che inficia sul risultato finale del film. Se ancora pensate che Holden sia perfetto, 5.
5 Se era così disperata da innamorarsi di uno come Holden allora significa che si sarebbe gettata nelle braccia del primo che fosse passato di li e già da molto tempo addietro. Ipotizzando che per molti anni non sia capitato nessuno nella villa, si dovrà ammettere che sarebbe toccata al becchino della scimmia fargli da amante. Pare possibile? No, ma la coerenza dice questo.
6 Gillis scende apposta a comprare le sigarette, guarda caso (tanto per cambiare) trova li una conoscente, ma ritorna in macchina senza averle prese? No. Si fa fatica a credere che si possa essere distratti e menefreghisti fino a quel punto.
7 La ragazza di Gillis arriva alla villa della Desmond: “ti prego vieni via subito da questa casa”, “no rimango per il portasigarette d'oro e il portachiavi in platino”, e la ragazza se ne va. Gillis rimane li, solo per poi lasciare tutto e fare i bagagli due secondi dopo? Così in quattro e quattr'otto ha perso ragazza, portasigarette (d'oro), e pure vita. Non mi sembra molto sensato.
8 Il factotum vede Norma che spara e uccide un uomo e che fa? Mica chiama l'avvocato, chiama subito una troupe cinematografica (naturalmente sono tutti disponibili a precipitarsi li senza preavviso e a qualunque orario) per fare le riprese di non si sa bene cosa. Nella realtà Norma avrebbe detto “e questi qui che ci fanno qua?”.
9 Le scenografie vanno benissimo per il film ma senza esagerare. Non è che siano poi così evocative. E poi dove sarebbe il gotico? Le scenografie di -la morte ti fa bella- sono gotiche ed evocative, quello (almeno per me) è un capolavoro.
A livello tecnico è realizzato magistralmente e dargli 5 pallini perché si è in ogni caso conquistati dal film ci può stare, ma a ben vedere ci sarebbero un paio di cosette non proprio soprassedibili ad affermare che è indubbiamente un capolavoro.
Il mio commento sarà leggibile tra qualche giorno ma visto l'entusiasmo generale sul film, mi permetto senza voler scatenare diatribe di mettere in luce alcune cose che dal mio punto di vista mi sono sembrate poco convincenti.1) Chissà quanti attori nella realtà non accettano di essere passati di moda e poi Norma Desmond ha evidenti problemi psichici, li avrà qualche anno dopo pure Baby Jane Hudson.
Nove buoni motivi per cui -sunset bouvelard- non si potrebbe considerare un capolavoro (contiene spoiler, ma tanto l'avete visto tutti...).
1 TUTTI gli attori tramontati di hollywood hanno accettato il fatto che ormai fanno parte del passato, TUTTI a parte Norma Desmond.
2 Gillis fa lo sceneggiatore ed è alla canna del gas. Mentre scappa dai creditori che si vogliono riprendere l'auto, guarda caso... buca una gomma, e guarda caso... trova rifugio proprio nell'unica casa in cui abita l'attrice più ostinatamente inarrendevole che sia mai esistita. Quando si dice il destino...
3 Vabbè, sia come sia arriva a casa di Norma Desmond che ha scritto (guarda caso) una brutta sceneggiatura... e... guarda un po' il caso lui fa lo sceneggiatore ed è disoccupato! Lei è ricca, è generosa, è innamorata e pure se vecchiotta non è da buttar via. Lui che fa? Ovviamente se ne vuole andare. Pare possibile? Chi in quell'indigenza non sarebbe stato accondiscendente a fissarsi li in pianta stabile fin da subito, e non dopo tre quarti d'ora e con riluttanza. Detto questo, tutta la parte da quando Gillis vede la sceneggiatura fino allo schiaffo e fuga non è coerente.
4 William Holden sarà un bravissimo attore, discreto uomo ma non è mica Gary Cooper. Non dà l'idea del tipo per cui una donna possa innamorarsi praticamente a prima vista. Non è azzeccato e di conseguenza poco o tanto che sia si deve ammettere che inficia sul risultato finale del film. Se ancora pensate che Holden sia perfetto, 5.
5 Se era così disperata da innamorarsi di uno come Holden allora significa che si sarebbe gettata nelle braccia del primo che fosse passato di li e già da molto tempo addietro. Ipotizzando che per molti anni non sia capitato nessuno nella villa, si dovrà ammettere che sarebbe toccata al becchino della scimmia fargli da amante. Pare possibile? No, ma la coerenza dice questo.
6 Gillis scende apposta a comprare le sigarette, guarda caso (tanto per cambiare) trova li una conoscente, ma ritorna in macchina senza averle prese? No. Si fa fatica a credere che si possa essere distratti e menefreghisti fino a quel punto.
7 La ragazza di Gillis arriva alla villa della Desmond: “ti prego vieni via subito da questa casa”, “no rimango per il portasigarette d'oro e il portachiavi in platino”, e la ragazza se ne va. Gillis rimane li, solo per poi lasciare tutto e fare i bagagli due secondi dopo? Così in quattro e quattr'otto ha perso ragazza, portasigarette (d'oro), e pure vita. Non mi sembra molto sensato.
8 Il factotum vede Norma che spara e uccide un uomo e che fa? Mica chiama l'avvocato, chiama subito una troupe cinematografica (naturalmente sono tutti disponibili a precipitarsi li senza preavviso e a qualunque orario) per fare le riprese di non si sa bene cosa. Nella realtà Norma avrebbe detto “e questi qui che ci fanno qua?”.
9 Le scenografie vanno benissimo per il film ma senza esagerare. Non è che siano poi così evocative. E poi dove sarebbe il gotico? Le scenografie di -la morte ti fa bella- sono gotiche ed evocative, quello (almeno per me) è un capolavoro.
A livello tecnico è realizzato magistralmente e dargli 5 pallini perché si è in ogni caso conquistati dal film ci può stare, ma a ben vedere ci sarebbero un paio di cosette non proprio soprassedibili ad affermare che è indubbiamente un capolavoro.
x FulcanelliSi capisco... nel mio immaginario sull'estetica maschile, Holden non mi da' l'idea di essere attraente. Si vede che per una donna è diverso, quindi comprendo che non possa certo essere percepito come un difetto la sua presenza.
E' noto che Holden non fu la prima scelta, come pure che venne quasi imposto al regista che non lo riteneva molto adatto al ruolo... perché troppo banalmente belloccio.
Ma nel punto 4 tu argomentavi altro, mettendo in dubbio che una donna potesse trovarlo tanto attraente da invaghirsene a prima vista.
Sarebbe risultato un film più convincente se quel ruolo fosse stato interpretato da un altro attore? Mah, io lo reputo un capolavoro, quindi non riesco ad immaginarlo diverso da come Wilder lo ha diretto.