Glenn Ford di nuovo a difendere pecore e pastori. Leggermente imbolsito ma ancora in forma, rispetto a La legge del più forte di dieci anni prima; si spaccia per Pastore, ma di anime piuttosto che di pecore, anche se con un passato di pistolero e un presente dove non disdegna di ammazzare qualche cattivo. In mezzo a una pletora di vecchie glorie spicca la graziosa Barbara Hershey nei panni di un'indiana che si affeziona a Ford e scopre che il sesso le piace dopo essere stata violentata (messaggio ambiguo, mi ricorda la giovane figlia della Ciociara).
Buon western diretto con mestiere da Lee H. Katzin che offre, specie all'inizio, un paio di sequenze che spingono parecchio sul pedale della violenza (cito l'indiano che viene impiccato ad un albero e l'uomo torturato con una cesoia). Vi è anche una sequenza di nudo, non proprio usuale per l'epoca. I personaggi sono ben delineati e vengono efficacemente interpretati da un cast eterogeneo, formato da vecchie glorie e nuove leve.
Mediocre western con un pastore di anime atipico (ex galeotto e pistolero ancora con la fedele arma) alle prese con le diatribe tra pastori di pecore e allevatori di bovini. Davvero niente di nuovo, con l’ottusità che si mescola all’ignoranza (stupiti dal vedere pecore e mucche bere nello stesso abbeveratoio, ostili verso l’indiana) e, soprattutto, con un copione poco originale anche nello svolgimento (prima le armi e poi...). Unico vero motivo d’interesse può essere rappresentato più che dal protagonista (Ford), dalla presenza della Jones (Morticia Addams) e di quella di un giovane Carradine.
MEMORABILE: Il pastore: “Il diritto di uccidere attorno a questa chiesa me lo assumo io solo”. E un mandriano: “Amen”; Duello con armi sotto al tavolo.
Western senza infamia e senza lode, incentrato su una faida tra allevatori di bovini e pecorai tra cui si frappone un protagonista abbastanza originale: un predicatore con un passato da pistolero e che infatti saprà ancora ricorrere alle armi, quando la situazione lo richiederà. Inizialmente non manca qualche sequenza piuttosto violenta, ma l'epilogo è all'insegna della riconciliazione e della tolleranza (pure troppo, a pensarci bene…). Buona la prova del cast, ma la bellezza della Hershey risalterà maggiormente in seguito.
Carolyn Jones HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare la registrazione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
HomevideoBuiomega71 • 20/12/15 18:18 Pianificazione e progetti - 24786 interventi