I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 11/03/24 A Domenica, 17/03/24

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Starman (1984)


    Magnetti: Film lentissimo, con un Jeff Bridges che recita in un ruolo difficile. Si sbadiglia parecchio e la solita morale americaneggiante è dietro l'angolo (le istituzioni americane che fanno di tutto per accaparrarsi la forma di vita aliena). Eppure è un film da non bocciare, soprattutto nella parte centrale, in cui il processo di apprendimento dell'alieno presto lo trasforma in un essere migliore degli umani dai quali prende spunto. Vedibile.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)

    Callas forever (2002)


    Siska80: Opinabile l'idea di inventare un aneddoto in qualche modo screditante; tuttavia Maria Callas è talmente inarrivabile che nulla può scalfirne il mito e il film, che invero ha stupende coreografie, ne esce solo in parte sconfitto. Costumi e soprattutto musiche sono di alto livello, ma spiace vedere la soprano rappresentata in maniera sbagliata sia fisicamente (in realtà era minuta), sia caratterialmente (qui appare esagitata e poco elegante nei modi, mentre in realtà, per quanto temperamentale, era estremamente raffinata). Non male Ardant e Irons.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    La lingua del santo (2000)


    Manfrin: Mazzacurati prende spunto da un vero fatto di cronaca (fu rubato in realtà il mento di Sant'Antonio dalla banda Maniero) per affibbiare la vicenda a due scalcinati ladri di galline, diversi nel carattere ma con il medesimo sogno di una vita migliore. La narrazione procede bene grazie a un interessante succedersi degli avvenimenti e la coppia Bentivoglio/Albanese funziona alla grande, accaparrandosi la simpatia dello spettatore. Consigliatissimo.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)

    Fumo di Londra (1966)


    Gabrius79: Alberto Sordi alla sua prima regia stecca parzialmente in questo film che risulta a tratti lento e melenso. La prima parte è una sorta di cartolina londinese con un'insistente omaggio alla città e alcune gag simpatiche disseminate quà e là, la seconda diventa noiosa e Sordi fa quel che può per salvare la baracca.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Homesick: A conti fatti non è poi così male, principalmente per merito di un certo brio nella sceneggiatura e nei dialoghi, che va a spezzare la staticità e la ripetitività del monotematico soggetto e dei suoi personaggi chiusi entro gli stereotipi del maschio siculo in rappresentanza del gallismo italico (Buzzanca), della sposa dolce ed illibata (Christine) e della suocera giovanile, dinamica ed invadente (Prevost). Brusco il finale: evidente l’esaurimento di idee per proseguire il copione. **/**!
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Paisà (1946)


    Zampanò: Rossellini risale lo Stivale seguendo idealmente i progressi alleati. Regia secca, lunghissimi dialoghi in inglese. Gli episodi non affrontano direttamente i contrasti bellici ma l'umanità che gli cresce e muore intorno. Secondo tale dettato i frammenti migliori sono quello di Napoli e del convento (nel quale più evidente si nota la scrittura di Fellini). Mutatis mutandis, un film del genere, uscito a ridosso dei fatti, per i contemporanei fu come una diretta Facebook sull'ultimo miglio di guerra.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - Ricordando il passato (1983)


    Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)

    La grande bellezza (2013)


    Mickes2: Cavaliere “farabutto” errante solitario per il giorno e la notte effimeri e spettrali di Roma. Echi felliniani per una diapositiva della (dolce) vita romana patinata e sfarzosa, velleitaria e (pseudo) intellettuale, chiacchierona e “faunesca”: oppure solo vuota, persa nell’infinità di un piattume oceanico. Strabiliante il registro grottesco messo in atto da Sorrentino e Jep è un personaggio potente; i virtuosismi ammantano però un assunto che non ha l’incisività necessaria, che strada facendo si sfilaccia collimando verso un finale dignitoso.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    42 - La vera storia di una leggenda americana (2013)


    Almicione: La vera storia di una leggenda del baseball e della storia afroamericana che ha contribuito, in parte passivamente e simbolicamente, ai cambiamenti della società americana avvenuti durante gli anni sessanta. È un film che sa di avere il pubblico dalla sua su un tema ormai non più scottante (o, meglio, non più in dibattito) e gioca benino, ma facilmente, su questo. Qualche emozione si prova sempre in tali casi, ma ci si poteva impegnare in qualche sequenza più vivace (d'altronde il genere è sportivo) o inserire qualcosa di più. Bene, comunque.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Puppigallo: Davvero niente di che questa pellicola sul boss Gotti, da affiliato a capo supremo. La regia anonima e un Travolta eccessivamente imbalsamato, con la bocca che sembra disegnata come uno Smile al contrario, non permettono alla narrazione di risultare interessante. Girato spesso in penombra, finisce per essere piuttosto monotono, quasi avesse una marcia in meno. Si può anche vedere, soprattutto se si vuole saperne di più sul famoso boss, ma perderlo non è una “mancanza di rispetto”.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    Gordon, il pirata nero (1961)


    Digital: Cappa e spada che non delude gli appassionati di questo genere, tanto in voga nei primi anni Sessanta. La trama, certo, non è trascendentale, ma viene diretta con polso robusto dall'esperto Costa, capace di utilizzare al meglio il budget (non esattamente faraonico) messogli a disposizione. Duelli all'arma bianca, arrembaggi e l’immancabile love story per un film che riesce a farsi ben volere, nonostante tutto. Cast scelto a puntino con Price ottimo - more solito - come villain e Montalban, pirata dal cuore buono. Niente più che un onesto divertissement; non male, dopotutto.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Iris (22)

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Daniela: La storia da cui trae spunto è la stessa che ha ispirato Iñárritu: dopo essere stato ridotto in fin di vita da un orso, un trapper viene abbandonato dai suoi compagni d'avventura in mezzo ad una natura ostile ma che, per chi la conosce, è anche fonte di guarigione e sostentamento. Grande prova di Harris ma non è da meno Huston con la sua Arca, un Fitzcarraldo ante litteram ossessionato dall'ombra dell'uomo che, a suo dire, amava come un figlio ma ciò nonostante ha condannato a morte per avidità. Un western asciutto, atipico, la cui originalità è confermata dal finale spiazzate.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Schramm: La storia è appoggiata su un pretesto da poco, l'insieme è il banale portato in trionfo, la faciloneria -e l'ovvietà- degli snodi (snodi tra mille virgolette, beninteso) quasi impertinente: ma la vera posta in gioco sono i dialoghi, e poco si può opinare sulla loro bontà: scoppiettanti, sapidi, al pepe e disinvoltamente cavalcati da un Salemme ispirato (e che piacere ritrovare un Pisu così arzillo!), capace di strappare risatine e risatacce, cosa mica da poco se si considera quanto sia cosa rara ridere di gusto nella commediaccia italiota odierna.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)

    Arriva Sabata... (1970)


    Ronax: Nonostante il profluvio di cadaveri, il racconto si mantiene su un tono scanzonato e picaresco per quasi tutto il film per virare in modo abbastanza imprevisto in un finale doppiogiochista, amaro e drammatico. Steffen, Lee Lawrence e Fajardo reggono discretamente le rispettive parti e Demicheli dirige con mano abbastanza sicura riuscendo a superare senza troppi danni i non pochi scossoni della sceneggiatura, che alterna lentezze e ripetitività a sbalzi frettolosi e poco motivati. Di scarsissima rilievo le figure femminili di contorno, la bionda Rossana Rovere e la bruna Maria Villa.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su Iris (22)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Kinodrop: Non c'era bisogno di scomodare una storia vera per confezionare una farsa sgangherata in cui latita anche quel minimo di coerenza necessario anche alla più sfrenata demenzialità. Un furto da 17 milioni di dollari si divide in due storie maldestramente intrecciate, quella dell'ingenuo e un po' tonto autore della rapina con relative illusioni sentimentali e quella della gang di manipolatori che di fatto si appropria di tutto il malloppo, da cui un tira e molla fatto di gag di bassa lega e spesse volte gratuite, in grottesca simbiosi con le improbabili acconciature e trucchi posticci.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ricky & Barabba (1992)


    Il Dandi: Fiacca commedia nel solco già logoro dei blockbuster interregionali (un Pozzetto milanese e viziato affiancato dal De Sica romano e sguaiato) che saccheggia un po' ovunque, dallo spunto iniziale (il clochard che salva il miliardario da un tentativo di suicidio, come avviene addirittura a Chaplin in Luci della città) alla seconda parte dove l'insolita alleanza porterà la coppia alla riscossa (sul modello di Murphy e Aykroyd in Una poltrona per due). Stile pseudo-vanziniano cui la regìa di De Sica non apporta però veri graffi: ogni tanto si abbozza un sorriso e non di più.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Iris (22)

    Il californiano (1964)


    Siska80: Linc Murdock progetta la fuga con la donna amata da sempre, ma il di lei marito entra in azione: come dargli torto? Sebbene la coppia Bronson/Oliver sia onestamente bella da vedere, il background dei rispettivi personaggi è altamente inverosimile ed eticamente poco corretto (tralasciando la prevedibilità del finale, che in effetti non avrebbe potuto essere differente). Il rimanente cast (nel quale spicca un giovanissimo ma già promettente Kurt Russell), i costumi, le location e gli scontri (armati e non) sono comunque discreti e rendono la pellicola nel complesso accettabile
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    I tre implacabili (1963)


    Nicola81: Produzione italospagnola per un western sul tema della giustizia privata, che nel suo lanciare stoccate sull’impunibilità dei criminali ammanicati con la politica, sembra anticipare certo cinema di denuncia degli anni che verranno. Purtroppo i potenziali motivi di interesse vengono appiattiti da una regia corretta ma poco incisiva (si stenta a riconoscere il Marchent dei sette del Texas), che nemmeno nell’inevitabile resa dei conti conclusiva riesce a regalare il giusto pathos. Discreti gli interpreti, oltremodo datate le musiche.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Belli di papà (2015)


    Jandileida: Lontano da qualsiasi empireo cinematografico, questa riproposizione di un film messicano di successo ha comunque una sua certa dignità che scaturisce dalle interpretazioni centrate di Abatantuono e Catania, da un certo buon ritmo e da personaggi che, seppure senza troppe sorprese, cambiano e si evolvono abbastanza coerentemente. Qua e là fa purtroppo capolino l'apparentemente inevitabile banalità nelle scelte propria di ogni commedia contemporanea, non solo italiana: a titolo d'esempio si prenda un finale davvero oltre i limiti del buonismo più becero. Senza troppe pretese.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il mercenario (1968)


    Pessoa: Dopo il grande successo di Django Corbucci ha la possibilità di lavorare alla sua idea di western senza troppi problemi di budget e i risultati si vedono. Franco Nero, ormai feticcio del regista, si prende la scena a più riprese relegando in secondo piano un pur bravo Musante con il solo Palance, nel suo ruolo ideale, che gli tiene testa. La storia, non particolarmente originale, procede lineare con le giuste dosi di efferatezza ed ironia che rendono piacevole la visione anche grazie a uno script che riesce spesso ad andare oltre le solite banalità. Merita sicuramente un'occhiata.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    I puffi (2011)


    Mutaforme: L'essenza dei veri puffi si vede solo per pochi minuti iniziali, quando cioè viene mostrato il magico villaggio nella foresta incantata. Non era facile inventarsi una storia originale mantenendo a pufflandia l'ambientazione dell'intero film e quindi ecco i Puffi sbarcare addirittura a New York e cimentarsi con la modernità. Tutto sommato funziona abbastanza come film (solo) per bambini, anche grazie ad una buona caratterizzazione di Gargamella e Birba, ma chiaramente non può superare i limiti oggettivi che può avere un film rispetto al cartone.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    In vacanza su Marte (2020)


    Nick franc: Fallimentare tentativo ormai fuori tempo massimo di rispolverare la coppia De Sica e Boldi: gli anni passano per tutti e ormai le situazioni, tranne quando strappano qualche raro sorriso, suscitano più tristezza che ilarità. Se ci mettiamo una confezione incredibilmente raffazzonata (con la meno fantasiosa ambientazione marziana mai vista), un cast di contorno spaesato (Mascino), utilizzato male (Vukotic, Minaccioni) o pessimo (i ragazzi), il quadro si fa desolante e il film diventa una sorta di pietra tombale di un genere con tanto di malinconico epitaffio. Crepuscolare.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Potere assoluto (1996)


    Piero68: Se si esclude tutta la sequenza iniziale, magistralmente girata con un Eastwood attore capace di recitare senza aprire bocca e con la sola espressione del volto, il film scorre su binari semplici, con una sceneggiatura abbastanza dozzinale e prevedibile. Senza contare che Hackman è abbonato a ruoli del genere e quindi il tutto sa un po' di déjà vu. E' ovvio che il grande mestiere di Eastwood rende la confezione impeccabile, ma questa volta ha forse preteso troppo da se stesso vista la risicatezza della narrazione. Ottimi il resto del cast e il sonoro.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Van Helsing (2004)


    Puppigallo: E' record! Ridicolizzati quasi tutti i cari vecchi mostri in una sola pellicola. Manca solo la mummia, forse perchè usata in precedenza. Tra lupi mannari da riporto, un mostro di Frankenstein con faccia smontabile, un Igor elettricista e un Dracula versione yuppie di successo (se sapeste cosa lo uccide, sputereste al primo che passa...addio alle tradizioni), il rigurgito è spontaneo. E pensare che gli effetti sono anche buoni, ma totalmente sprecati in questa cretinata. E non parliamo del protagonista (uno 007 con licenza di ammazzamostri datagli dalla chiesa, armi comprese). Vaccata!
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Rio Conchos (1964)


    Homesick: Il continuum che dal romanzo “Cuore di tenebra” di Conrad giunge ad Apocalypse now passa anche per questo western di Douglas, interessante per l’ampio influsso esercitato sul nascente western di casa nostra almeno per due aspetti: il suo colorito quartetto di protagonisti - in testa l’insubordinato sudista Boone e i deliri di onnipotenza di o’Brien - e il suo epilogo spettacolare, poi ricalcato da Peri nel bizzarro Tre pistole contro Cesare. Girato quasi esclusivamente in esterni, con massimo risalto degli aridi paesaggi fotografati in Cinemascope.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Johnny English colpisce ancora (2018)


    124c: Arrivato al terzo episodio, Rowan Atkinson fa di Johnny English uno 007 che non sa usare i gadget moderni (lui, che deve affrontare un esperto in tecnologia che ha fatto saltare le coperture degli agenti segreti di tutto il mondo), ma anche un nostalgico di tutto quel che erano gli anni '80 (macchine e musica, soprattutto). Non del tutto riuscito, nonostante le gag spassose delle pillole speciali e della realtà virtuale. Emma Thompson è un Primo Ministro inglese isterico mentre Olga Kurylenko prende in giro bene i suoi trascorsi bondiani.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Paradiso amaro (2012)


    Gordon: Risulta difficile inquadrare questa pellicola agrodolce, che mischia tematiche aspre a scenette piuttosto demenziali, sempre con misura comunque. È però un sapiente Clooney a tenere le redini del film, il quale per il resto avrebbe poco da offrire in quanto a trama se non un'agognata vendetta nei confronti del rivale del buon George. I vari comprimari inoltre, pur tagliati nelle rispettive parti, non spiccano molto ma lasciano spesso il sorriso. Azzeccato e sottile anche il finale "ecologista".
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Il cattivo poeta (2020)


    Pigro: Gli ultimi mesi di vita di D’Annunzio osservato dal giovane federale inviato a spiarlo sono raccontati con sapore revisionista (i due protagonisti assurgono quasi a eroi antifascisti), ma anche con una delicata attenzione all’umanità. In questa ambiguità ha la meglio l’ambientazione accurata, così come la scelta recitativa tutta sussurrata e antiretorica, mentre ha la peggio la qualità cinematografica, appiattita tra una sceneggiatura modesta e una regia da (discreta) fiction televisiva. Occasione persa, ma alcuni spunti meritano.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Disorder - La guardia del corpo (2015)


    Daniela: Soldato reduce dal Medio Oriente esonerato dal servizio per stress post-traumatico accetta l'incarico di guardia del corpo per moglie e figlio di un ricco uomo d'affari libanese... Incentrato per buona parte della sua durata sulla percezione di un pericolo dai contorni indefiniti che potrebbe anche essere frutto di paranoia, il film punta molto sull'interpretazione introversa, nervosa e ruvidamente fisica del protagonista, ma la bravura di Schoenaerts non può riscattare una sceneggiatura tanto inconsistente. Da segnalare la resa sonora delle allucinazioni acustiche, piuttosto efficace.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Fukushima (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Considerato il grande successo della serie su Chernobyl i giapponesi devono essersi fatti due calcoli capendo che forse anche il loro disastro nucleare (fortunatamente di molto inferiore a quello ucraino) avrebbe potuto fruttare qualche soldo. L'impatto sul mondo a livello mediatico dell'incidente di Fukushima (marzo 2011) fu imparagonabile a quello di Chernobyl e le implicazioni politico strategiche di gran lunga meno singolari, ma che si sia trattato di un disastro gravissimo in entrambi i casi è indubbio. Non avendo a disposizione...Leggi tutto cinque puntate ma un unico lungometraggio (per quanto di quasi due ore) qui si entra subito nell'azione: giusto il tempo di una panoramica dall'alto della centrale e un attimo dopo già si parte col terremoto, causa dello tsunami che travolgerà l'impianto. Laddove in America si lasciava però spazio a un ottimo approfondimento psicologico dei personaggi coinvolti, in questo caso tutto si risolve tra le sale della centrale e quelle del comando generale diretto da Masao Yoshida (Watanabe) in un crescendo di panico generalizzato che la regia non riesce a rendere coinvolgente in alcun modo. Travolti da un profluvio di termini tecnici e operazioni di cui si possono comprendere giusto i contorni, ci ritroviamo a poter entrare davvero nel film solo quando si toccano (e capita di rado) le emozioni, il rapporto diretto con la morte... quando gli immancabili ardimentosi devono spingersi fin nelle aree maledette dove le radiazioni sono altissime per raggiungere i meccanismi di sicurezza altrimenti impossibili da manovrare. Per la maggior parte del tempo, però, pare di seguire un "normale" (si fa per dire, naturalmente) procedimento d'emergenza per raffreddare le unità sul punto di raggiungere il punto massimo di sopportazione. Quel che lascia piuttosto allibiti è inoltre l'inconsistenza totale delle minuscole storie esterne che riguardano le famiglie dei protagonisti, bozzetti minimali che dovrebbero spezzare un minimo il pesante, incessante contatto tra le due sale (con qualche accenno alla deriva politica del caso e l'intervento del Primo Ministro), durante il quale s'impone un Watanabe costantemente al centro dell'attenzione ma che poco può fare per rendere interessante il suo personaggio. Peccato perché gli effetti speciali possono contare su un buon uso della computergrafica e una fotografia di livello, che insieme contribuiscono a rendere a tratti smagliante l'immagine su schermo panoramico, anche se poi le scene più suggestive sono quelle del finale tra i ciliegi dai fiori rosa, che col resto c'entrano poco o nulla. Ci si dimentichino insomma la magniloquenza e l'impatto devastante di CHERNOBYL; qui tutto è molto più vicino a certi vecchi film di Honda, senza il mostro ma con lunghe scene di massa nelle sale comandi in cui la scadente sceneggiatura, priva di pathos o di un minimo di brillantezza, non aiuta proprio a calarsi nel dramma. E va detto che anche la dovizia di spiegazioni tecniche con cui si arricchisce ogni dialogo è esposta in modo da farci capire come la chiarezza non sia certo la virtù migliore del film. Tra telefonate tese, ordini impartiti a destra e a sinistra, occhi sgranati, preoccupazione, grida d'irritazione, gesti di coraggio, si passa dal terrore dipinto sui volti dei protagonisti alla felicità per lo scampato pericolo senza darci il tempo di capire da cosa essi siano esattamente originati. Una cronaca spicciola fredda e artificiosa, un dramma la cui vera entità si intuisce solo a tratti e difficilmente nella sua portata complessiva. Ottime invece le musiche di Tarô Iwashiro. Chiudi
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Fast & furious - Hobbs & Shaw (2019)


    Fredblues: Hobbs e Shaw fanno squadra per impedire a un virus di infettare il mondo. Una spia di nome Hattie se l'è letteralmente iniettata in corpo. Sembra che gli autori stiano esaurendo le idee e che cerchino solo di sfruttare la moda recente dei supereroi. Tuttavia abbiamo fantastiche scene di azione, molto creative, specialmente nel finale. Non sono gli Avengers ma i protagonisti hanno quel livello di stranezza che li rende sfaccettati e ben sviluppati. Dwayne Johnson dimostra di nuovo di non essere solamente un ottimo wrestler professionista.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su La7

    The dissident (2020)


    Reeves: Uno dei crimini più crudeli ed efferati compiuti dal governo dell'Arabia Saudita, quello che ha a libro paga politici di tanti stati. La crudeltà e il sadismo sono in questo caso esibizione muscolare di arroganza del potere e il documentario lo racconta con efficacia, sottolineando come tanti, probabilmente troppi governi abbiano voltato la testa dall'altra parte.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Da uomo a uomo (1967)


    Homesick: Un incipit cupo, piovoso, violentissimo introduce una storia di vendetta a doppio binario, che procede con buon senso del ritmo e abile tecnica cinematografica. Poco prima de I giorni dell’ira, Van Cleef (doppiato superbamente da Emilio Cigoli) interpreta già il pistolero anziano che dà consigli a quello più giovane e avventato (un Law la cui staticità è scossa da infuocati flashbacks). Riconoscibili ma non invasivi i momenti leoniani, preferendo ad essi Petroni quelli drammatici e psicologici, sostenuti dalla notevole colonna sonora di Morricone.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sissignore (1968)


    Puppigallo: Storia di un burattino inserito nel teatrino dorato creato dal suo capo. Tognazzi e Moschin sono indubbiamente attori di razza; e lo stesso Tognazzi non è comunque l'ultimo arrivato come regista, ma qui, idea e qualche simpatico spunto a parte, il tutto sembra scivolare troppo nella farsa. In più la debolezza dell'insieme, accentuata da un'eccessiva dilatazione di alcune scene, contribuisce a far invecchiare piuttosto male una pellicola, che seppur restando vedibile, dà la sensazione dell'occasione persa.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)

    Gli spietati (1992)


    Galbo: Nel momento in cui il western sembrava sul viale del tramonto, Eastwood gira uno dei capolavori del genere. Pur girato come omaggio ai maestri del genere (alla fine del film è citato Sergio Leone), Gli spietati è qualcosa di più e di diverso: un film in cui non esistono buoni o cattivi (siamo in questo senso dalle parti di Peckinpah) ma i personaggi presentano tutti sfaccettature negative (anche i migliori sono vendicatori per soldi). Il cast è in stato di grazia (grandi Hackman e Freeman) e la fotografia splendida.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Mr. Bean - L'ultima catastrofe (1997)


    Disorder: All'epoca c'era molta attesa per questo film, logica conseguenza del successo mondiale del personaggio di Rowan Atkinson: attesa in buona parte delusa. Anche se qualche momento divertente c'è, nel complesso il film non riesce a funzionare come gli strepitosi sketch storici del personaggio. Forse Mr Bean non può esistere fuori dal suo formato di pochi minuti (perché non tentare un film a episodi?), o forse si è fatto tutto in fretta con poche idee. Insomma, non malvagio ma nel complesso inferiore alle aspettative.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Kung fu jungle (2014)


    Puppigallo: Discreto action con arti marziali, che ha un suo perché grazie al protagonista, ex istruttore e, soprattutto, al cattivo di turno, con un problema fisico (superato però brillantemente), uno affettivo; e il più pericoloso, un serio problema a livello mentale (è uno psicopatico). Gli scontri non mancano, mentre l'indagine, l'agente e la fidanzata sono lì più che altro per limitare un po' il protagonista, ritardare l'inevitabile e dargli alla fine una forte motivazione. Comunque, nel complesso non male, seppur senza particolari guizzi o pretese registiche.
  • Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su 20 Mediaset (20)

    Il risolutore (2003)


    Piero68: Action dozzinale che scopiazza da tanti altri film di genere. Costruito interamente attorno alla figura di Vin Diesel per sfruttarne il successo nascente essendo questi reduce da XXX e Fast and furious, sarà invece la sua quasi tomba artistica visto che aspetterà almeno altri 6-7 anni prima di tornare a livelli discreti. La sua prova risulta infatti molto sotto la media e il suo personaggio assai poco credibile. Cast di contorno con i soliti volti "cattivi" e sceneggiatura che, nonostante la sua semplicità, a tratti diventa incomprensibile.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)


    Cotola: Grande film di fantascienza firmato da Spielberg (anche sceneggiatore) che ha svariati meriti: riesce, infatti, a coinvolgere gradualmente lo spettatore, pur mantenendosi sobrio e senza mai scadere nelle baracconate e negli effetti facili. Partorisce inoltre più di un’idea originale tra cui quella di far comunicare gli uomini e gli alieni attraverso il linguaggio musicale. Passano gli anni ma, come tutti i grandi film, mantiene intatta la sua forza e la sua bellezza.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    L'anatra all'arancia (1975)


    Paulaster: Doppia coppia per un tango della gelosia tra le mura domestiche. Inizio farraginoso per portare i protagonisti nella villa al mare con dialoghi di stampo teatrale. Nel prosieguo l’entrata della Bouchet mette brio alla vicenda mentre Richardson fa da spalla alle invettive di Tognazzi; la Vitti ha verve e senso dell’umorismo. Regìa a volte compassata: il film avrebbe richiesto una durata inferiore e anche il finale, scontato, sembra raffazzonato, inserito solo per chiudere.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold

    Absolute deception (2013)


    Rambo90: Thriller di bassa qualità, girato con due soldi e probabilmente senza nemmeno troppa volontà. La Vaugier è la vera protagonista e bene o male se la cava, mentre Gooding si limita a farle da babysitter in alcune occasioni, risultando facilmente simpatico in un cast di volti insipidi. La trama all'inizio sembra anche intrigante, ma a lungo andare si fa ripetitiva e molto prevedibile nel finale. Pessime scene d'azione, meglio i leggeri battibecchi tra i due personaggi principali. Evitabile.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Iris (22)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Taxius: Tratto da una storia vera, il film parla di un'incredibile rapina multimilionaria fatta da un gruppo di imbecilli ai danni di un trasporto valori. Inutile dire che si parla di un film demenziale, lo si capisce dalla sola presenza di Zach Galifianakis e Owen Wilson. Il tutto però non convince completamente perché sì, si ride ma a tratti il film arranca e per una commedia di questo tipo non è una buona cosa; quindi non bisogna aspettarsi il livello di Una notte da leoni. Guardabile una volta se si ha voglia di staccare la spina.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)

    All'ultima spiaggia (2012)


    Corinne: Le selezioni per un reality con partecipanti "all'ultima spiaggia" è il pretesto per assemblare quattro episodi alquanto eterogenei e per niente memorabili. Si ride a tratti, e pur nella sua prevedibilità la seconda parte del film intrattiene, quantomeno; ma della buona commedia all'italiana con spunti di attualità in cui il soggetto faceva sperare, c'è ben poca traccia, confinata perlopiù nelle macchiette tra un episodio e l'altro.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Voto di castità (1977)


    Homesick: Commedia a sfondo ereditario che, fallimentare nell'intento di muovere il riso, insiste piuttosto sui nudi e le turbe sessuali e inserisce intermezzi onirico-grotteschi (gli incubi del giovane, le fantasie di morte), rintracciabili in molti drammi erotici del regista. Dufilho è in doppio ruolo (sacro e profano), Pescucci cornuto e Mulè, storica voce dell'Orso Yoghi, viene ad esso paragonato in una scenetta metacinematografica; alla Gemser, in procinto di inaugurare la serie dell'Emanuelle nera massacesiana, spetta una danza esotica da camera.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Daniela: La storia da cui trae spunto è la stessa che ha ispirato Iñárritu: dopo essere stato ridotto in fin di vita da un orso, un trapper viene abbandonato dai suoi compagni d'avventura in mezzo ad una natura ostile ma che, per chi la conosce, è anche fonte di guarigione e sostentamento. Grande prova di Harris ma non è da meno Huston con la sua Arca, un Fitzcarraldo ante litteram ossessionato dall'ombra dell'uomo che, a suo dire, amava come un figlio ma ciò nonostante ha condannato a morte per avidità. Un western asciutto, atipico, la cui originalità è confermata dal finale spiazzate.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il Decameron (1971)


    Thedude94: Quello di Pasolini è un cinema molto personale, che in quest'opera rivela tutta la sua passione per la vita e per un autore fondamentale per ogni scrittore. La scelta di ambientare il tutto a Napoli rende la storia ancora più popolare di quanto la si possa immaginare: i personaggi sono interpretati da uomini che sembrano far parte di un vero e proprio universo favolistico. Lo stesso regista ha una parte importante nel film e la sua chiosa racchiude forse in sè il vero significato ultimo di questo primo capitolo della "trilogia della vita".
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Callas forever (2002)


    Ciavazzaro: Un episodio inventato della vita di Maria Callas diretta da Zeffirelli, abbastanza noioso. Cast interessante ma sprecato, regia abbastanza scialba, dialoghi inutili e già sentiti migliaia di volte. Davvero una brutta delusione: non mi è piaciuto per niente.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)

    Africa nuda, Africa violenta (1974)

    (10 commenti) documentario (colore) di Mario Gervasi con Marilou Ahité, Herta Malag

    Pinhead80: Due amiche cercano il senso della loro esistenza esplorando luoghi ricchi di folclore nell'Africa nera. Incontreranno tribù dedite a riti animisti che le coinvolgeranno in un viaggio spirituale senza ritorno. Non è il solito mondo movie strampalato ricco di volgarità gratuite quanto piuttosto un'opera dal discreto valore etnografico. Ovviamente non mancano scene di rara crudezza come quelle dei féticheur (gli stregoni) che massacrano il loro corpo con lame affilatissime. Molta attenzione viene data anche alle danze delle ragazze più prosperose.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    ...E poi lo chiamarono Il Magnifico (1972)


    Samuel1979: La storia non è male; anzi, le sequenze dell’addestramento iniziale offrono spunti interessanti, ma l'assenza di Spencer è per Clucher un azzardo mal ripagato, poiché Walcott non ha nulla di Spencer (se non la voce, sempre di Onorato). Le scazzottate “a salve” sono sempre presenti e vedere Hill che ogni tanto invece di darle le prende è già motivo di interesse. Sempre presente il "fido" Pizzuti e da rimarcare la prova di Dominic Barto nell'insolita parte del "buono".
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    La lingua del santo (2000)


    Alex1988: Mazzacurati, stavolta, esplora la via del "caper movie", ossia il film che ha come tema centrale un colpo. Allo stesso tempo, però, distaccandosi dai modelli della commedia all'italiana alla Soliti ignoti, sposta innanzitutto l'ambientazione nel suo Veneto. Affidando la scena a due attori come Bentivoglio e Albanese il risultato non è particolarmente eccelso, ma nemmeno male. Buona la commistione tra commedia e grottesco.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il sole a mezzanotte (2018)


    Dusso: Considerato il genere di film che rappresenta soddisfa a pieno i requisiti richiesti. Bella la chiusura, meno forse per come avviene. Si può muovere invece qualche critica alla scelta di Bella Thorne, probabilmente non adattissima al personaggio (si è abituati a vederla in ruoli che sono esattamente il contrario di questo) e all'andamento del film, un po' troppo piatto.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)

    Cosa voglio di più (2010)


    Vitgar: Una vicenda abbastanza banale e ipersfruttata, quella di un adulterio vissuto con una passionalità che travalica il lato fisico per entrare nello psichico. Va però sottolineata la qualità dell'ambientazione della vicenda, non solo logistica ma soprattutto temporale, in un'Italia in difficoltà economica e mentale. Vi sono notevoli sfumature psicologiche che rendono perfettamente il contesto. Bene il cast con un ottimo Battiston.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)

    Kiss Kiss Bang Bang (1966)


    Il Dandi: Molto datato. Eppure le spy-stories italiane "serie" non erano meno demenziali di questa, e nei generi western e poliziesco la sterzata parodica renderà sempre bene. A onor del vero la vena del buon Fernando Di Leo non è mai stata troppo felice ogni volta che ha provato a cimentarsi col registro della commedia (Colpo in canna, Gli amici di Nick Hezard). Tessari invece si conferma regista sempre abile. Nieves (non ancora Susan Scott) è bellissima, Gemma (anche se costretto a dire sciocchezze) non riesce a essere antipatico; però non oltre *!
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - La scomparsa di Rose (1984)


    Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto suo padre (1978)


    Ciavazzaro: Pessima commediaccia davvero poco divertente. Enrico Montesano offre un'interpretazione nettamente insufficiente, nel cast secondario cito il caro Paul Muller. Per il resto l'improbabile storia annoia più che interessare. La regia di Lucidi è abbastanza scialba.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)

    Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966)


    Gabrius79: Film piuttosto piacevole grazie a un Sordi attore in forma (il Sordi regista lo è un po' meno) e a un nugolo di donne che ruotano attorno alla sua figura. Tra di loro spiccano un’ottima Masina e una ammaliante Mangano, le altre risultano più deboli. L’eccessiva lunghezza della pellicola non giova molto, ma Sordi sa il fatto suo e porta a termine il suo compito di Dongiovanni. Curiose apparizioni per Enza Sampò e per i giovani Laura Antonelli e Dario Argento (che fa il prete). Piacevoli musiche di Piero Piccioni e buona fotografia.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    Un amore inaspettato (2016)


    Markus: Una vivace serata di una ragazza e la sua amica in un locale nel Wyoming la porterà dritta dal giudice, che la condannerà a trenta giorni di servizio pubblico presso un ranch gestito… da un bellimbusto! Il sentimentale targato Don McBrearty ci mette un po' a espletare quello che l'utente-medio del film vorrebbe (...e che il titolo promette); ci si arriva attraverso una serie di situazioni da bonario dramma dal fiato assai corto. Un film per la televisione di scarso valore artistico con alcuni frangenti eccessivamente verbosi.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)

    Potere assoluto (1996)


    Homesick: Con la lunga sequenza iniziale dell’occhio voyeuristico del testimone – un gran bel pezzo di cinema che ricorda un analogo frangente di Velluto blu – Eastwood affronta il thriller politico secondo le sue coordinate preferenziali: la giustizia messa in atto da un antieroe solitario (qui ladro gentiluomo), l’affetto familiare, la malinconia e il disprezzo per un potere sporco, ipocrita e corrotto. Impegno e puro divertissement si passano vicendevolmente la palla e gli interpreti (Hackman in testa) disegnano personaggi di buon spessore, anch’essi in equilibrio tra i due estremi.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria - L'ultimo addio (1984)


    Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)

    L'anatra all'arancia (1975)


    Homesick: Gelosie e scaramucce coniugali affidate agli straordinari Monica Vitti e Ugo Tognazzi, che cavalcano con destrezza la vivace sceneggiatura di Bernardino Zapponi. John Richardson è imbambolato e credulone; la nudissima Barbara Bouchet – che recita con la sua vera voce in un italiano stentato – è irresistibile nella sua ocaggine e con i suoi strafalcioni. Moltissime le scene culto, dalle situazioni “alla siciliana” immaginate dalla coppia agli amplessi simulati per ingelosirsi a vicenda.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Black butterfly (2017)


    Piero68: Thriller che inizialmente sembra ricalcare le orme di Misery non deve morire (anche se a parti invertite) ma che quando poi prende una strada diversa presenta una sceneggiatura eccessivamente tirata per i capelli, con l'unica conseguenza di perdere quel minino di credibilità che si era costruita nella parte iniziale. Banderas sicuramente risollevato rispetto alle ultime, deludenti prestazioni mentre Meyers si perde in un enfasi che a tratti sembra del tutto gratuita. Con una regia più spigliata il prodotto ne avrebbe sicuramente guadagnato.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)

    Deepwater: inferno sull'oceano (2016)


    Galbo: Dopo il buon Lone survivor, il regista Peter Berg rinnova la sua collaborazione con Wahlberg dirigendo l'attore in un film catastrofico che trova ovvi riferimenti in film dello stesso genere datati prevalentemente anni 70. Il film offre un piacevole intrattenimento frutto del lavoro di un valido gruppo di attori (tra gli altri il "veterano" Kurt Russell) e di effetti speciali convincenti ma non debordanti e sempre funzionali ad una storia che di per sé aveva un grande impatto per le tragiche conseguenze degli eventi, in termini umani. Buono.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    Teodora imperatrice di Bisanzio (1954)


    Homesick: Da provocante danzatrice a saggia imperatrice: questo il destino di Teodora, moglie dell'imperatore Giustiniano, che Freda racconta utilizzando due insostituibili risorse: da un lato, la fotografia dalle rilassanti tinte pastello; dall’altro, i limpidi occhi e il corpo tornito della Canale, che si divide tra una sensuale danza in proto-bikini – per i tempi certamente scandalosa -, intrighi di corte e un'incalzante corsa delle bighe conclusiva. Un piccolo kolossal imperiale e insieme popolano.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Sissignore (1968)


    Vitgar: Tipica commedia all'italiana in cui emerge il rapporto di sudditanza del debole verso il potente senza scrupoli ma che paga bene. Oscar progressivamente si abitua a questa situazione al punto da venire plagiato dal terribile avvocato e a considerare la sua non vita una cosa normale. Tognazzi sempre bravo come attore, un po' meno come regista. Moschin perfetto per il suo ruolo. La Buccella ottima nel rendere l'immagine della donna oggetto fondamentalmente oca. Buona la colonna sonora di Pisano.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ehi amico... c'è Sabata: hai chiuso! (1969)


    Il Gobbo: Parolini, dopo aver inventato Sartana, lancia Sabata (Van Cleef), che esaspera le caratteristiche di pistolero/gambler dalle capacità quasi sovrumane. Questo film e il seguito sono una sagra di invenzioni nel gusto circense di Parolini, e delle sue passioni, i gadgets jamesbondiani e gli acrobati (qui ritroviamo anche Aldo Canti alias Robustino, poi finito male nel milieu romano). Divertente. Ovviamente ci saranno anche i Sabata taroccati...
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)

    Papà è un fantasma (1990)


    Ruber: Commediola per famiglie con sceneggiatura dai buoni sentimenti ma molto esile. La classica figura paterna si trasforma in fantasmino dopo un incidente avendo cosi la possibilità in un periodo limitato di tempo di mettere alcune cose a posto nella sua famiglia. Il buon Bill nel suo periodo d'oro, nel bel mezzo dei Robinson, partecipa a questo filmetto: lui ci mette tutta la sua bravura e il massimo impegno, ma la sceneggiatura è da sitcom e anche il resto del cast è molto modesto. Qulache risatina qua e là e nulla più. Grossa scivolata di Poitier.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ferie d'Agosto (1996)


    Alex75: L'ottimo Virzì imbastisce una storia vacanziera che, malgrado il titolo leggero, è in realtà un acuto e caustico ritratto della società italiana degli anni ’90, che ironizza su una famiglia di sinistra un po’ snob e su una chiassosa brigata di arricchiti berlusconiani, due mondi inconciliabili (ma fino a che punto?). Film “corale” senza stonature (anche se a tratti è eccessivamente verboso): nell’affollato cast spiccano in particolare Orlando, Natoli, Fantastichini, la Morante e la Ferilli.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Gabrius79: Appassionante telefilm americano con un ottimo cast variegato: spiccano Melissa Gilbert nei panni di Laura e Micheal Landon nei panni di suo padre. Gli espisodi delle prime serie sono decisamente interessanti e ricchi di momenti convolgenti e a tratti anche divertenti. Poi, nelle ultime serie, "il giocattolo" inizia inevitabilmente a rovinarsi.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Quella dannata pattuglia (1969)


    Jurgen77: Modesto film bellico di produzione italiana di fine anni sessanta, fa parte di una "trilogia" diretta da Montero. Budget ridicolo, divise pure, ricostruite senza nessuna attinenza storica. Trama scontata nei canoni del genere e discreto il livello d'azione. Buoni gli esterni girati in Cirenaica. Attori di genere del periodo.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    A sud-ovest di Sonora (1966)


    Rickblaine: Fiacca opera western con poca inventiva e inquadrature già viste e studiate. La storia è lenta e neanche il grande Marlon Brando riesce a tener sveglio lo spettatore, il quale fra una sequenza e l'altra (o pure meno) si lascia a qualche sbadiglio di troppo. Sconsigliato... meglio lo spaghetti western.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    As you like it - Come vi piace (2006)


    Cotola: Branagh prosegue il suo percorso scespiriano “mettendo in scena” una bella commedia del bardo a base di amore, equivoci e travestimenti, e nel farlo si prende alcune libertà (per esempio l’ambientazione giapponese che nulla c’entra col testo inglese) di difficile comprensione. Il risultato è tuttavia gradevole grazie alla preziosità del testo di partenza, ad una confezione impeccabile e ad un cast che se la cava più che bene.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ti stimo fratello (2012)


    Blutarsky: Portare sul grande schermo un personaggio televisivo di successo non sempre porta a buoni risultati (e questo è uno di questi casi). Il personaggio di Jonny Groove ha la consistenza della carta velina e dopo i primi 20 minuti ha già sparato tutte le sue cartucce. La trama ha affinità non velate con quella di E' arrivato mio fratello ma al contrario del film con Pozzetto non provoca molte risate e si dipana in maniera prevedibile verso l'insulso finale. Si salva dal grigiore generale giusto l'ottimo Maurizio Micheli.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone lo sbirro (1973)


    Deepred89: Nonostante la presenza di Bud Spencer (particolarmente espressivo: si vede che al film ci teneva particolarmente), di qualche scazzottata (dove però stavolta Bud non vince a tavolino) e della nostalgica, stupenda OST dei fratelli De Angelis, il primo Piedone è un poliziesco a tutti gli effetti, con tanto di pestaggi ed esecuzioni, peraltro venato di uno spirito alla "scegli il male minore" (o la camorra migliore) che ricorda il pessimismo di noir ben più crudi (Luca il contrabbandiere in primis). Ottima confezione, ma un po' sconclusionato.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    In vacanza su Marte (2020)


    Puppigallo: De Sica è persino encomiabile nel tentativo disperato di dare un senso a una pellicola tremenda. Ma l'impresa si rivela troppo ardua. E come se non bastasse doveva anche combattere con qualche chilo di troppo, non il massimo per uno che impersona il latin lover uccel di bosco (ma almeno in questo gli abiti scuri a tutto spiano gli hanno dato una mano). Poi ci sarebbe anche Boldi, ma a differenza del primo, lui si amalgama bene col resto dell'opera (e non è un complimento). Quasi impossibile cavarne qualcosa di buono, come il sangue da una rapa.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    I 4 inesorabili (1965)


    Capannelle: Le qualità migliori sono un intreccio non banale attorno ai temi classici di giustizia e vendetta e un ritmo che poche volte cala sotto la media. Gli attori sono mediamente in forma, la contrapposizione tra il buono e cattivo funziona. Le musiche di accompagnamento seguono gli stilemi del genere con un tono più picaresco che epico, risultando un po' invasive nella parte centrale. Punto debole sono tanti piccoli passaggi poco logici nei vari capovolgimenti di fronte che caratterizzano il girato.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Letto a tre piazze (1960)


    Il Dandi: Spunto dal sapore pirandelliano (reduce morto presunto torna dopo anni dalla moglie trovandola sposata con un altro) ma di cui le cronache del dopoguerra forniscono più di un esempio reale. Ovviamente la si butta sul pochadistico e anche stavolta Totò e Peppino vengono lasciati spesso a improvvisare, ma fortunatamente lo fanno bene, dando luogo a duetti gustosi (la prima notte nello stesso letto, il consulto legale) che senza di loro non avrebbero retto. La side story di Gabriele Tinti è invece acqua che allunga il brodo.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (1973)


    Saintgifts: Nel film ci sono piccole, enigmatiche apparizioni di un Ricardo Montalban elegante (nonostante cavalchi anche nel deserto), con un perenne sigaro tra le dita. Apparizioni che non sembrano centrare nulla con la vicenda in corso, ma si suppone che prima o poi la spiegazione ci sarà. Credo sia la parte con più appeal del film, oltre alla presenza di Ann-Margret, sola fra rudi (ma anche gentlemen) cavalieri che la scortano verso un bottino nascosto. Gli scontri con gaglioffi suicidi non sono un granché, meglio i rapporti personali lungo il viaggio.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Breaking in (2018)


    Pinhead80: Dopo un incipit decisamente violento seguiamo la storia di una donna e dei suoi figli che finiscono per essere prigionieri di una banda di delinquenti. L'eroina al femminile non è più una novità a livello cinematografico ma è bello vedere una donna che protegge al meglio i propri "cuccioli" tirando fuori le unghie. Non siamo dalle parti della superdonna che ha un passato militare, ma da quelle di una persona semplice che viene trasformata in carnefice dagli eventi (Cane di paglia docet).
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'ora nera (2011)


    Cloack 77: Basta spostare la location della solita invasione aliena a Mosca, qualche cartolina qua e là, protagonisti americani che collaborano senza difficoltà con gli "indigeni" russi e vai action! Naturalmente tutto il resto conta pochissimo, non sono necessari personaggi credibili o "costruiti", bastano le bellone, il sacrificabile, il protagonista romantico, l'antipatico da macello; tanto devono solo correre e sparare...
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Che pasticcio, Bridget Jones! (2004)


    Ale nkf: Inutile e superfluo sequel di Il diario di Bridget Jones che era francamente evitabile. Non c'è nulla di nuovo, la situazione non cambia e la commedia rimane alle soglie del ridicolo. La Zellweger più che apparire simpatica appare come una poveraccia da compatire! Stavolta hai fatto davvero un pasticcio, mia cara Bridget!
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Still life (2013)


    Saintgifts: John May sa cosa è la solitudine; la sua è una solitudine rigorosa, metodica... a fargli compagnia solo le foto di tutti coloro che sono morti in solitudine, dimenticati, cui lui ha dato degna sepoltura, unica presenza a perfetti funerali. È il suo lavoro, era il suo lavoro. Uberto Pasolini ci mette dinanzi alla morte in modo brutale e poetico, non lascia scampo allo spettatore ma non usa immagini crude o scene di disperazione, lo fa mostrando gli ultimi segni terreni lasciati: calze stese, impronte delle dita nella crema per la pelle, cuscini ammaccati...
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Killers (2010)


    Rambo90: Non è malaccio, anche se la prima parte soffre di dialoghi noiosi e fatica ad ingranare, nella seconda ci sono molte scene action ben girate e anche le situazioni si fanno più divertenti. Buona l'idea del vicinato in apparenza tranquillo, ma che nasconde killer pronti a tutto. La coppia Kutcher-Heigl è abbastanza affiatata, ma il meglio lo dà Tom Selleck nelle sue poche apparizioni. Vedibile.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Al posto tuo (2016)


    Markus: Per motivi professionali due uomini dall'aspetto e dal modo di concepire la vita totalmente diversi devono scambiarsi i ruoli. Un canovaccio non certo nuovo ma che dovrebbe - e il condizionale è d'obbligo - generare tutta una serie di equivoci, ma la pochade in questione non "gira" sempre per il verso giusto. Fresi riconferma di essere una spanna sopra a tutti, capace solo lui di reggere la struttura comica, mentre Argentero, vista la sua onnipresenza nel cinema, ce lo dobbiamo far andar bene. Ambra (con qualche rughetta, ahimé) funzionicchia.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)

    Unico testimone (2001)


    Furetto60: Forse la confezione del film potrà far storcere il naso: la figura dei genitori separati in cui lei non appare molto acuta nello scegliersi il nuovo compagno, lui che rimane il miglior padre del mondo... figure che appaiono forzate ma che nelle mani sapienti degli interpreti, sia Travolta che Vaughn, trovano una valida collocazione riuscendo a rimanere positivamente impresse nello spettatore.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Van Helsing (2004)


    Toporosso: C'è tanto, forse troppo, di tutto in questo giocattolone della Universal che rende un omaggio non molto deferente ai propri gloriosi horror in bianco e nero degli anni '40 e '50. Tanti personaggi, tanta azione, tanti effetti speciali. Il problema è che si rischia l'effetto saturazione. Una regia bulimica riempie due ore abbondanti accumulando duelli, inseguimenti, umorismo scadente, citazioni a iosa senza riuscire a costruire vero interesse per la vicenda. L'intero è, in questo caso, assai inferiore alla somma delle sue parti.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Iris (22)

    La valle della vendetta (1951)


    Mclyntock: Discreto western della MGM, usuale nei toni melodrammatici e un po' anonimo nella regia, confezionato comunque con pulizia e ben ambientato. Non privo di certi risvolti psicologici o sociali, come da tradizione di Thorpe, regista di film d'avventura che fece fortuna a Hollywood negli anni '50. Servito da un cast volenteroso, il film fatica a decollare. Quando c'è poca azione, la storia ristagna.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Johnny English colpisce ancora (2018)


    Puppigallo: Ennesimo caso di riesumazione di un personaggio, anche simpatico, ma che aveva fatto il suo tempo. Qui, infatti, la scusa è quella di far agire una spia analogico-demenziale in un mondo ultradigitaltecnologico. In realtà, il tempo è davvero scaduto. Ma se questa pellicola resta comunque vedibile, il merito è indubbiamente di Atkinson, delle sue movenze assurde (in discoteca) e delle sue espressioni, cariche di buon vecchio Mr. Bean. Purtroppo però, il copione gli fornisce limitate frecce realmente comiche, che si perdono troppo tra le semplici sciocchezze.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    Baci e abbracci (1999)


    Galbo: Uno dei primi film italiani a parlare con i toni della commedia sarcastica di crisi del mercato del lavoro ed operai in cerca di identità che si inventano nuove occupazioni (in questo caso l'allevamento di struzzi). Virzì racconta tutto questo ricorrendo ad un'ironia acida ed efficace, una buona sceneggiatura ed un intelligente scelta del cast che "usa" volti non molto impiegati dal cinema. Un film da rivalutare, ingiustamente snobbato da pubblico e critica.
  • Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Schramm: Amare significa non dover mai dire oink oink. È il segreto di pulcinella che la filmografia di Cage costituisca oramai weirdopedia a sé. A dare ulteriore pimento alla curricolare costellazione dello stravagante, la sintesi superiore tra perle e porci: Cage maialino coraggioso va in città a riprendersi il suo salvadanaio. Mica vero che del maiale non si butta via niente: siamo alla cosmesi del narrativo nulla, a un revenge senza revenge che più vorrebbe accattivare e più si presta al rischio polpettonite, che assesta l'interesse sullo zero virgola zero senza quasi mai smuoverlo da lì.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Rai Movie (24)

    Angel of mine (2019)


    Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Iris (22)

    Papà è un fantasma (1990)


    Ruber: Commediola per famiglie con sceneggiatura dai buoni sentimenti ma molto esile. La classica figura paterna si trasforma in fantasmino dopo un incidente avendo cosi la possibilità in un periodo limitato di tempo di mettere alcune cose a posto nella sua famiglia. Il buon Bill nel suo periodo d'oro, nel bel mezzo dei Robinson, partecipa a questo filmetto: lui ci mette tutta la sua bravura e il massimo impegno, ma la sceneggiatura è da sitcom e anche il resto del cast è molto modesto. Qulache risatina qua e là e nulla più. Grossa scivolata di Poitier.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    In questo mondo di ladri (2004)


    B. Legnani: Potabile film vanziniano (vanziniano in tutto e per tutto), che alterna momenti di brio ad alcuni di stanca. Non è certo un campione di imprevedibilità ed ha alcune prestazioni attoriali assai mediocri, ma tutto sommato si regge fino alla fine con qualche divertito sorriso. Buccirosso su tutti. **
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold

    Appuntamento da sogno! (2004)


    Luchi78: Se avete voglia di vedere una storia che tenti di dimostrare come una favola può essere realtà, ma anche che a volte quest'ultima è meglio della fortuna che vi è capitata, ecco il film per voi. Trionfo del sentimentalismo e del lieto fine più scontato che mai. Non c'è voluta molta fantasia per impacchettare questa pellicola, grazie al belloccio di turno (Josh Duhamel) e al viso angelico di Kate Bosworth. La fotografia sfrutta i bei paesaggi americani, c'è qualche situazione simpatica, ma niente di più. Adolescenziale.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Un tirchio quasi perfetto (2016)


    Daniela: Fin da quando era ancora nella pancia della mamma, il protagonista si è imposto un imperativo categorico: risparmiare! La conseguenza è stata una vita passata in ristrettezze, senza legami e senza amici (a parte il bancario/psicologo), ma qualcosa sta per cambiare... Boon è simpatico ed espressivo ma, ancora una volta, si trova impossibilitato a reggere sulle sue spalle tutto il peso di un film banale che, se nella prima parte strappa qualche sorriso pur senza andare oltre i clichés sulla figura dell'avaro, sbraca nel più vieto sentimentalismo quando si tratta di tirare le fila del racconto.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Iris (22)

    As you like it - Come vi piace (2006)


    Cotola: Branagh prosegue il suo percorso scespiriano “mettendo in scena” una bella commedia del bardo a base di amore, equivoci e travestimenti, e nel farlo si prende alcune libertà (per esempio l’ambientazione giapponese che nulla c’entra col testo inglese) di difficile comprensione. Il risultato è tuttavia gradevole grazie alla preziosità del testo di partenza, ad una confezione impeccabile e ad un cast che se la cava più che bene.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Cosa voglio di più (2010)


    Galbo: L’amore ai tempi della crisi economica: così si potrebbe sintetizzare questo film si Soldini che parla di sentimenti ed attrazione erotica in tempi di difficoltà sociali. Il film, pur non presentando sostanziali novità dal punto di vista narrativo, si avvale di una buona sceneggiatura, di un’efficace ricostruzione ambientale ed è ottimamente interpretato sia dai protagonisti principali che dai comprimari, specie il bravissimo Giuseppe Battiston.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    I racconti di Canterbury (1972)


    Renato: La splendida, fantasiosa ricostruzione storica non salva purtroppo il film dalla noia, specialmente nella parte centrale. Pasolini dirige con la solita sobrietà stilistica: moltissimi primi piani e un apprezzabile rigore geometrico nelle riprese, ma è proprio lo sviluppo delle storielle che non convince nel suo complesso. E se l'omaggio finale a Bosch è bellissimo, anche visivamente, lo stesso non si può dire del segmento chapliniano con Ninetto Davoli, che sembra quasi provenire da un altro film. Curioso il doppiaggio, ad opera quasi esclusivamente di non professionisti.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)

    L'odore della notte (1998)


    Dr.mabuse: Storia liberamente tratta da un romanzo sulle gesta della banda criminale romana detta "dell'Arancia Meccanica", che imperversò nei primi anni Ottanta. La violenza caciarona, il dramma personale scatenato dalla psicologia sconclusionata e avvitata del personaggio principale, l'affresco sociale delle scene più corali, ogni tema fa breccia nell'altro in un intreccio fragile. Caligari ci urla il suo cinema, immerso fino al collo nelle sabbie mobili di un furore ideologico e estetico privo di lucidità compositiva, con un noir sincero, seminale di tutto un filone narrativo che lo seguirà.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Iris (22)

    Chi lo sa? (2001)


    Il Gobbo: Teatro al cinema, e anzi teatro nel teatro al cinema (i monologhi di Camille)? Ahiahiahi si parte male, ma nel non breve dipanarsi del film il sentore di accademia via via dirada, e tutto diventa più leggero e arioso sino al finale con tutti i personaggi riuniti. Non delizioso come Alto basso fragile, ma piacevole, e che donne fascinose! Leziosetto? Francese!
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    Quella provincia maliziosa (1975)


    Herrkinski: Mediocre pochade d'ambientazione lombarda, tipicamente settantiana nell'impianto e nei temi trattati, forse persino in ritardo considerando che lo scontro tra la borghesia tradizionalista dei vecchi e le tendenze libertarie dei giovani era in atto già dal '68; spesso è solo un pretesto per qualche nudo della Well e il film è salvato perlopiù dalla verve di Vargas, in un ruolo a lui congeniale. Qualche riflessione amara nella parte finale, per un film spesso indeciso sulla direzione da prendere e quindi un po' insipido, pur se a tratti si ridacchia e non ci si annoia particolarmente.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Rete 4 (4)

    Pietà per chi cade (1954)


    Rufus68: Tragedia coniugale prevedibile (Nazzari sembra un po' svogliato) e non così turgida da rasentare quei territori dove il "troppo", anziché rovinare in kitsch, origina un sincero melodramma. Ad appassionare è la parallela vicenda dei giovani innamorati (anche lì si nasconde l'inghippo) dove brilla il volto da kore ateniese della Lualdi (anche Serato se la cavicchia). Finale strappacore e consolatorio.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Storie di vita e malavita (1975)


    Homesick: L'inchiesta della Rusconi sul racket della prostituzione minorile apre uno spaccato sulla società, soffermandosi sui disagi e le miserie umane che percorrono trasversalmente i vari strati (sottoproletari e borghesi, Nord e Sud) e sulle diverse tipologie di sfruttatori e clienti delle baby-mercenarie del sesso. Una Milano truce e degradata imbottisce di realismo lo scenario su cui Lizzani rielabora i singoli episodi - non senza quel compiacimento per il voyeuristico e il pruriginoso comune a molte produzioni d'epoca - e muove con destrezza un gruppo di convincenti neofite del set. Crudo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    Risate all'italiana (1964)


    Daniela: Antologia che assemblea alcuni spezzoni di film più o meno famosi degli anni cinquanta accumunati solamente dalla nazionalità italiana e dal genere comico. La scelta appare troppo casuale, soprattutto se l'intento degli ignoti compilatori era fornire un panorama dei migliori attori in circolazione, e la voce narrante di Nando Gazzolo, pur sempre gradevole all'ascolto, non fornisce un sufficiente collante tra una scenetta e l'altra. Ve ne sono però alcune che a buon diritto si possono davvero definire davvero "da antologia", per cui le risate sono assicurate. 
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    La rivincita delle sfigate (2019)


    Digital: Niente di nuovo dal fronte delle commedie impostate sull'ormai consunto meccanismo alla Notte da leoni. La Wilde si mette per la prima volta in cabina di regia sfornando un film dal ritmo indiavolato e con battute che, seppur non del tutto esenti da scurrilità, riescono più di una volta a favorire il sorriso. La Dever e la Feldstein formano una spassosa coppia di protagoniste, ma che peccato lasciare poco minutaggio alla Kudrow! Nota di merito per la simpatica sequenza in computer grafica. Un po' ripetitivo, ma nell'insieme più che godibile.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    Un dollaro di fifa (1960)


    Reeves: Emo Bistolfi, produttore di questo e di molti altri film del periodo, è stato il vero inventore dello spaghetti western tra Italia e Spagna, anche se in veste decisamente parodistica. Qui Tognazzi (con doti di ipnotizzatore) e Chiari tengono alto il ritmo, mentre Mario Carotenuto pelato aspira ad avere lunghi boccoli biondi. C'è poi un cast femminile di tutto rispetto: le due sorelle che si innamorano dei comici sono belle, ma la Boschero nel saloon è fantastica.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)

    Detective per caso (2018)


    Ultimo: Commedia a sfondo giallo in cui una ragazza con sindrome di down si improvvisa detective, indagando sulla sparizione del suo migliore amico. La vicenda non decolla mai veramente, ma tutto sommato si lascia guardare, soprattutto per la simpatia dei ragazzi protagonisti. Ci sono anche volti noti del cinema in piccoli ruoli. Nulla di eccelso, ma un film semplice, senza troppe pretese. Per serate tranquille.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Un italiano in America (1967)


    Il Dandi: Brutto film di Sordi, che sfrutta male sia sé stesso che Vittorio De Sica riducendo entrambi a macchiette prevedibili ed eccessive (il figlio ingenuotto e il padre trafficone). La regìa malferma replica malamente la formula di Fumo di Londra (riuscitissimo in confronto) con cartoline da mondo-movie che vorrebbero raccontare agli italiani l'America degli anni '60 all'insegna di una sensazionalistica disparità di costume. Molto meglio In viaggio con papà (a ruoli invertiti), ma ancor peggio la trasferta Usa del Tassinaro (fuori tempo massimo).
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Twenty Seven (27)

    La casa nella prateria (serie tv) (1974)


    Plauto: Un western intimista... La famiglia stereotipo-buonista: belli ma poveri, sfortunati ma buoni d'animo, contrapposta a una famiglia di commercianti brutti e avidi (marito a parte). All'inizio è piacevole, le parti migliori in realtà sono le poche avventurose, senza piagnistei e disgrazie personali. La noia sopraggiunge quando i commercianti adottano una bambina che è tale e quale la figlia (voce inclusa) per ripetere il giochetto della viziata e antipatica che infastidisce gli Ingalls. Insomma, un telefilm che in fondo ha poche idee.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)


    Zender: L'alta tecnica spielberghiana al servizio del più sofisticato contatto alieno mai apparso su schermo. La magia nello sguardo del piccolo Barry, di Roy e del mondo intero riverbera in chi assiste convergendo presto in una forma, una scala tonale, infine nella prolungata estasi vestita dai colori di Zsigmond all'ombra del monte, laggiù dove il sogno ti sorvola tangibile in navi di luce che solcano il buio. Tracce di favolistica ingenuità stemperano il mirabile approccio scientifico per immergerci in una pacifica comunione universale che ha il sapore dell'esperienza viva, reale.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ti stimo fratello (2012)


    Galbo: Il frequente equivoco per il quale quello che fuziona in un esibizione di cinque minuti di cabaret può essere riproposto al cinema, si ripropone per il personaggio creato da Giovanni Vernia che fa ridere appunto per qualche minuto ma naufraga abbastanza clamorosamente in un lungometraggio. L'autore ce la mette tutta, ma il film benchè supportato da qualche valido caratterista (vedi Maurizio Micheli) ha il fiato corto e patisce la mancanza di idee e la scarsissima caratterizzazione dei personaggi, in primis il fratello "buono" di Jonny.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Iris (22)

    Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (1973)


    Puppigallo: Western tra il serio e il faceto, che sembra più una scusa per qualche botta e risposta (alcuni simpatici) tra vecchie canaglie, fondamentalmente buone, che una pellicola sulla ricerca del prezioso oro. In più, gli inseguitori dei protagonisti sembrano più sagome da abbattere, un bel gruppo di dilettanti allo sbaraglio; e ben presto si capisce che qui non si respirerà la genuina e piacevole “puzza” di vecchio west. Persino Wayne sembra solo timbrare il cartellino, facendo il minimo sindacale. Niente di che.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Baci e abbracci (1999)


    Rambo90: Da un classico schema degli equivoci Virzì riesce a trarre una commedia molto simpatica, non priva di una sua poetica concezione della vita, dal ritmo spigliato e con alcuni momenti davvero riusciti. La regia è aiutata da un montaggio molto serrato e, per l'epoca, moderno mentre la sceneggiatura può contare su attori non famosissimi ma scelti perfettamente per le loro parti. Il gioco dello scambio di persona forse si scioglie troppo tardi nell'economia del film, ma è una pellicola che vale la pena vedere.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    I 3 del Colorado (1965)


    Reeves: Ingenuo western in cui gli inglesi sono pessimi, i francesi buoni e il confine tra Canada e Stati Uniti consiste in un ponticello di legno su un fiumicciattolo. Molte ingenuità, ma anche belle scene d'azione guastate da tre presenze femminile stereotipate e antipatiche. George Marin ci crede, Franco Fantasia tira molto bene di spada (è la sua specialità), De Ossorio farà meglio con gli horror.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    Gli spietati (1992)


    Galbo: Nel momento in cui il western sembrava sul viale del tramonto, Eastwood gira uno dei capolavori del genere. Pur girato come omaggio ai maestri del genere (alla fine del film è citato Sergio Leone), Gli spietati è qualcosa di più e di diverso: un film in cui non esistono buoni o cattivi (siamo in questo senso dalle parti di Peckinpah) ma i personaggi presentano tutti sfaccettature negative (anche i migliori sono vendicatori per soldi). Il cast è in stato di grazia (grandi Hackman e Freeman) e la fotografia splendida.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta! (1971)


    Il Gobbo: Sequel di Sabata, penalizzato dall'assenza di Berger e da un cattivo (Albertini) non troppo riuscito. Van Cleef sardonico come si conviene, Vassili Karis e Jordan/Canti/Robustino si esibiscono in grandi acrobazie. Il meglio del film (oltre al titolo) è lo spiazzante inizio, fotografato con colori baviani, che un po' precorre quello de L'uomo dalla pistola d'oro. Divertente il tema musicale.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    In questo mondo di ladri (2004)


    Androv: Commedia gradevole e spensierata con un intreccio riuscito e simpatico e un cast tutto sommato ben assortito, tranne qualche caduta (Gullotta, qui particolarmente antipatico). La Marini è in parte e al top della sua bellezza. Molto azzeccata la scelta di Ricky Tognazzi, insolitamente in una parte "viscida". Peccato per la prematura uscita dal film di uno Iacchetti caricatissimo. Luca Sandri straordinario, andrebbe rivalutato. Un film senza pretese ma ben scritto e girato, da vedere come gradevole passatempo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    R Per un pugno di eroi (1967)


    Ronax: Buon bellico italo-tedesco che vede i resti di un reparto prussiano decimato resistere fino alla morte alle soverchianti forze napoleoniche. Lo sfondo storico diventa l'occasione per una riflessione sulla tragedia della guerra senza per questo trascurare il lato spettacolare della vicenda grazie anche a un'ottima fotografia e a un'abile orchestrazione delle scene di battaglia. Horst Frank rende bene la psicologia dell'ufficiale teutonico pronto all'estremo sacrificio in nome dell'onore militare. Piacevole ma narrativamente superflua la Ciangottini, unico nome italiano di rilievo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    La veglia delle aquile (1963)


    Puppigallo: Discreta pellicola, soprattutto per l'interpretazione dei protagonisti (Hudson ma soprattutto Taylor). Interessante il susseguirsi di eventi, che porta il protagonista, pur agendo nel giusto, a farsi inizialmente terra bruciata attorno, rischiando di perdere anche gli affetti più cari, oltre a un amico e a un formidabile meccanico. La datazione si sente, soprattutto in alcuni dialoghi nell'ambito familiare; e verranno fumate ottocento sigarette. Ma questo danneggia solo parzialmente l'insieme, che riesce a interessare sufficientemente lo spettatore fino all'intuibile epilogo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Cine 34 (34)

    Letto a tre piazze (1960)


    Lovejoy: Divertente commedia ben scritta e diretta con buona lena dal grande Steno. Due o tre gag, specie nella prima parte, funzionano e i personaggi sono ben delineati. Una volta di più memorabili i due protagonisti, gli scatenati Totò e De Filippo. Ottimi anche Tieri, la Gray e il solito Castellani. Da riscoprire.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Iris (22)

    Giorno maledetto (1955)


    Rebis: Nel torpore del far west infestato dai redneck, il treno conduce un uomo senza un braccio: corpo estraneo destinato a risvegliare la colpa sopita nell'orgoglio nazionale. Pearl Harbour incombe all'orizzonte come un sole crepuscolare... Nei paesaggi remoti della riarsa provincia americana - che qui trascende l'iconografia western per farsi allucinazione postatomica - Sturges informa un esercizio di suspense che assume il convincente statuto di allegoria sociale. Elementare ma lucido e conciso. Splendido il CinemaScope; consistente l'atmosfera paranoide. Eccellente Tracy, Palma d'oro a Cannes.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Lupus73: Primo e più riuscito sequel, ai livelli dell'esordio di Piedone (se non superiore). Dopo una prima parte a Napoli ci si sposta a Hong Kong sulle tracce di un traffico di droga e di un poliziotto corrotto. Innumerevoli le situazioni e le ambientazioni orientali in una sceneggiatura sempre all'altezza che non stanca mai, azzeccate le accoppiate di Piedone con "il gangster americano" Barella, il ladruncolo napoletano, e il bambino orientale (poi sostituito da Bodo). L'atmosfera da poliziottesco settantiano è ancora ben presente, smorzata da simpatiche gag da commedia. Bud in gran forma.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su Cine 34 (34)

    Grandi Magazzini (1986)


    Fedemelis: Come in tutte le cose il troppo stroppia. In questo film non è la scarsità delle gag, o la quantità dei personaggi, a rendere il film a tratti poco chiaro e poco divertente. Tentativo di replicare Grand Hotel Excelsior (1982) sicuramente malriuscito, che lascia comunque scene divine per la comicità italiana.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Un uomo e una colt (1967)


    Reeves: Misconosciuto film western con sfondo terzomondista che esalta il bravo Robert Hundar, attore che in vita non ha mai ottenuto il riconoscimento sperato. I rivoluzionari sono simpatici, i cattivi rancheros egoisti e violentatori, il killer yankee prende coscienza e si schiera con i ribelli. Tutto avviene con un buon ritmo e colpi di scena non banali. Poi, quando il sottoproletariato ha il volto di Fernando Sancho, non ci si può che divertire. Andrebbe sempre citato tra i western rivoluzionari di Corbucci, Sollima, Leone...
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Identità violate (2004)


    Cangaceiro: Inventiva ai minimi livelli per questo thriller dalla confezione piatta e anonima, simile ai molti telefilm criminologici che affollano oggi il piccolo schermo. L'incipit non è male ma da lì ha inizio tutt'altra pellicola: la solita caccia al serial killer di rara scontatezza e linearità. Recitazioni scialbe e senza mordente. Capito a parte per la Jolie: col suo fascino per certi versi può fare quello che vuole ma come poliziotta/fenomeno non le si crede neanche un po'. Molto meglio nella breve scena di sesso, incollata lì in ossequio alle sue grazie.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Lupus73: Il titolare di un b&b sul lastrico ha un'idea geniale: trasformarlo in luogo di culto per non pagare le tasse, inventandosi una religione: lo Ionismo. Commedia italiana di nuova generazione con quel tocco di impegno filosofeggiante e un retrogusto amaro tipica dei Salvatores e dei Verdone ai tempi. Sicuramente il soggetto è originale e merita una visione; si sorride, soprattutto per i paradossi del connubio religione-raggiro all'italiana; e poi, dopo alcuni punti amari, c'è la morale della "favola". Leo e Battiston determinanti per la riuscita.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R Un uomo tranquillo (2019)


    Il ferrini: Remake di un film norvegese dello stesso regista, che adatta la sceneggiatura al pubblico statunitense. La si potrebbe definire una black comedy, se non fosse che il personaggio di Neeson è estremamente legnoso e per nulla incline all'ironia. Il ritmo è assicurato, se non altro dal numero esorbitante di decessi più o meno sanguinosi. La Dern è letteralmente buttata via, tant'è che dopo un inizio interessante il suo personaggio scompare del tutto. Brava la Rossum, ma anche lei è irrisolta. Occasione sprecata.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Di nuovo in gioco (2012)


    Puppigallo: E' tutto scontato e prevedibile (lo sviluppo e il finale), compresi i personaggi. Ma soprattutto, la regia non va oltre il mestiere, senza quei guizzi in grado di far decollare una pellicola. Ci si limita a narrare la storia del padre rancoroso (con se stesso), che alza il muro per il "bene" della figlia, di lei tutta lavoro e lavoro e del ragazzo ex campione, ora rotto, che capiterà proprio al momento giusto. A fare poi da contorno ci sono i soliti arrivisti e dirigenti senz'anima. Si può anche vedere, ma tolti, un Goodman in parte e un Eastwood gerontoinacidito e vistaleso, resta ben poco.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Appuntamento con l'amore (2010)


    Giacomovie: Una serie di storie d'amore, apparentemente slegate tra loro, si intrecciano il giorno di San Valentino. Il cast è ricco di volti celebri (tra i quali spiccano Jennifer Garner e la Hataway che oscurano la Roberts), diretti da un regista abile nelle storie patinate che propongono umorismo e qualche imprevisto. Il finale da fotoromanzo scioglie tutti i nodi in sospeso.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Una giusta causa (2018)


    Didda23: Un film che parla di discriminazione sessuale (tema purtroppo sempre attuale) attraverso le vicende di una giovane donna che, seppur con tutti i titoli, fatica a farsi largo nel mondo della giurisprudenza nell'America degli anni Sessanta e Settanta, dominata dal sesso opposto. Ma una causa all'apparenza di poco conto aprirà dei portoni inattesi. Se da un lato la forma è elegante, soprattutto nella ricostruzione ambientale e dei costumi, la sceneggiatura non è sempre brillante, perdendosi in talune lungaggini che disinnescano l'emotività. Brava la Jones, cast secondario di pregio.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Star Trek - Il futuro ha inizio (2009)


    Xamini: A patto di accantonare gli accenni allo scifi serio e considerarlo divertissment puro, il giocattolo luminoso di J.J. Abrams funziona, così come funzionano i "nuovi" personaggi trekkiani, riverniciati della loro giovanile vitalità. Il lato più debole del film è forse rappresentato dal villain, non esattamente il massimo dell'oscurità e del carisma. Il punto di contatto con il passato è rappresentato dalla sostanziosa comparsata di Nimoy che riesce anche a entrare bene nella vicenda. Insomma, due ore e passa di gusto.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Final destination 5 (2011)


    Rambo90: All'ultimo capitolo la saga riacquista un po' di fiato; in particolare giova l'introduzione di un humor molto più massiccio, attraverso personaggi che non sfigurerebbero in qualche pellicola demenziale. Gli incidenti al solito sono molto elaborati, con un paio di sequenze splatter/gore che non delulderanno gli appassionati. Bene i personaggi, con la gradita riapparizione del luciferino Todd. Finale riuscitissimo.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Trauma center - Caccia al testimone (2019)


    Gestarsh99: Potrebbe intitolarsi "Una pallottola appuntata nella coscia" il qui presente thrillerino ospedaliero, con una zoppicante ma altresì agilissima Whelan braccata come un sorcio fra lettighe e tavoli operatori. Dimenticabile passeggiatina filmica per Willis, che partecipa collateralmente senza quasi muovere un alluce, interpretando il ruolo con la stessa abitudinarietà passiva di chi a tarda ora porta il cane a far pipì sotto casa. L'intensificarsi delle sue cine-ospitate sta rendendo Bruce sempre più simile a Nicolas Cage (ma dopo un corso quinquennale di gestione dei muscoli facciali).
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Suicide squad (2016)


    Galbo: Gli eroi negativi hanno sempre un fascino particolare e in quest'ottica è vincente la scelta dei protagonisti del film, avanzi di galera che "obtorto collo" combattono il crimine. Funziona la prima parte del film, dedicata alla presentazione dei personaggi benché alcuni vengano definiti meglio di altri (Deadshot e Harley Quinn in particolare) anche grazie agli attori che li interpretano. Purtroppo poco sfruttato Jared Leto/Joker. Il limite del film è una parte centrale troppo diluita e penalizzata da un antagonista poco intrigante.Discreto.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Con air (1997)


    Nando: Action-movie adrenalinico e fracassone dotato di tutti i crismi del genere. Buone le scene d'azione, soprattutto nella seconda parte. Narrazione che non brilla per originalità nonostante vi sia qualche interessante colpo di scena. Cast magniloquente con interpreti appropriati; da menzionare Buscemi nella sua lucida follia.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Poli opposti (2015)


    Deepred89: Ci vuole qualche minuto per riuscire a digerire la protagonista (avvocatessa insoddisfatta e vegana); poi il film parte, ogni tanto cade pur riuscendo tutte le volte a rialzarsi, piazzando qua e là pure qualche piacevole sorpresa (la verità su San Valentino). Attori ok, confezione di una professionalità sopra la media ma con qualche pacchianata di troppo e una certa indecisione che affiora in certi momenti comici. Tra le righe una visione demoralizzante dell'infanzia romana, come conferma la frase che chiude i titoli di coda.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Kate & Leopold (2001)


    Galbo: Grazie ad un vuoto temporale presente nella città di New York si incontrano e si innamorano un gentiluomo ottocentesco e una donna dell'era moderna. Sfruttando per l'ennesima volta (e non sempre al meglio) un vecchio "topos" cinematografico, quello dei paradossi temporali, Mangold dirige una commedia innocua che non si fa mancare nessuno dei luoghi comuni (equivoci, sentimento e quant'altro) del genere. Il gioco dell'incontro tra personalità di due epoche funziona all'inizio ma stanca alla lunga. Degli attori, meglio Jackman della Ryan.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV2000 (528)

    Goethe! (2010)


    Jena: Buon film che riesce a rendere non noioso Goethe, anzi lo rende simpatico e divertente. C'è infatti un ritmo veloce e leggero, con anche qualche spunto culturale sulla nascita del Werther. Ottima l'ambientazione nella campagna del fine settecento tedesco, rappresentata con un gusto tipicamente romantico (e non poteva essere altrimenti...). Ottima anche l'interpretazione di Fehling (Goethe) di Miriam Stein (Lotte) e di Bleibtreu. In definitiva ben fatto.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Iris (22)

    Red Snake (2019)


    Nando: La documentarista Fourest realizza questa pellicola di chiaro stampo femminista per evidenziare la lotta armata delle donne curde verso le vergognose azioni militari dell'Isis. Una pellicola che inizia in maniera forte e tiene sempre un discreto ritmo, salvo scadere talvolta nella retorica (il canto "Bella ciao"). La denuncia è indubbiamente valida ma lo sviluppo narrativo tende alla fiction con finale scontato. Importante aver evidenziato situazioni poco conosciute in Italia, ma la protagonista non ha il piglio della combattente.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Che pasticcio, Bridget Jones! (2004)


    Stefania: Sequel infelice; il sottotitolo inglese "The edge of reason" (più o meno "sull'orlo della follia") descrive la condizione psicologica degli sceneggiatori. La forza del primo episodio era il suo relativo "matter-of-factness": Bridget era una ragazza nella quale le altre ragazze amavano identificarsi, c'era equilibrio tra il realismo delle situazioni e la loro distorsione umoristica. Qui, si forzano i toni, si salta sopra le righe... la realtà diventa reality show, Bridget era una sfigata-vincente, adesso è un pagliaccio. Non va proprio...
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV2000 (528)

    Suffragette (2015)


    Cotola: Molti i lati positivi della pellicola: il buon cast attoriale (ma la Streep appare francamente sprecata), la discreta confezione, l'ottima ricostruzione. Cosa manca? Di sicuro una regia più sapiente ed esperta ma soprattutto una sceneggiatura che offre il meglio di sé nella prima parte, mentre nella seconda si fa più banale e di routine. Per carità: impegno e meriti non mancano, ma non bastano a rendere di grande valore, una pellicola non male e nulla più.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Le dolci zie (1975)


    Motorship: Noioso erotico che riesce ad essere discreto soltanto per 50', per poi scadere in una mediocrità totale. Il tema del nonno che vuole a tutti i costi svezzare il nipote non è male, ma è la sceneggiatura il vero punto dolente che arena il film fin da subito. Le belle protagoniste femminili si spogliano disinvoltamente, in particolare la De Santis (che cita l'Ubalda con le sue tette al vento), la Benussi e la Petit. Unica pecca è che anche la Merlini si associa alle più giovani (sic!). Il nonno e De Luca prete funzionano bene, per nulla il ragazzino.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai Movie (24)

    Nelle tue mani (2018)


    Pigro: Ladruncolo ma genio del pianoforte, dalla strada al successo: un soggetto non certo originale, che qui assorbe tutta la finzione e retorica possibile in una sceneggiatura superficiale che lo fa sembrare più una vecchia americanata che un film europeo contemporaneo. Insomma, prevedibilità totale del plot, assenza del benché minimo spunto moderno. Eppure la qualità cinematografica è buona, le scene sono così coinvolgenti e la musica classica irrompe in modo così potente, che alla fine la visione risulta anche piacevole. Ma senza troppe illusioni.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Nove

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Enzus79: Prima pellicola diretta da uno dei migliori sceneggiatori europei (e non solo) in circolazione. Un ex militare, condannato dalla corte marziale per omicidio, si rifà una vita con identità falsa in un contesto criminale. Azione e dramma si mescolano piuttosto bene e il coinvolgimento è di buon livello. Jason Statham perfetto nel ruolo. Discreta la colonna sonora.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Breaking in (2018)


    Rambo90: Thriller fatto con lo stampino che non risparmia nessun luogo comune del genere, dalla trama con i cattivi che vogliono svaligiare la solita casa ricca alla madre pronta a tutto per salvare i figli. Non sarebbe nemmeno un male se almeno ci fossero ritmo e tensione alti; invece, dopo un veloce inizio, il film annaspa in una noiosissima situazione di stallo che non ci risparmia i classici dialoghi tra il capo, il più cattivo del gruppo e quello che sembra pentirsi. Regia piatta, pochi sussulti e nemmeno un cast in forma. Evitabile.
  • Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Italia 1 (6)

    Hellboy 2: The golden army (2008)


    Puppigallo: Un fantasy riuscito, con il nostro eroe rosso che, tra una battuta, un combattimento devastante e uno scambio di opinioni con la fidanzata (per fortuna pochi) ci diletterà fino alla fine, vedendosela con mostri e armate robot, persino con una spruzzata di poesia (il mega vegetale). La trama è semplice e lineare (di certo non si sono scervellati per la sceneggiatura), ma effetti e ritmo sono più che sufficienti a dare una certa soddisfazione, soprattutto visiva. Krauss, il nuovo personaggio, non è niente male, come anche il costruttore dell'armata d'oro, carrettomunito.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su LA7D (29)

    Cocoon - L'energia dell'universo (1985)


    Cotola: Divertente intrattenimento, ascrivibile al genere fantastico, il cui spunto narrativo non è certo originale ma il cui svolgimento non è banale e scontato come avrebbe potuto essere. Il finale è, forse, un po’ troppo buonista ma visto il tipo di film ci può anche stare. Discreta la regia di Howard ma il meglio lo dà il cast di vecchie di glorie, che sono tutte in grande spolvero. Con un seguito.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    La polizia ha le mani legate (1975)


    Il Dandi: Poliziesco anomalo in cui ritroviamo un giudice e un commissario che non si capiscono e si sospettano a vicenda, come nel mafioso Confessione ma col dito puntato contro i Servizi Segreti. Non vale tanto la trama in sé, che soffre di approssimazioni e inverosimiglianze (su tutte: un terrorista eroinomane, per giunta tradito dalla pupilla dilatata) piuttosto per le caratterizzazioni insolite (un Cassinelli occhialuto e autodoppiato che legge Moby Dick, diverso dai soliti super-sbirri). Ercoli gira bene, anche se il budget pesa un po' sull'azione.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Iris (22)

    Giorno maledetto (1955)


    Nicola81: L'ennesima brutta pagina di storia americana (il trattamento subito dai giapponesi dopo Pearl Harbor) è il fulcro di questo film che nonostante si svolga a Seconda Guerra Mondiale appena conclusa presenta un'ambientazione western, anche se i toni sono quelli del poliziesco impegnato. Ben reso il clima di omertà, razzismo e pregiudizio; la tensione scarseggia, ma la breve durata viene in soccorso. Ottimo cast: Tracy come sempre fa il giusto e Ryan costretto all'ennesimo ruolo di cattivo, lui che nella vita era democratico e pacifista convinto.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Rai Movie (24)

    L'estate del mio primo bacio (2006)


    Mco: Garbata commedia non poi troppo scema come pareva di primo acchito. La giovane attrice regge bene la parte dell'infelice riccona alla ricerca di emozioni vere, ruspanti e meno vicine al suo mondo fatto di grandi ipocrisie. Eccellente Marcorè nella parte del "dottorino" ben educato (se sobrio!) e piccolo ruolo anche per Gigio Alberti. Stereotipato a mille ma con musiche tanto inappropriate (se si parla del 1987) quanto belle. Si finisce con l'immensa voce di Smith dei Cure che canta "Lullaby". Brividi!
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cielo (26)

    Le sorelle (1969)


    Stefania: All'inizio, sembra che Malenotti abbia voluto fare un film alla Antonioni, con la bella sequenza al Palazzo dei Congressi; poi, da quando la Delon arriva nella villa di campagna della sorella, il film vellica e titilla, fa presagire una resa dei conti tra due sorelle legate da un morboso segreto. Ma 110 minuti di sguardi obliqui, apologhi zen, dialoghi con sottotesto da decifrare sono troppi, e il finale è da dramma ridicolo. Incolori i personaggi maschili. Bella la fotografia "invernale".
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold

    The ice harvest (2005)


    Skinner: Discreto film di genere, che ci mette un po' a carburare e si perde in divagazioni poco avvincenti (vedi la parte con Platt). Un piccolo noir giocato tutto sull'ambiguità dei personaggi principali e sull'attesa dell'ora X. Non tutto funziona come dovrebbe, nella trama come nel film, ma alla fine il pollice va su.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    American pie - Il manuale del sesso (2009)


    G.enriquez: Giunti al settimo episodio, la saga di "American Pie" inizia a tirare il fiato. E ve lo dice uno che con i primi sei capitoli si è fatto un mare di risate. Purtroppo non ci sono più idee e tutta la pellicola è farcita di situazioni viste e straviste nei precedenti capitoli o in altri film comici (l'idea della vecchietta sdentata nel bordello canadese è ripresa pari pari da Yes man). Anche a livello narrativo il film è poco lineare. Unico momento nel quale si sorride è quello della "ricostruzione" del manuale, col sempre istrionico Eugene Levy.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)

    Deepwater: inferno sull'oceano (2016)


    Rambo90: La tragedia vera della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, che per avidità e frettolosità s'incendia provocando una catastrofe. Berg dirige bene, scegliendo un taglio realistico (pur con alcune concessioni alla spettacolarità) e il film scivola liscio senza intoppi, appassionando e anche commuovendo. Il cast è ottimo con un Russell ancora in palla, un bravo Wahlberg e un Malkovich disgustoso quanto serve. Qualche lentezza nella prima parte, ma vale una visione.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Quella provincia maliziosa (1975)


    B. Legnani: Delle commediole familiari di Baldanello è forse la meno scalcinata. Qualche ideuzza c'è, qualche personaggio è abbozzato decentemente, Vargas quando si arrabbia è sempre divertente per la sua esuberante eleganza. Il problema sta nei due protagonisti, qui mediocrissimi (Nova è alla sua unica esperienza, da accreditato almeno) e in una seconda parte che si perde. Azzeccate le facce di contorno, da Chirizzi alla deliziosa Grassini. Induce all'indulgenza anche il fatto che il montaggio della copia circolante presenta qualche incongruenza che è difficile giudicare come colpa originale.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il fiore delle mille e una notte (1974)


    Paulaster: Una schiava ha diritto di scegliere chi sarà il suo padrone. Serie di racconti arabi in cui Pasolini punta a parlare di libertà sessuale e lotta ai pregiudizi. Ambientazioni di alto livello e scelta di location grazie alle quali la cultura orientale dimostra tutto il suo fascino. Purtroppo il doppiaggio popolare (soprattutto il romanesco) stona con l’adattamento. Qualche storiella è meglio di altre (Citti e l’inizio), con l'insistenza nel mostrare i vari genitali (inascoltabile quando si parla di “rizzamenti”). Regia così così, come gli effetti speciali.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Risate all'italiana (1964)


    Panza: Ennesima antologia che con il pretesto di raccontare - senza pretese serie, ovviamente - la storia della commedia italiana anni '60 ha solo lo scopo di creare un film senza fatica montando materiale esterno. Film che rimangono sostanzialmente inutili anche se qui, dopo un'inizio non sfavillante (la scena dal film La cambiale è abbastanza infelice), ci si diverte abbastanza, anche se si gioca facile con gli sproloqui in tribunale del mitico Nando Mericoni. Comunque un film assolutamente perdibile e oggi, con l'home-video, proprio inutile. Robetta.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Rete 4 (4)

    Carmen di Trastevere (1962)


    Nando: Un'intraprendente popolana (una fascinosa Ralli) col marito in galera inizia una relazione con una giovane guardia fino alla precipitazione degli eventi. Un discreto affresco melodrammatico firmato dal longevo Gallone, che mette in evidenza la verve della Ralli ed un certa forma di emancipazione femminile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Iris (22)

    Sette scialli di seta gialla (1972)


    B. Legnani: Accettabile giallo con pesanti richiami argentiani. La storia non fila via logica (perché scappare dall'ospedale? perché lasciare l'indirizzo della vetreria?) ed ha uno spieghino finale oscuro, oltre ad infrangere una regola del giallo. Il film però si lascia guardare, con molto debito verso i bei colori e gli interni fotografati da Mancori, talora con effetti optical e quadri di Mondrian. La Incontrera, volto lungo, altero, incavato, è perfetta icona lesbica. C'è Imelde Marani che puttaneggia.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Cadaveri eccellenti (1976)


    Losciamano: Cadaveri eccellenti, parabola assai schietta (tanto da creare scompiglio nella politica italiana), è l'ennesima parabola sul malaffare, che confuta non solo la politica ma anche la magistratura. Come sempre è energica la regia e la sceneggiatura è freddissima; non più però dell'ottimo romanzo di Sciascia, da cui il film prende spunto.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un dollaro di fifa (1960)


    Pessoa: Western comico di poche pretese dalla sceneggiatura, poco più che un pretesto, che in molte scene sembra quasi del tutto improvvisata. Il film si regge essenzialmente sulla grande bravura dei due protagonisti, in questo caso particolarmente in forma e affiatati, che si prendono di mestiere le sparute risate. Nel genere si è visto di meglio ma anche cose molto peggiori, per cui i fans del genere o degli attori possono concedergli una visione senza correre il rischio di pentirsi; gli altri possono tranquillamente lasciar perdere.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'anima gemella (2002)


    Stefania: Commedia italiana e magia nera, felice alchimia tra la qualità fiabesca della trama e il realismo dei personaggi e degli ambienti. In un sud sospeso tra superstizioni arcaiche e il moderno mito della perfezione fisica, Teresa vuole essere bella come la cugina Maddalena: crede che solo così conquisterà l'amore di Tonino. Angelantonio, figlio di una magiara, opererà un sortilegio... Rubini interpreta il personaggio tragicomico dell'apprendista stregone, la Placido e la Cervi recitano convinte e convincenti!
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Aspettando il re (2016)


    Markus: La trasferta per affari di un cinquantenne americano in Arabia Saudita diventa teatro, anche psicologico, per una vicenda sentimentale. Il limite maggiore dell’opera di Tykwer è che colpisce più per l'inusuale location che per i messaggi che vorrebbe lanciare, ma gli va dato il merito di una discreta scorrevolezza corroborata da alcuni momenti ironici che smorzano quell'aria un po' amara di fondo che si avverte. La prima parte decisamente meglio sviluppata e interessante della seconda, quando il film verte a un sentimentalismo un po' da cartolina.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Iris (22)

    Stanza 17-17 Palazzo delle tasse ufficio imposte (1971)


    Daidae: Tutto sommato non c'è male. Ugo Tognazzi, sorprendentemente in ombra, in quanto poco presente sullo schermo, alla fine si rivela comunque un personaggio chiave, per lo svolgimento e per la soluzione. Indiscutibile il resto del cast, davvero ben scelto e che non delude. Film ricco di inventiva da parte di un maestro del genere. Non bellissimo, ma più che valido.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)

    La polizia ha le mani legate (1975)


    Belfagor: Discreto poliziottesco incentrato sul tema dei servizi deviati e dei legami fra istituzioni e terrorismo. La regia di Ercoli è pulita ma piuttosto anonima, senza guizzi particolari a rendere il film memorabile. Acquista valore grazie alle fredde ambientazioni milanesi e alla tensione dovuta all'attualità che, purtroppo, il tema di fondo conserva tuttora. Personaggi caratterizzati abbastanza bene.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il medico della mutua (1968)


    Didda23: La venatura da "critica sociale" accresce il valore complessivo della pellicola di Zampa: in effetti il personaggio di Sordi, un medico procacciatore di mutuati, crea da un lato un certo giubilo per la comicità di certe situazioni paradossali, dall'altro una velata tristezza per la cinica visione delle cose. Albertone recita a livelli eccelsi e rende anonimi tutti gli altri attori. Il regista, oltre al mestiere, gira con eleganza e apprezzabile vivacità
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    L'ultimo San Valentino (2011)


    Markus: Una giornalista indugia sulla vita passata di un'anziana signora che a ogni San Valentino si reca in stazione ad attendere inutilmente il suo defunto marito (un ex marines), perso sessant'anni prima. La vicenda è pregna di amore, anzi quasi lo spoglia della sua più pura essenza grazie anche e soprattutto a una regia attenta a non affondare troppo il pedale della facile lacrima. La seducente Jennifer Love Hewitt, nei panni della giornalista, ovviamente farà scattare una scintilla al "nipotino" dell'anziana signora. Ce n’è davvero per tutti!
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)

    La valle della vendetta (1951)


    Rambo90: Western che punta tutto sui drammi familiari e personali dei personaggi piuttosto che sull'azione, rendendo il tutto molto verboso e a tratti decisamente noioso. La trama si svolge su linee prevedibili, riscattate in parte dalla buona regia di Thorpe e dal cast abbastanza in palla. Finale anticlimatico e un po' troppo semplice.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Diana - La storia segreta di Lady D (2013)


    Piero68: A parte la discutibile somiglianza della Watts, sia fisica che gestuale, con la Principessa, quello che colpisce maggiormente - in negativo - è la vacuità della sceneggiatura, unita a una serie di dialoghi a dir poco imbarazzanti. Il film non ha velleità e lo dimostra dalle prime battute. Allora la domanda è: ma a chi serviva una cosa del genere? Anche perché l'immagine di Lady D. è uscita indenne già da tempo immemore riguardo al presunto scandalo della sua relazione. Più che un biopic sembra il classico romanzo patinato. Evitabile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Cine 34 (34)

    Sogni mostruosamente proibiti (1982)


    Markus: Rifacimento di Sogni proibiti, un classico della commedia yankee Anni '40. La pellicola di Neri Parenti ci ripropone la vicenda del fumettista sognatore ma, al posto di Danny Kaye, troviamo Paolo Villaggio con il suo pacchetto di gag fantozziane. La struttura del film è solida ma la regia non sempre tiene il passo, con il risultato di altalenanti momenti divisi tra grossolana risata e qualche lungaggine. L'opera, in ogni caso dignitosa e con un paio di momenti cult, regge perlopiù grazie alla professionalità di Villaggio. Buone le musiche.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Iris (22)

    Red Snake (2019)


    Nando: La documentarista Fourest realizza questa pellicola di chiaro stampo femminista per evidenziare la lotta armata delle donne curde verso le vergognose azioni militari dell'Isis. Una pellicola che inizia in maniera forte e tiene sempre un discreto ritmo, salvo scadere talvolta nella retorica (il canto "Bella ciao"). La denuncia è indubbiamente valida ma lo sviluppo narrativo tende alla fiction con finale scontato. Importante aver evidenziato situazioni poco conosciute in Italia, ma la protagonista non ha il piglio della combattente.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    I pirati di Tortuga (1961)


    Siska80: Un giovane capitano si imbosca tra i Pirati per sgominare un'intera organizzazione, ma ad un certo punto viene scoperto. Normale amministrazione, per dirla in poche parole: abbiamo il baldo protagonista, la bella fanciulla dal passato turbolento (dato che l'elemento sentimentale non può mai mancare, in questo caso anche per rimpolpare una trama decisamente esigua) e lo scontatissimo happy end: la differenza la fanno tuttavia i raffinati costumi, gli esterni accattivanti, la buona fotografia, il ritmo sostenuto, l'azione concitata e non ultimo un cast dalla recitazione misurata.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Rio Conchos (1964)


    Homesick: Il continuum che dal romanzo “Cuore di tenebra” di Conrad giunge ad Apocalypse now passa anche per questo western di Douglas, interessante per l’ampio influsso esercitato sul nascente western di casa nostra almeno per due aspetti: il suo colorito quartetto di protagonisti - in testa l’insubordinato sudista Boone e i deliri di onnipotenza di o’Brien - e il suo epilogo spettacolare, poi ricalcato da Peri nel bizzarro Tre pistole contro Cesare. Girato quasi esclusivamente in esterni, con massimo risalto degli aridi paesaggi fotografati in Cinemascope.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Iris (22)

    Mister Hula Hoop (1994)


    Il Gobbo: Uno dei migliori Coen in assoluto, che mescola con perfetto dosaggio il cinema di Frank capra e la sua corrosiva critica dall'interno, il grottesco/fantastico col commentario sociale (auto)ironico. Caricato ed esagerato, con consapevolezza che autorizza, senza però convalidarlo, il sospetto di intellettualismo. Interpretazioni in tono, il sigaro di Paul Newman raggiunge lunghezze inedite, oscurando quelli del vecchio Barrymore. Anche anticipatore, con ben altra finezza, di un Forrest Gump
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Grandi Magazzini (1986)


    Plauto: Da ricordare sicuramente per gli episodi di Montesano e Manfredi (la cui parte inizialmente era ritagliata per Sordi)... con battute esilaranti che si ricordano ancora oggi. Gli altri attori hanno parti minori... ed è un peccato soprattutto per Pozzetto, che tra l'altro finisce come al solito a fare il "culattone". Banfi non incide, ormai preso da personaggi patetici con cui spera di strappare la lacrima. Qua e là alcune scenette divertenti, che coinvolgono anche caratteristi minori. Uno zibaldone di comicità, insomma. Un cult.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Golia e il cavaliere mascherato (1963)


    Pessoa: La nota arbitrarietà storica dei nostri film di genere trasla il biblico Golia in una Spagna del '600 ricostruita maluccio. Trama a orologeria che calca i canoni dell'eroe buono impegnato a contrastare l'usurpatore di turno, con colpi di scena abbondantemente prevedibili. Sceneggiatura banale e sconclusionata per una confezione approssimativa. Cast mediocre che si limita a una recitazione sindacale. Scene d'azione abbondanti di livello non pessimo, grazie anche all'apporto di professionisti come Borgese e Pazzafini. Non imprescindibile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Iris (22)

    Dad - Papà (1989)


    Rigoletto: Meraviglioso Jack Lemmon, che tiene su un film toccante ma che senza una prova così solida del protagonista non avrebbe potuto spiccare tra la media; invece il buon Jack ci mette anima e corpo per rendere meno amara la figura di un uomo alle prese con la malattia. Bravissimo Ted Danson, che qui dimostra ancora una volta la sua duttilità (che avrebbe meritato maggiori riconoscimenti). Nel complesso un film da vedere, se non altro come saggio di interpretazione di un ruolo. ***!
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Chisum (1970)


    Rambo90: Western su misura per il mitico Wayne, che regala una bella interpretazione del realmente esistito Chisum. Si fanno un po' di guazzabugli sul piano storico, ma il film è avvincente e diverte, soprattutto nella seconda parte, quando si scatena la battaglia per i terreni. Oltre al duca ci sono buoni comprimari, tra cui Johnson e il cattivo Tucker, e il corpo a corpo finale ha un che di epico. Buona anche la colonna sonora.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Victorvega: Parte da un'idea, uno spunto, brillante e si sviluppa con buone interpretazioni (quella del protagonista Leo su tutte). Però, nella fase centrale, la storia un po' arranca e finisce per lasciare un retrogusto amaro, come di opera scontata e quindi incompiuta. Riuscite le fasi che mettono in luce la contrapposizione con le suore, un po' troppo scontata e buonista quelle riferite alla donna malata. Alla fine, malgrado l'originalità di base, nulla è memorabile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Il ferrini: Terzo episodio, dopo l'esordio e il viaggio a Hong Kong, e Piedone regge ancora. Probabilmente l'assistenza di Neri Parenti alla regia un po' si fa sentire, con qualche soluzione sempliciotta (vedi Cannavale che si arroventa il fondoschiena e poi lo immerge in un bidone d'acqua) ma Steno c'è e si nota, anche solo per gli splendidi esterni. L'introduzione del bambino è divertente perché dà modo a Cannavale di scatenarsi ed è anche funzionale alla trama (è lui a liberarli da una buca con le chiavi). Tocco di classe il diamante finale, e infatti Bodo tornerà anche nell'ultimo film.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Un maresciallo in gondola (2002)


    Panza: Meschino filmetto televisivo tutto retto sulle spalle di Greggio che qui la fiacca e smorta regia di Vanzina comprime in uno sciocco personaggio coinvolto in una svogliata farsa composta da logori sketch che riutilizzano le classiche situazioni viste e riviste. Simpatico il cameo di Leroy, ma molto meglio le forme della Silvestedt (anche se di recitare non se ne parla...). Risate sporadiche, quasi sorrisi (praticamente solo in qualche duetto con Ghiani). Innocuo: si poteva ottenere qualcosa di più.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Faccia a faccia (1967)


    Rambo90: Grandissimo western di Sollima, che ha la sua forza principale nell'ottima idea di mostrare i cambiamenti caratteriali dei due protagonisti di fronte alla violenza e all'avidità. Volontè è gigantesco, rappresenta alla perfezione la metamorfosi del suo personaggio da buono a cattivo, ma gli tiene testa egregiamente Milian in un ruolo che ripete in molti western del periodo; infine c'è Berger, bravo anche lui a rappresentare il classico rappresentante della legge tutto d'un pezzo. Grandi musiche di Morricone, bellissimo il finale.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    La mélodie (2017)


    Daniela: Concertista demotivato accetta di insegnare il violino ai ragazzi di una scuola parigina di periferia. All'inizio l'insofferenza verso il comportamento irrequieto della sua classe multietnica lo spingerebbe a mollare ma poi scopre fra gli alunni un giovane talento... Quella del riscatto attraverso la passione per la musica è storia raccontata tante volte e qui non ci sono novità da segnalare. Se lo spettacolo comunque regge nonostante sia molto prevedibile e troppo ruffiano nei confronti dello spettatore, il merito è della spontaneità dei ragazzini che circondano il bravo Merad.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Herrkinski: Pozzetto col pilota automatico, Greggio in forma smagliante; quest'ultimo riesce a far da contraltare alla pigrizia del Renatone nazionale, che a parte qualche discreta battuta non-sense è abbastanza sottotono (farà di molto meglio con De Sica nel successivo Ricky & Barabba). La sceneggiatura tenta la via della commedia agrodolce con flebili pretese di denuncia sociale, azzeccando qualche momento verso il finale; purtroppo la cosa principale, far ridere, passa in secondo piano, anche a causa di una regia sonnolenta di Parenti. Discreto.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Daylight - Trappola nel tunnel (1996)


    Siregon: Il solito mediocre Rob Cohen al timone di uno dei tanti action anni 90 targati Stallone. Se la storia è la solita minestra riscaldata nel genere con eroe salva tutti, Stallone in compagnia di Amy Brenneman è meno penoso del suo standard e regala qualche scena d'azione ben interpretata e, perché no, anche ben girata. È una pellicola catastrofica di stampo classico, nelle musiche, nella fotografia e nella caratterizzazione spiccia dei personaggi. Vedibile, ma non lascia il segno.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Godzilla II - King of the monsters (2019)


    Rebis: Come si risolve una crisi familiare? Liberando Mothra, scongelando Ghidorah, scatenando Rodan. E aspettando che Godzilla rimetta le cose a posto. Family drama galoppante, proiettato nello scontro fra Titani con annessa rinascita filiale (Mille Bobby Brown, sempre più intrappolata nel personaggio di Eleven) non sempre a scanso di retorica. Lo show comunque è mastodondico e non dà tregua: si ghigna di soddisfazione o si applaude il gigantismo. Più complesso di Kong: Skull Island e meno sofisticato nella messa in scena di Godzilla, un monster movie iperbolico e totalizzante.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Flipped - Il primo amore non si scorda mai (2010)


    Gestarsh99: Quattro anni d'innamoramento "alternato" nella vita di due adolescenti fatti l'uno per altra. Reiner rievoca l'affettuosa nostalgia del suo indimenticato Stand by me con un'opera incredibilmente ricca d'intimità e calore umano, che scorre con garbo e dolcezza dal timbro leggero della teen-comedy anni '80 a quello più compassato del dramma sentimental-familiare, mantenendo vivo e inalterato quel suo timido sapore soffuso e romantico. La narrazione prospettica alla Rashomon rischiara le diverse percezioni di una realtà che gioca a nascondino tra dubbi, ipotesi e paure squisitamente soggettivi.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The nice guys (2016)


    Capannelle: Un racconto che necessitava di parecchi tagli nella parti iniziale e centrale per non tediare chi guarda. Salvando quello di buono che la coppia Crowe-Gosling offre, specialmente le gag dove il secondo impersona lo sbadato buono a nulla. Insomma, rielaborato potrebbe anche funzionare, ma con una regia abbastanza svogliata e un ritmo in larga parte deficitario il risultato risulta poco invitante.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    V Assassinio sull'Orient Express (2017)


    Jena: Ovvio il confronto col bellissimo film del 1974 e purtroppo è tutto in perdita. Innanzitutto fallimentare il Poirot di Branagh, lontanissimo dal personaggio originale, con risvolti action perfino imbarazzanti per il petulante investigatore belga (qui più simile al Sherlock Holmes manesco di Ritchie).  Manca poi completamente il "sapore" di giallo, tantoché l'aspetto investigativo è quasi marginale (!). Rimangono le interpretazioni attoriali, inferiori comunque a quelle del sublime cast del 74:  il migliore è il cattivo Depp, Dafoe ridicolo. Molto buone fotografia e scenografie.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Lo straniero della valle oscura - The dark valley (2014)


    Nando: Western in salsa teutonica che mostra atmosfere gotiche tra paesaggi innevati e segreti inconfessabili di una piccola comunità che verrà sconvolta dall'arrivo di un giovane forestiero conoscitore dei segreti del villaggio. Discreto ritmo e solito spirito di vendetta che aleggia soprattutto nelle seconda metà della pellicola. nel complesso un discreto film.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Annabelle 2 - Creation (2017)


    Pumpkh75: Come con la serie di Ouija, pare che il prequel si addica al mainstream del terrore contemporaneo: un plauso per la dimora assolata e polverosa, per il cast quasi tutto al femminile che fa tanto college e per l’uso di giocattoli, miniature e bambolotti che qualche brivido primordiale lo suscitano sempre. Soppesando anche la regia valida e lo stupore per qualche sprazzo di sangue inatteso, stridono solo il finale con incastro artefatto e una durata che fa da autista a qualche sbadiglio di troppo. Grazioso.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    American gigolo (1980)


    Atticus85: Thriller di qualche ambizione sociologica, seppe restituire un'immagine dell'alta borghesia americana direttamente speculare a quella dei bassifondi più malfamati. Conturbante, incandescente, non tanto per la storia che racconta quanto per come la racconta, utilizzando ogni mezzo per affascinare e sedurre il pubblico, non ultimo il corpo ed il carisma di Richard Gere, un mito al culmine del suo peccaminoso e lussurioso splendore. Elegantissimo, molto glamour, un film che strega.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    R Nome in codice: Nina (1993)


    Daidae: Da gettare senza esitazioni. Copiato spudoratamente dal buon film di Besson, non si capisce perché sia stato fatto, visto che è una copia di qualcosa di già esistente. Voglia di soldi? Piatto e prevedibile, non vedo perché debba meritare più di uno e mezzo. Se potete, evitatelo e riguardate Nikita.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    R Sommersby (1993)


    Il Gobbo: Reduce dalla guerra di secessione dovrebbe essere Jack Sommersby, ma nessuno ne è sicuro. Lui peraltro sembra un bravuomo, ma... Terribile sotto-Mattia Pascal di ambientazione americana, patinato ma coinvolgente come la relazione annuale del procuratore della Corte dei conti. Gere imbarazzante come suo solito, la Foster con la faccia di chi si chiede perché ha firmato quel contratto, le probabilità che un nero potesse presiedere un processo a un bianco (nel Sud! In quegli anni!) francamente scarsine. Mattonata.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Svitati (1999)


    Magerehein: Discreta commedia. Storia semplificata al massimo per poterci inserire più gag possibili (non tutte riuscite), diversi inseguimenti e qualche cameo (Niki Lauda su tutti). Greggio come regista deve migliorare ma nella parte attoriale quantomeno si mette d'impegno (insolito tra l'altro vederlo recitare in inglese e doppiarsi), mentre Brooks (per quanto lontano dai suoi fasti) gigioneggia simpaticamente nella parte del pazzo e le trovate migliori spesso passano da lui. Non è un capolavoro, ma qualche risata la strappa.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    David Gilmour: Wider horizons (2015)

    (4 commenti) documentario (colore) di Kieran Evans con David Gilmour, Alan Yentob, Polly Samson, Phil Manzanera

    B. Legnani: Non privo di interesse, ma penalizzato da un ritmo troppo lento, il che è quasi un paradosso, visto che è dedicato a un musicista… Spiccano gli aspetti personali, come le narrazioni dei rapporti, spesso complicati, con i genitori e le relative dichiarazioni, talora un po’ sorprendenti, di Gilmour. Interessanti le narrazioni degli inizi (la cover dei Beatles, eseguita la sera stessa dell’uscita del nuovo disco, ascoltato due volte, con parole e arrangiamenti quanto meno discutibili!). Nella traduzione in italiano, incredibilmente, la città della Croazia resta Pula e non diventa Pola!
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Di nuovo in gioco (2012)


    Saintgifts: Ecco un classico "prodotto" di Hollywood,quando Hollywood è stanca e deve sfornare un film con nomi da richiamo, una storia che non riservi troppi scossoni e un finale che susciti piccoli entusiasmi (già attesi fin da inizio proiezione). Si mette in campo quindi un padre a fine carriera ma ancora tosto (che ha cresciuto una figlia e ora si è alla resa dei conti), una piccola storia sentimentale e infine il settore lavoro, dove individui lessi e fessi fanno diventare grandi i protagonisti. Tutto sullo sfondo del verde diamante del baseball.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Final destination 5 (2011)


    Almicione: Il gioco reiterato non fa che annoiare lo spettatore che ha già visto i precedenti episodi (tra l'altro ricordati nei titoli di coda e attraverso una serie di citazioni di cui non si sentiva proprio la necessità). La storia è sempre la stessa e quindi le innovazioni non sarebbero riuscite compunque a salvare la pellicola, ma qui non ci si impegna proprio: si vedono solo morti prevedibili (scusate) e quindi non sconvolgenti, un cast poco abile, scene da serie tv e frasi fuori luogo. Insomma, quando arriverà la "final destination" anche per questa serie?
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    58 minuti per morire - Die harder (1990)


    Daniela: Non folgorante come il primo (ormai McClane lo conosciamo) e non avvincente come il terzo, però discreto come action iperveloce e fracassone con altissimo numero di morti ammazzati. L'ambientazione aereoportuale, ipertecnologica, giustifica scene ad alto tasso di spettacolarità, anche se l'azione tende più a disperdersi. Accanto ai cattivi-cattivissimi (fra cui il nostro Nero!), ci sono i doppiogiochiosti e questo inietta un pò di sale nella trama, a parte l'ovvio epilogo, qui particolarmente fiammeggiante. Poco impegnativo, divertente.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su LA7D (29)

    Swimming pool (2003)


    Pinhead80: Ozon sa come fare un buon film partendo da un'idea di base sufficientemente curata e innestando protagoniste assolutamente all'altezza. La fresca bellezza della Sagnier viene contrapposta a quella più matura della Rampling. Entrambe si calano alla perfezione nella parte e donano così al film una bellezza che dalla sola sceneggiatura non emergerebbe. Che sia un film drammatico con sfumature giallo-erotiche poco importa. Le due protagonistre brillano come il riverbero del sole nell'acqua.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Fantasy island (2020)


    Cotola: Da una serie-tv di fine anni Settanta, un film un po' pasticciato e confusionario che non manca però di fascino anche se, a oggi, lo spunto di partenza non può meravigliare come ai quei tempi. E' ovvio, infatti, che il realizzare i propri desideri e le proprie fantasie preveda un prezzo da pagare e che esso possa essere anche molto alto. Il problema principale è una certa farraginosità della sceneggiatura, cui si aggiunge una durata un filino, ma non troppo, eccessiva. Personaggi antipatici per cui è difficile empatizzare e fare il tifo per loro. Molti i colpi di scena. Vedibile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai Premium (25)

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • Giovedì, 14/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su 20 Mediaset (20)

    R Un uomo tranquillo (2019)


    Galbo: Hans Petter Moland dirige il remake di un suo film precedente spostandone l'azione negli Stati Uniti, tra gli innevati paesaggi del colorado. Lasciando da parte l'ovvia mancanza di originalità, ne deriva un film che mantiene le stesse atmosfere del precedente, tra noir e commedia grottesca, in cui funzionano l'ambientazione, i personaggi e gli attori che li interpretano (i caratteristi sono davvero ben scelti), anche se Liam Neeson manca dell'aplomb e delle espressioni di Stellan Skarsgård, davvero eccellente in quel ruolo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Undici giorni, undici notti 2 (1990)


    Undying: Nella sterminata produzione di pellicole composta da Joe D'Amato prima della sua definitiva immersione nell'hard, figura anche il seguito di un titolo apocrifo (11 Giorni, 11 Notti), debitore del più noto 9 Settimane e 1/2. Ancora una volta Massaccesi ci racconta di Sarah Asproon, interpretata da un'altra attrice (Kristine Rose), coinvolta in una storia di eredità in quel di New Orleans. Nel complesso, pur se appare insolitamente trattenuto sul versante erotico, si lascia seguire.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Gli occhiali d'oro (1987)


    Homesick: Nella metafrasi del romanzo di Bassani, Montaldo affianca al burrascoso rapporto omoerotico tra il dott. Fadigati e il giovane Deliliers quello - inedito ma altrettanto triste - tra il narratore Davide Lattes e la fidanzata Nora, che preferisce vendersi al regime invece di seguire i propri sentimenti. Intatti il clima di crescente intimidazione che investì parimenti israeliti e omosessuali nell'Italia fascista all'alba delle leggi razziali e la sobria, suadente e sensibilissima figura di Fadigati, interpretato da un eccezionale Noiret. Illustrativo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Padri e figlie (2015)


    Lou: Drammone degli affetti del Muccino americano, non sorretto da adeguata sceneggiatura. Se il tema principale è la conseguenza del dolore subito da bambini, gli atteggiamenti autodistruttivi di Katie da adulta risultano troppo automatici e non sufficientemente indagati. I due attori protagonisti, Russell Crowe e Amanda Seyfried, riescono comunque a offrire prove convincenti. Ci sono momenti riusciti, come il rapporto di Katie con la bambina nera in cura o i dialoghi di Crowe con il cognato. La Katie bambina sembra davvero la Seyfried da piccola.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold

    Nella mente del serial killer (2004)


    Undying: Versione con variante alla FBI dei 10 Piccoli Indiani: classico thriller all'americana (dirige Renny Harlin, qui non al suo peggio) che riserva qualche sorpresa. Ma la storia non brilla certo per originalità e lo sviluppo è, a volte, paurosamente prevedibile. Diverso, comunque, dal classico giallo (stile televisivo) americano, per via di una brutalità di fondo inattesa e per la presenza di attori fuoriclasse...
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Snitch - L'infiltrato (2013)


    Magnetti: Ciò che colpisce è vedere Dwayne Johnson interpretare un personaggio qualunque che cerca di salvare il figlio dalla prigione: l'idea per contrasto funziona anche se tutti vorrebbero vederlo esplodere come Hulk. Il regista e gli sceneggiatori resistono ed evitano assennatamente i clichè e le banalità richieste dal pubblico. Così il roccioso protagonista funziona ed è persino credibile. Un film d'azione senza pretese che scorre e intrattiene.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)

    Mister Hula Hoop (1994)


    Enzus79: Più che buona questa commedia grottesca firmata dai fratelli Coen (solo Joel alla regia) più Sam Raimi. La favola ha i suoi migliori risvolti nel finale, con un Tim Robbins, a mio avviso, veramente in forma. Delude un po' Newman nei panni di un poco credibile cattivo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Patrick vive ancora (1980)


    Reeves: Brutto è decisamente brutto, trash è indubbiamente trash, assurdo è totalmente assurdo. Rimane il mistero del perché un regista con alle spalle tanta ottima televisione si sia fatto coinvolgere in un'operazione cosìassurda, sorretta da dialoghi tremendi e da una recitazione (soprattutto da parte dei maschi del gruppo) decisamente negativa. Sarebbe curioso sapere come è stato coinvolto Gianni Dei: sarai il protagonista, dovrai stare sempre zitto e fermo, non un muscolo si dovrà muovere...
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Austin Powers - Il controspione (1997)


    Galbo: Non prima di una serie di parodie del genere spionistico, Austin Powers il controspione si rivela un film piuttosto deludente. Buona l'idea dell'agente ibernato negli anni '60 e risvegliato nei '90 ma questo spunto è fin troppo sfruttato in un film che tende a ripetersi intorno alle stesse situazioni fino a stancare lo spettatore nonostante la buona (e doppia) performance del bravo protagonista.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rete 4 (4)

    Prima del tramonto (1999)


    Kanon: Tronfio wannabe tarantella-pulp ma si nato in Italì e siente a me nun ce sta niente 'a fà. Balocco ad incastro poco "in" e molto "castro" (di narrato e definizione), manierato e fesso buono giusto per sfegatati emuli del Quentin prima maniera ma indigesto foie gras per chiunque altro; per tacere di chi c'ha colto una (maddeche?) delazione sul Sud amorale. La Cavallari parla ed incanta con lo sguardo, Taghmaoui e Bruschetta fanno quel che possono per evitare l'affondamento e trascinare quantomeno il relitto in secca.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Dad - Papà (1989)


    Ruber: Misconosciuto film con un mostro sacro come Lemmon, qui a interpretare con immensa bravura un padre malato oltre che nel fisico anche nella mente. Drammatico con toni da commedia. Goldberg scrive e dirige il tutto con sagacia, avendo a disposizione un buon cast che oltre a Lemmon vede un bravo Danson nella parte del figlio che si prende cura con amore del padre. La sceneggiaura scivola un po' nel sentimentalismo, ma non è tanto per la storia già vista quanto per la bravura di Lemmon, che il film si lascia gurdare.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    L'anima gemella (2002)


    Gugly: L'amore è cieco? Rubini prova a rispondere a tale antica domanda trasportandoci in una Puglia assolata e, a dispetto dell'ambientazione moderna, ancora impregnata di tradizioni e, addirittura, superstizioni (a me non ignote, come la storia dell'acqua e dell'olio). La storia soffre talvolta di passaggi non molto scorrevoli, ma è innegabile la bellezza e la bravura delle protagoniste "doppie" e la simpatia di Rubini, maldestro apprendista stregone un po' troppo maturo. Bravissima la De Fano, un tuffo nel (mio) passato.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Rollerball (1975)


    Daniela: Nel mondo pacificato nel 2018 (sic!), tutta l'aggressività sociale trova sfogo in un gioco iperviolento, ma un rollerballista inizia a porsi qualche domanda... Vecchia storia del panem et circenses, ma presentata in una forma cinetica che ha reso il film un piccolo cult seminale (vedi ad esempio il recente Alita), indipendentemente dal suo valore intrinseco, dato che le sequenze extra-pista sono piuttosto fiacche, ma non dall'interpretazione di Caan, perfetto nel ruolo di un uomo d'azione pieno di dubbi e sentimentalmente fragile. Epilogo contraddittorio nel segno del sangue e della gloria.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su Iris (22)

    Gli innocenti pagano (1952)


    Markus: Un uomo torna dal fronte e si ritrova la sorpresa della moglie fuggita con l'amante e della figlia... morta. Non si scoraggia e si fidanza con la ex di un suo amico... morto. Tra deceduti e disgrazie tipiche del melodrammatico Anni '50 il regista Luigi Capuano incredibilmente riesce a rendere l'opera se non altro fruibile senza troppa mestizia. La visione viene così edulcorata dalle affascinati figure di Lída Baarová e Otello Toso, personaggi atti a far sognare un pubblico sì avvezzo al dramma, ma anche che senta l'esigenza del bello.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Gugly: Commedia di chiara matrice teatrale (camerieri dell'albergo e paese fanno da coro alla "tragedia") e con dialoghi quasi sempre brillanti, ha come protagonista un giovane e allampanato Buzzanca nel ruolo di maschio siculo e virile che affinerà negli anni a venire, mentre in questa pellicola ci sono alcune soluzioni troppo facili e ridanciane (l'acqua Pozzillo) se non rozzezze (il finale con una risoluzione del "problema" quasi violenta); comprimari e storie parallele superflue. Atmosfere  seventies per una serata senza impegno con scorci della Sicilia vintage.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)

    Sogni mostruosamente proibiti (1982)


    Puppigallo: Un Villaggio in versione ultraFantoFracchiana è l'unico motivo d'interesse di questa commediola senza alcuna prestesa, tutta basata sulla tapineria passiva del protagonista, che fatica persino a diventare un vincente nei suoi sogni (in formato Tarzan si spalma in liana contro un cingolato). Il buon Villaggio ce la mette tutta e, qua e là, strappa anche sorrisi, ma è l'insieme a risultare poca cosa. Comunque, un'occhiata gliela si può dare, perchè alcuni momenti non sono male, come l'assurda trascrizione della deposizione del protagonista, che si conclude con "Ero un rospo, ma dopo il bacio..."
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)

    Ritrovarsi a San Valentino (2017)


    Siska80: Due divorziati (belli e affascinanti, anche se non di primo pelo stavolta) si danno un appuntamento al buio tramite internet. Idea che trae spunto dalla realtà aggiungendovi quel tocco fantasioso che non guasta (anche se purtroppo  viene ingiutamente smascherata dal titolo italiano) che rende questo film godibile dall'inizio alla fine, complice soprattutto il cast ben scelto (in primis gli interpreti principali) e un ritmo continuo; finale scontato, ma piace pensare che in alcuni casi la vita conceda una seconda opportunità. In definitiva, niente male.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)

    Incontri proibiti (1998)


    Plauto: Un film che vuole sensibilizzare sul problema dei vecchi che si innamorano di giovani donne straniere, spesso losche e interessate, che dopo il matrimonio si prendono tutti gli averi del poveretto. L'idea è valida, lo svolgimento è buono, ma l'anello debole della catena (Valeria Marini) fa cadere tutto. Impacciata, in questo caso ridicolizza e rende improbabile tutto il film. Ci sarebbe magari stata meglio una Ramona Badescu.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cine 34 (34)

    Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996)


    Ciavazzaro: Non un capolavoro, ma discreto. Riuscito parzialmente soprattutto grazie alla bravura dei protagonisti: la leghista Pivetti e il comunista Solenghi. Anche il cast secondario funziona, ma come detto vi sono troppi luoghi comuni e non proprio tutto in sceneggiatura funziona. Comunque la visione non è sconsigliata.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Iris (22)

    Identità violate (2004)


    G.Godardi: Thriller della serie "mi sono rimorchiato l'assassino?", questo Identità Violate è un raro pasticcio che pesca a piene mani da diversi film del genere senza proporre nulla di nuovo. L'ossatura della trama poi è praticamente simile a quella di Almost Blue, tanto per dimostrare che noi arriviamo sempre prima. Confezione di lusso e gran cast sprecato. Oltre ai due bellocci protagonisti vi sono anche: Kiefer Sutherland, Gena Rowlands, Tcheky Karyo, Jean-Hugues Anglade! Se non fosse per le tette della Jolie sarebbe un film da evitare tranquillamente...
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    La verità è che non gli piaci abbastanza (2009)


    Qed: Banale e lunghissimo accostamento di trame intersecate, che vorrebbe sciorinare con leggerezza considerazioni e consigli tragicomico-sentimentali: intento fallito in partenza, data la completa e costante prevedibilità degli sviluppi delle varie situazioni. Se non altro è tutto ben confezionato, dal cast alle ambientazioni; ogni tanto (ma tanto!) si sorride, tuttavia la noia ed un certo imbarazzo per la figura degli sceneggiatori sono le sensazioni prevalenti. In caso di crisi sentimentale può risultare consolatorio.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Cine 34 (34)

    Svitati (1999)


    Magerehein: Discreta commedia. Storia semplificata al massimo per poterci inserire più gag possibili (non tutte riuscite), diversi inseguimenti e qualche cameo (Niki Lauda su tutti). Greggio come regista deve migliorare ma nella parte attoriale quantomeno si mette d'impegno (insolito tra l'altro vederlo recitare in inglese e doppiarsi), mentre Brooks (per quanto lontano dai suoi fasti) gigioneggia simpaticamente nella parte del pazzo e le trovate migliori spesso passano da lui. Non è un capolavoro, ma qualche risata la strappa.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Iris (22)

    Angelica (1964)


    Pigro: Le vicende di una giovane donna nella Francia del 500 in 5 film: il primo presenta la nostra eroina alle prese con un matrimonio combinato con un nobile, gentile ma sfregiato, che la ripugna. Classico feuilleton in costume che oscilla tra avventura cortigiano-militare e sentimentalismo sexy. Il film funziona proprio per la sua natura di romanzone d’appendice (con mille colpi di scena). L’accoppiata della bella (e prosperosa) Michèlle Mercier e del mostro (e fascinoso) Robert Hossein finisce dritta dritta nel gotha delle coppie memorabili.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Homesick: Dietro titolo, sparatorie e maestranze da western italo-spagnolo, ecco rivelarsi un avventuroso dall'ambientazione contemporanea tra abiti sgargianti, jeep, elicotteri, giradischi, registratori, scarpe da ginnastica e saloon dove si balla a tempo di beat. Buon ritmo, violenza pressoché nulla e molto umorismo alimentato dalle figure di Richardson, astuto "straniero" radiotecnico-elettricista, e da Sancho, nel suo ruolo prediletto di capo rivoluzionario immedagliato e chiassoso. Suadenti bellezze esotiche della Milland e della Marandi.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Hackett: Un Pozzetto che timbra il cartellino senza entusiasmi e un Greggio che funziona impersonando il solito truffaldino furbetto sono la colonna portante di un film senza troppe pretese che regala però qualche sorriso. La coppia gatto-volpe alla fine se la cava e la sceneggiatura piatta si salva grazie al cinismo inatteso del finale. C'è di peggio.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Iris (22)

    L'oca selvaggia colpisce ancora (1980)


    Rambo90: Un gruppo di anziani ex combattenti viene richiamato per una missione segreta durante la II guerra mondiale. Non si tratta di un sequel dell'Oca Selvaggia, eppure ne conserva alcuni presupposti, a partire dal cast di vecchi leoni per finire con le simpatiche scene di ri-addestramento. I toni sono meno seri, ma rimane comunque un film bellico avvincente. Moore è quello che si dà più da fare (essendo il più giovane), ma l'attacco finale spetta ai sempreverdi Niven e Peck. Buono.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    V Assassinio sull'Orient Express (2017)


    124c: Kenneth Branagh si cimenta con uno dei gialli più famosi di Agatha Christie di cui è protagonista il baffuto investigatore belga Hercule Poirot. La trama non cambia di molto rispetto anche al noto film di Sidney Lumet e al film tv con David Suchet; però non tutti i bravi attori del cast hanno abbastanza spazio per esprimersi al meglio (Penelope Cruz, ad esempio, è praticamente una comparsa, come anche willem Dafoe e Derek Jacobi). Fra le novità, il Poirot di Branagh che si presenta in scena magro, capelluto e baffutissimo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Nando: Commedia semplice che affronta vicende del nostro tempo come il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La narrazione è scorrevole e si avvale del solito simpatico Abatantuono, ben coadiuvato da Abbrescia ed Esposito. Irritanti la Arnera e la Del Bufalo, convincente la Guerritore. Nel complesso dignitoso, nonostante un finale buonista e musicalmente scontato.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Iris (22)

    Boyhood (2014)


    Mickes2: Più che un’opera sul passaggio infanzia-adolescenza-età adulta, è un film sulla famiglia e i valori trasmettibili nel tempo tramite il proprio vissuto anche se, nella giostra della vita, in primis si è commesso degli errori. Indubbiamente empatico e suggestivo nel mostrare il reale corso del tempo, ma anche poco incisivo nel voler raccontare tutto su un confine che non riesce a giustificare ciò che si è voluto mostrare da ciò che si è omesso; e così “quell’insieme di attimi” restituisce la classica sensazione di montagna che partorisce il topolino.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    La furia dei barbari (1960)


    Nando: Peplum tipico del periodo in cui la violenza e gli amori si susseguono. Una sorta di cappa e spada in salsa barbara con uno sviluppo narrativo abbastanza scontato e alcuni combattimenti di massa sufficientemente pregevoli. Delicatamente sensuale la Podestà.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Qualcosa di cui sparlare (1995)


    Stefania: Scene da un matrimonio (sull'orlo del fallimento) in pettegola cittadina del Sud degli States, il film certo non affonda il bisturi nelle tematiche della crisi di coppia, del maschilismo sudista e dell'ambivalenza femminile nei confronti della tradizione familiare. Però ha un discreto valore per la bizzarria teneramente comica dei personaggi (tranne, purtroppo la protagonista), perché rinuncia al lieto fine più facile, proponendone uno... più insolito! Ottimi Robert Duvall e Gena Rowlands, frenetica e spesso irritante Julia Roberts.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Un maresciallo in gondola (2002)


    Panza: Meschino filmetto televisivo tutto retto sulle spalle di Greggio che qui la fiacca e smorta regia di Vanzina comprime in uno sciocco personaggio coinvolto in una svogliata farsa composta da logori sketch che riutilizzano le classiche situazioni viste e riviste. Simpatico il cameo di Leroy, ma molto meglio le forme della Silvestedt (anche se di recitare non se ne parla...). Risate sporadiche, quasi sorrisi (praticamente solo in qualche duetto con Ghiani). Innocuo: si poteva ottenere qualcosa di più.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone d'Egitto (1980)


    Noodles: Si chiude la quadrilogia di Piedone e il calo cominciato col precedente episodio africano viene confermato. Non perché sia un brutto film, sia chiaro. Quando c'è Bud Spencer c'è sempre qualcosa per cui valga la pena stare seduti davanti allo schermo. Più che altro rispetto agli inizi la saga ha visto il suo lato poliziesco e più drammatico deperire sempre di più in favore di una certa zuccherosità, veicolata soprattutto dal pur bravo bambino Bodo. La storia c'è ma a tratti si fa inutilmente confusionaria. Non male sicuramente, ma è meglio che la saga si sia chiusa qui.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 18:45 18:45 in TV su Cine 34 (34)

    Piper (2007)


    Reeves: I Vanzina quando raccontano gli anni Sessanta sanno sempre essere affascinanti. Qui si racconta l'apertura del locale piu importante dell'Italia beat, con una veneziana bionda che allude a Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo, con un giornalista che tutti chiamano Mastroianni, con dei ragazzi che sognano un gruppo beat e un padre tassista che invece vorrebbe tanto dormire. I Vanzina sono accusati di qualunquismo, ma come raccontano loro lo spirito di quel tempo non ci riesce nessuno. E poi Ghini è bravissimo!
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    La notte rossa del falco (1978)


    Herrkinski: Curiosa produzione italo/spagnola fuori tempo massimo che parte dalla base di un romanzo hard-boiled anni Venti e lo rivisita in chiave spaghetti/tortilla western; il genere era ovviamente già morto e sepolto (a parte qualche deriva crepuscolare) e anche qui si offre infatti una variante al sottogenere, aggiungendo molti elementi gialli al solito canovaccio derivativo di Per un pugno di dollari. Un mix bizzarro ma non disprezzabile, dal cast discreto (nonostante un protagonista sconosciuto, all'unica prova) e con qualche scena di violenza. A tratti arranca ma un plauso all'impegno.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Un anno con Godot (2020)


    Caesars: Prima di Milani viene questo bel film francese, che risulta superiore al suo remake in quanto  mancano alcune cose che risultavano superflue nell'adattamento italiano (come il doppiaggio del film porno via cellulare). A colpire è l'originalità del prodotto (ispirato a una storia vera) e il buon bilanciamento tra toni drammatici e da commedia. Courcol dirige con grande senso della misura e conta su una stuolo di attori poco famosi ma estremamente efficaci. Si sorride spesso, ma non mancano spunti per riflessioni più serie. Un buon risultato, per una commedia.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    I tre giorni del condor (1975)


    Lythops: Il vero lavoro della spia, con il suo modo di ragionare con alleanze che oggi si stringono e domani si annullano, i metodi dei servizi in un film da antologia sia per la tecnica narrativa ma soprattutto per i concetti, le parole utilizzate, la morale finale, l'impossibilità di sapere fino all'ultimo chi è amico e chi trama per il proprio tornaconto. Un film che si potrebbe definire anche didattico. Il tema verrà ripreso in chiave comica da Ronald Neame cinque anni dopo con la commedia Due sotto il divano, con il compianto Matthau.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante va in collegio (1978)


    Cinefolle: Abbastanza divertente, ma tra i più sciatti del filone, almeno come location, fotografia, tutto ciò che attiene al profilmico... Devono averlo girato a novembre, visto che per tutto il film domina un grigiore pauroso. Più fedele al modello della commedia sexy scolastica, compresi i professori assurdi (lo scorreggione orbo è fantastico). Vitali c'è e non c'è, Montagnani strappa qualche sorriso, ma niente più. La Fenech al massimo splendore.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Snakes on a plane (2006)


    Belfagor: Chiaramente mediocre sin dall'inizio, il film mostra con onestà il livello di trash che riesce a raggiungere e forse per questo risulta meritevole di una visione, possibilmente in un'afosa nottata estiva. Cast anonimo, ad eccezione di Jackson (che tuttavia dopo un po' scende al livello degli altri), serpenti discretamente realizzati e i soliti cliché da aeroporto. Di nessun valore il finale, a conferma del fatto che erano gli "snakes" e il "plane" a catalizzare il film. Se vi piace la serie B...
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Behind enemy lines - Dietro le linee nemiche (2001)


    Jandileida: Alla disperata di ricerca di un surrogato che potesse sostituire i tovarishes ormai converiti al libero mercato, un certo cinema USA si è attaccato un po' a tutto. Due anni dopo l'operazione Allied Force era maturo il tempo per fare dei serbi (tranne quelli che ascoltano Ice Cube) dei cattivoni e della NATO dei peracottari. Fatta la tara ideologica però il film, pur essendo arrivato fuori tempo massimo, ha il suo perché: la storia fa sentire a casa, tutto è semplice ed a suo modo rilassante, Hackman è burbero ma dal cuore d'oro e il ritmo non manca.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Flipper (1996)


    Siska80: Un ragazzo fa amicizia con un delfino e finisce con l'interessarsi anche dei problemi dell'inquinamento ambientale. Non mancano le belle riprese subacquee, ma tutto il resto è approssimativo, a cominciare dalla scelta del cast, che sembra credere poco in un remake che in effetti non ha alcuna ragione d'essere: il giovane protagonista ha l'espressione perennemente imbambolata e non trasmette alcuna empatia, le situazioni rappresentate sono banali, i dialoghi privi di spessore (e con tentativi umoristici dall'esito disastroso). Fiacco, noioso e francamente evitabile.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Per sesso o per amore? (2005)


    Almayer: Un uomo vince al lotto e chiede ad una prostituta (Monica Bellucci) di vivere con lei. Ma il suo pappa (Gerard Depardieu) non è del tutto d'accordo. Bertrand Blier vuole giocare con stereotipi e cliché, ma i dialoghi banali e le situazioni paradossali non aiutano il film a decollare, anche perché continua a virare indeciso tra commedia e melò, tra noir e una sorta di musical. Ma il meccanismo perfetto di 8 Femmes di Ozon non gli riesce e non si vede l'ora che il tormento finisca. Terribile l'interpretazione di Gerard Depardieu. Meglio la Bellucci.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Mockingbird - In diretta dall'inferno (2014)


    Digital: Tre persone ricevono una telecamera da utilizzare per compiere azioni prestabilite sgarrando le quali moriranno. L’ennesimo mockumentary è, differentemente dalla maggior parte dei suoi omologhi, un buon esempio di horror a basso costo. La storia elargisce una discreta dose di mistero e suspense, sebbene rinunci – eccezion fatta per il finale – a scene particolarmente “forti”, piazzando oltretutto un colpo di scena che, per quanto subodorabile, è di una crudeltà e perfidia notevole. Bertino, dopo un buon esordio, si conferma regista sopraffino.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    The Great Wall (2016)


    Capannelle: Yimou ci mette tanti colori e qualche bella panoramica, la produzione americana tanti effetti però già visti e una sceneggiatura senza ambizioni. Si salvano alcune battute tra i due mercenari, un paio di sistemi di difesa, i suoni delle frecce, la regina dei mostri. Non si salvano il gigantismo fine a sè stesso di Yimou (che diventa brutta copia del filone tolkeniano), il Damon troppo eroico, le mongolfiere stile piccolo principe e tanti altri passaggi aventi la consistenza di cartapesta. Voto clemente.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Hercules - Il guerriero (2014)


    Puppigallo: Misto di Conan, Beowulf e Il 13° guerriero, questa pellicola ultraleggera riesce a galleggiare grazie soprattutto a una certa ironia e alla scelta di mostrare con allegrezza la differenza tra realtà e leggenda, pur concedendosi inevitabilmente qualche deroga, o il protagonista non avrebbe più avuto senso. Certo, nulla resterà più di tanto nella memoria dello spettatore a causa di una sceneggiatura senza particolari guizzi o trovate, essendo il Beowulfico giochetto del vero-romanzato già ampiamente sfruttato. Trattasi di classico film cleenex (usa e getta), comunque vedibile.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su LA7D (29)

    Febbre a 90° (1997)


    Motorship: Amore per una donna e per il calcio o meglio amore per la propria squadra del cuore (l'Arsenal che vinse il campionato sul filo di lana), tutto in un unico e bel film, forse uno dei più riusciti di sempre sul mondo del calcio. Un film asciutto, senza eccessi e che dovrebbe piacere per forza a chi ama il calcio proprio per la sua atmosfera calorosa ricca di continui riferimenti ad avvenimenti calcistici realmente accaduti. Ottimi gli interpreti a cominciare da un giovane Firth e bel supporto musicale. Ultrà... consigliato!
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    La supplente (1975)


    Homesick: La stonatura è Dayle Haddon che, improponibile come diciassettenne e come massaia (figuriamoci poi come massaia diciassettenne!) ficca una sorta di stomachevole precursore de Il tempo delle mele all’interno di un film per il resto accettabilissimo come esemplare di commedia sexy-scolastica. A proprio agio la gaia e polposa Carmen Villani, certamente la reginetta delle cattedre più desiderata insieme alla collega Edwige Fenech. Curiosi l’incipit macabro, con l’insegnante che crepa d’infarto nel bel mezzo della lezione, e il bidello-narratore interpretato da Pescucci.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Danny the dog (2005)


    Pinhead80: Essere addestrati da sempre a combattere: sembra una cosa che Jet Li abbia fatto sul serio da quando è nato, tanto è il realismo che certe scene riescono a raggiungere. Il cast è ricco di nomi importanti (su tutti Jet Li, Freeman e Hoskins) che bene fanno la loro parte. Non manca nulla: dai combattimenti all'ultimo sangue indotti da Hoskins all'umanità e alla comprensione proposta dal cieco Freeman. Uomo o animale? A voi la scelta.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    ACAB - All Cops Are Bastards (2012)


    Bubobubo: È passata una manciata di anni appena dalla sua uscita, ma già l'esordio cinematografico di Sollima si trascina dietro il peso della senescenza precoce: colpa soprattutto della caratterizzazione unidimensionale dei protagonisti che, per quanto probabilmente realistica, tarpa le ali a qualsiasi riflessione articolata su diritti e doveri delle autorità e sulla natura della relazione con chi, pur ideologicamente distante, ne dovrebbe essere protetto. Funziona come catalizzatore emotivo, assai meno come saggio narrativo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Italia 2 (49)

    Annabelle 2 - Creation (2017)


    Daniela: Giocattolaio perde la figlioletta in un tragico incidente. Dodici anni dopo, offre ospitalità nella sua grande casa di campagna da un suora ed alcune vivaci orfanelle... Doveva essere il racconto delle origini della la bambola assassina già protagonista di un brutto horror nel 2014 ma, dopo un inizio promettente, abbandona un filo logico per accumulare spaventi a caso con jumpscare telefonatissimi che fanno sobbalzare solo le orecchie. La confusione unita alla prevedibilità genera noia e questo rende inutili i preziosismi formali e le inquadrature ad effetto. Routine sbadigliabile.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The nice guys (2016)


    Xamini: Avrebbe davvero potuto esagerare, questa commedia action dai toni seventies, rilanciando di fantasia e raggiungendo i livelli dell'assurdo, ma anche così si lascia ben volere. Crowe e Gosling sono scritti bene e ben funzionano e il secondo in particolare vi strapperà più di una risata nella sequela interminabile di scempiaggini che è in grado di infilare nell'esercizio del suo mestiere. Su questo binomio ben si innestano la piccola Rice e il killer Bomer che per qualche strana ragione mi ha riportato alla mente il killer di Altrimenti ci arrabbiamo.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Ecstasy (1989)


    Panza: Tentativo di Moana di recitare in un ruolo non porno all'interno di un'opera involuta e povera pregna di un'atmosfera morbosa e cupa. La sostanza è davvero poca e alla fine rimane poco anche per una struttura frammentaria non perfettamente tenuta in piedi da Ronchi. Al di là della descrizione della vita dissoluta dei vari protagonisti non c'è nient'altro. Impossibile comunque rimanere indifferenti a una Moana svestitissima ed erotica all'inverosimile. Un ruolo anche per Rocco Siffredi.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 1 (6)

    Sherlock Holmes - Gioco di ombre (2011)


    Giùan: Se l'aggiornamento "action" del primo capitolo destava un sovvertimento relativamente destabilizzante, in questo secondo episodio Ritchie appiattisce l'intera cosmogonia del personaggio di Doyle sulla già precipua "fratellanza" glamour con Watson, fino a schiacciarla appunto sulla loro fin troppo esplicita relazione wilderiana che, per la serie "famo a capisse", non tralascia manco travestimenti né lasciate e riprese. Il resto della narrazione è per forza di cose succedaneo e per nulla interessante (proprio come lo smorto Moriarty). Si rimpiange la morte subitanea della McAdams.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Godzilla II - King of the monsters (2019)


    Minitina80: Non convince appieno, questo ennesimo capitolo della saga, che non apporta alcunché di realmente interessante. Gli umani, le loro motivazioni e soprattutto i loro dialoghi denotano una dozzinalità di scrittura non indifferente, mentre la gestione dei titani crea spesso un polverone, poche volte efficace e coinvolgente. La scelta di un’ambientazione perennemente in notturna alla lunga non gratifica l’occhio e l’impatto delle creature ne risente non poco. Numerose e dovute le citazioni che richiamano ai tanti episodi del passato.
  • Venerdì, 15/03/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Iris (22)

    Onora il padre e la madre (2007)


    Luchi78: Lumet sperimenta un intreccio temporale che alla resa dei conti raggiunge il suo scopo. Il film si costruisce pezzo dopo pezzo, la tensione aumenta, le interpretazioni sono all'altezza delle aspettative e un finale che può apparire scontato diventa una sorta di liberazione. Atmosfera cupa e colonna sonora minimale ma d'effetto. Insomma ci si può mettere seduti e godersi un bel film.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    Androv: L'episodio di Pippo Franco è semplice ma godibile, per quanto surreale. Quello di Banfi, nonostante la verve del comico pugliese, è abbastanza fiacco e scontato. L'ultimo, quello di Pozzetto, è esilarante e ricco di mille trovate, con il nostro in grande forma anche grazie a una sceneggiatura a lui adatta. Film incostante ma guardabile grazie all'innegabile verve dei tre mattatori.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Dimensione terrore (1986)


    Anthonyvm: Al di sopra della media delle produzioni horror adolescenziali di quegli anni, il film di Dekker ha acquisito la fama di cult nel corso del tempo, vuoi per il forsennato e divertito citazionismo (dai rimandi alla sci-fi anni '50 ai nomi di famosi registi del cinema della paura), che anticipa tendenze più recenti, vuoi per la buona cura tecnica e per il ritmo acceso. Non tutto funziona, molti nodi del plot sono lasciati un po' a se stessi e avrebbero meritato maggior attenzione. Anche il climax finale poteva osare di più. Resta buono, comunque.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold

    Bocca da fuoco (1979)


    Enricottta: Action movie targato Michael Winner, (ricordato tra gli altri per i giustizieri della notte), che dirige un'onestissima pellicola piena di caratteristi, con una trama scontata e con atmosfere patinatissime alla 007. L'intrpretazione della Loren è accettabile ma la sua bellezza in questo film è da sballo. O.J. Simpson molto nel ruolo, gli altri come da copione. Comunque da vedere, per la pulizia delle inquadrature e il gusto estetico.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    Boyhood (2014)


    Lou: In estrema sintesi il film di Linklater si può definire un modo innovativo e sperimentale per raccontare la normalità. Il fatto che le riprese siano state effettuate nell'arco di 12 anni ha permesso di raccontare una normale storia familiare nel modo più realistico possibile, con gli attori che invecchiano naturalmente sulla scena nei panni dei personaggi interpretati. La quotidianità raccontata è al tempo stesso il valore e il limite di questo esperimento cinematografico, che si può dire riuscito più sul lato tecnico che su quello estetico.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rete 4 (4)

    Bastardo... vamos a matar! (1971)


    Matalo!: Luigi Mangini: 150 sceneggiature... E fa un film la cui struttura è stata scritta in un francobollo, a caratteri cubitali! Miserrimo derivato dei Cuchillos sollimiani, con un Eastman impossibile peon, una miscasted Steni, caratteristi di spag migliori buttati in uno scampolo di film le cui condizioni della pellicola non bastano a giustificare la micragna dell'insieme, che pare fatto in un pomeriggio con una Bolex super8. Nessuna trama, luoghi comuni, povertà del tutto. Concorre, rischiando di vincerla, per la palma di peggior western tout court.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    La rivincita delle sfigate (2019)


    Sircharles: Si temeva il peggio e invece, a parte il titolo infelice (ragazze studiose = ragazze sfigate), la pellicola è gradevole. Certo non tutto pare realistico, a esempio la caratterizzazione sopra le righe di alcuni dei coprotagonisti, con personalità che sfociano nel macchiettistico, ma il percorso delle amiche per la pelle Amy e Molly, chiamate a mettere in discussione alcuni capisaldi della loro vita, è tratteggiato con maestria, alternando ironia, delicatezza, romanticheria e chiassosità studentesca. Le giovani Dever e Feldstein promettono bene.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Homesick: A conti fatti non è poi così male, principalmente per merito di un certo brio nella sceneggiatura e nei dialoghi, che va a spezzare la staticità e la ripetitività del monotematico soggetto e dei suoi personaggi chiusi entro gli stereotipi del maschio siculo in rappresentanza del gallismo italico (Buzzanca), della sposa dolce ed illibata (Christine) e della suocera giovanile, dinamica ed invadente (Prevost). Brusco il finale: evidente l’esaurimento di idee per proseguire il copione. **/**!
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Cine 34 (34)

    Undici giorni, undici notti 2 (1990)


    Nando: Pellicola provvista di un patetico erotismo patinato in cui una scrittrice deve scegliere chi deve ereditare una fortuna proveniente da un suo ex amante. Situazioni abbastanza telefonate tra eredi focosi e altri latentemente impotenti. Cast abbastanza anonimo e in buona parte poco conosciuto. Finale con sorpresa abbastanza scontata. Tra i tantissimi film di Massaccesi uno tra i dimenticabili.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Rete 4 (4)

    Le calde notti di Don Giovanni (1971)


    Herrkinski: Si suppone che il pubblico di riferimento sia quello del decamerotico, anche se Brescia osa un po' di più e sposta buona parte dell'azione in terra araba, oltre ad offrire un clima un po' più serioso della media evitando situazioni eccessivamente demenziali o comiche; è però anche il limite del film, che non strappa mai un sorriso e che sembra più vicino al cinema avventuroso, con però troppo poca azione per intrattenere. Si apprezzano le forme statuarie di Bouchet e Fenech e il cast in generale è più che discreto, così come buona è la confezione, ma la noia è in perenne agguato.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Iris (22)

    L'oca selvaggia colpisce ancora (1980)


    Myvincent: Un gruppo di ex-combattenti, ancora in gamba, viene reclutato per dimostrare quanto il senso patriottico contro il nemico nazista non sia per nulla spento in loro. Il tutto si traduce in un film bellico tragicomico, votato alla commedia "british" più brillantemente tradizionale. A volte un po' annodato nel racconto, si avvantaggia di un finale esplosivo, molto esplosivo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rai 3 (3)

    Cattività (2020)

    (1 commento) documentario (colore) di Bruno Oliviero con Mimmo Sorrentino

    Siska80: Interessante documentario carcerario che, invece di raccontarci i prevedibili e amari background delle detenute, mostra queste ultime impegnarsi nella recitazione di opere drammatiche in cui possono rispecchiarsi. Ciò è una geniale quanto delicata trovata di Sorrentino (l’insegnante di recitazione) per dare un mezzo di sfogo ai tormenti interiori di ognuna di loro: egli è così coinvolto dalle attrici improvvisate con cui si rapporta da rimanerci davvero male quando una di queste, Teresa, viene d'improvviso trasferita. Il messaggio sul diritto/dovere al riscatto è ovviamente palese.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Mamma mia, che impressione! (1951)


    Max92: Un Sordi oltremodo macchiettistico si erge a forza trainante di questa mediocre pellicola, sempre incline all'artefatto ed al grottesco esasperato. Se la prima parte, con i tanto fantasiosi quanto fallimentari tentativi di Albertone di corteggiare la signorina Margherita, è veramente divertente, la seconda, con il verboso episodio della "maratonina", è inguardabile. E poi la Pala e Giustini, anche da doppiati, sono proprio un disastro! È brutto dirlo, ma film come questi risentono il peso degli anni. E molto pesantemente.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996)


    Nando: La politica negli anni 90 che si mescola con liaison vere o presunte è il filo conduttore di questa satira che nonostante qualche luogo comune di troppo strappa qualche sorriso. Il cast offre una discreta interpretazione soprattutto nell'iracondo Solenghi, nella sensuale Pivetti e nello stralunato Gnocchi. Interessanti le ambientazioni e l'apparizione di notevoli auto d'epoca. Finale cialtronesco che lascia il dubbio.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 06:15 06:15 in TV su Rai Movie (24)

    Ötzi e il mistero del tempo (2018)


    Siska80: Non si può neanche andare al museo in pace ed ecco che ti si risveglia una mummia! Va bene, la trama e il finale sono scontati, ma in questo caso poco importa: pur non essendo un capolavoro, il film si rivela  infatti una piacevole sorpresa per la capacità nostrana di saper emulare il prototipo americano: humour, azione, effetti speciali discreti, un protagonista simpatico (Otzi, cui basta una stiratina di capelli e degli abiti moderni per sembrare un uomo comune), un cast misto ben assortito nel quale spiccano Marchioni e Mastronardi (in versione bionda e nel ruolo della cattivona).
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    3. Souvenirs (2012)


    Metuant: Decisamente meglio dei primi due film della serie, sia come storia che come scelte di regia; in generale si osa di più, mettendo in scena un serial killer efferato e accattivante assieme a un cast discretamente assortito (sebbene non eccezionale, ma non si pretende certo chissà che da un prodotto per la tv), il tutto condito da una storia ben costruita. In certi tratti ricorda vagamente Giallo di Dario Argento. C'è da sperare che il livello della serie resti tale.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Gilda (1946)


    Daniela: Film che presenta molti caratteri propri del cinema noir del periodo: ambientazione esotica, voce narrante, trama complessa, moventi oscuri. Rimasto impresso nell'immaginario collettivo per la sfolgorante bellezza di Rita Hayworth, paradossalmente la figura femminile vi appare nel ruolo di "terzo incomodo". Per quanto occultato, è infatti evidente il legame omosessuale fra i due uomini del triangolo, l'unico in grado di spiegare allusioni e comportamenti altrimenti incomprensibili. Importante per la storia del costume, film imperfetto ma avvolgente e fascinoso.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Cine 34 (34)

    La supplente (1975)


    Luchi78: Film che vanifica qual poco di buono che si poteva avere: la Villani, che sarebbe il piatto forte, si concede più che altro scollature e scosciature varie, le battute invece di sollevare il morale lo atterriscono, l'indegno finale vanifica quel poco di trama costruita fino a quel momento. Le poche scene clou sono in un ralenti estenuante con musichetta caraibica di sottofondo. Al contrario la scena con la mitica Ilona in splendida forma è mandata in fast forward... mah! Unico pregio, volgarità gratuita al minimo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Rai Movie (24)

    I fichissimi (1981)


    Disorder: Davvero invidiabile il tempismo di Vanzina, che va a pescare i due che saranno tra i volti più rappresentativi del decennio e di fatto li lancia con una storia finalmente cucita su misura. Entrambi possono fare quello che sanno meglio: Abatantuono (spettacolare) il "terrunciello" che gira per Milano in Apecar cantando a squarciagola e di notte si abbandona alla sana "viulenza"; Calà il giovane donnaiolo, spiantato ma spaccone come pochi. Un mix comico veramente letale, nonchè un'interessante spaccato della Milano anni 80. Da vedere!
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su TV8 (8)

    L'autunno dei ricordi (2019)


    Siska80: Cambia la stagione (stavolta non ci troviamo nel periodo natalizio, bensì in quello autunnale) ma la filastrocca è arcinota, almeno quanto la location (il ranch di famiglia): due avvocati (naturalmente affascinanti) si fanno la guerra ma finiscono con l'innamorarsi. Se la protagonista è simpatica, lo stesso non si può dire di Donovan (confinato nel ruolo del classico fusto un po' spaccone), mentre il resto del cast raggiunge appena la sufficienza; si gira attorno a fatti di poca rilevanza per giungere all'ovvio happy end "al bacio". Noioso, stravisto e per questo evitabile.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante va in collegio (1978)


    Giacomovie: In una scuola si susseguono equivoci comici banali ma simpatici, specie dopo l'arrivo di una nuova insegnante. Il cast è affiatato ma in questa occasione non si esprime al meglio, il lato sexy è assicurato (anche se ridotto rispetto ad altri film dello stesso filone) ma non si va oltre la simpatia verso un prodotto di semplice evasione demenziale.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Iris (22)

    Onora il padre e la madre (2007)


    Minitina80: Un dramma familiare tra i più tristi che si possano ipotizzare il cui vortice distruttivo non si arresta un istante, fino a chiudere in un epilogo ancor più devastante. Bisogna pazientare prima di capire il montaggio intrecciato che consente di avere un’idea più approfondita dell’insieme. È un film diretto, carico di una violenza improvvisa, adatta per esprimere il contesto malato di una famiglia a suo modo disfunzionale. Non c’è un raggio che illumini di positivo e il senso di smarrimento morale è ben rappresentato da attori in buona forma.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rete 4 (4)

    [9.01] Poirot: Il ritratto di Elsa Greer (2003)


    Rambo90: Uno degli episodi più cupi della serie, dove non c'è spazio per l'ironia e la tragicità dell'evento la fa da padrone. Essenzialmente fedele al romanzo d'origine è un film girato davvero bene, forse anche quello meno televisivo ma con un'impostazione un tantino più cinematografica e qualche inquadratura più ricercata. Suchet, bravo come sempre, si limita ad ascoltare i fatti ed è affiancato da buoni comprimari, in cui si riconosce qualche volto più familiare del solito (Stephens, Gillen...).
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica - Missione Rio (2009)


    Daniela: Seconda puntata delle avventure di Hubert de La Bonisseur Bath, agente segreto di impagabile cafonaggine (sempre Dujardin, impeccabilmente ridicolo), questa volta sulle tracce di un ex nazista rifugiato in America latina. Rispetto al precedente capitolo, c'è una accentuazione degli aspetti buffoneschi, mentre la parodia di 007 si interseca ad omaggi al cinema anni '70 (il frequente ricorso allo spleet screen) e a citazioni cinefile (in primis, l'hitchcockiano La donna che visse due volte). Godibilissimo, con molte sequenze divertenti.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    Alex75: Film a episodi, impostato come Zucchero, miele e peperoncino e con gli stessi protagonisti. Pippo Franco convince e diverte nei panni a lui congeniali dello sfortunato borgataro alle prese con nudisti e abusivismo edilizio; l’episodio di Banfi non lascia traccia, nonostante qualche battuta riuscita. L’ultimo episodio è il migliore, che spicca grazie al contrasto tra la serietà di Pozzetto e la comicità delle situazioni e alla presenza della splendente Fenech e dello spassoso arabo Formica.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Rai Movie (24)

    I ragazzi venuti dal Brasile (1978)


    Renato: Un ottimo film. Al di là del cast "monstre", con grandi o grandissimi attori anche in parti secondarie, la storia avvince e lascia col fiato sospeso fino ai minuti finali... Tolte un paio di divagazioni smaccatamente hollywoodiane, Schaffner mantiene alta la tensione, nonostante i continui salti della prima parte tra Europa e Sud America. Un film da vedere, assolutamente.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Iris (22)

    58 minuti per morire - Die harder (1990)


    Rigoletto: Bel sequel, che riesce a mantenersi su livelli più che dignotosi. Willis conferma tutto il suo agio nel ruolo del poliziotto "sclerato" a cui nessuno crede ma che a tutti fa comodo. In una situazione esplosiva e attorniato da bravi attori. Tutto sommato è un film che non annoia e che riuscirà a soddisfare la maggior parte delle persone. Promosso.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Rambo90: Idea di partenza promettente, con una regia abbastanza buona e un avvio scoppiettante. Poi il film si perde in una serie di macchiette fini a se stesse, con situazioni apparentemente buttate in mezzo a caso (la Del Bufalo e il suo personaggio sono una grossa incognita, così come la terribile svolta musical) che finiscono per annoiare e mal disporre lo spettatore. Il cast riesce in parte a tenere in piedi la baracca, con un ottimo Abatantuono, la brava Guerritore, la coppia Caccamo-Esposito e qualche gag di Abbrescia. Mediocre, nell'insieme.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cartoonito (46)

    I puffi (2011)


    Pigro: Ci voleva una storia decontestualizzante e uno spirito un po’ dissacratore (mi riferisco a situazioni e battute, anche pepate) per creare un film vero e proprio sui Puffi, che per l’occasione sfuggono a Gargamella approdando nella tentacolare New York. Gustoso il rapporto fra animazione e attori in carne e ossa, banalotta ma efficace la storia del pubblicitario sull’orlo della sconfitta, vivace la narrazione e il ritmo, particolarmente azzeccata la personalità del gatto Birba. Per bambini, con strizzata d’occhio agli adulti.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Stealth - Arma suprema (2005)


    Galbo: Tipico prodotto da intrattenimento da guardare con il cervello scollegato e che si dimentica un attimo dopo avere terminato la visione. Effetti speciali e spettacolo a profusione ma l'effetto predominante è la saturazione dello spettatore nel quale produce un effetto catalettico anche per un cast sbagliato che si impegna al minimo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda (1993)

    (1 commento) animazione (colore) di Shigeyasu Yamauchi con (animazione)

    Siska80: Goku e Vegeta devono fronteggiare un pericolosissimo Sayan che ha già distrutto parte della galassia. Simpatica produzione all'insegna del ritmo e dei dialoghi brillanti che predilige intelligentemente vertere sull'umorismo nonostante la trama seria (per quanto surreale). Dal punto di vista grafico, invece, ci si mantiene su livelli mediocri (soprattutto per quanto riguarda gli sfondi), anche se la grafica dei personaggi ne delinea abbastanza bene le caratteristiche principali. Sebbene presenti numerosi scontri, si tratta comunque di un anime diretto a un pubblico eterogeneo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Hercules - Il guerriero (2014)


    Piero68: Ancora una volta Hollywood cerca di reinterpretare la mitologia greca. E ancora una volta lo fa con l'approccio più sbagliato possibile: una sceneggiatura risibile e poco aderente ai miti classici e una eccessiva spettacolarizzazione di alcune peculiarità. Ne viene fuori una sorta di Ercole/mercenario/più uomo che semidio che fa davvero sorridere. Come fa sorridere il gruppo di personaggi che gli gravita attorno. Il Perseo di Immortals era più credibile e le scene degli scontri molto meglio giostrate. Qui persino quest'ultime sono ridicole.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Italia 1 (6)

    Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello (2001)


    Lucius: Invenzioni visive stupefacenti, avventura, rischio, combattimenti per la sopravvivenza, prove da superare tra passaggi segreti in una natura incontaminata mozzafiato. Siamo al cospetto del primo dei tre lungometraggi sospesi tra leggenda e parodia del potere firmati Peter Jackson. Un'opera grandiosa, difficilissima da tradurre in immagini. Solo un genio del cinema poteva cimentarsi in tale impresa riuscendo a portare a casa un risultato come questo. Avvincente, spettacolare, epico.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Iris (22)

    I tre giorni del condor (1975)


    Thedude94: Film di ottima fattura che narra le gesta di un impiegato della CIA, un bravo Redford, costretto a dover sfuggire e indagare su un agguato compiuto ai danni suoi e dei suoi colleghi. Il montaggio e la regia di Pollack sono esemplari e da studiare dettaglio per dettaglio; la fotografia e le musiche della colonna sonora danno quel qualcosa in più al tutto che lo rende impeccabile. In parte discutibile il ruolo della Dunaway, nonostante la sua buona prova: sembra inserita un po' a caso per allungare la storia. Nota di merito anche per Max Von Sydow.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Vip (2008)


    Rambo90: Divertente film tv dei Vanzina, che sfruttano la narrazione (classica per loro) a episodi intrecciati: il migliore è quello con Brignano finto arabo che corteggia una bellissima Martina Colombari, poi viene Buccirosso (simpaticissimo quando litiga con la moglie), il bravo Mattioli in coppia con la Cucinotta (che per me però ha sempre recitato male) e infine il terribile ma immancabile episodio giovanile col pessimo Branciamore. Nel complesso è una commedia piacevole, migliore di altri prodotti che i fratelli hanno portato al cinema.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Rai Storia (54)

    Paisà (1946)


    Alex75: Viaggio in sei tappe, dalla Sicilia alla Pianura Padana, per descrivere senza abbellimenti il dramma collettivo e al tempo stesso individuale della guerra ed esprimere senza retorica il riscatto di un Paese diviso, con un messaggio affidato, nel più puro spirito neorealista, alla spontaneità di attori presi dalla strada, quasi tutti non doppiati. Per quanto gli esiti siano diseguali (i segmenti migliori sono quello napoletano e quello fiorentino, il più profondo quello appenninico, mentre gli altri sono riusciti a metà e a tratti pesanti), ne risulta un quadro di grande compattezza.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    R Sommersby (1993)


    Il Gobbo: Reduce dalla guerra di secessione dovrebbe essere Jack Sommersby, ma nessuno ne è sicuro. Lui peraltro sembra un bravuomo, ma... Terribile sotto-Mattia Pascal di ambientazione americana, patinato ma coinvolgente come la relazione annuale del procuratore della Corte dei conti. Gere imbarazzante come suo solito, la Foster con la faccia di chi si chiede perché ha firmato quel contratto, le probabilità che un nero potesse presiedere un processo a un bianco (nel Sud! In quegli anni!) francamente scarsine. Mattonata.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)

    Colpo a rischio (2013)


    Ruber: Esordio alla regia per Bagdasarian (che ahimè ne scrive anche la sceneggiatura!) per un crime al solito piuttosto noioso che non lascia traccia neanche dopo un minuto dalla visione. La sceneggiatura è fiacca fin dall'inizio, densa di situazioni ritrite. Due amici cercano di sbarcare il lunario con l'ennesimo colpo su consiglio dell'ammaliante fidanzata di uno dei due, senonché proprio la topolona è in combutta con altri per prendersi il tutto. D'accordo, è un esordio, ma qui l'unica cosa a salvarsi è la bellezza di Korrina Rico.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Piper (2007)


    Ultimo: Film per la televisione in perfetto stile Vanzina, con un viaggio negli anni 60 agli albori dello storico locale romano. Nulla di eccelso ma un prodotto per tutta la famiglia, con il difetto di un cast di livello basso (Branciamore, Ghini e le bellezze Stella, Falchi e Carol Alt). In certi momenti fa anche ridere, sopratutto quando entra in scena Mattioli. Come accade per parecchi prodotti dei fratelli Vanzina, anche qui emerge una certa nostalgia per il tempo passato. Con un suo perché.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Remi (2018)


    Pigro: Il romanzo per bambini “Senza famiglia” di Malot, un classico delle storie votate a lacrime e commozione, rivive in una nuova confezione estremamente curata sotto tutti i punti di vista: la ricomposizione narrativa (qui inquadrata da una cornice che innesta il flashback), la fotografia (con equilibri cromatici suggestivi), la regia che sembra richiamarsi più a certe nuances fantasy che al pauperismo para-verista ottocentesco. Patetismo e avventura miscelati per toccare un pubblico infantile ma anche adulto.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Iris (22)

    Daylight - Trappola nel tunnel (1996)


    Pigro: Catastrofe dentro a un tunnel sottomarino: ma c'è Stallone che tenta l'impossibile per salvare i pochi sopravvissuti. L'unica cosa per cui vale la pena vedere il film sono gli effetti speciali decisamente ottimi, e soprattutto capaci di mescolare i due elementi più terribili (acqua e fuoco) in un contesto di claustrofobia totale; con alcune scene di grande impatto (come il passaggio del protagonista dentro le grandi eliche della ventilazione). Per il resto, la storia non è gran che e i personaggi sono banali bozzetti.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    La vita è una cosa meravigliosa (2010)


    TomasMilia: La vita è una cosa meravigliosa e non vale la pena trascorrerla inseguendo falsi valori: questo è quanto sembrano insegnarci i Vanzina. Tre storie intrecciate (quattro se si considera quella tra i giovani Bosi e Marsan) nelle quali ciascuno è al tempo stesso vittima e carnefice. Proietti, Salemme e Brignano sono tre “mostri” di oggi, ma perbene. Tutte le storie raggiungono un happy–ending e ognuno dei protagonisti ritrova la dignità perduta. Il finale non sarà proprio realistico, ma è impregnato di ottimismo. Bravissimi tutti gli interpreti.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Due agenti molto speciali (2012)


    Galbo: Film francese a metà tra commedia e azione, ripropone il cliché della coppia variegata di sbirri, cara soprattutto ma non solo al cinema americano. I due attori sono molto bravi a riprodurre i caratteri (assai diversi) dei due personaggi (tra i due Lafitte è comunque quello dalla recitazione più ricca di sfumature) ma sono mal serviti da una sceneggiatura che si concede troppe pause e che a momenti godibili alterna parti piuttosto noiose. Discreto il doppiaggio. Nel complesso, mediocre.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Rai Premium (25)

    Un amore in fondo al mare (2022)


    Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Ryo: Primo film animato basato sul personaggio gallico realizzato in 3D. Le animazioni sono ottime, pulite e morbide, senza la fastidiosa sensazione "Playstation one". La trama, ispirata all'albo omonimo, segue la controparte cartacea in maniera quasi precisa. Buono il doppiaggio, spassose le gag e gli omaggi ad altre pellicole cinematografiche. Buona anche la colonna sonora.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 20:50 20:50 in TV su Rai YoYo

    Shaun, vita da pecora: Farmageddon - Il film (2019)

    (3 commenti) animazione (colore) di Will Becher, Richard Phelan con (animazione)

    Galbo: La simpatica pecora inglese protagonista del secondo lungometraggio, nel quale ha a che fare con un alieno, ovviamente in versione comica. Come nel primo film, lo humor è quello tipicamente britannico e non mancano le citazioni ad opere cinematografiche “serie”. Rispetto al primo film tuttavia, la comicità sembra più debole e il ritmo più blando. Si tratta tuttavia di un opera godibile, segnata da una tecnica eccellente.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Zodiac (2007)


    Galbo: Non thriller tradizionale, ma meticolosa ricostruzione di un indagine realmente condotta su un serial killer, Zodiac è avvincente dall'inizio alla fine, senza pause (nonostante la considerevole lunghezza) e senza scene particolarmente spettacolari ma grazie ad un'atmosfera sottilmente inquietante che pervade tutto il film. Questo grazie ad una regia "asciutta" ed efficace ed ottimi interpreti (su tutti Mark Ruffalo e Robert Downey Jn). Ottima ricostruzione ambientale e bella colonna sonora anni '70. Dopo Seven, il miglior film di Fincher.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Ferite mortali (2000)


    Belfagor: Dopo i flop degli ultimi film, si pensò a un ritorno "in grande stile" per Seagal. Bisogna ammettere che, al netto di una sceneggiatura zeppa di cliché, il film ha i suoi pregi: il cast è nutrito, le scene d'azione sono coinvolgenti (anche se abbastanza violente) e non mancano i momenti comici, questi ultimi affidati principalmente a un esagitato Arnold e al gruppo per la gestione della rabbia del quale il nostro protagonista sarà costretto a far parte. Disimpegnato, movimentato, godibile senza problemi.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Appena un minuto (2019)


    Galbo: Ennesima riproposizione del tema dei salti temporali, declinato sotto forma di commedia italiana dalle poche pretese, con alcuni pregi e molti limiti. La sceneggiatura anzitutto, a tratti davvero scadente, con una pessima caratterizzazione di alcuni personaggi (i figli del protagonista, insopportabili, il barista); e poi la regia inesperta e paratelevisiva. I momenti godibili vengono dalla prova degli attori, non solo Giusti, che meriterebbe migliori fortune cinematografiche, ma anche la Goggi, Wertmüller e Paolo Calabresi, capaci di rivitalizzare con mestiere i propri personaggi.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo (1982)


    Pinhead80: Si torna sull'aereo più pazzo del mondo ma le cose cominciano a sapere di stantio rispetto alla freschezza del primo capitolo. Le gag si ripetono allo stesso modo e l'effetto sorpresa viene meno. Si cambia l'ambientazione (si va sulla luna) ma si cade nell'imbuto della replica a tutti i costi. Pure la parte finale è proprio buttata lì. Nel cast manca Nielsen e si sente. Si può ridere se non si è visto il primo film della serie, altrimenti ci si annoia. Sgonfio.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Germania anno zero (1948)


    Noodles: Roberto Rossellini riesce a descrivere alla perfezione la tragedia del dopoguerra tedesco in un film di tristezza e cupezza incredibile, con più di una sequenza angosciante. All'ottimo risultato contribuisce sicuramente il cast che, per quanto composto principalmente da attori non professionisti come vuole il genere, se la cava bene. Un plauso soprattutto al piccolo protagonista, le cui camminate tra le macerie di una desolata Berlino saranno difficilmente dimenticabili. Pur non stracitato come altri esempi coevi, è sicuramente una delle vette più alte del neorealismo italiano.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Top Crime

    [7.01] Poirot: L'assassinio di Roger Ackroyd (2000)


    Galbo: Il migliore romanzo di Agata Christie ottiene una discreta trasposizione in questa serie televisiva. Il clima del romanzo è mantenuto e sono efficaci sia l'ambientazione che la caratterizzazione dei personaggi. Di buon livello in particolare l'interpretazione del protagonista Poirot da parte del bravo attore belga (come il suo personaggio) David Suchet.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    L'immortale (2019)


    Giufox: Raccordo tra quarta e quinta serie, condito da sprazzi d'infanzia del personaggio di Ciro. Se la parte contemporanea -  ambientata in Russia - manca di comprimari di livello e riduce le controparti alle solite caricature, i flashback difettano in credibilità narrativa e si riducono a colorate didascalie. Prodotto che funge da banco di prova per D'amore - anche regista dell'uiltima serie - non viziato da tempi televisivi, ma destinato ai soli fan della serie.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Fotografando Patrizia (1984)


    Undying: Samperi questa volta non riesce a creare un clima convincente: i profili psicologici dei personaggi sono sviluppati in maniera superficiale e l'erotismo, che dovrebbe essere il tema portante del film, si affievolisce per via d'una messa in scena patinata e fittizia: come le scenografie di tipo altolocato (la villa) o l'ambientazione da telenovela. Il tema dell'incesto (tra fratello e sorella) contribuisce a svilire un film di per sè già squallido. Il titolo, a suo tempo, ha raccolto consensi per via della presenza fisica della Guerritore.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il culto di Chucky (2017)


    Gippal: La saga di Chucky continua e, con questa nuova pellicola, è pronta a diventare un vero incubo. Insalvabile, ondeggia continuamente tra il banale e il demenziale, tediando più del previsto. Tra feticci di bambole assassine, uccisioni splatter, bambole assassine donate in vista di una "terapia", la trama latita e l'interesse cala, fino a un finale imbarazzante e inconsistente.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Califano (2024)


    Nando: Ispirato dall'autobiografia del "Califfo", la pellicola, tipico prodotto televisivo, mostra un Gassman in ottima forma con fisicità e voce molto simile all'originale- Eccetto tuttavia questa nota positiva, il resto latita con situazioni veritiere ma talvolta poco considerate. Troppo lunghe le sequenze con Turatello mentre appena accennata la creazione di "Minuetto". Finale emozionante, ma si poteva fare di più.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Clifford il grande cane rosso (2021)


    Siska80: Non importa se il protagonista è, come in questo caso, un animale, l'argomento è indubbiamente da interpretare in senso generico; la diversità (qui doppia, visto che Clifford oltre ad essere di stazza fuori dal normale è di un improbabile colore rosso fuoco) non è un deficit, bensì un valore aggiunto. Si passa sopra all'uso non eccelso del digitale in nome di un mix accurato di humour, azione e sentimento che si rivela educativo (il messaggio sul potere dell'amore giunge forte e chiaro), godendo appieno della simpatia e della dolcezza del personaggio di Emily, anche lei emarginata.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The watcher (2000)


    Mascherato: Incredibile! Un thriller, che dovrebbe essere ad alta tensione, in grado di abbassarla fino alla narcosi totale. Quanto ad originalità, poi, manco a parlarne: la solita sfida del serial killer di turno alla polizia (e, soprattutto, al detective che ha un conto in sospeso con lui), solo che qui il serial killer è Keanu Reeves. Sarà stato pure coraggioso (anche se ci è voluto più coraggio a fare Sweet November!), ma poteva scegliersi meglio il film in cui interpretare un eroe negativo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 21:50 21:50 in TV su Rai Gulp (42)

    Dreambuilders - La fabbrica dei sogni (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Kim Hagen Jensen con (animazione)

    Camibella: Una bambina vive da sola con il padre. Quando arriva in casa la fidanzata del papà e la sua odiosa figlia, la piccola cercherà nei sogni la sua rivincita. Bel film d'animazione danese di un regista e il suo team che, evidentemente, hanno visto e rivisto i capolavori Pixar seguendone infatti abbastanza similmente i tratti caratteristici. Una favoletta deliziosa a metà tra Toy story e Coco, ben disegnata e con una trama commovente. Un film da vedere, emozionandosi, con i propri figli.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 22:20 22:20 in TV su Rai Storia (54)

    Salvatrice: Sandra Milo si racconta (2017)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Giorgia Wurth con Sandra Milo, Giorgia Wurth

    Myvincent: Finalmente un biopic su una leggenda cinematografica ancora vivente, una lunga intervista su Salvatrice Elena Greco, alias Sandra Milo, donna, attrice, madre, amante, personaggio. Al solito colpisce quanto in lei coincidano sempre essere ed apparire, coniugati da uno stile e un modo di fare del tutto originale e personale. Da un vecchio baule di foto buttate alla rinfusa si pesca a caso e si raccontano il suo passato, il presente e quello che sarà, il tutto col privilegio di quella inconfondibile risata che solo Federico Fellini seppe riconoscere ed eternare sul grande schermo.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    School of mafia (2021)


    Alexcinema: Quella che può sembrare un'idea originale in realtà è un riadattamento del film Belli di papà di Guido Chiesa in salsa siculo-mafiosa. Esageratamente (e volutamente) ipercalcato il piede sul pedale del macchiettistico e soprattutto sulle intenzioni dei tre protagonisti, e questo per imprimere una connotazione negativa all'argomento. Ne esce però fuori un prodottino da semplice intrattenimento televisivo. Fotografia un po' troppo "accesa".
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Flipper (1996)


    Siska80: Un ragazzo fa amicizia con un delfino e finisce con l'interessarsi anche dei problemi dell'inquinamento ambientale. Non mancano le belle riprese subacquee, ma tutto il resto è approssimativo, a cominciare dalla scelta del cast, che sembra credere poco in un remake che in effetti non ha alcuna ragione d'essere: il giovane protagonista ha l'espressione perennemente imbambolata e non trasmette alcuna empatia, le situazioni rappresentate sono banali, i dialoghi privi di spessore (e con tentativi umoristici dall'esito disastroso). Fiacco, noioso e francamente evitabile.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Italia 2 (49)

    Mockingbird - In diretta dall'inferno (2014)


    Puppigallo: I presupposti non erano male, anche se giochi e videocamera a mano non sono certo una novità. Poi però la struttura inizia a scricchiolare, mano a mano che il gioco procede e la credibilità scema, fino all'epilogo, che vorrebbe colpire ma sinceramente non ci riesce molto. Comunque, qua e là, tra regali e cose da fare l'interesse viene ridestato; e l'idiota vestito da clown intrattiene con la sua tale voglia di vincere e uscire dalla routine da fare e farsi fare qualunque cosa. Il tutto però resta poco convincente, risultando vedibile soprattutto grazie alla giusta durata.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 1 (6)

    Happy Feet 2 (2011)

    (1 commento) animazione (colore) di George Miller con (animazione)

    Galbo: Seconda parte delle avventure del pinguino-ballerino Mambo, compagno di Gloria e padre del piccolo Erik. Ancora dirette da George Miller, le storie della colonia di pinguini polari stupiscono per l'impeccabile resa tecnica e divertono per i contenuti, adatti ad un pubblico di tutte le età in quanto abbinano lo svago della storia agli insegnamenti morali che parlano della tolleranza e della collaborazione tra le varie specie in natura oltre al messaggio ecologico presente anche nel primo riuscitissimo film. Ottima la colonna sonora.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Snakes on a plane (2006)


    Nando: Fumettone trash ambientato in un aereo di linea in cui la narrazione è abbastanza scontata e vede serpenti digitali spuntare da ogni pertugio ed assaltare gli ignari passeggeri. Un film adrenalinico ma di bassa lega che con una sola idea procede verso la fine. Cast abbozzato; Jackson prevale ma pure lui sembra non crederci.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rete 4 (4)

    La regola del sospetto (2003)


    Saintgifts: Regola numero uno: mai farsi beccare. È il primo insegnamento che il veterano della CIA impersonato da Al Pacino dà ai giovani aspiranti agenti dell'Intelligence più famosa. Diviso tra le prove da superare da parte delle reclute (interessanti i metodi e i controlli) e la vicenda spionistica vera e propria, intorbidita da una storia d'amore che risente anche lei di un clima dove i sospetti si accumulano sempre più. Regge bene fino a un finale troppo ingenuo rispetto alle sottigliezze propinate lungo tutto il film. Farrell meglio di Pacino.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su TV2000 (528)

    Ragione e sentimento (1995)


    Silvestro: Un bel film con ottimi interpreti, ambientazioni british molto credibili, sprazzi di ironia e dialoghi spesso ficcanti. Forse manca l'elemento che riesca a scaldare il cuore e a rendere il film davvero indimenticabile, ma siamo di fronte a un prodotto davvero di ottima fattura che è in grado di  riprodurre pienamente l'atmosfera dei romanzi di Jane Austen.
  • Sabato, 16/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Cine 34 (34)

    Napoli violenta (1976)


    Nicola81: La costruzione è molto simile a quella di Roma a mano armata e anche se qui si avverte l'assenza di un antagonista di peso qual'era il Gobbo di Tomas Milian; le tante microstorie che si intrecciano vengono gestite in modo più compatto e meno dispersivo. Quanto a ritmo e ad azione, poi, siamo quasi ai massimi livelli. L'ambientazione partenopea rende inevitabile la presenza dello scugnizzo Gennarino, che strappa qualche sorriso prima di suscitare inattesa commozione. Ottima prova di Merli e della squadra di caratteristi; strepitoso score di Micalizzi.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Iris (22)

    R Ransom - Il riscatto (1996)


    Puppigallo: E' un film quasi di fantascienza, perché la reazione di Gibson al rapimento del figlio (non pagare e arrivare a voler mettere una taglia sul rapitore, tra lo sconcerto della moglie) va un po' al di là dell'umano. Ma il film funziona, ha un buon ritmo e un bravo e credibile Gary Sinise nella doppia parte... Insomma, si tratta di un film d'azione carico di tensione (imprigionato, la reazione del bambino quando sentirà la voce del suo carceriere, i dialoghi rapitore-Gibson) che dà una certa soddisfazione. Finale esagerato. Buono.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Red lights (2012)


    Markus: Il dispiego di grandi nomi del cinema quali Robert De Niro e Sigourney Weaver e il genere sempreverde del "cinema soprannaturale" sono stati a mio avviso male utilizzati da Cortés, che presenta una vicenda povera d'idee allungata all'infinito senza sforzarsi di dare un tocco personale a una storia già vista in mille altri film. Dialoghi banali e situazioni davvero poco credibili (camuffati in una confezione di lusso) complessivamente irritano. Una certa cura nella fotografia scagiona la pellicola dall'infamia dell'inaccettabile vaccata.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su TV8 (8)

    American pie - Il manuale del sesso (2009)


    Luchi78: Numerosi i riferimenti ai primissimi episodi della serie, anche se ormai la ciclica ripetizione delle gag (tipo crisi di rigetto sul più bello e preservativi svuotati nelle bibite altrui) non suscita più ilarità alcuna. Riappare come sempre Eugene Levy, questa volta autore di una fantomatica bibbia (del sesso ovviamente). Gli autori hanno però intuito che come nel precedente episodio (Beta House) far vedere tette a più non posso aiuta nella visione del film (e vista la bassa qualità, come dargli torto?).
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Kinodrop: Un ex chef di fama, in autoisolamento in una baita in mezzo ai boschi, vive procacciando tartufi per i gourmet di Portland grazie al fiuto di una maialina; quando questa verrà rapita, il padrone si metterà alla sua ricerca, chiedendo qua e là e inciampando in un passato per lui traumatico. Dato il presupposto, l'aura di un action/revenge si infrange in uno psicologismo antisistema e pseudo naturalistico che cavalca alcuni stereotipi su artificio e autenticità, con un Cage quasi irriconoscibile tra barba, capelli ed ematomi vari che, dimesso, filosofeggia e moraleggia a tutto spiano.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su 7Gold

    Mercy - Senza pietà (2000)


    skinner: Thriller/poliziesco erotico sul solco di Basic Instinct e sopratutto del De Palma più hitchcockiano. Ellen Barkin spaesata, Stephen Baldwin completamente inutile (o per lo meno utile solo a mostrare il culo), Julian Sands e Karen Young trashissimi; si salva solo una bellissima Peta Wilson, l'unica a crederci. Nel calderone di tutto: incesto, pedofilia, lesbo, sadomasochismo. Tante scene di ridicolo involontario.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda (1993)

    (1 commento) animazione (colore) di Shigeyasu Yamauchi con (animazione)

    Siska80: Goku e Vegeta devono fronteggiare un pericolosissimo Sayan che ha già distrutto parte della galassia. Simpatica produzione all'insegna del ritmo e dei dialoghi brillanti che predilige intelligentemente vertere sull'umorismo nonostante la trama seria (per quanto surreale). Dal punto di vista grafico, invece, ci si mantiene su livelli mediocri (soprattutto per quanto riguarda gli sfondi), anche se la grafica dei personaggi ne delinea abbastanza bene le caratteristiche principali. Sebbene presenti numerosi scontri, si tratta comunque di un anime diretto a un pubblico eterogeneo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Cine 34 (34)

    Malèna (2000)


    Siska80: Film che fluttua tediosamente in un mare di grottesco (l'autoerotismo acrobatico del giovane protagonista), gallismo (le esternazioni di piacere degli uomini di ogni età dinnanzi alle grazie di Malena) e situazioni disturbanti (la scena al bordello). Tornatore è evidentemente interessato più alle curve del personaggio principale che alla bravura dell'attrice che ne (s)veste i panni, e opta per una narrazione ostentatamente volgare per solleticare in maniere più celere le fantasie sessuali dello spettatore invece di rimpolpare una trama esigua per la durata sopra la media. Scult.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Rai 4 (21)

    La legge dei più forti (2019)


    Greatmax : Discreto poliziesco che abbina una storia forse un  po' convenzionale a un buon ritmo e a una discreta critica alla violenza che la polizia americana esercita soprattutto nei confronti delle persone di colore. Film ben fotografato, attori nella parte e musica rap funzionale al contesto. Qualche forzatura di troppo nelle azioni di combattimento che declassa un po' il tutto, altrimenti più che discreto.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai Movie (24)

    Mi chiamo Sam (2001)


    Capannelle: Visto tempo fa, è catalogabile nel genere buonista realizzato con mestiere ma un po' troppo artificioso. Non tanto per gli interpreti (Sean Penn e la Pfeiffer sono al posto giusto e danno corpo ai rispettivi personaggi), quanto per gli sviluppi prevedibili della storia e per il ricorso alla classiche figure del padre svantaggiato ma di gran cuore e dell'avvocatessa progressista in lotta contro l'animale burocratico. Ma si è visto di peggio.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Italia 1 (6)

    La paranza dei bambini (2019)


    Nando: Ispirata da un libro di Saviano, la pellicola mostra una sfaccettatura forse lievemente esagerata degli adolescenti napoletani vicini alla malavita pesante. Nel complesso si assiste a un lavoro di buona fattura in cui i giovani interpreti appaiono egregi e alcuni situazioni rimangono impresse con validità. Finale tronco, ma è giusto che conduca lo spettatore alle sue conclusioni.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Cine 34 (34)

    Lucrezia giovane (1974)


    Trivex: Una Lucrezia sì giovane ma non così cattiva, alla fine. Come dice il fratello (l'adeguato Foschi): "E' stata di tutti", e qui sta il succo del film. Erotismo morbosetto ma poco mostrato (almeno in tv), riferimenti storici proposti e da verificare (ma chi ne ha voglia?), qualche momento soft core. Assecondato dalle musiche "circolari" di Micalizzi, è un "assoluto" di genere che vuol fare il "pragmatico dissacrante" per affogare lo spettatore (di quel tempo) nel gorgo peccaminoso e indicibile dei peccatori nobili e dei loro poco nobili peccati.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai 3 (3)

    L'estate di Giacomo (2011)

    (6 commenti) drammatico (colore) di Alessandro Comodin con Giacomo Zulian, Stefania Comodin, Barbara Colombo

    Cloack 77: Un film che sta su una coppia di ragazzi, nel tempo di una estate, nel tempo della speranza per lui, di poter tornare a sentire normalmente, nel tempo della crescita, della mutazione di un'amicizia in un amore. Comodin segue i suoi protagonisti fra scene lunghissime di silenzio, di gioco innocente, di attesa: mai un sussulto che possa virare la storia verso altro. Ci si sofferma sulla quotidianità di un rapporto, in un ambiente rispettoso e silente. Tentativo poetico che poi si scontra con una messa in scena dilettantesca.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rete 4 (4)

    Fra' Tazio da Velletri (1973)


    Noodles: Uno dei migliori decamerotici, senza dubbio. Pur rivelandosi in alcuni punti piuttosto scontata, la storia è sempre veloce, non annoia e procede liscia per tutta la durata. Certo, l'espediente dell'esorcismo dopo un po' stanca. Ma a ravvivare il tutto ci pensano una carrellata di splendide donne, la simpatica coppia Onorato-O'Connor e alcuni momenti da film superiore, come l'incontro con Dante Alighieri. Niente di straordinario, ma godibilissimo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Iris (22)

    Angelica (1964)


    Pigro: Le vicende di una giovane donna nella Francia del 500 in 5 film: il primo presenta la nostra eroina alle prese con un matrimonio combinato con un nobile, gentile ma sfregiato, che la ripugna. Classico feuilleton in costume che oscilla tra avventura cortigiano-militare e sentimentalismo sexy. Il film funziona proprio per la sua natura di romanzone d’appendice (con mille colpi di scena). L’accoppiata della bella (e prosperosa) Michèlle Mercier e del mostro (e fascinoso) Robert Hossein finisce dritta dritta nel gotha delle coppie memorabili.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Italia 1 (6)

    I ragazzi della 56^ strada (1983)


    Herrkinski: Un gran bel film dove Coppola, oltre a raccontare una bella storia, ha il merito di mettere insieme un cast di giovani e talentuosi attori, che di lì a breve esploderanno diventando tra i principali protagonisti degli anni '80. Un film sulle gang di strada dove l'interpretazione corale è il fulcro di tutto; a parte Cruise e Lowe, un po' più defilati, bravissimi tutti gli altri. Affascinante e credibile anche la ricostruzione storica, valorizzata da una fotografia avvolgente e d'alto livello; un po' troppi piagnistei, ma nel complesso notevole.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Cine 34 (34)

    Una donna di notte (1979)


    Giacomovie: Decente erotico che alterna scene fortemente sexy allo sviluppo di una trama non banale che riesce a mischiare la realtà con la fantasia di un romanzo che prende forma in concomitanza con lo svolgersi del film. La protagonista Lorraine De Selle, quasi sempre nuda, ha lo sguardo magnetico e ambiguo come il ruolo che interpreta. Non mancano qualche dialogo banale e qualche situazione divertente. Rispetto ad altri erotici squallidi e più conosciuti, lo si può considerare un fiasco immotivato.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Starman (1984)


    Magnetti: Film lentissimo, con un Jeff Bridges che recita in un ruolo difficile. Si sbadiglia parecchio e la solita morale americaneggiante è dietro l'angolo (le istituzioni americane che fanno di tutto per accaparrarsi la forma di vita aliena). Eppure è un film da non bocciare, soprattutto nella parte centrale, in cui il processo di apprendimento dell'alieno presto lo trasforma in un essere migliore degli umani dai quali prende spunto. Vedibile.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Operazione San Gennaro (1966)


    Enzus79: Tre americani si fanno aiutare da un guappo napoletano ed il suo gruppo per rubare il tesoro di San Gennaro, dal valore di trenta miliardi di lire. Le gag non mancano e si vede che Nino Manfredi è una spanna sopra gli altri (anche a Totò, che pur essendo bravo è con evidenza al tramonto).
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    Napoli violenta (1976)


    Faggi: Il fulcro del film è nell'estro e nella potenza delle sequenze d'azione, ben girate e spettacolari, unite allo score di Micalizzi con ritmo e adeguatezza tali da fare corpo unico. L'aria che si respira è di piombo fuso, copertoni bruciati, sangue e benzina. Non ha il lirismo di Milano odia (quello è tutt'altro film) ma la densità di trovate ad alto tasso di violenza ne fa comunque un prodotto imperdibile.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Malèna (2000)


    Luckyboy65: Strano e zeppo di controsensi questo film di Tornatore, una quasi-parodia dei film di Tinto Brass. Girato e fotografato così bene da sembrare (ed è) finto. Scritto così male da far sorridere (ed è un pregio). La protagonista che (per fortuna) non parla e si spoglia spesso. Tutti bravissimi e non a caso bruttissimi gli attori, il che fa risaltare ancor più quanto sia bella e negata la Monica nazionale. Insomma un film così brutto che non puoi fare a meno di sbirciarlo (e ti credo!).
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il professor Cenerentolo (2015)


    Hackett: Rispetto agli ultimi film di Pieraccioni, fotocopie di un plot suo personale che ormai ha vent'anni, questa volta la volontà di fare qualcosa di un po' diverso c'è e va sicuramente apprezzata. Per il resto i soliti paesaggi da cartolina e una ambientazione semi-carceraria che però non si prende mai sul serio rendono il film (come voluto) una piccola favola tutto sommato gradevole.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Iris (22)

    Zodiac (2007)


    G.Godardi: Nelle opere di Fincher il cinema, in quanto oggetto, è sempre stato una componente essenziale. Nei suoi film vi è sempre un rimando allo spettatore, a volte un vero e proprio sberleffo, tale da disattendere sempre le attese; nulla va come ci si aspetta. Come qui, una storia vera diviene il pretesto per una mesa in scena eccezionale, un film che, pur essendo narrativo, vive tutto per la forma. Si pone come realtà e non finzione nella diegesi (tale è invece Dirty Harry, citato) ma in quanto prodotto filmico non può che essere un artefatto ricostruito. Sublime.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    Totò Diabolicus (1962)


    Cotola: Film di Totò in cui, come quasi sempre, il principe della risata è mattatore assoluto interpretando ben sei ruoli diversi. La storia, una sorta di giallo-rosa, è solo una scusa per dare campo libero al grande attore napoletano che si produce in alcuni numeri molto divertenti. Non tutto è sempre di grande livello o di primo pelo ma il risultato è discreto.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)

    L'immortale (2019)


    Schramm: L'immortalità del potere, del male, dell'ambizione-autodistruzione, della corruzione che tutto sovrasta. Il re è immortale, viva il re. D'Amore non se la mette via, e crea un plurimo-pluriprospettico punto di ripristino in modalità tutt'altro che provvisioria, quello di un passato fiondato sul futuro la cui pietra è il presente d'un redivivo Ciro di Marzio transfuga e lituano che si rimette in Riga. A scossoni e scrolloni di smisurata qualità (il raccordativo incipit tellurico-equoreo, il commovente finale) alterna un cinema più ordinario e vicino ai toni meno convincenti della saga.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Storia (54)

    Salvatrice: Sandra Milo si racconta (2017)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Giorgia Wurth con Sandra Milo, Giorgia Wurth

    Myvincent: Finalmente un biopic su una leggenda cinematografica ancora vivente, una lunga intervista su Salvatrice Elena Greco, alias Sandra Milo, donna, attrice, madre, amante, personaggio. Al solito colpisce quanto in lei coincidano sempre essere ed apparire, coniugati da uno stile e un modo di fare del tutto originale e personale. Da un vecchio baule di foto buttate alla rinfusa si pesca a caso e si raccontano il suo passato, il presente e quello che sarà, il tutto col privilegio di quella inconfondibile risata che solo Federico Fellini seppe riconoscere ed eternare sul grande schermo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il Gran Premio (1944)


    Gabrius79: Una piacevole commedia per famiglie in perfetto stile hollywoodiano, con due giovani star agli albori come Elizabeth Taylor e Mickey Rooney già molto bravi e accattivanti. Una miscela di sorrisi e sentimento che a volte cade nel mieloso, ma che alla fine non rovina la trama del film. Ottime anche Anna Revere e una giovanissima Angela Lansbury.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Goethe! (2010)


    Jena: Buon film che riesce a rendere non noioso Goethe, anzi lo rende simpatico e divertente. C'è infatti un ritmo veloce e leggero, con anche qualche spunto culturale sulla nascita del Werther. Ottima l'ambientazione nella campagna del fine settecento tedesco, rappresentata con un gusto tipicamente romantico (e non poteva essere altrimenti...). Ottima anche l'interpretazione di Fehling (Goethe) di Miriam Stein (Lotte) e di Bleibtreu. In definitiva ben fatto.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Vip (2008)


    Rambo90: Divertente film tv dei Vanzina, che sfruttano la narrazione (classica per loro) a episodi intrecciati: il migliore è quello con Brignano finto arabo che corteggia una bellissima Martina Colombari, poi viene Buccirosso (simpaticissimo quando litiga con la moglie), il bravo Mattioli in coppia con la Cucinotta (che per me però ha sempre recitato male) e infine il terribile ma immancabile episodio giovanile col pessimo Branciamore. Nel complesso è una commedia piacevole, migliore di altri prodotti che i fratelli hanno portato al cinema.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cartoonito (46)

    I puffi (2011)


    Digital: Un portale magico situato nei pressi di una grotta spedisce un manipolo di Puffi (quelli più rappresentativi) a New York. Sarà l'inizio di una serie di rocambolesche avventure con i Nostri che dovranno sfuggire dalle grinfie del malefico Gargamella. Film niente affatto male, adatto per lo più ad un pubblico di bambini ma che può essere fruito - se preso nel verso giusto - anche da chi bambino non è. Il ritmo è svelto e non si fatica ad arrivare ai titoli di coda. Buoni gli effetti in computer graphics.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Iris (22)

    Steve Jobs (2015)


    Galbo: Genio informatico o geniale “piazzista” di un prodotto divenuto icona ? Il film di Boyle non scioglie l’enigma sulla personalità di Jobs ma rende molto bene la complessità del personaggio, colto in alcuni momenti fondamentali della sua vicenda umana e professionale. Una sceneggiatura scritta magistralmente da Aaron Sorkin per una pellicola che rappresenta quasi un “one man show” per il suo protagonista, un grande Fassbender affiancato da un cast di supporto altrettanto efficace in cui spiccano Seth Rogen e Kate Winslet. Buono il doppiaggio.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Z: La storia di Trunks (1993)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Yoshihiro Ueda, Daisuke Nishio con (n.d.)

    Siska80: Poiché Goku è morto, tocca al giovane Trunks affrontare pericolosi nemici androidi col supporto del Maestro Gohan. L'anime si presenta appassionante sin dal primo istante e il dramma che sta alla base dell'episodio non può che destabilizzare lo spettatore (almeno in un primo tempo, dato che l'azione è talmente frenetica da togliere il respiro): gli sfondi non sono eclatanti, è vero, ma il design dei personaggi è molto curato e gli effetti speciali ben riusciti. Merita certamente di essere visto (e non solo dai più giovani) evidenziando le ragioni che hanno reso celebre la serie.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Nove

    Prospettive di un delitto (2007)


    Daniela: Altro che delitto, è una strage quella che coinvolge il Presidente USA a Saragozza per un meeting internazionale. Gli avvenimenti sono mostrati ogni volta adottando il punto di vista di uno dei personaggi coinvolti: l'intenzione sarebbe quella di aggiungere a poco a poco tasselli ad un puzzle , ma il piano criminale è astruso, le forzature a fini spettacolari eccessive, certi comportamenti insensati, per cui il quadro complessivo non convince, mentre la narrazione ripetitiva rischia di annoiare. Cast da grandi occasioni, ma quasi tutto sotto utilizzato, a parte il monoespressivo Quaid.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Killers (2010)


    Rambo90: Non è malaccio, anche se la prima parte soffre di dialoghi noiosi e fatica ad ingranare, nella seconda ci sono molte scene action ben girate e anche le situazioni si fanno più divertenti. Buona l'idea del vicinato in apparenza tranquillo, ma che nasconde killer pronti a tutto. La coppia Kutcher-Heigl è abbastanza affiatata, ma il meglio lo dà Tom Selleck nelle sue poche apparizioni. Vedibile.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Fantasy island (2020)


    124c: Tentativo di rinfrescare un vecchio serial tv anni '70 con una formula da film dell'orrore, che prova a fare contenti i fan di Lost, Saw, Scream e degli albi a fumetti di Dylan Dog. L'isola tropicale dei sogni del famoso telefilm, diventa l'isola degli incubi, in cui tutti gli ospiti hanno i loro peccatucci da scontare. A parte Michael Peña (un signor Roarke ambiguo, romantico e di peso), Michael Rooker e Maggio Q, il cast è dei più inadatti all'evento. Mancano comunque Ricardo Montalbán e il suo clou di guest star tv patinate, ma non il ripetitivo finale romantico.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rete 4 (4)

    Apollo 13 (1995)


    Puppigallo: Il demerito di questa ricostruzione delle vicissitudini della navicella più sfigata della NASA (dopo il Columbia, esploso in volo) è di durare troppo, col risultato che si può rischiare di arrivare boccheggiando alla fine della pellicola. Per il resto, gli attori se la cavano piuttosto bene (Hanks, Sinise e Harris una spanna sopra gli altri), la sceneggiatura è un po' troppo piena di dialoghi, calcoli, statistiche e problemi di tutti i tipi (ma c'erano davvero) e gli effetti sono proporzionati al tipo di film (una ricostruzione più realistica possibile). Nel complesso, non male.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)

    Pane e tulipani (2000)


    Rambo90: Una commedia molto delicata, diversa dalla maggior parte dei prodotti italiani coevi, che lavora per sottrazione con i suoi personaggi, descrivendo storie leggere e simpatiche senza mai gridarle o andare troppo sopra le righe. La regia di Soldini è essenziale e asseconda gli attori, tutti bravissimi, soprattutto la Maglietta, attrice poco usata dal nostro cinema e qui nel ruolo della vita. Tanti momenti divertenti, varie scene da ricordare e un finale conciliante ma non fastidioso, quasi da fiaba. Notevole.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Rush Hour - Missione Parigi (2007)


    Ryo: Solita minestra, solo con ambientazione e situazioni (mica tanto) diverse. Vista e stravista la situazione amore-odio fra Lee e suo fratellastro, scene riciclate dai precedenti film (stavolta è Lee ad impedire l'amplesso di Carter). Quindi banale sceneggiatura. Anche le sequenze di lotta con Jackie, che alzano sempre il livello dei film, qui sono un po' fiacche (bello però il duello con la spada). C'è da dire che il film non si prende sul serio, dunque un discreto intrattenimento se siete alla ricerca di qualcosa di molto leggero.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Iris (22)

    Le crociate (2005)


    Soga: Un racconto moderno ambientato ai tempi della terza crociata. Evidente come Ridley Scott voglia parlare dell’attualità, utilizzando il passato come metafora. Questo però impedisce di gestire il contesto storico con il dovuto rispetto e asseconda il rischio di cliché e patetismi. Nessuno si aspetta rigore filologico dall’autore de Il Gladiatore, ma certe parole in bocca a certe persone sono assolutamente non credibili. Detto questo, è realizzato in modo spettacolare e avvince nonostante l’irritante faccino di Orlando Bloom.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Nove

    Una notte al museo 2 - La fuga (2009)


    Belfagor: Un sequel poco divertente, fatto unicamente per sfruttare il successo del predecessore, ma senza averne la simpatia o la fluidità. Ci si trascina stancamente in un continuo di effetti speciali e cliché oltremodo semplicistici, accompagnati da un Ben Stiller stranamente poco divertente. L'unico personaggio con un minimo di verve è Amelia Earhart, ma in compenso sono pressoché scomparsi Roosevelt e Rex. Non immaginavo che i personaggi storici fossero così noiosi.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Galbo: Primo lungometraggio di Asterix realizzato mediante animazione digitale, non tradisce lo spirito del celebre fumetto. Permane lo spirito indomito dei galli e lo spirito anticonformista dei protagonisti che sarà messo a dura prova da un villaggio turistico costruito dai romani. Gag simpatiche e riuscita caratterizzazione dei personaggi, anche se non manca qualche momento poco entusiasmante. Grafica riuscita e buona animazione. Certamente migliore della maggior parte delle versioni con attori. Godibile.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su Rai Movie (24)

    La prima luce (2015)


    Ira72: Fin dai primi dieci minuti verrebbe da sperare che la madre rimpatriasse da sola in Cile con il solo bagaglio di insofferenza e un biglietto di non ritorno. E invece. Tra le mura domestiche rimbombano i silenzi assordanti di una coppia che non si ama più (ottima scelta la pressoché assenza di colonne sonore) e di un bambino alla mercé di una donna egoista e rabbiosa. Storia quantomai reale e attuale, interpretata da un ottimo Scamarcio, in perfetto equilibrio recitativo: non eccede e non si risparmia, regalando una naturalezza rara.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su Cielo (26)

    Star Trek - Il futuro ha inizio (2009)


    Tarabas: Un pirata Romulano distrugge Vulcano per vendetta e poi punta sulla Terra. L'emergenza costringe la Flotta Stellare a imbarcare sull'Enterprise un gruppo di cadetti di belle speranze: Kirk, McCoy, Uhura, Cecov, Sulu e il vulcaniano Spock. Curiosa l'idea di aggiornare il filone Trekkie ai gusti delle nuove generazioni, mostrando l'adolescenza scapestrata di Kirk e un inedito Spock teenager con problemi alla James Dean. La storia non è chiarissima (i paradossi temporali mi sono sembrati"incartati") ma lo spettacolo funziona e ci si diverte.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Al di là del fiume (1954)


    Digital: In passato Crown City ne era ricca, ma ormai l'oro è sul punto di esaurirsi. Alcuni degli abitanti, per seguitare ad averne, dovranno avventurarsi in un impervio territorio indiano. Western di serie B dotato di ritmo e di una storia che, sebbene ricalchi quella di molte altre, tiene agevolmente desta l’attenzione, grazie anche all'esigua durata. I caratteri dei personaggi sono oltremodo schematici, con il solito eroe pronto a sabotare le poco glorificanti intenzioni del cattivo di turno. Chi mastica assiduamente questo genere potrebbe gradirlo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    La vita è una cosa meravigliosa (2010)


    Zender: I Vanzina modellano la materia che più conoscono senza strafare ma nel solco della miglior tradizione del loro cinema. Restando leggeri e brillanti, sfruttando le doti di un cast in palla e azzeccando una sceneggiatura più curata rispetto a quelle delle loro ultime commedie. Qualche inciampo e passo falso, ma Proietti e Salemme danno bella luce ai loro personaggi, Brignano fa il tenero come da copione e questo ennesimo ritratto di romanità a tutto tondo risulta gradevole e adatto a trascorrere una serata senza troppi pensieri.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su La7

    Paura d'amare (1991)


    Lou: Michelle Pfeiffer in una delle sue interpretazioni più autentiche: il suo volto pallido e scarno e lo sguardo distaccato e deluso sanno esprimere con grande intensità la disillusione e la diffidenza nei confronti degli uomini, conseguenza dalla precedente drammatica esperienza affettiva. Al Pacino riuscirà comunque a far breccia nel suo cuore, al termine di un estenuante corteggiamento, complice anche la struggente melodia di "Clair de lune" di Debussy. Apprezzabile l'ambientazione newyorkese per una volta umile e dimessa.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Rai Movie (24)

    Unico testimone (2001)


    Giacomovie: Film convenzionale che si guadagna comunque la pagnotta di una stiracchiata sufficienza con una trama che riesce ad incuriosire fino al termine, nonostante poi confermi i sospetti di prevedibilità che aveva dato. La tensione è discontinua ma funzionale e il piccolo Mattew O'Leary se la cava egregiamente. **!
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Anthonyvm: Pozzetto si sdoppia e si fa amare tanto nei panni dell'impacciatissimo zerbino umano quanto in quelli dell'intraprendente e truffaldino smargiasso. Se l'interminabile carrellata di sfighe e umiliazioni subite dal povero professore tende ad appesantire la prima parte, con l'entrata in scena del tremendo gemello e la conseguente ondata di (fortuita) rivalsa dell'inetto quattrocchi, specie sul versante lavorativo e amoroso, si concretizza una deliziosa corolla di gag pacatamente grottesche ed elegantemente volgari che ruba una risata dietro l'altra. Indimenticabile il numero di cabaret.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su Iris (22)

    R Ransom - Il riscatto (1996)


    Daniela: Industriale cui hanno rapito il figlio rifiuta di pagare e passa al contrattacco offrendo una taglia, fra le perplessità della polizia e lo sgomento della moglie. Sembra una strada azzardata, tanto più che anche lui ha qualche scheletro nell'armadio... Thriller-remake dallo spunto non molto originale e un po' troppo prolisso, ma piuttosto coinvolgente ed interpretato da un cast in parte, soprattutto nel settore dei "cattivi". Il fatto che Gibson sia tutt'altro che irreprensibile non induce a parteggiare per i rapitori, ma rende meno prevedibile la vicenda.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    Lo smoking (2002)


    Ciavazzaro: Lo chauffer di un agente segreto scopre uno smoking molto speciale tra gli effetti personali della defunta spia, che si rivela essere un abito pieno di diavolerie per agenti speciali. Jackie Chan è un ottimo interprete e il film ha un gran ritmo; vi sono buone scene d'azione (ne ricordo una in un grattaccielo) e mille trasformazioni dello smoking. Godibile.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Un Natale al Sud (2016)


    Sircharles: Film senza capo né coda, un'inconsistenza inseguita a ogni centimetro di pellicola con tanta convinzione da indurre il sospetto che sia un'operazione studiata a tavolino. Attori e sceneggiatori a corto di argomenti, gag così prive di spessore ridanciano da indurre comunque al sorriso di fronte a tale surreale non-comicità (un paradosso che è forse il miglior risultato raggiunto dall'opera). Eppure la tematica delle relazioni amorose online avrebbe potuto offrire spunti in quantità. Si salvano la verve della Villa e l'avvenenza della Tabita.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Empire State (2013)


    Nando: Ispirata a una vicenda realmente accaduta, la pellicola tralascia volutamente l'azione per dedicarsi all'analisi introspettiva dei protagonisti, vivisezionando il loro ambiente d'azione e mostrando vari dialoghi. Il tutto appare discreto per la ricostruzione, mentre Hemsworth è poco credibile come immigrato greco; meglio sicuramente Angarano, mentre The Rock mostra il suo ghigno arcinoto.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Il club dei brutti (2019)


    Siska80: L'intento probabilmente era di satireggiare su chi detesta le anomalie fisiche attraverso la deprecabile figura di un presidente, il cui obiettivo è togliere di mezzo quelli che lui definisce "brutti" (e il finale edulcorato parrebbe confermarlo); ne vien fuori invece un film claustrofobico, inquietante perché figlio di un'epoca nella quale il bullismo imperversa e tante sono le vittime che si tolgono la vita in quanto schiacciati dall'umiliazione. Bravo il cast giovanile, buono il ritmo, lodevole l'ambizione di scuotere le coscienze da una parte incitando a reagire dall' altra.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Viale del tramonto (1950)


    Lady: Qualsivoglia aggettivo risulterebbe inadeguato a definire l'incantesimo creato da questo pilastro del cinema degli anni d'oro delle majors americane. Tutto è straordinario, formidabile, stupefacente. Ogni singola tessera che compone questo scintillante, incomparabile mosaico brilla di luce propria: sceneggiatura, regia, musiche, fotografia, interpreti. Tutto è fascinazione di rara, indimenticabile, intensità. Troppo riduttivo sintetizzarne la trama: è doveroso viverne lo spettacolo. Quando si dice il mito...
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    La scuola più bella del mondo (2014)


    Elsolina: Sembrerebbe quasi che Luca Miniero abbia esaurito le idee. L'ennesimo film incentrato sull'opposizione nord/sud, questa volta imbellettato dalla partecipazione di un ottimo De Sica, che esegue al meglio le direttive del regista. Anche se non troppo originale per ciò che riguarda la trama, il film è tutto sommato scorrevole, soprattutto grazie alla collaudata comicità di Papaleo nei panni del professore menefreghista e della Finocchiaro, sempre all'altezza. Un po' fuori luogo il finale, convincente ma non troppo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    L'ultimo samurai (2003)


    Soga: Dal punto di vista della realizzazione il film è ottimo, ma quest’idea molto moderna dell’occidentale senza più nulla in cui credere che si rifugia in un paradiso mitizzato dove ancora vale la pena di combattere, in questo caso un Giappone tradizionale e stereotipato all’inverosimile, è un po’ banalotta. Insomma la retorica è padrona, ma alla fine è appassionante lo stesso grazie alla fotografia, alle belle scene di combattimento e alle musiche. E a Ken Watababe.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Doom (2005)


    Stubby: Me lo sono tirato dietro per un po': l'ho visto in tre tempi (va bene che lo vedevo la sera tardi...). Non riuscivo a finirlo. Strano, perchè i film con i corpi paramilitari in spedizione mi hanno sempre affascinato (Predator, Punto di non ritorno, Stargate ecc.) e inoltre la presenza di The Rock faceva ben presagire. Invece il film non mi ha proprio mai catturato. L'ho trovato noioso e lento. Non decolla mai, secondo me nemmeno nelle scene più concitate. Da fan della saga videoludica: bocciato.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Mr. Bean's holiday (2007)


    Lattepiù: Carino, molto carino. Primo tempo così così, funziona a intermittenza; poi il film migliora radicalmente, quanto a ritmo, freschezza, umorismo. Ma non solo; in questa seconda parte il film acquista una limpidezza, un lirismo; sembra cinema d’altri tempi, poetico, gentile. Azzeccati i due comprimari: bravo e simpatico il piccolo Max Baldry; incantevole, brava, carinissima Emma de Caunes. Questo Mr Bean’s Holiday è un film con un cuore che batte, ed è una sentita dichiarazione d’amore di Rowan Atkinson al suo personaggio.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Fortapàsc (2009)


    Rickblaine: Storia di Giancarlo Siani, giornalista napoletano morto per mano della camorra. Raccontato con l'intenzione di far emergenze la personalità di un giovane più che ribelle, genuino tentato dal dire la verità senza nascondersi come le istituzioni. Poca volontà di scavare più nel profondo di una società corrotta e poco chiara. Ottima prova di Libero De Rienzo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Se scappi, ti sposo (1999)


    Domino86: A distanza di anni, il team di Pretty woman si riunisce dando vita a un'altra classica commedia del panorama americano di tale genere. Insomma, niente di superiore alla media ma nemmeno così pessima: si lascia guardare e il tempo trascorre piacevolmente.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Churchill (2017)


    B. Legnani: Parte maluccio, con Churchill, sulla spiaggia, che vede le onde sporche di sangue e perde il cappello, che si allontana dalla battigia: teme che lo sbarco in Normandia possa essere una seconda Gallipoli. Film di mediocre livello, neppure recitato benissimo, che pare più che altro attento a fare di Churchill una macchietta un po' isterica (si pensi all'inverosimile preghiera affinché Dio faccia piovere). Dialoghi che cercano la naturalezza e che, invece, si impantanano di frequente. Delusione.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Il cacciatore e la regina di ghiaccio - La storia prima di Biancaneve (2016)


    Pigro: Il prequel-sequel di Biancaneve e il cacciatore ne mantiene intatti pregi (la spettacolarità) e difetti (quasi tutto il resto). Immaginifico senza visionarietà, avventuroso senza emozione, bulimico senza appagamento, ipercitazionista senza ironia, con una sceneggiatura raffazzonata e senza idee che frulla il fantasy e pure Frozen con la regina di ghiaccio autoreclusa che odia l’amore (non male l’interprete Blunt), e con una regia senza personalità. Il film è comunque molto mosso e riesce a evitare ristagni, eccetto i troppi duelli e battaglie.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Away from her - Lontano da lei (2006)


    Anthonyvm: Il montaggio frastagliato della prima tranche convince solo a metà, all'ombra del sospetto che, se mantenuto per il resto del film, questo tipo di stile narrativo possa svilire la naturale progressione empatica che il pubblico, specie nel caso di un dramma di coppia, deve necessariamente nutrire nei confronti dei protagonisti. Fortunatamente il racconto si fa via via più lineare, consentendo il pieno apprezzamento di un'ottima doppia prova attoriale e di una trattazione delle tematiche (l'Alzheimer, l'incedere della vecchiaia, il senso dell'amore) scevra di patetismi e assai matura.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rai 1 (1)

    Una scomoda eredità (2022)


    Siska80: Due donne figlie di una coppia coinvolta in un amore clandestino si incontrano giocoforza a causa di una eredità. L'inizio sembra promettente, ma andando avanti con la visione ci si rende conto che questa innocua commedia altro non fa che girare a vuoto: che il lieto fine sia scontato lo si sa già, visto il ciclo di film cui appartiene, ma arrivare all'epilogo senza annoiarsi è dura (i dialoghi sono il punto più debole)! Dispiace principalmente per il precario utilizzo d'un cast niente male (fa piacere rivedere una "vecchia gloria" come Alpi), ma la visione resta discrezionale.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    L'uomo sul treno (2018)


    Ultimo: Action movie nella norma, girato per la sua pmaggior parte sul vagone di un treno di pendolari ove il sempre bravo Liam Neeson è assoluto protagonista della vicenda. Il ritmo è quasi sempre elevato, anche se la parte più riuscita è la seconda, più movimentata e densa di azione. Non tutto fila liscio e tratti la sceneggiatura si trascina, ma nel complesso non è male. Per appassionati del genere.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Top Crime

    [7.01] Poirot: L'assassinio di Roger Ackroyd (2000)


    Galbo: Il migliore romanzo di Agata Christie ottiene una discreta trasposizione in questa serie televisiva. Il clima del romanzo è mantenuto e sono efficaci sia l'ambientazione che la caratterizzazione dei personaggi. Di buon livello in particolare l'interpretazione del protagonista Poirot da parte del bravo attore belga (come il suo personaggio) David Suchet.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    South Kensington (2001)


    Galbo: Trasferta londinese per i fratelli Vanzina che tentano la strada della commedia sofisticata, adoperando un attore di grande classe come Rupert Everett che però non fa il miracolo e non salva il film dal naufragio artistico. Ciò a causa della sciatteria della sceneggiatura che riprende senza pietà tutti i luoghi comuni dell'italiano all'estero e dell'inglese in patria.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Resurrection (1999)


    Rigoletto: Ottimo thriller firmato Mulcahy su un soggetto dello stesso Lambert; e che il protagonista si trovi un po' più a suo agio lo si capisce fin da subito. L'opera in sé è realizzata bene, tesa emotivamente, sostenuta da un ritmo narrativo eccellente su una storia che attinge al sacro (tema che nel 1999, a cavallo fra due millenni, è stato sfruttato anche in Giorni contati). La commistione fra sacro e thriller (o horror in altri casi) mi ha sempre appassionato e quindi la promozione è piena. Ottima prova del cattivo di turno.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Still life (2013)


    Schramm: Siamo o no ciò che ci manca? L'assenza fonda una rinnovata presenza, è il Fantasma il regista di un'opera chiamata vita. Ricamata di funerali disertati, monadi respingentesi come poli di egual segno, in un mondo inteso come cella di isolamento entro la quale un sublime Marsan, esattore della vita, ufficiale giudiziario dell'altrui oblio/indifferenza, detective delle altrui memorie e genealogie, cerca di fondare un senso ultimo all'irriducibile unicità individuale di tutti, riscoprendo la propria. Film subatomico, fatto con un quasi niente che si fa atavico prisma cosmico, scavandoci nell'imo.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Voglia di ricominciare (1993)


    Thedude94: Caton-Jones, nonostante una regia normale da discreto artigiano, riesce a mettere in scena un film non male, che fa soprattutto del cast e della storia raccontata i suoi punti di forza migliori. Infatti è un giovanissimo e bravissimo Di Caprio a comandare la scena, assieme al solito ottimo De Niro, che interpreta un patrigno davvero e intransigente; meno brava la Barkin. Nonostante sia una storia lineare e senza guizzi emotivi di un certo livello, la visione resta godibile e fa sicuramente riflettere su temi quali la violenza nelle famiglie americane degli anni '50. Non male.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo (1982)


    Daniela: Questa volta l'areo in questione vola più in alto, essendo diretto verso una base lunare, mentre il film vola decisamente più basso rispetto al primo formidabile capitolo firmato dal trio ZAZ. Non che manchino le gag spassose e le battute fulminanti, ma il cambio in cabina di regia si avverte in una minore compattezza della messa in scena e nella presenza di quei tempi morti quasi assenti nel prototipo. Nel cast, molti volti confermati e alcune new entry eccellenti come Raymond Burr e William Shatner impegnati in camei un poco scontati.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7

    Men of honor - L'onore degli uomini (2000)


    Nando: Classico film in cui il mito americano viene evidenziato con grande enfasi. Tratto da una vicenda reale, lo stesso ha comunque il merito di denunciare certe situazioni che coinvolgevano gli Stati Uniti dopo la II guerra mondiale in cui notevoli opportunità erano precluse agli uomini di colore. Valido il ritmo ed emotivamente coinvolgente la narrazione. De Niro è perfetto nella parte dell'istruttore severo, dedito al bere ma sostanzialmente umano, Gooding recita con il pilota automatico ma emoziona, la Theron è affascinante.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Il culto di Chucky (2017)


    Gippal: La saga di Chucky continua e, con questa nuova pellicola, è pronta a diventare un vero incubo. Insalvabile, ondeggia continuamente tra il banale e il demenziale, tediando più del previsto. Tra feticci di bambole assassine, uccisioni splatter, bambole assassine donate in vista di una "terapia", la trama latita e l'interesse cala, fino a un finale imbarazzante e inconsistente.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Ferite mortali (2000)


    Buiomega71: Un ottimo poliziesco, forse uno dei migliori interpretati dal maestro di aikido. Dal bellissimo inizio sul ponte, con i poliziotti killer in moto, che rimanda a Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan, agli sbirri rapinatori con le maschere da portieri di hockey che rimandano a Heat. Azione febbrile, ottime sparatorie, incredibili car crash, la corruzione nella polizia che fa tanto Training day. Poliziesco coi controcosi, che dimostra come Bartkowiak abbia assimilato bene le lezioni di Richard Donner sul set di Arma letale 4. Adrenalinico.
  • Domenica, 17/03/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Corpi da reato (2013)


    Galbo: Il cinema americano ha prodotto infinite varianti di commedia poliziesca. Non molto frequentato il sottogenere che ha per protagoniste due donne. Autore di Le amiche della sposa, Paul Feig introduce lo stesso genere di umorismo in questo film, puntando tutto o quasi sulle differenze caratteriali tra le due interpreti che si muovono nel contesto di una storia piuttosto convenzionale. La bravura di Sandra Bullock e di Melissa McCarthy rende il film godibile, anche grazie al buon ritmo impresso dalla regia.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Iris (22)

    L'ora più buia (2017)


    Magerehein: Film simili non sono mai "facili"; non si può inventare molto, e chiunque conosca i fatti veri saprà già come tutto finirà. E siccome quest'opera narra una fase limitata del governo di Churchill, per riempire le oltre due ore di durata la trama viene stiracchiata un po'. Eppure, nonostante tra l'altro gli attori di contorno non abbiano certo il carisma di Oldman (giustamente premiatissimo), il film è nel complesso buono poiché consente di apprezzare sfumature "nascoste" del celebre statista, incluso il sempre gradevole humour inglese. Retorico quanto si vuole, ma da vedere.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rete 4 (4)

    L'innocente (1976)


    B. Legnani: Le modifiche al romanzo, a partire dall'ingigantimento del ruolo della Raffo (una O'Neill - doppiata dalla Morriconi - che lascia il dubbio se sia più bravo o più bella), sono state fondamentali per rendere filmabile il libro. Sorprende, invece, il brusco cambiamento del finale, come se gli sceneggiatori avessero voluto "correggere" D'Annunzio. Regìa di Visconti come sempre raffinata (chi meglio di lui avrebbe potuto girare "L'innocente"?), Giannini ottimo, Antonelli in parte, costumi di Tosi da applauso. Non il capolavoro del regista, ma comunque un gran film.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai 4 (21)

    Trauma center - Caccia al testimone (2019)


    Herrkinski: Thriller d'impianto classico, ambientato nei meandri di un ospedale, nel quale la testimone di un delitto è rincorsa dai killer. Il sistema di chiusure automatiche, porte di sicurezza e reparti abbandonati avrebbe dovuto conferire almeno un po' d'atmosfera e tensione ma le possibilità vengono sfruttate poco e male; l'attenzione cala presto, il cast è incolore (su tutti Willis e Guttenberg, in apparizioni opache definibili "alimentari") e c'è una tale assenza di scene memorabili che il film si dimentica immediatamente dopo la visione. Si può evitare.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su 7Gold

    Bronx (1993)


    Enzus79: Basato su una pièce di Chazz Palminteri (in questa occasione anche sceneggiatore). Sorta di amarcord che affronta il rapporto padre/figlio, e le cattive amicizie, con la nostalgia che prende il sopravvento. Finale così così, che sfiora il buonismo. Robert De Niro, alla sua prima regia, è il più convincente sotto il profilo interpretativo. Discreta la colonna sonora.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Starman (1984)


    Herrkinski: Ottantiano al massimo, è un tentativo di blockbuster che unisce il tema dell'alieno di passaggio sulla terra, molto gettonato in quegli anni, al road-movie rocambolesco e dai tratti ironici, il tutto innaffiato di romanticismo strappalacrime; eppur funziona, intrattenendo nelle sue varie fasi e nei suoi umori differenti, con due interpreti che risultano credibili nei ruoli. La mano di Carpenter si vede più che altro nelle scene d'atmosfera, come nell'arrivo notturno dell'alieno; la confezione è comunque eccellente, con meravigliose riprese dell'entroterra Usa e un finale maestoso.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Quel bravo ragazzo (2016)


    Puppigallo: A salvare questa pellicola è soprattutto il minutaggio, intelligentemente ridotto. Poi però bisogna comunque ammettere che si tratta di un filmetto confezionato con un certo decoro, disseminato di gag che, magari non faranno piegare in due, ma risultano comunque piuttosto simpatiche (parecchi, inevitabili fraintendimenti), grazie anche al protagonista. Ha la faccia giusta e interpreta in modo impeccabile il ruolo di sempliciotto di corto cervello, che sembra nato ieri. Nota di merito per il suggerimento su come parlare ai colombiani "Puta madre e hijo de puta". Nel complesso, non male.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    La ragazza della porta accanto (2004)


    Fabbiu: Nella categoria in cui si colloca, cioè nel filone dei Teen-movies, lo piazzerei sicuramente tra i prodotti più bassi. Si contano con una mano le trovate divertenti, il resto è tutta la solita solfa studiata a tavolino per i quattordicenni che si accontentano di corpi nudi; non c'è nulla di riuscito a caratterizzare l'umorismo. Odiose le interpretazioni così stereotipate e l'assurdo finale a lieto fine era prevedibilissimo già dalla prima mezz'ora di film. Solo una cosa potrei salvare: le musiche.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su La7

    Splendor (1989)


    Saintgifts: Amarcord di Scola sul cinema in Italia, partendo dal Ventennio, con proiezioni gratuite nelle piccole piazze (davvero si proiettava Metropolis?), fino agli anni ottanta, con il cinema (le sale cinematografiche) in crisi, complice anche la tv. Nostalgica la parte documentaristica, con folle che si catapultavano in sala fino al "In platea solo posti in piedi", le retrospettive disertate e poi il disinteresse quasi totale. Meno interessante la vicenda che lega i personaggi, storia che fatica a stare assieme, nonostante il collante Marina Vlady.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Z: La storia di Trunks (1993)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Yoshihiro Ueda, Daisuke Nishio con (n.d.)

    Siska80: Poiché Goku è morto, tocca al giovane Trunks affrontare pericolosi nemici androidi col supporto del Maestro Gohan. L'anime si presenta appassionante sin dal primo istante e il dramma che sta alla base dell'episodio non può che destabilizzare lo spettatore (almeno in un primo tempo, dato che l'azione è talmente frenetica da togliere il respiro): gli sfondi non sono eclatanti, è vero, ma il design dei personaggi è molto curato e gli effetti speciali ben riusciti. Merita certamente di essere visto (e non solo dai più giovani) evidenziando le ragioni che hanno reso celebre la serie.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Iris (22)

    Tuta blu (1978)


    Daniela: Tre metalmeccanici in difficoltà economiche mettono a segno un furto nella sede del loro sindacato, ma il bottino è misero... L'inizio, con Pryor che moltiplica i figli per pagare meno tasse e le buffe maschere dei rapinatori dilettanti, fa pensare ad una commedia brillante, ma i toni via via si incattiviscono e, mentre emerge la rappresentazione del sindacato come organizzazione para-criminale, si fanno strada gli egoismi ed i pregiudizi che mettono in crisi i legami di amicizia fra i protagonisti, fino all'epilogo tragico ed amarissimo all'insegna del "divide et impera" capitalistico.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai 4 (21)

    Fukushima (2020)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Considerato il grande successo della serie su Chernobyl i giapponesi devono essersi fatti due calcoli capendo che forse anche il loro disastro nucleare (fortunatamente di molto inferiore a quello ucraino) avrebbe potuto fruttare qualche soldo. L'impatto sul mondo a livello mediatico dell'incidente di Fukushima (marzo 2011) fu imparagonabile a quello di Chernobyl e le implicazioni politico strategiche di gran lunga meno singolari, ma che si sia trattato di un disastro gravissimo in entrambi i casi è indubbio. Non avendo a disposizione...Leggi tutto cinque puntate ma un unico lungometraggio (per quanto di quasi due ore) qui si entra subito nell'azione: giusto il tempo di una panoramica dall'alto della centrale e un attimo dopo già si parte col terremoto, causa dello tsunami che travolgerà l'impianto. Laddove in America si lasciava però spazio a un ottimo approfondimento psicologico dei personaggi coinvolti, in questo caso tutto si risolve tra le sale della centrale e quelle del comando generale diretto da Masao Yoshida (Watanabe) in un crescendo di panico generalizzato che la regia non riesce a rendere coinvolgente in alcun modo. Travolti da un profluvio di termini tecnici e operazioni di cui si possono comprendere giusto i contorni, ci ritroviamo a poter entrare davvero nel film solo quando si toccano (e capita di rado) le emozioni, il rapporto diretto con la morte... quando gli immancabili ardimentosi devono spingersi fin nelle aree maledette dove le radiazioni sono altissime per raggiungere i meccanismi di sicurezza altrimenti impossibili da manovrare. Per la maggior parte del tempo, però, pare di seguire un "normale" (si fa per dire, naturalmente) procedimento d'emergenza per raffreddare le unità sul punto di raggiungere il punto massimo di sopportazione. Quel che lascia piuttosto allibiti è inoltre l'inconsistenza totale delle minuscole storie esterne che riguardano le famiglie dei protagonisti, bozzetti minimali che dovrebbero spezzare un minimo il pesante, incessante contatto tra le due sale (con qualche accenno alla deriva politica del caso e l'intervento del Primo Ministro), durante il quale s'impone un Watanabe costantemente al centro dell'attenzione ma che poco può fare per rendere interessante il suo personaggio. Peccato perché gli effetti speciali possono contare su un buon uso della computergrafica e una fotografia di livello, che insieme contribuiscono a rendere a tratti smagliante l'immagine su schermo panoramico, anche se poi le scene più suggestive sono quelle del finale tra i ciliegi dai fiori rosa, che col resto c'entrano poco o nulla. Ci si dimentichino insomma la magniloquenza e l'impatto devastante di CHERNOBYL; qui tutto è molto più vicino a certi vecchi film di Honda, senza il mostro ma con lunghe scene di massa nelle sale comandi in cui la scadente sceneggiatura, priva di pathos o di un minimo di brillantezza, non aiuta proprio a calarsi nel dramma. E va detto che anche la dovizia di spiegazioni tecniche con cui si arricchisce ogni dialogo è esposta in modo da farci capire come la chiarezza non sia certo la virtù migliore del film. Tra telefonate tese, ordini impartiti a destra e a sinistra, occhi sgranati, preoccupazione, grida d'irritazione, gesti di coraggio, si passa dal terrore dipinto sui volti dei protagonisti alla felicità per lo scampato pericolo senza darci il tempo di capire da cosa essi siano esattamente originati. Una cronaca spicciola fredda e artificiosa, un dramma la cui vera entità si intuisce solo a tratti e difficilmente nella sua portata complessiva. Ottime invece le musiche di Tarô Iwashiro. Chiudi
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Una donna di notte (1979)


    Marcolino1: L'opera ha anticipato Sogno proibito del 1988 per il parallelismo, qui in chiave efficacemente sarcastica, tra la pagina scritta e la celluloide. Ma vengono anche accennate le tematiche di Nymphomaniac volume 1 e 2 di Lars von Trier, nel contrasto tra la promiscuità della protagonista e l'integerrimità del suo spasimante. L'ironia alternata alla tragicomicità dipinge un ritratto dell'universo maschile sconsolante e, in fondo, vero, nel rapporto simbiotico con l'eros virtuale degli uomini disastrosamente paurosi quando si passa ai fatti.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    Scott Pilgrim vs. the world (2010)


    Rullo: Il primo lavoro americano per Wright, che questa volta rinuncia a Pegg e Frost in favore di Cera. Tratto da un fortunato fumetto, il film si discosta dagli standard "Wrightiani": non vi sarà infatti lo splatter usato nei lavori precedenti. La comicità è rimasta, ma forse meno robusta rispetto agli altri due film del regista inglese e la storia a lungo andare tende ad essere ripetitiva, ma la regia consolidata e il montaggio riescono ad elevare tecnicamente il prodotto. Stile geniale.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Chesil Beach - Il segreto di una notte (2017)


    Lou: Trasposizione impegnativa dal libro di McEwan, con una prima parte estenuante, esageratamente lenta e densa di flashback. I due attori fanno del loro meglio per esprimere i blocchi psicologici che condizionano i loro primi approcci col sesso. Tra le delicate pieghe dello sviluppo narrativo alla fine si arriva a dimostrare quanto l’orgoglio e l’immaturità maschile di fronte al sesso possano condizionare le scelte di una vita.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rete 4 (4)

    Gioco d'amore (1999)


    Caesars: Aiuto!!! Dov'è finito l'autore delle due "case" e di L'armata delle tenebre (ma anche di altri film che mantenevano un marchio di "autore")? Qui siamo nella storia più melensa e convenzionale che si possa immaginare, neanche lontanamente nobilitata dalla presenza di un Kevin Costner in fase calante. Sam Raimi abbandona, forse definitivamente, il ruolo di regista capace di risollevare con la tecnica le sorti di una pellicola. Alla larga.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rai 3 (3)

    Il cratere (2017)


    Giùan: Giostraio è ossessionato dall'idea che la figlia diventi una star neomelodica. Aggiornamento di Bellissima ai miseri tempi che corrono (col set di Blasetti sostituito da tv locali che ospitan polli musicali da batteria), è un lodevole esordio macchiato dalla primigenia colpa di non convogliare ascendenze archetipiche (neorealismo e Dardenne, Flaubert e il verismo citati pedantemente nel prologo) in autorevole personalità, condannandosi a quadro di inerte asfissia. Bene protagonista e taglio documentario. Sta a Carpignano come Alessio a Enzo Di Domenico.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il letto in piazza (1975)


    B. Legnani: Insipido. Si guarda fino in fondo in attesa di un colpetto d’ala che arriva solo a film quasi finito, col protagonista sul campanile (il paese è Salò). Visto il cast, è un’occasione persa, perché Montagnani a volte è azzeccato e a volte no, mentre gli altri (troppi) sono usati in modo sporadico e non lasciano il segno (neppure Maffioli!). Regìa statica e malservita dalla sceneggiatura. La Silva fa la valchiria (come in Tutto suo padre), mentre la Buchanan bazzica il Bresciano come in La Polizia chiede aiuto.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Italia 1 (6)

    Tammy (2014)


    Silversix: Commedia divertente che ironizza sui luoghi comuni della classica "famiglia media americana". La McCarthy sembra molto centrata nella prima parte, in cui rappresenta una spregiudicata e agguerrita ragazza alla quale non importa di tutte le brutte vicende che le accadono. Con l'avanzare della pellicola però viene fuori tutto il cliché melenso delle più comuni commedie americane e il film perde il fascino iniziale. Così così la Sarandon. Inutile il cameo di Aykroyd.
  • Lunedì, 18/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'ora nera (2011)


    Cloack 77: Basta spostare la location della solita invasione aliena a Mosca, qualche cartolina qua e là, protagonisti americani che collaborano senza difficoltà con gli "indigeni" russi e vai action! Naturalmente tutto il resto conta pochissimo, non sono necessari personaggi credibili o "costruiti", bastano le bellone, il sacrificabile, il protagonista romantico, l'antipatico da macello; tanto devono solo correre e sparare...