I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 11/03/24 A Domenica, 17/03/24
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Magnetti: Film lentissimo, con un Jeff Bridges che recita in un ruolo difficile. Si sbadiglia parecchio e la solita morale americaneggiante è dietro l'angolo (le istituzioni americane che fanno di tutto per accaparrarsi la forma di vita aliena). Eppure è un film da non bocciare, soprattutto nella parte centrale, in cui il processo di apprendimento dell'alieno presto lo trasforma in un essere migliore degli umani dai quali prende spunto. Vedibile.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)
Siska80: Opinabile l'idea di inventare un aneddoto in qualche modo screditante; tuttavia Maria Callas è talmente inarrivabile che nulla può scalfirne il mito e il film, che invero ha stupende coreografie, ne esce solo in parte sconfitto. Costumi e soprattutto musiche sono di alto livello, ma spiace vedere la soprano rappresentata in maniera sbagliata sia fisicamente (in realtà era minuta), sia caratterialmente (qui appare esagitata e poco elegante nei modi, mentre in realtà, per quanto temperamentale, era estremamente raffinata). Non male Ardant e Irons.
MEMORABILE: Il litigio con Larry nei corridoi; Il film sulla Carmen; Garko nella parte del cantante lirico (!).
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)
Manfrin: Mazzacurati prende spunto da un vero fatto di cronaca (fu rubato in realtà il mento di Sant'Antonio dalla banda Maniero) per affibbiare la vicenda a due scalcinati ladri di galline, diversi nel carattere ma con il medesimo sogno di una vita migliore. La narrazione procede bene grazie a un interessante succedersi degli avvenimenti e la coppia Bentivoglio/Albanese funziona alla grande, accaparrandosi la simpatia dello spettatore. Consigliatissimo.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Alberto Sordi alla sua prima regia stecca parzialmente in questo film che risulta a tratti lento e melenso. La prima parte è una sorta di cartolina londinese con un'insistente omaggio alla città e alcune gag simpatiche disseminate quà e là, la seconda diventa noiosa e Sordi fa quel che può per salvare la baracca.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)
Homesick: A conti fatti non è poi così male, principalmente per merito di un certo brio nella sceneggiatura e nei dialoghi, che va a spezzare la staticità e la ripetitività del monotematico soggetto e dei suoi personaggi chiusi entro gli stereotipi del maschio siculo in rappresentanza del gallismo italico (Buzzanca), della sposa dolce ed illibata (Christine) e della suocera giovanile, dinamica ed invadente (Prevost). Brusco il finale: evidente l’esaurimento di idee per proseguire il copione. **/**!
MEMORABILE: La visita di Urzì; i commenti del personale dell’albergo; l’acqua Pozzillo; i “riposini” dei coniugi Rizzo-Fürstenberg.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Zampanò: Rossellini risale lo Stivale seguendo idealmente i progressi alleati. Regia secca, lunghissimi dialoghi in inglese. Gli episodi non affrontano direttamente i contrasti bellici ma l'umanità che gli cresce e muore intorno. Secondo tale dettato i frammenti migliori sono quello di Napoli e del convento (nel quale più evidente si nota la scrittura di Fellini). Mutatis mutandis, un film del genere, uscito a ridosso dei fatti, per i contemporanei fu come una diretta Facebook sull'ultimo miglio di guerra.
MEMORABILE: Joe: "Where are your parents? Mama, papa". Lo scugnizzo: "Morti, sotto le bombe, bum bum, capisci le bombe?".
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
MEMORABILE: I malori sempre più frequenti del povero Albert.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)
Mickes2: Cavaliere “farabutto” errante solitario per il giorno e la notte effimeri e spettrali di Roma. Echi felliniani per una diapositiva della (dolce) vita romana patinata e sfarzosa, velleitaria e (pseudo) intellettuale, chiacchierona e “faunesca”: oppure solo vuota, persa nell’infinità di un piattume oceanico. Strabiliante il registro grottesco messo in atto da Sorrentino e Jep è un personaggio potente; i virtuosismi ammantano però un assunto che non ha l’incisività necessaria, che strada facendo si sfilaccia collimando verso un finale dignitoso.
MEMORABILE: L'incipit; La festa iniziale.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)
Almicione: La vera storia di una leggenda del baseball e della storia afroamericana che ha contribuito, in parte passivamente e simbolicamente, ai cambiamenti della società americana avvenuti durante gli anni sessanta. È un film che sa di avere il pubblico dalla sua su un tema ormai non più scottante (o, meglio, non più in dibattito) e gioca benino, ma facilmente, su questo. Qualche emozione si prova sempre in tali casi, ma ci si poteva impegnare in qualche sequenza più vivace (d'altronde il genere è sportivo) o inserire qualcosa di più. Bene, comunque.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Davvero niente di che questa pellicola sul boss Gotti, da affiliato a capo supremo. La regia anonima e un Travolta eccessivamente imbalsamato, con la bocca che sembra disegnata come uno Smile al contrario, non permettono alla narrazione di risultare interessante. Girato spesso in penombra, finisce per essere piuttosto monotono, quasi avesse una marcia in meno. Si può anche vedere, soprattutto se si vuole saperne di più sul famoso boss, ma perderlo non è una “mancanza di rispetto”.
MEMORABILE: "Sei sullo scaffale per sempre"; Un cittadino su Gotti: "Uccideva solo i suoi simili".
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Cappa e spada che non delude gli appassionati di questo genere, tanto in voga nei primi anni Sessanta. La trama, certo, non è trascendentale, ma viene diretta con polso robusto dall'esperto Costa, capace di utilizzare al meglio il budget (non esattamente faraonico) messogli a disposizione. Duelli all'arma bianca, arrembaggi e l’immancabile love story per un film che riesce a farsi ben volere, nonostante tutto. Cast scelto a puntino con Price ottimo - more solito - come villain e Montalban, pirata dal cuore buono. Niente più che un onesto divertissement; non male, dopotutto.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Iris (22)
Daniela: La storia da cui trae spunto è la stessa che ha ispirato Iñárritu: dopo essere stato ridotto in fin di vita da un orso, un trapper viene
abbandonato dai suoi compagni d'avventura in mezzo ad una natura ostile ma che, per chi la conosce, è anche fonte di guarigione e sostentamento. Grande prova di Harris ma non è da meno Huston con la sua Arca, un Fitzcarraldo ante litteram ossessionato dall'ombra dell'uomo che, a suo dire, amava come un figlio ma ciò nonostante ha condannato a morte per avidità. Un western asciutto, atipico, la cui originalità è confermata dal finale spiazzate.
MEMORABILE: Il parto della donna indiana
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)
Schramm: La storia è appoggiata su un pretesto da poco, l'insieme è il banale portato in trionfo, la faciloneria -e l'ovvietà- degli snodi (snodi tra mille virgolette, beninteso) quasi impertinente: ma la vera posta in gioco sono i dialoghi, e poco si può opinare sulla loro bontà: scoppiettanti, sapidi, al pepe e disinvoltamente cavalcati da un Salemme ispirato (e che piacere ritrovare un Pisu così arzillo!), capace di strappare risatine e risatacce, cosa mica da poco se si considera quanto sia cosa rara ridere di gusto nella commediaccia italiota odierna.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Nonostante il profluvio di cadaveri, il racconto si mantiene su un tono scanzonato e picaresco per quasi tutto il film per virare in modo abbastanza imprevisto in un finale doppiogiochista, amaro e drammatico. Steffen, Lee Lawrence e Fajardo reggono discretamente le rispettive parti e Demicheli dirige con mano abbastanza sicura riuscendo a superare senza troppi danni i non pochi scossoni della sceneggiatura, che alterna lentezze e ripetitività a sbalzi frettolosi e poco motivati. Di scarsissima rilievo le figure femminili di contorno, la bionda Rossana Rovere e la bruna Maria Villa.
MEMORABILE: Lo stupore dei due cercatori d'oro di fronte all'automobile di Fajardo.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su Iris (22)
Kinodrop: Non c'era bisogno di scomodare una storia vera per confezionare una farsa sgangherata in cui latita anche quel minimo di coerenza necessario anche alla più sfrenata demenzialità. Un furto da 17 milioni di dollari si divide in due storie maldestramente intrecciate, quella dell'ingenuo e un po' tonto autore della rapina con relative illusioni sentimentali e quella della gang di manipolatori che di fatto si appropria di tutto il malloppo, da cui un tira e molla fatto di gag di bassa lega e spesse volte gratuite, in grottesca simbiosi con le improbabili acconciature e trucchi posticci.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Fiacca commedia nel solco già logoro dei blockbuster interregionali (un Pozzetto milanese e viziato affiancato dal De Sica romano e sguaiato) che saccheggia un po' ovunque, dallo spunto iniziale (il clochard che salva il miliardario da un tentativo di suicidio, come avviene addirittura a Chaplin in Luci della città) alla seconda parte dove l'insolita alleanza porterà la coppia alla riscossa (sul modello di Murphy e Aykroyd in Una poltrona per due). Stile pseudo-vanziniano cui la regìa di De Sica non apporta però veri graffi: ogni tanto si abbozza un sorriso e non di più.
MEMORABILE: "È un poeta dialettale amico di Bob Dylan: un uomo di una sensibilità...".
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Iris (22)
Siska80: Linc Murdock progetta la fuga con la donna amata da sempre, ma il di lei marito entra in azione: come dargli torto? Sebbene la coppia Bronson/Oliver sia onestamente bella da vedere, il background dei rispettivi personaggi è altamente inverosimile ed eticamente poco corretto (tralasciando la prevedibilità del finale, che in effetti non avrebbe potuto essere differente). Il rimanente cast (nel quale spicca un giovanissimo ma già promettente Kurt Russell), i costumi, le location e gli scontri (armati e non) sono comunque discreti e rendono la pellicola nel complesso accettabile
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)
Nicola81: Produzione italospagnola per un western sul tema della giustizia privata, che nel suo lanciare stoccate sull’impunibilità dei criminali ammanicati con la politica, sembra anticipare certo cinema di denuncia degli anni che verranno. Purtroppo i potenziali motivi di interesse vengono appiattiti da una regia corretta ma poco incisiva (si stenta a riconoscere il Marchent dei sette del Texas), che nemmeno nell’inevitabile resa dei conti conclusiva riesce a regalare il giusto pathos. Discreti gli interpreti, oltremodo datate le musiche.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Jandileida: Lontano da qualsiasi empireo cinematografico, questa riproposizione di un film messicano di successo ha comunque una sua certa dignità che scaturisce dalle interpretazioni centrate di Abatantuono e Catania, da un certo buon ritmo e da personaggi che, seppure senza troppe sorprese, cambiano e si evolvono abbastanza coerentemente. Qua e là fa purtroppo capolino l'apparentemente inevitabile banalità nelle scelte propria di ogni commedia contemporanea, non solo italiana: a titolo d'esempio si prenda un finale davvero oltre i limiti del buonismo più becero. Senza troppe pretese.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Dopo il grande successo di Django Corbucci ha la possibilità di lavorare alla sua idea di western senza troppi problemi di budget e i risultati si vedono. Franco Nero, ormai feticcio del regista, si prende la scena a più riprese relegando in secondo piano un pur bravo Musante con il solo Palance, nel suo ruolo ideale, che gli tiene testa. La storia, non particolarmente originale, procede lineare con le giuste dosi di efferatezza ed ironia che rendono piacevole la visione anche grazie a uno script che riesce spesso ad andare oltre le solite banalità. Merita sicuramente un'occhiata.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)
Mutaforme: L'essenza dei veri puffi si vede solo per pochi minuti iniziali, quando cioè viene mostrato il magico villaggio nella foresta incantata. Non era facile inventarsi una storia originale mantenendo a pufflandia l'ambientazione dell'intero film e quindi ecco i Puffi sbarcare addirittura a New York e cimentarsi con la modernità. Tutto sommato funziona abbastanza come film (solo) per bambini, anche grazie ad una buona caratterizzazione di Gargamella e Birba, ma chiaramente non può superare i limiti oggettivi che può avere un film rispetto al cartone.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Nick franc: Fallimentare tentativo ormai fuori tempo massimo di rispolverare la coppia De Sica e Boldi: gli anni passano per tutti e ormai le situazioni, tranne quando strappano qualche raro sorriso, suscitano più tristezza che ilarità. Se ci mettiamo una confezione incredibilmente raffazzonata (con la meno fantasiosa ambientazione marziana mai vista), un cast di contorno spaesato (Mascino), utilizzato male (Vukotic, Minaccioni) o pessimo (i ragazzi), il quadro si fa desolante e il film diventa una sorta di pietra tombale di un genere con tanto di malinconico epitaffio. Crepuscolare.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Piero68: Se si esclude tutta la sequenza iniziale, magistralmente girata con un Eastwood attore capace di recitare senza aprire bocca e con la sola espressione del volto, il film scorre su binari semplici, con una sceneggiatura abbastanza dozzinale e prevedibile. Senza contare che Hackman è abbonato a ruoli del genere e quindi il tutto sa un po' di déjà vu. E' ovvio che il grande mestiere di Eastwood rende la confezione impeccabile, ma questa volta ha forse preteso troppo da se stesso vista la risicatezza della narrazione. Ottimi il resto del cast e il sonoro.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Puppigallo: E' record! Ridicolizzati quasi tutti i cari vecchi mostri in una sola pellicola. Manca solo la mummia, forse perchè usata in precedenza. Tra lupi mannari da riporto, un mostro di Frankenstein con faccia smontabile, un Igor elettricista e un Dracula versione yuppie di successo (se sapeste cosa lo uccide, sputereste al primo che passa...addio alle tradizioni), il rigurgito è spontaneo. E pensare che gli effetti sono anche buoni, ma totalmente sprecati in questa cretinata. E non parliamo del protagonista (uno 007 con licenza di ammazzamostri datagli dalla chiesa, armi comprese). Vaccata!
MEMORABILE: Le uova di Dracula...mucca scaraventata dentro una casa, che ricompare sul balcone...il mostro di Frankenstein usato come pila Duracell...Mah
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Il continuum che dal romanzo “Cuore di tenebra” di Conrad giunge ad Apocalypse now passa anche per questo western di Douglas, interessante per l’ampio influsso esercitato sul nascente western di casa nostra almeno per due aspetti: il suo colorito quartetto di protagonisti - in testa l’insubordinato sudista Boone e i deliri di onnipotenza di o’Brien - e il suo epilogo spettacolare, poi ricalcato da Peri nel bizzarro Tre pistole contro Cesare. Girato quasi esclusivamente in esterni, con massimo risalto degli aridi paesaggi fotografati in Cinemascope.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Arrivato al terzo episodio, Rowan Atkinson fa di Johnny English uno 007 che non sa usare i gadget moderni (lui, che deve affrontare un esperto in tecnologia che ha fatto saltare le coperture degli agenti segreti di tutto il mondo), ma anche un nostalgico di tutto quel che erano gli anni '80 (macchine e musica, soprattutto). Non del tutto riuscito, nonostante le gag spassose delle pillole speciali e della realtà virtuale. Emma Thompson è un Primo Ministro inglese isterico mentre Olga Kurylenko prende in giro bene i suoi trascorsi bondiani.
MEMORABILE: I simpatici cameo di Edward Fox, Charles Dance e Michael Gambon; La Kurylenko che prova a strangolare Atkinson che balla "Venus" delle Bananrama.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Gordon: Risulta difficile inquadrare questa pellicola agrodolce, che mischia tematiche aspre a scenette piuttosto demenziali, sempre con misura comunque. È però un sapiente Clooney a tenere le redini del film, il quale per il resto avrebbe poco da offrire in quanto a trama se non un'agognata vendetta nei confronti del rivale del buon George. I vari comprimari inoltre, pur tagliati nelle rispettive parti, non spiccano molto ma lasciano spesso il sorriso. Azzeccato e sottile anche il finale "ecologista".
MEMORABILE: Clooney torchiando il rivale: "Sei stato anche nel mio letto allora?" "Sì, una volta" "Almeno quest volta potevi mentire eh!" "E va bene, due volte".
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Pigro: Gli ultimi mesi di vita di D’Annunzio osservato dal giovane federale inviato a spiarlo sono raccontati con sapore revisionista (i due protagonisti assurgono quasi a eroi antifascisti), ma anche con una delicata attenzione all’umanità. In questa ambiguità ha la meglio l’ambientazione accurata, così come la scelta recitativa tutta sussurrata e antiretorica, mentre ha la peggio la qualità cinematografica, appiattita tra una sceneggiatura modesta e una regia da (discreta) fiction televisiva. Occasione persa, ma alcuni spunti meritano.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Daniela: Soldato reduce dal Medio Oriente esonerato dal servizio per stress post-traumatico accetta l'incarico di guardia del corpo per moglie e figlio di un ricco uomo d'affari libanese... Incentrato per buona parte della sua durata sulla percezione di un pericolo dai contorni indefiniti che potrebbe anche essere frutto di paranoia, il film punta molto sull'interpretazione introversa, nervosa e ruvidamente fisica del protagonista, ma la bravura di Schoenaerts non può riscattare una sceneggiatura tanto inconsistente. Da segnalare la resa sonora delle allucinazioni acustiche, piuttosto efficace.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Considerato il grande successo della serie su Chernobyl i giapponesi devono essersi fatti due calcoli capendo che forse anche il loro disastro nucleare (fortunatamente di molto inferiore a quello ucraino) avrebbe potuto fruttare qualche soldo. L'impatto sul mondo a livello mediatico dell'incidente di Fukushima (marzo 2011) fu imparagonabile a quello di Chernobyl e le implicazioni politico strategiche di gran lunga meno singolari, ma che si sia trattato di un disastro gravissimo in entrambi i casi è indubbio. Non avendo a disposizione...Leggi tutto cinque puntate ma un unico lungometraggio (per quanto di quasi due ore) qui si entra subito nell'azione: giusto il tempo di una panoramica dall'alto della centrale e un attimo dopo già si parte col terremoto, causa dello tsunami che travolgerà l'impianto. Laddove in America si lasciava però spazio a un ottimo approfondimento psicologico dei personaggi coinvolti, in questo caso tutto si risolve tra le sale della centrale e quelle del comando generale diretto da Masao Yoshida (Watanabe) in un crescendo di panico generalizzato che la regia non riesce a rendere coinvolgente in alcun modo. Travolti da un profluvio di termini tecnici e operazioni di cui si possono comprendere giusto i contorni, ci ritroviamo a poter entrare davvero nel film solo quando si toccano (e capita di rado) le emozioni, il rapporto diretto con la morte... quando gli immancabili ardimentosi devono spingersi fin nelle aree maledette dove le radiazioni sono altissime per raggiungere i meccanismi di sicurezza altrimenti impossibili da manovrare. Per la maggior parte del tempo, però, pare di seguire un "normale" (si fa per dire, naturalmente) procedimento d'emergenza per raffreddare le unità sul punto di raggiungere il punto massimo di sopportazione. Quel che lascia piuttosto allibiti è inoltre l'inconsistenza totale delle minuscole storie esterne che riguardano le famiglie dei protagonisti, bozzetti minimali che dovrebbero spezzare un minimo il pesante, incessante contatto tra le due sale (con qualche accenno alla deriva politica del caso e l'intervento del Primo Ministro), durante il quale s'impone un Watanabe costantemente al centro dell'attenzione ma che poco può fare per rendere interessante il suo personaggio. Peccato perché gli effetti speciali possono contare su un buon uso della computergrafica e una fotografia di livello, che insieme contribuiscono a rendere a tratti smagliante l'immagine su schermo panoramico, anche se poi le scene più suggestive sono quelle del finale tra i ciliegi dai fiori rosa, che col resto c'entrano poco o nulla. Ci si dimentichino insomma la magniloquenza e l'impatto devastante di CHERNOBYL; qui tutto è molto più vicino a certi vecchi film di Honda, senza il mostro ma con lunghe scene di massa nelle sale comandi in cui la scadente sceneggiatura, priva di pathos o di un minimo di brillantezza, non aiuta proprio a calarsi nel dramma. E va detto che anche la dovizia di spiegazioni tecniche con cui si arricchisce ogni dialogo è esposta in modo da farci capire come la chiarezza non sia certo la virtù migliore del film. Tra telefonate tese, ordini impartiti a destra e a sinistra, occhi sgranati, preoccupazione, grida d'irritazione, gesti di coraggio, si passa dal terrore dipinto sui volti dei protagonisti alla felicità per lo scampato pericolo senza darci il tempo di capire da cosa essi siano esattamente originati. Una cronaca spicciola fredda e artificiosa, un dramma la cui vera entità si intuisce solo a tratti e difficilmente nella sua portata complessiva. Ottime invece le musiche di Tarô Iwashiro.Chiudi
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Fredblues: Hobbs e Shaw fanno squadra per impedire a un virus di infettare il mondo. Una spia di nome Hattie se l'è letteralmente iniettata in corpo. Sembra che gli autori stiano esaurendo le idee e che cerchino solo di sfruttare la moda recente dei supereroi. Tuttavia abbiamo fantastiche scene di azione, molto creative, specialmente nel finale. Non sono gli Avengers ma i protagonisti hanno quel livello di stranezza che li rende sfaccettati e ben sviluppati. Dwayne Johnson dimostra di nuovo di non essere solamente un ottimo wrestler professionista.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su La7
Reeves: Uno dei crimini più crudeli ed efferati compiuti dal governo dell'Arabia Saudita, quello che ha a libro paga politici di tanti stati. La crudeltà e il sadismo sono in questo caso esibizione muscolare di arroganza del potere e il documentario lo racconta con efficacia, sottolineando come tanti, probabilmente troppi governi abbiano voltato la testa dall'altra parte.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Un incipit cupo, piovoso, violentissimo introduce una storia di vendetta a doppio binario, che procede con buon senso del ritmo e abile tecnica cinematografica. Poco prima de I giorni dell’ira, Van Cleef (doppiato superbamente da Emilio Cigoli) interpreta già il pistolero anziano che dà consigli a quello più giovane e avventato (un Law la cui staticità è scossa da infuocati flashbacks). Riconoscibili ma non invasivi i momenti leoniani, preferendo ad essi Petroni quelli drammatici e psicologici, sostenuti dalla notevole colonna sonora di Morricone.
MEMORABILE: I particolari distintivi degli assassini, scolpiti nella memoria del piccolo Bill; la sparatoria durante la tempesta di sabbia.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Storia di un burattino inserito nel teatrino dorato creato dal suo capo. Tognazzi e Moschin sono indubbiamente attori di razza; e lo stesso Tognazzi non è comunque l'ultimo arrivato come regista, ma qui, idea e qualche simpatico spunto a parte, il tutto sembra scivolare troppo nella farsa. In più la debolezza dell'insieme, accentuata da un'eccessiva dilatazione di alcune scene, contribuisce a far invecchiare piuttosto male una pellicola, che seppur restando vedibile, dà la sensazione dell'occasione persa.
MEMORABILE: Moschin in barca a Tognazzi in carcere: "Vieni alla finestra per un salutino veloce".
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Galbo: Nel momento in cui il western sembrava sul viale del tramonto, Eastwood gira uno dei capolavori del genere. Pur girato come omaggio ai maestri del genere (alla fine del film è citato Sergio Leone), Gli spietati è qualcosa di più e di diverso: un film in cui non esistono buoni o cattivi (siamo in questo senso dalle parti di Peckinpah) ma i personaggi presentano tutti sfaccettature negative (anche i migliori sono vendicatori per soldi). Il cast è in stato di grazia (grandi Hackman e Freeman) e la fotografia splendida.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Disorder: All'epoca c'era molta attesa per questo film, logica conseguenza del successo mondiale del personaggio di Rowan Atkinson: attesa in buona parte delusa. Anche se qualche momento divertente c'è, nel complesso il film non riesce a funzionare come gli strepitosi sketch storici del personaggio. Forse Mr Bean non può esistere fuori dal suo formato di pochi minuti (perché non tentare un film a episodi?), o forse si è fatto tutto in fretta con poche idee. Insomma, non malvagio ma nel complesso inferiore alle aspettative.
MEMORABILE: Tutta la parte con Mr Bean alle prese col quadro sfigurato.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)
Puppigallo: Discreto action con arti marziali, che ha un suo perché grazie al protagonista, ex istruttore e, soprattutto, al cattivo di turno, con un problema fisico (superato però brillantemente), uno affettivo; e il più pericoloso, un serio problema a livello mentale (è uno psicopatico). Gli scontri non mancano, mentre l'indagine, l'agente e la fidanzata sono lì più che altro per limitare un po' il protagonista, ritardare l'inevitabile e dargli alla fine una forte motivazione. Comunque, nel complesso non male, seppur senza particolari guizzi o pretese registiche.
MEMORABILE: 17 contro 1; Sul mega scheletro; Gli allenamenti (sale in faccia); Pugni, calci, prese, armi; La lotta in mezzo alla strada, tra e sotto i camion.
Lunedì, 11/03/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su 20 Mediaset (20)
Piero68: Action dozzinale che scopiazza da tanti altri film di genere. Costruito interamente attorno alla figura di Vin Diesel per sfruttarne il successo nascente essendo questi reduce da XXX e Fast and furious, sarà invece la sua quasi tomba artistica visto che aspetterà almeno altri 6-7 anni prima di tornare a livelli discreti. La sua prova risulta infatti molto sotto la media e il suo personaggio assai poco credibile. Cast di contorno con i soliti volti "cattivi" e sceneggiatura che, nonostante la sua semplicità, a tratti diventa incomprensibile.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Grande film di fantascienza firmato da Spielberg (anche sceneggiatore) che ha svariati meriti: riesce, infatti, a coinvolgere gradualmente lo spettatore, pur mantenendosi sobrio e senza mai scadere nelle baracconate e negli effetti facili. Partorisce inoltre più di un’idea originale tra cui quella di far comunicare gli uomini e gli alieni attraverso il linguaggio musicale. Passano gli anni ma, come tutti i grandi film, mantiene intatta la sua forza e la sua bellezza.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Doppia coppia per un tango della gelosia tra le mura domestiche. Inizio farraginoso per portare i protagonisti nella villa al mare con dialoghi di stampo teatrale. Nel prosieguo l’entrata della Bouchet mette brio alla vicenda mentre Richardson fa da spalla alle invettive di Tognazzi; la Vitti ha verve e senso dell’umorismo. Regìa a volte compassata: il film avrebbe richiesto una durata inferiore e anche il finale, scontato, sembra raffazzonato, inserito solo per chiudere.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Rambo90: Thriller di bassa qualità, girato con due soldi e probabilmente senza nemmeno troppa volontà. La Vaugier è la vera protagonista e bene o male se la cava, mentre Gooding si limita a farle da babysitter in alcune occasioni, risultando facilmente simpatico in un cast di volti insipidi. La trama all'inizio sembra anche intrigante, ma a lungo andare si fa ripetitiva e molto prevedibile nel finale. Pessime scene d'azione, meglio i leggeri battibecchi tra i due personaggi principali. Evitabile.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Iris (22)
Taxius: Tratto da una storia vera, il film parla di un'incredibile rapina multimilionaria fatta da un gruppo di imbecilli ai danni di un trasporto valori. Inutile dire che si parla di un film demenziale, lo si capisce dalla sola presenza di Zach Galifianakis e Owen Wilson. Il tutto però non convince completamente perché sì, si ride ma a tratti il film arranca e per una commedia di questo tipo non è una buona cosa; quindi non bisogna aspettarsi il livello di Una notte da leoni. Guardabile una volta se si ha voglia di staccare la spina.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)
Corinne: Le selezioni per un reality con partecipanti "all'ultima spiaggia" è il pretesto per assemblare quattro episodi alquanto eterogenei e per niente memorabili. Si ride a tratti, e pur nella sua prevedibilità la seconda parte del film intrattiene, quantomeno; ma della buona commedia all'italiana con spunti di attualità in cui il soggetto faceva sperare, c'è ben poca traccia, confinata perlopiù nelle macchiette tra un episodio e l'altro.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Commedia a sfondo ereditario che, fallimentare nell'intento di muovere il riso, insiste piuttosto sui nudi e le turbe sessuali e inserisce intermezzi onirico-grotteschi (gli incubi del giovane, le fantasie di morte), rintracciabili in molti drammi erotici del regista. Dufilho è in doppio ruolo (sacro e profano), Pescucci cornuto e Mulè, storica voce dell'Orso Yoghi, viene ad esso paragonato in una scenetta metacinematografica; alla Gemser, in procinto di inaugurare la serie dell'Emanuelle nera massacesiana, spetta una danza esotica da camera.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)
Daniela: La storia da cui trae spunto è la stessa che ha ispirato Iñárritu: dopo essere stato ridotto in fin di vita da un orso, un trapper viene
abbandonato dai suoi compagni d'avventura in mezzo ad una natura ostile ma che, per chi la conosce, è anche fonte di guarigione e sostentamento. Grande prova di Harris ma non è da meno Huston con la sua Arca, un Fitzcarraldo ante litteram ossessionato dall'ombra dell'uomo che, a suo dire, amava come un figlio ma ciò nonostante ha condannato a morte per avidità. Un western asciutto, atipico, la cui originalità è confermata dal finale spiazzate.
MEMORABILE: Il parto della donna indiana
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)
Thedude94: Quello di Pasolini è un cinema molto personale, che in quest'opera rivela tutta la sua passione per la vita e per un autore fondamentale per ogni scrittore. La scelta di ambientare il tutto a Napoli rende la storia ancora più popolare di quanto la si possa immaginare: i personaggi sono interpretati da uomini che sembrano far parte di un vero e proprio universo favolistico. Lo stesso regista ha una parte importante nel film e la sua chiosa racchiude forse in sè il vero significato ultimo di questo primo capitolo della "trilogia della vita".
MEMORABILE: "Perché realizzare un'opera quando è così bello sognarla soltanto?"
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Un episodio inventato della vita di Maria Callas diretta da Zeffirelli, abbastanza noioso. Cast interessante ma sprecato, regia abbastanza scialba, dialoghi inutili e già sentiti migliaia di volte. Davvero una brutta delusione: non mi è piaciuto per niente.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)
Pinhead80: Due amiche cercano il senso della loro esistenza esplorando luoghi ricchi di folclore nell'Africa nera. Incontreranno tribù dedite a riti animisti che le coinvolgeranno in un viaggio spirituale senza ritorno. Non è il solito mondo movie strampalato ricco di volgarità gratuite quanto piuttosto un'opera dal discreto valore etnografico. Ovviamente non mancano scene di rara crudezza come quelle dei féticheur (gli stregoni) che massacrano il loro corpo con lame affilatissime. Molta attenzione viene data anche alle danze delle ragazze più prosperose.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Samuel1979: La storia non è male; anzi, le sequenze dell’addestramento iniziale offrono spunti interessanti, ma l'assenza di Spencer è per Clucher un azzardo mal ripagato, poiché Walcott non ha nulla di Spencer (se non la voce, sempre di Onorato). Le scazzottate “a salve” sono sempre presenti e vedere Hill che ogni tanto invece di darle le prende è già motivo di interesse. Sempre presente il "fido" Pizzuti e da rimarcare la prova di Dominic Barto nell'insolita parte del "buono".
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Alex1988: Mazzacurati, stavolta, esplora la via del "caper movie", ossia il film che ha come tema centrale un colpo. Allo stesso tempo, però, distaccandosi dai modelli della commedia all'italiana alla Soliti ignoti, sposta innanzitutto l'ambientazione nel suo Veneto. Affidando la scena a due attori come Bentivoglio e Albanese il risultato non è particolarmente eccelso, ma nemmeno male. Buona la commistione tra commedia e grottesco.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)
Dusso: Considerato il genere di film che rappresenta soddisfa a pieno i requisiti richiesti. Bella la chiusura, meno forse per come avviene. Si può muovere invece qualche critica alla scelta di Bella Thorne, probabilmente non adattissima al personaggio (si è abituati a vederla in ruoli che sono esattamente il contrario di questo) e all'andamento del film, un po' troppo piatto.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)
Vitgar: Una vicenda abbastanza banale e ipersfruttata, quella di un adulterio vissuto con una passionalità che travalica il lato fisico per entrare nello psichico. Va però sottolineata la qualità dell'ambientazione della vicenda, non solo logistica ma soprattutto temporale, in un'Italia in difficoltà economica e mentale. Vi sono notevoli sfumature psicologiche che rendono perfettamente il contesto. Bene il cast con un ottimo Battiston.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)
Il Dandi: Molto datato. Eppure le spy-stories italiane "serie" non erano meno demenziali di questa, e nei generi western e poliziesco la sterzata parodica renderà sempre bene. A onor del vero la vena del buon Fernando Di Leo non è mai stata troppo felice ogni volta che ha provato a cimentarsi col registro della commedia (Colpo in canna, Gli amici di Nick Hezard). Tessari invece si conferma regista sempre abile. Nieves (non ancora Susan Scott) è bellissima, Gemma (anche se costretto a dire sciocchezze) non riesce a essere antipatico; però non oltre *!
MEMORABILE: Una a caso per rendere l'idea: rissa, stanza distrutta, piume di cuscino che piovono ovunque ad effetto neve ...e parte la melodia di "Astro del ciel"
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Pessima commediaccia davvero poco divertente. Enrico Montesano offre un'interpretazione nettamente insufficiente, nel cast secondario cito il caro Paul Muller. Per il resto l'improbabile storia annoia più che interessare. La regia di Lucidi è abbastanza scialba.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Film piuttosto piacevole grazie a un Sordi attore in forma (il Sordi regista lo è un po' meno) e a un nugolo di donne che ruotano attorno alla sua figura. Tra di loro spiccano un’ottima Masina e una ammaliante Mangano, le altre risultano più deboli. L’eccessiva lunghezza della pellicola non giova molto, ma Sordi sa il fatto suo e porta a termine il suo compito di Dongiovanni. Curiose apparizioni per Enza Sampò e per i giovani Laura Antonelli e Dario Argento (che fa il prete). Piacevoli musiche di Piero Piccioni e buona fotografia.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)
Markus: Una vivace serata di una ragazza e la sua amica in un locale nel Wyoming la porterà dritta dal giudice, che la condannerà a trenta giorni di servizio pubblico presso un ranch gestito… da un bellimbusto! Il sentimentale targato Don McBrearty ci mette un po' a espletare quello che l'utente-medio del film vorrebbe (...e che il titolo promette); ci si arriva attraverso una serie di situazioni da bonario dramma dal fiato assai corto. Un film per la televisione di scarso valore artistico con alcuni frangenti eccessivamente verbosi.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)
Homesick: Con la lunga sequenza iniziale dell’occhio voyeuristico del testimone – un gran bel pezzo di cinema che ricorda un analogo frangente di Velluto blu – Eastwood affronta il thriller politico secondo le sue coordinate preferenziali: la giustizia messa in atto da un antieroe solitario (qui ladro gentiluomo), l’affetto familiare, la malinconia e il disprezzo per un potere sporco, ipocrita e corrotto. Impegno e puro divertissement si passano vicendevolmente la palla e gli interpreti (Hackman in testa) disegnano personaggi di buon spessore, anch’essi in equilibrio tra i due estremi.
MEMORABILE: Il sicario in ospedale implora «Pietà!». E Eastwood gli risponde (molto à la Eastwood): «Ho finito la scorta!!!».
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
MEMORABILE: Laura, in lacrime, distrugge a colpi di sedia le finestre di casa sua!
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Gelosie e scaramucce coniugali affidate agli straordinari Monica Vitti e Ugo Tognazzi, che cavalcano con destrezza la vivace sceneggiatura di Bernardino Zapponi. John Richardson è imbambolato e credulone; la nudissima Barbara Bouchet – che recita con la sua vera voce in un italiano stentato – è irresistibile nella sua ocaggine e con i suoi strafalcioni. Moltissime le scene culto, dalle situazioni “alla siciliana” immaginate dalla coppia agli amplessi simulati per ingelosirsi a vicenda.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Thriller che inizialmente sembra ricalcare le orme di Misery non deve morire (anche se a parti invertite) ma che quando poi prende una strada diversa presenta una sceneggiatura eccessivamente tirata per i capelli, con l'unica conseguenza di perdere quel minino di credibilità che si era costruita nella parte iniziale. Banderas sicuramente risollevato rispetto alle ultime, deludenti prestazioni mentre Meyers si perde in un enfasi che a tratti sembra del tutto gratuita. Con una regia più spigliata il prodotto ne avrebbe sicuramente guadagnato.
MEMORABILE: La scoperta cruciale fatta guardando la fotografia.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)
Galbo: Dopo il buon Lone survivor, il regista Peter Berg rinnova la sua collaborazione con Wahlberg dirigendo l'attore in un film catastrofico che trova ovvi riferimenti in film dello stesso genere datati prevalentemente anni 70. Il film offre un piacevole intrattenimento frutto del lavoro di un valido gruppo di attori (tra gli altri il "veterano" Kurt Russell) e di effetti speciali convincenti ma non debordanti e sempre funzionali ad una storia che di per sé aveva un grande impatto per le tragiche conseguenze degli eventi, in termini umani. Buono.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Da provocante danzatrice a saggia imperatrice: questo il destino di Teodora, moglie dell'imperatore Giustiniano, che Freda racconta utilizzando due insostituibili risorse: da un lato, la fotografia dalle rilassanti tinte pastello; dall’altro, i limpidi occhi e il corpo tornito della Canale, che si divide tra una sensuale danza in proto-bikini – per i tempi certamente scandalosa -, intrighi di corte e un'incalzante corsa delle bighe conclusiva. Un piccolo kolossal imperiale e insieme popolano.
MEMORABILE: Leoni e leopardi vengono liberati e aizzati contro i nemici.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)
Vitgar: Tipica commedia all'italiana in cui emerge il rapporto di sudditanza del debole verso il potente senza scrupoli ma che paga bene. Oscar progressivamente si abitua a questa situazione al punto da venire plagiato dal terribile avvocato e a considerare la sua non vita una cosa normale. Tognazzi sempre bravo come attore, un po' meno come regista. Moschin perfetto per il suo ruolo. La Buccella ottima nel rendere l'immagine della donna oggetto fondamentalmente oca. Buona la colonna sonora di Pisano.
MEMORABILE: Oscar che chiama l'avvocato per la scelta della cravatta
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Parolini, dopo aver inventato Sartana, lancia Sabata (Van Cleef), che esaspera le caratteristiche di pistolero/gambler dalle capacità quasi sovrumane. Questo film e il seguito sono una sagra di invenzioni nel gusto circense di Parolini, e delle sue passioni, i gadgets jamesbondiani e gli acrobati (qui ritroviamo anche Aldo Canti alias Robustino, poi finito male nel milieu romano). Divertente. Ovviamente ci saranno anche i Sabata taroccati...
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)
Ruber: Commediola per famiglie con sceneggiatura dai buoni sentimenti ma molto esile. La classica figura paterna si trasforma in fantasmino dopo un incidente avendo cosi la possibilità in un periodo limitato di tempo di mettere alcune cose a posto nella sua famiglia. Il buon Bill nel suo periodo d'oro, nel bel mezzo dei Robinson, partecipa a questo filmetto: lui ci mette tutta la sua bravura e il massimo impegno, ma la sceneggiatura è da sitcom e anche il resto del cast è molto modesto. Qulache risatina qua e là e nulla più. Grossa scivolata di Poitier.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)
Alex75: L'ottimo Virzì imbastisce una storia vacanziera che, malgrado il titolo leggero, è in realtà un acuto e caustico ritratto della società italiana degli anni ’90, che ironizza su una famiglia di sinistra un po’ snob e su una chiassosa brigata di arricchiti berlusconiani, due mondi inconciliabili (ma fino a che punto?). Film “corale” senza stonature (anche se a tratti è eccessivamente verboso): nell’affollato cast spiccano in particolare Orlando, Natoli, Fantastichini, la Morante e la Ferilli.
MEMORABILE: Il corpo della Ferilli.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Twenty Seven (27)
Gabrius79: Appassionante telefilm americano con un ottimo cast variegato: spiccano Melissa Gilbert nei panni di Laura e Micheal Landon nei panni di suo padre. Gli espisodi delle prime serie sono decisamente interessanti e ricchi di momenti convolgenti e a tratti anche divertenti. Poi, nelle ultime serie, "il giocattolo" inizia inevitabilmente a rovinarsi.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)
Jurgen77: Modesto film bellico di produzione italiana di fine anni sessanta, fa parte di una "trilogia" diretta da Montero. Budget ridicolo, divise pure, ricostruite senza nessuna attinenza storica. Trama scontata nei canoni del genere e discreto il livello d'azione. Buoni gli esterni girati in Cirenaica. Attori di genere del periodo.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Rickblaine: Fiacca opera western con poca inventiva e inquadrature già viste e studiate. La storia è lenta e neanche il grande Marlon Brando riesce a tener sveglio lo spettatore, il quale fra una sequenza e l'altra (o pure meno) si lascia a qualche sbadiglio di troppo. Sconsigliato... meglio lo spaghetti western.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Cotola: Branagh prosegue il suo percorso scespiriano “mettendo in scena” una bella commedia del bardo a base di amore, equivoci e travestimenti, e nel farlo si prende alcune libertà (per esempio l’ambientazione giapponese che nulla c’entra col testo inglese) di difficile comprensione. Il risultato è tuttavia gradevole grazie alla preziosità del testo di partenza, ad una confezione impeccabile e ad un cast che se la cava più che bene.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)
Blutarsky: Portare sul grande schermo un personaggio televisivo di successo non sempre porta a buoni risultati (e questo è uno di questi casi). Il personaggio di Jonny Groove ha la consistenza della carta velina e dopo i primi 20 minuti ha già sparato tutte le sue cartucce. La trama ha affinità non velate con quella di E' arrivato mio fratello ma al contrario del film con Pozzetto non provoca molte risate e si dipana in maniera prevedibile verso l'insulso finale. Si salva dal grigiore generale giusto l'ottimo Maurizio Micheli.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Deepred89: Nonostante la presenza di Bud Spencer (particolarmente espressivo: si vede che al film ci teneva particolarmente), di qualche scazzottata (dove però stavolta Bud non vince a tavolino) e della nostalgica, stupenda OST dei fratelli De Angelis, il primo Piedone è un poliziesco a tutti gli effetti, con tanto di pestaggi ed esecuzioni, peraltro venato di uno spirito alla "scegli il male minore" (o la camorra migliore) che ricorda il pessimismo di noir ben più crudi (Luca il contrabbandiere in primis). Ottima confezione, ma un po' sconclusionato.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: De Sica è persino encomiabile nel tentativo disperato di dare un senso a una pellicola tremenda. Ma l'impresa si rivela troppo ardua. E come se non bastasse doveva anche combattere con qualche chilo di troppo, non il massimo per uno che impersona il latin lover uccel di bosco (ma almeno in questo gli abiti scuri a tutto spiano gli hanno dato una mano). Poi ci sarebbe anche Boldi, ma a differenza del primo, lui si amalgama bene col resto dell'opera (e non è un complimento). Quasi impossibile cavarne qualcosa di buono, come il sangue da una rapa.
MEMORABILE: De Sica sente l'odore del fiatone di Boldi a letto e esclama "Ma che è, 'na fuga de metano, so scoppiate e fogne?".
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Le qualità migliori sono un intreccio non banale attorno ai temi classici di giustizia e vendetta e un ritmo che poche volte cala sotto la media. Gli attori sono mediamente in forma, la contrapposizione tra il buono e cattivo funziona. Le musiche di accompagnamento seguono gli stilemi del genere con un tono più picaresco che epico, risultando un po' invasive nella parte centrale. Punto debole sono tanti piccoli passaggi poco logici nei vari capovolgimenti di fronte che caratterizzano il girato.
MEMORABILE: La partita a poker che continua sul carretto trainato dal calesse.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Spunto dal sapore pirandelliano (reduce morto presunto torna dopo anni dalla moglie trovandola sposata con un altro) ma di cui le cronache del dopoguerra forniscono più di un esempio reale. Ovviamente la si butta sul pochadistico e anche stavolta Totò e Peppino vengono lasciati spesso a improvvisare, ma fortunatamente lo fanno bene, dando luogo a duetti gustosi (la prima notte nello stesso letto, il consulto legale) che senza di loro non avrebbero retto. La side story di Gabriele Tinti è invece acqua che allunga il brodo.
MEMORABILE: Il finale.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Nel film ci sono piccole, enigmatiche apparizioni di un Ricardo Montalban elegante (nonostante cavalchi anche nel deserto), con un perenne sigaro tra le dita. Apparizioni che non sembrano centrare nulla con la vicenda in corso, ma si suppone che prima o poi la spiegazione ci sarà. Credo sia la parte con più appeal del film, oltre alla presenza di Ann-Margret, sola fra rudi (ma anche gentlemen) cavalieri che la scortano verso un bottino nascosto. Gli scontri con gaglioffi suicidi non sono un granché, meglio i rapporti personali lungo il viaggio.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Pinhead80: Dopo un incipit decisamente violento seguiamo la storia di una donna e dei suoi figli che finiscono per essere prigionieri di una banda di delinquenti. L'eroina al femminile non è più una novità a livello cinematografico ma è bello vedere una donna che protegge al meglio i propri "cuccioli" tirando fuori le unghie. Non siamo dalle parti della superdonna che ha un passato militare, ma da quelle di una persona semplice che viene trasformata in carnefice dagli eventi (Cane di paglia docet).
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Cloack 77: Basta spostare la location della solita invasione aliena a Mosca, qualche cartolina qua e là, protagonisti americani che collaborano senza difficoltà con gli "indigeni" russi e vai action! Naturalmente tutto il resto conta pochissimo, non sono necessari personaggi credibili o "costruiti", bastano le bellone, il sacrificabile, il protagonista romantico, l'antipatico da macello; tanto devono solo correre e sparare...
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Ale nkf: Inutile e superfluo sequel di Il diario di Bridget Jones che era francamente evitabile. Non c'è nulla di nuovo, la situazione non cambia e la commedia rimane alle soglie del ridicolo. La Zellweger più che apparire simpatica appare come una poveraccia da compatire! Stavolta hai fatto davvero un pasticcio, mia cara Bridget!
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Saintgifts: John May sa cosa è la solitudine; la sua è una solitudine rigorosa, metodica... a fargli compagnia solo le foto di tutti coloro che sono morti in solitudine, dimenticati, cui lui ha dato degna sepoltura, unica presenza a perfetti funerali. È il suo lavoro, era il suo lavoro. Uberto Pasolini ci mette dinanzi alla morte in modo brutale e poetico, non lascia scampo allo spettatore ma non usa immagini crude o scene di disperazione, lo fa mostrando gli ultimi segni terreni lasciati: calze stese, impronte delle dita nella crema per la pelle, cuscini ammaccati...
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Rambo90: Non è malaccio, anche se la prima parte soffre di dialoghi noiosi e fatica ad ingranare, nella seconda ci sono molte scene action ben girate e anche le situazioni si fanno più divertenti. Buona l'idea del vicinato in apparenza tranquillo, ma che nasconde killer pronti a tutto. La coppia Kutcher-Heigl è abbastanza affiatata, ma il meglio lo dà Tom Selleck nelle sue poche apparizioni. Vedibile.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Fantastico, ma come genere e non certo come giudizio: riesumare il rassicurante Fantasilandia e sottoporlo ad una folgorazione più da poltrona vibrante che da sedia elettrica è una scossa che dura il tempo di rimirare la bellezza crocieristica dell’isola e attendere che chissà quali misteri fecondino l’attesa creata. Ne viene che tutto sfocia in confusione e frivolezza, tra raudi e lingue di Menelik, col mini-twist finale erto a ristoro d’ombra dopo mille luci accecanti. Cast tra i meno digeribili dei tempi moderni. Ricorda un cocktail tropicale, in realtà ne è solo la cannuccia.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Siska80: Galeotto fu l'anello perduto: oramai, dato che non si hanno più idee valide da proporre, si preferiscono meri pretesti per imbastire alla meno peggio commedie innocue e sterili come questa, il cui unico particolare degno di nota (per così dire) è la variante del bacio finale in barca. Ciò la dice lunga sull'importanza di tutto il resto: la sceneggiatura segue il solito iter (incontro pressocché immediato, difficoltà a interagire, prime confidenze e il gioco è fatto), i protagonisti sono insipidi, i loro interpreti non particolarmente simpatici e bravi, i dialoghi banali. Evitabile.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)
Markus: Per motivi professionali due uomini dall'aspetto e dal modo di concepire la vita totalmente diversi devono scambiarsi i ruoli. Un canovaccio non certo nuovo ma che dovrebbe - e il condizionale è d'obbligo - generare tutta una serie di equivoci, ma la pochade in questione non "gira" sempre per il verso giusto. Fresi riconferma di essere una spanna sopra a tutti, capace solo lui di reggere la struttura comica, mentre Argentero, vista la sua onnipresenza nel cinema, ce lo dobbiamo far andar bene. Ambra (con qualche rughetta, ahimé) funzionicchia.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)
Furetto60: Forse la confezione del film potrà far storcere il naso: la figura dei genitori separati in cui lei non appare molto acuta nello scegliersi il nuovo compagno, lui che rimane il miglior padre del mondo... figure che appaiono forzate ma che nelle mani sapienti degli interpreti, sia Travolta che Vaughn, trovano una valida collocazione riuscendo a rimanere positivamente impresse nello spettatore.
MEMORABILE: La cremazione del cadavere.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Toporosso: C'è tanto, forse troppo, di tutto in questo giocattolone della Universal che rende un omaggio non molto deferente ai propri gloriosi horror in bianco e nero degli anni '40 e '50. Tanti personaggi, tanta azione, tanti effetti speciali. Il problema è che si rischia l'effetto saturazione. Una regia bulimica riempie due ore abbondanti accumulando duelli, inseguimenti, umorismo scadente, citazioni a iosa senza riuscire a costruire vero interesse per la vicenda. L'intero è, in questo caso, assai inferiore alla somma delle sue parti.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Iris (22)
Mclyntock: Discreto western della MGM, usuale nei toni melodrammatici e un po' anonimo nella regia, confezionato comunque con pulizia e ben ambientato. Non privo di certi risvolti psicologici o sociali, come da tradizione di Thorpe, regista di film d'avventura che fece fortuna a Hollywood negli anni '50. Servito da un cast volenteroso, il film fatica a decollare. Quando c'è poca azione, la storia ristagna.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Puppigallo: Ennesimo caso di riesumazione di un personaggio, anche simpatico, ma che aveva fatto il suo tempo. Qui, infatti, la scusa è quella di far agire una spia analogico-demenziale in un mondo ultradigitaltecnologico. In realtà, il tempo è davvero scaduto. Ma se questa pellicola resta comunque vedibile, il merito è indubbiamente di Atkinson, delle sue movenze assurde (in discoteca) e delle sue espressioni, cariche di buon vecchio Mr. Bean. Purtroppo però, il copione gli fornisce limitate frecce realmente comiche, che si perdono troppo tra le semplici sciocchezze.
MEMORABILE: La "sorpresa"; La scatola gonfiabile; Ciclisti out; Il visore virtuale: le baguette sono armi e una povera guida un killer, agli occhi di English.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Uno dei primi film italiani a parlare con i toni della commedia sarcastica di crisi del mercato del lavoro ed operai in cerca di identità che si inventano nuove occupazioni (in questo caso l'allevamento di struzzi). Virzì racconta tutto questo ricorrendo ad un'ironia acida ed efficace, una buona sceneggiatura ed un intelligente scelta del cast che "usa" volti non molto impiegati dal cinema. Un film da rivalutare, ingiustamente snobbato da pubblico e critica.
Martedì, 12/03/24 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)
Schramm: Amare significa non dover mai dire oink oink. È il segreto di pulcinella che la filmografia di Cage costituisca oramai weirdopedia a sé. A dare ulteriore pimento alla curricolare costellazione dello stravagante, la sintesi superiore tra perle e porci: Cage maialino coraggioso va in città a riprendersi il suo salvadanaio. Mica vero che del maiale non si butta via niente: siamo alla cosmesi del narrativo nulla, a un revenge senza revenge che più vorrebbe accattivare e più si presta al rischio polpettonite, che assesta l'interesse sullo zero virgola zero senza quasi mai smuoverlo da lì.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Rai Movie (24)
Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Iris (22)
Ruber: Commediola per famiglie con sceneggiatura dai buoni sentimenti ma molto esile. La classica figura paterna si trasforma in fantasmino dopo un incidente avendo cosi la possibilità in un periodo limitato di tempo di mettere alcune cose a posto nella sua famiglia. Il buon Bill nel suo periodo d'oro, nel bel mezzo dei Robinson, partecipa a questo filmetto: lui ci mette tutta la sua bravura e il massimo impegno, ma la sceneggiatura è da sitcom e anche il resto del cast è molto modesto. Qulache risatina qua e là e nulla più. Grossa scivolata di Poitier.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Potabile film vanziniano (vanziniano in tutto e per tutto), che alterna momenti di brio ad alcuni di stanca. Non è certo un campione di imprevedibilità ed ha alcune prestazioni attoriali assai mediocri, ma tutto sommato si regge fino alla fine con qualche divertito sorriso. Buccirosso su tutti. **
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Luchi78: Se avete voglia di vedere una storia che tenti di dimostrare come una favola può essere realtà, ma anche che a volte quest'ultima è meglio della fortuna che vi è capitata, ecco il film per voi. Trionfo del sentimentalismo e del lieto fine più scontato che mai. Non c'è voluta molta fantasia per impacchettare questa pellicola, grazie al belloccio di turno (Josh Duhamel) e al viso angelico di Kate Bosworth. La fotografia sfrutta i bei paesaggi americani, c'è qualche situazione simpatica, ma niente di più. Adolescenziale.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Fin da quando era ancora nella pancia della mamma, il protagonista si è imposto un imperativo categorico: risparmiare! La conseguenza è stata una vita passata in ristrettezze, senza legami e senza amici (a parte il bancario/psicologo), ma qualcosa sta per cambiare... Boon è simpatico ed espressivo ma, ancora una volta, si trova impossibilitato a reggere sulle sue spalle tutto il peso di un film banale che, se nella prima parte strappa qualche sorriso pur senza andare oltre i clichés sulla figura dell'avaro, sbraca nel più vieto sentimentalismo quando si tratta di tirare le fila del racconto.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Iris (22)
Cotola: Branagh prosegue il suo percorso scespiriano “mettendo in scena” una bella commedia del bardo a base di amore, equivoci e travestimenti, e nel farlo si prende alcune libertà (per esempio l’ambientazione giapponese che nulla c’entra col testo inglese) di difficile comprensione. Il risultato è tuttavia gradevole grazie alla preziosità del testo di partenza, ad una confezione impeccabile e ad un cast che se la cava più che bene.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: L’amore ai tempi della crisi economica: così si potrebbe sintetizzare questo film si Soldini che parla di sentimenti ed attrazione erotica in tempi di difficoltà sociali. Il film, pur non presentando sostanziali novità dal punto di vista narrativo, si avvale di una buona sceneggiatura, di un’efficace ricostruzione ambientale ed è ottimamente interpretato sia dai protagonisti principali che dai comprimari, specie il bravissimo Giuseppe Battiston.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)
Renato: La splendida, fantasiosa ricostruzione storica non salva purtroppo il film dalla noia, specialmente nella parte centrale. Pasolini dirige con la solita sobrietà stilistica: moltissimi primi piani e un apprezzabile rigore geometrico nelle riprese, ma è proprio lo sviluppo delle storielle che non convince nel suo complesso. E se l'omaggio finale a Bosch è bellissimo, anche visivamente, lo stesso non si può dire del segmento chapliniano con Ninetto Davoli, che sembra quasi provenire da un altro film. Curioso il doppiaggio, ad opera quasi esclusivamente di non professionisti.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)
Dr.mabuse: Storia liberamente tratta da un romanzo sulle gesta della banda criminale romana detta "dell'Arancia Meccanica", che imperversò nei primi anni Ottanta. La violenza caciarona, il dramma personale scatenato dalla psicologia sconclusionata e avvitata del personaggio principale, l'affresco sociale delle scene più corali, ogni tema fa breccia nell'altro in un intreccio fragile. Caligari ci urla il suo cinema, immerso fino al collo nelle sabbie mobili di un furore ideologico e estetico privo di lucidità compositiva, con un noir sincero, seminale di tutto un filone narrativo che lo seguirà.
MEMORABILE: Da storia del cinema la scena in cui Marco Giallini "invita" con cortesia (e rivoltella) Little Tony a cantargli un pezzo della sua "Cuore Matto".
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Teatro al cinema, e anzi teatro nel teatro al cinema (i monologhi di Camille)? Ahiahiahi si parte male, ma nel non breve dipanarsi del film il sentore di accademia via via dirada, e tutto diventa più leggero e arioso sino al finale con tutti i personaggi riuniti. Non delizioso come Alto basso fragile, ma piacevole, e che donne fascinose! Leziosetto? Francese!
MEMORABILE: Il "duello"
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Mediocre pochade d'ambientazione lombarda, tipicamente settantiana nell'impianto e nei temi trattati, forse persino in ritardo considerando che lo scontro tra la borghesia tradizionalista dei vecchi e le tendenze libertarie dei giovani era in atto già dal '68; spesso è solo un pretesto per qualche nudo della Well e il film è salvato perlopiù dalla verve di Vargas, in un ruolo a lui congeniale. Qualche riflessione amara nella parte finale, per un film spesso indeciso sulla direzione da prendere e quindi un po' insipido, pur se a tratti si ridacchia e non ci si annoia particolarmente.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Rete 4 (4)
Rufus68: Tragedia coniugale prevedibile (Nazzari sembra un po' svogliato) e non così turgida da rasentare quei territori dove il "troppo", anziché rovinare in kitsch, origina un sincero melodramma. Ad appassionare è la parallela vicenda dei giovani innamorati (anche lì si nasconde l'inghippo) dove brilla il volto da kore ateniese della Lualdi (anche Serato se la cavicchia). Finale strappacore e consolatorio.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: L'inchiesta della Rusconi sul racket della prostituzione minorile apre uno spaccato sulla società, soffermandosi sui disagi e le miserie umane che percorrono trasversalmente i vari strati (sottoproletari e borghesi, Nord e Sud) e sulle diverse tipologie di sfruttatori e clienti delle baby-mercenarie del sesso. Una Milano truce e degradata imbottisce di realismo lo scenario su cui Lizzani rielabora i singoli episodi - non senza quel compiacimento per il voyeuristico e il pruriginoso comune a molte produzioni d'epoca - e muove con destrezza un gruppo di convincenti neofite del set. Crudo.
MEMORABILE: La nonna che fa prostituire la nipotina tredicenne; Gisella che presenta i suoi magnaccia ai genitori; il triste episodio di Laura e del suo cane.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)
Daniela: Antologia che assemblea alcuni spezzoni di film più o meno famosi degli anni cinquanta accumunati solamente dalla nazionalità italiana e dal genere comico. La scelta appare troppo casuale, soprattutto se l'intento degli ignoti compilatori era fornire un panorama dei migliori attori in circolazione, e la voce narrante di Nando Gazzolo, pur sempre gradevole all'ascolto, non fornisce un sufficiente collante tra una scenetta e l'altra. Ve ne sono però alcune che a buon diritto si possono davvero definire davvero "da antologia", per cui le risate sono assicurate.
MEMORABILE: Totò e Peppino testimoni inattendibili; Totò nel vagone letto; Sordi americano in procura.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Niente di nuovo dal fronte delle commedie impostate sull'ormai consunto meccanismo alla Notte da leoni. La Wilde si mette per la prima volta in cabina di regia sfornando un film dal ritmo indiavolato e con battute che, seppur non del tutto esenti da scurrilità, riescono più di una volta a favorire il sorriso. La Dever e la Feldstein formano una spassosa coppia di protagoniste, ma che peccato lasciare poco minutaggio alla Kudrow! Nota di merito per la simpatica sequenza in computer grafica. Un po' ripetitivo, ma nell'insieme più che godibile.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Emo Bistolfi, produttore di questo e di molti altri film del periodo, è stato il vero inventore dello spaghetti western tra Italia e Spagna, anche se in veste decisamente parodistica. Qui Tognazzi (con doti di ipnotizzatore) e Chiari tengono alto il ritmo, mentre Mario Carotenuto pelato aspira ad avere lunghi boccoli biondi. C'è poi un cast femminile di tutto rispetto: le due sorelle che si innamorano dei comici sono belle, ma la Boschero nel saloon è fantastica.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)
Ultimo: Commedia a sfondo giallo in cui una ragazza con sindrome di down si improvvisa detective, indagando sulla sparizione del suo migliore amico. La vicenda non decolla mai veramente, ma tutto sommato si lascia guardare, soprattutto per la simpatia dei ragazzi protagonisti. Ci sono anche volti noti del cinema in piccoli ruoli. Nulla di eccelso, ma un film semplice, senza troppe pretese. Per serate tranquille.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Il Dandi: Brutto film di Sordi, che sfrutta male sia sé stesso che Vittorio De Sica riducendo entrambi a macchiette prevedibili ed eccessive (il figlio ingenuotto e il padre trafficone). La regìa malferma replica malamente la formula di Fumo di Londra (riuscitissimo in confronto) con cartoline da mondo-movie che vorrebbero raccontare agli italiani l'America degli anni '60 all'insegna di una sensazionalistica disparità di costume. Molto meglio In viaggio con papà (a ruoli invertiti), ma ancor peggio la trasferta Usa del Tassinaro (fuori tempo massimo).
MEMORABILE: La trasmissione televisiva in cui il guitto De Sica ritrova in diretta il figlio.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Twenty Seven (27)
Plauto: Un western intimista... La famiglia stereotipo-buonista: belli ma poveri, sfortunati ma buoni d'animo, contrapposta a una famiglia di commercianti brutti e avidi (marito a parte). All'inizio è piacevole, le parti migliori in realtà sono le poche avventurose, senza piagnistei e disgrazie personali. La noia sopraggiunge quando i commercianti adottano una bambina che è tale e quale la figlia (voce inclusa) per ripetere il giochetto della viziata e antipatica che infastidisce gli Ingalls. Insomma, un telefilm che in fondo ha poche idee.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)
Zender: L'alta tecnica spielberghiana al servizio del più sofisticato contatto alieno mai apparso su schermo. La magia nello sguardo del piccolo Barry, di Roy e del mondo intero riverbera in chi assiste convergendo presto in una forma, una scala tonale, infine nella prolungata estasi vestita dai colori di Zsigmond all'ombra del monte, laggiù dove il sogno ti sorvola tangibile in navi di luce che solcano il buio. Tracce di favolistica ingenuità stemperano il mirabile approccio scientifico per immergerci in una pacifica comunione universale che ha il sapore dell'esperienza viva, reale.
MEMORABILE: La squadriglia 19, all'epoca monumento al mistero delle Bermuda; La forma che ossessiona: in ogni dove prima, poi grandiosa d'improvviso in TV!
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Il frequente equivoco per il quale quello che fuziona in un esibizione di cinque minuti di cabaret può essere riproposto al cinema, si ripropone per il personaggio creato da Giovanni Vernia che fa ridere appunto per qualche minuto ma naufraga abbastanza clamorosamente in un lungometraggio. L'autore ce la mette tutta, ma il film benchè supportato da qualche valido caratterista (vedi Maurizio Micheli) ha il fiato corto e patisce la mancanza di idee e la scarsissima caratterizzazione dei personaggi, in primis il fratello "buono" di Jonny.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Western tra il serio e il faceto, che sembra più una scusa per qualche botta e risposta (alcuni simpatici) tra vecchie canaglie, fondamentalmente buone, che una pellicola sulla ricerca del prezioso oro. In più, gli inseguitori dei protagonisti sembrano più sagome da abbattere, un bel gruppo di dilettanti allo sbaraglio; e ben presto si capisce che qui non si respirerà la genuina e piacevole “puzza” di vecchio west. Persino Wayne sembra solo timbrare il cartellino, facendo il minimo sindacale. Niente di che.
MEMORABILE: Wayne "Uno dei muli è stato rubato!". La sentinella "Si sarà slegato". E Wayne "E si è messo anche la soma in groppa?".
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Da un classico schema degli equivoci Virzì riesce a trarre una commedia molto simpatica, non priva di una sua poetica concezione della vita, dal ritmo spigliato e con alcuni momenti davvero riusciti. La regia è aiutata da un montaggio molto serrato e, per l'epoca, moderno mentre la sceneggiatura può contare su attori non famosissimi ma scelti perfettamente per le loro parti. Il gioco dello scambio di persona forse si scioglie troppo tardi nell'economia del film, ma è una pellicola che vale la pena vedere.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Ingenuo western in cui gli inglesi sono pessimi, i francesi buoni e il confine tra Canada e Stati Uniti consiste in un ponticello di legno su un fiumicciattolo. Molte ingenuità, ma anche belle scene d'azione guastate da tre presenze femminile stereotipate e antipatiche. George Marin ci crede, Franco Fantasia tira molto bene di spada (è la sua specialità), De Ossorio farà meglio con gli horror.
MEMORABILE: Il trapper ucciso dagli inglesi nella sparatoria: ripreso da quattro angolature diverse, ma c'è solo lui....
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Galbo: Nel momento in cui il western sembrava sul viale del tramonto, Eastwood gira uno dei capolavori del genere. Pur girato come omaggio ai maestri del genere (alla fine del film è citato Sergio Leone), Gli spietati è qualcosa di più e di diverso: un film in cui non esistono buoni o cattivi (siamo in questo senso dalle parti di Peckinpah) ma i personaggi presentano tutti sfaccettature negative (anche i migliori sono vendicatori per soldi). Il cast è in stato di grazia (grandi Hackman e Freeman) e la fotografia splendida.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Sequel di Sabata, penalizzato dall'assenza di Berger e da un cattivo (Albertini) non troppo riuscito. Van Cleef sardonico come si conviene, Vassili Karis e Jordan/Canti/Robustino si esibiscono in grandi acrobazie. Il meglio del film (oltre al titolo) è lo spiazzante inizio, fotografato con colori baviani, che un po' precorre quello de L'uomo dalla pistola d'oro. Divertente il tema musicale.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)
Androv: Commedia gradevole e spensierata con un intreccio riuscito e simpatico e un cast tutto sommato ben assortito, tranne qualche caduta (Gullotta, qui particolarmente antipatico). La Marini è in parte e al top della sua bellezza. Molto azzeccata la scelta di Ricky Tognazzi, insolitamente in una parte "viscida". Peccato per la prematura uscita dal film di uno Iacchetti caricatissimo. Luca Sandri straordinario, andrebbe rivalutato. Un film senza pretese ma ben scritto e girato, da vedere come gradevole passatempo.
MEMORABILE: Il personaggio di Sandri; Le gag Izzo-Buccirosso; L'intreccio; La simpatia del cast; La bellezza della Marini.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Iris (22)
Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Buon bellico italo-tedesco che vede i resti di un reparto prussiano decimato resistere fino alla morte alle soverchianti forze napoleoniche. Lo sfondo storico diventa l'occasione per una riflessione sulla tragedia della guerra senza per questo trascurare il lato spettacolare della vicenda grazie anche a un'ottima fotografia e a un'abile orchestrazione delle scene di battaglia. Horst Frank rende bene la psicologia dell'ufficiale teutonico pronto all'estremo sacrificio in nome dell'onore militare. Piacevole ma narrativamente superflua la Ciangottini, unico nome italiano di rilievo.
MEMORABILE: La rudimentale mitragliatrice ispirata ai disegni di Leonardo Da Vinci.
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)
Puppigallo: Discreta pellicola, soprattutto per l'interpretazione dei protagonisti (Hudson ma soprattutto Taylor). Interessante il susseguirsi di eventi, che porta il protagonista, pur agendo nel giusto, a farsi inizialmente terra bruciata attorno, rischiando di perdere anche gli affetti più cari, oltre a un amico e a un formidabile meccanico. La datazione si sente, soprattutto in alcuni dialoghi nell'ambito familiare; e verranno fumate ottocento sigarette. Ma questo danneggia solo parzialmente l'insieme, che riesce a interessare sufficientemente lo spettatore fino all'intuibile epilogo.
MEMORABILE: "Ce l'hanno fatta tutti, quei bastardi".
Mercoledì, 13/03/24 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Cine 34 (34)