Una notte al museo 2 - La fuga - Film (2009)

Una notte al museo 2 - La fuga
Locandina Una notte al museo 2 - La fuga - Film (2009)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Night at the Museum 2: Battle of the Smithsonian
Anno: 2009
Genere: commedia (colore)
Regia: Shawn Levy

Cast completo di Una notte al museo 2 - La fuga

Note: Sequel del film "Una notte al Museo"

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La nostra recensione di Una notte al museo 2 - La fuga

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Visto il successo (nonché la semplicità dell'idea, facilmente ripetibile) si replica senza grosse variazioni se non negli effetti speciali, che occupano qui quasi ogni scena da quando, allo Smithsonian di Washington, si cominciano ad animare personaggi storici e persino... quadri! Cambia quindi il museo, non ovviamente la formula né il protagonista: Stiller continua a fare da spalla ai vari Custer, Napoleone, Ivan il terribile, Al Capone (con la sua banda gli unici elementi in bianco e nero del film) e via dicendo confermando come non sia certo lui il motore comico del tutto. Ai reduci del numero uno (Robin Williams e Owen Wilson) poche...Leggi tutto scene: questa volta la ribalta spetta ad altri, con la partner femminile di turno (Adams) a regalare un po' di tenerezza in più. Siamo sempre nell'ambito del film per ragazzi, anche se va detto che certi riferimenti alla pittura (appesi troviamo ad esempio il "Nighthawks" di Hopper che servì d'ispirazione al Blue Bar di Argento, il celeberrimo "American gothic" e molti altri) non potranno facilmente essere colti da tutti; in Italia poi si adegua il doppiaggio a una beceraggine bagaglinesca con il centurione che parla in romanaccio, Jonah Hill (il custode del museo con cui Stiller verrà alle mani) in napoletano... A certi personaggi vengono addirittura messe in bocca gag italianizzate di dubbio gusto come si faceva un tempo (vedi Napoleone che cita Berlusconi). Bravo invece Pino Insegno nel doppiare il faraone Kahmunrah (Azaria), ma più per meriti propri e una naturale propensione all'ironia che in questi casi premia sempre. Va comunque rimarcato che rispetto al compassato, debole primo capitolo (comunque più equilibrato) qui le idee, soprattutto a livello visivo, non mancano: dagli amorini che volteggiano nell'aria intonando "More Than a Woman" o la "My Heart Will Go On" di Celine Dion fino alle statue classiche che si animano interagendo tra loro; da un gruppo di piccoli Einstein con la testa a molla al Darth Vader di Guerre Stellari ce n'è abbastanza per soddisfare chi non ha troppe esigenze a livello narrativo. Perché poi è chiaro che il difetto maggiore sta ancora lì, in una sceneggiatura mediocrissima che offre dialoghi terra-terra e personaggi del tutto inconsistenti. Come allegro carrozzone il film può anche funzionare (d'altronde l'idea viene da un libro illustrato per i più piccoli), ma a livello di godibilità minima per un adulto non ci siamo proprio.

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Tutti i commenti e le recensioni di Una notte al museo 2 - La fuga

TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/05/09 DAL BENEMERITO SCARLETT POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/04/16
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Scarlett 30/05/09 14:25 - 307 commenti

I gusti di Scarlett

Se già il primo si reggeva in piedi su ben poche basi, ma si lasciava guardare, il secondo film, dove i beniamini del museo di scienze naturali vengono spostati e destinati al magazzino dello Smithsonian e ai quali Ben Stiller cercherà di venire in aiuto, non ha quasi una trama e cerca di reggersi unicamente sul successo avuto dal primo film. Gag inesistenti, doppiaggio che fa quasi paura portando la pellicola ai limiti del risibile, è un esempio di cosa non fare in un Sequel. Pessimo sotto ogni aspetto e particolarmente noioso.

Skinner 7/11/09 02:27 - 592 commenti

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Questo inutilissimo sequel si gioca la palma di peggior blockbuster della stagione con Transformers 2 e forse vince, per l'aggravante di un doppiaggio e di un adattamento insopportabili e fastidiosi. Per il resto si punta solo sugli effetti speciali, chissenefrega se la storia latita e la noia sovrasta il tutto. A deludere sopratutto Stiller, che non mette a segno una battuta divertente che sia una e alla fine le poche risate le strappa il vecchio leone Robin Williams nei 10 minuti in cui compare. Forse può piacere agli under-12, gli altri lo evitino.

Daniela 23/11/09 21:59 - 13323 commenti

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Se il primo era un filmetto per ragazzi piuttosto simpatico, con effetti speciali carini, risulta inguardabile il sequel, di tipo "accumulativo", ossia di quelli che moltiplicano gli elementi che hanno presumibilmente portato al successo il capostipite, senza preoccuparsi troppo di costruire una storia o personaggi degni di questo nome. Ne fa le spese soprattutto Stiller, mai così sotto tono. Il film, già mediocre e per giunta reazionario e forcaiolo, è reso pessimo dall'osceno adattamento italiano, roba da strapparsi gli orecchi a morsi.

Belfagor 30/01/10 09:20 - 2709 commenti

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Un sequel poco divertente, fatto unicamente per sfruttare il successo del predecessore, ma senza averne la simpatia o la fluidità. Ci si trascina stancamente in un continuo di effetti speciali e cliché oltremodo semplicistici, accompagnati da un Ben Stiller stranamente poco divertente. L'unico personaggio con un minimo di verve è Amelia Earhart, ma in compenso sono pressoché scomparsi Roosevelt e Rex. Non immaginavo che i personaggi storici fossero così noiosi.
MEMORABILE: La discussione con il custode Brandòn, uno dei pochi momenti divertenti.

Luckyboy65 1/09/10 02:14 - 143 commenti

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Sequel inutile, noiosetto e sconclusionato con direttore del doppiaggio italiano da mandare in miniera. Scrivo il commento solo perché c'è una sola gag da salvare in tutto il film ma è davvero fulminante: i piccoli Einstein che cantano sul motivo di "That's the way I like it". Davvero troppo poco.

Puppigallo 2/09/10 09:15 - 5512 commenti

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Sequel che completa l’opera. Infatti, se nel primo episodio qua e là c’era qualcosa di passabile, qui si riesce nell’impresa di creare una sciocchezza continua, grazie a scambi verbali di rara ingenuità e a personaggi tra il pietoso e il semplicemente cretino. Ma la cosa che più fa indignare è il mega utilizzo di effetti speciali, anche notevoli, assolutamente sprecati in una simile boiata, dove anche Stiller naufraga nel giro di pochi minuti. Inutili le aggiunte del custode italorinco, del faraone cattivo, della bella temeraria, del polipone e dei gangster. Vaccata.
MEMORABILE: Il direttore del museo a Stiller, che difende la scimmia impagliata: “Ma lei chi è, un riciclatore di scimmie usate?”.

Galbo 6/12/11 20:28 - 12681 commenti

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Tra il sequel e il remake, Una notte al museo 2 ricalca piuttosto pedissequamente la trama del primo episodio aggiungendoci giusto un paio di personaggi. Il risultato potrà piacere ai ragazzini ma per gli adulti è decisamente indigesto con l'aggravante dell'insopportabile Stiller alle prese con mossette da pseudo attore che non si capisce per quale strana congiunzione astrale abbia tale successo.

Piero68 9/12/11 09:27 - 2999 commenti

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Curiosamente l'ho trovato migliore del primo. Perche a dire il vero, a parità di sceneggiatura, nell'esagerazione di questo sequel ci sono gag veramene geniali: i puttini che cantano "More than a woman", gli Einstein in miniatura, l'ingresso nella famosa foto del marinaio che bacia la ragazza alla notizia della fine della II Guerra Mondiale, la gigantesca statua di Lincoln "rediviva". Certo fa acqua da tutte le parti ed insistere su un soggetto così è puro masochismo, però questi sono film che fanno cassa e alla fine è questo che interessa ai produttori.

Rambo90 21/08/14 01:50 - 8032 commenti

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Sequel senza idee e dalla trama ripetitiva e noiosa, con i personaggi del primo capitolo che tornano in un caotico andirvieni di effetti speciali e gag poco divertenti. Stiller appare molto meno in parte che nel precedente e non tutti i comprimari trovano il giusto spazio (Williams appare pochissimo, Wilson ripete stancamente le stesse battute). Per fortuna almeno il ritmo è veloce, perché con una storia così insulsa a disposizione almeno si arriva in fretta al finale.

Almicione 4/08/15 17:41 - 764 commenti

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Tutto spettacolarità e ridicolaggine questo sequel creato per soddisfare i più piccoli. Saggiamente si esce dai confini del museo di Storia Naturale per non ripetere il primo film ma si esagera (volutamente) con i personaggi – cercando di intrattenere gli adulti con una carrellata di citazioni – e le situazioni sciocche che cadono nel penoso (gli amorini su tutti). Una pellicola mediocre, senza dubbio, che non merita più di una visione, ma con cui comunque qualche risata scappa.
MEMORABILE: Custer che cerca di nominare "Sacagawea".

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Rigoletto 28/01/18 20:08 - 1839 commenti

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Tipico esempio di film che non dovrebbe essere prodotto; tolta la sua funzione di spremiagrumi (richiesta dal risultato del precedente film) rimane un contenitore vuoto nel quale il baccano abbonda e il nulla sovrabbonda. Levy fa l'unica cosa possibile: confondere le acque nella speranza di abbindolare lo spettatore. Pieno di luoghi comuni e stereotipi, non vediamo un colpo d'ala. Il migliore è Williams, abile a smarcarsi in fretta dal progetto riservandosi poche battute. Pessimo il doppiaggio italiano.
MEMORABILE: La vaga allusione di Napoleone a Berlusconi.

Minitina80 29/01/19 20:23 - 3216 commenti

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Fondamentalmente siamo lì, attorno alla stessa idea rimaneggiata quel tanto che basta per tornare sullo schermo con una nuova avventura. Ci si sposta allo Smithsonian e aumenta il numero delle figure che prendono vita, alcune riuscite, altre meno perché la buttano su una comicità troppo semplice. La trovata di animare i quadri del museo è l’unica veramente degna di nota, anche se non viene sfruttata più di tanto. Il doppiaggio italiano è personalizzato e arriva a citare indirettamente addirittura un noto politico italiano!
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  • Curiosità Ciavazzaro • 8/10/09 16:10
    Scrivano - 5583 interventi
    Reese Witherspoon doveva inzialmente interpretare il ruolo di Amelia.

    Fonte:Imdb
  • Discussione Gugly • 25/11/09 17:37
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    @Daniela:

    Premesso che non ho visto il film, ma mi ha colpito molto il tuo commento, soprattutto la frase "roba da strapparsi gli orecchi a morsi"

    frase molto seggestiva, che illustra l'insostenibilità di cotale pellicola e suggerisce autolesionismi invero difficili.

    Insomma: metafora che rende l'idea!!!
    Ultima modifica: 25/11/09 18:16 da Gugly
  • Discussione Daniela • 25/11/09 19:12
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Gugly ebbe a dire:

    Insomma: metafora che rende l'idea!!!


    In effetti il film è, più che inguardabile, "inudibile", almeno nella versione in italiano.
    Non è solo una questione legata al doppiaggio di vari personaggi in chiave dialettale, forzatura già molto discutibile, ma anche all'introduzione di battute ed allusioni - ovviamente non presenti nell'originale - tutte indirizzate ad un pubblico nostrano, l'unico in grado di coglierle - ammesso e non concesso che il pubblico adolescenziale medio che affolla le sale dei blockbuster sia in grado di cogliere, ad esempio, il riferimento letterario presente nella battuta di un personaggio che, con voce da checca isterica, precisa di essersi dato "cento colpi di spazzola prima di andare a dormire".
    Il film sarà stato certo poca cosa, ma non meritava comunque un simile trattamento, segno di becero provincialismo.
    Potresti obiettare: "ma allora perchè non l'hai guardato nella versione originale?".
    Perchè non conosco l'inglese (gli unici film che posso vedere in originale sono quelli in francese) e non mi va di fare la fatica di leggere i sottotitoli nel corso di un film poco impegnato, senza prove attoriali di rilievo, la cui principale (se non unica) attrattiva sono gli effetti speciali.
    Ultima modifica: 25/11/09 19:13 da Daniela
  • Discussione Gugly • 25/11/09 21:15
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    La questione del doppiaggio e dei sottotitoli è un beli dibattito che ci porterebbe lontano oltre alla questione dell'adattamento.

    In proposito dovrebbe esserci qualche speciale in proposito negli approfondimenti davinottici,se non ricordo male :-)
  • Homevideo Gestarsh99 • 12/09/11 00:45
    Scrivano - 21543 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Italiano Francese Russo Ucraino Ungherese
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Sottotitoli Inglese NU Italiano Francese Russo Ucraino Ungherese Olandese Islandese Ebraico Greco Rumeno Serbo Croato Sloveno Lituano Lettone Estone
    * Extra Caccia al tesoro interattiva
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