Un anno con Godot - Film (2020)

Attore in decadenza decide di accettare il ruolo di maestro di recitazione in un carcere maschile. Merad è sorprendente soprattutto nelle parti più prettamente drammatiche e riflessive, non snaturandosi troppo soprattutto negli alleggerimenti più da commedia. Una convincente dramedy di stampo tipicamente francese (la vicenda è tratta da una storia vera) che vede nella recitazione di tutto il cast un forte senso di verità e partecipazione. Di spessore la parte finale, che suscita più di una emozione. Nel mentre l'intrattenimento è garantito da un'abile e brillante sceneggiatura.

Prima di Milani viene questo bel film francese, che risulta superiore al suo remake in quanto  mancano alcune cose che risultavano superflue nell'adattamento italiano (come il doppiaggio del film porno via cellulare). A colpire è l'originalità del prodotto (ispirato a una storia vera) e il buon bilanciamento tra toni drammatici e da commedia. Courcol dirige con grande senso della misura e conta su una stuolo di attori poco famosi ma estremamente efficaci. Si sorride spesso, ma non mancano spunti per riflessioni più serie. Un buon risultato, per una commedia.

Attore da tempo lontano dal palcoscenico accetta di tenere un corso di teatro all'interno di un carcere coinvolgendo un gruppo di detenuti nella messa in scena di "Aspettando Godot" di Beckett... Da una vicenda avvenuta in Svezia negli anni 80 raccontata in un documentario, una commedia francese garbata, piacevole da seguire per la particolarità della storia e soprattutto per la bravura degli attori, quasi tutti da noi poco conosciuti, guidati dall'ottimo Merad, generalmente impiegato in ruoli leggeri, che qui mostra la sua bravura anche quando deve assumere toni più seri e commossi.