Discreto. Divertente commedia giallo-rosa-spionistica, ma, in modo particolare, matthauiana... La Jackson regge bene il gioco, Lom funziona un po' meno, mentre è simpaticissimo il perfido Ned Beatty, esemplare nel tracciare il "cattivo che piace". Cala nella seconda parte, ma Matthau, pure in questa fase minore, è uno spettacolo.
Divertente commedia d'azione con un ritmo svelto, una bella regia del veterano Neame e, cosa ancora, più importante, un cast perfetto in tutti i ruoli. Matthau sempre simpatico e bravo in un ruolo alla James Bond; la Jackson è un ottima spalla; Waterston e Beatty, con il secondo di una spanna migliore, impagabili; sempre grande anche Lom. In definitiva una pellicola divertente da riscoprire.
Commedia a sfondo spionistico con un Walter Matthau, agente CIA, che si chiama fuori e "dichiara guerra" agli ex compari. Dire che Matthau da solo giustifica la visione del film è poco: chissà cosa avrebbe potuto combinare nei panni di James Bond! Il resto del cast fa (bene) da sfondo alla performance del protagonista.
MEMORABILE: Matthau travestito da indiano: strepitoso!!!
Gradevole commedia di spionaggio con Mattahu agente della CIA relegato a un lavoro d'archivio che decide di vendicarsi. Lui è decisamente bravissimo ed è divertente vedere come ogni volta sfugge all'antipatico direttore della CIA (Ned Beatty, anche lui bravo). C'è anche Lom, ma è un po' sprecato (anche se sempre di classe).
Agente delle CIA silurato dal suo capo che lo vorrebbe relegare al lavoro d'archivio organizza un piano complicatissimo per vendicarsi dell'organizzazione, mettendone in piazza i segreti più imbarazzanti... Godibilissima commedia satirica: Matthau, furbo come una volpe e flemmatico come un grosso gatto sornione, è al top della simpatia, mentre il bravo Ned Beatty si dimostra perfetto per il ruolo del cretino. E poi c'è Glenda Jackson, più in disparte ma pungente come sempre quanto recita in chiave brillante: i suoi duetti con Matthau sono veloci come gli scambi fra due campioni di tennis.
MEMORABILE: "E' così imbecille che si partecipasse al campionato degli imbecilli arriverebbe secondo. Perché secondo? Ma perché è un imbecille!!!"
Commedia spionistica vagamente anarcoide che ripropone il tema del singolo che si ribella al sistema. Un ottimo Matthau ironico e sornione si prende la giusta rivincita sulle ingiuste e inette istituzioni qui rappresentate dai servizi segreti. La colonna sonora la fornisce lo stesso Matthau intonando per tutto il film arie da famose opere classiche. Nell'indole del protagonista e nel finale aereo si riconosce un Charley Varrick più ironico e mellifluo. Dello spunto iniziale si ricorderanno i Coen per Burn after reading. Ottimo anche Beatty.
MEMORABILE: "Vedi, i primi tempi che lavoravo per la CIA le cose erano più chiare. Ora hai bisogno di un computer per sapere chi è il buono e chi il cattivo".
Ex spia sul viale del tramonto (Matthau) viene trasferito al lavoro d'archivio dal capo invidioso e incapace (Beatty), ma gli anni di servizio torneranno utili per sparigliare le carte e beffarsi dei colleghi. La definizione di "genio" tanto cara a Rambaldo Melandri si sposa benissimo al faccione di Matthau, gigionesco e divertito nel tirare fuori tutta la sua ironia. Uno spy-story nel quale prevale il sorriso mai volgare né fine a se stesso, condito con tanta buona musica. Oltre a protagonista e antagonista si segnala anche la Jackson, con Lom più defilato. Finale da rivedere.
Il film merita la visione soprattutto grazie a un grande Walter Matthau, qui davvero in forma, che giganteggia per tutta la pellicola. Per il resto la trama è invero un po' esilina e non regala grandi emozioni, la regia di Neame è corretta e nulla più e la prova di quasi tutti gli altri interpreti (Jackson inclusa, in un ruolo abbastanza inutile) non certo memorabile (ma il personaggio interpretato da Beatty è invece ben tratteggiato). Prodotto gradevole, adatto a una serata di relax in famiglia.
Una spia americana viene messa a riposo dal nuovo capo, scatenandone l'amor proprio. Risultato: i panni sporchi delle sue vecchie missioni cominciano a finire sulle prime pagine di tutti i giornali. Scatta la caccia. Spy comedy che si regge sul solito, impeccabile Matthau (ben coadiuvato dalla Jackson), ironico e sornione come sempre. Parecchio caricaturali gli altri ruoli, ben poco plausibile la trama, che però serve sostanzialmente solo a far girare le gag imperniate sul protagonista. Mezzo punto in più solo per il vecchio Walt.
Simpatica e movimentata spy-comedy che vede protagonista un agente della CIA che, rimosso dal suo incarico, decide di vendicarsi del suo capo attraverso un libro di memorie che ne rivela le losche trame; per questo dovrà sfuggire alle grinfie della sua stessa organizzazione, mettendo in opera una serie di inganni ingegnosi e singolari. Non c'è da aspettarsi spessore contenutistico, ma le belle location internazionali, Salisburgo sulle note di Mozart, Londra ecc. e la brillante prova di un Matthau in piena forma, insieme alla pungente Glenda Jackson, gratificano al punto giusto.
Mai memorie furono più ambite e foriere di altrui mal di stomaco. Commedia che funziona grazie a un Matthau in forma, ma anche a una sceneggiatura piuttosto agile. Un paio di sforbiciate avrebbero giovato, ma nel complesso il meccanismo regge fino alla fine. Il resto del parco attorico non sfigura (brava la Jackson, ma anche Beatty nei panni dell'ottuso ex capo del protagonista); e una nota di merito va al dobermann che, a detta della padrona, detesta l'odore degli imbecilli. Riuscito.
MEMORABILE: L'espressione da cane bastonato per convincere la Jackson; Il dipartimento porcate e colpi bassi; Come fa ridurre la casa dell'ex capo.
Commedia brillante in puro stile di Walter Matthau, con aggiunta di una trama spionistica che è difficile prendere sul serio. Quando ci prova, basta il faccione del nostro protagonista per capire che lo spionaggio è solo una scusa per aggiungere ancora più commedia. Il film non sempre ci riesce, perché dopo un ottimo inizio si perde un po' e vede una certa ripetitività nelle scene. Ma un'occhiata ci sta bene, anche per il bel cast che lo compone, con un Ned Beatty terribile e una Glenda Jackson affascinante. Buona la fotografia e qualche scena d'azione. Discreto.
Operazione di screditamento della Cia, ovvero la vendetta va servita sproporzionata: e così l’agente mobbizzato prepara una gigantesca beffa machiavellica su scala internazionale. Gustosa commedia d’impronta spy-thriller, sostenuta da una sceneggiatura zeppa di trovate incuranti di incongruenze (ma d’altronde l’esagerazione, che è il sale di questo film, non accetta limiti logici) e da un brillante Matthau con un buon cast di contorno. Più bizzarro, umoristico (e parodistico sui cliché del genere) che comico. Pessimo titolo italiano.
Agente CIA viene declassato dal suo capo e progetta una vendetta scrivendo un memoriale. Soggetto da guerra fredda che serve per scimmiottare il controspionaggio USA. Trama ben disegnata per il ruolo di Matthau e con forzature sparse per arrivare in fondo (il capo KGB spesso in azione, l'ultimo colpo di scena). Divertenti i dialoghi con la Jackson e l'uso della musica classica a corredo.
MEMORABILE: La casa distrutta del capo; La fuga dalla polizia; I travestimenti in libreria.
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HomevideoRocchiola • 11/09/17 12:32 Call center Davinotti - 1224 interventi
Il DVD della Golem viene presentato nel corretto formato panoramico anamorfico 2.35, ma non è proprio ottimale. Il video mostra qualche segno e puntinatura qua e là e la definizione è spesso poco incisiva soprattutto ai bordi superiore ed inferiore dell'immagine. Probabilmente è stato usato un vecchio master discreto ma che non è stato adeguatamente ripulito e trattato. Di certo inferiore alla più recente edizione curata dalla Criterion ed uscita anche in un bluray dalle caratteristiche tecniche perfette almeno stando alla recensione di bluray.com
http://www.blu-ray.com/movies/Hopscotch-Blu-ray/132749/ In BD è uscita anche un'edizione tedesca marchiata Alive ovviamente senza audio italiano.
http://www.blu-ray.com/movies/Agentenpoker-Blu-ray/181859/
CuriositàRocchiola • 16/07/18 11:42 Call center Davinotti - 1224 interventi
In questo film compaiono alcuni familiari di Walter Matthau a partire dal figlio David Matthau nella parte dell'agente Ross (a sinistra) passando per Lucy Saroyan figlia dell'attrice Carol Grace seconda moglie di Matthau che ne divenne così il patrigno, nei panni di Carla pilota dell'idrovolante (a destra):