Come mai gli Apaches sono muniti di fucili ultimo modello? L'esercito incarica di scoprirlo un eterogeneo quartetto (ufficiale anarcoide, bandito messicano, pistolero bianco e pistolero nero). Spettacolare western dell'onesto artigiano Gordon Douglas (scritto dallo specialista Clair Huffaker), con un cast di ottime seconde linee in piena forma, una stupenda fotografia e scene barocche e di grande impatto. Notevole anche la parte finale, un Cuore di tenebra in piccolo. Decisamente da recuperare.
Il continuum che dal romanzo “Cuore di tenebra” di Conrad giunge ad Apocalypse now passa anche per questo western di Douglas, interessante per l’ampio influsso esercitato sul nascente western di casa nostra almeno per due aspetti: il suo colorito quartetto di protagonisti - in testa l’insubordinato sudista Boone e i deliri di onnipotenza di o’Brien - e il suo epilogo spettacolare, poi ricalcato da Peri nel bizzarro Tre pistole contro Cesare. Girato quasi esclusivamente in esterni, con massimo risalto degli aridi paesaggi fotografati in Cinemascope.
Misconosciuto western che racconta un caso di vendita di fucili agli indiani. Si scolpiscono personaggi veramente notevoli e indimenticabili, primo tra tutti il soldato deluso ma onesto interpretato da Richard Boone. Ritmo incalzante, mai una pausa, dialoghi interessanti e grande professionismo nelle scene d'azione dirette con mano sicura da Gordon Douglas, poco noto anche lui. Da recuperare.
Un capitano nordista, un sergente di colore, un ex ufficiale sudista e un bandito messicano sono incaricati di scovare un folle colonnello sudista che vuole scatenare una nuova guerra civile servendosi dell’odio degli indiani nei confronti dei bianchi. Western d’azione picaresco piuttosto violento per l’epoca, amato da Tarantino. Un buon ritmo e alcune intuizioni originali lo elevano dalla media del periodo. Nell'ottimo cast guidato da Boone killer d'indiani per vendetta, spiccano O’Brien e Franciosa, ironico mascalzone privo di morale.
MEMORABILE: La tortura dei tre protagonisti trascinati dai cavalli indiani; L'indiana che continua a tenere tra le braccia il bambino morto; L'esplosione finale.
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HomevideoRocchiola • 23/09/24 11:38 Call center Davinotti - 1278 interventi
Ristampato da A&R in tempi più recenti. Video panoramico 2.35 non restaurato o rimaterizzato, quindi di qualità non proprio eccelsa con segni d'usura sparsi qua e là e una definzione davvero scarsa. Audio italiano abbastanza potente ma un pò chiuso e non chiarissimo. Ma quiin Italia per ora non c'è di meglio e dobbiamo accontentarci. Esiste un bluray americano Regione A senza ovviamente audio italiano, speriamo in uan riedizione nostrana che utilizzi questo master in HD che pare piuttosto buono e superiore alle edizioni finora disponibili nel nostro paese.