I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 22/01/24 A Domenica, 28/01/24
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Paulaster: Moglie con poche attenzioni cerca di ravvivare il rapporto col marito appassionato di cavalli. Il balletto degli stimoli è gestito bene nei tempi da una Vitti che si impegna, tanto da fare anche da spalla per le varie battute. Leroy ha solo l'accento francese che lo salva e Abatantuono sciorina sempre qualche trovata verbale che fa sorridere. Regìa di Steno sottotono (specie nel finale), ripescando dal passato idee già usate (la lettera dettata, il balletto dei protagonisti, il biglietto conclusivo).
MEMORABILE: "Tra prosciutto e guanciale"; "Giulio Verme"; "Don Lurido".
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Zio bacco: Buona commedia di Dino Risi, con un Pozzetto in forma e ben calato nel ruolo. La descrizione della provincia, l'ambizione di un giovanotto ingenuo, nonché il viaggio alla volta di Cinecittà sono perfettamente descritti. Il resto, forse, ruota troppo attorno alla figura del protagonista, col risultato di certe scene memorabili (il book su tutte), mentre altre passano in sordina. Ottimo Maccione, egregio nei panni dell'avvocato maneggione. Simpatici e incisivi i camei, sicuramente più di una Fenech bella e basta. Finale agrodolce. Buon prodotto.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)
Pigro: Il principe non cerca moglie, ma tanto sappiamo già come va a finire, considerando che in viaggio in America troverà una bella ragazza con cui dover lavorare. Scordatevi toni da commedia o comicità o appunti sociali: siamo in pieno film natalizio, che risponde ad altri canoni, narrativi ed estetici. Che tuttavia qui sprofondano nella melassa e nell’incosistenza: non c’è uno spunto originale o quantomeno stuzzicante, ma solo il noioso procedere verso le tappe prevedibili e previste dello script natalizio.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)
Nicola81: Ispirandosi a un fatto di cronaca, Damiani torna ad attaccare l'omertà e l'arretratezza culturale della Sicilia attraverso il dramma di due giovani molto più simili di quanto sembri e proprio per questo impossibilitati ad amarsi. La lotta tra mafia e forze dell'ordine rimane più sullo sfondo, ma la denuncia filtra comunque e la trappola del facile sentimentalismo viene opportunamente evitata. Al suo esordio, la Muti mostra una spontaneità che in seguito faticherà a ritrovare, ma Orano, Cimarosa e Aprà (il tenente dei CC) non sono da meno.
MEMORABILE: Le ridondanti musiche di Morricone; Il dialogo iniziale tra il capitano e il tenente dei carabinieri; L'incendio del granaio; Il finale.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Cine 34 (34)
Giufox: Difficile darne un giudizio complessivo, seppur qualche anno e opera di distanza. Ci si divide tra bellissimi quadri notturni che ospitano levigate deambulazioni esistenziali alternate a banali cartoline romane tenute insieme da una retorica insopportabile. I punti di riferimento principali sono pesanti (Celine, Fellini e Scola) e il confine tra citazionismo e parodia è piu fragile di quanto sembri; come risulta difficile capire se alcune sequenze siano volutamente (solo) abbozzate o inconcludenti per mancanza di un vero messaggio di fondo. Onirico, generoso e pretenzioso.
MEMORABILE: La sequenza delle iniezioni di botox; Servillo che appare nella festa iniziale; Le musiche.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)
Faggi: Dei cinque episodi - tutti scarsi - i migliori, o meglio quelli che si lasciano guardare con qualche curiosità, sono due: quello con Totò, che si prodiga per salvare una storiella dal blando umorismo nero (si ammira sempre con piacere l'arte del Principe) e che contiene una frecciata a La noia di Damiani; e quello con Franchi e Ingrassia che riescono a dare corpo al nulla. Per il resto niente di cui andar fieri. Forse qualcosa di potenzialmente interessate poteva manifestarsi in "Il telefono consolatore" ma, purtroppo, gli esiti deludono.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Storia (54)
Galbo: Tra le opere migliori del cinema italiano degli anni '70, L'albero degli zoccoli è un imponente affresco dell'Italia contadina del nord italia, ben conosciuta dal regista. Il film è impregnato di religiosità derivante dalla vicina osservazione dei riti della civiltà delle campagna, fatte di lavoro, sacrifici ed onestà di fondo non intaccata (o quasi e forse è questo uno dei limiti del film) da sentimenti e caratterizzazioni negative. Olmi dimostra come si possa fare un grande film adoperando l'umiltà del quotidiano.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Ineccepibilmente un buon film, con Synger che si muove con bella circospezione registica nel sempre minato territorio dei war movie con annessa ricostruzione storica. Particolarmente efficace il lento incedere della prima parte con la presentazione dei personaggi e del complotto che, invece di scoprirsi soporifera, si rivela propedeutica a un'accelerazione della tensione drammaturgica cui contribuisce la quinta colonna rappresentata dallo script di McQuarrie. Decisivo il contributo di veridicità fornito dall'intero cast (da Wilkinson a Stamp), guidato da un concentrato Cruise.
MEMORABILE: Le telefonate per decidere l'inizio dell'operazione.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)
Mtine: Se un film fosse basato esclusivamente sulla sua componente tecnica, Dunkirk meriterebbe il massimo dei voti. Peccato che l'ultimo lavoro del sopravvalutato Nolan non abbia praticamente trama: esplosioni, voli mozzafiato in aereo, sparatorie... ma poi? I personaggi sono evanescenti, nonostante l'ottimo cast, i colpi di scena assenti e la fa da padrone un malcelato nazionalismo da quattro soldi, che dona ulteriore piattezza al film. Peccato, perché il montaggio è geniale e tutto sommato il film è coinvolgente; ma cosa resta dopo la visione?
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Orrendo marchettone per Bova e la Snellenburg, che si impegna molto di più in Casa Vianello. Bova cerca di contare solo sulla sua prestanza fisica (da antologia del brutto la scena in cui esce dall'acqua, al mare). La storia... ma secondo voi c'è una sorta di storia in questo abominio? Orrore, viene da dire a visione ultimata.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)
Rambo90: Versione meno seriosa e più divertente di Wall Street, retta dall'ottima interpretazione di DeVito, irresistibile in più di un'occasione e supportato da vecchie glorie come Peck e Jones (in un ruolo da traditore, in cui raramente lo si è visto). Le battaglie fra DeVito e la Miller sono simpatiche, il finale è un po' insapore ma è una pellicola che si vede con piacere.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Da un romanzo di Elmore Leonard (uscito in Italia nella benemerita collana western di Longanesi). Grande Burt Lancaster nei panni di Valdez, vice-sceriffo apparentemente non sveglissimo, costretto a uccidere un nero ingiustamente accusato di omicidio. Quando va a chiedere al possidente che l'ha spinto a farlo dei soldi per aiutare la vedova viene picchiato e torturato. Errore. Il titolo italico fa perdere il senso di minaccia del messaggio "Arriva Valdez" che scandirà nel film l'inesorabile vendetta. Coinvolgente, grandi locations, da vedere.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: La figura del protagonista, egregiamente interpretato da Robert Mitchum, è ispirata al personaggio di Wyatt Earp, vera e propria icona della mitologia western. Il film racconta il suo rapporto con un giovane assassino, ed è una pellicola corretta formalmente, ma che cade troppo nelle convenzioni del genere, riuscendo a coinvolgere ed emozionare solo a tratti. Il limite è forse in una regia troppo statica. Buona la prova di tutto il cast.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Cine 34 (34)
Magerehein: Questo film, con la sua struttura che intreccia numerose sottotrame slegate fra loro, è praticamente un lunghissimo minestrone a base di attori del cinema comico italiano e, come spesso accade in piatti così sovrabbondanti, il rischio di un'indigestione è dietro l'angolo. Non tutti gli sketch sono infatti riusciti e, anzi, più d'uno risulta evitabile (il vagare della Lear ipovedente...). Alle volte c'è l'impressione che ci si voglia affidare più a tormentoni ricorrenti dei vari attori (Montesano a parte) che non a un copione vero e proprio. Quantomeno simpatici Pozzetto e Boldi.
MEMORABILE: Pozzetto: "Scusi signora eh, io il cane non ho mica paura che mi in***i, ho paura che mi morda!"
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)
Daniela: Alla vigilia dello scoppio della guerra civile, un sudista appena giunto in paese vince al tavolo la gioco la proprietà di un saloon, suscitando il malumore dei nordisti locali... Apparentemente cinico, Stack è in realtà un romantico avventuriero come dimostra l'epilogo malinconico di questo discreto western dalla trama più complessa del consueto anche se la durata limitata non ne consente uno sviluppo adeguato. Eccellente il resto del cast con le brave Mayo e Roman entrambe innamorate del protagonista e Burr efficace in uno dei suoi abituali ruoli da villain pre-Perry Mason.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Modo: Commedia parecchio zuccherina che come da titolo si presta a una visione natalizia accanto all'albero di Natale. Sicuramente aspettarsi qualcosa di elevato da questo film nato per la televisione è utopia, ma la bella e delicata presenza di Danielle Panabaker ne alza per quanto possibile la qualità. Non particolarmente brillante invece l'interpretazione del qui imbalsamato protagonista maschile.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Tra i mitologici diretti da Tanio Boccia questo è il più "kolossal", giungendo a esibire in certe scene anche una cinquantina di comparse! Per il resto si trovano molti degli elementi comuni al suo cinema: dialoghi assurdi, ricostruzioni poverissime (il terremoto finale, che unisce scene di repertorio ed effetti miseri ne è un esempio) e interpretazioni da urlo, come quella del buon Kirk Morris. Proprio per questo, affascinante.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Troisi riesce nell'opera seconda a ordinare i mille rivoli della sua prorompente vis comica in un'opera che sa più di cinema e meno di cabaret. L'arte del grande attore napoletano, che non scopro io, rimane intatta e concede senza soluzione di continuità risatine, risatone e risatacce. Arena accompagna con mestiere e amicizia, gli altri si sforzano un po' (salverei solo la Di Maio). Una prova decisamente matura con una maggiore attenzione al lavoro sui personaggi. Resta il rimpianto per un artista che il destino ha fermato troppo presto.
MEMORABILE: La scena del bacio rifiutato da Troisi a Arena; La scena della radiolina mentre la De Sio rimprovera Troisi per la sua mancanza di sensibilità.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Parsifal68: Commedia noir vecchia maniera tratta da una rappresentazione teatrale di qualche anno prima e di gran successo. Il regista Frank Capra è un genio e il film non ha momenti di cedimento, supportato da un Cary Grant in forma smagliante e uno stuolo di attori bravi a tenergli dietro. Qualche momento comico è addirittura irresistibile. Cult da vedere.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Ciavazzaro: Episodio lungo della serie, quando essa era già conclusa. Nonostante i limiti che la durata prolungata (1h25' circa) può imporre, la storia regge ed è sorretta dall'ottima interpretazione della Lansbury. Buone musiche, soprattutto nel finale. I fan della serie apprezzerano senza dubbio.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)
Lou: Dopo gli "spaghetti western" di Leone, Eastwood si misura con un western più classico, che pone al centro la contrastata applicazione della legge in un mondo ancora selvaggio, dominato dalla violenza e dal pregiudizio. Diventato sceriffo dopo essere stato salvato in extremis da un'ingiusta impiccagione, il nostro eroe fa la parte del giusto faticando a reprimere il desiderio di vendetta. Niente di straordinario, meccanismi narrativi elementari in linea con il genere, ma comunque un film ancora guardabile a distanza di tanti anni.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Samuel1979: Tre individui che fanno il possibile per poter guadagnarsi da vivere, vengono raggirati da un fasullo parente e indottrinati nell’arte del furto. Divertente film che ha il privilegio di riunire i tre attori più adatti per una commedia del genere. Del trio Banfi-Boldi-Villaggio, il primo sembra avere un qualcosa in più ed è sempre fonte di gag esilaranti. Ottimo Enrico Maria Salerno nella parte del perfido zio.
MEMORABILE: ...E' che ci deve essere stato un gran figlio di puttana che ha fatto la spia...
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Solita commediola corale senza infamia e senza lode; anzi, decisamente più fornita della prima che della seconda. Nessuno chiede ai Vanzina di rifondare la commedia all'italiana ma quantomeno un po' più di attenzione in regia (sembra una fiction) e una sceneggiatura meno banale di quella qui proposta. Le scappatelle, le repulsioni, le attrazioni... tutto è messo lì come ci si aspetterebbe. Qua e là qualche sorriso (risata è troppo) spunta sulle labbra, soprattutto grazie a Salemme, ma per il resto siamo giusto un dito sopra la linea di galleggiamento.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Roger: Eccellente film di Scola e punto massimo della commedia all'italiana, oltre il quale essa non sarà più la stessa. Perfetto parallelismo tra la storia di tre amici partigiani che la vita porta su differenti percorsi e la storia dell'Italia stessa, che degli ideali e speranze partigiane ha poco rispetto e memoria. Cast perfetto e anche il personaggio di Gassmann, il consueto arricchito cinico e disilluso, appare più sfaccettato e approfondito. Completa il tutto un meraviglioso, struggente tema musicale di Trovajoli.
MEMORABILE: L'inquadratura del pittore di strada che dal B/N si colora, a intendere il passare del tempo e di un'epoca.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Mascherato: Un raffreddore ci seppellirà. Già letto e visto troppe volte, ma Marshall non si scoraggia. Anzi da uno spunto così poco originale prende il via l'opera n.3 che sul dejà vu, spacciato per citazionismo postmodernamente "triviale", si regge. La protagonista, durante le operazioni, ha una benda nera(Jena Plissken?)a coprire l'orbita da cui estrae un occhio-telecamera (La morte in diretta). In una Scozia separat(ist)a dal resto della Gran Bretagna, fa strage di guerrieri che sono più di Castellari che di Hill. E c'è il tempo per un clone di Foxy Brown ed un po' di Timeline. Lecito aspettarsi di più.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Deepred89: Cult tutto sommato meritato del poliziesco ottantiano, con un duo di sbirri piuttosto memorabile. Se il soggetto aveva un ottimo asso nella manica (la macchina da guerra dalle tendenze suicide) non si può dire che la sceneggiatura, con le sue scariche di adrenalina a intermittenza, gli renda servizio nel migliore nei modi, ma il film si avvale di una regia sicura e di due interpreti principali eccellenti, in grado di rendere spassosi anche i momenti più convenzionali. Le buone dosi di azione, violenza e ironia arricchiscono il piatto.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Pigro: Un ragazzino di ricca famiglia è solo e scontento, ma arriva una nuova donna di servizio, giamaicana e anticonvenzionale, che scardinerà molti comportamenti sclerotizzati e pregiudizi. Film di buoni sentimenti, politicamente corretto e buonista, dal prevedibile lieto fine. Eppure ha un suo spirito frizzante e una sua sia pur edulcorata 'verità' grazie all'ottima performance della solita Whoopi Goldberg. Qualche sketch grazioso rende per lo meno accettabile un film stucchevolmente edificante.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: I tre principali protagonisti nei ruoli a loro più congeniali, anche se per Edward G. Robinson, attore bravo in tutte le occasioni, non c'è un ruolo preminente. Al solito, propietario terriero avido vuole tutte le terre a lui confinanti e per ottenerle non va tanto per il sottile. Storia nota ma qui arricchita da situazioni particolari che rendono il lavoro interessante, specie in una prima parte che indugia ad arte nel far prendere il via all'azione più violenta, che porterà inevitabilmente a un finale tanto prevedibile quanto veloce.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Mutaforme: Film toccante nel quale si tenta, con successo, di raccontare i campi di concentramento con gli occhi ingenui di un bambino, l'unico che sembra immune dal delirio collettivo. Finale veramente intenso e commovente, di quelli che lasciano il segno.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Almicione: 50 milioni come budget e zero idee interessanti: si è dovuto "ripescare" un tesoro pirata per dare una base a una pellicola che ha poco più che il vuoto attorno. Gli avvenimenti iniziali potrebbero anche essere credibili, ma gli sviluppi sono esageratamente intrecciati, mal rappresentati e spesso non propriamente chiari. Il gruppo è formato dall'insopportabile Caan, il duro e innamorato Walker, l'attraente ma non brava Alba; e formano un manipolo di stupidotti accomunati da una brutta caratterizzazione. Si sperava almeno in un finale amaro.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su La7
Alex1988: Opera di commiato per Francesco Rosi, che da qui fino alla sua scomparsa (2015) non riuscirà più a realizzare altri film. Caso strano, è stato l'ultimo film anche per Pasqualino De Santis (direttore della fotografia) e Ruggero Mastroianni (montatore), collaboratori abituali di Rosi. Tratto dall'omonimo libro di Pietro Levi, ne vien fuori un'opera introspettiva e allo stesso tempo epica, ma non certo spettacolare. Con un buon John Turturro, contornato da un variegato cast, tra cui Ghini e Bisio.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Jurgen77: Parata di stars hollywoodiane per questo elogio del patriottismo americano. Spicca l'americano per eccellenza John Wayne nella parte del condottiero patriottico. Dispendio di mezzi, uomini e cavalli incredibile. Film datato ma sempre d'effetto. Forse un po' prolisso prima del finale tragico ed epico. Pietra miliare per gli amanti del genere e i nostalgici. Preistorico per i giovani d'oggi.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Raremirko: Di sicuro un documentario interessante e ben fatto, riguardante un altro ottimo film diretto da Spielberg. Chiama in causa tutti i membri principali di cast e crew e, almeno in una cosa, sconcerta davvero: il terminal aeroportuale, salvo qualche ripresa reale avvenuta in veri aeroporti, è stato totalmente ricostruito in studio (bozze architettuali incluse)! Ben fatto, non noioso, stimolante, vale la visione (perlomeno per non perdere i retroscena legati a un film davvero speciale).
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 4 (21)
Il ferrini: Film retto integralmente da Halle Berry (il resto del cast è accessorio) e girato in larga parte all'interno dell'abitacolo di un'auto. Siamo lontanissimi da Locke: qui le parole sono poche ed è l'azione l'elemento principale. Come da titolo si tratta del lungo e faticoso inseguimento di una coppia di rapitori da parte di una madre, ma se lei è un personaggio interessante lo stesso non si può dire dei due malviventi, piuttosto sciocchi e maldestri. La tensione c'è, almeno fin quando la nostra non scende dall'auto, poi tutto diventa prevedibile.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)
Nando: Action movie fracassone con tendenze soprannaturali e fenomeni da baraccone sparsi qua e là. Il plot narrativo manca di originalità ed appare in alcuni frangenti lievemente confuso. Cage recita col pilota automatico. Da segnalare in positivo la lunga scena dell'inseguimento tra il camper e la Dodge nera che rende meno amara la disfatta.
Lunedì, 22/01/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Cine 34 (34)
Liv: La storia è banale e è sorretta dalla nonscialante (nel senso che non sciala: relax & enjoy) recitazione erotica della Sandrelli e dal non malvagio documentario sul carnevale d'Ivrea (anche se montato a caso) ad alleggerire la noia delle sessioni amorose. Con qualche idea in più poteva anche funzionare. Il femminismo dell'epoca, assecondato dalla Sandrelli, è solo una banalità aggiunta per tentare di dare uno spessore a una storiella della quale ci importa poco o nulla.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Iris (22)
Daniela: Squalo della finanza vuol papparsi una obsoleta fabbrica di fili e cavi con l'intento di chiuderla dopo averci lucrato il massimo. Una graziosa avvocatessa, figlia del titolare della fabbrica, cerca di mettergli i bastoni fra le ruote... Commedia finanziario/sentimentale, che funziona abbastanza sotto il primo aspetto - grazie alla travolgente antipatia del personaggio interpretato del simpatico De Vito - molto meno sotto il secondo, per la scarsa verve di Miller e l'assenza di gags davvero divertenti. Peck autorevole ma in ombra.
MEMORABILE: "Amo tre cose: le ciambelle, i cani ed i soldi... ma i soldi non fanno ingrassare e non fanno la pipì sul pavimento"
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su 7Gold
Skinner: Discreta ma non memorabile crime-story con qualche virata nel noir. Film abbastanza classico sul solco di tanti celebri predecessori (Patto di sangue, Stato di grazia, Quei bravi ragazzi...), ingabbiato dalla convenzionalità dei tre protagonisti, uno (Marsden) eccessivamente pulito e candido, un altro (Renfro) eccessivamente... scemo, un terzo (Ribisi, comunque il migliore del terno) eccessivamente sopra le righe. Salvi fa il boss siciliano benino, ma con l'accento non ci siamo. Dennehy sugli scudi. Hopper e Kilmer appaiono per pochi minuti.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)
Pinhead80: Per questo film Alvaro Vitali si sdoppia e veste i panni sia di un idraulico pasticcione che di Roberto Cotechino, centravanti della squadra di serie a di calcio del Napoli. Rispetto ad altri film del genere è un'opera alquanto fiacca che vive su qualche fiammata di Vitali e sui balletti della seducente Carmen Russo. Per il resto poca roba.
MEMORABILE: Cotechino apre la doccia e invece dell'acqua esce...
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: "L'altro" in questione sarebbe Dio (il quale tenta di impedire la relazione tra una novizia e un giornalista) ma, si sa, l'amore supera ogni ostacolo... Spunto simpatico per nulla sfruttato in questo film che ricalca abbastanza chiaramente Vacanze romane (l'ambientazione, la professione del protagonista, il giro turistico sul motorino), seppur con un finale più scanzonato e irriverente. Svolgimento della trama scontato nei suoi continui tira e molla; bravo il cast straniero, sufficiente quello italiano (che si doppia piuttosto male). Nel complesso superfluo.
MEMORABILE: Le interferenze onnipotenti durante il ballo; L'arresto del giovane che puntato "troppo in alto".
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Thriller solido, dalla trama interessante anche per la scelta del protagonista di non proferire parola, aggiungendo al tutto un piccolo tocco di originalità. Florentine come sempre dirige bene ritmo e azione, con combattimenti ben coreografati e sapientemente sparsi lungo la trama. L'identità del killer è discretamente sorprendente, un po' meno la motivazione. Convincente Banderas, cast di supporto altisonante ma non tutti sono sfruttati a dovere. Buono.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Deepred89: Ottimamente confezionato, un curioso dramma erotico con Agostina Belli casta e pura che, in fuga dai doveri coniugali, rischierà di passare dalla padella alla brace. Il finale chiude bene il cerchio, ma ciò che sta in mezzo non riesce a elevarsi dalla banalità e cade sovente nella ripetitività. Convenzionale la descrizione della gioventù borghese e drogata, più stuzzicante la messa in scena dei balzi nel profano di chi ha sempre vissuto nel sacro. I godibili coretti di Morricone sanno di déjà-entendu.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Iris (22)
Galbo: Spassosa commedia realizzata dal geniale Frank Capra a partire da un'opera teatrale; il film mantiene un impianto decisamente da palcoscenico e la regia coglie perfettamente i tempi dello spettacolo, dotando il film di un ritmo praticamente perfetto, con momenti di irresistibile comicità di stampo noir. Ottimo il cast, con un eccellente Cary Grant, affiancato da ottimi caratteristi, come nella migliore tradizione della commedia americana di grande livello.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)
Lythops: Il film è imperniato attorno a un manipolo di personaggi che vivono all'interno di un istituto religioso subendo una clausura indotta dal potere ecclesiale, dal quale sono decaduti, rappresentato in parte da suoi Geraldine, interpretato da una splendida Glenda Jackson. L'arrivo quasi casuale di un laico sconvolgerà tutti gli equilibri solo per il tempo necessario per un'apparente risoluzione interiore. Eccezionali la scenografia e le musiche, per non parlare del modo in cui il tema è stato affrontato.
MEMORABILE: Le fotografie nascoste nell'LP, con l'occhio della "sorella" di Lavia.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: La storia di un uomo che lavora per un boss della camorra immigrato in Belgio. Stefano Mordini dirige un noir italiano in cui l'oscuro lavoro del protagonista è parallelo alle plumbee atmosfere belghe e francesi tra le quali il film è ambientato. In questo contesto il personaggio principale, in maniera tortuosa e non priva di contraddizioni, tenta un percorso di redenzione affrancandosi dalla violenta realtà di cui è intrisa la sua vita. Film pregevole per stile di narrazione e ambientazione e segnato dall'efficace prova di Riccardo Scamarcio.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Iris (22)
Modo: Bel film, tra i primi a essere girato completamente nel mondo contadino. Spaccato ben raccontato dell'Italia alla fine della Seconda guerra mondiale, sofferente ma piena di speranza. Si riprendono le caratteristiche del cinema neorealista partendo anche dalla moltitudine di attori non professionisti. La fotografia è di pregevole fattura rendendo ai nostri occhi immagini veritiere e non patinate di un'epoca che fu.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)
Marcolino1: L'opera ha anticipato Sogno proibito del 1988 per il parallelismo, qui in chiave efficacemente sarcastica, tra la pagina scritta e la celluloide. Ma vengono anche accennate le tematiche di Nymphomaniac volume 1 e 2 di Lars von Trier, nel contrasto tra la promiscuità della protagonista e l'integerrimità del suo spasimante. L'ironia alternata alla tragicomicità dipinge un ritratto dell'universo maschile sconsolante e, in fondo, vero, nel rapporto simbiotico con l'eros virtuale degli uomini disastrosamente paurosi quando si passa ai fatti.
MEMORABILE: Il militare sedotto nel bagno del cinema; L'omaggio a [f=7175]Ecco l'impero dei sensi[/f] di Oshima; La Wilson col marito voyeur come in [f=10414]Pensione amore[/f].
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Kanon: Se Pieraccioni portò la Spagna in Toscana, la Francisca va direttamente in terra iberica. Ribaltate i ruoli e il film è tutto qua: il ciclone 2, (quasi) vent'anni dopo. Favoletta ovvia, prevedibile e scontata epperò condotta con regìa spigliata, con più d'una battuta a buon fine, grazie soprattutto al frizzante cast ispanico in grado di rendere alcuni personaggi meno macchiette del solito. Poco stupido per la tv, poco sofisticato per i cultori del genere. Il titolo vorrebbe essere brillante e pseudo-surrealista, invece è gratuitamente sciocco.
MEMORABILE: La bimbetta che parla in inglese; Il Generale di Hector Alterio.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Soga: Due vite di schiavi che si incrociano, il sogno di "qualcosa di più" che si trasforma in necessità e che si incarna in un rapporto clandestino: la storia è lineare, ben calibrata, ha il suo punto di forza nella resa magistrale della squallida condizione umana della nostra contemporaneità (resa a livello quasi tattile in tutto il suo grigiore e la sua precarietà) e vive soprattutto degli ottimi attori - che noia sarebbe stato questo film, senze le facce giuste ai posti giusti... allo scoccare della seconda ora uno sbadiglio di tedio è concesso.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Disorder: Davvero bello. Un caposaldo della cinematografia di Spencer: siamo a metà tra il classico poliziesco, il "poliziottesco" (cazzotti e accenti marcati...), e ovviamente quel poco di commedia che inevitabilmente Bud si porta dietro. La caratterizzazione del commissario Rizzo è memorabile (come quasi sempre accade con Spencer), molto bravi i comprimari e curate anche le musiche. Da rivedere.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Cine 34 (34)
Saintgifts: Mi sembra la regia, il punto forte del film. Una regia attenta all'azione, con inseguimenti in auto molto realistici e coinvolgenti e, allo stesso tempo, attenta anche ai luoghi, riprendendo Genova e Marsiglia in modo che vengano riconosciute da chi già le conosce e da renderle intriganti per chi non le conosce e per tutti. Castellari avrebbe dovuto frenare un Nero un po' troppo scatenato, rendendo così la figura del commissario più sicura, lasciandolo libero solo nei momenti drammatici.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Uno dei tanti film episodi sulla società italiana degli anni Cinquanta. Assai povero e scontato sul piano narrativo, si regge esclusivamente sul brio di Taranto, Chiari, Dapporto sr. e soprattutto di Sordi, quest’ultimo venditore ambulante dalle vantate origini nobili che indossa una gonna per attirare i clienti.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Film completamente folle, affascinante per la sua trama scalcinata, notevole per le interpretazioni di tanti caratteristi ognuno dei quali fornisce una pennellata, simpatico per gli sforzi da parte di Alvaro Vitali per dimostrare di poter essere un protagonista, anzi un doppio protagonista. E poi fa ridere, il che dovrebbe essere il minimo sindacale, per un film comico.
MEMORABILE: Tiberio Murgia che finalmente interpreta un sardo (qual era) e non un siciliano.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: L’avventura dei due 14enni con l’assassino è in realtà la storia di un’amara educazione sentimentale: il fuggitivo, nell’isola dimenticata (un altrove fantastico e perciò necessario, come il bosco di Stand by me), è l’àncora di salvataggio per il ragazzino dal volto volitivo, che crede nell’amore a dispetto della separazione incombente dei genitori e della leggerezza della fidanzatina, e trasformato in appassionato go-between. Delicato apologo sulla fragilità/forza dell’adolescenza, ben impiantato in una rigogliosa natura terrigna e fluviale.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Così così questo film di Neri Parenti, con battute scarsamente divertenti, nonostante un sempre bravo Lino Banfi e un discreto Villaggio. Boldi troppo "vittima" del suo personaggio. Forse il tutto appare scontato per le battute già viste, trite e ritrite. Da segnalare l'addestramento e la scena finale con la telecronaca di "bisteccone".
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Iris (22)
Puppigallo: La convivenza tra Diesel e i capelli è paragonabile a quella tra lupo e agnello. E già questo rende arduo il compito di prenderlo un minimo sul serio. Eppure non se la cava male nei panni dell'italoamericano, grazie anche a un simpatico doppiaggio. La pellicola regge, non sempre bene, sulle molteplici arringhe di accusa e difesa, in un chilometrico processo che vede imputata praticamente un'intera comunità. Qualche sforbiciata avrebbe giovato. Ma il fatto che comunque lo si segua senza particolari problemi fino all'epilogo dimostra che nel complesso non è poi così male.
MEMORABILE: La figura dell'avvocato; Uno degli imputati attende il giudizio in barella; Al boss "Ho fatto il possibile". Silenzio. E Diesel "Sei proprio stronzo".
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)
Noodles: Un cappa e spada che tutto sommato si può anche definire dignitoso ma che veramente poco aggiunge al genere. Stavolta siamo in Russia (in realtà in provincia di Viterbo), ma i duelli sono gli stessi e gli amori anche. Solite scene di battaglia lunghissime per fare minutaggio, qualche ballo folkloristico qua e là... molto poco che possa interessare uno spettatore lontano dal genere. Gli appassionati lo apprezzeranno un po' di più, specie l'eroina di turno, una sempre splendida Edwige Fenech. Non male il cast, poverissime le location. Mediocre.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Come accade nel coevo Una renna sotto l'albero il protagonista, che non ama il Natale, sarà costretto a viverlo suo malgrado, riscoprendone la magia. Pur non brillando per originalità il film scorre veloce ed è comunque simpatico, soprattutto nella seconda parte (in cui Ben riesce finalmente a tirare fuori la parte più tenera di sé) e si avvale di un buon cast, soprattutto della brava Jodie Sweetin nella parte di una donna tenace e nel contempo dolce.
MEMORABILE: L'abbraccio con l'anziano padre, visibilmente commosso.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Un film generazionale che ricopre un'epoca della storia italica, tre amici, due uomini ed una donna legati tra loro da vincoli sentimentali ed affettivi. Tre grandi interpreti che sciorinano una valida interpretazione Un Gassman gigione e smargiasso, un Manfredi lievemente dimesso per il ruolo ricoperto, ma animato da impagabile bonarietà ed una Sandrelli totalmente a suo agio nei panni della donna contesa. Una delle ultime commedie serie realizzate in Italia.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: I tre principali protagonisti nei ruoli a loro più congeniali, anche se per Edward G. Robinson, attore bravo in tutte le occasioni, non c'è un ruolo preminente. Al solito, propietario terriero avido vuole tutte le terre a lui confinanti e per ottenerle non va tanto per il sottile. Storia nota ma qui arricchita da situazioni particolari che rendono il lavoro interessante, specie in una prima parte che indugia ad arte nel far prendere il via all'azione più violenta, che porterà inevitabilmente a un finale tanto prevedibile quanto veloce.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Deepred89: Il film in sè non è cattivissimo: molto lento, ma capace di intrigare grazie a personaggi delineati in maniera semplice ma efficace. Peccato solo che la Coppola non si sforzi di celare la quasi totale assenza di storia e, cosa più grave, si compiaccia di ciò con un finale aperto evitabilissimo. La vaga sottotrama degli sms minatori è lasciata cadere come se nulla fosse, così come tutto il resto, ma il film, anche grazie alla discreta confezione, non è da buttare. Rimane però il senso di vuoto, frutto dell'esile impianto narrativo. Così così.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Roma, Roma, Roma! Ci troviamo ai tempi dell'imperatore Aureliano e Cristo ha già convinto qualcheduno; fra il console Valerio, prigioniero a Palmira e la regina Zenobia scatta qualcosa che va oltre l'ammirazione nascosta. Un peplum più che dignitoso coi colori netti del Technicolor e qualche ricostruzione che sfiora il kitsch. Parteciparono alla realizzazione Sergio Leone e Antonioni (!), nonché Freda alla regia. Anita Ekberg, pre-Dolce vita, è splendida visione per le nostre pupille.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Enzus79: Tratto dall'omonimo romanzo che racconta la storia della baleniera Essex, evento che ispirò Melville per scrivere il suo capolavoro: "Moby Dick". Intrattenimento puro, nel quale si ammira di più la forma che la sostanza. Scene spesso quasi mozzafiato con effetti speciali degni di nota. La durata di due ore poco si sente. Convincente l'intero cast. Colonna sonora così così.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)
Deepred89: Notevole pellicola che affronta con ironia un crepuscolo che inizia dal West fino ad abbracciare i suoi stessi protagonisti, nostalgici e invecchiati ma sempre col sorriso (seppur tenue) sulle labbra. La trama western fa acqua (e cambia rotta, in peggio, verso metà), ma il film trasuda nostalgia e calore umano, inscenando un autunno degli animi e degli ambienti (bellissime le location montane) che entra sottopelle e inchioda allo schermo. Bella e brava l'esordiente Mariette Hartley, futuro asso dei serial statunitensi. Da non perdere.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)
Ryo: Bud Spencer ha un innegabile talento comico. Sfortunatamente, in "Cane e Gatto" non c'è nessun altro che lo sostenga: Tomas Milian è una caricatura inconsueta di un gigolò italo-americano e Marc Lawrence una caricatura meno insolita, ma ancora poco divertente, di un don mafioso. Talvolta s'incontrano trovate divertenti ed è piuttosto azzeccato il personaggio di Tony Roma. Il film è leggero e solare, con una trama semplice. I fan di Bud apprezzeranno i momenti delle sue tipiche scazzottate, gli altri difficilmente troveranno l'intrattenimento desiderato.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Stavolta non ci sono di mezzo atti eroici, giacché il protagonista non opera del bene, mirando solo a vendicare il padre (il famigerato bandito Jesse James, capirai!). Nell'insieme, il film segue gli standard del genere in maniera corretta: schiaffi di sfida, scazzottate (inscenate con scarsa sincronizzazione nei movimenti degli attori), qualche sparatoria d'obbligo, la bella coraggiosa di circostanza e infine la preannunciata resa dei conti. Mediocre e prevedibile da ogni parte lo si guardi, seppur inappuntabile per quanto riguarda i costumi, le location e il ritmo.
MEMORABILE: L'accusa pubblica.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Commedia che si inserisce nel filone dell'italiano alle prese con realtà esotiche (Cuba in questo caso). L'ennesima occasione sprecata per Brignano, attore discreto in contesto televisivo e teatrale, ma che non ha quasi mai trovato la giusta "cifra" cinematografica. Non aiuta in questo caso una sceneggiatura assai banale che infila nella storia una straordinaria quantità di luoghi comuni oltre a personaggi veramente poco simpatici e caratterizzati. Non funziona infine l'accoppiata con Pannofino, attore bravo ma poco adatto alla storia.Inutile.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Il tentativo di costruire un racconto sulle differenze generazionali si infrange per la Archibugi sui difetti tipici del cinema italiano, incapace di concepire storie di ampio respiro e che preferisce rifugiarsi sugli stereotipi e personaggi banali e mono dimensionali in preda ai cliché narrativi. Passabile la prova di Claudio Bisio, da dimenticare quella dei giovani attori che recitano come nelle serie televisive di discutibile qualità. Apprezzabile la scelta delle location che almeno evitano le solite ambientazioni da cartolina. Mediocre.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Didda23: La cucina e i programmi culinari stanno spopolando in tutto il mondo e la Francia non è esente dall'influenza. La storia, seppur percorrendo binari prevedibili, può contare su una discreta sceneggiatura che ha nella leggerezza di fondo il proprio punto di forza. Gli scontri nella trasmissione televisiva della coppia Reno-Youn sono uno spasso. Regia funzionale per un prodotto tutto sommato gradevole. Raphaëlle Agogué è uno spettacolo della natura.
MEMORABILE: Youn che dà i consigli sulla ricetta dall'impalcatura fuori dalla finestra; La cena nel ristorante a base di cucina molecolare.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Nicola81: Assegnato a Fort Canby, un tenente giovane e raccomandato ritrova la ex fidanzata ora promessa sposa a un commilitone. In più, anche il rapporto con il comandante non è proprio idilliaco… Western che dopo un incipit fulminante concede poco spazio all'azione (limitata allo scontro conclusivo con i pellerossa), concentrandosi sulle dinamiche personali che si instaurano in un luogo ristretto e circondato da un ambiente ostile. Non eccezionale, ma offre un discreto realismo e un finale che non vuole essere lieto a tutti i costi. Boone meglio di Hamilton, Bronson fa l'indisciplinato.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)
Siska80: La religione è un tema che ricorre spesso nei film avatiani, qui in maniera quasi patetica; difficile riconoscere in questo filmetto summa di tutti i luoghi comuni il grande regista che conosciamo (a parte la presenza del ragazzo un po' esaltato ma illuminato da Dio): abbiamo l'ingenua sedotta e bidonata dopo un incontro lampob (!), l'amica fedele e ottimista, l'amore per un nero che manda in tilt il padre della protagonista (nel 2015!), la soluzione finale a ogni problema degna di un romanzetto rosa tedesco. Marta Iagatti brava ma sprecata per un film che si dimentica in fretta.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Piacevole commedia dei Vanzina, che abbandonate le solite situazioni generazionali tornano sul classico attraverso una sceneggiatura maggiormente pensata. Cast ben scelto e diretto, con la componente femminile che tiene testa ai due mattatori e un Mattioli ben gestito sullo sfondo. Forse il finale con allegata la morale si poteva evitare, ma di certo il clima disteso e con pochissime volgarità aiuta la visione.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Zardoz35: Pellicola molto gradevole che ci riporta al clima Anni Ottanta, nei giorni della caduta del Muro, quando spie di ogni colore si fronteggiano alla ricerca di un microfilm della massima importanza. Trama avvincente, non mancano i colpi di scena, c'è anche parecchio sangue. La Theron a quarant'anni suonati demolisce fior di avversari con ogni mezzo e si concede anche il tempo di una scena saffica con una Boutella non convintissima. Molto bravo McAvoy, colonna sonora particolarmente adatta ai tempi (su tutte l'immortale "London Calling").
MEMORABILE: McAvory morente: "Se il Kgb avesse fatto la sua parte ora starei a farmi fare una sega dalla regina".
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Dengus: In questa commedia ambientata nel 1993 vediamo un simpatico Belgio vs Francia, con due doganieri (ad insaputa del belga, quasi cognati) che dopo l'abolizione delle dogane dovranno operare congiuntamente in altri incarichi. Una sgangheratissima R4 diventerà il loro mezzo operativo, tra litigate e botte. Simpatica la scena in cui il francese Boon fa finta di essere belga per compiacere il padre del collega e futuro suocero. Commedia leggera, mai troppo volgare e gradevole, che racconta l'antica rivalità campanilistica tra la Francia e il Belgio.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Jdelarge: Film adrenalinico firmato James Cameron, che si serve del granitico Schwarzenegger per mettere in scena un cyborg pressoché indistruttibile che ha il solo scopo di "terminare" la sua vittima. L'azione è assicurata e si svolge in un'intrigante Los Angeles tutta notturna e ricca di luci al neon; il tutto con un sottofondo di sintetizzatori impazziti che conferiscono al film quel tocco in più di "allucinazione meccanica". Trama piuttosto basilare, con qualche assurdità di troppo negli inseguimenti, ma il film è più che riuscito.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Anthonyvm: Lui è un agente assicurativo ordinato e preciso; dopo che la moglie lo tradisce in luna di miele, inizia a frequentare una vecchia amica che vive alla giornata. Due caratteri opposti che calzano a pennello sulla coppia protagonista: Stiller si tiene stretto il ruolo di sfigato cronico, sballottato fra schicchere gross alla Farrelly e imbarazzi amorosi di ogni sorta, la Aniston quello di sexy caotica decorosamente irritante. Molto positivo l'apporto dato dalla spalla Philip Seymour Hoffman (improbabile reduce del brat pack anni '80), così come lo spericolato Brown. Buffo il giusto.
MEMORABILE: Facciata al ralenti contro il petto villoso del "Neanderthal"; Gli sport di Brown fra ossa e denti rotti; Stiller balla; Monologo del papà di Stiller.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Nando: Action quasi fotocopia rispetto alle altre interpretazioni dell'attore nordirlandese: qui è uno scassinatore di banche che trovato l'amore vuole redimersi ma incontrerà dei federali corrotti. Nulla di nuovo nel panorama cinematografico, ritmo serrato soprattutto nella seconda parte e "cattivi" abbastanza incolori. Il protagonista è Liam e anche la Walsh appare abbastanza risibile. Per un momento di svago.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Gordon: Come accaduto spesso negli ultimi anni, la cinematografia tedesca torna a occuparsi delle tragedie della Seconda Guerra Mondiale con un buon film drammatico ambientato sul travagliato fronte orientale. Rispetto ad altre pellicole analoghe il ritmo è alquanto sostenuto e non fa pesare per nulla le quasi tre ore di durata, anche grazie a una trama concitata, pur nella sua scarsa verosimiglianza in alcuni passaggi. Gli attori principali non sfigurano, mentre delude in parte la sceneggiatura.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Alex-1971: Per gli amanti dell’aeronautica o, semplicemente, per gli appassionati di “Indagini ad alta quota” termini come CVR, stallo, cabrata, BEA ecc. sono ben noti. Così come sono ben noti i due incidenti occorsi ad altrettanti Boeing 737 Max ai quali il film si ispira. Ma c’è dell’altro… e c’è anche un giallo nel giallo. Il protagonista, ossessionato dalla “stranezza” di quelle registrazioni, è chiamato a sbrogliare la matassa, dopo una prima “bocciatura”. Ottimi Niney e la De Laage. Unico difetto del film: una scarsa caratterizzazione del “cattivo”.
MEMORABILE: Il disturbo ossessivo compulsivo “sintetizzato” con l’inquadratura della penna messa parallelamente al bordo della scrivania.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Daniela: Passato di sfuggita sugli schermi e fino a poco tempo fa difficile da reperire anche in dvd, si è rivelato un film molto al di sopra delle aspettative, che erano quelle di un thriller di routine d'ambientazione desertico/stradale. Invece sceneggiatura stringata, ritmo sostenuto, alcune belle scene di tensione ed interpretazioni convincenti rendono molto piacevole la visione. Da segnalalare il risvolto "domestico" del cattivo di turno (l'ottimo caratterista Walsh) che lo rende sinistramente credibile. Poche pretese ma ottimo risultato.
MEMORABILE: Il camion a penzoloni sull'orlo del baratro
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)
Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Il ministro è ucciso durante il titolo mondiale di boxe sotto gli occhi delle telecamere in un'arena gremita. Parte da questo impressionante evento un thriller incalzante, con vorticosa escalation dei livelli narrativi dall'incontro sportivo al megacomplotto. Il film mescola il puro gusto dell'azione con sottile rimando alle connessioni malsane tra politica e industria (più strumentale) e al rapporto tra ciò che si vede e ciò che è attraverso lo sguardo rivelatore o falsificatore della realtà da parte dei media (più interessante). Spettacolare.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Ultimo: Il primo film della famosa coppia di poliziotti Gibson-Glover è un ottimo action movie ove troviamo un numero ingente di scene d'azione, specie sorte per mano di Riggs (Gibson), il più folle tra i due. Reduce del Vietnam, è in depressione per la morte della moglie; si rifarà trovando in Roger (Glover), poliziotto tutto lavoro e famiglia, un collega e un grande amico. Dal primo successo seguiranno altri tre film, ma questo resta il migliore.
MEMORABILE: La scena in cui Riggs con la sua Beretta uccide il cecchino (tagliata nella versione italiana, poi reinserita).
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Paulaster: Russa statuaria e moretta spagnola si infrattano in una notte di erotismo caliente. La confezione dagli ambienti caldi e le sviolinate a corredo riesce a non essere volgare nei continui nudi. Oltre ai momenti intimi però bisogna anche che ci sian dei dialoghi e i piccoli misteri e le bugìe per non svelarsi annoiano appena capìta l'antifona. Lo Verso raffigura il peggio dell'Italia e c'entra come il cetriolo (in un momento di recitazione terribile) a merenda.
MEMORABILE: La naturalezza dei corpi.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: In un involucro western De Toth avvolge un'esemplare, archetipica trama spionistica, con i rituali doppi e tripli giochi e saliscendi di reputazione. Gary Cooper soffre all'inizio alorché deve sembrare bischero più che spregevole, poi via via ridiventa granitico come si conviene (rimpiangendo però magari di non essere scapolo). Robuste le scene di battaglia, moderata l'inevitabile retorica.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Digital: Film per il piccolo schermo focalizzato sulle poco edificanti gesta dell’assassino "Happy Face Killer", resosi responsabile di numerosi omicidi nei primi anni Novanta. Thriller che funziona soprattutto grazie alla buona performance di David Arquette, capace di rendere al meglio nel ruolo dello psicopatico. La destinazione televisiva è palese, mentre gli omicidi sono tutti rigorosamente fuori campo, il che lo rende piuttosto castigato. Niente per cui strapparsi i capelli, ma una pellicola che senza strafare riesce a creare una discreta tensione.
Martedì, 23/01/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Rickblaine: Questo non è altro che riciclaggio di trame e scene di film memorabili. Poca originalità anche perché la contrapposizione di più epoche in un futuro prossimo già è stata vista. Non so se definire tutto ciò un insieme di citazioni o uno sfregio totale di tanti bei film. Perchè quello che manca è il tocco che lo distingue e lo fa riconoscere in un ideale cinematografico contemporaneo.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Chi è che ha infilato Chris Rock qui dentro? Mal gliene incolga: già la saga è allo stremo, con il defunto Jigsaw ridotto a un miserrimo pretesto e un twist arido che i più smaliziati comprenderanno anni luce prima della fine; poi se si inframezzano le sarcastiche sortite dell’attore a torture sempre più deterse allora qualcuno vuole davvero accoppare la serie. Bousman sveste il giubbotto di pelle per indossare giacca e cravatta, Jackson prima tarantinizza un po' e poi scivola nell’anonimato. C’è solo da sperare che a Ben Stiller non venga voglia di fronteggiare Leatherface.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Godibile commedia alla ricerca del biglietto perduto con un Paolo Villaggio che rifà il verso (in alcuni momenti) al classico Fantozzi. Alcune gag sono praticamente riciclate da altri film di Neri Parenti e quindi il tutto suona un po' come un deja vu. Bravo Camillo Milli nel ruolo del cieco, mentre per Giancarlo Magalli e Valerio Merola c'è un piccolissimo cameo televisivo.
MEMORABILE: Il tormentone dell'acqua.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Niente di nuovo dal fronte delle commedie impostate sull'ormai consunto meccanismo alla Notte da leoni. La Wilde si mette per la prima volta in cabina di regia sfornando un film dal ritmo indiavolato e con battute che, seppur non del tutto esenti da scurrilità, riescono più di una volta a favorire il sorriso. La Dever e la Feldstein formano una spassosa coppia di protagoniste, ma che peccato lasciare poco minutaggio alla Kudrow! Nota di merito per la simpatica sequenza in computer grafica. Un po' ripetitivo, ma nell'insieme più che godibile.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su TV8 (8)
Claudius: Commedia natalizia leziosa e sdolcinata all'ennesima potenza. La storia non offre niente di particolare a parte buoni sentimenti e belle ambientazioni. Si salvano poche cose, come ad esempio la scena iniziale e l'interpretazione dei due Evigan (padre e figlia nella vita reale), soprattutto di Greg. Evitabile, anche se a Natale può starci (se non si pretende troppo).
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su 7Gold
Rambo90: Thriller di bassa qualità, girato con due soldi e probabilmente senza nemmeno troppa volontà. La Vaugier è la vera protagonista e bene o male se la cava, mentre Gooding si limita a farle da babysitter in alcune occasioni, risultando facilmente simpatico in un cast di volti insipidi. La trama all'inizio sembra anche intrigante, ma a lungo andare si fa ripetitiva e molto prevedibile nel finale. Pessime scene d'azione, meglio i leggeri battibecchi tra i due personaggi principali. Evitabile.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)
Giacomovie: Sorge il dubbio se l'edizione italiana di 95 minuti effettivi ha subìto dei tagli rispetto alla durata dichiarata di 104 minuti. Il sospetto è avvalorato da diverse scene erotiche fastidiosamente interrotte dopo la prima sequenza. A parte questo, il film è ben impostato, con una valida sceneggiatura (tratta da un fatto reale) che mostra alcune varianti dell'ambivalenza passionale. Victoria Abril, pur non classificabile tra le bellissime, è molto sexy è si muove con classe, ed ha meritato il premio come miglior attrice al festival di Berlino.
MEMORABILE: "L'avvenire ha soltanto una porta: quella del lavoro".
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Iris (22)
Puppigallo: La convivenza tra Diesel e i capelli è paragonabile a quella tra lupo e agnello. E già questo rende arduo il compito di prenderlo un minimo sul serio. Eppure non se la cava male nei panni dell'italoamericano, grazie anche a un simpatico doppiaggio. La pellicola regge, non sempre bene, sulle molteplici arringhe di accusa e difesa, in un chilometrico processo che vede imputata praticamente un'intera comunità. Qualche sforbiciata avrebbe giovato. Ma il fatto che comunque lo si segua senza particolari problemi fino all'epilogo dimostra che nel complesso non è poi così male.
MEMORABILE: La figura dell'avvocato; Uno degli imputati attende il giudizio in barella; Al boss "Ho fatto il possibile". Silenzio. E Diesel "Sei proprio stronzo".
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)
Victorvega: Gran film, che ha come lato negativo una certa complessità nello sviluppo della storia, che porta quasi inevitabilmente a perdere le coordinate. Un peccato: una storia più lineare avrebbe giovato a una pellicola che punta principalmente sulla spettacolarità delle scene d'azione (spettacolare il primo inseguimento). Franco Nero è sempre lui, anche se a volte appare un po' artefatto ma chapeau per essere l'emblema del genere. Per il resto, azione ed emozione (la scena, pur prevedibile dell'omicidio della bambina).
MEMORABILE: L'inseguimento da Genova a Santa Margherita Ligure.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rete 4 (4)
Fauno: Non posso dire che non sia fatto bene, anche se il regista ripeterà gli stessi canoni (inserendo però una violenza quadrupla) in lavori successivi e per me molto più riusciti. Testi mi è piaciuto il giusto, Kinski è di rendimento costante, mentre è veramente al meglio come tutto la Schneider. Visto che vengono trattati a fondo l'amore platonico, la pietà e certe sensazioni in netto contrasto con la natura umana, io proporrei la visione di questo film agli amanti dei reality show e del bunga bunga...
MEMORABILE: La testata del gorilla "vecchietto". Ogni tanto Testi si ricorda dei poliziotteschi e mena anche lui.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Tra Maniac dello stesso Khalfoun e questo passa la stessa differenza che c’è tra il giorno e la notte. Eppure tra i tratti tipici della serie riluce qualche stellina dai fiochi barlumi: la tenebrosa Bella Thorne (spesso in slip), l’incoscienza temeraria nell’usare i dvd reali della saga per maneggiare il metacinema. Si potrebbe annoverare anche la figura ansiogena del fratello della protagonista, ma dai riflessi sinistri si passa lentamente a dinamiche quasi grottesche e la bilancia pende da questa parte. Una produzione Blumhouse minore.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Molto complicato realizzare una commedia western con una struttura narrativa quasi demenziale. Ne fa le spese Richard Donner capace artigiano del cinema che prende spunto da una serie televisiva americana di grande successo (ma Jodie Foster è palesemente spaesata e fuori contesto) e riunisce un cast prestigioso. Grazie ai nomi reclutati, il film ha momenti godibili ma nel complesso è noioso e patisce l'eccessiva lunghezza.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)
Galbo: Sofia Coppola sembra avere perso la vena ispiratrice delle sue prime opere. Questa sembra essere inutilmente pretestuosa. La storia della star viziata del cinema che vive un vuoto esistenziale sembra avvitarsi su sé stessa (un po' come il protagonista) e non dice nulla di nuovo (una sceneggiatura decisamente povera), anche se il film è tecnicamente ben realizzato e interpretato da un valido cast. Totalmente inutile la parentesi italiana.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Lui e lei maturi si incontrano al carnevale di Ivrea e d'amblè si danno a tre giorni di sesso e riflessioni. Il sesso insomma (la Sandrelli in piena auge post-Chiave non si risparmia), ma le riflessioni sono sublimi. Si odono, declamate con convinzione degna di miglior causa, amenità tipo "Non riesco a partire", "Io ho sempre detto venire. Partire è un po' morire" (!), oppure "non capisco come si fa a dire a qualcuno 'brutto come il culo'" (e infatti chi l'ha mai sentito dire?) Devastante.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Rete 4 (4)
Luchi78: L'erotismo evocato dal titolo si rispecchia in minima parte nella bellezza della Araya, chiamata dispregiativamente "la fimmina negra", che viene sfruttata per un semplice nudo in uscita dalla vasca e niente più. La storia si incentra più sulla diatriba padre-figlio ambientata in una zolfatara sicula con contorno di lavoratori dissidenti, lupare, streghe e altre tipiche amenità del luogo, mentre il sopra menzionato erotismo latita palesemente. Ritratti paesaggistici non così male, ma mi aspettavo altro.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Per indagare sull'omicidio della moglie di un grosso imprenditore, due poliziotti caratterialmente molto diversi sono costretti a collaborare... Quello della "strana coppia" è tema frequentatissimo, soprattutto nel cinema americano: la differenza fra prodotti riusciti ed altri meno sono date dalla sceneggiatura, qui piuttosto povera, e dalla prova degli interpreti. Sotto questo punto di vista, Sy e Lafitte si impegnano con effetti anche troppo esuberanti con il rischio, soprattutto per il primo, di risultare forzati e stucchevoli.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Graf: La favola di Donatella che, da modesta impiegata romana, incontra e sposa il principe azzurro è un topos narrativo eterno e sempre riaffiorante nelle storie cinematografiche di ogni epoca. Il tema, da messinscena sofisticata; però non rientra nelle corde di Monicelli, molto più versato per la commedia realista e per la satira di costume. Il film, piuttosto piatto, prolisso e prevedibile ha comunque un garbo e una gentilezza che conquistano ed esibisce il fascino incantato della Roma di una volta. Manca, però, l'impennata geniale del grande regista.
MEMORABILE: La Martinelli è perfetta nel ruolo della "pricipessa"; ha fascino da vendere e un'eleganza innata; Fabrizi e Riento fanno da controcanto realistico.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Lovejoy: Secondo divertente capitolo delle avventure del gigantesco commissario dalle mani dure e dal cuore d'oro, sempre diretto da Steno. Qui le avventure, pur trasferendosi ad Hong Kong, sono prevedibili, a tratti anche banali, ma il ritmo rimane comunque elevato e le scene d'azione riscattano in parte la banalità del soggetto. Ottimo il cast, con Spencer e Cannavale che riprendono i loro ruoli alla perfezione. Tra gli altri spicca Al Lettieri in uno dei suoi ultimi film (morirà infatti di lì a poco, purtroppo).
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Criticabile il titolo italiano che svela troppo, sebbene la piega presa da questa innocua commedia sentimentale natalizia sia facilmente intuibile. La vicenda ruota intorno alla giovane e bella protagonista, la quale decide di partecipare al matrimonio della cugina... proprio col suo ex! Da qui una serie di disavventure che lasciano il tempo che trovano, anche se la bellezza delle location ricoperte di neve e la sobrietà nella recitazione da parte dell'intero cast consente una visione scorrevole, pur nella mediocrità dell'insieme, grazie anche a un ritmo regolare. Per sognatori.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)
Belgazzara: Raro esempio di cinema migliorativo rispetto alla sceneggiatura originale (Ammaniti, 2010), in cui Bertolucci reinterpreta la strana coppia di Lorenzo (adolescente problematico di famiglia pariolina) e Olivia (sorellastra tossica estirpata da una raggiante Catania). Il regista va dolcemente in profondità, aiutato anche da una location "profonda" e dalle tinte a lui congeniali: una cantina. L'incontro fra i due permetterà a entrambi di tirarsi fuori dai loro nascondigli dalla realtà. Film semplice ma toccante, e ottima prova di volti non noti.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Iris (22)
Jandileida: Niente di trascendentale per carità ma, tolti gli accenti posticci e abbastanza ridicoli, quanto meno è un tentativo coraggioso e un po' sgangherato di staccarsi dai cliché piú triti delle commedie nostrane del nuovo millennio (salvo poi farne ricorso in maniera massiccia negli ultimi 20 minuti, alla lacrime e core). Lo stile registico di La Parola è abbastanza personale, con composizioni che mi hanno ricordato un'impostazione un po' alla Gilliam. Peccato per il già citato finale e per alcuni personaggi-macchietta veramente ridicoli ed insensati.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Il melodramma matarazziano, capace di raggiungere esiti brillanti in Catene, qui è declinato nella sua forma più stereotipata: nonostante gli argomenti trattati - si inizia con un tentato suicidio, si prosegue con un grave incidente automobilistico, un omicidio preterintenzionale, false accuse e nuovamente con un tentato suicidio - al posto del nobile pathos regna sovrano lo sfibrante patetismo. Il mestiere del regista e la classe degli attori di prima linea - l'addolorata Pampanini, il crudele Santuccio, il composto Girotti - salvano la baracca.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Divertente sottostoria che vede contrappostri i quattro celebri amici, tra grandi sfide a duello e molte bevute con vino riempito di sonnifero. Fa un po' impressione che Athos, Porthos e Aramis siano schierati con il Cardinale, ma nel cinema avventuroso italiano dell'epoca tutto è possibile. Grande interpretazione di Fantasia nel ruolo di Athos: lui poi con la spada sa davvero cosa fare.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)
Markus: Bella donna single, dedita completamente al lavoro (gestisce un'azienda ereditata dal padre), per una serie di complicazioni burocratiche... deve trovare marito! La graziosa Jes Macallan si è messa nelle mani più esperte per questo genere di film sentimentali di grana assai grossa: la regista Letia Clouston. Il film si muove con qualche "colpo di scena" per dare vigore a una vicenda altrimenti assai prevedibile. Si guarda in ogni caso volentieri, ma senza lasciare traccia.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Iris (22)
Nicola81: Assegnato a Fort Canby, un tenente giovane e raccomandato ritrova la ex fidanzata ora promessa sposa a un commilitone. In più, anche il rapporto con il comandante non è proprio idilliaco… Western che dopo un incipit fulminante concede poco spazio all'azione (limitata allo scontro conclusivo con i pellerossa), concentrandosi sulle dinamiche personali che si instaurano in un luogo ristretto e circondato da un ambiente ostile. Non eccezionale, ma offre un discreto realismo e un finale che non vuole essere lieto a tutti i costi. Boone meglio di Hamilton, Bronson fa l'indisciplinato.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Paulaster: Il giorno prima del diploma due amiche del cuore realizzano che non sono mai andate a una festa. Commedia adolescenziale adatta al pubblico americano (infatti il titolo è fuorviante) sulla presa di coscienza di crescere. Come stile richiama Noi siamo infinito, con un filo di profondità emotiva in più. Nell’ultima parte la trama si sbilancia tra la disillusione e le ragazzate tipiche dell’età e perde la sua connotazione intima. I toni restano scanzonati e il tasso di bullismo tipico resta sotto la soglia della cattiveria.
MEMORABILE: Il saluto con la breakdance; Il tuffo dalla barca; Il karaoke con la canzone di Alanis Morissette; Sott’acqua; Il litigio.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Villaggio si distacca dalla comicità fantozziana solo per il soggetto e per un titolo (di origine "natalizia") che sembra lanciare la sorte del suo "alter ego" cinematografico verso prospettive di fortuna. Ma la regia è di Neri Parenti e la sceneggiatura, vergata da ben 5 autori, non riesce a prendere le necessarie distanze dalla saga del ragioniere. Ne consegue che Paolo Ciottoli è metonimia di Fantozzi con risultati pur positivi, ma il film, anche se ricco di trovate grottesche, appare riuscito solo a tratti...
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Iris (22)
Straffuori: Divertente e riuscita commedia brillante sull'intricato mondo del cinema visto dall'interno e da vicino, dal punto di vista di uno dei suoi "attori" fondamentali: il produttore. Interpretato da un Robert De Niro in forma rispetto alle ultime prove un po' sottotono (Sfida senza regole ad esempio) e liberissimo di gigioneggiare fantasticamente a piacimento. Prova solida e molto buona anche per il "regista" Michael Wincott. Bruce Willis, sottoutilizzato, si limita a qualche bella apparizione, così come la "star" Sean Penn. Ottime musiche.
MEMORABILE: Praticamente tutte le espressioni di Bob, i capricci del regista, la mazzata finale.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Curioso film piratesco, ma ambientato nell'Australia di fine Settecento. Mescolanza di vari generi, fila via accettabilmente, a patto di accettare risvolti sbalorditivi: l'evasione del protagonista è una delle cose più inverosimili mai viste sullo schermo e la scena delle piante carnivore sembra uscita da un mediocre film di fantascienza del decennio precedente. Cast curioso: carismatici il teatrale Roldano Lupi e il composto, quasi ieratico, Carlo Hinterman. Indimenticabile l'incredibile trucco della "aborigena" Marisa Belli...
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Allegra cavolatella sorretta dall'insolito duo Spencer-Milian, quest'ultimo in versione sciupafemmine con ciuffo riccio, movenze alla Little Tony e fascino alla Rodolfo "Lavandino". Purtroppo, le idee latitano e il copione tende a ripetersi, con gag non sempre riuscite, anche se i due sono comunque in una forma sufficiente da permettere allo spettatore di arrivare fino alla fine. Nota di merito per Margherita Fumero, qui cognata di Bud, che si sente dire: "Per te il tempo delle mele è finito ed è giunto quello dei fichi secchi". Vedibile.
MEMORABILE: Bud parla al cane in polacco, perchè dice che viene da lì: "E' un profugo di Danzica"; Milian interrogato, chiama il capitano della polizia "Maestà!".
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Punto d'incontro fra C'è post@ per te (lo scambio epistolare) e una delle più classiche e banali storie di ambientazione natalizia (due colleghi di lavoro non in ottimali rapporti che finiscono per innamorarsi). La durata è media, ma anche troppa per una commediola insignificante come questa, con un cast poco noto e poco convincente impegnato in ruoli stereotipati e, come nel caso della protagonista (sempre col sorrisetto falso stampato in volto), persino antipatici. Fastidioso.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Silenzio: Il capolavoro di Marchent è un solido, intenso western d'ampio respiro, tanto "americano" nell'impostazione quanto "europeo" nello spirito. Sorretto da un cast ben assortito e illuminato dalle sinuose lande d'Almerìa, il regista spagnolo reinterpreta il Mito della Frontiera sotto il duplice segno del romanticismo e del pessimismo, senza perdere in ritmo e azione. Un certo compiacimento nei dettagli violenti anticipa il nascente "spaghetti". Caldo, tragico, fondamentale.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)
Daniela: Come punizione per aver protetto un bandito messicano che si era rifugiato nella sua chiesa, un sacerdote viene inviato in uno sperduto villaggio in mezzo al deserto, abbandonato dagli abitanti per i ripetuti attacchi da parte degli indiani... Western con qualche pregio, a partire dalla presenza delle belle facce scolpite di Quinn e Bronson, il primo fin troppo esuberante e il secondo fin troppo laconico. Per contro, la trama è confusa e fitta di stereotipi, alcuni risvolti edificanti della trama risultano stucchevoli, l'epilogo convince poco. Vedibile abbassando le aspettative.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)
Cangaceiro: Ecco la definitiva conferma dell'inadeguatezza di Brignano al botteghino. La banalità di una storia "alla cane e gatto" così innocente ed elementare, la grave assenza di almeno una gag comica degna di tale nome e la povertà di attori comici con cui interagire smascherano nitidamente l'incapacità di improvvisare dell'artista romano oltre che una certa allergia ai tempi cinematografici. Anche Pannofino, qui spalla con minutaggio consistente, si rivela poca cosa. A dirla tutta stupisce come chiunque sia abbia speso dei soldi per produrre un film simile.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Tra melodramma e peplum un film di Carmine Gallone ambientato a Cartagine al tempo della terza guerra punica. Tratto da Salgari, non ha una storia particolarmente avvincente, con lunghe pause sentimentali anche se si risolleva nella parte finale. Discreto tutto l'apparato tecnico, a partire dalla scenografia. Adeguati gli interpreti.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Pessoa: Film di cappa e spada di Maté ambientato nell'Inghilterra del XV secolo in cui Tony Curtis è chiamato a ripristinare il rango della sua casata caduta ingiustamente in disgrazia. Il soggetto è piuttosto scontato ma sceneggiato con professionalità, dando spazio a numerosi combattimenti all'arma bianca che delizieranno gli appassionati. Anche le prove di Curtis e sua moglie Leigh restano su livelli più che buoni, benché manchino colpi di scena che possano dare brio a una storia piuttosto lenta e monotona. Consigliato agli aficionados del genere.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Nella guerra di secessione americana i cavalli erano di enorme importanza, come pure le armi, naturalmente, da cui il titolo originale. I confederati riescono a rubare i cavalli destinati ai soldati nordisti, grazie a una spia che, con un ingegnoso sistema, rivela da dove passeranno i branchi. Un maggiore (Gary Cooper) nordista inventa il controspionaggio e per fare questo si fa radiare dall'esercito. Western originale ma poco coinvolgente: con troppa facilità l'infiltrato viene accolto dalla parte opposta. Per contro, inaspettata è la spia.
Mercoledì, 24/01/24 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)