Timeline - Film (2003)

Tratto da un romanzo di Michael Crichton (che non ho letto) è l'ennesimo racconto di viaggi nel tempo. Questa volta sono un professore e alcuni suoi allievi a vedersi proiettati nel medioevo e precisamente durante la guerra dei 100 anni. Azione e avventura si coniugano bene in questo film che mantiene quello che promette: intrattenimento senza particolari punte di qualità ma comunque ben realizzato. Donner è regista di mestiere che ha saputo, in passato, realizzare opere più meritorie.

Un gruppo di scienziati, nel tentativo di sperimentare il teletrasporto, trovano un tunnel spazio temporale che porta oggetti e persone nella Francia del XIV secolo. Il film è prevedivilissimo sin dalle primi immagini e i diversi colpi di scena a poco servono: lo spettatore passerà l'intera visione in un torpore emozionale. La trama, seppur tratta da un racconto di Crichton, è scialba e noiosa. Le interpretazioni degli attori nella norma. Unica nota positiva i costumi utilizzati.

Discreta pellicola di intrattenimento diretta dal veterano Richard Donner che adatta un romanzo di Crichton, dedicato al non originalissimo tema dei viaggi nel tempo. Se la prima parte del film presenta una semplificazione eccessiva della premesse scientifiche del volume, nella seconda parte l'opera diventa un action movie ben realizzato con un'apprezzabile ricostruzione del contesto ambientale e storico della vicenda. Non un capolavoro ma godibile.

Donner, onesto professionista in altre occasioni, toppa con questo scialbo filmetto che sfrutta malamente lo spunto del tunnel del tempo, per colpa di una trama prevedibile e di interpreti modesti. Il film è carente, in maniera inaspettata, anche dal punto di vista spettacolare, con una ricostruzione del mondo medievale alquanto approssimativa, sia per quanto riguarda gli usi e la mentalità del tempo che per gli edifici (buoni al massimo per un parco giochi). Si salvano solo le scene di guerra notturne, ma solo perché si vede poco.

Di viaggi a spasso nel tempo se ne erano già visti in tutte le salse prima di questo. Il film di Donner non riesce a farsi distinguere all'interno di tale filone perché mostra situazioni ormai inflazionate, con la macchina del tempo che puntualmente si guasta ed una rappresentazione di un passato bellicoso e ostile. L'ambientazione durante la guerra dei cent'anni poteva essere stimolante ma il tutto si risolve tra strepiti, urla e colpi di spada senza particolari acuti. Cast davvero mediocre, Walker sembra passare di lì per caso. Palloso.

Non so perché, ma il filone dei viaggi nel passato da un po' di tempo a questa parte è davvero poco coinvolgente (e dire che ne abbiamo combinata di roba nei secoli scorsi). Il film di Donner non fa nulla per emergere dalla mediocrità, portandoci in un passato ormai trapassato in cui gli unici suoni presenti sono il clangore di spade e le grida dei guerrieri. Le ambientazioni sono anonime quanto i personaggi. Forse è meglio ritornare al futuro. Due palle in tutti i sensi.

Non basta un cast volenteroso di future star per fare uscire dal grigiore un film che aveva dei buoni presupposti ma una produzione troppo scarsa per supportare adeguatamente il progetto. Anche se Donner aveva già lavorato discretamente con il periodo storico (Ladyhawke) qui sembra un pesce fuor d'acqua. Non è tanto il viaggio nel tempo che non convince. È tutta la struttura narrativa a balbettare ed alcune soluzioni sono davvero imbarazzanti. Ripeto, con una produzione adeguata poteva essere un buon film, così sembra una delle tante fiction TV...

Non così brutto come si dice in giro, anche se non all'altezza della fama e della carriera di Donner. La storia non è molto coinvolgente e non ho apprezzato la fotografia quasi da tv movie, ma le scene di battaglia nel medioevo sono davvero sontuose e spettacolari, così come gradevoli sono i vari paradossi temporali che si creano nell'arco della trama. Butler molto più convincente di Walker, resto del cast piuttosto anonimo. Vedibile.

Blockbusterino di serie C, del tutto inutile e concepito solo per ragranellare qualche soldino con i fan di Crichton. La parte interessante poteva essere quella del viaggio nel tempo ma viene liquidata in quattro e quatr'otto quasi si trattasse di una gitarella fuori porta, per concentrarsi su intili e scontate vicende medievali. Donner, mediocre artgiano che avrà azzeccato tre film in tutta la carriera, gira al minimo; gli attori? vabbè: alcuni non sanno recitare di default (Walker, Butler), altri sono lì per la pagnotta (Thewlis). Inutile.

Discreto film d'intrattenimento per un'onesta regia di Richard Donner. Dopo un inizio un po' sottotono, pian piano l'avventura si rende più godibile e interessante. Dell'abusato tema della macchina del tempo qui si nota una piacevole ricostruzione storica. Finale con un buco imbarazzante nella trama (riguarda il sarcofago...). Costumi ben realizzati.

Il regista Richard Donner alle prese con un film d'avventura che ha come tematica i viaggi nel tempo (in questo caso nel Medio Evo). Non male la prova del cast (convincenti i "giovani" Paul Walker e Gerard Butler). Regia attenta ed esperta, che riesce a tener vivo il film nelle scene delle battaglie. Nella parte finale c'è anche spazio per qualche momento commovente. Nel complesso, non male.