Changeling - Film (2008)

Changeling

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La nostra recensione di Changeling

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un nuovo film “di peso” per Clint Eastwood, ormai consacrato autore a tutto tondo e in possesso di uno stile definito non a caso “classico”. Curato nei dettagli, capace di seguire con accuratezza le tante divagazioni della storia, dipanato magnificamente, CHANGELING rende giustizia a una vicenda (reale) che ha dell’incredibile e a cui la corretta interpretazione di un’Angelina Jolie indubbiamente al suo meglio (pur se con esagerata lacrimazione e non all’altezza delle migliori attrici che Hollywood abbia partorito negli anni) rende giustizia: il dramma di una madre che nella Los Angeles del 1928 perde il figlio per vederselo riconsegnato qualche mese dopo dalla polizia ma... diverso! Quantunque...Leggi tutto la donna faccia notare che il figlio non è il suo, la polizia preme perché lei lo riconosca e chiuda la faccenda. Servirà l’aiuto di un reverendo (John Malkovich, un’interpretazione professionale e molto ben calibrata) intelligente e particolarmente interessato al malcomportamento della polizia per venire a capo della difficile situazione. Ma la storia continuerà, proporrà risvolti imprevedibili e un finale molto sentito. C’è una divisione un po’ troppo manichea dei personaggi (il distretto pare davvero un covo di serpi), si avverte una certa freddezza di fondo che non si aveva per esempio in MYSTIC RIVER, ma il film è diretto egregiamente e commentato da musiche (dello stesso Eastwood, eccellenti e orchestrate in modo superbo) che sottolineano il taglio relativamente intimista del film, lontano dagli eccessi di spettacolarizzazione rintracciabili forse solo nel segmento in tribunale. Un po’ troppo lungo se vogliamo (circa due ore e venti, qualche taglio non avrebbe nuociuto), con una rigidità e una monoespressività talvolta sfibranti nell’interpretazione della Jolie, ma forte di un lavoro d’insieme perfettamente combinato, di un’attenzione alla struttura, alla costruzione delle scene che è difficile ammirare in film recenti. Non c’è un attore fuori posto, un dialogo sopra le righe o troppo sofisticato (sarebbe apparsa una forzatura), un personaggio superfluo o mal tratteggiato. Grande cinema, in definitiva, che segue il passo dei classici del passato cui Eastwood ha sempre guardato con estrema attenzione.

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Tutti i commenti e le recensioni di Changeling

TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/11/08 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/11/08
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Rebis 20/11/08 12:29 - 2451 commenti

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A un certo punto del film hai voglia di fuggire da questo mondo. Meno male che Clint ti ricorda perché vale la pena restarci. Il suo è classicismo tout court, opera che oppone al cinema intellettuale cinico esistenziale di sempre, narrazione viscerale e sconcerto, etica e affermazione di umanità. Changeling accusa le istituzioni che arrivano a negare - per affermare la loro assoluta immunità - l'identità fisica e psicologica del singolo, ovvero l'aberrazione definitiva, preambolo ad ogni olocausto possibile. Struggente la determinazione di Angelina Jolie. Regia ineccepibile.

Effe 21/11/08 12:22 - 16 commenti

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Eastwood sforna una pellicola di grande spessore, ben diretta e confezionata. Nell'attaccare i marci meccanismi che a L.A. muovono un sistema sull'orlo della crisi (è il 1928, rimandi odierni puramente casuali?), calibra il tiro con freddezza e precisione, per colpire al cuore quelle istituzioni (polizia, sanità, stampa) che dovrebbero tutelare il cittadino, invece di ridurlo all'impotenza. Contro di esse una donna sola: una Jolie brava ma troppo impegnata, invano, a scrollarsi di dosso la sua indelebile immagine di sex symbol.

Galbo 23/11/08 08:19 - 12607 commenti

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Ancora un ottimo film (anche se non all'altezza dei suoi capolavori) per il regista ed attore Clint Eastwood. Changeling è insieme film drammatico (con un uso sapiente del pathos, che non sfocia mai nel lacrimevole), thriller e film giudiziario, senza dimenticare i moniti morali a cui il regista ci ha abituato (questa volta contro il sistema poliziesco e le storture della sanità). Ottime la fotografia e la colonna sonora. Non impeccabile la Jolie. Da vedere.

Deepred89 25/11/08 21:07 - 3840 commenti

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Film assolutamente straordinario, tra i migliori del regista e dell'intero decennio. Una pellicola complessissima e dolorosissima, ottima sia per quanto riguarda la costruzione della sceneggiatura, che alterna momenti di stasi a colpi di scena e ribaltamenti vari mantenendo costante la tensione, che per la regia, molto intensa ma equilibrata, che raggiunge il massimo nella stupenda scena dell'esecuzione, crudele ed allucinante. Superlativo il cast, con un'Angelina Jolie che si dimostra, per una volta, una grande attrice. Quasi un capolavoro.

Xamini 30/11/08 02:50 - 1288 commenti

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Una regia inappuntabile per un racconto che patisce però troppo la fase iniziale e la concatenazione di scene della brava Jolie e si ravviva nel momento in cui iniziano ad alternarsi i personaggi; si poteva snellire, indubbiamente: eppure la confezione resta eccellente, con momenti di viva intensità. Bravi gli attori, cui il texano dagli occhi di ghiaccio non manca di sottolineare il medesimo dettaglio: par quasi che nell'illustrare ben benino i volti e gli sguardi trovi godimento e la cosa si tramuta in piacere anche per lo spettatore.
MEMORABILE: L'esecuzione, fredda nei colori, raggelante nella sostanza.

Ghostship 3/12/08 21:40 - 394 commenti

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Lascia un po' di amaro in bocca questa elegante ricostruzione di un fatto vero. Sarà per la regia fin troppo misurata, sarà per le prove attoriali buone nella media ma non eccelse nei singoli. Un passo indietro rispetto a Million Dollar Baby in quanto Eastwood appare distaccato e la pellicola finisce per essere una gelida messa in scena. Ha comunque molte frecce al suo arco.

Cotola 3/12/08 21:41 - 9431 commenti

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Film apparentemente insolito per un regista come Eastwood, che in realtà attraverso la storia qui raccontata continua ad esplorare quel cuore nero, a tratti nerissimo, dell'America e dell'uomo che aveva già scandagliato in altre sue opere più riuscite. Ne viene fuori una bella pellicola, avvincente ed abbastanza coinvolgente seppure un gradino sotto ad alcuni ultimi lavori del vecchio leone americano che forse avrebbe potuto risparmiarsi qualche metro di celluloide e soprattutto un finale troppo ottimista e, a mio avviso, fuori luogo.

Capannelle 8/01/09 16:56 - 4542 commenti

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Sempre grande Clint, meno originale del solito ma di gran spessore. Il racconto coinvolge e angoscia, specie quando sai che trattasi di storia vera. Brava la Jolie come pure Malcovich e Kelly (il detective onesto), troppo faccia di tolla Donovan (l'ispettore capo). Stonano gli applausi nel processo ma fanno da contrappasso al tunnel di ingiustizie appena percorso. Notevole fotografia che contribuisce a dare risalto ai passaggi più forti: il sanatorio, la fattoria degli orrori, il patibolo. Ormai una garanzia la composizione musicale by Eastwood.
MEMORABILE: Più ci penso e più mi viene da pensare al film nel suo insieme.. bravo Clint!

Tarabas 5/02/09 15:18 - 1888 commenti

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La favola del figlio cambiato in California. Usando un tema da denuncia sociale, con ampi cenni di melodramma e un pizzico di legal thriller, Eastwood confeziona un bel film in costume, onesto nella ricostruzione di una vicenda in parte realmente accaduta, offrendo alla Jolie una parte notevolissima, che l'attrice sfrutta piuttosto bene. Mi pare manchi, però, il colpo d'ala nella storia. Rimane cinema di grande classe, ma leggermente sotto la (altissima, per carità) media del regista. Forse da rivedere, per ripensarci su.

Supercruel 8/02/09 22:06 - 498 commenti

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Clint Eastwood dirige "Changeling" in maniera elegante, curatissima e perlopiù sobria (giusto qualche sferzata più "spettacolare", messa nei punti emotivamente più giusti). La creazione della tensione drammatica è da manuale: pur senza mostrare niente di graficamente troppo disturbante, il climax è quasi insopportabile (il manicomio, il ranch, etc...), in un crescendo orrorifico che si stempera solo nello speranzoso finale. Angelina Jolie (nel ruolo della vita?) è convincente. Grandissimo film.

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Matalo! 23/03/09 10:32 - 1378 commenti

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Bel film; impeccabile la veste scenografica, Angelina Jolie recita (incredibile...), conduzione appassionante. Alcune tematiche del regista ci son tutte (la centralità della donna, la corruzione delle istituzioni). E allora; cos'è che manca in questo film? Che sia la presenza di Eastwood il sale di molte sue opere? O il lavoro fatto su Changeling è stato fin troppo scrupoloso? Fattostà che non lo metto tra i top del mio idolo (since 1976)...
MEMORABILE: L'impiccagione; il ragazzino complice forzato; personaggio commovente ma perso nella storia.

Renato 27/03/09 13:07 - 1648 commenti

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E' un cupo film drammatico che riporta alla luce un agghiacciante fatto di cronaca risalente agli anni '20. Eastwood ci fa entrare nel film piano piano, infatti il ritmo della prima parte è molto disteso; poi si entra nel vivo, con questa inquietante ambiguità del ragazzino sbagliato che viene riconsegnato alla madre e che tra l'altro viene trattato malissimo da tutti senza troppi problemi. Forse il risultato finale è meno coeso di altri lavori del regista, ma resta un film bello, freddo e puro come un diamante.

Marco_iol 3/04/09 23:06 - 11 commenti

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Bel film girato da un Clint Eastwood sempre in gran spolvero. Certo, non uno dei suoi migliori film, ma, sebbene duri più di due ore, si lascia guardare piacevolmente. Ottima la fotografia, così come la scenografia e i costumi. Alcune scene appaiono un po' forzate e ruffiane (la liberazione dei "falsi" matti, il tribunale). La Angelina Jolie, sebbene ce la metta tutta, è troppo bella e icona alla Tomb Raider per essere convincente come madre telefonista alla ricerca del figlio introvabile. Comunque sia, bello.

Redeyes 21/04/09 19:02 - 2479 commenti

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Effettivamente non mi stupisce più la maestria del buon Clint. Effettivamente ancora una volta azzecca una perla. Changeling è, per quanto lungo, caratteristica del regista ormai, un battito di ciglia. Scorre via senza annoiare mai e senza scivolare nel patema o legal thriller. Per certi versi ricorda la L.A. di Ellroy, o meglio per molti aspetti. È una pellicola che fa rabbrividire ed arrabbiare ma persino commuovere. Una fotografia notevole ed una delicata soundtrack suggellano l'opera. Molto brava la "ripulita dai tatuaggi" Jolie.

Daniela 11/08/09 10:37 - 13141 commenti

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Facile comprendere come il regista sia rimasto intrigato da questa cronaca giudiziaria degli anni venti, dato che la caparbia lotta di questa donna sola contro le istituzioni, apparentemente persa in partenza, è un inno all'individualismo. Film di spessore, soprattutto nella prima parte kafkiana, mentre nella seconda indulge nella maniera (il manicomio fossa di serpenti, il tribunale), risollevandosi nella sequenza dell'esecuzione. Pur iconograficamente perfetta, Jolie non convince, per quel velo di accademia che impolvera un po' anche il film.
MEMORABILE: L'impiccagione

Straffuori 12/08/09 14:21 - 338 commenti

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Eastwood non manca un colpo, questa volta narrando una vicenda agghiacciante di una Madre (Una bravissima Angelina Jolie) a caccia di verità in seguito alla scomparsa del figlio. Grandissima interpretazione della protagonista, perfettamente nella parte e nella scena. Bello e cruciale all'interno della vicenda il personaggio di Michael Kelly, una grande riscoperta. Il film cela un atmosfera suggestiva, anche grazie alle bellissime musiche. Applausi per Clint.

Belfagor 27/01/10 09:19 - 2704 commenti

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Un film suggestivo, che ricorda i classici di un tempo per eleganza ed equilibrio compositivo. Eastwood mostra ancora una volta il suo grande talento registico, toccando le corde giuste senza esagerare e mostrando come l'orrore possa nascondersi ovunque, sia negli assassini che nella società che dovrebbe fermarli. La fotografia è eccellente e così anche il lavoro del cast. Un'unica pecca: la Jolie, seppur molto brava, è troppo impeccabile dall'inizio alla fine. ****

Greymouser 2/06/10 12:22 - 1458 commenti

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Eastwood riesce a far sembrare la Jolie una vera attrice, e questo è già un gran merito. Il regista riesce anche a dare vita e thrilling a una storia in sè poco cinematografica, superando ogni impaccio della sceneggiatura con la sua inimitabile capacità di narrare, guardando negli occhi lo spettatore, con trasparenza e sincerità d'intenti. Non fondamentale nella sua grande filmografia, ma buono, molto buono.

Enzus79 1/07/10 21:31 - 3141 commenti

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Clint Eastwood si conferma (ma forse non c'era bisogno) un grandissimo regista. La trama potrebbe far pensare a due ore di noia mortale: tutto il contrario! La Jolie avrebbe meritato più con questo film l'Oscar che con l'insipido Ragazze interrotte. Grande Clint.

Giacomovie 30/07/10 18:23 - 1408 commenti

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1928: una storia vera. 2008: un film vero, che fa vedere come si può sceneggiare al meglio un fatto reale per ricavarne un film che sa trovare le varianti d'interesse in una trama che manifesta subito particolari che appaiono risolutivi, con uno sviluppo che parte in sordina ma che strada facendo intensifica l'apprensione emotiva scatenando nello spettatore sentimenti di giustizia verso le vittime dei soprusi. Notevole la regia di Eastwood, il cui stile matura ad ogni nuovo lavoro. Efficaci sia la Jolie che il doppio finale. ****

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Vstringer 16/08/10 14:20 - 349 commenti

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Grandioso affresco (ok, un po' ruffiano) sugli abusi e le mistificazioni del potere: il vecchio Clint lo dirige con equilibrio e misura, non mancando di calcare la mano (le crudeltà del manicomio e la devianza stolida della polizia) laddove le esigenze spettacolari lo richiedono. Azzeccate le musiche, corretta la fotografia. Alle prese con un personaggio difficile, la Jolie fa il possibile e tutto sommato esce bene dalla prova: compito più semplice e riuscito per l'intenso e sobrio reverendo Malkovich, come anche per il folle assassino Harner.

Piero68 4/03/11 08:44 - 2989 commenti

I gusti di Piero68

Ancora una volta Eastwood tira fuori dal cilindro un numero magico e, nel suo solito stile asciutto e diretto, mette in scena un altro piccolo gioiellino. Nonostante il terribile tema trattato Eastwood riesce a fare a meno di melensaggini e falsa retorica e questo giova indiscutibilmente alla visione. Dirige magistralmente la Jolie, a tratti irriconoscibile dietro ad una forza interpretativa di grande livello. Completano il quadro le musiche e la fotografia, anche loro ad alti livelli. Bravo anche Malkovich nel suo ruolo: essenziale e ben calibrato.

Giùan 29/04/11 13:12 - 4868 commenti

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Altro film maiuscolo del Gran Capitano Clint, capace ormai di trasformare in classico qualsiasi copione gli capiti tra le nodose mani. Impeccabile la ricostruzione d'epoca, perfetto nel ritmo e capace di amalgamare le eterogenee parti (si va dal milieu piccolo borghese al poliziesco al drama giudiziario, dalla denuncia della corruzione fino agli sconfinamenti horror con le scene nell'ospedale psichiatrico e nella fattoria del serial killer). Si comprende come la monocorde Jolie sia funzionale al personaggio, ma talvolta ci si stufa dei suoi labbroni.
MEMORABILE: Il ritorno a casa e la cognizione della scomparsa del bambino. La confessione del ragazzino "complice" e vittima del serial killer.

Tomslick 10/05/11 22:41 - 227 commenti

I gusti di Tomslick

Non riesce a convincere del tutto quest'opera bella, interessante ed appassionante ma che a volte sembra non essere all'altezza dell'immane tragedia che la sfortunatissima protagonista deve affrontare. Vien da pensare che lo splendido stile del buon Clint sia troppo pulito per una medaglia con così tante facce sporche. O magari è la Jolie che, cappellino in testa, sguardo vacuo (troppo spesso umido) e labbra turgide fa di tutto per cercare di dimostrare d'essere quel che non è: una grande attrice. O magari tutt'e due. Bel quadro, senza cornice.

Lupoprezzo 15/05/11 16:27 - 635 commenti

I gusti di Lupoprezzo

La caparbietà e la forza d'animo di una donna in contrapposizione alla deriva morale della società, in fattispecie le istituzioni corrotte, fascistoidi e filo-misogine. La storia c'è, ma Angelina Jolie, nonostante l'ammirevole impegno profuso, non ha le capacità d'adattamento proprie della grande attrice e con quei vestiti e quel cappello non convince del tutto (particolare non da poco visto che è la protagonista). Come al solito gran lavoro dietro la macchina da presa per Clint. Ottime le scenografie così come la fotografia.

Rullo 27/02/12 19:04 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Eastwood alle prese con un soggetto non certo semplice riesce a sfruttare la sua esperienza a dovere. Lo svolgimento è efficace e soprattutto ben ritmato. La regia è degna del suo nome e le interpretazioni sono tutte credibili. Azzeccata anche la scelta della Jolie per protagonista.

124c 29/02/12 18:06 - 2977 commenti

I gusti di 124c

Un Eastwood che riesce nel miracolo di far recitare molto bene Angelina Jolie, secondo me, non è da tutti. Il film è molto teso, e la Jolie sembra ritrovare quello slancio (e quella serietà) che aveva nei suoi primi film importanti. Il suo personaggio è credibile, sentito e mai scontato. Discreta l'ambientazione, come anche i costumi. Da ricordare anche la buona prova di John Malkovich, che affianca la protagonista nella sua lotta. Un buon film degno dell'ex-ispettore Callaghan, da vedere perché fa riflettere.

Gaussiana 7/05/12 21:55 - 121 commenti

I gusti di Gaussiana

Anche stavolta Eastwood non sbaglia un colpo e aggiunge un altro bel film alla sua serie di meritevoli successi. Storia molto curata, senza mai scendere nel patetico o nel banale; tecnicamente ottima la cura dei particolari scenografici, narrativi, della fotografia, dei personaggi. Come suo solito non risparmia neanche sulla lunghezza e fa bene a portare avanti questa sua scelta. I suoi sono film di chi sa fare cinema. Magari posso recriminare sul fatto che stavolta la lentezza non sia ben bilanciata, ma lo stile rimane impeccabile.

Luchi78 20/06/12 17:34 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Il giusto equilibrio in un racconto dalle tinte estremamente drammatiche è sempre difficile da raggiungere. Il buon Eastwood ci riesce proponendo un lavoro di ottima fattura registica: splendida la fotografia e le ricostruzioni della Los Angeles anni '20. Angelina Jolie tiene ottimamente il ruolo da protagonista riuscendo a non drammatizzare eccessivamente un ruolo ricco di insidie. Ad aiutare la produzione c'è anche la terribile storia, di sicuro effetto mediatico, con la quale era piuttosto difficile sbagliare.

Motorship 31/07/12 22:15 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Clint Eastwood è sempre Clint Eastwood. Storia impeccabile, curata nei minimi dettagli e nelle atmosfere suggestive e molto particolari. Angelina Jolie (che per la verità non mi ha mai troppo convinto) se la cava bene, ma John Malkovich è più convincente; anzi, è terribilmente concincente, per quanto riesce perfettamente a caratterizzare il suo personaggio. Ottimo!

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Cloack 77 28/08/12 18:07 - 547 commenti

I gusti di Cloack 77

In Changeling non esiste furore; tutto è eleganza, formalità ed espressione. Eastwood ha una storia dalla quale non si può prescindere, sceglie il taglio del film medio, senza picchi superbi (se non nel saluto iniziale) né tantomeno cadute; tutto così diviene un palcoscenico per Angelina Jolie, che "finalmente" può mostrare la sua bravura in un ruolo altamente drammatico.

Pigro 8/01/13 14:10 - 10031 commenti

I gusti di Pigro

La mitica (e pirandelliana) favola del figlio cambiato declinata nella sostituzione di un bambino che scoperchia da una parte le brutalità di un serial killer e dall’altra la corruzione della polizia. Eastwood non si fa mancare nulla: con coraggio (e grande abilità) attraversa le scene madri e le tappe del calvario dell’amore materno e della giustizia di questa storia vera con un fervente "ottimismo Usa" nelle istituzioni. Una narrazione avvincente e dolorosa in un’opera di grande respiro, ben ricostruita, tra colpi di scena e moti intimi.

Caesars 10/01/13 09:30 - 3939 commenti

I gusti di Caesars

Ancora una volta Eastwood sforna una pellicola ottima. La storia (tratta da un fatto reale) è appassionante, con innumerevoli risvolti nella trama che rendono particolarmente ardua la sua riproposizione su grande schermo. Il nostro Clint ci riesce alla grande, rifacendosi a un tipo di cinema molto classico, senza nessuna concessione al facile effetto. Ottimo anche il cast attoriale, nel quale non sfigura nemmeno Angiolina Jolie, che qui ci regala probabilmente la sua prova più convincente. Assolutamente da vedere. ****

Domino86 26/01/13 10:57 - 607 commenti

I gusti di Domino86

Il mitico Clint ci regala un altro gran bel film. Pellicola sicuramente drammatica, tanto più se si pensa che la storia è realmente avvenuta, che non può toccare la sensibilità dello spettatore. Brava la Jolie nel ruolo di una grande donna che in modo dimesso e silenzioso riesce ad attivare una protesta assordante. Forse perde un pochino sul finale ma da vedere sicuramente.
MEMORABILE: Non colpire mai per primo, ma colpisci sempre per ultimo!

Didda23 3/09/13 15:18 - 2458 commenti

I gusti di Didda23

Clint non si limita a girare magnificamente, con il proprio stile classico e rigoroso, ma compone un tappeto sonoro strepitoso in linea con il gusto dell'epoca. Sceneggiatura che sfiora la perfezione, grazie alla genuinità e alla semplicità dei dialoghi. Oltre alla meravigliosa prova della Jolie (che torna sui livelli di Ragazze interrotte), il resto del cast è ben scelto. Doloroso, emozionante e sentito, Changeling è un'altra perla della sterminata carriera del regista. Piccola curiosità: il film è prodotto anche da Ron Howard.

Delpiero89 16/01/14 15:21 - 263 commenti

I gusti di Delpiero89

Ennesimo grande film di Clint Eastwood (in origine assegnato a Ron Howard). Una pellicola molto cruda per immagini e tematiche trattate (bambini, corruzione della polizia, psichiatria) ma assolutamente incalzante ed emotivamente travolgente. Discreta la prova della Jolie.

Simdek 19/02/14 12:35 - 125 commenti

I gusti di Simdek

Non all'altezza dei migliori suoi film Eastwood, sulla base di una storia vera, mette in scena, con molta eleganza e cura dei dettagli, una epica lotta di una donna sola in cerca di giustizia contro un moloch di corruzione e misoginia proveniente dalle istituzioni. Buona la scelta di evitare inutili drammatizzazioni nei momenti in cui più facilmente si sarebbe potuti inserirle (manimocomio, in primis), ma l'eccessiva lunghezza del film e la (fin troppo) repentina scoperta dello scambio da parte della brava Jolie tolgono fin da subito l'adrenalina.
MEMORABILE: Il faccia a faccia tra la Jolie e il condannato a morte.

Stelio 17/06/14 14:07 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Eccellente storia di vita dei primordi della contemporaneità, Changeling mette in luce in maniera perfetta la difficoltà che la società moderna ha dovuto affrontare per raggiungere livelli di progresso che oggi diamo per scontati. Fotografia semplicemente eccezionale, la Jolie forse nella sua interpretazione migliore. Eastwood ai massimi vertici della sua esperienza, un'opera d'arte.

Homesick 29/06/14 08:12 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Negli anni Venti gli Usa si sono resi responsabili di episodi abominevoli e la denuncia del repubblicano Eastwood è cruda, violenta e attanagliante come un thriller – l’ambiguità del bambino, l’oscillazione tra sanità e pazzia, il manicomio -, ma ha anche il pregio di respingere ogni possibile buonismo, come ben dimostra la doviziosa e compiaciuta scena dell’impiccagione: d’altronde il vecchio Clint non ha forse alle spalle i western e la serie di Callaghan? La mediocre Jolie sparisce accanto al combattivo Malkovich, al misurato Kelly e all’irridente e patetico infanticida Butler.
MEMORABILE: Le confessioni dei bambini superstiti; i cadaveri disseppelliti; il condannato che intona patetcamente “Silent night” durante l’impiccagione.

Nicola81 27/08/14 16:21 - 2938 commenti

I gusti di Nicola81

Gli anni '20 sono stati tra i più bui della storia americana (do you remember Sacco e Vanzetti?) e il vecchio Clint non rinuncia a denunciare gli abusi compiuti dalle autorità nei confronti dei cittadini, confezionando un film coinvolgente, ben costruito, mai noioso (pregio non da poco vista la durata), a tratti agghiacciante, ma non privo di una certa ruffianeria. Il cast in generale è ottimo, la Jolie in particolare un po' meno: non demerita, ma non è certo la miglior protagonista possibile (personalmente avrei visto meglio la Kidman).
MEMORABILE: L'invettiva di Malkovich contro la polizia; La fattoria degli orrori; Le confessioni dei bambini; L'esecuzione.

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Rigoletto 26/04/15 17:04 - 1826 commenti

I gusti di Rigoletto

Clint Eastwood si conferma regista di grande valore con questo film che tratta un fatto di cronaca senza però farlo diventare nozionistico e rimanendo sempre su binari emotivi ben definiti. Molto curata anche la ricostruzione del periodo nel quale è ambientata la storia. Eccellente il cast, pur se la Jolie non è incisiva; quelli che invece vanno elogiati senza misura sono Malkovich, Kelly e tutti i cattivi (dannatamente efficaci).

Lou 20/09/17 10:25 - 1140 commenti

I gusti di Lou

Da una storia vera, Eastwood costruisce un potente atto d'accusa contro i metodi violenti della polizia di Los Angeles negli anni '20. I drammatici eventi raccontati hanno dell'incredibile: la donna a cui viene restituito, dopo il rapimento, un bambino non suo viene rinchiusa in ospedale psichiatrico, salvata solo dall'azione dal reverendo (un insolito Malkovich con capelli). La descrizione degli eventi è manieristica, priva di ogni tipo di analisi e di spiegazione, con un approccio che appare rassegnato ai soprusi e alla violenza dei tempi.

Minitina80 31/10/18 20:28 - 3184 commenti

I gusti di Minitina80

Sembra quasi assurdo che possa essere tratto da un fatto di cronaca. Per buona parte, infatti, si ha l’impressione che non sia vero, talmente è assurda l’iperbole di partenza. Detto questo, non c’è molto da eccepire in quanto il lavoro svolto da Eastwood è notevole, tanto nella messa in scena quanto nel modo di raccontare i fatti. In particolare si capisce benissimo dove intende calcare la mano, scegliendo chiaramente contro chi essere critico. Bene la Jolie, autrice di un’interpretazione interessante. Non pesano le due ore e più di durata.

Anthonyvm 19/11/18 23:08 - 6350 commenti

I gusti di Anthonyvm

Eastwood fa sempre film interessanti, per una ragione o per l'altra. Questo cupo dramma ne è l'ennesima dimostrazione: una storia tanto assurda quanto spaventosa, dove elementi tragici, oltre che disturbanti, si sommano magnificamente, mettendo alla prova l'emotività dello spettatore. C'è di tutto, dalla perdita di un figlio agli abusi dei vecchi manicomi, dall'omicidio alla pena capitale. Scappano di tanto in tanto alcuni dialoghi forzati o banalotti, soprattutto verso il finale, ma ci si passa oltre. Bravissimo il cast. Decisamente da vedere.
MEMORABILE: Il ritorno a casa della Jolie, con la terribile scoperta; Le sevizie in casa di cura; L'impiccagione.

Smoker85 30/11/18 10:52 - 498 commenti

I gusti di Smoker85

Un'altra grande prova di Eastwood regista, che riporta alla luce un tragico caso di cronaca vera statunitense degli Anni Venti. Il cast risponde molto bene, a partire dalla Jolie e dal solito ottimo Malkovic. La storia viene narrata senza compiacimenti e senza eccessi, né di violenza né di retorica. Nonostante si superino le due ore, il film non annoia mai né appesantisce lo spettatore. Il finale è comunque amaro, sebbene aperto alla speranza. Forse meritava qualche premio, visto che ebbe tante candidature.
MEMORABILE: L'esito del giudizio nei confronti di Northcott; L'irruzione di Malkovich in manicomio.

Paulaster 8/09/20 10:02 - 4780 commenti

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Madre spera che il figlio rapito sia ancora vivo. Storia che indigna toccando l'infanzia; si schiera contro chi dovrebbe indagare e invece stravolge una realtà già dolorosa. Girato bene da Eastwood che nella prima parte sa equilibrare le numerose componenti emotive. Con l'entrata nella fase giudiziaria perde mordente per via del serial killer, sopra le righe fino alla sua morte. La chiusura può essere giustamente di speranza, anche se viene messa da parte la lunga assenza precedente. Malkovich il migliore, la Jolie è meglio quando lotta che quando esprime pathos.
MEMORABILE: L'altezza diversa; Nel banco sbagliato a scuola; La fuga dal pollaio.

Silvestro 25/02/22 23:53 - 379 commenti

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Grande film di Clint Eastwood, capace di realizzare una pellicola impegnata e di denuncia che riesce anche a emozionare. Angelina Jolie regala un'interpretazione sofferta e convincente, la regia di Clint Eastwood è come sempre salda e potente. Da segnalare anche un ottimo accompagnamento musicale. In generale, una grande lezione di cinema  da parte di un grande maestro .

Noodles 6/03/22 20:09 - 2585 commenti

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Ennesima perla alla regia di Clint Eastwood, sempre abile nel raccontare storie cupe e profonde. La storia vera della determinazione di una madre alla ricerca del figlio scomparso è raccontata con potente intensità, grazie anche alla prova di Angelina Jolie, che si conferma attrice di grande valore. È sorprendente come la mano del regista si scorga in ogni fotogramma rendendolo poesia, sebbene cupa e spesso cruda. Diverse le sequenze bellissime. Cast perfetto in tutti i suoi componenti. Una storia che fa riflettere e che genera rabbia alla visione. Siamo vicini al capolavoro.

Herrkinski 3/06/22 16:25 - 8601 commenti

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Eastwood racconta una storia incredibile basata su eventi reali accaduti negli anni '20, e lo fa col suo stile ineccepibile, legato al cinema classico; oltre due ore di film che scorrono senza un momento superfluo o noioso, anche grazie agli sviluppi di una vicenda da incubo. Tra segmenti degni di un WIP e le atrocità perpetrate da un serial-killer di bambini - oltre ai metodi vergognosi di un sistema di Polizia malato - Eastwood ricorda con eleganza un altro personaggio virtuoso della storia americana (ben reso da una brava Jolie) e una pagina oscura di cronaca che molti ignoravano.

Luluke 21/10/24 06:49 - 615 commenti

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Sarebbe stato difficile per chiunque trovare il modo di raccontare una vicenda come quella degli omicidi di bambini attribuiti a Stewart Northcott nella Los Angeles di cento anni fa. Eastwood non solo ci riesce senza farne vedere nessuno, ma riesce a confezionare un film molto delicato incentrandolo sulla figura di Christine Collins, madre di uno di quei bambini e sul suo dramma interiore, amplificato dall'orrendo trattamento subito da una polizia inetta e corrotta. Pellicola per questo straordinaria, con interpreti decisamente in sintonia con gli intenti del regista.

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Furetto60 18/01/25 16:37 - 1318 commenti

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Un bambino scomparso dopo mesi viene trovato e riconsegnato alla madre, che però si trova davanti un estraneo; la polizia di L.A. cerca comunque di imporglielo in modo coercitivo. Tratto da fatti reali avvenuti negli anni ’20, il film, senza fare sconti a nessuno, mostra uno spaccato di una società violenta in cui le forze dell’ordine fanno “pulizia” non per senso di giustizia, ancorché estremo, ma “per eliminare la concorrenza”. La Jolie offre prova troppo monoespressiva: è soprattutto il trucco a non renderla in linea con la situazione drammatica interpretata.
MEMORABILE: La stanza 18.
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  • Discussione Undying • 15/11/08 01:25
    Comunicazione esterna - 7568 interventi
    Attenzione: il titolo è lo stesso del film horror diretto nel 1980 da Peter Medak, ma in realtà il film non ha nulla a che vedere con il remake, del quale si era vociferato tempo fa e al quale Guillermo del Toro avrebbe dovuto partecipare in veste di produttore. Ispirato ad un fatto che si dice reale (occorso nel 1920), ma che si apparenta (parecchio) anche all'enigmatica vicenda di Kaspar Hauser.
    Si tratta, comunque, un dramma tetro e misterioso, diretto dal grande Clint Eastwood e con un cast da urlo. E' uscito nelle sale italiane il 14 novembre.
    Ultima modifica: 15/11/08 23:41 da Undying
  • Discussione Zender • 15/11/08 11:07
    Capo scrivano - 48571 interventi
    Infatti all'inizio per un po' credevo che fosse un remake (anche se mi stonava il nome di Eastwood associato a un film così)...
  • Discussione Cotola • 22/02/09 18:03
    Consigliere avanzato - 3894 interventi
    3 nominations agli oscar per questo discreto film del buon Clint:

    Miglior attrice protagonista (Angelina Jolie)
    Miglior fotografia
    Miglior scenografia
  • Homevideo Cotola • 30/12/09 14:12
    Consigliere avanzato - 3894 interventi
    Buona versione in dvd del bel film di Eastwood
    tratto da una storia vera.

    Audio: italiano, inglese, spagnolo 5.1. surround
    Video: widescreen anamorfico 2.40:1

    Extra:

    Complici del reato: Clint Eastwood e Angelina Jolie. Trattasi di piccolo ma simpatico dietro le quinte della pellicola.

    Il filo conduttore: Angelina Jolie diventa Christine Collins. Piccolo extra sul personaggio
    cui il film si ispira e su come l'attrice lo ha
    incarnato.
    Ultima modifica: 30/12/09 14:12 da Cotola
  • Discussione Nicola81 • 27/08/14 16:27
    Contratto a progetto - 687 interventi
    DOPPIAGGIO

    ANGELINA JOLIE Claudia Catani

    JOHN MALKOVICH Luca Biagini

    JEFFREY DONOVAN Fabio Boccanera

    MICHAEL KELLY Pino Insegno

    AMY RYAN Francesca Fiorentini

    JASON BUTLER HARNER Francesco Bulckaen

    COLM FEROE Stefano De Sando