Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 27/03/23 A Domenica, 2/04/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine 34

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Luchi78: Sicuramente parecchio al di sotto del Caruso Pascoski di padre polacco, ma non così male come lo si dipinge. La storia strizza l'occhio alla commedia più classica, dove il lato comico ed irriverente lascia il passo a qualche sentimentalismo in più e, a onor del vero, anche a qualche scelta poco azzeccata (Platinette che fa la suora transessuale???). Mancano dei comprimari all'altezza e se ne avverte il peso, la Dazzi è quasi una macchietta, mentre la Serafini è fin troppo freddina nel ruolo fondamentale della figlia.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Noi vivi - Addio, Kira! (1942)


    Daniela: Fluviale e cupo melodramma anticomunista diviso in due parti, ambientato nella Russia degli anni Venti ed incentrato sulla figura della giovane Kira, innamorata di un aristocratico perseguitato dal regime ed amata a sua volta da un commissario politico. E' proprio la figura di quest'ultimo, a sorprendere, dato che si tratta di un uomo onesto e dotato di alto senso morale, a differenza del suo rivale in amore, uno smidollato venale e vigliacco. Valli bellissima e stupida, dato che preferisce Brazzi a Giachetti (parere personale, ovviamente).
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 07:50 07:50 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Ciavazzaro: Atroce, senza mezzi termini. Alessandro Gassman in particolar modo offre una pessima interpretazione. Salvo del cast solo la Merlini e Philippe Leroy in versione Yanez. C'è anche la Arcuri, che anche in questo caso come attrice proprio non convince. Scene assurde, plot mal scritto e confusionario, proprio brutto. Da evitare accuratamente.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Iris

    La seconda moglie (1998)


    Nando: Una greve ambientazione Anni Cinquanta con i trafugatori di antiche tombe, porta ad un'inquieta attrazione per una giovane donna sposata ad un uomo maturo da parte del di lui figlio di primo letto. Carente e totalmente privo d'interesse, vede la Cucinotta, attrice miracolata dal Postino, insulsa. Ci sono fiction televisive migliori di questa pellicola, il che è tutto dire.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    Corsa di primavera (1989)


    Kanon: Didascalica ed ordinaria narrazione d'infanzia espressamente adatta ad un pubblico sotto i 10 anni. Non ha niente da dire né da offrire, se non una massiccia dose di buonismo e voglia di veleggiare verso la superficialità. Nondimeno, nei suoi intenti infantili accenna ad un occhio poetico tenero e compito, senza la supponenza dell'autorialità ed accarezzando la realtà filtrata con gli occhi dei bambini. Il tenore zuccherino è piuttosto elevato: attenzione alla glicemia!
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 09:40 09:40 su Rai Storia

    Cognome e nome: Lacombe Lucien (1974)


    Pigro: Ragazzo collaborazionista nella Francia occupata si innamora di un'ebrea. Film bellissimo e inquietante. Malle torna a raccontare l'adolescenza e la sua misteriosa psicologia, ombrosa e volitiva, attraverso la storia di un ragazzo che compie scelte secondo un istinto infantile e imperscrutabile, incosciente e franco nei suoi comportamenti. Ma è anche un film che svela la casualità di tante scelte "politiche", e perciò disturbante: capace di entrare nei gorghi vili di Vichy e di guardarli con uno sguardo nuovo per l'epoca.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Cine 34

    Il presidente del Borgorosso Football Club (1970)


    Matalo!: Desolante filmetto, cult involontario più per la sua cialtronaggine che per meriti comici, capostipite di film come Mezzo destro mezzo sinistro; Sordi rimpiange il Duce e lo mima in una delle poche scene riuscite (ma è in mutande). Oltretutto è fuori parte nel ruolo del bamboccione schiavo di mammà e succube di un padre tiranno. Nel cast Margherita Lozano in gran luce (era in Per un pugno di dollari mamma Baxter). Certo, vicino a Un italiano in America fa un figurone...
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Giuliam: Capolavoro della commedia statunitense, magnifica e divertente, enorme opera di un grande regista come Billy Wilder. La storia è scorrevole ed è ben assortita da un ottimo cast che non delude affatto le aspettative. Ma è Marilyn Monroe il punto forte del film: il suo fascino e il suo stile hanno reso il film politicamente scorretto.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    La chiave di Sara (2010)


    Nando: La dimenticata quanto vergognosa segregazione e successiva deportazione degli ebrei francesi da parte dei loro connazionali narrata con due spazi temporali ben distinti. Lo stile è abbastanza sobrio, con venature di coerente drammaticità; probabilmente il finale appare minore rispetto alle interessanti situazioni precedenti. Buono il cast, con menzione per la Mayance.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:10 12:10 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Pinhead80: Brizzi cerca a modo suo di raccontare in chiave moderna il più classico dei conflitti interiori dell'essere umano, ovvero quello di non riuscire ad accettare l'idea di non poter rimanere giovani per sempre. I personaggi però sembrano caricature mal riuscite che si arrampicano sugli specchi di una sceneggiatura stiracchiata che ha ben poco da dire. L'unico credibile è Bentivoglio nella parte dell'uomo maturo che gioca con le emozioni altrui. Qualche risata e poco di più.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Rai Movie

    Il mercenario (1968)


    Daniela: Il messicano Paco assolda un mercenario detto "Il Polacco" perché lo aiuti prima a difendere i rivoltosi dagli sgherri di un bieco proprietario di miniere, poi per fare la rivoluzione... Tortilla-western che anticipa  il più riuscito Vamos a matar companeros, abbastanza gradevole nonostante il ritmo altalenante con qualche tempo morto e alcuni attori poco convincenti come Ralli ed in parte Musante. Tra i pregi, i bei paesaggi, la presenza minacciosa di Palance, Franco Nero, bello e meno cupo rispetto a Django, che sentenzia con la voce di Nando Gazzolo.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Iris

    Giorno maledetto (1955)


    Rocchiola: Reduce di guerra monco giunge in una località desertica alla ricerca di un amico giapponese. Dovrà affrontare un omertoso gruppetto di rednecks. Un western moderno in cui per la prima volta si mostrò il vergognoso trattamento riservato ai cittadini nipponici dopo l’attacco di Pearl Harbor. Nell’arco di 24 ore si consuma un Mezzogiorno di fuoco più teso e moderno. Certo, Tracy che con un braccio solo tiene testa a Ryan, Marvin e Borgnine è un po' incredibile, ma il film scorre teso e veloce sfruttando al meglio la panoramicità del cinemascope.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Galbo: Grande e classico film fordiano, girato come altri suoi capolavori nella Monument Valley, vero e proprio archetipo geografico dei grandi western. La storia si rifà a quella del generale Custer e presenta una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie il protagonista, militare paranoico splendidamente interpretato da Henry Fonda. Quasi secondario il ruolo di Wayne, impeccabile la presenza di grandi caratteristi del cinema western come Ward Bond.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Cine 34

    Superfantozzi (1986)


    Flazich: Una semplice riproposizione delle gag che hanno reso famoso il ragionier Ugo Fantozzi; personalmente non penso possa essere sufficiente. Così tutto appare prevedibile, scontato e "già visto". Talvolta si strappa la risatina ma siamo lontani dai fasti dei primi due "Fantozzi", in cui le disavventure di Paolo Villaggio rappresentavano la metafora della difficile condizione sociale dei lavoratori italiani degli anni 70. Ormai questo personaggio non ha più motivo di essere rappresentato.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Signs (2002)


    Lupus73: Regista rinomato, cast d'eccezione, produzione ottima (sembra uscirsene dal decennio precedente a dir poco, e non in senso negativo), sceneggiatura e ambientazione di kinghiana memoria, sono sufficienti a fare un buon film? La risposta purtroppo è no; etereo, inconsistente, soporifero (si muove qualcosa negli ultimi 10'), debole e inefficace, gratuitamente piagnucoloso. L'unica cosa che si salva (a parte le buone interpretazioni) è l'atmosfera. In definitiva un buco dell'acqua, autentico passo falso del regista. Almeno è servito come materiale da parodizzare in Scary movie 3.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Pigro: Il film rievoca le note apparizioni della Madonna a tre pastorelli portoghesi. Un'opera agiografica e oleografica, adatta a infondere la fede e a diffidare dei politici laici. Infatti più che una vicenda spirituale il film racconta, in modo aneddotico, lo scontro fra una devozione pressoché isterica e una burocrazia che sembra non aver nulla di più intelligente da fare che perseguitare tre pargoli lagnosi. Lo sforzo di adesione alla cronaca dei fatti è ammirevole; la retorica no.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cine 34

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Mutaforme: Fantozzi va in pensione, sia come ragioniere che come personaggio cinematografico. Le scene comiche sono pacchiane e non fanno affatto ridere, ma il film si salva per un retrogusto davvero amaro che aggiunge un senso al personaggio di Villaggio. Per la prima volta è affrontato il problema del sentirsi inutili. Il primo Fantozzi sarebbe stato riassunto come parafulmine, mentre ora è solo un vecchio "sopra i 35 anni" che trova tutte le porte chiuse e fa compassione più di quando era un impiegato.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Rete 4

    Sing Sing (1983)


    Rambo90: Molto più divertente del precedente Qua la mano, riesce a dare ai due attori qualcosa in più a livello di sceneggiatura, permettendo a entrambi di brillare nei propri episodi. Il migliore è il segmento con Montesano, anche aiutato da un bel cast di contorno, ma nemmeno Celentano sfigura, alle prese con un personaggio perfetto per lui. Un po' più deboli i momenti di raccordo. Buono.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Iris

    Un dollaro di onore (1959)


    Daniela: Uno sceriffo testardo, un alcolizzato perso, un vecchio malmesso, un giovane pistolero focoso, una donna di dubbia moralità: è la squadra male assortita che deve sostenere l'assedio di forze sovrastanti in questo che non è solo un meraviglioso western ma anche un film seminale, il cui plot è stato riproposto innumerevoli volte anche in genere diversi, a cominciare dal Distretto carpenteriano. Regia magistrale, sceneggiatura calibratissima, sapiente utilizzo delle poche ambientazioni, personaggi caratterizzati al meglio da attori eccellenti (Martin indimenticabile): film da vedere e rivedere.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rai Movie

    I tartari (1961)


    Daniela: Tempo pochi secondi e fra una tribù di vighinghi ed una di tartari si passa dai convenevoli alle asciate nella schiena. Segue guerra in cui ci vanno di mezzo anche una principessa tartara alla "Cecco toccami" e la moglie del capo vichingo... Coproduzione italo-slava di un certo impegno, ma di scarsa sostanza: la trama è stentata e convenzionale e la messa in scena raffazzonata. I motivi di interesse vanno cercati nel cast: Lulli dura poco e Mature appare moscio, ma Welles con occhi mandorlati è sempre un bel vedere e Foà pelato in tunica gialla sembra un monaco tibetano transfuga dal Tibet.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 17:55 17:55 su Cine 34

    Rimini Rimini (1987)


    Herrkinski: Tentativo di rinvigorire la classica commedia italiana ad episodi. Purtroppo il risultato non è dei migliori e ci si chiede come abbiano fatto ben 8 sceneggiatori a tirare fuori solo queste storielle da quattro soldi. Calà spara qualche battuta salvabile, Villaggio varia leggermente il prototipo fantozziano, Roncato fa quel che può, il resto è da dimenticare del tutto. Si ride molto poco e seppur il film si lasci vedere, non viene certo voglia di riguardarlo. Moderatamente avvilente...
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 18:05 18:05 su Rai Movie

    Mani di pistolero (1965)


    B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    È forte un casino! (1982)


    Azione70: Filmetto senza pretese. All'interno di una trama esile basata su vari tentativi di truffa sono comunque ben amalgati gli ingredienti tipici della commedia italiana anni 80, dalle scenette di Bombolo e Cannavale alle donnine nude alle comparsate di Jimmy il fenomeno. Insomma, vale la pena solo per gli amatori a oltranza del genere. Qualche risata qua e là però la strappa.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Gli amici di Gesù - Tommaso (2001)


    Siska80: Mertes centra il tema, soffermandosi sin da subito sul tormento di Tommaso: il film inizia infatti dopo la morte del Salvatore e per tutto il tempo il futuro Santo oscilla tra i sensi di colpa per non averlo visto prima della crocefissione e l'incredulità circa la sua Resurrezione. Ottima prova attoriale di Tognazzi junior nel ruolo del protagonista, discreto il resto del cast (tranne l'inespressiva Cucinotta); buono il ritmo, sviluppo della trama coinvolgente.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    The blade (1995)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Tsui Hark con Xin Xin Xiong, Moses Chan, Chiu Man Cheuk, Valerie Chow, Collin Chou

    Rufus68: Uno dei migliori wuxia di sempre: per l'iperrealismo dei combattimenti, davvero pirotecnici, per la complessità della struttura drammatica (la ragazza narratrice) e, soprattutto, di quella simbolica. Il protagonista è un eroe (monco, come in molte saghe) che riesce a ricreare una tradizione da brandelli di tradizione (la spada spezzata, il codice mutilato): metafora della rinascita della sapienza dalle proprie ceneri. Originale il sincretismo religioso (il crocefisso), ottimo il cast.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Gli intoccabili (1987)


    Fabbiu: Un capolavoro (anche se a mio parere non raggiunge i livelli del Padrino) all'insegna di un cast di ottimo livello. Sceneggiato, diretto e confezionato con una maestria impressionante: è forte e duro, a volte è drammatico, ha scene d'azione stupende e non manca di far sorridere ogni tanto. Lo si guarda tutto d'un fiato, mentre rendono alla perfezione la musica e l'ottima fotografia; la scena alla stazione, pur citando la Corazzata è lo stesso un pezzo di antologia cinematografica (sbeffeggiata da Zucker). Fantastico il doppiaggio del mitico Ferruccio Amendola.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)


    Gugly: Il mondo è cambiato, ma le mandrakate sono immortali... Sequel con il quale ho riso più che col primo; Proietti si scatena e gigioneggia come se fosse a un suo recital, per fortuna a contenerlo ci sono la Brilli, molto simpatica e Buccirosso, il Peppino dei nostri tempi. Benino il resto del cast. Godibile.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Matrix (1999)


    Magnetti: Film sconsideratamente trascurato dal sottoscritto, fino alla decisione di noleggiarlo quando il DVD era tra le seconde visioni... E' un film con una idea di base tanto geniale quanto angosciante (gli umani/batteria) che a volte viene messa in secondo piano rispetto ai pur ottimi effetti speciali (combattimenti etc). Pesca dalla cultura cyberpunk idee adatte a colpire il gran numero di spettatori a cui si rivolge. Se gli autori fossero riusciti a enfatizzare la sensazione da apocalisse umana sarebbe stato un capolavoro.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    V La fabbrica di cioccolato (2005)


    Bruce: La storia è nota e visivamente il film è di grande impatto. Una magia visionaria di colori, con una fotografia di altissima qualità. Tim Burton esagera, così come Johnny Depp, sempre più sopra le righe. Gli umpa lumpa sono folletti straordinari ed è divertente seguire le coreografie dei loro balletti. Eppure l'insieme mi lascia perplesso, come se ad un grande sforzo produttivo non corrispondesse una sincera ispirazione, risultando l'opera sostanzialmente fredda e non più di tanto coinvolgente, sia per i grandi che per i più piccoli.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    La collera di Dio (1972)


    Puppigallo: Western che parte bene, mostrando un "prete" a dir poco singolare in un luogo che chi lo soccorrerà definirà "il clistere del mondo". Purtroppo non tutte le aspettative create verranno soddisfatte, scegliendo la strada più facile, con tre individui creati per piacere al pubblico (l'ironia però non è male) e un cattivo rancoroso (non ha tutti i torti), allergico a preti e religione. L'inserimento della ragazza indiana muta, causa trauma, è piuttosto forzato, ma nonostante questo, il grugno di Mitchum ha il suo perché e la pellicola si lascia vedere senza problemi.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    The dressmaker - Il diavolo è tornato (2015)


    Daniela: Ritorno al paesello natio per una donna che ne venne cacciata tanti anni prima con un'accusa terribile: la bambina di allora è diventata un'abilissima sarta e sarà proprio con ago e forbici che porterà avanti la sua vendetta... Un film australiano di bella confezione, bizzarro e dagli sviluppi imprevedibili (vedi il presunto finale piazzato a 3/4), che tuttavia non risulta del tutto convincente per la scarsa compenetrazione fra commedia nera e dramma sentimental/familiare. Nel cast, sempre brave Winslet e Davis, ma il più godibile risulta Weaving, tenero poliziotto memore di Priscilla.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    La bella e la bestia (2014)


    124c: Nuova versione francese della celebre favola, già portata al cinena da Jean Cocteau negli anni '40. I tempi sono cambiati e il nuovo regista si permette di mischiare il film della Disney del 1991 con i lungometraggi fantasy di Tim Burton. Purtroppo Christophe Gsns non è Burton e Vincent Cassel non è certo Johnny Depp, anche se il suo personaggio, la Bestia, non è completamente da buttar via. Léa Seydoux è molto bella, ma non è purtroppo altrettanto brava. Film per famiglie che nel complesso sa troppo di già visto, nonostante le scene d'azione finali.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Rain man - L'uomo della pioggia (1988)


    Undying: Una storia toccante, ispirata dal dramma di chi, per sfortuna/destino/natura è toccato dall'inspiegabile "guasto" mentale. L'autistico Raymond Babbitt (un eccezionale Dustin Hoffman) smuove tenerezza e compassione, facendo confluire la rabbia in direzione delle ingiustizie che piombano sulle nostre vite (misteriosamente senza ragione logica). L'abilità matematica (Raymond conta in pochi secondi quandi stuzzicadenti sono contenuti all'interno di un contenitore) è sinonimo di genio, innestato su un cervello malato. Commovente.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Tutte le mie notti (2018)


    Zoltan: Notevole la messa in scena per un noir che intriga e attira l'interesse, con un'atmosfera che quasi porta a richiamare il gelo di certi thriller nordici. A mancare però è la complessità della trama, per una storia che è esile e che porta a una durata per forza di cose minima. Qualche elemento a dare più sbocchi evolutivi al soggetto avrebbe portato il film a ottenere un gradimento e un voto sicuramente maggiore, così resta un buon esempio di stile ma non si va oltre alla sufficienza.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai Premium

    Un'estate in Scozia (2012)


    Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    The Misfits (2021)


    Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su TV8

    Machete kills (2013)


    Silvestro: Se guardato col giusto spirito e con la sana voglia di evadere da qualsiasi logica "Machete" può funzionare. Abbandonata qualunque velleità politica e narrativa, il film è un susseguirsi di scene pulp, un fumettone che trova in Danny Trejo la faccia giusta. Il limite della pellicola è che alla lunga lo spettacolo risulta un po' ripetitivo e stucchevole. Divertenti alcuni personaggi di contorno come lo schizofrenico Marcos o Charlie Sheen nei panni del presidente americano.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai 4

    Colpi proibiti (1990)


    Digital: Mi sono approcciato alla visione perché le pellicole carcerarie mi hanno sempre intrigato, ma in questo caso la qualità è assai modesta. Ciò è dovuto ad una trama piuttosto ridicola nonché inverosimile e per la presenza di attori men che mediocri (Van Damme incluso). Comunque, per una serata disimpegnata (molto disimpegnata), si può anche visionare.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Disorder: L'idea di base è semplice e anche un po' buonista: l'uomo comune che, messo per caso nella "stanza dei bottoni", riesce a sconvolgere col suo candore i consolidati equilibri di potere fra maneggioni senza scrupoli e politicanti ottusi. Il film però funziona, grazie soprattutto alla coppia d'assi dei protagonisti (Kevin Kline e Sigourney Weaver), spalleggiati da abili comprimari. Lo svolgimento è prevedibile, ma ci si diverte. E poi è bello vedere, anche se per finta, l'onestà trionfare una volta tanto sui sotterfugi politici. Buono.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    Genius (2016)


    Ryo: Un cast molto ben assortito dal punto di vista della qualità artistica; ottima la fotografia degli ambienti anni 20 con una ricostruzione convincente degli interni e dei costumi. La storia di Thomas Wolfe (scrittore che non conosco letteralmente parlando) è interessante ed è significativo il messaggio sul peso della responsabilità che ha un editore nel tagliare o meno le parole di uno scrittore nel pieno della sua creatività a favore di una maggiore fruibilità.
  • Lunedì, 27/03/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su 20 Mediaset

    Snakes on a plane (2006)


    Rambo90: Pura serie B, con la consapevolezza di esserlo; non troppo divertente però, perché oltre a una schiera abbastanza nutrita di ammazzamenti c'è ben poco. I personaggi sono risibili e la storia non offre molti colpi di scena; rimane il gusto di vedere i serpenti all'opera (anche se realizzati maluccio in digitale) e in un paio di occasioni c'è di che sogghignare. Jackson fa il ruolo per cui è nato (poliziotto duro e coraggioso) e svetta facilmente.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su La7

    Target – Scuola omicidi (1985)


    Pigro: Gli rapiscono la moglie e lui, ex agente segreto, ritorna all'azione insieme al figlio che ignorava il suo passato. Un discreto film d'azione, dove però l'azione più interessante e significativa non è quella (talvolta troppo spettacolare o sopra le righe) della spy-story, ma quella del rapporto tra padre e figlio. E' infatti questo il nucleo più interessante e stimolante del film, purtroppo non sempre sfruttato nelle sue potenzialità, nonostante la generosa interpretazione di Hackman e Dillon. Ma merita comunque la visione.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Italia 1

    La cosa (2011)


    Daniela: Questa è "la cosa di prima", ossia il racconto di "cosa" successe nella stazione artica norvegese di cui si parla nella "cosa" carpenteriana, a partire dal ritrovamento della "cosa da un altro mondo" nel ghiaccio. Pre-finale a parte, originalità prossima allo zero gradi centigradi, però la confezione è buona, la mattanza orchestrata con giudizio, il cast offre una prestazione professionale, soprattutto i bio-trasformers, per quanto derivativi, suscitano sufficiente raccapriccio. Prequel inutile, ma non indegno, per cui vedibile, lasciando da parte l'aspettativa per "qual-cosa" di nuovo
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su TV8

    Venom (2018)


    Ira72: Degli ultimi Marvel (Deadpool a parte), uno dei più gustosi. Ben calibrate (e realizzate) le scene di azione che non sovrastano - come spesso è accaduto - la storia e i personaggi. Per carità, il copione non si discosta dagli altri: scienziato pazzoide, bellona (ina in questo caso) di turno e il bene che trionfa sul male (forse). Le premesse per un secondo appuntamento ci sono tutte. Peccato per la scelta della Williams, che passa quasi inosservata e per Ahmed, che ci si auspicava più feroce.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Parsifal68: Tira e molla amoroso tra una bella libraia e un ristoratore. E' un Troisi molto lontano dalle sue prime opere, quello che dirige e interpreta questo film che si snocciola su un tappeto fatto di poesia e delicatezza ma che non fa ridere nè sorridere. Le struggenti note di Pino Daniele sottolineano il doloroso epitaffio di un amore mentre una Napoli meravigliosa come non mai sta lì a guardare sonnecchiando. In parte gli attori di spalla, tra cui segnalo il bravo Messeri. Purtroppo un Troisi in declino.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Ryo: Divertentissima commedia, brillante e originale, imitata e straimitata (sopratutto nel nostro Paese). Lo sfondo è l'epoca del proibizionismo americano, in cui i due protagonisti sono costretti a travestirsi da donne per fuggire ai mafiosi e aggregarsi in una banda musicale tutta al femminile. Jack Lemmon è l'attore più carismatico della pellicola, ma qui finisce per fare da spalla a un Tony Curtis in ottima forma, capace di dare vita a, praticamente, tre personaggi diversi. Inutile ribadire quanto fosse splendida la Monroe.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Iris

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Galbo: Periodicamente riproposto in coincidenza o a ridosso delle festività religiose, un film che aveva senso nel periodo in cui è stato prodotto ma è irrimediabilmente datato da parecchi anni a questa parte. La rappresentazione del fenomeno religioso (ci si voglia credere o meno) è infatti stereotipata ed oleografica all'eccesso, con giusto qualche discreta caratterizzazione di personaggi minori ma troppo avvolto da patina buonista e con una visione manichea della società non più sostenibile. Da salvare giusto la ricostruzione ambientale.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Rete 4

    La supplente (1975)


    Faggi: Si comincia con toni macabro-grotteschi (la scena della professoressa che resta morta stecchita in classe) e altri passaggi che introducono climi licenziosi di scolaresche folli (si vede la Staller ninfomane giocosa). Si continua con l'arrivo della supplente Villani ed è subito chiaro che se del film si salverà qualcosa sarà grazie a lei: l'avvenente figura, le cosce, gli abiti indossati con sensualità. Poi ci sono le tresche, le battute e le facce reperibili, anche, nei fumetti che allora circolavano nei negozi da barbiere.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Il trafficone (1974)


    Herrkinski: Curiosa commedia che mette in scena un bravo Giuffrè nei panni di un improvvisato sessuologo, coadiuvato dall'assistente Cannavale; l'intero cast a dire il vero è di buon livello, con una brillante comparsata di un giovane Banfi, una Asti molto brava e una Calderoni sempre bellissima, oltre a vari altri caratteristi del periodo. Ci si diverte a intermittenza, pur senza scendere mai troppo nella volgaritá; certo, lo script è robetta, ma si parla di cinema senza pretese e il film scorre bene, regalando tutto sommato qualche risata a denti stretti.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Buiomega71: Raggelante e lancinante metafora sulla vendetta. Il fantastico che irrompe nel quotidiano sembra firmato Bradbury/Matheson e la glacialità chirurgica di Lathimos spiazza e sconvolge, con barlumi di straziante "malattia movie" che si mischia aspramente all'horror e al thriller delle famiglie minacciate. Ragazzini che strisciano, vizietti necrofili nei talami matrimoniali, segregati come nei borghesi vendicativi monicelliani, lacrime di sangue fulciane e un sacrificio finale salottiero che colpisce allo stomaco. Cinema di pancia, distruttivo che non fa sconti.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 03:35 03:35 su Iris

    Un dollaro di onore (1959)


    Camibella: Un rude sceriffo deve fronteggiare una banda di tagliagole che vuole liberare il fratello del loro capo. Lo aiutano un ubriacone, un vecchio storpio e un giovane inesperto. Western classico di ottima fattura che, al netto di qualche sdolcinatura fuori contesto (il rapporto tra lo sceriffo e la bella Feathers), mostra tutto il campionario dei film di genere. Inutile dire che Wayne e Martin sono perfetti nell'impersonare uno lo sceriffo senza macchia né paura e l'altro l'amico che si redime grazie a un eroico scontro finale. Stupende le musiche di Tiomkin, tra cui spicca il Deguello.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Cine 34

    Caruso, zero in condotta (2001)


    Rambo90: Purtroppo con questo ultimo film da regista Nuti conferma di aver perso lo smalto di un tempo. La storia è buona, lui come attore funziona ma ci sono troppi momenti noiosi, troppi flashback che non vanno da nessuna parte e un generale senso di mancanza di vere idee. Si salvano alcune gag, la recitazione della bambina, della Dazzi e alcuni sfoghi del protagonista, ma nel complesso il grande attore toscano è fuori forma come regista.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Ricordati di me (2002)


    Redeyes: Non male, nonostante l'iconizzazione di taluni way of living, di taluni desideri o aspirazioni, nonostante un Muccino jr. noioso come poche altre volte, una Romanoff ad interpretare un'insostenibile aspirante velina, una Morante isterica... nonostante ciò, non male. È buona l'introspezione dei personaggi. Su tutti spicca un Bentivoglio ottimo e una Bellucci che sciorina la performance migliore della sua carriera. Un film agrodolce che si riguarda molto volentieri.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 06:30 06:30 su Cine 34

    Safari Express (1976)


    Rambo90: Avventura senza pretese, diretta con un buon ritmo da Tessari ma con una sceneggiatura ridotta davvero ai minimi storici. Le scazzottate non brillano per inventiva ma il cast (ricalcato dal precedente Africa express, scimmia compresa) è simpatico e in forma: Gemma eroe scanzonato, la Andress bella smemorata e Palance cattivone di turno. Musiche piacevoli dei De Angelis, film nel complesso mediocre.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 07:00 07:00 su Rai Movie

    La neve nel bicchiere (serie tv) (1984)


    Siska80: Salta subito agli occhi l'origine letteraria di questa fiction (numerosi sono i punti di contatto con "I Malavoglia" di Giovanni Verga), realizzata con cura nella ricostruzione d'epoca e con un cast di spicco, nella quale le vicende sono talmente appassionanti da non far pesare la consistente durata. Al centro c'è la lotta per la sopravvivenza di una famiglia di umili origini e mette una certa tristezza vedere come, nonostante il passare del tempo e l'evolversi della società, talune persone sembrino destinate a non poter mai pienamente godere di alcun cambiamento positivo.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Cine 34

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Renato: Quasi insostenibile. E dico "quasi" solo perché la presenza della bella Hunziker fa sì che, quando è presente, ci si possa concentrare solo su di lei dimenticando tutto il resto. Trama sconclusionata, storia priva di una logica apparente e attori incapaci o decisamente svogliati. Un film davvero noioso, senza una vera ragion d'essere.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Iris

    4 caporali e 1/2 e un colonnello tutto d'un pezzo (1973)


    Reeves: L'idea poteva anche essere simpatica (tutte le gag hanno un che di surreale, non ci sono praticamente personaggi femminili se non durante una libera uscita con tango), ma l'umorismo è di grana grossa e con tutti gli sforzi non si ride praticamente mai. Però colpisce vedere l'ex-Maciste Pietro Torrisi in un ruolo decisamente comico, che peraltro riesce a sostenere senza problemi: la nota positiva del film riguarda lui.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Cine 34

    Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991)


    Parsifal68: Tira e molla amoroso tra una bella libraia e un ristoratore. E' un Troisi molto lontano dalle sue prime opere, quello che dirige e interpreta questo film che si snocciola su un tappeto fatto di poesia e delicatezza ma che non fa ridere nè sorridere. Le struggenti note di Pino Daniele sottolineano il doloroso epitaffio di un amore mentre una Napoli meravigliosa come non mai sta lì a guardare sonnecchiando. In parte gli attori di spalla, tra cui segnalo il bravo Messeri. Purtroppo un Troisi in declino.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    Gli intoccabili (1987)


    Homesick: La guerra senza esclusione di colpi tra la squadra di Eliott Ness e lo sgusciante Al Capone permette a De Palma di giostrasi tra più generi (noir, thriller, drammatico, giudiziario, action, western) sfoggiando una tecnica padrona assoluta di soggettive, panoramiche, primi piani ed abbellita del giusto tocco virtuosistico (la sparatoria in stazione, con tanto di omaggio a Einsenstein). Tensione e coinvolgimento emotivo resistono indenni per l’intera durata; soddisfacenti la prova del cast, la Chicago anni Trenta e le musiche di Morricone che bissano l’armonica de L’ultimo treno della notte.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    La favorita (2018)


    Bubobubo: Alle critiche di monotonia, l'astuto Lanthimos applica la tecnica-Cronenberg: un soggetto apparentemente agli antipodi dei suoi classici, la cui sostanza è tuttavia fedelissima alla tradizione. Dietro il pretesto delle macchinazioni storiche di palazzo e di una campagna militare buzzatiana c'è un incredibile triangolo di odi et amo tra regina viziata (Colman), amante calcolatrice (Weisz) e cugina in disgrazia più cinica di lei (Stone): come se Barry Lyndon avesse ingoiato il codice etico e linguistico degli slum. Avvolgente, ironico, micidiale.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Cine 34

    Un bugiardo in paradiso (1998)


    Panza: Grazie all'aria rassicurante che con la vecchiaia ha assunto nel corso negli anni perdendo il volto comico dei primi tempi, Villaggio funziona anche in questa interpretazione dove rinuncia alla maschera fantozziana (salvo, purtroppo, rindossarla nel brutto Fantozzi 2000). Il lato prettamente comico del film funziona poca o niente mentre l'aspetto più sentimentale legato al rapporto con Insinna è quello più curato, con tutti i limiti di una sceneggiatura poco grintosa. Decisamente anonimo, lo si guarda e lo si dimentica poco dopo.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Rai Movie

    L'uomo della valle maledetta (1964)


    Siska80: Bel cinema d'altri tempi (il film ha quasi mezzo secolo) in cui il solito eroe pronto a tutto protegge la bella di turno (lei si parecchio sfortunata, in quanto più volte rapita): inevitabili quindi sparatorie, botte da orbi, un po' di morti disseminati qua e là (di mezzo c'è anche un gruppetto di indiani inferociti - la stessa razza alla quale appartiene il comprimario nonostante il look da cowboy e i lineamenti poco ci azzecchino col personaggio), ma almeno il lieto fine è garantito. Ritmo, fotografia nitida, paesaggi imponenti e valido cast fanno il resto. Tradizionale ma buono.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Iris

    Nelly e Mr Arnaud (1995)


    Giùan: Nelly è una giovane donna in crisi matrimoniale (ma non solo), Mr Arnaud un anziano magistrato in pensione con (forse) un fosco passato alle spalle e velleità di romanziere. Nel loro incontro sta tutto l'ultimo film di Sautet e in verità l'intero suo cinema, inveteratamente legato a doppio filo ai suoi personaggi e alla raffinata scrittura. Un film in grado per l'ennesima volta di far nascere il sentimentale dal cerebrale. La Bèart e Serrault interpreti perfetti di un anomalo amore platonico, che non sublima però gelosie e meschinità. Commosso con brio.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cine 34

    Rimini Rimini (1987)


    B. Legnani: Tremendo. Hanno sceneggiato in otto: viene da pensare che ciascuno si sia impegnato il minimo possibile, confidando che dagli altri sette qualcosa di buono doveva pur venire fuori... Commedia balneare ad episodi che si incastrano, ma che non fanno mai ridere. Uniche cose buone le poppe della Grandi, ma quando recita non funzionano più neppure quelle. Più che evitabile, è da evitare con cura. Ma davvero l'ha diretto Sergio Corbucci?
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 4

    The fan - Il mito (1996)


    Mutaforme: I film sullo sport raramente funzionano e questo non fa eccezione. In realtà il baseball rimane in secondo piano (poteva essere un qualsiasi altro sport). Tutto gira intorno alla figura del tifoso: il suo fanatismo, il rispetto che pretende dai suoi campioni, l'esaltazione. Tutto troppo esasperato, paradossale, gonfiato. Il risultato finale è un thriller mediocre e dimenticabile. **
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    La collera di Dio (1972)


    Alex1988: Western avventuroso sulla scia del Mucchio selvaggio ma dai toni molto più scanzonati anche se non mancano le morti brutali (tipiche del western, in particolare dello spaghetti western, al quale questo sembra rifarsi in qualche modo). Ben disegnati i caratteri dei tre protagonisti. Cadute di tono, specie nella storia d'amore tra l'indiana e l'irlandese ma, nel complesso, riesce a divertire lo spettatore.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Iris

    Genius (2016)


    Nando: Un'interessante ma convenzionale narrazione biografica che offre una valida ricostruzione ambientale e si avvale della bella interpretazione di Firth, dell'eccessivo istrionismo di Law e della sofferenza della Kidman. Ben descritto il rapporto tra i due protagonisti maschili, anche se talvolta troppo prevedibile. Un discreto film che poteva offrire qualcosa in più.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 16:10 16:10 su Rai Movie

    Il mio nome è Scopone e faccio sempre cappotto (1972)


    Il Gobbo: Miserrimo fagioli-western spagnolo, con Steffen e Sancho nei panni di Dallas e Lumacone (ebbene sì), vagabondi che s'imbattono in una fanciulla minacciata da dei birbaccioni per la solita eredità. Povero in canna e divertente come una mozione congressuale del partito dei pensionati, nonostante la professionalità di Sancho (doppiato come sempre da Luigi Pavese) e Steffen che cercano di tenere in piedi la claudicante baracca. Il titolo però non è da buttare via... Uno dei cattivi è il come sempre mostruoso Hundar.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Rete 4

    Mezzo dollaro d'argento (1965)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Cine 34

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su Cine 34

    Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)


    Cotola: Sinceramente pensavo molto peggio e invece qualche risata, anche più, la strappa. Ovvio che in alcuni frangenti sia ripetitivo (prendendo più di qualche cosa dal primo capitolo) e che alla lunga il giochi stanchi, però non è tutto da buttare. Buono che sia anche meno sguaiato della media dei film dei Vanzina. Proietti tende un pò a strafare, il resto del cast se la cava, ma non tutti, senza però brillare. La Brilli è in gran forma (fisica).
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Al bar dello sport (1983)


    Noodles: Già l'idea del meridionale che fa fortuna vincendo il Totocalcio è vecchia come il cucco. Se per giunta attorno a questa trovata stantìa non c'è nulla di nulla, la cosa si fa grave. Non che sia un film inguardabile, quando c'è Lino Banfi qualcosa di simpatico esce sempre fuori, e un'occhiata non è un delitto. Ma non c'è nulla di nuovo, niente di originale o di brillante. Qualche gag è vagamente decente, ma il tutto è molto mediocre, compreso Jerry Calà, qui in versione Harpo Marx. Una delle poche note liete: un po' di nostalgia per la cara vecchia schedina la mette.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Due per la strada (1967)


    Modo: Un bell'intreccio di storie, che ripercorre con flashback "on the road" la storia dei due protagonisti ora sposati e insoddisfatti. Umori agrodolci talvolta amari con situazioni anche simpatiche. Sembra che la ricchezza porti più dispiaceri che altro. In viaggio con una coppia di amici si può anticipare quello che poi sarà ripreso credo non volutamente da Verdone con la parte di Fulvio in un noto episodio di Bianco rosso e Verdone. Nel complesso godibile, con un'ottima fotografia. La Hepburn sempre eccellente e bravo Finney.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Il pistolero di Dio (1969)


    Saintgifts: Glenn Ford di nuovo a difendere pecore e pastori. Leggermente imbolsito ma ancora in forma, rispetto a La legge del più forte di dieci anni prima; si spaccia per Pastore, ma di anime piuttosto che di pecore, anche se con un passato di pistolero e un presente dove non disdegna di ammazzare qualche cattivo. In mezzo a una pletora di vecchie glorie spicca la graziosa Barbara Hershey nei panni di un'indiana che si affeziona a Ford e scopre che il sesso le piace dopo essere stata violentata (messaggio ambiguo, mi ricorda la giovane figlia della Ciociara).
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Moonwalker (1988)


    Galbo: Più che un film, una testimonianza del periodo di maggior successo artistico e fortuna commerciale di Michael Jackson. Una raccolta di videoclip (insieme ad alcune sequenze di raccordo) che testimoniano quanto fosse importante e curata la produzione di questo genere di prodotto da parte dell'artista americano. Da questo punto di vista piuttosto interessante ma solo per gli estimatori di un grande performer.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Selvaggi (1995)


    Undying: Commedia para-televisiva (date un'occhiata al cast) diretta con maestranza da Vanzina ma resa poco incisiva per via di un taglio di parodia che lo apparenta ai classici titoli "vacanzieri". Le scenografie (naturali) sono comunque piacevoli (al pari dei fisici seminudi delle interpreti di contorno) e Greggio è nel pieno delle sue potenzialità. Qua e là qualche sorriso (strappato a forza) riesce ad uscire e nel complesso ci si diverte...
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    DOA: Dead or Alive (2006)


    R.f.e.: Ebbene sì, lo confesso! Io non conoscevo il film, ma fui stimolato ad acquistarne il dvd, che mi ricordavo d'aver visto in edicola pochi giorni prima, dopo aver visionato la sequenza del reggiseno linkata su un blog in inglese! Tuttavia devo riconoscere che il filmetto mi ha divertito, soprattutto vedendolo come una sorta di reintepretazione del classico - e mio personale cult - I tre dell'operazione drago. Una riflessione: le fanciulle sono belle ma, cosa che nessuno qui ha fatto notare, pure piuttosto simpatiche, il che non guasta.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Noodles: Un brutto mafia movie, che vuol parlare di un'epopea ma si perde immediatamente senza raggiungere le vette desiderate. John Travolta delude, giocando a fare il mafioso quasi in maniera infantile. E non è certo aiutato da una regia piattissima, i cui unici momenti brillanti sono presi da pellicole dello stesso genere ma di ben altro spessore. Deludente anche la sceneggiatura, senza capo né coda. I salti temporali sono affascinanti solo se li si sa fare. Un'occhiata la si può anche dare, se si ha curiosità per il personaggio principale, ma noia e delusione sono garantiti.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Flashdance (1983)


    Modo: Storia tra le più banali di sempre ma grazie alla prova della protagonista, all'ottimo ritmo e alla spettacolare colonna sonora il film fa il botto al botteghino. Energia pura, che rispecchia la vitalità degli anni '80 dove tutto è possibile, anche che un capo ricco e bello si innamori di una giovane caparbia operaia di giorno amante del ballo la notte. Gran successo in fondo meritato.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Hunger games - La ragazza di fuoco (2013)


    Didda23: In questo secondo capitolo, il lato action passa letteralmente in secondo piano: pur con qualche difettuccio, soprattutto in termini di lungaggini che non danno né tolgono nulla al racconto, si tenta la via dell'introspezione psicologica dei personaggi con risultati più che soddisfacenti. Il film vuole distaccarsi dal proprio pubblico, strizzando l'occhiolino all'adulto in cerca di spiegazioni e motivazione sociologiche. Il regista non ha il talento visivo di Ross e opto per una elementarietà della messinscena. Harry Potter ha fatto scuola.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Un gelido inverno (2010)


    Xamini: Il gelo non sta tanto nei rigori della stagione (la neve si vede giusto nei titoli di coda), quanto sul volto della protagonista, riflesso di quanto si trova a subire. Sta nella fotografia priva di vita (se ci penso mi vengono in mente scene in bianco e nero, sebbene sia a colori), nel sentimento monocorde di depressione che permea questo dramma dall'inizio alla fine. Pulito, ben girato, privo di retorica. E di un qualsivoglia barlume d'allegria.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Qualcosa di buono (2014)


    Parsifal68: Una donna malata di SLA perde a poco a poco tutto il suo mondo ma troverà in una giovane, inesperta badante la forza di combattere. Hilary Swank si conferma come una delle più brave attrici del decennio, ancora una volta alle prese con un personaggio debilitato e inerte, come in Million dollar baby. Il film tocca solo in parte i temi legati alla malattia, preoccupandosi di sottolineare come i legami cambino con la comparsa del male. E alla fine il "qualcosa di buono" lo riceverà proprio la giovane ragazza in una sorta di empatico "do ut des".
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Soldado (2018)


    Zio bacco: Buon film di Sollima. La trama presenta spunti molto attuali, anche se la sensazione generale non è quella dell'originalità. Il sequel comunque regge egregiamente grazie all'ispirato duo Brolin-Del Toro, ben accompagnato da un buon cast. Davvero apprezzabile l'ombrosità corale del film che, quando sembra cedere al richiamo dell'americanata, si riscatta con un finale più che accettabile. Regia meritevole. Buon prodotto.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Io, robot (2004)


    Belfagor: Asimov è solo una base sulla quale Proyas ha innestato un film discontinuo, ma tutto sommato gradevole e divertente. Ottima la realizzazione dei robot, sebbene non originalissima. Buone anche le interpretazioni di Smith e della Moynahan: il primo cerca di rinnegare la sua parte meccanica, la seconda riesce ad essere più fredda dei robot che esamina. I pezzi forti sono le colossali ambientazioni asettiche all'interno del grattacielo e l'inseguimento nel tunnel.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    Prospettive di un delitto (2007)


    Anthonyvm: Interessante esercizio di sceneggiatura, con qualche allaccio a Memento nella sua struttura a "riavvolgimento", per un film che, giocando scorrettamente coi suoi protagonisti (e di conseguenza col pubblico), si apre a riflessioni sul cinema stesso e sull'arte della narrazione. Ogni personaggio ha il suo punto di vista, ogni punto di vista è fallace, dettagli importanti restano fuori campo, emergendo soltanto a tempo debito, secondo la volontà del dio-regista che veicola emozioni e manipola la realtà a sua totale discrezione. In superficie, comunque, resta un godibile action-thriller.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su 20 Mediaset

    Matrix (1999)


    Fabbiu: Lasciamo perdere i seguiti. Questo film è un cult, una svolta epocale per la fantascienza, che, pur ripescando tanti elementi da altri film all'interno del genere, elabora l'ennesima e forse più riuscita versione cinematografica sullo studio della realtà, su ciò che può essere o non essere, aggiungendoci poi una buona dose di "cultura fumettistica". Trovo la trama decisamente geniale, utile a rendersi conto di quanto la realtà possa essere artificiale e quindi maschera di ben altro; è filosofia, teologia, decadentismo e... fantascienza!
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Moonwalker (1988)


    Galbo: Più che un film, una testimonianza del periodo di maggior successo artistico e fortuna commerciale di Michael Jackson. Una raccolta di videoclip (insieme ad alcune sequenze di raccordo) che testimoniano quanto fosse importante e curata la produzione di questo genere di prodotto da parte dell'artista americano. Da questo punto di vista piuttosto interessante ma solo per gli estimatori di un grande performer.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Iris

    La tortura della freccia (1957)


    Nicola81: Non poteva che essere uno dei registi più controcorrente di Hollywood a firmare uno dei western più originali degli anni '50. La scelta di promuovere a protagonista un indomito e tormentato sudista che non si riconosce nell'America nata dalle ceneri della Guerra di Secessione è già abbastanza spiazzante, ma Fuller (non a caso anche produttore e sceneggiatore) ci mette anche il rapporto amichevole con i pellerossa, al quale è fortemente debitore il Kevin Costner di Balla coi lupi. Buoni dialoghi, qualche picco di inaspettata violenza, personaggi ben caratterizzati, cast di rilievo.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    Come ti rapisco il pupo (1976)


    B. Legnani: Piccola simpatica trasposizione lombarda di un ottimo giallo umoristico di Westlake. Un film che, nella sua assoluta normalità, fa capire l'assoluta grandezza di Walter Chiari, un talento che, se si guarda oltre la finalità umoristica, appare smisurato. Deliziosa Franca Valeri e adorabile Stefania Casini (che possono anche scambiarsi gli aggettivi).
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Gomorra (2008)


    Pigro: Gomorra era la città lontana dalle leggi di Dio: oggi è un quartiere di Napoli governato dalle leggi della camorra. Un mondo a parte di cui Garrone, sulla scorta del libro di Saviano, racconta 5 storie, che si intrecciano rivelando un tessuto inestricabile che ha come orizzonte unico la criminalità, senza la minima possibilità di un'alternativa. Il film si addentra nella Gomorra-Scampia (e nella sua lingua difficile e primitiva, ben lontana dal napoletano di Eduardo...) con occhio verista, mostrando l'inimmaginabile. Importante.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    V La fabbrica di cioccolato (2005)


    Bubobubo: Non si tratta di un film eccezionale, ma è, di gran lunga, l'ultima prova registica di rilievo di Burton prima di una lunga discesa nel torpore di una comfort zone da cui il regista ha dato prova di svegliarsi solo sporadicamente. Intrigante, anche pensando al pubblico cui la pellicola è idealmente destinata, il taglio psicologico dato al personaggio di Willy Wonka, eccentrico imprenditore con un difficile passato familiare (buona la prova di Johnny Depp). Qualche scricchiolio nel finale, per cui è consigliabile rivolgersi al libro di Dahl.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su TV8

    Limitless (2011)


    Hackett: L'idea di partenza è buona e il film comincia con il piede giusto, anche grazie ad una scelta azzeccata del protagonista. Purtroppo l'intreccio thriller non è sufficientemente intricato (meglio sarebbe stato un incastro alla Strange days, film a cui Limitless un po' somiglia) e la vicenda nel finale si risolve piuttosto banalmente. Non manca nemmeno l'happy end, ma ad una faccia da sberle come Cooper lo possiamo permettere. Superfluo De Niro. Divertente.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Nove

    Hitman - L'assassino (2007)


    Galbo: Premesse non esattamente originali per questo action adrenalinico e "sparatutto" tratto da un videogioco e dedicato alla figura di un killer professionista freddo ed infallibile che diventa preda di un complotto. Ciò nonostante il regista svolge discretamente il suo compito dirigendo un prodotto di puro intrattenimento piuttosto godibile e dotato (molto più che altri film del genere) di una sufficiente caratterizzazione psicologica del personaggio principale seguito nella sua trasformazione emotiva, ben resa dal protagonista Olyphant.
  • Martedì, 28/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rai 4

    The nest (Il nido) (2019)


    Bubobubo: Dogtooth matrilineare alla pummarola: una tenuta sterminata in mezzo a un bosco, una giovane vedova dal pugno di ferro, il di lei figlio (apparentemente) disabile in seguito a incidente, una serie di lacchè legati alla mater familias da terrore e riverenza. Finché non arriva la giovane cameriera Denise (Francesconi)... De Feo non si inventa nulla e, anzi, cavalca con mestiere i cliché del genere, ma a uscirne fuori è comunque un buon prodotto, dal fascino sinistro, ben recitato (brava la Cavallin) e con un bel twist ecopolitico finale.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Iris

    Nelly e Mr Arnaud (1995)


    Galbo: Le vite di due personaggi apparentemente inconciliabili si incrociano in questo bel film di Claude Sautet. Il regista opera una mirabile opera di sottrazione simile a quella del suo precedente (e molto premiato) Un cuore in inverno. Anche in questo caso i dialoghi e le situazioni sono quasi scarnificati e ciò va a favore di un'ottima caratterizzazione dei personaggi principali e delle atmosfere impalpabili e sospese. Perfetti i due attori protagonisti.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Cine 34

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    B. Legnani: Alla fine dei conti ci si ricorda più della Gerini che di Carlo Verdone, come se quest'ultimo sia rimasto succube (o succubo?) della partner non solo nella finzione, ma anche nella personalità dimostrata davanti alla macchina da presa. In più ci sono alcune lentezze di troppo. Fa ridere poco e poco convince come vicenda drammatica o impegnata. Mezza delusione.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    Cinquanta sbavature di nero (2016)


    Siska80: I molteplici calembour del titolo lasciavano presagire qualcosa di meglio, invece siamo alle solite: gli americani hanno un umorismo di grana grossa e non si risparmiano in dialoghi pesanti e scene pecorecce. Una cosa però va detta: la coppia protagonista ha un bel feeling e recita meglio di quella del film parodiato (quasi pedissequamente peraltro); senza contare che ci si trova davanti  persino a sequenze di sesso più esplicite (seppur rese in maniera volutamente esasperata). Un'occasione sprecata per superare l'originale.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Rai Movie

    L'odore della notte (1998)


    Kinodrop: Secondo e penultimo film di un regista per troppo tempo ingiustamente dimenticato. Una banda di rapinatori guidata da Remo Guerra, poliziotto dalla doppia vita, semina il panico nelle nottate di una Roma anni '70. Non si tratta solo di un noir dalle sbrigative psicologie, ma coglie la varietà degli impulsi, dei sentimenti e delle crisi che spingono i protagonisti alla violenza. Efficaci ritmo e sceneggiatura (che probabilmente hanno influenzato la successiva produzione televisiva). Ottima la scelta del cast, Mastandrea in primis. Cult.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Cine 34

    Safari Express (1976)


    Galbo: Film diretto da Duccio Tessari all'insegna del divertimento e del disimpegno puro. Analogamente a molte altre commedie avventurose girate in località più o meno esotiche, il film si caratterizza per il tono leggero e una sceneggiatura (non parliamo dei dialoghi!) evidentemente ridotta al minimo sindacale. Il film appare tuttavia realizzato con un certo ritmo e un'evidente divertimento dei protagonisti.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rai Movie

    Song to song (2017)


    Tarabas: Difficile commentare un film così. Malick si conferma forse l'unico regista quasi esclusivamente "visuale", cui poco o nulla interessa la scrittura, nel senso della parola scritta da rendere "per immagini" ma solo la scrittura "con le immagini" (l'unico quantomeno nel cinema mainstream). La storia è caotica e forse poco interessante, a tratti moralistica (con un finale che mi lascia alquanto perplesso). Gli attori sono bravi, alcuni (Rooney Mara) molto bravi. Eccelsa la qualità fotografica, ma non convince.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Rete 4

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Gugly: Commedia di chiara matrice teatrale (camerieri dell'albergo e paese fanno da coro alla "tragedia") e con dialoghi quasi sempre brillanti, ha come protagonista un giovane e allampanato Buzzanca nel ruolo di maschio siculo e virile che affinerà negli anni a venire, mentre in questa pellicola ci sono alcune soluzioni troppo facili e ridanciane (l'acqua Pozzillo) se non rozzezze (il finale con una risoluzione del "problema" quasi violenta); comprimari e storie parallele superflue. Atmosfere  seventies per una serata senza impegno con scorci della Sicilia vintage.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Iris

    L'innocente (1976)


    Lou: Trasmesso in tv in omaggio a Laura Antonelli mancata il giorno prima, l'ultimo film di Luchino Visconti colpisce per la cura degli allestimenti scenografici e per la buona rappresentazione dell'atmosfera di edonismo vacuo e decadente del romanzo di D'Annunzio. Giannini interpreta con intensità la figura del ricco e irresponsabile protagonista, ma la narrazione è eccessivamente lenta, con un'impronta estetica troppo tradizionale per un film degli anni settanta.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Cine 34

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Disorder: Il titolo fa riferimento alla simpatica abitudine "guardona" di uno dei protagonisti (Bruno Colella, unico personaggio decente). Del tutto insulsi gli altri: Pasotti e Papaleo spaesati, la Hunziker si vede poco ma dà un notevole saggio di non-recitazione (e si ripeterà nel successivo Alex l'Ariete!). Pure un cameo della Arcuri, tanto per gradire. Stranamente il finale mi è piaciuto: quello e un paio di scene divertenti salvano il tutto dallo sfacelo totale, ma resta un film da sconsigliare.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4

    Nude, calde e pure (1965)

    (5 commenti) documentario (colore) di Virgilio Sabel con (n.d.)

    Markus: Il titolo al femminile del documentario dovrebbe già suggerirne i contenuti, ma ahimé è solo una carrellata di finte conversazioni e ricostruzioni in studio degli usi e costumi del gentil-sesso di Tahiti (le solite danzatrici con i fiori al collo per i turisti americani) messi a confronto con la civilissima Svezia desnuda e con il sesso insegnato a scuola sin dalla tenera età (un classico, per i “mondo” italici). Il tedio prende da subito il sopravvento; compensato, in parte, dalla ridicolaggine degli avvenimenti così minuziosamente descritti.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Vampires (1998)


    Lovejoy: Da riscoprire. Uno dei titoli più incompresi del grande regista americano. Storia di notevole impatto, scene gore a volontà, bell'approfondimento dei personaggi e un gran ritmo. Notevole anche la colonna sonora. Cast da brividi. James Woods in uno dei suoi ruoli più belli di sempre; Baldwin qui appare strepitoso; funziona persino la rediviva Shery Lee. Degli altri splendido come sempre Maximilian Schell. In definitiva, un titolo da riscoprire.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Mortacci (1989)


    Zampanò: Citti ha posto il mistero della morte al centro del suo originale percorso registico, l'ha reso un fattore politico, che sia cimiteriale o morale. L'ha fatto nel Casotto, figurarsi qui. La forma è mitopoietica, senza vuoti: nel ribaltamento dei valori, da trapassati è bene non essere ricordati laddove da vivi è l'unico obiettivo. Tecnicamente, poi, nell'89 ormai sa il fatto suo, i carrelli e i quadri frontali "pasoliniani" sono consolati dalla dolcezza delle note di de Masi. Cast sapido, incoronato da Gassman e Benti (bravi anche Luotto e Rubini); McDowell sfasato, Melato bellissima.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    Good morning Babilonia (1987)


    Daniela: Fratelli artigiani emigrati dalla Toscana negli USA hanno modo di mostrare il loro talento quando vengono ingaggiati per la costruzione delle scenografie di Intolerance di Griffith... Omaggio all'infanzia del cinema,  sfarzoso nella messa in scena e sorretto da una sceneggiatura ricca di eventi e passioni, ma penalizzato nella capacità di coinvolgere dalla propria magniloquenza che, avvolgendo tutto in un'aurea mitica, finisce per appiattirlo nell'elegia auto-referenziale a rischio ridicolo. Quanto al cast, lascia l'impressione di essere stato assemblato un poco a caso. 
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 07:30 07:30 su Cine 34

    Come ti rapisco il pupo (1976)


    Ciavazzaro: Buona commedia con un cast esemplare, a partire da una delle mie favorite: Franca Valeri. Ma c'è l'ottimo Chiari, Cestiè (il bambino dei film drammatici, questa volta un po' meno odioso del solito), la Casini, i giovani Boldi e Teocoli... Da citare anche Andreasi nel ruolo del commissario.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 08:20 08:20 su Iris

    Il sorriso del grande tentatore (1974)


    Uomoocchio: Ambiguo ma (o forse proprio per questo) molto interessante, anzi direi perfino sconvolgente, assolutamente inusuale. La presenza di uno scrittore in un convitto religioso porta a galla e fa esplodere le contraddizioni e i tormenti dei vari personaggi, tutte persone dalla religiosità sofferta e con un passato pesantissimo. Anticlericale? Forse solo ad una lettura superficiale. Grande cast, ottima, al solito, la regia di Damiani. Da riscoprire e analizzare a fondo.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Rai Movie

    Guapparia (1983)


    Daidae: Uno dei peggiori film di Massi e uno dei peggiori interpretati da Merola (che da lì a breve abbandonerà il cinema per dedicarsi al canto). Il solito guappo ha il cuore spezzato da una donna crudele: tipica sceneggiata. Attori immondi (Merola non brilla, le protagoniste femminili fanno decisamente pena) e fotografia orribile; tralascio poi le ambientazioni... Brutto e girato in fretta e furia.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 09:00 09:00 su Cine 34

    Un bugiardo in paradiso (1998)


    Panza: Grazie all'aria rassicurante che con la vecchiaia ha assunto nel corso negli anni perdendo il volto comico dei primi tempi, Villaggio funziona anche in questa interpretazione dove rinuncia alla maschera fantozziana (salvo, purtroppo, rindossarla nel brutto Fantozzi 2000). Il lato prettamente comico del film funziona poca o niente mentre l'aspetto più sentimentale legato al rapporto con Insinna è quello più curato, con tutti i limiti di una sceneggiatura poco grintosa. Decisamente anonimo, lo si guarda e lo si dimentica poco dopo.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    L'amore sa dove trovarti (2015)


    Siska80: Sarà per la candida bellezza della giovane protagonista (che nasconde i lunghi capelli color grano in un cappellino bianco), o forse per gli incantevoli paesaggi, oppure per l'aria da brave persone del cast che suscita empatia e ti fa sentire in famiglia; qualunque sia la ragione, il film risulta comunque gradevole, nonostante la trama sia esile, non particolarmente originale e proceda senza rilevanti scossoni (al centro della vicenda troviamo la solita contadinotta ingenua che rischia di farsi irretire dall'uomo sbagliato, ma il pubblico scaltro immagina già come sarà l'epilogo).
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 su Rai Movie

    Gravity (2013)


    Giufox: Notevole tentativo moderno di restituire su schermo le vertigini emotive e orbitali di un'immersione nello spazio cosmico. (Ri)Visto su piccolo schermo, e senza supporti stereoscopici, la sua portata sensazionalistica si riduce drasticamente, mentre le coordinate ontologiche si scoprono deboli. C'è da chiedersi se l'annientamento di ogni verosimiglianza nel finale pesi sulla struttura generale, o se semplicemente sia un vortice che regala emozioni solo nella parte iniziale ed al primo giro. Tra detriti, allucinazioni e navicelle - l'espressionismo gravitazionale di Cuarón.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Iris

    Il pistolero di Dio (1969)


    Nicola81: Western senza infamia e senza lode, incentrato su una faida tra allevatori di bovini e pecorai tra cui si frappone un protagonista abbastanza originale: un predicatore con un passato da pistolero e che infatti saprà ancora ricorrere alle armi, quando la situazione lo richiederà. Inizialmente non manca qualche sequenza piuttosto violenta, ma l'epilogo è all'insegna della riconciliazione e della tolleranza (pure troppo, a pensarci bene…). Buona la prova del cast, ma la bellezza della Hershey risalterà maggiormente in seguito.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 10:55 10:55 su Cine 34

    Ho vinto la lotteria di Capodanno (1989)


    Taxius: Dopo aver vinto la lotteria il povero giornalista Ciottoli perderà il biglietto; da qui avranno inizio le sue disavventure. Simpatica commedia in puro stile Villaggio che vede come protagonista l'ennesimo sfigatissimo suo personaggio. Il film è un insieme di trovate ed è molto simile agli ultimi su Fantozzi (il tipo di gag è lo stesso). Molto divertente, anche se la fine stona un po' con tutto il resto.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Rai Movie

    I cento cavalieri (1964)


    B. Legnani: Sconcertante avventuroso di Cottafavi, che usa registri che fanno a pugni fra di loro nel narrare la vicenda di un’ostilità fra Spagnoli e Mori, sfociante in una sanguinosa battaglia. Sia nel caso che la lettura sia semplicemente questa, sia che esa sia quella asserita dal lodante Morandini (parabola su potere, guerra e lotta partigiana), la messa in burletta di tutto ciò che attraversa il film è cifra stonatissima, che stride con la vicenda oggetto della narrazione. Fu un fiasco: non bisogno davvero stupirsene.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Iris

    La venticinquesima ora (1967)


    Daniela: Dal 1939 al 1949, l'odissea di  un contadino romeno, onesto e gran lavoratore: deportato come ebreo, perseguitato in Ungheria come spia, costretto in Germania a collaborare con le SS,  infine trattato alla stregua di un criminale di guerra...  Trasposizione dell'opera di un romanziere romeno, diretta da un regista francese con protagonisti un attore statunitense di origini messicane ed un'attrice italiana: un pot-pourri che, come spesso accade nelle coproduzioni internazionali, toglie credibilità ad una vicenda già anche troppo movimentata, nonostante l'impegno profuso da Quinn. 
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 12:50 12:50 su Cine 34

    Attila flagello di Dio (1982)


    Stubby: Sinceramente, a parte un paio di battute passate giustamente alla storia, ATTILA è pressochè insignificante e piuttosto noioso. Diego Abatantuono porta sulle spalle tutto il peso del film mentre gli attori di contorno sono totalmente anonimi.Preferisco di gran lunga il Diego di oggi. Nel cast presente una Rita Rusic in forma fisica smagliante.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Premium

    Un marito di troppo (2014)


    Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Rambo90: Un film mediocre, sbrindellato nella sceneggiatura che fa un misto di eventi senza approfondirne nessuno e opaco nella regia che non sembra riuscire a gestire un materiale così vasto. Se si arriva alla fine è per Travolta, che calza bene il suo ruolo, dimostrando di averi creduto. Non male anche trucco e parrucco, mentre tutto il resto sa di televisivo, con una ricostruzione d'epoca davvero incolore. Insignificante.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Rai 4

    Colpi proibiti (1990)


    Rigoletto: Non il migliore tra i film ad ambientazione carceraria, ma sicuramente un prodotto dignitoso: raggiunge i suoi obiettivi per una serata disimpegnata, non va sopra le righe, il protagonista lo conosciamo bene. Sembrerebbe il programma standard per un prodotto di routine. Tutto è capire se ci si può accontentare del risultato; per quanto mi riguarda è accettabile, con un cast forse di non primissimo piano ma funzionale e con qualche punta ben oltre la media (LaFleur, Kilpatrick). Promosso.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 14:50 14:50 su Cine 34

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    Undying: Garbata commedia (che punta tutto sulla versatilità di un Verdone in perfetta forma) in grado di divertire grazie agli atteggiamenti, alle posture ed alle espressioni facciali del bravo attore/regista. Claudia Gerini - bellezza "acqua e sapone" - è in parte, la sceneggiatura è sviluppata su dialoghi chiari, significativi ed efficaci e la regia non dimentica mai, al momento opportuno, di strappare un rilassante sorriso senza prima far riflettere. Riuscito quindi, con l'aggiunta di una bella colonna sonora...
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 15:15 15:15 su Iris

    L'uomo della valle (1958)


    Gottardi: Ex sceriffo tutto d’un pezzo arriva in cittadina dove il signorotto locale, ostile al passaggio della ferrovia che ostacola i suoi traffici, lo scambia per un ispettore delle stesse e tenta di cacciarlo con ogni mezzo. Western convenzionale che più convenzionale non si può. Ma il male non è tanto questo, quanto un ritmo abbastanza sonnolento e poca azione, specie nella prima metà del film, un protagonista legnoso che non genera empatia e un finale scontatissimo. Cinemascope non sfruttato e fotografia piatta. Noioso come un compito ricopiato, anche per gli amanti del genere western.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Noodles: Partendo da un cliché, l'uomo che si traveste da donna, il grande Billy Wylder ci regala una delle commedie migliori della storia del cinema. Irresistibili le gag della ditta Lemmon-Curtis, splendida come sempre Marilyn. Il film, tra le tante cose, si basa soprattutto su dialoghi straordinari e ricchi di humour, tra i migliori mai scritti. Il film corre dall'inizio sino al celeberrimo finale e non annoia mai. E risulta modernissimo, nonostante l'età ormai avanzata.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Rete 4

    Renegade - Un osso troppo duro (1987)


    Tomastich: Un film rilassato, piacevole, poco avvezzo sia all'azione sia all'introspezione, dove gli Hill sono un viaggio per raggiungere un terreno su cui personaggi poco raccomandabili tentano di mettere le mani. Carine le musiche che accompagnano le scorribande. Nulla di più.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Iris

    Never back down - Mai arrendersi (2008)


    Piero68: Classico teen movie USA con una sceneggiatura che sa di stantio. Però il tutto è condito da bellissime scene di combattimenti e il cast non è da buttae via. C'è il vampiro "cattivo" del primo Twilight (Cam Gigandet), c'è il miglior amico del Gladiatore (Hounsou) e poi c'è Sean Faris, a detta di molti stella nascente del panorama Hollywoodiano. Il film nel suo complesso meriterebbe 1 pallino, ma ne metto due perché, ripeto, le scene di lotta sono veramente ben fatte.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    Selvaggi (1995)


    Bubobubo: Come ti trasformo un'instant-vanzinata in un supercult, venticinque anni dopo: le contrapposizioni manichee tra nord-ovest berlusconiano e proletariato romano comunista, l'ultima reliquia della moda fatale a stelle e strisce memore della Milano thrilling da bere, persino la sorella di un professore delle Due Sicilie convertitasi all'antiproibizionismo... Scherzi a parte, nonostante sia oggettivamente un film di nessuna pretesa, per di più invecchiato male e precocemente, lo si riguarda sempre con il certo, divertito distacco che possono vantare i sopravvissuti (agli anni seguenti).
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Una lozione d'amore (2011)


    Markus: Storia di due graziose sorelle che devono sgomitare nel mondo del lavoro e degli affetti dopo che il loro potente padre è finito in carcere per frode. Una lozione profumata per il corpo fatta in casa da una delle due ragazze le salverà... Vicenda sentimentale con sfumature decisamente leggere; anche il dramma di fondo è affrontato nella maniera più basica possibile, con scenette e recitazione che ricordano molto certe fiction per teenager. Film senza ambizioni se non quella di far passare un'ora e mezza nel completo disimpegno.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 18:10 18:10 su Rai Movie

    Gran varietà (1954)


    Galbo: Un po' "polveroso", il glorioso mondo dell'avanspettacolo emerge in questa commedia realizzata negli Anni Cinquanta. Il film riflette bene il mondo che vuole rappresentare. Qualità non eccelsa dei numeri (in questo caso la sceneggiatura degli episodi di cui il film è composto), ma grande professionalità degli attori, veri e propri "istrioni" dalle grandi capacità di improvvisazione. Qui emergono in particolare i grandi Sordi e De Sica che risollevano le sorti di un film altrimenti modesto.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Victorvega: Per certi versi una delusione. Non bastano un regista affermato nel genere e attori di richiamo per rendere piacevole una commediola che riesce ad andare avanti solo affidandosi alla simpatia dei protagonisti e all'argomento pruriginoso. Lo si doveva capire già dal brutto e inutile cappello introduttivo che il film sarebbe deragliato dal semplice binario di una commedia gradevole. Buono lo spunto iniziale, male lo svolgimento. Finale banale. Bravo De Luigi però e simpatici Greg il farmacista, Forest e l'Andreozzi, azzeccati comprimari.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 su Rai Movie

    Le chiamo tutte anima mia...! (1974)


    Dusso: Un discreto ritmo ma forse fin troppo frenetico e film spesso troppo urlato; una commedia (incredibilmente, vista la trama senza nudi) con qualche momento gradevole che prende anche una risibile strada "gialla" per rendere interessante un qualcosa che altrimenti annoierebbe subito.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Mystic river (2003)


    Nando: Tre amici legati da un brutto evento nella loro infanzia vengono accomunati da un' disgrazia nella loro maturità di uomini. Un efficace e doloroso spaccato degli States attuali in cui si evidenziano i devastanti effetti degli abusi su minori e tutto quello che provocano nella crescita. Un cast stellare in cui tutti gli interpreti mostrano le loro migliori capacità a cominciare da Penn.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    I vichinghi (2014)


    Puppigallo: Filmaccio senza arte ne parte, dove l'unica nota positiva è data dal paesaggio scozzese, con le sue alte e imponenti scogliere (non abbastanza alte però per i vichinghi...). Il resto è urla, grugniti, dialoghi piuttosto pietosi e battaglie a suon di lame e frecce, che non aggiungono proprio nulla di nuovo, anzi, tendono a banalizzare tutto, o a esagerare, sconfinando nell'assurdo (il vecchio inammazzabile). Il finale poi, è da non credere, con una sorta di cattivo stile Terminator e un fantasalto.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Mr. Crocodile Dundee II (1988)


    Puppigallo: Pesca con la dinamite nelle acque NewYorkesi, cammina sui cornicioni, viene scambiato per Clint Eastwood e si darà parecchio da fare (a modo suo) per proteggere la donna da un trafficante e i suoi sgherri, prima a New York e poi in Australia. Ormai non c’è più la novità e il personaggio è sempre lo stesso, simpatico, un po’ ingenuo e astuto. Il film è palesemente realizzato solo per riproporlo, tentando di bissare il successo del primo capitolo. Ma se si escludono le cadute (il nero macchietta, la banda...), il risultato non è poi così male.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Partnerperfetto.com (2005)


    Pinhead80: Senza ombra di dubbio questo di Gary David Goldberg non è un film particolarmente originale (almeno nella sceneggiatura) e ricorda moltissimo altre commedie (tra tutte citerei C'è post@ per te). Ma a parte questo è un film che riesce ad avere una certa presa sullo spettatore perché lo porta a confrontarsi con quella che è l'ansia di poter rimanere soli, senza una figura importante al nostro fianco. Tra quest'ansia e il sogno di una vita felice si pone come veicolo la tecnologia, che diventa strumento per accendere passioni.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Il mio profilo migliore (2019)


    Urraghe: Le avventure social/erotiche/psicotiche di Claire (Binoche), una donna cinquantenne. Film superficiale nella presentazione del personaggio principale, a tratti eccessivo, che si regge esclusivamente sull’interpretazione dell’attrice. Un’attrice di indubbia bellezza ma proprio per questo fuori contesto. Il climax è contorto e insensato. Fotografia gradevole e regia da sufficienza. Una pellicola che non arricchisce, non diverte, che scorre benino senza lasciare traccia.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Solar Attack (2005)


    Puppigallo: Il sole fa i capricci (tossisce venti solari: smisurati ammassi di fuoco, elettricità e materia fusa verso la Terra). E mentre gli ottusi militari incolpano i russi per la distruzione di una navicella, gli scienziati conoscono la tremenda verità. Sarà la fine? Un fantacatastrofico che non aggiunge ne toglie nulla ai suoi predecessori del genere. Qui si parla anche di effetto serra e buco nell’ozono, ma per il resto si ha a che fare con dialoghi appena passabili, ritmo altalenante, personaggi nella media e effetti così così. Mediocre.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Mission: impossible - Rogue nation (2015)


    Thedude94: Ancora una volta nella saga si punta sull'azione vera e propria; McQuarrie infatti decide di dare spazio alle scene altamente spettacolari (di cui si ricorda quella di Cruise appeso all'aereo) tralasciando il senso di una trama abbastanza sconnessa e confusionaria. Cast tutto sommato mediocre, con un innesto nuovo (la Ferguson) che non lascia il segno, così come il villain principale. Tra fughe spericolate e sparatorie di vario tipo il tempo passa velocemente, e questo è un pregio, ma alla fine si ci accorge che nulla è stato aggiunto al discorso complessivo legato ad Ethan Hunt.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    Piacere, sono un po' incinta (2010)


    Supercruel: Esce in Italia con titolo "mocciano", l'ultimo film con protagonista la Lopez. Il target, in effetti, è quello giusto dato che siamo al cospetto di una grossolana commedia sentimentale banale, stupida e irritante. Personaggi e dialoghi terribili, gag penose, tempi morti, giusto per elecare i difetti più vistosi. Null'altro da aggiungere, un totale disastro. Un pallino ed è pure troppo.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Ryo: Commediola on the road che vede cinque sconosciuti scoprire di essere tutti fratelli dello stesso padre, morto in America, che ha loro lasciato un'ingente somma in eredità. La formula funzionerebbe anche sulla carta, ma spesso la sceneggiatura ha momenti poco riusciti. Salemme spicca, mentre le parti deboli riguardano le due ragazze (e non a causa della loro recitazione). Le location statunitensi lasciano un po' a desiderare, tanto che in alcuni frangenti pare girato in Italia!
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    1 km da Wall Street (2000)


    Paulaster: Giovane in cerca di denaro facile cerca di sfondare come broker. Temi sempre affascinanti l'avidità e la spregiudicatezza degli yuppies anni 2000, difformi dai predecessori solo perché stavolta siamo ai margini di Wall Street. Buona la descrizione del metodo di lavoro, meno il rapporto col padre e l'intervento poco approfondito dell'FBI. Ribisi in parte come gli interventi di Affleck. Lieve morale finale, ma difficile da applicare dove si specula.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Schegge di paura (1996)


    Belfagor: Col senno di poi, l'esordio alla regia di Hoblit mostra già un elemento cardine della filmografia del regista: una trama in funzione di un finale a sorpresa che, superato il primo impatto, risulta piuttosto forzato. Rimane comunque interessante il conflitto tra Gere in una delle sue prove più intense e un Norton sbarbatello ma di incredibile efficacia. Buono anche il cast al femminile, in particolare la Linney. Nel complesso, un film che avrebbe potuto volare in alto ma che, come l'avvocato protagonista, è caduto per la troppa hubris.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Daidae: Mediocre e noiosa commedia che neppure la presenza del grande Albertone riesce a tirar su. La Brigliadori è tanto geaziosa quanto evanescente, il resto del cast (Gora a parte) è pessimo. Inizia bene ma poi si perde in una serie di gag una più stupida dell'altra; si salvano solo alcune scene riuscite come quella in chiesa. Deludente.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Flashdance (1983)


    Paulaster: Ciò che colpisce è l'ottima fotografia, che tiene insieme il film dando l'impronta precisa degli anni 80. Neon, luci strobo, sudore in controluce, fumi uniti alla musica di Moroder confezionano un prodotto destinato a durare. Poi certo la trama è risicatissima, con il padrone e l'operaia ballerina, l'aiutino e l'audizione. La Beals è graziosa, anche se all'inizio sembra spaesata, e il contorno attoriale resta sempre in superficie. Qualche sentimento sparso per oliare il meccanismo.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Monella (1998)


    Redeyes: Di erotico c'è ben poco; se mi si parla di arrapante forse posso anche starci, ma di sicuro siamo su un livello gretto. La Ammirati sculetta, mostra pelo in abbondanza, ci dona pioggettine dorate, ammiccamenti e desideri pseudo incestuosi, forse, ma con uno spirito più da starlette del porno di 2^ categoria e con una goffaggine che scade nel sozzo. Inutile negarlo: ad un film come questo si preferisce, allora, un porno, che, in certi casi, anche a trama su questo primeggia! Bocciato totalmente!
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    DOA: Dead or Alive (2006)


    124c: Film tratto da un famoso videogioco. Stavolta, però, gli eroi non sono forzuti maschietti, ma tre belle ragazze super-esperte di kung fu. In un'atmosfera da teen-movie (che fa pensare anche a I tre dell'operazione drago), dove il cattivo della situazione è Eric Roberts (inventore di speciali occhiali copia-mosse marziali), non sono da dimenticare la bella bionda ladra inglese e la principessa Devon Aoki (che se la deve vedere con Natassia Malthe, già vista in Elektra). Film simpatico e vacanziero.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Rai Movie

    R Tutti i battiti del mio cuore (2005)


    Stefania: La Bellezza salverà Thomas? Thomas, semi-malavitoso che, in segreto, ha ripreso a studiare pianoforte. Non sono mai ferme, le mani di Thomas, mai libere. Le usi per i pestaggi, o per suonare Bach, le stringa a pugno nelle tasche del suo blouson noir. Bruciano di un'energia che lui vorrebbe creativa, ma che è distruttiva. Ambiguo finale: Thomas non è più un malavitoso, ma chi è, adesso? Forse anche lui se lo chiede, seduto in platea, nell'ultima inquadratura. E le sue mani riposano composte, stranamente ferme, stranamente libere.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Ignition - Dieci secondi alla fine (2002)


    Ruber: Action a basso costo girato in terra canadese che vede il classico poliziotto messo a riposo forzato per precedenti vicende a far da guardia del corpo a un giudice donna sotto attacco terroristico. La coppia Pullman/Olin se la cava bene, anzi insieme reggono tutto il film sulle loro spalle pur con una sceneggiatura non certo originale; ci sono diversi momenti di action molto ben costruita, ma il tutto sembra una copia carbone di altri film del genere.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Nove

    Notte prima degli esami (2006)


    Giùan: Indubbiamente il film di Brizzi va ad occupare un vuoto che il cinema generazionale Mocciano da un verso e Mucciniano dall'altro non avevano modo di coprire. Una commedia di media qualità, "realistica", non sguaiata, ben diretta e (abbastanza) conscia dei propri limiti: per la verità non è poco. Detto questo, resta personalmente insopportabile (cinematograficamente) quel senso di evanescente merendina la cui carica resiste 10 minuti e per di più genera assuefazione. Stucchevole la voce guida off e fastidiosa la citazione della "nonna delle mele". Faletti ok.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Iris

    I ponti di Madison County (1995)


    Viccrowley: Incorniciato da paesaggi incantevoli e cullato da una meravigliosa colonna sonora ecco il film di Clint che non ti aspetti. Un tono elegiaco e crepuscolare come da tradizione eastwoodiana per narrare senza retorica e in punta di fioretto una storia d'amore tanto breve quanto intensa tra due anime, entrambe sole a modo loro, in un mondo governato dalle convinzioni sociali e dagli obblighi di chi sa do non poter più tornare indietro. Sguardi, gesti, parole non dette o sussurrate per un incontro cristallizzato in un limbo senza tempo.
  • Mercoledì, 29/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Warner Tv

    Mortdecai (2015)


    Lupus73: Commedia, azione e avventura si fondono in una farsa che descrive le gesta dell'eccentrico collezionista d'arte Mortdecai, con atmosfere retrò (alla Christie) ma confezione volutamente sgargiante, ricercata  e digitalizzatissima (molta CGI e interi ambienti realizzati anche con rendering). Ottima l'interpretazione caricaturale e grottesca di Depp/Mortdecai, affiancato/spalleggiato da Jock, altro personaggio chiave. Nell'insieme riuscito e abbastanza divertente, anche se c'è da dire che la sceneggiatura non è il massimo (anzi, è piuttosto arricchita e gonfiata dai fronzoli di contorno).
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Italia 1

    Chronicles of Riddick (2004)


    Daniela: Non brutto, ma molto penalizzato dal confronto con il film d'esordio del detenuto spaziale Riddick: per quanto questo era misterioso, ansiogeno, elegante, tanto il secondo è esibizionista, fracassone, burino. A farne le spese è soprattutto il personaggio principale, che perde buona parte del suo fascino. Anche la storia, confusa e troppo affollata di personaggi, non aiuta, come pure i dialoghi, talvolta ridicolmente pomposi. Da salvare invece la buona confezione ed i discreti effetti speciali, per cui la visione, pur paccottigliosa, può risultare comunque non sgradevole. 2+
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 00:05 00:05 su LA7D

    Target – Scuola omicidi (1985)


    Pigro: Gli rapiscono la moglie e lui, ex agente segreto, ritorna all'azione insieme al figlio che ignorava il suo passato. Un discreto film d'azione, dove però l'azione più interessante e significativa non è quella (talvolta troppo spettacolare o sopra le righe) della spy-story, ma quella del rapporto tra padre e figlio. E' infatti questo il nucleo più interessante e stimolante del film, purtroppo non sempre sfruttato nelle sue potenzialità, nonostante la generosa interpretazione di Hackman e Dillon. Ma merita comunque la visione.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 00:15 00:15 su Rai Premium

    Al posto suo (2020)


    Siska80: Due gemelli che non si vedono da anni sono costretti a scambiarsi le rispettive vite per non perdere una grossa eredità. La somiglianza con certe commedie americane è troppo evidente: passi il finale buonista (peraltro implicito nel ciclo di cui la pellicola fa parte), ma l'assenza di originalità complessiva è disarmante. Eppure si sceglie di completarne la visione grazie a qualche momento simpatico ma soprattutto al cast davvero bravo (in special modo quello maschile): il migliore è il protagonista, un Tiberi dalla recitazione nervosa capace di coinvolgere e far sorridere.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    Così fan tutte (1992)


    Samdalmas: Tra le varie scoperte di Brass una delle più sorprendenti resta Claudia Koll, che in seguito a una crisi mistica ripudierà questo ruolo. Qui è nei panni poco vestiti di Diana, in cerca di avventure extra-coniugali e trasgressioni varie, tra Venezia o al rave party dove si concede a un ex seminarista. La Koll rivela anche discrete doti recitative, a differenza di altre muse brassiane.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Italia 2

    Hunger games - La ragazza di fuoco (2013)


    Nancy: Come sempre, dopo il successo del primo film, nel secondo si tende a calcare di più la mano con tanto di cambio di regista (scelta non azzeccata, ha reso più statico il tutto) per enfatizzare i primi piani della Lawrence e non penalizzare neanche una pagina della trama originale. Risultato: la noia. Forse il primo film non sarà stato aderentissimo al libro, ma qui si esagera e dopo un'ora e mezza non vogliamo altro che finisca e neanche la citazione di Lost risveglia dal coma. Di base avvincente, ma troppo annacquato, ridondante. P.S. Hoffman dov'era? C'era?
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 01:20 01:20 su Cine 34

    No problem (2008)


    Cangaceiro: Più debole di Sms perché meno comico e più riflessivo. La parte iniziale con la satira al mondo delle soap, seppur poco ficcante, è l'idea migliore messa in pratica per l'occasione da Salemme. Col passare dei minuti però il protagonista prende altre strade perdendo le coordinate e smarrendosi nel più banale sentimental/buonismo degno del peggior Pieraccioni. Cast molto affollato ma non sfruttato a dovere: se Rubini si guadagna la pagnotta Panariello invece pazzeggia senza convinzione. Grandissimo Ronnie, da fucilazione i ciccioni del Chiambretti night.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai Movie

    Vampires (1998)


    Enzus79: John Carpenter si dà ai vampiri e bisogna dire che il risultato è davvero notevole. Storia horror semplice (squadra ammazzavampiri assoldata dalla Chiesa) con contorni da western, coinvolge e diverte al punto giusto, senza mai scadere nella banalità rovinando tutto. James Woods oltre che bravo è anche simpatico. Colonna sonora perfetta (scritta dal regista).
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    Una spia non basta (2012)


    Belfagor: Ennesimo caso di commedia macchiata di action che vorrebbe essere brillante e fracassona ma finisce per risultare irritante. Il triangolo amoroso è banale e superficiale ed è difficile provare simpatia per i due maschietti dato il lavoro che fanno (mi ripugna la balorda esaltazione della CIA) e le loro manovre degne di uno stalker, mentre la Witherspoon, per quanto brava, è del tutto sprecata. La regia di McG, in linea con il resto della sua filmografia, è anonima e leccata.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Iris

    La venticinquesima ora (1967)


    Guru: Egregia interpretazione di Quinn nei panni di un rumeno che, denunciato come ebreo, verrà crudelmente allontanato dalla famiglia (e persino pubblicizzato come "campione" della macabra teoria purista!) sino alle ultime battute del processo di Norimberga. Verneuil dirige le emozioni e la voglia di ricominciare e addolcisce la pillola con l'ingenuità e la positività del protagonista. La fotografia è buona, ritaglia la sofferenza ma non si accanisce sul dolcissimo volto di Virna Lisi.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Cine 34

    Mortacci (1989)


    Matalo!: Come sempre Citti cerca gli accostamenti incongrui, l'alto-basso, Gassmann/Vitali, per costruire un'umanità grottesca e deformata come le differenze che la realtà propone. Anche in questo simpatico ma parzialmente riuscito film si respira un'aria di vita vera, bizzarra, assurda e sospesa nel magico. Senza retoriche, ruspante. Episodi migliori quello di Alvari/Giuffrè/O'Brien, Gemelli Ruggeri. Un po' penoso McDowell. Grande Gassmann becchino filosofo/truffatore.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 03:10 03:10 su Rai Movie

    Kriminal (1966)


    Jdelarge: Un Lenzi sottotono porta su grande schermo Kriminal, fuorilegge protagonista dell'ononimo fumetto. Il risultato è piuttosto scadente, complici ritmo e sceneggiatura decisamente insufficienti, oltre a un cast non proprio di spicco. Si salvano di gran lunga la bella colonna sonora (che avrebbe dovuto essere più presente) di Pregadio e Mussolini e le ottime location, in perfetto stile lenziano. Bellissimi i titoli di testa.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Rete 4

    Non sono più guaglione (1959)


    Homesick: Donne e motori in un asciutto melodramma partenopeo dall’immancabile lieto fine che premia i sentimenti semplici dei buoni e bacchetta affettuosamente arroganza e venialità dei cattivelli: i primi, il guaglione Tinti e l’amorevole Monlaur; i secondi, la Koscina ragazza «senza cuore e senza coscienza» e il losco “galletto gallicizzante” Mestral. La Pica è istrionica come un Totò al femminile. Celebri canzoni si succedono nell’accompagnare la pia madre Rosay (“Mamma”), la Cadillac (“Tu vuo’ fa' l’americano”), la preghiera (“Ave Maria”).
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Cine 34

    Ho vinto la lotteria di Capodanno (1989)


    Lovejoy: Uno degli ultimi, convincenti film interpretati da Villaggio e diretto dal fido Parenti. Su una sceneggiatura firmata come al solito da più mani (e Villaggio è una di queste), una commedia dal fondo amarognolo molto divertente con un personaggio (quello di Ciottoli) che, pur essendo l'ennesima rivisitazione di Fantozzi, non sconfina mai nel patetico. Da ricordare sopratutto le vessazioni che subisce, sia pure involontariamente, la famiglia di Antonio Allocca e la distruzione del negozio di rarità.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Iris

    L'uomo della valle (1958)


    Gottardi: Ex sceriffo tutto d’un pezzo arriva in cittadina dove il signorotto locale, ostile al passaggio della ferrovia che ostacola i suoi traffici, lo scambia per un ispettore delle stesse e tenta di cacciarlo con ogni mezzo. Western convenzionale che più convenzionale non si può. Ma il male non è tanto questo, quanto un ritmo abbastanza sonnolento e poca azione, specie nella prima metà del film, un protagonista legnoso che non genera empatia e un finale scontatissimo. Cinemascope non sfruttato e fotografia piatta. Noioso come un compito ricopiato, anche per gli amanti del genere western.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Rai Movie

    Notte senza fine (1947)


    Rambo90: Western atipico, dal taglio noir, che rinuncia quasi del tutto alle sue caratteristiche peculiari per addentrarsi in una storia di una morbosa vendetta, portata a distruggere una famiglia e il cui motivo si scoprirà solo alla fine. Bianco e nero funzionale, incubi ricorrenti, complicati rapporti familiari, tutto per una storia che agisce a livello psicologico sui personaggi e con poca azione. Walsh dirige bene e il film si apprezza, pur con qualche lentezza, supportato dalla buona prova del cast. Da vedere.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Cine 34

    Attila flagello di Dio (1982)


    Belfagor: Più scult che cult, considerati i meriti effettivi. Il film è infatti approssimativo, con un ritmo non proprio coinvolgente, una sceneggiatura labile e una messa in scena ancor più modesta: un semplice canovaccio sul quale Abatantuono, armato di un inguaribile istrionismo, è riuscito ad innestare una serie di battute esilaranti che costituiscono la vera ragion d'essere della pellicola. Musiche curiose. La Rusic più o meno ignuda dall'inizio alla fine.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Rai Movie

    Sistemo l'America e torno (1974)


    Pessoa: Film a metà fra commedia e dramma sociale (ma alla fine è il secondo a prevalere) che vede un interessante ruolo di Villaggio privo dei soliti tic. La narrativa di Loy si muove confusa in un contesto a lui estraneo e molte scene urbane sono poco incisive e troppo lunghe. La sceneggiatura trova qualche momento felice ma i pregi vengono vanificati da un St. Jacques non all'altezza del protagonista, che spesso si trova a recitare da solo. Buona la fotografia da telefilm americano anni '70. Visione nel complesso piuttosto pesante, sebbene non priva di qualche episodio interessante.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Cine 34

    Treno di panna (1988)


    Markus: De Carlo mette in scena un suo romanzo ambientato a Los Angeles, spostando la vicenda a New York. Suo alter-ego un giovane Rubini. Il regista ha l'accortezza di mostraci la città in maniera non cartolinesca, ma la messa in scena - per com'è posta allo spettatore - è piuttosto ridanciana e i buoni intenti dell'autore finiscono nel tritacarne delle esigenze produttive del cinema di maniera (il ragazzo squattrinato con la chitarra e il sogno americano, sai che novità). Finanziato da Claudia Mori e presentato imprudentemente a Venezia.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 09:10 09:10 su Iris

    La tortura della freccia (1957)


    Saintgifts: 1865, fine della guerra di secessione: il sud si arrende e nascono gli Stati Uniti d'America. Un sudista convinto e ribelle (Rod Steiger) rifiuta di appartenere all'Unione e va a vivere con gli Sioux dopo aver superato la prova della freccia aiutato dall'indiana sua futura moglie. Il film mette sul piatto troppi argomenti su questo pezzo di storia Americana e rischia di essere lento e a tratti dispersivo. La trovata dell'ultima pallottola sparata poco prima della fine della guerra è buona e il proiettile viene riservato per il gran finale.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su TV8

    Quando l'amore bussa in ufficio (2020)


    Siska80: Evviva lo spirito creativo delle commedie sentimentali moderne! In barba al titolo originale, infatti, di moderno c'è ben poco: riecco quindi la solita bellona in carriera (una frana nelle faccende private) che si ritrova faccia a faccia con un ex (qui proprio in ambito lavorativo)... Ritorno di fiamma in vista? Prevedibile da capo a piedi, ha dalla sua una modesta durata e una coppia di interpreti dalla buona intesa che aiutano ad arrivare al finale (facilmente intuibile) senza annoiarsi troppo, ma la visione resta comunque a discrezione dell'eventuale spettatore.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Rai Movie

    Sing street (2016)


    Kinodrop: Nella Dublino anni '80 Conor, per riadattarsi a una nuova realtà scolastica e uscire da una certa estraneità, fonda con alcuni compagni e il supporto del fratello una band sperimentando vari generi musicali e look del periodo, col fine anche di coinvolgere la bella Raphina. Commedia dinamica che coglie benissimo la psicologia e l'entusiasmo dell'adolescenza, fa sorridere in più occasioni mostrando lo spirito della gioventù sempre proteso in avanti. Qui la musica non è un pretesto, ma un potente mezzo di emancipazione, di formazione e di identità.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Cine 34

    La terza stella (2004)


    Nando: Commediola di infimo ordine con i due cabarettisti protagonisti. Vicende surreali con uno sviluppo narrativo scontato e privo di senso. Recitazioni puerili e prive di qualsiasi professionalità che tendono alla sit-com più banale. I sorrisi latitano, anzi la noia assale sin dalle prime inquadrature e la noia si trasforma subito in rabbia nel pensare che si possano realizzare pellicole così squallide.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 11:05 11:05 su Iris

    I ponti di Madison County (1995)


    Herrkinski: Un Eastwood inedito che comunque non manca di emozionare grazie a una storia d'amore realistica, interpretata magnificamente da una Streep superlativa e dallo stesso regista con la sua solita bravura, senza strafare e senza eccedere in melassa superflua o momenti pruriginosi, saltati a piè pari; Clint dimostra di saper fare grande cinema là dove altri l'avrebbero buttata sul patetico o sul malizioso (e negli anni '90 lo han fatto in tanti), con un film romantico che sicuramente strappa il Kleenex ma di un'eleganza formale tale da risultare tra i migliori del genere. Notevole.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Appuntamento col disonore (1970)


    Ronax: A un anno di distanza dal finto contestatario Quarta parete, il prolifico sceneggiatore Adriano Bolzoni torna dietro la macchina da presa ma cambia registro e ripiega su un tradizionale film di guerra (sia pure con un'insolita ambientazione nella Cipro del 1956, dilaniata dalla guerriglia anti-britannica e dalle lotte fra greci e turchi). Mezzi e stilemi sono quelli del bellico tricolore di serie, ma con un pizzico di professionalità in più. Fra gli interpreti tante glorie del bis e, ancora giovanissimo e sconosciuto, il povero Alessandro Momo.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Cine 34

    No problem (2008)


    Galbo: Dopo il commercialmente fortunato ma artisticamente sopravvalutato SMS, Vincenzo Salemme torna con questa commedia basata su un forte desiderio di paternità di un bambino fortemente condizionato dal mezzo televisivo. L'idea di partenza è buona ma il film si arena a causa di una sceneggiatura che gira a vuoto e nella quale si preferiscono i momenti scontati allo svolgimento originale. I pochi momenti divertenti derivano da alcune estemporanee improvvisazioni tipo quelle del personaggio fortemente caricaturale di Sergio Rubini. Il resto è noia.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 13:45 13:45 su Iris

    Conflitto di interessi (1998)


    Rambo90: Buon thriller, non tanto processuale come ci si aspetterebbe da un soggetto di Grisham (anche se il protagonista è un avvocato) ma piuttosto dal classico intreccio giallo, con colpi di scena discreti e un ritmo abbastanza serrato che tiene coinvolti. Altman sa ben adattarsi al genere, anche se la sua regia è in questo caso corretta ma anonima. Ottimo il ricco cast, dove ognuno è al suo posto è da un vero valore aggiunto alla sceneggiatura. Buono.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    La terra dei figli (2021)


    Daniela: Dopo un'imprecisata catastrofe, i pochi superstiti sopravvivono a stento in uno stato di abbruttimento in cui ogni incontro con un altro essere umano può costituire un pericolo. Alla morte del padre, un ragazzo che non ha mai conosciuto una vita diversa cerca delle risposte... Post-apocalittico minimalista i cui pregi non vanno ricercati nei contenuti già proposti da altre pellicole simili ma nell'ambientazione inconsueta nel delta del Po, rarefatta ed inquietante pur nella sua riconoscibilità, e nella buona caratterizzazione dei pochi personaggi in campo, affidati a bravi attori. 
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    A day to die - Un giorno per morire (2022)


    Rambo90: Action dalla trama ondivaga, che parte in un modo e si sviluppa in situazioni paradossali e di poca logica, con i personaggi che cambiano casacca e alleanze senza motivo. Kevin Dillon non è suo fratello e non sembra tagliato affatto per la parte, gli altri gli fanno da contorno compreso uno spento Grillo e il classico Willis di fine carriera. Scene action montate piuttosto male con abuso di effetti splatter casuali. Evitabile.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 14:40 14:40 su Cine 34

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Cloack 77: Brizzi ci regala il pornostar innamorato della vecchia fiamma, la bella morale finale, la cretinaggine di un prologo fastidioso oltre ogni dire. Insomma, farsi venire un'idea e decidere di ammazzarla, allungare il brodo con i soliti adolescenti e le prime volte, creare personaggi e impegnarsi affinché non abbiano alcuno sviluppo (Virginia Raffaele o il Mago Forest), dirigere film senza avere nulla da dire.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Rigoletto: Al suo esordio registico Burt Lancaster non dismette i panni del protagonista, al contrario si cuce addosso un abito perfettamente su misura e si riconferma attore capace di andare oltre la sua prorompente fisicità, con un carisma che mette sempre lo spettatore a proprio agio. In ambito registico non confeziona un film straripante, ma un prodotto garbato, classico e curato: un esordio che, se vogliamo, farebbe gola a molti. All'esordio anche Walter Matthau, in un atipico ruolo di antagonista nel quale dimostra fin da subito la sua bravura.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 16:05 16:05 su Iris

    Boyhood (2014)


    Lou: In estrema sintesi il film di Linklater si può definire un modo innovativo e sperimentale per raccontare la normalità. Il fatto che le riprese siano state effettuate nell'arco di 12 anni ha permesso di raccontare una normale storia familiare nel modo più realistico possibile, con gli attori che invecchiano naturalmente sulla scena nei panni dei personaggi interpretati. La quotidianità raccontata è al tempo stesso il valore e il limite di questo esperimento cinematografico, che si può dire riuscito più sul lato tecnico che su quello estetico.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Minitina80: Un’opera che non nasconde le proprie ambizioni, volendo affrontare un tema a suo modo affascinante e dalle tante sfaccettature. Purtroppo, il rapporto tra il paranormale e la scienza viene affrontato in maniera abbastanza superficiale e semplicistica, negando la possibilità di assistere a un confronto critico di spessore. Inevitabilmente il personaggio di Sordi ne risente di rimando, non potendo andare oltre la fisiognomica che ha contraddistinto la sua fisiologia di attore. Peccato, perché il potenziale del soggetto non era da sottovalutare.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    La gatta sul tetto che scotta (1958)


    Ciavazzaro: Ottima riproduzione cinematografica di un classico di Williams. Eccellenti Paul Newman e Elizabeth Taylor (molto in parte), ma non dimentichiamoci di Judith Anderson, Vaughn Taylor e la Sherwood. Ottimo anche il reparto scenico: musica, fotografia e scenografie. Gioiellino.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 17:50 17:50 su Rai Movie

    Il vagabondo della foresta (1948)


    Daniela: Anche se mi scoccia ammetterlo, essere comprata come moglie da Holden non è la cosa peggiore che possa capitare ad una donna, né essere contesa fra lui e Mitchum: è quel che capita a Young, schiava per debiti, acquistata da un vedovo perché gli tenga in ordine la casa e gli allevi il figlioletto, che dopo le difficoltà iniziali saprà conquistare l'affetto di entrambi, oltre all'amore di un bel cacciatore vagabondo. Amabile western rurale declinato in chiave sentimentale in modo brillante, a parte l'epilogo in cui gli indiani fanno una comparsata per movimentare la storia fino ad allora placida
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    C'era un castello con quaranta cani (1990)


    Rigoletto: Orribile favoletta dalle buone intenzioni, assai poco appassionante, con protagonista l'allora fanciullo-prodigio Salvatore Cascio. Alla brigata prende parte anche Peter Ustinov, lontano dai fasti del suo periodo d'oro, qui nel ruolo di un veterinario amico della famiglia. Tessari in questo caso non incide e il risultato, è inutile negarlo, dice che c'è poco da salvare e tutto da dimenticare.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    La vita segreta delle api (2008)


    Galbo: A 14 anni Lily fugge da padre violento insieme alla sua tata di colore. Troveranno ospitalità presso tre donne apicultrici. Ambientato nel sud americano razzista negli anni del riconoscimento dei diritti civili dei negri, La vita segreta delle api è un racconto di formazione nel quale la componente sentimentale è predominante e spesso si indulge nel patetismo. Si tratta tuttavia di un film ben realizzato, nel quale il valore aggiunto è dato dalle interpretazioni sentite di un cast ben assortito. Bella la colonna sonora.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Tomastich: Buffo, divertente e piacevole, nonostante le due ore di lunghezza. L'inizio serve a inquadrare i caratteri dei due grandi protagonisti: un Verdone che ricalca il suo personaggio di sempre e un Montesano che gigioneggia alla grande (presentandosi al test d'ammissione tutto sudato). Insieme al primo Yuppies assistiamo forse alla più vivace interprtezione di Boldi (sotto effetto di cocaina è strepitoso). Una nota di demerito alla marcetta composta da Fabio Liberatori, veramente sciatta.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Cobra (1986)


    Herrkinski: Ispirato dai truci delitti del serial-killer Richard Ramirez, è un poliziesco che a tratti sfiora da vicino il thriller/horror nelle atmosfere, specialmente quando è in scena l'allucinato "Night Slasher" di Thompson, qui nel ruolo della vita; la mano occulta di Sly in regia è evidente, specialmente nel montaggio videoclipparo alla Rocky IV di alcune scene (con una ost spettacolare) ma in generale il film è un tripudio di luci al neon e sequenze estetizzanti, esaltate da una fotografia splendida. Prova granitica di Stallone; qualche buco di script, a causa dei tanti tagli censori.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Ninja assassin (2009)

    (9 commenti) action (colore) di James McTeigue con Rain, Naomie Harris, Sung Kang, Rick Yune, Ben Miles, Kosugi

    Harrys: Tavanata cosmica. Intendiamoci: adoro le tamarrate, ma qui si è esagerato però. Ettolitri di sangue (eccessivamente fumettosi) ed arti (sorprendentemente "arrendevoli") che schizzano dappertutto, regia che riesce nell'impresa di surclassare definitivamente il cosiddetto stile "videoclipparo" (incredibile come questo sia lo stesso regista di quel gioiello di V per Vendetta), recitazione e dialoghi della più infima specie (non di certo coadiuvati dal pessimo doppiaggio). Per quel che mi riguarda: primo errore dei Wachowski (qui produttori).
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    I Goonies (1985)


    MAOraNza: Probabilmente Donner non aveva idea che questa pellicola sarebbe stata accolta tiepidamente al momento dell'uscita e che una ventina di anni dopo, invece, si sarebbe consacrata come un piccolo classico. Un teenage movie ben scritto, realizzato, stereotipato quanto si vuole, ma che regge senza scricchiolii allo scorrere del tempo. Un film che ha influenzato un'intera generazione e che riesce a raccogliere in una manciata di minuti quasi tutte le icone "pop" degli Anni Ottanta.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Zathura: Un'avventura spaziale (2005)


    Magerehein: Prima che Favreau si desse a supereroi e remake Disney) aveva girato questa onesta controparte futuristica di Jumanji (nata sempre dalla mente di Chris van Allsburg). Il punto di forza dell'opera sono i validi effetti speciali: robot impazziti, minacciosi alieni rettiliformi e vari altri intralci spaziali rubano la scena. La storia funziona, del resto ricalca in tutto e per tutto Jumanji... Va detto però che, rispetto al suddetto, questo film non combina altrettanto bene avventura e umorismo, e i personaggi non fanno presa sullo spettatore allo stesso modo. Non male, comunque.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    17 again - Ritorno al liceo (2009)


    Zoltan: A volte anche idee trite e ritrite portano a buoni film. Non è questo il caso. Zac Efron è qui del tutto inadeguato: un film che parte da un soggetto irrealistico risulta ridicolo, specialmente quando mostra Efron nella versione adolescenziale ben poco credibile di Matthew Perry. La sceneggiatura non lo aiuta e gli mette in bocca frasi moraliste da far cadere le braccia. In più il film usa tutti i luoghi comuni del genere High School, senza un minimo di creatività. Non è un completo disastro solo per Thomas Lennon, delirante ma "fuori contesto".
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    V The punisher (2004)


    Puppigallo: Pellicola dalla sceneggiatura praticamente inesistente in cui è molto difficile salvare qualcosa (giusto un paio di scene), attori compresi (il migliore è il braccio destro di Travolta). Il protagonista è quasi insignificante, Travolta, qui cattivo, è più irritante che altro nell'interpretazione; e, come se non bastasse, al punitore vengono anche affiancati, quando non mena e ammazza, due "freak" (un trippone e un multipiercingato semifulminato) a completare il "bel" quadretto. Risultato: ci si annoia quando non accade nulla e non ci si esalta quando il protagonista entra in azione.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Split (2016)


    Rambo90: Thriller leggermente sovrannaturale intrigante, interessante nella costruzione del protagonista (ma anche delle sue vittime) e che coinvolge, nonostante un ritmo indubbiamente lento. Shyamalan ritrova freschezza in cabina di regia con belle inquadrature, supportate da un montaggio in alcuni momenti davvero fondamentale. McAvoy nel ruolo migliore della sua carriera fino a ora, la Buckley in parte così come le tre ragazze. Unico appunto la durata, forse eccessiva.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 2

    Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)


    Galbo: Da grande regista qual è, Paul Greengrass dota i suoi film di molte sfaccettature. Il suo Captain Phillips è nello stesso tempo un bel film d'azione, girato in modo tecnicamente pregevole e tenuto sul filo della tensione (benché il finale sia ampiamente noto) da una regia impeccabile, ma anche puntuale denuncia degli effetti negativi della globalizzazione e delle contraddizioni insite nei contrasti tra nazioni ricche e terzo mondo. Attori eccellenti.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Un figlio di nome Erasmus (2020)


    Tarabas: Quattro amici ovviamente diversissimi tra loro si ritrovano vent'anni dopo l'ultimo incontro, ovviamente per fare un viaggio (forse uno di loro ha un figlio concepito durante un Erasmus in Portogallo). Ovviamente il viaggio li farà scontrare, poi riavvicinare, infine ridiventare gli amici d'un tempo. Ovviamente ne usciranno cambiati. Ovviamente non c'è nulla di nuovo nel film, che si lascia guardare per la simpatia dei protagonisti e alcuni momenti azzeccati. Kessisoglou arcigno prelato vaticano vince di un'incollatura sul gruppo. Cinema ecosostenibile, 100% riciclato.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    The Avengers (2012)


    Matalo!: Sub film di azione in cui si fa un mazzo di un tot di eroi Marvel, come da fumetto. Ma la trama vale quanto un numero qualsiasi delle serie delle strip di Lee che non sia capitale per definire l'eroe o per la nascita o per qualche evento di primaria importanza. Per cui l'abiltà tecnica nella messinscena del fracasso poco può per sopperire a una sostanza buona per un pomeriggio sonnacchioso in cui si ha necessità di certezze. Boh...
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Crazy night - Festa col morto (2017)


    Magerehein: Spunto non nuovo (una festa che si risolve in un guazzabuglio di problemi da risolvere) caratterizzato da umorismo in salsa tipicamente americana, volgarotto e non esattamente la cosa più divertente del mondo (sebbene a tratti si sorrida). Passata una troppo lunga sequenza introduttiva povera di interesse, l'attenzione si mantiene più che altro per capire come la catena di intoppi verrà risolta (almeno in questo senso il ritmo non manca). La Johansson è un pesce fuor d'acqua, la McKinnon quella che se la cava meglio. Non è un disastro, ma la mediocrità di fondo è indubbia.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Cocoon - L'energia dell'universo (1985)


    Noodles: Tutti abbiamo paura di invecchiare e questo è il tema cardine del film di Ron Howard, molto buono nelle intenzioni, nella recitazione, nella sceneggiatura e nella fotografia, un po' meno nel ritmo e nei personaggi, nessuno dei quali si rende indimenticabile. Inoltre il tutto scade ogni tanto nel patetico uscendo un po' fuori dai binari. Questo fa sì che la lacrimuccia possa scendere, ma può anche annoiare. Nel complesso comunque un buon film, forse leggermente sopravvalutato.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    L'alba del pianeta delle scimmie (2011)


    Kint: Film visivamente perfetto e d'impatto, che vanta una prima parte introduttiva piuttosto lenta, volta ad approfondire il rapporto tra la scimmietta Cesare e il suo padrone (James Franco) e che poi esplode in scene d'azione spettacolari ed estreme. La pellicola, nel complesso, risulta però disomogenea e le scene d'azione sembrano quasi forzate (anche se tecnicamente perfette) e inserite quasi per obbligo. Insomma un film riuscito a metà, ma che indubbiamente coinvolge. Impressionante l'espressività di Cesare.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Siregon: Il miglior film di Kathrin Bigelow, la miglior prova di Reeves qui al suo top e un'indimenticabile interpretazione di Swayze ci regalano uno degli action più particolari degli anni 90. Certo i dialoghi a volta sono davvero imbarazzanti, tutti machismo e pacchianate, ma la filosofia della pellicola è tutta nelle immagini e nelle scene d'azione.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su 20 Mediaset

    I vichinghi (2014)


    Puppigallo: Filmaccio senza arte ne parte, dove l'unica nota positiva è data dal paesaggio scozzese, con le sue alte e imponenti scogliere (non abbastanza alte però per i vichinghi...). Il resto è urla, grugniti, dialoghi piuttosto pietosi e battaglie a suon di lame e frecce, che non aggiungono proprio nulla di nuovo, anzi, tendono a banalizzare tutto, o a esagerare, sconfinando nell'assurdo (il vecchio inammazzabile). Il finale poi, è da non credere, con una sorta di cattivo stile Terminator e un fantasalto.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Mr. Crocodile Dundee II (1988)


    Lovejoy: Dato l'enorme successo del film precedente, inevitabile il seguito. Nonostante un buon ritmo e qualche gag azzeccata, si naviga comunque nella più totale mediocrità. Colpa di un copione che ricicla situazioni e gag dal film precedente e gli attori sono molto meno ispirati, in particolare Hogan. Comunque, scorre liscio senza annoiare e questo è già un successo. Con un ulteriore, pessimo seguito.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Rai 4

    The Misfits (2021)


    Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Cine 34

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Rambo90: Commedia poliziesca sulla falsariga dei Due carabinieri, ma forse con una componente gialla riuscita meglio e più seriosa. Montesano interpreta bene il ruolo di tenente che ama il proprio lavoro e (non dissimilmente da come sarà in Piedipiatti) le tenta tutte per far trionfare la giustizia, coadiuvato bene da Manfredi (nel finale soprattutto) e da una serie di buoni caratteristi tra cui Botosso e un Boldi alle prime armi. Ritmo altalenante ma si segue bene, ironia riuscita e una buona colonna sonora.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Warner Tv

    Una strana coppia di suoceri (1979)


    Bruce: Simpatica commedia americana d'azione, fine anni Settanta. Eppure vista oggi non risente degli anni, grazie a una felicissima interpretazione dei due protagonisti Peter Falk e Alan Arkin. Il film è un continuo susseguirsi di sparatorie, equivoci e situazioni anche al limite dell’inverosimile ma il più delle volte spassose, per cento minuti di sano divertimento per tutti. Godibile.
  • Giovedì, 30/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Indagini sporche - Dark Blue (2002)


    Puppigallo: Poliziesco nel quale in centrale sono tutti più o meno marci, tranne chi non ha la pelle chiara (il timorato di Dio tutto d’un pezzo, anche se con qualche problema di fedeltà). Ormai un po’ troppo datato, puro fine anni Novanta-inizio Duemila (linguaggio sboccato, litri di alcolici e colonna sonora qua e là pompante), non ha molte frecce al suo arco; e tutto procede come ci si aspetta anche se, verso la fine, qualcuno pagherà al posto di un altro, rimescolando un po’ le carte della prevedibilità. Si può vedere, ma non lascia particolari tracce.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su TV8

    La coniglietta di casa (2008)


    Capannelle: La cosa più piacevole è la Faris con un ruolo e un look che le si addicono molto e la portano fino alla fine senza stancare (merito anche di regia e fotografia). La cosa più negativa è invece quel sottofondo di sceneggiatura a metà tra Disney e i teen movie, che ogni tanto raggiunge picchi indicibili di scemenza e di didascalico. E non tanto per la trama, che ripercorre fedelmente i canoni del genere ma almeno senza svaccare. Non male il cast delle altre ragazze.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 00:05 00:05 su Rai Premium

    Un'estate in Scozia (2012)


    Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Italia 1

    Scream 2 (1997)


    Piero68: Come già successo con il primo capitolo Craven continua imperterrito con il citazionsmo e l'autoreferenzialità sfrenata. Senza contare che la sceneggiatura non si discosta molto dal numero 1, tanto che questo secondo capitolo può essere considerato un sequel e un remake al tempo stesso. Meno male che almeno dal punto di vista degli ammazzamenti e del thrilling questo funziona senz'altro meglio. Come migliore è senz'altro il cast, viste le partecipazioni di personaggi come la Pinkett Smith o Schreiber (comparsata nel primo capitolo).
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Canale 5

    Fortunata (2017)


    Paulaster: Storia ai margini in cui una parrucchiera a domicilio cerca di aprire un negozio per dare una svolta alla sua vita. Nota positiva l’interpretazione della Trinca, credibile in un ruolo da coatta facilmente stereotipabile. Il resto del cast tende a esagerare troppo nelle caratterizzazioni anche se Accorsi nei panni dello psichiatra è in parte (quando va fuori di testa però è inguardabile). Castellitto pensa di essere Tarkovsky nei riferimenti all’acqua ed eccede in vezzi autoriali o in scene d’impeto sopra le righe. Brani d’accompagnamento banali.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Thedude94: Wilder dirige alla grande una commedia che è scuola del cinema per tempi comici, battute, scene romantiche e scene di tensione, facendo interpretare a Lemmon, Curtis e Monroe ruoli iconici per le loro rispettive carriere. La sceneggiatura è molto coinvolgente e ritmata e tiene alta sempre la soglia dell'attenzione grazie alle situazioni goliardiche in cui si trovano i protagonisti, sia quelle piacevoli sia quelle non. Meravigliosi i costumi, ottime le scenografie e tutto il comparto tecnico, supportato dalla solita mano eccellente di umo dei migliori registi mai esistiti.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 su Rai 4

    Wolf hunter (2020)


    Daniela: Una famigliola vive in una casupola isolata campando a stento con la vendita di pellicce. Il babbo rustico insegna alla figlia adolescente come cacciare e scuoiare le bestie, metre la madre è preoccupata per la presenza nei dintorni di un grosso lupo che però si rivela il pericolo minore... Per buona parte della sua durata, un thriller boschivo dal ritmo piuttosto blando che sembra facilmente prevedibile. La virata degli ultimi venti minuti iverso lo splatter più feroce costituisce uno sviluppo inatteso che rende più interessante un film fino ad allora piuttosto modesto.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Iris

    Boyhood (2014)


    Xamini: Non è lo script in sé (di racconti di questo genere se ne sono visti tanti) né qualche battuta particolarmente ispirata. Non è neppure un miracolo di regia (efficace, tiene desti nonostante la durata). È piuttosto questione di confine. La struttura di una finzione costruita su un impianto reale. Non proferisce parole d'eccezione ma riesce a dire grandi cose, senza dirle. Ho difficoltà nel giudicarlo ma credo che sia una sperimentazione benvenuta, difficilmente ripetibile e che mi rimarrà in testa. Per questo lo consiglio.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 01:40 01:40 su Cine 34

    I carabbimatti (1981)


    Nando: Commediola parodistica in cui tra luoghi comuni e ripetizioni narrative non si riesce proprio a sorridere. Lo spunto non regge affatto e nonostante un cast validissimo che annovera attori molto in voga in quel periodo si arriva alla fine con molta fatica.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    [S]ex list - Prima di te (2011)


    Luchi78: Una commedia all'americana; anche se, nonostante il titolo, il lato sexy lascia spesso il passo al romanticismo, complice la protagonista Anna Faris che si imbarca discretamente in una interpretazione più votata al sorriso che all'erotismo. Per il resto si sprecano banalità e luoghi comuni sul sesso o il matrimonio (sempre tipicamente all'americana), rendendo il film dimenticabile già prima della sua conclusione.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Rete 4

    Ternosecco (1987)


    Enricottta: Deve essere stata proprio la sceneggiatura di Lino Jannuzzi a decretarne il mezzo flop. L' esordio alla regia di Giannini, non è dei migliori, tranne alcuni momenti che avrebbero meritato più fortuna, un cast di caratteristi e una colonna sonora "demenziale". Il solo Franco Angrisano si salva, anche se a volte, sembra di assistere ad un commedia di Eduardo De Filippo. Giannini attore si deve assolutamente assolvere, da regista no! Attenderà vent'anni per dirigere un altro film.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 02:55 02:55 su Rai Movie

    Aquadro (2013)


    Paulaster: Spaccato adolescenziale su come una coppia di ragazzini inizia a crescere sotto la campana di Internet. Filmato senza enfasi, rispecchiando una realtà in cui gli ormoni (tanti) vanno in circolo e i neuroni (pochi) non capiscono fin dove si può giocare con la privacy altrui. Crescere è difficile, ma non si colpevolizza nessuno, i genitori non sono nemmeno presenti e la scuola è vista come antiquata. Adatto ad adulti che hanno figli con lo smartphone perenne in mano.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 su Cine 34

    Una donna di notte (1979)


    Giacomovie: Decente erotico che alterna scene fortemente sexy allo sviluppo di una trama non banale che riesce a mischiare la realtà con la fantasia di un romanzo che prende forma in concomitanza con lo svolgersi del film. La protagonista Lorraine De Selle, quasi sempre nuda, ha lo sguardo magnetico e ambiguo come il ruolo che interpreta. Non mancano qualche dialogo banale e qualche situazione divertente. Rispetto ad altri erotici squallidi e più conosciuti, lo si può considerare un fiasco immotivato.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Iris

    Conflitto di interessi (1998)


    Rigoletto: Buon thriller, fatto con tutti i crismi da Altman che non lascia granché al caso e confeziona un prodotto solido e abbastanza riuscito. Il cast pare essere in discreta forma, soprattutto la Davidtz e il buon Branagh che, smessi i panni teatrali e non ancora pronto per quelli giogioneschi, offre una prova in cui si impegna a fondo (anche se il meglio di sé lo offre altrove).
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Anselmo ha fretta (1949)


    Daniela: Mentre sta andando a sposarsi, Anselmo salva una ragazza incinta che aveva tentato di annegarsi: un'opera di bene fonte di equivoci tali da mettere a rischio il suo matrimonio ma anche di cambiargli in meglio la vita... Commedia simpatica ma con un sottofondo malinconico, anche se la necessità di chiudere con un lieto fine smussa molto l'amarezza delle considerazioni del protagonista circa l'ipocrisia delle persone che lo circondano, novella sposa compresa. Cervi ancora una volta passeggia tra le nuvole, Lollo non è ancora una maggiorata fisica, Furia e Ninchi fanno la loro parte.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Continuavano a chiamarli Er più e Er meno (1972)


    Graf: Giuseppe Orlandini, con la sua sapienza artigianale, è un regista che, al pari di pochi e meglio di tanti altri, ha saputo cavare linfa energetica e tonificante dai corpi eccedenti e dalle facce da antichi lazziatori di Franco e Ciccio. Il film è un inventario completo degli equivoci, dei giochi di parole, delle gag surreali, delle smorfie, delle affettazioni, dei ghigni di cui erano capaci i due comici. Estro, allegria e spirito goliardico fanno di questa opera uno dei vertici comici della coppia siciliana. Un maggior brio ne avrebbe fatto un capolavoro.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 06:15 06:15 su Rai Movie

    Italiani brava gente (1964)


    Mark: Una piccola perla sepolta dalla polvere che andrebbe riscoperta. Narrazione profonda, struggente, mai così fedele a quella che fu una delle più inutili, criminali, carneficine della nostra storia politica e militare. Sempre un passo indietro e sempre con la dignità schiacciata sotto i tacchi, ma la miseria non è quella degli umani travestiti da soldati bensì di coloro che aberrantemente pretesero di ergersi a loro condottieri e ne facero frattaglie offerte sacrificalmente in nome del Dio delirio.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 07:35 07:35 su Cine 34

    I carabbimatti (1981)


    124c: Secondo capitolo demenziale sull'arma, stavolta ambientato non in caserma, o in un ritrovo di omosessuali, ma in un manicomio. Forti del successo del primo capitolo, si bissa, aggiungendo, oltre alle consuete gag sui carabinieri, anche quelle sui matti. Il risultato è caotico e confuso, tanto che anche qui la trama risulta inesistente, mentre il film è in mano ai comici che cercano, con affanno, di riempire i canonici 90 minuti di durata. Bracardi e Luotto fanno gli "arboriani", ma non basta!
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Iris

    ...E i cannoni tuonano ancora (1974)


    Ronax: Non è il solito bellico poveristico, ma una sconosciuta bizzarria che anticipa (uscì nel 1975, ma venne girato nel 1969) le atmosfere torbide e decadenti stile Portiere di notte, Salò et similia. Fra un gruppo di militari alleati, rimasti intrappolati in un lussuoso bunker sotterraneo dove sono nascosti i tesori di Goering, esplodono tensioni e pulsioni di ogni genere, comprese quelle omosessuali di due soldati nei confronti di un ragazzino tedesco prigioniero. Pretese autoriali e dialoghi cerebrali con copioso turpiloquio. Ma Colasanti chi è?
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Rai Movie

    L'uomo che ride (1966)


    Il Gobbo: L'acerrimo nemico dei Borgia Astorre Manfredi in fuga si imbatte in una compagnia di saltimbanchi, fra i quali c'è un acrobata mascherato... Il bello del cinema italiano, quando esisteva, era la sua capacità di suscitare incontri vertiginosi e improbabili come quello fra Corbuccione nostro e Luca Ronconi (!) che co-sceneggia questo cappa&spada insieme al Rossetti di Django, con dialoghi di Patroni Griffi! Follia pura. Doppio ruolo per Sorel come Astorre e l'uomo del titolo, Lisa Gastoni fa Lucrezia Borgia (slurp!). Curioso
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    Baciami ancora (2010)


    Lou: I trentenni confusi e insoddisfatti de L'ultimo bacio sono ovviamente diventati quarantenni con gravi crisi affettive. Muccino conferma la sua mano pesante nel descrivere i disagi esistenziali che contraddistinguono il gruppo di amici ricorrendo a cliché abusati. Il cast si conferma all'altezza, con la Puccini che sostituisce degnamente la Mezzogiorno e il buon inserimento della Bruni Tedeschi. Sui titoli di coda la hit di Jovanotti.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    Dietro la notte (2021)


    Daniela: Donna manager si appresta a passare una notte romantica con il suo nuovo partner quando un rapinatore mascherato narcotizza lui e cerca di costringere lei ad aprire la cassaforte... Film d'assedio casalingo con sorprese incorporate di vario livello che, per quanto penalizzato da dialoghi tra il banale e l'incongruo recitati per giunta in modo poco convincente, poteva aspirare alla potabilità se non avesse voluto propinare allo spettatore un colpo di scena finale "ribalta-prospettiva" tanto forzato e inverosimile da suscitare più irritazione che sorpresa. Perdibile senza rimpianti. 
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Iris

    Mystic river (2003)


    Xamini: Dolore su dolore, che attraversa una generazione. Eastwood lo sa trattare con tatto e mestiere; Tim Robbins contribuisce a metterlo in scena al meglio e Sean Penn, massiccio e spietato, ne rappresenta l'altra faccia, quella più cupa, con il colore del giudizio e della vendetta. Forse con qualche semplificazione scenica (come fanno i poliziotti ad arrivare a...?) ma in ogni caso da vedere.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 su Rai Movie

    Il vagabondo delle frontiere (1955)


    Saintgifts: Dal Kentucky al Texas è il lungo viaggio che si prefigge di fare il cacciatore Elias Wakefield, rimasto vedovo (Burt Lancaster) con suo figlio e il cane Faro. Un viaggio che riserverà molte sorprese; ricco di personaggi e di situazioni che, più di altri western, mettono in rilievo le difficoltà dei rapporti interpersonali, specie nei confronti di stranieri verso i quali, a maggior ragione se onesti e in buona fede, viene messa in atto ogni tipo di provocazione. Buona la regia di stampo classico, di Lancaster, ma è come attore che dà il meglio.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Cine 34

    Soap opera (2014)


    Vitgar: Commediola che non riesce a scrollarsi di dosso quel marchio "made in Italy" inteso nel suo senso negativo. Genovesi prova a percorrere situazioni paradossali alla Wes Anderson senza però averne la capacità immaginifica, restando così con una sceneggiature impacciata e scollegata. Il cast è di buon livello, anche se alcuni attori non sono al loro top. Buona la colonna sonora di Farri.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    Millions (2004)


    Galbo: Regista estremamente versatile, Danny Boyle realizza con Millions una commedia familiare, decisamente non banale ma anzi ricca di originalità non tanto nella vicenda quanto nel modo di raccontarla. Il film infatti, grazie ad una sceneggiatura estremamente brillante, è portatore di una serie di considerazioni sul valore del denaro ma anche sulla famiglia e sul senso di solidarietà. Molto buona la prova del cast.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Zathura: Un'avventura spaziale (2005)


    Rambo90: Specie di sequel/remake di Jumanjii, ambientato questa volta nello spazio (il nuovo gioco si chiama appunto Zathura). Il ritmo c'è ma non si può certo dire che sia un buon film, le trovate migliori sono prese dal film precedente (il gioco viene perso, il ripescaggio del tizio che aveva iniziato la partita 15 anni prima) e non basta qualche colpo di scena verso il finale per emozionare. Manca inoltre una personalità come quella di Robin Williams (c'è Robbins ma appare per pochi minuti). Comunque divertente, per ragazzi.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai 4

    Contrattempo (2016)


    Galbo: Thriller spagnolo che ha per protagonista un uomo d'affari messo nei guai da una relazione extraconiugale. Gli autori della sceneggiatura mescolano abilmente le carte fornendo allo spettatore diverse prospettive fino all'inaspettata conclusione. La regia mantiene elevata la tensione senza eclatanti scene madri ma seguendo naturalmente una storia di per se avvincente. Convincente la prova degli attori. Un buon film.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Cine 34

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Rambo90: Commedia poliziesca sulla falsariga dei Due carabinieri, ma forse con una componente gialla riuscita meglio e più seriosa. Montesano interpreta bene il ruolo di tenente che ama il proprio lavoro e (non dissimilmente da come sarà in Piedipiatti) le tenta tutte per far trionfare la giustizia, coadiuvato bene da Manfredi (nel finale soprattutto) e da una serie di buoni caratteristi tra cui Botosso e un Boldi alle prime armi. Ritmo altalenante ma si segue bene, ironia riuscita e una buona colonna sonora.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Iris

    Angelica e il gran sultano (1967)


    Giacomovie: Una tensione efficace rende questo quinto e conclusivo capitolo migliore dei due precedenti, nei quali si notava una certa diluizione del sugo della storia; qui invece la vicenda regge. Inoltre c’è una buona struttura avventurosa, con belle scene sia in mare che in spazi desertici. A sembrare un po' più stanca del solito è proprio Michèle Mercier, che comunque porta adeguatamente a compimento una saga che le è valsa la fama a livello mondiale. Bei costumi. ***
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 16:25 16:25 su Rete 4

    I cowboys (1972)


    Puppigallo: Un Wayne nel suo ambiente naturale e un gruppo di ragazzini ai suoi severi comandi permettono a questa pellicola di mantenersi piacevole fino all'epilogo, che per quanto un po' inverosimile, vista anche l'età dei protagonisti (va bene crescere in fretta, ma c'è un limite), dà comunque la giusta soddisfazione allo spettatore, che come il giovane gruppetto, cerca la sacrosanta vendetta. Buona recitazione, odore di vecchio, selvaggio west, con tanto di insegnamenti (dura vita vissuta) e un po' di facile morale. Nel suo genere, riuscito.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Modo: Simpatica commedia che mette in risalto le capacità comiche dei due attori piuttosto che la trama. C'è pure un bravo e non noioso Masimo Boldi. Tutto ruota attorno alle dinamiche che si creeranno all'interno dell'arma dei Carabinieri, con annesse gag spesso riuscite. Non mancano momenti sentimentali e riflessivi. Nonostante si dilunghi oltre la convenzionale ora e quaranta lo spettacolo non dispiace.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Luckyboy65: Non amo la Bigelow ma devo ammettere che i suoi film sono belli da vedere. Questo è stato, prima che un film d'azione, un cult per giovani sognatori romantici, vero inno all'amicizia. Dal punti di vista registico dimostra come l'uso del montaggio frenetico alternato ai piani sequenza possa essere più efficace di milioni di dollari di effetti speciali e davvero tiene incollati alla poltrona senza respiro per quasi tutta la durata. Unico neo, Keanu Reeves troppo bello per essere vero: all'epoca tutti speravamo che potesse imparare a recitare.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 17:20 17:20 su Rai Movie

    La collera di Dio (1972)


    Rambo90: Western a metà tra serio e faceto, più dalle parti dello spaghetti che dei classici americani. La storia è vivacemente tratteggiata, con frequenti concessioni all'ironia (anche se alcune mal gestite) ma anche una dose massiccia d'azione e cupa violenza. Mitchum è carismatico come sempre; meno indovinato il suo giovane coprotagonista, che a tratti vien voglia di prendere a schiaffi. Pleonastica la Hayworth. Un film vedibile, ma non tra i migliori del crepuscolo del genere.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    I laureati (1995)


    Nando: Il film che ha lanciato Pieraccioni nel mondo degli incassi cinematografici. Un film privo di una vera trama, fatto di momenti comici non tutti riusciti, in cui il regista ed attore toscano cerca di inserire la sua verve tendente al malinconico e sciorinando qualche difetto italico già noto. Sopravvalutato.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    L'alba del pianeta delle scimmie (2011)


    Black hole: Diverso dal prequel "classico", che di fatto pone come origine della catena quanto raccontato in Fuga dal pianeta delle scimmie, parte da un'idea assai meno originale dalla famosa teoria delle corsie d'autostrada del Prof. Hasslein. Qui laboratori farmaceutici e pericolose fughe di farmaci e scimpanzè dagli occhi chiari geneticamente modificati la fanno da padroni intrecciandosi con l'inevitabile storia d'amore. Detto ciò però, sorprendentemente, il film regge e si fa vedere volentieri, risultando decisamente migliore del remake di Burton.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    R.f.e.: Pur non amando molto la Fenech - verissimo, le ho sempre preferito altre: Janet Agren, Barbara Bouchet, Gloria Guida, Pia Giancaro - devo ammettere che, fra tutti gli episodi da lei interpretati in numerosi film-sexy, "La cavallona" è il mio preferito; lo considero uno dei più divertenti e al contempo uno dei più realmente "eccitanti". Gli altri spezzoni non mi convincono troppo, neppure quello interpretato dal per me sopravvalutato Feldman. Voto: **! ma solo per "La cavallona". Da notare Baccaro doppiato da... Baccarini!
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Animali notturni (2016)


    Schramm: La scrittura quale traumaturgico e al contempo vindice tentativo di photoshoppare il reale e di farne nudo ventum textilem biografico del recettore, scompigliandogli sensi ricordi percezioni certezze. Un'idea di omofagia intrauterina creativa ad alto potenziale di spiazzamento logico, resa però troppo adamantina laddove lo scettro dell'ambiguità dovrebbe bastonare e che perde l'equilibrio narrativo sulla poco tesa corda di una cesura che oblitera quasi esclusivamente la parte romanzesca trascurando quella "reale". A farne le spese è la forza/coerenza drammaturgica, riscattata dal solo Shannon.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    R Un uomo tranquillo (2019)


    Puppigallo: La morale sembra proprio essere "Non stuzzicare un uomo tranquillo". Concetto ribadito, visto che è il remake di una singolare e riuscita pellicola della quale vengono ricalcati i passi, seppur risultando inferiore; comunque un film vedibile, soprattutto per chi non ha visionato l’originale. La vena tragicomico-surreale è presente anche qui e, se possibile, si calca di più la mano. Tra i vari personaggi spicca il fratello del monoespressivo protagonista (un Neeson con la faccia giusta per la parte). Anche il "Vichingo", comunque, con i suoi sragionamenti non sfigura. Non male, dopotutto.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    Un anno da leoni (2011)


    Puppigallo: Una missione, una vocazione, o una follia? Sembrano degli invasati questi birdwatchers. Niente e nessuno (neanche gli affetti più cari) riesce a distrarli dal loro scopo: avvistare più specie possibili di uccelli, seguendo un rigido codice d'onore. La pellicola in sè non offre molto, imboccando un sentiero filmico abbastanza prevedibile. Dalla sua però ha una certa fluidità e tre protagonisti in parte, che hanno seguìto percorsi di vita diversi e sono accomunati dalla stessa passione. Qualcosa poteva essere tralasciato, ma nel complesso non è male e un'allegra occhiata gliela si può dare.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    L'amore all'improvviso - Larry Crowne (2011)


    Atticus85: Due attempate star (il botox-addicted Hanks e la sempre piacevole Roberts) si sfidano in un duello sentimentale preadolescenziale tra i banchi di scuola, lui neo Candide fuori tempo massimo, lei professoressa monolitica: poco credibile? C'è di più: la sceneggiatura della sciagurata Nia Vardalos infarcisce la storia con pistolotti retorici spicci e ricattatori sulla recente recessione economica. Un film soporifero e irritante, autentico colpo di sonno cinematografico capace di stendere al suolo anche un elefante. Hanks non è Capra.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Blues Brothers - Il mito continua (1998)


    Blutarsky: Un film che non aveva ragione d'essere, non essendoci più i "fratelli". Al limite del remake; stanco, triste, quasi necrofilo negli intenti, un disastro su tutti i fronti. A riempire il buco lasciato da John, vengono usati tre malriusciti personaggi tra cui un insopportabile bambino. Manca totalmente la carica anarchica del primo film, così come la qualità dei numeri musicali. L'unica cosa degna di nota sono i 30 kg persi da Aykroyd (e ho detto tutto). Eretico...
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Ben is back (2018)


    Lou: La Roberts si misura con il dramma della droga, offrendo una prova convincente nella parte di una madre che non si arrende nel tentartivo di recuperare il figlio dal tunnel della dipendenza. La sceneggiatura ricorre ad espedienti in parte già sfruttati, ma comunque efficaci per coinvolgere e far comprendere le conseguenze distruttive della dipendenza a livello familiare ed affettivo.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Underwater (2020)


    Viccrowley: Di epigoni acquatici del classicissimo Alien se ne contano parecchi sparsi nei meandri del cinema, da La creatura degli abissi del papà di Venerdì 13 al gioiellino in mutazione continua Leviathan. Lo sconosciuto Eubank dice la sua proponendo un film che ci mette trenta secondi per entrare nel vivo dell'azione, spogliando e piallando tutto il superfluo. Le scene d'azione a volte sono un po' confuse e il destino della ciurma abbastanza scontato, ma il ritmo è alto, il cast se la cava e il mostrone lovecraftiano un piccolo applauso lo merita.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Eureka (1983)


    Kanon: Roeg lancia i dadi della sfida: tenta l'azzardo d'elevare la cronaca a tragedia Shakespeariana, ma il Rubicone è davvero ostico da superare e peccato, perché poteva essere il suo Citizen Kane. Hackman, come De Paperoni, possiede tutto eppure rimpiange il Klondike e s'ingrigisce l'animo nella sua magione alle Bahamas, con figlia scapestrata al seguito. Considerata la semenza del regista, qua e là fa capolino il gran talento visivo, ma l'ultima mezz'ora è una marginale appendice, rischio peritonite, che andava certamente operata.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Cosa dirà la gente (2017)


    Kinodrop: Una famiglia pakistana trapiantata in Norvegia porta con sé tutto il retaggio di valori inconciliabili con la cultura dell’occidente. A farne le spese è la giovane Nisha, ”colpevole” di desiderare una vita di libertà e di libere scelte. Storia molto didascalica e ultraprevedibile con diverse lungaggini distribuite tra Europa e Pakistan e un finale che vorrebbe salvare capre e cavoli. Nell’insieme non è sgradevole (salvo cenni di melò), con momenti di quasi incredulità e di rabbia; può insegnare qualcosa a spettatori di opinioni magari opposte.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Mission: impossible - Fallout (2018)


    Redeyes: Dopo il fiacco fantasma e il divertente penultimo episodio torna Hunt con il suo manipolo di scagnozzi. La confezione è al solito di qualità, l'action al contrario ondivagando alterna situazioni "impossibilmente" mirabolanti ad altre telefonate. Location un po' sottotono nello sfruttamento delle stesse, salvo un Kashmir da brividi. Al cast si aggiunge un buon Cavill, meno monolitico del solito, che tiene per certi tratti testa a Cruise. La bella Ferguson dà il tocco di charme che ci voleva. Lunghezza forse eccessiva? Sì, ma ci si diverte.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    R Antigang - Nell'ombra del crimine (2015)


    Marimba69: Un Jean Reno un poco attempato e appesantito ma carismatico ed efficace (un po' come il Parker del John Wayne "poliziesco" di fine carriera), al servizio di questo action-movie francese ma con sequenze combattive e qualche tocco umoristico all'americana. Trama non troppo originale, ma il film è ben sostenuto dal cast e da scene acrobatiche di buon effetto che hanno il pregio di non scadere troppo nel "fracassone" (anche se la linea di confine è molto sottile e facilmente oltrepassabile). Molto simpatico Lenoir, che contibuisce non poco a dare ritmo al tutto. Tiene svegli senza problemi.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    Outlander - L'ultimo vichingo (2008)


    Zardoz35: Fantascienza mischiata a horror e saghe nordiche. Si poteva fare di più, ma il film strappa una minima sufficienza. Oltretutto ci si può porre il dubbio che il salvatore della patria non sia un alieno, ma un terrestre che arriva dal futuro viaggiando nel tempo, vista la tecnologia, o da un'altra dimensione, conoscendo già l'ubicazione temporale del mostro. Simpatici e rozzi i barbuti omaccioni sempre pronti a menar le mani, peccato che molti ci lasciano le penne. Il finale è un po' troppo scontato, ma spesso succede così.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai 4

    Sicario (2015)


    Deepred89: Action-noir robusto e potente, un po' intermittente a livello di sceneggiatura (continua alternanza di passaggi ad alta intensità e momenti di transizione) ma diretto in maniera eccellente, tra raffinate e mai gratuite suggestioni visive ed efficacissime esplosioni di azione violenta. Il ritmo, per quanto ondivago, tiene, gli attori pure (Del Toro, volto perfetto per il genere di film, in testa) e si imprime nella memoria il cupo tratteggio di un confine Messico/Usa inferno di abusi, torture e mutilazioni. Nella fascia alta del regista.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    Gotti - Il primo padrino (2018)


    Puppigallo: Davvero niente di che questa pellicola sul boss Gotti, da affiliato a capo supremo. La regia anonima e un Travolta eccessivamente imbalsamato, con la bocca che sembra disegnata come uno Smile al contrario, non permettono alla narrazione di risultare interessante. Girato spesso in penombra, finisce per essere piuttosto monotono, quasi avesse una marcia in meno. Si può anche vedere, soprattutto se si vuole saperne di più sul famoso boss, ma perderlo non è una “mancanza di rispetto”.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Ramino: Accettabile commedia a episodi che vede il primo con Banfi e la Fenech che scappano dalla polizia: soliti equivoci, gran baccano e il grande Robutti come commissario isterico. Il secondo con Pippo Franco travestito da colf per necessità a servizio presso i coniugi Onorato e Lassander (very cool) che stranamente si tiene basso senza sfruttare completamente le poche trovate a disposizione. L'ultimo vede protagonista Pozzetto con il suo amato taxi nel migliore episodio del film, in cui Renato conferma la sua verve comica surreale.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    I Goonies (1985)


    Cotola: Spassosissimo film d’azione per ragazzi che nel tempo è divenuto una sorta di piccolo cult-movie soprattutto per chi come me in quegli anni era un adolescente. Sebbene la storia sia a tratti abbastanza risaputa, il risultato è molto gradevole ed abbastanza coinvolgente ed il divertimento è assicurato e lo è ancora oggi nonostante siano passati diversi anni. Non per nulla è tratto da una storia di Steven Spielberg.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 2

    Split (2016)


    Hackett: Parte un po' in sordina questo thriller, con una storia di violenza abbastanza prevedibile e una nitidissima fotografia che a tratti pare scadere nel televisivo. Poi però cresce e di pari passo con il talento del bravo James McAvoy avvolge sempre più lo spettatore in un intricato e frammentario racconto di follia. Alcuni punti della trama probabilmente scricchiolano, ma l'aggancio finale con il precedente Unbreakable e la promessa di continuare questa saga non possono non piacere.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Premium

    Carla (2021)


    Siska80: Ci si augura che il libro sia migliore di questo film mediocre, sia a livello contenutistico (e non è il problema più grave), sia in merito al cast nel quale a distinguersi dalla media c'è Alessandra Mastronardi, abbastanza attenta nel riprodurre la gestualità imperiale dell'eccelsa Fracci (sebbene non ne possegga la vividezza e la curiosità dello sguardo). Insomma, una storia di successo come tante per giunta raccontata senza mordente privando altresì lo spettatore di scene di ballo degne di nota (cosa inaccettabile, in un caso del genere).
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Iris

    Il padrino (1972)


    B. Legnani: Capolavoro. Straordinario, celebrato affresco, diretto con mano eccezionale, al punto che induce lo spettatore d'ogni luogo a fare il tifo per i cattivi. Brando supremo, ma ciò che fa l'intero cast è di livelli sublimi, compreso il nostro sudato e pensoso Saro Urzì. E in un film portentoso come questo, si può comunque indicare una parte di superlusso: la festa nuziale, con risalto al brano della canzonetta dialettale ("C'è la luna 'mezzu o mari"), allegramente sconcia. Film da venerare come se fosse un'icona (perché lo è).
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su 20 Mediaset

    Ninja assassin (2009)

    (9 commenti) action (colore) di James McTeigue con Rain, Naomie Harris, Sung Kang, Rick Yune, Ben Miles, Kosugi

    Galbo: Dopo il notevole V per vendetta, il regista James McTeigue (sempre con i fratelli Andy e Larry Wachowski alla produzione) "floppa" clamorosamente con questo film di arti marziali interpretato da una pop star coreana. A parte un protagonista decisamente antipatico, il film non riesce mai a suscitare un minimo di interesse e risulta (nonostante il susseguirsi di scene d'azione e combattimenti forsennati) decisamente noioso con dialoghi di rara scemenza.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Warner Tv

    Spawn (1997)


    Pumpkh75: Esperimento fallito. Una storia di per sé abbastanza lineare e prevedibile viene investita e sommersa da un mare di effetti speciali, provocando dopo pochissimi minuti una sorta di nausea che non se ne va più via, sostenuta da una noia visiva che sicuramente rappresentava l’intenzione opposta dei produttori. Da ricordare, in negativo, per una serie interminabile di personaggi profondamente irritanti e per la peggior rappresentazione dell’inferno (Satana incluso) mai realizzata. Bruttissimo.
  • Venerdì, 31/03/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su 7Gold

    Uomini d'argento (1977)


    Caesars: Un cast di attori notevoli risulta parzialmente sprecato in questa commedia diretta da Passer, in quanto la trama risulta un po' troppo sfilacciata; motivo per il quale alcuni di essi scompaiono per poi ricomparire ogni tanto. A ciò si aggiunga che anche la "meccanica" finanziaria delle operazioni in corso non risulta certo chiarissima (ma questo è problema assai minore). Comunque il film rimane abbastanza godibile, se non si hanno troppe pretese, anche grazie ad un Caine che riesce a portare in porto la barca. Vedibile ma nulla più.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Italia 1

    Terminator Genisys (2015)


    Zardoz35: Eccoci al quinto episodio di una saga che, tranne che nel film precedente, ha sempre appassionato il pubblico. Torna anche Schwarzy, che pur essendo al limite dei settant'anni, si muove molto bene e ha acquistato parecchio in battute ironiche. Il limite del film è proprio quello di reggersi quasi unicamente su di lui; la trama, farraginosa, affronta un argomento interessante (le distorsioni temporali) in modo contorto. La Clarke è una Sarah Connor da dimenticare e anche l'altro Clarke è un John Connor troppo fuori schema.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Submergence (2017)


    Galbo: Wim Wenders dirige la storia di una coppia costretta a separarsi dopo un breve incontro romantico. Un film impeccabile dal punto di vista stilistico, con ambientazioni affascinanti e una suggestiva fotografia, anche se l’impressione è quella di una pellicola un po’ troppo patinata. Il limite del film va ricercato in una storia poco interessante che non viene sufficientemente vivacizzata come ci si aspetterebbe da vicende potenzialmente drammatiche, come quelle che riguardano il protagonista maschile. Prova degli attori di buon livello, anche se McAvoy convince più della sua partner. 
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cielo

    9 to 5: days in porn (2008)


    Pinhead80: Dalle 9 alle 5 ci mostra il lato B del porno, ovvero quello che succede dietro le quinte dei film e nella vita di tutti i giorni degli attori e delle attrici. Diversi personaggi si muovono in questo mondo: qui ne conosciamo alcuni molto famosi intenti a raccontare le loro esperienze e i motivi che li hanno condotti a intraprendere questa carriera. La cosa migliore del documentario è quella in cui traspare, dietro continue affermazioni di felicità, il senso strisciante di colpa e di angoscia. Non molto originale ma godibile.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 su Cine 34

    Il medico... la studentessa (1976)


    Pessoa: Commedia senza personalità costruita essenzialmente sulla freschezza della Guida giocando evidentemente sulla morbosità del personaggio. Non si capisce quale fosse l'intento finale del film: se si voleva far ridere allora non funziona, se si voleva narrare una storia pruriginosa per sottolineare la decadenza dei costumi, qualche momento serio si salva (il rifiuto della Guida a Colizzi). La storia è risaputa, la sceneggiatura banale e la prova del cast non indimenticabile. Restano una confezione discreta e le rotondità (nemmeno troppo esposte) di Guida e Navarro. Chi si contenta...
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Rai 4

    Timecrimes (2007)


    Bubobubo: Mai affidare il proprio destino nelle mani di un giovane FrankEinstein: va a finire che l'unità atomica si duplica, poi triplica e poi... e poi non lo sapremo mai, perché da un certo punto in avanti il film entra in un loop in(de)finito, mendacemente ricorsivo. Script in debito di logica: problematica è la giustificazione alla maggior parte delle scelte operate dal protagonista, non del tutto chiare le scansioni temporali (a che punto inizia esattamente la vicenda e perché?) e finale aperto, divisivo. Nel genere c'è molto di meglio.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai 3

    The assassin (2015)


    Jdelarge: Hou Hsiao-hsien dà vita a un wuxiapian in cui i personaggi sembrano ingabbiati dalle ferree regole della tradizione e dal potere imperiale, così come la protagonista Nie Yinniang, diventata sicario per circostanze che sicuramente non sono dipese dalla sua volontà. La pietà della bella protagonista sembra essere il fulcro attorno cui si muove tutto il resto. Straordinaria la fotografia, bella la musica. A tratti l'eccessiva (anche se funzionale) staticità delle inquadrature e dei volti rischia di non coinvolgere eccessivamente lo spettatore.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 02:30 02:30 su TV8

    Sex movie in 4D (2008)


    Finzi: Ammetto che sono andato al cinema per ridere e sono uscito abbastanza soddisfatto. Sapevo già che nonostante il titolo non si trattava dell'ennesimo "movie" ma di una commedia più standard. Visto sotto quest'ottica devo dire che non mi sono annoiato e l'ho trovato anzi spumeggiante, pieno di personaggi azzeccati e, per quanto banale e riciclato, divertente. Se non si chiede troppo ma solo una sana, classica commedia giovanile all'americana ci si può accontentare. Divertente anche il protagonista che minaccia tutti vestito da donuts!
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 02:35 02:35 su Iris

    Dust (2001)


    Galbo: Film western molto peculiare per la sua ambientazione macedone. E' proprio il passaggio dai territori occidentali dell'ovest americano alla realtà balcanica l'elemento peculiare del film che il regista Mancheviski dirige con abilità riuscendo con la forza delle immagini a superare alcune manchevolezze di una sceneggiatura a tratti troppo dispersiva e pretenziosa. Molto suggestiva la fotografia e buona la prova del cast.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 su Rai Movie

    Suburra (2015)


    Katullo: Nell'arco temporale di una settimana Sollima percorre chissà quanti calendari di buio pesto, lasciando ampio adito a quella devastazione criminale che, con un finale "americano", sembra finire sconfitta in un'apocalisse giustizialista che non convince certo a sopportare meglio i "giorni" che la precedono. E quelli che seguiranno. Il film "costringe" invece chiunque lo scelga con interesse critico a non poterlo sottovalutare, è fatto bene ed è difficile doverlo ammettere tanto si vorrebbe avere a disposizione molta più fantasia da pallinare. Cast sopra la media prestazionale.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rai 3

    Catene della colpa (1947)


    Lovejoy: Splendido noir diretto con vigore da Tourneur e interpretato meravigliosamente da un terzetto d'attori impagabile: Mitchum in uno dei ruoli cardine della sua carriera, la Greer una perfetta dark lady, mentre Douglas giganteggia, al solito, nel ruolo del cattivo di turno. Diversi i momenti da ricordare.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    Continuavano a chiamarli Er più e Er meno (1972)


    Il Dandi: Un nobile decaduto si allea con un ladruncolo di strada e tentano insieme una serie di furti e raggiri (in pieno stile Totòtruffa). Titolo (come spesso accadeva) particolarmente gratuito (non solo non c'è la parodia di Er più, ma nemmeno un'ambientazione vagamente simile) comunque abbastanza godibile: sia per l'agilità degli episodi sia per l'interazione del duo comico, qui sempre alleato e mai in contrasto e con Ciccio che si dimostra più pasticcione di Franco.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Rete 4

    Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (1972)


    Claudius: Tralasciando il solito titolaccio italiano (fa pensare di più a un softcore che non a un thiller), il film di Brescia è un oggetto curioso e irrisolto.. Buoni l'inizio, lo spiegone finale e l'ultima mezz'ora; peccato che ciò che sia in mezzo annaspi parecchio. Bravi Hoffman e Celi (quest'ultimo in un ruolo marginale). Una visione la vale.
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Iris

    Angelica e il gran sultano (1967)


    Giacomovie: Una tensione efficace rende questo quinto e conclusivo capitolo migliore dei due precedenti, nei quali si notava una certa diluizione del sugo della storia; qui invece la vicenda regge. Inoltre c’è una buona struttura avventurosa, con belle scene sia in mare che in spazi desertici. A sembrare un po' più stanca del solito è proprio Michèle Mercier, che comunque porta adeguatamente a compimento una saga che le è valsa la fama a livello mondiale. Bei costumi. ***
  • Sabato, 1/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Amanti senza amore (1948)


    Markus: Ispirato a la "Sonata a Kreutzer" di Tolstoj, il film di Franciolini (in forma di racconto retrospettivo allungato) sposta la vicenda nella Sanremo degli anni del girato. Ennesimo dramma della gelosia, stavolta basato sul concetto che, se alla base di un matrimonio c'è solo una mera attrazione fisica, le corna giungeranno puntuali come il destino. Melodramma pretestuoso con attori inespressivi che con l'occhio smaliziato di oggi può "sollazzare" per i concetti sentenziali espressi a profusione per tutta la pellicola.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    Un marito per Anna Zaccheo (1953)


    Faggi: Una donna catturata da genuini sogni e desideri alle prese con la sua bellezza e con la realtà. De Santis ha polso, sensibilità, scelte stilistiche fluide: riesce nell'impresa di servire un cocktail melodrammatico miscelando, con lucidità, realismo e fughe nel fotoromanzo popolare. La vicenda di Anna (Silvana Pampanini, molto brava) è restituita senza cadere in facilonerie sociologiche e lezio dei sensi. Tutto si tiene: niente schematismi ma precisione nel romanzare. Bellissima la scena del pre-finale, disegnata con tocco di colore acciaio.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Quelle strane occasioni (1976)


    Il ferrini: Non è fra le più riuscite commedie a episodi ma si lascia guardare, soprattutto in virtù della parte con Manfredi a suo agio nel personaggio riottoso al cambiamento libertino della società (un po' come in Contestazione generale). Il primo segmento con Villaggio superdotato è piuttosto incolore; meglio allora la coppia Sordi-Sandrelli chiusa nell'ascensore, sebbene l'attore romano gigioneggi fin troppo. Nel complesso, visti gli argomenti pruriginosi, poteva andare peggio.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 07:40 07:40 su Italia 1

    Daffy Duck e l'isola fantastica (1983)

    (1 commento) animazione (colore) di Friz Freleng con (animazione)

    Rambo90: Daffy Duck e Speedy Gonzales sono sperduti su di un'isola quando trovano un pozzo dei desideri cominciano a diventare ricchi vendendo i desideri. Divertente film d'animazione che alterna sequenze nuove a vecchi classici. La storia che tiene tutto unito è originale e divertente, i corti originali poi sono davvero spassosi. Buona l'animazione, ma anche il doppiaggio. Notevole.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Rai Movie

    I nostri mariti (1966)


    Il Dandi: Titolo giustamente minore della commedia a episodi, con spunti esili e volgarotti sciattamente incollati con lo scotch (al punto che al primo segmento a colori ne seguono due in b/n). Fastidiosamente eccessivo il primo, con Sordi ostinatamente invaghito di una lesbica; più interessante quello di Zampa, che tenta un graffio beffardo con Buzzanca; simpatico e nulla più quello di Risi, con Tognazzi che ripete (e fonde) sue macchiette classiche. Solo per completisti.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Iris

    Velluto blu (1986)


    Greymouser: Una delle prove registiche più morbose e inquietanti dello sciamano Lynch, che racconta una vicenda sfuggente e ambigua, come ambigui sono i personaggi, fra i quali spicca un repulsivo e spiazzante Dennis Hopper. Il regista crea ed elabora un personalissimo linguaggio filmico e visionario, e una modalità narrativa sincopata ed allucinata che saranno il suo marchio di fabbrica. Non perfetto, ma imprescindibile e indimenticabile.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    La vergine, il toro e il capricorno (1977)


    Gabrius79: Luciano Martino dirige una commedia scollacciata con una sceneggiatura traballante che mette in risalto la procacità della bella Edwige Fenech. Per il resto troviamo un grande spreco di attori di richiamo e di caratteristi, come a esempio il bravo Alberto Lionello che cerca di salvare il salvabile. Pochi sorrisi dovuti a una trama risaputa e prevedibile.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)


    Pessoa: Si vede subito che agli amici d'infanzia Totò e Peppino basta uno sguardo per costruire dal niente alcune fra le più esilaranti scene del cinema italiano. Quando non ci sono loro il film è di una noia mortale, ma questo è il prezzo che spesso hanno dovuto pagare gli spettatori del Principe. Bravi come sempre Castellani, Vittoria Crispo e un giovanissimo Manfredi. Mastrocinque conosce bene il mestiere e i protagonisti, dai quali riesce sempre a tirare fuori il meglio. Imitatissimo anche all'estero, dovrebbe essere presente in tutte le cineteche.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 11:05 11:05 su Cine 34

    Area paradiso (2012)


    Ruber: La prima regia di Abatantuono stecca di brutto. Sceneggiatura per certi versi anche interessante ma sviluppata molto male: i dialoghi sono veramente banali e mediocri. L'idea del gruppo di amiconi che gestisce un autogrill sulle colline toscane che rischia la chiusura era anche interessante, ma è stata scritta e girata in maniera penosa, anche per via di un cast scarso che, tolti Memphis e lo stesso Abatantuono, è veramente poca cosa. Diego è rimandato in regia a tempi migliori. Da dimenticare le ormai noiose battute di Ale & Franz.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 11:40 11:40 su Iris

    Il rapporto Pelican (1993)


    Caesars: Alan Pakula ci ripropone un altro thriller politico (tratto questa volta da un romanzo di Grisham) e lo fa in modo professionale sì, ma anche del tutto anonimo. Il grosso problema di questo film è che si fa molta fatica a seguire la trama senza perdersi in un mare di facce e di nomi che, almeno per lo scrivente, si sovrappongono gli uni agli altri per buona parte della durata della pellicola. Siamo quindi di fronte ad un prodotto discreto ma che mai e poi mai riesce ad appassionare e a farci palpitare per le sorti della protagonista. **!
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [2.01] Poirot: Il pericolo senza nome (1990)


    Cotola: Episodio lungo della serie in cui Poirot deve difendere una giovane donna da un incombente e sconosciuto pericolo che la minaccia. Non tutto andrà come previsto ma l'investigatore belga riuscirà a risolvere il mistero. Discreto sia per l'andamento che, soprattutto, per la soluzione finale che si incentra su un riuscito colpo di scena.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Rai Movie

    Muraglie (1931)


    Daniela: Già apparsi in due lungometraggi in ruoli secondari, qui per la prima volta la coppia prende il centro della scena in un film nato dall'opportunità di utilizzare le scenografie di Carcere, uscito con grande successo l'anno precedente. La nascita casuale si riflette in una sceneggiatura approssimativa che salta da scenetta all'altra senza curare molto i passaggi, anche se i due sono sempre adorabilmente pasticcioni ed è geniale la gag ricorrente della pernacchia involontaria che mette sempre nei guai Stanlio e di riflesso il povero Ollio. 
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 13:25 13:25 su Cine 34

    Facciamo fiesta (1997)


    Markus: Longoni, dopo il discreto successo di Uomini senza donne, replica la coppia comica dei figli d’arte Gassman/Tognazzi e li include in una pochade vacanziera nella scontata Cuba dei taxi americani Anni '50, dei falsissimi sorrisi autoctoni, dei canti popolari "spontanei" (vedi anche Faccio un salto all'Avana) e della spensieratezza di vivere (in un paese sotto dittatura sanguinaria). Il film, rispetto alla precedente esperienza, gode di una maggior fluidità e di tempi comici più efficaci. Fuoco di paglia per la spagnola di turno Lorena Forteza.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 13:45 13:45 su Cielo

    V The punisher (2004)


    Taxius: Fumettone ricco di azione che vede come protagonista un ex poliziotto intento a vendicare la sua famiglia fatta a pezzi da un gruppo di cattivoni. Tratto dall'omonimo fumetto, è il classico filmetto d'azione piuttosto violento e ignorante che, pur non essendo nulla di eccezionale, si fa vedere grazie anche a una sana dose di trash. Se proprio non c'è niente di meglio...
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    Apes revolution - Il pianeta delle scimmie (2014)


    Matalo!: Tutto sommato non son così deluso. Nonostante la storia non abbia alcuna novità (il nobile popolo delle scimmie e l'uomo causa e rovina di tutto, tranne pochi savi) il film mantiene sufficiente gioco grazie almeno a un'avvincente scrittura dei caratteri. Non nuova nemmeno questa, ma che sa reggere ancora. Serkis col pelo è fiero, giusto e implacabile. Molto meno interessante Clarke. Oldman è sempre se stesso ma è sempre bravo. Poi inevitabilmente si precipita nelle parti del blockbuster (e tant'è questo film), ma ci si appassiona quel che serve.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 4

    Soldado (2018)


    Digital: Robusto film di genere diretto dal talentuoso Sollima. La storia non è esattamente una novità, tuttavia viene ben condotta dal regista italiano potendo contare su un cast di assoluto valore, con un Del Toro in grande spolvero, un Brolin sempre valido e una brava Isabela Moner. Le scorribande al confine tra Usa e Messico sono foriere di azione, con una tensione pressoché costante e spiazzanti colpi di scena. Qualche crepa nel finale e alcune inverosimiglianze di troppo non vanno a minare la godibilità, che resta alquanto elevata.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 su Nove

    Io, robot (2004)


    Faggi: Lo spirito di Asimov è rispettato: un evento inatteso (con le stigmate dell'imponderabile) dalla logica sinistra (ovviamente del tutto fredda) si insinua nelle categorico-espulsive leggi di comportamento dei robot e destabilizza le aspettative. Il film è decente, intrattiene senza troppe pacchianerie di certi prodotti dell'oltreoceano contemporaneo. Will Smith è decisamente in parte e l'apparato figurativo funziona, tra toni da giallo-fantascientico discretamente calibrati e sfoghi effettistici da action su di giri.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Iris

    Filo da torcere (1978)


    Tarabas: Il camionista e pugile da strada Philo Beddoe si innamora di una cantante country e le corre dietro per mezza America, in compagnia del suo migliore amico, l'orango Clyde, di Orville e di una ragazza conosciuta lungo la strada. La"banda Eastwood in vacanza mette su una farsa quasi demenziale con tanto di nazi-bikers deficienti, tipo Partito Nazista dell'Illinois. Si ride, anche se il film è un po'invecchiato. Clint al tempo disse che si era divertito un sacco a fare questi film. Con un seguito.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Italia 1

    Dante's peak - La furia della montagna (1997)


    Capannelle: Ci sono tutti gli ingredienti del genere catastrofista ma sono male amalgamati. La prima parte è più interessante (e questo è tipico in questo genere di film) ma personaggi e sviluppo della trama sono poco consistenti (tutta la parte post-eruzione) e non abbastanza coinvolgenti per lo spettatore. Effetti speciali nella media ma l'assenza di pathos e gli attori decretano l'insuccesso del film.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Warner Tv

    Crazy night - Festa col morto (2017)


    Magerehein: Spunto non nuovo (una festa che si risolve in un guazzabuglio di problemi da risolvere) caratterizzato da umorismo in salsa tipicamente americana, volgarotto e non esattamente la cosa più divertente del mondo (sebbene a tratti si sorrida). Passata una troppo lunga sequenza introduttiva povera di interesse, l'attenzione si mantiene più che altro per capire come la catena di intoppi verrà risolta (almeno in questo senso il ritmo non manca). La Johansson è un pesce fuor d'acqua, la McKinnon quella che se la cava meglio. Non è un disastro, ma la mediocrità di fondo è indubbia.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 15:20 15:20 su Cine 34

    Classe Z (2017)


    Markus: Film "liceale" che immagina una classe - di serie Zeta, appunto - di alunni un po' problematici e l'incontro/scontro con il loro giovane insegnante. Attraverso l'uso di caratteri diversificati la pellicola cerca di essere quantomeno varia puntando a strappare un sorriso che, va detto, quasi mai arriva. Il tema è di certo non originale, ma alcuni passaggi talvolta con venature "poetiche" e in linea generale la discreta resa attoriale riescono a rendere la visione complessivamente piacevole. Ah, questi giovani d'oggi!
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Rai Premium

    Un'estate in Scozia (2012)


    Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cielo

    R The crew - Missione impossibile (2016)


    Daniela: Pilota valente radiato dall'esercito per troppo buon cuore trova un nuovo impiego nel settore civile, venendo coinvolto nell'evacuazione di un'isola minacciata da un'eruzione vulcanica... Salvando gli effetti speciali di discreta fattura, paragonabili a quelli di un qualsiasi blockbuster USA di medio livello, il film è un concentrato di stereotipi popolato da personaggi indistinguibili l'uno dall'altro, a parte tre o quattro caratterizzati tanto sommariamente da far sperare che tra un botto e un crollo spuntino fuori lohnson oppure Butler a rendere la visione meno anonima.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Zathura: Un'avventura spaziale (2005)


    Puppigallo: Sembra la versione fantascientifica di Jumanji (non un gran film), col nuovo gioco che catapulta i due fratellini nello spazio, con tanto di casa astronavizzata. Rispetto al suo predecessore questa pellicola gli è però superiore, sia per la simpatia dei personaggi, che per gli effetti (allora la computer grafica era ancora lacunosa, anche se bisogna dire che qui non viene sempre utilizzata). Insomma, un prodotto niente male per adolescenti (alla volemose bene), con una morale e dignità.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Nove

    Confusi e felici (2014)


    Paulaster: Ennesimo filone di romanità quello proposto da Bruno dove oltre alla coralità ci infila momenti drammatici, con voglia di diversità nel finale. Purtroppo non è Verdone e il suo personaggio irrompe troppo nella vicenda. Disomogeneo come interpretazioni (Sermonti insopportabile e la segretaria poco credibile) e con Bisio che vede il personaggio col binocolo; tenuto a galla dal solito Giallini, Papaleo ci mette il suo e con Dix che invece azzecca il piccolo ruolo. Musiche a effetto e innamoramenti da latte ai calcagni. Si sorride talvolta.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su Iris

    R Brivido biondo (2004)


    Ruber: Divertente e solare, vista l'ambientazione californiana. Il film trova in Wilson un surfista dal fascino sublime, rimorchiato da una bella bionda che gli promette soldi a go go con un semplice furto (naturalmente il tutto andrà in modo diverso). Il cast è veramente in forma e i dialoghi sono ben congegnati sopratutto nei momenti dove il divertimento sale. Ottima regia di Armitage che sa ben gestire le risorse, mentre lascia un po' a desiderare nella parte finale quando il film monta su un paranoico gia visto.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Warner Tv

    R Hairspray (2007)


    Galbo: Nella Baltimora dei primi anni '60 una ragazzina della middle class sogna di partecipare ad un celebre programma televisivo. È la riuscita e piacevole rilettura di un classico di John Waters (Grasso e bello). Oltre ad un simpatico (benchè non originale) musical è un film sulla tolleranza sia razziale (il ballo accomuna bianchi e negri) che fisica (contro l'odioso isolamento a cui sono spesso sottoposte le persone sovrappeso). Il tutto realizzato in maniera garbata (pur senza il vero spirito graffiante dell'originale). Grande Travolta!
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rete 4

    Le giubbe rosse del Saskatchewan (1954)


    Pessoa: Bel western convenzionale di ambientazione canadese del maestro Walsh, che espliciterà meglio il tema dei rapporti fra USA e nativi nel successivo Far West dieci anni più tardi. Ladd e la Winters reggono bene il film, piuttosto movimentato e pieno di pregevoli scene d'azione, con una sceneggiatura vivace benché zeppa di imprecisioni storiche. La vicenda sa di già visto, ma un buon ritmo e una regia accurata rendono la visione agile e piacevole, a patto che siate appassionati del genere e non vi aspettiate un capolavoro...
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Tiramisù (2016)


    Piero68: Se fossi cinico direi che Tiramisù sembra quasi la versione comica de Il venditore di medicine. Ma siccome non lo sono mi limito a sottolineare come l'esordio di De Luigi regista non sia proprio brillante visto che sceglie una sceneggiatura troppo soft e un personaggio che ormai ci ha fatto vedere in tanti altri suoi film. Mi domando dove sia finito l'artista che tanto aveva colpito per il suo eclettismo in "Mai dire gol". Qualche discreto momento di ilarità e poco altro in un film dove l'assenza di una spalla di peso si fa sentire più del dovuto.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie

    Pane e burlesque (2014)


    Fusion: Un lavoro di tutto rispetto, considerato il fatto che in fondo è il primo film per la regista. Da divoratore di commedie italiane contemporanee penso sia in linea con le uscite degli ultimi dieci anni, inoltre ha il giusto equilibrio tra serio e faceto che caratterizza il genere. Attestato di stima per Sabrina Impacciatore e Edoardo Leo, veramente bravi (senza nulla togliere al resto del cast).
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 17:50 17:50 su Cielo

    Il mistero dei teschi di cristallo (2014)


    Cotola: 13 teschi di cristallo possono distruggere il mondo ma anche salvarlo e forse anche curare il cancro (sic!). Non meraviglia che facciano gola a tutti. Se pensate che già la trama sia ridicola (ma in fondo non molto di più di film di questo genere) non siate precipitosi. La confezione di rara povertà ma soprattutto alcuni snodi del film e certe scene, vi faranno ricredere e, se avrete il coraggio di vedere la pellicola in questione, vi garantiranno grasse risate. Onestamente però dovrete sorbirvi anche un po' di noia. Ma se siete estimatori di questi prodotti, potreste apprezzare.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 18:10 18:10 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Dusso: Uno dei migliori film di Pozzetto. Le gag funzionano quasi tutte (anche se non come nel sublime Il ragazzo di campagna), il film regge molto bene anche alla distanza pure se in effetti l'inizio è la parte migliore di tutto il film. Belle canzoni e belle donne.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 18:45 18:45 su Iris

    Dunkirk (2017)


    Lou: Spettacolare celebrazione della ritirata da Dunkerque del '40, quando circa 350.000 soldati alleati furono riportati in Inghilterra grazie anche al supporto delle imbarcazioni civili. Nonostante l'espediente della narrazione differenziata temporalmente, prevale la spettacolarizzazione basata su un sorround enfatico e su immagini impattanti che alla lunga però diventano ripetitive (soprattutto quelle aeree).
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 18:55 18:55 su 20 Mediaset

    Braven - Il coraggioso (2018)


    Bruce: Solido action thriller ambientato in Canada tra paesaggi montani e innevati, con protagonista il gigantesco Jason Momoa pronto a tutto pur di salvare la propria famiglia. Il soggetto, davvero minimale, vede contrapporsi i cattivi trafficanti di droga contro la coraggiosa famiglia Braven che, a sua insaputa, è stata coinvolta nel losco commercio. Le scene d’azione si susseguono senza tregua, i dialoghi sono ridotti al minimo. Semplice intrattenimento ma di discreto livello. Vedibile.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Bizzu: Nell'ultimo episodio decente della saga di Fantozzi viene presa come scusa il pensionamento del nostro eroe per sparare la solita mitragliata di scenette di satira demenziale. Lontano dai fasti dei primi due episodi, riesce a regalare qualche spunto divertente, mentre l'amaro ritratto del ragioniere diventa sempre più stereotipato e macchiettistico. Meglio di Superfantozzi o Fantozzi in Paradiso, ma di certo non un film da ricordare.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Warner Tv

    Salto nel buio (1987)


    Galbo: Partendo da un tema non certo originale come la miniaturizzazione del corpo umano (già adoperata nel piccolo classico Viaggio allucinante), Joe Dante dirige un film che fa dell'apparato tecnologico e scenografico di primissimo livello la sua arma vincente. Il film rappresenta infatti una continua fonte di stupore visivo, anche perché realizzato con grande ritmo e scelte di regia convincenti, che fanno soprassedere su una sceneggiatura non impeccabile. Bravi e simpatici gli interpreti.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    Tatanka (2011)


    Redeyes: Superata l'iniziale fatica nella traduzione, mi addentro in questo simil Gomorra. Le premesse appaiono buone, ma si sgretolano ben presto. Un susseguirsi di situazioni che sanno tanto di deja-vù. L'amico delinquente, il guappo che si redime ma non molla le amicizie, la punizione e la dedizione. Il dramma si compie nella seconda parte, con trasferte tedesche ed un mal utilizzato Russo. Sono rimasto decisamente deluso. La parte più bella è la frase finale di Saviano.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Inconceivable (2017)


    Buiomega71: Altre madri surrogate affette da follia materna e omicida. Parte bene questo thriller lussuoso e femmineo, tra "Cameron Diaz" alienate e assassine (di discreto impatto l'incipit con fuga e presunta violenza domestica), donne nude affogate nella vasca da bagno, parentesi saffiche e i crucci di una Gershon piuttosto credibile. Baker tiene botta tra paranoie, sospetti, coltellate, sbrocchi d'ira e minacce in famiglia. Un po' meno nel finale, nel quale non ha il coraggio di cambiare le regole, con un colpo di scena vilmente scorretto. Notevoli i cambi di colore dell'iride della Whelan.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Fantozzi alla riscossa (1990)


    Mutaforme: Pur privo della verve e dell'originalità dei primi film del ragioniere più famoso del cinema, questo Fantozzi alla riscossa offre ancora qualche buono spunto e qualche risata qua e là frutto dei temi degli anni 80 (mafia, tangenti, corruzione). Qualche caduta di gusto, ma tutto sommato passabile. **
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Il risolutore (2003)


    Galbo: Action piuttosto scialbo e scontato arrivato nei nostri cinema verosimilmente solo per la presenza nel cast del "divo" Vin Diesel peraltro autore di una performance non memorabile. Si tratta del classico "revenge movie", in cui il protagonista varca il limite della legalità per vendicare un grave torto personale subito. Totalmente prevedibile dall'inizio alla fine, il film è peraltro realizzato in maniera anonima dal punto di vista tecnico.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Moglie a sorpresa (1992)


    Cotola: La simpatia della coppia Martin-Hawn è indubbia, così come la loro professionalità e bravura. Tuttavia tali elementi da soli non bastano a rivitalizzare una commedia che si lascia sì guardare, ma risulta inevitabilmente stantia, prevedibile e tutto sommato non particolarmente divertente. Solo per chi non ha troppe pretese.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Copperman (2019)


    Rambo90: Non un film di supereroi, ma una storia delicata e toccante, condotta e scritta con garbo, che si mantiene bene in bilico tra il dramma e la commedia, con tocchi umoristici riusciti e momenti davvero commoventi. Argentero dimostra una maturità attoriale inaspettata, calzando alla perfezione nel personaggio, ma è tutto il cast a essere in parte, con naturalezza e senza strafare. Buona la confezione, resa generale davvero notevole, soprattutto se ci si lascia trasportare dalla trama senza essere troppo critici.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Un amore improvviso (2017)


    Markus: Una giovane e piacente avvocatessa newyorchese eredita dallo zio metà di un campo di vigna; l'altra metà, invece, viene data... al suo "ex"! Fianco a fianco, con i dissapori addosso, dovranno portare avanti la casa vinicola. La pellicola di Bradford May offre il classico incontro/scontro tra ex fidanzati; si rinnova così sterilmente un distensivo sentimentale dal taglio televisivo, che nulla aggiunge alla folta filmografia di questo genere. Un film di scarso valore artistico, recitato con i "crismi" di una telenovela.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    Tutti i soldi del mondo (2017)


    Galbo: Al netto di tutti gli “svarioni” nella ricostruzione storica e alcuni momenti francamente ridicoli (l’incontro tra il mediatore e le brigate rosse), un film che non funziona come spettacolo puro e semplice, che non crea tensione se non in rari momenti (il confronto tra Whalberg e Plummer nella parte finale). Resta un buon lavoro sulla fotografia e sulla prova di gran parte degli attori ma il miglior Scott è lontano anni luce da questo film che non resterà. Mediocre.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    Ponzio Pilato (1962)


    Saintgifts: Pilato è davanti al Senato e a Caligola e deve rispondere del suo operato in Giudea. Si ripercorrono così i momenti del prefetto romano dal suo arrivo in Giudea fino alla crocifissione di Gesù. Film forse passato in sordina ma non per questo privo di meriti. La sceneggiatura è attenta a rispettare la storia, ma si concede di interpretare tutti i punti di vista e gli interessi in gioco, da quelli ebrei a quelli romani. Buona la direzione di Callegari e Irving Rapper. Curate le scenografie, interpretazioni convincenti.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Cielo

    I fiumi di porpora (2000)


    Nando: Thriller torbido che presenta una prima parte accattivante in cui tra esami autoptici, paesaggi montani e la diffidenza iniziale che sorge tra due investigatori sembra condurre al meglio, tuttavia nella seconda parte il plot narrativo implode scadendo lievemente nel religioso banale. Nonostante tutto si segue con interesse vista anche la valida interpretazione dei due protagonisti.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su Warner Tv

    PT 109 posto di combattimento (1963)


    Mclyntock: Discreto film di guerra girato con sufficiente professionalità e interpretato con vigore. Grande omaggio al presidente John Kennedy, che aveva realmente comandato la motosilurante PT-109 durante la guerra ed era stato anche decorato per la sua condotta militare. Il film è dunque doppiamente propagandistico, ma tutto sommato avvincente dato che si tratta di fatti realmente accaduti e per di più accaduti a un personaggio cruciale per la storia contemporanea. A suo modo uno spettacolare monumento a Kennedy, ancora vivo all'epoca del film.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 22:30 22:30 su Rai Gulp

    Asterix e il segreto della pozione magica (2018)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Astier, Louis Clichy con (animazione)

    Ryo: Inizialmente lascia un po' interdetti vedere un cartone animato di Asterix in versione tridimensionale, specie se si è abituati a leggere i fumetti o a ricordare i primi film animati, ma ci si abitua quasi subito e la gommosità dei personaggi risulta affine allo stile dell'ambientazione. La storia è simpatica e divertente, seppur slegata dagli albi cartacei, e ci sono diversi spunti catturati dalle storie di Goscinny e Uderzo. Le gag divertono, il ritmo è ottimo che quasi non ci si accorge di essere arrivati alla fine. Cura grafica spettacolare.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Silvestro: Un capolavoro nel suo genere, una commedia indimenticabile piena di gag e personaggi che lasciano il segno. Su tutti un Lino Banfi in una delle sue migliori interpretazioni e un Paolo Villaggio che conferma le sue doti comiche ma non solo. Insomma, un ouverture comica in perfetto stile che può essere vista e rivista senza perdere nulla della sua brillantezza!
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su La5

    L'amore all'improvviso - Larry Crowne (2011)


    Didda23: La coppia Nia Vardalos-Hanks scrive una sceneggiatura dozzinale, nella quale manca pure la caratteristica fondamentale della "svolta drammatica". I dialoghi piatti come una tavola da surf annoiano a morte il povero spettatore. Hanks dietro la mdp è una profonda delusione: non è in grado di metterci un minimo si personalità. Da salvare la bravura della Roberts (facile spiccare nell'anonimo cast) e quel minimo di ritmo che porta facilmente alla conclusione senza ulteriori patemi.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Cotola: Il film si segnala per una storia che pur non essendo originalissima è raccontata con grande personalità e coraggio nel mettere in scena un dramma familiare in maniera molto sobria, ma dura e realistica, evitando inutili patetismi ma anche sdolcinature ridicole ed happy end d'accatto. Peccato che il regista svedese non si ripeterà più a questi livelli. Ottime le interpretazioni degli attori con Depp e Di Caprio una spanna sopra tutti. Il fotografo Sven Nykwist è lo stesso di Bergman.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [11.03] Poirot: sono un'assassina? (2008)


    Rambo90: Alla base c'è forse il peggior romanzo della Christie con Poirot protagonista. Nonostante una partenza promettente (la stessa del libro) anche l'episodio tv poi si arena più volta, tra scene lunghe, noiose e false piste. Ci si risolleva verso la fine (con drastici cambi rispetto al materiale originale) in cui si può anche apprezzare una volta di più l'umanità dell'investigatore, interpretato da Suchet ormai come una seconda pelle.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    La maledizione di Chucky (2013)


    Ale nkf: L'ambientazione tenebrosa con temporale annesso c'è tutta, ma la ripetitività della storia della bambola assassina inizia a farsi sentire inesorabilmente. Nonostante ciò Mancini sforna un horror di tutto rispetto: tensione palpabile, casa spettrale, cast più che interessante e ovviamente Chucky ben più realistico di quando tutto è cominciato. Il finale è ricco di colpi di scena alcuni abbastanza riusciti altri al limite dell'inverosimile, ma l'importante è che non ci si annoia mai.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Rai 5

    Un gelido inverno (2010)


    Inseminoid: Rappresentazione inconsueta dell'angoscia americana. Il film ci fa entrare nei meandri della cultura montanina di chi non avendo altra chance per sopravvivere si butta a coltivare droga, anzi a fabbricare, droga. Metafora sull'universalità di certe droghe, che possono arrivare anche dove non si penserebbe mai. Nella società degli uomini, le donne qui ci stanno bene anzi sono loro a fare il lavoro sporco, quello finale. Un gelido inverno è un vero film d'essai ovvero è un oggetto di cinema poco definibile: né minimalismo né cinema di genere. Jennifer Lawrence è la versione indipendente della True Grit dei Coen.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Starsky & Hutch (2004)


    Hackett: L'idea era dura da realizzare: ricreare l'atmosfera di una serie mitica riesumandola a decenni di distanza e condensandola in un film. Puntando sull'aspetto "commedia" della famosa coppia di sbirri il regista fa la cosa giusta evitando di prendersi troppo sul serio con conseguenze disastrose. Ne esce un gradevole e divertente omaggio che gioca sulla collaudata coppia Stiller-Wilson e su una affettuosa ricostruzione del look anni '70. Gli interpreti se la cavano anche se solo Stiller è (davvero) somigliante, ma gli interpreti originali erano un'altra cosa.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su TV2000

    Due per la strada (1967)


    Cotola: In bilico tra dolce e amaro, dramma e commedia, Doen gira una splendida pellicola on the road che affronta meglio di molti altri lavori del genere (nonchè meglio di molte opere cartacee considerate ben più serie) il tema della crisi della coppia. Intenso e coinvolgente grazie alla semplice ma ficcante regia, al notevole plot ed alle riuscite interpretazioni dei due protagonisti. Misconosciuto ma assolutamente da riscoprire.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su TV8

    Machete kills (2013)


    Capannelle: Il protagonista lo conosciamo, così come la tendenza di Rodriguez ad andare sopra le righe. La pellicola regala momenti divertenti e qualche personaggio gustoso (bene Gibson e Sheen, male Banderas), ma insistere sul grottesco sbrindellato per tutto il film alla lunga stanca. Inutile soffermarsi sulla storia, che sa di poco, o sulle presenze femminili, che sanno di molto a parte una Lady Gaga accessoria. Da brividi l'anteprima di un possibile sequel nello spazio.
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Iris

    The burning plain - Il confine della solitudine (2008)


    Paulaster: Due amanti muoiono carbonizzati nella roulotte dove si incontrano. Film a triplo livello temporale nel quale si intrecciano le storie di tre donne: Arriaga mischia le carte senza arrivare tuttavia al livello di Iñárritu. La Basinger sconta la classica banalità del tradimento, anche se emotivamente dà qualcosa al proprio personaggio. La Lawrence ha il momento migliore del film e la Theron le parti peggiori della sceneggiatura peggiore (forzati gli incastri e forzatissimo il finale con la figlia).
  • Domenica, 2/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    Giustizia a tutti i costi (1991)


    R.f.e.: New York. Quando il suo partner Bobby viene ucciso da Richie, un pazzo spacciatore di droga, il poliziotto d'origine italiana Gino Felino, cresciuto nelle strade di Brooklyn, decide di vendicarlo. Un altro dei primi film con protagonista Seagal, fra i suoi migliori. Efficaci i combattimenti, coreografati utilizzando varie prese d'Aikido. Da segnalare Jo Champa e la sensuale Gina Gershon, curiose presenze nel cast.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 00:20 00:20 su Warner Tv

    Una fidanzata per papà (1963)


    Lou: Un cliché abusato, quello dell'uomo rimasto vedovo che subisce i condizionamenti del figlio, che riesce ad allontanarlo dalla donna sbagliata indirizzandolo verso quella giusta. Minnelli riesce però a realizzare un prodotto equilibrato e godibile, senza scadere troppo nel banale o nel melenso. Merito anche del cast, con un ottimo Glenn Ford, affascinante e impacciato, e il piccolo e promettente Ron Howard all'inizio della sua sfolgorante carriera.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 00:35 00:35 su Cine 34

    Ultimo tango a Zagarol (1973)


    Panza: Divertente commedia in cui Franco Franchi diventa il vero mattatore e colonna del film, capace di una performance monumentale in cui conferma, finalmente in modo inoppugnabile, le sue capacità nel reggere i tempi comici e dare simpatia a una sceneggiatura un po' rozza ma accattivante. Sicuramente una commedia vivace, ben orchestrata dal grande Nando Cicero. Musiche emozionanti di Ubaldo Continiello che qui si supera e raggiunge toni quasi alla Ortolani. Ah, è anche una parodia abbastanza rigorosa del film di Bertolucci, ricordiamolo.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Rai 4

    The Misfits (2021)


    Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Rai Movie

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Hackett: Dramma imponente, con il passo lento e inesorabile di una tragedia inevitabile. Questo nuovo film del sorprendente e talentuoso Lanthimos non delude le aspettative inevitabili seguite allo strepitoso (e superiore) The lobster. Nel cast ritroviamo un Farrell compassato, stanco e perfetto nel ruolo di vittima del giovane diabolico e vendicativo co protagonista. Al suo fianco una Kidman altrettanto dimessa e azzeccata per la parte. Sceneggiatura glacialmente intelligente, immagini splendide, finale senza sconti.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 su TV8

    Cinquanta sbavature di nero (2016)


    Belfagor: La ridicolaggine di Cinquanta sfumature era materiale di prima scelta per una parodia, ma Tiddes si limita a un compitino svogliato, pur avendo a disposizione la coppia Wayans/Hawk che ben si presta a deridere i due protagonisti originali. Più che una serie di gag vere e proprie, c'è una banale volgarizzazione del materiale di partenza che fa ricadere il tutto nel già visto. Ogni tanto scappa qualche risatina per un colpo andato a segno, ma nel complesso ci si diverte poco.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Cine 34

    Mordi e fuggi (1973)


    Paulaster: Tre rapinatori prendono due ostaggi e fuggono. Negli anni di piombo insistenze grottesche sui media in diretta. Sbilanciata la troppa libertà concessa ai malfattori al ristorante e dal benzinaio, che viene compensata dal finale amaro in stile Risi. La parentesi in villa ha il pregio di riassumere le ideologie e le paure di entrambe le parti. Mastroianni è meglio quando è pauroso e nota per la bellezza discreta della Andrè. Dal lato criminale vola solo qualche insulto, in linea col periodo.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su La7

    La cena (1998)


    B. Legnani: Sarebbe ottimo per chi volesse trovare tanti tòpoi della commedia dei tempi d’oro, qui tutti portati sistematicamente all’eccesso, purtroppo: da luoghi comuni (pertanto verosimili) finiscono con l’essere del tutto inverosimili, scadendo qua e là nella scenetta “alla Vianello”. Due ore di film in uno spazio chiuso, con continui spezzettamenti delle vicende (da un tavolo del ristorante all’altro, con puntate in cucina che contengono momenti un po’ patetici), finiscono con l’essere un peso, prima salvato dalla noia da alcuni momenti di Gassman, che poi diventa a sua volta tedioso.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rai 4

    The last son (2021)


    Daniela: Per evitare l'avverarsi della profezia di un capo indiano, un pitolero se ne va in giro ad ammazzare i propri figli prima che uno di loro ammazzi lui... Western con pretese autoriali pieno di sparatorie e cadaveri ma dal ritmo così letargico da sembrare girato alla moviola, mentre i personaggi sono tanto stilizzati da poter essere sostituiti da sagome di cartone. Worthington recita nascosto dietro una gran barba, Jane pare annoiato, Machine Gun Kelly è più bravo come rapper che come attore, Palmer nel ruolo di una sedicenne pare più anziana della cinquantenne Graham. Film noioso.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Dead in Tombstone (2013)


    Redeyes: Siamo al tramonto di un buon attore, da troppo tempo ridotto a parti spesso inguardabili, e di un discreto caratterista a suo agio tuttavia in questi ruoli. Siamo in un incubo western nel quale turba più la sceneggiatura, per come è scritta, che la storia in sé. Poco gira come dovrebbe e quando pare arrivare una parvenza di ritmo ci pensano momenti in stile Corvo a ricordarci che c'è ben poco da salvare.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rai Movie

    The conspirator (2010)


    Enzus79: Buon film (uno dei pochi tra quelli diretti da Robert Redford). Per come viene affrontato il tema giudiziario mi ha ricordato un po' Amistad di Spielberg. Storia che comunque non annoia e che ha nel cast la sua dote migliore. Discreta la colonna sonora.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rai Premium

    Un'estate in Scozia (2012)


    Markus: Una signora tedesca divorziata va in vacanza con sua mamma in Scozia, ma una volta arrivata decide di proseguire il soggiorno in solitaria. Troverà due uomini lumaconi... Amori, rancori, una punta di amaro che non guasta mai e qualche farfallina allo stomaco per una cinquantenne (Kracht) mostrata con naturalezza in questo tv-movie di poche pretese, che alla puerilità del soggetto compensa con un buon ritmo narrativo e un taglio del film al femminile. Le lacrime stavolta scendono su un volto raggrinzito e in là con gli anni, ma ci sta bene così.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 su Cine 34

    Number One (1973)


    Mco: Legato a fatti e fattacci di cronaca nera ma slegato da un logico contesto diegetico, questo film di Buffardi tange vari generi senza mai cadere nella tentazione di affondare in uno di essi. Si va avanti e indietro, tra analessi e prolessi, racconti e giustificazioni di ogni sorta, sparatorie e scene di ballo nel night eponimo. Il cast è variopinto omaggio al genere di quegli anni, con risalto per Avram da una parte e il duetto Montagnani-Pistilli dall'altra. C'è spazio anche per qualche seno al vento (la de Valvert soprattutto) prima di un finale altamente gattopardiano. Singolare.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Italia 1

    Double target (doppio bersaglio) (1987)


    Herrkinski: Il duo Mattei/Fragasso confeziona un altro 'namsploitation d'ambientazione filippina che risulta tutto sommato decoroso. O'Keeffe è in parte, Pleasance timbra il cartellino come d'abitudine nel periodo, i caratteristi italiani fanno il loro sporco lavoro e Mattei in regia dimostra come sempre del buon mestiere, girando e montando scene action e di guerriglia con una certa spettacolarità nonostante gli esigui mezzi; a non reggere è uno script piuttosto demenziale, con dialoghi e situazioni spesso assurde, nonchè una certa monotonia. Potabile.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Iris

    Les misérables (2012)


    Cloack 77: Meravigliosa la scena iniziale della nave, della bandiera da sollevare; divertenti, ironici e necessari per alleggerire la gravità del testo gli intermezzi della coppia Baron Cohen-Bonham Carter; fantastico il momento delle barricate: sentito, spettacolare, doloroso, avvincente, eroico, sognatore... Tom Hooper non sbaglia un colpo, canta insieme ai suoi protagonisti, urla la necessità della lotta e si fregia di un film a tratti indimenticabile.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Submergence (2017)


    Daniela: Breve incontro in Normandia: lei è una biologa marina che sta per imbarcarsi verso l'Artico, lui si fa passare per ingegnere idraulico ma è una spia diretta in Somalia. Entrambi si troveranno in pericolo, ma non cesseranno di amarsi... Quasi tre film in uno, non ben amalgamati: se la storia d'amore è banale e la vicenda artica annoia, la parte con McAvoy prigioniero dei jihadisti è più interessante, anche se non esente da stereotipi. Fatta salva la bellezza dei luoghi esaltati dalla fotografia, difficile appassionarsi per questi viaggi wendersiani fino alla fine del mondo, ora come nel passato.