Mission: impossible - Rogue nation - Film (2015)

Mission: impossible - Rogue nation
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Mission: Impossible - Rogue Nation
Anno: 2015
Genere: action (colore)
Note: Quinto capitolo della serie "Mission: Impossible". Aka "Mission impossible - Rogue nation", "Mission impossible 5 - Rogue nation".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Giunti al quinto capitolo le idee scarseggiano sempre più. Ethan Hunt non è più quello di un tempo e trovare qualche scena che caratterizzi le sue spericolate avventure diventa sempre più un'impresa. Esaurito in fretta nell'incipit l'aggancio all'aereo in fase di decollo (girato senza controfigura) il resto non è altro che il solito intreccio spionistico senza pretese, con la CIA che (rappresentata da Alec Baldwin) propone la soppressione dell'IMF proprio mentre Hunt è alle prese con una delle sue missioni impossibili a Londra: c'è da sconfiggere una misteriosa organizzazione segreta chiamata "il Sindacato", il cui leader (Sean Harris) pare essere sempre presente sui teatri di sciagura internazionali....Leggi tutto Doppi e tripli giochi, l'eroina di turno modellata sulle fattezze di Ingrid Bergman a richiamare quell'Hitchcock già palesemente omaggiato nella lunga sequenza degli omicidi durante l'opera lirica a teatro, come per riagganciarsi idealmente (e non solo) al primo storico capitolo firmato da De Palma (che di Hitchcock è sempre stato l'ammiratore più devoto). E' infatti un ritorno alla semplicità della messa in scena degli inizi, anche se la regia anonima di McQuarrie finisce col perdere subito il confronto con De Palma. Detto dell'ennesima rilettura (anche qui senza fantasia) del tema immancabile di Lalo Schifrin, il film ci lascia un'unica sequenza da tramandare ai posteri: l'inseguimento in moto sulle strette strade di montagna del Marocco, in cui la velocità della corsa è resa straordinariamente grazie a un attento lavoro di montaggio che lascia di stucco. Tolto questo e quello in auto appena precedente (imparagonabile ma comunque efficace, specie nella fuga in retromarcia a mille all'ora), poco resta, nonostante un cast ben assortito che trova in Renner e Baldwin due ottimi comprimari. Non mancano gli ormai inevitabili corpo a corpo (con la bella Ferguson scatenata anche contro giganti che riesce difficile veder soccombere), le esplosioni, la bomba a orologeria, i file su chiavetta, i conti esteri... l'armamentario di sempre insomma, che comincia ad avere un senso solo se alternato a qualche invenzione in grado di regalare un briciolo di personalità a film costruiti in catena di montaggio, cui non si possono imputare gran difetti dal punto di vista della confezione ma che risultano in definitiva sciapi, senz'anima. E dal momento che anche il non più giovanissimo Tom Cruise non può più rappresentare il prototipo dell'action man inarrestabile le crepe si vedono tutte, accentuate da un adagiarsi sempre maggiore e deprecabile sul modello bondiano.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/08/15 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 30/08/15
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124c 31/08/15 14:39 - 2914 commenti

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Quinto capitolo in vent'anni di IMF. Tom Cruise oggi è solo, o soprattutto, Ethan Hunt E, in un certo senso spiace constatarlo. Venendo alla trama di "Rogue Nation", è un pastrocchio fra Missione impossibile la serie, l'A-team, Fast and furious e Mac Gyver, che di veramente buono ha solo la bellona inglese coscialunga che ruba la scena a Cruise, perché è una Ethan Hunt in gonnella. Tom Cruise, benché continui a girare le scene pericolose senza controfigura, sembra che inizi a invecchiare, tanto che divide la scena con Simon Pegg, il meno peggio della truppa.

Rambo90 30/08/15 10:08 - 7679 commenti

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Al quinto capitolo la serie riesce a mantenersi assolutamente fresca e divertente. La trama è meno interessante che nei precedenti capitoli, ma il ritmo veloce e l'azione non stop permettono di gustarsi oltre due ore di puro spettacolo. La regia di McQuarrie non è affatto male, anche se poco personale e in linea con quella di Bird dell'episodio precedente, sa come confezionare le scene action e gestisce al meglio il ricco cast. Cruise si scatena sempre più in stunt pericolosi, la Ferguson è magnetica, Pegg diverte, Baldwin valido. Buono.

Lucius 30/08/15 15:24 - 3015 commenti

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Sarà il carisma, ma la Ferguson dimostra talento e charme tipici di alcune dive del passato. Un'ottima scelta da affiancare a Cruise per un quinto valido capitolo della serie, il cui format assomiglia sempre più a quello di 007. Tantissima azione, location internazionali e una trama che non lascia tregua. Grande spettacolo con una sceneggiatura che ricalca gli stilemi del format della serie (pur che le rispettive differenziazioni). Il resto lo fa un cast ispirato e compatto.

Puppigallo 30/08/15 16:54 - 5259 commenti

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Pellicola dove un Cruise, sul viale dell’action tramonto, risulta il meno convinto e convincente, seguito a poca distanza dal cattivo di turno, che a parte una vocetta se non altro inquietante, non ha davvero nulla del pericoloso criminale fulminato. Se poi si aggiunge anche una trama un po’ troppo scontata, ecco che il risultato non va al di là del vedibile, grazie soprattutto alle scene d’azione, ben girate e alla spalla di Cruise, impacciata e qua e là divertente. Troppo poco, nonostante la cineconfezione.
MEMORABILE: La scena subacquea; L’inseguimento, prima in auto e poi in moto.

Kinodrop 3/09/15 19:15 - 2922 commenti

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Arrivare al 5° episodio a vent'anni dall'esordio senza cadere nel banale è già un buon risultato. In questo genere la trama è solo poco più che un canovaccio che regge il susseguirsi di azioni ben dirette e molto coinvolgenti; dinamismo e virtusismi all'estremo, location affascinanti e un montaggio quasi sempre funzionale. La prima parte rapisce per suspance e tecniche di ripresa, la seconda ha qualche momento di troppo. Cruise, un po' appesantito, è coadiuvato da un'affascinante Ferguson e dall'ironia di Pegg. Debolucci i cattivi, finale scarso.
MEMORABILE: Il duello nel retroscena di Turandot; Il tuffo nel caveau sommerso; L'inseguimento in Marocco.

Galbo 4/09/15 07:24 - 12380 commenti

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Sempre più versione aggiornata (secondo i gusti del pubblico americano) di James Bond, l'agente di Tom Cruise si affida questa volta alla regia di McQuarrie che lontano dai personalismi di De Palma compie coscienziosamente il suo dovere. Il risultato è un film godibile, con alcune eccellenti scene madri e un'ottima scelta degli attori comprimari, a cominciare dalla Fergusson, la giusta miscela di sex appeal e ambiguità come nella migliore tradizione degli agenti segreti. Il tutto governato con grande sicurezza dal protagonista. Buon film.

Taxius 4/09/15 14:37 - 1656 commenti

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Arrivato al quinto capitolo Mission: impossible e Tom Cruise non sembrano dare segni di cedimento; la storia è ancora più movimentata ed esplosiva delle precedenti e anche più divertente (infatti c'è molta più ironia e viene dato molto più spazio al personaggio di Simon Pegg). Cruise è bravo e lo dimostra il fatto che non ha usato controfigure per le scene d'azione; molto bella la "Hunt girl". Piatto e poco carismatico il cattivo (che sembra Paolo Bonolis); peccato in quanto è l'unico vero difetto del film. Le due ore di durata volano.

Furetto60 14/09/15 10:02 - 1193 commenti

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La prima impressione è quella che si sia seguita la regola (d’oro?) per cui squadra che vince non si cambia. La quinta puntata sembra infatti il diretto seguito dell'ultima, in cui avevamo lasciato il nostro Ethan e i suoi compari (tra i quali Pegg, sempre nel ruolo di spalla comica, appare piuttosto dimagrito). L’episodio si ricorda per un paio di scene d’azione assai toste (quella iniziale dell’aereo e il furto in immersione nel caveau) oltre che per la presenza della Ferguson, non bellissima ma dal fascino notevole.

Xamini 20/09/15 22:27 - 1247 commenti

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Mission: Impossible nasce sul concetto di estremo, di esagerato, di oltre il confine del possibile, per l'appunto. E la formula sarebbe anche vincente, per una spy-story action. In questo episodio ho però avvertito il peso di due elementi non armoniosi: da un lato i limiti nella scrittura che simili soggetti si portano appresso. In genere questi limiti sono compensati dal comparto recitativo e da quello estetico; il primo, però - ed ecco il problema vero - precipita sotto il confine del convincente, soprattutto a causa del buon produttore Cruise, che dovrebbe essere punto di forza, ma che probabilmente è il caso passi a ruoli più rilassanti.

Capannelle 13/10/15 08:38 - 4399 commenti

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Continua il percorso tracciato dal quarto episodio nel senso di una migliore definizione dei caratteri (giocati tra ambiguità e ironia) ed equilibrio tra i protagonisti (tra i quali si conferma Pegg mentre la Ferguson è una piacevole sorpresa). Aggiungete una regia capace, il ritmo costante, una fotografia ben curata e inseguimenti veraci, che non diventano americanate. Insomma, sono due ore ben passate.

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Daniela 29/10/15 13:37 - 12626 commenti

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Giunto al quinto capitolo delle sue avventure, Ethan Hunt si conferma la migliore alternativa americana a Bond: confezione di lusso con sfoggio di ambientazioni e ritrovati tecnologici, ritmo sostenuto che miscela scene d'azione con altre più distensive, un protagonista inossidabile e un azzeccato cast di supporto, con il simpatico Pegg di maggior peso rispetto a Renner e al sottoutilizzato Rhames, a cui si aggiunge una femme fatale tostissima ed ambigua al punto giusto. Il risultato è un film senza altre ambizioni che quella di intrattenere piacevolmente: una "mission possible" raggiunta.
MEMORABILE: La sequenza prima dei titoli di testa, in puro stile bondiano

Maxx g 15/11/15 11:30 - 632 commenti

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Quinto capitolo della serie Mission Impossibile, non tradisce le aspettative e regala allo spettatore due ore di azione imperdibili. Alcune trovate potrebbero risultare eccessive e sicuramente il "deja vu" impera, ma c'è Rebecca Ferguson che buca letteralmente lo schermo. Merita una visione anche per chi non ama particolarmente il genere. Un po' indietro Tom Cruise, anche se rimane una presenza chiave.
MEMORABILE: Le scene di lotta con la Ferguson; Le sequenze al teatro durante l'opera.

Redeyes 27/12/15 20:14 - 2443 commenti

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Con un mal utilizzato Pegg e una Ferguson degna di un Bond dei tempi che furono, si prova a dar nuova linfa all'ormai bollito Ethan, ma i risultati se da una parte sono superiori allo scialbo fantasma, dall'altro poco dicono rispetto agli esordi. Ovviamente gli inseguimenti si sprecano, gli intrighi si susseguono, ma si ha sempre il senso del deja-vù che se da una parte è ovvio ci sia, dall'altra piacerebbe ci facesse quanto meno sussultare. Serie che si trascina e poco più; c'è comunque di peggio, in giro.

Schramm 6/01/16 13:01 - 3490 commenti

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Arrivati non senza perplessità alla quinta tranche, non c’è dubbio che l’Impossibile sia onorato e rispettato con una trama tutta festival della prestidigitazione e sindrome di Houdini, capace di far tornare ragazzino anche lo spettatore più scafato e incontentabile. E’ forse la missione cinema a rivelarsi del tutto irrisolta: se sul versante dell’intrattenimento la mangiatoia offre un banchetto di pietanze action ottime e abbondanti, la resa ritmica risulta complessivamente singhiozzante e ingolfata. Ma son peli spaccati in quattro nell’uovo di uno struzzo che garantisce un omelette d.o.c.

Il ferrini 16/02/16 23:17 - 2345 commenti

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La saga prosegue e nonostante Cruise abbia abbondantemente oltrepassato il mezzo secolo d'età se la cava ancora invidiabilmente bene nelle scene d'azione. Anche in questo episodio non mancano tecnologie fantascientifiche, inseguimenti in moto, scontri corpo a corpo e perfino un'apnea di oltre tre minuti, forse il momento di maggiore tensione. Al "solito" cast (Renner, Pegg e il granitico Rhames) stavolta si aggiunge un ottimo Alec Baldwin. Uno dei rari casi in cui i sequel sono migliori del capostipite.

Piero68 24/05/16 17:38 - 2955 commenti

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Al quinto capitolo arriva il quinto regista diverso a dirigere un comparto attoriale presente da qualche episodio. Assieme a Cruise ritroviamo Rhames, Pegg e Renner come sue spalle. Sempre più emulo di 007, ma con sempre meno idee sul tappeto in fatto di sceneggiatura, Rogue nation è il classico action adrenalinico zeppo di effetti speciali, da vedere in poltrona, a cervello spento e con un secchiello di pop-corn in mano. Insomma, un mero prodotto di intrattenimento senza nessuna velleità di essere qualcosa di diverso. Comunque ben fatto.

Viccrowley 8/06/16 21:14 - 814 commenti

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Ennesimo capitolo per l'inossidabile Cruise nei panni dell'agente Hunt. Come il buon vino Tom sembra migliorare invecchiando e porta sullo schermo un'interpretazione tosta e parecchio fisica che avvicina sempre più Ethan a uno 007 funambolo e camaleontico. Grandissime le sequenze action, in particolar modo quella subacquea e l'interminabile inseguimento in moto. Cast di contorno bene in parte con la simpatica ironia di Pegg a far da padrona. Note negative per l'anonimo villain e per l'ingombrante presenza della solita indistruttibile action lady.

Minitina80 30/11/18 16:07 - 2980 commenti

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Le differenze tra un giocattolone rumoroso e un buon film d’azione sono spesso riconducibili a piccole sottigliezze dal valore soggettivo. Il quinto capitolo della saga sembra pendere verso la prima opzione, almeno per una parte del minutaggio in cui propone inseguimenti estenuanti e sequenze rocambolesche che vanno oltre il concetto di impossibilità. Oscilla tra terrorismo e spionaggio internazionale con quest’ultimo che inizia a intricarsi in una serie di scatole cinesi. Nell’ultima parte costruisce il giusto mix tra tensione e adrenalina.

Thedude94 9/08/20 17:36 - 1089 commenti

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Ancora una volta nella saga si punta sull'azione vera e propria; McQuarrie infatti decide di dare spazio alle scene altamente spettacolari (di cui si ricorda quella di Cruise appeso all'aereo) tralasciando il senso di una trama abbastanza sconnessa e confusionaria. Cast tutto sommato mediocre, con un innesto nuovo (la Ferguson) che non lascia il segno, così come il villain principale. Tra fughe spericolate e sparatorie di vario tipo il tempo passa velocemente, e questo è un pregio, ma alla fine si ci accorge che nulla è stato aggiunto al discorso complessivo legato ad Ethan Hunt.

Pinhead80 13/04/22 20:37 - 4720 commenti

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Quella di "Mission: impossible" è una di quelle saghe che con il passare del tempo migliora sempre un po' il livello di intrattenimento. Anche questo quinto capitolo dimostra una certa freschezza del plot, impreziosito da alcune scene mitiche (quella dell'aereo e quella in apnea su tutte) che contribuiscono a rendere immortale il personaggio di Ethan Hunt. La sfilza di complotti e di doppiogiochisti non confonde troppo le idee allo spettatore e l'azione non manca, tra inseguimenti in moto e duelli mozzafiato. Cruise è sempre una garanzia, in ruoli di questo genere.
MEMORABILE: L'incipit sull'aereo; La scena sott'acqua.

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Katullo 4/06/22 17:00 - 328 commenti

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In volo aggrappato ad un aereo, lotta libera con muscoli in vetrina, capitomboli vertiginosi in moto e in auto, in apnea...Pretendere di più non tanto da Ethan Hunt quanto dall'ultracinquantenne Cruise è onestamente ingiusto. Lo script ricalca come deve la catena serrata di intrighi ed evoluzioni acrobatiche che fanno della saga impossibile un vero e proprio marchio di fabbrica e anche nel quinto appuntamento c'è poco da eccepire. A rivitalizzare il testosterone ci pensa poi una Ferguson agguerrita e bipolare tra gli schieramenti; i pards di Hunt leggermente smielati al suo cospetto.
MEMORABILE: L'inizio; Via dal palo della tortura; L'inseguimento in auto/moto; La Ferguson che prende la mira a teatro/in piscina; I bracciali tecnologici.

Enzus79 24/06/23 22:18 - 2874 commenti

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Quinto capitolo dedicato all'agente segreto dell'IMF Ethan Hunt. Diverte e intrattiene solo per le scene d'azione (per questo la regia di Christopher McQuarrie può ritenersi più che efficace). Poi ci sono i soliti cliché, con momenti che si perdono in lungaggini e prevedibilità e con personaggi tutt'altro che riusciti. Manca di verve e tensione, purtroppo. Peccato.
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  • Homevideo Mco • 25/11/15 22:01
    Risorse umane - 9970 interventi
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