Rilettura dal vero "Libro della giungla" di Kipling da parte della Disney, che affida la regia a Jon Favreau. Questi, pur facendo tutto (o quasi) al computer, riesce a ricreare al meglio le atmosfere e i personaggi che girano attorno al piccolo Mowgly. Fra rimembranze del classico del 1967 (le canzoni dell'orso Baloo e della scimmia Louis, qui grosso e minaccioso come il serpente Kaa e la tigre Shere-Khan). Un film d'avventura ben fatto, con una giungla nera piena di pericoli. Il finale cambiato fa storcere un po' il naso, ma solo un po'.
MEMORABILE: Toni Servillo che doppia la pantera Baghera; Neri Marcoré che doppia l'orso Baloo; Giancarlo Magalli che doppia la scimmia Louis.
Trasposizione in live action del classico di Kipling a opera di Jon Favreau, che confeziona una pellicola matura e spettacolare. Fin dalle prime sequenze ci si rende conto dell'eccezionale lavoro svolto sugli effetti digitali: gli animali sono curati nei minimi dettagli e risultano molto realistici, come anche la ricostruzione della giungla e di tutti gli elementi organici che la compongono. Ritmo incalzante, fotografia suggestiva, personaggi magnifici e scene emozionanti rendono il film una gioia sia per gli occhi che per il cuore. Da vedere.
MEMORABILE: Shere Khan, più cattivo che mai; La scena dell'incontro con Kaa, con atmosfere quasi da film horror; La raccolta del miele.
Computer grafica di alto livello, che dà vita a animali stupefacenti per la cura dei dettagli anatomici, una regia snella, con riprese davvero notevoli, ironia e personaggi ben godibili (buoni o cattivi che siano) danno vita a una pellicola che lascia soddisfatti, appagando l'occhio, ma anche la mente. Non ci si annoia mai; e quando un protagonista esce momentaneamente di scena, chi lo sostituisce ne è all'altezza. Un grande esempio di cinema per chiunque voglia tuffarsi in una giungla con animali parlanti, ma che si comportano come tali (orango a parte) e un simpatico cucciolo d'uomo.
MEMORABILE: La tigre che parla e gioca coi lupacchiotti, terrorizzando ancora di più la madre quando impedisce ad uno di essi di andare da lei.
Avevo il sincero timore che l'alternativa all'animazione tradizionale, vale a dire la CGI mista a riprese vere, nel caso degli animali parlanti avesse provocato qualcosa alla Dr. Dolittle o alla Senti chi parla, invece il risultato finale è godibilissimo. Le atmosfere dell'avventura nella giungla sono sopraffine ed epocali, gli animali sontuosi, eleganti e sorprendenti. Pensavo: perché la stessa Disney deve storpiare in chiave moderna un suo grande classico d'animazione? E invece il risultato è piacevolmente meritevole.
MEMORABILE: La tregua dell'acqua; La scimmia gigante.
Per la trasposizione "live action" di uno dei suoi classici animati, la Disney allestisce uno spettacolo di tutto rispetto; merito di una computer grafica di alto livello (gli animali sono davvero credibili) ma anche di una sceneggiatura che miscela bene azione, momenti ironici e sentimento. Il tutto affidato alla regia di un autore esperto come Jon Favreau. Peccato per il non eccelso doppiaggio italico.
Una grafica di alto livello per un prodotto Disney di grande impatto visivo. Vicenda risaputa ma realizzata con passione tra buoni sentimenti e piccoli insegnamenti. Sicuramente un prodotto indirizzato agli spettatori più giovani che, comunque, ha la capacità di interessare anche i grandi. Simpatico il doppiaggio.
Nonostante il film sia indirizzato principalmente a un pubblico infantile devo ammettere che questo ennesimo live action Disney è veramente un bel film. Gli effetti speciali sono straordinari; tanto che gli animali sembrano veri, anche se un po' ingigantiti. La storia è più cupa rispetto al cartone, ma i buoni sentimenti certo non mancano. Spesso il fattore animali parlanti nei film è scoraggiante agli occhi di un adulto, ma in questo caso devo ammettere che si resta soddisfatti. Promosso.
A tutt'oggi il miglior esito della live action, unisce all'utilizzo fenomenale della tecnologia digitale (straordinari i paesaggi della giungla e la interazione tra Mowgli e gli animali) un'attenzione appassionata per la narrazione, rispettosa nei confronti di Kipling senza diventar oltraggiosa nei riguardi del cartone originale (pur rinunciando a molte mielosità dello stesso). Il film di Favreau riesce così a catturare l'emozione dello spettatore facendola sprigionare da quella stessa "visionarietà" che avrebbe potuto ingabbiarla. Neel Sethi perfetto.
MEMORABILE: L'incipit con la corsa tra gli alberi; L'incontro con Kaa.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Discussione124c • 18/04/16 15:35 Contatti col mondo - 5193 interventi
C'era una volta Il libro della giungla, classico disneyano del 1967, trasformato in un film dal vivo che guarda anche a Tarzan e...MacGyver!|
Discussione124c • 26/04/16 15:50 Contatti col mondo - 5193 interventi
Il film è uscito vietato in India, solo perché è più dark del cartone di 50 anni fa...Ma vi sembra logico questo?
DiscussioneZender • 26/04/16 18:00 Capo scrivano - 48954 interventi
Beh, ci sarà qualche motivazione più specifica. Mi sembra strano sia solo perché è vagamente "più dark".
La canzone ipnotica e seducente con cui il serpente Kaa cerca di ipnotizzare Mowgli è cantata in originale dall'attrice Scarlett Johansson, già nota per altre imprese canore e che ritroveremo al microfono come istrice punk in "Sing" (2016).