Non è il solito bellico poveristico, ma una sconosciuta bizzarria che anticipa (uscì nel 1975, ma venne girato nel 1969) le atmosfere torbide e decadenti stile Portiere di notte, Salò et similia. Fra un gruppo di militari alleati, rimasti intrappolati in un lussuoso bunker sotterraneo dove sono nascosti i tesori di Goering, esplodono tensioni e pulsioni di ogni genere, comprese quelle omosessuali di due soldati nei confronti di un ragazzino tedesco prigioniero. Pretese autoriali e dialoghi cerebrali con copioso turpiloquio. Ma Colasanti chi è?
MEMORABILE: Il folle ghigno del soldato psicopatico ricorda quello di Malcolm Mc Dowell in Arancia meccanica o Caligola.
Un gruppo di americani chiuso in una grotta, mentre fuori tuonano i cannoni, scopre addirittura il tesoro di Goring, il cui valore sembra nullo senza la libertà. Strano esempio di cinema crossing, non riesce però a decidersi a quale stile appartenere (grottesco, guerra, comico, intimista), puntando coraggiosamente sul tema dell'omosessualità, neanche troppo velatamente. Il risultato è confuso, sfocato e per di più faticosamente noioso da seguire. Regista e cast non molto conosciuti.
Misconosciuto lavoro italiano che si segnala quantomeno come una bizzarria meritevole di visione, a partire dal presupposto curioso (e vagamente anticipatore di Salò, pur senza quegli estremismi) per arrivare a uno svolgimento che offre spunti interessanti e coraggiosi per l'epoca, dall'omosessualità fino al nichilismo, in uno scontro esistenziale tra i protagonisti in una reggia-prigione sfarzosa e surreale. Girato con criterio, con buone scenografie e un cast di nomi minori che dimostrano di credere nel progetto, soffre di una certa lentezza di fondo ma ha certamente personalità.
Curioso film che è girato con tutti i trucchi tipici del cinema a basso costo (ambiente unico, cast modesto e abbastanza improbabile, compreso Robert Woods nel ruolo di un marine americano nichilista con problemi mentali) ma che in più ha una lunga serie di monologhi (peraltro noiosissimni) su vita, morte, omosessualità e genere umano. Insomma, un pasticcoio tipico dell'epoca, che non decolla mai.
Robert Woods HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.