Quando dico che ti amo - Film (1967)

Musicarello con Tony Renis super-seduttore (francamente un po' improbabile) alle prese con un sacco di donne; l'amico Jannacci, stralunatissimo, lo aiuta a gestire il traffico, senza ovviamente rimediare alcunché. Intanto Renis indovina un successo discografico (vedi titolo), ma il giochino viene scoperto dalle ragazze... Le girls (fra cui Lola Falana e Alida Chelli giovane e carinissima) sono l'unica cosa da salvare del film. Apparizione di Dalla fuori di testa.

Commedia musicale che raccorda varie canzoni di successo negli anni Sessanta, con apparizioni di Fontana, Caselli, Spinaci, Dalla. Il playboy Renis si destreggia tra sei fidanzate parallele (e che fidanzate: la Chelli, la Falana, la Beinhauer...) come il Bob del romanzo "Le ragazze di San Frediano" di Pratolini e rischia di fare la sua stessa fine; Jannacci è un simpatico imbranato che si becca la febbre a 41 guardando la Falana mentre si spoglia... Molto canoro, poco o nulla cinematografico.

Lo salvano dall'ignominia una trama che, in virtù del testo della canzone, è meno scontata rispetto ai terrificanti musicarelli morandiani, nonché il delizioso personaggio di Jannacci (aggiungiamoci la felina Chelli). Livello recitativo pessimo, ad eccezione dei veri professionisti. C'è la Nicolai, già compratrice d'occhi, c'è Fulvio Mingozzi che danza, c'è la Elmi che presenta... Da notare che l'unica donna che vediamo a letto con Renis è la svedese, specchio di disinibizione... Renis e Jannacci dormono insieme nel lettone, come Stanlio e Ollio.

Per gli attempati come me, solo una ventata di nostalgia dai molti ricordi che suscitano le canzoni dell'epoca. Bellezze femminili indiscutibili sono l'altro elemento che aiuta la visione. Si accoda ad altri musicarelli senza macchia e senza infamia, nonostante il protagonista sia il meno simpatico di tutti (forse bravo musicista, per il resto...). Non posso scordare, assieme a un Lucio Dalla prima versione, quel fenomeno (per me) che è Caterina Caselli: brava, bella, fuori dagli schemi e con un look che sfida il tempo e le mode.

Un musicarello licenzioso, abbastanza diverso dagli altri, con un'impostazione decisamente amorale anche se tenuta sempre su un livello scherzoso. Il problema è che Tony Renis playboy non è credibile, mentre Jannacci sfigato è davvero bravissimo. Canzoni nella norma, Lola Falana calca molto il suo ruolo sexy, Alida Chelli davvero graziosa, Caterina Caselli come sempre una spanna sopra gli altri.