The last son - Film (2021)

Il talentuoso Sutton questa volta può contare su un cast di tutto rispetto, per una storia che si slega dalle sue usuali tematiche suburbane per abbracciare il revival di certo western crepuscolare visto negli ultimi anni; il modello anche qui potrebbe essere Lo straniero senza nome e i suoi derivati più tetri, con toni foschi e violenti pregni di una drammaticità e di un'atmosfera quasi horror, ben resa anche dalle ambientazioni invernali. Forse un po' troppa patina d'autore a rallentare il ritmo, anche a fronte di uno script in fondo un po' minimale, ma lo stile è innegabile.

Per evitare l'avverarsi della profezia di un capo indiano, un pitolero se ne va in giro ad ammazzare i propri figli prima che uno di loro ammazzi lui... Western con pretese autoriali pieno di sparatorie e cadaveri ma dal ritmo così letargico da sembrare girato alla moviola, mentre i personaggi sono tanto stilizzati da poter essere sostituiti da sagome di cartone. Worthington recita nascosto dietro una gran barba, Jane pare annoiato, Machine Gun Kelly è più bravo come rapper che come attore, Palmer nel ruolo di una sedicenne pare più anziana della cinquantenne Graham. Film noioso.