Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
PAPIRO DAVINOTTICO INSERITO IL GIORNO 12/01/07
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daidae 1/03/09 14:00 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Uno dei peggiori film di Massi e uno dei peggiori interpretati da Merola (che da lì a breve abbandonerà il cinema per dedicarsi al canto). Il solito guappo ha il cuore spezzato da una donna crudele: tipica sceneggiata. Attori immondi (Merola non brilla, le protagoniste femminili fanno decisamente pena) e fotografia orribile; tralascio poi le ambientazioni... Brutto e girato in fretta e furia.
MEMORABILE: La lotta tra le 2 donne!

Cotola 15/02/09 12:22 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Sceneggiata napoletana diretta da Stelvio Massi (non si sa come e soprattutto perché) che ha il suo "cuore pulsante" in un Merola che interpreta la parte del guappo e che non risparmia allo spettatore un repertorio canoro non amplissimo ma che potrebbe soddisfare i suoi fan. La trama è risaputa e ridicola nei suoi intenti "moralistici". Solo per amanti del genere ed in particolare per quelli che amano Merola.

Uomomite 26/07/09 08:01 - 174 commenti

I gusti di Uomomite

Straniante incontro tra uno dei maestri del poliziesco e Merola. Stelvio Massi demitizza il personaggio del guappo, lo rende vulnerabile e "umano". Don Salvatore, che faceva tremare 16 quartieri (anzi 18), messo sotto da una femmena. Rivoluzionario.

Renato 25/04/10 11:26 - 1648 commenti

I gusti di Renato

La caduta in disgrazia di un guappo del rione Sanità, chiaramente per colpa di una malafemmena: sceneggiato a partire dall'omonima canzone di Libero Bovio, è un film girato in modo piuttosto povero (anche se un paio di guizzi à la Massi ci sono) e sostanzialmente tenuto in piedi dalle canzoni. Forse il regista non era adatto a questo tipo di sceneggiate, fatto sta che il film delude, almeno in parte: bello però vedere Merola -prima della decadenza- cantare l'Ave Maria in chiesa proprio come in Carcerato.

Furetto60 29/05/13 08:01 - 1193 commenti

I gusti di Furetto60

Per gli affezionati del genere e del Merolone in particolare, è una classica sceneggiata napoletana in cui ogni pretesto è buono per cantare, condita da vasta esposizione di valori morali settecenteschi (e oltre), tutto sommato godibile se predisposti e preparati in anticipo. Quando Merola si esibisce è simpatico vedere il movimento della folla d’intorno, quasi in adorazione.
MEMORABILE: A fimmina ha da stà intr’a casa.

Homesick 19/06/15 18:06 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Il primo incontro tra Massi e Merola segna una svolta nella sceneggiata napoletana e nel mito del guappo, che crolla per colpa di una "malafemmena". La storia, alquanto schematica e avara di quella verace passionalità profusa dalle sceneggiate classiche - del resto qui non è in ballo l'affetto familiare, ma il mero onore del maschio - si appoggia al canto di Merola, alla maliarda ed emancipata Di Benedetto e alla cornuta e mazziata De Simone. Alfieri ricicla le proprie musiche.
MEMORABILE: La recita-fiasco della De Simone; Merola che canta l'Ave Maria in chiesa.

Markus 9/08/16 16:42 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Ultime cartucce di sceneggiata napoletana al cinema prima di un inevitabile declino (già allora c'era la "concorrenza" del più fresco Nino D'Angelo). Merola sempre eccellente, con il suo innato carisma e le sue frasi che si fanno sempre legge, quasi scolpite nel tempo. Si parla di malafemmine, di malaffare, di male... tutto da sbrogliare con la consueta apparente mansuetudine dell'artista partenopeo. Comparto femminile di buon livello con la prosperosa De Simone (agli sgoccioli come attrice, purtroppo) e la brava Di Benedetto.

Faggi 1/09/17 16:08 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Dopo pochi minuti di pellicola, quando una fanciulla viene disonorata, il guappo del rione Sanità impone il matrimonio al defloratore di turno e poi, in stato di esaltazione mistico-malandrina, canta a squarciagola in chiesa durante la cerimonia: l'effetto è tra il ridicolo e il surreale con punte di grottesco. Così per tutto l'oggetto di Massi-Merola, celebrazione scricchiolante del melodramma partenopeo; sceneggiata nera non proprio stilisticamente in asse dove imperversa il noto assioma "cherchez la (mala) femme", coadiuvato da canzoni e coltellate.

Siska80 7/06/20 20:10 - 3737 commenti

I gusti di Siska80

Oltre ad essere smisuratamente lungo per la trama che (non) presenta, è palesemente una versione partenopea di Sangue e arena. Certamente Merola non ha la caratura attoriale e fisica di Power, ma almeno è piacevole ascoltarlo cantare. Il resto del cast  se la cava, ma  i personaggi principali sono particolarmente antipatici: Salvatore è soltanto "nu guappo 'e cartone" come dicono a Napoli, mentre Margherita ha uno spiccato piglio delinquenziale che la rende deprecabile. Solo per amanti della sceneggiata.
MEMORABILE: Le due donne si contendono il protagonista a coltellate (momento disgustosamente trash).

Mco 29/09/22 16:51 - 2324 commenti

I gusti di Mco

La voce altisonante di Merola fa vibrare le corde emotive, ma pare non bastare a smuovere quelle della bella Di Benedetto (bella, dal passo deciso e dallo sguardo fiero, quasi diabolico). Massi dirige il re della sceneggiata (come lui stesso canta) in una perenne lotta per l'affermazione di sé. Duelli, sfide, solitari a carte e fiumi di vino. Mahieux è spalla ideale, così come Honorato si dimostra rivale degno di tal nome. Talvolta nemmeno la canzone riesce a sopperire al vuoto che sta nel cuore. Piacevole anche per chi non ama il filone.
MEMORABILE: Spaghetti al pomodoro e pollo arrosto; "Sono per me? No, per il morto" chiede Merola con una rosa in mano.

Stelvio Massi HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Cinque donne per l'assassinoSpazio vuotoLocandina Squadra volanteSpazio vuotoLocandina Mark il poliziottoSpazio vuotoLocandina Mark il poliziotto spara per primo

Pinhead80 7/08/23 20:10 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Un guappo di quartiere onorato e rispettato da tutti s'invaghisce di una donna emancipata e infingarda che gli darà il benservito. Massi alla regia riesce ad essere una garanzia anche quando si tratta di mettere a disposizione la propria maestria per un'opera melodrammatica che tratta la più classica delle storie d'amore e di corna. Intense e molto brave sia la compianta De Simone sia la Di Benedetto, attrici in grado di dare spessore e veridicità alla storia. Da citare anche il bravo Mahieux nei panni del servile accompagnatore di Merola. Qualche momento s(cult) ma gradevole.
MEMORABILE: L'Ave Maria cantata in Chiesa; Il battibecco tra Merola e il gioielliere che si conclude con un "inopportunevole" e uno schiaffo.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.