Terminator Genisys - Film (2015)

Terminator Genisys
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Terminator Genisys
Anno: 2015
Genere: fantascienza (colore)
Note: E non "Terminator Genesis" o "Terminator Genysys" o "Terminator Genysis".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'inizio fila, suona familiare: la guerra tra gli umani e le macchine, scenari notturni di combattimenti che richiamano subito alla mente il primo indimenticato capitolo della saga. John Connor leader che rimanda indietro nel 1984 l'amico fidato a salvare sua madre dalla minaccia del Terminator spedito poco prima nello stesso anno dalle macchine... Tutto torna, è solo una versione estesa di quanto già sapevamo. Rivediamo addirittura lo scultoreo Schwarzenegger nudo di allora, ma le prime due brutte sorprese vengono dagli improponibili sostituti: la nuova Sarah Connor (Emilia Clarke) non ha un briciolo del carisma istintivamente guerriero della...Leggi tutto Hamilton e lo stoccafisso Jai Courtney è quanto di più lontano dall'umanissimo, imperfetto Kyle Reese di Michael Biehn. E così, in mezzo a tanta pochezza, il vecchio ("ma non obsoleto", come tiene a precisare lui stesso) Schwarzenegger ci fa la parte del leone: sulle sue possenti spalle poggiano le uniche battute brillanti del film, è lui il solo personaggio con un minimo di spessore: diverte quando sorride forzatamente, quando domanda a lui e lei preoccupato per il futuro: "Vi siete accoppiati?" e naturalmente quando si difende dal nuovo nemico giurato (per il quale si riciclano biecamente gli allora rivoluzionari effetti in morphing di TERMINATOR 2). Una parte importante, per l'anziano eroe di tante battaglie, che ritrova nel personaggio che gli ha dato la fama la forza di riproporsi ad alti livelli (almeno se si guarda al budget). Quando però si torna nel 1984 ecco le prime sorprese: le cose cambiano, sono cambiate; anzi, sono in perpetuo cambiamento. Sarah sa molto di più di un tempo e insieme a Kyle decide di colpire il male alla radice: proiettandosi cioè nel 2017, l'anno in cui la Skynet varerà Genisys, una sorta di app globale che metterà in collegamento tutti gli apparecchi elettronici della Terra o quasi preparando il terreno al terribile “giorno del giudizio”. E qui si comincia ad affogare nei paradossi temporali: salta fuori a sorpresa John Connor (altro baccalà mica da ridere), si aprono voragini logiche in una sceneggiatura abborracciata, si perde tempo nel fallito tentativo di appiccicare tra loro gli spunti dei diversi capitoli e cercando maldestramente di far tornare tutto, in definitiva ci si incarta precipitando in un vortice di noia che la regia compassata, inerte di Alan Taylor non aiuta proprio a evitare. Tutto già visto e meglio realizzato, azione fiacca, sviluppi da RITORNO AL FUTURO PARTE II ma privi della stessa grinta e inventiva. Si procede a fatica per oltre due ore quando già dopo la prima si boccheggia. Dovremmo ancora stupirci delle ricostruzioni a vista del terminator cattivo? Dello scheletro robotico che si fa strada nel fuoco? Tanto valeva fare un "the best" dei primi capitoli, che un regista come Cameron aveva saputo trasformare in due classici cambiando - lui sì - il cinema d'azione attraverso la reimpostazione dei canoni della fantascienza moderna. Qui si richiedono sforzi d'attenzione e di memoria che non valgono la candela, visto che poi portano solo a una comprensione superficiale fonte di troppe domande a cui non si può dare risposta. Si assiste impotenti a una valanga di azione a buon mercato in attesa dei salvifici titoli di coda; prima dei quali, almeno, il buon Arnold ci delizia con un doppio “finto” sorriso esilarante. Peccato aver sprecato così il suo ritorno!

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/07/15 DAL DAVINOTTI
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Nando 30/05/16 09:00 - 3806 commenti

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Un minestrone confusionario che mischia le carte, già abbastanza esplicative, dei primi due film della saga. Stupefacenti salti spazio temporali e nuove rivelazioni, Sarah Connor che sapeva la verità già da bambina. Francamente una pellicola che non aggiunge nulla, anzi crea solo confusione nonostante le scene d'azione siano ben curate e vedere Schwarzy ironico generi sempre piacere.

124c 13/07/15 15:59 - 2911 commenti

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Il regista di Thor: The dark world dirige un film che vorrebbe essere la vera terza parte di una grande saga di fantascienza, mischiando alle trame conosciute un pizzico di Ritorno al futuro, perché i paradossi temporali piacciono al grande pubblico. "Governator" torna a fare il robottone buono e diventa il "padre adottivo" di una Sarah Connor che ha ben poco a che vedere con Linda Hamilton. Il film ha dei momenti discreti, ma pecca a causa della mancanza del James Cameron touch e di un Kyle Reese messo lì solo per le ragazze.

Markus 11/07/15 11:23 - 3680 commenti

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Il classico esempio di ciò che da anni sostengo e cioè che una volta tutto era più bello: il primo Terminator fu un capolavoro di intuizione, il secondo sorprese con gli effetti speciali anni Novanta; poi gli anni Duemila e... è cascato l'asino! Nulla di nuovo in "Terminator genisys": una lunga sequela di salti spazio-temporali attuati da attori senza carattere e con effetti che non stupiscono più; se poi ci aggiungiamo la snervante noia di due ore in cui non accade nulla, c'è da piangere di nostalgia rimembrando il passato.

Puppigallo 11/07/15 08:10 - 5250 commenti

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Un plauso al simpatico geronterminator Arnold. Ma un pollice verso per la fantarobetta spaziotemporale che viene proposta per l'intera pellicola. Il troppo stroppia; e questo arzigogolato capitolo, con attori poco convincenti (soprattutto lui), non fa onore al capostipite, nonostante continue strizzatine d'occhio e rimandi per tentare di conquistare almeno i nostalgici e i fan accaniti. Anche la nuova evoluzione del terminator non aggiunge nulla di veramente nuovo, sottolineando la mediocrità dell'operazione. Si può vedere solo grazie al vecchio, logico e "sorridente" T800.
MEMORABILE: Il campo magnetico destabilizzante (ironico che una macchina da guerra resistente a qualunque attacco sbarelli contro un dispositivo per la Tac).

Rambo90 13/07/15 23:11 - 7659 commenti

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Più che un rilancio della saga andrebbe bene come capitolo finale, vista la stanchezza di alcune situazioni ma anche la freschezza con cui viene rianimato il plot originale. I colpi di scena non mancano e il ritmo non langue mai, così come fa piacere vedere ancora Schwarzy padroneggiare bene il suo ruolo cult. Se la cava anche Courtney e il John Connor versione villain è notevole, mentre va molto male con la Clarke, che non ha un briciolo della presenza della Hamilton. Un film divertente, lontano anni luce dai primi tre, ma che funziona.

Maxx g 17/07/15 10:27 - 631 commenti

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Dodici anni dopo il terzo capitolo e sei dal quarto (che poco o nulla c'entrava), torna Terminator con questo quinto capitolo che suscita però una certa confusione allo spettatore. Stranamente è rimasto (a differenza del teaser trailer) solo Schwarzenegger come attore della saga. Il pregio è quello di emozionare dal primo all'ultimo fotogramma e di lasciare alta la tensione. Rimane un film valido, seppure con qualche pecca appunto nella storia, un po' confusa. Da vedere.
MEMORABILE: Il sottile umorismo che permea tutto il film, con i sorrisoni di Schwarzenegger.

Taxius 22/07/15 17:13 - 1656 commenti

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Prendete un po' del primo Terminator, un po' del secondo, qualcosina del terzo, gettate via quello con Bale e shakerate il tutto; avrete così il vostro Terminator Genisys. Questo quarto capitolo di Terminator verrà sicuramente ricordato come l'emblema dei paradossi temporali; un mix di strani incontri e di ricordi di vite vissute in un passato alternativo che faranno un po' confondere lo spettatore. Siamo distanti anni luce dai primi due capolavori ma il film si fa guardare. Ottimo Arnold, ma Emilia Clarke non vale assolutamente niente.

Jena 11/08/15 17:25 - 1547 commenti

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La prima parte intriga parecchio, con la reinvenzione del mito del Terminator del 1984. In più sembra una summa/rimpatriata dei personaggi dell'intera saga, T1000 liquido compreso. Nella seconda il tutto si banalizza nel consueto scontro tra il T buono/Schwarzy e un super terminator semiumano e quindi solite mazzate, esplosioni eccetera come da prassi Usa. Schwarzy è "vecchio ma non obsoleto" e sostiene il film con le battute (ma il ridicolo è sempre a un passo, il nostro è a un passo dai 70!). Bolsi i nuovi Kyle, Sarah e John Connor.
MEMORABILE: Eccezionale lo scontro iniziale tra Schwarzy giovane e Schwarzy "vecchio"; Lo"sciolgimento" del nuovo T1000; I sorrisi "forzati" di Schwarzy.

Daniela 5/10/15 08:43 - 12606 commenti

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Avvertenze per l'uso: consumo riservato ai soli fan, perché chi non conosce i film precedenti rischia di non capirci un accidente, fra rebout, reciclo di intere sequenze, salti temporali da canguro ubriaco. Controindicazioni: i fan potranno restarne delusi, per trama confusionaria e mediocre gestione dei tempi. Nel cast, penoso il settore umano (le battutine fanno rabbrividire), mentre va meglio quello cibernetico: Lee Byung-hun è al solito un figo della madonna, Clarke se la cavicchia, papà Schwarzy è "vecchio ma non obsoleto" come lui stesso ci tiene a precisare,. Vedibile ma anche no.

Fabbiu 7/12/15 20:04 - 2133 commenti

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La scelta dello stile retcon nella struttura della trama (che comunque avrà modo di ripresentare i personaggi e il fantomatico "giorno del giudizio") in un primo momento sembra quasi far ricredere sulle poche aspettative (in parte giustificate dall'esito dei precedenti due film della saga) in quanto stavolta, almeno, la narrazione offre uno spunto valido e riesce anche simpaticamente a omaggiare il primo capitolo citandone scene alla perfezione. Ma è solo un'impressione, prima che il caos e la noia sovrastino ogni cosa.

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Galbo 9/12/15 07:01 - 12372 commenti

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Cercare di rivitalizzare una serie che ha dato il meglio negli anni ’80 è dura. Ci era in parte riuscito Terminator salvation che aveva il pregio di un deciso cambio di ambientazione. Terminator genisys sembra un (confuso) remake dei primi due capitoli, pochissimo convincente nella storia ormai iper sfruttata e ancor meno nelle performance degli attori che (super Arnold a parte, almeno capace di un minimo di auto ironia) convincono e coinvolgono davvero poco. Assolutamente inutile l’innesto del personaggio di JK Simmons.

Zardoz35 14/10/17 23:53 - 290 commenti

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Eccoci al quinto episodio di una saga che, tranne che nel film precedente, ha sempre appassionato il pubblico. Torna anche Schwarzy, che pur essendo al limite dei settant'anni, si muove molto bene e ha acquistato parecchio in battute ironiche. Il limite del film è proprio quello di reggersi quasi unicamente su di lui; la trama, farraginosa, affronta un argomento interessante (le distorsioni temporali) in modo contorto. La Clarke è una Sarah Connor da dimenticare e anche l'altro Clarke è un John Connor troppo fuori schema.

Giacomovie 16/01/16 16:22 - 1397 commenti

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La genesi di questo Genisys è stata laboriosa e il risultato ha sia elementi positivi che delle pecche. Prende come riferimento i primi due film firmati Cameron ma l’avanti-indietro del gioco spazio-temporale non è sempre chiaro. Visivamente ha molta attrattiva, con effetti speciali che contribuiscono a ricreare un mondo robotizzato di grande effetto. Il ritmo non manca, a latitare sono la linearità e l’efficacia recitativa ma chi ha amato i primi tre film, a cui risulta inferiore, si può divertire. Vince però il confronto con Terminator Salvation.

Viccrowley 9/04/16 10:45 - 814 commenti

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Arduo come non mai pensare a un motivo per continuare una saga ormai prosciugata di ogni interesse come quella creata da Cameron. I piani temporali non bastano più a giustificare i bigliettoni e il fracasso da multiplex, quindi via con le realtà parallele condite da un nuovo anononimo cast nemmeno degno di allacciare le scarpe all'originale. Belli i tempi del T1000 dove l'azione sparava adrenalina senza sosta e si restava a bocca aperta un secondo si e l'altro pure. Qui rimane solo l'incapacità di innovare del cinema odierno. Patetico Schwarzy.

Piero68 3/05/16 16:01 - 2955 commenti

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Chiusa l'inutile parentesi di Salvation, la saga torna alle origini e finalmente Schwarzy si riappropria del personaggio che, insieme a Conan, ha contribuito a renderlo famoso. La sceneggiatura torna a sfruttare i temi classici (viaggi nel tempo, paradossi temporali e scontri tra terminator), arricchendoli di qualche elemento in più come l'incontro/scontro John Connor-Kyle Reese. Se il parco attoriale se la cava bene, la Clarke è quasi inguardabile. Insomma, un buon prodotto di intrattenimento con la consapevolezza di essere solo un action.

Il ferrini 11/10/18 23:59 - 2337 commenti

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Quinto capitolo della saga o forse quarto visto che, come dice la Clarke, "non si può girare un Terminator senza Schwarzenegger". Probabilmente ha ragione; il buon vecchio Arnold buca ancora lo schermo, il problema magari è che di tutto il cast è l'unico a riuscirci. Va detto che comunque la storia funziona, complice l'effetto nostalgico, soprattutto nella prima parte dove si rievocano spesso il primo e il secondo capitolo. Del tutto inutile (e dunque sprecato) J.K. Simmons, notevoli gli effetti visivi, finale prevedibile.
MEMORABILE: Schwarzenegger che si sforza di sorridere ottenendo un effetto inquietante.

Siregon 17/08/19 16:38 - 352 commenti

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Seguito di rara bruttezza in una saga che ormai non ha più niente da dire. Schwarzenegger ci crede sempre e forse è l'unico, in mezzo a un pugno di volti da piccolo schermo privi di carisma. Tra effetti digitali che puzzano di vecchio e improbabili deviazioni temporali la storia si sviluppa tra sbadigli e scene già viste. Regia mediocre in linea con gli interpreti. Ha il pregio di farsi dimenticare in fretta.

Rigoletto 18/01/20 22:29 - 1785 commenti

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Film che occhieggia alla nostalgia, ma ingarbugliato e difficile da seguire nella trama, cosa che disorienta non poco. Riprendere Schwarzy è un'ottima trovata, ma pure i giovani attori protagonisti sembrano trovarsi a proprio agio (anche se la Hamilton e Biehn erano un'altra cosa). Visivamente un film di impatto e che non annoia. Unica controindicazione: niente paragoni con i primi due capitoli.

Gestarsh99 21/02/20 16:33 - 1395 commenti

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A corto d'idee su come scombuiare aggiuntivamente il rimestìo spaziotemporale, la terminatormanìa si ributta, o per meglio dire si "rebootta" in pista sparigliando e alternativizzando basilarità e timeline dei due epici film inaugurativi attraverso la destrutturazione dello zoccolo duro del concept cameroniano originario, in una fusione "Brundlemosca" fra gli accadimenti e i characters del primo capitolo e quelli del secondo. Il ritorno dell'Arnoldo mondatore è fuor di dubbio una benedizione e aiuta a rinfondere all'azione quella familiarità che era andata un po' scemando nel quarto episodio.
MEMORABILE: Il violento (e grottesco) duello iniziale fra i due "diversi" Schwarzy/Terminator...

Lupus73 23/10/20 14:34 - 1483 commenti

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Sorta di sequel/reboot del B movie d'oro; antefatto nel futuro con addirittura retroscena del primo, ma qui all'arrivo di Kyle e del T800 nell'84 le cose sono cambiate in ragione di eventi che hanno mutato il tempo e che avvolgono l'intera sceneggiatura in modo cervellotico. Interessante (meglio del precedente), fa piacere rivedere scene del primo grande film rivisitate con questa "logica", ma dopo il colpo di scena del T3000 si scade nel canovaccio del secondo e terzo e a conti fatti si rivela un minestrone riscaldato (e frivolo). Kyle e Sarah fanno rimpiangere la Hamilton e Biehn.
MEMORABILE: Schwarzy vero (Terminator attempato) vs Schwarzy in CGI (Terminator giovane del primo film); Il sentimento uomo-macchina (Sarah e il..."papà").

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Pinhead80 12/04/21 15:42 - 4715 commenti

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Il quinto capitolo della saga è un reboot che si gioca la carta dei salti temporali multipli per modificare quella che è la logica temporale degli eventi che conosciamo da sempre. Il risultato però non è per niente soddisfacente, sia per la recitazione approssimativa del cast, sia per una sceneggiatura ingarbugliata che in alcuni momenti confonde senza riuscire a mascherare alcune incongruenze di fondo. La sensazione è quella che la gestazione del film sia stata travagliata e che questa sia andata ad inficiare sulla qualità finale del prodotto. Al momento, il peggiore della serie.

Daraen4 25/05/21 00:10 - 102 commenti

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Troppo pulito e asettico per collegarsi a quella fantascienza anni '80 da cui vuole prendere spunto. La Cgi è tanto perfetta quanto stonata rispetto al franchising Terminator; mai concetto di "reboot" però, fu cosi ambiguo e interessante, poiché entra nella storia stessa e si autogiustifica nelle pieghe della trame; per alcuni aspetti ricorda Terminator Salvation, ma per fortuna ne prende le distanze; si nutre molto, troppo, del sottogenere viaggi nel tempo, fino a diventare eccessivamente vorticoso; film interessante per alcuni aspetti, ma piatto. Questa saga è troppo scentrata.
MEMORABILE: "...e pensare che mi sono offerto io come volontario".

Minitina80 15/02/22 18:57 - 2976 commenti

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Si sforza di provare a cambiare qualcosa, anche se la fantasia è poca e non ci si allontana dai soliti assunti fondamentali. Il risultato non sempre è brillante e l’impressione che ci sia qualche forzatura di troppo è un’ipotesi concreta. Inoltre viene da chiedersi cosa ne sarebbe stato di uno scritto simile non fosse supportato dal digitale in modo tanto massivo ed esagerato. Il ritorno di Schwarzenegger rappresenta un valore aggiunto, almeno sul piano emotivo, anche se la questione rimane limitata a chi ha apprezzato i primi due capitoli in maniera viscerale.

Anthonyvm 24/07/22 23:07 - 5612 commenti

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Rientra Schwarzy e con lui torna il buon umore, per quello che sembra un sequel di Ritorno al futuro trapiantato nell'universo cameroniano. Le linee temporali si sovrappongono, si fondono e (si) confondono, i paradossi si accumulano insieme alle citazioni destinate ai fan, in più mutano le backstory dei personaggi (oltre ai loro volti): alla fine si preferisce rinunciare al conteggio di plot hole e incongruenze, optando per una facile immersione nel turbinio di effetti speciali e inseguimenti forsennati. Per chi guardando il precedente ha rimpianto la vena scanzonata del numero tre.
MEMORABILE: Il sorriso di Arnold; Il reprise dell'incipit del film dell'84; La polverosa scomposizione magnetica del nuovo Terminator; La scenetta mid-credits.

Deepred89 18/08/22 12:02 - 3701 commenti

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Sequel a tutta azione dotato di un ritmo sufficientemente svelto da non far pesare troppo gli eccessivi arzigogolii spazio-temporali dell'intreccio. Confezione professionale, in grado di valorizzare adeguatamente i momenti più concitati, ma quando Schwarzenegger non è in scena l'atmosfera scade un po' nella serie b di lusso, anche a causa di comprimari piuttosto anonimi. Non memorabile ma spassoso, con qualche momento di spaesamento ma senza reali cali di interesse, per quanto del tutto sorretto dal carisma del suo protagonista.

Sky84 6/10/23 20:12 - 7 commenti

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Questa Genesi di Terminator dà linfa e sostanza a una trama molto ancora interessante, il tutto ambientato nell'anno del Giudizio e delle macchine. Validi gli effetti speciali, sia le parti scenografiche che la stessa azione. Un buon prodotto, degno il finale. Arnold Schwarzenegger: eterno Attore, è il suo posto, è la garanzia! Emilia Clarke: la bella è cresciuta, si è ritagliata il suo spazio, piace e convince. Il regista, affermato, torna a dare linfa e sostanza a questo trend. Film di buona fattura, visione meritevole!
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