Film in tv di Sabato 28/06/25

Sabato 28 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Cine 34 (34)

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    Straffuori: Nulla di particolare anche se con momenti interessanti offerti specialmente dagli episodi di Banfi e Renato Pozzetto. Pippo Franco fa sorridere ed il suo episodio dei nudisti è simpatico, ma nulla di più. Sicuramente in questo film c'è il Pippo franco "meno peggio". Passabile.
  • ALLE ORE 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)


    Cotola: Splendido film di Zemeckis che si ispira al noir americano e che, grazie ad un comparto tecnico prodigioso, riesce a fondere perfettamente i cartoni animati con gli attori in carne e ossa. La storia è divertente, interessante e coinvolgente con un colpo di scena finale decisamente riuscito. Il ritmo è frenetico (proprio come in un cartone) e regge fino al termine. Probabilmente più per grandi che per bambini, ma in ogni caso è una perla da non perdere.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Top Crime

    Un acquisto da incubo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:

    L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.

    Chiudi
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Rai 3 (3)

    La ciociara (1960)


    Saintgifts: Grande film di Vittorio De Sica tratto dal romanzo di Moravia che, assieme alle vicissitudini di Cesira, fa un quadro molto (neo)realistico delle condizioni dei civili durante il secondo conflitto mondiale in Italia. L'interpretazione della Loren non si discute, anche se il regista evidentemente "la lascia fare" in certe scene, ma anche tutti gli altri interpreti non sono da meno, a partire dalla giovane Brown e di Belmondo. Uno splendido bianco/nero valorizza la pellicola e rende perfettamente l'atmosfera dei luoghi e del momento.
  • ALLE ORE 08:10 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 08:25 in TV su Rai Movie (24)

    Hannah e le sue sorelle (1986)


    Almicione: Un buon film che si configura come il progressivo procedere di due narrazioni collegate alla figura di Hannah. L'ormai esperto Allen ancora una volta si ritrova ottimamente nel ruolo a lui congeniale dell'ipocondriaco che medita sull'esistenza; un po' meno bene il resto del cast, che se non pecca neanche eccelle. Esaltante la comicità di Woody in contrasto con la noiosa avventura tra Elliot e Lee. Eccessivi i monologhi interiori. Tra i più grandi successi di Allen, sicuramente meno pregevole di Io e Annie e Manhattan, è tutto sommato discreto.
  • ALLE ORE 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante balla... con tutta la classe (1979)


    Rufus68: Filmino piccolo piccolo che ha il demerito di declinare stancamente dopo la prima mezz'ora, di pirotecnico livello trash. I protagonisti giovani sono inessenziali quasi quanto la Cassini: il suo fondoschiena, però, riesce ad accendere gli estri dei grandi caratteristi presenti, da Carotenuto (esilarante nella "raccolta del melone") a Montagnani per finire alla coppia Banfi-Vitali (memorabili le sevizie del primo ai danni di Alvaro che, a sua volta, rende memorabile una cannuccia succhia-crema).
  • ALLE ORE 09:40 in TV su RTV San Marino (831)

    Al posto suo (2020)


    Reeves: Simpatica commedia basata sulla sostituzione di persona e su tutto quello che può comportare quando questo avviene. Riccardo Donna, che abitualmente dirige fiction televisive, mostra un bel piglio narratrivo e si avvale di due attori quali Alessandro Tiberi e Andrea Bosca che abitualmente sono confinati a ruoli più piccoli e che qui dimostrano di essere molto bravi.
  • ALLE ORE 09:45 in TV su Iris (22)

    Catlow (1971)


    Nicola81: Western picaresco che ricorre spesso ai toni della commedia brillante, salvo poi farsi serio in occasione delle sparatorie. Le due componenti non sempre si amalgamano al meglio anche a causa di una sceneggiatura un po’ sfilacciata (il personaggio di Nimoy entra ed esce di scena troppo repentinamente), ma il carisma degli interpreti e una certa vivacità narrativa (c'è un grosso colpo da compiere guardandosi le spalle da indiani, cacciatori di taglie ed esercito messicano) fanno scorrere la visione senza intoppi. Discreta la colonna sonora di Roy Budd.
  • ALLE ORE 09:55 in TV su Rete 4 (4)

    Scambio fatale (2013)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Licenziata dal set di un horror di serie Z per essersi rifutata di farsi strappare la camicetta dal killer, l'aspirante attrice Dana (Tom), spiantata commessa d'un bar, si ringalluzzisce quando il suo nuovo agente le trova un ruolo... insolito: dovrà sostituire una donna d'affari (Ullerup) a un meeting di lavoro accompagnandone lì il marito (Bacic), visto che quella deve essere nel contempo altrove a un altro appuntamento irrinunciabile. Scelta per la sua somiglianza, Dana studia le movenze di chi dovrà impersonare assicurando alla coppia di ricchi signori che non...Leggi tutto riferirà del suo compito a nessuno. Quando in Italia succede una cosa del genere è per offrire la falsa moglie in pasto al businessman maialone di turno (LA MIA SIGNORA, RIMINI RIMINI) in sostituzione di quella vera, ma qui siamo nel tipico thriller televisivo canadese Anni Dieci e fin dal titolo si capisce che le intenzioni di chi assume la protagonista sono ben altre. Tanto è vero che, una volta terminata la performance, Dana rischierà più volte di essere ammazzata da un sicario pasticcione (di quelli che possono esistere solo su schermo) trovandosi a dover fornire ampie spiegazioni al detective che si occupa del suo caso (Palffy). Soprattutto perché la coppia di imprenditori che l'aveva assunta per la sostituzione di persona nega recisamente di averla mai vista e il suo agente mediatore fa una brutta fine... Sola contro tutti Dana prova quindi a far luce in qualche modo sul caso scoprendo molti altarini... Nicholle Tom è la tipica “diva” necessaria a dare un senso al casting di prodotti simili: per anni è stata la figlia maggiore nel telefilm LA TATA, ha preso parte ai primi due celebri capitoli di BEETHOVEN e tanto basta al pubblico americano per riconoscerla e incuriosirsi: non che brilli particolarmente né che sia così avvenente, ma ha una sua strana spontaneità che la rende credibile nel ruolo della ragazzona spaurita e ingenua. E' quel che serve e, almeno nella prima parte, grazie anche a una regia che mantiene un discreto ritmo, la storia può intrigare. E' dalla metà in poi, quando cioè è il momento di sfoderare l'intreccio giallo della trama, che le cose peggiorano visibilmente: la sceneggiatura si fa confusionaria, si perde di vista la logica, i personaggi mostrano la loro scarsa consistenza e ci si avvia a un'ultima parte in cui subentra malauguratamente l'azione (maldestra, come quasi sempre in questi casi). Al punto che la soluzione arriva rotolando insieme al resto quando buona parte dell'interesse è scemato e non si vede l'ora che tutto si concluda nel modo più rapido possibile. Anonimo nel complesso, un film che non si fa ricordare per nulla di caratteristico o singolare: pura routine televisiva. E poi è dai tempi di BLOW OUT che davvero non se ne può più degli incipit con la donna in fuga che strilla e il regista che dalla sua sedia grida "Stooop!" rivelando la troupe alle spalle e la finzione scenica... Chiudi
  • ALLE ORE 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    È forte un casino! (1982)


    Enricottta: Se si cerca un film pieno di attori buoni (nel senso della bontà) e buoni caratteristi, sempre più esiguo, questo film non vi deluderà. Buffo Bombolo come sempre, Cannavale discreto, Jimmy il fenomeno, sempre mitico, le "donnine" non sono le solite del giro. Tognella è un comico tenerissimo. le battute si sprecano e se uno è ben disposto, ride.
  • ALLE ORE 10:40 in TV su La5 (30)

    Angeli - Una storia d'amore (2013)


    Piero68: Debole film tv, buonista e sentimentale con tutti i classici cliché di genere. Bova abbonato al ruolo del belloccio benestante che però deve in qualche modo redimersi e la Incontrada che per tutto il film mostra quasi sempre un'aria assente e avulsa dal contesto. Male la regia di Reali e pure il resto del cast, col solo Pagliai a cercare di dare un po' di lustro all'operazione; ma anche lui si vede essere mal diretto e alla fine tutti i suoi dialoghi sembreranno battute di comicità involontaria. Solo per sentimentaloni.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Boing (40)

    Mune - Il guardiano della luna (2014)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Heboyan, Benoît Philippon con (animazione)

    Pigro: Un poema cosmogonico in cui due inadeguati guardiani devono riportare in cielo la luna e il sole. Film poetico e immaginifico che trasforma un racconto favolistico in una suggestiva invenzione visiva, in un affascinante viaggio nello stupore. Forse memori di una certa libertà creativa alla Laloux (ma pur sempre attenti a una narrazione semplicissima e lineare), gli autori francesi ci rapiscono soprattutto nelle stupefacenti caratterizzazioni formali dei personaggi, tra giovani fauni e ninfe di cera. Delizioso.
  • ALLE ORE 11:50 in TV su Rai Movie (24)

    The hunting party (2007)


    Belfagor: Discreto, ma peculiare nello svolgimento e (cosa sorprendente per un film a stelle e strisce) politicamente scorretto. A parte qualche sviolinata romantico-idealista, ha il pregio di focalizzarsi su un periodo della storia europea spesso e volentieri relegato nell'oblio. La commistione fra personaggi fittizi e realmente esistiti è ben gestita e nel complesso il film ha una sua personalità. Bravi i protagonisti. Non se ne abbia a male Bogdanovich se hanno utilizzato il suo cognome per l'alter ego di Karadzic.
  • ALLE ORE 11:55 in TV su Iris (22)

    Dante's peak - La furia della montagna (1997)


    Puppigallo: Poteva essere un buon film, se gli americani non avessero voluto esagerare. La prima metà, di studio della montagna, della sua attività sismica e magmatica è infatti molto interessante (gli scoiattoli morti, le vittime bollite, l'acqua dei rubinetti), grazie anche alla convincente interpretazione di Brosnan (vulcanologo). Poi però, dopo l'eruzione (ben realizzata e con una lava molto realistica) e la caduta della cenere, iniziano le esagerazioni (non ne va più una dritta) e la scena da seppelliti ne è l'apoteosi. Comunque, vedibile.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:45 in TV su Cine 34 (34)

    Area paradiso (2012)


    Maxx g: Una scalcinata stazione di servizio è in lizza con una concorrente per rimanere l'unica aperta. Ovviamente la guerra è aperta, ma poi questo tema rimane in secondo piano, concentrandosi sulle vicende personali, appunto, di area Paradiso. Ci si diverte, si riflette, ma il tutto pare nelle mani di Abatantuono, per la maggior parte. Ale e Franz faticano (specie il secondo), mentre le comprimarie femminili non sono né carne né pesce. Nel cast anche Ricky Memphis (che appare un po' a disagio), Ugo Conti (Gheddafi), Marco Milano (redivivo) e Raul Cremona. Sufficienza e poco più.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Rai Movie (24)

    Whitney - Una voce diventata leggenda (2022)


    Caesars: Decisamente troppo lungo e troppo infarcito di canzoni. Ok, si tratta del biobic di una cantante, ovvio che ci siano brani musicali, ma qui si esagera veramente. La storia di Whitney Huston non viene analizzata granché in quanto si vedono più che altro veloci siparietti tra un'esibizione e l'altra, fatto che rende la pellicola qualcosa di simile a una collezione di videoclip di 140' (davvero eccessivi). La cura realizzativa è alta, così come sono buone le interpretazioni, ma al film manca una vera anima che dia "vita" allo spettacolo. Per fan della cantante.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su Rai 4 (21)

    John Wick 3 - Parabellum (2019)


    Sebazara: Arrivati al terzo capitolo il surreale arriva sempre di più alle stelle (e già era bella alta!). Se già i primi due capitoli presentavano una trama ridotta all'osso, questo terzo ne è totalmente privo, inscenando solamente la solita vagonata di scene action in cui a dominare il pianeta sono un sfilza di sicari intenti a uccidere un Keanu Reeves sempre più infrangibile e inarrestabile. Rispetto comunque al disastroso secondo capitolo risulta superiore: l'azione funziona molto bene, la Berry è una discreta spalla destra di Reeves e la regia è tutto sommato convenzionale.
  • ALLE ORE 13:50 in TV su Cartoonito (46)

    Argonuts - Missione Olimpo (2022)

    (1 commento) animazione (colore) di David Alaux, Eric Tosti, Jean-François Tosti con (animazione)

    Siska80: Nell'antica Grecia una topolina e un gatto si alleano con Giasone e gli Argonauti per fermare l'ira del dio Poseidone. Cartone rivolto a un pubblico di tutte le età nonostante i protagonisti siano ancora una volta animali antropomorfizzati (i quali però qui interagiscono anche con gli umani): non male, nel complesso, a fronte di una trama semplice semplice in grado comunque di offrire ritmo, avventura e più di un momento di sana ironia. Dal punto di vista del design il dettaglio è abbastanza elevato, gli sfondi sono colorati, l'animazione e gli effetti speciali più che sufficienti.
  • ALLE ORE 14:15 in TV su Iris (22)

    Jane Eyre (1996)


    Disorder: Bello ma diseguale. Ottima tutta la prima parte, in cui il ritmo lento e lo stile classico di Zeffirelli ben si sposano con le atmosfere malinconiche e un po' fosche (tipicamente inglesi e ottocentesche) così vividamente descritte dalla penna di Charlotte Bronte. Ma nella seconda metà c'è un'accelerata troppo brusca, gli eventi quasi precipitano e soprattutto vengono saltate a piè pari intere parti del romanzo (alcune purtroppo fra le più belle). Un vero peccato, perché la fattura del film è nel complesso eccezionale.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Rai 3 (3)

    Ti lascio perché ti amo troppo (2006)


    Gabrius79: Esordio al cinema di Alessandro Siani diretto da Ranieri Martinotti. Il risultato è una pellicola debolissima nella sceneggiatura con sketch quasi tutti senza nerbo e pochi slanci. Il taglio è molto partenopeo, così come quasi tutto il cast. Siani tenta in qualche modo di emulare (con enorme fatica) il compianto Troisi ma senza grossi risultati.
  • ALLE ORE 15:05 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti contro tutti (2013)


    Victorvega: Il vizio del film risiede nell'incapacità di prendere una posizione decisa: dramma o commedia? Troppe trovate spiritose per essere il primo, non fa abbastanza ridere per essere la seconda. Per il resto è una visione anche piacevole. Ravello non ha un volto che emerge e Giallini è poco sfruttato (avrebbe probabilmente rubato troppo la scena al protagonista). Il risultato non è né carne né pesce. Simpatica la trovata dei tre sulla panchina.
  • ALLE ORE 15:05 in TV su Nove

    Jumanji (1995)


    Stubby: Trattasi di una fiaba per bambini ma gradevole anche per gli adulti. Interpretata da un bravo Robin Williams, la storia è una specie di storia fantastica: dei bambini trovano in soffitta un gioco da tavolo particolare che ha la facoltà di coinvolgere fisicamente i giocatori risucchiandoli in un mondo fantasioso.
  • ALLE ORE 15:30 in TV su Rai Storia (54)

    Speriamo che sia femmina (1986)


    Tomastich: Un pochino sopravvalutata (e ipercopiata come location da Nuti e Pieraccioni), resta il fatto che questa simpatica (e neanche tanto) commedia di Mario Monicelli presenta un grandissimo cast internazional-toscano e dei bei dialoghi. Manca forse l'acidità tipica delle famiglie (cosa che renderà grande Parenti Serpenti) monicelliane, ma certamente è stato voluto così dal maestro viareggino. Per me, un'opera mancata ma godibile.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Paws P.I.: Uniti alla riscossa (2018)


    Siska80: Un ragazzino, accompagnato da cane e pappagallo parlanti, si improvvisa detective contro un magnate cattivo. Fiabesca commedia da vedere in famiglia per respirare un po' dell'ingenuità che trasuda: ok, è una produzione a basso costo (tanto che gli animali in questione discutono a muso/becco chiuso), ma risulta sin da subito accattivante e non solo per merito del simpatico piccolo protagonista, visto che anche il resto del cast svolge un buon lavoro e pare divertirsi a dar vita a personaggi alquanto singolari. Il ritmo abbastanza regolare consente una visione "tutta d'un fiato".
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Rumba Therapy (2022)


    Pinhead80: Un autista di pulmini dal carattere introverso e scorbutico rimane vittima di un infarto che lo porterà a voler recuperare il tempo perduto con la figlia che ha abbandonato appena nata. I toni della commedia irriverente lasciano spesso spazio a momenti drammatici ricchi di spunti di riflessione, caratteristica che si trova spesso nei film d'oltralpe capaci di divertire e allo stesso tempo di trasmettere messaggi che meritano attenzione. Tutti i personaggi sono credibili e si vede che si muovono a loro agio sul set. La scena del concorso di ballo fa stringere il cuore.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai YoYo

    Cuccioli: Il codice di Marco Polo (2010)

    (1 commento) animazione (colore) di Francesco Manfio, Sergio Manfio con (animazione)

    Siska80: A volte basta poco per realizzare un buon cartone: sfondi colorati, discreta animazione, personaggi simpatici sebbene dal design improbabile, avventura, humour e soprattutto tanta, tanta fantasia. Proprio come in questo caso, in cui a divertirsi non sono soltanto i più piccoli (cui in teoria è principalmente/esclusivamente rivolto il prodotto), ma anche i grandi; e non interessa se la trama è pretestuosa e il lieto fine scontato, ci si diverte davvero nell'assistere a come sei cuccioli di specie differenti si diano da fare per distruggere il diabolico piano di una maga cornacchia.
  • ALLE ORE 16:40 in TV su Iris (22)

    Nella valle di Elah (2007)


    Deepred89: Discreto. Manca equilibrio tra la parte thriller e quella di denuncia: la prima finisce presto in secondo piano a favore della seconda, che, nonostante qualche buono spunto, eccede in moralismi e messaggi fin troppo scontati. Molti gli spunti interessanti (come l'inquadratura finale) che bilanciano le lungaggini di un primo tempo lentissimo e alcune scene imbarazzanti. Azzeccata la fredda fotografia. Ottima l'interpretazione di un Tommy Lee Jones misurato e quasi sempre sotto le righe, brave la Sarandon (che però si vede poco) e la Theron.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    I due vigili (1967)


    B. Legnani: Gradevole e disuguale. Divertente la prima parte, nella quale Franco spara multe a raffica e fa sorridere continuamente per le sue trovate (la multa che rifila alla Pagnani è un vero capolavoro). Come spesso càpita con i Franco e Ciccio, la trama perde mordente a metà del secondo tempo, quando si ricorre a una situazione forzata per arrivare alla fine. In ogni caso, un film simpatico, con un gustosissimo Umberto D’Orsi.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Bagnomaria (1999)


    Il ferrini: Quasi mai ciò che funziona su un palco sortisce lo stesso effetto sul grande schermo, soprattutto se chi dirige non conosce la grammatica cinematografica. Questo film ne è una prova; Panariello, abile intrattenitore televisivo, non riesce infatti a restituire su pellicola l'efficacia dei suoi tempi comici. Bagnomaria non è un film brutto, non è proprio un film ma piuttosto un insieme di gag, in parte anche riuscite, che però hanno un respiro troppo breve e alla lunga evidenziano la frammentarietà della pellicola e l'esilità del soggetto.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Top Crime

    Un acquisto da incubo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:

    L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.

    Chiudi
  • ALLE ORE 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Pane e burlesque (2014)


    Camibella: Primo film dell'esordiente Manuela Tempesta che si affida a un cast quasi interamente al femminile. Una commediuccia senza troppe pretese se non quella di far sorridere. Purtroppo il film è zeppo di cliché triti e ritriti sul sud, sulle donne e persino sulla famiglia per potersi elevare dalla media, sebbene le attrici siano simpatiche e brave (con la Impacciatore autentica rivelazione).
  • Sera

  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio a Parigi (2011)


    Mco: Più che un film una ripetizione dei "pezzi forti" degli attori coinvolti: Boldi ricco lumbard, Salvi romanaccio che vive alla giornata, Izzo finanziere che ama le gonnelle e Ceccherini folle presenzialista. In più c'è anche la consueta folcloristica sintassi della Barbera a completare l'opera. Qualche parentesi (il duo Ceccherini-Siffredi, i cambi d'abito della "Sconsolata", l'equivoco sul parto) suscita il riso, altre la noia se non l'irritazione. Ma per spegnere i circuiti sinattici per 90 minuti può andar bene...
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Iris (22)

    Cobra (1986)


    Jandileida: Cobretti è veramente troppo coatto per aver anche una minima parvenza di credibilità: passo scattante, occhiale a specchio, stecchino fissato all'angolo della bocca e oneliner da cafone di paese. In più lo Stalloncione si ritrova costretto in una sceneggiatura ai limiti del possibile con un killer psicopatico, forse ancora più coatto di lui, che vuole ridurre a tutti i costi a pezzetti Brigitte Nielsen. Do un mezzo voto in più perché nel film traspare qua e là una certa autoironia.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Warner Tv (37)

    V The punisher (2004)


    Puppigallo: Pellicola dalla sceneggiatura praticamente inesistente in cui è molto difficile salvare qualcosa (giusto un paio di scene), attori compresi (il migliore è il braccio destro di Travolta). Il protagonista è quasi insignificante, Travolta, qui cattivo, è più irritante che altro nell'interpretazione; e, come se non bastasse, al punitore vengono anche affiancati, quando non mena e ammazza, due "freak" (un trippone e un multipiercingato semifulminato) a completare il "bel" quadretto. Risultato: ci si annoia quando non accade nulla e non ci si esalta quando il protagonista entra in azione.
  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il potere dei soldi (2013)


    Galbo: Robert Luketic dirige un thriller ambientato nel mondo della tecnologia e della finanza, il cui titolo originale (Paranoia) non ha nulla a che vedere con quello italiano. Piuttosto ben realizzato tecnicamente, è limitato da alcuni buchi evidenti della sceneggiatura e da un protagonista (Hemsworth) pochissimo convincente (anche per la caratterizzazione banale del suo personaggio), specie se messo a confronto con i grossi "calibri" (Oldman, Ford e Dreyfuss) che gli sono affiancati. Routinario.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Le dodici fatiche di Asterix (1975)

    (23 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Rigoletto: Siamo davanti a quella che forse è la più bella trasposizione cinematografica delle avventure di Asterix e Obelix. Sotto certi aspetti è da considerare anche la più divertente (con punte di assoluta ilarità) grazie soprattutto alla diversificazione delle fatiche. Da questo punto di vista la "Casa che rende folli" è straordinaria. Una piacevole riscoperta che andrebbe trasmessa più spesso in TV come faceva una volta TMC. ****
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai YoYo

    L'ape Maia - Il film (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Alexs Stadermann, Simon Pickard con (animazione)

    Supervigno: La storia della nascita dell'ape simpatica e ribelle, la sua uscita dall'alveare, le sue prime esperienze, gli incontri con gli altri amici del prato, gli scontri coi nemici, il recupero della pappa reale scomparsa. L'animazione è quella dei recenti episodi del cartone visti in TV (niente a che vedere con la prima versione anni '70) e i personaggi sono ormai noti ai piccoli (e grandi) spettatori, che comunque si divertono e fanno il tifo per tutta la durata del film. Divertente.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante al mare con tutta la classe (1980)


    Pessoa: Commediaccia sexy fra le meno brillanti di un genere che comincia ormai a mostrare la corda. In assenza di soggetto e sceneggiatura degni di tale nome, gli attori si aggirano per il set quasi disorientati riciclando ad libitum battute e situazioni ormai già viste troppe volte; salvo Banfi che come al solito strappa qualche risata col suo immenso talento. Particolarmente povere scene e location, mentre l'antipatia del legnoso Gelardini toglie credibilità alla scontata love story fra alunno e insegnante. Difficile arrivare alla fine anche per gli appassionati del genere. Evitabilissimo!
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    La principessa Sissi (1955)


    Giacomovie: L'imperatore Francesco Giuseppe va contro le indicazioni materne per la scelta della futura regina e si innamora di una giovane ribelle. Celebre film che mescola realtà storica e toni favolistici. Lo sfarzo scenografico è gradevole ma è il personaggio di Romy Schneider a rompere gli schemi dell'eccessivo formalismo della vita di corte. Si tenta di farlo anche con l'umorismo, che però diverse volte risulta puerile.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Skiptrace: missione Hong Kong (2016)


    Hackett: La propensione del regista Harlin e l'iperattività del sessantenne Jackie Chan sono il biglietto da visita di questo action esplosivo girato sulla falsariga dei lavori più celebri dell'attore di Hong Kong. La trama ovviamente è esile e pretestuosa e serve da spunto per dare il via all'escalation di azione mista a divertenti coreografie di combattimento che sono il marchio di fabbrica di Chan. Prevedibile ma riuscito.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il fantasma dell'Opera (1998)


    Deepred89: Il più brutto film (almeno tra quelli cinematografici) realizzato da Argento. Una pellicola praticamente disastrosa, condita con terribili tocchi grotteschi, assolutamente insalvabile sia dal punto di vista della sceneggiatura che da quello della recitazione (oltre ad Asia Argento, non bisogna dimenticare anche Nadia Rinaldi). La regia riesce a fare qualcosa ma siamo comunque a bassi livelli, stesso discorso per le musiche. C'è un po' di splatter ben realizzato ma ovviamente non basta a rendere il film accettabile.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su La7

    Indovina chi viene a cena? (1967)


    Pinhead80: Trovare un film di Kramer di durata contenuta e che coinvolga fino alla fine non è cosa facile e qui ci troviamo di fronte a questo caso. La tematica bianco/nero era già stata affrontata dal regista nella Parete di fango e qui viene ripresa portando il tutto ai livelli più alti della società. La confezione è ottima e il cast davvero eccezionale, ma ogni tanto si avverte qualche passaggio a vuoto figlio di dialoghi non sempre curati e fluidi. Anche le figure della domestica (la mitica Louise dei Jefferson) e del prete non sono niente male.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    The score (2001)


    Rigoletto: Nonostante la presenza di grandi nomi, seppure col freno a mano tirato (soprattutto un Brando alla sua ultima recita), il film non riscalda, la vera passione abita altrove. Lo stesso De Niro, che pure ha sguazzato nel crimine cinematografico meglio di tutti, non appare in gran spolvero, pur offrendo incontestabilmente una buona prova. Resta il giovane Norton a spendersi (promosso ma senza lode) pur di salvare un film nel quale la disparità tra premesse e risultato finale appare sin troppo evidente.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Affittasi ladra (1987)


    Ruber: Commediola americana fine anni '80 con una Goldberg agli albori della sua carriera, che accettava anche parti abbastanza banali prima di sfondare nell'olimpo del cinema. La storiella è semplice, la classica ladruncola dalla doppia vita che commette furti su commissione e si trova invischiata in un omicidio. Trama già rivista più volte, tuttavia proprio la sua semplicità fa si che il film scorra velocemente senza annoiare e strappa anche qualche risata per via di una Goldberg sempre vivace e divertente.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Warrior (2011)


    Minitina80: Lo sport è il miglior veicolo di riscatto da una vita difficile e anche in questa occasione, guarda caso, si tratta di una disciplina di combattimento. Da un certo punto in avanti risulta abbastanza prevedibile capire quali pieghe prenderà la storia, anche se compensa riversando addosso allo spettatore una buona dose di adrenalina. Il montaggio, le musiche e la speranza che i cocci si ricompongano hanno un ruolo determinante e va riconosciuto il merito di aver pensato ad un finale che non esagera nel voler compiacere il pubblico.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Le dolci zie (1975)


    Markus: Campagna veneta. Un piacente ragazzo che vive con il nonno viene rapito e sedotto da tre zie... malate di sesso! L'opera di Mario Imperoli, seguendo tutti i rigidi dettami del filone sexy/familiare germinato da Malizia di Samperi, è una bieca e quasi mai entusiasmante carrellata di mezze nudità, contornate da scenette da avanspettacolo fuori tempo massimo. Anche gli scontri politico/"culturali" alla Don Camillo e Peppone (il nonno comunista, il prete di provincia) risultano stantii e quasi mai dilettevoli. Qualche bellezza un po' ruspante.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    L'incubo di Sophie (2021)


    Anthonyvm: Viziatella gelosa sparge sul web gossip farlocco su una sua compagna di scuola, rea di averle "fregato" una borsa di studio; dai dispetti si passa ad azioni più gravi. L'illogicità dello script, una costante nei gialletti TV di Lifetime, raggiunge qui livelli intollerabili: non si capisce perché la protagonista rifiuti di farsi aiutare dalla comprensiva madre, o perché non si rivolga come si deve alla polizia dopo due attentati alla sua vita, né perché i suoi amici (e pure il preside!) credano così facilmente alle falsità che circolano sul suo conto. Twist finale ovvio e demenziale.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    R Heat - La sfida (1995)


    Nando: Mann disegna un dualismo estremo, in cui due uomini maniaci della loro attività, uno poliziotto l'altro inafferrabile rapinatore si scontrano in maniera mai violenta ma ragionata e mentale. Due interpreti icona, coadiuvati da un cast di alto livello, tuttavia l'eccessiva lunghezza ed alcuni momenti dialoganti che portano allo sbadiglio abbassano la pur dignitosa valutazione.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    Windstorm 2 - Contro ogni regola (2015)


    Siska80: La tenuta di Kaltenbach è quasi in rovina, per cui la giovane Mika decide di partecipare ad un torneo con Windstorm per poterla salvare. Trama semplice e riciclata da altri film, dall'happy end prevedibile che può comunque contare su un cast ben scelto, esterni stupendi e persino qualche momento di azione. Secondo episodio di una saga che segue sempre lo stesso schema (problema da risolvere/nemico più o meno ostico col quale confrontarsi/soluzione insperata giusto nella parte finale) destinata ad ulteriori seguiti e di cui era francamente bastevole il primo capitolo. Mediocre.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su Rete 4 (4)

    Sapore di mare (1983)


    Siska80: Nell'estate del 1964 si intrecciano amori balneari che durano (non tutti, per fortuna) giusto il tempo di un'estate. Ritratto di un'Italia che fu (e sotto certi aspetti è ancora) niente affatto scanzonato come sembrerebbe: al contrario, Carlo Vanzina descrive minuziosamente le relazioni interpersonali tra uomo e donna e le cesella con un finale un po' amaro ma verosimile, servendosi di location suggestive, canzoni d'epoca di sicura presa sul pubblico e un cast di attori più o meno noti perfetti nei loro ruoli.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:00 in TV su TV2000 (528)

    V Anna and the King (1999)


    Caesars: Il ritmo eccessivamente lento abbassa un po' il giudizio per questo remake de Il re ed io. La recitazione degli attori è buona e la storia, ispirata a fatti realmente accaduti, è anche interessante, ma la resa finale è appesantita anche da una regia non propriamente eccelsa. Non male ma poteva davvero rendere di più.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Storia (54)

    Santiago, Italia (2018)

    (12 commenti) documentario (colore) di Nanni Moretti con Nanni Moretti

    Paulaster: Attraverso testimonianze si racconta dell’aiuto italiano ai rifugiati politici cileni. Cinema militante e “non imparziale”, come dice lo stesso Moretti, che fa giornalismo (con le immagini di repertorio) e insieme analizza i fatti dando il contraddittorio (che lascia sbigottiti), sa emozionare e ci lascia un messaggio attuale di integrazione. Tasselli ben amalgamati con quel tocco di rétro per i nostalgici delle feste dell’Unità anni Settanta. Nella sua pacatezza viene apertamente condannato il regime di Pinochet.
  • ALLE ORE 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Hugo Cabret (2011)


    Kint: Scorsese devia dai generi a cui ci aveva abituato e si addentra nell'avventura per famiglie con buoni risultati; questo "Hugo" è infatti un delicato film che va oltre i canoni del semplice intrattenimento. Omaggio artificiale (la presenza del 3-D e la ricostruzione computerizzata di Parigi) e moderno nei confronti del cinema più classico, quello ancora capace di farci sognare. E' interessante però vedere come il film decolli emotivamente soltanto mostrando gli spezzoni delle vecchie pellicole, ma forse è proprio questa l'intenzione di Scorsese.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    La ripetente fa l'occhietto al preside (1980)


    Rambo90: Nella medie di queste farse, con una trama più esile del solito. Banfi per fortuna è scatenato e i suoi momenti strappano grasse risate tra battute con la rima e arrabbiature improvvise, mentre più noiosa è la pseudo storia d'amore con la Rizzoli che, pur bellissima, recita qui decisamente male. Dicreto il ritmo, mentre le musiche sembrano riciclate da altri film simili.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Ringu 0 (2000)


    Ale56: Sostanzialmente nullo, questo sequel/prequel di Ringu vede il passaggio di regia da Hideo Nakata a Norio Tsuruta. La regia risulta essere davvero lenta e macchinosa. La sceneggiatura, che poteva spiegare meglio le origini di Sadako, si perde in inutili dialoghi e scene pseudo-orrorifiche come l'incipit e le varie visioni, le quali non creano neppure un piccolo sobbalzo dalla sedia. Suspense visibile solo con il cannocchiale per un horror che sembra non aver niente a che fare con i due film precedenti, capostipiti di una saga finita male.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    La mummia - La tomba dell'imperatore Dragone (2008)


    Myvincent: La mummia stavolta è quella di un temibile imperatore del III secolo a. C, che verrà riesumata insieme al suo immenso esercito di terracotta, con grave minaccia per la pace terrestre. Ma la minestra è la solita accozzaglia di effetti speciali noiosi, per di più conditi con battute di spirito a dir poco demenziali. Non vi resta che il pop-corn...
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    A casa con i suoi (2006)


    Daniela: Ultratrentenne, il bel Tripp non si decide a lasciare il nido, con gran sconforto dei genitori che assumono una "specialista" in grado di far sviluppare la voglia di indipendenza dei bambinoni ormai cresciuti... La stesso spunto da cui i francesi hanno saputo costruire una commedia deliziosa come Tanguy viene declinato negli USA come l'ennesima scialba commedia sentimentale con tanto di traumi pregressi a giustificazione del comportamento del protagonista. Di fronte a tanta banalità e ruffianeria, a prevalere è l'uggia per lo spreco di un cast troppo lussuoso considerato il prodotto.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su La7

    La baia di Napoli (1960)


    Stefania: Il cast è di prima grandezza, la sceneggiatura molto meno. Un serio avvocato americano americano e un'esuberante cantante napoletana, solito scontro tra caratteri e mentalità, e c'è in gioco l'affidamento di un bambino di otto anni. Poi lo scontro diventa una divertente schermaglia, tra una canzonetta e una baruffa, sotto il bel cielo di Napoli e di Capri... Soliti stereotipi, serviti con un certo garbo, ma il bello del film è sicuramente la Loren in un personaggio che le si adatta a pennello. Discreto.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Rai 4 (21)

    Escape room (2019)


    Il ferrini: Un gruppo di scampati alla morte (Final destination) deve superare una serie di stanze (Cube) disseminate di trappole mortali (Saw). Nella prima fa troppo caldo, nella seconda fa freddo, seguono pavimenti che crollano, un veleno diffuso nell'aria e così via: è tutto talmente già visto che il tedio fa presto capolino, nonostante il ritmo serrato. Si aggiunga che i personaggi sono poco caratterizzati e che di horror non c'è sostanzialmente nulla. Film mediocre, prevedibile, senza un guizzo. Brava Deborah Ann Woll, già apprezzata in Daredevil.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Iris (22)

    Ipotesi di complotto (1997)


    Straffuori: Tassista paranoico e bella legale si ritroveranno in un complotto peggio di quelli che lui vede ovunque. Viaggio nella mente, nei ricordi e nella realtà di un tipo che poi tanto strambo in realtà non è; storia verosimile anche se con qualche forzatura, con azione che non tarda ad arrivare e a mantenere col fiato sospeso. Due o tre bei colpi di scena. Ben diretto da Richard Donner con Gibson e la bella Roberts in forma smagliante.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Rete 4 (4)

    Sapore di mare 2 - Un anno dopo (1983)


    Mark70: Non dite ai nostalgici degli anni '80 che in quell'epoca per loro mitica la gente si struggeva di nostalgia per gli anni '60... Girato sull'onda del primo film questo seguito ne riprende atmosfere e personaggi, ed è tutto sommato ben scritto e girato: può dare fastidio il fatto che sia meno divertente e molto più malinconico ma alla fine il risultato è più che dignitoso. Una scelta più oculata dei protagonisti avrebbe reso il tutto più credibile: Ciavarro è un mezzo incapace e De Francesco, per quanto simpatico, non è mai stato un vero attore.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Italia 1 (6)

    Blu profondo (1999)


    Stubby: Quando si tratta di film di squali sono sempre incuriosito, ed anche se in questo caso il film è prettamente fantasioso (a differenza del capolavoro di Spielberg) in quanto le dimensioni degli squali sono troppo esagerate così come il loro comportamento, il film non mi è affatto dispiaciuto, risultando scorrevole ed avvincente con buoni effetti visivi e colpi di scena interessanti. Anche il finale non mi ha deluso. Personalmente lo consiglio.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su Top Crime

    Perry Mason: L'ospite d'onore (1993)


    Ciavazzaro: Piatto episodio della serie, che se può incutere un minimo di tensione e di interesse, a inizio episodio, tradisce poi una certa stanchezza subito dopo l'arresto di quella che si rivelerà essere innocente. In compenso le musiche di Richard De Benedictis sono abbastanza originali.
  • ALLE ORE 00:45 in TV su LA7D (29)

    I ragazzi stanno bene (2010)


    Mickes2: Interessante commistione di registri, questa commedia agrodolce che riesce ad addentrarsi con pudica lucidità nelle dinamiche famigliari e annesso microcosmo, fatta di relazioni interpersonali, disguidi sentimentali, sofferenza e piccole gioie. Cholodenko affonda il suo sguardo nel quotidiano raccontandoci un affresco reale e partecipe di uno spaccato di vita, lasciando da parte retorica e melassa, rappresentando invece il lato più intimo e contraddittorio (in una parola: umano) della società odierna. Empatiche e viscerali Moore e Bening.
  • ALLE ORE 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il sommergibile più pazzo del mondo (1982)


    Reeves: Canto del cigno per la nostrana commedia sexy, qui mescolata con la comicità demenziale che arriva da Hollywood. Laurenti riunisce tutte le seconde file, si inventa la Rizzoli come travestito (assai poco credibile, peraltro) e mette insieme un film tutto a sketch senza grandi trovate. L'unico che tiene il ritmo è Bombolo, che duetta con Cannavale come ha fatto mille volte, il resto non funziona quasi mai.
  • ALLE ORE 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    La parola ai giurati (1957)


    Enzus79: Bellissimo film firmato Sidney Lumet (sicuramente uno dei migliori che ha fatto). La storia si svolge su un unico set e vengono a galla i caratteri forti di ciascun giurato, interpretati alla grande da ogni attore; ma il più grande applauso lo merita assolutamente Lee J. Cobb: perfetto.
  • ALLE ORE 01:15 in TV su TV8 (8)

    Rain man - L'uomo della pioggia (1988)


    Puppigallo: Perchè si ricorda questo film? Principalmente, per l’interpretazione di Hoffman (autistico nato). E in effetti, è lui che dà un senso al tutto, relegando il resto (Cruise compreso) a poco più di un contorno, anche se il buon Tom se la cava dignitosamente. La narrazione è semplice (si scava appena nella psiche dei personaggi), ma efficace; e si arriva all’epilogo senza avvertire troppa pesantezza. I protagonisti, all’inizio, sembrano percorrere due strade parallele che mai si incontreranno, ma su pellicola tutto è possibile. Peccato per la fastidiosa voce nasale della Golino.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Rai 4 (21)

    Escape room 2 - Gioco mortale (2021)


    Rambo90: Copia carbone del primo film, se non fosse per l'introduzione in cui vediamo i tentativi dei due sopravvissuti di denunciare la Minos. Poi si torna nelle stanze, tra indizi e scatole cinesi, in un susseguirsi di dialoghi un po' troppo urlati ma in cui il meccanismo funziona abbastanza. Peccato che poi si riscivoli in un finale che cerca di essere sensazionale ad ogni costo, anche a discapito della logica narrativa, che si dischiude in un altro cliffhanger implausibile e che porta inevitabilmente a un terzo film.
  • ALLE ORE 02:20 in TV su Iris (22)

    Catlow (1971)


    Nicola81: Western picaresco che ricorre spesso ai toni della commedia brillante, salvo poi farsi serio in occasione delle sparatorie. Le due componenti non sempre si amalgamano al meglio anche a causa di una sceneggiatura un po’ sfilacciata (il personaggio di Nimoy entra ed esce di scena troppo repentinamente), ma il carisma degli interpreti e una certa vivacità narrativa (c'è un grosso colpo da compiere guardandosi le spalle da indiani, cacciatori di taglie ed esercito messicano) fanno scorrere la visione senza intoppi. Discreta la colonna sonora di Roy Budd.
  • ALLE ORE 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Che dottoressa ragazzi! (1976)


    Daidae: Un film (?) davvero tremendo: una dottoressa arriva dal Nord nel solito paesino del Sud (forse l'ambientazione è l'unica cosa passabile) ove scatena naturalmente gli appetiti sessuali degli uomini e la gelosia delle donne (tutte racchie e brutte ovviamente). Una mediocrità disarmante, qualche nudo, attori agghiaccianti (il cast maschile soprattutto). Eppure c'è chi riuscirà a fare di peggio col simile (e ancor più brutto) Atti impuri all'italiana.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Al di là del bene e del male (1977)


    Galbo: Tra i più celebrati film della Cavani, è la storia di un rapporto amoroso a tre (Lou Von Salomé, Friedrich Nietzsche, Paul Rée) ricco di venature ideali e letterarie e in cerca di sublimazione. Il film appare estremamente curato per quello che riguarda l'ambientazione, le scene e i costumi ma ha il limite di disegnare personaggi poco credibili e che raramente acquistano vero spessore. Buono il cast.
  • ALLE ORE 03:45 in TV su Rete 4 (4)

    Zorro il dominatore (1970)


    Roger68: Film d'avventura molto puerile e ingenuo che possiamo catalogare tra i western all'italiana per le bella musiche di Coriolano Gori e il rumore delle armi da fuoco. Raffazzonato, come ogni film che ricicla materiale da altri lavori precedenti, si salva per l'interpretazione dell'attore spagnolo Carlos Quiney, un volto interessante niente affatto scontato e banale, per la bellezza stratosferica di Maria Pia Conte (anche brava attrice) e per la caratterizzazione del sempre bravo Aldo Bufi Landi, qui doppiato da Mimmo Palmara.
  • ALLE ORE 03:55 in TV su Cine 34 (34)

    Decameron proibitissimo - Boccaccio mio statte zitto... (1972)


    Undying: Girato nel pieno della stagione decamerotica, il film (sceneggiato da Mario Amendola, zio del più celebre attore/doppiatore Ferruccio) è diretto con scaltrezza da Marino Girolami, autore dalla nutrita (e curiosa) filmografia. Il collante tra i vari episodi è dato dal ritrovo in un palazzo signorile (per fuggire alla peste) nel quale un copioso gruppo di convenuti si racconta episodi di tipo boccaccesco. Si segnala la performance di Riccardo Garrone (nel simpatico ruolo del blasonato conte Guidobaldo) e la presenza di un (allora) sconosciuto Maurizio Merli.
  • ALLE ORE 04:05 in TV su Iris (22)

    Nella valle di Elah (2007)


    Daniela: Ex militare imbevuto di retorica vuole scoprire chi ha ucciso, fatto a pezzi e bruciato il figlio appena tornato dall'Irak, che lui stesso aveva spinto ad arruolarsi convinto che gli avrebbe formato il carattere. Ma non si può fare una guerra sporca senza sporcarsi... Film che affronta in via indiretta gli effetti della guerra sulle coscienze, riuscito sul versante drammatico, grazie soprattutto alla grande prova di Tommy Lee Jones che da sola vale la visione, meno sul versante giallo, a causa di un epilogo frettoloso e poco convincente.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    The hunting party (2007)


    Daniela: Tre giornalisti si mettono sulle tracce di un criminale di guerra serbo che da alcuni anni vive tra i boschi, protetto dalle sue guardie del corpo, dalla complicità dei locali e dalla connivenza delle autorità locali ed internazionali... Va riconosciuto al film il merito di affrontare direttamente un tema ben poco frequentato come quello della guerra in Bosnia parlando dei massacri di cui si era reso responsabile Karadži?, ancora latitante al tempo delle riprese,  anche se la trama è viziata da forzature che ne minano la verosimiglianza. Buona prova del cast,  epilogo d'effetto.