Girato in Turchia nel 1982, questo folle remake (se così si può chiamare, ma dell'originale non conserva nella storia praticamente nulla) di STAR WARS comincia subito benissimo palesando i terribili limiti di budget che lo trasformano in un gioiello senza tempo: le immagini del film di Lucas scorrono deformate sullo sfondo (si è voluto “adattare” il Cinemascope al formato 1.33:1!) mentre i nostri due eroi turchi nel loro abitacolo fingono di essere a bordo delle astronavi in un fotomontaggio ridicolo! Dopo un quarto d'ora in cui si è centrifugato senza logica mezzo STAR WARS...Leggi tutto si parte col girato originale e i due turchi si ritrovano in un pianeta sperduto dove però, a sorpresa, sbucan fuori le piramidi di Giza e la Sfinge (!) insieme a gruppi di nemici vestiti nei modi più disparati: i nostri li attaccano subito mentre - incredibile! - risuona in loop la musica di Indiana Jones! Capiterà poi di tutto tra mummie risorte, lupi mannari di peluche e il più atletico dei due turchi che salta come un matto prendendo a calci e pugni quaranta nemici armati per volta! Dialoghi da cartoni animati, effetti speciali di inenarrabile rozzezza, filo logico pressoché inesistente, sciocchezze assortite a profusione e quindici minuti finali di combattimento nel deserto che sono un crescendo delirante di follia accompagnato dal solito tema di Indiana Jones (ma ci sono anche Flash Gordon, Blade runner...). Un film indescrivibile, ultratrash e molto godibile perché ricco di azione e di trovate (anche di sceneggiatura) irripetibili!
PAZZESCO film turco che oltre al girato originale (ai confini della realtà in quanto a bruttezza) sfrutta sequenze rubate a Guerre stellari ed a un film su Pompei (credo), oltre al tema musicale di Indiana Jones usato ogni 30 secondi ed altri saccheggi vari. Il risultato è un'esperienza psichedelica che non si scorda facilmente. Merito soprattutto del montaggio definibile futurista: basta vedere lo scontro finale dove i 3 film vengono frullati insieme senza soluzione di continuità. Notevole!
MEMORABILE: Tutto il film, ma mi piace ricordare la spada del potere: una rozza sagoma di cartone dalla forma assurda.
Se Ed Wood, noto regista di pellicole super trash, avesse visto questo abominio, avrebbe esclamato: “E’ una cosa indegna!”. L’unico rammarico, dopo la visione di tale, indescrivibile pellicola, con colonne sonore rubate, enormi peluche decapitati, robot di gomma con lampadine al posto della testa, è di non poter conoscere di persona il regista, che potrebbe essere stato fucilato dopo la prima proiezione. Ed è un vero peccato, perché questo "genio" è comunque in grado di mettere di buon umore (una dote rara). Tremendamente, ma simpaticamente brutto.
MEMORABILE: Il protagonista, che immerge le mani in una sorta di calcestruzzo e gli si formano i super guanti; Sempre lui, che si allena, calcia le rocce e salta.
Non ci sono parole per descriverlo, bisogna vederlo. Un tripudio di tutto ciò che fa trash: eserciti di peluches, mummie di carta igenica, mostri con improbabili tutine e ridicole maschere da carnevale, raggi laser fatti col pennarello sulla pellicola. Colonna sonora: assente, ogni tanto parte il theme di Indiana Jones e persino dì Flash Gordon! Esilaranti i combattimenti, dove l'eroe salta senza sosta abbattendo schiere di peluches a mani nude.
MEMORABILE: Il "durissimo" addestramento dei protagonisti: salti, acrobazie e pietre prese a calci nel mezzo di un deserto.
Magnifico patchwork! Un'occasione persa per realizzare forse la parodia della fantascienza definitiva. Un tripudio del trash che non si può spiegare a parole. Non aggiungo altro a quanto già detto nelle altre recensioni. Anticipa di 11 anni i Power Rangers... Nonostante tutto, meglio vedere questo film che molti altri curati, laccati e pretenziosi che non lasciano nulla allo spettatore; qui c'è ritmo e si ride alla grande! Da segnalare, sempre in versione turca, altre chicche inenarrabili: Rambo, L'esorcista, Superman, E.T...
Bistrattato film di serie Z prodotto in Turchia, non annoia per niente, anzi diverte. I mezzi a disposizione sono pochi e così dobbiamo accontentarci di uomini divisi in due (con l'effetto ottenuto oscurando una parte della lente!), peluche simili a quelli delle bancarelle napoletane anni 80, mostri con evidenti maschere di carnevale e via dicendo. Film ridicolo che comunque è molto meno brutto de I padroni della terra e simili. Lo si può guardare per una serata spensierata, colonna sonora letteralmente rubata.
Film che va assolutamente visto per la maestria del montaggio: in certi punti è talmente serrato che si rischia l'epilessia. La sceneggiatura è indescrivibile: alterna dialoghi di rara banalità ad altri molto più profondi di quanto ci si possa credere. I combattimenti sono stereotipati, sembra di vedere una puntata dei Power Rangers. Tutto sommato potrebbe essere un prodotto per bambini piccoli, e in effetti è difficile trovare tante tipologie diverse di mostri così poco spaventosi in un film. È un'esperienza che merita di essere vissuta.
MEMORABILE: Uno dei protagonisti, per allenarsi, si lega alle gambe delle rocce di cartapesta; la spada di legno dalla forma assurda.
La Turchia di quel periodo era sotto una dittatura sanguinaria (centri di tortura, sparizioni), dunque il motivo scaturente della produzione di questi e altri film di “derivazione” americana erano dovuti al fatto che codeste pellicole statunitensi avevano scarsa circolazione e venivano quindi per così dire “clonate”. Fatta questa premessa storiografica, la pellicola in questione è assolutamente delirante e un capolavoro del trash, seppur di uno squallore indicibile. Vicenda esile e basata più sui combattimenti che sui "dialoghi". Fondamentale.
Grandissimo trashone di rara inventiva e squallore, di realizzazione geniale e divertentissimo. Insomma, perfino i quindici minuti finali di combattimento non deludono, con mostri di peluche decapitati a destra e a manca a mani nude dal nostro strepitoso eroe. Mancherebbe giusto una bella canzone di Celentano che interrompesse l'azione, invece ci becchiamo temi di John Williams a gò-gò. Impossibile da prendere sul serio (e perché mai dovremmo?). Ideale per una serata in alcolica compagnia, necessitiamo di riedizione in blu-ray!
MEMORABILE: Il nostro eroe buca un peluche con un calcio e poi con un primo piano vediamo i suoi bei denti storti.
Primi minuti: una voce narrante ci vomita addosso una marea d'informazioni mentre scorrono immagini rubate a Star Wars per cercare di ricreare l'atmosfera spaziale che il budget non permetteva. Ciò che viene dopo è ancora più catastrofico e cialtronesco: una sequela di scene d'azione montata in spregio alla grammatica filmica dove i protagonisti affrontano pupazzi rosa e anche un robot di cartone. L'intera colonna sonora ricicla spudoratamente brani da Flash Gordon e Indiana Jones, ma mette dentro anche un brano di Moroder!
MEMORABILE: Il mulinello giallo che dovrebbe essere il raggio del cattivo; L'allenamento.
Poteva il nostro Melies 0.2 dada non incarnare anche Henry Lee Lucas e donarci un’odissea nello spasso? A domanda retorica, un altro mito-filone smantellato assieme al cinema come l’abbiamo conosciuto: regia, fotografia, montaggio, recitazione, f/x: tutto è cantico del refuso, soffione esposto alla bora triestina. Le mdp assurte a hula hop, yo-yo, boomerang o trapeziste, mica Cozzi! Il riciclo (non solo musicale: si samplerizza la matrice, e allora si che capiamo la vastità del crepaccio) cosa dovuta. Siete avvertiti: è la volta buona che la Croce Verde vi trascina via fracassati dalle risate.
MEMORABILE: La commutazione uomo-mummia di carta igienica; I mostri à la Banana Split; Gli incisi "esoterico-mazdaici"; Nell'arena con lo "yeti".
Vertice assoluto del trash di tutti i tempi. Un caleidoscopio lisergico e coloratissimo che propone a un ritmo vertiginoso scene di lotta contro peluche giganteschi, mummie di carta igienica e robot di stagnola. Il tutto immerso in una seceneggiatura delirante (la pletora di informazioni che la voce narrante racconta già nei primi minuti è da emicrania), dialoghi esilaranti, intere scene prese da Star Wars e colonna sonora plunderfonica con temi di Galactica e Indiana Jones. Senza freni. Dopo aver visto questo film niente sarà più come prima.
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DiscussioneRaremirko • 26/05/19 02:49 Call center Davinotti - 3863 interventi
Disorder ebbe a dire: Schramm ebbe a dire: ODDIOOOMIOOOO!!!
ho appena scoperto che sto fantasmagorico golpe cinematografico ha pure un sequel!!!!
inanc colpirà ancora nel 2006 con dunyayi kurtaran adam onglu (il figlio dell'uomo che salvò la terra)
qui non ci vuole più il bavaglino ma un secchiello!!
Questa è una notizia stupenda, grazie Schramm!
guarda sto scoprendo titoli incredibili, e oltretutto cercando roba turca sto andando a finire in quella indiana che non sembra essere da meno. tutto un cosmo che ad addentrarcisi si rischia di non vedere mai più altro..
Questa volta ti devo deludere caro Schramm: si tratta di un film della serie Turist Ömer, saga comica turca che in questo caso parodiava volutamente Star Trek!
Questa volta ti devo deludere caro Schramm: si tratta di un film della serie Turist Ömer, saga comica turca che in questo caso parodiava volutamente Star Trek!
si ma è sicuramente, per confezione ambientazione scenografia costumi e personaggi, più turkish star wars quello di questo ;)
peraltro anche il cinema comico-comedy turco, spiantato non meno di quello diciamo così serio, è un territorio tutto da perlustrare. il mio sogno resta intercettare un softcore di inanc. ci si sente presto a riproposito di rocky!