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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Alessandro Benvenuti, col suo modo di fare cinema ingenuo e delicato, era forse tra le persone più indicate ad affrontare l'universo della transessualità senza scadere nel facile umorismo di grana grossa. E infatti il suo BELLE AL BAR ha molti momenti riusciti e trova in Eva Robin’s (probabilmente il più noto trans d’Italia) l'interprete ideale di un mondo ancora oggi poco sfruttato al cinema (se escludiamo le commedie pecorecce). Eva non ha che da mettere i panni di se stesso ed è ovvio che gli/le riesce bene. Non che tutte le che gag siano nuove (vedi la Robin’s che, maltrattata dalla cassiera del supermarket, fa chiamare il direttore, suo cliente...Leggi tutto abituale, per zittirla) o di prim'ordine, ma nel complesso Benvenuti ha saputo creare un film coerente, che segue una sua storia ben precisa (e per un film di Benvenuti è già questa una novità), disegnando grazie ad Andrea Brambilla (il Zuzzurro che con Gaspare divise per anni il palco di trasmissioni come “Drive-in” o “Emilio”) la figura spregevole dell'uomo massificato, sessualmente iperprevedibile nonché volgare. Si vede che ancora la regia balbetta, alcune forzature nei dialoghi falsano il rapporto tra Giulia e Leo, ma nel complesso è stimabile che Benvenuti cerchi una propria via originale alla commedia. Ora il suo personaggio ha caratteristiche definite, che vanno perfezionandosi di film in film: una balbuzie che fa capolino nel momento di massimo imbarazzo, una volontà di ferro e un codice morale improntato a una sana onestà intellettuale, risposte secche e decise, attimi di rapimento quasi estatico… La direzione degli attori è ancora approssimativa, eppure questi toscani la comicità ce l'hanno nel sangue e colpire nel segno riesce loro abbastanza facile. Peccato per ritmo e montaggio...

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Caesars 31/10/07 14:12 - 3790 commenti

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Alessandro Benvenuti dimostra di avere parecchie marce in più rispetto all'ex giancattivo Francesco Nuti. Questo "Belle al bar", pur non essendo completamente riuscito, rappresenta un buon esempio di commedia non banale e con diversi spunti di riflessione. Anche come attore Benvenuti se la cava egregiamente e il/la partner Eva Robin's è ovviamente molto in parte. Lontano dall'essere un capolavoro, è comunque un film che almeno una visione la merita sicuramente.

Undying 1/11/07 16:44 - 3807 commenti

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Il tema poteva, facilmente, sconfinare nella volgarità gratuita e fine a se stessa, invece Benvenuti racconta con eleganza (pur con dovute "estremizzazioni" linguistiche) e con approfondimento tutt'altro che banale la storia di Giulia (ex Giulio) e delle persecuzioni di vita quotidiana delle quali è bersaglio. Ci sono dialoghi forti (il maniaco e le sue minacce telefoniche), ma il clima vira -com'è ovvio, dato il percorso professionale del regista- alla commedia. Una commedia però intelligente e riflessiva, come la stessa Eva Robin's.

Galbo 19/02/08 18:54 - 12392 commenti

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Buona commedia di Benvenuti che affronta temi scabrosi con una certa leggerezza e (cosa parecchio meritoria) senza scadere nella facile volgarità ma affrontando con coraggio una trasgressione che in questo film viene superata da una quieta normalità. Altrettanto bravo è il Benvenuti attore affiancato da un'affascinante ed autoironica Eva Robin's. Gradevole.

Pigro 29/08/08 11:12 - 9666 commenti

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Restauratore complessato scopre che il cugino è diventato una transessuale. Film garbato, spiritoso, intelligente, dove la risata non è pecoreccia e grossolana, ma aiuta a confrontarsi con le parti oscure e irrisolte di sé e a fare esperienza della diversità. Benvenuti è preciso ed efficace come attore e come regista. Eva Robin’s è splendida e solare, oltre che brava interprete. La trama sembra semplice, ma proprio il ricalco della commedia all’italiana con il nuovo tema (in positivo!) della transessualità serve a rivoluzionare ogni stereotipo.

Capannelle 15/10/09 10:52 - 4411 commenti

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Divertente commedia che il Benvenuti dirige con un certo brio, senza scivolare nello spirito da taverna. Fa da protagonista l'imbarazzo che Leo prova dopo aver scoperto che Giulia, l'avvenente ragazza appena incontrata, è in realtà un trans e per giunta suo cugino. Il gioco non sempre funziona ma è condotto in modo spensierato e pone in bella evidenza l'amabilità di Eva Robin's.

Nando 13/06/12 09:42 - 3814 commenti

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Commedia garbata sul mondo dei transessuali in cui vengono trattati argomenti financo scabrosi con ironica leggerezza. La pacatezza stralunata di Benvenuti è contrapposta all'elegante sensualità della Robin's, che appare abbastanza ispirata. Qualche momento brillante in un contesto accettabile.

Boia93 30/10/13 18:56 - 9 commenti

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Girato nella mia Piacenza, esprime la tipica malinconia della città. Un restauratore ipocondriaco e timido (Benvenuti) rincontra dopo anni il cugino Giulio, diventato donna (un po' pretestuosa la situazione però...) e nascono una serie di situazioni ambigue, contornate da macchiette, che portano inevitabilmente a un'apertura finale che rompe gli schemi e i pregiudizi. Benvenuti una spalla sopra gli altri. Gradevole e non superficiale.
MEMORABILE: La cassiera del supermercato che chiede il documento a Giulia/Giulio per poter ricevere l'assegno.

Panza 27/09/14 18:57 - 1842 commenti

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Visto il tema trattato mi aspetto numerose grevità sul tema dei transessuali; invece Beventui, attore di cui sento parlare poco, confeziona una commedia garbata nei toni con numerosi momenti divertenti (i duetti con Zuzzurro, Benvenuti che rimane chiuso nei bagni, il richiamo al direttore del supermercato...). Zuzzurro da solo funziona benissimo come spalla, mentre Eva Robin's è bella (si concede un breve nudo alla doccia) e simpatica. La trama è poi la solita storia d'amore, ma riproposta con vivacità e freschezza. Interessante.

Deepred89 1/08/16 20:25 - 3706 commenti

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Commedia decisamente riuscita, in grado di evitare le mille insidie di un soggetto che sarebbe stato facile lasciar scivolare nel banale o nel "viziettistico". Film non perfetto (un po' pasticciato il finale) ma dotato di inaspettati equilibri: divertente ma mai stereotipato, sensibile ma mai melenso, garbato ma non edulcorato (belle toste le telefonate nel maniaco coprofilo). Ottimamente calibrata anche l'interpretazione di Benvenuti, perfetta Eva Robin's. Intrattenimento spassoso e intelligente, degno di una riscoperta.

Paulaster 29/10/18 17:47 - 4417 commenti

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Restauratore in crisi incontra un vecchio cugino. Tema della transessualità trattato senza cadere nel becero o nel macchiettistico, anzi smascherando le tipiche ipocrisie di chi si definisce "normale". Sceneggiatura ben definita nei dialoghi, poco brillante all'inizio e con un finale poco costruito. Benvenuti descrive bene gli imbarazzi "di genere", Brambilla è accettabile e notevole presenza, anche recitativa, della Robin's.
MEMORABILE: Il bancomat su cui sei seduto sopra; "L'ormone scaccia l'omone"; L'affluente minore del Po quando urina nel fiume.

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Herrkinski 22/07/22 15:05 - 8109 commenti

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Commedia che affronta il tema della transessualità in tempi tutto sommato non sospetti e con un certo garbo; Benvenuti è bravo nel ruolo di un uomo medio noioso, ipocondriaco e pieno di ansie, Brambilla convince ma la vera sorpresa è la Robins che, pur interpretando fondamentalmente se stessa, dimostra grande carattere. Curiosa l'ambientazione piacentina, città certamente sfruttata poco o nulla al cinema e qui mostrata in diversi scorci, anche vicino al fiume Po; una storia agrodolce che si fa seguire senza problemi, magari non eccessivamente divertente ma girata con competenza.

Noodles 17/03/24 08:30 - 2227 commenti

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L'incontro tra il classico perbenismo e moralismo all'italiana e un mondo nascosto e difficile da esplorare come quello dei trans, in un film veramente degno di nota, in cui Alessandro Benvenuti si mostra, oltre che ottimo attore, anche regista sensibile e fantasioso. Alcuni buchi di sceneggiatura e qualche parte lenta c'è, ma nel complesso il film funziona benissimo e miscela al meglio commedia e dramma e in questo caso non era per nulla facile. Interessante la colonna sonora. Cast in generale assolutamente soddisfacente per una piccola perla da riscoprire velocemente.
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