I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 14/04/25 A Domenica, 20/04/25
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Il ferrini: Primo remake di un imperdibile classico della fantascienza anni '50 ma ne seguiranno altri, come Ultracorpi e Invasion. La trama è tanto semplice quanto affascinante, gli effetti speciali molto cronenberghiani (Goldblum passerà dai fiori agli insetti) e Sutherland offre una prova davvero intensa. Qualche lungaggine di troppo non inficia il buon risultato; il film funziona e qualche sequenza è davvero difficile da dimenticare (su tutte l'ultimo abbraccio fra Sutherland e la Adams). Il prete sull'altalena, nei primi minuti, è Robert Duvall.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)
Nando: Pretenziosa parabola sulla passione amorosa maschile impersonata da un doppio Rubini. Tra fedeltà paranoica e libertinismo sfacciato si snoda una narrazione lievemente monocorde ma che mostra un briciolo d'interesse. Il protagonista catalizza la scena mentre tra le sue partner femminili ci sono da segnalare l'angelica Buy e la tormentata Bruni Tedeschi. Ancora acerba l'Argento.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Per stessa ammissione del regista è più debole del prototipo, ma di invenzioni ce ne sono a bizzeffe anche qui: la finta lebbrosa, il Proietti masochista, la strega Sandrelli. C'è anche Villaggio (che "kranzeggia") e infine Adolfo Celi, che parla solo in rima. Insomma, avercene di film così, con un duello finale con la morte dal sapore perfino bergmaniano. Gassman, al solito, è incontenibile e regala momenti memorabili, soprattutto nei monologhi. Qualche lungaggine perdonabile.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Sulla carta l'accoppiata Buy-Gerini avrebbe potuto regalarci qualcosa di buono e invece assistiamo a una commediola un po' sciatta che sminuisce il talento delle due attrici, ingabbiate in una sceneggiatura prevedibile e buttata là. Se la Buy risulta un po' spenta, la Gerini invece è in parte, sopra le righe ma ha probabilmente le battute migliori. Morelli e Calabresi si arrangiano come possono. La regia di Lucini delude.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)
Galbo: Il film di Nanni Loy è abbastanza divertente ma ha il limite di non riuscire ad uscire da una visione macchiettistica e "bozzettistica" della Napoli contemporanea. Tutti gli enormi (ed attualissimi) problemi della metropoli partenopea vengono descritti con toni farseschi, sicuramente divertenti ma altrettanto evidentemente superficiali. Il film ha i suoi aspetti pregevoli nelle belle prove di Giannini e sopratutto della Sastri e nelle buone musiche.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)
Minitina80: Come spesso accade nei film biografici, la narrazione oscilla tra il reale e le esigenze di enfatizzare l’aura del mito per rendere più coinvolgente la visione. Questo spiega alcune scelte precise di Cohen che nel complesso non pregiudicano il valore dell’opera, almeno per quel che concerne l’intrattenimento più semplice. Da considerare più come un tributo al personaggio che un mezzo per conoscere la vita di Lee nel dettaglio. Jason Scott Lee è l’interprete perfetto, dimostrando un’abilità nell’arte marziale in grado di colpire l’occhio.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)
Myvincent: La crisi di una coppia giovane/adulta omosessuale dà l'incipit alla nascita di qualcosa di nuovo, proprio quando tutto sembrava segnato. Ozpetek coagula la sua essenza rappresentativa, scrivendo per bene una storia più verosimile che vera con tanto di citazioni letterarie e chiavi di volta al momento opportuno. Non mancano i passaggi che sanno di convenzionale, ma dopotutto ogni regista fa lo stesso film, restando fedele al proprio mondo interiore. Se però un film riesce a strapparci per un po'dalla realtà, allora si può definire riuscito.
MEMORABILE: La innegabile bravura di Edoardo Leo, vero mattatore dell'opera.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Rai Movie (24)
Ryo: Questo film è una continua montagna russa, che alterna momenti riusciti e dialoghi brillanti a scene dallo scarso mordente, forzate o tirate per le lunghe. La spontaneità e la bravura di Fresi sono innegabili (ottima performance anche al pianoforte, in cui suona davvero lui), apprezzabili gli ottimi riferimenti al cinema (di Truffaut in primis, ma anche gli aneddoti su Fellini e sul film Novecento).
MEMORABILE: La diatriba con il banchiere; L'incontro con Jean-Pierre Léaud.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Iris (22)
Rambo90: Un thriller in cui le singole parti sono più interessanti di come sono state messe insieme. C'è una buona fotografia (soprattutto le scene notturne sul ghiaccio sono molto suggestive), un cast di livello, un inizio anche intrigante. Peccato che la sceneggiatura peschi a piene mani da altri film di genere e non riesca in fin dei conti ad appassionare quanto dovrebbe. Così come la regia risulta a volte troppo statica. Kingsley e Cavill si impegnano abbastanza, molto meno la Daddario e un Tucci sprecato.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Un sottotenente dell'esercito, in incognito (Dick Powell), indaga sull'uccisione di due soldati di scorta ad un carico di oro. Western molto gustoso per la caratterizzazione dei personaggi (Burl Ives portiere e cantastorie, Raymond Burr già avvocato ma non di successo come poi diventerà) e per i dialoghi, ironici e seri quanto basta. Sullo sfondo di rocce caratteristiche (Arizona) si muovono, spesso divertendo, tutti i personaggi tipici del West (con grande cura dei particolari) in una storia forse non originalissima ma godibile.
MEMORABILE: Dick Powell: "E' lei il cuoco?". Risposta: "Crede che porti questo cappello perché va di moda?"
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Non mi fa impazzire il buon Panariello (con la sua kermesse di personaggi) a teatro, figuriamoci al cinema! Tuttavia qui, dopo l'abominevole BagnoMaria, punto di non ritorno, confeziona un buon film buono, guardabile insomma! Non brilla per inventiva né per comicità, ed anche come commedia vale il giusto e l'onesto, ma si può vederlo senza ricorrere al tubo del gas. Di contorno un Pistarino meno odioso del solito, un Cacioppo insipido (come non esserlo!?!) e due belle: una, la Smutniak, carinissima, la Corna tediosa. Vedibile e nulla più!
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Tomastich: Più che un film, uno spaccato di storia sociale italiana: potrebbero farlo studiare nelle facoltà di Storia, magari per un esame di Storia contemporanea italiana. Giorgio Scerbanenco scrive, Di Leo rappresenta con una perizia che non ripeterà mai più nella sua variopinta carriera. Peccato che sia stato riscoperto dai "tarantini" vari, col rischio che se ne faccia merce solo per coloro che, non conoscendo il periodo, non sapranno apprezzarne appieno i riferimenti al clima, al sangue e alla storia d'Italia.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Un action thriller interessante secondo me, per quanto assurdo nel suo spunto di partenza. Ci sono molta azione, un po' di fantascienza e un serial killer imprendibile: un mix che mantiene sempre alto il ritmo, anche grazie all'esperta regia di Lam nel genere. Van Damme si sdoppia bene (è forse una delle sue interpretazioni migliori) ma si fa rubare la scena da un Rooker, in gran forma. Belle scene action con scontro finale emozionante e interminabile. Da vedere.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Ziovania: Verrebbe voglia di farsi rapire dalla bellezza devastante della Kelly (persa in turbamenti sentimentali), ma non appena compare la sagoma di Louis Armstrong si cambia presto idea. Purtroppo Satchmo arriva, esegue un paio di brani (il duetto con Crosby in "Now you has jazz" è imperdibile) e se ne va. Comunque la commedia è gradevole ed elegante e le canzoni (tutte firmate da Cole Porter) davvero buone.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)
Domino86: Ho scelto di guardare questo film perchè mi piace molto Angela Finocchiaro, la trovo una buona attrice e anche molto divertente. Con mio dispiacere devo ammettere che però qui ha decisamente fatto un passo falso. Si ride poco e in più manca quel qualcosa in più; sembra debba accadere sempre qualcosa che poi in realtà non accade affatto.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Un giovane capitano si imbosca tra i Pirati per sgominare un'intera organizzazione, ma ad un certo punto viene scoperto. Normale amministrazione, per dirla in poche parole: abbiamo il baldo protagonista, la bella fanciulla dal passato turbolento (dato che l'elemento sentimentale non può mai mancare, in questo caso anche per rimpolpare una trama decisamente esigua) e lo scontatissimo happy end: la differenza la fanno tuttavia i raffinati costumi, gli esterni accattivanti, la buona fotografia, il ritmo sostenuto, l'azione concitata e non ultimo un cast dalla recitazione misurata.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Iris (22)
Stefania: Cinquant'anni e non sentirli! Non mostra una ruga questo smagliante dramma di squisita fattura. Non uno solo, di amori contrastati, bensì due e la "cattiva" è una donna che amiamo odiare: rigida e gretta, moglie e madre incapace di donare affetto. Sandra Dee è invece la fidanzata ideale, allora come adesso: passionale, tenera ma forte. Un grande classico, da vedere e rivedere!
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Brutto anatroccolo (che si trasforma ovviamente un cigno seducente quando intende fare colpo) fa da tata a due pestiferi ragazzini (il cui padre è, come da prassi, un vedovo bello e atletico)... Riuscirà a domarli? Difficile trovare qualcosa di davvero interessante in una commediola prevedibile e incapace di emozionare (il cui solo merito è quello di avere una durata sopportabile), con un cast poco convinto e ancor meno convincente; di una sconvolgente pochezza contenutistica, si può passare oltre senza alcuna remora.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Tepepa è un progetto ambizioso alla Sergio Leone che il regista Petroni realizza raccontando la storia di un eroe-bandito, simbolo supremo dei peones messicani sfruttati dai poteri feudatari dei primi del 900. Tomas Milian ne è il protagonista pressoché assoluto su cui tutto il film si appoggia, assegnandogli forse il ruolo più significativo della carriera. Prolisso in certi punti, resta un grande affresco ricco di paesaggi assolati e polverosi, assordati solo dallo scalpitio dei cavalli e dalle fucilate improvvise.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Road movie di livello medio/basso costruito su una vicenda non molto credibile e adatta principalmente ad un pubblico giovane. Giovanni Storti e Stefano Fresi se la cavano e qualche battuta va anche a segno (specie per mano di Giovanni...), ma il film arriva con fatica alla sufficienza, soprattutto a causa di una seconda parte mediocre. Tra gli altri, sottotono sia Buccirosso che Alberti, mentre non è male il cameo di Ceccherini. Guardabile giusto una volta, nulla più.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)
Il ferrini: John Travolta e Samuel L. Jackson sono in formissima, John McTiernan, esperto di film d'azione, si trova più a suo agio nelle scene dell'uragano nella giungla che negli interni, ma nel complesso fa un ottimo lavoro. La storia è un continuo susseguirsi di colpi di scena e cambi di prospettiva che inseguono una verità che verrà svelata soltanto negli ultimissimi fotogrammi. Molto divertente, a fine film viene già voglia di riguardarlo per capire se ci si è persi qualcosa.
MEMORABILE: Travolta alla Nielsen: "Il segnale sarà quando mi gratterò il naso" "Ah... credevo le palle" "Tieni d'occhio anche quelle".
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)
Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Graf: Il film dove Spencer e Hill si incontrano la prima volta ma dove non fanno ancora coppia dato che devono spartire la scena con il grande e rabbioso Frank Wolff. Tra Hill e Spencer nasce miracolosamente la scintilla dell’intesa ma Giuseppe Colizzi se li ritrova insieme per caso dato che lui aveva dapprima scelto Peter Martell (infortunatosi prima del film) nel ruolo di Hill. Grande sceneggiatura, toni crudi, atmosfera cupa, spari e botte come piovesse, Colizzi onora tutte le regole del western leonino. C’è anche il mexican standoff prima della fine.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Capannelle: Buon successo al botteghino e il film lo merita, anche se non va sopravvalutato. La spettacolarizzazione prevale sulla logica ma pare funzionare. Ritmo serrato, musica accattivante e attori nella parte, anche se nessuno è memorabile e i caratteri sono un tantino artificiosi. I seguiti saranno molti, anche come sotto-genere (basti pensare a Bourne). Buon film.
MEMORABILE: Cruise nel caveau.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)
Daniela: Biblico italico di incerta datazione e paternità registica (in alcune fonti, Rapper non è neppure citato), girato al risparmio per quanto riguarda scenografie e scene di massa, ma con un cast abbastanza ricco che può vantare la presenza nei panni di Giacobbe del veterano del genere Currie e del più inedito Morley come Putifarre dalle comiche espressioni. Il risultato complessivo è comunque assai modesto, al pari dell'inerte protagonista Horne, mentre Belinda Lee sfiora il ridicolo come moglie insoddisfatta che tenta di indurre in tentazione il casto Giuseppe.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Una piacevole sorpresa la visione di questo film Robert Parrish, che si può con buone ragioni definire uno dei primi western "moderni" della storia del cinema. L'approccio del regista prevede infatti un ritmo giustamemte cadenzato e una particolare attenzione alla caratterizzazione dei personaggi. Fotografia assai suggestiva. Ottima la prova del cast, nel quale spicca il grande Robert Mitchum, qui ad una delle prove più convincenti della carriera. Da vedere.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Puppigallo: Storia di una vacanza con asino abituato a fare da supporto ai maldestri turisti durante la camminata attraverso colline, boschi e pianure erbose. La protagonista è una donna semplice, all'inseguimento dell'amante con famiglia; e tra avventurette, momenti con l'asino più lento del mondo (i migliori) e inconvenienti, anche fisici, la pellicola giunge al suo epilogo, facendo vorticare nella mente dello spettatore una domanda insistente: "Perché ho visto questo filmetto piuttosto insignificante?". E la risposta sarà "Per l'asino pacato, ma dal raglio devastante, che ruba la scena".
MEMORABILE: L'asino, sentita la voce della protagonista, inchioda e torna indietro per raggiungerla, lasciando il nuovo turista nel bosco.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Anthonyvm: Peccato: le premesse di questo thriller sovrannaturale non erano affatto male, abbastanza per riempire 100 minuti di pellicola. Solo che il film dura due ore. Quei venti minuti in più sono verbosi e poco avvincenti, ma non è questo il problema principale. Il fatto è che manca quel tocco di ambiguità che avrebbe reso il prodotto molto più interessante (chiunque può essere un "posseduto", perché non sfruttare polanskianamente questo dettaglio?). Invece lo zampino del maligno è accertato sin da subito. Buoni comunque i tesissimi minuti finali.
MEMORABILE: L'inseguimento tra la folla a colpi di "toccate", piuttosto originale.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)
Daniela: Organizzatore di feste deve gestire un matrimonio in grande stile in una enorme villa, fronteggiando tutti gli inconvenienti grandi e piccoli del caso... Nel cinema statunitense è quasi un genere a parte, tanto sono numerosi i film incentrati sul wedding day, raramente però si tratta di spettacoli così freschi e gradevoli come questa commedia francese: merito della capacità di orchestrare tempi e spazi, di caratterizzare i personaggi anche minori, di mantenere un tono leggero sfumando le gags prima che diventino forzate. Ottimo il cast, con Bacri e Lellouche in primo piano.
MEMORABILE: Il cameriere alla prima esperienza; L'ex professore di francese che corregge la sintassi; il discorso dello sposo vanesio; Il volo senza ormeggio
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Daniela: Ali e Lana si amano e quando la madre di lei combina un matrimonio più conveniente al ragazzo che campa di espedienti viene la cattiva idea di rapinare il boss locale... Ambientato in un quartiere popolare di Amman, un film corale che all'inizio sembra una storia di amore contrastato come tante altre, salvo imboccare strade rese più intriganti da un colpo di scena inaspettato piazzato nel mezzo in grado di ridisegnarne le coordinate in senso noir. Niente di innovativo ma il contesto è ben reso, gli attori convincenti, l'intreccio di bugie, maldicenze e ricatti regge fino alla fine.
MEMORABILE: Le bugie a fin di bene dell'amico di Ali.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Piero68: Se nel primo toccava a Dennis Quaid elevare il parco attori di questa baracconata, in questo sequel lo scettro passa a Bruce Willis. Ma come nel primo caso è sempre troppo poco per poter risollevare un prodotto scadente in partenza e senza nessuna velleità di fare cinema. Storia opzionale con una serie di scene super action di scontri e sparatorie messe insieme col Bostik che fanno da scenario a una serie di personaggi altamente improbabili. Insomma, un film indirizzato soprattutto ai malati di videogame.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Ciavazzaro: Fiacco seguito di Ocean's eleven che acquista nel cast (come indica il titolo) un altro elemento della banda di criminali specializzati in obietivi non tanto facili. Quindi il cast rimane quasi invariato e il film è la fotocopia del precedente (motivo per il quale si può evitare senza ombra di dubbio).
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Belfagor: Decisamente migliore del primo capitolo. Raimi dosa senza strafare ironia, azione ed effetti speciali, costruendo un ambiente magari un po' diverso dal fumetto originale, ma nel quale i personaggi riescono a dare il meglio di sé. Buone prove da parte di tutto il cast, specialmente Molina nella parte di un faustiano Doc Ock e Simmons, che si conferma perfetto per il suolo di Jameson. Una delle migliori trasposizioni di un fumetto sullo schermo.
MEMORABILE: I tentacoli di Octopus che seminano il terrore nella sala operatoria.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Daniela: Coppia di agenti segreti in Iran alla ricerca di armi di distruzione di massa (sic!) finisce nei guai per colpa di una ex spia russa vendicativa che prepara un grosso attentato... Action di modesto interesse che non riesce mai a coinvolgere, stupire o almeno non annoiare, nonostante la varietà delle location (Roma compresa). Accanto a Cooper, più apprezzabile altrove come prete, spiace trovare coinvolti in questa routine incolore Nielsen e Jacobi, attori che hanno avuto occasioni migliori, così come West, regista di film magari brutti ma mai così insignificanti e impersonali.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Straffuori: Insolito film romantico da magone e lacrime agli occhi continue, dolce e mieloso da far cariare dentature, con due romantici e affiatati Keanu Reeves e Sandra Bullock. La casa è incantevole ed il distacco temporale è affascinante e romantico. Per una serata all'insegna del romanticismo può anche essere consigliato.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Nicola81: Regista troppo ancorato alla tradizione per aderire pienamente al western revisionista, Hawks inserisce comunque nel suo ultimo film qualche elemento di novità rispetto al modello classico, concedendo qualcosa in più alla violenza e attribuendo un maggior rilievo ai personaggi femminili. Molto buona la prima mezz'ora che si svolge in piena Guerra di Secessione; il resto è pura routine, per quanto piacevole. Wayne sempre grintoso ma anche autoironico, i comprimari se la cavano, discrete le musiche di Goldsmith.
MEMORABILE: La mezz'ora iniziale e la sparatoria conclusiva.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)
Faggi: Le dinamiche padre-figlio in un futuro lontanissimo dove l'essere umano sembra aver acquisito poteri quasi paranormali e la tecnologia è prodigiosa. L'insieme di questa produzione non mi ha convinto. Più che di fantascienza si tratta di fantasy condito da atmosfere futuribili; gran dispendio di risorse ma proprio poca sostanza poetica.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: Un'idea già vista, sfruttata in modo prevedibile nonostante l'altisonante nome in regia. Scorre liscio il film, anche grazie alla verve di Will Smith, ma non riesce a sorprendere e appiattisce tutti i personaggi di contorno in semplici cloni di altri film. Belle scene action, cura negli effetti, ma senza divertire come altre opere sul tema (Il sesto giorno o The one). Non male, ma poteva di gran lunga essere più innovativo.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: L'iniziativa di portare sul set null'altro se non la satira dei "rambo-men" può apparire scontata; ma il film funziona. Merito della coppia Pozzetto-Montesano, più volte proposta negli anni '80/'90, ma sempre con un suo perché nelle commedie "senza troppe pretese". Trama semplice, ma ottima per un'ora e mezza di puro relax e buone risate. Da notare la presenza di un giovane Jimmy Ghione e di Alessandra Mussolini.
MEMORABILE: Adventure!
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su LA7D (29)
Herrkinski: Forse è un film che potrà piacere maggiormente a un pubblico femminile, tuttavia è innegabile riconoscere in regista e produttore (Marshall e il solito Spielberg) la capacità di creare un'opera visivamente affascinante, patinata ma non priva di colori vivi e di una fotografia calda ed avvolgente, spesso virata su toni seppia o rossastri. Non ho letto il romanzo quindi non posso far paragoni; credo non ci sia da aspettarsi troppa originalità da una storia così, al massimo criticherei una certa prolissità, riscontrabile in una durata elevata.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Iris (22)
Samdalmas: Se non fosse stato per la figlia di Stanley Kubrick probabilmente non avremmo mai visto questo rarissimo dietro le quinte di Shining. Solo mezz'ora la durata ma vedere il Maestro all'opera sul set è un'occasione unica. Ci sono interviste personali a un carico Jack Nicholson, alla Duvall che non sembra reggere lo stress e al grande Crothers. L'interno dell'Overlook Hotel in studio sembra vero. Alla fine si sente il Valzer di Sibelius rifatto dalla Carlos.
MEMORABILE: Nicholson che prova la scena con l'ascia; La visita al set di James Mason.
Lunedì, 14/04/25 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Twenty Seven (27)
Lovejoy: Versione cinematografica di un personaggio di successo dei fumetti e della tv made in Usa. Discreta, sorretta da un buon ritmo e da alcune gag molto divertenti. Ma la trovata geniale è stata affidare la parte del burbero vicino Mr. Wilson al carismatico Walter Matthau, qui davvero esilarante. Ottimo come sempre anche Lloyd. Così così il giovane Gamble.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Un buon film di gangaster moderno, che inizia in realtà quasi come una commedia, con qualche personaggio sopra le righe e un incipit dei più classici (borsa piena di soldi che si perde per errore). I due registi da lì in poi impongono un bel ritmo e la vicenda offre vari passaggi gustosi e qualche discreto colpo di scena. Pepper è un buon protagonista, Diesel se la cava pur se alle prime armi, ma a rubare la scena sono sempre i vecchi Hopper e Malkovich. Buono.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Pellicola che sembra promettere bene, grazie all'ambientazione e alla sporcizia umana, ma che poi, col passare dei minuti, dà sempre più l'impressione di essere una delle tante. Il protagonista non è male, mentre la dura e pura e il ragazzo sono quasi sempre troppo sopra le righe, al limite del fastidioso. Comunque, il vero tallone sta proprio nel fatto che non ci sono grandi innovazioni e originalità nella costruzione. Questo fa sì che il tutto risulti giusto vedibile, ma nulla più.
MEMORABILE: "Tu preghi per me in chiesa?". "Certo, prego anche per te". "Smetti di farlo, perché quelli per i quali preghi muoiono"; Le conseguenze di una frase.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Il tema dei rapporti familiari è uno dei preferiti da Carlo Verdone (Io e mia sorella) ed è al centro di questo film a cui si affianca un'altro elemento a quello collegato: la ricerca delle radici e della propria identità. Il viaggio dei tre fratelli alla ricerca del padre scomparso viene affrontato con molta delicatezza dal Verdone regista che sceglie toni intimistici e nostalgici, in parte probabilmente autobiografici. Ottima prova di tutto il cast; efficace la fotografia dei luoghi della memoria.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Belfagor: Uno dei film peggiori che abbia mai visto, ammesso e non concesso che di film si possa parlare. Stoicamente mi sono imposto di resistere fino alla fine, anche se non ero al cinema e non mi sarebbe costato niente andarmene. Ma, ora che l'ho visto tutto, posso esprimere con obbiettività e sicurezza un giudizio sintetico ma efficace, che spero possa diventare un giorno il titolo della mia biografia o di una mia raccolta di recensioni: "questo film fa schifo".
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)
Tarabas: Algida ereditiera con seconde nozze in vista inciampa nell'ex marito musicista. Seguono equivoci. Cinematograficamente, è una commedia dagli eccessivi toni pastello immersa nel caramello, quasi inguardabile oggi. In più, la Kelly è poco a suo agio nel ruolo e coi ritmi del genere. Il tutto fa media con gli strepitosi numeri musicali, l'unica vera ragione per rivedere questo film che mette in linea Sinatra, Armstrong e la sua band, il crooner Bing Crosby e le canzoni di Cole Porter. Ci vorrebbe il cd della colonna sonora.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)
Magnetti: Film lentissimo, con un Jeff Bridges che recita in un ruolo difficile. Si sbadiglia parecchio e la solita morale americaneggiante è dietro l'angolo (le istituzioni americane che fanno di tutto per accaparrarsi la forma di vita aliena). Eppure è un film da non bocciare, soprattutto nella parte centrale, in cui il processo di apprendimento dell'alieno presto lo trasforma in un essere migliore degli umani dai quali prende spunto. Vedibile.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Riduzione cinematografica di una pièce di Natalia Ginzburg del 1966 (Renzo Montagnani, Adriana Asti, Italia Marchesini) che ebbe un buon successo di pubblico. Il prolifico Luciano Salce spreme il limone della celebrità della commedia di derivazione e mette in campo Monica Vitti (la storia ruota attorno a lei; qui di bellezza straordinaria), Giorgio Albertazzi e Maria Grazia Buccella per un film... smisuratamente logorroico. L'ambientazione alto borghese, con l'arredamento psichedelico 60's, è poi una ruffiana cornice. Pellicola stagionata.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Iris (22)
Daniela: Amori incrociati fra un uomo ed una donna maturi e malsposati ed i rispettivi figlioli... Gran successo ai suoi tempi, risulta datato non solo per lo svanire inevitabile dell'alone di anticonformismo, ma anche per certi eccessi melodrammatici che qui Daves governa meno bene rispetto ad altre occasioni. Quando al cast, assai modesti Dee e Donahue, molto meglio la vecchia guardia, in particolare Kennedy in un rancoroso ruolo etilico e Ford, moglie frigida e bacchettona. Celebre la colonna sonora di Steiner, brillante la fotografia.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Ennesimo titolo chilometrico per una commedia di Lina Wertmüller, che gioca sui rapporti d'amore mescolati alle differenze politiche (la contrapposizione tra un operaio comunista e una focosa leghista). Il film si segnala per i molti (troppi) luoghi comuni, sia geografici sia politici, ma anche per una discreta caratterizzazione ambientale e psicologica dei personaggi principali, intepretati da un terzetto di simpatici attori.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Caesars: Insieme ai coetanei "Soldato blu" e Un uomo chiamato cavallo diede una svolta al genere western spostando per la prima volta l'ottica, che diventava ora quella dei pellerossa. Il film è diretto con mano salda da Arthur Penn e scorre bene per le circa due ore e mezza di durata, alternando toni drammatici ad altri decisamente più scanzonati e ben funzionali a ciò che è l'interpretazione di Dustin Hoffman. Un buon esempio di film che serve sia a svagare che a far riflettere. Da vedere.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Cine 34 (34)
Disorder: Divertente filmetto che prende in giro la mania ottantiana per l'avventura a tutti i costi; qui saranno un mite bancario e un tranviere in crisi a prendersi qualche rivincita contro i "rambi" di turno. La coppia Pozzetto-Montesano funziona, ma il cast di contorno è di un livello spesso inaccettabilmente basso; il soggetto ha poi ovviamente perso forza (la moda delle scuole di sopravvivenza è tramontata da anni). Comunque si ride ancora abbastanza.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Tutti e tre i colpi giungono a segno: il primo contro il totalitarismo sovietico, il secondo contro il capitalismo americano che colonizza il mondo con fiumi di Coca Cola, il terzo contro la Germania occidentale e i suoi strascichi di prussianesimo e inquadramento nazista. La regia di Wilder si rispecchia in un Cagney (doppiato da Nando Gazzolo) imperioso e folgorante, che monopolizza la scena seguito dal giovane comunista nudo e crudo Bucholz; non manca lo spazio per saporite caratterizzazioni di tedeschi (Lothar), russi (Askin) e sexy segretarie (Pulver).
MEMORABILE: Cagney che impartisce gli ordini per il cambio di look del comunista Bucholtz; l’incontro con i genitori della Tiffin.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Appreso di un complotto ai suoi danni il dittatore Bonarios, che esercita lo ius primae noctis sulle spose del Nonduras, fa sostituire i 3 killers con 3 deficienti... Pseudo-parodia de I magnifici sette, abbastanza scarsa: i tre protagonisti sono al solito bravissimi, ma quasi mai il film fa ridere. Non manca la scena en travesti che anticipa Il bianco il giallo e il nero, ma a parte il momento folle sotto descritto si vola piuttosto rasoterra. Ma il western all'italiana nacque anche così. Nick Nostro è l'aiuto regista.
MEMORABILE: Tieri urla "usate i lacrimogeni", spuntano 5 peones con occhiali alla Gino Paoli... e si sente una canzone effettivamente cantata da Gino Paoli!
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Anni '70. Una bella ragazza, dopo alcuni anni passati in giro per il mondo, torna al paesello in Puglia dove ritroverà un suo vecchio spasimante. L'opera di Marco Danieli si divide tra un musical - sin dal titolo un omaggio a Battisti/Mogol - e una giovanilistica storia d'amore. La coppia Riondino/Chiatti (per l'occasione anche in veste di cantanti, con risultati quantomeno discutibili) sono così utilizzati per una messa in scena in costume anni Settanta di scarso valore che genera nello spettatore un drammatico tedio. Deludente.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)
Anthonyvm: Peccato: le premesse di questo thriller sovrannaturale non erano affatto male, abbastanza per riempire 100 minuti di pellicola. Solo che il film dura due ore. Quei venti minuti in più sono verbosi e poco avvincenti, ma non è questo il problema principale. Il fatto è che manca quel tocco di ambiguità che avrebbe reso il prodotto molto più interessante (chiunque può essere un "posseduto", perché non sfruttare polanskianamente questo dettaglio?). Invece lo zampino del maligno è accertato sin da subito. Buoni comunque i tesissimi minuti finali.
MEMORABILE: L'inseguimento tra la folla a colpi di "toccate", piuttosto originale.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Nell'Irlanda del XVIII secolo, un giovane paesano che mal sopporta il dominio inglese diventa diventa il braccio destro di Capitan Fulmine, il capo dei ribelli, e tra una impresa e l'altra amoreggia con sua figlia, bella e testarda come lui... Tra un capolavoro e l'altro, Sirk si concede una vacanza dai melodrammi fiammeggianti che l'hanno reso celebre con questo film d'avventure in costume in cui il suo attore preferito veste i panni dell'eroe scavezzacollo: uno spettacolo reso gradevole dall'accuratezza della messa in scena ma dalla trama troppo prevedibile per appassionare.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 11:45 11:45 in TV su Cine 34 (34)
Pumpkh75: Buona prova registica di Verdone, coadiuvato da un solido Rubini (bella “faccia” cinematografica, poco sfruttata per suoi demeriti e non) e da una funzionale Francesca Neri, più bella che brava. Non sono certo che il bersaglio del regista romano sia centrato, visto che l’amalgama cercata emerge solo a momenti, disturbata da qualche passaggio a vuoto di troppo e dal fatto che, a livello di proporzione, la bocca sente più il sapore amaro di quanto si apra in un sorriso. Gli ultimi minuti però sono davvero gran cinema, essenziale ed emozionato.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Iris (22)
Piero68: Gangster-movie corale con un buon cast di partenza. Figli di gangster alle prese con il loro futuro. Ma si vede che è tutto troppo posticcio. La sceneggiatura presto si smarrisce senza riuscire a trovare soluzioni adeguate e/o originali e così la buona prova di cast e regia naufraga miseramente. Troppo prevedibile in alcuni punti, troppo ingenuo in altri. Un sussulto verso la fine, ma ormai la frittata è fatta. Eppure Hopper, Malkovich, Diesel ecc. potevano essere una buona miscela esplosiva. Occasione sprecata
MEMORABILE: La bandiera del Foggia Calcio appesa nella studio del boss Hopper/Demaret.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Dopo la fine della guerra civile, un ex ufficiale nordista si unisce ad alcuni fuorilegge reduci della banda del generale Quandrill per vendicarsi di un losco affarista che l'ha fatto condannare a morte con un processo-farsa in quanto aveva contrastato i suoi piani... Western di serie B: la trama, in cui prevalgono i dialoghi rispetto all'azione, è banale, i personaggi sono delineati in modo sommario, la messa in scena è di routine. L'unico elemento di serie A è il cast: conta attori di prim'ordine che però poco possono fare a fronte di una sceneggiatura fiacca e una regia anonima.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Western post-leoniano diretto da Colizzi, che esordisce nel genere insieme alla coppia Hill-Spencer. I richiami ai western italiani precedenti sono numerosi (la struttura narrativa, le caratterizzazioni dei personaggi, i ppp degli occhi, Hill con look e atteggiamenti à la Eastwood), ma si avverte già quel tocco personale che diventerà cifra stilistica del regista. Il grandissimo Wolff impera; decisivi contributi della giunonica Rovere e delle inconfondibili facce di Martin, Brana, Capitani, Barboo.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Classicissimo prisoner movie, sontuosamente architettato da un Lean in stato di kolossal(e) grazia. Perfettamente scelte le location, rese ancor più congruenti dalla nitida fotografia, dal clamoroso formato panoramico e dal punto di vista "British" del regista. Inappuntabile lo script del blacklisted Foreman dal libro di Bouille, che dona a Guinness e Hayakawa un memorabile confronto tra due modi di vedere la vita e due mondi culturali, accomunati dall'old style, che saranno deposti non a caso dallo spiantato, enfatico americano di Holden, unica nota troppo alta di un film in marcia.
MEMORABILE: La colonel Bogey March; La crisi isterica prima trattenuta e poi esplosa in solitaria da Saito; Guinness nel "forno".
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)
Nando: Action abbastanza convenzionale tra sparatorie, inseguimenti, cartelli della droga e bikers. Un ex galeotto disintossicato deve salvare la figlia cacciatasi in guai seri. Gibson è appropriato nella parte mentre la Moriarty abbastanza odiosa e carente. Meglio tutta la serie di comprimari, che offrono volti credibili. Finale da melodramma. Nel complesso accettabile.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Piero68: Come ogni anno ecco a voi confezionato l'immancabile film che ci ricorda la Shoah; come al solito tratto da una storia vera, anche se poi per strada gli sceneggiatori decidono di romanzarlo per buona parte visto che altrimenti sarebbe (forse) emotivamente poco stimolante. Scarsa la regia, totalmente incapace di infondere enfasi nel racconto sugli sfortunati malcapitati mentre sembra calcare più la mano sulla morte dei poveri animali. Chastain unica vera attrice presente con Bruhl ormai abbonato alle parti del tedesco ambiguo. Evitabile.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Bella fanciulla organizza un evento importantissimo, dovendo però scendere a compromessi con un tizio bislacco (ma fascinoso)... Nessuna nuova sul fronte intreccio (dell'epilogo neanche a parlarne, il solito bacio risana anche la situazione più complessa): ci si potrebbe passare sopra, se almeno il cast fosse in grado quantomeno di destare simpatia; invece niente, la coppia protagonista (che non dimostra di avere un gran feeling) risulta addirittura irritante per quel modo ampio di gesticolare e prodursi in smorfiette false. Per fortuna la durata è standard, ma ci si annoia.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Daniela: In Oregon un medico missionario è riuscito a convertire buona parte dei nativi che vivono nel paese. La costruzione da parte dell'esercito di un ponte sul fiume che delimita il territorio della riserva è però interpretata dagli indiani come una rottura degli accordi da parte dei bianchi, inducendoli alla rivolta... Western non privo di qualche buona sequenza d'azione ma nell'insieme piuttosto pesante, verboso ed anche mistificante nell'additare come responsabile di stragi ingiustificate l'unico capo indiano non convertito. Discreto il cast, poco convincente l'epilogo.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Quantunque fuori stagione (siamo nel 1975), i western atipici sono sempre meritevoli di interesse, specialmente quando dietro la macchina da presa c’è il poliedrico Margheriti: protagonisti di colore, gradevoli echi classici (figure ricalcate su Butch Cassidy, Doc Holliday, Wyatt Earp, nonché su quelle del bounty-killer implacabile, dello sceriffo corrotto, della prostituta e dell’indiano), dialoghi coloriti e prodromi dei film avventurosi del regista attraverso le esplosioni e le inondazioni dello scenografico excipit. Ben accetto.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Deludente seguito con motociclisti, sparatorie, morti, esplosioni, scazzottate e mitragliate verbali logorroiche. In mezzo, se si guarda bene, dovrebbe esserci un film, ma purtroppo la sceneggiatura è solo una palese scusa per rimettere insieme la coppia peggio assortita mai vista, che però non ha più la verve, unita all’originalità della situazione, del fortunato primo capitolo. Sa troppo di prodotto commerciale e artificiale. Inoltre Murphy è assai meno sopportabile, mentre Nolte, almeno, è sempre uguale (duro e faccia di pietra). Evitabile.
MEMORABILE: Pallonata in faccia con pugni.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Il Dandi: Dopo la morte di Ciro si temeva che si cedesse alle tentazioni tipiche del caso (riesumare nei flashback l'amato Immortale, che comunque a quanto pare avrà modo di rifarsi in un rip-off cinematografico). Punto debole: la ricerca del colpo di scena sacrifica la verosimiglianza (tutti sparano a qualcuno guardando qualcun altro). Punto di forza: lo showrunning ormai cammina da solo e qualsiasi personaggio è pronto a essere eliminato dopo aver dato alla serie quello che doveva (e non tutto ciò che poteva). Buona, miglior stagione dopo la prima.
MEMORABILE: La parentesi londinese; Il magistrato guascone; L'incidente automobilistico di Renzi.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Le storie del milanese imbruttito hanno spopolato sul web ed era inevitabile arrivassero al cinema. Il film manca però del cinismo necessario - presente giusto nella primissima parte - e si limita a un apologo buonista sull’ipotetico ravvedimento del protagonista che compie una svolta green ed ecologista. Il tutto in un contesto di gag mai davvero divertenti che mostrano ancora una volta che cinema e web sono due cose molto differenti.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Rai Movie (24)
Decimamusa: Apprezzabile film multigenere (avventura, noir, drammatico, sentimentale) di suggestiva ambientazione in un'ansa del Mississippi. S'impone il racconto di formazione: un ragazzo (Ellis), alle prese con un mondo di adulti tormentato e contraddittorio, saprà trovare un equilibrio dopo dure esperienze legate all'ambito familiare e al suo amico Mud. Qualche ridondanza (il flirt di Ellis con una ragazza più grande) ed evitabili inserti didascalici: parlava da sola la coinvolgente vicenda, senza necessità di "spiegazione" per lo spettatore.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Che il Trio sia più alla frutta di Arcimboldo lo dimostrano le ultime uscite, sempre più scariche e scialbette. La suddivisione a episodi non riesce a dare sprint e infatti già l'incipit/copertina è veramente fiacco. Dei quattro episodi regge giusto "Milano Beach", con una parabola che tocca il fondo con il potteriano "Falsi prigionieri". Gli si riconosce giustamente un'eleganza che non li ha mai fatti decadere nel triviale, ma credo che il loro momento sia definitivamente trapassato.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Hackett: Action abbastanza scontato nella trama ma che può contare su attori interessanti e personaggi abbastanza riusciti. Il ritmo e i fuochi d'artificio non mancano regalando allo spettatore momenti di divertimento. Particolarmente gustoso il personaggio del cattivone ben interpretato da Jason Patric.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Me l'avevano - giustamente - descritto come la versione femminile de L'attimo fuggente ma si eran dimenticati di aggiungere che non gli lega nemeno le scarpe. All'inizio può interessare il contrasto di mentalità tra le studentelle brave e cortesi fatte in serie e la prof progressista. E l'atmosfera dell'epoca è descritta bene. Ma poi lo sviluppo è scontato e poco appassionato. Pochissimi sussulti.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Xamini: Intimista, straziante, dolce, rarefatto film di frammenti, la cui monade è il ricordo, soprattutto nell'economia di una relazione. C'è un lui, c'è una lei (i nomi non contano), ci sono immagini che si sovrappongono, si inseguono, litigano, si sostituiscono, c'è Malick senza arrivare ai suoi livelli, c'è materia di vita che può essere la tua, la mia, tanto è riconoscibile. Ci può essere il momento giusto e quello sbagliato, per vederlo.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Tornato dopo molti anni nella casa presso il lago in cui era annegata la sorella, un uomo subisce una brutale aggressione. Al suo risveglio dal coma, scopre che la moglie incinta è stata uccisa e, poiché la polizia locale sembra disinteressarsi al caso, inizia a indagare per proprio conto... Tra il thriller e l'horror, molto lento per buona parte della durata poi, dopo un twist che azzera quanto visto in precedenza, gli eventi si fanno convulsi fino a un finale che vorrebbe essere inquietante ma non riesce a elevare una pellicola dalla sceneggiatura confusa e dalla regia anonima.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Mascherato: Lo spunto si sarebbe prestato ad una commedia nerissima, di quelle che in mano ad un ispirato Danny De Vito, avrebbe fatto la gioia dei fan di Getta la mamma dal treno. Non si può chiedere tanto all'onesto Robert Luketic. Del resto il film è un'operazione con e su Jane Fonda. Viola Fields (un'anchorwoman che aggredisce un'ospite del suo talk perché si dimostra ignorante sui '70) è lei (tanti mariti, un'attenzione morbosa per l'aspetto fisico). E fa piacere ritrovarla così ricca di autoironia. Certo il film è quello che è, ma alla fine c'è anche il monumento Elaine Stritch.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove
124c: Rob Cohen dirige un James Bond versione coatta, affidando il ruolo principale a un esperto del settore, ovverosia Vin Diesel. Si parte dalla teoria che una spia alla James Bond, solitamente ben vestita e garbata, non può certo entrare in locali frequentati da metallari e coatti. Per combattere questo tipo di spie ci vuole qualcuno come loro e chi meglio di un Vin Diesel atletico e duro? L'attore è in parte, certo, e lo sono anche Asia Argento e l'interprete del cattivo, ma il film ha solo qualche indovinata scena acrobatica. Due.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)
R.f.e.: Un western "sbagliato", che non sa decidersi fra il tono picaresco e quello drammatico. Vorrebbe copiare da tutto: dalla trilogia di Hawks agli ultimi western di Wayne, magari diretti da MacLaglen, tipo Chisum - notare il personaggio interpretato da Ben Johnson, che qui però fa solo malinconia o quello di Christopher George, che stavolta incredibilmente fa "un buono"! - sino al western all'italiana, ma il risultato è un pasticcio che non convince. Ann-Margret è una bella statuina o poco più, ed esibisce un'esasperante lentezza deambulatoria.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su 20 Mediaset (20)
Caesars: Anche questa mission (come quella to Mars) non appartiene al miglior repertorio depalmiano. Anzi, è davvero difficile scorgere la sua mano dietro la macchina da presa. Per carità: il film è anche godibile (la sequenza di Cruise che si cala dall'alto è la parte migliore) ma non riesce ad aggiungere nulla al genere e l'elicottero dentro il tunnel può essere gradito da qualcuno ma non certo da me. Cruise (che non riesco a vedere nel ruolo) se la cava benino; il resto del cast, pur notevole, si limita a portare a casa onestamente la pagnotta.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Thriller che si vorrebbe psicologico ma che in realtà segue piste già ampiamente battute in precedenza. Si intuisce troppo presto sia l'identità dell'assassino sia cosa c'è dietro, ma se non altro la regia di Kaufman è dignitosa e cerca quanto più possibile di tenere desta l'attenzione. La Judd interpreta questi ruoli molto bene (anche se questo è il più debole tra i film simili da lei fatti in quel periodo), mentre Jackson e Garcia non sembrano impegnarsi poi tanto. Piuttosto lento, mediocre.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Ancora una volta è forte la contradditorietà di Fantozzi: laddove da una parte se ne apprezza e loda la sagacia e la grottesca resa dei nostri vizi e virtù (poche), dall' altra si rimane soffocati da un eccessivo ricorso al tragicomico. Difficile rider di gusto alla seconda visione, difficile non cominciar a provar tristezza per il povero Ugo, ormai logoro, ma difficile anche non pensare che siamo o saremmo un po' tutti dei mentecatti Fantozzi. Alcune scene son comunque strepitose!
MEMORABILE: Il campione di pugilato brasiliano!
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su TV2000 (528)
Galbo: Ispirato a una vicenda realmente accaduta, un film francese dedicato al valore terapeutico del teatro e al rapporto tra un insegnante e un gruppo particolare di allievi. Avvezzo alle commedie, Kad Merad si conferma magnifico attore anche in ruoli meno brillanti e dà il meglio nel sofferto monologo finale che riassume un'esperienza di vita difficile da dimenticare. Il film è tutto nell'interazione tra il protagonista e i detenuti, che attraversano un percorso di crescita ben documentato dalla sceneggiatura. Ne è stato tratto un altrettanto valido remake italiano.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Twenty Seven (27)
Il Gobbo: Non increscioso sequel di un eccellente primo episodio. Il confronto, perso in partenza, è penalizzante, ma soprattutto sul piano della compattezza dell'insieme, perchè l'idea non sarebbe nemmeno male. Però ci sono numerose smagliature, compensate dalla riuscita di singole sequenze, e dal gustoso finale. La Vanoni e Piero Umiliani in evidenza nella composita colonna sonora.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Buiomega71: I numi tutelari di Mouret per questa sciapa, noiosa e inconsistente commediola romanticheggiante che racconta del nulla cosmico sono Pialat, Rivette e soprattutto Rohmer. Ma non è che scimmiottando si renda giustizia a tali autori: una marea di dialoghi insipidi e insopportabili, due ragazze odiose e antipatiche che si comportano da quindicenni e peggio del peggio nessun nudo e, inacettabilmente, il sesso è completamente annulato (e materiale c'è n'era). In mezzo a un marasma di inutilità si salvano le location estive di Marsiglia e le canzoni gainsbourghiane di Alexis Khvost.
MEMORABILE: Mentre le ragazze cianciano (del nulla), sugli scogli, Mouret insiste con close up sui loro tatuaggi e sulla cicatrice alla schiena di una delle due.
Martedì, 15/04/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Visivamente curatissimo e formalmente magnificiente, con un Perkins che pur senza risplendere recupera quella gestione dei tempi e quella capacità di inquietare nei silenzi che aveva fatto di February una piacevole sorpresa. E’ la storia a procedere semmai a singhiozzi: già in partenza la materia non assicurava sviluppi biblici, poi qualche accomodamento (la strega precettrice, il rapporto Gretel/Hansel parzialmente risolto) lascia dubbi e qualche ferito alle spalle. Mettiamola così: discreto, ma non è il primo titolo che verrà in mente se qualcuno chiede un consiglio per la serata.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Nove
Raremirko: Inferiore al capostipite anche se Dafoe e Jackson si notano e aiutano; tanta azione, dialoghi vivaci ma Lee Tamahori ha di sicuro fatto di meglio. Ice Cubenon è Vin Diesel e ci sono poca varietà e originalità; un film medio, insomma. Ci starebbe bene anche un terzo capitolo, come del resto annunciato nel finale.
MEMORABILE: Ice Cube riesce a fuggire travestito da membro SWAT, proprio come Reno in [f=3196]Léon[/f].
Mattina
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)
Tuxtucis: Spinto dalle divergenze di opinione della critica, ho voluto veder questo film. Per due terzi (se non tre quarti) della pellicola, sinceramente non riuscivo a capire come avesse potuto ottenere delle critiche tanto negative un film dalla sceneggiatura solida, la trama efficace e con protagonisti così ben scelti. Dopo una parte finale tra le meno credibili e riuscite che io ricordi, non riesco a capire come qualcuno abbia potuto esprimere recensioni positive. Dal punto di visto del fascino, la matura Julianne Moore surclassa Amanda Seyfried.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)
Domino86: Il film ci mette un po' a decollare ma per chi amava già la serie è decisamente divertente, soprattutto perché al centro del tutto c'è il mitico Ruggero con il figlio Gianluca. Io avrei evitato le parti cantate modello musical, magari. Comunque non sarà un capolavoro ma il suo lavoro lo fa, perché si ride molto.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)
Monzaparco: Troppo divertente, scanzonato e originale il primo. Walter Hill non poteva fare il secondo miracolo. Per carità, il film si fa anche guardare ma non riesce mai a diventare interessante avendo come esaurito la verve. Si deve vedere solo per paragonarlo al primo e nostalgicamente pensare al tempo che passa.
MEMORABILE: Nick Nolte che ridà i soldi a Eddie Murphy sottraendo 25000 per la macchina che ha ricomprato uguale alla prima.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cielo (26)
Buiomega71: Il tradizionale triangolo amoroso (un Truffaut a ruoli invertiti) e le gioie di saffo (in odor di femminismo) nella più tipica liberazione sessuale dell'epoca, trattati da Casaril con raffinatezza visiva e giocosità (i tre che si divertono tra maschere e palpeggiamenti), prende pieghe morbose che stanno tra Jaeckin e Zulawski (la casa delle lesbiche, i nudi integrali delle "schiave", la scena zoofila con la Beccarie leccata dall'alano) dando al film una torbida anima lizzaniana, che si barcamena tra il cinema d'autore e la sexploitation. Notevole la ost pseudo pierrebacheletiana.
MEMORABILE: Nel locale delle lesbiche; La prima seduzione saffica tra Emilienne e Nicole; Emilienne che cerca conforto tra braccia e corpi femminili; Il miele.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su TV8 (8)
Siska80: Noto pubblicitario subisce una delusione d'amore, ma quando incontra la diciassettenne Niki... riguardo ai contenuti, il livello è più o meno quello dell'originale, ma onestamente Liotti (ebbene si, il protagonista è sempre un attore italiano!) è nel complesso superiore al collega Bovi, non solo dal punto di vista recitativo quanto in special modo in merito alla capacità di sedurre e coinvolgere lo spettatore. Il rimanente cast si rivela all'altezza della situazione e qualche trovata romantica va a segno, mentre il ritmo sostenuto rende gradevole la visione. Comunque mediocre.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: La vera vergognosa vicenda giudiziaria che ha fatto giustiziare due anarchici italiani innocenti negli Usa anni 20. Bel film di altissimo valore civile che evidenzia sia il dramma individuale di Nick e Bart (interpretati dai bravissimi Volonté e Cucciolla), sia il clima sociale marcato da politica, razzismo e xenofobia contro gli immigrati. Filo rosso del film sono i fotografi che immortalano ossessivamente ogni momento, quasi a voler bloccare e testimoniare l'ingiustizia. Inizio e fine in potente b/n. Emozionante la canzone di Baez-Morricone.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)
John trent: Discontinuo film ad episodi. Il primo diretto da Nanni Loy è indubbiamente il peggiore (con Dorelli che detta una sceneggiatura eros/svastika alla dattilografa Vitti), il secondo di Magni è il migliore (con uno strepitoso Manfredi guardia carceraria tenuta in ostaggio da detenuti rivoltosi) mentre il terzo di Comencini (sempre con Manfredi e la Vitti) è simpatico ma riesce soltanto a far sorridere e nulla più. Insomma sia i registi che gli attori hanno fatto molto meglio. Brevi apparizioni anche per Banfi e Mezzogiorno.
MEMORABILE: La lettura di Manfredi del comunicato scritto dai detenuti.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Iris (22)
Piero68: Gangster-movie corale con un buon cast di partenza. Figli di gangster alle prese con il loro futuro. Ma si vede che è tutto troppo posticcio. La sceneggiatura presto si smarrisce senza riuscire a trovare soluzioni adeguate e/o originali e così la buona prova di cast e regia naufraga miseramente. Troppo prevedibile in alcuni punti, troppo ingenuo in altri. Un sussulto verso la fine, ma ormai la frittata è fatta. Eppure Hopper, Malkovich, Diesel ecc. potevano essere una buona miscela esplosiva. Occasione sprecata
MEMORABILE: La bandiera del Foggia Calcio appesa nella studio del boss Hopper/Demaret.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)
Saintgifts: Se per Gilbert Bécaud (che interpreta se stesso) un amore finisce nella sua più celebre canzone "Et maintenant", per Sarah (Marthe Keller) l'amore deve ancora arrivare. Lelouch percorre buona parte del XX secolo per cercare di descrivere il colpo di fulmine e per fare un parallelo tra la vita e il cinema; quasi un divertissement per lui, che tocca anche, con un pizzico di polemica, corde politiche. L'intenzione era forse quella di uscire da una convenzionalità diffusa, ma il risultato ci cade dentro inesorabilmente, specie nel finale.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Cielo (26)
Leandrino: Il documentario racconta una fase decisiva nella vita di Amber, adolescente con disforia di genere in procinto di richiedere un intervento di mastectomia. Racconto (volutamente) disomogeneo, creato da frammenti di video rubati dalle autrici o registrati dalla stessa protagonista. Intasato da filtri social e scritte in caratteri cubitali al neon, descritto da pomeriggi al gusto di sigaretta e junk food: linguaggio aperto, laconico e malinconico. La colonna sonora degli Shitkid fa aderire il tutto nella sua disordinata coerenza, resa tale da alcuni perfetti stacchi di montaggio.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Iris (22)
Pessoa: Commedia militaresca che nulla aggiunge a un filone che ha solcato il cinema italiano. Il caratterista Cecilia scrive e interpreta da protagonista ma forse presume troppo da se stesso sia come attore sia come autore. Nel cast si distinguono il solito Garrone e la De Santis, che dimostra di essere brava anche con i vestiti addosso. In qualche modo i due riescono a tenere in piedi il film, almeno per un po', ma poi la lunga durata lo fa colare a picco e lo script comincia a farsi sempre più noioso. Qualche gag comunque funziona e il film non è inguardabile, se vi piace il genere.
MEMORABILE: "E tu, non sarebbe ora di appendere le mutande al chiodo?" "Ma se io neanche le porto...".
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Meglio conosciuta come "Guapa" della sigla finale di "Discoring" annata 1977/78, Gloria Piedimonte trova in questo film il suo massimo fulgore, ma forse anche la sua quasi fine artistica. Un film banale, con una sceneggiatura talmente rozza da risultare in più punti sconcertante. Come riempitivo c'è la protagonista che seguita per tutto il film a fare quello che le riesce meglio, cioè agitarsi a ritmo della "disco" di Ormi/Boncompagni. Inclassificabile, ma almeno suscita la simpatia dell'innocenza. C'è anche Enzo "Truciolo" Avallone con una buona parte. Non ci resta che... bailar!
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Rete 4 (4)
Markus: Al ritmo delle scatenate musiche di Umiliani, una pseudo-inchiesta giustificata, se così si può dire, da un sociologo che dichiara come la tv, la pubblicità, la nuova smania di denaro e successo abbiano incrementato sempre più - "dati alla mano" - il numero di esaltati (matti). C'è da riconoscere al regista Veo di averci risparmiato, seppur non del tutto, la consueta tediosa carrellata di spogliarelli per incentrare l'inchiesta su qualche "sorprendente" bizzarria. Quasi inutile film "passatempo" inchiodato al periodo di uscita.
MEMORABILE: "Il giovane negretto ha imparato a mormorare "sia fatta la volontà di Dio".
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Ellerre: Buon film per Veltroni che riesce a riportare sul grande schermo i motivi chiave della commedia all’italiana. Comico e drammatico sono infatti ben mescolati un po’ come facevano Scola, Risi e gli altri maestri, e non è poco. Senza eccessi e senza volgarità, il film poggia su una buona scrittura e sull'ottima prova attoriale. L’eccesso di citazionismo cinematografico (c'è perfino una musichetta morriconeggiante con tanto di fischio alla Alessandroni) tutto sommato ci può stare. Pochi i momenti calanti e perdonabile l'uso ricorrente del drone a servizio di una certa venatura poetica.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Dopo Canone inverso, un altro film che ruota intorno alla musica per il regista e attore Ricky Tognazzi. La storia ruota intorno ad un amore senile, e si tratta di una commedia sentimentale corale vedibile anche se non memorabile, limitata da una sceneggiatura che non approfondisce molto i personaggi ed è invece efficace nella descrizione e ricostruzione del contesto provinciale piccolo borghese nel quale si svolge la vicenda. Buona la prova degli attori, con un ruolo meritato da protagonista per Marco Messeri.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Il Dandi: Dopo cinquant'anni di epigoni è difficile apprezzare la portata innovatrice che deve aver avuto questo capostipite del legal-thriller, caratterizzato da un celeberrimo colpo di scena finale firmato Christie & Wilder. Tuttavia, pur avendo perso parte della sua imprevedibilità, il film regge fin troppo bene il peso dei suoi anni, grazie soprattutto a Laughton che disegna un personaggio indimenticabile; bene anche Power, la cui mediocrità si addice al carattere del suo personaggio e incredibile il fascino decadente della Dietrich.
MEMORABILE: Un bacetto, cocco?
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)
Rufus68: Un uso magistrale delle ambientazioni permette di correlare a una Trieste plumbea e desolata l'animo vacuo del protagonista. Una sterilità ch'egli allarga, quale malattia dello spirito, alla sorella, sino a entrare in crisi col "pieno" di Angiolina, immorale e vitalistica (non a caso Bolognini acconcia la Cardinale, con fedeltà cinefila, alla Lulu di Louise Brooks, vera matrice delle donne perdute). Il film non tocca le vette esistenziali di Svevo, rimanendo in ambiti più angusti; rimane, comunque, una pregevole ricognizione sul male di vivere.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Cine 34 (34)
Domino86: Il film ci mette un po' a decollare ma per chi amava già la serie è decisamente divertente, soprattutto perché al centro del tutto c'è il mitico Ruggero con il figlio Gianluca. Io avrei evitato le parti cantate modello musical, magari. Comunque non sarà un capolavoro ma il suo lavoro lo fa, perché si ride molto.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)
LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Iris (22)
Il ferrini: 35 minuti di goduria, per chi ama il film di Kubrick. Nicholson è incontenibile: lo si vede lavarsi i denti (perché - dice - è un segno di rispetto per i colleghi, la vita è già abbastanza dura senza la fiatella), aggirarsi per il set, improvvisare uno spogliarello per poi tirar fuori dai pantaloni un microfono, "caricarsi" di rabbia per la famosa scena con l'ascia con tanto di operatore che scappa impaurito. Ma c'è posto anche per i rimproveri del regista alla Duvall, per vedere la steadicam all'opera, per le lacrime di Crothers e le risate di Danny.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Rai Movie (24)
Gestarsh99: Gran capitombolo di stile per Gorak, autore in precedenza del minimale e metaforico Right at your door, amaramente finito a soffiarsi il naso coi dollarubli di una fanta-sciocchezza senza nulla di solido o stimolante. Voleva essere un "tremate, tremate, gli alieni son tornati" ma nemmeno le scossette elettriche dei mimetici invasori riescono a illuminare l'ora nera di buio cerebrale e vuoto inventivo trasmesso via retina. Si taglia corto sulle caratterizzazioni, omologate in un mazzetto di decalcomanie sub-umane e si taglia corto pure sul finale, minacciando il "to be continued..."
MEMORABILE: L'opening alla [f=3836]Final Destination[/f]; Il lungo barricamento al chiuso dei cinque protagonisti, appositamente velocizzato per evitare la rogna delle caratterizzazioni psicologiche.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Un giovane capitano si imbosca tra i Pirati per sgominare un'intera organizzazione, ma ad un certo punto viene scoperto. Normale amministrazione, per dirla in poche parole: abbiamo il baldo protagonista, la bella fanciulla dal passato turbolento (dato che l'elemento sentimentale non può mai mancare, in questo caso anche per rimpolpare una trama decisamente esigua) e lo scontatissimo happy end: la differenza la fanno tuttavia i raffinati costumi, gli esterni accattivanti, la buona fotografia, il ritmo sostenuto, l'azione concitata e non ultimo un cast dalla recitazione misurata.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Da questo sesto segmento della serie, le vicende del ragioniere -ormai costretto alla pensione- si fanno meno frammentarie e segmentate: la trama è incentrata sulla vicenda cronologica della vita di nonno-pensionato fantozziano. Così vediamo come la nipotina Ughina acquisti un padre putativo: Bongo (in realtà sappiamo essere figlia di Loris Batacchi/Roncato). Pina si offre di lavorare affinché il suo stipendio venga riversato al marito, in una finta occupazione. Sino alla chiusa "nerissima" con proposta del Duca Conte Francesco Maria Barambani.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Commedia western "moderna": western perché di cow boys che radunano bestiame sparso si parla e moderna perché presumibilmente ambientata negli anni '50. Oltre alla gloriosa coppia di attori c'è un terzo protagonista, un cavallo pensante (in siciliano) e per di più indomabile. Tutti questi elementi e altri ingredienti, che lascio scoprire a chi incapperà nella visione, possono far capire che la visione non annoierà e così è. I due, che hanno un passato da "cow boys seri", se la cavano bene anche in chiave leggera, se non si hanno grandi pretese.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)
Belfagor: Davvero sorprendente la prova di Mitchum (qui anche produttore) nei panni di un mercenario yankee che, in seguito a un incidente, considera l'idea di cambiare vita. Nonostante l'impostazione classica, il film contiene molti elementi del "nuovo" western, in particolare il forte sentimento di disillusione verso il mito della frontiera. L'andamento pacato crea un'atmosfera malinconica e riflessiva, congeniale alla figura antieroica del protagonista. Notevole anche la fotografia, ricca ma per nulla oleografica.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)
Piero68: Che Shyamalan fosse un regista noioso e sopravvalutato mi era già abbastanza chiaro, ma qui siamo al disastro totale. È vero che la colpa va ripartita equamente con Smith padre e figlio, inguardabili nella loro performance e con lo sceneggiatore, incapace di sviluppare una minima storia dal soggetto (sempre di Smith); ma un regista serio capisce quando è il momento di declinare un invito. Effetti speciali dozzinali e finale insopportabile. Per la cronaca c'è pure la Smith-moglie e il di lei fratello alla produzione. Insomma, tutto in famiglia!
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)
Katullo: Milanesismo spinto con echi pozzettiani tra il prototipo bauscia e quello dell'inveterato cummenda; il facebooker Lanzoni si cinematizza con fragili risultati anche se, a conti fatti, finisce col risultare meno antipatico del previsto. Una eco-storiella da poca cosa purtroppo, così come non incidono gli arruolati Pino e gli Anticorpi, la brava Zoboli "vedova" dell'altrettanto bravo De Angelis, la vecchia conoscenza Urgu, in questo caso privato della sarda incomprensibilità. La Columbu ha quel non so che da tisana al bromuro, Calabresi e Bisio relegati a figuranti d'eccezione.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Western tra il serio e il faceto, che sembra più una scusa per qualche botta e risposta (alcuni simpatici) tra vecchie canaglie, fondamentalmente buone, che una pellicola sulla ricerca del prezioso oro. In più, gli inseguitori dei protagonisti sembrano più sagome da abbattere, un bel gruppo di dilettanti allo sbaraglio; e ben presto si capisce che qui non si respirerà la genuina e piacevole “puzza” di vecchio west. Persino Wayne sembra solo timbrare il cartellino, facendo il minimo sindacale. Niente di che.
MEMORABILE: Wayne "Uno dei muli è stato rubato!". La sentinella "Si sarà slegato". E Wayne "E si è messo anche la soma in groppa?".
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Ira72: Ma questa è avanguardia pura! In barba ai suoi sessantacinque anni, il film è di estrema attualità per i temi trattati (le differenze di età e di classi sociali, il timore per la discriminazione, il rapporto con i figli a cui ci si immola, senza poi considerare che presto prenderanno il volo). Una sceneggiatura davvero coraggiosa per i tempi, ben resa da due icone quali Wyman e Hudson, dalla classe innata. Suggestive le ambientazioni, ottima fotografia. Epopea amorosa da rispolverare, soprattutto nel periodo natalizio.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)
Galbo: Western piuttosto atipico in cui il protagonista (il magnifico James Stewart) è un antimilitarista coinvolto suo malgrado e per motivi famigliari nella guerra di secessione. Oltre all'interpretazione di Stewart, si segnalano la buona caratterizzazione ambientale e la fotografia mentre la regia si lascia scappare qualche pausa di troppo.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)
Claudius: Commedia per adolescenti (o meglio post-adolescenti) la cui trama ricorda un vecchio successo, "Una storia importante". Intendiamoci, se non si hanno grosse pretese il film si può anche guardare e risulta scorrevole, ma a parte l'inizio sulla neve e qualche altra scena resta ben poco, alla fine! Passo falso del regista. La Marceau, comunque, è sempre bellissima.
MEMORABILE: La colonna sonora.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Proprietario terriero del Sud, reduce dalla guerra di secessione, torna a casa e sembra un altro. Una prima parte che sembra riprendere il filone delle grandi saghe epiche americane alla Via col vento lascia il posto a una seconda parte che invece riprende il filone dei film in tribunale, con suggestive venature pirandelliane. Ma alla fine tutto rimane in superficie, affogando nel melenso le insinuanti domande sull’identità. Non male per chi si accontenta di un filmone senza pretese; male per chi vede buttar via un’idea potenzialmente forte.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)
Cangaceiro: I tre non mi hanno mai entusiasmato fin dall'esordio al cinema e stavolta li ho aspettati al varco con un po' di sadismo pronto a massacrare. Non posso farlo, perché se AGG non sono mai stati dei fenomeni c'è da dire che non si sono affatto ridotti a schiappe senza arte né parte. La baracca regge ancora grazie all'umile formula a episodi utile a evitare il fiato corto. Milano beach e L'autobus del peccato, seppur mal scritti e sbrigativi, sono apprezzabili, originale ma niente più Falsi prigionieri, pessimi Temperatura basale e le scene zen di raccordo.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)
Renato: Molto divertente, anche se con qualche pausa di troppo. È perfino inutile soffermarsi sulle scene che tutti conosciamo a memoria o quasi: diciamo solo che Totò e Peppino De Filippo sono praticamente perfetti, sia quando improvvisano sia quando seguono un copione certo non memorabile. Le parti canore sono invecchiate in modo orrendo, ma sarebbe ingiusto pretendere di più da un film comico di Camillo Mastrocinque. Storico.
Mercoledì, 16/04/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)