Senza fine - Documentario (2021)

L'idea non è di fare un santino dell'Ornella più famosa d'Italia, bensì di raccontare come la cantante viva oggi la propria vita. La regista passa con lei un lungo periodo in una località termale, seguendola nelle cure e registrando le visite di colleghi cantanti. Un documentario sull'oggi e sul domani (il contrario quindi di quanto racconta la canzone che gli fornisce il titolo), con poco materiale di repertorio e una straordinaria protagonista

Documentario su e con Ornella Vanoni, il cui pregio è quello di non guardare al passato. Ne deriva non il solito biopic (non mancano, anche se sono ridotte al minimo, le immagini di repertorio) ma il ritratto di un'artista al presente e di una donna che non teme di mostrarsi invecchiata e lontana dagli splendori giovanili. L'ambientazione (un centro termale) un po' straniante aiuta nell'esercizio della confessione che lascia da parte le banalità per un approccio a volte ruvido ma autentico.

Documentario particolare in quanto sceglie una via più artistica rispetto a una struttura più canonica; si evitano i cenni biografici e la storia della Vanoni non viene ripercorsa in ordine cronologico, ma è più una raccolta di impressioni, riflessioni e momenti rubati della cantante, quasi fossero fotografie in movimento. In questo senso, alcune immagini sono davvero suggestive e la Vanoni, vista l'età, ha ancora una certa vitalità e brillantezza di pensiero, tuttavia il senso dell'operazione un po' sfugge e non s'impara molto sulla vita e sulla carriera della protagonista.