ATTENZIONE SPOILER
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Goldblum e la Davis erano realmente fidanzati all’epoca della realizzazione del film. Erano così simbiotici che Geena tendeva a diventare il doppio recitativo di Jeff, imitandolo alla perfezione. Per ri-personalizzarla, e farli sembrare estranei, Cronenberg chiese loro di restare separati fino a poco prima degli ultimi giorni di riprese.
* Nel vedere il film, tutti gli esperti di motociclismo conosciuti dal regista (che è a sua volta un grande appassionato di motori), hanno riconosciuto al volo il
monocilindro Ducati che, ribaltato e ingrandito in scala, fece notoriamente da modello per le telecapsule.
* Come spesso accaduto per altri personaggi di Cronenberg, il nome Brundle è stato preso da quello di un pilota di F1,
Martin Brundle – cosa assai curiosa considerato che il protagonista soffre cronicamente il mal d’auto
* Come
Einstein e Brundle, anche lo stesso Cronenberg ha un guardaroba di completi tutti uguali per non dover sprecare tempo e energie mentali sulla scelta.
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La mosca che infastidisce il babbuino è stata pilotata con una lenza fatta di filamenti di lampadine per renderla invisibile all’occhio umano.
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Lo sfidante del braccio di ferro cui Brundle spezza l’arto è
George Chuvalo, un campione nazionale canadese di boxe che si è tra gli altri battuto anche con Alì, e che non è mai andato al tappeto in tutta la sua carriera. Il suo avambraccio –e il relativo calco realizzatone- erano grandi quanto la coscia di Cronenberg.
* Per la scena in cui
Brundle si aggira gattoni lungo le pareti come una mosca è stata realizzata tramite un set rotante, costruito a mo’ di ruota panoramica.
* La frase “
Abbi paura, invece. Abbi molta paura!” intimata da Veronica alla prostituta venne suggerita a Cronenberg da Mel Brooks durante le prove.
* Quasi tutti gli attori che hanno rifiutato
il ruolo del protagonista hanno detto no per via del trucco: alcuni non volevano stare troppe ore al make-up; altri temevano che un trucco così ingombrante li rendesse inespressivi e impersonali, soffocando il loro operato e dissimulando la performance, altri ancora avevano una vera e propria fobia o allergia per gomma e lattice.
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Il tetto dove Brundle porta Veronica dopo averla rapita dal ginecologo è quello della Bishop Strachan School, che sta dietro l’angolo di casa di Cronenberg, e che due sue figlie hanno frequentato.
(Fonte: lo stesso David Cronenberg, nel commento audio del dvd)
* Dopo aver visto alcuni dei suoi primi film,
Martin Scorsese volle incontrare David Cronenberg. Dopo, ebbe a dire che “
David era simile a un chirurgo plastico di Beverly Hills”. Fu questo, oltre al volere di Geena Davis, a convincere Cronenberg a recitare il cameo del ginecologo.
* Jeff Goldblum scrisse una lettera a
Vincent Price dicendogli “
Spero che lo apprezzerai quanto ho apprezzato io i tuoi”. Price ne fu toccato e dopo aver visto il film gli rispose che lo trovò “
meraviglioso... fino al punto in cui non si spinge un po' troppo oltre"
* La battuta, "
quel che cerco di dirti è che sono un insetto che ha sognato di essere un uomo e l’ha amato, ma or ail sogno è finite e l’insetto si è svegliato” è un duplice riferimento alla storia
Butterfly Dream di Zhuangzi e a
La Metamorfosi di Franz Kafka.
* Il primo nome accreditato nei titoli di coda è quello di
Chris Walas. Al termine della prima il pubblico lo acclamò non appena apparve sullo schermo. Il produttore Stuart Cornfeld si girò verso Walas dicendogli “
Vincerai l’Oscar per questo lavoro!”: la predizione divenne di lì a poco realtà.
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Mel Brooks non voleva che si sapesse che aveva prodotto il film, per paura che, legandolo al suo operato, potesse essere preso poco seriamente o frainteso come commedia o parodia.
* La battuta di Brundle sul bere fino in fondo o non assaggiare il plasma cosmico è un riferimento a un noto passaggio del
Saggio sulla Critica di Alexander Pope.
* Durante il provino,
John Getz soffriva di una forte emicrania. Nel filmare la scena in cui Stathis e Veronica ascoltano il nastro, Cronenberg gli chiese se poteva rievocare l’emicrania del provino. È perciò che vediamo Getz con le dita alla tempia per quasi tutta la scena.
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I designer della Chris Walas, Inc. studiarono atlanti di medicina legale quale punto di partenza per realizzare gli stadi malarici della Brundlemosca.
* Jennifer Jason Leigh e Laura Dern vennero considerate per il
ruolo di Veronica Quaife, ma i produttori vollero una sconosciuta.
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Il babbuino si spaventò a tal punto del primo flash del teletrasporto che sfondò la porta per scappare
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Il vomito corrosivo della Brundlemosca era un frullato di miele, uova e latte.
* Tra i vari trattamenti per il
sequel,
Tim Lucas, ne scrisse uno in cui Veronica si rivaleva delle malefatte della Bartok Company, aiutata dallo spirito di Brundle, rimasto incastrato tra le due fasi del teletrasporto, e sfruttato dagli scienziati della Bartok per esperimenti sulla clonazione. Brundle riesce a comunicare con Veronica tramite i computer e a far fuori in modi grandguignoleschi gli scienziati diventando un bug di sistema di diverse macchine, e nel finale Veronica riesce a reintegrare la sua anima con un corpo non contaminato. Il progetto fu approvato da Cronenberg all’epoca. Geena Davis era disposta a fare un sequel, a differenza di Goldblum che avrebbe accettato solo un cameo. Un adattamento successivo venne scritto a quattro mani da
Jim e Ken Wheat e usato come base di quello finale scritto da
Frank Darabont. Anche
Mick Garris ne scrisse uno, alcuni elementi del quale sono finiti nel
sequel. Negli anni 90, a
Geena Davis venne proposto un sequel alternativo diretto dall’allora marito
Renny Harlin, intitolato
Mosche, in cui Veronica non muore di parto, e dà invece alla luce due gemelli.
* Veronica ammonisce Seth dicendogli "
qualcosa è andato storto" Ellie Sattler dice la stessa cosa a Ian Malcolm in
Jurassic Park. Malcolm era interpretato sempre da Goldblum e sia Brundle che Malcolm avevano l’abitudine di indossare sempre lo stesso abito.
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John Lithgow fece il provino per il ruolo principale.
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Richard Dreyfuss rifiutò il ruolo di Seth Brundle.
* Nel portare la giornalista nell’appartamento, la prima cosa che Seth fa per impressionarla è
suonare il piano. Nella realtà, la madre di Cronenberg è una pianista e il padre un giornalista.
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Mel Gibson venne considerato come protagonista ma dovette rifiutare per fare
Arma letale.
* Dopo che il babbuino viene teletrasportato con successo, Veronica dice a Seth che non dovrà mai più patire il mal d’auto; Seth aggiunge "
né il mal d’aria o il mal di mare" In
Uomini veri, Goldblum interpreta un uomo che soffre il mal di mare. In
Independence Day, il suo personaggio soffre di mal d’aria.
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Linda Hamilton fu la prima scelta del regista per il ruolo di Veronica, dopo averla vista in
Terminator. Disturbata dallo script, rifiutò. A rendere definitivo il rifiuto fu la scena del parto del baby-verme.
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Mr. Bean occhieggia due volte al film: nell’uso dello stesso guardaroba e della frase “
Abbi paura. Abbi molta paura” usata come tagline di lancio per
il film.
* Due
“burattinai” (uno era Chris Walas) erano allocati sotto il pavimento per animare il babbuino rivoltato mentre un terzo pompava dosi così ingenti di sangue che dovettero indossare degli impermeabili. Nel filmare il finale, si annoiarono al punto da iniziare ad applicare adesivi al vero piede di John Getz (che non poteva muoversi per esigenze di copione) e a metterlo sotto un vassoio di portata.
* Chris Walas voleva evitare l’uso di vesciche esplosive e non, per la trasformazione finale in cui Brundlemosca si ibrida con la capsula, in quanto la tecnica, ideate dalla leggenda del make-up Dick Smith, venne già adoperata in film come
Un lupo mannaro americano a Londra e
L'ululato ed era stata a suo parere così sdoganata “
da lasciare indifferenti anche le massaie”.
* Il
liquefarsi della mano di Stathis venne ottenuto scolpendo un moncherino e applicandogli sopra una mano in gelatin, squagliata con l’ausilio di fari da teatro e un asciugacapelli, filmato a bassa velocità. Walas ha essenzialmente ricreato il medesimo effetto già utilizzato per la liquefazione facciale del volto di Todd in
I predatori dell'arca perduta.
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La mano e il piede squagliati di Stathis finirono per anni in esposizione nel frigo di John Getz, per il ludibrio dei fans, che si presentavano quotidianamente a casa sua per vederli. Successivamente il braccio e la mano squagliata divennero il tronco per un abat-jour del negozio della Chris Walas, Inc. prima di finire nella collezione di Bob Burns.
* Per far balzare in piedi tutti gli attori nello stesso istante nella
scena del braccio di ferro al bar, a insaputa del cast David Cronenberg fece esplodere a un tecnico, uno sparo a salve.
(Fonte: Imdb)