I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 5/05/25 A Domenica, 11/05/25
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Galbo: A metà tra la commedia degli equivoci e il gangster movie (o la sua parodia), il film di Giulio Base è la storia di tre giovani italiani che cercano fortuna negli States. Qualche spunto simpatico, ma sceneggiatura mediocre che abbraccia senza pudore molti luoghi comuni. La prova del cast (nel quale spicca Enrico Brignano) non è granchè ed è peraltro segnata dalla malinconica presenza di Gassman padre.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Panza: Pietra miliare del peplum che ne diventa anche tombale imponendo in pratica tutti i crismi del genere. Abbastanza dilatato nel primo tempo, si riprende nel secondo con l'entrata vera e propria nell'azione, che mescola senza ritegno la vicenda delle dodici fatiche e la vicenda delle Argonautiche. I dialoghi hanno il difetto di risultare poco naturali (forse potremmo dare colpa al tempo), ma si riducono saltuariamente a battute telefonate deprecabili. Impeccabile la fotografia di Bava e anche gli SFX seppur caserecci non sfigurano.
MEMORABILE: La bellezza della Koscina.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Il meccanismo è antico e collaudato fin dai tempi di Plauto, eppure questa commedia degli equivoci, basata sostanzialmente sul classico scambio di persona, è davvero divertente. Virzì - al solito - disegna i suoi personaggi in maniera impeccabile e su tutti stavolta spicca Isabella Cecchi, nella parte della "segretaria" (fantastica la sua prova d'inglese: Hello. How are you? I'm fine). Il film, insieme a Ferie d'agosto, è il più corale del regista e se la cavano tutti bene, bambini inclusi. Si ride tanto, soprattutto se si ama il livornese.
MEMORABILE: La telefonata sull'aereo; I funghetti allucinogeni; La bambina sul letto che legge Matilde di Roald Dahl al padre e lo fa addormentare.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Markus: Sarà che il racconto è tratto dalla penna di Piero Chiara ma, indubbiamente, il film è tra le opere migliori di Festa Campanile. La pellicola, d'ambientazione veneta, è divisa tra commedia brillante e un "giallaccio" da sbrogliare (pur restando nella divertita pochade). Accanto al rassicurante Johnny Dorelli, sempre sul pezzo, a dar man forte a quel non so che di pruriginoso misto alla buffa solarità che solo la giovinezza sa trasmettere, l'allora belloccia promessa del cinema/teatro italiano Pamela Villoresi.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
Fabbiu: Bisogna arrivare alla cena, per iniziare ad assistere a scene dai tempi comici in grado di divertire; tutte le premesse sono raccolte di cliché e figure retoriche, lo sviluppo del film riesce a urtare la pazienza dello spettatore più mite poiché non c'è mai un momento che, pur nella chiave di lettura della commedia, possa risultare credibile; c'è persino da stancarsi nel vedere Scamarcio ancora in questi ruoli e, in generale, la solita bella cornice pugliese sacrificata in una scrittura tanto pessima. Evitabilissimo.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Storia (54)
Homesick: Lattuada mette in scena una parte del romanzo di Bacchelli, limitandosi agli aspri scontri tra contadini e padroni all'epoca della tassa sul macinato e sulla tormentata storia d'amore tra i giovani Berta e Orbino. Nonostante la sceneggiatura d'equipe - tra gli altri collaborano Fellini, Pinelli, Comencini - il realismo della vicenda è spesso minato da un'eccessiva tendenza al melodrammatico e da una scarsa penetrazione nella specifica realtà locale e nell'animo dei personaggi. Ambientazione e fotografia ottime.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)
Michelino: Se l'ultima parte avesse avuto una conclusione più in linea con la trama, il film meriterebbe un giudizio migliore. La prima ora si ride di gusto, soprattutto nelle scene in cui è protagonista Alex. L'entrata in scena della studentessa e di Pacifico finiscono un po' per disorientare, non avendo i loro personaggi un epilogo davvero significativo nella storia. Tra i personaggi di contorno simpaticissima la mamma dei tre fratelli e Burruano, nonostante compaia poco.
MEMORABILE: La poesia di Alex al capezzale del padre; La meditazione; In caserma; Il cane ''castigatore''; L'arrivo dello zio Alfio; Il vassoio con venti cannoli.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)
Vice: Film di pura propaganda, lontano dallo stile di Sirk, appare insensato come l'assurdo incipit basato su un uomo che cerca la pace andando in guerra (e riesce anche, non si sa bene come, a trovarla). Non aiutano le buone sequenze belliche dall'alto degli aereoplani, un buon Hudson, un cast di contorno di tutto rispetto e una buonissima messa in scena: il risultato è altamente insufficente e fiacco. Sirk farà e ha fatto meglio con i suoi melodrammi che rimangono nella storia del cinema.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)
Siska80: Ritorna il tema dell'amicizia tra bimbi appartenenti a fazioni rivali; eppure qui si è più vicini ad un prodotto disneyano non solo per la giovane età dei protagonisti, ma soprattutto per la trama toccante quanto inverosimile: nonostante l'ambientazione nel terribile periodo del Secondo Conflitto, si tratta in realtà di una fiaba moderna la cui visione è consigliata a un pubblico vario per ricordare, imparare e riflettere su come certi adulti che si credono invincibili perché sottomettono gli altri con la violenza siano minuscoli dinnanzi a piccoli eroi che seminano amore e pace.
MEMORABILE: I quattro bravissimi interpreti principali.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)
Renato: Tre episodi diseguali, che nel complesso restituiscono un film solo sufficiente. Il peggiore è quello con Alvaro Vitali, qui particolarmente spento, al punto di farsi rubare la scena da Ernest Thole. Surreale la parte con la splendida Gloria Guida, ma di risate se ne fanno pochine. Va di lusso invece con Banfi, che con Santonastaso dà vita a dei momenti molto divertenti. Come sempre con Cicero, la cura formale è un miraggio.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Cine 34 (34)
Tarabas: Quattro amici ovviamente diversissimi tra loro si ritrovano vent'anni dopo l'ultimo incontro, ovviamente per fare un viaggio (forse uno di loro ha un figlio concepito durante un Erasmus in Portogallo). Ovviamente il viaggio li farà scontrare, poi riavvicinare, infine ridiventare gli amici d'un tempo. Ovviamente ne usciranno cambiati. Ovviamente non c'è nulla di nuovo nel film, che si lascia guardare per la simpatia dei protagonisti e alcuni momenti azzeccati. Kessisoglou arcigno prelato vaticano vince di un'incollatura sul gruppo. Cinema ecosostenibile, 100% riciclato.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)
C'è un po' di imbarazzo nel commentare un film il cui titolo italiano già pensa bene di svelare ciò che si scopre solo non nell'ultima parte (in originale il titolo è un più anonimo THE NURSE), ma tant'è... L'infermiera Lynette (Ford), una bomba sexy non da poco che si piazza nella lussuosissima villa di una coppia giunta in zona per lavoro, viene chiamata per assistere il padre (Heard) di lei (Brannagh), psicoterapeuta autrice di libri di successo. Tornata lì, nel paese della propria infanzia, per seguire un incarico dato a suo marito (Noseworthy), assunto come dirigente d'albergo a due...Leggi tutto passi per una sorta di coincidenza, Cara si trova costretta quasi subito a ospitare in casa papà, vittima di un attacco di cuore. L'assicurazione consente all'uomo di usufruire di un'infermiera h24, che a sua volta quindi s'installa subito in villa. Non che nelle ampie stanze non ci sia posto, ma Cara e suo marito Brian avevano pensato a un altro tipo di intimità. Inizialmente comunque, come sempre in questi casi, le cose sembrano andare per il meglio: Lynette è dolce, servizievole... addirittura dimostra di saper intervenire al momento giusto quando Cara, nel suo studio insieme a un paziente particolarmente irrequieto, si trova da questi quasi minacciata. Poi però subentrano gli screzi, le prime incomprensioni, ed emerge sempre più in Lynette un'ambiguità che dovrebbe, a questo punto, instillare qualche dubbio sulla sua dirittura morale. Dovrebbe, appunto, perché il titolo italiano non lascia spazio all'immaginazione e se anche finora l'unico delitto presente è quello di una ragazza in camice spinta giù da un precipizio da un killer incappucciato nell'incipit, si capisce che difficilmente l'infermiera potrà risultare l'angioletto che magari qualcuno sperava immaginando una seconda parte meno prevedibile della prima... Nel frattempo entrano in scena l'anziana vicina col cane che qualcosa di strano in Lynette percepisce e pure il fisioterapista del padre malato, un palestrato che subito precisa di non aver sentito dire da nessuno che l'infermiera dedicata al paziente era stata sostituita. E così alla brava Lynette, che comunque s'era già un bel po' accanita sull'ammalato sparandogli raffiche di iniezioni a casaccio nelle gambe dopo averlo stordito, sale il sangue agli occhi. E anche Cara e suo marito, fino a quel momento forse ancora convinti di essere un po' troppo malfidati, capiscono che nella procace bionda dallo sguardo malizioso qualcosa non va. Infine qualche morto arriverà, fatalmente... Fondato quindi sul sospetto circa la vera natura dell'infermiera, il film vi costruisce attorno una storia facile facile, introdotta e saltuariamente interrotta da primi piani di Cara che pontifica sui comportamenti umani generalizzando, come se volesse far rientrare la vicenda in una casistica più ampia (capiremo nel finale il perché). L'unico elemento disturbatore, che in un thriller potrebbe deviare l'attenzione da Lynette, è il paziente irrequieto già citato, che spunta spesso fuori dal nulla minacciando con vaghezza la psicoterapeuta durante le sedute. Ma tutto fa parte di un gioco già visto mille volte. Si salva fortunatamente la recitazione e anche la confezione non è delle peggiori, ma ben poco di coinvolgente si ritrova nella storia, risolta con un colpo di scena ridicolo che pare veramente buttato là tanto per movimentare un po' il copione stantio. Troppo tardi...Chiudi
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Ale nkf: Anche se ho riscontrato alcuni passaggi troppo forzati e sceneggiati non adeguatamente, Entrapment è un film che si fa ben vedere a partire dalla coppia piuttosto affiatata di ladri (Connery e Zeta-Jones) e da colpi, in particolar modo l'ultimo, avvincenti. Insomma, a mio avviso vale la visione.
MEMORABILE: Il finale alla stazione metropolitana.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)
Herrkinski: Mezzo passo falso per du Welz, che in uno psycho-thriller dai temi abusati (la giovane gattamorta che s'introduce in una famiglia causando sfaceli) si salva perlopiù grazie al mestiere; le atmosfere sono infatti suggestive e la costruzione della tensione nell'ultima mezz'ora è propria di chi ben conosce i meccanismi del genere. Il film sconta però una prima parte tirata fin troppo per le lunghe, qualche momento interlocutorio e una certa prevedibilità, anche nei colpi di scena; la Bellugi ha il volto giusto, il cast s'impegna ma, pur guardabile, il film non aggiunge nulla al filone.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)
Lupus73: Tre fratelli (uno prestigiatore fallito) vanno a Napoli per il funerale del padre e, fortuitamente, intrappolano un fantasma per far soldi. Nasce un'idea. Un Ghostbusters alla napoletana con tanto di pulmino anni '80, trappole per spiriti e divise da dottori del paranormale. Qualche divertente trovata, gli SFX sono simpatici, il paranormale è trasposto nel folclore di Napoli, la Janara al posto del dio sumero; ma la sceneggiatura, che fa il verso al modello, è piuttosto debole. Toccante il finale con l'omaggio di Christian al padre Vittorio.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)
Daniela: In un paese di confine si fronteggiano due doganieri: il belga è nazionalista, xenofobo, nemico giurato dei "mangialumache", il francese è un tipo bonaccione che vorrebbe evitare lo scontro, essendo fidanzato segretamente con la sorella del primo. L'abolizione delle barriere doganali li costringerà ad un nuovo rapporto... Commediola sugli stereotipi nazionali abbastanza gradevole grazie alla simpatia del regista/attore in cerca di bis e di alcuni bravi caratteristi, anche se prolissa, con ritmo altalenante e gags non sempre di prima mano.
MEMORABILE: Gli "esordi" infelici di alcuni strumenti divenuti nel giro di pochi anni per noi indispensabili: la stampante, il telefono portatile.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)
Paulaster: L’eroe greco farà ritorno a Itaca. Versione essenziale del poema omerico che risulta scorrevole alla visione e in cui il taglio umanistico viene preferito all'apparizione degli Dei (solo nominati). Produzione di un certo livello e uso di effetti speciali per l’epoca ancora funzionali. Douglas ha modi sfrontati e non troppo eleganti, Quinn buca più lo schermo. Nel reparto femminile la Mangano è in un doppio ruolo, utile a descrivere personalità femminili diverse, la Podestà porta freschezza.
MEMORABILE: Il masso lanciato da Polifemo; La voce delle sirene; I compagni di Ulisse defunti; La prova dell’arco.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Western su misura per il mitico Wayne, che regala una bella interpretazione del realmente esistito Chisum. Si fanno un po' di guazzabugli sul piano storico, ma il film è avvincente e diverte, soprattutto nella seconda parte, quando si scatena la battaglia per i terreni. Oltre al duca ci sono buoni comprimari, tra cui Johnson e il cattivo Tucker, e il corpo a corpo finale ha un che di epico. Buona anche la colonna sonora.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)
Galbo: Le vite di due personaggi apparentemente inconciliabili si incrociano in questo bel film di Claude Sautet. Il regista opera una mirabile opera di sottrazione simile a quella del suo precedente (e molto premiato) Un cuore in inverno. Anche in questo caso i dialoghi e le situazioni sono quasi scarnificati e ciò va a favore di un'ottima caratterizzazione dei personaggi principali e delle atmosfere impalpabili e sospese. Perfetti i due attori protagonisti.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su La5 (30)
Kolly: Ora mi dovete dire perché persone più capaci non riescono a sfondare come registi e invece un insulso finto-adolescente come Moccia sì. Anche se è un insulto alla parola e al mondo del cinema. Un Bova che per fare soldi accetta tutto, "attrici" che non capiscono ancora che per fare l'attrice non serve il bel corpo. Insomma, un pasticcio di pellicola: solite scenette, dialoghi... indescrivibili. C'è una domanda da porsi: che cosa sta succedendo al cinema italiano? Da prendere ed eliminare.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Delusa dall'amore rimane incinta tramite un donatore anonimo e puntualmente la situazione si complica. Non male l'idea di partenza e anche attuale (le gravidanze fai da te sono in aumento), ma poi si finisce col buttare tutto in caciara facendo in modo che la protagonista si imbatta non in uno ma addirittura in due pretendenti ideali: ben venga, se ci fosse più di un momento divertente; purtroppo così non è, dopo un inizio stuzzicante. Si tratta in verità di una commedia abbastanza fiacca nella quale il triangolo principale non spicca e l'epilogo non lascia il segno. Opzionale.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Rai Movie (24)
124c: Vecchio film sui pirati nostrano che oggi fa tenerezza per quant'è povero di trovate. Si continua la tradizione di belle piratesse vendicatrici in stile Jolanda, la figlia del corsaro nero, ma a colori e con la brava spadaccina Gianna Maria Canale al posto di May Britt. In un ruolo marginale, ma non troppo, Moira Orfei e in quello di antagonista, che contende alla Canale il cuore del bel conte Massimo Serato, Scilla Gabel. Giustino Durano diverte col suo servitore pauroso, mentre Franco Fantasia fa le prove per il Corsaro Nero di Sollima.
MEMORABILE: Il caratterista Paul Muller nell'ennesimo ruolo da cattivo ma ben doppiato in italiano e, quindi, senza le sue consuete inflessioni tedesche.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Frisbee (44)
Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Sono quelle pellicole che alla fine funzionano anche se non si sa bene spiegare il perché (non sapevo poi della particolare svolta che prende il film a un certo punto e non me l'aspettavo). Magari (qui il soggetto è quello che è...) le risate non sono molte, anzi, ma il tutto prende una strada da commedia garbata che va bene. Buona l'idea di utilizzare la Vanoni e Pozzetto come genitori di Bisio. Confezione e fotografia discreta.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Pumpkh75: L'intrigo giallo è un abile specchietto per le allodole, dato che alla Mann sembra interessare da vicino più lo sviluppo, dalla colpa alla redenzione, dei due personaggi principali. Il bersaglio è centrato, grazie alle ottime interpretazioni e all'ambientazione umida e opprimente, ma proprio le defaillances nell'intrigo thriller privano la pellicola di quel quid che avrebbe reso il tutto più corposo e saporito. Non male, comunque.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)
Galbo: Gli ameni paesaggi del lago di Ozark contrastano con le cupe vicende di corruzione e criminalità di questa bella serie prodotta da Netflix. Molto curata nel comparto tecnico (fotografia e ambientazione di grande livello), è caratterizzata da una grande cura della psicologia dei personaggi e da un senso di inquietudine crescente parallela alla consapevolezza della corruzione morale dei personaggi principali. Jason Bateman ottimo protagonista e regista di alcuni episodi. Notevole.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Noodles: Bud Spencer da solo non brilla sempre, ma qualche film buono l'ha fatto. Ma quando è Terence Hill a essere lasciato da solo, il film è spesso da dimenticare e questo non fa differenza. Si tratta di una storiella alla Superman completamente scontata e, nonostante qualche sporadica scena divertente (gli ultimi fotogrammi), c'è ben poco da salvare. Ambientazione, temi e colonna sonora (main theme riproposto mille volte, altro errore) sono quelli tipici della coppia, ma il film proprio non funziona. Troppo lungo, stanca presto. Solo per completisti, destinati comunque alla delusione.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Didda23: Un buon action in linea con l'attuale alta qualità nel genere. L'intrattenimento è garantito dalla buona mano di Leitch che confeziona iperboliche scene di combattimento, con un andamento che è un giusto mix fra videogioco e fumetto. Caratterizzazione dei personaggi più che valida con qualche punta di genialità (la fissazione di Brian Tyree Henry per Il trenino Thomas) e una dosa di ironia che non guasta mai. Il cast è scelto con dovizia e vi spicca la prova del sempre talentuoso Aaron Taylor-Johnson (anche se Pitt è convincente in un ruolo per lui diverso dal solito).
MEMORABILE: La strage al matrimonio; Il tragitto della bottiglietta; La scene posta dopo i titoli di cosa.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Enzus79: Tratto da un romanzo, è un fllm melodrammatico, romantico e abbastanza pomposo, con una trama al limite dell'inconcepibile per come si susseguono le dinamiche. Mieloso ed eccessivamente lungo, ha il pregio di non annoiare. Cast tutto sommato convincente, fra cui spicca Anthony Hopkins. Bellissima la fotografia (premiata con l'Oscar). Consigliabile per una visione.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Straffuori: Fanta-action con la muscolare coppia Stallone vs. Snipes protagonista ed un cast di contorno (Benjamin Bratt, Sandra Bullock, Nigel Hawthorne, Bob Gunton, Denis Leary) considerevoli anche se non utilizzati al meglio. Il risultato è un film solo discreto, che parte bene ma poi diventa a più tratti noioso e inutile, scosso solo dalle battute ironiche dei protagonisti, dalla scena kickass della Bullock e dai combattimenti tra i due protagonisti. Occasione sprecata.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)
Ciavazzaro: Mi dispiace ma a me non piace proprio. La Keaton è più che discreta (anche se ultimamente fa un ruolo meno convincente dell'altro), del resto del cast, invece, meglio non parlarne.. Il film risulta inconsistente, si spreca a mio avviso il tempo della visione.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Renato: Zemeckis si avventura nel difficile territorio della fiaba dai contorni dark e sebbene il film non possa dirsi del tutto riuscito, è comunque decisamente divertente. L'ironia di fondo è evidente, ed alcune scene sono a dir poco spettacolari... anche se in certi momenti il film diventa un po' troppo cupo anche per i parametri della black comedy. È comunque interessante vedere Bruce Willis in un ruolo così diverso dai suoi soliti...
MEMORABILE: La visita del dottore (Pollack) a Meryl Streep, senza dubbio.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Rambo90: Brosnan torna a vestire i panni di una spia. Questa volta è in pensione, ma poco cambia: riesce a sgominare i cattivi quasi senza rischi e a venire a capo di un complotto all'interno della CIA. Il film funziona bene, diverte e il suo personaggio è costruito bene. Un po' anonime le scene action, eccezion fatta per un breve scontro tra Brosnan e Bracey. Il ritmo è veloce, non c'è molta originalità nella trama ma in fondo è quello che ci si aspetta da pellicole come questa. Godibile.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: A cinque anni di distanza dal fortunato The outlaws, nuove avventure del poliziotto di Seul interpretato da Ma Dong-seok che con il suo fisico massiccio e l'irruenza inarrestabile ricorda il nostro Bud Spencer, questa volta impegnato contro una spietata gang di sud-coreani che agiscono in Vietnam ai danni di loro connazionali. Siamo sempre nell'ambito della routine ma di buon livello: le scene d'azione sono ben realizzate mentre nei confronti diretti l'allergia all'uso delle pistole si traduce in scontri all'arma bianca sanguinosissimi ma sempre alleggeriti da una certa vena ironica.
MEMORABILE: Il combattimento dentro l'appartamento; La scazzottata finale dentro il bus.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Homesick: Il plot è un concentrato di pura tradizione noir (action statunitense più crepuscolarismo e melodramma alla francese) e violenza grafica post-tarantiniana che Berry agita con estremo vigore e senso del ritmo, preparando per l’intenso Reno una delle vendette più memorabili (per forma ed efficacia) nella storia del cinema, almeno sino allo sdrucciolone nel confronto a casa di Merad. In una delle sue tante trasferte oltralpe, il nostro Venantino Venantini (ottantenne!) lascia un segno profondo anche nei due brevi flashback che lo ritraggono nel ruolo del vecchio padrino.
MEMORABILE: I ventidue proiettili estratti dal corpo di Reno e la sua mano resa (utilmente) insensibile al dolore dopo l’operazione; “Bella ciao”; il gatto.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Siska80: A primo impatto sembrerebbe un film di Rosamunde Pilcher con una bella fiaba dietro l'angolo (due sorelle da tempo lontane ricevono un'eredità misteriosa che arriva "a fagiolo", tanto per rimanere in ambito culinario); invece lentamente la vicenda si fa seria affrontando temi sempre attuali e toccanti. Peccato per la dispersività che inficia sul ritmo creando un considerevole varco tra le parti migliori, ossia l'inizio in cui ci vengono presentate le protagoniste (due attrici bravissime) dal carattere molto differente e la conclusione amara. Non troppo originale ma significativo,
MEMORABILE: Il personaggio di Marina.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Il nuovo Emmerich ci propone una luna che esce dall'orbita e sta per piombare sulla Terra. Può sembrare un clone di Armageddon ma in realtà la trama riserva non poche sorprese, facendo sue varie teorie complottiste. La prima metà regge bene grazie all'ironia degli interpreti, poi causa effetti meno riusciti di un tempo si scivola un po' nel ripetitivo. Rimane comunque uno spettacolo godibile, nel quale il regista conferma la sua capacità di delineare personaggi semplici ma efficaci e di saper instillare nel pubblico la voglia di lottare insieme a loro. Non male.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su LA7D (29)
Redeyes: Thriller piuttosto ordinario ma non per questo deprecabile con due buoni interpreti (la Judd e Jones). Col senno di poi si potrebbe storcere il naso per lo scarso utilizzo dell'ambientazione di New Orleans o per uno svolgimento fin troppo prevedibile, ma tutto sommato riusciamo ed empatizzare bene con la vittima-carnefice e questo salva la pellicola.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)
Paruzzo: Nell'ultimo film di Tornatore sono forti i richiami al suo capolavoro Nuovo Cinema Paradiso ma il risultato, seppur buono, non è all'altezza. Ottima ricostruzione della vita di un paese palermitano, ma il film paga una sceneggiatura non troppo convincente, soprattutto nel finale. Imperdibile la colonna sonora di Morricone, che in certi momenti ha affinità con il tema principale di un suo vecchio lavoro, Allonsanfan.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Sequel di una non memorabile commedia degli anni 80, diretta da Harold Ramis, ha per protagonista il figlio del personaggio originale alle prese con una vacanza familiare. Siamo più o meno sugli stessi livelli qualitativi; si tratta di una commedia leggera, con momenti comici riusciti, frutto di una discreta scrittura (il navigatore che parla in coreano è forse l’idea migliore, insieme alla parentesi nel ranch), laddove in altri il ritmo cala un po’. Protagonisti in parte. Simpatica ma non essenziale l’apparizione di Chase.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Grande e classico film fordiano, girato come altri suoi capolavori nella Monument Valley, vero e proprio archetipo geografico dei grandi western. La storia si rifà a quella del generale Custer e presenta una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie il protagonista, militare paranoico splendidamente interpretato da Henry Fonda. Quasi secondario il ruolo di Wayne, impeccabile la presenza di grandi caratteristi del cinema western come Ward Bond.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)
Pigro: In un'America postbellica regredita un attore si trasforma in postino e ricollega i baluardi dispersi della civiltà. La serietà con cui l’attore-regista ha girato questo film toglie il legittimo dubbio che si tratti di una farsa. Il portalettere, storica figura-emblema degli Usa nonché garante della democrazia (sic!), è celebrato in modo bislacco da un ispirato Costner in vena di retorica patriottica, che tinge di incongruente e assurdo una storia insulsa e fanfarona nel suo parossismo ideologico.
Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: Spirale di vendetta avvolge un ex marine e una famiglia criminale nel momento in cui, per una iniziazione, muore la figlia del primo. Action senza pretese, girato leggermente meglio di questa media di prodotti, anche se con trama prevedibile e una parte centrale eccessivamente verbosa che tende ad abbassare di molto il ritmo. Il protagonista se la cava, ma i momenti migliori arrivano con l'entrata in scena di un Thomas Jane particolarmente guascone, mentre Willis fa il villain catatonico e Tyson appare giusto per due veloci scene. Mediocre, ma c'è di peggio.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su La5 (30)
Giacomovie: Il noto chirurgo Can si innamora di Zeynep, un'umile ragazza delle pulizie, che però nasconde un segreto. Discreto film turco che tratta i sentimenti in modo efficace, senza ingenuità ed eccessi zuccherosi. La storia d'amore viene esposta districandosi bene tra episodi spensierati e altri drammatici. Gli attori recitano in modo decoroso e il finale dapprima sembra scontato ma poi ci si ricrede.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Mascherato: L'indubbia professionalità del regista Paolo Virzì e dei collaboratori cozza contro la difficilmente cancellabile sensazione di trovarsi di fronte ad un remake, in costume e con le star, di Ovosodo. Qui Martino (lì Piero) che, tra ambizioni letterarie e difficili rapporti familiari, incontri determinanti (maestro Fontanelli/la professoressa Giovanna: entrambi destinati alla stessa fine), infatuazioni (la baronessa Speziali/Lisa), falsi mentori (Napoleone/Tommaso), alla fine sceglie il lavoro (bottega/fabbrica) ed il matrimonio tranquillo (Mirella/SUsi). Ci si sarebbe aspettati di più.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Top Crime
Ciavazzaro: Un altro episodio nella media, che si perde in inutili flashback i quali servirebbero per spiegare la psicologia della vittima ma che in realtà servono solo per arrivare ai 90' di ordinanza. Buono comunque il colpo di scena finale; attori piuttosto anonimi (a parte qualche nome).
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)
Pinhead80: Grandissimo melò diretto da Douglas Sirk che parte subito con un incipit da paura e prosegue regalando emozioni a non finire. La vita turbolenta di una famiglia di petroliferi viene raccontata mostrandone tutti i lati possibili e immaginabili. E' difficile individuare il protagonista perché in realtà lo sono tutti, a loro modo. La storia prende pieghe sempre più cupe affogando nei dispiaceri della vita, così come Kyle fa con l'alcool. Amore, odio, frustrazione, tragedia... tutto quello che deve esserci in un melò qui c'è.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: In un bel maniero di campagna si ritrova un gruppo di amici (tutti attori con carriera fallita) riuniti da uno di loro. Questo lo spunto del film di Alessandro Benvenuti che mette in scena una sorta di commedia gialla sulla carta interessante ma sostanzialmente poco riuscita. Se la prova degli attori si colloca al di sopra del livello di sufficienza (alcuni come la Cenci hanno con Benvenuti un rapporto pluriennale ben rodato), la sceneggiatura che si perde dietro troppi luoghi comuni e banalità varie è largamente carente.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Finzi: Ammetto che sono andato al cinema per ridere e sono uscito abbastanza soddisfatto. Sapevo già che nonostante il titolo non si trattava dell'ennesimo "movie" ma di una commedia più standard. Visto sotto quest'ottica devo dire che non mi sono annoiato e l'ho trovato anzi spumeggiante, pieno di personaggi azzeccati e, per quanto banale e riciclato, divertente. Se non si chiede troppo ma solo una sana, classica commedia giovanile all'americana ci si può accontentare. Divertente anche il protagonista che minaccia tutti vestito da donuts!
Mco: Dall'omonimo romanzo Moccia ne dirige la trasposizione su celluloide. Bova è l'uomo in carriera e Michela Quattrociocche la studentessa liceale. L'amore? Perché no, a prescindere da differenze di età come di ideali di vita. Il lavoro passa così da unica ragion d'essere a componente dell'esistenza del bel moretto alle soglie delle quaranta primavere. Un filmetto che non si nasconde dietro chissà quali paraventi ma si appalesa per quello che è: semplice, romantico e talvolta sciocchino. Ma rende gradevole il tempo passato in sua presenza!
MEMORABILE: I sorrisi della Quattrociocche.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Commedia francese sui pregiudizi e sull'incompatibilità, che qua e là riesce a piazzare qualche colpo, ma che ha il torto, nell'ultimo quarto di pellicola, di fare una sorta di morale, di lezioncina, diventando quasi seria (cosa, che in un prodotto ai limiti del demenziale come questo non ha ragione di essere). Anche il giochetto tra i due, che devono collaborare pur essendo agli antipodi, dopo circa un'ora inizia a risultare ripetitivo; e solo alcune scene dove intervengono con l'auto, prima un catorcio e poi ultratruccata, mantengono il tutto in linea (piuttosto precaria) di galleggiamento.
MEMORABILE: Il collega vede il cane antidroga "Ma cos'è sta pecora!?"; "Non so cosa ci faccia quella droga nel mio culo; ce l'avranno messa a mia insaputa".
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)
Magi94: Film che probabilmente riassume in toto chi sia Woody Allen. Colto, brillante, fa sorridere più che ridere, mentre a tratti assume toni più drammatici. La pazza nevrosi dell'autore esce in ogni sua forma, a mio parere a volte anche in modo eccessivo (ma più per gusti personali che per altro) e proprio per questo non grido al capolavoro. Rimane comunque un'opera fondamentale, di gran classe.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Renato: Davvero piacevole anche dopo 40 anni. Frizzante fin dall'inizio, ha dalla sua tanti pregi: l'ottimo cast, le musiche, la regìa elegante come sempre di Michele Lupo... non che la storia riservi sorprese particolari, ma di certo non annoia mai. E a dirla tutta nei primi 40 minuti non avevo capito bene il perché dell'evasione. Peccato solo per l'inattendibilità cronologica, con questi 7 che attraversano Londra in lungo ed in largo in circa 90 minuti. Divertente, però.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)
Daniela: Un anziano ex magistrato, ricco ed annoiato, assume una giovane donna come dattilografa perchè trascriva le sue memorie. Lui è separato dalla moglie da oltre vent'anni, lei sta divorziando dal marito ed ha iniziato una relazione con un altro uomo... Maestro nell'indagare i soprassalti del cuore mediante il filtro di una pudica reticenza, Sautet mette in scena un amore impossibile, platonico ma sempre sul punto di scivolare verso il contatto fisico, che infine avverrà, ma come sigillo di una rinuncia. Come sempre avviene nei film del regista, imprescindibili gli interpreti.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Permettetemi di perplimermi. Il film pecca di supponenza autoriale mal conciliantesi con la profondità che le tematiche trattate reclamerebbero. La Comencini ammanta di presunto rigore stilistico quel che rischia invece d'apparire solo italico cerchiabottismo. Troppo (diciamo anche tutto) è affidato alla resa degli attori, laddove la messa in scena avrebbe dovuto corroborare ed esplicitare la bestia nel cuore dei personaggi. Resta un coraggioso (nelle intenzioni) e non urlato (nei fatti) tentativo di scandaglio familiare. Grandi Lo Cascio e Finocchiaro.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Non riuscito. L'inizio è a quadri, tutti fascinosi (si vede sùbito che Tornatore punta non a lavorare, ma a "capolavorare", il che gli è lecitissimo), ma che lasciano perplessi sul fatto che, nota la durata del film, esso possa continuare così. Quando parte la storia a due, però, le cose si complicano, perché i quadri si fanno più conseguenti l'uno all'altro, ma pure più lunghi e spesso distanti, facendosi così poco convincenti, con momenti che scadono nella barzelletta, come Frassica. Finale poco azzeccato, quasi come se si volesse rinunciare a farne uno vero. Talora piacente: carino ma non bello.**½
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Peplum imperniato sulle molteplici avventure di Ercole, interpretato dallo statuario Steve Reeves. Gli si contrappone efficacemente l'ex pugile Primo Carnera nei panni di Anteo. Tutto sommato si tratta di un divertente "miscuglio" tra mitologia e fantasy con personaggi estremi (e talora francamente ridicoli) ma una buona resa nell'ambientazione e negli effetti speciali. Improbabile ma divertente.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Jcvd: Classica americanata con sceneggiatura che fa acqua e una regia abbastanza anonima. Il cattivo interpretato da Snipes è eccessivamente fastidioso, mentre le scene di azione sono spesso e volentieri confuse e prive di originalità. A salvare il film ci pensano però uno Stallone DOC, con battute e humour a valanga e la sempre graziosa Bullock.
MEMORABILE: Le tre conchigliette; le parolacce a volontà.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Fabbiu: Bisogna arrivare alla cena, per iniziare ad assistere a scene dai tempi comici in grado di divertire; tutte le premesse sono raccolte di cliché e figure retoriche, lo sviluppo del film riesce a urtare la pazienza dello spettatore più mite poiché non c'è mai un momento che, pur nella chiave di lettura della commedia, possa risultare credibile; c'è persino da stancarsi nel vedere Scamarcio ancora in questi ruoli e, in generale, la solita bella cornice pugliese sacrificata in una scrittura tanto pessima. Evitabilissimo.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Lythops: Ottimo lavoro di adattamento per la messa in scena di un capolavoro di romanzo ridotto, direi molto abilmente, a thriller medievale. Plauso a tutti compreso James Horner, autore del commento musicale, che si è rifatto alla strumentazione di allora non disdegnando l'elettronica per gli effetti. Due improbabilità: la statua della Vergine, barocca e la figura della ragazza, decisamente troppo bella, pulita e in carne (per non parlare dei denti) per come vivevano i contadini di allora. Sicuramente da vedere per la tecnica, senza pensare al libro.
MEMORABILE: "Sputa, s'il vous plait"
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)
Greymouser: Forse non è un film per tutte le generazioni. Per apprezzarlo, bisogna avere dentro il sacro fuoco della musica di quei tempi, averne in qualche modo respirato il clima e interiorizzato i simboli. In questo caso, i nostalgici come il sottoscritto non solo lo troveranno divertente, ma potrebbero commuoversi fino alle lacrime. Tentando di essere più oggettivo: film ben sceneggiato, con qualche luogo comune, vivace, con ottima prova degli attori fra cui spicca il solito immenso Philip Seymour Hoffman.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Visto il buon successo della coppia Boldi-Mattioli in Un ciclone in famiglia, si è pensato bene di riproporre gli attori in altra veste. Il guaio è che qui i due attori non hanno alle spalle una sceneggiatura nemmeno lontanamente passabile e così, seppur con qualche momento non disprezzabile, ci si annoia e il prodotto risulta così insufficiente. Grossa delusione.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Geppo: Questo è l'unico film di Enzo Cannavale e Bombolo da protagonisti assoluti: sono in primo piano anche nei titoli di testa e non in seconda fila come capitava negli altri film (dopo il nome della bella Anna Maria Rizzoli per esempio). Nulla di originale dal punto di vista tecnico, però la trama è ricca di gag strepitose grazie anche agli ottimi caratteristi (Tognella, Sandro Ghiani...) che fanno da contorno alla storia. Come star femminile un'insopportabile Licinia Lentini. Gianni Ciardo nel ruolo del conte è completamente fuori luogo.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Iris (22)
Von Leppe: Quello che colpisce di più sono le scene con i gorilla, veramente ben fatte: i grossi primati sembrano veri anche quando interagiscono con gli attori, mentre in altre scene potrebbero tranquillamente esserlo. Altro grande protagonista è il paesaggio delle montagne dell'Africa equatoriale. Certo, avendo a disposizione un soggetto sui gorilla di montagna e il loro habitat poteva venir fuori anche qualcosa di meglio, perché per il resto il film è una biografia abbastanza comune.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)
Elsup: Vedere finalmente due mostri sacri come De Niro e Al Pacino condividere la scena rende questo poliziesco molto più bello di quanto potrebbe esserlo con altri attori. Il film comunque è tosto, con una propria morale (giusta o sbagliata che sia) e con una regia buona. Il finale è forse un po' troppo scontato.
MEMORABILE: La maggior parte della gente rispetta il distintivo. Tutti rispettano la pistola.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Va da sè che se paragonato al miglior Terence questo film non può che deludere, ma preso in una tranquilla serata può farla scivolar via, con qualche bel sorriso. La trama è spicciola così come gli effetti speciali; sono, altresì, molto piacevoli le singole interpretazioni dove, oltre al solito Hill, spicca un bravissimo Borgnine. Piace il solito finale buono, marchio di fabbrica del nostro e la colonna sonora divenuta un quasi cult! Un paio di stelline le merita senza dubbio!
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai 4 (21)
Myvincent: Una giovane donna viene tenuta in scacco da una banda di criminali dentro a un diner di sua proprietà e saranno sangue, sudore e lacrime. Il solito piccolo horror senza infamia né lode che si sa dove comincia e altrettanto dove va a parare, secondo le nuove regole del “non c’è pietà più per nessuno oggigiorno”. Per fortuna Jessica Belkin se la cava egregiamente.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Una giovane scrive rubriche d"amore online, ma un giorno le viene affiancato un collega con cui non va d'accordo, inizialmente. Commedia sentimentale insipida e prevedibile da ogni punto di vista che spesso risulta soporifera nel suo essere monotona. Come accade spesso in produzioni simili, per più di un'ora non succede nulla di davvero importante, finché non si concretizza un piccolo equivoco che allontana i due protagonisti (ma la cosa dura poco, è ovvio). Il cast anonimo non aiuta la visione, al pari del ritmo irregolare e di dialoghi mosci. Insomma, scarso e trascurabile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: All’interno del capitolo dedicato ai prodotti minori nella grande libro del w.a.i. questo è un trascurabile paragrafo: soggetto e sceneggiatura senza idee né autentica progressione drammatica, verdi esterni che nulla hanno di western, regia anemica e personaggi inconsistenti; il finale tra Lawrence e Raho è un tonfo nei cliché più abusati, a dispetto dell’azzardo splatter. Una Galli avida e perfida è l’unica a farsi valere in mezzo ad interpreti sotto tono, mentre la polselliana Katia Cardinali compare all’inizio, nel ruolo di una delle amiche della Giordano.
MEMORABILE: L’imbarazzante numero canoro della Fabrizi: per un attimo pare di assistere ad un musicarello...
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)
Ilcassiere: Non è un brutto film (per la verità, neanche particolarmente bello) e Giamatti non è male nei panni del protagonista ma chi, come me, ama il romanzo di Mordecai Richler non può non notare come il Barney visto sullo schermo sia solo un lontanissimo parente, anche piuttosto sbiadito, di quello originale. Con meno sentimentalismi e meno indulgenza nei confronti della scorrettezza di Panofsky e magari facendo sentire un po' di più l'assenza di Boogie, forse si sarebbe potuto fare un lavoro migliore.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Mclyntock: Godibilissimo western d'annata, misconosciuto e tradizionale, con tutti gli elementi in ordine, contamina con brio e leggerezza il western con la commedia (divertenti le gag tra i militari), con un sottotesto, un po' stiracchiato, sul tema del melting pot razziale. Regia solidissima dell'esperto Douglas, vivace e ricca d'effetti insoliti. Ben fotografato e discretamente recitato. Lovejoy ha la maschera giusta.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Xamini: Opera estremamente teatrale, con scene che passano da una stanza all'altra, giocano con le porte e finestre e si fondano su dialoghi e contrasti. Paul Newman, almeno per la prima metà, è un personaggio glaciale senza possibilità di essere scalfito e gli riesce benissimo, mentre Liz Taylor gli gira attorno, ora infiammata, ora disperata, spesso sensuale. Ma il gioco dei contrasti non si limita a loro due e coinvolge in particolare anche il burbero personaggio del padre. Ne risulta un bel classico, in cui il crescendo emozionale funziona, salvo qualche semplificazione.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su La5 (30)
Nando: Una narrazione effimera ed extra patinata colma di luoghi comuni e di belle vincenti e brutte sfigate. Una realtà alterata che solo Moccia poteva dipingere, che ha connessione con la realtà ma solo in piccola parte. Tutto appare artefatto ed il sentimentalismo pare si acquisti on-line. Ridicolo.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)
Moonriver: Un eroe o un sanguinario? Un idealista o un assetato di potere? Forse Lawrence fu tutto questo e molto altro ancora. Una figura complessa, ambigua ed affascinante, un uomo che degli arabi conquistò la fiducia, che da loro avrebbe potuto ottenere tutto e che a tutto invece rinunciò. Un meraviglioso Peter O'Toole tratteggia magnificamente questa complessa figura, che rimane tutt'oggi un mito per le popolazioni della Giordania, e la rende indimenticabile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)
Caesars: Il tema poteva dare spunto a situazioni divertenti e/o a riflessioni interessanti, ma viene sprecato quasi totalmente. Siamo davanti invece alla solita commedia italiana del nuovo millennio, in cui tutto gira col pilota automatico e spesso con ben scarsi risultati artistici. Popolizio cerca di dare anima al suo Mussolini, ma il risultato è discreto e nulla più (però rispetto a quella del resto del cast la sua interpretazione pare da premio Oscar). Se si ha qualche aspettativa, il rischio di rimanere delusi è alto assai.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Ale nkf: Niente di che questo film di Brizzi, che prova a giocare col tema del sesso ma pur con un modesto impegno di De Luigi non diverte e resta piatto per tutta la sua durata. Si salvano giusto un paio di gag, ma tirando le fila il film è bocciato. Anche il finale, ovviamente a fine lietissimo, delude in tutto e per tutto.
MEMORABILE: De Luigi alle prese con la bambola gonfiabile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Cotola: Sembra di assistere ad una versione leggermente diversa de il fuggitivo .
Situazioni ed ingredienti sono i medesimi ma i risultati, comunque accettabili, sono
un pò inferiori. Mancano, ovviamente, tensione e sorpresa: non ci vuole molto a capire il gioco. Restano qualche scena d'azione ben girata ed uno spettacolo tutto
sommato godibile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Thedude94: Viaggio tra le intemperie dell'Africa più difficile da percorrere per arrivare in Europa di due giovani ragazzi senegalesi, diretti egregiamente da Garrone e che sono capaci di emozionare e convincere fino in fondo. Sì, perché si tratta di un film dai tratti commoventi ma avvincente nelle scene più dure che ci vengono mostrate e che non si tira indietro di fronte a nulla, lanciando forte il suo messaggio. Ottima la fotografia e la colonna sonora, per un'opera notevole che lascia il segno nella filmografia di uno dei migliori autori italiani moderni.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Nulla di nuovo, o semplicemente originale, sul fronte western, se si esclude una donna in grado di reggere meglio il doposbornia di un uomo. Per il resto, c'è il buono e solo all'apparenza distaccato, il vecchio saggio, che fa da coscienza e, naturalmente, il cattivo, che vuole che il mondo (la cittadina) sia totalmente al suo servizio. Il ritmo è troppo altalenante; e gli scontri, scazzottata col bestione e al saloon compresi, non sono certo epocali. Il risultato quindi non può che essere un mediocre western, velocemente dimenticabile ma vedibile, abbassando però le pretese.
MEMORABILE: Lui, sbronzo, prende lei, sbronza e la porta di peso sulle scale, tentando di baciarla; Il vecchio non vuole che gli si ricordi l'età davanti a lei.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Paulaster: Truffatori di assicurazione provocano fratture a bisognosi di denaro. La cronaca vera aiuta a descrivere una delle pieghe della criminalità palermitana tra droga, degrado e ludopatia. Il dialetto originale è necessario alla resa, anche se il quadro resta comunque in superficie e non basta l’intervento di Lo Cascio o la presenza della Quattrocchi a dare più drammaticità. Qualche battuta didascalica poteva essere evitata a favore di uno scavo maggiore nella disperazione dei singoli. Pirrotta lascia intravedere a volte un barlume di umanità, difficile tuttavia da credersi nella realtà.
MEMORABILE: Primo piano o piano terra; “Rompi lei”; Il gruppo di fratturati.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Lungimirante e ardito quando dopo mezz’ora enigmatica decide di imporre una svolta che spiazza come un finale improvviso, incauto a seguire perché il film da lì in poi effettivamente è pressoché concluso: lo spettatore ha mangiato la foglia e non crede ai possibili loop temporali, il quadro è trasparente e si procede tra rivelazioni supplementari e giri di parole che sembran buoni solo a prender tempo e rinfocolare misteri già risolti. Quasi inesistenti le musiche (e sarebbero servite...), attori e regia si sintonizzano sull’andatura del film senza riuscire a cambiarla. Cauterizzato.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Caveman: Fuori Grant, dentro Dempsey e il livello di bellocci simpatici resta inalteratto; cambia la formula e rinnegando quasi la comicità del secondo si torna alle linea guida. Però il film è veramente troppo banale; più di una volta ci si chiede: perché? La Jones ad esempio dovrebbe passare in un battito d'ali da sicura donna in carriera a burattino incapace di svolgere le proprie mansioni, una volta giunta la nuova figura che vorrebbe essere una Crudelia ma che risulta quanto di più stereotipato e sciapo. Si doveva chiudere un film fa.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)
Ira72: Ennesima messa in scena "macchiettistica" meridionali contro settentrionali, in cui i primi sono dipinti come impacciati, calorosi e impetuosi pugliesi, dediti al cibo e alla famiglia, mentre gli ultimi risultano freddi, distaccati e indefessi lavoratori milanesi, sempre molto bon ton. Banale e vetusto. Non fosse per le interpretazioni di Scamarcio che passa sempre con disinvoltura da un ruolo all'altro e per la Puccini, convincente, difficilmente si riuscirebbe a trovare un senso a questa pellicola che di nuovo apporta ben poco al panorama cinematografico. Pappalardo evitabile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove
Il Dandi: Lussuosa versione delle speculazioni dumasiane sul fantomatico prigioniero, qui pure ulteriormente romanzate (D'Artagnan ha fatto tanta carriera che oltre che capo dei moschiettieri diventa anche amante della regina). Interpretazioni di pregio, ma anche piuttosto ovvie: Malkovich è un Athos sciagurato e furioso, Irons un Aramis enigmatico e tagliente, Depardieu un Porthos lercio e godereccio, Di Caprio (nel doppio ruolo) un angelo dietro la maschera e un demonio sul trono. Non malaccio, ma un film senz'anima.
MEMORABILE: La sostituzione del gemello buono.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Premium (25)
Giallo belga tratto da fatti realmente accaduti, ha dalla sua una seriosità - soprattutto nelle interpretazioni - che ne eleva lo spessore. Una vicenda cupa, grigia, trova nell'indiziato principale Michel Fourniret (Torreton) la figura di maggior carisma: fin dall'inizio, quando viene bloccato dalla polizia grazie alle indicazioni di una tredicenne che questi aveva tentato di sequestrare col suo furgoncino ed era riuscita a sfuggirgli, capiamo come sia lui (almeno nella prima parte) la chiave di volta che permette al film di emergere in qualche modo, all'interno di un panorama...Leggi tutto televisivo spesso troppo simile. La ragazzina, dopo la fuga, lo incrocia quasi subito sulla strada e la donna che la sta accompagnando si segna il numero della targa.
Si riesce in breve a risalire al losco individuo che, di fronte alla polizia e al sincero stupore del detective Leclerck (Demaison), ammette immediatamente di essere l’uomo che stanno cercando. Dice di non poter dire le bugie spiegandone la ragione filosofica e aggiungendo che avrebbe subito liberato la ragazza perché questo era nelle sue intenzioni fare. Difficile credergli, ma la sicumera che l'uomo dimostra durante gli interrogatori fa vacillare le certezze della polizia: in mancanza di ulteriori prove, infatti, sanno che dovranno liberarlo. Nell'immediato si opta per un po' di carcere preventivo, ma poi... La moglie (Gélinas) sembra volerlo difendere a ogni costo, insiste col dire che non è possibile che lui abbia fatto qualcosa di male, ma intanto in Francia un'investigatrice (Bernier), contattata telefonicamente dal detective in merito al passato di Fourniret, precisa come quest'ultimo non sia esattamente immacolato: una lunga trafila di violenze, al punto che la donna decide di raggiungere il Belgio per unirsi alle indagini di Declerck nella speranza di evitare che l'uomo venga rilasciato.
Insomma, di fatto tutti sanno che Fourniret è colpevole, ma senza prove né confessioni incastrarlo non sarà facile. La cosa favorisce il suo gioco, infatti, che sardonicamente l'uomo conduce sfidando apertamente la polizia ad ogni nuovo interrogatorio. Il film in questo modo si separa in più tronconi, il principale dei quali vede Leclerck e la sua nuova assistente francese alle prese non solo con la strafottenza di Fourniret ma anche con le risposte evasive della moglie di lui, palesemente innamoratissima e grata a chi l'ha sempre trattata riempiendola di complimenti dimostrandole - almeno a parole - il proprio amore.
La caccia si compie soprattutto sul versante psicologico, nel tentativo di far crollare prima lui poi soprattutto lei, che pare da subito meno inscalfibile. La coppia di investigatori comincia intanto a prendere reciproca confidenza, cementando un rapporto che ha bisogno del lavoro di entrambi per portare a buoni risultati. Si procede senza grandi variazioni sul tema, mantenendo comunque un approccio drammatico che piace e che conferma la buona vena dei registi europei nel gestire con buon piglio storie in sé piuttosto dozzinali. Solo il finale si astrae dal contesto, proponendo comunque una soluzione tutto sommato riuscita.Chiudi
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Ciavazzaro: Piuttosto inutile. Tom Cruise come al solito recita molto male (non provo molta simpatia per lui, lo ammetto) e non riesce a dare alla pellicola nulla di buono. Sottotono anche il resto del cast: Zellweger, Cuba Gooding, jr... Tripudio di orrendi buoni sentimenti. Evitabile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Commedia a suo modo originale nello spunto: scoprire tramite un dvd che tuo figlio è superdotato (con tutte le conseguenze che ne scaturiscono). Trama è modesta, ma ci sono un Papaleo in forma e una Littizzetto stranamente più composta del solito. Il giovanotto dotato da madre natura appare mummificato, nella recitazione.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)
Mclyntock: Divertente e brioso western, tra i migliori interpretati dal grande Glenn Ford, qui in perfetta forma. Diretto a ritmo incalzante dal veterano Marshall, strappa un buon numero di risate, mettendo insieme ingredienti piacevolmente chiassosi, tra baruffe e pasticci. Dialoghi all'altezza della situazione. Resta opera, comunque, di valore nella rappresentazione del lavoro degli allevatori di bovini. Buono!
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Daniela: Amanti in gioventù, prima che lui la piantasse dopo essersi messo nei guai. Tre anni dopo, un incontro casuale riaccende la passione ma lei nel frattempo ha sposato un uomo ricco... Triste triangolo classico con qualche sfumatura thriller in cui nessuno dei personaggi suscita empatia: la donna vorrebbe la capra nel suo letto ma senza rinunciare ai cavoli del benessere, l'amante è moralmente riprovevole, il marito ha troppi lati oscuri e sarebbe disposto a tutto pur di tenere legata a sé la moglie. Niente di nuovo, ma raccontato con una certa sensibilità.
MEMORABILE: L'adozione di un bambino africano, programmata per divagare e tenere occupata la moglie in casa.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV2000 (528)
Kinodrop: Un anziano addetto a un fast food, all'avvicinarsi della pensione deve affiancare un giovane nero che dovrà sostituirlo, insegnandogli i vari step del mestiere. Due caratteri agli antipodi sia per età, per pregressi e per aspirazioni costituiscono l'ossatura di una commedia che cavalca tanti stereotipi, da quello razziale a quello generazionale senza ombra di originalità, che però muta verso un realismo dal sapore amaro evitando il buonismo a oltranza, come la tematica sembrava presupporre. Due bravi interpreti, McGhie (l'inquieto apprendista) e Jenkins (il compresso e pavido Stan).
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Classico film in cui la trama è un mero pretesto per allestire un pirotecnico spettacolo cinematografico fatto di azione e ritmo elevato, con un plus rappresentato dall'ambientazione su un treno giapponese ad alta velocità. Il risultato è divertente, al netto di una durata eccessiva, grazie all'eccellente comparto tecnico e a un ottimo gruppo di attori capaci di non prendersi mai sul serio (l'ironia qui è fondamentale), con particolare riferimento a Brad Pitt e ad Aaron Taylor Johnson. Non sarà un capolavoro ma è godibile.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Twenty Seven (27)
Minitina80: Solo discreto ma non per particolari demeriti artistici in quanto è ben realizzato e interpretato con disinvoltura. Parrebbe esprimere una critica verso chi non accetta lo scorrere del tempo, ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di apparire più giovane; eppure non riesce a essere caustico e credibile fino in fondo, assomigliando a un qualcosa a metà tra una fiaba moderna e una commedia. Probabilmente è una scelta voluta e si può condividere la scelta di spezzare la serietà di fondo con un carisma irridente e irriverente.
Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)
Lovejoy: Da riscoprire. Uno dei titoli più incompresi del grande regista americano. Storia di notevole impatto, scene gore a volontà, bell'approfondimento dei personaggi e un gran ritmo. Notevole anche la colonna sonora. Cast da brividi. James Woods in uno dei suoi ruoli più belli di sempre; Baldwin qui appare strepitoso; funziona persino la rediviva Shery Lee. Degli altri splendido come sempre Maximilian Schell. In definitiva, un titolo da riscoprire.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su TV8 (8)
Galbo: Un film d’azione basato in gran parte sulla contrapposizione tra i due personaggi principali, soggetti su lati opposti della barricata e costretti alla collaborazione da cause di forza maggiore. Piuttosto originale la figura del protagonista, in cerca della consacrazione come bodyguard, ma il film nonostante queste premesse e la buona resa tecnica riguardante in particolare le scene d’azione, è banale nello svolgimento e prevedibile fino al “telefonato” finale. Attori in parte.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)
Hackett: Divertente commedia che riprende a piene mani quanto già fatto in passato da Benigni in Johnny Stecchino, creando una serie di eventi ed equivoci che riescono a far sorridere del fardello mafioso. Ballerina se la cava recitando il personaggio del perfetto ingenuo che sicuramente è nelle sue corde, mentre il resto del cast (Morelli in testa) è funzionale e diligente. Nota di merito per la coppia Sperandeo/Lo Verso, che dà qualcosa in più alla pellicola.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Iris (22)
Saintgifts: La nave di Radio Rock è un mondo a sè, separato dal mondo ma che parla al mondo e trasmette una delle più grandi invenzioni del ventesimo secolo: la musica rock. Sulla nave la parola d'ordine è giocare, parlare sempre per battute, cercare continuamente di stupire, pensare al sesso e far pensare al sesso (le donne sembrano impazzire e sono sempre disponibili) e non solo quando si sta trasmettendo, ma anche e soprattutto nei rapporti quotidiani. Il potere costituito la odia, chissà perché. Film nostalgico, volutamente eccessivo, buon finale.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Cielo (26)
Faggi: La scena chiave è l'ultima, in metropolitana, dove il protagonista ritrova la donna che aveva visto all'inizio della pellicola e che aveva seguito e perduto... gli sguardi tra i due (prima e dopo): ho visto un'allusione simbolica alla ciclicità del reale e al marchio del destino personale al quale è impossibile sfuggire. Dipendenze tossiche tra estasi terrene, perdizioni e flirt con la morte, tentativi di rispondere alla domanda "cosa ne fai del tuo desiderio?" in un film formalmente interessante che si può dire riuscito.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Questa volta Fuqua non riesce a ricreare la strepitosa alchimia di Training day. Sul banco degli imputati una sceneggiatura banalotta ed un cast di belle statuine. Solo Hawke si danna l'anima, ma per il resto è buio totale. Snipes e Gere sembrano fantasmi del passato. Con l'aggravante italiana per Snipes di un doppiaggio a dir poco inadeguato. Anche i camei sembrano scarsi (la Barkin su tutti). Le atmosfere decadenti da sole non bastano a tirare su la baracca e lo spirito di corruzione (anche morale) che aleggia nella sceneggiatura è un deja-vu.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su La5 (30)
Piero68: Trionfo di stupidità, superficialità e luoghi comuni. E mi fermo per non essere censurato. Qui il problema non è se sia o meno un prodotto per adolescenti: è semplicemente della pura spazzatura in termini cinematografici. E quel che è peggio è che questo signore (Moccia n.d.r.) viene fatto passare per uno dei migliori registi italiani nonchè scrittore. Inutile soffermarsi sulla sceneggiatura o sulla regia perché semplicemente non esiste. Come i personaggi, vivi soltanto nella mente perversa del regista ma lontani anni luce dalla realtà.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Varie storie si intrecciano in una vagone ristorante; la più importante riguarda una maternità voluta (da lei) e rifiutata (da lui). Gli attori, tutti giovanissimi e tutti destinati a una certa fama, hanno risultati diseguali, le vicende che li riguardano non hanno tutte la stessa importanza e quelle minori (il tramezzino e come lo so deve fare) sono più riuscite di quelle con maggior respiro. Diseguale.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)
Ronax: A detta dello sceneggiatore Amedeo Pagani il film rimase sostanzialmente incompiuto a causa del forfait dei produttori e dell'inettitudine del regista. Retroscena a parte e fatta salva la difficoltà probabilmente insormontabile di rendere cinematograficamente l'opera di Bulgakov, la sensazione di incompiutezza si fa quasi imbarazzante soprattutto nell'ultima parte, dove si vede chiaramente che manca del girato e che si è dovuto chiudere frettolosamente alla meno peggio. Tognazzi e Cluny regalano comunque una prova d'attore di tutto rispetto.
MEMORABILE: Il funerale senza testa del presidente dell'"Unione degli scrittori proletari".
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Cielo (26)
Daidae: Film odiato e disprezzato, eppure non è brutto come lo si dipinge. Certo ci troviamo di fronte a un prodotto scadente (e sono buono), però la prima parte è interessante. A metà film si trasforma e Lavia ci propone una sorta di erotico-psicologico ricco di scene marce e di momenti grotteschi e assurdi. Le scene di sesso che sarebbero dovute essere il piatto forte portano il voltastomaco. Insomma: fa pena ma ho visto di peggio.
MEMORABILE: La canzoncina e il cartone animato!
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Homesick: Autobiografico ed etologico, riesce a conciliare la parte più prettamente cinematografica e narrativa (la love-story, la causa animalista, la lotta contro i "cattivi") con quella documentaristica, che comunque costituisce l’aspetto più interessante, coinvolgente e riuscito: il rapporto – prima di diffidenza e poi di amicizia – tra l'ottima protagonista Weaver e i gorilla di montagna nel loro habitat.
MEMORABILE: La Weaver che impara a comunicare con i gorilla.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Colonna sonora spesso stordente, a volte quasi da horror, un primo cattivo faccia da sberle, che fa un insulso verso (una sorta di cinguettio) e un secondo (il capo) non molto credibile, coi suoi boccoloni. Basta poco per passare dall’originalità alla pagliacciata; e qui, ogni tanto, sembra quasi di intravedere il naso rosso e le scarpe da clown del regista. Tutto (dai rumori, alla pause, agli attori) è eccessivo e, alla lunga, può infastidire. Ma è talmente assurdo e sì, particolare, da avere persino un suo perché. Certo l'uomo boomerang, con voce improponibile, è credibile come Topolino.
MEMORABILE: Ci sono soltanto due uomini buoni: uno è morto e l’altro deve ancora nascere.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Forse l'unico mediometraggio della celebre coppia di comici ad avere un intreccio significativo e interessante (probabilmente perché c'è di mezzo la tutela di una bimba, quindi un argomento sul quale c'è poco da ironizzare). Non mancano le gag divertenti (il solito matrimonio mandato all'aria), Laurel e Hardy appaiono in ottima forma (supportati da un cast all'altezza); purtroppo però il finale ridicolo e del tutto fuori luogo rovina le buone intenzioni della pellicola.
MEMORABILE: Stanlio s'infila nel lettino della piccola a leggere il giornale, fingendo indifferenza.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)
Trivex: Il povero Guido Zurli dirige un film semplice ma non brutto. Comunque c'è molta passione e la produzione "esotica" funziona da catalizzatore per rendere al meglio il disponibile. La storia, scontata, potrebbe in effetti lasciare delusi, si tratta di sapere in anticipo almeno il versante da affrontare: questo è un sentiero per principianti con la caviglia slogata! Alla fine del percorso si è meno stanchi rispetto a prima della partenza. Finale col colpo e ricostituente!
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Cosa voleva fare Amelio? Narrare, non difendere o accusare. E narra, con un Asso che gli si torce contro: si tratta di Favino, quasi prodigioso (con l'aiuto del trucco) nel rendere Craxi ai nostri occhi. Ma è così prodigioso che finisce per "ammazzare" tutti coloro che gli stanno intorno e che quasi spariscono, ad eccezione di Carpentieri (la Gerini si vede poco). Si narrano fatti veri, fatti alterati (Balzamo, che qui si chiama Sartori, sarebbe perito di morte violenta), fatti inventati, fatti che sembrano prefigurare addirittura sviluppi futuri. Ben fatto, ma resta un senso di incompiutezza.
MEMORABILE: "Tua madre sa che mi accontento di poco". In peggio: il bruttissimo finale, nonostante il grande Antonutti.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Per girare questo film Boldi ha saltato il giro del film natalizio e ha fatto malissimo, perché è molto al di sotto degli standard dei suoi ultimi film (soprattutto di Olè): le battute non fanno mai ridere, il cast è poco in parte (se si eccettua il sempre simpatico Catania) e la noia regna invincibile. Il finale poi è talmente assurdo da risultare solo patetico e ridicolo.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Il muscoloso Ercole e un imberbe Ulisse, per ora solo fidanzato di Penelope, partono da Itaca per sconfiggere un terribile mostro marino ma naufragano sulle coste della Giudea dove si trovano invischiati nelle sanguinose lotte fra Sansone e i Filistei. Grottesco peplum che frulla senza alcuna logica la mitologia greca e la tradizione biblica e dove imperano incontrastati il ridicolo involontario e la povertà dei mezzi, ben evidenziata dai miseri fondali di cartapesta. I forzuti Morris e Khoshabe sono i due eroi del titolo mentre Liana Orfei è una tanto fascinosa quanto infida Dalila.
MEMORABILE: La povera e innocua foca fatta passare per una belva mostruosa.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Iris (22)
Galbo: Filmetto spagnolo di rara inconsistenza, per il quale arrivare al finale è già improba impresa. Si tratta di un drammone con ambizioni freudiane in cui i personaggi sono vuoti e inconsistenti, la sceneggiatura semplicemente ridicola e l'interpretazione degli attori largamente al di sotto del minimo sindacale.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)
Muttl19741: Un film che decolla e atterra subito dopo. L'idea è originale e divertente ma non regge lo sviluppo, un po' forzato in certi frangenti. Forse alcuni personaggi di contorno potevano essere più presenti: il regista del "cortometraggio", per esempio, funzionava nella sua stravaganza, ma si vede molto poco. Buone le prove degli attori principali, belle le facce e alcune location, storia che arranca per arrivare a un finale così e così. Un'idea diversa comunque, il tentativo c'è.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Rai Movie (24)
Ryo: Discreto chitarrista vorrebbe sfondare nel mondo della musica ma è relegato al ruolo di turnista per grandi artisti. Per dare una svolta alla sua carriera decide di scomparire per far parlare di sé. Brillante commedia che affronta un tema molto discusso: "non conta quanto sei bravo ma conta la pubblicità, positiva o negativa che sia". Bravo Beppe Fiorello, eccezionale Favino che crea un personaggio sopra le righe, ma di spessore, credibile e divertente. Ottima anche l'incursione della Impacciatore. Azzeccate alcune trovate registiche.
MEMORABILE: L'allarme della mamma; L'Ape Piaggio adibita a mezzo di trasporto per tour del paese.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Iris (22)
Rambo90: Noioso western che ricicla stereotipi e banalità (la classica cittadina indifesa tenuta sotto scacco dal perfido Dean Martin viene salvata dall'arrivo del vicesceriffo George Peppard), ben girato nei momenti d'azione (vedi la sparatoria nel saloon) e ben recitato (Dean Martin in gran forma, ma anche la Simmons, mentre Peppard da una prova di pura routine) ma mai davvero coinvolgente né emozionante. Evitabile.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)
Magi94: Bel film di guerra e resistenza partigiana che punta sulle scene d'azione e sullo spirito retorico, a tratti eccessivamente ingenuo ma non sempre disprezzabile. La storia, il treno, i pochi personaggi principali sono il perno dell'opera, che diventa meno interessante solo nei rari momenti in cui si divaga (la Moreau è proprio sprecata). Le svolte narrative sono a tratti poco credibili così come i dialoghi non sempre eccelsi, ma bisogna dare atto di meravigliose scene d'azione e un respiro epico abbastanza ampio da non far sentire la durata, fino al piccolo capolavoro del finale.
MEMORABILE: Papa Boule; Il bombardamento (vero!); L'ultimissimo finale, scena di gran lunga migliore.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Iris (22)
Pigro: In un'America postbellica regredita un attore si trasforma in postino e ricollega i baluardi dispersi della civiltà. La serietà con cui l’attore-regista ha girato questo film toglie il legittimo dubbio che si tratti di una farsa. Il portalettere, storica figura-emblema degli Usa nonché garante della democrazia (sic!), è celebrato in modo bislacco da un ispirato Costner in vena di retorica patriottica, che tinge di incongruente e assurdo una storia insulsa e fanfarona nel suo parossismo ideologico.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)
Sircharles: Pur se ispirato al cult Johnny Stecchino nella tematica e nel canovaccio narrativo, il film brilla notevolmente per freschezza e originalità. Herbert Ballerina rende al meglio nella parte dell'ingenuo - tontolone calato negli spietati meccanismi della mafia ed è felicemente spalleggiato da una serie di note "maschere" cinematografiche della sicilianità più cupa, Sperandeo in testa. Vari momenti di ilarità, alcuni esilaranti passaggi da commedia degli equivoci, solida anche la parte "action", un po' più debole quella sentimentale.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Rai Movie (24)
Anthonyvm: Decenni di sventure di una famiglia del Montana, fra guerre, quadrati amorosi e gangster. Sontuoso drammone all'americana, sorretto da un cast adeguato e affidato alle cure del competente Zwick. Il regista punta all'emozionalità e all'enfasi epica nella tradizione dei polpettoni romanzeschi, lasciando l'introspezione dei protagonisti a livelli per lo più bozzettistici, ma sa evitare gli eccessi stucchevoli e organizza i tempi narrativi con grande accortezza, riuscendo a salvaguardare l'interesse dello spettatore. Non il classico che cercava forse di diventare, ma più che gradevole.
MEMORABILE: Lo scontro di Pitt con l'orso; Il cuore del fratello morto in battaglia; L'agguato dei contrabbandieri; La catena di tragedia nella tranche finale.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Approfittando delle sue conoscenze mediche, una giovane elimina il fidanzato con una iniezione perché ha osato festeggiare l'addio al celibato in maniera hot. Come realizzare un discreto thriller con pochi mezzi e molta suspense (la protagonista commette vari crimini ai danni di chi la ostacola), un ritmo regolare e un cast convincente. Certo, va detto che lo spunto non è originale (di infermieri killer è pieno il cinema), ma questo personaggio femminile che vuole accasarsi a tutti i costi con uomini belli e fedeli attrae, nella sua singolarità (la ragazza si accontenta di poco!).
MEMORABILE: Dal fioraio; Nel parcheggio.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Un crime dove Van Damme può mettere in luce ancora una volta la sua maturazione attoriale, come spesso accade nei film interpretati da lui post 2000. La trama è semplice, ma la regia sa valorizzarla con uno stile asciutto, dove risaltano la violenza e la cupezza del mondo abitato dal protagonista. Ritmo lento ma non noioso e non mancano un paio di momenti in cui il nostro mena ancora sapientemente le mani. Buono.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)
Von Leppe: A differenza dell'originale tedesco, i luoghi che c'erano al tempo di Mussolini ci sono ancora e almeno le location sono buone: interessante soprattutto l'idea di sfruttare la Porta Alchemica di Piazza Vittorio a Roma per il ritorno del trapassato. Il film mostra come gli italiani prenderebbero oggi un possibile ritorno del Duce, il tutto trattato con una certa ambiguità, visto che la gente lo considera un sosia; l'unica a rendersi conto di ciò che sta accadendo è una vecchia che non sta bene con la testa.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Questa piacevolissima tongue-in-cheek western-comedy è connotata intanto dalla scelta di girare nei caldi colori di un Wyoming autunnale, poi (soprattutto) dalla figura, forte e diretta, di Jason Sweet (ironia anche nel nome), che risulta chiaro fin dall'inizio essere vincente, proprio in virtù della sua schiettezza unita, certamente, a doti fisiche e "tecniche" di primordine. La direzione non fatica ad assecondare interpreti in palla e ben scelti e non si perde in fronzoli inutili, imprimendo così il giusto ritmo per completare il divertimento.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Rai Movie (24)
Stubby: Personalmente non mi ha entusiasmato, anzi; va bene che trattasi di un western veramente povero ma la sceneggiatura è praticamente ultrapiatta (inoltre saccheggia a piene mani Per un pugno di dollari). Buona la prova di Rassimov, che certamente non sfoggia un'interpretazione memorabile ma ha il buon pregio di avere un'espressione adatta. Poco convincente Lulli nella parte del cattivo, bella Hélène Chanel (che avrebbe meritato più spazio) e infine ricordiamo la presenza del piccolo Giusva Fioravanti (che dà un tocco da lacrima movie al tutto).
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Xamini: Opera estremamente teatrale, con scene che passano da una stanza all'altra, giocano con le porte e finestre e si fondano su dialoghi e contrasti. Paul Newman, almeno per la prima metà, è un personaggio glaciale senza possibilità di essere scalfito e gli riesce benissimo, mentre Liz Taylor gli gira attorno, ora infiammata, ora disperata, spesso sensuale. Ma il gioco dei contrasti non si limita a loro due e coinvolge in particolare anche il burbero personaggio del padre. Ne risulta un bel classico, in cui il crescendo emozionale funziona, salvo qualche semplificazione.
Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rai Movie (24)