I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 5/05/25 A Domenica, 11/05/25

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Cine 34 (34)

    La bomba (1999)


    Galbo: A metà tra la commedia degli equivoci e il gangster movie (o la sua parodia), il film di Giulio Base è la storia di tre giovani italiani che cercano fortuna negli States. Qualche spunto simpatico, ma sceneggiatura mediocre che abbraccia senza pudore molti luoghi comuni. La prova del cast (nel quale spicca Enrico Brignano) non è granchè ed è peraltro segnata dalla malinconica presenza di Gassman padre.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Le fatiche di Ercole (1958)


    Panza: Pietra miliare del peplum che ne diventa anche tombale imponendo in pratica tutti i crismi del genere. Abbastanza dilatato nel primo tempo, si riprende nel secondo con l'entrata vera e propria nell'azione, che mescola senza ritegno la vicenda delle dodici fatiche e la vicenda delle Argonautiche. I dialoghi hanno il difetto di risultare poco naturali (forse potremmo dare colpa al tempo), ma si riducono saltuariamente a battute telefonate deprecabili. Impeccabile la fotografia di Bava e anche gli SFX seppur caserecci non sfigurano.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Baci e abbracci (1999)


    Il ferrini: Il meccanismo è antico e collaudato fin dai tempi di Plauto, eppure questa commedia degli equivoci, basata sostanzialmente sul classico scambio di persona, è davvero divertente. Virzì - al solito - disegna i suoi personaggi in maniera impeccabile e su tutti stavolta spicca Isabella Cecchi, nella parte della "segretaria" (fantastica la sua prova d'inglese: Hello. How are you? I'm fine). Il film, insieme a Ferie d'agosto, è il più corale del regista e se la cavano tutti bene, bambini inclusi. Si ride tanto, soprattutto se si ama il livornese.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)

    Dimmi che fai tutto per me (1976)


    Markus: Sarà che il racconto è tratto dalla penna di Piero Chiara ma, indubbiamente, il film è tra le opere migliori di Festa Campanile. La pellicola, d'ambientazione veneta, è divisa tra commedia brillante e un "giallaccio" da sbrogliare (pur restando nella divertita pochade). Accanto al rassicurante Johnny Dorelli, sempre sul pezzo, a dar man forte a quel non so che di pruriginoso misto alla buffa solarità che solo la giovinezza sa trasmettere, l'allora belloccia promessa del cinema/teatro italiano Pamela Villoresi.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    La cena di Natale (2016)


    Fabbiu: Bisogna arrivare alla cena, per iniziare ad assistere a scene dai tempi comici in grado di divertire; tutte le premesse sono raccolte di cliché e figure retoriche, lo sviluppo del film riesce a urtare la pazienza dello spettatore più mite poiché non c'è mai un momento che, pur nella chiave di lettura della commedia, possa risultare credibile; c'è persino da stancarsi nel vedere Scamarcio ancora in questi ruoli e, in generale, la solita bella cornice pugliese sacrificata in una scrittura tanto pessima. Evitabilissimo.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Storia (54)

    Il mulino del Po (1949)


    Homesick: Lattuada mette in scena una parte del romanzo di Bacchelli, limitandosi agli aspri scontri tra contadini e padroni all'epoca della tassa sul macinato e sulla tormentata storia d'amore tra i giovani Berta e Orbino. Nonostante la sceneggiatura d'equipe - tra gli altri collaborano Fellini, Pinelli, Comencini - il realismo della vicenda è spesso minato da un'eccessiva tendenza al melodrammatico e da una scarsa penetrazione nella specifica realtà locale e nell'animo dei personaggi. Ambientazione e fotografia ottime.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)

    La fame e la sete (1999)


    Michelino: Se l'ultima parte avesse avuto una conclusione più in linea con la trama, il film meriterebbe un giudizio migliore. La prima ora si ride di gusto, soprattutto nelle scene in cui è protagonista Alex. L'entrata in scena della studentessa e di Pacifico finiscono un po' per disorientare, non avendo i loro personaggi un epilogo davvero significativo nella storia. Tra i personaggi di contorno simpaticissima la mamma dei tre fratelli e Burruano, nonostante compaia poco.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Inno di battaglia (1957)


    Vice: Film di pura propaganda, lontano dallo stile di Sirk, appare insensato come l'assurdo incipit basato su un uomo che cerca la pace andando in guerra (e riesce anche, non si sa bene come, a trovarla). Non aiutano le buone sequenze belliche dall'alto degli aereoplani, un buon Hudson, un cast di contorno di tutto rispetto e una buonissima messa in scena: il risultato è altamente insufficente e fiacco. Sirk farà e ha fatto meglio con i suoi melodrammi che rimangono nella storia del cinema.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)

    The crossing - Oltre il confine (2020)


    Siska80: Ritorna il tema dell'amicizia tra bimbi appartenenti a fazioni rivali; eppure qui si è più vicini ad un prodotto disneyano non solo per la giovane età dei protagonisti, ma soprattutto per la trama toccante quanto inverosimile: nonostante l'ambientazione nel terribile periodo del Secondo Conflitto, si tratta in realtà di una fiaba moderna la cui visione è consigliata a un pubblico vario per ricordare, imparare e riflettere su come certi adulti che si credono invincibili perché sottomettono gli altri con la violenza siano minuscoli dinnanzi a piccoli eroi che seminano amore e pace.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    La liceale, il diavolo e l'acquasanta (1979)


    Renato: Tre episodi diseguali, che nel complesso restituiscono un film solo sufficiente. Il peggiore è quello con Alvaro Vitali, qui particolarmente spento, al punto di farsi rubare la scena da Ernest Thole. Surreale la parte con la splendida Gloria Guida, ma di risate se ne fanno pochine. Va di lusso invece con Banfi, che con Santonastaso dà vita a dei momenti molto divertenti. Come sempre con Cicero, la cura formale è un miraggio.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Cine 34 (34)

    Un figlio di nome Erasmus (2020)


    Tarabas: Quattro amici ovviamente diversissimi tra loro si ritrovano vent'anni dopo l'ultimo incontro, ovviamente per fare un viaggio (forse uno di loro ha un figlio concepito durante un Erasmus in Portogallo). Ovviamente il viaggio li farà scontrare, poi riavvicinare, infine ridiventare gli amici d'un tempo. Ovviamente ne usciranno cambiati. Ovviamente non c'è nulla di nuovo nel film, che si lascia guardare per la simpatia dei protagonisti e alcuni momenti azzeccati. Kessisoglou arcigno prelato vaticano vince di un'incollatura sul gruppo. Cinema ecosostenibile, 100% riciclato.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    L'infermiera assassina (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    C'è un po' di imbarazzo nel commentare un film il cui titolo italiano già pensa bene di svelare ciò che si scopre solo non nell'ultima parte (in originale il titolo è un più anonimo THE NURSE), ma tant'è... L'infermiera Lynette (Ford), una bomba sexy non da poco che si piazza nella lussuosissima villa di una coppia giunta in zona per lavoro, viene chiamata per assistere il padre (Heard) di lei (Brannagh), psicoterapeuta autrice di libri di successo. Tornata lì, nel paese della propria infanzia, per seguire un incarico dato a suo marito (Noseworthy), assunto come dirigente d'albergo a due...Leggi tutto passi per una sorta di coincidenza, Cara si trova costretta quasi subito a ospitare in casa papà, vittima di un attacco di cuore. L'assicurazione consente all'uomo di usufruire di un'infermiera h24, che a sua volta quindi s'installa subito in villa. Non che nelle ampie stanze non ci sia posto, ma Cara e suo marito Brian avevano pensato a un altro tipo di intimità. Inizialmente comunque, come sempre in questi casi, le cose sembrano andare per il meglio: Lynette è dolce, servizievole... addirittura dimostra di saper intervenire al momento giusto quando Cara, nel suo studio insieme a un paziente particolarmente irrequieto, si trova da questi quasi minacciata. Poi però subentrano gli screzi, le prime incomprensioni, ed emerge sempre più in Lynette un'ambiguità che dovrebbe, a questo punto, instillare qualche dubbio sulla sua dirittura morale. Dovrebbe, appunto, perché il titolo italiano non lascia spazio all'immaginazione e se anche finora l'unico delitto presente è quello di una ragazza in camice spinta giù da un precipizio da un killer incappucciato nell'incipit, si capisce che difficilmente l'infermiera potrà risultare l'angioletto che magari qualcuno sperava immaginando una seconda parte meno prevedibile della prima... Nel frattempo entrano in scena l'anziana vicina col cane che qualcosa di strano in Lynette percepisce e pure il fisioterapista del padre malato, un palestrato che subito precisa di non aver sentito dire da nessuno che l'infermiera dedicata al paziente era stata sostituita. E così alla brava Lynette, che comunque s'era già un bel po' accanita sull'ammalato sparandogli raffiche di iniezioni a casaccio nelle gambe dopo averlo stordito, sale il sangue agli occhi. E anche Cara e suo marito, fino a quel momento forse ancora convinti di essere un po' troppo malfidati, capiscono che nella procace bionda dallo sguardo malizioso qualcosa non va. Infine qualche morto arriverà, fatalmente... Fondato quindi sul sospetto circa la vera natura dell'infermiera, il film vi costruisce attorno una storia facile facile, introdotta e saltuariamente interrotta da primi piani di Cara che pontifica sui comportamenti umani generalizzando, come se volesse far rientrare la vicenda in una casistica più ampia (capiremo nel finale il perché). L'unico elemento disturbatore, che in un thriller potrebbe deviare l'attenzione da Lynette, è il paziente irrequieto già citato, che spunta spesso fuori dal nulla minacciando con vaghezza la psicoterapeuta durante le sedute. Ma tutto fa parte di un gioco già visto mille volte. Si salva fortunatamente la recitazione e anche la confezione non è delle peggiori, ma ben poco di coinvolgente si ritrova nella storia, risolta con un colpo di scena ridicolo che pare veramente buttato là tanto per movimentare un po' il copione stantio. Troppo tardi... Chiudi
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Entrapment (1999)


    Ale nkf: Anche se ho riscontrato alcuni passaggi troppo forzati e sceneggiati non adeguatamente, Entrapment è un film che si fa ben vedere a partire dalla coppia piuttosto affiatata di ladri (Connery e Zeta-Jones) e da colpi, in particolar modo l'ultimo, avvincenti. Insomma, a mio avviso vale la visione.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    Inexorable (2021)


    Herrkinski: Mezzo passo falso per du Welz, che in uno psycho-thriller dai temi abusati (la giovane gattamorta che s'introduce in una famiglia causando sfaceli) si salva perlopiù grazie al mestiere; le atmosfere sono infatti suggestive e la costruzione della tensione nell'ultima mezz'ora è propria di chi ben conosce i meccanismi del genere. Il film sconta però una prima parte tirata fin troppo per le lunghe, qualche momento interlocutorio e una certa prevedibilità, anche nei colpi di scena; la Bellugi ha il volto giusto, il cast s'impegna ma, pur guardabile, il film non aggiunge nulla al filone.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sono solo fantasmi (2019)


    Lupus73: Tre fratelli (uno prestigiatore fallito) vanno a Napoli per il funerale del padre e, fortuitamente, intrappolano un fantasma per far soldi. Nasce un'idea. Un Ghostbusters alla napoletana con tanto di pulmino anni '80, trappole per spiriti e divise da dottori del paranormale. Qualche divertente trovata, gli SFX sono simpatici, il paranormale è trasposto nel folclore di Napoli, la Janara al posto del dio sumero; ma la sceneggiatura, che fa il verso al modello, è piuttosto debole. Toccante il finale con l'omaggio di Christian al padre Vittorio.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)

    Niente da dichiarare? (2010)


    Daniela: In un paese di confine si fronteggiano due doganieri: il belga è nazionalista, xenofobo, nemico giurato dei "mangialumache", il francese è un tipo bonaccione che vorrebbe evitare lo scontro, essendo fidanzato segretamente con la sorella del primo. L'abolizione delle barriere doganali li costringerà ad un nuovo rapporto... Commediola sugli stereotipi nazionali abbastanza gradevole grazie alla simpatia del regista/attore in cerca di bis e di alcuni bravi caratteristi, anche se prolissa, con ritmo altalenante e gags non sempre di prima mano.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Ulisse (1954)


    Paulaster: L’eroe greco farà ritorno a Itaca. Versione essenziale del poema omerico che risulta scorrevole alla visione e in cui il taglio umanistico viene preferito all'apparizione degli Dei (solo nominati). Produzione di un certo livello e uso di effetti speciali per l’epoca ancora funzionali. Douglas ha modi sfrontati e non troppo eleganti, Quinn buca più lo schermo. Nel reparto femminile la Mangano è in un doppio ruolo, utile a descrivere personalità femminili diverse, la Podestà porta freschezza.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    Chisum (1970)


    Rambo90: Western su misura per il mitico Wayne, che regala una bella interpretazione del realmente esistito Chisum. Si fanno un po' di guazzabugli sul piano storico, ma il film è avvincente e diverte, soprattutto nella seconda parte, quando si scatena la battaglia per i terreni. Oltre al duca ci sono buoni comprimari, tra cui Johnson e il cattivo Tucker, e il corpo a corpo finale ha un che di epico. Buona anche la colonna sonora.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Nelly e Mr Arnaud (1995)


    Galbo: Le vite di due personaggi apparentemente inconciliabili si incrociano in questo bel film di Claude Sautet. Il regista opera una mirabile opera di sottrazione simile a quella del suo precedente (e molto premiato) Un cuore in inverno. Anche in questo caso i dialoghi e le situazioni sono quasi scarnificati e ciò va a favore di un'ottima caratterizzazione dei personaggi principali e delle atmosfere impalpabili e sospese. Perfetti i due attori protagonisti.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su La5 (30)

    Scusa ma ti chiamo amore (2008)


    Kolly: Ora mi dovete dire perché persone più capaci non riescono a sfondare come registi e invece un insulso finto-adolescente come Moccia sì. Anche se è un insulto alla parola e al mondo del cinema. Un Bova che per fare soldi accetta tutto, "attrici" che non capiscono ancora che per fare l'attrice non serve il bel corpo. Insomma, un pasticcio di pellicola: solite scenette, dialoghi... indescrivibili. C'è una domanda da porsi: che cosa sta succedendo al cinema italiano? Da prendere ed eliminare.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Quando arriva l'amore (2023)


    Siska80: Delusa dall'amore rimane incinta tramite un donatore anonimo e puntualmente la situazione si complica. Non male l'idea di partenza e anche attuale (le gravidanze fai da te sono in aumento), ma poi si finisce col buttare tutto in caciara facendo in modo che la protagonista si imbatta non in uno ma addirittura in due pretendenti ideali: ben venga, se ci fosse più di un momento divertente; purtroppo così non è, dopo un inizio stuzzicante. Si tratta in verità di una commedia abbastanza fiacca nella quale il triangolo principale non spicca e l'epilogo non lascia il segno. Opzionale.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Rai Movie (24)

    La Venere dei pirati (1960)


    124c: Vecchio film sui pirati nostrano che oggi fa tenerezza per quant'è povero di trovate. Si continua la tradizione di belle piratesse vendicatrici in stile Jolanda, la figlia del corsaro nero, ma a colori e con la brava spadaccina Gianna Maria Canale al posto di May Britt. In un ruolo marginale, ma non troppo, Moira Orfei e in quello di antagonista, che contende alla Canale il cuore del bel conte Massimo Serato, Scilla Gabel. Giustino Durano diverte col suo servitore pauroso, mentre Franco Fantasia fa le prove per il Corsaro Nero di Sollima.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Ma che bella sorpresa (2015)


    Dusso: Sono quelle pellicole che alla fine funzionano anche se non si sa bene spiegare il perché (non sapevo poi della particolare svolta che prende il film a un certo punto e non me l'aspettavo). Magari (qui il soggetto è quello che è...) le risate non sono molte, anzi, ma il tutto prende una strada da commedia garbata che va bene. Buona l'idea di utilizzare la Vanoni e Pozzetto come genitori di Bisio. Confezione e fotografia discreta.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Le paludi della morte - Texas killing fields (2011)


    Pumpkh75: L'intrigo giallo è un abile specchietto per le allodole, dato che alla Mann sembra interessare da vicino più lo sviluppo, dalla colpa alla redenzione, dei due personaggi principali. Il bersaglio è centrato, grazie alle ottime interpretazioni e all'ambientazione umida e opprimente, ma proprio le defaillances nell'intrigo thriller privano la pellicola di quel quid che avrebbe reso il tutto più corposo e saporito. Non male, comunque.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Ozark (serie tv) (2017)


    Galbo: Gli ameni paesaggi del lago di Ozark contrastano con le cupe vicende di corruzione e criminalità di questa bella serie prodotta da Netflix. Molto curata nel comparto tecnico (fotografia e ambientazione di grande livello), è caratterizzata da una grande cura della psicologia dei personaggi e da un senso di inquietudine crescente parallela alla consapevolezza della corruzione morale dei personaggi principali. Jason Bateman ottimo protagonista e regista di alcuni episodi. Notevole.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Poliziotto superpiù (1980)


    Noodles: Bud Spencer da solo non brilla sempre, ma qualche film buono l'ha fatto. Ma quando è Terence Hill a essere lasciato da solo, il film è spesso da dimenticare e questo non fa differenza. Si tratta di una storiella alla Superman completamente scontata e, nonostante qualche sporadica scena divertente (gli ultimi fotogrammi), c'è ben poco da salvare. Ambientazione, temi e colonna sonora (main theme riproposto mille volte, altro errore) sono quelli tipici della coppia, ma il film proprio non funziona. Troppo lungo, stanca presto. Solo per completisti, destinati comunque alla delusione.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bullet train (2022)


    Didda23: Un buon action in linea con l'attuale alta qualità nel genere. L'intrattenimento è garantito dalla buona mano di Leitch che confeziona iperboliche scene di combattimento, con un andamento che è un giusto mix fra videogioco e fumetto. Caratterizzazione dei personaggi più che valida con qualche punta di genialità (la fissazione di Brian Tyree Henry per Il trenino Thomas) e una dosa di ironia che non guasta mai. Il cast è scelto con dovizia e vi spicca la prova del sempre talentuoso Aaron Taylor-Johnson (anche se Pitt è convincente in un ruolo per lui diverso dal solito).
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Vento di passioni (1994)


    Enzus79: Tratto da un romanzo, è un fllm melodrammatico, romantico e abbastanza pomposo, con una trama al limite dell'inconcepibile per come si susseguono le dinamiche. Mieloso ed eccessivamente lungo, ha il pregio di non annoiare. Cast tutto sommato convincente, fra cui spicca Anthony Hopkins. Bellissima la fotografia (premiata con l'Oscar). Consigliabile per una visione.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Demolition man (1993)


    Straffuori: Fanta-action con la muscolare coppia Stallone vs. Snipes protagonista ed un cast di contorno (Benjamin Bratt, Sandra Bullock, Nigel Hawthorne, Bob Gunton, Denis Leary) considerevoli anche se non utilizzati al meglio. Il risultato è un film solo discreto, che parte bene ma poi diventa a più tratti noioso e inutile, scosso solo dalle battute ironiche dei protagonisti, dalla scena kickass della Bullock e dai combattimenti tra i due protagonisti. Occasione sprecata.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Perché te lo dice mamma (2007)


    Ciavazzaro: Mi dispiace ma a me non piace proprio. La Keaton è più che discreta (anche se ultimamente fa un ruolo meno convincente dell'altro), del resto del cast, invece, meglio non parlarne.. Il film risulta inconsistente, si spreca a mio avviso il tempo della visione.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    La morte ti fa bella (1992)


    Renato: Zemeckis si avventura nel difficile territorio della fiaba dai contorni dark e sebbene il film non possa dirsi del tutto riuscito, è comunque decisamente divertente. L'ironia di fondo è evidente, ed alcune scene sono a dir poco spettacolari... anche se in certi momenti il film diventa un po' troppo cupo anche per i parametri della black comedy. È comunque interessante vedere Bruce Willis in un ruolo così diverso dai suoi soliti...
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    The november man (2014)


    Rambo90: Brosnan torna a vestire i panni di una spia. Questa volta è in pensione, ma poco cambia: riesce a sgominare i cattivi quasi senza rischi e a venire a capo di un complotto all'interno della CIA. Il film funziona bene, diverte e il suo personaggio è costruito bene. Un po' anonime le scene action, eccezion fatta per un breve scontro tra Brosnan e Bracey. Il ritmo è veloce, non c'è molta originalità nella trama ma in fondo è quello che ci si aspetta da pellicole come questa. Godibile.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The roundup (2022)


    Daniela: A cinque anni di distanza dal fortunato The outlaws, nuove avventure del poliziotto di Seul interpretato da Ma Dong-seok che con il suo fisico massiccio e l'irruenza inarrestabile ricorda il nostro Bud Spencer, questa volta impegnato contro una spietata gang di sud-coreani che agiscono in Vietnam ai danni di loro connazionali. Siamo sempre nell'ambito della routine ma di buon livello: le scene d'azione sono ben realizzate mentre nei confronti diretti l'allergia all'uso delle pistole si traduce in scontri all'arma bianca sanguinosissimi ma sempre alleggeriti da una certa vena ironica.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    L'immortale (2010)


    Homesick: Il plot è un concentrato di pura tradizione noir (action statunitense più crepuscolarismo e melodramma alla francese) e violenza grafica post-tarantiniana che Berry agita con estremo vigore e senso del ritmo, preparando per l’intenso Reno una delle vendette più memorabili (per forma ed efficacia) nella storia del cinema, almeno sino allo sdrucciolone nel confronto a casa di Merad. In una delle sue tante trasferte oltralpe, il nostro Venantino Venantini (ottantenne!) lascia un segno profondo anche nei due brevi flashback che lo ritraggono nel ruolo del vecchio padrino.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Pane al limone con semi di papavero (2021)


    Siska80: A primo impatto sembrerebbe un film di Rosamunde Pilcher con una bella fiaba dietro l'angolo (due sorelle da tempo lontane ricevono un'eredità misteriosa che arriva "a fagiolo", tanto per rimanere in ambito culinario); invece lentamente la vicenda si fa seria affrontando temi sempre attuali e toccanti. Peccato per la dispersività che inficia sul ritmo creando un considerevole varco tra le parti migliori, ossia l'inizio in cui ci vengono presentate le protagoniste (due attrici bravissime) dal carattere molto differente e la conclusione amara. Non troppo originale ma significativo,
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Moonfall (2022)


    Rambo90: Il nuovo Emmerich ci propone una luna che esce dall'orbita e sta per piombare sulla Terra. Può sembrare un clone di Armageddon ma in realtà la trama riserva non poche sorprese, facendo sue varie teorie complottiste. La prima metà regge bene grazie all'ironia degli interpreti, poi causa effetti meno riusciti di un tempo si scivola un po' nel ripetitivo. Rimane comunque uno spettacolo godibile, nel quale il regista conferma la sua capacità di delineare personaggi semplici ma efficaci e di saper instillare nel pubblico la voglia di lottare insieme a loro. Non male.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su LA7D (29)

    Colpevole d'innocenza (1999)


    Redeyes: Thriller piuttosto ordinario ma non per questo deprecabile con due buoni interpreti (la Judd e Jones). Col senno di poi si potrebbe storcere il naso per lo scarso utilizzo dell'ambientazione di New Orleans o per uno svolgimento fin troppo prevedibile, ma tutto sommato riusciamo ed empatizzare bene con la vittima-carnefice e questo salva la pellicola.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Baarìa (2009)


    Paruzzo: Nell'ultimo film di Tornatore sono forti i richiami al suo capolavoro Nuovo Cinema Paradiso ma il risultato, seppur buono, non è all'altezza. Ottima ricostruzione della vita di un paese palermitano, ma il film paga una sceneggiatura non troppo convincente, soprattutto nel finale. Imperdibile la colonna sonora di Morricone, che in certi momenti ha affinità con il tema principale di un suo vecchio lavoro, Allonsanfan.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti rovino le vacanze (2015)


    Galbo: Sequel di una non memorabile commedia degli anni 80, diretta da Harold Ramis, ha per protagonista il figlio del personaggio originale alle prese con una vacanza familiare. Siamo più o meno sugli stessi livelli qualitativi; si tratta di una commedia leggera, con momenti comici riusciti, frutto di una discreta scrittura (il navigatore che parla in coreano è forse l’idea migliore, insieme alla parentesi nel ranch), laddove in altri il ritmo cala un po’. Protagonisti in parte. Simpatica ma non essenziale l’apparizione di Chase.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Galbo: Grande e classico film fordiano, girato come altri suoi capolavori nella Monument Valley, vero e proprio archetipo geografico dei grandi western. La storia si rifà a quella del generale Custer e presenta una particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, specie il protagonista, militare paranoico splendidamente interpretato da Henry Fonda. Quasi secondario il ruolo di Wayne, impeccabile la presenza di grandi caratteristi del cinema western come Ward Bond.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    L'uomo del giorno dopo (1997)


    Pigro: In un'America postbellica regredita un attore si trasforma in postino e ricollega i baluardi dispersi della civiltà. La serietà con cui l’attore-regista ha girato questo film toglie il legittimo dubbio che si tratti di una farsa. Il portalettere, storica figura-emblema degli Usa nonché garante della democrazia (sic!), è celebrato in modo bislacco da un ispirato Costner in vena di retorica patriottica, che tinge di incongruente e assurdo una storia insulsa e fanfarona nel suo parossismo ideologico.
  • Lunedì, 5/05/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Vendetta (2022)


    Rambo90: Spirale di vendetta avvolge un ex marine e una famiglia criminale nel momento in cui, per una iniziazione, muore la figlia del primo. Action senza pretese, girato leggermente meglio di questa media di prodotti, anche se con trama prevedibile e una parte centrale eccessivamente verbosa che tende ad abbassare di molto il ritmo. Il protagonista se la cava, ma i momenti migliori arrivano con l'entrata in scena di un Thomas Jane particolarmente guascone, mentre Willis fa il villain catatonico e Tyson appare giusto per due veloci scene. Mediocre, ma c'è di peggio.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su La5 (30)

    Eternal love (2017)


    Giacomovie: Il noto chirurgo Can si innamora di Zeynep, un'umile ragazza delle pulizie, che però nasconde un segreto. Discreto film turco che tratta i sentimenti in modo efficace, senza ingenuità ed eccessi zuccherosi. La storia d'amore viene esposta districandosi bene tra episodi spensierati e altri drammatici. Gli attori recitano in modo decoroso e il finale dapprima sembra scontato ma poi ci si ricrede.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    N (Io e Napoleone) (2006)


    Mascherato: L'indubbia professionalità del regista Paolo Virzì e dei collaboratori cozza contro la difficilmente cancellabile sensazione di trovarsi di fronte ad un remake, in costume e con le star, di Ovosodo. Qui Martino (lì Piero) che, tra ambizioni letterarie e difficili rapporti familiari, incontri determinanti (maestro Fontanelli/la professoressa Giovanna: entrambi destinati alla stessa fine), infatuazioni (la baronessa Speziali/Lisa), falsi mentori (Napoleone/Tommaso), alla fine sceglie il lavoro (bottega/fabbrica) ed il matrimonio tranquillo (Mirella/SUsi). Ci si sarebbe aspettati di più.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Morte a tempo di rock (1990)


    Ciavazzaro: Un altro episodio nella media, che si perde in inutili flashback i quali servirebbero per spiegare la psicologia della vittima ma che in realtà servono solo per arrivare ai 90' di ordinanza. Buono comunque il colpo di scena finale; attori piuttosto anonimi (a parte qualche nome).
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Come le foglie al vento... (1956)


    Pinhead80: Grandissimo melò diretto da Douglas Sirk che parte subito con un incipit da paura e prosegue regalando emozioni a non finire. La vita turbolenta di una famiglia di petroliferi viene raccontata mostrandone tutti i lati possibili e immaginabili. E' difficile individuare il protagonista perché in realtà lo sono tutti, a loro modo. La storia prende pieghe sempre più cupe affogando nei dispiaceri della vita, così come Kyle fa con l'alcool. Amore, odio, frustrazione, tragedia... tutto quello che deve esserci in un melò qui c'è.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Cine 34 (34)

    I miei più cari amici (1998)


    Galbo: In un bel maniero di campagna si ritrova un gruppo di amici (tutti attori con carriera fallita) riuniti da uno di loro. Questo lo spunto del film di Alessandro Benvenuti che mette in scena una sorta di commedia gialla sulla carta interessante ma sostanzialmente poco riuscita. Se la prova degli attori si colloca al di sopra del livello di sufficienza (alcuni come la Cenci hanno con Benvenuti un rapporto pluriennale ben rodato), la sceneggiatura che si perde dietro troppi luoghi comuni e banalità varie è largamente carente.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Sex movie in 4D (2008)


    Finzi: Ammetto che sono andato al cinema per ridere e sono uscito abbastanza soddisfatto. Sapevo già che nonostante il titolo non si trattava dell'ennesimo "movie" ma di una commedia più standard. Visto sotto quest'ottica devo dire che non mi sono annoiato e l'ho trovato anzi spumeggiante, pieno di personaggi azzeccati e, per quanto banale e riciclato, divertente. Se non si chiede troppo ma solo una sana, classica commedia giovanile all'americana ci si può accontentare. Divertente anche il protagonista che minaccia tutti vestito da donuts!
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su La5 (30)

    Scusa ma ti chiamo amore (2008)


    Mco: Dall'omonimo romanzo Moccia ne dirige la trasposizione su celluloide. Bova è l'uomo in carriera e Michela Quattrociocche la studentessa liceale. L'amore? Perché no, a prescindere da differenze di età come di ideali di vita. Il lavoro passa così da unica ragion d'essere a componente dell'esistenza del bel moretto alle soglie delle quaranta primavere. Un filmetto che non si nasconde dietro chissà quali paraventi ma si appalesa per quello che è: semplice, romantico e talvolta sciocchino. Ma rende gradevole il tempo passato in sua presenza!
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Iris (22)

    Niente da dichiarare? (2010)


    Puppigallo: Commedia francese sui pregiudizi e sull'incompatibilità, che qua e là riesce a piazzare qualche colpo, ma che ha il torto, nell'ultimo quarto di pellicola, di fare una sorta di morale, di lezioncina, diventando quasi seria (cosa, che in un prodotto ai limiti del demenziale come questo non ha ragione di essere). Anche il giochetto tra i due, che devono collaborare pur essendo agli antipodi, dopo circa un'ora inizia a risultare ripetitivo; e solo alcune scene dove intervengono con l'auto, prima un catorcio e poi ultratruccata, mantengono il tutto in linea (piuttosto precaria) di galleggiamento.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)

    Io e Annie (1977)


    Magi94: Film che probabilmente riassume in toto chi sia Woody Allen. Colto, brillante, fa sorridere più che ridere, mentre a tratti assume toni più drammatici. La pazza nevrosi dell'autore esce in ogni sua forma, a mio parere a volte anche in modo eccessivo (ma più per gusti personali che per altro) e proprio per questo non grido al capolavoro. Rimane comunque un'opera fondamentale, di gran classe.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Sette volte sette (1969)


    Renato: Davvero piacevole anche dopo 40 anni. Frizzante fin dall'inizio, ha dalla sua tanti pregi: l'ottimo cast, le musiche, la regìa elegante come sempre di Michele Lupo... non che la storia riservi sorprese particolari, ma di certo non annoia mai. E a dirla tutta nei primi 40 minuti non avevo capito bene il perché dell'evasione. Peccato solo per l'inattendibilità cronologica, con questi 7 che attraversano Londra in lungo ed in largo in circa 90 minuti. Divertente, però.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)

    Nelly e Mr Arnaud (1995)


    Daniela: Un anziano ex magistrato, ricco ed annoiato, assume una giovane donna come dattilografa perchè trascriva le sue memorie. Lui è separato dalla moglie da oltre vent'anni, lei sta divorziando dal marito ed ha iniziato una relazione con un altro uomo... Maestro nell'indagare i soprassalti del cuore mediante il filtro di una pudica reticenza, Sautet mette in scena un amore impossibile, platonico ma sempre sul punto di scivolare verso il contatto fisico, che infine avverrà, ma come sigillo di una rinuncia. Come sempre avviene nei film del regista, imprescindibili gli interpreti.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La bestia nel cuore (2005)


    Giùan: Permettetemi di perplimermi. Il film pecca di supponenza autoriale mal conciliantesi con la profondità che le tematiche trattate reclamerebbero. La Comencini ammanta di presunto rigore stilistico quel che rischia invece d'apparire solo italico cerchiabottismo. Troppo (diciamo anche tutto) è affidato alla resa degli attori, laddove la messa in scena avrebbe dovuto corroborare ed esplicitare la bestia nel cuore dei personaggi. Resta un coraggioso (nelle intenzioni) e non urlato (nei fatti) tentativo di scandaglio familiare. Grandi Lo Cascio e Finocchiaro.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Cine 34 (34)

    Baarìa (2009)


    B. Legnani: Non riuscito. L'inizio è a quadri, tutti fascinosi (si vede sùbito che Tornatore punta non a lavorare, ma a "capolavorare", il che gli è lecitissimo), ma che lasciano perplessi sul fatto che, nota la durata del film, esso possa continuare così. Quando parte la storia a due, però, le cose si complicano, perché i quadri si fanno più conseguenti l'uno all'altro, ma pure più lunghi e spesso distanti, facendosi così poco convincenti, con momenti che scadono nella barzelletta, come Frassica. Finale poco azzeccato, quasi come se si volesse rinunciare a farne uno vero. Talora piacente: carino ma non bello.**½
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole e la regina di Lidia (1958)


    Galbo: Peplum imperniato sulle molteplici avventure di Ercole, interpretato dallo statuario Steve Reeves. Gli si contrappone efficacemente l'ex pugile Primo Carnera nei panni di Anteo. Tutto sommato si tratta di un divertente "miscuglio" tra mitologia e fantasy con personaggi estremi (e talora francamente ridicoli) ma una buona resa nell'ambientazione e negli effetti speciali. Improbabile ma divertente.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)

    Demolition man (1993)


    Jcvd: Classica americanata con sceneggiatura che fa acqua e una regia abbastanza anonima. Il cattivo interpretato da Snipes è eccessivamente fastidioso, mentre le scene di azione sono spesso e volentieri confuse e prive di originalità. A salvare il film ci pensano però uno Stallone DOC, con battute e humour a valanga e la sempre graziosa Bullock.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    La cena di Natale (2016)


    Fabbiu: Bisogna arrivare alla cena, per iniziare ad assistere a scene dai tempi comici in grado di divertire; tutte le premesse sono raccolte di cliché e figure retoriche, lo sviluppo del film riesce a urtare la pazienza dello spettatore più mite poiché non c'è mai un momento che, pur nella chiave di lettura della commedia, possa risultare credibile; c'è persino da stancarsi nel vedere Scamarcio ancora in questi ruoli e, in generale, la solita bella cornice pugliese sacrificata in una scrittura tanto pessima. Evitabilissimo.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il nome della rosa (1986)


    Lythops: Ottimo lavoro di adattamento per la messa in scena di un capolavoro di romanzo ridotto, direi molto abilmente, a thriller medievale. Plauso a tutti compreso James Horner, autore del commento musicale, che si è rifatto alla strumentazione di allora non disdegnando l'elettronica per gli effetti. Due improbabilità: la statua della Vergine, barocca e la figura della ragazza, decisamente troppo bella, pulita e in carne (per non parlare dei denti) per come vivevano i contadini di allora. Sicuramente da vedere per la tecnica, senza pensare al libro.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    I love radio rock (2009)


    Greymouser: Forse non è un film per tutte le generazioni. Per apprezzarlo, bisogna avere dentro il sacro fuoco della musica di quei tempi, averne in qualche modo respirato il clima e interiorizzato i simboli. In questo caso, i nostalgici come il sottoscritto non solo lo troveranno divertente, ma potrebbero commuoversi fino alle lacrime. Tentando di essere più oggettivo: film ben sceneggiato, con qualche luogo comune, vivace, con ottima prova degli attori fra cui spicca il solito immenso Philip Seymour Hoffman.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Un coccodrillo per amico (2009)


    Ultimo: Visto il buon successo della coppia Boldi-Mattioli in Un ciclone in famiglia, si è pensato bene di riproporre gli attori in altra veste. Il guaio è che qui i due attori non hanno alle spalle una sceneggiatura nemmeno lontanamente passabile e così, seppur con qualche momento non disprezzabile, ci si annoia e il prodotto risulta così insufficiente. Grossa delusione.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    È forte un casino! (1982)


    Geppo: Questo è l'unico film di Enzo Cannavale e Bombolo da protagonisti assoluti: sono in primo piano anche nei titoli di testa e non in seconda fila come capitava negli altri film (dopo il nome della bella Anna Maria Rizzoli per esempio). Nulla di originale dal punto di vista tecnico, però la trama è ricca di gag strepitose grazie anche agli ottimi caratteristi (Tognella, Sandro Ghiani...) che fanno da contorno alla storia. Come star femminile un'insopportabile Licinia Lentini. Gianni Ciardo nel ruolo del conte è completamente fuori luogo.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Iris (22)

    Gorilla nella nebbia (1988)


    Von Leppe: Quello che colpisce di più sono le scene con i gorilla, veramente ben fatte: i grossi primati sembrano veri anche quando interagiscono con gli attori, mentre in altre scene potrebbero tranquillamente esserlo. Altro grande protagonista è il paesaggio delle montagne dell'Africa equatoriale. Certo, avendo a disposizione un soggetto sui gorilla di montagna e il loro habitat poteva venir fuori anche qualcosa di meglio, perché per il resto il film è una biografia abbastanza comune.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida senza regole (2008)


    Elsup: Vedere finalmente due mostri sacri come De Niro e Al Pacino condividere la scena rende questo poliziesco molto più bello di quanto potrebbe esserlo con altri attori. Il film comunque è tosto, con una propria morale (giusta o sbagliata che sia) e con una regia buona. Il finale è forse un po' troppo scontato.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Poliziotto superpiù (1980)


    Redeyes: Va da sè che se paragonato al miglior Terence questo film non può che deludere, ma preso in una tranquilla serata può farla scivolar via, con qualche bel sorriso. La trama è spicciola così come gli effetti speciali; sono, altresì, molto piacevoli le singole interpretazioni dove, oltre al solito Hill, spicca un bravissimo Borgnine. Piace il solito finale buono, marchio di fabbrica del nostro e la colonna sonora divenuta un quasi cult! Un paio di stelline le merita senza dubbio!
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai 4 (21)

    Last straw (2023)


    Myvincent: Una giovane donna viene tenuta in scacco da una banda di criminali dentro a un diner di sua proprietà e saranno sangue, sudore e lacrime. Il solito piccolo horror senza infamia né lode che si sa dove comincia e altrettanto dove va a parare, secondo le nuove regole del “non c’è pietà più per nessuno oggigiorno”. Per fortuna Jessica Belkin se la cava egregiamente.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Quello che so sull'amore (2022)


    Siska80: Una giovane scrive rubriche d"amore online, ma un giorno le viene affiancato un collega con cui non va d'accordo, inizialmente. Commedia sentimentale insipida e prevedibile da ogni punto di vista che spesso risulta soporifera nel suo essere monotona. Come accade spesso in produzioni simili, per più di un'ora non succede nulla di davvero importante, finché non si concretizza un piccolo equivoco che allontana i due protagonisti (ma la cosa dura poco, è ovvio). Il cast anonimo non aiuta la visione, al pari del ritmo irregolare e di dialoghi mosci. Insomma, scarso e trascurabile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    I quattro pistoleri di Santa Trinità (1971)


    Homesick: All’interno del capitolo dedicato ai prodotti minori nella grande libro del w.a.i. questo è un trascurabile paragrafo: soggetto e sceneggiatura senza idee né autentica progressione drammatica, verdi esterni che nulla hanno di western, regia anemica e personaggi inconsistenti; il finale tra Lawrence e Raho è un tonfo nei cliché più abusati, a dispetto dell’azzardo splatter. Una Galli avida e perfida è l’unica a farsi valere in mezzo ad interpreti sotto tono, mentre la polselliana Katia Cardinali compare all’inizio, nel ruolo di una delle amiche della Giordano.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    La versione di Barney (2010)


    Ilcassiere: Non è un brutto film (per la verità, neanche particolarmente bello) e Giamatti non è male nei panni del protagonista ma chi, come me, ama il romanzo di Mordecai Richler non può non notare come il Barney visto sullo schermo sia solo un lontanissimo parente, anche piuttosto sbiadito, di quello originale. Con meno sentimentalismi e meno indulgenza nei confronti della scorrettezza di Panofsky e magari facendo sentire un po' di più l'assenza di Boogie, forse si sarebbe potuto fare un lavoro migliore.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    L'indiana bianca (1953)


    Mclyntock: Godibilissimo western d'annata, misconosciuto e tradizionale, con tutti gli elementi in ordine, contamina con brio e leggerezza il western con la commedia (divertenti le gag tra i militari), con un sottotesto, un po' stiracchiato, sul tema del melting pot razziale. Regia solidissima dell'esperto Douglas, vivace e ricca d'effetti insoliti. Ben fotografato e discretamente recitato. Lovejoy ha la maschera giusta.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    La gatta sul tetto che scotta (1958)


    Xamini: Opera estremamente teatrale, con scene che passano da una stanza all'altra, giocano con le porte e finestre e si fondano su dialoghi e contrasti. Paul Newman, almeno per la prima metà, è un personaggio glaciale senza possibilità di essere scalfito e gli riesce benissimo, mentre Liz Taylor gli gira attorno, ora infiammata, ora disperata, spesso sensuale. Ma il gioco dei contrasti non si limita a loro due e coinvolge in particolare anche il burbero personaggio del padre. Ne risulta un bel classico, in cui il crescendo emozionale funziona, salvo qualche semplificazione.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su La5 (30)

    Amore 14 (2009)


    Nando: Una narrazione effimera ed extra patinata colma di luoghi comuni e di belle vincenti e brutte sfigate. Una realtà alterata che solo Moccia poteva dipingere, che ha connessione con la realtà ma solo in piccola parte. Tutto appare artefatto ed il sentimentalismo pare si acquisti on-line. Ridicolo.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Lawrence d'Arabia (1962)


    Moonriver: Un eroe o un sanguinario? Un idealista o un assetato di potere? Forse Lawrence fu tutto questo e molto altro ancora. Una figura complessa, ambigua ed affascinante, un uomo che degli arabi conquistò la fiducia, che da loro avrebbe potuto ottenere tutto e che a tutto invece rinunciò. Un meraviglioso Peter O'Toole tratteggia magnificamente questa complessa figura, che rimane tutt'oggi un mito per le popolazioni della Giordania, e la rende indimenticabile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    R Sono tornato (2018)


    Caesars: Il tema poteva dare spunto a situazioni divertenti e/o a riflessioni interessanti, ma viene sprecato quasi totalmente. Siamo davanti invece alla solita commedia italiana del nuovo millennio, in cui tutto gira col pilota automatico e spesso con ben scarsi risultati artistici. Popolizio cerca di dare anima al suo Mussolini, ma il risultato è discreto e nulla più (però rispetto a quella del resto del cast la sua interpretazione pare da premio Oscar). Se si ha qualche aspettativa, il rischio di rimanere delusi è alto assai.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Ale nkf: Niente di che questo film di Brizzi, che prova a giocare col tema del sesso ma pur con un modesto impegno di De Luigi non diverte e resta piatto per tutta la sua durata. Si salvano giusto un paio di gag, ma tirando le fila il film è bocciato. Anche il finale, ovviamente a fine lietissimo, delude in tutto e per tutto.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998)


    Cotola: Sembra di assistere ad una versione leggermente diversa de il fuggitivo . Situazioni ed ingredienti sono i medesimi ma i risultati, comunque accettabili, sono un pò inferiori. Mancano, ovviamente, tensione e sorpresa: non ci vuole molto a capire il gioco. Restano qualche scena d'azione ben girata ed uno spettacolo tutto sommato godibile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Io capitano (2023)


    Thedude94: Viaggio tra le intemperie dell'Africa più difficile da percorrere per arrivare in Europa di due giovani ragazzi senegalesi, diretti egregiamente da Garrone e che sono capaci di emozionare e convincere fino in fondo. Sì, perché si tratta di un film dai tratti commoventi ma avvincente nelle scene più dure che ci vengono mostrate e che non si tira indietro di fronte a nulla, lanciando forte il suo messaggio. Ottima la fotografia e la colonna sonora, per un'opera notevole che lascia il segno nella filmografia di uno dei migliori autori italiani moderni.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Due stelle nella polvere (1967)


    Puppigallo: Nulla di nuovo, o semplicemente originale, sul fronte western, se si esclude una donna in grado di reggere meglio il doposbornia di un uomo. Per il resto, c'è il buono e solo all'apparenza distaccato, il vecchio saggio, che fa da coscienza e, naturalmente, il cattivo, che vuole che il mondo (la cittadina) sia totalmente al suo servizio. Il ritmo è troppo altalenante; e gli scontri, scazzottata col bestione e al saloon compresi, non sono certo epocali. Il risultato quindi non può che essere un mediocre western, velocemente dimenticabile ma vedibile, abbassando però le pretese.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Spaccaossa (2022)


    Paulaster: Truffatori di assicurazione provocano fratture a bisognosi di denaro. La cronaca vera aiuta a descrivere una delle pieghe della criminalità palermitana tra droga, degrado e ludopatia. Il dialetto originale è necessario alla resa, anche se il quadro resta comunque in superficie e non basta l’intervento di Lo Cascio o la presenza della Quattrocchi a dare più drammaticità. Qualche battuta didascalica poteva essere evitata a favore di uno scavo maggiore nella disperazione dei singoli. Pirrotta lascia intravedere a volte un barlume di umanità, difficile tuttavia da credersi nella realtà.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Elizabeth Harvest (2018)


    Pumpkh75: Lungimirante e ardito quando dopo mezz’ora enigmatica decide di imporre una svolta che spiazza come un finale improvviso, incauto a seguire perché il film da lì in poi effettivamente è pressoché concluso: lo spettatore ha mangiato la foglia e non crede ai possibili loop temporali, il quadro è trasparente e si procede tra rivelazioni supplementari e giri di parole che sembran buoni solo a prender tempo e rinfocolare misteri già risolti. Quasi inesistenti le musiche (e sarebbero servite...), attori e regia si sintonizzano sull’andatura del film senza riuscire a cambiarla. Cauterizzato.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Bridget Jones's baby (2016)


    Caveman: Fuori Grant, dentro Dempsey e il livello di bellocci simpatici resta inalteratto; cambia la formula e rinnegando quasi la comicità del secondo si torna alle linea guida. Però il film è veramente troppo banale; più di una volta ci si chiede: perché? La Jones ad esempio dovrebbe passare in un battito d'ali da sicura donna in carriera a burattino incapace di svolgere le proprie mansioni, una volta giunta la nuova figura che vorrebbe essere una Crudelia ma che risulta quanto di più stereotipato e sciapo. Si doveva chiudere un film fa.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    R Quasi orfano (2022)


    Ira72: Ennesima messa in scena "macchiettistica" meridionali contro settentrionali, in cui i primi sono dipinti come impacciati, calorosi e impetuosi pugliesi, dediti al cibo e alla famiglia, mentre gli ultimi risultano freddi, distaccati e indefessi lavoratori milanesi, sempre molto bon ton. Banale e vetusto. Non fosse per le interpretazioni di Scamarcio che passa sempre con disinvoltura da un ruolo all'altro e per la Puccini, convincente, difficilmente si riuscirebbe a trovare un senso a questa pellicola che di nuovo apporta ben poco al panorama cinematografico. Pappalardo evitabile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove

    La maschera di ferro (1998)


    Il Dandi: Lussuosa versione delle speculazioni dumasiane sul fantomatico prigioniero, qui pure ulteriormente romanzate (D'Artagnan ha fatto tanta carriera che oltre che capo dei moschiettieri diventa anche amante della regina). Interpretazioni di pregio, ma anche piuttosto ovvie: Malkovich è un Athos sciagurato e furioso, Irons un Aramis enigmatico e tagliente, Depardieu un Porthos lercio e godereccio, Di Caprio (nel doppio ruolo) un angelo dietro la maschera e un demonio sul trono. Non malaccio, ma un film senz'anima.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Premium (25)

    A un passo dalla verità (2021)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Giallo belga tratto da fatti realmente accaduti, ha dalla sua una seriosità - soprattutto nelle interpretazioni - che ne eleva lo spessore. Una vicenda cupa, grigia, trova nell'indiziato principale Michel Fourniret (Torreton) la figura di maggior carisma: fin dall'inizio, quando viene bloccato dalla polizia grazie alle indicazioni di una tredicenne che questi aveva tentato di sequestrare col suo furgoncino ed era riuscita a sfuggirgli, capiamo come sia lui (almeno nella prima parte) la chiave di volta che permette al film di emergere in qualche modo, all'interno di un panorama...Leggi tutto televisivo spesso troppo simile. La ragazzina, dopo la fuga, lo incrocia quasi subito sulla strada e la donna che la sta accompagnando si segna il numero della targa.

    Si riesce in breve a risalire al losco individuo che, di fronte alla polizia e al sincero stupore del detective Leclerck (Demaison), ammette immediatamente di essere l’uomo che stanno cercando. Dice di non poter dire le bugie spiegandone la ragione filosofica e aggiungendo che avrebbe subito liberato la ragazza perché questo era nelle sue intenzioni fare. Difficile credergli, ma la sicumera che l'uomo dimostra durante gli interrogatori fa vacillare le certezze della polizia: in mancanza di ulteriori prove, infatti, sanno che dovranno liberarlo. Nell'immediato si opta per un po' di carcere preventivo, ma poi... La moglie (Gélinas) sembra volerlo difendere a ogni costo, insiste col dire che non è possibile che lui abbia fatto qualcosa di male, ma intanto in Francia un'investigatrice (Bernier), contattata telefonicamente dal detective in merito al passato di Fourniret, precisa come quest'ultimo non sia esattamente immacolato: una lunga trafila di violenze, al punto che la donna decide di raggiungere il Belgio per unirsi alle indagini di Declerck nella speranza di evitare che l'uomo venga rilasciato.

    Insomma, di fatto tutti sanno che Fourniret è colpevole, ma senza prove né confessioni incastrarlo non sarà facile. La cosa favorisce il suo gioco, infatti, che sardonicamente l'uomo conduce sfidando apertamente la polizia ad ogni nuovo interrogatorio. Il film in questo modo si separa in più tronconi, il principale dei quali vede Leclerck e la sua nuova assistente francese alle prese non solo con la strafottenza di Fourniret ma anche con le risposte evasive della moglie di lui, palesemente innamoratissima e grata a chi l'ha sempre trattata riempiendola di complimenti dimostrandole - almeno a parole - il proprio amore.

    La caccia si compie soprattutto sul versante psicologico, nel tentativo di far crollare prima lui poi soprattutto lei, che pare da subito meno inscalfibile. La coppia di investigatori comincia intanto a prendere reciproca confidenza, cementando un rapporto che ha bisogno del lavoro di entrambi per portare a buoni risultati. Si procede senza grandi variazioni sul tema, mantenendo comunque un approccio drammatico che piace e che conferma la buona vena dei registi europei nel gestire con buon piglio storie in sé piuttosto dozzinali. Solo il finale si astrae dal contesto, proponendo comunque una soluzione tutto sommato riuscita.
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  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Jerry Maguire (1996)


    Ciavazzaro: Piuttosto inutile. Tom Cruise come al solito recita molto male (non provo molta simpatia per lui, lo ammetto) e non riesce a dare alla pellicola nulla di buono. Sottotono anche il resto del cast: Zellweger, Cuba Gooding, jr... Tripudio di orrendi buoni sentimenti. Evitabile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    È nata una star? (2012)


    Modo: Commedia a suo modo originale nello spunto: scoprire tramite un dvd che tuo figlio è superdotato (con tutte le conseguenze che ne scaturiscono). Trama è modesta, ma ci sono un Papaleo in forma e una Littizzetto stranamente più composta del solito. Il giovanotto dotato da madre natura appare mummificato, nella recitazione.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    La legge del più forte (1958)


    Mclyntock: Divertente e brioso western, tra i migliori interpretati dal grande Glenn Ford, qui in perfetta forma. Diretto a ritmo incalzante dal veterano Marshall, strappa un buon numero di risate, mettendo insieme ingredienti piacevolmente chiassosi, tra baruffe e pasticci. Dialoghi all'altezza della situazione. Resta opera, comunque, di valore nella rappresentazione del lavoro degli allevatori di bovini. Buono!
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Amanti (2020)


    Daniela: Amanti in gioventù, prima che lui la piantasse dopo essersi messo nei guai. Tre anni dopo, un incontro casuale riaccende la passione ma lei nel frattempo ha sposato un uomo ricco... Triste triangolo classico con qualche sfumatura thriller in cui nessuno dei personaggi suscita empatia: la donna vorrebbe la capra nel suo letto ma senza rinunciare ai cavoli del benessere, l'amante è moralmente riprovevole, il marito ha troppi lati oscuri e sarebbe disposto a tutto pur di tenere legata a sé la moglie. Niente di nuovo, ma raccontato con una certa sensibilità.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV2000 (528)

    L'ultimo turno (2020)


    Kinodrop: Un anziano addetto a un fast food, all'avvicinarsi della pensione deve affiancare un giovane nero che dovrà sostituirlo, insegnandogli i vari step del mestiere. Due caratteri agli antipodi sia per età, per pregressi e per aspirazioni costituiscono l'ossatura di una commedia che cavalca tanti stereotipi, da quello razziale a quello generazionale senza ombra di originalità, che però muta verso un realismo dal sapore amaro evitando il buonismo a oltranza, come la tematica sembrava presupporre. Due bravi interpreti, McGhie (l'inquieto apprendista) e Jenkins (il compresso e pavido Stan).
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bullet train (2022)


    Galbo: Classico film in cui la trama è un mero pretesto per allestire un pirotecnico spettacolo cinematografico fatto di azione e ritmo elevato, con un plus rappresentato dall'ambientazione su un treno giapponese ad alta velocità. Il risultato è divertente, al netto di una durata eccessiva, grazie all'eccellente comparto tecnico e a un ottimo gruppo di attori capaci di non prendersi mai sul serio (l'ironia qui è fondamentale), con particolare riferimento a Brad Pitt e ad Aaron Taylor Johnson. Non sarà un capolavoro ma è godibile.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Twenty Seven (27)

    La morte ti fa bella (1992)


    Minitina80: Solo discreto ma non per particolari demeriti artistici in quanto è ben realizzato e interpretato con disinvoltura. Parrebbe esprimere una critica verso chi non accetta lo scorrere del tempo, ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di apparire più giovane; eppure non riesce a essere caustico e credibile fino in fondo, assomigliando a un qualcosa a metà tra una fiaba moderna e una commedia. Probabilmente è una scelta voluta e si può condividere la scelta di spezzare la serietà di fondo con un carisma irridente e irriverente.
  • Martedì, 6/05/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    Vampires (1998)


    Lovejoy: Da riscoprire. Uno dei titoli più incompresi del grande regista americano. Storia di notevole impatto, scene gore a volontà, bell'approfondimento dei personaggi e un gran ritmo. Notevole anche la colonna sonora. Cast da brividi. James Woods in uno dei suoi ruoli più belli di sempre; Baldwin qui appare strepitoso; funziona persino la rediviva Shery Lee. Degli altri splendido come sempre Maximilian Schell. In definitiva, un titolo da riscoprire.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su TV8 (8)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Galbo: Un film d’azione basato in gran parte sulla contrapposizione tra i due personaggi principali, soggetti su lati opposti della barricata e costretti alla collaborazione da cause di forza maggiore. Piuttosto originale la figura del protagonista, in cerca della consacrazione come bodyguard, ma il film nonostante queste premesse e la buona resa tecnica riguardante in particolare le scene d’azione, è banale nello svolgimento e prevedibile fino al “telefonato” finale. Attori in parte.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Quel bravo ragazzo (2016)


    Hackett: Divertente commedia che riprende a piene mani quanto già fatto in passato da Benigni in Johnny Stecchino, creando una serie di eventi ed equivoci che riescono a far sorridere del fardello mafioso. Ballerina se la cava recitando il personaggio del perfetto ingenuo che sicuramente è nelle sue corde, mentre il resto del cast (Morelli in testa) è funzionale e diligente. Nota di merito per la coppia Sperandeo/Lo Verso, che dà qualcosa in più alla pellicola.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Iris (22)

    I love radio rock (2009)


    Saintgifts: La nave di Radio Rock è un mondo a sè, separato dal mondo ma che parla al mondo e trasmette una delle più grandi invenzioni del ventesimo secolo: la musica rock. Sulla nave la parola d'ordine è giocare, parlare sempre per battute, cercare continuamente di stupire, pensare al sesso e far pensare al sesso (le donne sembrano impazzire e sono sempre disponibili) e non solo quando si sta trasmettendo, ma anche e soprattutto nei rapporti quotidiani. Il potere costituito la odia, chissà perché. Film nostalgico, volutamente eccessivo, buon finale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Cielo (26)

    Shame (2011)


    Faggi: La scena chiave è l'ultima, in metropolitana, dove il protagonista ritrova la donna che aveva visto all'inizio della pellicola e che aveva seguito e perduto... gli sguardi tra i due (prima e dopo): ho visto un'allusione simbolica alla ciclicità del reale e al marchio del destino personale al quale è impossibile sfuggire. Dipendenze tossiche tra estasi terrene, perdizioni e flirt con la morte, tentativi di rispondere alla domanda "cosa ne fai del tuo desiderio?" in un film formalmente interessante che si può dire riuscito.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Movie (24)

    Brooklyn's finest (2009)


    Piero68: Questa volta Fuqua non riesce a ricreare la strepitosa alchimia di Training day. Sul banco degli imputati una sceneggiatura banalotta ed un cast di belle statuine. Solo Hawke si danna l'anima, ma per il resto è buio totale. Snipes e Gere sembrano fantasmi del passato. Con l'aggravante italiana per Snipes di un doppiaggio a dir poco inadeguato. Anche i camei sembrano scarsi (la Barkin su tutti). Le atmosfere decadenti da sole non bastano a tirare su la baracca e lo spirito di corruzione (anche morale) che aleggia nella sceneggiatura è un deja-vu.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su La5 (30)

    Amore 14 (2009)


    Piero68: Trionfo di stupidità, superficialità e luoghi comuni. E mi fermo per non essere censurato. Qui il problema non è se sia o meno un prodotto per adolescenti: è semplicemente della pura spazzatura in termini cinematografici. E quel che è peggio è che questo signore (Moccia n.d.r.) viene fatto passare per uno dei migliori registi italiani nonchè scrittore. Inutile soffermarsi sulla sceneggiatura o sulla regia perché semplicemente non esiste. Come i personaggi, vivi soltanto nella mente perversa del regista ma lontani anni luce dalla realtà.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Cine 34 (34)

    Abbiamo solo fatto l'amore (1998)


    Reeves: Varie storie si intrecciano in una vagone ristorante; la più importante riguarda una maternità voluta (da lei) e rifiutata (da lui). Gli attori, tutti giovanissimi e tutti destinati a una certa fama, hanno risultati diseguali, le vicende che li riguardano non hanno tutte la stessa importanza e quelle minori (il tramezzino e come lo so deve fare) sono più riuscite di quelle con maggior respiro. Diseguale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    Il maestro e Margherita (1972)


    Ronax: A detta dello sceneggiatore Amedeo Pagani il film rimase sostanzialmente incompiuto a causa del forfait dei produttori e dell'inettitudine del regista. Retroscena a parte e fatta salva la difficoltà probabilmente insormontabile di rendere cinematograficamente l'opera di Bulgakov, la sensazione di incompiutezza si fa quasi imbarazzante soprattutto nell'ultima parte, dove si vede chiaramente che manca del girato e che si è dovuto chiudere frettolosamente alla meno peggio. Tognazzi e Cluny regalano comunque una prova d'attore di tutto rispetto.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Cielo (26)

    Scandalosa Gilda (1985)


    Daidae: Film odiato e disprezzato, eppure non è brutto come lo si dipinge. Certo ci troviamo di fronte a un prodotto scadente (e sono buono), però la prima parte è interessante. A metà film si trasforma e Lavia ci propone una sorta di erotico-psicologico ricco di scene marce e di momenti grotteschi e assurdi. Le scene di sesso che sarebbero dovute essere il piatto forte portano il voltastomaco. Insomma: fa pena ma ho visto di peggio.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)

    Gorilla nella nebbia (1988)


    Homesick: Autobiografico ed etologico, riesce a conciliare la parte più prettamente cinematografica e narrativa (la love-story, la causa animalista, la lotta contro i "cattivi") con quella documentaristica, che comunque costituisce l’aspetto più interessante, coinvolgente e riuscito: il rapporto – prima di diffidenza e poi di amicizia – tra l'ottima protagonista Weaver e i gorilla di montagna nel loro habitat.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Cine 34 (34)

    Matalo! (1970)


    Puppigallo: Colonna sonora spesso stordente, a volte quasi da horror, un primo cattivo faccia da sberle, che fa un insulso verso (una sorta di cinguettio) e un secondo (il capo) non molto credibile, coi suoi boccoloni. Basta poco per passare dall’originalità alla pagliacciata; e qui, ogni tanto, sembra quasi di intravedere il naso rosso e le scarpe da clown del regista. Tutto (dai rumori, alla pause, agli attori) è eccessivo e, alla lunga, può infastidire. Ma è talmente assurdo e sì, particolare, da avere persino un suo perché. Certo l'uomo boomerang, con voce improponibile, è credibile come Topolino.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rai Movie (24)

    Compagno B (1932)


    Siska80: Forse l'unico mediometraggio della celebre coppia di comici ad avere un intreccio significativo e interessante (probabilmente perché c'è di mezzo la tutela di una bimba, quindi un argomento sul quale c'è poco da ironizzare). Non mancano le gag divertenti (il solito matrimonio mandato all'aria), Laurel e Hardy appaiono in ottima forma (supportati da un cast all'altezza); purtroppo però il finale ridicolo e del tutto fuori luogo rovina le buone intenzioni della pellicola.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Hammamet (2020)


    B. Legnani: Cosa voleva fare Amelio? Narrare, non difendere o accusare. E narra, con un Asso che gli si torce contro: si tratta di Favino, quasi prodigioso (con l'aiuto del trucco) nel rendere Craxi ai nostri occhi. Ma è così prodigioso che finisce per "ammazzare" tutti coloro che gli stanno intorno e che quasi spariscono, ad eccezione di Carpentieri (la Gerini si vede poco). Si narrano fatti veri, fatti alterati (Balzamo, che qui si chiama Sartori, sarebbe perito di morte violenta), fatti inventati, fatti che sembrano prefigurare addirittura sviluppi futuri. Ben fatto, ma resta un senso di incompiutezza.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    Un coccodrillo per amico (2009)


    Rambo90: Per girare questo film Boldi ha saltato il giro del film natalizio e ha fatto malissimo, perché è molto al di sotto degli standard dei suoi ultimi film (soprattutto di Olè): le battute non fanno mai ridere, il cast è poco in parte (se si eccettua il sempre simpatico Catania) e la noia regna invincibile. Il finale poi è talmente assurdo da risultare solo patetico e ridicolo.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole sfida Sansone (1963)


    Ronax: Il muscoloso Ercole e un imberbe Ulisse, per ora solo fidanzato di Penelope, partono da Itaca per sconfiggere un terribile mostro marino ma naufragano sulle coste della Giudea dove si trovano invischiati nelle sanguinose lotte fra Sansone e i Filistei. Grottesco peplum che frulla senza alcuna logica la mitologia greca e la tradizione biblica e dove imperano incontrastati il ridicolo involontario e la povertà dei mezzi, ben evidenziata dai miseri fondali di cartapesta. I forzuti Morris e Khoshabe sono i due eroi del titolo mentre Liana Orfei è una tanto fascinosa quanto infida Dalila.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Iris (22)

    Un solo grande amore (1972)


    Galbo: Filmetto spagnolo di rara inconsistenza, per il quale arrivare al finale è già improba impresa. Si tratta di un drammone con ambizioni freudiane in cui i personaggi sono vuoti e inconsistenti, la sceneggiatura semplicemente ridicola e l'interpretazione degli attori largamente al di sotto del minimo sindacale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    È nata una star? (2012)


    Muttl19741: Un film che decolla e atterra subito dopo. L'idea è originale e divertente ma non regge lo sviluppo, un po' forzato in certi frangenti. Forse alcuni personaggi di contorno potevano essere più presenti: il regista del "cortometraggio", per esempio, funzionava nella sua stravaganza, ma si vede molto poco. Buone le prove degli attori principali, belle le facce e alcune location, storia che arranca per arrivare a un finale così e così. Un'idea diversa comunque, il tentativo c'è.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    Chi m'ha visto (2017)


    Ryo: Discreto chitarrista vorrebbe sfondare nel mondo della musica ma è relegato al ruolo di turnista per grandi artisti. Per dare una svolta alla sua carriera decide di scomparire per far parlare di sé. Brillante commedia che affronta un tema molto discusso: "non conta quanto sei bravo ma conta la pubblicità, positiva o negativa che sia". Bravo Beppe Fiorello, eccezionale Favino che crea un personaggio sopra le righe, ma di spessore, credibile e divertente. Ottima anche l'incursione della Impacciatore. Azzeccate alcune trovate registiche.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Iris (22)

    Due stelle nella polvere (1967)


    Rambo90: Noioso western che ricicla stereotipi e banalità (la classica cittadina indifesa tenuta sotto scacco dal perfido Dean Martin viene salvata dall'arrivo del vicesceriffo George Peppard), ben girato nei momenti d'azione (vedi la sparatoria nel saloon) e ben recitato (Dean Martin in gran forma, ma anche la Simmons, mentre Peppard da una prova di pura routine) ma mai davvero coinvolgente né emozionante. Evitabile.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il treno (1964)


    Magi94: Bel film di guerra e resistenza partigiana che punta sulle scene d'azione e sullo spirito retorico, a tratti eccessivamente ingenuo ma non sempre disprezzabile. La storia, il treno, i pochi personaggi principali sono il perno dell'opera, che diventa meno interessante solo nei rari momenti in cui si divaga (la Moreau è proprio sprecata). Le svolte narrative sono a tratti poco credibili così come i dialoghi non sempre eccelsi, ma bisogna dare atto di meravigliose scene d'azione e un respiro epico abbastanza ampio da non far sentire la durata, fino al piccolo capolavoro del finale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Iris (22)

    L'uomo del giorno dopo (1997)


    Pigro: In un'America postbellica regredita un attore si trasforma in postino e ricollega i baluardi dispersi della civiltà. La serietà con cui l’attore-regista ha girato questo film toglie il legittimo dubbio che si tratti di una farsa. Il portalettere, storica figura-emblema degli Usa nonché garante della democrazia (sic!), è celebrato in modo bislacco da un ispirato Costner in vena di retorica patriottica, che tinge di incongruente e assurdo una storia insulsa e fanfarona nel suo parossismo ideologico.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Quel bravo ragazzo (2016)


    Sircharles: Pur se ispirato al cult Johnny Stecchino nella tematica e nel canovaccio narrativo, il film brilla notevolmente per freschezza e originalità. Herbert Ballerina rende al meglio nella parte dell'ingenuo - tontolone calato negli spietati meccanismi della mafia ed è felicemente spalleggiato da una serie di note "maschere" cinematografiche della sicilianità più cupa, Sperandeo in testa. Vari momenti di ilarità, alcuni esilaranti passaggi da commedia degli equivoci, solida anche la parte "action", un po' più debole quella sentimentale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Rai Movie (24)

    Vento di passioni (1994)


    Anthonyvm: Decenni di sventure di una famiglia del Montana, fra guerre, quadrati amorosi e gangster. Sontuoso drammone all'americana, sorretto da un cast adeguato e affidato alle cure del competente Zwick. Il regista punta all'emozionalità e all'enfasi epica nella tradizione dei polpettoni romanzeschi, lasciando l'introspezione dei protagonisti a livelli per lo più bozzettistici, ma sa evitare gli eccessi stucchevoli e organizza i tempi narrativi con grande accortezza, riuscendo a salvaguardare l'interesse dello spettatore. Non il classico che cercava forse di diventare, ma più che gradevole.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)

    Una sposa quasi perfetta (2022)


    Siska80: Approfittando delle sue conoscenze mediche, una giovane elimina il fidanzato con una iniezione perché ha osato festeggiare l'addio al celibato in maniera hot. Come realizzare un discreto thriller con pochi mezzi e molta suspense (la protagonista commette vari crimini ai danni di chi la ostacola), un ritmo regolare e un cast convincente. Certo, va detto che lo spunto non è originale (di infermieri killer è pieno il cinema), ma questo personaggio femminile che vuole accasarsi a tutti i costi con uomini belli e fedeli attrae, nella sua singolarità (la ragazza si accontenta di poco!).
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai 4 (21)

    The bouncer - L'infiltrato (2018)


    Rambo90: Un crime dove Van Damme può mettere in luce ancora una volta la sua maturazione attoriale, come spesso accade nei film interpretati da lui post 2000. La trama è semplice, ma la regia sa valorizzarla con uno stile asciutto, dove risaltano la violenza e la cupezza del mondo abitato dal protagonista. Ritmo lento ma non noioso e non mancano un paio di momenti in cui il nostro mena ancora sapientemente le mani. Buono.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    R Sono tornato (2018)


    Von Leppe: A differenza dell'originale tedesco, i luoghi che c'erano al tempo di Mussolini ci sono ancora e almeno le location sono buone: interessante soprattutto l'idea di sfruttare la Porta Alchemica di Piazza Vittorio a Roma per il ritorno del trapassato. Il film mostra come gli italiani prenderebbero oggi un possibile ritorno del Duce, il tutto trattato con una certa ambiguità, visto che la gente lo considera un sosia; l'unica a rendersi conto di ciò che sta accadendo è una vecchia che non sta bene con la testa.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Iris (22)

    La legge del più forte (1958)


    Saintgifts: Questa piacevolissima tongue-in-cheek western-comedy è connotata intanto dalla scelta di girare nei caldi colori di un Wyoming autunnale, poi (soprattutto) dalla figura, forte e diretta, di Jason Sweet (ironia anche nel nome), che risulta chiaro fin dall'inizio essere vincente, proprio in virtù della sua schiettezza unita, certamente, a doti fisiche e "tecniche" di primordine. La direzione non fatica ad assecondare interpreti in palla e ben scelti e non si perde in fronzoli inutili, imprimendo così il giusto ritmo per completare il divertimento.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Rai Movie (24)

    Cjamango (1967)


    Stubby: Personalmente non mi ha entusiasmato, anzi; va bene che trattasi di un western veramente povero ma la sceneggiatura è praticamente ultrapiatta (inoltre saccheggia a piene mani Per un pugno di dollari). Buona la prova di Rassimov, che certamente non sfoggia un'interpretazione memorabile ma ha il buon pregio di avere un'espressione adatta. Poco convincente Lulli nella parte del cattivo, bella Hélène Chanel (che avrebbe meritato più spazio) e infine ricordiamo la presenza del piccolo Giusva Fioravanti (che dà un tocco da lacrima movie al tutto).
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    La gatta sul tetto che scotta (1958)


    Xamini: Opera estremamente teatrale, con scene che passano da una stanza all'altra, giocano con le porte e finestre e si fondano su dialoghi e contrasti. Paul Newman, almeno per la prima metà, è un personaggio glaciale senza possibilità di essere scalfito e gli riesce benissimo, mentre Liz Taylor gli gira attorno, ora infiammata, ora disperata, spesso sensuale. Ma il gioco dei contrasti non si limita a loro due e coinvolge in particolare anche il burbero personaggio del padre. Ne risulta un bel classico, in cui il crescendo emozionale funziona, salvo qualche semplificazione.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rai Movie (24)

    I lunghi giorni della vendetta (1966)


    Pesten: La vendetta senza lasciare prigionieri è la base di questo film che, nonostante sia caratterizzato da una confezione e un lato tecnico sicuramente di buon livello, non possiede spunti che riescono ad accendere la fiamma dell'interesse dello spettatore. Si passa da momenti nei quali si vuole intraprendere la strada comica del genere, ad altri in cui l'intenzione sembra essere quella di creare qualcosa di più criptico e ragionato, ma in entrambi i casi il film soffre di una sorta di diluizione che lo porta a essere quasi tedioso.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Borsalino (1970)


    Daniela: Nella Marsiglia degli anni '30, scalata ai vertici della malavita locale per due amici per la pelle: potere, tanti soldi, lusso e belle donne ma... Grandissimo successo all'epoca, dovuto non tanto alla storia, tirata un poco troppo per le lunghe e poco originale, quanto all'intesa e al glamour complementare della coppia protagonista, in cui l'aura d'angelo maledetto di Delon ben contrasta con lo spirito più scanzonato ed ironico di Belmondo. Il resto lo fanno la gustosa ricostruzione d'ambiente, il fascino retrò delle auto e dei costumi, l'orecchiabile colonna sonora.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Faccio un salto all'Avana (2011)


    Enzus79: Commedia che a tratti (veramente pochi) fa divertire. E dire che la coppia Brignano-Pannofino convince... Si cade purtroppo, come al solito, nel mieloso (i flashback) e i personaggi di contorno (vedi quello della Raffaele) sono inutili e banali. Film che merita al massimo un'occhiata.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Lockdown all'italiana (2020)


    Herrkinski: L'esordio registico di Enrico Vanzina è un instant-movie basato su un'idea semplice e facile da realizzare nel periodo Covid. Tra corna, scaramucce e discussioni, invero mai troppo urlate, le vicende scorrono abbastanza prevedibilmente e senza mai uscire dai set casalinghi, ricordando una sitcom; tolta una certa scorrevolezza, le gag raramente strappano il sorriso e il cast fa quel che può, mentre Jacobelli e Stella mostrano il décolleté e poco altro. Patetici gli improvvisi tentativi di aggiungere qualche riflessione seria, che paiono appiccicati con lo sputo; invecchiato malissimo.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Kong: Skull island (2017)


    Pinhead80: Il fascino di King Kong rimane immutato nel corso degli anni e lo dimostra anche questo ennesimo film che lo vede protagonista. Ciò che piace è la personalità della belva che mette a disposizione la propria ferocia per proteggere tutto ciò a cui tiene facendo emergere la sua bontà. L'uomo al solito è un distruttore guerrafondaio che invade e calpesta ogni cosa. La cosa meno convincente forse sono i mostri che abitano l'isola, che assomigliano a una versione aggiornata (male) di Jurassic Park e che rimangono anche poco visibili.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    K-19 (2002)


    Mfisk: Film abbastanza ben recitato. E potremmo finire qui, perché non c'è molto altro da dire. Il giudizio sconta una personalissima idiosincrasia per la Bigelow; e anche questa volta la pellicola sembra un compitino di un'alunna secchiona ma un po' tonta, che prende sempre 7+ ma non riesce mai a conquistare la medaglietta di prima della classe. Trama, più che deboluccia, evanescente: fosse stato prodotto vent'anni prima questo film avrebbe avuto un senso propagandistico, ma essendo del 2002 proprio non se ne capisce il perché e il percome.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Una giusta causa (2018)


    Didda23: Un film che parla di discriminazione sessuale (tema purtroppo sempre attuale) attraverso le vicende di una giovane donna che, seppur con tutti i titoli, fatica a farsi largo nel mondo della giurisprudenza nell'America degli anni Sessanta e Settanta, dominata dal sesso opposto. Ma una causa all'apparenza di poco conto aprirà dei portoni inattesi. Se da un lato la forma è elegante, soprattutto nella ricostruzione ambientale e dei costumi, la sceneggiatura non è sempre brillante, perdendosi in talune lungaggini che disinnescano l'emotività. Brava la Jones, cast secondario di pregio.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Flight (2012)


    Jdelarge: Un film confezionato bene, con un buon Denzel Washington e una regia solida. La parte migliore, però, dura appena mezz'ora ed è quella iniziale, perché per il resto il film si trascina in maniera piuttosto prevedibile verso un finale retorico ai limiti del fastidioso. La parte sulla redenzione e sul senso di una tragedia così casuale poteva essere approfondita di più. Durata eccessiva.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Intrigo internazionale (1959)


    Delpiero89: Ennesimo capolavoro e uno dei film piu celebri di quel genio di Hitchcock. Definito dal regista come "la sintesi del suo cinema americano" è un'opera dove è palpabile sin dalle prime scene molto umorismo e che va via crescendo con un intreccio piu che interessante. Sequenze eccezionali (su tutte quelle girate nel "deserto" e il finale sul monte Rushmore). Cary Grant, attore feticcio assieme a Stewart del maestro, è al solito eccezionale e simpatico. Musiche di Bernard Herrmann e titoli di Saul Bass a sublimare una confezione eccelsa.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Venom - La furia di Carnage (2021)


    Ira72: Il fatto che uno dei personaggi più intriganti della Marvel sia qui ridotto a una sorta di macchietta rende l'intera pellicola indigesta. Il duetto logorroico Hardy/Venom, saturo di battute ai limiti del patetico, sottrae quella cattiveria che potrebbe invece rendere il cinico alieno così affascinante. La trama è goffa e arrabattata, gli effetti nemmeno così speciali. Pare una pellicola poco studiata e improvvisata, quasi demenziale. Harrelson, invece, è sempre efficace nei panni dello psicopatico anche se, in effetti, almeno con il suo personaggio si poteva fare di meglio.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    Jason Bourne (2016)


    Pinhead80: L'indistruttibile Jason Bourne torna a far preoccupare i vertici della CIA in quanto, grazie a un'amica, riesce a recuperare i tasselli mancanti del proprio passato. Chi non ha seguito i precedenti capitoli si troverà in difficoltà a star dietro a una sceneggiatura che dà molte cose per scontate. Non c'è moltissima azione (anche se quel poco è di buona fattura) e si preferisce dar spazio a dialoghi e a flashback ricorrenti. L'operazione risulta macchinosa e anche il personaggio comincia a perdere molto del suo fascino iniziale.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove

    R È già ieri (2004)


    Zutnas: Un uomo dal carattere scontroso e superbo giunge su un'isola per girare un documentario ma è costretto a rivere ogni giorno sempre la stessa giornata. Ne uscirà cambiato? Divertente e pieno di situazioni esilaranti, anche se la facile morale (ogni giorno può essere bello o brutto, dipende da come siamo noi a viverlo) forse lo rende un po' banale. Tutto sommato si può vedere.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Prime (2005)


    Homesick: Spiritosa commedia di sentimenti i cui richiami alleniani (curato approccio dialogico, sesso, psicanalisi, ebraismo, cornice newyorkese, qualche gag divertente) compensano un soggetto fondamentalmente banale nello svolgimento e prevedibile – seppur ragionevole - nella conclusione. Il film è retto da una Thurman in ottima forma fisica e recitativa e da una Streep sempre magistrale nella sua calma apparente.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Nick franc: Caduta ormai inarrestabile per la saga del ragioniere. Rimandato sulla Terra per mancanza di posti in paradiso Fantozzi questa volta torna esclusivamente per farsi spillare soldi da tutti in una serie di episodi dal fiato corto sciocchi e volgari, zeppi di ricicli (le parti del sequestro della nipotina e con la Silvani sono tremende, si salvano quella della Fajolada e la sequenza sul treno). Brutti e scialbi tentativi di satira politica. Meglio di uno stanco Villaggio sono la Vukotic, Reder (che si vede troppo poco) e Paoloni. Purtroppo ce ne sarà ancora un altro.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Malombra (1983)


    Deepred89: Filmetto erotico con un occhio a Borowczyk, decadente più che altro in maniera involontaria. Cast allo sbando (la Senatore subito prima del passaggio all''hard, Poli che recita col pilota automatico, Milli ridicolo), ambientazioni poveristiche, scene di sesso piccanti ma ripetitive, dialoghi risibili e una lentezza di fondo piuttosto disarmante. Finale stupido e sbrigativo, coerente con la generale mancanza di idee che caratterizza la pellicola. Non male comunque la colonna sonora. Non pessimo, ma i non appassionati stiano alla larga.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998)


    Rambo90: Tommy Lee Jones torna a interpretare il Sam Gerard del Fuggitivo. Questa volta la psicologia dell'uomo braccato è messa in secondo piano rispetto al suo inseguitore e alle scene d'azione. Il divertimento comunque c'è, il ritmo è elevato e Wesley Snipes (pur non reggendo il confronto con Harrison Ford) è simpatico. Da vedere in cerca di adrenalina.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai Movie (24)

    Gandhi (1982)


    Nando: La vita del grande uomo indiano realizzata con dovizia di particolari e forse eccessiva lunghezza. Narrazione attendibile in cui Kingsley si cala perfettamente nella parte. Notevole la ricostruzione storica e il clima storico del periodo. Buone location.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai 4 (21)

    Lady bloodfight (2016)


    Puppigallo: Se in film di arti marziali Vandammiche si toglie lui, per raggiunti limiti di età, sostituendolo con una ragazza alla ricerca del padre, il risultato non può che essere questo, ovvero un copia incolla di situazioni straviste, con una spruzzata di Karate Kid, tanto per non farsi mancare nulla. Il tutto è anche vedibile, grazie naturalmente agli scontri (le ragazze menano come fabbri). Ma purtroppo, c'è anche il contorno, che evidenzia una sceneggiatura piuttosto misera e personaggi di poco interesse. Il finale Jedi è un po' in linea con l'uccellino rianimato e la magica cura.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove

    L'immortale (2010)


    Homesick: Il plot è un concentrato di pura tradizione noir (action statunitense più crepuscolarismo e melodramma alla francese) e violenza grafica post-tarantiniana che Berry agita con estremo vigore e senso del ritmo, preparando per l’intenso Reno una delle vendette più memorabili (per forma ed efficacia) nella storia del cinema, almeno sino allo sdrucciolone nel confronto a casa di Merad. In una delle sue tante trasferte oltralpe, il nostro Venantino Venantini (ottantenne!) lascia un segno profondo anche nei due brevi flashback che lo ritraggono nel ruolo del vecchio padrino.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su LA7D (29)

    American gigolo (1980)


    Helmut: Un thriller ambientato nel mondo patinato della prostituzione maschile che avvince lo spettatore e si fa seguire almeno fino al suo secondo tempo, in cui la melensa love story tra il gigolò e la moglie del politico di turno finisce per prendere il sopravvento, fino allo scontato lieto fine. Da ricordare almeno per i completi eleganti di Richard Gere e per la colonna sonora elettronica a firma, rispettivamente, dei due Giorgio: Armani e Moroder.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Italia 1 (6)

    Bus 657 (2015)


    Daniela: Per pagare le cure alla figlia malata, un croupier deruba il casinò dove lavora e fugge insieme ai complici a bordo di un autobus di linea... Prologo classico da "colpo perfetto" che si mette subito male, poi action su ruote con ostaggi, sbirri buoni e sbirri cattivi, assalti alla diligenza, fino ad un finale poco verosimile e compromesso da una macroscopica incongruenza. Un action come tanti, reso potabile dal ritmo sostenuto, da un paio di buone sequenze e dal bel volto pensoso di Morgan, mentre De Niro si limita ad esibire la sua maschera con la bocca all'ingiù.
  • Mercoledì, 7/05/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Pinhead80: Tecnicamente ineccepibile, il film manca però totalmente per quanto riguarda la sceneggiatura, che sfocia nella classica americanata, megalomane e irritante. Peccato perché Spielberg che così bene aveva imbastito il folgorante inizio, si ritrova invece poi a propinarci la solita solfa militarista. Sopravvalutato.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Twenty Seven (27)

    Bridget Jones's baby (2016)


    Enzus79: Terzo capitolo dedicato a Bridget Jones: superati i quarant'anni si ritrova incinta e non sa chi sia il padre effettivo. Deludente e fiacca la storia, che riesce nell'intento di rendere il personaggio interpretato da una Zellweger non in forma, il più banale e meno simpatico possibile. A tratti demenziale. Personaggi di contorno tutt'altro che riusciti. Mediocri le musiche.
  • Mattina

  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su TV8 (8)

    La cuoca del presidente (2012)


    Cotola: Senza dubbio il film è carino, piacevole e si lascia seguire senza alcun problema. Quel che però non convince è la (quasi) totale assenza di un vero tessuto narrativo che permetta di andare oltre una gradevolezza troppo fine a se stessa per restare impressa nella memoria dello spettatore. Si ha l'impressione che le idee fossero poche ed alla fine, restando in ambito culinario, è come se si sentisse solo l'odore della pietanza senza però poterla finalmente assaggiare. Bella la prova della Frot. Fatuo.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il segreto del suo passato (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente). Chiudi
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cielo (26)

    Love you (1979)


    Herrkinski: Esotico-erotico d'epoca che s'impone come un inno allo scambio di coppia e alla gioiosità del sesso libero e privo di convenzioni, con retaggi hippie molto '70s. La realizzazione è però pauperistica al massimo; fondamentalmente è un porno camuffato tramite vari escamotage, tra cui un abuso di lenti deformanti e giochi di luce, accompagnato da una straniante OST di sitar e da dialoghi deliranti, peggiorati dal doppiaggio italiano. Ha una ragione d'esistere nel suo essere kitsch oltremisura e fuori dal tempo, ma è ben poca cosa e annoia parecchio.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Belli freschi (1987)


    Ciavazzaro: Discreta commedia con la coppia De Sica-Banfi. Tra i due quello che brilla di più è sicuramente Banfi vestito da donna. Nel cast c'è anche il bravo Lionel Stander, per il resto di tanto in tanto si ride ma il film non è nulla d'eccezionale. Piuttosto americanizzata la regia di Oldoini, appena sufficiente.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Uomini senza donne (1996)


    Ira72: Guardando questo film ho pensato che Gassman e Tognazzi fossero così anche al di fuori del set cinematografico: spontanei, divertenti, a tratti malinconici, senz'altro affiatati. Simpatica questa commedia, che non vuole certo segnare la storia del cinema ma qualche spunto di riflessione agrodolce lo trasmette. Certo, a onor del vero, va detto che il risultato, probabilmente, non sarebbe stato altrettanto brillante senza questa accoppiata vincente.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    L'importante è amare (1975)


    Daidae: Bel film dove troviamo sentimento, botte, omosessuali supersignorili e ancora botte. La Schneider qui non mi è piaciuta non solo a livello di attrice, mi sembra proprio sciupata. Film che tutto sommato merita tranquillamente i tre pallini; Testi drammatico completamente diverso dal duro visto in altre opere.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    Interiors (1978)


    Renato: Nel 1978 Allen, deciso a tentare qualcosa di diverso dalle sue commedie e profondamente influenzato dagli ultimi film di Bergman, girò questo intenso dramma familiare. A me personalmente è piaciuto, i dialoghi sono ottimi ed il ritmo rimane costante, senza contare l'ottimo cast messo insieme dal regista newyorchese (bravissima Maureen Stapleton) . Come in Bergman, anche qui ci sono al centro della rappresentazione donne forti, affiancate da mezze figure maschili, spesso puerili e comunque poco approfondite.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Iris (22)

    La versione di Barney (2010)


    Mdmaster: Strana commedia fintamente maleducata che presenta una galleria di personaggi sgradevoli ma mai abbastanza da raggiungere quel "deliziosamente irritanti". Barney stesso è ben interpretato da Giamatti, ma rimane un mistero: perché questo panzone attrae tutte 'ste belle ragazze, considerando il suo carattere neutro? Boh. Meglio invece Hoffman, alle prese con l'unico personaggio almeno divertente. Il twist drammatico alla fine riesce a regalare un po' di senso al film, ma dopo cento minuti è fin troppo tardi e il tutto lascia ben poco.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ciakmull - L'uomo della vendetta (1970)


    Reeves: Esordio alla regia per Barboni con un western serio fondato sulla vendetta che lascia però presagire il suo futuro con Trinità, soprattutto nella partita a carte veloce e parodistica. Leonard Mann è al solito tormentato, ci sono tutti i nostri grandi cascatori nella parte dei cattivi e vedere tutti insieme Cianfriglia, Puppo e gli altri è sempre spettacolo. Piacevole.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Rete 4 (4)

    Il bacio di una morta (1949)


    Myvincent: Feuilleton risorgimentale, racconta della solita storia decadente, di lui bello, nobile, ma perverso e povero, che sposa una ricca borghese in cerca di blasone. Sennonché lei è inamorata di un carbonaro e le cose fortunatamente si complicano. Il film ha un risvolto fiabesco (il bacio che risveglia dalla morte) ed è proposto in maniera alquanto démodé, con dialoghi, espressioni, mimica, un po’ stucchevoli; il tutto sotto il sole di una morale manichea che più non si poteva. Curati fotografia e costumi.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Borsalino (1970)


    Rambo90: Notevole, soprattutto per la bella alchimia del duo Belmondo/Delon, dove il primo rappresenta il lato più scanzonato della pellicola, il secondo quello più serio e violento. La prima parte è molto veloce e divertente, poi si prosegue in atmosfere alla padrino, più lente e risapute ma comunque accettabili. Bella la colonna sonora, inaspettato il finale drammatico (e irrisolto).
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Renato: Quasi insostenibile. E dico "quasi" solo perché la presenza della bella Hunziker fa sì che, quando è presente, ci si possa concentrare solo su di lei dimenticando tutto il resto. Trama sconclusionata, storia priva di una logica apparente e attori incapaci o decisamente svogliati. Un film davvero noioso, senza una vera ragion d'essere.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro Roma (1964)


    Noodles: Per quanto riguarda la trama si scosta poco dal classico peplum. Ma il film ha una marcia in più per la fotografia, particolarmente bella e curata anche nei colori e per un ritmo che non cala mai, come capita invece nella maggior parte dei film di questo genere. Certo, ci sono delle imprecisioni storiche e metà cast fatica a rendere i propri ruoli, ma lo si guarda senza problemi. Alan Steel poco espressivo, ma il suo Ercole è simpatico. Bella la battaglia finale.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)

    Flight (2012)


    B. Legnani: Parte veloce, rallenta, quasi si ferma, poi si imbatte in uno snodo assurdo, in pieno contrasto con quanto lo precede (mi riferisco al frigobar), per chiudere con un colpo di scena che tutto è tranne che una sorpresa ed una sotto-conclusione melensa (prevedibile a sua volta). Resta in mente per prima cosa l'ottima mezzora iniziale, ma poi si pensa a quanto c'è di eccessivo (la drogata, per esempio), di tirato per le lunghe, di illogico. Peccato.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Cine 34 (34)

    Belli freschi (1987)


    Mco: Chi non ha visto almeno una volta un attore travestito da donna alzi la mano. Ecco, su quest'assunto Oldoini tenta la via della commedia che strizza l'occhio alle coppie comiche americane (Lewis-Martin), a loro agio sia rispettando tempi faceti che canoro-ballerini. Qui l'impianto è affidato al duo Banfi-De Sica e al loro estro tra situazioni sciocche ma nondimeno divertenti. Certamente non è un chef d'oeuvre, ma quando passa sugli schermi televisivi (abbastanza spesso) un'occhiata gliela si può anche dare.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    La banda degli onesti (1956)


    Puppigallo: Il film, quel poco che dice lo dice molto bene, grazie alla verve e all'affiatamento dei due protagonisti, così terrorizzati dalle conseguenze di ciò che stanno facendo da... Inoltre Totò ha la sfortuna di avere il figlio finanziere e la faccia che fa quando viene a sapere che è sulle tracce di una banda di falsari è impagabile. Come spesso accade, quando escono di scena i due istrioni il film precipita. Lo spaccio della prima banconota è un gioiello, ma anche la sua produzione. Da vedere.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Rai Movie (24)

    Mister Felicità (2017)


    Markus: Non c'è due senza tre. Terza regia per Siani, che dopo lo scoppiettante inizio de Il principe abusivo e l'inciampo di Si accettano miracoli, riprende in mano le redini di una facile risata per una vicenda sentimentale/comica che fa il verso a Pieraccioni: con lui (Siani) scansafatiche ma dalla battuta facile e lei (Cucci) graziosa pattinatrice con crisetta da risolvere con... amore. In grande spolvero l'icona Diego Abatantuono nella parte di una specie di psicologo sagace e brillante (a lui la miglior battuta del film). Un valore aggiunto.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Daniela: Conquista nella prima parte grazie alla lunga sequenza dello sbarco in Normandia che, senza essere innovativa in assoluto, riesce con la sua potente immersività a travolgere lo spettatore in un caos di urla, sangue, mutilazioni, morte. Quel che segue, pur essendo girato con maestria ed bene interpretato, è una vicenda bellica nel solco della tradizione, certo appassionante ma anche troppo diluita nei tempi, non priva di forzature che ne minano la credibilità (proprio lo stesso tedesco?) e soprattutto di quella retorica per cui la guerra è una brutta cosa ma tanto vale farla bene. 
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    Occhio alla vedova! (1975)


    Panza: La filmografia di Sergio Pastore rimane uno dei grandi misteri del cinema di genere italiano. Autore di una manciata di titoli dei generi più disparati, qui si cimenta nel filone della commedia erotica. Trama singolare, qualche battuta centrata, ambientazioni ben curate, una certa bizzarria di fondo, ma non c'è niente che non si sia già visto in altri film coevi. Il codazzo francese nel finale (con cameo di Sylvia Koscina!) è abbastanza tirato per le lunghe e fa calare decisamente il ritmo, che nella prima parte era accettabile.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Piero68: Forse uno dei peggiori Fantozzi. Eppure gli va dato atto che, come mai avevano fatto altri film, c'è all'interno un'aspra satira politica e di costume dei tempi coevi. Era il 96 ed il Cavaliere era sceso da poco in campo. Gag su di lui, su D'Alema, sul milione di posti di lavoro promessi e sul ribaltone. E poi la chat line erotiche molto in voga allora, i sassi dai cavalcavia, un certo teppismo giovanile che si iniziò a sviluppare in quel periodo... Villaggio non è più quello di una volta eppure riesce ancora ad infilare battute vincenti.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'ombra del giorno (2022)


    Galbo: Giuseppe Piccioni dirige sempre film personali che rimangono nella memoria dello spettatore. Accade anche in questa pellicola drammatica, ambientata nella provincia italiana nel periodo immediatamente precedente il secondo conflitto mondiale. L’autore ben ricostruisce il clima di tensione creato dal regime, con la privazione delle libertà che traspare dai dialoghi e dalle ottime prove del cast, Riccardo Scamarcio anzitutto, forse alla sua migliore prova al cinema. Una vicenda coinvolgente, dalla buona resa drammatica.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Awake - Il risveglio (2019)


    Lele Emo: Pellicola non eccezionale, ma dalla storia molto avvincente e originale. Meyers è davvero eccellente, come sempre, e il cast lo supporta molto bene con altri volti semi-noti, spesso visti in altre pellicole in ruoli molto minori. Il film si staglia in fascia B uscendone molto bene. I punti deboli, sono più o meno dovuti a una azione parzializzata, forse a causa dei costi e a una piattezza generale, sicuramente dovuta a una regia non magistrale. Nel complesso suggerito. Rhys Meyers resuscita dopo un periodo personale davvero difficile e lo fa egregiamente.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Iris (22)

    Attacco: piattaforma Jennifer (1980)


    Galbo: Film assolutamente ordinario e affatto memorabile dedicato alla minaccia di un attentato terroristico il cui bersaglio sono questa volta le piattaforme petrolifere. Alcuna sequenze d'azione non disprezzabili si perdono in una vicenda la cui sceneggiatura e svolgimento sono assolutamente scontati e non sono risollevati nemmeno da attori professionali ma (nel caso di Roger Moore) totalmente imbolsiti.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Faccio un salto all'Avana (2011)


    Blutarsky: Commediola italiana con ambientazione esotica ma poche idee, interpretata da un irritante Brignano che dimostra una volta di più l'inefficacia del suo personaggio comico in un contesto filmico. La pellicola finisce per essere un'insipida festa dei luoghi comuni latitando in maniera imbarazzante sul versante comico, con personaggi che appaiono e spariscono senza un vero perché. Tutti gli attori italiani recitano sopra le righe e le uniche risate che strappano sono per la comicità involontaria di alcune situazioni. Graziose le location cubane.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)

    L'amore non ha prezzo (2022)


    Siska80: Una giovane commerciante di oggetti usati trova per caso una teiera dal valore inestimabile di cui vuole appropriarsi un affascinante antiquario. Ok, si tratta di una delle tante produzioni sfornate annualmente, ma non ha una trama degna di questo nome. Novanta minuti circa di sciocchezze assortite, scaramucce, ricerche non proficue per poi arronzare il tutto negli ultimi dieci minuti con l'immancabile bacio tra i due protagonisti e un matrimonio con balletto finale. Dialoghi insipidi e cast anonimo completano il disastroso quadro. Da evitare.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai 5 (23)

    Deborah (2022)


    Herrkinski: Una reunion tra vecchi amici degenera quando si scopre che un macchinario in stile Alexa può riavvolgere o fermare il tempo a comando. Lo spunto sci-fi/tecnologico è solo un mezzo tramite il quale fare una riflessione sulla fragilità dei rapporti e sui peggiori istinti degli esseri umani, in un ritratto della società piuttosto pessimista, solo vagamente mitigato dal barlume di speranza finale; L'inizio, anche a causa di una fotografia da sit-com e di una mdp spesso traballante può far presagire il peggio, ma il film si riprende con un crescendo di tensione efficace, pur prevedibile.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Morgan il pirata (1960)


    Reeves: Steve Reeves, diventato famoso come Ercole, cerca di diversificarsi con avventurosi ambientati in altre epoche ma i pettorali costituiscono comunque la sua attrattiva migliore. Sontuoso (per mezzi e numero di comparse) film piratesco, con combattimenti un po' statici e sceneggiatura piena di buchi. Ma le danze di Chelo Alonso valgono da sole la visione del film.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    Pink Cadillac (1989)


    G.Godardi: Un Eastwood divertente e divertito, protagonista di una storiella brillante on the road. Non si prende nemmeno la briga di dirigere e lascia il tutto al fido ex stuntman Van Horne. La sceneggiatura, pur essendo accattivante, è sin troppo piena di scorciatoie e facilonerie (Clint che si innamora subito della Peters!), tuttavia offre numerosi spunti per apprezzare una volta tanto il Clint attore, alla faccia di tutti quelli che hanno sempre detto che non sapeva recitare! Alcune sue macchiette sono impagabili! Occhio al cast di contorno: parecchie sorprese!
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    Quo vadis (1951)


    Rullo: Una storia d'amore sullo sfondo dell'ultimo Nerone, ormai alle sue battute finali. Peplum interessante e ben diretto, complice un ottimo Robert Taylor, forte di una sceneggiatura ben scritta e di un soggetto solido. Belle le scene all'interno dell'anfiteatro e buon climax nel finale. Anche le musiche accompagnano egregiamente le scene. Un buon film.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su La5 (30)

    Succede - E nulla sarà più come prima (2018)


    Markus: Tratto da un romanzo della youtuber/scrittrice adolescenziale Sofia Viscardi, una pellicola giovane per i giovani. Non è il teen-movie un po' becero di Moccia, ma nemmeno un'inchiesta di Comencini: il film dell'esordiente Francesca Mazzoleni fotografa, attraverso le maglie del romanzo dal quale è derivato, una storia di tiritere scolastico/amorose di una ragazzina nerd solo nell'aspetto alla quale si aggiunge la modernissima componente social. Tutto stranamente fila liscio: l'opera segue gli antichi dettami di un genere ampiamente collaudato.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    California (1977)


    Geppo: Film diviso in due capitoli. La prima parte, molto violenta e piena di fango, si svolge durante la fine della guerra. La seconda ci offre anche momenti sentimentali fino al rapimento di Paola Bosé. Esce nel 1977, periodo in cui i tempi del western spaghetti erano già passati, ma Michele Lupo non delude. Realizza un western straordinario (quasi un capolavoro) che tiene incollati allo schermo. Bravo Gemma, anche se semplicemente recita con la sua nota espressione. Ottimo il cast di contorno, da Miguel Bosé fino all'ottimo Raimund Harmstorf. Da non perdere!
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Lockdown all'italiana (2020)


    Buiomega71: Vanzina, orfano del fratello (e si nota subito, nostalgico l'omaggio televisivo a Sapore di mare) confeziona una specie di sitcom rancida, in cui le citazioni colte (Nichols è tirato in ballo per ben due volte) si affossano in un mare di mediocrità e qualunquismo, tra battute terrificanti (quella di Greggio su Pescara), la Stella tanto bella ma qui insopportabile toscanaccia e il nulla assoluto. Nello squallore generale si segnalano il delirante discorso di Greggio sulla pandemia (che passa, con nonchalance, dalle tette ai danni del covid) e un finale assurdo da "coppia diabolica".
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    La promessa dell'assassino (2007)


    Redeyes: Innegabile il fascino di questa pellicola cui, tuttavia, si debbono fare degli appunti: eccessiva stereotipizzazione dei personaggi, doppiaggio italiano della ragazzina morta improponibile (sembra l'opossum de L'era glaciale 2) e alcune parti che suonano già viste. Bella ed efficace la scena nella sauna, assurda ed acontestuale quella del bacio Mortensen/Watts. Fotografia fredda, regia buona. Cassel bravo per quanto troppo macchiettistico, Mortensen anche. Non un capolavoro, ma da vedere!
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Aldo Moro - Il presidente (serie tv) (2008)


    Stelio: Davvero pessimo. Buonismo che si taglia col coltello, protagonisti caratterizzati in modo banalissimo, script decisamente mediocre. La ricostruzione degli eventi è piuttosto fedele ma l'ambiente, romanzato alla grande, in certe fasi è stucchevole. Apprezzabile l'interpretazione di Michele Placido.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Rai Scuola (57)

    Le ragazze di San Frediano (1955)


    Homesick: Per il suo debutto nel lungometraggio Zurlini approccia il romanzo di Pratolini smussandone gli spigoli boccacceschi e rinunciando all'audace finale protofemminista, in cui lo spavaldo protagonista addirittura metteva a rischio i propri attributi virili. Ne deriva una commedia rionale, leggera ed allegra, non senza una sua importanza - spiana il terreno per Poveri ma belli - ma che non convince del tutto, specialmente per interpreti poco incisivi nel ritrarre i personaggi del romanzo: Zurlini riuscirà meglio nel dramma intimista.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R Oldboy (2013)


    Gestarsh99: Missione all'apparenza fattibile quella presa in consegna da Spike Lee: adeguare i propri elegantissimi virtuosismi di ripresa agli ipertecnicismi barocchi del cinema coreano più nero e insondabile. Dunque un matrimonio ideale quello tra il regista di colore e Park Chan-Wook, ma l'affinità stilistica e la mano ferrata sul tema della violenza non bastano a ratificare la positiva riuscita di un remake svestito di ogni impatto fragoroso e sprofondamento abissale, scolasticamente tradotto in uno psicodramma thriller rigonfio di soluzioni impacciate e incestuosi tappabuchi tarantiniani. Innaturale.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Karol - Un uomo diventato papa (serie tv) (2005)


    Siska80: Riuscita fiction che racconta la parte meno conosciuta (ma anche più dolorosa) della lunga vita di Karol, ossia la gioventù ai tempi del nazismo e la maturità (durante la quale egli si batte, tra le altre cose, per la classe operaia) che precede l'elezione a Papa. Buoni il ritmo, azzeccata la scelta del cast straniero (soprattutto Adamczyk nel ruolo del  protagonista), meno convincente quello italiano; finale emozionante.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Belva di guerra (1988)


    Daniela: Durante l'occupazione sovietica dell'Afghanistan, un carro armato che ha partecipato alla distruzione di un villaggio si dirige per errore verso una vallata desertica e senza via d'uscita. Braccati da un gruppo di guerriglieri afgani, i membri dell'equipaggio entrano in contrasto fra di loro. Tratta da un dramma teatrale, è una storia di guerra avvincente, bene interpretata da Dzundza. Può essere anche visto come film di propaganda antisovietica, girato al tempo in cui i mujaheddin erano considerati i "buoni" della situazione. Finale non molto convincente ma... ci sta.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Il buongiorno del mattino (2010)


    Daniela: Produttrice giovane e grintosa assume la direzione di un notiziario tv mattutino dagli ascolti modesti, ben decisa a risollevarne le sorti... Commedia resa abbastanza gradevole dalla grazia naturale di McAdams che smussa un personaggio in se poco simpatico, nonché dalla professionalità di vecchi marpioni come Goldblum, Keaton e Ford, quest'ultimo nel ruolo di un giornalista misantropo. La materia per un ritratto al vetriolo del mercimonio televisivo delle notizie ci sarebbe stata, ma il film si limita al quadretto d'ambiente, carino e superficiale
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    I 3 dell'Operazione Drago (1973)

    (29 commenti) arti marziali (colore) di Robert Clouse con Bruce Lee, John Saxon, Jim Kelly, Anna Capri, Shin Kien, Yang Sze

    Roger68: Il film "a più alto budget" interpretato da Bruce Lee, caratterizzato da uno stile e da contenuti poco orientali e per questo forse il meno interessante di tutti. Alcuni passaggi, come il viaggio sulle barche dei tre protagonisti, sono veramente noiosi, così come sono banali certe situazioni e soprattutto alcuni dialoghi. Bruce Lee, nella recitazione, è molto teso e meno naturale del solito, forse per la grande responsabilità che aveva alle prese con un film hollywoodiano. Film comunque spettacolare che richiedeva una trama meno banale, più articolata e soprattutto più profonda.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Alien raiders (2008)


    Piero68: Film prodotto shakerando molti classici di genere. Si parte da La cosa, si passa per The mist, Alien e tanti altri, compreso Zombi. Eppure, nonostante il low-budget, il film non è da buttare, visto che la regia riesce a sopperire egregiamente alla mancanza di idee e di soldi utilizzando un ritmo elevato e riuscendo a limitare le cadute di stile che immancabilmente arrivano in film come questo. Effetti casarecci eppure funzionali. Non consigliabile, ma se non avete altro una visione gliela si può anche dare.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Vicino all'orizzonte (2019)


    Digital: Teen-drama di grana grossa che presenta la classica situazione della ragazza che s'innamora del belloccio problematico. Niente di nuovo dal fronte, eppure la regia riesce, soprattutto nella prima parte, a non scadere eccessivamente nel melenso, con un ritmo spedito e alcune situazioni movimentate. Tutto ciò tende a scemare nel secondo segmento, quando il tasso di drammaticità aumenta e, parallelamente aumentano gli sbadigli. Si lambisce spesso il ridicolo e molti dialoghi sono perlopiù banali, ma nel complesso è film discretamente godibile.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The host (2013)


    Disorder: Fantascienza romantica... perché no? Forse ai puristi del genere farà storcere il naso, ma io ho trovato l'idea per nulla banale. Un onesto film di intrattenimento, realizzato con mestiere e ben interpretato. Le parentele con Twilight si fermano ad alcuni snodi di trama (il solito triangolo amoroso, a quanto pare chiodo fisso della Meyer), perché a livello di attori e regia siamo su un altro pianeta. La storia pesca qualcosa dal passato (il primo Matrix soprattutto), ma nell'insieme ha una sua originalità e sa emozionare. Niente male.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Dalla Cina con furore (1972)

    (27 commenti) arti marziali (colore) di Lo Wei con Bruce Lee, Nora Miao, James Tien, Maria Yi, Robert Baker, Fu Ching Chen

    Belfagor: Nella Shangai occupata dai giapponesi, Chen vendica la morte del maestro della sua scuola di arti marziali. Il secondo film con Bruce Lee protagonista coniuga arti marziali e orgoglio nazionale rendendo Chen un eroico difensore contro l'oppressione nipponica (e, in seguito, anche occidentale). Tutto è volto all'esaltazione dei combattimenti, dinamici e ottimamente coreografati: proprio la spettacolarità di queste sequenze rende memorabile quello che altrimenti sarebbe solo un banale film di vendetta.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Poliziotto in prova (2014)


    Pinhead80: Il duo formato da Ice Cube e Kevin Hart non è sicuramente il migliore della storia del cinema, siamo d'accordo, però è difficile non trovarlo divertente. Il mondo della polizia americana viene rappresentato in maniera molto stereotipata. Preparatevi quindi a vedere i soliti scherzi organizzati per le reclute, i caffè e le ciambelle. In questo contesto scontato qualcosa di buono si riesce a trovare grazie a Hart nella parte dell'ingenuo pasticcione contrapposto a un Ice Cube granitico.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    Mission: impossible - Fallout (2018)


    Redeyes: Dopo il fiacco fantasma e il divertente penultimo episodio torna Hunt con il suo manipolo di scagnozzi. La confezione è al solito di qualità, l'action al contrario ondivagando alterna situazioni "impossibilmente" mirabolanti ad altre telefonate. Location un po' sottotono nello sfruttamento delle stesse, salvo un Kashmir da brividi. Al cast si aggiunge un buon Cavill, meno monolitico del solito, che tiene per certi tratti testa a Cruise. La bella Ferguson dà il tocco di charme che ci voleva. Lunghezza forse eccessiva? Sì, ma ci si diverte.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Matrimonio a quattro mani (1995)


    Rambo90: Gradevole, con molti richiami al Cowboy con il velo da sposa, anche se qui la situazione è più paradossale visto che parliamo di sosia e non di gemelle. Il film è scorrevole e si lascia guardare, adatto a un pubblico di famiglie a cui può dispensare molti sorrisi. Le Olsen se la cavano e sono simpatiche; la Alley e Guttenberg pure, anche se i loro duetti non fanno scintille.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Tora! Tora! Tora! (1970)


    Lovejoy: Bella ricostruzione dell'attacco giapponese a Pearl Harbor. Ben tre registi dietro la macchina da presa, alcune splendide sequenze d'azione, gran bel ritmo e un cast di divi affiatato e compatto sono i punti di forza della pellicola. Ottimi, per l'epoca, gli effetti speciali. Da vedere.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su LA7D (29)

    Perché te lo dice mamma (2007)


    Stefania: Il titolo era irritante, volevo vedere se il film fosse all'altezza del titolo... Lo è! Il personaggio della Keaton si presterebbe ad una "parodia in nero", ne risulterebbe qualcosa di simile alla Crawford di Mammina Cara. E' inquietante: una madre frustrata che manipola la vita sentimentale della figlia ventenne! La quale, tra l'altro, è un caso preoccupante di dabbenaggine, idem i due corteggiatori! Niente di divertente in un film dove tutti i personaggi hanno un quoziente intellettivo talmente basso. Fallito anche come puro intrattenimento.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Kong: Skull island (2017)


    Dusso: La scena iniziale (tra l'altro ho scambiato il giapponese per una donna...) non promette nulla di buono; invece siamo di fronte a un film discretamente divertente (anche se si prende a parer mio piuttosto sul serio, per alcune cose). Ritmo non altissimo ma con scene che balzano agli occhi e che "divertono" e alcuni personaggi che escono di scena prima del tempo, probabilmente in modo inaspettato. Musiche piuttosto anonime.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    The conjuring - Per ordine del diavolo (2021)


    Lupus73: L'occulta e spiritica saga di Wan cambia regia, ma il livello rimane buono e l'intrattenimento alto. Gli Warren alle soglie degli '80 ormai invecchiati nell'aspetto e nel fisico (lui infartato e imbolsito) ancora alle prese con indemoniati, guazzabugli satanici da risolvere e stregoneria. La storia vera risulta ormai pretestuosa e si calca troppo la mano su certi elementi (le premonizioni di lei, ormai praticamente superpoteri), tuttavia il soggetto esorcistico tratta la possessione in maniera particolare, come indotta e con il punto di vista degli indemoniati. Ancora finale romance.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    Bangkok dangerous (2000)


    Puppigallo: Buon action dal montaggio quasi schizofrenico, qua e là flashato e un po' velleitario, ma anche indovinato nel descrivere una Bangkok tra il cupo e il colorato. Il protagonista sordomuto fa il suo silenzioso dovere; e l'apparente distacco, che viene meno quando qualcosa di completamente diverso incrocia il suo cammino, è reso bene. Pur non essendo particolarmente originale nella trama, riesce a rubare l'occhio e a interessare fino all'epilogo. Nel suo genere, riuscito. Nota di merito per la nonna.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Intrigo internazionale (1959)


    Max renn: Grande classico di Hitchcock, il quale condisce pregevolmente un sostrato da spy story con elementi da commedia, servendosi di un Grant in gran forma e da sempre a suo agio in simili contesti (si pensi al venturo "Sciarada"). Gran peso è dato alla figura femminile e ai suoi rapporti col protagonista, caratterizzati dalla classica ambiguità cara al regista. Momenti da antologia sono numerosi oltre che gustosi; celeberrima la tensione agorafobica che è in grado di suscitare la sequenza in aperta campagna che precede l'arrivo dell'aereo.
  • Giovedì, 8/05/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cielo (26)

    Profumo (1987)


    Lythops: Quando uscì, il film fece scalpore perché venne spacciato come il primo film erotico concepito e diretto da una donna, salvo poi scoprire che anche loro, le "donne", in quanto appartenenti al genere umano e solo se registe, sanno dirigere film di una banalità sconcertante. Sceneggiatura inconsistente, dialoghi e sequenze ovvie alla ricerca di un'originalità che non esce mai nonostante gli sforzi, come nella sofferta seduta di uno stitico. Tempo buttato.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su Italia 1 (6)

    Minority report (2002)


    Cotola: Tratto da uno dei migliori racconti di Dick, non riesce a renderne appieno il senso angoscioso e pessimista a causa di uno stravolgimento finale che Spielberg regala allo spettatore in nome delle regole commerciali. Ovviamente però è come sempre un buon film, la confezione è ottima (anche se Cruise è un po' monocorde), ma non convince appieno e certe spielbergate stucchevoli potevano essere evitate (il ricordo piagnucoloso del figlio, per esempio). Godibile e divertente.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il burbero (1986)


    Samuel1979: Una commedia sulla falsariga delle precedenti in cui il molleggiato esaspera ancor di più il tipico personaggio burbero già visto più volte. La sceneggiatura non è male e le varie sequenze vivaci fatte di inseguimenti e momenti comici rendono il film appetibile. Il cast ha nomi importanti: da Sorel alla Finocchiaro, ma la Feuer annaspa facendo quel che può di fronte alla presenza scenica di Celentano.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Big mama (2000)


    Almicione: Il gioco di non essere scoperti è spesso utilizzato nella commedia moderna (e non solo) perché funziona sempre. Tuttavia vi è necessità di innovare la situazione tipica, altrimenti si finisce per annoiare lo spettatore già svezzato da simili interpretazioni (remember Mrs. Doubtfire?). Le scene risultano prevedibili, i giochi banali così come la trama. Un numero limitatissimo di risate, la tipica incasinata famigliola a tre e un finale mediocre non fanno che relegare la pellicola nella categoria dei film da saltare. Non risulta però terribile.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Iris (22)

    Pink Cadillac (1989)


    Pinhead80: A un esperto "cacciatore" di persone scomparse che sono in debito con la giustizia viene affidato il caso di una giovane madre in fuga dal marito. Ci troviamo di fronte a un Eastwood a metà strada tra il poliziotto duro e violento alla Callaghan e uno più mite e ligio che però poco gli confà. I momenti migliori del film sono legati ai metodi anticonvenzionali di cattura che mette in atto il protagonista (a partire da un divertentissimo incipit).
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Rai Movie (24)

    Red lights (2012)


    Didda23: Cortés mostra una predisposizione all'uso del mezzo davvero notevole, evidente nella cura maniacale delle inquadrature che risultano essere molto coerenti fra di loro. La sceneggiatura crea tensione ed interesse, peccato per il finale che non è all'altezza di quanto visto prima. Buona la prova di Murphy; De Niro, rispetto allo standard degli ultimi anni, recita un po' meglio. Non male, dopotutto.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su La5 (30)

    Prime (2005)


    Flazich: Noioso soprattutto nel finale. A parte alcune scene esilaranti il resto del film è "calma piatta". Gli stessi attori sembrano poco convinti/convincenti. La regia non regala nulla allo spettatore e le musiche non si notano neppure. Divertente la nonna che si tira le padellate in testa, il che è molto eloquente sul livello qualitativo generale. Proprio bruttino.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Carabinieri si nasce (1985)


    Markus: Sul filone primi Anni '80 dei carabinieri/film-barzelletta, uno degli ultimi esemplari che nulla aggiunge alla filmografia. Un raschiare il barile che persino un veterano come Mariano Laurenti, ormai arrancante, gestisce nel peggiore dei modi. Il comparto dei caratteristi fa quel che può e, in mancanza di veri attori, si provvede a far smorfie e a dire sciocchezze. Il film si ricorda solo per il ritorno di un ex "vip" come Alessandro Benvenuti, che dopo i fasti in tv coi Giancattivi riparte da zero... con questa scarsa commedia.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    Mio padre Monsignore (1971)


    Ronax: Esile ma simpatica commediola ambientata nella Roma papalina che Racioppi ha tratto da un proprio lavoro teatrale. Tutta incentrata sulla contrapposizione fra i due personaggi principali - un Giannini perfettamente calato nei panni del villico romano e un meno indovinato Capolicchio che cerca di scrollarsi di dosso l'aura di personaggio maledetto dei suoi primi film - la vicenda si dipana con leggerezza fra equivoci e scaramucce sentimentali per virare inaspettamente verso un drammatico finale. Fra le attrici spicca la deliziosa Barbara Bach.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Manhattan (1979)


    Nancy: Una buona commedia ma decisamente non esaltante. Il leitmotiv è lo stesso di Io & Annie (non a caso rivediamo Diane Keaton), con sentenze sarcastiche molto alleniane che fanno da contorno a una New York (in bianco e nero!) palpabile e affascinante. I personaggi però sono troppo già visti nel film sopracitato: quello di Allen, divorziato, nevrotico e narcisista e quelli (stavolta fusi) della Keaton e della Hemingway, fra il puro e l'intellettuale. Il suo punto di forza sta però nelle musiche e nella capacità di non essere mai banale.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Iris (22)

    Attacco: piattaforma Jennifer (1980)


    124c: Ennesimo film che Roger Moore interpreta fra un James Bond e un altro. La trama del gruppo di terroristi che s'impossessa di una piattaforma petrolifera sa di già visto anche nel 1980, anche se Anthony Perkins e James Mason sono bravissimi nei loro ruoli. Senza Roger Moore sarebbe un action serioso e drammatico, perché il suo Rufus Excalibur Ffolks è la parodia del suo 007: barbuto, beone, con caratteraccio infame, misogino e amore solo per i gatti e il cucito... Praticamente uno show tutto da vedere. A quando un remake con Hugh Laurie?
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Cine 34 (34)

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Disorder: Il titolo fa riferimento alla simpatica abitudine "guardona" di uno dei protagonisti (Bruno Colella, unico personaggio decente). Del tutto insulsi gli altri: Pasotti e Papaleo spaesati, la Hunziker si vede poco ma dà un notevole saggio di non-recitazione (e si ripeterà nel successivo Alex l'Ariete!). Pure un cameo della Arcuri, tanto per gradire. Stranamente il finale mi è piaciuto: quello e un paio di scene divertenti salvano il tutto dallo sfacelo totale, ma resta un film da sconsigliare.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    I guappi (1974)


    Gestarsh99: Un grosso passo in avanti per Squitieri rispetto al prematuro e acidulo Camorra. Le lancette epocali si spostano indietro di un secolo riportando così l'autore ad una dimensione più consona all'impetuoso romanticismo della sua turgida messinscena. La robusta ricostruzione ambientale ha il pregio di offrire una rappresentazione accalorata e palpitante della Napoli di fine '800 e del fenomeno tradizionale del guappo di quartiere, col suo incarico bifronte di arruffapopolo giustiziere e tentacolo proletario del camorrismo organizzato. Sbuffa un rivolo di retorica solo nella parte conclusiva.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 05:10 05:10 in TV su Iris (22)

    Malabimba (1979)


    Homesick: Le parti migliori sono l'inizio e la fine: la seduta spiritica con gli scherzetti erotici e il finale à L'esorcista. Tutto il resto è una sequela interminabile di sesso spinto (anche hard), interrotta solo da brevi dialoghi (spesso imbarazzanti). L'indiscusso fascino del castello di Balsorano riesce a riempire la squallida ambientazione. Pisano ricicla le musiche delicate e inquietanti di La morte ha sorriso all'assassino.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)

    Aldo Moro - Il presidente (serie tv) (2008)


    Mark: Sul caso Moro esiste ormai una letteratura, divisa in due tronconi: il primo, della ufficialità di stato, il secondo della ricostruzione dietrologica. Il film opta per la prima ipotesi, decisamente la meno impegnativa, con quella dose di pedanteria alla quale il meccanismo della fiction ci ha ormai assuefatti. Ennesimo atterraggio sul morbido, senza rischi. Bisognerebbe spiegare a Valsecchi & co. che non tutto ciò che è reale è fictionizzabile.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro i figli del sole (1964)


    B. Legnani: Questo Ercole assomiglia molto ad Ulisse: astuto, fa naufragio nell'Atlantico, ha un amico di nome Diomede! Film davvero misero, che allunga il misero brodo con interminabili danze e con lunghe scene guerresche mal portate sulla scena. Spesso si cerca la scena ieratica, ma si cade nel ridicolo, a partire dai soliloqui del re prigioniero. Recitato maluccio. Qualche volto caro: Franco Fantasia e Antonio Acqua. Insalvabile, comunque.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    Maciste contro i mongoli (1963)


    Ronax: Beato Maciste che saltella allegramente fra i millenni uscendone sempre vincitore, dopo avere fatto strage di cattivi e avere conquistato il cuore della bella di turno. Questa volta la macchina del tempo del peplum lo catapulta nell'impero mongolo, dove i tre figli di Gengis Khan, incuranti della volontà di pace manifestata dal padre in punto di morte, assaltano e massacrano i buoni cristiani del regno vicino. Inutile dire che l'invincibile forzuto gliela farà pagare molto cara. Prevedibile dalla prima all'ultima scena, ma diretto da Paolella con discreti mezzi e consumato mestiere.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il pranzo della domenica (2003)


    Sunchaser: Ai Vanzina's Brothers non si può negare la capacità di rinnovarsi e di adattarsi ai tempi. Qui rincorrono il cinema di Muccino (Ricordati di me) e della Comencini (Il più bel giorno della mia vita) e riescono a fare meglio di loro. Evitano di dare false e pretestuose pretese sociologiche (che affliggono il cinema italiano più recente) e soprattutto di piangersi addosso, come fanno gli altri registi italiani impegnati a raccontare il presente e si concentrano sul piacere di raccontare. Ovviamente tutto è di livello televisivo, ma godibile.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    Viaggio in Paradiso (2012)


    Daniela: Titolo italiano ironico, dato che Gibson, rapinatore in fuga col malloppo, dopo esser volato oltre frontiera non finisce in paradiso ma nell'inferno di un carcere-bidonville messicano dove il direttore prende ordini dai boss detenuti. Forse per ripulirsi la reputazione, il buon Mel torna all'antico ed "adotta" un ragazzino indigeno, come già aveva fatto Mad Max. Operazione riuscita, perché il film non accampa pretese e scorre via veloce, i numerosi debiti non pesano, il tono ricorda i tempi spicci dei primi Arma letale. Stormare fa il fetente di default, il resto del cast ha le facce giuste.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Mona Lisa smile (2003)


    Capannelle: Me l'avevano - giustamente - descritto come la versione femminile de L'attimo fuggente ma si eran dimenticati di aggiungere che non gli lega nemeno le scarpe. All'inizio può interessare il contrasto di mentalità tra le studentelle brave e cortesi fatte in serie e la prof progressista. E l'atmosfera dell'epoca è descritta bene. Ma poi lo sviluppo è scontato e poco appassionato. Pochissimi sussulti.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Iris (22)

    Bangkok dangerous (2000)


    Puppigallo: Buon action dal montaggio quasi schizofrenico, qua e là flashato e un po' velleitario, ma anche indovinato nel descrivere una Bangkok tra il cupo e il colorato. Il protagonista sordomuto fa il suo silenzioso dovere; e l'apparente distacco, che viene meno quando qualcosa di completamente diverso incrocia il suo cammino, è reso bene. Pur non essendo particolarmente originale nella trama, riesce a rubare l'occhio e a interessare fino all'epilogo. Nel suo genere, riuscito. Nota di merito per la nonna.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    I fichissimi (1981)


    Ciavazzaro: A mio avviso il seguente film non merita propriamente l'aria di cult che ha raggiunto negli anni. Cult il mitico Ugo Bologna principe del foro che aiuta Calà, simpatico il Diego nazionale ma per il resto il film risulta appena sufficiente e nulla di più.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il burbero (1986)


    Panza: Sarà l'arrabbiatura per i casini dovuti a Joan Lui, ma il personaggio di Celentano, ricalcato su altre pellicole con il Molleggiato, regala diversi momenti divertenti (l'arrivo all'aeroporto, "Lavoro fino alle otto", il viaggio in aereo, "Sono abbonato ai gialli Mondadori"). Simpatica Debra Feuer, adeguata la regia di Castellano e Pipolo, estenuante invece la costante ripetizione del tema musicale di Detto Mariano. Come film di cassetta funziona, anche se comunque è tutto retto dalla performance di Celentano.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Buongiorno, notte (2003)


    Galbo: Uno dei film nello stesso tempo più inverosimili (dal punto di vista della realtà storica) e credibili (per il lavoro fatto sulla psicologia dei personaggi) realizzati sulla buia stagione del terrorismo. Il regista Bellocchio si concentra sulla figura di una giovane terrorista (bene interpretata da Maya Sansa) e sulla sua "deideloggizzazione", la drammatica e progressiva presa di coscienza dell'assurdità e antistoricità delle azioni di violenza politica. Sullo sfondo la figura di Moro appare come un doloroso e tragico simbolo. Da vedere.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    Cyborg (1989)


    Domino86: Si può tranquillamente dire che l'unica cosa piacevole all'occhio in questo film ambientato in un futuro post-apocalittico è un giovane e in piena forma Jean-Claude Van Damme. Molte scene risultano veramente assurde e con una totale mancanza di credibilità. Bocciato.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Iris (22)

    Una donna una storia vera (1985)


    Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Totò contro Maciste (1962)


    Undying: Spesso i film con protagonista il grande comico partenopeo erano strutturati su deboli sceneggiature, sviluppate come "parodie" di più celebri titoli (quello che accadrà a Franco e Ciccio). C'è però da dire che, in questo caso, la penna di Corbucci e di Ugo Liberatore (il regista di Nero Veneziano!) traccia dialoghi memorabili inseriti nel contesto surreale/mitologico (Totokamen in risposta ad una domanda sulla sua agilità, dopo lo scontro/fuga con Maciste: "Giovanotto... è il coraggio della paura! "). Comicità grottesca ma efficace.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Pronti a morire (1995)


    Lythops: Il western americano, in voga in Italia negli anni '60 e poco più, torna rivisitato con una trama elementare e dispiego di effetti speciali. Divertono le interpretazioni di una piacevole Stone, qui a mio avviso in una delle sue interpretazioni migliori e il solito, grandissimo Hackman. Citazioni e omaggi leoniani, parte dei quali probabilmente involontari e non solo. Raimi si diverte e si vede. Non è sicuramente Gli spietati, ma me è piaciuto.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su Rai Storia (54)

    Barbiana '65: La lezione di Don Milani (2017)


    Reeves: Nel 1965 il regista Rai Angelo D'Alessandro riunisce molto materiale sull'esperienza della scuola di Barbiana di don Milani. Il materiale rimane inutilizzato e il figlio Alessandro lo recupera e lo rende un'ottima testimonianza di quell'esperienza così importante nell'Italia di quegli anni, nella quale ribellarsi allo stato di cose presenti era un merito e non una colpa. Immagini lontane, ma che fanno riflettere sull'oggi.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    American graffiti (1973)


    Deepred89: Bellissimo film, tra i migliori di Lucas. Divertente e nostalgico, con una trama semplice ma narrata in maniera molto efficente. Perfetti gli attori, azzeccatissima la fotografia e straordinaria la colonna sonora. Non manca qualche citazione a film precendenti (come Gioventù bruciata) ma alcune idee (come la voce del dj) sono notevoli e verranno riprese in molti altri lavori successivi.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    Quo vadis (1951)


    Disorder: Kolossal d'altri tempi, nel bene e nel male: storicamente inattendibile, retorico ed ingenuo in certe soluzioni narrative ma ancora affascinante e spettacolare nonostante l'età. Buona la prova del cast in cui brillano un grande Peter Ustinov, un folle e crudelissimo Nerone (tratteggiato un po' ingenuamente dagli sceneggiatori come semplice pazzo incendiario, ma del resto così tutti lo immaginiamo!). In sostanza sicuramente un buon film...
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Nel segno di Roma (1958)


    Myvincent: Roma, Roma, Roma! Ci troviamo ai tempi dell'imperatore Aureliano e Cristo ha già convinto qualcheduno; fra il console Valerio, prigioniero a Palmira e la regina Zenobia scatta qualcosa che va oltre l'ammirazione nascosta. Un peplum più che dignitoso coi colori netti del Technicolor e qualche ricostruzione che sfiora il kitsch. Parteciparono alla realizzazione Sergio Leone e Antonioni (!), nonché Freda alla regia. Anita Ekberg, pre-Dolce vita, è splendida visione per le nostre pupille.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    La casa stregata (1982)


    Il Dandi: Gradevole commedia in chiave paranormale, con un Pozzetto ancora nella sua forma migliore e un'inedita Gloria Guida (che cercava una seconda vita nel cinema "per famiglie") pudica e compostissima. Non tutto fila liscio, non mancano momenti in cui la grana dell'umorismo si fa grossetta e qualche caduta di ritmo generale (gli interventi del fantasma che ritarda in ogni modo la prima notte di nozze si fanno alla lunga ripetitivi), ma resta assolutamente fruibile. Menzione speciale per l'Alano Gaetano!
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    L'implacabile (1987)


    Cangaceiro: Non ho letto il libro. Per quanto riguarda il film la trama e il contesto non sono granché originali, un'operazione simile la fece anni prima, tra gli altri, persino Massaccesi. Non si capisce molto quale impronta Glaser volesse conferirgli poiché lo show (da notare il presentatore e gli sterminatori) denota una patina di grottesco che mal si sposa con la violenza di molte scene e la grevità del commento sonoro. A salvare la baracca ci pensa uno Schwarzy in forma smagliante, dominatore incontrastato del set. Abbastanza piacente la Alonso.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le comiche 2 (1991)


    Raremirko: Tutto sommato, rivedendolo dà un'impressione meno peggiore di quanto ci si possa ricordare: il film è vedibile, a tratti molto divertente (fa sempre sbellicare dalle risate vedere il Papa andare sugli sci con le guardie intorno; qui poi gli fan vincere anche una gara...) e Villaggio e Pozzetto qui sono ancora in forma. Non originalissimo, ma decorosamente sufficiente.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Blade (1998)


    Daniela: Un film fumettoso in cui i personaggi valgono più della storia. Le sanguinose avventure del bastardo Blade (mezzo uomo mezzo vampiro) interpretato da Snipes, monoespressivo ma con le fisique du role, sono infatti assai scontate ed i suoi scontri con i vampiri tout-court assai ripetitivi. Però ci sono Kristofferson, che invecchiando migliora come il buon vino, e Dorff, un biondino piccoletto che, non potendo contare sul fisico statuario del suo antagonista, punta sul fascino del vilain maledetto e si ritaglia un piccolo spazio nella memoria.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Fratello Sole, sorella Luna (1972)


    Redeyes: Film esoso come il suo regista e questa caratteristica muta completamente la chiave di lettura. Esce fuori un San Francesco ai limiti del Candido Volterriano, che fra canzoni sublimi (Riz) e cantilene (Baglioni) porta avanti il suo credo di povertà terrena. Sicuramente sono da apprezzare le ricostruzioni e le ambientazioni, ma di pari passo non si può non restare sblorditi da una recitazione talmente teatrale da apparire artefatta. Negli anni purtroppo, ma anche per certi limiti, si ricorda più come pamphlet pro chiesa e da catechismo che altro.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Torna a settembre (1961)


    Galbo: Molto teletrasmessa e celebrata, è una discreta commedia all'insegna dell'improbabilità: lo è anzitutto la vicenda con la poco verosimile storiella del miliardiario e della sua residenza italiana. Ciò nonostante la vicenda diverte ed intrattiene, grazie sopratutto alle buone professionalità impiegate a partire dalla felice scelta del cast con due star (una italiana, l'altra americana) al massimo del loro fulgore.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Corda tesa (1984)


    Modo: Thriller lineare che vede come protagonista un Clint Eastwood leggermente sottotono ma sempre azzeccato nel ruolo di ispettore di polizia. Si cerca nel mondo sulfureo della prostituzione un assassino brutale e rancoroso. Il regista prova a confondere le acque portando il nostro agente (senza molto effetto) dalla parte dei possibili indagati. Film poliziesco che non ha molto appeal e non regala nemmeno particolari scene d'azione.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The visit (2015)


    Gabigol: L'impegno nel costruire la tensione (da parte del regista) è lodevole, come anche l'indubbio valore del ristretto cast a offrire prove convincenti. Si paga dazio con l'impostazione da mockumentary, fuori tempo massimo e con la classica sceneggiatura che si sbriciola come un cracker quando chiamata a dare solidità al plot twist (non disprezzabile). Il finale, difatti, sfocia nel ridicolo involontario e la chiusura della madre rasenta la più insostenibile stucchevolezza. Vedibile, ma non parliamo della rinascita di Shyamalan.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Wild wild west (1999)


    Puppigallo: Fumettone fanta-comico-western troppo sciocco e esageratamente effettistico, con un Willy straripante e piuttosto irritante, come anche il suo socio trasformista. La narrazione è disseminata di sparatorie, inseguimenti e scontri verbali all’ultima battuta. Peccato però che il livello generale sia desolatamente basso e più adatto a un pubblico adolescenziale e, possibilmente, di poche pretese. Anche il cattivo è così finto da risultare solo clownesco. Si salvano giusto alcuni effetti, sprecati in una tale baracconata sgangherata. Evitabile.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Last man down (2021)


    Balbi: Un film che pare realizzato da un'intelligenza artificiale. Le scene di combattimento con le armi sono sintetizzate dai videogiochi sparatutto. La logica con cui si muove il protagonista è andare avanti sparando, senza neanche considerare di avere un piano o di improvvisarlo. Gli antagonisti ugualmente avanzano a ondate senza nessuna precauzione. I corpo a corpo a loro volta sono sintetizzati sui combattimenti di wrestling, per essere spettacolari e non funzionali a vincere. La storia ha una sua intelligenza (artificiale), ma prevale la sensazione di una totale mancanza di umanità.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    Rambo 3 (1988)


    Il ferrini: Un mese prima dell'uscita di "Rambo 3" l'URSS si ritirò dall'Afghanistan e secondo MacDonald lo fece per non apparire così "cattiva" come nel suo film. Certo è una visione un po' ottimistica, per non dire presuntuosa, ma va riconosciuto al novello regista di aver descritto piuttosto fedelmente alcune realtà poco edificanti. Di certo ciò non basta, se per il resto del tempo fai apparire come eroi senza macchia i talebani (ai quali era dedicato il film! Poi la scritta fu cambiata). Le scene d'azione sono ben fatte ma manca il ritmo e Stallone è meno convinto del solito.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    40 sono i nuovi 20 (2017)


    Sircharles: Il contenuto del film tradisce in parte le aspettative suscitate dal titolo italiano. Ci si attende una commedia brillante e ironica, giocando sul "tragico" traguardo dei 40 anni raggiunto dalla graziosa Witherspoon, ma dopo l'inizio promettente si vira su un classico e un po' banalotto intreccio amoroso. Certo, l'opera non è priva di spunti originali (il gruppo di cineasti che si trovano ospiti a lungo termine della protagonista, l'ansiogena figlia di lei), ma prevalgono infine romanticismo, problemi di coppia e un po' di buoni sentimenti.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Un uomo sopra la legge (2021)


    Galbo: Collaboratore di Clint Eastwood, che ha anche diretto, Robert Lorenz realizza un film di stampo classico a metà tra azione e pellicola "on the road", ambientato in parte alla frontiera tra USA e Messico e la cui vicenda riguarda l'immigrazione clandestina tra i due stati. La trama non è originale ma il film è ben realizzato e cura sia l' azione, con una buona e non troppo spettacolare parte finale, sia la caratterizzazione del personaggio principale, un uomo in crisi che trova una redenzione finale, ottimamente interpretato da Neeson. Buona la prova del giovane coprotagonista.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Le nuove comiche (1994)


    Schramm: Saranno anche nuove, ma riesumano il vecchio: dai citati Laurel&Hardy (un autogoal disgraziato quant'altri mai) su fino a plagiare senza verecondia alcuna il trio ZAZ (il binocolo ecceduto, l’uomo-cartoccio) o riciclare equivoci e calembour non proprio freschi di giornata, senza contare che il tanto omaggiato slapstick risente di un’imbarazzante ammanco ritmico che inficia di ¾ il film. Come aggiungere che saranno anche comiche ma non è che ci si pieghi dall’ilarità. E dire che se si sta al gioco la briosa partenza a tutta pasticcioneria qualche favore lo conquista. Poi la qualità gioca a nascondino, e occorre mettersela via.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Mother's day (2016)


    Galbo: Dopo il San Valentino e il Capodanno, il regista Garry Marshall dedica un’altra commedia corale ad una festività riunendo come nelle altre occasioni un cast di volti noti ma non aumentando la “consistenza” artistica del prodotto. Le storie che si incrociano tra loro sono banali vicende familiari legate ovviamente alla figura materna, accomunate da toni sdolcinati e gravate dall’inevitabile lieto fine. Gli attori si impegnano per il minimo sindacale e prevale la recitazione “di mestiere”. Evitabile.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Alien raiders (2008)


    Viccrowley: Parafrasando l'ambientazione da supermarket, si gira qua e là per le corsie di svariati classiconi del genere per imbastire un B-movie che spariglia le carte in tavola facendo dell'assedio qualcosa che viene dall'interno. Una misteriosa task force tenta di smascherare un orrido parassita alieno che si annida negli esseri umani mettendo in subbuglio avventori e dipendenti di un supermercato che si trovano costretti a dimostrare di non essere infetti. Confezione curata e buona recitazione rendono il tutto meritevole di un'occhiata.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Twenty Seven (27)

    Poliziotto in prova (2014)


    Rambo90: Un action comedy come tante altre, che sfrutta la dinamica del buddy movie resa gradevole e pimpante dalla coppia protagonista, ben affiatata e divertente. Ice Cube fa bene il burbero e ben si sposa il suo tipo di recitazione con la parlantina e la comicità di Hart. Peccato per la trama, particolarmente insipida, che in effetti passa solo di sketch in sketch senza dire niente di innovativo. Non male le scene action, soprattutto quella di apertura.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    R Oldboy (2013)


    Cotola: Inutile remake che banalizza in modo totale la straordinaria pellicola di Park-Wook. La storia è più o meno la stessa, pur con qualche significativo cambiamento. A mancare del tutto sono il mordente e la ferocia che facevano dell'originale un capolavoro d'intensità. Senza fare paragoni il plot potrebbe riuscire a interessare chi non conosce le ragioni di ciò che accade. Si arriva in fondo senza troppi problemi e noia, ma se avete apprezzato il prototipo, potete tranquillamente evitarlo. Confezione normale e regia priva della più piccola invenzione. Perchè Lee lo abbia girato è un vero mistero.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    Firefox - Volpe di fuoco (1982)


    Markus: Con questo film Eastwood ha raggiunto il punto più basso della carriera, e senza scusanti poiché ne è regista, attore e produttore; tuttavia mi rendo conto che il contesto storico degli Usa di quel periodo (il successo di Reagan, la guerra fredda, il rampantismo e altri fattori, non ultimo altre pellicole simili) possa aver generato una messa in scena così ridicola e miserrima, anche per il pur grande Clint. Fatta questa premessa, il film gode almeno di un ritmo sostenuto e di una buona dose di action.
  • Venerdì, 9/05/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Pitch black (2000)


    Giacomovie: Dura poco il promettente e intenso inizio, che lascia poi spazio ad alti e bassi nella tensione e nell’azione. L'ispirazione fantascientifica è intelligente ma alla lunga risente dell'impostazione da telefilm. Adatte sono inoltre le scenografie (che sostengono il buio di quasi tutte le scene del film) e alcuni effetti tecnologici. **!
  • Mattina

  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    Ho vinto la lotteria di Capodanno (1989)


    Lovejoy: Uno degli ultimi, convincenti film interpretati da Villaggio e diretto dal fido Parenti. Su una sceneggiatura firmata come al solito da più mani (e Villaggio è una di queste), una commedia dal fondo amarognolo molto divertente con un personaggio (quello di Ciottoli) che, pur essendo l'ennesima rivisitazione di Fantozzi, non sconfina mai nel patetico. Da ricordare sopratutto le vessazioni che subisce, sia pure involontariamente, la famiglia di Antonio Allocca e la distruzione del negozio di rarità.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il treno (1964)


    Graf: John Frankenheimer sa come si girano i film d’azione e neanche questa volta si smentisce; questa pellicola di genere bellico pone accanto al tema della resistenza al nazismo quello dello mossa strategica per beffare il nemico con l’astuzia e il coraggio; il risultato è un’opera di buon livello. La storia parte in modo piano con alcune sequenze piuttosto lente e alquanto oscure ma quando la tensione prende l’abbrivio il film comincia ad accelerare come un direttissimo giungendo alla stazione della compiutezza drammatica con perfetto orario.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su La5 (30)

    Succede - E nulla sarà più come prima (2018)


    Decimamusa: L’amore ai tempi di Skype e di WhatsApp. Non è facile calarsi nelle pieghe del mondo giovanile cercando di coglierne slanci di autenticità sotto il velo della virtualità, della provvisorietà e della tendenza all’omologazione che caratterizza quell’età. Il film ci riesce, nonostante qualche sbavatura nella sceneggiatura e una parte finale che tende a incanalarsi su sentieri più scontati. Si tiene del tutto fuori (ed è una nota positiva) l’ambiente scolastico, che solitamente nei film italiani assume i toni della farsa e del luogo comune.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Rai 3 (3)

    Passion (1982)


    Buiomega71: La quintessenza del cinema godardiano più snob e intellettualoide, guazzabuglio di "metacinema" in salsa teatrale che sfocia nella sublime sciocchezza d'autore. A parte le invernali location elvetiche c'è ben poco da salvare in questo masturbatorio "giochetto" d'auteur che si sfilaccia in dialoghi narcolettici, passioni amorose vecchie come il cucco (Godard sembra fermo ancora alla Nouvelle Vague) e rappresentazioni teatrali finto-provocatorie. Siamo dalle parti di Prénom Carmen, ma almeno là c'erano i nudi della Detmers. Insopportabilmente spocchioso.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Iris (22)

    American graffiti (1973)


    Nando: Pellicola generazionale antecedente il Vietnam in cui è descritta una serata di quattro ragazzi. Ritmo sempre sostenuto per un veritiero affresco dell'epoca. Alcune situazioni verranno riprese in seguito in altre pellicole. Colonna sonora e cast appropriatissimi in cui si segnalano Dreyfuss e Howard, ancora poco noti al grande pubblico.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    I barbieri di Sicilia (1967)


    B. Legnani: Indegno dell'obbrobrio, ma lontano dalla sufficienza. Varie le fasi di stanca o banali (il ruotare dei personaggi nei due appartamenti), qualche trovata giusta qua e là (la prima partita alle bocce è gustosa), per un Franco&Ciccio lontano dai loro film migliori. Gradevoli Maranzana, Hintermann e Turilli. La Giordano e la Moll non sono valorizzate bene. La Facchetti viene concupita per errore come in Decameron proibitissimo. Evitabile senza problemi (il film, non solo la Facchetti).
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai 3 (3)

    Contretemps (1990)


    Siska80: Il regista, filo conduttore dell'intero documentario, parte da una bella idea, esporre riflessioni personali sul tempo, la luce e l'infinito accompagnandole da immagini tratte dai suoi stessi film e nella maggior parte dei casi fa centro, risultando efficace per la capacità di ricreare atmosfere cariche di attesa e di scavare nei volti dei vari interpreti che hanno prestato il volto a personaggi più o meno intensi. La durata ragionevole permette una visione rilassante e ci si lascia coinvolgere da ciò che Pollet intende raccontare senza filtri. Niente male nella sua singolarità.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Notti in bianco e baci a colazione (2021)


    Siska80: Una famigliola che tira avanti tra problemi di vario tipo viene messa a rischio da un'avvenente talent scout. Meno banale di quanto lascerebbe intendere il titolo, il film propone situazioni in cui molti potranno identificarsi optando per uno stile leggero (il precariato, il ribaltamento dei ruoli nella società odierna, lo stress che corrode i rapporti) avvalendosi di un ritmo abbastanza regolare e di un cast sufficiente. Certo, il finale serve a lanciare un messaggio d'incoraggiamento, ma è pur vero che un approfondimento in chiave più seria avrebbe avuto una presa maggiore.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rete 4 (4)

    Quel caldo maledetto giorno di fuoco (1968)


    Lavrenti: Quella che vorrebbe essere una curiosa commistione di spionaggio in ambito bellico all’interno del filone dello spaghetti-western (siamo in piena guerra civile americana), in realtà esaurisce i motivi d’interesse dopo nemmeno un terzo di film a causa di una pasticciata sceneggiatura scritta a otto mani, comprese quelle del regista. Poi è tutto all’insegna dell’approssimazione (recitativa in primis) e soprattutto della sonnolenza. Ai confini del trash il Tarpas interpretato da John Ireland. L’arma “fine di mondo” è una mitragliatrice.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)

    Bangkok dangerous (2000)


    Puppigallo: Buon action dal montaggio quasi schizofrenico, qua e là flashato e un po' velleitario, ma anche indovinato nel descrivere una Bangkok tra il cupo e il colorato. Il protagonista sordomuto fa il suo silenzioso dovere; e l'apparente distacco, che viene meno quando qualcosa di completamente diverso incrocia il suo cammino, è reso bene. Pur non essendo particolarmente originale nella trama, riesce a rubare l'occhio e a interessare fino all'epilogo. Nel suo genere, riuscito. Nota di merito per la nonna.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Shango la pistola infallibile (1970)


    Galbo: Terrificante western nostrano il cui protagonista, sorta di Rambo ante litteram, è interpretato da un attore inespressivo. Fanno più figura i cattivi ma nel complesso una noiosissima sequela di luoghi comuni del genere, con l'aggravante della visibile povertà di realizzazione.
  • Sabato, 10/05/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il lupo della Sila (1949)


    Pessoa: Esponente del tardo Neorealismo a carattere regionale, ha il merito di offrire splendide location silane e la colpa di lasciare fuori la Calabria da una vicenda che riprende i drammoni sentimentali del periodo di cui il protagonista Nazzari è stato l'indiscussa icona. Le tinte forti vengono accentuate da una sceneggiatura sanguigna dalle firme illustri e dal cast di livello che comprende anche un giovane Gassman (resta in scena un quarto d'ora) e un'intensissima Mangano. Un film non indimenticabile, che mantiene però un certo rigore narrativo e la giusta escalation emozionale.