Mixed by Erry - Film (2023)

Mixed by Erry
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 2023
Genere: commedia (colore)
Note: Tratto dalla storia vera di Enrico Frattasio, "il re dei pirati" che duplicando cassette originali col marchio "Mixed by Erry" arricchì sé e i suoi fratelli.
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Riportandoci idealmente nella Napoli a cavallo tra la fine dei Settanta e l'inizio dei Novanta, il campano Sydney Sibilia racconta la storia folle di "Erry" e dei suoi due fratelli, che insieme arrivarono ad essere la più diffusa "etichetta" discografica d'Italia. Abusiva, naturalmente, perché quello che facevano non era altro che ignorare ogni tipo di diritto fonografico per duplicare centinaia, migliaia e infine milioni di cassette da distribuire sulle bancarelle come merce di... contrabbando.

Con una padre (Pantaleo) che campa vendendo al mercato bottiglie di whisky riempite truffaldinamente di the, Enrico (D'Orriano) sembra il meno inquadrato...Leggi tutto dei tre figli e tira avanti facendo le pulizie in un negozio di dischi. Nei ritagli di tempo mixa cassette sperando un giorno di sfondare come deejay. Ma non ha il giusto carisma né ancora le conoscenze tecniche per farlo. Pur tuttavia le sue cassette sono richieste dall'intero rione e, quando il negozio cambia proprietario e lui si trova senza un posto, insieme ai suoi fratelli decide di mettersi in proprio. Il problema è che per duplicare una cassetta ci vuole un'ora: troppo tempo per sperare di guadagnarci qualcosa e far nascere un business. A meno che non si acquisti un costosissimo apparecchio capace di farlo in pochi minuti... E' solo l'inizio di un'avventura che lo porterà... in carcere. Nessuna sorpresa: sono le prime scene a mostrarcelo in cella. Sarà interessante scoprire cosa sia successo tra l'inizio e la fine, fino all'ascesa vertiginosa delle cassette “mixed by Erry”, vero marchio di qualità, contraffazione a sua volta contraffatta da terzi come vuole la più antica tradizione napoletana.

Sibilia torna ai tempi di SMETTO QUANDO VOGLIO: un altro eroe di geniale disonestà pronto ad arricchirsi giocando ai confini della legalità il quale, anzi, vi precipita dentro fin quasi da subito giacché - al di là dell'ingenuità di chi non se ne rende sulle prime del tutto conto - la pirateria musicale è un chiaro reato. Ma non è semplicemente la bizzarra vicenda a intrigare (anzi, talvolta questa si fa un po' stucchevole) quanto la bella mano che il regista continua a mostrare nella direzione del cast (tutti bravi e spontanei senza eccezioni), nella splendida ricostruzione storica, nella capacità non comune di far pulsare di vita i vicoli della vecchia Napoli, nel dipingerne gli abitanti senza fermarsi di fronte alle difficoltà di far comprendere a tutti il dialetto stretto (spesso fanno la comparsa i sottotitoli). Oltre ai tre fratelli è impossibile non citare ad esempio il capitano della polizia (Di Leva) con look abatantuonesco prima maniera che diventa la loro nemesi o il solito, straordinario Fabrizio Gifuni, che impersona al meglio la figura del manager milanese con le mani in mille affari ritagliandosi un ruolo di una certa importanza.

Anche tecnicamente il lavoro in regia di Sibilia è di alto livello, così come la gestione di una colonna sonora eccellente che satura rumorosamente i silenzi. Insomma, il film viaggia spedito regalando anche qualche brillante battuta che impreziosisce il tutto, per quanto non possegga l'istintiva comicità di SMETTO QUANDO VOGLIO, che poteva contare su attori in questo senso più dotati. Qui è l'ottimo lavoro d'insieme a decretare la riuscita dell'opera, che riconferma il suo autore (Sibilia scrive anche la sceneggiatura con Armando Festa) ai vertici della commedia italiana più verace e godibile, magari un po' superficiale nell'approccio ma mantenuta costantemente su ritmi che permettono a tutti di apprezzarla. Il tema, insolito, cattura l'attenzione, la simpatia del cast è contagiosa e MIXED BY ERRY, per quanto non travolgente e un po' banale in molti snodi e nella progressione, è accattivante.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/03/23 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Markus 4/03/23 10:32 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Tra fiction e realtà Sydney Sibilia racconta, con minuzia di particolari e bisogna dire ottimo impiego della computer grafica per ricreare l'ambientazione Anni '70, '80 e primo '90, la cronaca riguardante "Erry", il non “dj" che diventò miliardario duplicando musicassette taroccate. L'opera prende le distanze dalla non legalità, puntando tutto sul fattore simpatia (in effetti la scelta si confà con l'innata teatralità di certe beghe napoletane qui così ben narrate). Un film realizzato con tutti i crismi, così come la recitazione, che è convincente.

Reeves 11/03/23 11:01 - 2172 commenti

I gusti di Reeves

Ancora una volta Sidney Sibilia realizza un bel film su un sogno che si realizza ai margini della legge grazie all'intraprendenza casuale e semplice di alcune persone. In questo caso, la Napoli anni Ottranta e Novanta è raccontata con gusto, con un'ottima ricostruzione di ambiente e con interpreti decisamente all'altezza. Una storia dimenticata rivive e ci racconta molto anche oggi.

Mutaforme 23/03/23 16:27 - 415 commenti

I gusti di Mutaforme

Interessante racconto, tratto da una storia vera, che mostra uno spaccato di vita dell'Italia di quarant'anni fa, quando l'arte di arrangiarsi era un vero e proprio mantra e i pirati erano solo quelli col vascello. Buona la sceneggiatura, romanzata al punto giusto ma con un tocco un po' nerd che non dispiace. Forse risulterà poco comprensibile ai più giovani, che ormai non conoscono l'esistenza delle musicassette.

Kinodrop 7/06/23 19:43 - 2921 commenti

I gusti di Kinodrop

Con mano felice e con tutta la tradizione narrativa della commedia napoletana, Sibilia racconta dei tre fratelli Frattasio che tra gli anni '70 ai '90 diedero vita a un vero e proprio impero di musicassette taroccate sotto l'etichetta "mixed by Erry" vendendone decine e decine di milioni. Un'ottima ricostruzione della Napoli popolare in cui le regole e la legge vengono felicemente rimosse per dar vita a una saga scoppiettante e ironica che stordisce per la sua singolarità e per la simpatia e la spontaneità degli attori, con in più una colonna sonora che evoca benissimo quei tempi.
MEMORABILE: Il duplicatore veloce; I laboratori; L'arrivo dei CD; L'inutile nascondiglio, alle soglie dell'euro, dei 30 miliardi di lire.

Galbo 23/06/23 19:29 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Una storia incredibilmente vera (sia pure romanzata), raccontata con piglio da Sydney Sibilia che produce un film godibile accentuando gli aspetti più spettacolari della vicenda e mettendo in scena una Napoli un po' farsesca e non troppo realistica ma divertente. Ritmo serrato e attori quasi tutti poco conosciuti ma molto efficaci nei propri ruoli ottimamente diretti dal regista. Ottime la partecipazione di Fabrizio Gifuni e sopratutto di Francesco Di Leva, inflessibile cacciatori di "pirati". Un buon film.

Androv 26/06/23 16:53 - 195 commenti

I gusti di Androv

Gradevole e romanzata resa di una vicenda, notissima in Campania, da parte di un regista a suo agio nel raccontare le storie di criminali da strapazzo ma simpatici. Stavolta tocca a un gruppo di simpatici disperati partenopei che, quasi per caso, inventano un business molto redditizio. Ben girato, recitato spontaneamente in modo efficace e con un'ambientazione eccellente (nonostante qualche errore), il film scorre che è un piacere, intrattenendo e divertendo con simpatia e stile. Dati i tempi, per una produzione italiana non è poco. Decisamente promosso.

Paulaster 5/07/23 18:10 - 4389 commenti

I gusti di Paulaster

Storia vera sul primo caso di pirateria musicale eclatante. Sibilia punta ancora su un soggetto che genera "simpatia" e sfrutta l'approccio pieno di risorse dei napoletani. Ambienti partenopei da far contenti gli amanti degli amarcord anni Ottanta e sparute immagini di repertorio a dar solidità al quadro. La lotta con le forze dell'ordine è piuttosto edulcorata e non riesce a decollare. Gifuni non riesce ad amalgamarsi al racconto. Musiche discrete, fotografia satura come nei precedenti film.
MEMORABILE: Il whisky al mercato; Il tritolo per il marocchino; La cassetta di Sanremo (senza svelare il contatto Rai); Il grafico dei discografici.

Thedude94 8/07/23 12:22 - 1089 commenti

I gusti di Thedude94

Una storia di vita davvero fantastica e perfetta per una trasposizione cinematografica, quella dei fratelli Frattasio e in particolare del giovane Erry, dj dalla nascita, che fa di tutto per diffondere musica prima nel suo quartiere e poi in tutta Italia. Si parte dagli anni '70 e si arriva alla fine dei '90, e il regista Sibilia riesce perfettamente a raccontare ogni periodo attraverso la musica e i fatti decisivi per lo sviluppo dell'industria musicale. Le emozioni non mancano, e nel trasmettere i caratteri dei protagonisti i giovani attori sono perfetti. Un grande film.

Giùan 30/07/23 10:43 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Come detto per altre imprese di Sibilia (in tempi non sospetti), si conferma ed esaspera il processo di contraffazione della commedia italiana classica (mixata con elementi di "internazionalità" peraltro tiepidi), che si trasforma però in una sorta di epopea favolistica in cui l'elemento corrosivo (pur apprezzando la mancanza di corrività) è decisamente lasco quando non latente. Così, se la scelta del soggetto è ancora fulminante, lo sviluppo è paradossalmente disordinato proprio perché cerca di assecondare una fantomatica audience. D'Orriano innamorato è splendido omaggio a Troisi.
MEMORABILE: A Sanremo.

Schramm 20/08/23 15:21 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Un tempo occorreva un regionale per Brescia per un portuale giro turistico sul contrabbando di sigarette; poi è venuto chi il mercato musicale l'ha mandato in fumo, diventandone sillogisticamente venditore e suo inconsapevole boss, e oggi il cantastoriato spetta a un divertito Sibilia che ritrova ogni agio nello spaccio di smart drugs, (quale droga più intelligente della musica?) in una light side of Gomorra (dalla quale si recupera Cristiana Dell'Anna): e quando il primo a divertirsi nel far del cinema festa è il regista e chi d'intorno a lui, il festeggiato d'onore è lo spettatore.

Cristiana Dell'Anna HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Gomorra - La serie (Stagione 2)Spazio vuotoLocandina Mister FelicitàSpazio vuotoLocandina Gomorra - La serie (Stagione 3)Spazio vuotoLocandina Rocco Chinnici - È così lieve il tuo bacio sulla fronte

Herrkinski 22/08/23 04:01 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Il film, grazie anche a una narrazione degli eventi decisamente romanzata, adattata al linguaggio cinematografico di tanti biopic moderni, risulta godibile, ha un ritmo spigliato e una ricostruzione storica efficace; si potrebbe invece disquisire sulla tendenza fastidiosa a romanticizzare le attività illegali, pur non nuova, così come la solita manfrina dei napoletani che "s'arrangiano". Volendo passar sopra a tutto questo, allora il film si può dire riuscito e in parte ritratto dei tempi che furono, con interpreti adeguati nonostante il solito audio semi-intellegibile all'italiana.

Silvestro 23/10/23 08:19 - 358 commenti

I gusti di Silvestro

Ancora una volta Sibilia si conferma uno dei registi più talentuosi nel panorama italiano per quel che riguarda la commedia brillante. Il film infatti, pur imperfetto in termini di sceneggiatura, ha nel montaggio e nella regia i suoi punti di forza. Sibilia riesce a dare ritmo e a offrire sempre soluzioni suggestive. Nel complesso una pellicola interessante.

Pigro 27/11/23 09:16 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

La vicenda vera dei giovani napoletani che creano negli anni 80 l’impero delle audiocassette piratate si trasforma qui in un’avvincente e avventurosa storia alla “sogno americano” infiltrata da certo mood partenopeo (umorismo compreso), diventando infine una colorita novella dai contorni quasi favolistici, anche grazie a riuscite caratterizzazioni e buon ritmo narrativo di stop-and-go e svolte impreviste. Poi gli autori vogliono strafare per strizzare l’occhio ai modelli attuali di film incalzanti (la bomba...), ma il risultato è godibilissimo.

Redeyes 28/12/23 10:19 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Sidney si dimostra a suo agio a dirigere truffaldini personaggi che, pur delinquendo, si fanno amare. In una Napoli romanzata ma calda e vitale si snodano le faccende dei tre fratelli. Si apprezza decisamente la caratterizzazione in chiave buonista di ogni singolo crimine, finendo non per depauperare il concetto di crimine ma per invogliarci a saperne di più su questo fenomeno che ha precorso vent'anni della nostra penisola. Il cast, pur senza stelle (eccezion fatta per il sempre notevole Gifuni), funziona benissimo.

Capannelle 31/12/23 00:52 - 4398 commenti

I gusti di Capannelle

Ottimo come film godibile e leggero che introduce nel backstage di un fenomeno, quello delle cassette piratate, che si poi è allargato ad altri settori dell'entertainment. Ricostruzione ambientale ben fatta mentre la vicenda è parzialmente fedele alla realtà e opportunamente edulcorata. La pellicola si giova di un parco attori sicuramente in palla, dialoghi sempre azzeccati e di un ritrmo che ti fa arrivare veloce e soddisfatto alla conclusione. Compilation musicale molto varia che in questo caso, inutile dirlo, arriva come il cacio sui maccheroni.

Mr.chicago 17/01/24 02:50 - 72 commenti

I gusti di Mr.chicago

Il mezzo punto in più riguarda la storia di per sé, non tanto il film... Come dire, sicuramente una trasposizione attenta e fatta benissimo, di sicuro un po' romanzata come si verrà a scoprire poi, ma quando una storia è talmente incredibile già prima di essere trasformata in un film, poi il film davvero dovrebbe essere portentoso, per acquisire una nota di merito!
MEMORABILE: La scenografia della festa di Carmine Giuliano con la mitica foto con Maradona.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Caesars • 29/05/23 14:57
    Scrivano - 16800 interventi
    Il 21 giugno uscirà, sia in bluray che in dvd
    https://www.dvd-store.it/Video/Blu-Ray/ID-80233/Mixed-by-Erry
  • Discussione Kaciaro • 29/06/23 23:07
    Galoppino - 506 interventi
    Una  curiosita' ad un certo punto del film il famoso pirata viene alla discoteca i 2 Cigni del mio paese Caprarola location riconoscibilissima ed invariata negli anni ora e' vero che Caprarola Napoli con un Lamborghini non era un impresa impossibile pero' mi sembra una scelta un po' illogica anche perche' poi questa cassette da noi non sono mai arrivate!

    tra gli attori manca Raiz
  • Discussione Zender • 30/06/23 07:56
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Non so chi sia e non è nel cast di Imdb.
  • Discussione Kaciaro • 30/06/23 15:15
    Galoppino - 506 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non so chi sia e non è nel cast di Imdb.

    eccolo qua c'e nel film  https://www.davinotti.com/attore/raiz
  • Discussione Capannelle • 31/12/23 13:09
    Scrivano - 3486 interventi
    Veramente ben fatto e direi anche adatto all'esportazione. Anche se indulgente con i protagonisti perchè diciamola tutta: se è vero che i Frattasio bros erano partiti da un sottoscala e da una felice intuizione musicale beh una volta che i laboratori e distribuzione raggiungono numeri così importanti vuol dire che lo stai facendo appoggiandoti alla criminalità organizzata e facendola guadagnare.
    Questo nel film non si dice, anzi si fa credere che una guerra tra fazioni camorristiche abbia tenuto i fratelli miracolosamente separati da reti criminali. Potenza taumaturgica del biopic.