Visite: 57672 Punteggio: 3515 Commenti: 2496 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 2/06/07 09:09 Ultima volta online: Ieri 23:30 Generi preferiti: drammatico - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 152
I greatful eight di Rebis
Consulta qui le classifiche globali aggiornate ogni primo del mese.
Per me si tratta di un palese errore di catalogazione: anche Se mi lasci ti cancello è classificato come fantascienza, e ha ben più diritto di apparire nelle playlist del genere sentimentale.
Il film andrebbe classificato come fantascienza: è vero che alla base c'è un triangolo sentimentale, ma il film rientra a pieno titolo nel filone dei mad doctor che si dedicano alla clonazione di corpi artificiali.
Anche questo film di Naruse, come The Girl in the rumor, a rigore andrebbe schedato come corto/medio perché dura meno di 60 minuti. In realtà per il mercato giapponese questa distinzione non si faceva, e film di un'ora scarsa venivano distribuiti e recepiti come semplici lungo
Lynch ha realizzato il film nell'arco di 5 anni, tra varie vicissitudini, per cui alcune scene che narrativamente sono in continuità in realtà le ha girate a distanza di anni.
Il film è stato distribuito in Italia in DVD da eMik con il titolo "Vampyros Lesbos". Credo si possa aggiornare la scheda con il titolo internazionale.
La nuova edizione proposta da Yamato Video in due cofanetti DVD o Blu-ray, presenta il nuovo magnifico restauro in HD realizzato in Giappone con le tracce audio ita/giap rimasterizzate e i sottotitoli fedeli ai testi originali per poter finalmente seguire gli episodi senza le censure apportate dal doppiaggio
Mi sembra una interpretazione molto forzata, che toglie alla complessità del film, anziché aggiungere. Mi sembrano molto più sinistri e affascinanti altri aspetti, che parlano proprio del passaggio del soggetto da Blatty e Friedkin, come ad esempio il fatto che Pazuzu sia un demone
E' importante precisare che il film è tratto dal manga della Ikeda ed è stato realizzato prima della serie animata. In Italia è stato trasmesso solo nei primi anni '80 sfruttando i doppiatori dell'anime che nel mentre aveva ottenuto un certo riscontro da parte del
Peggio, per l'integrale solo sottotitoli per non udenti e solo sul disco 4K... E pare che ci siano micro tagli nella versione theatrical rispetto alla precedente edizione in bluray e dvd. Non ne azzeccano una insomma con questo film.
Il film passa come una produzione Amicus: in realtà, come spiegato anche da Wikipedia, si tratta di un fraintendimento. Il film copia semplicemente la formula antologica resa celebre dalla casa inglese, ma è prodotto dalla World Film Services.
La versione estesa (o americana) restaurata in 4K e uscita nelle sale in questi giorni è interamente doppiata in italiano, ma nelle scene "inedite" (nonché, secondo me, inutili) presenta un nuovo doppiaggio con voci simili a quelle storiche, esclusa la voce di Nicholson che mi
Il dvd Pulp (durata: 1:26:24) presenta alcune scene in lingua originale senza doppiaggio e senza sottotitoli italiani. Potrebbero essere scene tagliate nelle versioni con durata inferiore.
Dal 17.10.2024 Nightmare - Dal profondo della Notte in 4K Ultra-HD e Bluray - Steelbook. La nuova edizione per il 40° Anniversario conterrà sia la uncut che la theatrical version.
Secondo quanto riferito da Cozzi nello speciale del DVD Sinister, il vero regista del film, non accreditato, è Leslie Norman, che dovette abbandonare il set per problemi di salute a pochi giorni dalla fine delle riprese. Carreras prese in mano la realizzazione e impose il proprio nome alla regia
Ho citato il film di Romero perché SPOILER anche questo parla di un virus che fa impazzire la gente o crea dei catalizzatori di violenza, e come il film di Romero è pervaso dall'ironia ma il fine non è quello di far ridere e ti assicuro che non dipende dallo stato d'animo
Perdonate, non voglio aprire la solita questione sulla classificazione per generi, ma il caso è particolare: ho visto che anche su altri siti questo film è stato definito "commedia" ma francamente, a parte qualche ghigno cinico, mi pare che le emozioni dominanti siano l'angoscia
A quanto pare il progetto è stato sottratto a Gordon Green e sarà Mike Flanagan a dirigere il prossimo capitolo del franchise. Blumhouse sembra replicare il format dei sequel precedenti, ogni capitolo assegnato un regista diverso, ma di riferimento.
Quando lo vidi al cinema, in un momento di rara desolazione per il genere, mi parve sorprendente e innovativo per quanto qualcosa non mi convinse del tutto. Quando lo rividi in DVD mi deluse, mi parve un'opera manierata, poco sincera, dichiarativa di una poetica, sì, ma per niente viscerale
Ma perché questa subordinazione a Imbd? Capisco per uniformare la compilazione delle schede tecniche, ma su altri aspetti ci si può anche emancipare. Non è mica l'Accademia della Crusca :D
Zender propongo di distinguere i film di George Miller da quelli di George Trumbull Miller inserendo il nome completo di quest'ultimo nelle seguenti schede: Wild 2Robinson CrusoeSenza FugaZeus e Roxanne Cattiva condotta Semi congelatiLa storia infinita 2L'uomo del fiume nevoso Il caso
Si tratta di un OAV, non di una serie animata, vale a dire un prodotto realizzato per l'home video ma di alta qualità tecnica. Lo si può schedare semplicemente con il titolo "Battle Angel Alita" lasciando il pallino che lo indentifica come prodotto non cinematografico. Lascerei
Quanto riportato da Wikipedia non corrisponde a verità: il film riparte dalle origini della storia, raccontando la formazione e i primi esperimenti del dottor Frankenstein, ma non è un remake di La maschera di Frankenstein, è semplicemente una nuova versione della storia di Mary
Il film è stato stampato in due edizioni diverse, prima da Eagle poi da Dolmen. Nonostante la seconda edizione venga sbandierata come "nuova" e sia arricchita da diversi contenuti speciali, la qualità dell'immagine dell'edizione Eagle, in termini di definizione, dettaglio
I romanzi firmati come Bachman in realtà sarebbero decisamente in linea con la cupezza dei tempi attuali, espressa anche da diversi registi, e molto adatti ad una trasposizione cinematografica. Paradossalmente il meno interessante è proprio L'occhio del male che invece un
Ho visto la parte 1 e 2 di seguito. Anche se in alcuni paesi, come il nostro, è stata distribuita in due film, di fatto è concepita come un'opera unica e i due corpi sono inscindibili. Su altri siti il film viene recensito sempre nella sua interezza.
Nessuno mi pare abbia mai parlato di Green come di un astro nascente della cinematografia horror, anche perché lavorando solo di riciclo può stare solo in seconda fila, o giù di lì. Personalmente non credo di essere stato convinto di alcunché da altri: ho gradito la
Voglio dire che se il progetto di Green è simile a quello di Halloween, con reali ganci narrativi all'originale (tipo personaggi secondari che tornano o lo sfruttamento di Jamie Lee Curtis), con L'esorcista non mi pare sia rimasto molto da spolpare.
Non trovo questo sequel così orrido come si legge in giro, ho visto esorcistici ben peggiori, ma l'idea di una trilogia mi sembra francamente esagerata per la materia narrativa messa in campo. Su Halloween aveva anche senso data la natura seriale dello slasher, ma qui non so dove vogliano
William Friedkin ha più volte ribadito che L'esorcista non è un film dell'orrore: dietro l'effettistica e il sensazionalismo montato ad arte dai produttori, si nasconde una riflessione filosofica - radicale e per niente riconciliata - sul Male inteso come entropia organica,
Zender la V accanto al titolo mi sembra fuorviante: il film non è una nuova versione dello stesso romanzo ("Schiavi dell'inferno") da cui fu tratto il primo capitolo. È semplicemente una nuova storia ambientata nell'immaginario di Clive Barker, come lo sono tutti i capitoli,
Ti consiglio di recuperare anche i tre OAV raccolti in un unico DVD da Shin Vision con il titolo "La maschera di vetro" che raccontano sempre la prima parte della storia ma con nuove animazioni, meno datate di quelle della serie (comunque notevole).
Beh sono due film quasi gemelli, due romanzi di formazione che trasfigurano seguendo parabole opposte destinate a incrociarsi: l'uno dal fantastico al reale (Pinocchio) l'altro dal reale al fantastico (Io Capitano).
La versione in 3D contenuta nel doppio Bluray Warner offre alcune sequenze di impareggiabile bellezza, come l'arrivo delle scimmie volanti, ma nel complesso è poco incisiva. Gli sfondi fuori fuoco sembrano esondare sui primi piani, creando più confusione che altro. Anche la luminosità
Il DVD Quadrifoglio è un clone del Bluray 88film: contiene infatti sia la versione italiana (1h24'55'' in Pal) che la versione inglese (1h30'04" in Pal, senza sub ita) entrambe prive di inserti eterogenei (presenti nel DVD Mya) e con una buona qualità video (rimasterizzato
L'edizione italiana stampata da Perseo Video è priva della didascalia iniziale scritta da Melville (e attribuita al Bushido) "Non c'è solitudine più profonda di quella del Samurai, eccetto quella della tigre nella foresta, forse...". Inoltre presenta un montaggio
Oltre alla versione regolarmente circolata nelle sale e nell'home video (PG-13), esiste la versione Unrated rilasciata per ora solo sulle piattaforme online americane: presenta significativi dettagli splatter in tutte le scene di morte.
Undying qui sopra e nel suo commento scrive che il film di Rakoff sarebbe ispirato ad una storia di Jack Hill: Spider Baby (senza citare la fonte). Francamente, avendoli visti entrambi, non trovo nulla che accomuni i due titoli. Jack Hill è invece uno degli sceneggiatori di La nave fantasma.
Non è un remake ma un nuovo adattamento del romanzo "Le salaire de la peur" di Georges Arnaud. Andrebbe corretta anche la nota sulla scheda di Vite vendute di Cluzot.
Sì, mi sembra che la qualità dell'immagine della copia distribuita al cinema da Cat People sia proprio quella UHD. Personalmente, sembrerà una bestemmia, ma dopo aver comparato HD e SD ho scelto la versione in DVD Arrow perché anche se la definizione è leggermente
Credo bisogna valutare caso per caso. La visione in sala esalta degli aspetti formali e tecnici che nella visione casalinga, per quanto ben equipaggiata, vengono ridimensionati a vantaggio o a scapito di altri. Nello specifico, il film di Argento rivela una potenza sul piano registico e una coerenza
Sposto qui la discussione sul restauro. Mi sembra che l'ultima edizione Arrow (a differenza della prima che in effetti è molto fredda e sbiadita) a livello di colorimetria riprenda quella della Anchor Bay. Qui il link: Comparazione
Sì, ha ragione Deep, la Arrow presenta "il restauro curato dalla Cineteca Nazionale e dal laboratorio L'Immagine ritrovata di Bologna attraverso il negativo Techniscope originale e il negativo della colonna sonora grazie a RTI-Mediaset". Non so Zender, il giorno dopo ho controllato
1939: Uomini e topi (Of Mice and Men)
1930: All'ovest niente di nuovo (All quiet on the western front)
1951: La regina d'Africa (The African Queen)
1971: Pink Narcissus (Pink Narcissus)
1953: Four sided triangle (Four sided triangle)
1973: La clessidra (Sanatorium pod klepsydra)
1920: Erotikon (Erotikon)
1937: Avalanche (Nadare)
1935: The girl in the rumour (Uwasa no musume)
1948: Arco di trionfo (Arch of Triumph)