Pearl - Film (2022)

Pearl
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Pearl
Anno: 2022
Genere: horror (colore)
Regia: Ti West
Note: Prequel del film: “ X - A sexy horror story”.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Sdoppiatasi con successo in X - A SEXY HORROR STORY, a Mia Goth non resta che interpretare il prequel nel ruolo di Pearl e il sequel in quello di Maxine, i due personaggi a cui ha dato vita nel prototipo. PEARL, lo si ricorderà, era l'anziana killer che eliminava i componenti della troupe del film hard, una Mia Goth cui era stato applicato un pesante make up con risultati a dire il vero non troppo soddisfacenti. Qui si ripulisce e, ritornando indietro al 1918, la ritroviamo adolescente nella stessa casa in Texas (con coccodrillo annesso) che sarà teatro del capitolo "di mezzo"...Leggi tutto.

Naturalmente lo scopo è spiegare l'origine della psicopatia della protagonista, che conduce una vita quasi da reclusa con un padre (Sunderland) ridotto poco più che a un vegetale e una madre con la quale i motivi di attrito sono continui. D'altra parte la donna ha capito l'indole non esattamente bonaria della figlia e non sa bene come prenderla. Ma la Goth è brava a controllare gli scatti di follia di Pearl contenendosi e mostrandosi nel contempo capace di un atteggiamento quasi dolce, timido, di ragazza che sogna per sé un avvenire diverso, da star del cinema, quel mondo di cui s'è innamorata guardando il film "Palace follies" e che per lei rappresenta la fuga dal recinto in cui è confinata da sempre.

Come si può immaginare, però, la madre non è affatto incline ad assecondare i desideri di Pearl e punta a impedire che sua figlia si presenti per il provino che si sta svolgendo in quei giorni in chiesa con lo scopo di ingaggiare una ballerina. Sposata giovanissima con un ragazzo (Sewell) partito da tempo per il fronte, Pearl ha un chiaro deficit di affetto, di amore e pure di sesso (al punto che finisce per amoreggiare con uno spaventapasseri in una sequenza piuttosto indicativa della direzione intrapresa dal film), che inevitabilmente, al primo vero shock che arriva dal mondo esterno in seguito al rapporto avuto con il proiezionista (Corenswet) del locale cinematografo, perderà definitivamente la brocca.

Da qui Ty West, che fino a quel punto aveva descritto senza gran fantasia né estro la protagonista e le sue crisi trattenute, dà una scossa al film e comincia a tingere di nero la sua storia, entrando nel "genere" e potendo finalmente dare sfogo alle proprie qualità registiche sfruttando l'ottima aderenza di Mia Goth al personaggio. Già celebrata in X, l'attrice conferma la predisposizione al tema alternando momenti di lucidità e forse di consapevolezza ad altri in cui la furia si concretizza in azioni da perfetto serial killer attraverso l'uso degli strumenti a disposizione (asce, forconi...). Nessun flashback qui (non avrebbero senso), al contrario una limpida linearità che fa piacere ritrovare, nel cinema di oggi, e una tensione talvolta pregevolmente mantenuta.

Qualche buona intuizione come l'aggancio a quel cinema proto-hard che diventerà centrale in A SEXY HORROR STORY, un paio di monologhi efficaci della Goth, una conduzione nel complesso competente ma anche un approccio piuttosto superficiale che contrasta con le evidenti ambizioni del film. Non si rileva in sceneggiatura grande ricercatezza e la classicità nelle riprese andava associata a un approccio meno banale. Rispetto al capitolo girato in precedenza è comunque premiante la scelta di una naturalezza che non va a impaludarsi in modesti incastri psicologici o scene inserite solo per complicare inutilmente la vicenda. Un cinema semplice, un horror che flirta con generi anche molto diversi senza tuttavia sollazzare granché...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/09/22 DAL BENEMERITO TEDDY POI DAVINOTTATO IL GIORNO 14/04/24
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Teddy 21/09/22 20:56 - 959 commenti

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Concepito quasi come una favola dark, è un film su un’epoca vessata dall’ombra antimodernista e dalle coercitive strettoie della religione. Ma è anche lo spunto per una serie di piccoli e grandi enigmi che riguardano l’universo psicotico-dissociativo della protagonista: Pearl, prima vittima di un destino già tristemente sancito, poi carnefice di un epilogo prepotentemente rovesciato. Rispetto al lungometraggio di partenza diminuiscono le impennate exploitative e aumentano i travagli spirituali, ma la Goth - tra colpi d’ascia e monologhi in lacrime - si fa decisamente ricordare.

Herrkinski 22/10/22 16:42 - 8390 commenti

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Un prequel che è solo parzialmente horror; la parabola psicotica del personaggio Pearl, qui in giovane età, ricorda il cinema dei serial-killer e le derive drammatiche superano quelle prettamente splatter, ridotte a una manciata di omicidi "d'impulso" della protagonista. La vicenda si fa comunque seguire con interesse, soprattutto grazie alla bravura della Goth, che simula un accento sudista credibile e si prodiga in momenti emotivamente intensi, come il monologo di 7 minuti senza tagli nel finale. Un buon lavoro quindi, anche se è meglio aver visto prima X per apprezzarlo appieno.
MEMORABILE: Il monologo della Goth.

Leandrino 29/10/22 11:54 - 520 commenti

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Ti West realizza quello che probabilmente è il suo film migliore con questo prequel che ripropone come protagonista assoluta Mia Goth - anche co-sceneggiatrice - nei panni di Pearl. Il personaggio assume finalmente una tridimensionalità grazie alle vicende passate all'origine del male o, per meglio dire, della malattia; oltre a questo, West è in grado (finalmente) di offrire una sceneggiatura degna delle sue ambizioni, messa al servizio di una forma estetica citazionista ma finemente controllata, con spunti di visionarietà che fanno ben sperare per un terzo film della serie.
MEMORABILE: I "pochi ma buoni" omicidi di Pearl; Il montaggio "specchiato" verso l'epilogo.

Lupus73 30/10/22 16:00 - 1544 commenti

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Il prequel del recente e riuscito X focalizza l'attenzione sul personaggio della vecchia psicopatica durante la sua giovinezza, portandoci dai '70 al 1918. Sicuramente il fascino di questa operazione aumenta se correlato all'iniziatore, ma è innegabile come West riesca a creare un'intrigante scenario (ben ambientato e confezionato), dai toni drammatici e psicologici (o meglio psicopatici) che rievocano vecchie glorie sudiste strabordanti malessere, menti deviate e carneficine. La prestazione della Goth è uno dei maggiori punti di forza, ma Ti West è sicuramente in gran forma.
MEMORABILE: La cena a tavola con i corpi dei genitori.

Kinodrop 30/10/22 19:12 - 3125 commenti

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Il regista ci presenta la genesi e il progredire della psicopatologia che attanaglia la protagonista (la bravissima e versatile Goth) nel perseguire un sogno di libertà e successo che la tolga per sempre da una vita di sottomissione e di speranze represse. Anche per chi non ha visto X, questo lavoro di West possiede una forte autonomia e carattere nel descrivere una vicenda familiare ambientata nel 1918 tra la fine della guerra e l'epidemia di spagnola, in cui l'apparato orrifico è tenuto in secondo piano rispetto alle contorsioni mentali e affettive che portano a esiti irreparabili.
MEMORABILE: Le smanie per l'audizione di ballo; Il caimano "complice"; Il grande monologo di Pearl; Lo split screen specchiato; La "cena" allestita nel finale.

Daniela 4/11/22 09:36 - 12916 commenti

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Mentre il marito combatte in Europa, la frustrata Pearl vive nella fattoria di famiglia insieme alla madre bigotta e il padre infermo, sognando di diventare una stella del cinema ... Prequel del bel X, ancora più riuscito grazie alla regia attenta dal taglio classico, alla messa in scena molto curata in ogni comparto e soprattutto all'interpretazione di Mia Goth, qui anche co-sceneggiatrice insieme a West: la sua interpretazione della versione giovanile della vecchia pazza del film precedente riesce a suscitare orrore, disgusto ma anche pietà. Un horror perturbante, da non perdere.
MEMORABILE: Lo spaventapasseri; Il coccodrillo; Il litigio con la madre; Il pianto dopo l'esibizione;  Il pranzo con il maiale arrosto; L'inquadratura finale.

Capannelle 14/11/22 16:54 - 4478 commenti

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Prequel dell'altra collaborazione tra Mia goth e Ti West, le assomiglia come stile e come peculiarità vede un impiego più massiccio dell'attrice britannica, che le dà modo di sfoggiare una certa bravura recitativa ma anche appesantendo leggermente la scorrevolezza della storia. Siamo sul finire della Prima guerra mondiale, anche se i titoli di testa e le musiche farebbero immaginare di essere già dopo la Seconda. Solito divertito mix tra atmosfere ordinarie e scoppi d'ira che portano la protagonista a tracimare nel cruento. Un pelo più compatto ma il ritmo non è eccezionale.

Bubobubo 30/11/22 13:19 - 1847 commenti

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Se X era un godibile bigino di topoi slasher, atto d'amore di un appassionato del genere per il genere stesso, il post-prequel alza il tiro e si ingegna di risalire eziologicamente alla manifestazione del male incarnato dall'instabile Pearl (una superba Goth, vittima di passioni frustrate e condizioni di vita difficili, ma già larvata da una lombrosiana tendenza alla violenza sadistica). Non solo l'operazione funziona (prezioso il monologo schizoide in cucina), ma riesce a riscattare retroattivamente anche l'impianto narrativo del primo capitolo. L'attesa per l'ultimo atto cresce.
MEMORABILE: Un'oca inopportuna; Lite furibonda a cena; Un maiale verminoso; All'audizione; La fine di Mitsy (Jenkins-Purro); Il finale.

Schramm 28/01/23 13:09 - 3652 commenti

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L'ambizione frust(r)ata, la muffa dei sogni chiusi a doppia mandata nel cassetto, la fantasia destinata a restare tale, la realtà tutt'altro che fragile, la tarpata fuga dalla provincia, da sé, dalla mediocrità di una vita indesiderata, l'X factor, il sunsetboulvardismo: Pearl orfana d'ostrica, come una Dorothy al rovescio, un'Alice senza specchio, biografizzata in un film d'orrore della vita da un West che fa sbocciare 500 ettari di cine-roseti, seduttivo e monumentale come mai prima. Goth mit uns: creatura d'un cielo coperto, titaneggia in assoli che risignificano la commozione.
MEMORABILE: Oca; Spaventapasseri; Maiale; Uovo; Sbrocco splitscreenato. “Un domani il sesso esplicito rivoluzionerà il mercato”. Audizione. End credits (brividi).

Magerehein 28/07/23 09:28 - 1094 commenti

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Dura la vita, se sogni d'essere ballerina ma sei solo una campagnola con madre tirannica e padre infermo. Dopo il deludente X chi mai si sarebbe atteso un simile sequel? West ci mette la consueta ottima confezione, ma stavolta estrae anche una storia davvero buona. L'avvio è a rilento, ma strada facendo il tutto deflagrerà in una spirale assai sinistra e convincente; merito soprattutto dell'impressionante prova della Goth (un volto che dà più brividi da sorridente che non nella rabbia), capace di tratteggiare un personaggio allo stesso tempo repellente e commiserevole. Sorprendente.
MEMORABILE: Praticamente tutta l'ultima parte del film (monologo, split screen, "cena" in famiglia, rimpatrio, titoli di coda da pelle d'oca).

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Pumpkh75 2/08/23 15:43 - 1808 commenti

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Il Film (il carattere maiuscolo è voluto e dovuto) di Ti West e Mia Goth. Lui, illuminato a giorno, spopola e raggiunge il proprio acme negli ultimi quaranta minuti di scene memorabili che si susseguono estatiche fin dentro i credits, Lei nutre di pietas e follia ogni sguardo o movenza, confermando un carisma terrificante e candidandosi a vera e propria queen senza bisogno di alcuno scream. Una facezia: non tutto quello che oldie Pearl ci sussurrava nelle orecchie trova poi una traccia in questo suo germoglio. Magnifico il Technicolor. Di bene in meglio, sperando non sia finita qui.

Nick franc 19/11/23 22:28 - 542 commenti

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Meglio anche del già notevole predecessore: West dirige con mano salda un horror luminoso nell'ambientazione e nel quale i colori vivaci e accesi fanno da contraltare al buio nel quale cade progressivamente Pearl, personaggio al quale la caleidoscopica tavolozza espressiva di una Goth in stato di grazia dà uno spessore tangibile. Uno degli apici del genere del nuovo millennio, privo di momenti di stanca e ricco di sequenze memorabili e realmente inquietanti, in cui l'unica nota un po' stonata è l'eccessiva propensione al grottesco che qua e là affiora.
MEMORABILE: Lo spaventapasseri; L'alligatore ben pasciuto; La lite con la madre; L'allucinato monologo; Lo sbrocco post-provino; La famiglia a tavola nel finale.

Minitina80 18/01/24 21:55 - 3094 commenti

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Ricade maggiormente nel genere drammatico e meno dell’orrore, raccontando le ambizioni strozzate della giovane Pearl che degenerano in un turbine di pura follia. Ancora una volta colpisce la messa in scena, curata e ben idealizzata, a cui si aggiunge l’ottima interpretazione di Mia Goth, capace di restituire uno spettro di emozioni ampio e convincente. In più di un’occasione, infatti, riesce a esprimersi al meglio in sequenze tutt’altro che facili da trasporre su schermo. Si tratta di un lavoro più personale, con meno citazioni esplicite, che riesce pur sempre a convincere.
MEMORABILE: I cadaveri a tavola.

Rebis 27/01/24 09:46 - 2404 commenti

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Immigrata tedesca ai tempi della Grande Depressione, Pearl trova rifugio nel sogno americano mentre al fronte infuria la guerra e nel cortile di casa imperversa la febbre spagnola. Fiammeggiante come un melò anni ‘50, dissociato come un thriller geriatrico, sgargiante come Il mago di Oz, matriarcale come Carrie, il film di Ti West prepara l'avvento del mostro nel cinema slasher con una messa in scena di maniacale perfezione. Mia Goth conquista il podio di Scream Queen con un monologo fiume e uno sguardo in camera fissa a oltranza che torce le budella. Cherry pie & pornografia.

Mr.chicago 13/06/24 21:41 - 184 commenti

I gusti di Mr.chicago

Mezzo pallino in più per questo prequel che ha un'impronta decisamente più profonda rispetto al seppur gustoso slasher precedente, che esplorava solo la superficie della malvagità, mentre qui si scava a fondo, regalandoci un sommerso affascinante. Il fatto che i due film siano stati girati in contemporanea dona alla storia un significato più complesso, ma è meglio vedere prima questo per apprezzarne di più il “sexy"... menzione speciale per Mia Goth, davvero memorabile!
MEMORABILE: Il bentornato al marito.

Belfagor 28/07/24 23:37 - 2697 commenti

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Prequel di X - A sexy horror story che ne ricostruisce la follia in un quadro tragico ma con le tonalità di un beffardo Technicolor. Con una prova straordinaria, Mia Goth unisce nella protagonista un raggelante narcisismo a una solitudine esistenziale fin troppo comprensibile, in cui l'orrore nasce dalla solitudine e dalla frustrazione. Il rosso che la accompagna è figlio di Argento quanto di Powell e Pressburger, ma il film percorre in modo indipendente la propria strada fra le molteplici citazioni, come un'Alice in un paese senza meraviglie.
MEMORABILE: Lo spaventapasseri; Il monologo; Il sorriso sui titoli di coda.

Il ferrini 29/07/24 00:42 - 2498 commenti

I gusti di Il ferrini

Davvero impressionante il cambio di passo dal film precedente: qui siamo ben oltre lo slasher. La protagonista è tratteggiata in maniera straordinaria e l'interpretazione della Goth si avvicina a modelli altissimi. Curatissima anche l'estetica, perfetta la fotografia, sceneggiatura meticolosa (vedi l'auto nel lago del primo film) e poi il monologo lungo, struggente, di una psicopatica pluriomicida con la quale incredibilmente si fa fatica a non empatizzare. Da brividi l'interminabile piano sequenza finale sul suo sorriso. Wow.
MEMORABILE: La lunga confessione alla cognata.

Cotola 22/08/24 19:09 - 9267 commenti

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Il prequel di X è un notevole dramma psicologico che ben poco ha dell'horror se non qualche sprazzo, specie verso la fine. Nonostante si sappia dall'inizio dove si andrà a parare, almeno se si è visto il precedente film, si viene sempre più coinvolti nella inesorabile spirare di follia di Pearl a cui dà corpo una straordinaria Goth che ci regala una interpretazione da pelle d'oca. Oltre a ciò non si possono non citare le notevoli scenografie caratterizzate da scelte cromatiche sgargianti e fiammeggianti che ricordano i melodrammi anni Cinquanta. Il migliore del trittico westiano.
MEMORABILE: Il monologo di Pearl alla cognata.

Trivex 24/08/24 11:58 - 1777 commenti

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La fotografia colora vividamente il film, in modo antagonistico al cupo bianco e nero che si trova al suo interno. La pandemia ammorba la vita in campagna, imponendo isolamento e solitudine, condizioni che possono far vacillare le persone predisposte. Ma il buio è anche nella sala cinematografica, tra balletti e pornografia, perché è facile illudersi e farsi ammaliare da ciò che vedi. Difficile identificare bene e male, all’inizio; dopo diventa chiaro e semplice, ma sarà troppo tardi per tutti. Il dolore è il protagonista a 360 gradi e il regista è abile nell’evidenziarlo.
MEMORABILE: Il coccodrillo; Lei al cinema; L'estenuante "monologo" al "marito"; La pazzia finale.

Nicola81 6/09/24 23:52 - 2928 commenti

I gusti di Nicola81

Per chi abbia già visto X, questo prequel riserva ben poche soprese a livello narrativo, ma va dato merito a Ti West di aver ricercato un approccio più maturo, incentrato maggiormente sullo spessore psicologico che sull'horror tout court. Buon ritmo, scenografie azzeccate, ma anche una minore propensione all'intrattenimento e se è vero che i singoli momenti da ricordare sono numerosi, l'insieme nel suo complesso finisce con lo scricchiolare. Notevole comunque la performance di Mia Goth, qui vera e propria mattatrice assoluta.
MEMORABILE: Lo spaventapasseri; Il confronto con la madre; La furia omicida; Il monologo.

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  • Discussione Schramm • 30/09/22 18:54
    Scrivano - 7721 interventi
    ciao createddy del cielo, sarei curioso di sapere se l'hai visto a venezia, in un'altra occasione para-festivaliera o per, diciamo così, vie più traverse. forse sbaglio, ma non mi risulta ancora approdato in sala... o si?!
  • Discussione Teddy • 30/09/22 20:18
    Fotocopista - 39 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    ciao createddy del cielo, sarei curioso di sapere se l'hai visto a venezia, in un'altra occasione para-festivaliera o per, diciamo così, vie più traverse. forse sbaglio, ma non mi risulta ancora approdato in sala... o si?!

    Ciao! Ormai non più creat-teddy ma Franklin-teddy :D Comunque “Pearl” sono riuscita a vederlo per vie traverse. Da noi è ancora inedito ma mi auguro esca quantomeno per l’home video, essendo un’accanita compratrice di dvd!  
  • Discussione Schramm • 30/09/22 23:05
    Scrivano - 7721 interventi
    Teddy ebbe a dire:
    sono riuscita a vederlo per vie traverse.
    immagino le medesime innominabili per questi meandri, che sono poi le stesse che non riesco a guadare. ti chiederei maggiori delucidazioni sul davibook oppure chiama 5 volte zendyman allo specchio, ti apparirà con la mia mail appesa all'uncino...

  • Discussione Schramm • 2/12/22 16:50
    Scrivano - 7721 interventi
    Buboubo ebbe a chiosare:
    L'attesa per l'ultimo atto cresce.
    ...ah, ma quindi non finisce qui?! sarebbe un trittico? questa mi era sfuggita. si sa niente di titolo, dislocazione temporale e prossima uscita?!
  • Discussione Teddy • 2/12/22 20:59
    Fotocopista - 39 interventi
     Schramm ebbe a dire:
    Buboubo ebbe a chiosare:
    L'attesa per l'ultimo atto cresce.
    ...ah, ma quindi non finisce qui?! sarebbe un trittico? questa mi era sfuggita. si sa niente di titolo, dislocazione temporale e prossima uscita?!
    Il terzo capitolo sarà il sequel di X, si intitolerà MaxXxine e sarà ambientato a Los Angeles. 
  • Discussione Bubobubo • 3/12/22 12:10
    Addetto riparazione hardware - 271 interventi
    Teddy ebbe a dire:
     Schramm ebbe a dire:
    Buboubo ebbe a chiosare:
    L'attesa per l'ultimo atto cresce.
    ...ah, ma quindi non finisce qui?! sarebbe un trittico? questa mi era sfuggita. si sa niente di titolo, dislocazione temporale e prossima uscita?!
    Il terzo capitolo sarà il sequel di X, si intitolerà MaxXxine e sarà ambientato a Los Angeles. 
    Mi ha preceduto Teddy, schrammino :) Altro purtroppo non so, né so in che direzione potrebbe evolvere la trilogia data l'impostazione di X, ma considerato il livello di Pearl sono piuttosto curioso.

  • Discussione Herrkinski • 3/12/22 18:10
    Consigliere avanzato - 2651 interventi
    Bubobubo ebbe a dire:
    Teddy ebbe a dire:
     Schramm ebbe a dire:
    Buboubo ebbe a chiosare:
    L'attesa per l'ultimo atto cresce.
    ...ah, ma quindi non finisce qui?! sarebbe un trittico? questa mi era sfuggita. si sa niente di titolo, dislocazione temporale e prossima uscita?!
    Il terzo capitolo sarà il sequel di X, si intitolerà MaxXxine e sarà ambientato a Los Angeles. 
    Mi ha preceduto Teddy, schrammino :) Altro purtroppo non so, né so in che direzione potrebbe evolvere la trilogia data l'impostazione di X, ma considerato il livello di Pearl sono piuttosto curioso.

    Da quel che ho letto dovrebbe essere ambientato nei primi anni '80.

  • Discussione Schramm • 10/12/22 00:54
    Scrivano - 7721 interventi
    west rischia di diventare inarrestabile e fare una saga con altri 5-6 film. grazie a tutti!
  • Discussione Schramm • 27/01/23 21:15
    Scrivano - 7721 interventi
    ..pearlamadonna! soprastante spanne e spanne X! non ci avrei mai scommesso e mi sono davvero commosso in più di un passaggio. west cresce sempre più, e senza ricorrere mai ad accomodanti scorciatoie, anche quando raccorda e si autocita, lo fa quasi da defilato, senza sgomitartelo nelle costole. mia goth cheddire, non meno immensa! maxXxine aspettami, sono già lì!!
    Ultima modifica: 27/01/23 21:16 da Schramm
  • Homevideo Buiomega71 • 23/05/23 21:48
    Consigliere - 26530 interventi
    In blu ray ( e dvd) per Universal, disponibile dal 22/06/2023

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    Ultima modifica: 23/05/23 21:49 da Buiomega71