Buiomega71 • 7/03/25 09:18
Consigliere - 27151 interventiLa
mano non è più così divertente, in questo interessante misto di spiriti e possessioni che vien dall'Australia, dove i due fratelli danno più risalto al "realismo" e all'introspezione psicologica e eliminando il topico bodycount.
Un canguro agonizzante in mezzo alla strada, una slinguata disgustosa col cane che nemmeno
Asia Argento, una fellatio al piede, un'aldilà che sta tra l'altrove di
Insidious e il limbo del nuovo
Poltergeist, facce devastate violentemente da prendere grottesche sembianze
lynchiane, ghignanti vecchie decrepite
shininghiane e la gioventù 2.0 tanto cara a
Gus Van Sant, che al posto del sesso e della droga preferisce evocare i defunti, prima parlando con loro, poi a farsi possedere per pochi istanti.
Una diversa rappresentazione del cinema "bubusettete" marchiata BlumHouse, dove il lutto mai elaborato, la scissione tra realtà e il lato oscuro (i fantasmi consigliano, depistano, sono subdoli e invasivi, nonché forieri di perversioni sessuali non poco celate) sfocia in terrifiche visioni (poche ma ben assestate, come il ragazzino che batte la testa sulle piastrelle del bagno, fino a creparle, leccando , poi, il suo stesso sangue), sedie a rotelle portate sulla strada zeppa di traffico e un finale ospedaliero con vaghi riverberi a
Allucinazione perversa, con chiusa prevedibile modello
Friend RequestValore aggiunto il marcescente make up prostetico dei trapassati e l'angoscia che attanaglia una bravissima e intensa Sophie Ward.
Ma risultano eccessive le lodi e la risonanza mediatica che ha avuto il film alla sua uscita (così come del tutto scriteriato il divieto ai 18 appioppatole in prima istanza), dando all'opera prima dei fratelli youtuber alte aspettative non propiamente mantenute.
Siamo sempre dalle parti di
Ouja, ma con uno stile narrativo e una modalità che ne scardina le regole (ormai asfittiche) prestabilite, elevando, questo sì,
Talk to me dalla media collaudata di questo tipo di prodotti.
Tra gli sceneggiatori figura Bill Hinzman, che NON è il regista di
Flesheater, ma un suo curioso omonimo.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 30/05/24
Teddy
Gabigol, Nick franc, Schramm, Rebis
Herrkinski, Hackett, Minitina80, Pinhead80, Jena, Pumpkh75, Giùan, Il ferrini, Anthonyvm, Buiomega71
Deepred89, Daniela, Lupus73, Kinodrop, Puppigallo, Diamond, Myvincent, Thedude94, Rambo90, Massenzio, Marcel M.J. Davinotti jr.
Enzus79
Piero68