Carrie - Lo sguardo di Satana - Film (1976)

Carrie - Lo sguardo di Satana
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

CARRIE, per i cultori del cinema horror, è un film fondamentale. E’ infatti il primo tratto da un romanzo di Stephen King. E forse se CARRIE non fosse un film tanto riuscito chissà se King oggi sarebbe quello che è. I meriti vanno innanzitutto a due persone: in primis a Brian De Palma, ispirato come non mai, che ha saputo creare atmosfere da incubo nella tetra casa di Piper Laurie. Subito dopo a Sissy Spacek, autrice di una performance indimenticabile, intensissima. Trovare un'attrice così giovane tanto perfetta per la parte è stata una fortuna notevole: Carrie è dolce, timida e timorosa, ma sa mostrarsi nel contempo decisa e spietata. Il suo sguardo fulmina, i suoi occhi spalancati ci ammaliamo...Leggi tutto e terrorizzano. È difficile spiegare perché un film horror può regalare emozioni singolari e fortissime, ma forse guardando CARRIE lo si arriva a comprendere: tutti i sentimenti vengono estremizzati, i colori bui della casa dei White mettono angoscia con i crocifissi e le candele di cui la casa stessa è disseminata. Non si contano le sequenze da antologia, con la lunga scena dell'incoronazione di Carrie destinata a trasformarsi in tragedia ripresa al rallentatore (vero chiodo fisso di De Palma nei suoi superbi finali) e subito dopo uno split screen diviso verticalmente in due parti. La classe del regista salta fuori soprattutto nell’incredibile secondo tempo, supportata anche dalle calzanti musiche di Pino Donaggio, mentre nel primo la tensione viene stemperata da una narrazione più “normale” attraverso uno stile tipicamente kinghiano. La fotografia è piuttosto sgranata e per essere apprezzato il film va visto in condizioni ottimali di visione. John Travolta e Nancy Allen all'esordio o quasi.

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Caesars 6/02/07 14:39 - 3790 commenti

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Uno dei pochi esempi di film migliore del romanzo da cui è tratto. De Palma crea quello che a mio avviso, insieme a Il fantasma del palcoscenico, è il suo miglior film. Oltre ad essere un horror, la pellicola è anche uno splendido film drammatico. Tutti gli aspetti tecnici concorrono a farne un gioiello di cinema: la splendida fotografia, la bellissima musica di Pino Donaggio, la buona prova attoriale di tutti e, ovviamente, l'ottima sceneggiatura. IMPERDIBILE.

Undying 2/05/07 18:13 - 3807 commenti

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Le trasposizioni cinematografiche dei romanzi di King spesso ottengono scarsi risultati, ma quando a firmare la regia ci sono nomi di certo rilievo, guardacaso il film supera di gran lunga il verbo scritto dal genio del Maine. Certo, De Palma può vantare un cast "da paura" (Sissy Spacek, John Travolta, Nancy Allen) e la storia è una di quelle meritevoli di entrare nel mito. Il risultato finale, comunque, è quello ottenuto sul piano visivo: grazie alla magica capacità dell'autore di plasmare con avvenenza le immagini in movimento...

Homesick 30/07/07 15:13 - 5737 commenti

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Caposaldo dell’horror internazionale, ampiamente copiato in molti film a venire, soprattutto per l’ambientazione studentesca, la crudeltà dei compagni di scuola, la vendetta per telecinesi e il doppio finale. De Palma elargisce virtuosismi tecnici, tensione continua e un’indimenticabile apocalissi conclusiva; grandi interpretazioni della Spacek, smarrita e al contempo inquietante, e della oppressiva e invasata Laurie. Immancabile lo split-screen.

Il Gobbo 9/10/07 09:12 - 3015 commenti

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Prima epifania cinematografica kinghiana, un successone. De Palma mette il suo virtuosismo al servizio di una storia infarcita di motivi psicanalitici magari un po' "facili" ma di indubbia resa spettacolare, e con un corpo e un volto che sembrano creati apposta per il ruolo. Gli altri interpreti fanno bene il loro lavoro, il resto ce lo mette un regista in grandissima forma, e pieno di carica ed entusiasmo. I fans, poi, del "look visivo" Anni Settanta hanno di che leccarsi i baffi. Indimenticabile.

Pol 20/11/07 20:17 - 589 commenti

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Fare un horror senza spargimenti di sangue sembra impossibile, eppure in Carrie la missione è stata compiuta brillantemente da DePalma. Quello che più colpisce è la perfetta gestione della tensione, che cresce piano piano per poi esplodere nel climax della festa scolastica. Una scena che forse da sola non colpisce così tanto, ma è il modo in cui ci si arriva a renderla veramente stupenda. Putroppo il doppio finale non rende giustizia ad un film davvero notevole.
MEMORABILE: Quando esplode la rabbia di Carrie assistiamo a 5 minuti di grande cinema.

Redeyes 18/01/08 19:09 - 2449 commenti

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Difficile definirlo horror: è molto di più e molto fuori dagli schemi, per quanto utilizzi clichè abusati. Carrie fa tenerezza e fa venir voglia di prenderne le difese. Un horror sul dramma adolescenziale dell'esser diversi. Lei sfrutta i poteri, altri utilizzano armi e fanno stragi. Uno di quei film che non si possono perdere. John Travolta in secondo piano ma bravo!

Galbo 6/03/08 07:17 - 12393 commenti

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Frutto dalla combinazione tra il talento letterario di King e quello cinematografico di Brian De Palma, non è semplicemente un thriller con profonde venature horror, ma un efficacissimo ritratto del mondo giovanile, compiuto attraverso una sceneggiatura brillante, che ha posto particolare attenzione alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, quasi tutti molto credibili e realistici nelle loro pulsioni, a cominciare dalla protagonista, ragazza che sperimenta sulla propria pelle una tremenda solitudine ed emarginazione.

Capannelle 7/03/08 10:23 - 4411 commenti

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Storia resa allucinante giocando in fondo su pochi semplici elementi. L'educazione severa e bigotta ricevuta dalla povera ragazza da una madre decisamente "fuori dal mondo" (ben interpretata dalla Laurie, nomination all'Oscar). La perfidia delle compagne sempre pronte a farla sentire diversa e che tocca l'apice nella scena della doccia. Il sogno che si tramuta in incubo al ballo liceale, con conseguente apocalisse finale (con Travolta sempre più pesce lesso). Una Spacek da urlo e un crescendo di tensione ben orchestrato da De Palma.

B. Legnani 8/03/08 19:17 - 5532 commenti

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Sarà ammesso dire che si tratta di un bella pellicola, ma che non la riesco a considerare addirittura un filino sotto il capolavoro? Belle ambientazioni, grandi ricostruzioni, splendidi i movimenti della macchina da presa, ottima protagonista: davvero un buon film. Protagonista perfetta.
MEMORABILE: Il rallentatore da più inquadrature.

MAOraNza 10/03/08 14:22 - 244 commenti

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Da un romanzo breve di King, una intensissima trasposizione di De Palma che vive principalmente dell'interpretazione super ispirata di una giovanissima Sissi Spacek, coadiuvata da una splendida Piper Laurie. Una delle migliori riduzioni in immagini delle parole del maestro del brivido King, una tensione palpabile a ogni battito del cuore fino al climax. La Spacek ricoperta di sangue con i suoi occhi blu perforanti è una di quelle immagini difficili da dimenticare. Buona prova di un giovanissimo Travolta. Notevolissimo.

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Deepred89 18/03/08 20:16 - 3706 commenti

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Grandissimo film di De Palma. Assolutamente convincente sia per quanto riguarda l'analisi della povera protagonista (oppressa da compagni di scuola insopportabili e da una madre paranoica) sia per la parte horror, concentrata negli ultimi 20 minuti e decisamente convincente. Ottimi movimenti di macchina, bellissime musiche di Donaggio, eccellente Sissy Spacek. Nel cast anche un giovane John Travolta. Imperdibile.

Cotola 21/06/08 22:48 - 9044 commenti

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Prendendo ispirazione da un romanzo di Stephen King, De Palma confeziona un discreto thriller, abbondantemente venato di paranormale, grazie al quale riesce a mostrare le sue eccezionali qualità registiche come nello straordinario finale che è un pezzo di grande cinema dalla tecnica sopraffina. Peccato che il resto della pellicola non sia a quei livelli e che non tutto fili liscio. In ogni caso un buon film, molto gradevole che si lascia vedere facilmente. Ciliegina sulla torta la prova di Piper Laurie.

Renato 16/03/09 20:04 - 1648 commenti

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Notevole thriller con forti venature horror tratto dal primo (e bellissimo) romanzo di Stephen King, è un buon film che però riesce a rendere solo in minima parte il disagio del libro. Per far paura fa paura, questo va detto; e la confezione è di buon livello tecnico, visto che stiamo parlando di un De Palma del suo periodo migliore. Ma la complessità del personaggio di Carrie, ragazzina sola ed impaurita da una madre pazzoide, non va molto più in là di un abbozzo. Godibile, in ogni caso.

Daidae 21/03/09 23:31 - 3179 commenti

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Uno dei capolavori dell'horror. Del resto se il regista si chiama De Palma non si devono avere dubbi sulla bellezza del prodotto. Una perfetta Sissy Spacek e uno stormo di perfide e bravi attrici (odiosissima la Allen) coronano questa opera incentrata sul fenomeno della telecinesi e sull'emarginazione (oltre che sul fanatismo religioso). Non trovo un solo difetto a questo film... forse la presenza di Travolta che praticamente dice due battute in tutto il film. Un mito che 20 anni dopo qualcuno tenterà di distruggere girando un orrido sequel.
MEMORABILE: La madre nel finale e l'incendio.

Matalo! 2/04/09 16:25 - 1378 commenti

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Alti e bassi per il celebre horror di De Palma, che resta memorabile; adorabile inizio flou dove Carrie scopre con tristezza di avere le sue "cose". Il film si avvale della mordace iconografia ipertesa alla Fury e la oltrepassa, ma a volte la ricerca dell'effetto a tutti i costi si fa sentire. È divertente, ma un po' fine a se stesso. Bene o male, un caposaldo. Piper Laurie (Lo spaccone) fa la madre invasata. Apparizione per Travolta, odioso, su cui de Palma cucirà il migliore Blow out.
MEMORABILE: La fine della madre; la doccia anomala per Carrie; immerse nel flou dell'obiettivo, ragazze cotonate scagliano tampax alla derelitta protagonista.

Ciavazzaro 26/04/09 12:19 - 4770 commenti

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Buon film. Cast giovanile (con alcune future star, c'e pure un giovanissimo John Travolta) e una veterana come Piper Laurie. Il finale è di sicuro effetto (la tragica festa e il finale nella casa), il cast offre buone interpretazioni. Merita di essere ricordato.

Tomslick 17/05/09 14:23 - 205 commenti

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Piccolo (grande) classico horror. Film grezzo, imperfetto, talvolta avventato, sorretto però dalla grande regia di Brian De Palma (il quale anche qui sfoggia un paio dei suoi famigerati, virtuosistici piano-sequenza, sempre splendidi) e dalla straordinaria prova di Sissy Spacek, che dà un volto al personaggio cartaceo come forse nessun'altra avrebbe saputo fare. Davvero notevole la seconda parte, nella quale vive al suo interno di luce propria tutta la scena del ritorno a casa di Carrie dopo la "festa": puro cinema a ventiquattro carati.

Daniela 11/12/09 10:06 - 12662 commenti

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Una delle più riuscite trasposizioni da King, grazie al talento visivo di De Palma (incontestabile, tanto da trasparire anche nelle opere meno riuscite di questa) e alle interpretazioni di Sissy Spacey, di straordinaria intensità, e Piper Laurie nel ruolo della madre bigotta e repressiva. Film bello ed imperfetto (il "ravvedimento" di Amy Irving convince poco, il suo incubo finale è banale), in cui la prima parte "flou" prepara al bagno di sangue nel pre-finale. Bellissima tutta la sequenza del ritorno a casa di Carrie dopo la festa.
MEMORABILE: Le due docce di Carrie - La madre trasformata in San Sebastiano

Stefania 31/03/10 01:49 - 1599 commenti

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Un film che gela il sangue (!) e spezza il cuore, Terrorizzante: l'orrore è già nelle relazioni di Carrie con la madre e con le compagne, relazioni distorte, malsane, estremizzate, ma non così fuori dalla realtà: Carrie è una vittima che ben conosciamo. Poi, diventa una cenerentola telecinetica e pazza, che uccide il principe, le sorellastre e la matrigna, tutto l'odio che aveva assorbito lo rivomita, in quegli ultimi venti minuti di dopo-festa. E' troppo forte, quell'odio, per non sopravvivere persino all'incendio, chiediamo a Sue (Amy Irving), chiediamoci il perché di quel doppio finale!
MEMORABILE: La danza di Carrie col suo accompagnatore. Il ritorno a casa dopo la festa.

Trivex 1/04/10 22:07 - 1744 commenti

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Di difficile classificazione, questo film espone con furia parossistica l'esternazione delle emozioni che solo un adolescente può manifestare. Sono stati assemblati elementi sociali reali, rappresentati secondo un plot giovanilistico, atmosfere inquietanti horror, per concludersi con una esplosione terror di inaudita efficacia dirompente. Anche l'ingresso alla maturità sessuale femminile (amore=vita), viene colto quale dispositivo catalizzatore, anticipatore del potere psichico strumentale all'odio. Qui, l'odio è la natura espressa alla massima potenza.

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Saintgifts 8/04/10 23:19 - 4098 commenti

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Solo un regista non comune può trasportare sulla pellicola, mantenendo intatte, anzi aumentando, le suggestioni dell'opera letteraria. Quel sangue che piove sulla coroncina della reginetta, a lungo applaudita, uno slow-motion con il solo rumore del secchio che sbatte è fondamentale per cambiare il passo della vicenda e trasformare la dolce Cenerentola (come è stato sotto inteso in un commento), in una furia vendicatrice. La Spacek è determinante e i suoi cambiamenti nel corso del film sono da attrice consumata. Ottima la Laurie. Bravo Donaggio.
MEMORABILE: Il doppio finale mi è piaciuto.

Manowar79 12/04/10 18:14 - 309 commenti

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Direi che si tratta del primo horror che ho visto in vita mia, qualcosa come 20 anni fa. In questi casi, spesso l'obiettività lascia spazio al legame affettivo, ma riguardando Carrie a distanza di tanto tempo... qualcosa mi ha deluso. In primis, l'influenza prettamente horror limitata all'implacabile e vendicativo finale (stupendo, peraltro). In secondo luogo, una sceneggiatura di qualità altalenante. Siamo di fronte al tipico film bello ma sopravvalutato (forse per via del binomio King/DePalma?) e persino un po' derivativo (L'esorcista). Cult.

Tyus23 19/11/10 00:46 - 220 commenti

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Notevole trasposizione del primo romanzo di King da parte di un ispiratissimo De Palma coadiuvato dal fido Pino Donaggio e da interpreti più che all'altezza. La prima parte scorre con pochi sussulti (troppo pochi purtroppo ma è lo stile narrativo di King) ed è infatti solo nella seconda che l'animo virtuoso di De Palma ha modo di sfogarsi con efficaci ralenti ed un sorprendente split screen disegnando una sequenza tra le più terrificanti del genere, davvero da antologia registica. Tre e mezzo.
MEMORABILE: La rabbia di Carrie.

Pinhead80 20/02/11 14:43 - 4760 commenti

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L'immagine di Carrie imbrattata di sangue di maiale credo sia nell'immaginario collettivo del cinefilo medio. Eppure, eufemisticamente parlando, il film è tutto qui, ovvero nella contrapposizione di questa immagine con la scena della doccia e l'arrivo delle prime mestruazioni di Carrie. Una crescita disturbata dalla follia della madre e dalle bassezze dei suoi compagni. Quella di Carrie è una ribellione feroce, violenta e sanguinosa. E proprio attraverso il sangue avverrà la sua completa trasformazione.

Rebis 5/03/11 15:49 - 2337 commenti

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Quando Stephen King gettò il suo primo romanzo nella spazzatura (poi recuperato e dato agli editori dalla previdente moglie) certo non immaginava quale potenziale fosse racchiuso in quelle pagine, e per la sua carriera, e per la cinematografia horror tout court... L'adattamento di De Palma, che ne enuclea il cuore misogino con icastica magnificenza "exploitativa", è la più spregiudicata ed efficace strumentalizzazione compiuta su un'opera del Re, conchiusa, con votiva e nemesìaca perfidia, tra due docce di sangue: quello della colpa - da dentro - e quello lustrale - da fuori. Matricida.

Belfagor 17/05/11 20:51 - 2690 commenti

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Una delle migliori trasposizioni di un'opera di King. Nella prima parte si tessono senza fretta le maglie della tragedia incombente, che esplode poi in una straordinaria seconda parte, interamente dedicata al ballo scolastico e alle sue catastrofiche conseguenze, dove si possono notare i vari tratti stilistici di De Palma. Ottime interpretazioni da parte della giovane protagonista Spacek e di Piper Laurie nei panni della madre intollerante e fanatica. Un horror che riesce ad angosciare ma anche a commuovere.

Buiomega71 19/05/11 16:35 - 2910 commenti

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Doloroso, commovente, intenso, più che un horror un dramma sulla solitudine e sull'impossibilità di essere normali in un mondo crudele. Una delle vette più alte del cinema depalmiano, tra split screen, crudeltà, immagine grottesche cristologiche, sangue vaginale e sangue di maiale, fanatismo e finale catastrofico visionario, davvero da cardiopalma (appunto) che lascia il segno. Lo score di Donaggio, poi, è uno dei più melodici e assoluti mai composti per un film. Resta un opera immensa, più depalmiana che kinghiana. Da rivedere all'infinito.
MEMORABILE: Le mestruazioni di Carrie sotto la doccia; le sue compagne le lanciano i tampax e urlano in coro: "Metti il tappo, metti il tappo!"; il secchio.

Giùan 16/06/11 13:18 - 4559 commenti

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Straordinaria (ed ancor oggi cinematograficamente ineguagliata) metafora sulle difficoltà, le umiliazioni e le tare mentali dell'adolescenza: l'età del disagio che forse ognuno di noi vorrebbe saltare a piè pari e a cui son legati i ricordi più disturbanti (e affanbagno i romanticismi). De Palma per una volta sostanzia la sua fenomenale forma cinematografica grazie alla solida struttura del romanzo Kinghiano, la Spacek è diabolicamente in parte ma l'intero cast è perfetto. Non molla la presa un attimo e inanella scene madri come se piovesse. Incendiari.

Funesto 21/06/11 18:58 - 525 commenti

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Uno di quei cult di cui, con imbarazzo, non riesco a capir la grandezza (come Halloween): per me è solo un sobrio e discreto horror che inizia a mostrare gli anni. Ottima l'atmosfera in Casa White, ma in uno psicologico come questo vari aspetti meritavano miglior descrizione e una maggior durata avrebbe giovato. La strage, col doppio schermo, è fastidiosa, poco chiara e poco "appagante"; in fondo, l'unica cosa che ho davvero apprezzato è la recitazione della Spacek, giovane ma molto espressiva (pare la Farrow in Blind terror). Il che è pochino.
MEMORABILE: La statuetta di San Sebastiano dello scantinato di Margaret, torvo, inquietante, con uno sguardo quasi mefistofelico.

Gestarsh99 27/07/11 11:57 - 1395 commenti

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De Palma spicca definitivamente il salto di qualità nel cinema mainstream internazionale con questa primissima trasposizione di un'opera di King, che subito evidenzia maggiore maturità espressiva rispetto all'instabilità claudicante del precedente Le due sorelle. Con entusiasmo estetico febbricitante e immaginoso, il regista rallenta auto-referenzialmente in quei fiammanti barocchismi contemplativi che segneranno anche il resto della sua variegata produzione, facendosi in parte perdonare talune sciocche leggerezze nella raffigurazione comportamentale dei tanti caratteri in scena.
MEMORABILE: L'interpretazione di Sissy Spacek, capace di tramutarsi con naturalezza da agnellino indifeso e ignorantello in demone incendiario e distruttore.

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Herrkinski 14/10/11 01:10 - 8112 commenti

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Splendida trasposizione depalmiana del bel romanzo di King. Il regista dimostra di avere classe da vendere, oltre che nella direzione del cast anche nelle scelte prettamente tecniche e di montaggio, che spesso esulano dalla norma. Straordinaria e perfetta la Spacek, in grado di commuovere ed angosciare, dotata di un'espressività fuori dal comune; notevole pure la delirante Laurie e buono il cast di contorno, su tutti il giovane Katt. Più che un horror tout-court, un cupo dramma sui traumi dell'adolescenza; tragico, nemesiaco ed emozionante.

Von Leppe 19/02/12 16:40 - 1262 commenti

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Brutto essere presi di mira e umiliati dai compagni quando si è ragazzi, e ciò succede sopratutto se si ha una famiglia non del tutto normale (in questo caso una madre violenta nel suo fanatismo religioso). Ma Carrie White ha dei poteri che possono vendicare i soprusi che subisce. La tensione scaturisce dall'ambiguità dell'invito alla festa fatto a Carrie dal bello della scuola (che ha caratteri angelici): è una burla? Un film molto al femminile, dove il sangue mestruale darà inizio alla drammatica vicenda.
MEMORABILE: Il signore lanciò su Eva una maledizione e la maledizione fu il flusso del sangue.

Nmatta 4/03/12 18:19 - 18 commenti

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Un De Palma agli esordi mette in scena il primo romanzo di Stephen King con grande efficacia. Due bravissime protagoniste e le splendide musiche di Pino Donaggio, grande compositore nostrano, contribuiscono a fare di "Carrie" un horror di prim'ordine.

Bergelmir 1/04/12 02:03 - 160 commenti

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L'adolescenza raccontata nelle sue declinazioni più drammatiche diviene il terreno in cui si manifesta l'orrore. Sottilmente disturbante fin dall'inizio, il film narra la normale vita di una tipica cittadina americana ed i problemi apparentemente normali dei suoi adolescenti, i quali in realtà nel conoscere se stessi sviluppano profondi disagi che si tramutano in violenza, liberatoria e distruttiva. Sia il lavoro di King che quello di DePalma risultano molto ben valorizzati. Ottimi gli attori.

Corinne 16/06/12 00:47 - 420 commenti

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Dai racconti di Stephen King son stati tratti o blandi filmetti o (pochi) capolavori: questo rientra nella seconda categoria. La Carrie kinghiana era grassoccia, bruna e brufolosa, ma la Spacek riesce a rendere pienamente il personaggio, diventando una delle più indimenticabili icone horror. Comunque l'aspetto horror è poco più che un dettaglio, in un film dalla forte connotazione drammatica, in cui Carrie avrebbe potuto imbracciare un fucile e fare una strage senza nulla togliere alla resa finale.

Disorder 28/08/12 15:58 - 1416 commenti

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Fino all' "incoronazione" di Carrie, un autentico capolavoro drammatico, davvero intenso e toccante. La tensione è sempre palpabile; sulla sorte della protagonista incombe fin dall'inizio la tragedia e si attende solo l'inevitabile momento in cui la furia devastatrice si scatenerà. Peccato che quando ciò accade, tutto si risolva fin troppo in fretta. Comunque a conti fatti un film grandioso, girato da un De Palma in puro stato di grazia. Indimenticabile il volto bellissimo, innocente ma spesso inquietante, della Spacek. Imperdibile.
MEMORABILE: L'adorabile madre di Carrie alla figlia che si stà preparando per il gran ballo: "Togli quel vestito! Lo bruceremo e poi pregheremo insieme!"

Jurgen77 7/12/12 08:59 - 629 commenti

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Un must assoluto per gli amanti dell'horror. Fantastica Sissi Spacek nei panni della fanciulla schiavizzata dalla madre e poi "indemoniata". Un De Palma che ci mostra perfettamente il puritanesimo americano e l'adolescenza di una ragazza nella tipica cittadina americana. Da vedere e... possedere!

Rambo90 11/04/13 23:25 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Un buon film, supportato dalla robusta storia di Stephen King da cui è tratto, dall'intensa prova della Spacek (davvero inquietante nella seconda parte) e dall'ottima regia di De Palma. Però emotivamente non mi ha coinvolto molto; sarà la velocità della sceneggiatura, che non ti lascia lo spazio di comprendere appieno i personaggi (cosa in cui il libro riesce meglio). Comunque meritevole di una visione, fosse anche solo per la sua importanza nella storia del cinema horror.

Il Dandi 14/07/13 22:08 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

De Palma reinventa un essenziale racconto dello sconosciuto Stephen King arricchendolo, da buon italo-americano, di un immaginario cattolico malsano e violento, privo del valore esotico che acquisiva nell'ottica anglosassone dell'Esorcista e restituito al suo terrore più carnale e folle. Non c'è un attore che non sia perfetto per la parte, dall'ineffabile protagonista all'esordiente John Travolta nel ruolo del liceale teppista. Cromaticamente ineccepibile, finale raggelante (che lo stesso De Palma riproporrà più volte).
MEMORABILE: La scoperta della madre di Carrie dietro la porta, che era lì nascosta per tutto il tempo.

Samdalmas 20/11/13 21:02 - 302 commenti

I gusti di Samdalmas

Il primo incontro di Stephen King con il cinema non poteva essere più fortunato. De Palma realizza con "Carrie" un horror epocale. A parte la nota maestria del regista italoamericano, sono da segnalare attori perfetti come Sissy Spacek (nel ruolo della sua vita) o la madre bigotta Piper Laurie, le musiche di Pino Donaggio, a volte avvolgenti altre più inquietanti. Carrie, ragazza sola e incompresa, diventerà una vendicatrice.
MEMORABILE: La scena della doccia iniziale; Il finale alla festa con la caduta del secchio.

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Mickes2 9/01/14 13:58 - 1670 commenti

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Virtuoso, eclettico, visionario horror drammatico, tra i migliori di tutti i tempi. Acuta e amarissima riflessione/accusa al fanatismo religioso e di riflesso dolorosa e struggente disamina sul microcosmo adolescenziale e le insormontabili difficoltà dell’essere diversi. Struttura e coordinate hanno fatto la storia dettando legge per molti anni fino a oggi. Perfetto il bilanciamento fra la prima e la seconda parte: nel complesso un’ineluttabile, apocalittica trasfigurazione di un’anima fragile schiacciata dagli eventi. Viscerale, empatica Spacek.
MEMORABILE: L’incipit; Tutti i deliri della madre; Il magistrale e suggestivo ralenti, dalla premiazione al bagno di sangue; I finali.

Didda23 21/01/14 08:53 - 2426 commenti

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Spiace dirlo, ma in questo caso la mancanza di un budget cospicuo fa sentire al film (visto oggi) il peso dei suoi anni. Momenti di pura estasi registica si alternano ad altri che fanno storcere il naso (la fine di Nancy Allen e John Travolta). Peccato perché la sceneggiatura che indaga sul concetto di emarginazione e del "diverso" è notevole, nonostante qualche semplificazione di troppo. Forse il film più anomalo di De Palma, perché - per una volta- i contenuti sono resi meglio rispetto alla forma. Fosse stato girato 10 anni dopo sarebbe un capolavoro incontestabile.

Minitina80 28/02/15 00:17 - 2984 commenti

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Un film straordinario, diretto e interpretato magistralmente. Uno dei migliori horror in assoluto, merito di ogni tassello inserito al posto giusto e funzionale all’insieme. Dal romanzo di partenza alla regia in grado di trasporre e gestire la tanta carne al fuoco, fino alle ottime prove attoriali di tutti. È uno spaccato del lato negativo del mondo adolescenziale. Rasenta la perfezione.

Quietcrash 13/06/15 14:48 - 83 commenti

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Dall'omonimo romanzo di King un buon film. Brian De Palma dirige in modo eccellente, anche se la storia non offre tantissimo, ma coinvolge lo spettatore dall'inizio fino alle ultime scene del film. Esiste un remake di questo film, ma questo se pur girato quasi 30 anni prima risulta molto più maturo ed emozionante. Interessante.

Vito 12/11/16 00:14 - 695 commenti

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De Palma prende uno dei meno interessanti libri di King e lo trasforma in un bellissimo film grazie al suo tocco hitchcockiano ed elegante. Il microcosmo del liceo fatto di crudeltà e abusi da cui siamo passati più o meno tutti, gli adolescenti (e soprattutto le adolescenti) con la loro malvagità questa volta si scontrano con un potere oscuro e potentissimo che viene da Satana, o forse da Dio. Ultimi 20 minuti di altissima tensione e orrore. Da Oscar la Spacek e Piper Laurie.
MEMORABILE: La morte della madre di Carrie; Il finale.

Magi94 30/06/17 21:21 - 952 commenti

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Una delle trasposizioni più riuscite delle opere più propriamente "horror" di Stephen King. Ottima Sissy Spacek nel ruolo di Carrie, ma anche il resto del cast fa la sua parte. Azzeccatissime le musiche di Pino Donaggio (che normalmente non mi fanno impazzire nei thriller). Talvolta De Palma sbaglia un po' il ritmo e "allunga" troppo le inquadrature, ma il film è certamente ben fatto. Interessante il cambio di finale, anche se tutto sommato preferivo quello del libro.

Gugly 25/09/17 09:21 - 1187 commenti

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Attenzione a bullizzare una telecinetica... De Palma si prende qualche libertà rispetto al romanzo di King ma rispetta il nucleo della vicenda, ovvero i tentativi vani e disperati di una outsider (non per colpa sua) di farsi accettare dal mondo cosiddetto "normale" (che si diverte a tirare assorbenti addosso a una ragazza disperata); poche sequenze horror, i meravigliosi tardi anni 70 USA e una dolce Sissy Spacek (quando non si arrabbia).

Viccrowley 7/02/18 21:00 - 814 commenti

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Partendo dal buon romanzo kinghiano De Palma realizza uno splendido horror teorico dove lo stile si fonde indissolubilmente con una vicenda che suscita invero più malinconia che paura. La storia della bruttina bullizzata da feroci compagne di scuola trasfigura in un tour de force dove tutto è concesso: ralenty, split screen, soggettive e un montaggio che andrebbe studiato nelle scuole. Profondamente allegorico, vedasi la "crocifissione" della madre fanatica religiosa, Carrie elargisce a piene mani momenti di altissimo cinema.
MEMORABILE: Tutta la sequenza del ballo; Il confronto finale tra Carrie e sua madre, duello di bravura tra due splendide attrici.

Rocchiola 11/06/18 09:34 - 968 commenti

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Il maggior successo di De Palma negli anni 70 non è necessariamente il suo film migliore. Segnato da un forte senso religioso in cui il sangue è simbolo di peccato e redenzione, resta uno dei primi casi di horror d’ambientazione collegiale, con diversi elementi che anticipano il filone slasher. Pure il finale aperto sarà saccheggiato dalle future produzioni. Però il film, dopo lo strepitoso inizio, si attesta su binari un po' troppo melensi, enfatizzati dalla musica di Donaggio e ripagando pienamente solo nel pirotecnico finale, tra ralentì e split-screen.
MEMORABILE: L’iniziale sequenza nello spogliatoio femminile; L'eliminazione della diabolica coppia Allen-Travolta; La punizione in stile "slasher" della madre.

Anthonyvm 11/06/18 23:10 - 5689 commenti

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Eccellente trasposizione del primo romanzo di King diretta da un De Palma in stato di grazia. Il passaggio dall'innocenza all'adolescenza visto come un cambiamento repentino e devastante, meravigliosamente rappresentato dall'ormai celeberrima scena iniziale sotto la doccia. Si tratta anche di un ottimo film di vendetta che coinvolge e spaventa. Magistrale sotto praticamente ogni punto di vista, dalla gestione della suspense alle scene spettacolari (che abbondano nella seconda metà), interpretato stupendamente (la Spacek e la Laurie in primis).
MEMORABILE: La scena della doccia; Il più che famoso ballo; Il finale.

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Piero68 13/06/18 12:49 - 2957 commenti

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Credo che la definizione horror poco si sposi con questa pellicola, dal momento che solo gli ultimi 10-15 minuti sono decisamente di genere. Quello che secondo me rende un must questa pellicola è la feroce critica che viene rivolta sia al sistema scolastico e al suo corpo docente, sia all'intolleranza verso il "diverso". Ma soprattutto al bigottismo imperante di quegli anni. Tratto dal primo romanzo di King, la sceneggiatura è abbastanza semplice e lineare. Discreto il comparto attoriale con una grandissima Spacek e un giovanissimo Travolta.
MEMORABILE: La trasformazione nella mimica facciale di Carrie/Spacek dopo lo scherzo; La madre messa in posa come la statuetta di Gesù dopo il "bisticcio".

Ryo 13/07/18 10:01 - 2169 commenti

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Horror stupendo che punta molto sulla psicologia. La regia risulta costruita in funzione dei sentimenti di Carrie: l'angoscia, il disagio, la felicità di una sera cosi dilatata che sembra non finire mai. Tutti gli stati d'animo sono resi alla perfezione da una regia sopraffina. La recitazione della Spacek appare estremamente coinvolgente, così come il personaggio della madre, anch'esso reso benissimo.
MEMORABILE: La casa che implode; L'inquietante statuina di Gesù.

Paulaster 23/10/19 10:22 - 4419 commenti

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Studentessa con poteri telecinetici subirà le angherie delle compagne. Clima integralista religioso, inquadrature dall'alto in stile Hitchcock per parlare di peccato originale, bullismo, vendetta e sangue. Imperfetto dal sarto e per qualche split screen di troppo, De Palma sfoggia tecniche complesse al ballo e propone un horror basato soprattutto sulla tensione percepita. Spacek col viso angelico giusto e Piper che sembra posseduta. Eccellente il doppio finale.
MEMORABILE: Al rallentatore negli spogliatoi; Il secchio che incombe dall'alto; La posa da Cristo della madre; L'incidente d'auto.

Markus 7/01/20 15:26 - 3687 commenti

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Bullismo a scuola e fanatismo religioso in casa per una ragazza di oggi, che a fronte di tutto ciò s'accorge di avere poteri psicocinetici. Un dramma giovanile che segue il filone esorcistico romanzato da Stephen King, dal quale Brian De Palma ottiene l'eccellenza cinematografica che definire "horror" è sminuirla. La perfetta aderenza al ruolo per Sissy Spacek e Piper Laurie lascia sbalorditi, così come gran parte del cast. Le calzanti musiche di Pino Donaggio sposano appieno la causa. Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!).

Lupus73 26/11/20 15:34 - 1494 commenti

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Horror tra i più storici e seminali. De Palma enfatizza la tematica del paranormale (telecinesi/poteri mentali), quella del bigottismo/fanatismo religioso (la madre di Carrie) e il tema dell'emarginazione/bullismo tra teenager. Carrie ricoperta di sangue e con gli occhi sbarrati è ormai un'icona del cinema horror di tutti i tempi, la regia è a livelli molto alti (si pensi alla magistrale sequenza del secchio) e la freschezza rimane ancora oggi. Nel cast c'è chi in breve avrebbe decollato: Travolta pre Febbre, Katt pre Ralph e la Buckley pre Bradford. Fondamentale.
MEMORABILE: Il ballo e la distruttività di Carrie dopo il secchio; La madre e il S. Sebastiano; La scena finale.

Noodles 28/11/21 16:22 - 2228 commenti

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Cult del cinema horror, assurto meritatamente a tale rango per la grande violenza psicologica e soprattutto la sua forza visiva, latente per tutto il film ma che esplode in maniera sapiente in un finale da ricordare a lungo. La Carrie di Sissy Spacek è perfetta, ma la migliore di tutte è Piper Laurie, che ci regala una madre esaltata e castrante come poche se ne erano viste prima. Ottimi gli interni della casa della protagonista, fotografati peraltro con maestria. E se vogliamo andare oltre il mero intrattenimento, quanto fa pensare questo film alla piaga del bullismo... Da vedere.

Pesten 4/11/22 20:46 - 790 commenti

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De Palma è stato forse l'unico, o tra i pochi, a rendere giustizia su grande schermo a un'opera di King. Il suo lavoro dà vita a un film angosciante, doloroso, a tratti soffocante ma nonostante tutto realistico, in cui il soprannaturale viene lasciato in secondo piano e l'orrore del comportamento umano spiattellato in faccia in tutta la sua crudezza. La Spacek si cala perfettamente in questo viaggio devastante tra bigottismo, bullismo e invidia, dipingendo una società crudele nella quale la telecinesi è il male minore. Un film quasi perfetto, se non fosse per il finale.
MEMORABILE: Una invasata Laurie.

Thedude94 18/10/23 23:30 - 1097 commenti

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Può essere considerato come uno degli horror a tema adolescenziale migliori di sempre e, considerando che non era facile mettere in scena in maniera così meravigliosa un'opera di King, il merito va al regista De Palma, che con la sua regia di ispirazione "hitckockiana" realizza scene a dir poco iconiche. Leggendarie anche le interpretazioni della Spacek e della Laurie, legate da un rapporto madre/figlia doloroso e terrificante. L'attesa per il finale e la tensione che il regista riesce a creare prima dell'apoteosi risolutiva è un qualcosa di eccezionale

Il ferrini 18/02/24 23:20 - 2358 commenti

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Un film amaro, a tratti straziante, con una protagonista incredibilmente perfetta sia nell'interpretazione che nell'aspetto. De Palma gira splendidamente; la sola scena iniziale nelle docce ("Metti il tappo") mette già i brividi. Sceneggiatura semplice ma implacabile (e pensare che King era convinto che il suo libro nessuno lo avrebbe pubblicato). Il resto del cast è altrettanto convincente, compreso Travolta, feroce la scena dei maiali pur non mostrando niente. La tensione quasi insostenibile durante l'incoronazione e la successiva esplosione di violenza sono storia del cinema.

Diamond 17/04/24 08:39 - 176 commenti

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Teen horror di De Palma, tratto dall'esordio di King, costruito su un crescendo che porta a una parte finale difficilmente dimenticabile. Il film si apre e si chiude con una "doccia di sangue" non casualmente, nel mezzo De Palma dirige come sempre in maniera favolosa tra ralenti e movimenti di macchina unici al mondo. Eccellente il cast con la Spacek migliore in campo, peccato per qualche caratterizzazione un po' blanda di alcuni comprimari e per quella forse troppo marcatamente esagerata della Piper. Splendide le musiche di Donaggio.
MEMORABILE: La doccia di sangue; Il ballo.

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  • Homevideo Noncha17 • 6/06/18 18:18
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rocchiola ebbe a dire:
    Io però altri titoli di questa Midnight Factory tipo Distretto 13 non li acquisterò visto il prezzo proibitivo (il capolavoro di Carpenter costa quasi 70 euro e poi già posseggo l'ottima edizione in BD della Quadrifoglio).

    Non l'ha ripubblicato la Midnight Factory Distretto 13..ma, bensì, la Cine-Museum! Che si occupa solo di creare "attorno al supporto" edizioni veramente speciali quanto costose.

    Loro, però, dicono da dove proviene il master.. ;)

    ..in questo caso, il Blu-ray è identico a quello pubblicato dalla Quadrifoglio, appunto!
  • Discussione Rocchiola • 7/06/18 12:20
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Questo film è pieno di volti familiari agli amanti del cinema. A parte la protagonista Sissy Spacek (a sinistra), che all’epoca aveva già alle spalle alcuni cult movies come La rabbia giovane e Arma da taglio, vi sono diversi volti all’epoca pressoché esordienti che ritorneranno nelle future pellicole di DePalma come la sua prima moglie Nancy Allen (a destra) presente nei due capolavori Vestito per uccidere e Blow Up...



    Amy Irving (a sinistra, in quegli anni signora Spielberg), che rivedremo nell’affascinante e un po' folleggiante Fury del 1978 e ovviamente John Travolta (al centro) protagonista nel 1981 con la Allen del già citato Blow Out, senza dimenticare il ritorno sulle scene di Piper Laurie (a destra), la sfortunata compagna dello Spaccone Paul Newman.



    Ma a suscitare la mia curiosità sono soprattuto alcuni caratteristi il cui volto ci ricorda qualcosa, anche se spesso non riusciamo ad assorciarlo ad un preciso contesto cine-televisisvo. Tra questi vorrei menzionare:

    WILLIAM KATT (a sinistra)
    Il biondissimo riccioluto accompagmatore di Carrie è stato protagonista del mitico Un Mercoledì da leoni di John Millius, per poi sparire nell’anonimato e ricomparire come guest-star in serie e film TV come La signora in giallo e Perry Mason. Lo si ricorda anche nelle vesti vagamente ridicole di Ralph supermaxieroe altro serial dei primi anni 80 e nello stracult del 1995 Piranha - La morte viene dall'acqua fiacco remake televisivo del film di Joe Dante del 1978.

    MICHAEL TALBOTT (a destra)
    Michael Talbott è un corpulento attore statunitense noto soprattutto per il suo ruolo di co-protagonista come detective Stanley Switek nella serie TV poliziesca Miami Vice. Ma il suo volto compare anche come in un paio di episodi dei Jefferson (è il redneck che molesta l’esibizione del gruppo gospel guidato dalla domestica Florence) e delle Strade di San Francisco. Al cinema si nota in piccoli ruoli in Un Mercoledì da leoni di Milius, nel primo Rambo del 1982 ed in Manhunter di Michael Mann.



    STEFAN GIERASCH (a sinistra)
    Caratterista a cui sono molto affezionato perché compare almeno in tre tra le mie pellicole preferite degli anni 70 come Corvo Rosso non avrai il mio scalpo di Pollack in cui interpreta il mitico Del Gue, Lo straniero senza nome di Eastwood dove è il sindaco del paese e ne I nuovi centurioni. In TV è apparso in moltissimi serial, ma personalmente lo ricordo solo in un episodio di Starsky & Hutch. Anni prima fù al fianco del leggendario Paul Newman nello Spaccone.

    SYDNEY LASSICK (a destra)
    Beh, difficile non ricordarsi di questa particolare fisionomia tra i pazienti dell’ospedale psichiatrico del mitico Qualcuno volò sul nido del cuculo nel ruolo di Charlie Cheswick. Ma è stato anche il losco trafficante di cani per esperimenti da laborarorio nel simpatico Alligator di Teague. Comuqnue di partecipazioni al cinema o come guest-star in serial TV, questo attore né ha accumulate davvero tante.



    PRISCILLA POINTER (a sinistra)
    Dal colore della pelle si capisce subito che non è una delle Pointer Sisters, bensì trattasi di una valida attrice di teatro, televisione e cinema che iniziò la carriera negli anni 50. In televisione prese parte a numerosi episodi di celebri serie TV fra i quali Il tenente Kojak, Il Tenente Colombo, Dallas e Cold Case. Ma il suo ricordo più vivido per me resta legato al ruolo della Signora Beaumont madre di Kyle MacLachlan nel Velluto blu di David Lynch.

    P. J. SOLES (a destra)
    Il nome di Pamela Jayne Soles resta legato in modo indissolubile al genere slasher avendo interpretato il ruolo di Lynda Van Der Klok nell’Halloween originale del 1978 di John Carpenter, un personaggio analogo a quello della strafottente ed insensibile Norma Watson in Carrie, entrambi destinati a fare una brutta fine come da regolamento del film perfetto film horror. L’abbiamo vista anche in Stripes di Reitman e più recentemente in un cameo nella Casa del diavolo di Rob Zombie.



    BETTY BUCKLEY
    E per finire non potevo non citare la moglie del professor Harrison Ford nel mitico Frantic di Roman Polanski, che in Carrie sfoggia comunque un bel paio di gambe nel ruolo dell’insegante di eduzione fisica. Se al cinema non vanta molti titoli all’attivo, in televisione è stata una delle gloriose colonne della Famiglia Bradford.

    Ultima modifica: 7/06/18 19:12 da Zender
  • Discussione Daniela • 7/06/18 12:55
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Rocchiola ebbe a dire:
    Questo film è pieno di volti familiari agli amanti del cinema.

    Bravo Rocchiola, una bella galleria di volti più o meno noti, ma tutti cari agli appassionati :o)
  • Discussione Caesars • 7/06/18 13:27
    Scrivano - 16811 interventi
    Bell'approfondimento sui caratteristi presenti in Carrie, Rocchiola.
    Vorrei solo aggiungere che Priscilla Pointer è la madre di Amy Irving (non solo nel film, ma anche nella realtà).
  • Homevideo Noncha17 • 7/06/18 15:23
    Magazziniere - 1068 interventi
    Rocchiola ebbe a dire:
    Ah ok, grazie della precisazione, pensavo che entrambi i titoli fossero usciti nella serie della Midnight Factory, invece il film di Carpenter è edito da Cine Museum.
    Però sono delle operazioni analoghe dove nel riproporre vecchi master si aggiungono solo gadget più o meno interessanti allo scopo di far lievitare il prezzo. Io personalmente preferisco che si investa sulla qualità del master, piuttosto che sulla confezione !!!
    Inoltre il BD della Qaudrifoglio mi è apparso piuttosto buono, malgrado le recensioni non del tutto positive.



    Era solo per chiarire.. ;)

    Comunque, non è come dici tu: la Midnight Factory ci mette la mani sopra. La Cine-Museum, come già detto, aggiunge solo memorabilia..

    Chi ripropone "vecchi" master con tanto di licenza è la nuova CG.


    Ah, ti suggerirei di correggere la tua recensione al Blu-ray di Carrie..perché, stai dando informazioni errate con le tue ipotesi iniziali!

    Chi è in contatto con la Midnight Factory ha avuto informazioni riguardo al master utilizzato: trattasi dello stesso "trattato" dalla Shout! Factory.



    P.S.: DVDWeb dice solamente "...e dovrebbe allinearsi a quelle di Shout Factory e Arrow."
    Ultima modifica: 7/06/18 15:38 da Noncha17
  • Discussione Rocchiola • 7/06/18 16:10
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Grazie, anche per la precisazione su Priscilla Pointer che non mi sono ricordato di inserire !!!
    Ne approfitto per ricordare che il ragazzo in bicicletta che sbeffeggia Carrie, è Cameron De Palma nipote del regista.
    https://s22.postimg.cc/573y43tz5/IMG_1062.gif
    Ultima modifica: 12/06/18 08:33 da Rocchiola
  • Homevideo Rocchiola • 8/06/18 08:55
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Ho modificato parzialmente la mia recensione, però ribadisco i miei dubbi sull'utilizzo del master 4K come confermato dall'approfondimento riportato sul sito DVDweb
    https://www.dvdweb.it/View_News/20180612152526/Carrie_e_il_master_Midnight_Factory_questione_del_K.html
    Come potere vedere a me pare che la MF abbia usato il vecchio master MGM che era in 2K. Sia la Shout Factory che la Arrow sono etichette molto attente alla qualità e propongono sempre edizioni ottimali.
    Ultima modifica: 28/06/18 10:04 da Rocchiola
  • Curiosità Daidae • 24/02/20 23:57
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Al minuto 31 circa Sue (Amy Irving) e Tommy (William Katt) sono in una stanza e lei gli tiene il broncio (che si trasforma in sorriso quando Tommy gli promette che inviterà Carrie al ballo). Tommy sta guardando un film, si tratta del Western Duello a El Diablo (Duel at diablo) del 1966: è riconoscibile la colonna sonora e si vedono i titoli di testa annunciare gli attori James Garner e Sidney Poitier.

  • Discussione Caesars • 25/02/20 13:26
    Scrivano - 16811 interventi
    Bella la curiosità di Daidae sul film trasmesso in TV (Duello a El Diablo). Mi ero sempre chiesto di che film si potesse trattare...
  • Curiosità Buiomega71 • 10/03/24 13:32
    Consigliere - 25999 interventi
    Stephen King e sua moglia Tabitha assistettero alla prima di Carrie in un cinema di Boston, nell'ottobre del 1976.

    Il problema è che in quel cinema era appena stato proiettato Norman...is that you? (inedito in Italia) una commedia che raccontava le peripezie di una famiglia afroamericana, e il cinema pullulava di gente di colore, tanto che King e sua moglie erano l'unica coppia bianca.

    Preoccupato per le tematiche non propriamente black di Carrie, King si domandava come avrebbe reagito un pubblico di afroamericani alle problematiche mestruali di una ragazzina bianca e magra, soffocata da una madre fanatico/religiosa.

    Appena iniziato il film gli spettatori sembravano sospetti, con commenti e parlottamenti vari.

    Ma quando Carrie iniziava a usare i suoi poteri paranormali per vendicarsi dei torti subiti, i ragazzi (e le ragazze) di colore cominciavano ad esultare e a esclamare: "Brava, così! Dacci dentro, fagli il c**o sorella!"

    Da quel momento King capì che il film stava funzionando.

    Fonte: Bev Vincent, Stephen King-La guida definitiva al Re, Mondadori. Pagina 63/64