Suspense - Film (1961)

Suspense
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The innocents
Anno: 1961
Genere: horror (bianco e nero)
Note: E non "Suspence" o "Suspanse" o "Suspance". Con un prequel: "Improvvisamente un uomo nella notte". Soggetto dal racconto "Il giro di vite" dello scrittore americano Henry James, pubblicato nel 1898.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Deepred89 17/04/07 19:54 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Grandissimo e sottovalutatissimo horror, per niente invecchiato nonostante gli oltre 45 anni di età. Coinvolgente ed angosciante, con un'atmosfera unica di inquietudine e mistero. Bravissima Deborah Kerr, bravi i bambini. Regia e fotografia ad altissimi livelli. Bellissima e azzeccatissima la colonna sonora. Un capolavoro.

Cotola 9/05/08 19:35 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Ispirandosi al "Giro di vite" di James, Clayton gira magistralmente uno stupendo film di fantasmi che pur avendo quasi mezzo secolo sulle spalle, mantiene tutta la sua bellezza ed efficacia. Merito di una regia sobria e di una sceneggiatura riuscita che preferiscono, giustamente, puntare tutto su un'atmosfera morbosa e claustrofobica piuttosto che su facili e stupidi effettacci. A contribuire allo splendido risultato della pellicola contribuiscono una colonna sonora funzionale alla trama ed un'eccezionale interpretazione della Kerr. Gioiello.

Manowar79 13/11/08 01:42 - 309 commenti

I gusti di Manowar79

Alzi la mano chi preferisce The Changeling: provvederemo subito a rimandarlo a settembre. Signori, qui ci troviamo davanti alla ghost-story per antonomasia e non solo in quanto tratta dal racconto di Sir Henry James. Dalla fotografia tecnicamente perfetta e allo stesso tempo estremamente comunicativa, allo stile con cui la tensione viene distribuita e gestita lungo l'intera durata del film. Paesaggi protagonisti, ritmo felpato e atmosfere inquietanti. Perfezione.

Capannelle 8/01/09 12:15 - 4411 commenti

I gusti di Capannelle

Notevole opera di Clayton che disegna attorno ad una superlativa Deborah Kerr una storia ricca di tensione, virtuosismi fotografici, riflessioni anche scabrose, con il giusto accompagnamento sonoro. Bravo il regista a plasmare un climax da brividi ma lineare (qualche eccesso solo nella seconda parte) e a rendere diabolici i volti dei due ragazzini, Flora e Miles, ossessivamente in bilico tra innocenza e malvagità.
MEMORABILE: Il primo incontro con Flora, l'abbraccio e il bacio di Miles.

Daniela 10/01/09 09:29 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Da uno stupendo racconto di James, una delle storie di fantasmi più eleganti e suggestive mai portate sulle schermo, grazie soprattutto alla perfetta incarnazione di Deborah Kerr nel personaggio della governante, di cui riesce a mantenere tutto il carattere ambiguo: i fantasmi degli amanti perversi esistono davvero o sono solo frutto della sua sessualità repressa dietro una maschera di perbenismo? La presenza dei due bambini, angeli diabolici, accresce il senso di mistero. L'epilogo giustamente non chiude i conti. Grandissimo film.
MEMORABILE: Lo spettacolo in maschera, l'apparizione ai bordi del lago, la scena finale nel parco della villa.

B.wildest 17/10/09 09:54 - 33 commenti

I gusti di B.wildest

Una pellicola coraggiosissima nel mettere a nudo dall'interno le angosce bigotte dell'istitutrice, che spesso sembrano sfociare in un attaccamento quasi morboso nei confronti dei bambini "innocenti" (sulla soglia della pedofilia). Allo stesso tempo finissima caratterizzazione dei bambini, da un lato povere pecorelle smarrite e dall'altro ipocriti, calcolatori e ambigui (e caratterizzazioni così, al giorno d'oggi, tra bambini barilla, carini, piccini e ingenuotti, ce le sognamo).
MEMORABILE: I campi lunghissimi di Freddie Francis.

Gestarsh99 31/08/10 12:29 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Tra i vari adattatori del romanzo breve "Il giro di vite" risulta esserci quel Truman Capote, genio e sregolatezza della drammaturgia statunitense. Ecco spiegata, in parte, quella sottile dose di sinistra perversione che permea, dall'inizio alla fine, questo raffinato gotico di Clayton (sicuramente il suo miglior film). Una storia di spavento in cui l'orrore del non detto e la nebulosità degli accenni incestuosi e sadomasochistici vengono sapientemente plasmati dalla fotografia onirica del maestro Francis. La Kerr si dimostra tormentosamente multiforme.
MEMORABILE: Il pianto straziante e gli strepiti rabbiosi della bambina.

Pigro 1/03/11 09:14 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

È un formidabile stimolatore di pelle d'oca questo film tratto dal "Giro di vite" di James, tutto tenuto sulla logorante corda di violino di un mistero che induce un'atmosfera elettrica in cui si mescolano fantasmi e inaudite morbosità. Senza effettacci, Clayton orchestra una partitura visiva (in un bel b/n incline a suggestive penombre) e sonora da brividi, giocando tutto sulle attese di una qualche rivelazione o catastrofe e su "naturali" apparizioni che fanno pendant con i diabolici infanti accuditi dall'atterrita governante. Magistrale.

Max92 19/05/11 18:46 - 104 commenti

I gusti di Max92

Un film perfetto, senza una stecca, un eccesso o un difetto. Per tutta la sua durata si percepisce l'eco di un'atmosfera malata, malsana che viene estremizzata dalle interpretazioni memorabili di Deborah Kerr (incredibili le repentine alternanze di apparente isterismo e quieta dolcezza) e dei piccoli bambini. Un film così non poteva che avere i lividi toni di un bianco e nero meravigliosamente fotografato, in grado di rendere meglio di qualsiasi technicolor le macabre atmosfere di una enorme villa abitata da inquietanti presenze.
MEMORABILE: La gara a nascondino fra l'istitutrice ed i bambini.

Taozenfu 11/06/11 15:03 - 2 commenti

I gusti di Taozenfu

Ho visto prima il film e poi letto "Il giro di vite": trovo la trasposizione perfettamente allineata. Fotografia accuratissima, dialoghi azzeccati che rivelano come un meccanismo a orologeria la psicologia dei personaggi. La Kerr è superlativa e il resto del cast scoppiettante. Anche avendolo rivisto parecchie volte in certi tratti mi viene sempre la pelle d'oca. Chi ama le storie che raccontano di fantasmi o della paura dei fantasmi deve assolutamente vedere questo film.
MEMORABILE: Il canto della bambina sulla riva del lago

Jack Clayton HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Qualcosa di sinistro sta per accadereSpazio vuotoLocandina Il grande GatsbySpazio vuotoLocandina Tutte le sere alle noveSpazio vuotoLocandina La segreta passione di Judith Hearne

Rebis 3/12/11 18:54 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Ricco nella tessitura d'immagini cupe e fatiscenti - del veterano Freddie Francis - nella scrittura dei testi – da Henry James con l'apporto di Truman Capote - nelle implicazioni psicologiche, il film s'immerge in un clima incubotico tanto più saturo di morbosità quanto meno scioglie la prepotente ambiguità che lo sostanzia. Sottile e coerente la simbolizzazione ambientale (il disfacimento delle rose, le implicazioni sessuali e medianiche dell'acqua, le statue, il buio). Aberrazioni e repressioni in odore di pedofilia. Diabolici i pargoli; monumentale Deborah Kerr. Mette i brividi ancora oggi.

Puppigallo 5/12/11 10:40 - 5273 commenti

I gusti di Puppigallo

Notevole pellicola che, ancora oggi, mantiene intatto il suo fascino sinistro grazie all'ambientazione, ai protagonisti e al bianco e nero che aiuta a creare la giusta atmosfera. Un po' di effetto datazione si sente, ma la tensione sale minuto dopo minuto e il bambino è inquietante al punto giusto (parla e nel riflesso del vetro...). Anche la protagonista se la cava egregiamente, soprattutto quando è in preda a panico e terrore (ottima espressività). Mente, subconscio e paranormale si fondono in un piacevole e malato cocktail. Da vedere.
MEMORABILE: "Cos'era?" domanda l'istitutrice. E la bambina: "Bisogna far finta di non sentire...altrimenti poi uno ci ripensa"; La filastrocca; Le apparizioni.

Lucius 14/12/11 01:28 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Una nuova badante viene inviata ad accudire dei diabolici bambini in un castello da sogno. Simbologie, atmosfera, grandi caratterizzazioni dei personaggi e un certo senso di angoscia che aleggia su tutto. L'ambiguità la fa da padrona. Trattasi di immaginazione? E cosa è accaduto in passato in quel castello? Magistrale la messa in scena (i campi larghi ricordano lo stile di Kubrick). Capolavoro di regia e di suspence. Inquietante.

Bruce 5/01/12 11:33 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Rasenta la perfezione, questo classico del brivido. Colpiscono la fotografia, le luci, l'ambientazione, la recitazione. È quasi impossibile non farsi prendere nonostante il mezzo secolo trascorso e considerando l'epoca dalla sua realizzazione il film appare davvero "forte", tanto è carico di una strana e perversa atmosfera di crescente perdizione.

Luchi78 30/01/12 12:03 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Precursore degli horror-thriller moderni stile The others, riesce perfettamente nell'intento d'incutere nello spettatore un terrore crescente trasmesso dalla bravissima coppia di bambini attori e dalla strepitosa interpretazione della Kerr. Un gioiellino nel suo genere, con un bianco e nero ed ambientazioni molto gotiche, ritmo serrato e grande "suspense", in tutti i sensi.

Rigoletto 8/07/12 14:49 - 1786 commenti

I gusti di Rigoletto

Jack Clayton firma un gotico dalla bellezza unica, squisitamente girato con attenzione per i particolari senza che la struttura portante coli a picco. Ottime regia e fotografia, adeguata la musica. Ritmo non lento ma "denso" come se ci si stesse muovendo attraverso la gelatina, un crescendo coinvolgente che raggiunge l'apoteosi nello straordinario finale. Eccellente la Kerr che, con le sue espressioni, le sue movenze e il suo sguardo, riesce a farci vivere pienamente il clima malsano della pellicola. Da vedere assolutamente. ****
MEMORABILE: Le inquietanti urla nella notte della bambina.

Von Leppe 10/01/13 13:58 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Film di fantasmi del 1961 e quindi basato in special modo sull'atmosfera, sulle tende mosse dal vento, sui candelabri e sui costumi ottocenteschi nell'enorme ambientazione di una tenuta inglese con una grande casa-castello e giardini. Buona la fotografia in bianco e nero, che deve dar vita al paesaggio dove si muovono i pochi attori, tra cui i protagonisti (due bambini e la loro governante) in un crescendo di inquietudine. Ottime le apparizioni dei fantasmi.

Jdelarge 25/03/13 13:16 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Uno degli horror migliori di sempre, precursore di molti altri film che affronteranno l'argomento spiritico. Il punto di forza di questa pellicola sta nel fatto che oltre alle inquietanti presenze, create in maniera magistrale da Jack Clayton, si nascondono molti altri aspetti terrificanti, a partire dall'attrazione sessuale neanche troppo celata che il piccolo Miles prova per l'istruttrice Miss Giddens e che quest'ultima sembra quasi ricambiare, ma al tempo stesso anche i due fratellini sembrano troppo teneri tra loro. Film da pelle d'oca.
MEMORABILE: Le continue apparizioni della donna.

Homesick 8/04/13 07:35 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Onorevole trasposizione in immagini della celeberrima ghost-story di Henry James. Dopo l’improvvisa epifania dello spettro del bieco Quint, i brividi dell’attesa si fanno sempre più radi, ma il valore dell’opera risiede piuttosto nelle riprese fluide ed eleganti degli interni e del giardino della villa e nella vis dramatica delle dialettiche tra la Kerr e i due strani bambini, che raggiunge l’acme nel “giro di vite” finale. Sull’intera vicenda grava una cappa di paranoia e sessuofobia e l’epilogo lascia ancora oggi allibiti per coraggio e crudeltà. Cosceneggia Truman Capote.
MEMORABILE: Il volto di Quint alla finestra; il solaio con le bambole e il carillon.

Crains 21/08/13 15:23 - 15 commenti

I gusti di Crains

L'innocenza corrotta e interrotta dei bambini (the innocents) si manifesta attraverso i fantasmi del passato. Fantastico horror che tratta l'argomento spiritico in maniera estremamente efficace, quasi didattica. Eccezionale Deborah Kerr e due tre scene da brividi veri... Indimenticabile, maturo e perverso.
MEMORABILE: La prima visione in giardino: lo scarafaggio che fuoriesce dalla statua; Il sole accecante; L'uomo sulla torre.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Flash GordonSpazio vuotoLocandina La notte delle stregheSpazio vuotoLocandina Alessandro il GrandeSpazio vuotoLocandina The beach house

Mickes2 26/08/13 20:21 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Un’infanzia ignorata, innocenti braccati da una maledizione; il passato che si rimaterializza nelle forme spettrali e angosciose di un’aberrante ambiguità mai sanata e insanabile. Magniloquente ghost-story, di mirabile raffinatezza scenografica e impreziosita da un b/n umido e acceso, espone l’orrore inconscio e suggerisce risvolti incestuosi laddove la sessuofobia si palesa su piani isterici e gestuali. Una suspense sempre vivida, infuocata, in cui il mistero si compenetra nelle psicologie. Terrificanti i bambini, monumentale la Kerr.
MEMORABILE: L’ipnotico motivetto; Le prime funebri apparizioni nel corridoio e dietro la finestra.

Nicola81 12/08/14 23:28 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Da un celebre racconto di Henry James un horror che punta tutto sull'atmosfera (e non potrebbe essere altrimenti, visto il periodo) e lo fa piuttosto bene, imponendosi come fonte di ispirazione e pietra di paragone spesso scomoda per ogni ghost story degli anni successivi (vedi lo splendido The others). Il peso degli anni comincia a farsi sentire, ma i risvolti morbosi, nemmeno troppo celati, lo rendono audacemente in anticipo sui tempi. Sul piano tecnico è un film ineccepibile, ottimamente interpretato dalla Kerr e dai due bambini.

Samdalmas 15/12/16 16:14 - 302 commenti

I gusti di Samdalmas

La migliore trasposizione al cinema della celebre ghost-story di Henry James. La Kerr è perfetta come istitutrice e bravi i due banbini "invasati". Il film è un classico nel suo genere e ha ispirato altre pellicole come The others. La regia di Jack Clayton mette i brividi ancora oggi, con un'atmosfera carica di mistero.
MEMORABILE: La cantilena; Le apparizioni; Il finale.

Myvincent 14/09/16 07:45 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Classico fra i classici, anticipa le tematiche demoniache successive, pur su una intelaiatura gotica robusta, da romanzo ottocentesco con tanto di "visioni" e spettri. A ben guardare il film slitta su una duplice ambiguità interpretativa fra i disturbi dei piccoli protagonisti e, viceversa, della loro nuova solerte governante. Ambientazione perfetta e un'interpretazione da oscar per Deborah Kerr. Solo il titolo è diminutivo.
MEMORABILE: Le sinistre apparizioni della donna vestita di nero fra la vegetazione del lago; Il finale "esorcizzante".

Luras 12/12/16 14:28 - 146 commenti

I gusti di Luras

Elegante pellicola dalle atmosfere inquietanti in cui è l'eleganza tetra a comandare. Il fatto che a essere misteriosi siano due bambini rende il tutto ancora più ambiguo. Il calore dell'oscura casa, illuminata nel salotto da un bel camino acceso, fa da contraltare alla pioggia fredda del grande parco. Ottimi gli attori, soprattutto i due piccoli. Nota di merito per il finale, per fortuna senza il solito lieto fine. Non ci sono sequenze sconvolgenti (alla Psyco) ma è tutto l'insieme a essere di gran classe. Da rilanciare al grande pubblico.

Gippal 22/02/17 23:16 - 89 commenti

I gusti di Gippal

Tra agghiaccianti morbosità e paure Miss Giddens, governante devota e responsabile, si ritrova presto trasportata in una situazione ingestibile e incontrollabile. A casa la chiamerebbero sporca perché quando guarda Peter le sue barriere cadono. Lui, angelo e diavolo, la colpisce proprio sul punto più delicato. Sa come attrarla, come ammaliarla. Ed è quel bacio infantile a svelare il mistero. Un film straordinario.

Fedeerra 28/01/18 05:16 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Deborah Kerr, imprigionata nel suo severo abito scuro e circondata dall'oblio di bambini equivoci, fugge dalle minacciose ombre della villa/prigione, mentre candide e bianche farfalle volano leggiadre in quei giardini dominati da "innocenti" urla. Tensione emotiva insostenibile e un gioco al massacro psichico da cardiopalma. Suspense, infatti, si presenta come uno dei più spaventosi, onirici e ambigui thriller di tutto il cinema inglese sessantiano. Splendida la fotografia di Freddie Francis.

B. Legnani 7/12/18 00:15 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Soggetto di primissimo ordine e ottima resa. Il film mostra (se ben ricordo il testo) un po' di più di quello che il libro narra, ma gli è fedele. Il racconto di James sorprende, perché riesce a tenere desta l'attenzione anche quando non succede nulla: pure il film (circa 100') riesce nell'impresa, grazie ad un'interpretazione celebre e celebrata (quella della Kerr), senza che gli altri le siano da meno. Contribuiscono una fotografia (Francis) che carezza lo sguardo (a proposito: non saprei immaginare la vicenda, a colori) e una regìa sicura. Titolo italiano pessimo.
MEMORABILE: L'apparizione sul lago.

Faggi 6/10/18 21:46 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Cupo e tetro come pochi; con passaggi raggelanti, di rara e molto coinvolgente intensità sia emotiva che plastica. Mirabilmente interpreta il bellissimo racconto dell'orrore (una originale storia di fantasmi) di Henry James con immagini esatte nella forza evocativa, ambigue nei rimandi allusivi, concettualmente enigmatiche, otticamente inquietanti - immerse in una vaga tintura erotica straniante; e votate all'irrazionale, al mistero indicibile. Un film da vedere abbandonandosi alla magia di quel cinema non suscettibile di disincanto.
MEMORABILE: La casa; I bambini; Le apparizioni; Il finale.

Mco 6/11/18 15:29 - 2327 commenti

I gusti di Mco

Dal "Giro di vite" di Henry James, un'elegante trasposizione diretta da Clayton. Le scenografie e le musiche (di Freddie Francis) sono quasi personaggi tangibili per quanto significative e funzionali allo svolgimento della narrazione. La Kerr sorprende per la capacità di celare dietro una parvenza raffinata un intimo misterioso, non arretrando nemmeno innanzi a suggestioni tabù. I fantasmi diventano così un quid pluris, quasi innecessari in un contesto che si alimenta da sé. Di rilievo anche la prova dei due giovani interpreti. Immarcescibile.
MEMORABILE: Il bacio della buonanotte tra Miles e Miss Giddens; La crisi di pianto della piccola Flora.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The beach houseSpazio vuotoLocandina SoulSpazio vuotoLocandina Shriek of the mutilatedSpazio vuotoLocandina Blade the Iron Cross

Bubobubo 11/11/18 22:44 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Tratto da uno dei racconti brevi più illuminanti e spaventosi del gotico americano primo novecentesco. Il sottotesto sessuale implicato dagli snodi narrativi della trama, sviscerato in centinaia se non migliaia di pubblicazioni, rimane ugualmente così denso e fitto da non poter essere abbracciato in un solo movimento. L'orrore vero è dato dall'ambientazione: una soffocante villa piantata nel mezzo di una campagna scoperchiata dal sole, dove l'assenza di zone d'ombra è essa stessa una zona d'ombra. Incarna al meglio il concetto di perturbante.

Rambo90 6/06/19 02:29 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Affascinante horror psicologico nel quale si intrecciano motivi morbosi e autentica paura, con contorno di fantasmi (ma ci saranno poi davvero?) e ambientazioni tetre, perfettamente rese dal bianco e nero di Freddie Francis. Oggi il film, grazie anche alla regia, non sembra quasi invecchiato, mette angoscia e lascia con il dubbio. Straordinaria interpretazione della Kerr, ambigui al punto giusto i due pargoli.

Fulcanelli 30/07/19 09:15 - 135 commenti

I gusti di Fulcanelli

Interessante l'inizio, ma con l'andare ci si accorge che il film rimane sempre lì. La statica sceneggiatura buttata giù senza dargli una direzione precisa deficita di un costrutto che porti la storia a risolversi verso un razionale epilogo. Proprio per questo il finale da "né carne né pesce" lascia un senso di incompiutezza non aggiungendo o togliendo nulla a quanto visto. Considerando questo l'ora e mezzo di durata si fa sentire un pochetto. Per il resto, bravi gli attori le musiche ecc. ecc. Un po' piatto ma comunque un bel film.

Siska80 21/09/20 12:13 - 3792 commenti

I gusti di Siska80

Amorevole dama di compagnia si prende cura di due fratellini vivaci e sensibili, ma la realtà si rivela molto diversa. La suspense cui si riferisce il titolo italiano in effetti non manca, ma si protrae in maniera eccessiva, tanto che il film sembra più lungo di quanto non sia in realtà, sebbene si risollevi nella seconda parte. Belli i costumi, le location e la fotografia, ottimo il cast (soprattutto gli attori bambini), inquietante la nenia canticchiata continuamente da Flora, colpo di scena finale raggelante.
MEMORABILE: I bisbigli nella notte ricordano L'aldilà di Fulci, gli usci inspiegabilmente serrati Suspiria di Argento.

Kinodrop 5/10/20 19:16 - 2948 commenti

I gusti di Kinodrop

L'impianto e l'atmosfera gotica sono rese senz'altro in modo notevole, anche se la grandiosa villa, tra interni ed esterni, non accende le aspettative a cui allude la storia (a parte qualche sorpresa ben studiata, i fantasmi). Tuttavia, continuando ad alludere senza spiegare (o arrivare a una conclusione) si resta sì con qualche brivido (merito anche del b/n) ma in preda a congetture o ipotesi più o meno morbose. Deborah Kerr certamente brava in un personaggio che le si addice (anche troppo), più convincenti forse i due fratellini nella loro "perfida" innocenza.

Lupus73 12/09/21 16:29 - 1494 commenti

I gusti di Lupus73

Tra i film della rinascita del cinema gotico che recuperano suggestioni del filone in questione direttamente dagli anni '30-'40. Ripropone in maniera piuttosto fedele le linee del celebre romanzo "Giro di vite", senza però riuscire a trasporre le sensazioni più intime ed inquietanti dell'opera letteraria; lo fa in maniera piuttosto formale, e nonostante l'atmosfera gotica della ghost story riesca ad avere notevole fascino, anche grazie all'eccellente fotografia b/n e alle scenografie, il risultato è inferiore ad opere italiane subito precedenti (La maschera del demonio, I vampiri).

Giufox 10/01/22 09:49 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Di buon grado il riconosciuto capolavoro di tensione d'inizio Sessanta, sviluppa (adatta Capote) la sua orrorifica trama tra le algide stanze di una tenuta da principesca, rinunciando al qualsivoglia artifizio del genere. Fatto di sfumature di luce e sguardi impercettibili - oltre che calibrati movimenti di macchina - riesce a calamitare l'attenzione grazie ad una partitura minimalista che proietta sentimenti d'angoscia impalpabili in bilico tra echi fantastici e pulsioni infantili (e non). Gran crescendo nel finale. Bravissimi i due ragazzini Flora e Miles.
MEMORABILE: Gli sguardi di Flora; Le location; Il finale.

Paulaster 16/12/22 18:01 - 4417 commenti

I gusti di Paulaster

Istitutrice viene assoldata per badare a due fratellini. Horror che utilizza poco gli stilemi classici salvo un carillon e le presenze nascoste. Il clima è reso continuamente angoscioso grazie all'ambiguità dei rapporti (soprattutto col piccolo), ai riferimenti sessuomani e a un fondo di follia da parte della Kerr. Quest'ultima recita solo con gli sguardi e si mantiene senza mai salire sopra le righe. Ottima la fotografia. La risoluzione lascia aperta però diverse interpretazioni.
MEMORABILE: Le lacrime sulla cattedra; Il bambino che evita i discorsi sul collegio; Il bacio in bocca.

Caesars 30/05/23 09:56 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

Parziale delusione in quanto, dopo una prima parte che fa crescere abilmente il climax, la sceneggiatura s'inceppa un poco, limitandosi a far girare la Kerr con candelabri in mano e con strabuzzamento di occhi. Certamente il lavoro merita la visione, ma l'eccellenza del racconto di James risulta ben distante. Ottima comunque la fotografia in bianco e nero del grande Freddie Francis, cosi come buone sono le interpretazioni (bravissimi i bambini), ma la regia di Clayton risulta un po' troppo statica. Un buon lavoro che pare parecchio invecchiato (e non bene), se visto al giorno d'oggi.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Cotola • 31/01/15 01:25
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Onestamente ho poche speranze che esca. La studio 4K
    sta rinviando da mesi alcuni titoli. Questo invece doveva uscire il 29 gennaio e per ora lo hanno rimandato di qualche giorno. Speriamo esca poiché lo
    considero un grandissimo film.
  • Discussione Rebis • 28/11/15 22:03
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Rivisto ieri sera per inaugurare l'acquisto del videoproiettore... Un'esperienza magica! Il film è un ca-po-la-vo-ro senza se e senza ma, un prodigio di illuminotecnica e regia, uno spettacolo da lacrime agli occhi, un diorama di complessità e ambiguità psicologica che mette veramente i brividi... Come averlo visto per la prima volta.
  • Discussione Didda23 • 28/11/15 22:17
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sono felicissimo per te. È proprio bello sentire emozioni così piacevoli.
  • Discussione Rebis • 28/11/15 22:54
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Grazie Didda :) non immaginavo neanche lontanamente un'esperienza del genere, non riesco a pensare ad altro... ora voglio rivedere tutti i miei grandi classici su piccolo grande schermo :)
  • Discussione Zender • 29/11/15 08:07
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Questo meriterebbe quanto prima il bluray infatti.
  • Discussione Rebis • 29/11/15 10:44
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Già, ho provato alcuni blu ray e c'è da strabuzzare gli occhi O_O
  • Homevideo Digital • 1/12/16 13:50
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Golem disponibile dal 27/01/2017.
  • Homevideo Caesars • 5/07/19 09:21
    Scrivano - 16810 interventi
    Il 19/07/2019, dovrebbe uscire nuova edizione A e R Production (fonte DvdStore).
    Mi pare che le precedenti edizioni siano o fuori catalogo o reperibili a prezzi decisamente alti.
  • Curiosità Siska80 • 22/09/20 12:58
    Comunicazione esterna - 672 interventi
    Il produttore e regista Jack Clayton non voleva che i bambini fossero esposti ai temi più oscuri della storia, quindi essi non hanno mai visto la sceneggiatura nella sua interezza, ricevendo il copione da imparare solo il giorno prima di essere filmati.

    Fonte: Imdb
  • Homevideo Caesars • 4/05/21 17:12
    Scrivano - 16810 interventi
    DVD edito anche da Sinister: restaurato in HD e con poster 24x37cm del manifesto italiano del film.