Film in tv di Domenica 30/03/25

Domenica 30 Marzo

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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966)


    Gabrius79: Film piuttosto piacevole grazie a un Sordi attore in forma (il Sordi regista lo è un po' meno) e a un nugolo di donne che ruotano attorno alla sua figura. Tra di loro spiccano un’ottima Masina e una ammaliante Mangano, le altre risultano più deboli. L’eccessiva lunghezza della pellicola non giova molto, ma Sordi sa il fatto suo e porta a termine il suo compito di Dongiovanni. Curiose apparizioni per Enza Sampò e per i giovani Laura Antonelli e Dario Argento (che fa il prete). Piacevoli musiche di Piero Piccioni e buona fotografia.
  • ALLE ORE 07:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante balla... con tutta la classe (1979)


    Rambo90: Nella media del genere. La Cassini non è mai stata una delle migliori interpreti del genere e questo almeno lascia molto spazio ai mattatori: Banfi e Carotenuto sugli scudi, con il primo che strappa sempre qualche risata tra calembour linguistici e arrabbiature e il secondo che rispolvera un'insana passione per le corse dei cavalli. Tra loro si inserisce qualche gag di Montagnani e il solito Vitali che prende schiaffi ovunque. Noiosissime le sequenze di ballo, con una bruttissima regia con camera a mano.
  • ALLE ORE 08:35 in TV su Cartoonito (46)

    Bigfoot (2012)


    Puppigallo: Più che un film è un delirio, con un bigfoot alto minimo sei metri!, palesemente schizofrenico, che cammina bipede, ma poi decide di essere un gorilla e cambia postura. In più, ogni volta che calpesta il terreno, sembra che esplodano delle bombe a mano; e c’è chi vuole proteggerlo anche dopo che ha staccato una trentina di teste a morsi. Non ce n’è uno normale; sono tutti dementi riuniti in una sola cittadina (un record). Ridicolo, con dialoghi penosi e effetti pietosi (il mostro fa movimenti assurdi). Così mal concepito che un’occhiata, magari…P.S. Turbigfoot corre come un treno.
  • ALLE ORE 08:45 in TV su Cine 34 (34)

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Jurgen77: Commedia all'italiana divisa in due episodi. Il primo vede un Banfi superlativo partecipare a una trama divertente che ben espone l'italiano medio di fronte a superstizioni, amanti e affini. Il secondo, con Dorelli, risulta meno divertente, ragion per cui il voto globale della pellicola si dimezza. Sergio Martino, artigiano di genere, dirige comunque con buon ritmo. Da segnalare i comprimari frequenti in queste pellicole (Brega, Gegia, Vukotic, ecc.).
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il tuttofare (2018)


    Pigro: Avventure di un giovane avvocato in un crescendo di pericoli per colpa di un mentore opportunista. Partendo dalla satira sullo sfruttamento degli apprendisti si plana presto verso il grottesco e l’iperbole sfrenata, con tanto di agguati mafiosi, in una sorta di rutilante giostra di personaggi e situazioni caricaturali, alla Smetto quando voglio (di cui Attanasio era sceneggiatore). Commedia brillante, piacevole, dal buon ritmo narrativo e con il sostegno di un efficace cast guidato da un divertito Castellitto.
  • ALLE ORE 09:05 in TV su Twenty Seven (27)

    Scuola di polizia 6 - La città è assediata (1989)


    Pinhead80: Rispetto agli ultimi episodi della saga abbiamo un leggero miglioramento dovuto a una sceneggiatura capace di interessare grazie a un giallo non del tutto scontato. Il solito catalizzatore di guai e sventure (a causa del suo atteggiamento) è il capitano Harris, che assieme al "fidato" Proctor ne combina di tutti i colori. E' quando ci sono loro due in scena che il film riesce a far ridere e che in generale ha da raccontare qualcosa, per il resto non ci sono momenti indimenticabili. Abbastanza riuscito il personaggio di Mastermind, il villain di turno che terrorizza la città.
  • ALLE ORE 09:20 in TV su Iris (22)

    Formula per un delitto (2002)


    Stefania: Non troppo coraggiosa, questa variazione sul tema del delitto gratuito, si assiste ad un corpo a corpo (sia metaforico che... letterale!) abbastanza scontato tra l'investigatrice segnata da un trauma irrisolto (luogo comune che, purtroppo, non ci è risparmiato!), tutta istinto e nervi, e gli algidi, cinici e antipatici Richard e Justin. Niente di particolarmente originale, la storia è già vista: un delitto senza movente, un gioco crudele inventato per sfida, condotto con astuzia, perso per presunzione. Tra l'altro, la Bullock appare qui particolarmente artefatta e legnosa. Inutile.
  • ALLE ORE 10:20 in TV su Rai Storia (54)

    Il mio corpo vi seppellirà (2021)


    Capannelle: Grinta e personalità non mancano a La Parola nel confezionare questo mix tra storico western e grottesco che demitizza le armate piemontesi e pone al centro dell'azione un gruppo di briganti donna. Cast, musiche e costumi viaggiano su livelli pregevoli e il regista dimostra anche fluidità di ripresa e perizia al montaggio delle scene. Peccato che non si contenga con spargimenti di sangue e sfx non necessari (ridicola la carrozza). Ma il quadro corale non cede e reintepreta con vigore una trama che sulla carta poteva apparire più scontata.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Un turco napoletano (1953)


    Giùan: Pochade turco-napoletana in cui facendo leva sul talento di scrittura di Scarpetta e talune esotiche e (per l'epoca) ardite pruderie, Totò può rifulgere dando fuoco a tutto il suo incontenibile potenziale comico. Particolarmente riuscita la prima parte col funambolismo del nostro che trova sponda in un parterre di caratteristi terribilmente in parte (Faina/Giuffrè, l'onorevole raccomandatore di Castellani, il Don Pasquale di Campanini, la superba Isa Barzizza). Come spesso nei Totò movie del sempre sveglio Mattoli, il ritmo tira la corda ma da stravedere.
  • ALLE ORE 11:00 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Fabbiu: Tutti i caratteristi qui presenti hanno dato di meglio in altri film; Calà in particolare riesce in qualche sua battuta comica ma è sempre il solito. Il migliore è senza dubbio De Sica con il suo accento da burino: interpreta un prete e quindi non si può sbilanciare come ha sempre fatto, tuttavia fa molto ridere e riesce ad aggiustare molte lacune o vuoti della sceneggiatura. Poca cura per le musiche scelte un po' a casaccio, Amendola è irritante come suo solito. Per il resto molto carino.
  • ALLE ORE 11:10 in TV su Super! (47)

    Il ragazzo che gridava al lupo... mannaro (2010)


    Lupus73: Commedia gotica televisiva che usa riferimenti ai classici horror (lupi mannari, ma anche vampiri, ecc.) nella più ovvia (ma anche efficace) delle ambientazioni: la Romania. La famigliola americana eredita un castello da un parente rumeno ma sul posto qualcosa sembra molto strano. Ambientazione piacevole e buon set, con castello alla "Brivido" (il gioco) con trabocchetti, laboratorio e tanti particolari, ragazzi nerd che suggeriscono cosa fare, diverse citazioni brooksiane, modesto intrattenimento per un risultato molto family e molto da Piccoli brividi. Bello il paesino.
  • ALLE ORE 11:50 in TV su Iris (22)

    Il colore viola (1985)


    Enzus79: Uno dei film di Steven Spielberg che, pur avendo un ottimo soggetto e un bellissimo significato, non è tra i più riusciti. La noia non sembra mai sparire e seppur Spielberg abbia girato film molto più "pesanti" di questo, la pellicola in questione sembra non finire mai, dato che la durata eccessiva si fa sentire più terribilmente. Bravissima la Goldberg, meno il regista...
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • ALLE ORE 12:45 in TV su K2 (41)

    Alvin Superstar 2 (2009)


    Giùan: Affidati alla custodia di un giovane cugino spiantato di papà David (costretto in ospedale), i nostri scoiattoli, ormai assurti nell'olimpo musicale, dovranno affrontare a scuola un bullo e soprattutto la rivalità delle Chipettes. Il secondo capitolo (cinematografico) della band "creata" da Bagdasarian a fine anni '50 rischia davvero la superfetazione, cercando di giustificare la sua ragione filmica per accumulo e sovrapposizione di situazioni e personaggi. Il risultato, invece dell'evidentemente ricercato ritmo forsennato, è quello di mandar tutto in conformistica caciara. Falsetto!
  • ALLE ORE 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Alla ricerca dell'isola di Nim (2008)


    Galbo: In una sperduta isola del pacifico vivono una bambina, Nim e il padre biologo marino. Quando quest'ultimo scompare la bambina chiede aiuto ad Alex Rover, protagonista di romanzi d'avventura scritti da un'autrice claustrofobica che parte in aiuto della piccola. Film piacevole seppure destinato prevalentemente ad un pubblico di ragazzi, Alla ricerca dell'isola di Nim porta avanti un messaggio chiaramente ecologista ma parla anche della solitudine degli esseri umani e del loro bisogno di socializzare. Buon cast.
  • ALLE ORE 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    L'ultima luna di settembre (2022)


    Xamini: La Mongolia, queste distese di prati senza confini interrotte da tende, che talora si accomunano in villaggi. Tulga ha dimenticato i suoi ritmi, abituato nella sua vita adulta alla città, e torna per assistere il padre morente. La sua permanenza diventa l'occasione per conoscere un giovane vicino e contestualmente il significato della paternità. Baljinnyam non usa tanto le parole (che in italiano suonano un po' stridule) ma soprattutto gli sguardi e i paesaggi per raccontarcelo, mostrando di conoscere il mestiere e di costruire, con i mattoni del semplice, un buon cinema.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cielo (26)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Pinhead80: Tipico action con scene mozzafiato che vede come protagonisti un agente di protezione (tripla A) e un sicario che deve testimoniare contro un feroce dittatore bielorusso. Uno deve proteggere l'altro e portarlo a testimoniare, ma fra i due serpeggia l'odio. Il film di Patrick Hughes è molto dinamico, caratterizzato anche da una buona scrittura che lo rende piacevole sia nelle scene violente che in quelle dialogate. Da segnalare l'inseguimento attraverso i canali di Amsterdam e i notevoli effetti speciali.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Tootsie (1982)


    Nancy: Pollack rivendica il suo amore per il cinema di Billy Wilder in questa commedia brillante e dalla sceneggiatura scoppiettante che prende molte idee da A qualcuno piace caldo del grande regista americano. Il tutto è patinato nella migliore tradizione Usa anni 80. Un grande Dustin Hoffman mai sopra le righe e anzi sempre perfettamente in linea con il suo "duplice" personaggio; non troppo in parte a mio parere la Lange (anche se ha guadagnato un Oscar con questo film...). In ogni caso un film scorrevole e molto piacevole da guardare.
  • ALLE ORE 14:05 in TV su Rai 4 (21)

    November - I cinque giorni dopo il Bataclan (2022)


    Nando: Un'azione di polizia non andata alla perfezione comporta gli efferati attentati parigini del novembre 2019 che culminano con la strage del Bataclan. I cinque giorni serrati successivi agli attentati vengono narrati con lucida visione nel descrivere le attente indagini. Purtroppo il finale vede un' incursione frammentaria fatta di ralenti rarefatti e la lamentela di una pseudo fiancheggiatrice. Il finale meritava di più.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rete 4 (4)

    Le parole che non ti ho detto (1999)


    Parsifal68: Uomo addolorato dalla vita (ha preso la moglie), vive riparando barche e mandando messaggi struggenti in mare chiusi in bottiglie. Il pretesto è interessante ma lo svolgimento è troppo lacrimevole e scontato per renderlo un film che si eleva dalla media. Costner recita quasi svogliatamente e viene surclassato da un grandissimo Paul Newman.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    L'era glaciale - In rotta di collisione (2016)

    (6 commenti) animazione (colore) di Mike Thurmeier, Galen T. Chu con (animazione)

    124c: Arrivati al quinto capitolo della saga, Manny ha la classica crisi di mezza età, come Spencer Tracy e Steve Martin, perché la figlia Pesca si sta per sposare con un giovane mammuth. Prima, però, lui, Ellie, Sydney e Diego devono impedire a un asteroide di schiantarsi sulla Terra. Ormai la saga è alla frutta, nemmeno Scrat che trova un'astronave e compie sfaceli nel cosmo inseguendo la sua ghianda strappa vere risate. Quel che è peggio è che come voce di Manny è stato riconfermato Filippo Timi, che non è certo poliedrico come Gullotta.
  • ALLE ORE 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Deepred89: Bei paesaggi ben fotografati, discreti (quando va bene) attori, un finale non malvagio: qui terminano i lati positivi di questa pellicola. Molto più consistenti i lati negativi: storielle vacanziere trite e ritrite peraltro terribilmente tirate per le lunghe, personaggi fiacchi, utilizzo banale e fastidioso della colonna sonora (basata, tanto per cambiare, su hits di successo). Inferiore al già non entusiasmante primo capitolo, ma nel complesso si guarda fino alla fine, se non altro grazie ai pregi elencati a inizio commento. Quasi sufficiente.
  • ALLE ORE 14:55 in TV su Iris (22)

    Dove osano le aquile (1968)


    Capannelle: Un classico del genere, romanzato quanto si vuole ma con una suspense costantemente sospesa sul vuoto come il manipolo di intrepidi soldati. Caratterizzazione dei personaggi nella media ma la spettacolarità di certe sequenze, cabinovia e spazzaneve su tutti, lasciano il segno e compensano alcune banalità tipiche del genere. Interessanti poi i risvolti da spy story che caratterizzano la seconda parte e permettono di sopravvivere bene alla lunghezza della pellicola. Scenografie, attori e musiche all'altezza.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Un fotogramma dal cielo (1988)


    Panza: Onorevole film-TV che ha dalla sua una trama sviluppata con discrete capacità. Le parti non affidate a Burr sono abbastanza interessanti grazie anche alla folta presenza di personaggi secondari purtroppo approfonditi in maniera leggera. Meritavano sicuramente di più, vista la potenzialità dimostrata nello sviluppo nella storia. Nonostante una regia spenta c'è spazio per qualche colpo di scena (interessante la situazione che poi il titolo italiano suggerisce) ma anche qualche sbavatura (la love story con la capitana e l'avvocato prezzolato).
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Rai 5 (23)

    7 minuti (2016)


    Galbo: Negli ultimi anni il cinema italiano ha dedicato poco spazio ai temi sociali. Azione meritoria quindi quella di Michele Placido, che dirige una pellicola sui problemi lavorativi di un gruppo di operaie alle prese con una decisione vitale per il proprio futuro. L'impostazione è quella di un thriller curato in una sceneggiatura costruita sopratutto sui dialoghi. Funzionano ritmo e interpretazione di un cast variegato e molto ben scelto, con alcune attrici (Angiolini, Nazionale) che sono vere e proprie rivelazioni per il genere. Da riscoprire.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su TV8 (8)

    Nel cuore della tempesta (2009)


    Vitgar: Film low-cost per la tv dalla trama un po' particolare. Si parla di una pilota di aerei di linea, di piloti di montagna che entrano nei temporali, di malghe austriache. Ambientazione e fotografia molto suggestivi, regia gradevole, ma il prodotto alla fine è un po' liquidino... I dialoghi a volte sono desolanti e il finale è all'insegna dell' "amor che move il sole e l'altre stelle". Per notti insonni senza altre alternative.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Cielo (26)

    Earthstorm - Fenomeni interstellari (2006)


    Pesten: Già la locandina simile ad Armageddon è un chiaro indizio. La storia, pur se con qualche differenza che bisogna ammettere risulta anche essere interessante, cerca di copiare in maniera quasi fedele quanto successo nel famoso film con Bruce Willis. Nonostante questo, tra effetti speciali fatti con il Commodore 128 e situazioni assurde che farebbero passare per plausibili quelle nei film di Bay, si seguono fino alla fine le gesta di un Baldwin piuttosto ingrassato.
  • ALLE ORE 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    La volpe e la bambina (2007)


    Anthonyvm: Fiaba naturalistica dall'autore de La marcia dei pinguini, che propone anche questa volta bellissime immagini di stampo documentaristico, qui al servizio di un racconto di fantasia con coloriture disneyane (le visioni della bambina, sola nella foresta di notte, richiamano Biancaneve e i sette nani). La delicatezza del tema e l'edificante morale che invita al rispetto della natura lo rendono un ottimo prodotto per i più piccoli, mentre un pubblico cresciuto potrà apprezzare lo splendore dei paesaggi e l'eccellente fotografia. Buono per un double-bill con Il mio amico in fondo al mare.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Italia 1 (6)

    I pinguini di Madagascar (2014)

    (8 commenti) animazione (colore) di Eric Darnell, Simon J. Smith con (animazione)

    Silvestro: Divertentissimo cartone che, parodiando il genere delle spy stories, offre allo spettatore un ottimo spettacolo. I personaggi sono riusciti (quello di Soldato su tutti!), il ritmo c'è e anche le gag gustose non mancano. Forse la figura del  cattivo di turno non è pienamente riuscita, ma è un peccato di poco conto. Divertente e godibile, insomma ampiamente promosso.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    Caccia al tesoro (2017)


    Ultimo: Commedia piuttosto deludende firmata Vanzina. Colpa di una vicenda poco originale (viene ripreso e citato l'Operazione San Gennaro di Risi...). Certo, il cast è buono e specie i tre protagonisti maschili si impegnano e riescono a strappare più di una risata, ma il film non è proprio granché e si trascina fino alla conclusione grazie a un buon ritmo e a una regia esperta. Meglio la seconda parte, ma siamo giusto alla sufficienza.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Duello al Rio d'argento (1952)


    Homesick: Il ribaltamento dei ruoli classici nell'amicizia virile - qui ad essere stolto e fallibile è l'anziano, mentre il giovane è al contrario freddo e perspicace - conferisce valore aggiunto a questo primo western di Don Siegel, in cui il regista immette tutta l'energia e la secchezza tipiche del suo stile, evidenti in special modo nelle sparatorie. Notevole la presenza femminile di Faith Domergue, diabolica istigatrice.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • ALLE ORE 17:25 in TV su La7

    I miserabili (1998)


    B. Legnani: Il problema non è nuovo. Si può rivoluzionare la trama di un ponderoso classico della letteratura, per forza di cose tagliando con l'accetta, per di più con modifiche più che sensibili? Una produzione ricca, professionale, che però si scontra col citato delitto di lesa maestà e che nell'ultima mezzora perde colpi. Interpretazioni buone, con Neeson che però a sua volta cala man mano, forse per colpa del calo della pellicola. Le due palle e mezzo sono un compromesso fra le varie considerazioni.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Poli opposti (2015)


    Pinhead80: Possono gli opposti attrarsi? Ma ovvio che sì, soprattutto quando scoprono che forse qualcosa che li accomuna entrambi c'è: l'amore per l'altro. Gradevolissima commedia tutta sulle spalle dei due protagonisti che sembrano avere tra loro un feeling naturale. E' la storia d'amore che per eccellenza incolla alla televisione anche se il fato più di una volta rende le cose un po' inverosimili. Ma noi fingiamo di crederci e ci lasciamo condurre piacevolmente ai titoli di coda.
  • ALLE ORE 17:45 in TV su Cielo (26)

    Tempesta polare (2009)


    Guru: Scarsissimo film di fantascienza che non ha neppure un effetto speciale degno della storia raccontata. Regia inadeguata, poche azioni e finale scontatissimo! Terribile l’approccio mondiale per l’alleanza “salva mondo”; l’utilizzo dei mezzi per la sconfitta del male appare anacronistico. Gradevole in alcuni passaggi ma qualcosa di meglio Ziller poteva fare!
  • Sera

  • ALLE ORE 18:05 in TV su Iris (22)

    Die hard - Duri a morire (1995)


    Mdmaster: Mio personale favorito della saga, è un action con tutti gli ingredienti mixati al punto giusto: scambi al peperoncino tra Willis e Jackson, un cattivo giocherellone e furbo come Irons e quintalate di azione metropolitana. Certo, non è esente da difetti, in primis una discreta prolissità che tende a diluire una trama già non perfetta e un finale davvero moscio moscio. Eppure il gioco di "Simon says" è divertente, la coppia bianco/nero sempre coinvolta in situazioni assurde e non c'è un attimo di riposo. Ben doppiato pure. Spettacolare.
  • ALLE ORE 18:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Independence day (1996)


    Magnetti: Avete presente la coca-cola? La bevanda gassata a base di caffeina, zuccheri (non quelli nobili), che tutti bevono ma che poi molti criticano? Ecco, questo film è un pò la stessa cosa: bollicine (effetti speciali), zucchero (sentimentalismi e patriottismo) e caffeina (immagini e montaggio adrenalinici). Insomma Indipendence Day è il classico Blockbuster che tutti trattano con sufficienza ma che poi molti guardano, sottoscritto incluso. Buono se ci si aspetta una coca cola (e non un vino d'annata) che però si sgasa dopo l'apertura.
  • ALLE ORE 18:30 in TV su Boing (40)

    Piovono polpette (2009)

    (16 commenti) animazione (colore) di Phil Lord, Chris Miller con (animazione)

    MAOraNza: Sony pesca il jolly con un'ottima commedia animata, divertente e dal ritmo frenetico. Buona l'idea, geniali alcune trovate, battute azzeccate e personaggi ben tratteggiati: Piovono Polpette è il film che non ti aspetti, un tripudio pop, un frullato di colori e texture in alta risoluzione che non sfigurano nemmeno davanti alle più rinomate produzioni Pixar. Forse a tratti persino troppo adrenalinico, ma comunque un'ottima pellicola in grado di spezzare l'egemonia dei soliti noti Disney/Dreamworks.
  • ALLE ORE 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Tiramisù (2016)


    Galbo: Al suo debutto nella regia, De Luigi si regala un buon personaggio inserito purtroppo in un contesto non all'altezza. Non funziona ad esempio l'eccessiva frammentazione del racconto con momenti divertenti alternati a pause di poco interesse. Poco sviluppati e banali i personaggi di contorno, quello del cognato del protagonista in primis. Sono inoltre fuori contesto le ambizioni di inserire nella vicenda temi sociali (la corruzione nella sanità) che gli autori non sono in grado di sviluppare adeguatamente.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Scuola di polizia 6 - La città è assediata (1989)


    Lovejoy: Un misterioso personaggio assedia la città con misteriosi colpi criminali. Ma fortunatamente a indagare sul caso c'è il Commissario Lassard con i suoi uomini. Giunta al sesto film, la saga comica raschia ormai il fondo del barile ed è tenuta in piedi dalla divertente vis comica del grande Bailey nel ruolo del Tenente Harris. Il resto, storia e regia, restano mediocri. Da segnalare la bella prova di Kenneth Mars nel ruolo del sindaco.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    American assassin (2017)


    Rambo90: Un buon action, solido come la regia (che trova anche qualche discreta trovata come il piano sequenza iniziale) e le performance del cast. O'Brien funziona e non sfigura troppo accanto al solito gigantesco Keaton, così come è adeguato Kitsch in versione villain. Sceneggiatura non male, con buone svolte e personaggi approfonditi quanto basta, ottime le scene action e il ritmo sostenuto. Finale con troppi effetti speciali ma nel complesso fa il suo dovere. Buono.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Shaun, vita da pecora - Il film (2015)

    (4 commenti) animazione (colore) di Mark Burton, Richard Starzak con (animazione)

    Pigro: Il film riesce nell’impresa (generalmente difficile) di trasferire il divertimento dal tempo breve dei cartoni seriali a quello più lungo di una storia cinematografica. La freschezza è intatta, grazie non solo alla caratterizzazione dei personaggi e all’inventiva delle gag, ma anche al plot vero e proprio, che è quello della classica decontestualizzazione che porta i protagonisti nell’insidiosa e tentacolare grande città: ma al contrario di altre pellicole (come I puffi), la trovata non si esaurisce in sé e il ritmo rimane coinvolgente.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Mister Link (2019)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chris Butler con (animazione)

    Cotola: Simpatica pellicola di animazione, per lo più avventurosa ma con gustose e riuscite punte comiche e qualche spruzzatina western. La storia non è nuova così come i suoi sviluppi ed è ovvio che, visto a chi si rivolge il film, siano portati avanti valori edificanti. Ma il film sa intrattenere piacevolmente e divertire riuscendo anche, almeno a tratti, a colpire i bersagli che si prefigge. Non male e sicuramente adatto per tutta la famiglia.   
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Benvenuti al Sud (2010)


    Gugly: Dopo l'inaspettato successo francese, ecco un remake italiano leggerino leggerino, che si beve come il limoncello fatto in casa; nulla di serio: il film si regge sulle interpretazioni, mentre la storia a volte è un po' irritante nel calcare sui luoghi comuni (quasi una versione aggiornata di Totò e Peppino). Manca un po' della magia che aleggiava nel film originale, mentre il volemose bene finale rimette a posto cuori e coscienze. Aspettatevi quasi due ore piacevoli, ma questo è tutto. Solare.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Genesi: La creazione e il diluvio (1994)


    Pessoa: Si tratta di un film tv, possente prequel di un megaprogetto a partecipazione internazionale su episodi e personaggi biblici. Olmi dirige con grande mano questa rivisitazione di due celebri fatti del Vecchio Testamento usando un tono fortemente evocativo sia nel potente testo narrato sia nelle splendide immagini, che come spesso è accaduto al regista tendono a ricreare quasi dei quadri, grazie anche alle scenografie di Vossberg e ai costumi di Sabbatini. Musiche di Morricone di forte impatto emozionale. Ritmo biblico. Merita una visione.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Judy (2019)


    Giùan: Biopic che per paradosso avrebbe potuto essere prodotto con gli stessi metodi "intensivi" e in studi analoghi a quelli che vengono giustamente censurati all'interno del film e che in qualche modo furono causa delle gioie pubbliche come dei dolori privati della Garland (e di tante altre stelle nate a Hollywood). In tal senso Goold ha poco spirito critico da aggiungere, avendo gioco facile nel farcì empatizzare con la fragilità e le doti da showgirl di una Judy cui la Zellweger porta in dote una performance emotiva e artistica notevole, contrappuntata da una puntuale Buckley.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    13 hours: The secret soldiers of Benghazi (2016)


    Markus: Il cinema virile di duri a morire è ripreso da Michael Bay, che stavolta attinge a veri fatti di guerra avvenuti nel 2012 in Libia. Lo spunto realistico qui si combina con il war-movie in salsa yankee che ben conosciamo (cliché compresi). Ritmo della vicenda non elevatissimo, momenti di adrenalina di buon impatto visivo corroborati da una fotografia molto ben fatta e dai colori caldi, talvolta quasi pittorici. Una minor durata avrebbe potuto dar più slancio alla pellicola, che comunque è convincente.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il patriota (2000)


    Disorder: Un Mel Gibson calatissimo nella parte del patriota anti-inglese (e non è la prima volta...) per un film ben fatto ma eccessivamente lungo e molto retorico: gli inglesi sono tutti dei tirannici oppressori, capeggiati da un autentico aguzzino e si fanno bellamente menare (e uccidere) dal protagonista dall'inizio alla fine. come neanche nei fumetti del "Grande Blek"... Comunque notevoli le scene di combattimento. Discreto.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Arringa finale (1989)


    Panza: Questi film-tv con Perry Mason sono più o meno dello stesso livello, ma qui c'erano davvero le carte in regola per elevarsi un filo più in alto. Sì, perché l'assenza delle parentesi con gli assistenti permette all'avvocato d'investigare con gli studenti di giurisprudenza; il finale è pure intrigante e non banale. Purtroppo i personaggi secondari sono di una sciatteria inaudita quanto il titolaccio italiano, da pomeriggio agostano di Rete 4. Quindi siamo allo stesso punto... Cult il personaggio doppiato da Franco Latini, quello di Taddeo.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    La signora dello zoo di Varsavia (2017)


    Daniela: Durante l'occupazione nazista, i gestori dello zoo di Varsavia decidono di utilizzare gabbie e locali ormai vuoti per ospitare segretamente ebrei in fuga dal ghetto... Una storia vera come questa non aveva bisogno di orpelli per commuovere, mentre invece viene caricata da un surplus sentimental-emotivo che, in assenza di una forte personalità in regia, rischia di appiattirla omologandola all'immaginario hollywoodiano. Il risultato è certo interessante per cosa racconta, ma convenzionale nel tratteggio dei personaggi e ridondante nella messa in scena che avrebbe necessitato maggior rigore.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    La casa degli oggetti (2022)


    Siska80: Il plot è inquietantemente realistico (un uomo trova il cadavere di un neonato all'interno di una borsa); purtroppo, a parte un ritmo non sempre costante (specie all'inizio), andando avanti con la trama le forzature sono inevitabili e non originali (la polizia accantona il caso e il protagonista, un convincente Alvaro Morte, s'improvvisa detective), ma comunque opportunamente inserite in un'atmosfera cupa. La seconda parte appare piuttosto movimentata causa precipitare degli eventi procedendo verso un finale nel complesso niente male, sebbene si avverta un senso d'incompletezza.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Piccola peste (1990)


    Disorder: Decisamente non uno dei migliori nemmeno nel suo genere. Questa piccola peste è il solito bambino super pestifero, che però ha alle spalle un passato in orfanatrofio e una famiglia adottiva un po' stupidotta. Molto caricato (forse troppo) il personaggio del bambino, che addirittura ha come idolo un ergastolano. Però in fin dei conti un po' si ride e uno sguardo distratto lo si può anche dare.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su TV2000 (528)

    Tutti pazzi per Rose (2012)


    Saintgifts: L'ambientazione anni '50 è perfetta non solo per i costumi, i trucchi, le pettinature, ecc... ciò che rende in pieno l'atmosfera è proprio lei, la macchina da scrivere. Rose è anche la protagonista ideale, fisicamente e caratterialmente, delusione purtroppo per la scelta dei personaggi maschili, con le uniche eccezioni per il marito americano di Marie e il serioso padre di Rose. L'emancipazione della donna è l'altra protagonista, un'emancipazione che non parte certamente da quegli anni ma che lascia comunque l'uomo al suo posto. Rilassante.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    I basilischi (1963)


    Cotola: Ritratto gustoso, divertente, "documentaristico", dolce-amaro e disilluso (si veda l'amarissimo finale) di un Sud della piccolissima provincia contadina in cui il tempo sembrava quasi essersi fermato rispetto al resto del paese. E' notevole l'esordio della Wertmuller che, a mio parere, quasi mai più si ripeterà a livelli così alti. C'è una grande capacità affabulatoria, di racconto ma anche di cogliere ambienti, caratteri, piccoli particolari, stati d'animo. Bella la prova del cast. Confezione di lusso: Morricone alla colonna sonora, Mastroianni al montaggio, Di Venanzo alla fotografia.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Se mi vuoi bene (2019)


    Galbo: Una commedia che riassume le caratteristiche del cinema del suo autore, una leggerezza ventata da un fondo malinconico. Al netto di alcuni difetti, non ultimo la sua lunghezza non sostenuta da una sceneggiatura all’altezza, "Se mi vuoi bene" è una commedia abbastanza gradevole, sorretta da un’idea originale e che funziona sopratutto nella prima parte, laddove la seconda è più pleonastica. Gradevole l’ambientazione torinese, decisamente in forma il cast, con un Bisio ispirato e alcune prove piacevolmente sorprendenti come quella di Gianmarco Tognazzi. Non male.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Twenty Seven (27)

    The Blues Brothers (1980)


    Gugly: Film cult. Che dire? Per ma la comicità risiede nell'assoluta imperturbabilità con cui i due fratelli passano attraverso musicisti country, fidanzate rancorose, nazisti dell'Illinois, ecc. ecc. I numeri canori sono la ciliegina sulla torta. Potrà non piacere a tutti la comicità demenziale, ma consiglio vivamente almeno una visione (o ascoltate la colonna sonora).
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Founders day (2023)


    Herrkinski: Una cittadina viene sconvolta da una serie di inquietanti omicidi nei giorni che precedono un'accesa elezione del sindaco. Tra Thankgiving e la saga di Scream, uno slasher moderno che non aggiunge molto al solito canovaccio, non fosse per uno script inutilmente arzigogolato - tra red herrings e plot-twist vari - che in realtà finisce più per far perdere l'attenzione allo spettatore che altro. Qualche discreta scena splatter, protagonisti particolarmente antipatici e una durata eccessiva che non aiuta il già caracollante ritmo; formalmente decoroso ma l'entertainment scarseggia.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Il signore della morte (Halloween II) (1981)


    Minitina80: Come spesso accade nei secondi capitoli qualcosa si perde per strada. Si banalizza, o meglio si adegua al genere, la figura di Myers che diviene un killer spietato capace di uccidere meccanicamente. Inoltre il fatto che non vada mai al tappeto nonostante le numerose pallottole non aiuta di certo a ricreare quel pathos ansiogeno che dipende anche da una certa veridicità delle situazioni. Qualche esagerazione nella trama non manca, soprattutto nel presunto finale rivelatore. Non tutto però è da buttare: la prima parte, in particolare, non è male.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV2000 (528)

    Fisherman's friends (2019)


    Natron : Quattro manager londinesi scoprono per caso, durante un weekend in Cornovaglia, un gruppo folk di pescatori, i Fisherman's Friends. Da una scommessa fatta per scherzo avrà inizio il loro successo. Divertente commedia in stile inglese, con inserimenti musicali marinareschi ma anche qualche momento toccante. L'orgoglio di una comunità coesa, in cui l'amicizia aiuta a superare ogni difficoltà, alla fine vincerà sul cinismo del progresso. La storia è vera, ma, oltre a essere penalizzata da un doppiaggio da cartone animato, la regia un po' troppo frettolosa sembra infine banalizzarla.
  • ALLE ORE 23:45 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Js: Nel sottogenere (ormai autonomo) della class action contro il colosso industriale, il film trova una sua originalità per la scelta, non casuale, della lentezza. Il racconto sembra noioso (infatti in TV funziona meno), ma in realtà è accurato. Haynes rappresenta gli anni, anzi, i decenni che non passano mai, le finte vittorie, le ritrattazioni, le malattie che covano, lo stress da esaurimento nervoso. Alla fine, più del processo, resta il ritratto dell’american hero taciturno e ostinato. Poi c’è Mark Ruffalo che, come spesso gli capita, regge da solo tutto il film.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Codice: swordfish (2001)


    Homesick: Thriller d'azione computeristico a base di hackers, worms e crittografie, dove non mancano riferimenti al terrorismo. Comincia subito in medias res per poi ripercorrere la vicenda dall'inizio. Buon ritmo, coinvogenti scene d'azione, interpreti in forma: un Travolta illusionista e cinefilo (cita Quel pomeriggio di un giorno da cani e Sugarland Express), un Jackman riscattato e dinamico, una Berry ginnica, ambigua ed aggressiva. Very entertaining
  • ALLE ORE 00:05 in TV su Rai Movie (24)

    Basic (2003)


    Rambo90: Con lo stesso spunto di partenza del Coraggio della verità (la situazione spiegata da diversi punti di vista) il film se ne discosta grazie ad un ritmo molto più veloce (merito della regia dell'ottimo McTiernan) e a vari colpi di scena incastrati in un finale davvero avvincente. Ottime le scene dell'addestramento che si tramuta in tragedia e ottima l'intepretazione del grande John Travolta, scatenato e ben supportato da un buon cast nel quale spicca anche il duro Jackson.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Un allenatore in palla (2005)


    Ale nkf: Il solito filmaccio per bambini che riesce a stancare subito, ad apparire molto inverosimile e quasi a rendersi inguardabile dopo soli dieci minuti. Martin Lawrence cerca davvero di fare del suo meglio, ma per via di una sceneggiatura molto scarsa e una trama praticamente inesistente, anche lui alla fine alza le mani!
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Rai 4 (21)

    Holy spider (2022)


    Giùan: Meno eccentricamente perturbante di Border, che pure nei suoi eccessi di "devianza" rischiava la superfetazione abortiva di senso e significato. Il film di Abbasi qui assume la forma di un thriller totalitariamente esplicito nella superficie e che proprio in virtù di tale evidenza innesca tuttavia nello spettatore ambiguità impensate, sfocando ciò che è apparentemente chiaro e portandoci a far i conti con l'essenza stessa della misoginia e della società patriarcale. Decisive interpretazioni dell'"estatico" Bajestani e di una Amir- Ebrahimi la cui smaniosità ricorda a tratti la Keaton
  • ALLE ORE 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Sconnessi (2018)


    Rambo90: Commediola non troppo riuscita, che a un'idea promettente non fa seguire una sceneggiatura altrettanto adeguata. Personaggi poco approfonditi (la Gorietti per esempio, che sembra in scena solo per esibire il fisico), rapporti mal scritti e una generale indecisione tra comicità e sentimentalismi. Memphis e Fresi azzeccano qualche battuta e fanno ridere in più occasioni, Bentivoglio invece è sprecato in un ruolo troppo serioso che lo fa apparire spaesato. Nel complesso scivola via (complice breve durata) ma non lascia il segno.
  • ALLE ORE 01:30 in TV su La7

    150 milligrammi (2016)


    Kinodrop: In Bretagna, una pneumologa scopre la correlazione tra un antidiabetico e patologie cardiache gravi, perfino mortali e inizia un'impari battaglia legale contro un colosso dell'industria farmaceutica. Un ennesimo film di denuncia contro un sistema indifferente di fatto alla salute pubblica, trattato con intenzione documentaristica ma eccessivamente lungo e troppo attento alla "confezione", nel quale la sofferenza umana si perde nelle statistiche e nei cavilli giuridici, riducendosi a una storia personale sebbene altamente meritevole.
  • ALLE ORE 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Un uomo chiamato cavallo (1970)


    Magnetti: Un film che rappresenta un viaggio interessante all'interno di una tribù di pellerossa (i Sioux), con una delle scene più impressionanti viste al cinema: il rito del sacrificio al sole per consentire il passaggio di Richard Harris da uomo a guerriero. E' una scena fatta veramente bene, che ci permette di apprezzare anche l'aspetto magico e crudo del rito. Il film non prende però abbastanza posizione sul rapporto indiani/pionieri conquistatori. Da vedere.
  • ALLE ORE 02:15 in TV su Iris (22)

    Dove osano le aquile (1968)


    Magerehein: Adrenalinico film d'azione/salvataggio ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, vanta tanti pregi (colonna sonora, ambientazioni montane memorabili, ritmo sostenuto, senso di tensione costante, la recitazione di Burton); non ci si annoia di certo. Bisogna d'altro canto pagare dazio al consueto difetto tipico dei film americani di genere; decisamente inverosimile che due soli uomini riescano a fare fessa un'intera guarnigione di tedeschi e a farla pure franca. Tale mancanza di realismo potrebbe irritare qualcuno, ma nel complesso il giudizio non può che essere positivo.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai 3 (3)

    I figli del Fiume Giallo (2018)

    (6 commenti) drammatico (colore) di Zhangke Jia con Tao Zhao, Fan Liao, Yi'nan Diao, Xiaogang Feng, Zheng Xu, Yibai Zhang

    Bubobubo: Sempre complesso entrare in completa sintonia con la (po)etica che anima i soggetti dei cineasti orientali, a maggior ragione se provenienti da una tradizione, quella cinese, a noi ancora poco nota. Nei risvolti drammatici del quotidiano, questo ibrido gangst(ent)imentale dimostra (anche grazie a una prospettiva temporale lunga due decenni) di saper funzionare molto bene. Altre scelte narrative (la natura del rapporto fra i due protagonisti, il finale) spiazzano e non risultano facilmente incasellabili. Avrebbe forse giovato un taglio di 20'.
  • ALLE ORE 02:50 in TV su Rai 4 (21)

    La abuela - Legami di sangue (2021)


    Il ferrini: Bravo Plaza a costruire un horror dall'atmosfera sempre più angosciante e dalla tensione crescente, pur non utilizzando sangue, interiora e men che meno trucchetti da jump scare. Fin dalla prima inquadratura è chiaro che il vero mostro è il decadimento fisico, ossa sporgenti, tendini, vene, rughe come strade che portano a ricordi traumatici. Il confine fra il reale e il percepito si assottiglia sempre di più, con una protagonista che viene lentamente inghiottita da un'anima carnivora e immortale. Negli effetti nulla di nuovo, ma è un buon film di genere.
  • ALLE ORE 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Quando gli uomini armarono la clava e... con le donne fecero din don (1971)


    Caesars: Tremendo. Basta dire che a suo confronto il pur pessimo Quando le donne persero la coda sembra quasi un film da Oscar, per capire il valore artistico di questa pellicola firmata da un mestierante, Bruno Corbucci, che altrove ha fornito risultati ben migliori. Spiace vedere immischiati in simile operazione gente come Caprioli, Pandolfi e Giuffrè. Il povero spettatore che decide di sottoporsi alla visione di questo film potrà comunque almeno rifarsi gli occhi con le forme della Cassini. Un pallino basta e avanza.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Millions (2004)


    Gaussiana: Boyle dimostra di essere un regista abbastanza versatile regalandoci una commedia che potremmo considerare "per la famiglia", anch'essa satura nei colori e tipicamente british, come il regista ci ha abituato in altre pellicole. I due fratelli che tentano di utilizzare i soldi con le loro etiche contrapposte, l'uno un astuto birbante che pensa da capitalista investitore e l'altro da ingenuo ragazzino buono che vorrebbe aiutare i poveri, finiscono per scontrarsi con il mondo degli adulti. Morale fiaba sul denaro, Boyle versione per famiglie.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su Italia 1 (6)

    Fenomeni paranormali incontrollabili (1984)


    Rebis: Avrebbe tutto quel che occorre per funzionare - nell'ordine: effetti speciali, fotografia, musiche, regia - eppure non funziona. Colpa innanzitutto di uno script pedissequo al romanzo di King - tra i suoi esiti meno significativi - ma senza ispirazione e con snodi davvero improbabili. Il cast altisonante è sprecato (Fletcher, Sheen) e Barrymore, pur avendo le physique dû rôle, suscita più ilarità che impressione. Il carisma di George G. Scott, non risolve il personaggio. La pellicola scorre, il finale pirotecnico è notevole, ma siamo sempre a un passo dal ridicolo involontario.
  • ALLE ORE 03:40 in TV su Rai Movie (24)

    I figli della notte (2016)


    Pigro: Un film diretto da uno che conosce molto bene la storia del cinema: è la sensazione durante la visione di questa opera prima, in cui grondano sequenze mature e raffinate, ma tutte devote ai Maestri, a cominciare dall’ipercitato Kubrick. Il plot stesso è un mix di generi: nel romanzo di formazione (tipica amicizia in tipico collegio con tipiche dinamiche) si insinuano a un certo punto il thriller e l’horror (ci sono pure i fantasmi), a discapito talvolta di verosimiglianza o coerenza. Insomma, ha ottime qualità, ma si è voluto strafare.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • ALLE ORE 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Decameroticus (1972)


    Undying: Titolo al quale si deve ufficialmente il neologismo del filone, anche se l'anno precedente su Playmen un acuto recensore aveva già sfornato il termine decamerotico in relazione al film di Pasolini. Si tratta, in buona (buonissima, dato il cast femminile) sostanza, di un film strutturato in 5 segmenti, del quale resta a discreta memoria quello del medico che approffitta di una moglie finta malata. Rispetto alla media, l'ilarità è più accentuata, di pari passo con l'erotismo, garantito anche dalla presenza della Santilli (l'Antonia di Nocturno).
  • ALLE ORE 04:55 in TV su Iris (22)

    L'uomo dell'anno (2006)


    Puppigallo: Un comico alla Casa Bianca? Come giustificarlo? Semplice, con un errore nel software che controlla e assegna i voti. I primi 40 minuti sono piuttosto piacevoli, con le sparate di Williams. Ma dall'elezione in poi si esagera sempre più (le vicissitudini della programmatrice a causa dei cattivoni della Delacroy) e la pellicola, invece di decollare, si affloscia, appesantita da troppe banalità diventando ne carne ne pesce e evidenziando solo una buona caratterizzazione (quella di Walken). La programmatrice è assai poco sopportabile. Mediocre.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Eva contro Eva (1950)


    Panza: Quando a fianco delle interpretazioni colossali di Bette Davis e Anne Baxter, anche i comprimari brillano di luce propria grazie a caratteri non di mero contorno, allora vuol dire che Mankiewicz, regista e sceneggiatore, ha fatto un lavoro straordinario e in fondo è già la storia a confermarlo. Anche tutto lo sviluppo del tema dello sfumato confine tra personaggio e persona, sia nella diva affermata sia nella giovane praticante, è avvincente. I dialoghi taglienti e spiazzanti dovrebbero essere un punto di riferimento per chi vuole scrivere una commedia vivace e cinica.