Il mio amico in fondo al mare - Documentario (2020)

Il mio amico in fondo al mare
Locandina Il mio amico in fondo al mare - Documentario (2020)
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Titolo originale: My Octopus Teacher
Anno: 2020
Genere: documentario (colore)

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Tutti i commenti e le recensioni di Il mio amico in fondo al mare

TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/09/20 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 28/09/20 10:14 - 10158 commenti

I gusti di Pigro

Non un semplice documentario, ma un vero film d’avventura o forse sentimentale, che si vede avvinti da una trama stupefacente: l’amicizia tra un uomo e un polpo nei mari sudafricani. Incredibile ma vero: dai primi sospetti alla fiducia e al contatto fisico, passando per lotte con gli squali e la scoperta di un’intelligenza inimmaginabile in un mollusco. Lo spettatore è affascinato, sedotto, commosso, grazie alle immagini eccezionali (talvolta con riprese mozzafiato) e a una sceneggiatura perfettamente costruita, come una favola. Indimenticabile.

Ira72 28/09/20 14:50 - 1368 commenti

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Documentario davvero unico nel suo genere che parrebbe una favola Disney e invece è pura realtà. Il rapporto creatosi tra una piovra comune del Sud Africa e il regista diventa qualcosa di raro e commovente che offre l'occasione di fare luce su un mondo sommerso e poco conosciuto. Riprese subacquee meravigliose che devono essere costate non poca fatica nell'ardua impresa di catturare sempre l'attimo perfetto che riesca a dare il senso a tutta la storia. Persino il parallelismo tra il protagonista e il polpo regala spunti di riflessione profondi e mai banali. Imperdibile.
MEMORABILE: Le incredibili e stupefacenti tecniche dell'astuta piovra per sfuggire allo squalo pigiama.

Kinodrop 1/10/20 20:17 - 3439 commenti

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Foster documenta e commenta lo straordinario incontro avvenuto durante le sue immersioni con una piovra, che passando dalla diffidenza alla fiducia rivela la sua particolarissima "personalità". Attrae sin da subito per la magnificenza dei fondali (la foresta di alghe e la varietà delle creature che la abitano) e per la quasi incredibile "amicizia" tra due esseri agli antipodi, anche se, specie nel finale, un eccesso di retorica antropomorfica e tratti di autobiografismo appaiono stucchevoli; ma noi stessi alla fine ci stupiamo di provare empatia per un essere così "alieno".
MEMORABILE: Le mille metamorfosi della piovra per sfuggire ai predatori; Gli incontri via via sempre più ravvicinati.

Anthonyvm 12/10/20 18:03 - 6617 commenti

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Può un documentario sulla relazione fra un apneista e una femmina di polpo lasciare gli occhi umidi a fine visione? Incredibilmente sì: Craig Foster segue l'animale per circa un anno, catturandone in riprese clamorose i comportamenti e le dimostrazioni di intelligenza (ma anche di curiosità e, forse, persino di affetto), riscoprendo a poco a poco il senso della meraviglia e la bellezza della natura, di fatto migliorandosi come essere umano (emozionante il suo rapporto col figlio). Non solo una goduria visiva, ma una vera e propria poesia filmata. Intimo, dolcissimo: da non perdere.
MEMORABILE: Il tentacolo strappato dallo squalo; Il polpo salta in groppa allo squalo per non farsi prendere; La triste fine del ciclo vitale; Il piccolo polpo.

Galbo 25/10/20 12:08 - 12678 commenti

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Buon esempio di documentario che sembra un’opera di finzione, tanto bene è costruito e in grado di emozionare e divertire. Complici spettacolari riprese subacquee realizzate in Sudafrica, il documentario racconta nel miglior modo possibile le interazioni tra un uomo e una piovra, che si rivela animale dalla grande intelligenza e sensibilità tanto da creare un’inaspettata empatia con lo spettatore. Il limite è dato da un eccessivo auto compiacimento dell’autore che indugia un po’ troppo su se stesso piuttosto che sulla protagonista della sua opera. Interessante. 

Lou 25/04/21 11:59 - 1147 commenti

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Indubbiamente suggestivo il rapporto che si crea tra il protagonista e la piovra nel mare sudafricano. Le immagini sono bellissime, perfette al punto da sembrare poco autentiche. In realtà tutta l'operazione, pur lodevole e di grande effetto scenografico e naturalistico, genera sospetti di artificiosità, di progetto costruito ad arte per finalità commerciali. Non aiutano in tal senso il compiacimento e l'eccessivo protagonismo di Craig Foster.

Daniela 30/04/21 02:12 - 13312 commenti

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Documentarista in crisi esistenziale riscopre la passione per il proprio lavoro dopo aver fatto conoscenza con una creatura che vive nei fondali nella costa sudafricana... Attraverso sequenze subacquee di straordinaria bellezza, la storia di un'amicizia uomo-polpo che riesce a stupire ed emozionare, perfino a commuovere. Anche se i suoi riflessi sulla vita dell'autore sono comunque interessanti, il merito è tutto delle insospettabili doti di intelligenza e sensibilità dell'octopus vulgaris protagonista. Da vedere con un avviso: chi avrà poi il coraggio di mangiare il polpo in umido? 
MEMORABILE: Mimetizzato con i gusti di conchiglie; In groppa al pescecane. 

Muttl19741 1/05/21 15:34 - 180 commenti

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Splendida narrazione di un'amicizia tra un uomo e un polpo sulla costa occidentale sudafricana. Meravigliosa la foresta di alghe kelp nella quale si immerge quotidianamente un documentarista di rara sensibilità, un mondo quasi extraterrestre che pochi riescono ad esplorare. Splendide musica e storia, che entrano nell'anima dello spettatore fino a un'inaspettata commozione. Premio Oscar meritatissimo.
MEMORABILE: Le strategie di fuga del polpo da uno squalo pigiama

Xamini 31/10/21 20:05 - 1295 commenti

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Stupisce in quanto racconto forgiato su un'esperienza ai limiti, i preziosi momenti di interazione tra un videomaker stanco del suo lavoro e alla ricerca di nuovo e un polpo femmina, che vive in una foresta di kelp sudafricana. Non è solo la bellezza delle immagini girate in questo meraviglioso ecosistema a farla da padrone, ma proprio l'incedere del racconto, i momenti di contatto, il modo in cui si fonde con l'inevitabile crudeltà della natura. Naturalmente è il punto di vista a rendergli significato, ma si fatica a credere che non ci sia stato del tenero tra uomo e animale.
MEMORABILE: Il primo contatto; La lotta con lo squalo; Le coccole poco sotto il livello dell'acqua; L'epilogo

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  • Curiosità Zender • 26/04/21 11:13
    Capo scrivano - 49102 interventi
    Premio Oscar al miglior documentario.
  • Discussione Daniela • 30/04/21 11:49
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Premessa: da decenni non mangio carne di animali di terra o di cielo, ma amo il pesce e soprattutto i molluschi.
    Dopo aver visto questo documentario, non mangerò più il polpo in vita mia. Spero soltanto che a qualcuno non venga in mente di girare un documentario sull'affettuosità delle cozze o sull'intelligenza della vongole, mi dispiacerebbe molto dover rinunciare anche a quelle.