Psycho goreman - Film (2020)

Di fantastico ha solo il genere di appartenenza, in realtà questa commedia horror non ha proprio nulla da salvare; al contrario, sebbene racconti fatti inverosimili, potrebbe anche definirsi diseducativa. I ragazzini protagonisti, infatti, sono di una cattiveria infinita nello sfruttare un "diverso" (nel caso specifico un mostro pericoloso quanto idiota) per il proprio tornaconto; pessimo il cast, ridicoli gli fx e i dialoghi, intreccio confusionario e incoerente. Baracconata.

Il Goleman si ridesta, il viola rifà di tutti i mali e gli orrori venuti dall'Impensabile una lisergica trigonometria anarcoide e siamo tutti sulla stessa psychotromica Barker in balia d'una Melevisione cocainomane. Lovecraft, Oz/Henson, Ec-comics, gli 80's, i 90's, Jackson: Peter Punk, Kostanski ha tutta l'immaginazione di questo cosmo dalla propria. Certo, lo si preferiva più mortalmente serio lungo i pericolanti bordi dell'inagibile, ma il genere non è che un pretesto per fare del cinema una notte di San Silvestro in Spassovision al grido di "Tutto è bello quando è eccessivo!"

Divertissment che parrebbe omaggiare certo cinema ottantiano/novantiano in bilico tra commedia grottesca, horror e fantascienza, a partire dalla presenza dei due bambini come protagonisti; di carne al fuoco ce n'è tanta ma è palese l'intenzione di non prendersi sul serio, a partire dalle gommose creature fino allo splatter inoffensivo, che comunque fanno da contraltare a qualche battuta invero piuttosto cattivella e politically uncorrect. Va preso per quel che è senza rifletterci troppo; infantile, esagerato e macchiettistico ma si presume l'obiettivo fosse proprio e solo quello.

Il geniaccio Konstanski la butta stavolta sul comedy parodistico (fino a un certo punto, visto che non manca il consueto ultragore feroce). Il risultato è divertente, con un'ironia raffinata e citazionista, anche se meno riuscito dei precedenti. L'immaginario di Konstanski è enorme come la capacità di creare mondi con mezzi modesti (vedasi il bellissimo Manborg) e infatti alcuni scorci visionari sono notevoli (il mondo alieno di Psycho Goreman). Simpaticissima la piccola Josee-Hannah. Un po' schiocchino ma piacevole.

Un terribile alieno, l'essere più malvagio e distruttivo dell'universo, viene liberato dal suo stato di prigionia, ma si ritrova a fare da schiavetto per... una bimba iperattiva e suo fratello! Spassoso tributo filo-ottantiano al cinema per famiglie a base di ragazzini e inusuali amicizie, ironico e paradossale quanto una variante splatter de Le tenebrose avventure di Billy e Mandy, in cui Kostanski mixa humour nero, buoni sentimenti e vagonate di effetti prostetici col suo tocco graziosamente forsennato. I limiti di budget non intralciano la buffa soavità dell'insieme. Pazzerello.